Assistenza Materno-Infantile
|
|
- Leonora Roberta Poletti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Assistenza Materno-Infantile L Attività Materno Infantile Consultori Familiari e attività di screening Prestazioni a Pagamento Per una genitorialità consapevole Tutela della Maternità: interdizione dal Lavoro Tutela della salute del bambino, del ragazzo e dell adolescente Vaccinazione Papilloma virus Vaccinazioni a chiamata attiva Indirizzi utili L attività Materno - Infantile si esplicita nella promozione della salute della donna, nella tutela della procreazione e della maternità consapevoli, del benessere fisico e psichico e nella promozione della salute del bambino e degli adolescenti. La rete delle Unità Operative Materno-Infantile (U.O.M.I.) è capillare in tutto il territorio dell Azienda e rappresenta un punto di riferimento per l attuazione di programmi di prevenzione di salute pubblica. Prestazioni erogate Per la promozione e la tutela della salute della donna/coppia l U.O.M.I. attraverso il Consultorio Familiare assicura le seguenti prestazioni: - Controlli gravidanze fisiologiche e a rischio; - Corso di preparazione ed accompagnamento al parto; - Attività di educazione e prevenzione sul contagio H.I.V.- A.I.D.S. con informazione corrette sull uso dei mezzi di barriera (profilattici, diaframma); - Consulenze e consigli su strumenti e metodi per la prevenzione di gravidanze indesiderate: terapia estroprogestinica (pillola), posizionamento e rimozione IUD (spirale); - Percorso I.V.G. (interruzione volontaria di gravidanza) con assistenza medico ginecologica a livello consultoriale e psicosociale; - Studio della sterilità di coppia; - Prevenzione dei tumori della sfera genitale femminile: pap-test ogni tre anni e offerta del vaccino antipapillomavirus alle dodicenni - Visite al seno e screening mammografico; - Consulenze relative al climaterio e alla menopausa; - Consulenze sessuologiche individuali e di coppia. 1
2 Come si accede Per tutte le prestazioni sopra elencate l accesso è diretto, non occorre l impegnativa del medico di base, basta una semplice prenotazione in sede, anche telefonica. ATTIVITÀ DI SCREENING La UOMI, come priorità assoluta, attua programmi di prevenzione di salute pubblica attraverso l offerta attività dello Screening della Cervice Uterina e dello Screening della Mammella. Lo screening della cervice, viene offerto tramite il pap-test ogni 3 anni con l accesso diretto e gratuito. All interno dell ASL è previsto un percorso che assicura, in caso di riscontro positivo, la presa in carico globale della donna. Lo screening della mammella viene offerto, ogni 2 anni alle donne tra i 50 e i 69 anni, con l accesso diretto e gratuito. Per le donne che aderiscono a questo progetto è tracciato un percorso di prevenzione all interno dell Azienda ed eventuali esami di approfondimento. Per le donne di età compresa tra i 45 ed i 49 anni viene offerto l accesso gratuito alla mammografia, previsto ogni 2 anni, dietro prescrizione del proprio medico di Medicina Generale. PRESTAZIONI A PAGAMENTO Pap-Test. Se viene effettuato con un intervallo inferiore ai tre anni che sono previsti dal protocollo dell O.M.S.(Organizzazione Mondiale della Sanità). Visita Senologica. Se viene effettuata al di fuori del protocollo previsto dal progetto di prevenzione dei tumori del seno. Visita Specialistica di Controllo. Qualora tale visita non rientri in attività specifiche previste da progetti finalizzati, da campagne di sensibilizzazione o da particolari protocolli. 2
3 GENITORIALITÀ CONSAPEVOLE Al fine di promuovere una genitorialità consapevole nei Consultori Familiari si tengono i corsi di preparazione al parto e alla nascita. Il corso è offerto nelle sedi dei Consultori Familiari dei Distretti Sanitari nn (sede di Pignataro Maggiore) 23 e presso i Presidi Ospedalieri di Aversa e Sessa Aurunca c/o i reparti di Ostetricia e Ginecologia L accesso è gratuito. Per ricevere informazioni e per essere inserite nel primo corso utile si consiglia di contattare il Consultorio di riferimento o il reparto ospedaliero indicato in premessa nei primi mesi di gravidanza. TUTELA DELLA MATERNITÀ: INTERDIZIONE DAL LAVORO Interdizione anticipata dal lavoro della gravidanza per gravi complicanze della gestazione o di persistenti forme morbose aggravate dallo stato di gravidanza (Decreto Legislativo n.5/2012 art. 15 che ha modificato il comma 3 dell art.17 del D.L. 151/2001) Dal 1 aprile 2012 le gestanti lavoratrici che hanno gravi complicanze della gravidanza o persistenti forme morbose non devono più rivolgersi alle Direzioni Territoriali del Lavoro ma alle ASL di competenza. In riferimento alla nuova normativa, l, ha sviluppato le seguenti procedure: la lavoratrice presenta l istanza di interdizione anticipata al Direttore Responsabile del Distretto Sanitario di residenza; il modulo è scaricabile dal sito eseguendo i seguenti passaggi: home page /bacheca/ sezione modulistica; il Direttore Sanitario del Distretto provvede a trasmettere l istanza all Unità Operativa Materno Infantile distrettuale; il responsabile dell Unità Operativa Materno Infantile provvede a che un ginecologo della struttura effettui la visita di controllo alla donna e rediga il referto; le certificazioni redatte da altri Servizi pubblici (es. Ospedali) regolarmente protocollate dalle Direzioni Sanitarie degli stessi, sono valide e non necessitano di ulteriore visita da parte del ginecologo della Unità Operativa Materno Infantile distrettuale; 3
4 il responsabile dell Unità Operativa Materno Infantile trasmette tutta la documentazione completa al Direttore del Distretto Sanitario che emette il decreto con cui dispone l interdizione dal lavoro della lavoratrice gravida; il decreto viene consegnato alla lavoratrice: in duplice copia (di cui una per il datore di lavoro) se, dipendente pubblica; in triplice copia (di cui una per il datore di lavoro ed una per l INPS) se, dipendente di azienda privata. TUTELA DELLA SALUTE DEL BAMBINO, DEL RAGAZZO E DELL ADOLESCENTE Per la promozione e la tutela della salute del bambino, del ragazzo e dell adolescente, il Servizio Materno Infantile, attraverso le competenze del Consultorio assicura le seguenti prestazioni: - Interventi socio assistenziali per accertamento di idoneità di coppia richiedente adozione nazionale e /o internazionale. - Tutela del portatore di handicap con inserimento scolastico in classi comuni attraverso l intervento della équipe multidisciplinare che opera affiancandosi ai genitori e agli insegnanti per lo sviluppo delle potenzialità dell apprendimento, della comunicazione, delle relazioni e della socializzazione. - Interventi di Educazione alla Salute. - Assicura ed effettua Vaccinazioni Obbligatorie e Facoltative su tutto il territorio del Distretto di competenza. VACCINAZIONE HPV (PAPILLOMA VIRUS) Alle bambine dodicenni (dal giorno successivo all 11 compleanno fino al compimento dei 12 anni) è assicurato, gratuitamente, il ciclo vaccinale per la prevenzione dell infezione da HPV (Papilloma Virus). La somministrazione del vaccino viene effettuata con una dose iniziale per via intramuscolare e due richiami, entro i sei mesi dalla prima. L accesso alla vaccinazione avviene per chiamata attiva o previo appuntamento, anche per via telefonica, presso il Consultorio Familiare territorialmente competente. Nota bene! Il vaccino affianca ma non sostituisce lo screening periodico della cervice uterina, attualmente raccomandato per le donne di età compresa tra i 25 e i 64 anni, perchè protegge dalle lesioni causate solo da alcuni genotipi di 4
5 HPV oncogeni; per tutti gli altri genotipi oncogeni l unica prevenzione resta il pap-test. VACCINAZIONI A CHIAMATA ATTIVA Vaccinazioni dell infanzia Le vaccinazioni dell infanzia riguardano bambini ed adolescenti sino ai 16 anni d età e comprendono: Vaccinazioni obbligatorie Vaccinazioni raccomandate Vaccinazioni raccomandate (Solo per alcune categorie a rischio per patologia) Antipoliomelite Antipertosse Antinfluenzale Antidifterite Antiemofilo Antipneumococcica 13valente Antitetano Antimorbillo parotite rosolia Antimeningococcica polisaccaridica coniugata (Gruppo c ) Antiepatite B Antipapillomavirus* Antivaricella Antivaricella** *: bambine dodicenni (da 11 anni+1 giorno fino al compimento del 12 compleanno) **: Adolescenti a 11/12 anni (da 10 anni+1 giorno fino al compimento del 12 compleanno) con anamnesi negativa certificata dal PLS o dal MMG Tutte le vaccinazioni obbligatorie e raccomandate sono gratuite, comprese quelle per particolari categorie di bambini (in genere a rischio per patologie croniche). Inoltre su richiesta dei genitori o del curante, per alcune vaccinazioni (antipneumococcica 13valente fino a 5 anni d età, antimeningococco di gruppo C, antivaricella per i bambini da 1 a 10 anni non compiuti), è prevista la somministrazione in copagamento (pagando il costo del vaccino sostenuto dall ASL mediante bollettino di c/c). Sono disponibili anche vaccini il cui uso è riservato a bambini che necessitano di profilassi per alcune situazioni particolari oppure per soggiorni all estero in paesi a rischio per le specifiche patologie (antifebbre gialla, antiepatite A,antitifico, antirabbico, etc). 5
6 In quest ultimo caso, le vaccinazioni sono soggette a pagamento e la tariffa comprende il costo del vaccino sostenuto dalla ASL e della prestazione garantita dal personale del Centro Vaccinale. La prima vaccinazione è prevista al 3 mese di vita 1 ; le successive seguono il calendario vaccinale che deriva dalla normativa nazionale e regionale. Calendario Vaccinale per bambini Prima delle somministrazioni il personale richiede informazioni sullo stato di salute del bambino (anamnesi) per cui è importante che il genitore porti tutta la documentazione sanitaria del bambino in suo possesso. il personale verifica le condizioni cliniche del bambino, fornisce tutte le informazioni sulle vaccinazioni ed acquisisce il consenso informato da parte dei genitori o del tutore Presso gli Ambulatori Vaccinali viene consegnato il libretto Vaccinale Le vaccinazioni eseguite sono riportate sul tesserino personale delle vaccinazioni e registrate negli archivi dell ASL. Nel caso in cui la vaccinazione sia eseguita in struttura diversa dall ambulatorio vaccinale ASL o dall ambulatorio del proprio Pediatra, il genitore è tenuto a portare il certificato rilasciato dal Medico che ha eseguito la vaccinazione al proprio Distretto sanitario di residenza per la opportuna registrazione. Registrazione della vaccinazione I vaccini somministrati sono registrati nell anagrafe vaccinale e sul tesserino di vaccinazioni consegnato all utente. Tutta la documentazione personale viene trattata nel rispetto delle norme sulla privacy Dove rivolgersi 1 Tranne per i nati da madre HBSag positiva che iniziano il ciclo per l Epatite B appena dopo la nascita 6
7 Le vaccinazioni si effettuano su appuntamento presso gli Ambulatori Vaccinali di ogni Distretto sanitario. I genitori vengono invitati a presentarsi con il bambino per la prima somministrazione. Gli appuntamenti successivi sono fissati di volta in volta. In caso d indisponibilità è possibile cambiare l appuntamento, telefonando al numero indicato. U.O.M.I.: Consultori e Centri Vaccinali Gli indirizzi utili ai quali rivolgersi Distretto Sanitario n.17 Per i residenti nel Comune di Aversa Sede : Aversa, Viale Europa,4 - Tel Ambulatorio Vaccinale: Sede: Aversa Viale Europa,4 -Tel Distretto Sanitario n.18 Per i residenti nei Comuni di: S. Arpino, Gricignano, Casaluce, Cesa, Succivo, Teverola, Carinaro, Orta di Atella. Sede: S.Arpino, Via De Gasperi - Tel Ambulatori Vaccinali Sono presenti n.3 sedi così dislocate: S. Arpino, Via De Gasperi, tel Orta di Atella, Via Manzoni, tel Teverola, P.zza Trieste, tel Distretto Sanitario n. 19 Per i residenti nei Comuni di: Frignano, Lusciano, Parete, San Marcellino, Trentola Ducenta, Villa di Briano Sede: Trentola-Ducenta, Via Circumvallazione tel Ambulatori Vaccinali Sono presenti n.3 sedi così dislocate: Trentola, Via Circumvallazione - tel
8 Parete, Via G. Amendola - tel Distretto Sanitario n. 20 Per i residenti nei Comuni di: Casal di Principe, Casapesenna, Villa Literno, San Cipriano d Aversa Sede: San Cipriano d Aversa, Via Buonarroti tel ( interno 27) Ambulatorio Vaccinale: San Cipriano d Aversa,Via Buonarroti - Tel Distretto Sanitario n.21 Per i residenti nei Comuni di: S.Maria Capua Vetere, San Tammaro, Casapulla, Curti, San Prisco, Grazzanise, S.Maria la Fossa Sede: S.M. C.Vetere, Via Mazzocchi P/zo Zenith tel Ambulatorio Vaccinale: Santa Maria Capua Vetere, Via Mazzocchi P/zo Zenith tel Distretto Sanitario n. 22 Per i residenti nei Comuni di: Capua, Vitulazio, Bellona, Camigliano, Pastorano, Pignataro Maggiore, Rocchetta e Croce, Sparanise, Calvi Risorta, Giano Vetusto, Sede : Capua, Via Palasciano, 1 tel Ambulatori Vaccinali Sono presenti n. 3 sedi così dislocate: Capua, Via Palasciano, 1 Tel Pignataro Maggiore, Via Medaglie d Oro/Via Gramsci Tel Distretto Sanitario n.23 Per i residenti nel Comune di: Castel Volturno Cancello Arnone, Sede: Castel Volturno, Via Marino di Marzano Tel Per i residenti nei Comuni di: Mondragone, Carinola, Falciano del Massico Sede: Mondragone, Via degli Oleandri. Tel Ambulatori Vaccinali Sono presenti n.4 sedi così dislocate: Castel Volturno, Via Marino di Marzano 8
9 tel /053 Mondragone, Via degli Oleandri - tel Distretto Sanitario n. 14 Esclusivamente per i residenti nei Comuni di : Sessa Aurunca, Cellole Sede: Sessa Aurunca, Via Sessa Mignano c/o ex seminario Vescovile tel Ambulatorio Vaccinale Via Sessa Mignano c/o ex Seminario Vescovile tel
Tutela della Salute Mentale
Tutela della Salute Mentale Dipartimento Salute Mentale Le attività territoriali In caso di emergenza Associazioni di Familiari e Utenti I SERVIZI E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ Il Dipartimento Salute
DettagliA.S.L. Ce/2 anagrafe Giorni ed orari di apertura al pubblico.
ASL Ce/2 anagrafe Giorni ed orari di apertura al pubblico Distretto sanitario 25 Caserta tel 0823 445155 Dal lunedì al venerdì 830 1230 Martedì 1500 1700 Distretto sanitario 26 San Felice a Cancello tel
DettagliCOS E LA PUA? PERCHE LA PUA? COSA FA LA PUA?
3 COS E LA PUA? PUA significa Porta Unica di Accesso. Secondo la definizione della Legge Regionale 11/2007, che la istituisce, la PUA è l anello operativo strategico per il recepimento unitario della domanda
DettagliConsultorio Familiare
Distretto Sanitario di Trebisacce Consultorio Familiare Botero: Famiglia Il Consultorio Familiare Il Consultorio Familiare è un presidio socio-sanitario pubblico che offre interventi di tutela e di prevenzione
DettagliDiritto alla salute. Christian Ciaralli 25/ 07/ 2006 6WUDQLHULLQ,WDOLD
Diritto alla salute Christian Ciaralli Riferimenti norm ativi Testo Unico immigrazione (D.lgs. 286 del 1998) Art. 34 Art. 35 Iscrizione obbligatoria e volontaria al S.S.N. Assistenza sanitaria per gli
Dettagli2-3-2 Percorso Neonatale
2-3-2 Percorso Neonatale Primo accesso percorso Colloquio di informazione e di accoglienza Consegna libretto protocollo esami previsti per la gravidanza Consegna opuscolo informativo tradotto in più lingue
DettagliProgrammazione territoriale per il benessere e la salute: quale ruolo per il consultorio
Programmazione territoriale per il benessere e la salute: quale ruolo per il consultorio Dott.ssa Simona Arletti Assessore alla Salute e Pari Opportunità Comune di Modena Funzione dei consultori familiari
DettagliConsultori familiari
Consultori familiari Le prestazioni del consultorio corsi di accompagnamento alla nascita rivolti ad entrambi i genitori assistenza a domicilio a mamma e neonato dopo il parto (Servizio di Dimissione protetta):
DettagliConoscere il Consultorio Familiare
Conoscere il Consultorio Familiare Inquadramento Storico I consultori familiari nascono negli anni 70, anche come evoluzione di precedenti strutture esistenti sul territorio Anni di grandi movimenti nella
DettagliDr. Corbetta Contardo Luigi Dr. Corti Fiorenzo Massimo Dr.ssa Lampreda Maria P. Consuelo (Via Giotto 20 20060 Masate)
09/2009 CARTA INFORMATIVA DEI SERVIZI DEI MEDICI IN GRUPPO Dr. Corbetta Contardo Luigi Dr. Corti Fiorenzo Massimo Dr.ssa Lampreda Maria P. Consuelo (Via Giotto 20 20060 Masate) IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE
DettagliConsultorio Familiare COS È:
COS È: Il Consultorio Familiare è un servizio socio-sanitario che svolge attività di prevenzione, educazione e promozione della salute, offrendo sostegno, consulenza e assistenza al singolo, alla coppia,
DettagliVaccinazioni. Le vaccinazioni, offerte a tutta
Prevenzione medica A seguito della segnalazione da parte dei sanitari relativa alla diagnosi di malattia infettiva contagiosa, il personale sanitario dell ASL attua idonei interventi di profilassi. In
DettagliA cura della UOC Audit Clinico e Sistemi informativi Sanitari
Ingressi L ingresso al percorso può essere: - Sanità Territoriale: PUA, servizio sociale distrettuale, consultorio famigliare e materno infantile, servizio dipendenze, DSM - Territorio (sociale): Servizi
DettagliASP Vibo Valentia Ufficio Scolastico Provinciale VACCINAZIONE ANTI-PAPILLOMAVIRUS DELLE DODICENNI
ASP Vibo Valentia Ufficio Scolastico Provinciale VACCINAZIONE ANTI-PAPILLOMAVIRUS DELLE DODICENNI La Vaccinazione contro il Papillomavirus: una vaccinazione nata per prevenire un cancro Il cancro del collo
DettagliRuolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base. Prof. A. Mistretta
Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base Prof. A. Mistretta Il medico di medicina generale (MMG) Garantisce l assistenza sanitaria Si assicura di promuovere e salvaguardare la salute in un rapporto
DettagliAssistenza Riabilitativa
Assistenza Riabilitativa Che cos è l assistenza riabilitativa Chi può chiederla Il piano di intervento riabilitativo La fornitura di ausili e protesi Prescrizione di dispositivi protesici La fornitura
DettagliINTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI)
INTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI) Al fine di garantire un approccio coordinato alla gestione
DettagliVaccinazioni. Le vaccinazioni, offerte a tutta la popolazione anche attraverso campagne di promozione e di informazione, rappresentano uno strumento
Prevenzione medica A seguito della segnalazione da parte dei sanitari che hanno diagnosticato una malattia infettiva potenzialmente contagiosa, il personale sanitario dell ASL attua idonei interventi di
DettagliCARTA DEI SERVIZI. n. 3, 4 novembre 2013
CARTA DEI SERVIZI n. 3, 4 novembre 2013 Cos è il Consultorio Familiare Il Consultorio Familiare è un luogo che offre interventi di tutela, di prevenzione e di promozione della salute. In modo particolare
DettagliLe Commissioni di accertamento dell Invalidità Civile Le attività certificative di Medicina Legale. Visite Fiscali e Controllo Malattia.
Le Commissioni di accertamento dell Invalidità Civile Le attività certificative di Medicina Legale. Visite Fiscali e Controllo Malattia. Commissioni di accertamento dell Invalidità Civile Destinatari Cosa
DettagliDeliberazione Giunta Regionale n. 546 del 13/12/2013
Deliberazione Giunta Regionale n. 546 del 13/12/2013 Dipartimento 52 - Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali Direzione Generale 4 - Direzione Generale Tutela salute e coor.to del Sistema Sanitario
DettagliPercorso di attivazione della procedura sanitaria
PROTOCOLLO OPERATIVO SPERIMENTALE PER ACCERTAMENTI SANITARI PER MINORI DA AFFIDARE A FAMIGLIE O A SERVIZI RESIDENZIALI (in temporanea sostituzione del protocollo regionale approvato con Delibera n 489
DettagliCERTIFICAZIONE DI DSA VALIDA AI FINI SCOLASTICI
CERTIFICAZIONE DI DSA VALIDA AI FINI SCOLASTICI Requisiti necessari per l inserimento negli elenchi dei soggetti autorizzati a effettuare la prima certificazione diagnostica dei Disturbi Specifici dell
DettagliSERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA A.S. 2015-2016. CRITERI PER L ACCESSO E TARIFFE
COMUNE DI SAN PELLEGRINO TERME Provincia di Bergamo SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA A.S. 2015-2016. CRITERI PER L ACCESSO E TARIFFE FINALITA E DESTINATARI. Il servizio di refezione scolastica è finalizzato
DettagliMedici e Pediatri di Famiglia
Medici e Pediatri di Famiglia L assistenza del medico e del pediatra di famiglia Il Medico di Medicina Generale (MMG) ed il Pediatra di Famiglia (PdF) sono le figure di riferimento per ogni problema che
DettagliRE-INGEGNERIZZAZIONE DELLA PREVENZIONE INDIVIDUALE E PROGRAMMI DI SCREENING: EFFICACIA, QUALITÀ E SOSTENIBILITÀ
Workshop ONS Venezia, 26 maggio 2010 RE-INGEGNERIZZAZIONE DELLA PREVENZIONE INDIVIDUALE E PROGRAMMI DI SCREENING: EFFICACIA, QUALITÀ E SOSTENIBILITÀ Tavola rotonda con le Regioni Gianni Amunni Istituto
DettagliHPV. proteggiti davvero. Campagna di informazione sulle patologie da Papillomavirus umano (hpv)
HPV proteggiti davvero Campagna di informazione sulle patologie da Papillomavirus umano (hpv) Che cos è il Papillomavirus (hpv)? L hpv è un virus molto diffuso, che si trasmette in particolare attraverso
DettagliAPPENDICE: GLI INDICATORI SANITARI
APPENDICE: GLI INDICATORI SANITARI INDICATORE A 1 Metodo di calcolo Valore e descrizione Mortalità per tutte le cause Tasso annuo di mortalità: tutte le cause di morte per ciascun gruppo di età (Numero
DettagliUniversità per Stranieri di Siena Livello A1
Unità 9 Medici di base e medici specialisti CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sull assistenza sanitaria di base parole relative all assistenza sanitaria di base
DettagliIntroduzione PAG. 3. Permessi per esami prenatali PAG. 5. Astensione anticipata dal lavoro PAG. 6. Congedo di maternità PAG. 7
SOMMARIO Introduzione PAG. 3 DIRITTI DELLA MAMMA QUANDO E IN ATTESA Permessi per esami prenatali PAG. 5 Astensione anticipata dal lavoro PAG. 6 Congedo di maternità PAG. 7 DIRITTI DEI GENITORI FINO AL
DettagliLa gestionedella cartella sanitaria e di rischio ai sensi del dlgs 81/08. HSR Resnati spa
La gestionedella cartella sanitaria e di rischio ai sensi del dlgs 81/08 HSR Resnati spa dott. Rino Donghi 29 novembre 2008 Premessa Il dlgs 81/08 del 29 aprile 08, in particolare agli artt. 25, 38 e 41,
DettagliMini Guida Informativa per i dipendenti
ASSICASSA Piano Sanitario Dipendenti a cui si applica il CCNL Telecomunicazioni Mini Guida Informativa per i dipendenti Sintesi delle Condizioni del Piano Sanitario MINI GUIDA AL PIANO SANITARIO ASSICASSA
DettagliAssistenza Farmaceutica Territoriale
Assistenza Farmaceutica Territoriale Cosa offre Punti territoriali di distribuzione farmaci e altri presidi sanitari Elenco dei Farmaci della duplice via di distribuzione o PHT I FARMACI Una sana alimentazione
DettagliREGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE ANZIANI
SETTEMBRE 2008 REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE ANZIANI Relazione tecnica Il presente regolamento è lo strumento di cui si sono dotati i Comuni del Distretto 5, secondo quanto previsto dalla
DettagliREGOLAMENTO SERVIZIO DISTRETTUALE SOSTEGNO DELLA GENITORIALITA DISTRETTO CARBONIA PREMESSA
Allegato B II annualità Progetto Sostegno alla genitorialità - Distretto di Carbonia REGOLAMENTO SERVIZIO DISTRETTUALE SOSTEGNO DELLA GENITORIALITA DISTRETTO CARBONIA PREMESSA - Con D.G.R. n. 40/09 del
DettagliIl progetto Ponte linea dell Asl di Vallecamonica Sebino. Direttore Sanitario aziendale Dr. Fabio Besozzi Valentini
Il progetto Ponte linea dell Asl di Vallecamonica Sebino Direttore Sanitario aziendale Dr. Fabio Besozzi Valentini Territorio di competenza dell Asl di Vallecamonica Sebino Il progetto complessivo: Ponte
DettagliCONSULTORIO FAMILIARE accreditato A.S.L. di Bergamo
CONSULTORIO FAMILIARE accreditato A.S.L. di Bergamo Carta dei Servizi Cos è il Consultorio Familiare Il Consultorio Familiare è un luogo che offre interventi di tutela e di prevenzione della salute del
DettagliCOMUNE DI PACIANO PROVINCIA DI PERUGIA
COMUNE DI PACIANO PROVINCIA DI PERUGIA Cap 06060 P.zza della Repubblica n. 4 P.IVA 00436320543 Tel. 075.830186 e-mail: info@comune.paciano.pg.it fax. 075.830447 REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI AFFIDAMENTO
DettagliREGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE DISABILI
SETTEMBRE 2008 AMBITO TERRITORIALE DISTRETTO 5 REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE DISABILI Relazione tecnica Il presente regolamento è lo strumento realizzato dai Comuni del Distretto 5 per
DettagliCriteri per la formazione delle graduatorie per l accesso agli asili nido comunali.
Settore Servizi educativi Criteri per la formazione delle graduatorie per l accesso agli asili nido comunali. I bambini sono accolti al nido, compatibilmente con le disponibilità dei posti, tenendo conto
DettagliStrategie vaccinali contro il tumore della cervice uterina alla luce del Piano Vaccini Regionale: Metodi, risultati e prospettive nell'asl di Brescia
Strategie vaccinali contro il tumore della cervice uterina alla luce del Piano Vaccini Regionale: Metodi, risultati e prospettive nell'asl di Brescia Dr. Mino Baitelli Dirigente Medico Responsabile della
DettagliRegolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani, e persone in temporanea situazione di disagio.
Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani, e persone in temporanea situazione di disagio. Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani,
DettagliCOMUNE DI PITIGLIANO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE)
COMUNE DI PITIGLIANO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE) Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 9 dell 11.02.2004 ART. 1 OGGETTO E RIFERIMENTI
DettagliCARTA DEI SERVIZI Forma Associativa di Medicina in RETE. Medici associati
CARTA DEI SERVIZI Forma Associativa di Medicina in RETE Medici associati Dott. Altrocchi Vittorio cod. reg. 10012/c Medico di Medicina Generale Dott. Gugliandolo Angelo cod.reg. 27711 Medico di Medicina
DettagliATTIVITà. visite e accertamenti diagnostici
1 PRESENTAZIONE Il Consultorio Familiare garantisce le cure primarie nell area della salute sessuale, riproduttiva e psico-relazionale per la donna e per la coppia, con equipe costituite da ostetriche,
DettagliCARTA DEI SERVIZI Consultorio Familiare LA CASA di Erba CARTA DEI SERVIZI E lo strumento del quale il Consultorio si è dotato per rendere più facilmente visibili i servizi offerti a coloro che intendono
DettagliConsultorio Familiare Luisa Riva
Consultorio Familiare Luisa Riva Privato Accreditato Autorizzazione ASL Milano con delibera n 92 del 31 Gennaio 2012 Accreditamento Reg. Lombardia con delibera 3286 del 18 Aprile 2012 C.F. 01401200157
DettagliCARTA DEI SERVIZI CENTRO DI RIABILITAZIONE SAN VINCENZO CENTRO DIURNO IL VELIERO
CARTA DEI SERVIZI CENTRO DI RIABILITAZIONE SAN VINCENZO CENTRO DIURNO IL VELIERO 1. L'Istituto San Vincenzo L'Istituto San Vincenzo è un ente religioso legalmente riconosciuto che dipende dalla Arcidiocesi
DettagliPrevenzione: abitudine. la nostra buona. Call Center 800.318.318 www.sanita.regione.lombardia.it
Call Center 800.318.318 www.sanita.regione.lombardia.it Prevenzione: la nostra buona abitudine Carcinoma della cervice uterina: attacchiamolo da più fronti Il carcinoma della cervice uterina: una conseguenza
DettagliConsultori Familiari Integrati
Consultori Familiari Integrati Carta dei Servizi Anno 2014 La carta dei servizi E uno strumento di informazione e di orientamento nell ambito delle offerte dei servizi prestati nei Consultori. Ha la finalità
DettagliPARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO
PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO Delle strategie REGIONALI (B) a cura di Sara Barsanti Introduzione L area di valutazione del conseguimento delle strategie regionali (area B) ha
DettagliDICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL UOMO Art. 25
DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL UOMO Art. 25 Tutte le persone hanno diritto a un livello di vita sufficiente a garantire la propria salute, il proprio benessere e quello della propria famiglia,
DettagliCONSULTORIO FAMILIARE LUISA RIVA
CONSULTORIO FAMILIARE LUISA RIVA Privato Accreditato Autorizzazione ASL Milano con delibera n 92 del 31 Gennaio 2012 Accreditamento Reg. Lombardia con delibera 3286 del 18 Aprile 2012 C.F. 01401200157
DettagliPROCEDURA PER LA SORVEGLIANZA DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE OCCUPAZIONALI
ISTRUZIONE OPERATIVA N 1/2005 PROCEDURA PER LA SORVEGLIANZA DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE OCCUPAZIONALI RATIFICATO DALLA COMMISSIONE AZIENDALE PER LA SORVEGLIANZA E IL CONTROLLO DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE
DettagliDistretto Socio-Sanitario 2
Carta dei Servizi Sociali Distretto Socio-Sanitario 2 Anno 2012 UNIONE DEGLI ASSESSORATI ALLE POLITICHE SOCIO-SANITARIE DEL LAVORO COMUNE DI SANTO STEFANO QUISQUINA S. STEFANO QUISQUINA 91 Ufficio Servizi
DettagliLa continuità assistenziale: il modello PAI. Divisione Oncologia Medica
La continuità assistenziale: il modello PAI LIVIA DE SIO Divisione Oncologia Medica ACO A.C.O. SanFilippoNeriRoma RETE SANITARIA IN ONCOLOGIA: obiettivi Presa in carico del paziente in modo globale Riconoscimentoi
DettagliREGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE
Servizio sociale dei comuni Ambito Distrettuale Sud 6.3 C O M U N E DI Z O P P O L A PROVINCIA DI PORDENONE Via Romanò n. 14 CAP. 33080 tel. 0434/577509 fax 0434/574390 C.F. 80000950933 P.I. 00194930939
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITA
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITA PREMESSA L Istituto opera con particolare attenzione per l integrazione degli alunni disabili, favorendo la socializzazione, l acquisizione di autonomia
DettagliUn servizio per la famiglia, la coppia e la persona
SEDI E ORARI FELTRE - SEDE CENTRALE Via Marconi, 7 Nel Consultorio Familiare sono presenti le seguenti figure professionali: Amministrativo Tel. 0439 883170 Fax 0439 883172 Indirizzo e-mail: consultorio.familiare@ulssfeltre.veneto.i
DettagliCODIFICA ESENZIONI E BIFFATURA RICETTE PER DIAGNOSTICA (in sfondo giallo le esenzioni e codifiche di nuova introduzione)
N. Descrizione Codice Subcodice 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Esami eseguiti in esenzione per patologia per pazienti affetti da malattie croniche o invalidanti (DM 329/99) Soggetti affetti da patologie rare ([14])
DettagliNati per Leggere Piemonte. Linee guida per la compilazione del questionario
Linee guida per la compilazione del questionario Maggio 2014 Introduzione Gli indicatori e le relative linee guida riportati in questo breve documento sono stati elaborati da Fondazione Fitzcarraldo attraverso
DettagliALUNNO CON DISABILITA
D.G. Famiglia e Solidarietà Sociale ALUNNO CON DISABILITA NUOVE MODALITA PER L INDIVIDUAZIONE AL FINE DELL INTEGRAZIONE SCOLASTICA NORMATIVA LEGGE 104/92 DPR 24 FEBBRAIO 1994 LEGGE 289/2002 ART.35 COMMA
Dettaglidocumento di specifiche tecniche pubblicate sul sito Internet del Ministero all indirizzo www.nsis.salute.gov.it. ;
documento di specifiche tecniche pubblicate sul sito Internet del Ministero all indirizzo www.nsis.salute.gov.it. ; g) al paragrafo 3.1. Alimentazione del Sistema informativo, la tabella 2: alimentazione
DettagliCall Center 840.000.006 www.sanita.regione.lombardia.it
Call Center 840.000.006 www.sanita.regione.lombardia.it Carcinoma della cervice uterina: attacchiamolo da più fronti Il carcinoma della cervice uterina: una conseguenza rara di una infezione comune Il
Dettaglicomma 2 : in alternativa possono chiedere al datore di lavoro di usufruire di 2 ore di permesso giornaliero retribuito fino al compimento del 3 anno
GUIDA PER IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO DI HANDICAP (LEGGE 104/92) La legge sull handicap prevede interventi volti concretamente a prevenire e rimuovere le condizioni invalidanti che impediscono lo sviluppo
DettagliLa formale istituzione dei CCA compete alle Direzioni delle Aziende USL regionali.
INDICE 1. SCOPO 2. DEFINIZIONI 3. ABBREVIAZIONI 4. PROCEDURA 4.a PRENOTAZIONE ED ESAMI PRE- VISITA 4.b PRIMO ACCESSO 4.c ATTIVAZIONE DEL CENTRO DI CONSULENZA ALCOLOGICA 4.d PRIMO ACCERTAMENTO 4.e SECONDO
DettagliCall Center 840.000.006 www.sanita.regione.lombardia.it. Prevenzione: la nostra buona. abitudine
Call Center 840.000.006 www.sanita.regione.lombardia.it Prevenzione: la nostra buona abitudine Carcinoma della cervice uterina: attacchiamolo da più fronti Il carcinoma della cervice uterina: una conseguenza
DettagliCarta dei Servizi. Anno 2015
Carta dei Servizi Anno 2015 Consultorio Familiare di Sesto Calende Via Montrucco 10 Tel. 0331/913473 Fax. 0331/922336 consultoriosesto@asl.varese.it - 1 - Aggiornata al: 01/06/2015 1 Definizione Carta
DettagliCodice Malattia Prestazioni Esenti. R99 Malattie Rare (D.M. 279/01) Prestazioni richieste su sospetto diagnostico di malattia rara.
ESENZIONI TICKET Tutti i cittadini sono tenuti al pagamento di una quota di partecipazione alla spesa sanitaria (ticket). Per specifiche condizioni e categorie di cittadini, tuttavia, sono previste modalità
DettagliCARTA DEI SERVIZI. Presentazione. Composizione della medicina in rete. Attività ambulatoriale. Visite domiciliari. Prestazioni. Personale di studio
CARTA DEI SERVIZI Presentazione Composizione della medicina in rete Attività ambulatoriale Visite domiciliari Prestazioni Personale di studio Formazione continua dei i medici della medicina in rete Partecipazione
DettagliLo stato dell arte sulla vaccinazione HPV nella popolazione target
Prevenzione della neoplasia della cervice uterina tra screening e vaccinazione Lo stato dell arte sulla vaccinazione HPV nella popolazione target Dott. Francesco Molicotti 03-06.2009 Servizio Igiene e
DettagliSETTORE POLITICHE SCOLASTICHE, GIOVANILI E FORMAZIONE PROFESSIONALE SERVIZIO DIRITTO ALLO STUDIO AVVISO PUBBLICO
AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELLE SPESE DI TRASPORTO DEGLI STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI CHE FREQUENTANO ISTITUTI SUPERIORI DI SECONDO GRADO DELLA PROVINCIA. ANNO SCOLASTICO
DettagliDIREZIONE DIDATTICA STATALE Viale Carlo Alberto dalla Chiesa, 1 Tel. 011/9882714 - fax 9829280- e-mail: toee17500q@istruzione.it 10088 VOLPIANO (TO)
DIREZIONE DIDATTICA STATALE Viale Carlo Alberto dalla Chiesa, 1 Tel. 011/9882714 - fax 9829280- e-mail: toee17500q@istruzione.it 10088 VOLPIANO (TO) Prot. n. 2484 Volpiano, 02.09.2013 Circ.n. 5 Agli insegnanti
DettagliINDICAZIONI DI BASE PER LA PRIMA SEGNALAZIONE DI ALUNNI IN DIFFICOLTA SCOLASTICA O IN SITUAZIONE DI DISAGIO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI LONGARONE scuole dell infanzia, primaria e secondaria di I grado Piazza Mazzolà, 1 32013 Longarone Tel. 0437 770209 Fax 0437 576168 e_mail: blic82100c@istruzione.it sito web: www.comprensivolongarone.info
DettagliIL CONSULTORIO dalle donne...per le donne
IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne Tratto da il Corriere della Sera -66 ottobre 2008 Che compresero, attraverso la sofferenza di molte di loro, che il benessere delle donne poteva venire solo dalla
DettagliREGOLAMENTO PER PRESTAZIONI DI ASSISTENZA DOMICILIARE, TRASPORTO SOCIALE E TELESOCCORSO
REGOLAMENTO PER PRESTAZIONI DI ASSISTENZA DOMICILIARE, TRASPORTO SOCIALE E TELESOCCORSO Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 443 del 11/12/1989. Art. 1 Oggetto del servizio Il presente Regolamento
DettagliCittadini stranieri non appartenenti all Unione Europea
L immigrazione in Italia è ormai un fenomeno più che consolidato, il dossier caritas 2007 riporta 3.500000 presenze di stranieri regolari. Sempre dal DOSSIER CARITAS 2004, nella provincia di Latina, capofila
DettagliMATERNITA E PATERNITA. Le fonti del diritto: Leggi, circolari e contratto Disposizioni Modulistica
MATERNITA E PATERNITA Le fonti del diritto: Leggi, circolari e contratto Disposizioni Modulistica LEGGI e CIRCOLARI D.lgs. 151/2001 http://www.slp-cisl.it/elementi/testo%20unico%20maternità%20e%20paternità.pdf
DettagliPercorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale - Mammella
Opuscolo informativo Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale PDTA Mammella 1 Gentilissima Signora, lei è stata invitata ad eseguire esami di accertamento perché dopo aver visto l ultima mammografia
DettagliPOR Sardegna FSE 2007-2013 - ORE PREZIOSE 2009-2010. Avviso pubblico per l erogazione di contributi per l acquisto di servizi alla prima infanzia
Spettabile COMUNE DI (indicare il proprio comune di residenza) ALLEGATO 1 - MODULO DI RICHIESTA CONTRIBUTO CONTRIBUTI RELATIVI AL PERIODO 01/09/2009-31/07/2010 POR Sardegna FSE 2007-2013 - ORE PREZIOSE
DettagliCODICI DI ESENZIONE TICKET TABELLA RIEPILOGATIVA
CODICI DI ESENZIONE TICKET TABELLA RIEPILOGATIVA n. 1 2 3 4 5 Tipologia di esenzione Cod. SubCod. Note Soggetti affetti da patologie croniche e invalidanti esenti ai sensi del D.M. 28.05.1999 n. 329 e
DettagliIl programma di screening mammografico in Canton Ticino
Alessandra Spitale Centro programma screening Ticino Conferenza stampa Locarno, 30 gennaio 2015 Screening mammografico in Svizzera Federazione Swiss Cancer Screening, 2013 02.07.2013 Il Consiglio di Stato
DettagliPROTOCOLLO D INTESA ASL / PEDIATRI DI FAMIGLIA / UFFICIO SCOLATICO PROVINCIALE
Pediatri di Famiglia ASL Monza e Brianza PROTOCOLLO D INTESA ASL / PEDIATRI DI FAMIGLIA / UFFICIO SCOLATICO PROVINCIALE PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI IN AMBITO SCOLASTICO Monza - Luglio 2009 1. PREMESSA
DettagliREGOLAMENTO REGIONALE
REGOLAMENTO REGIONALE L.R. n.18 del 19 luglio 2013 Semplificazioni in materia di rilascio di certificazioni di idoneità all attività sportiva agonistica Integrazioni alla Legge Regionale n. 26 del 9 agosto
DettagliCalabria: Deliberazione Giunta regionale del 5 maggio 2009 n. 247 - Partecipazione alla spesa sanitaria - ticket.
Calabria: Deliberazione Giunta regionale del 5 maggio 2009 n. 247 - Partecipazione alla spesa sanitaria - ticket. Area d'interesse: Tutela della Salute e Politiche Sanitarie Data pubblicazione: giovedì
DettagliComunicare per «costruire salute» FORUM PA Roma, 29 maggio 2013. L uso dell ICT per lo sviluppo del «Sistema Informativo Sociosanitario»
Comunicare per «costruire salute» FORUM PA Roma, 29 maggio 2013 L uso dell ICT per lo sviluppo del «Sistema Informativo Sociosanitario» Chiara Penello Decreto Crescita 2.0 (DL 179/2012 conv. in Legge n.
DettagliPIANO PERSONALIZZATO AI SENSI DELLA LEGGE 162/98 PROGRAMMA 2013
Allegato 1 DD DOMANDA DI PRESENTAZIONE PIANO PERSONALIZZATO AI SENSI DELLA LEGGE 162/98 PROGRAMMA 2013 Al Signor Sindaco del Comune di CAGLIARI Il/La sottoscritto/a nato/a a il residente a Via n Tel. Cell.
DettagliTRIBERTI COLOMBO & ASSOCIATI AVVOCATI COMMERCIALISTI CONSULENTI del LAVORO
AVVOCATI COMMERCIALISTI CONSULENTI del LAVORO NEWSLETTER LAVORO 05_2011 Certificazione assenza per malattia on-line A seguito di ulteriori specifiche emanate dall INPS relative alla nuova procedura telematica
DettagliC O M U N E D I I T T I R E D D U Provincia di Sassari REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO TRASPORTO STRUTTURE SANITARIE E OSPEDALIERE
C O M U N E D I I T T I R E D D U Provincia di Sassari REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO TRASPORTO STRUTTURE SANITARIE E OSPEDALIERE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 15 DEL 10 marzo 2011
DettagliSERVIZI PER L AUTONOMIA DELLA PERSONA DISABILE
SERVIZI PER L AUTONOMIA DELLA PERSONA DISABILE Sportello di informazioni sulla disabilità 4 È un servizio promosso dalle associazioni Abc-Liguria e Dopodomani Onlus per dare informazioni ed indicazioni
DettagliScheda Curriculum Vitae EUROPEO
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono DONATELLA ALBINI E-mail Nazionalità ITALIANA Data di nascita Codice fiscale Date (da a)
DettagliCONSULTORI U.O.C. PROCREAZIONE COSCIENTE E RESPONSABILE E TUTELA DELLA DONNA E DEL BAMBINO
CONSULTORI U.O.C. PROCREAZIONE COSCIENTE E RESPONSABILE E TUTELA DELLA DONNA E DEL BAMBINO Direttore: Dr. C. Calvano Il cittadino può rivolgersi all ufficio del Direttore per informazioni riguardanti l
DettagliE senzioni Tiket. I. Accertamenti ed analisi sangue
E senzioni Tiket Le Esenzioni Ticket (ET) possono riguardare: I. gli accertamenti e le analisi del sangue, II. le compartecipazione alla spesa dei farmaci: Le Esenzioni Ticket (ET) possono essere di diversi
DettagliGuida Ai Servizi Territoriali dei Distretti Sanitari
AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA Guida Ai Servizi Territoriali dei Distretti Sanitari 17-18-19-20- 21-22-23 2012 0 La Guida ai servizi territoriali dei Distretti 17-18-19-20-21-22-23: come e perché La
DettagliLa mediazione familiare nel contesto dei servizi consultoriali
La mediazione familiare nel contesto dei servizi consultoriali I servizi di supporto alla persona, alla famiglia e alla comunità Qualificazione e sviluppo della mediazione familiare a Firenze Firenze,
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE
REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE Art. 1 (Istituzione del servizio) Il Comune di Fossalto promuove il benessere dei propri cittadini, con il fine di inserire ed integrare socialmente
DettagliCRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE GRADUATORIE PER L ACCESSO AGLI ASILI NIDO COMUNALI.
Settore Servizi educativi CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE GRADUATORIE PER L ACCESSO AGLI ASILI NIDO COMUNALI. I criteri per la formazione delle graduatorie prendono in esame il contesto in cui è inserito
DettagliPROVINCIA DI LIVORNO. Oggetto: congedo retribuito di cui all art. 42 c. 5 del D.Lgs 151/2001 - AGGIORNAMENTO.
PROVINCIA DI LIVORNO CIRCOLARE N. 1/2014 Ai Dirigenti Ai dipendenti Oggetto: congedo retribuito di cui all art. 42 c. 5 del D.Lgs 151/2001 - AGGIORNAMENTO. Alla luce delle modifiche intercorse a seguito
DettagliUNITA OPERATIVA DI RIABILITAZIONE GENERALE IN REGIME DIURNO CONTINUO PER ETA EVOLUTIVA
UNITA OPERATIVA DI RIABILITAZIONE GENERALE IN REGIME DIURNO CONTINUO PER ETA EVOLUTIVA DEFINIZIONE E UTENZA: L Unità Operativa di Riabilitazione Generale in Regime Diurno Continuo, accreditata presso il
Dettagli