"fg. ?ficupr.-i') REQUISITI PER L'AMMISSIBILITA' REQUISITI DELLA SEDE ESPOSITIVA
|
|
- Stefania Molinari
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ?ficupr.-i') "fg CONDIZIONI DI PRESTITO OPERE D'ARTE DI PROPRIETA'DEL COMUNE DI MILANO E/O DEPOSITATE PRBSSO La GALLERIA D'ARTE MODERNA, MUSEO PRESTATORE. PREMBSSA La richiesta non è accolta se l'iniziativa ha fini commerciali o di lucro e per mostre di non comprovato valore scientifico. Il prestito è subordinato a un principio di reciprocità irr base al quale il richiedente deve riconoscere al prestatore la disponibilità a ricarnbiare, collaborando alle iniziative della Direzione del Museo, con prestiti di pari valore o irnpegno; quando richiesta deve essere garantita, gratuitamente, la sostituzione dell'opera prestata con una proveniente dall'ente organizzatore. La concessione del prestito è subordinata ad autorizzazione del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali e a quella della Regione Lombardia. Eventuali prolungamenti del prestito dovranno essere preventivanlente concordati con la Direzione. La durata del prestito non potrà comunque superare il periodo massimo di 6 mesi e di 2 mesi per Ie opere su carta. REQUISITI PER L'AMMISSIBILITA' La domanda di prestito deve pervenire alla Direzione della Galleria d'arte Moderna. in via Palestro 16, almeno 6 mesi prima dell'inaugurazione della mostra (8 mesi per I'estero). La lettera di richiesta dovrà essere corredata da un programma scientifico dettagliato, dall'elenco delle opere che si intendono esporre, dai rrorni degli enti o privati prestatori. da indicazioni sulla durata della mostra. sui luoghi ove le opere verranno esposte e sulle condizioni di sicurezza e conservazione (Standard Facility Report). Per le opere destinate a paesi non facenti parte dell'unione Europeal'organizzazione deve inviare una dichiarazione con l'impegno a restituire quanto oftenuto in prestito non appena conclusa la manifestazione. GARANZIE DI INTEGRITA' DELLE OPERE Le opere, comprese le loro cornici e montaggi, llon potranno subire alcun intervento, anche minimo, se non concordato con Ia Direzione e dovranno essere esposte esclusivamente nei locali prescelti per l'esposizione. I dipinti e le opere su carta incorniciate potranno essere appesi alle pareti, e dovranno essere assicurati con chiusure di sicurezza specie se di piccole dirnensioni; le opere saranno eventualmente protette da cristalli o distanziatori. I dipinti su tavola, e le opere su cafta, dovranno essere esposti in teche clinatizzate o, su richiesta della Direzione, llontati in clima frame. Le opere su carta non incorniciate dovranno sempre essere collocate entro vetrine con clt iusura di sicurezza. I dipintidovranno essere appesi usando le attaccaglie già montate su ogniquadro (che prevedono l'uso di cavetti d'acciaio). REQUISITI DELLA SEDE ESPOSITIVA Climatizzazione stabile con il 50% di Lrrnidità relativa e temperatura tra i l8o e 23o documentata settimanalmente mediante tracciati dei termoigrografi anche all'interno
2 delle vetrine.. Illurninaziorre indiretta, sempre a luce fredda e filtrata contro i raggi ultravioletti (massimo 75 nricrowatt per lumen), intensità lumirtosa tnassima di 150 lux o, se si tratta di opere su cafta, di 50 lux. o Esposizione lontano da fonti di calore, di climatizzazione e di illuminazione. o Presenza nei locali della mostra di irnpianti di sicurezza, antincendio e antifurto. o Sorveglianza continua, diurna e notturna armata, coordinata da personale che abbia esperienza museale. La Direzione si riserva il diritto di ritirare le opere prestate in qualsiasi l-notnento qualora durante l'esposizione venisse meno anche una sola delle condizioni sopraelencate. CONDIZIONI DI ASSICURAZIONE Un mese prima dell'inaugurazione dovrà pervenire il certificato di assicurazione e il progetto di trasporto che dovrà essere concordato con il conservatore e approvato dal direttore del museo. Le opere dovranno essere assicurate "da chiodo a chiodo" senza esclusione di rischi, prevedendo anche le seguenti clausole: stima accettata, fufto con destrezza, danni per variaziorri rnicroclimatiche, scioperi, atti terroristici, atti di sabotaggio, solnllosse e guerre, calarnità naturali, dolo o colpa grave, vandalismo, danno da parte del pubblico, vizio o insufficienza di imballaggio, deprezzamento al l00oà. Qualora non sia prevista la sorveglianza armata diurna e/o notturna I'ente organizzatore dovrà garantire le misure di sicurezza sostitutive richieste dall'assicurazione, per sottoscrivere le clausole assicurative necessarie. Ilcerlificato di assicurazione deve arrivare alla Galleria d'arte Moderna in ternpo utile alla verifica della sua completezza. La Direzione siriserva, ogniqualvolta lo riterrà oppoftuno, di scegliere la compagnia assicuratrice. MOVIMENTAZIONE Le opere verrauno imballate e consegnate solo 5 giorni prima dell'inaugurazione della mostra e ritirate subito dopo la chiusura della manifestazione. Le casse dovranno arrivare in museo almeno l0 giorni prima dell'apertura della mostra perché devono essere climatizzate in rnuseo prima della partenza e alla riconsegna verranno riaperle dopo alcuni giorni di assestamento climatico sia in lruseo che in sede mostra. La consegna e la restituzione delle opere verrarrno effettuate con l'assistenza di una ditta di trasporti/spedizioni specializzata e avranno luogo direttarnente nella sede di partenza e in quella di arrivo (sede rnostra) alla presenza di un conservatore della Direzione che dovrà assistere a tutte le operazioni di irnballaggio e disimballaggio e, quando questa lo riterrà necessario, anche di un restauratore o di un altro collaboratore che supporti il lavoro (il cui costo sarà a carico dell'ente organizzatore). Il Conservatore o altro personale incaricato dalla Direzione corrtrollerà lo stato di conservazione dei beni prestati sia all'andata sia al ritorno. Inoltre verranno controllate le condizioni espositive (vedi "requisiti sede espositiva") e il rnodo di presentazione delle opere sia adeguato alle esigenze conservative del bene. Le nrodalità di imballaggio e di trasporto dovranno sempre essere preventivamente approvate dalla Direzione la quale, per movimentazioni più complesse, richiede il progetto preliminare dell'operazione e quando necessario ult sopralluogo del conservatore e/o del restauratore per poter approvare il progetto.
3 a a Per le opere in cafia. uormaltnente escluse dal prestito. dovrà sempre essere redatto un progetto specifico che garantisca la stabilità del microclima e una corretta esposizione alla luce. ll progetto dovrà essere discusso, sottoposto e approvato dalla Direzione del M useo pri r-na de I I' attivaziorre del la pratica. Anche per le opere in gesso o cera è necessario un progetto di sicurezza che dovrà essere discusso, sottoposto e approvato dalla Direzione prirna dell'attivazione della pratica. Per materiali particolarrnente fragili Ia Direzione si riserva di chiedere, a spese dell'ente organizzatore, la consulenza dell'opificio delle Pietre Dure di Firenze o dell'lstituto Centrale per il Restauro di Rorna. Quando necessario è richiesta la verifica dello stato diconservazione anche da parte di un restauratore o tramite le indagini diagnostiche ritenute necessarie. Per opere di particolare pregio è richiesto un monitoraggio radiografico prirna e dopo il trasporto così da controllare il processo di degrado in atto' L'irnballaggio dovrà prevedere la cassa in legno con verniciatura impenneabilizzattte, I'interno foderato di ethaphon o materiale similare idoneo alla protezione del dipinto (piu rigido a contatto dell'opera, meno verso la cassa, per un maggiore effetto an'tnorlizzatrte). Il dipinto deve essere preventivamente avvolto in tessuto non tessuto o velina antiacido o in film polibarriera con absorber, pre-tarato nel rispetto del microclirna del luogo di partenza del dipinto. Per Ie sculture è sempre necessario utr sopralluogo preventivo per valutare i punti e i modi di ancoraggio dentro la cassa. Tutte le casse dovranno essere foderate internamente in polietilene alluminato che dovrà isolare completamente l'opera dall'esterno garantendo il microclima senza scambio di aria e ulteriormente clinatizzate con absorber. Sulla cassa dovranno essere applicati indicatori adesivi clre registralto eventuali rovesciamenti della cassa e urti della stessa (dovrà essere certificata la corretta taratura del sensore in rapporto al peso e al volume della cassa). A richiesta saranno applicati dentro e fuori della cassa ABB, strumenti per il monitoraggio dell'umidità della ternperatura e dell'accelerazione su tre assi. La cassa dovrà essere climatizzata e/o per opere parlicolarmente fragili dovrà essere realizzata la doppia cassa. Tutte le casse devono avere sul fondo uno strato di gomma, con funzione antiurlo e antivibrazione, proporzionale al suo peso e a quello dell'opera contenuta. La cassa deve sempre essere realizzata nel rispetto delle dirnensioni dell'opera e deve viaggiare in vefticale. In aereo l'opera dovrà essere caricata in cabina o stiva riscaldata e pressurizzata. Dovrà essere pallettizzata e sistenrata a bordo in modo che il dipinto viaggi nella stessa direzione del vettore (ovvero "di taglio" in modo clre la tela non riceva alcune sol lecitazioni dal le accelerazioni). ll nezzo di trasporto, per i viaggi via terra, dovrà essere clinatizzato, dotato di piattaforrna elevatrice e di sospensioni idrauliche. Le dimensioni dei vari mezzi di trasporto utilizzati dovranno contemplare il fatto che le casse mantengano, ad ogni cambio di veicolo, l'orientameuto corretto dell'opera. Ogni rnateriale impiegato per gli imballi e per l'esposizione dovrà essere ignifugo. Qualora la ditta prescelta dagli organizzatori non fosse in grado di ottenrperare a quanto richiesto, la Direzione si riserva di indicare una terna di ditte di fiducia cui affidare I'incarico. Il trasporto deve essere diretto, da sede a sede, in caso di sosta necessaria il carico deve essere permanententetrte sorvegliato. In presenza di opere con valore pari o superiore a ,00 è richiesta la scorta armata. CONDIZIONI PER GLI ACCOMPAGNAI'ORI
4 L'opera sarà acconrpagnata dat conservatore e. quando la direzione lo riterrà ttecessario. da un resiauratore o da altrjpersonale incaricato. Per gli accompagnatori deve essere attivata una copeftura assicurativa ;'polizzatrasfefta protetta", secondo i massirnali nonnalmente in vigore per:. morte. invalidità permanente da irrfoftunio o incidente. rimborso spese rnediche o diarie di ricovero in Italia e all'estero. responsabilità civile verso terzi dell'assicurato. spese per rientro sanitario da infortunio o nlalattia Le spese di viaggio, di soggiorno e le diarie andranno corrisposte al corriere incaricato prima della partenza. In Italia fino a 300 km: o Rimborso parialcosto ferroviario A/R lo classe, ai trasponi localio taxi necessari per raggiungere la destinazione o rimborso chilometrico in caso di uso di autornezzo pòp.io e sistemazione in hotel rnin. 3 stelle per una nofte o più a seconda del numero di opere prestate (o rimborso equivalente); diaria 80,00 al giorno ( I 00 per un andata e ritorno in giornata). In ltalia oltre i 300 km:. Rimborso pari al costo aereo A/R business class, ai trasporli locali o taxi necessari per raggiungere la destinazione, o rimborso chilorretrico in caso di uso di automezzo proprioi sistemazione in hotel rnin. 3 stelle per due notti o più a seconda del numero di opere prestate (o rimborso equivalente); diaria 80,00 al giorno (130 per arrdata e ritorno in giornata). In Europa: e Rimborso pari al costo aereo A/R business class, ai trasporti locali o taxi necessari per raggiungere la destinazione e sistemazione in hotel rnin. 3 stelle per due notti o più a seéònaiaet numero di opere prestate (o rirnborso equivalente); diaria 100,00 al giorno ( 150 per andata e ritorno in giornata). Oltreoceano: o Rirnborso pari al costo aereo A/R business class, ai trasporti locali o taxi necessari per raggiungere la destinazione e sistemazione in hotel rnin. 3 stelle per quattro notti o più a r"iondu del numero di opere prestate (o rimborso equivalente); diaria 125,00 al giorno (cifra indicativa da stabilire di volta in volta verificando le condizioni di carnbio con la moneta Iocale). MATERIALI PROMOZIONALI La richiesta delle immagini destinate alla pubblicazione nel catalogo della rnostra deve essere inoltrata allà Direzione del Museo. Le spese del fotografo sono a carico degliorganizzatori.non ci sono diritti di riproduzione da pagare in quanto le opere partecipano al la tnostra. Il prateriale prontozionale e tre copie delcatalogo della rnostra, sia nella pritna edizione che nelle eventuali successive, dovranno essere inviate alla Biblioteca del rnuseo insieme a 5 biglietti d'ingresso alla mostra in ornaggio' Una copia del catalogo dovrà pervenire alla Galleria d'ar1e Moderna prima dell'inaugurazione così da essere esposto alla consultazione dei visitatori del museo.
5 Tutte le spese saranno a carico degli Enti organizzatori che. sottoscrivendo il Preserlte accordo. si irnpegnano al rispetto delle condizioni sopraindicate. Per Acceftazione ENTE ORGANIZZATORE.hu SOPRINTENDENZA SPECIALE PER IL POLO MUSEALE FIORENTINO GALLERIA D'ARTE MODERNA DI PALAZZO PIrtI
COMUNE DI LUCERA Provincia di Foggia
COMUNE DI LUCERA Provincia di Foggia Settore II Servizio Pubblica Istruzione Ufficio Pubblica Istruzione OBBLIGO DI PUBBLICITÀ DELLE INFORMAZIONI (art. 35 del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33) DEFINIZIONE
DettagliRegolamento per il prestito temporaneo di opere e documenti di archivio per mostre ed esposizioni
Regolamento per il prestito temporaneo di opere e documenti di archivio per mostre ed esposizioni L Archivio del Moderno concede il prestito di opere e di documenti conservati nei propri fondi e collezioni
DettagliGABINETTO SCIENTIFICO LETTERARIO G.P. VIEUSSEUX. Regolamento per il prestito temporaneo di opere e documenti di archivio
All. B GABINETTO SCIENTIFICO LETTERARIO G.P. VIEUSSEUX Regolamento per il prestito temporaneo di opere e documenti di archivio Normativa di riferimento: Dlgs. 42/2004, Codice dei beni culturali e del paesaggio
DettagliRegolamento di prestito per mostre
Regolamento di prestito per mostre Il prestito temporaneo per mostre dei documenti dell Archivio Biblioteca della Quadriennale (ArBiQ) è concesso secondo le modalità previste dal presente Regolamento.
DettagliACCORDO DI PRESTITO. Titolo della mostra: Luogo: Date:
ACCORDO DI PRESTITO Parma, Rif. N. Titolo della mostra: Luogo: Date: Il sottoscritto (prestatore) accetta di prestare a L oggetto/gli oggetti indicato/i nell allegato n.1 (lista opere e documenti) sotto
Dettaglischeda dell opera per la richiesta del parere di autentica e archiviazione
scheda dell opera per la richiesta del parere di autentica e archiviazione Nome Indirizzo Città Telefono e-mail Cognome CAP Fax P.IVA/C.F: Si raccomanda di allegare la ricevuta del bonifico effettuato
DettagliRegolamento di Partecipazione Fiere Agro-Alimentari 2008
ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE SERVIZIO POLITICHE DI MERCATO E QUALITA Regolamento di Partecipazione Fiere Agro-Alimentari 2008 Art. 1 - Ente Organizzatore Assessorato Regionale
DettagliComune di Nembro Provincia di Bergamo REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE. Pagina 1 di 6
Comune di Nembro Provincia di Bergamo REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Pagina 1 di 6 ART. 1 È costituito presso la sede municipale il GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO
DettagliUNIONE DEI COMUNI LOMBARDA DELLA VALLETTA Provincia di Lecco. Regolamento del Gruppo Intercomunale di Volontari di Protezione Civile della Valletta
UNIONE DEI COMUNI LOMBARDA DELLA VALLETTA Provincia di Lecco Regolamento del Gruppo Intercomunale di Volontari di Protezione Civile della Valletta APPROVATO CON DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA DELL UNIONE
DettagliREGOLAMENTO TIROCINI ---
REGOLAMENTO TIROCINI --- Musei Vaticani giugno 2015 Sommario REGOLAMENTO TIROCINI... 3 COMPETENZE... 6 Direzione dei Musei... 6 Commissione tirocini... 6 Tirocinanti... 6 Tutori... 6 Ufficio Affari del
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI RIMBORSI DELLE SPESE SOSTENUTE DAL PERSONALE DIPENDENTE INVIATO IN MISSIONE
I REGOLAMENTI PROVINCIALI: N. 59 PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI RIMBORSI DELLE SPESE SOSTENUTE DAL PERSONALE DIPENDENTE INVIATO IN MISSIONE Approvato con D.G.P. in data 19.4.2012
DettagliCOMUNE DI LONDA (Provincia di Firenze)
1 COMUNE DI LONDA (Provincia di Firenze) Regolamento per l utilizzo di autoveicoli e macchine operatrici Approvato con atto consiliare n 86 del 30.11.2006 1 2 ART. 1 Norma di carattere generale La gestione
DettagliAllegato A Guida ai Diritti Guida al sito dell Autorità
Criteri per la selezione e il finanziamento di progetti da realizzare nell ambito del Protocollo di intesa tra l Autorità per l energia elettrica e il gas e il Consiglio nazionale dei consumatori e degli
DettagliREGOLAMENTO INDIRIZZI E CRITERI PER LA FRUIZIONE DEL MUSEO CIVICO DI PALAZZO TRAVERSA E SALE COMUNALI
REGOLAMENTO INDIRIZZI E CRITERI PER LA FRUIZIONE DEL MUSEO CIVICO DI PALAZZO TRAVERSA E SALE COMUNALI (Delib. G.C. n. 136/2002 integrato con Delib. G.C. n. 315/2002) TIT. I MUSEO CIVICO DI PALAZZO TRAVERSA
DettagliA.A. 2010/2011 PRIMA DELLA PARTENZA:
VADEMECUM/ISTRUZIONI PER IL TIROCINANTE BORSE DI TIROCINIO FORMATIVO ALL ESTERO E IN ITALIA CORSO DI LAUREA TRIENNALE MEDIAZIONE LINGUISTICA E CULTURALE E LINGUA E CULTURA ITALIANA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE
Dettagliorganizzano no: 3 a edizione Concorso Fotografico SCATTOlibero e
L Assessorato alla Cultura e Tempo e l Ufficio Relazioni Comunali in collaborazione con il Gruppo Artisti Gessatesi Il Gelso organizzano no: 3 a edizione Concorso Fotografico SCATTOlibero e 1 a edizione
DettagliL ordinazione fatta senza precisare la data di effettuazione, si intende da eseguirsi il giorno lavorativo successivo, se effettuato in Provincia.
Capitolo V USI NEI TRASPORTI TERRESTRI TRASPORTI A MEZZO AUTOCARRI 1050. Ordinazione. L ordinazione fatta senza precisare la data di effettuazione, si intende da eseguirsi il giorno lavorativo successivo,
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE
COMUNE DI TORBOLE CASAGLIA PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Approvato con deliberazione consiliare n. 11 del 23-02-2007 SOMMARIO ART. 1 - Costituzione e denominazione
DettagliPROVINCIA DI BRINDISI
$//(*$72³% DOOD'HWHUPLQD]LRQH'LULJHQ]LDOH1BBBBBGHOBBBBBBBBBBB PROVINCIA DI BRINDISI 9LD'H/HR%5,1',6, CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA (parte meccanica ed
DettagliRegolamento interno per l accreditamento di eventi formativi organizzati da soggetti terzi
Regolamento interno per l accreditamento di eventi formativi organizzati da soggetti terzi PREMESSA L articolo 6 del Regolamento per la formazione professionale continua dell Ordine territoriale di Catania,
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI
1 Via 2 giugno 22 Ufficio segreteria, attività culturali e economato P. IVA 00524150307 - ( ' 0431382805-7 0431382820 - / segreteria@com-terzo-di-aquileia.regione.fvg.it REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO
DettagliCONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA
CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA (LAVORO A PROGETTO) Tra le sotto indicate Parti: La Società.. srl, costituita ai sensi della Legge italiana con sede a Milano in via., C.F. e P. IVA.,
DettagliCOMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO PROVINCIA MILANO
COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO PROVINCIA MILANO REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Art. 1 E costituito presso la sede municipale il gruppo comunale di volontari di protezione
DettagliR E G O L A M E N T O PER LA CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI COMUNALI
COMUNE DI REANA DEL ROJALE P R O V I N C I A D I U D I N E www.comune.reanadelrojale.ud.it R E G O L A M E N T O PER LA CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI COMUNALI I N D I C E Art. 1 Oggetto del Regolamento
DettagliTITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI
ASSOCIAZIONE «UNA STRADA» ONLUS Registro Regionale PS/VE0155 provvedimento n. 24 del 29/02/2008 - Anagrafe Unica Onlus provvedimento 18273 del 17/04/2008 Codice Fiscale 90085470277 Via Grimani n. 10/12-30174
DettagliCOMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA
COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA (Provincia di Bologna) DISPOSIZIONI IN ORDINE ALLA GESTIONE, ALL UTILIZZO E ALLA GUIDA DELLE AUTO DI PROPRIETÀ COMUNALE Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 109
DettagliCASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE
CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE NUOVO REGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO DELLA INABILITA E DELLA INVALIDITA (Testo modificato con Ministeriale del 20 maggio 2010 - G.U. n. 128 del 4 giugno
DettagliCondizioni generali di vendita Art. 1 Oggetto del contratto Art. 2 Ricevimento dell ordine Art. 3 Esecuzione del contratto e tempi di consegna
Condizioni generali di vendita Art. 1 Oggetto del contratto Le presenti condizioni generali di vendita si applicano a tutti i contratti stipulati dalla società Ghibli Design srl (d ora innanzi Ghibli)
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI DEL PERSONALE CAMERALE
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI DEL PERSONALE CAMERALE Ad delibera n. 59 dd. 16.04.2012 ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1. Il presente regolamento disciplina la gestione delle missioni e del
DettagliPROCEDURA VIAGGI DI ISTRUZIONE PR.10. ORGANIZZAZIONE VIAGGI DI ISTRUZIONE e VISITE GUIDATE
Pag. 1 di 6 ORGANIZZAZIONE e VISITE GUIDATE REV. MOTIVO REDAZIONE VERIFICA ED APPROVAZIONE 00 Prima edizione Responsabile della Qualità Prof. Fausto Di Palma Firma Dirigente Scolastico Prof. Adriano Di
DettagliCONTRATTO DI CONSULENZA PROFESSIONALE
CONTRATTO DI CONSULENZA PROFESSIONALE Il/La nato a il.., residente in alla via.., C.F.., (se società) nella qualità di..della., con sede in via.. n., part. I.V.A. n., PEC. (committente) E Il Dott./Dott.ssa..,
DettagliCOMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE
COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE INDICE: ARTICOLO 1: ARTICOLO 2: ARTICOLO 3: ARTICOLO 4: ARTICOLO 5: ARTICOLO 6: ARTICOLO 7 : ARTICOLO
DettagliCOMUNE DI STIA (Provincia di Arezzo)
COMUNE DI STIA (Provincia di Arezzo) REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI PATROCINIO, CONTRIBUTI, SOVVENZIONI, SUSSIDI, AUSILI FINANZIARI, VANTAGGI ECONOMICI, AGEVOLAZIONI E PER L'ISCRIZIONE ALL'ALBO DELLE
Dettagli2300 2500 2300 2500 2700 2700 2700 2700 2280 2100 2800 4000 4000 4000 3830 3830 3830 3830 2380 2380 2380 2380 1820 1820 1820 1820 1820 1820 2130 2130 2400 2400 1820 1820 1820 1820 1820 1820 2130 2130 2400
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE TRASFERTE E DEL RIMBORSO SPESE SOSTENUTE DAI DIPENDENTI
I REGOLAMENTI PROVINCIALI: N. 59 PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE TRASFERTE E DEL RIMBORSO SPESE SOSTENUTE DAI DIPENDENTI Approvato con D.G.P. in data 10.03.2003 n. 72 reg. e modificato
DettagliSERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO
SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO CHE COS È È un programma di mobilità che permette ai giovani di impegnarsi nel volontariato in un paese diverso da quello di residenza per un periodo non superiore ai 12 mesi.
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLA SALA CONFERENZE DEL PLANETARIO DI RAVENNA
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLA SALA CONFERENZE DEL PLANETARIO DI RAVENNA CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI ARTICOLO 1 La Sala conferenze del Planetario di Ravenna ivi ubicata al viale Santi Baldini
DettagliREGOLAMENTO ECONOMALE PER L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI
REGOLAMENTO ECONOMALE PER L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI Principi generali Il Centro Servizi VOL.TO al fine di improntare la propria gestione a principi di trasparenza ed economicità, procede all acquisto
DettagliDIRITTI DEI PASSEGGERI NEL TRASPORTO CON AUTOBUS
DIRITTI DEI PASSEGGERI NEL TRASPORTO CON AUTOBUS Dal 1 marzo 2013 è in vigore il Regolamento (UE) n. 181/2011, che stabilisce i diritti dei passeggeri nel trasporto effettuato con autobus, prevedendo,
DettagliBANDO A TEMA RESTAURO BENI MOBILI
BANDO A TEMA RESTAURO BENI MOBILI Emanato ai sensi dell art. 2 let. d) del Regolamento per il perseguimento delle finalità istituzionali ed in attuazione del Documento Programmatico Previsionale 2014.
DettagliS E R V I Z I O B I L A N C I O. Programma dei criteri per la concessione di mutui fondiari agli iscritti della Fondazione SETTEMBRE 2014
S E R V I Z I O B I L A N C I O Programma dei criteri per la concessione di mutui fondiari agli iscritti della Fondazione SETTEMBRE 2014 Sommario Art. 1 - Norme generali... 3 Art. 2 - Garanzia ipotecaria...
Dettagli4.06 Stato al 1 gennaio 2013
4.06 Stato al 1 gennaio 2013 Procedura nell AI Comunicazione 1 Le persone che chiedono l intervento dell AI nell ambito del rilevamento tempestivo possono inoltrare una comunicazione all ufficio AI del
DettagliRegolamento per la presentazione ed il finanziamento di progetti di solidarieta internazionale e di cooperazione decentrata.
Comune di Ornago Provincia di Milano Via Santuario 6 20060 ORNAGO c.f. 05827280156 p.iva 00806390969 tel. 039-628631 - fax 039-6011094 www.comuneornago.it Regolamento per la presentazione ed il finanziamento
DettagliCONDIZIONI GENERALI DI VENDITA
CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA Premessa : ogni fornitura comprende esclusivamente la merce e i servizi indicati nel relativo ordine d acquisto, nel preventivo e/o nella lettera di conferma d ordine accettati
DettagliSCOOTER FOR RENT CLAUSOLE
SCOOTER FOR RENT CLAUSOLE 1_condizioni di accessibilità al noleggio di ciclomotori e motoveicoli Per il noleggio di ciclomotori di 50cc è richiesta un età minima di 14 anni, un documento d identità valido
DettagliCITTA DI BARLETTA Settore Servizi Istituzionali Servizi Demografici
CITTA DI BARLETTA Settore Servizi Istituzionali Servizi Demografici REGOLAMENTO COMUNALE PER L ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI (Approvato con deliberazione consiliare
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA COMUNICAZIONE E DELLE RELAZIONI ISTITUZIONALI REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE NELL ELENCO DEGLI OPERATORI ECONOMICI DI CUI ALL ART. 125 DEL D. LGS. 163/2006
DettagliREGOLAMENTO QUADRO DEI SERVIZI
UNIVERSITA' DEGLI STUDI - L'AQUILA Sistema Bibliotecario di Ateneo REGOLAMENTO QUADRO DEI SERVIZI Approvato dal Consiglio per il Sistema Bibliotecario di Ateneo in data 12 dicembre 2005 REGOLAMENTO QUADRO
DettagliComune di Azzanello Provincia di Cremona
Comune di Azzanello Provincia di Cremona Regolamento del servizio di assistenza domiciliare prestato dal Comune di Azzanello Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 47 del 28.10.1996. INDICE
DettagliOrdinanza sull assicurazione federale dei trasporti contro i rischi di guerra
Ordinanza sull assicurazione federale dei trasporti contro i rischi di guerra (OARG) 531.711 del 7 maggio 1986 (Stato 22 luglio 2003) Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo 22 capoverso 2 della
DettagliCOMUNE DI BOVEZZO REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE
COMUNE DI BOVEZZO REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Bovezzo Aprile 2004 COMUNE DI BOVEZZO REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE ART.1 E costituito presso la
DettagliREGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI COMUNALI PER LO SVOLGIMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE, RICREATIVE E CULTURALI
COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo REGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI COMUNALI PER LO SVOLGIMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE, RICREATIVE E CULTURALI VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO
DettagliCOMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO Provincia di FIRENZE
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DI SALE E LOCALI APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 38 DEL 29 LUGLIO 2002 \\Srv2\Ufficio\REGOLAMENTI E CONVENZIONI\regolamenti per sito\reg. USO
DettagliCOMUNE DI TERNO D ISOLA Provincia di Bergamo
COMUNE DI TERNO D ISOLA Provincia di Bergamo REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO ASSISTITO INDICE: - FINALITA - DESTINATARI - PRIORITA - AUTORIZZAZIONI IN CASI PARTICOLARI - NATURA,GESTIONE
DettagliCITTÀ DI VITTORIO VENETO
CITTÀ DI VITTORIO VENETO Errore. Il segnalibro non è definito. VICTORIA NOBIS VITA REGOLAMENTO COMUNALE PER L IMPIEGO DI VOLONTARI PER ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA Approvato con delibera del Consiglio
DettagliPIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI
PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI Documento n. 8 - Allegato al manuale di gestione PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI 1. Composizione del piano Il piano di conservazione oltre che dai seguenti articoli
DettagliREGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO
REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 11 del 09.04.2013 Pagina 1 SOMMARIO ART. 1 OGGETTO 3 ART. 2 MODALITA DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO 3 ART. 3 UTENTI
DettagliPLURALITÀ DI PRESTAZIONI DA PARTE DI SUB-VETTORE.
CONTRATTO DI TRASPORTO DI MERCI SU STRADA PER PRESTAZIONE SINGOLA O PLURALITÀ DI PRESTAZIONI DA PARTE DI SUB-VETTORE. Art. 1. Identificazione delle Parti Con la presente scrittura privata da valere ad
DettagliMicro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo Valentia
CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO DELLA PROVINCIA DI VIBO VALENTIA Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo
DettagliSEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO
REGOLAMENTO SULLE MODALITA' DI ASSEGNAZIONE E UTILIZZO DEI FONDI PER LA RICERCA (Emanato con D.D. n. 45 del 23.01.2002, modificato con i D.D. n. 618 del 2003, n. 103 del 2005, n. 99 e n. 552 del 2006,
DettagliMOBILITA SANITARIA IN AMBITO COMUNITARIO
MOBILITA SANITARIA IN AMBITO COMUNITARIO Decreto Legislativo di recepimento della Direttiva 2011/24/UE Dipartimento della Programmazione e del Servizio Sanitario Nazionale Direzione Generale della Programmazione
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO ALBENGA 2 REGOLAMENTO VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE
ISTITUTO COMPRENSIVO ALBENGA 2 REGOLAMENTO VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE Premessa 1.1 Le visite guidate e i viaggi di istruzione si configurano come esperienze di crescita personale e di apprendimento
DettagliPROVVEDIMENTO del Responsabile del Servizio Amministrazione
VIII LEGISLATURA PROVVEDIMENTO del Responsabile del Servizio Amministrazione N. 13 DEL 15/01/2008 OGGETTO: Esposizione La vite e l olivo in Umbria. Piante di civiltà Palazzo Cesaroni 16 25 novembre 2007
DettagliDISCIPLINARE PER MODULISTICA E DOCUMENTI DI SPESA CONSORZIO FUTURO in RICERCA (CFR)
DISCIPLINARE PER MODULISTICA E DOCUMENTI DI SPESA CONSORZIO FUTURO in RICERCA (CFR) Gli uffici del CFR rispettano il seguente orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,30 alle
DettagliI10 Gestione e utilizzo sale riunioni
I10 Gestione e utilizzo sale riunioni Responsabile processo: Strutture interessate: Segretario generale tutte Edizione 3 Modifiche a seguito modifiche organizzative a aggiunta descrizione sala biblioteca
DettagliREGOLAMENTO DEL TRASPORTO SCOLASTICO
REGOLAMENTO DEL TRASPORTO SCOLASTICO Il presente Regolamento è stato approvato con delibera del C.C. n 6 del 14.04.2011 INDICE Art.1 Premessa pag. 3 Art. 2 Requisiti per l accesso pag. 3 Art. 3 Modalità
DettagliLa vita domestica di tutti i giorni ci vede molto esigenti nei confronti di televisori e sistemi audio. La serie UPPLEVA viene sottoposta a rigorosi
UPPLEVA La vita domestica di tutti i giorni ci vede molto esigenti nei confronti di televisori e sistemi audio. La serie UPPLEVA viene sottoposta a rigorosi test che ci permettono di garantirne la conformità
DettagliREGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO E ASSEGNI DI RICERCA
É UP O L I S LOMBAR D I A I STI T UT O SUP E R I O R E P E R L A RIC E R C A, L A STAT I S T I C A E L A F O R M AZ I O N E REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO E ASSEGNI DI RICERCA Indice
DettagliComune di Grado Provincia di Gorizia
Comune di Grado Provincia di Gorizia REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SOCIALE (TAXI SOCIALE) Adottato con deliberazione consiliare n.17 dd. 30 maggio 2008. 1 Art 1 OGGETTO DEL SERVIZIO Il servizio rientra
DettagliREGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI
PEGASO 03 S.r.l. Sede legale ed operativa: Via Cagliero 3/I-3/L 100 41 CARIGNANO (TO) Tel 011-969.87.11 Fax 011-969.07.97 Capitale Sociale Eu ro 100.000,00 i.v. Registro delle Imp rese n. 08872320018 Tribunale
DettagliCOMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MILANO) REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLE SALE COMUNALI
COMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MILANO) REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLE SALE COMUNALI (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.38 del 16 maggio 2005) 20047 Brugherio Piazza C. Battisti,
DettagliAllegato: Contratto di fornitura di servizi
All. n. 2. Allegato: Contratto di fornitura di servizi Premesso che: - Commerfin S.C.P.A., con sede legale in Roma, Via Nazionale, 60 (la Società o Commerfin ), iscrizione al Registro delle Imprese di
DettagliCOMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI E DEGLI UFFICI DEL COMUNE DI BOTTICINO
COMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI E DEGLI UFFICI DEL COMUNE DI BOTTICINO DISCIPLINA DELL UTILIZZO DELLE AUTOVETTURE E DEI MEZZI MECCANICI DI PROPRIETA COMUNALE
Dettagli1. categoria Turisti di professione, aperta agli operatori professionali
TERMINI E CONDIZIONI PER LA SELEZIONE DI 2 SOGGETTI IDONEI A OTTENERE UN CONTRATTO A PROGETTO PER PRESTAZIONI INTELLETTUALI DI N. 1 MESE DAL TITOLO SOGNANDO LA THAILANDIA Art 1. SOCIETA PROMOTRICE La società
DettagliComune di LOMBRIASCO. Provincia di TORINO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' AGRO-ALIMENTARI TRADIZIONALI LOCALI
Comune di LOMBRIASCO Provincia di TORINO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' AGRO-ALIMENTARI TRADIZIONALI LOCALI Approvato con D.C.C. n. 5 del 28.02.2008 Art. 1 - oggetto del regolamento
DettagliPolizza di Assicurazione della Responsabilità Civile verso Terzi - Divisione Territorio e Promozione
Polizza di Assicurazione della Responsabilità Civile verso Terzi - Divisione Territorio e Promozione Seguito aggiudicazione gara pubblica è in corso un contratto All Risk Property ed RCTO con la Carige
DettagliREGOLAMENTO UTILIZZO STRUTTURA COMUNALE PARCO DEL GAGGIO
COMUNE DI PODENZANA REGOLAMENTO UTILIZZO STRUTTURA COMUNALE PARCO DEL GAGGIO APPROVAZIONE DELIBERA C.C. N. 3 DEL 09/04/2014 Il Parco del Gaggio è dotato di una struttura polivalente composta da n. 6 immobili,
DettagliIstituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico CENTRO DI RIFERIMENTO ONCOLOGICO DI BASILICATA. Rionero in Vulture (PZ)
I.R.C.C.S. Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico CENTRO DI RIFERIMENTO ONCOLOGICO DI BASILICATA C. R. O. B. Rionero in Vulture (PZ) 85028 Rionero in Vulture (PZ) Via Padre Pio,1 P. IVA. 01323150761
DettagliCOMUNE DI SAN MARTINO IN RIO Provincia di Reggio Emilia
COMUNE DI SAN MARTINO IN RIO Provincia di Reggio Emilia REGOLAMENTO PER LA FRUIZIONE DEGLI ARCHIVI DEL CENTRO DI DOCUMENTAZIONE DEL MUSEO DELL AGRICOLTURA E DEL MONDO RURALE (ARCHIVIO FOTOGRAFICO-ARCHIVIO
DettagliAgosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI
ACQUISTI MICHELIN ITALIA Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI GENERALI DI ACQUISTO 1 CONDIZIONI GENERALI DI ACQUISTO 1. Premessa... 3 2. Principi etici... 3 3. Prezzi... 3 4. Consegna della fornitura... 3 5.
DettagliTRASFERTE NAZIONALI ED ESTERE DEL PERSONALE DI LIVELLO 1-7 E QUADRO (* )
TRASFERTE NAZIONALI ED ESTERE DEL PERSONALE DI LIVELLO 1-7 E QUADRO (* ) NOZIONE DI TRASFERTA Si considerano in trasferta i dipendenti chiamati per motivi di servizio ad operare provvisoriamente fuori
DettagliDirettive per le escursioni didattiche ed i viaggi scolastici organizzati per gli alunni dei cicli materno e primario delle Scuole Europee
Rif. : 2002-D-54 Orig.: FR Versione : IT Direttive per le escursioni didattiche ed i viaggi scolastici organizzati per gli alunni dei cicli materno e primario delle Scuole Europee Consiglio Superiore delle
DettagliREGOLAMENTO PER I RIMBORSI SPESE E DIRITTI DI SEGRETERIA
pag.1/6 Il presente regolamento viene redatto: - in conformità di quanto disposto all art 42 del R.D. n. 2537 del 23.10.1925 A) RIMBORSO SPESE Art. 1: Retribuzioni e spese rimborsabili Tutte le attività
DettagliR E G O L A M E N T O
COMUNE DI VENZONE UDINE PROVINCIA DI ************************************************************************************************ R E G O L A M E N T O PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL GRUPPO
DettagliVersione modificata ed integrata con deliberazione 5 aprile 2013, 138/2013/A
Versione modificata ed integrata con deliberazione 5 aprile 2013, 138/2013/A SCHEMA DI ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS E ANALOGHE AUTORITÀ DI REGOLAZIONE DEL SETTORE
DettagliSERVIZI DI GESTIONE E ORGANIZZAZIONE AFFITTI
SERVIZI DI GESTIONE E ORGANIZZAZIONE AFFITTI Pagina 1 INDICE 1. Gestione fornitori 2. Servizi di gestione affitto (segreteria) 3. Organizzazione e gestione in loco 4. Costi di intermediazione per prenotazioni
Dettagli3. Polizza R.C.: Il soggetto assicurato deve intendersi, oltre al personale della scuola l Amministrazione Scolastica M.I.U.R.
Via Boccaccio n. 2/e - 2002 Cerro Maggiore - Milano Tel: 01 519055 01 5176 - Fax: 01 517879 L offerta dovrà prevedere prodotti che soddisfino le condizioni sottoindate,dal punto 1 al punto 11, allo scopo
DettagliCONCORSO A PREMIO Un anno con Italo!
CONCORSO A PREMIO Un anno con Italo! La società Nuovo Trasporto Viaggiatori S.p.A. con sede in Roma, Viale del Policlinico n. 149/B Codice Fiscale e Partita IVA 09247981005, Registro Imprese di Roma n.
DettagliREGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE SIP EVENTO RESIDENZIALE DI ELEVATO LIVELLO FORMATIVO. (Golden Pediatric Event)
REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE SIP DI EVENTO RESIDENZIALE DI ELEVATO LIVELLO FORMATIVO (Golden Pediatric Event) La Società Italiana di Pediatria, in coerenza con i propri fini statutari che prevedono
DettagliAzione 1: Partecipazione a programmi comunitari di ricerca e/o di cooperazione
DISCIPLINA SPECIFICA DELLE AZIONI RELATIVE AI CONTRIBUTI PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITÀ INTERNAZIONALI DELL ATENEO Il presente documento detta la disciplina specifica delle seguenti azioni istituite
DettagliRICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE A FOTORIPRODUZIONI
BIBLIOTECA ARCHEOLOGICA E NUMISMATICA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE A FOTORIPRODUZIONI in sede, per opere di proprietà del: COMUNE DI MILANO - Servizio Biblioteca archeologica, Biblioteca d'arte DATA RICHIEDENTE
DettagliREGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI
REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI Approvato con D.C.C. n. 2 in data 12-02-2015 Art.1 Il Comune di Roncaro volendo garantire nell ambito del proprio territorio attività
DettagliDISCIPLINARE DI UTILIZZO DEL PALCO MODULARE DELLE SEDI E DEI TAVOLI DI PROPRIETÀ DEL COMUNE DI MONTIANO
COMUNE DI MONTIANO PROVINCIA DI FORLI' - CESENA Piazza Maggiore - 47020 MONTIANO (FC) Tel. 0547-51151 / 51032 - Fax 0547-51160 E-mail: scuola-cultura@comune.montiano.fc.it Servizi Sociali-Scolastici-Culturali
DettagliDISPOSIZIONI SULL UTILIZZAZIONE DI SPAZI UNIVERSITARI
Testo modificato con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 6/2003/10.5 in data 10/10/2003 e modificato successivamente con delibere n. 7/2004/8.1 in data 08/10/2004 e n. 9/2007/5.4 in data 21/12/2007.
DettagliBANDO DI EROGAZIONE ESERCIZIO 2015
BANDO DI EROGAZIONE ESERCIZIO 2015 2 Ricerca applicata in campo medico 2015/2016 Istruzione Universitaria e Ricerca 1 Indice 1 Premessa... 3 1.1 Le risorse a disposizione... 3 2 Enti ammissibili... 3 2.1
DettagliLinee guida per il Volontariato Civico del Comune di Monza
Settore Servizi Sociali, Politiche Giovanili, Partecipazione, Pari Opportunità Linee guida per il Volontariato Civico del Comune di Monza Art 1. Oggetto e finalità Il Comune di Monza intende promuovere
DettagliComune di Firenze Direzione Servizi Sociali
Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Avviso pubblico esplorativo per la ricerca e la selezione di proposte progettuali, ai sensi dell art. 60 del Regolamento generale per l attività contrattuale
DettagliREGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL MEZZO PROPRIO IN OCCASIONE DI TRASFERTE PER MISSIONE DI SERVIZIO (approvato con delibera G.C. N. 10 del 9/2/2012).
REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL MEZZO PROPRIO IN OCCASIONE DI TRASFERTE PER MISSIONE DI SERVIZIO (approvato con delibera G.C. N. 10 del 9/2/2012). Art. 1 Autorizzazione Il dipendente che intenda avvalersi
DettagliREGOLAMENTO SIA/CERSOI
REGOLAMENTO SIA/CERSOI per l Attestazione degli Studi Medici di Andrologia I N D I C E Articolo 1) - Oggetto Articolo 2) - Condizioni generali Articolo 3) - Attivazione iter certificativo, istruzione della
DettagliI dubbi relativi all emissione della polizza
FAQ I dubbi relativi all emissione della polizza Quando si può acquistare una polizza di assicurazione per il viaggio? La polizza può essere acquistata contestualmente all acquisto del volo, o al più tardi
Dettagli