TUTELA DELLA SALUTE E DELL INTEGRITA FISICA ART. 9 Statuto dei lavoratori ( L. 300 del 20 maggio 1970). I lavoratori, mediante loro rappresentanze,

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2 TUTELA DELLA SALUTE E DELL INTEGRITA FISICA ART. 9 Statuto dei lavoratori ( L. 300 del 20 maggio 1970). I lavoratori, mediante loro rappresentanze, hanno diritto di controllare l applicazione delle norme per la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali e di promuovere la ricerca, l elaborazione e l attivazione di tutte le misure idonee a tutelare la loro salute e la loro integrità fisica. 2

3 D.L.vo 81/2008. Con i decreti legislativi 626/ 94, 81/ 08, 106/ 09, si sono definite forme e modalità per l esercizio di partecipazione e di coinvolgimento nella gestione della sicurezza negli ambienti si lavoro. 3

4 CULTURA DELLA PREVENZIONE L approccio non è più puramente tecnico ( legislazione degli adempimenti ), ma si privilegia un idea partecipativa: la tutela della salute coinvolge i lavoratori e i loro rappresentanti, il datore di lavoro, i dirigenti, i preposti, l rspp, il medico competente. 4

5 ATTIVITA SINDACALE? RSA/RSU hanno una legittimazione conflittuale, rivendicativa, partecipativa. RLS ha una caratterizzazione non conflittuale, partecipativa e collaborativa. Deve relazionarsi con il ddl. e con l rspp per la soluzione dei problemi, prescindendo dall impostazione negoziale a tutti i costi. Non deve sentirsi controparte, nè comportarsi come tale. Però, a fronte di inadempienze e/o violazioni delle norme deve anche porsi in posizione conflittuale con il ddl. 5

6 RLS Partecipazione costruttiva per il miglioramento delle condizioni di sicurezza Individuazione, elaborazione delle misure di prevenzione idonee attraverso la conoscenza e lo scambio di esperienze con i lavoratori interessati Anello di congiunzione tra ddl e tutti i lavoratori Promozione della cultura della sicurezza sul lavoro Verifica dell attuazione di quanto previsto nel Documento di Valutazione dei Rischi 6

7 ELEZIONE E regolamentata dall Accordo quadro del 10 luglio 1996 e dai relativi contratti di lavoro. 7

8 CONSULTAZIONE La consultazione non significa documentare, né informare, né comunicare decisioni già assunte e fare firmare verbali di presa visione di documenti di valutazione o di provvedimenti organizzativi, né codecidere. Informare significa dare notizie e conoscenze, consultare, invece significa riceverle. L'articolo 50 costituisce un riferimento fondamentale Vediamo qualche esempio.

9 Consultazione in tema di valutazione dei rischi Le fasi del processo di valutazione dei rischi sono: Identificazione dei pericoli Stima dei rischi Valutazione dei rischi Identificazione, programmazione e verifica delle misure di prevenzione e protezione In ognuna di queste fasi è obbligatoria la consultazione del rls, non come pura formalità, ma perchè può essere decisiva per la completezza della valutazione.

10 Consultazione in tema di designazione delle figure sensibili e del M.C. Non tanto sui requisiti professionali (anche), quanto alle modalità di organizzazione di svolgimento della funzione: l'accessibilità, la reperibilità, la frequenza e la programmazione delle visite agli ambienti di lavoro, il numero degli addetti ecc. ecc...

11 MODALITA' (V. CCQ per la Rappresentanza dei lavoratori per la sicurezza del Parte prima VIII) Si deve svolgere in modo da garantire la sua effettiva tempestività. L' rls ha facoltà di formulare proprie proposte e opinioni. Il verbale della consultazione deve riportare le osservazioni e le proposte formulare dall' rls. A conferma della avvenuta consultazione, l' rls deve apporre la firma sul verbale.

12 COME Con domande aperte, risposte contestuali alla formulazione delle domande o domande scritte fornite con adeguato anticipo DOVE Nei luoghi di lavoro, se riguarda argomenti per individuare pericoli e valutare i rischi. Nell'ufficio dell' rspp. Non in circostanze casuali o fortuite

13 DELLA CONSULTAZIONE VA TENUTA TRACCIA DOCUMENTALE: DATA LUOGO MODALITA' DI SVOLGIMENTO DOMANDE RISPOSTE EVENTUALI TESTIMONI

14 CONSULTAZIONE Informare: dare notizie Consultare: ricevere notizie, acquisire informazioni Consultazione non significa co-decidere, ma neppure comunicare decisioni già assunte! Della consultazione va tenuta traccia documentale, che costituisce la prova migliore dell adempimento diquesto obbligo. Il non rispetto di questo obbligo da parte del ddl comporta una sanzione amministrativa pecuniaria ( 1000/ 3000 e ), ma può anche comportare una denuncia per condotta antisindacale. 14

15 ART. 28 Statuto dei lavoratori REPRESSIONE DELLA CONDOTTA ANTISINDACALE Qualora il datore di lavoro ponga in essere comportamenti diretti ad impedire o limitare l esercizio delle libertà e delle attività sindacali.il pretore...qualora ritenga sussistente la violazione, ordina al ddl, con decreto motivato e immediatamente esecutivo, la cessazione del comportamento illegittimo e la rimozione degli effetti. Il ddl che non ottempera al decreto è punito ai sensi dell art.650 del codice penale. 15

16 ART. 650 del Codice Penale Chiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall autorità per ragione di giustizia, di sicurezza pubblica, o d ordine pubblico o d igiene, è punito, se il fatto non costituisce un reato più grave, con l arresto fino a tre mesi o con l ammenda fino a 200 e: 16

17 Vigilanza 17

18 18

19 19

20 Indicazioni normative 20

21 Il controllo interno 21

22 La vigilanza esterna 22

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24 Figure diverse da rspp, aspp, rsl possono accedere al DVR? E consentita l illustrazione del DVR ai lavoratori? Nessuna legge vieta la consultazione ad alcuno anche se si afferma che è necessario tutelare il segreto industriale (nella scuola???). E opportuna una regolamentazione tramite contrattazione interna. La consultazione deve, comunque, avvenire all interno della scuola. 24

25 L rls è obbligato a firmare il DVR? No. Infatti, in nessun articolo del T.U. si fa riferimento ad un tale obbligo per l rls. Nell art. 28 del T.U. si afferma che la sottoscrizione del documento da parte del datore di lavoro, dell rspp, dell rls (o dell rlst ) e del medico competente, ove nominato, serve ai soli fini della prova della data. 25

26 L rls ha diritto di ricevere, se richiesta (meglio per iscritto), una copia cartacea del DVR? Sì, come si evince dall art.18 c.1 lett. o), p), dall art.50 del T.U., dalla C.M. 68 del 3/10/2000, e dalla sentenza Tribunale di Milano sez. Lavoro n.72,73/09 del 29/1/2010. La consegna deve avvenire non oltre una settimana dalla richiesta. 26

27 Se,invece, non viene consegnata, l rls può: 1.richiedere l intervento degli ispettori dell ASL competente per territorio; 2.fare una denuncia per comportamento antisindacale,come previsto dall art. 28 della L. n. 300 del 30 maggio 1970 (Statuto dei Lavoratori). Infatti per l rls sono previste le stesse tutele delle rsu. 27

28 Il ds può omettere la consultazione dell rls sugli argomenti definiti nel T.U.? No, la violazione dell art. 18 c.1 lett. s) è punita con l ammenda da a euro. Anche in questo caso può essere fatta denuncia per comportamento antisindacale. 28

29 Quante ore sono previste per la formazione dell rls? Almeno 32 ore su normativa e rischi specifici della scuola più un aggiornamento periodico di otto ore all anno (art. 37 c del T.U.). 29

30 Quante ore annue di permesso retribuito spettano all rls? Quaranta ore annue per attività connesse al suo ruolo, seminari e incontri su salute e sicurezza promossi da istituti pubblici, privati e parti sociali. Queste quaranta ore non vengono defalcate da: consultazione; 2. formazione; 3. riunione periodica; 4. incontri con le autorità competenti. ( Nel T.U. si afferma il tempo necessario (art. 50 c. 2) ) 30

31 Per la fruizione dei permessi retribuiti da parte dell rls, è necessario un preavviso al d.s.? Il preavviso deve essere concordato in sede di contrattazione d istituto e può essere di 24/48 ore. 31

32 L rls deve specificare i motivi della richiesta di permesso retribuito? No. La normativa non assegna al ds alcun potere valutativo di tipo discrezionale (vedi art. 19 della 626/94 trasfuso nell art. 50 del D.L.gs 81/2008). 32

33 Il ds può limitarsi a comunicare all rls i nominativi di: rspp aspp addetti alle squadre di emergenza e medico competente? NO. L rls deve essere consultato su tali eventuali designazioni e visionare, anche, le lettere di nomina, che includano l accettazione, oltre alle attività di competenza. Anche le cessazioni devono essere comunicate al R.L.S. 33

34 Deve essere redatto e sottoscritto un verbale delle riunioni con il ds? Sì e deve riportare eventuali proposte ed opinioni anche dell rls. 34

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