PROGRAMMA 1.02 BILANCIO

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1 PROGRAMMA 1.02 BILANCIO Assessore Mario Gandolfi Responsabile: Domenico Pezzimenti Risorse umane impiegate: 1 Dirigente 5 D6 - Funzionario 1 D5 - Funzionario 1 D3 - Specialista 4 C5 - Istruttore 2 C4 - Istruttore 2 C3 - Istruttore 1 C1 - Istruttore 2 B7 - Collaboratore Professionale 2 B6 - Collaboratore Professionale 5 B5 - Collaboratore Esecutivo 3 B3 - Collaboratore Esecutivo 29 TOTALE INIZIATIVE ED ATTIVITÀ Le attività svolte dal Settore Bilancio nell ambito del Programma si esplicano attraverso la gestione, la verifica ed il coordinamento di tutta l attività di programmazione e gestione finanziaria dell Ente. Attraverso i Servizi Bilancio e Attività Finanziarie, Gestione del Bilancio e Tributi viene programmata e controllata l attività finanziaria, economica e patrimoniale dell Ente. Sulla base delle linee programmatiche vengono predisposti i documenti finanziari più rilevanti che sono il Bilancio di Previsione e il Rendiconto della Gestione. L attività ordinaria si concretizza: nel presidio della gestione contabile delle entrate e delle spese della Provincia; nel monitoraggio e nel controllo dei tributi provinciali: Imposta sulle Trascrizioni automobilistiche; Imposta sui premi assicurazione rischi civili delle auto; Addizionale provinciale energia elettrica sui consumi non domestici; Tributo per l esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell Ambiente; nell assistenza tecnica e nell informazione in materia finanziaria agli organi istituzionali, ai settori e ai servizi dell Ente; nel garantire la possibilità di effettuazione degli investimenti programmati mediante l acquisizione delle provviste necessarie; nell effettuare il controllo per l espressione dei pareri contabili e di copertura finanziaria previsti dalla normativa sugli atti da sottoporre all approvazione del consiglio e della Giunta Provinciale ovvero assunti dai Dirigenti Responsabili dei Settori;

2 nel prestare assistenza tecnica ai revisori dei conti nell espletamento dei compiti loro assegnati attraverso la predisposizione dei pareri, verbali, risposte ai quesiti della Corte dei Conti. Attraverso il Servizio Economato e Patrimonio il Settore procede all acquisizione dei beni e servizi ad uso di tutti gli uffici mediante contratti e capitolati appositamente predisposti. Tale Servizio inoltre provvede alla gestione della cassa economale, si occupa dei servizi logistici generali di supporto alle attività dell Ente e alla tenuta dell inventario dei beni mobili. E altresì assegnata a questo Servizio la gestione del patrimonio immobiliare attraverso la stipula di contratti di compravendita, permuta, locazione attiva e passiva, comodato d uso. Attraverso il Servizio Gestione Economico Previdenziale del Personale vengono elaborati gli stipendi ai dipendenti provinciali e collaboratori assimilati, vengono erogate le indennità agli amministratori ed assicurati tutti gli adempimenti fiscali e previdenziali previsti dalla normativa ivi compresa l istruttoria delle pratiche pensionistiche. Nel corso dell esercizio 2010 sono state in particolare sviluppate le seguenti iniziative ed attività: Entro il 30 agosto 2010 è stato predisposto e inviato tramite posta elettronica certificata direttamente alla Direzione Centrale della finanza locale del Ministero dell Interno il certificato al bilancio di previsione 2010 come previsto dal Decreto 11 marzo Rendiconto di gestione: Si è provveduto alla predisposizione dei documenti contabili relativi al rendiconto economico, finanziario e patrimoniale dell'ente al fine di rappresentare i risultati di gestione con la dinamica delle entrate e delle spese e gli scostamenti rispetto alle previsioni. Con deliberazione n.113 del 6 aprile 2010 è stata approvata la Relazione della Giunta Provinciale al Rendiconto 2009 che esprime le valutazioni di efficacia dell'azione condotta sulla base dei risultati conseguiti in rapporto ai programmi ed ai costi sostenuti ed evidenzia anche i criteri di valutazione del patrimonio e delle componenti economiche; analizza, inoltre, gli scostamenti principali intervenuti rispetto alle previsioni, motivando le cause che li hanno determinati. Il Rendiconto della Gestione 2009 che comprende il Conto del Bilancio - Conto Economico - Conto del Patrimonio, è stato infine approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n.32 del 29 aprile Variazioni di bilancio: Sono state effettuate n.10 variazioni al bilancio di cui n.3 d urgenza soggette a ratifica del Consiglio e n.11 prelievi dal fondo di riserva a seguito delle mutate necessità dei centri di responsabilità e delle diverse disponibilità finanziarie aggiuntive derivanti da contribuzioni da terzi e da proventi extratributari. Assestamento di bilancio: Con provvedimento n.135 del 29 novembre 2010 il Consiglio Provinciale ha approvato la variazione di assestamento generale ove si è attuata la verifica generale di tutte le voci di entrata e di spesa, compreso il fondo di riserva, al fine di consentire il mantenimento del pareggio di bilancio. Bilancio annuale di previsione - Bilancio pluriennale e Relazione previsionale e programmatica: Sono state attivate le procedure per la predisposizione del bilancio annuale di previsione e per il triennio di riferimento, di concerto con il Servizio Sistemi Informativi sono stati resi disponibili a ciascun Responsabile la situazione finanziaria complessiva predisposta per l acquisizione on line della stima delle spese effettuabili al 31 dicembre In base alla necessità di una diversa lettura delle spese da effettuare e della loro confrontabilità con quanto contenuto negli esercizi precedenti ( ) si è proceduto alla riclassificazione omogenea delle spese secondo il nuovo piano dei conti operativo dal Si è provveduto pertanto alla modificazione dei centri di

3 costo e alla stesura del nuovo piano dei conti (conti - sottoconti - centri elementari di costo) operativo dall 1 gennaio Sulla base di tale situazione sono state analizzate le richieste per il triennio raccolte e si è costruito, con le indicazioni dell Organo Politico, il Bilancio di Previsione che è stato approvato dal Consiglio Provinciale con deliberazione n.13 del 31 gennaio 2011 (con Decreto 17 dicembre 2010 il termine è stato differito al 31 marzo con successivo Decreto 16 marzo 2011 il termine è stato differito al 30 giugno 2011). Con Decreto n del 23 dicembre 2009 il Ministero dell Economia e delle Finanze - Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato all articolo 2 prevede che gli enti soggetto alla rilevazione di cui all articolo 28 della Legge 27 dicembre 2002, n.289 debbano allegare al rendiconto dell esercizio 2010 e successivi i prospetti delle entrate e delle spese dei dati SIOPE del dicembre contenenti i valori cumulati dell anno di riferimento e la relativa situazione delle disponibilità liquide, tali prospetti sono stati pertanto allegati al volume del Rendiconto Il Settore ha provveduto a garantire la corretta gestione delle Entrate e delle Spese procedendo al controllo e alla registrazione e contabilizzazione di: n operazioni di impegno, sub impegno e variazioni di spesa; n operazioni di accertamento, sub accertamento e variazioni di entrata; n mandati di pagamento; n reversali di incasso; n fatture o note di debito; n note di entrata più n.73 fatture emesse. E continuata l attività di GESTIONE DEL BILANCIO che ha l obiettivo di garantire una gestione finanziaria del bilancio coerente con le procedure della spesa e delle entrate previste dalla normativa vigente, che si realizza anche attraverso l'espressione dei pareri di regolarità contabile e di copertura finanziaria sulle proposte di deliberazione o di atti dirigenziali così come previsto dagli articoli 49 e 151 del Testo Unico. In particolare l attività si esplica per la spesa attraverso il controllo della regolarità della documentazione allegata al provvedimento, la conformità alle norme fiscali, la corretta imputazione della spesa, la corretta gestione del patrimonio; per l'entrata, riguarda la verifica della ragione del credito sulla base di idonea documentazione, il corretto accertamento dell'entrata, la verifica della sussistenza del titolo giuridico. Da ciò ne discende il continuo monitoraggio delle disponibilità esistenti complessivamente nella spesa e la costante valutazione dello stato generale degli equilibri di bilancio. Il Servizio Tributi nel corso dell anno ha monitorato costantemente tutte le entrate tributarie che costituiscono una fonte rilevante di finanziamento del bilancio provinciale al fine di mantenere durante la gestione il rispetto degli equilibri di copertura previsti dalla normativa. Il controllo puntuale dei maggiori tributi riveste per la Provincia particolare importanza soprattutto in considerazione del fatto che tali entrate non hanno una base certa di calcolo ma vengono determinate da fattori non sempre prevedibili puntualmente, quali i consumi di Energia Elettrica ovvero le registrazioni conseguenti alla compravendita dei veicoli per l Imposta Provinciale di Trascrizione o il libero mercato delle assicurazioni, per quanto riguarda l Imposta sui Premi di Assicurazione sulla Responsabilità Civile Auto. Gestione Finanziamento Investimenti: L attività ha comportato l acquisizione di n.5 mutui con la Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. di Roma con tasso variabile. Si è proceduto a un diverso utilizzo di una posizione mutuo, e n.45 riduzioni mutuo. Gestione della Tesoreria: Si è proceduto al riscontro dei pagamenti e delle riscossioni effettuate dalla Provincia con le risultanze del conto del tesoriere, nonché l effettuazione delle verifiche di cassa mensili e trimestrali finalizzate alla stesura del verbale di verifica della cassa da parte del Collegio dei Revisori. Dall 1 gennaio 2010 è attivata la gestione

4 informatica degli ordinativi di incasso e di pagamento (reversali e mandati) integrata con firma digitale qualificata accreditata. In data 29 ottobre 2010 e 9 novembre 2010 si è svolta la gara per l affidamento del Servizio di Tesoreria per il quinquennio 1 gennaio dicembre 2015 mediante esperimento di procedura aperta (asta pubblica) ai sensi degli articoli 53 e seguenti del Decreto Legislativo 12 aprile 2006 n.163, con adozione del criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa di cui all articolo 83 del citato Decreto Legislativo n.163/2006 e alle condizioni di cui al Capitolato Speciale d Appalto (deliberazione Consiglio Provinciale n.80 del 13 settembre 2010). Il servizio è stato aggiudicato a Intesa San Paolo S.p.A.. Rapporti con l'organo di revisione economico - finanziario: si è proceduto alla predisposizione, alla raccolta e alla successiva trasmissione della documentazione necessaria per la predisposizione della Relazione del collegio al Rendiconto 2009, della Relazione del collegio al Bilancio 2010, del Questionario della Corte dei Conti sul Bilancio 2010 e i pareri alle variazioni al Bilancio. GESTIONE ECONOMICO PREVIDENZIALE DEL PERSONALE In esecuzione di C.C.N.L. area dirigenza del comparto Regioni e Autonomie Locali bienni economici e sottoscritti rispettivamente in data 22 febbraio 2010 e 3 agosto 2010 sono stati erogati a marzo 2010 gli arretrati di contratto conseguenti relativi al mentre ad agosto si è proceduto per gli arretrati biennio Sono stati predisposti i documenti conseguenti al trasferimento ad A.B.F. del personale già funzionalmente assegnato. GESTIONE PATRIMONIO IMMOBILIARE ECONOMATO E PATRIMONIO Gestione Patrimonio Immobiliare: nel corso del 2010 si è provveduto a gestire come, di consueto, il patrimonio immobiliare provinciale utilizzato a fini istituzionali; i fatti di gestione maggiormente rilevanti che hanno caratterizzato l esercizio 2010 sono stati i seguenti: Locazioni attive e passive, comodati, concessioni: Si è provveduto a consegnare in concessione gratuita l area di proprietà provinciale sita in Via Europa al comitato organizzatore della 83^ Adunata Nazionale Alpini, nonché i parcheggi posti nel palazzo interrato di Via Tasso, 8; Si è approvato lo schema di contratto di locazione con il Ministero dell Interno per l immobile sito in Serina e adibito a Caserma dei Carabinieri; Si è attivata la procedura per la scelta del contraente cui affidare in concessione gli spazi provinciali dei Palazzi provinciali cittadini per distributori di bevande calde e snacks a riscossione automatica per il periodo ; Si è sottoscritto il contratto di locazione dell ufficio, già arredato, sito di Comune di Treviglio da destinare a ufficio decentrato della Provincia di Bergamo; Si è sottoscritto il contratto di concessione degli spazi provinciali dei Palazzi provinciali cittadini per distributori di bevande calde e snacks a riscossione automatica per il periodo ; Si è sottoscritto l atto notarile per la vendita dello stabile di Bergamo, sito in Via Masone, 15/19; Si è sottoscritto l atto notarile di retrocessione aree site in Comune di Albino a favore dell originario espropriato. Si è provveduto a rinnovare il contratto di locazione dell immobile provinciale sito in Borgo Santa Caterina, per il periodo / , adibito a farmacia;

5 Si stanno concludendo le trattative con l Ufficio 10 A.T. Bergamo dell U.S.R. per la Lombardia (ex Provveditorato agli Studi) per la sottoscrizione del contratto di comodato dello stabile provinciale di Via Pradello, 19. Si è provveduto a sottoporre all approvazione del Consiglio Provinciale la retrocessione del 70% del complesso monumentale di Ca Berizzi, sito in Comune di Corna Imagna, al Comune onomimo. Predisposizione degli inventari (mobiliare ed immobiliare) La redazione degli inventari e della situazione patrimoniale relativa ai beni immobili e mobili dell Ente viene tenuta costantemente aggiornata; in merito all inventario dei beni mobili si è conclusa la ricognizione complessiva delle attrezzature ed arredi. Acquisto Beni e Servizi Economali Continua la metodologia degli acquisti centralizzati di beni e servizi per il funzionamento dei servizi provinciali tramite adesione alle convenzioni CONSIP, alla centrale di committenza della Regione Lombardia o tramite le procedure di cottimo fiduciario, - anche attraverso l utilizzo della piattaforma on-line SISTEL della Regione Lombardia - o procedure aperte per gli acquisti di beni e servizi superiori alla soglia di rilievo comunitario; in particolare si è proceduto per il tramite di CONSIP ad aderire alle seguenti convenzioni: fornitura energia elettrica con EDISON S.p.A. (scadenza convenzione maggio 2011 e maggio 2012); telefonia mobile con TELECOMITALIAMOBILE S.p.A. (proroga convenzione: scadenza marzo 2011); servizio di telefonia fissa con FASTWEB S.p.A. (scadenza convenzione 31 dicembre 2010) carburante per automezzi provinciali tramite fuel cards con TOTAL SPA (scadenza convenzione 19 gennaio 2013). fornitura di buoni mensa per il personale dipendente per il periodo / ditta QUI!GROUP S.p.A. Si è aderito alla Centrale di Committenza della Regione Lombardia per il fabbisogno di carta in risme, per la cancelleria generica necessaria per il normale funzionamento dei servizi provinciali e per le divise della Polizia Provinciale; per la cancelleria informatica, si è provveduto ad esperire trattativa negoziata on line con utilizzo della piattaforma SINTEL della Regione Lombardia. Si è provveduto ad acquistare con la procedura del cottimo fiduciario i capi di vestiario della Polizia Provinciale non presenti o non acquisibili presso la centrale di committenza e le divise per sorveglianti, cantonieri e squadra manutenzione immobili per i quali non era attiva alcuna convenzione né presso CONSIP, né presso la centrale di committenza. Si è inoltre provveduto ad evadere le richieste di acquisti di arredi ed attrezzature per servizi provinciali diversi e ad effettuare e coordinare lo spostamento del Servizio Turismo da Borgo Santa Caterina a Villa Flora. Servizio di cassa economale Si assicura, come sempre, ai settori e agli organi istituzionali la disponibilità immediata di fondi per piccoli acquisti e rimborsi spese, nonché la riscossione di alcune entrate.

6 Patto di stabilità Per il 2010, l azione di progressivo risanamento della finanza pubblica proseguirà, per la finanza territoriale, attraverso l applicazione delle regole del Patto di Stabilità Interno, volto a garantire il rispetto degli impegni assunti a livello europeo sui saldi di bilancio del sistema delle Amministrazioni Pubbliche; le norme in materia di patto di stabilità interno per Regioni, Province e Comuni ricalcano sostanzialmente quelle contenute nella legislazione vigente. Il Patto di Stabilità Interno per gli Enti Locali per l anno 2010 è disciplinato dall articolo 77-bis, della Legge 6 agosto 2008, n.133, di conversione del Decreto Legge 25 giugno 2008, n.112 e successive modificazioni. L articolo 77, comma 1, lettera b), della citata Legge n.133/2008 prevede che il settore della finanza locale concorra alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica, per l anno 2010, in relazione agli obblighi assunti dalla Repubblica in sede comunitaria, per milioni di euro in più rispetto all anno Il rispetto degli obiettivi 2010 sarà quindi più impegnativo rispetto al Inoltre non vale per il 2010 l'articolo 9, comma 1, del D.L. n.78/2009 che ha escluso dal saldo valido ai fini della determinazione dell'obiettivo il 4% dell'ammontare dei residui passivi in conto capitale risultanti dal rendiconto Pertanto, al fine di dare continuità alle norme sul Patto di Stabilità Interno, anche per il 2010 è confermato, come parametro di riferimento, il saldo finanziario espresso in termini di competenza mista, ed è assunta, come base di calcolo per la determinazione dell obiettivo il saldo finanziario dell anno Le disposizioni contenute nel patto di stabilità interno per il 2010 riproducono le vigenti disposizioni in materia. In particolare, si ribadiscono: i criteri ed i contenuti del monitoraggio del patto di stabilità interno con cui devono essere inviati semestralmente via web al Ministero dell economia e delle finanze le informazioni sul saldo finanziario in termini di competenza mista e le altre informazioni rilevanti per la finanza pubblica; le norme relative alla verifica del rispetto degli obiettivi annuali del patto di stabilità interno, per cui ciascun ente locale è tenuto ad inviare - entro il mese di marzo - al Ministero dell economia e delle finanze una certificazione, sottoscritta dal rappresentante legale e dal responsabile del servizio finanziario secondo un prospetto e con le modalità definite con successivo decreto; le disposizioni di esclusione dalle regole del patto per i soli enti commissariati per mafia. le sanzioni vigenti per il 2009, in caso di mancato rispetto del patto di stabilità interno e cioè: la riduzione del 5% dei trasferimenti erariali, il blocco delle assunzioni, la limitazione alla crescita delle spese correnti, il divieto all indebitamento e la riduzione del 30% delle indennità di funzione e dei gettoni di presenza degli amministratori di cui all'art. 82 del T.U.EE.LL. effettivamente percepite. È, infine, ribadito il meccanismo di premialità degli enti virtuosi individuati in base al loro posizionamento rispetto a due indicatori economico-strutturali: indicatore di rigidità strutturale e indicatore di autonomia finanziaria Infine, a partire dal 2010, le norme del patto di stabilità si applicano anche ai nuovi enti istituiti nel 2007, assumendo a riferimento, ai fini della determinazione degli obiettivi programmatici per l anno 2010, le risultanze dell esercizio In data 30 marzo 2010 è stata pubblicata la circolare n. 15 del Ministero dell Economia e delle Finanze concernente il Patto di stabilità Interno per l anno 2010 il cui contenuto ricalca l impostazione ormai conosciuta del Patto senza elementi innovativi e modificativi per la Provincia di Bergamo. Ulteriori modifiche alla normativa per l anno 2010 sono state apportate dalla Legge n.42 Conversione in legge, con modificazioni, del Decreto-Legge 25 gennaio 2010, n. 2, recante interventi urgenti concernenti enti locali e regioni.

7 L'intervento maggiore tra le modifiche al patto di stabilità è dato dall'esclusione dai saldi di entrate extra: quelle derivanti da cessione di azioni o quote di società operanti nel settore dei servizi pubblici locali, dalla distribuzione dei dividendi da operazioni straordinarie delle stesse società se quotate e i frutti della vendita del patrimonio immobiliare se destinati ad investimenti o alla riduzione del debito. La modifica prevede infatti che gli enti che hanno operato per il 2009 l esclusione ivi prevista sono tenuti anche per gli anni 2010 e Nell anno 2009 la Provincia di Bergamo ha ritenuto opportuno inserire nella base di calcolo dell anno 2007 e nei risultati utili per il rispetto del patto per l anno 2009 tali entrate. Vengono escluse inoltre dal patto i trasferimenti statali e le relative spese collegate ai grandi eventi di competenza della protezione civile ma non sono escluse le spese finanziate con risorse provinciali. Sono esonerate dai vincoli del patto anche le risorse giunte direttamente o indirettamente dall'unione Europea e le spese sostenute con questi fondi dagli Enti Locali. La Legge n.122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica, non ha apportato significative modifiche alla normativa sul Patto di Stabilità Interno, prevedendo unicamente la possibilità di escludere dal saldo valido ai fini della determinazione dell obiettivo lo 0,75% dell'ammontare dei residui passivi in conto capitale risultanti dal rendiconto 2008 (per la Provincia pari a Euro ,30). La manovra correttiva estiva ha inoltre accentuato la sanzione della riduzione dei trasferimenti per l ente che non rispetti i vincoli imposti dal Patto di Stabilità per un importo pari allo scostamento tra il saldo obiettivo e quello effettivamente raggiunto. La normativa ha cancellato la norma attualmente in vigore circa la clausola di salvaguardia che imponeva il tetto massimo di riduzione del 5% dei trasferimenti erariali. Obiettivo Programmatico I saldi obiettivo di ciascun ente locale sono ottenuti sommando ai saldi del 2007 un valore pari al concorso di ogni ente alla manovra complessiva del comparto. La misura del concorso è quantificata in funzione del segno del saldo di competenza mista registrato nel 2007 ed in funzione del rispetto o meno delle regole del patto di stabilità del Il saldo programmatico per il 2010, calcolato non più in termini di cassa e di competenza ma esclusivamente in termini di competenza mista (somma algebrica degli importi risultanti dalla differenza tra accertamenti e impegni - per la parte corrente - e dalla differenza tra incassi e pagamenti - per la parte in conto capitale), è pari al saldo 2007 migliorato secondo le percentuali definite dalla normativa che quantificano lo specifico obiettivo di miglioramento rispetto a quattro tipologie di enti:. a) se l'ente ha rispettato il patto di stabilità per l'anno 2007 e presenta un saldo per lo stesso anno 2007, in termini di competenza mista, negativo, le percentuali sono: 1) per le province: 62 per cento per l'anno 2010 e 125 per cento per l'anno 2011; 2) per i comuni: 97 per cento per l'anno 2010 e 165 per cento per l'anno 2011; b) se l'ente ha rispettato il patto di stabilità per l'anno 2007 e presenta un saldo per lo stesso anno 2007, in termini di competenza mista, positivo, le percentuali sono: 1) per le province: 10 per cento per l'anno 2010 e 0 per cento per l'anno 2011; 2) per i comuni: 10 per cento per l'anno 2010 e 0 per cento per l'anno 2011; c) se l'ente non ha rispettato il patto di stabilità per l'anno 2007 e presenta un saldo per lo stesso anno 2007, in termini di competenza mista, positivo, le percentuali sono: 1) per le province: 0 per cento per l'anno 2010 e 0 per cento per l'anno 2011;

8 2) per i comuni: 0 per cento per l'anno 2010 e 0 per cento per l'anno 2011; d) se l'ente non ha rispettato il patto di stabilità per l'anno 2007 e presenta un saldo per lo stesso anno 2007, in termini di competenza mista, negativo, le percentuali sono: 1) per le province: 80 per cento per l'anno 2010 e 150 per cento per l'anno 2011; 2) per i comuni: 110 per cento per l'anno 2010 e 180 per cento per l'anno La Provincia di Bergamo è tra gli Enti di cui alla lettera a). Con Decreto n del Il Ministero dell Economia e delle Finanze ha approvato i prospetti dimostrativi degli obiettivi programmatici definendone scadenza e modalità di trasmissione. Per l anno 2010 l obiettivo programmatico è pari a Euro ,79 La trasmissione del prospetto è stata effettuata a mezzo web al Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato in data Coerenza delle previsioni di bilancio con gli obiettivi del patto In data 14 maggio 2010 è stato approvato il Bilancio di Previsione 2010 e il Bilancio pluriennale al quale è stato allegato, sulla scorta delle informazioni acquisite, il prospetto contenente le previsioni di entrata e di spesa di parte corrente e le previsioni dei flussi di cassa di entrate e spese di parte capitale che possano garantire il rispetto delle norme che disciplinano il Patto di Stabilità. Nelle suddette previsioni di cassa sono stati previsti maggior incassi e pagamenti relativi a opere pubbliche inserite nel Piano Opere Pubbliche annualità 2010 finanziate con trasferimenti da Terzi (ANAS e RFI AC). Conseguentemente gli incassi sono stati determinati in Euro ,00 e i pagamenti a Euro ,00. In precedenza con comunicazione del 6 aprile 2010 sono state adottate le direttive indispensabili per poter garantire il rispetto dell obiettivo programmatico, assegnando parimenti ai Dirigenti Responsabili i budget di spesa e di entrata relativamente alla gestione delle entrate e spese per investimento, le cui previsioni complessive d incasso ammontano, per l anno 2010, a Euro ,00 mentre il limite dei pagamenti massimi, tenuto conto degli incassi ipotizzabili, era stato fissato in Euro ,00. Con comunicazioni in data 14 giugno, 19 luglio e 2 novembre 2010 si è provveduto a relazionare la Giunta Provinciale sugli effetti nel bilancio provinciale delle modifiche normative intercorse durante l anno inerenti il Patto di Stabilità adottando, di conseguenza, le direttive indispensabili per poter garantire il rispetto dell obiettivo programmatico In conseguenza ai tagli sulle risorse statali spettanti alle regioni a statuto ordinario contenute nel Decreto Legge n.78/2010 convertito in Legge il 30 luglio 2010, la Regione Lombardia ha di fatto sospeso il pagamento dei trasferimenti per interventi di viabilità finanziati con risorse trasferite dallo stato per funzioni conferite dal Decreto Legislativo n.112/98 relative all anno Nel mese di luglio si è pertanto reso necessario sospendere i pagamenti delle spese in conto capitale. Sono state inoltre fornite indicazioni ai Settori Edilizia e Viabilità e Trasporti per procedere all attuazione di quanto previsto dall articolo 9, comma 3-bis, del Decreto Legge 29 novembre 2008, n.185, convertito, con modificazioni, dalla Legge 28 gennaio 2009, n.2. Tale comma, in particolare, prevede la possibilità per gli enti locali di certificare i propri debiti certi, liquidi ed esigibili per somministrazioni di forniture e appalti, secondo lo schema allegato al decreto ministeriale 19 maggio 2009 emanato dal Ministero dell economia e delle finanze. Il comma 3-bis dell articolo 9 in esame è stato prorogato anche per l anno 2010 dal comma16 dell articolo 1 del Decreto Legge 30 dicembre 2009, n.194, convertito, con modificazioni, dalla Legge 26 febbraio 2010, n.25. La certificazione viene rilasciata ai titolari di crediti non prescritti, ai fini della cessione

9 del credito pro soluto a banche od intermediari finanziari autorizzati, ai sensi del decreto legislativo 1 settembre 1993, n.385. Con sottoscrizione del contratto in data 6 dicembre 2010 per la vendita dell immobile sito in Bergamo, Via Masone n.15/19 è stata incassata la somma di Euro ,00. La Regione Lombardia con propria deliberazione n.9/919 dell 1 dicembre 2010 ha deliberato in merito al pagamento dei trasferimenti per interventi di viabilità finanziati con risorse trasferite dallo stato per funzioni conferite dal Decreto Legislativo n.112/98 relative all anno 2010 fissando in Euro ,00 la quota spettante alla Provincia di Bergamo (l importo previsto nella precedente deliberazione n. 8/I0III del 7 agosto 2009 prevedeva Euro ,00 per l anno 2010). Il decreto regionale n del 13 dicembre 2010 ha previsto un ulteriore assegnazione per interventi di viabilità di cui al Decreto Legislativo n.112/98 per Euro ,00. I corrispondenti mandati di pagamento sono stati emessi in data 14 e 16 dicembre Con Decreto n del 14 luglio 2010 Il Ministero dell Economia e delle Finanze ha approvato i prospetti per il monitoraggio semestrale del patto di stabilità interno anno 2010 definendone scadenza e modalità di trasmissione. La trasmissione del prospetto relativo al 1 semestre 2010 è stata effettuata a mezzo web al Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato in data 16 agosto Le risultanze del patto di stabilità interno per l intero anno 2010, invece, sono state inviate il 26 gennaio Nonostante fossero in fase di completamento le operazioni contabili necessarie per l approvazione del rendiconto di gestione anno 2010, si poteva già confermare dai dati contenuti nel secondo monitoraggio inviato che l obiettivo programmatico del Patto di Stabilità Interno anno 2010 era stato rispettato. In relazione alla formale certificazione del rispetto degli obiettivi prevista dal comma 15 dell articolo 77 bis del Decreto Legge 25 giugno 2008 n.112, con Decreto n del 18 marzo 2011 il Ministero dell Economia e delle Finanze - Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, ha approvato il modello di certificazione da cui emerge il rispetto del patto per l anno Prospetti allegati: Prospetto per la certificazione della verifica del rispetto degli obiettivi del patto di stabilità interno 2010; Monitoraggio semestrale delle risultanze del patto per l anno 2010.

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15 3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.1.02 BILANCIO ENTRATE DESCRIZIONE ENTRATE SPECIFICHE Iniziale PREVISIONI Definitiva ACCERTATO * STATO * REGIONE * PROVINCIA * UNIONE EUROPEA * CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA * ALTRI INDEBITAMENTI (1) * ALTRE ENTRATE , , ,78 TOTALE (A) , , ,78 PROVENTI DEI SERVIZI FITTI REALI DI FABBRICATI , , ,81 FITTI REALI DI TERRENI E RELIQUATI STRADALI 1.500, , ,11 TOTALE (B) , , ,92 QUOTE DI RISORSE GENERALI , ,36 TOTALE (C) , ,36 TOTALE GENERALE (A+B+C) , , ,06 (1): Prestiti da Istituti Privati, ricorso al credito ordinario, Prestiti Obbligazionari e simili SPESE DEL PROGRAMMA ,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI DA UTILIZZARSI PER SPESE DI ALTRI PROGRAMMI ,00

16 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.1.02 BILANCIO IMPIEGHI Descrizione Spesa corrente entità (a) % su tot. Spese per investimento entità (b) % su tot. Totale (a + b) V.% sul totale delle spese finali dei Titoli I e II Previsione Iniziale ,00 99, ,00 0, ,00 3,39 Previsione Definitiva ,00 99, ,00 0, ,00 3,51 Impegnato ,96 99, ,10 0, ,06 6,37

17 SUDDIVISIONE DELLA SPESA CORRENTE ED IN CONTO CAPITALE PER INTERVENTO PROGRAMMA N.1.02 BILANCIO N. Descrizione Intervento SPESA CORRENTE Previsione Iniziale Previsione Definitiva Impegnato V. % Impegnato del Programma sul totale per interventi 1 Personale , , ,64 0,72 2 Acquisto di beni di consumo e/o materie prime , , ,27 0,09 3 Prestazioni di Servizi , , ,09 0,96 4 Utilizzo di Beni di Terzi , , ,00 0,03 5 Trasferimenti , , ,12 0,15 6 Interessi Passivi e Oneri Finanziari diversi , , ,02 0,35 7 Imposte e Tasse , , ,26 0,16 8 Oneri straordinari della Gestione Corrente , , ,56 5,31 9 Ammortamenti di Esercizio Fondo Svalutazione Crediti Fondo di Riserva ,00 580, TOTALE , , ,96 7,78 SPESA IN CONTO CAPITALE Previsione Previsione N. Descrizione Intervento Impegnato Iniziale Definitiva V. % Impegnato del Programma sul totale per interventi 1 Acquisizione di beni immobili , , ,00 0,05 2 Espropri e Servitù onerose Acquisto beni specifici per realizzazioni in economia Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature , , ,10 0,08 6 Incarichi professionali esterni Trasferimenti di capitale Partecipazioni azionarie Conferimenti di Capitale Concessione di crediti ed anticipazioni TOTALE , , ,10 0,13

18 SPESA CORRENTE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.1.02 BILANCIO , , , , , , , ,00 - Personale Acquisto di beni di consumo e/o materie prime Prestazioni di Servizi Utilizzo di Beni di Terzi Trasferimenti Interessi Passivi e Oneri Finanziari diversi Imposte e Tasse Oneri straordinari della Gestione Corrente Fondo di Riserva Previsione Iniziale Previsione Definitiva Impegnato

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