Il materiale informativo su LIBERA che segue è così organizzato: 1. Informazioni generali su LIBERA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il materiale informativo su LIBERA che segue è così organizzato: 1. Informazioni generali su LIBERA"

Transcript

1 Il materiale informativo su LIBERA che segue è così organizzato: 1. Informazioni generali su LIBERA 2. a. LIBERA SCUOLA, Per una cultura sulla legalità b. Progetto Banca dati Sportello Legalità 3. LIBERA Sport 4. LIBERA Terra 5. LIBERA Internazionale 6. Gli appuntamenti di LIBERA a. La Giornata nazionale della memoria / La Giornata e la Scuola b. La Carovana antimafia 7. Adesione a LIBERA

2 LIBERA. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, è un'associazione di promozione sociale, apartitica, aconfessionale e senza scopo di lucro. LIBERA è nata il 25 marzo del 1995, con l'intento di coordinare e sollecitare l'impegno della società civile contro tutte le mafie. Fino ad oggi, hanno aderito a LIBERA più di 1200 organizzazioni tra nazionali e locali, oltre a singoli sostenitori. La scelta di coordinare tante realtà nella lotta alle mafie si è rilevata la migliore non solo per il numero dei soggetti coinvolti e per il clima di cooperazione creatosi, ma anche per valorizzare sforzi ed iniziative già esistenti. LIBERA agisce per favorire la creazione di una comunità alternativa alle mafie, certa che il ruolo della società civile sia quello di affiancare la necessaria opera di repressione propria dello Stato e delle Forze dell'ordine, con un'offensiva di prevenzione culturale. LIBERA ha organizzato la sua azione in alcuni particolari settori: IL RIUTILIZZO A FINI SOCIALI DEI BENI CONFISCATI AI MAFIOSI, con la valorizzazione e l'informazione sulla legge 109/96, per la quale Libera ha raccolto un milione di firme; L'EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ: nelle scuole, per diffondere, soprattutto tra i più giovani, una cultura della legalità e far maturare coscienza civile e partecipazione democratica; attraverso lo sport, per recuperare l'enorme potenzialità educativa dello sport e contrastare l'uso del doping e la politica della vittoria ad ogni costo ; IL SOSTEGNO DIRETTO A REALTÀ dove è molto forte la penetrazione mafiosa, con progetti tesi a sviluppare risorse di legalità umane, sociali ed economiche presenti sul territorio; LA FORMAZIONE E L'AGGIORNAMENTO sul mutare del fenomeno mafioso e sulle soluzioni di contrasto ad esso, attraverso campi di formazione, convegni e seminari; L'INFORMAZIONE sul variegato fronte antimafia, attraverso strumenti di diffusione notizie e di approfondimento tematico sia a stampa che elettronici. LIBERA è presente su tutto il territorio nazionale attraverso sedi regionali e coordinamenti provinciali. Le associazioni che aderiscono a LIBERA nominano un referente che sia in grado di seguirne direttamente i momenti organizzativi e favorire, così, lo scambio di proposte e informazioni sulle attività da svolgere. LIBERA ha una struttura articolata in: Presidenza, Vicepresidenza, Collegio dei revisori dei conti, Collegio dei garanti e Referenti regionali. Ad essi si aggiungono, i responsabili di settore, i coordinatori nazionali di specifici progetti e i gruppi nazionali di lavoro. DON LUIGI CIOTTI, già fondatore del Gruppo Abele di Torino, è il Presidente di LIBERA. RITA BORSELLINO, sorella del magistrato Paolo Borsellino, attualmente è Presidente onoraria di LIBERA. La Vicepresidenza, costituita da più membri, ha annoverato fin ad ora esponenti della UISP, di LEGAMBIENTE e dell'arci, ed è stata il segno del legame tra LIBERA e le grandi Associazioni nazionali ad essa aderenti. Referente di LIBERA per la Regione Toscana: Vanna Van Straten, liberatoscana@interfree.it

3 LIBERA SCUOLA PER UNA "CULTURA DELLA LEGALITÀ" LIBERA è attiva da sempre sul fronte dell'educazione alla legalità e considera questo settore di attività come uno dei più importanti. Alle iniziative maturate in questo ambito, infatti, è affidato il compito di favorire e diffondere una cultura della legalità. "CULTURA DELLA LEGALITÀ" vuol dire ricostruire le regole, nella società, nelle istituzioni, nell'economia, nell'informazione: regole che permettono alle leggi di essere principi di democrazia e non un terreno di conquista; regole che costituiscono l'impalcatura del patto sociale al quale ogni cittadino è chiamato a partecipare attivamente e criticamente. LIBERA SCUOLA non intende mettere a punto una proposta unica, ma tracciare delle direttrici per sviluppi progettuali pur diversi tra di loro. In questi anni, LIBERA ha realizzato numerose esperienze nell'ambito dell'educazione alla legalità attraverso iniziative di educazione alla legalità democratica che hanno coinvolto migliaia di insegnanti e studenti in tutta Italia e che hanno permesso l'affinamento di particolari strumenti di lavoro. LIBERA ha sempre cercato di coinvolgere, in questo cammino nell'educazione alla legalità, le Istituzioni, con le quali ha stipulato convenzioni e protocolli d'intesa, realizzato convegni e chiesto accreditamenti per la formazione. LIBERA è ENTE DI FORMAZIONE accreditato presso il MIUR, in quanto è stata riconosciuta dal Ministero dell Istruzione come associazione in grado di realizzare corsi e programmi di formazione sui temi di educazione alla legalità e alla cittadinanza e di certificare competenze riconoscibili come crediti formativi e professionali. (cfr. l'elenco degli enti accreditati sul sito del Ministero alla voce formazione).

4 PROGETTO BANCA DATI - SPORTELLO LEGALITÀ Nel 1996 LIBERA e la REGIONE TOSCANA firmano la Convenzione per la creazione di un Archivio di esperienze di Educazione alla legalità realizzate da scuole e associazioni. L'Archivio della Banca dati è nato con lo scopo di raccogliere e salvaguardare la memoria dei numerosi progetti, per contenuto, metodo, obiettivi riconducibili alla formazione del cittadino, nati e realizzati su tutto il territorio nazionale, dal 1992 (anno delle grandi stragi di mafia) al 1996, e costruire così un patrimonio dal quale tutti possano attingere per meglio progettare il futuro. L'Archivio della Banca dati ha sede a FIRENZE presso il CENTRO DI DOCUMENTAZIONE "Cultura della Legalità Democratica (CLD) della Regione Toscana. L'intero patrimonio dell Archivio costituisce una sezione specializzata della Biblioteca della Giunta Regionale. Il patrimonio librario comprende: monografie (oltre 1800) periodici (circa 50 testate tra i quali Macramè, La Via Libera, Narcomafie, Minori Giustizia, Polis, Micromega, Rassegna Bibliografica Infanzia e Adolescenza) tesi di laurea film e audiovisivi di documentazione atti giudiziari (atti sentenze e atti diversi riguardanti le principali vicende di terrorismo, criminalità, scandali dagli anni Settanta ad oggi) Atti parlamentari delle Commissioni di inchiesta (documentazione prodotta dalle principali Commissioni parlamentari d'inchiesta sul fenomeno della mafia, sul caso Moro, sulla P2, sulle stragi). Accesso all'archivio L'accesso all'archivio è disponibile on-line e consente di visualizzare le schede delle attività realizzate; i materiali prodotti sono a disposizione, per la consultazione, presso il Centro di documentazione CLD di Firenze, sito Le pubblicazioni presenti in più copie sono a disposizione e la spedizione dei materiali è a carico della Regione Toscana, senza alcun onere per gli utenti. I volumi presenti nella biblioteca del Centro di documentazione CLD possono essere presi in prestito recandosi direttamente presso la sede oppure avvalendosi del servizio di prestito interbibliotecario. In questo caso è sufficiente contattare la struttura bibliotecaria più vicina per richiedere di avviare la procedura di prestito interbibliotecario con il Centro di documentazione CLD. Il prestito, in ogni caso, è gratuito e ha la durata di un mese per un massimo di tre libri. SEDE Regione Toscana Centro di documentazione Cultura della Legalità Democratica Via Val di Pesa, Firenze COMUNICAZIONI Tel Fax cld@regione.toscana.it

5 LIBERA SPORT Facendo tesoro della esperienza e della collaborazione di alcune Associazioni nazionali aderenti a LIBERA, che fanno della lotta per uno sport pulito la propria ragion d'essere, LIBERA intende realizzare iniziative per la diffusione di uno sport diverso e di un diverso modo di vedere lo sport, cercando, inoltre, il coinvolgimento di nuove associazioni, polisportive, circoli e club. LIBERA intende diffondere, divulgare e promuovere lo sport sano, parlare con i giovani attraverso un linguaggio a loro conosciuto e da loro apprezzato, insegnare valori come il rispetto dell'altro, delle regole, del proprio corpo, e combattere e prevenire l'illegalità dilagante nel mondo dello sport. Attraverso lo sport è possibile comunicare abbattendo barriere linguistiche, di razze, di classe, perfino di età. Attraverso lo sport è possibile effettuare una notevole forma di prevenzione sociale nei confronti dei minori che vivono in quartieri e realtà a forte densità mafiosa o criminosa in genere: spesso le piccole squadre di quartiere diventano un sistema di reclutamento di manovalanza giovanile da parte di bande di quartiere o di criminalità organizzate. LIBERA ha sperimentato con successo la validità dell'attività motoria in situazioni di grande disagio: basti pensare alle edizioni del Vivicittà internazionale organizzate in questi anni insieme all' UISP, andando a portare magliette e scarpini in territori martoriati dalla guerra, correndo per la pace, per la terra, per i profughi, contro l'embargo e le guerre. LIBERA ha anche partecipato, in alcune occasioni, ad iniziative promosse dalla nazionale dei cantanti. Il settore specifico LIBERA SPORT fa riferimento sia ai grandi enti aderenti a LIBERA e alle loro esperienze (UISP, CSI, US ACLI), sia ai coordinamenti locali, a nuove polisportive che aderiscono e aderiranno al progetto complessivo.

6 LIBERA TERRA LIBERA TERRA di Palermo è una diramazione dell UFFICIO NAZIONALE DEI BENI CONFISCATI, (parte dell Organizzazione di LIBERA), nato ufficialmente nell'ottobre del 2001 con il compito di coordinare a livello nazionale tutte le iniziative e i progetti riguardanti il riutilizzo a fini di sviluppo economico e sociale dei beni confiscati alle organizzazioni criminali. LIBERA TERRA riveste funzioni di programmazione e gestione dei progetti riguardanti soprattutto il recupero dei terreni e degli altri beni agricoli, 175 ettari di terreno confiscato diventati produzioni di alta qualità nel settore agrobiologico, campi di volontariato, sportelli di informazione. I PRODOTTI di LIBERA TERRA Nei terreni confiscati ai boss mafiosi e assegnati alla COOPERATIVA PLACIDO RIZZOTTO- LIBERA TERRA viene coltivato il frumento utilizzato per produrre pasta con metodi artigianali e per produrre vino. Il grano proviene solo dalla Sicilia ed è coltivato secondo criteri dell agricoltura biologica. Il terreno in Contrada Gorgo del Drago, confiscato a Totò Riina e assegnato alla Cooperativa, è uno dei terreni per i quali Placido Rizzotto, il sindacalista ucciso dalla mafia nel 1948, si batté perché venisse occupato dai braccianti. Per ulteriori informazioni

7 LIBERA INTERNAZIONALE LIBERA INTERNAZIONALE è nata nel 2002, con il Convegno Ladri di futuro. Dalle ecomafie al traffico di esseri umani, organizzato a Firenze, nell'ambito del Forum Sociale Europeo, da LIBERA, LEGAMBIENTE e LA NUOVA ECOLOGIA. L'iniziativa ha avviato i lavori per la costituzione di una rete internazionale volta al contrasto della criminalità organizzata. Questa rete, rappresentando un allargamento delle esperienze coinvolte in LIBERA ne approfondisce la capacità di lettura del fenomeno criminale. LIBERA sente necessario opporre alla globalizzazione della mafia e dello sfruttamento, una globalizzazione della giustizia e della legalità.

8 GLI APPUNTAMENTI di LIBERA 1. La GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL IMPEGNO IN RICORDO DELLE VITTIME DELLE MAFIE La "Giornata della memoria e dell'impegno" è un'iniziativa promossa da LIBERA insieme ad AVVISO PUBBLICO - ENTI LOCALI PER LA FORMAZIONE CIVILE CONTRO LE MAFIE per ricordare tutte le vittime innocenti della criminalità organizzata. Il 21 marzo di ogni anno, primo giorno di primavera, LIBERA ricorda tutte le vittime innocenti delle mafie e rinnova in nome di quelle vittime il suo impegno di contrasto alla criminalità organizzata. LA MEMORIA Il 21 marzo, primo giorno di primavera, è il momento che LIBERA dedica alla memoria di tutti coloro che, nel nostro Paese, hanno dato la vita per contrastare le mafie. Con grande rispetto e gratitudine LIBERA vuole ricordarli tutti, dai più famosi ai tanti "anonimi" su cui più facilmente è caduto il velo della dimenticanza. Per questo, un elemento fondamentale della Giornata è la lettura dei nomi delle vittime delle mafie: alla lettura dei nomi si alternano parenti delle vittime, studenti, semplici cittadini, rappresentanti dello Stato o delle Forze dell'ordine. L'IMPEGNO Il 21 marzo è anche l occasione per rilanciare l impegno a contrastare le mafie: non per essere "eroi", ma per essere pienamente cittadini, con diritti e doveri, capaci di solidarietà, rispettosi della legalità. LIBERA è consapevole che le vittime delle mafie non vanno soltanto ricordate: il loro esempio va anche accolto e vivificato, progettando apertamente un cammino di legalità e coinvolgendo la collettività su di esso. Per questo, l'altro elemento fondamentale della Giornata è una effettiva attivazione del territorio nella lotta alle mafie. A questo scopo, nella città di volta in volta sede della Giornata, viene realizzata una struttura e la Giornata è preparata attraverso una serie di incontri con lo scopo di coinvolgere nelle attività di LIBERA, associazioni e cittadini presenti sul territorio.

9 LA GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL IMPEGNO, realizzata per la prima volta nel 1996, a Roma, è riproposta annualmente in città diverse: 1996 ROMA 1997 NISCEMI 1998 REGGIO CALABRIA 1999 CORLEONE 2000 CASTRANO 2001 TORRE ANNUNZIATA 2002 NUORO 2003 MODENA 2004 GELA 2005 ROMA 2006 TORINO LA SCUOLA E LA GIORNATA DELLA MEMORIA Ogni anno il 21 marzo le scuole d'italia si preparano per partecipare alla giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime di mafia. Il lavoro con le scuole segue le seguenti fasi: durante l'anno scolastico, le scuole lavorano sui percorsi di educazione alla legalità e sul progetto specifico previsto dalla Giornata; si crea una "mail-list" delle scuole che aderiscono alla Giornata per conoscersi in rete, attraverso scambi di esperienze, per darsi appuntamento per il 21 marzo e incontrarsi. il Comune dove si svolge la Giornata organizza l'accoglienza dei ragazzi che arrivano, affinché una rappresentanza dei ragazzi del posto faccia da tutor e accompagni in visita per la città quelli che arriveranno da tutta Italia nel pomeriggio del 20 marzo. il 21 marzo i ragazzi si incontreranno in una scuola (dove verrà allestita la mostra dei lavori realizzati sul tema della Giornata) e avranno modo di confrontarsi sui percorsi didattici realizzati, sulle proprie esperienze raccontate in presenza di ospiti, testimoni della lotta alle mafie.

10 GLI APPUNTAMENTI di LIBERA 2. LA CAROVANA ANTIMAFIA IN VIAGGIO PER I DIRITTI LA DEMOCRAZIA E LA GIUSTIZIA SOCIALE La Carovana Antimafia, nata in Sicilia nel 1994, è una iniziativa organizzata da LIBERA, ARCI e AVVISO PUBBLICO - ENTI LOCALI E REGIONI per la formazione civile contro le mafie. Consiste in una serie di appuntamenti itineranti, volti a mantenere alta l attenzione sul fenomeno mafioso denunciandone le implicazioni sul piano culturale, sociale, politico ed economico; esprimere solidarietà concreta ed evitare l isolamento di quanti sono particolarmente esposti, nelle istituzioni e non, sul fronte antimafia; promuovere forme auto-organizzate di cittadine/i e spazi pubblici di rappresentanza dove aggregare le domande sociali e fare sviluppare attorno ad esse il campo della partecipazione; favorire la produzione di beni relazionali e l attivazione di progetti di inclusione sociale; diffondere e radicare culture e pratiche di legalità democratica, all interno di itinerari di sviluppo sostenibile sul piano sociale ed ambientale. Le modalità di coinvolgimento sono diverse: riflessione, gioco, convegno, spettacolo, proiezione di film, animazione per i più piccoli. Nel 2002 la Carovana è divenuta nazionale, interessando progressivamente tutte le regioni italiane. Tutta l'italia viene percorsa per sei mesi dai carovanieri, con migliaia di persone coinvolte, centinaia di Comuni incontrati, scuole, enti locali e associazioni, nel tentativo di raggiungere quante più persone possibili e di portare ovunque una proposta di legalità e un preciso monito a tenere alta l'attenzione contro le mafie. Nel 2005 la Carovana ha assunto una dimensione internazionale in una prospettiva euromediterranea, passando, oltre che attraverso l Italia, anche per: l Albania, la Serbia Montenegro, la Bosnia Erzegovina, la Francia e il Marocco. Carovana è parola che deriva dal vocabolario persiano (karawan) per indicare un gruppo di persone che attraversano insieme, con carri e bestie da soma, luoghi deserti o pericolosi. Un termine che esprime non solo l idea di viaggio, ma anche quella del camminare insieme là dove tra deserto e luoghi pericolosi può essere poco prudente avventurarsi da soli. Ciò che davvero conta non è giungere per primi alla meta, ma arrivare insieme. Con il giusto ed incisivo ritmo che la saggezza impone. L unica velocità possibile. LUIGI CIOTTI, PRESIDENTE DI LIBERA

11 ADESIONE A LIBERA Da alcuni anni possono aderire a LIBERA non solo associazioni ma anche singoli sostenitori. ADESIONE DELLE SCUOLE O DI GRUPPI ORGANIZZATI (CONSULTE DEGLI STUDENTI) Per aderire a LIBERA è necessaria l'adesione formale (con delibere degli organi collegiali o delle assemblee studentesche ai sensi degli artt. 7, 8, 9 del D.P.R. 275/99 che regolamenta l'autonomia delle istituzioni scolastiche), ma anche "sostanziale": - impegno almeno triennale per dare continuità al progetto - inserimento nel POF - partecipazione alle iniziative (formazione, manifestazioni, incontri) promosse da LIBERA - promozione di iniziative (da soli o in rete) di formazione e di attività educative rivolte a studenti, insegnanti, genitori, operatori sociali, personale non docente - attivazione di percorsi di Ricerca/Azione e di sperimentazione. INSEGNANTI SOSTENITORI E possibile iscriversi a LIBERA come sostenitore. Singoli insegnanti, sia di scuole aderenti sia di scuole non aderenti, possono incontrarsi dentro LIBERA SCUOLA per scambiarsi le esperienze, progettare, formarsi, partecipare a percorsi di Ricerca/Azione, consultare materiali, avere il supporto e la consulenza per la progettazione e per la realizzazione dei percorsi didattici, proporre iniziative, ecc. Il modulo di adesione e la convenzione tipo si possono scaricare dal sito Referente di Libera per la Regione Toscana: Vanna Van Straten, liberatoscana@interfree.it

gli altri: CHI? I movimenti di opposizione al fenomeno mafioso

gli altri: CHI? I movimenti di opposizione al fenomeno mafioso 4) la mafia: CHI? gli altri: CHI? I movimenti di opposizione al fenomeno mafioso I movimenti di opposizione Ci sono sempre stati (es. Movimenti di lotta contadina in Sicilia nei primi anni del 900, singoli

Dettagli

Giunta Regionale del a Campania - Ufficio Stampa

Giunta Regionale del a Campania - Ufficio Stampa Promozione dei percorsi inerenti l educazione alla legalità, alla democrazia, alla cittadinanza responsabile, al contrasto della criminalità organizzata per il triennio 2013-2015 PREMESSO CHE: La Regione

Dettagli

Centro affidi e Centro adozioni: esperienze e prospettive

Centro affidi e Centro adozioni: esperienze e prospettive Nuove forme per l accoglienza familiare Firenze, 6 marzo 2013 Centro affidi e Centro adozioni: esperienze e prospettive Dott.ssa Sandra Di Rocco Responsabile P.O. Interventi per Minori e Famiglia del Comune

Dettagli

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,

Dettagli

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire

Dettagli

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE CENTRO DI ALFABETIZZAZIONE IN ITALIANO L2 Istituto Comprensivo C. Angiolieri Siena Centro di Alfabetizzazione Italiano L2 C. Angiolieri Scuola Secondaria di II grado Scuola Secondaria di I grado Scuola

Dettagli

Adesione alla XX Giornata della Memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

Adesione alla XX Giornata della Memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Estratto del verbale della seduta della Giunta Comunale NUMERO DI REGISTRO SEDUTA DEL 28 18 febbraio 2015 Oggetto : Adesione alla XX Giornata della Memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti

Dettagli

http://www.erasmusplus.it/ A cura di Agenzia Locale Eurodesk per la Mobilità Educativa Transnazionale dei giovani - Ferrara

http://www.erasmusplus.it/ A cura di Agenzia Locale Eurodesk per la Mobilità Educativa Transnazionale dei giovani - Ferrara http://www.erasmusplus.it/ ERASMUS+ - capitolo GIOVENTU A CHI E RIVOLTO? tutti i giovani, tra i 13 ed i 30 anni, a prescindere dal loro grado e livello di scolarizzazione COSA SUPPORTA? esperienze di

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA GIOVANI, SCUOLA & VOLONTARIATO. tra

PROTOCOLLO D INTESA GIOVANI, SCUOLA & VOLONTARIATO. tra PROTOCOLLO D INTESA GIOVANI, SCUOLA & VOLONTARIATO tra Ufficio scolastico provinciale, Provincia di Rovigo, Assessorato alle Politiche Sociali, e Assessorato alla Pubblica Istruzione e Associazione Polesine

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

I percorsi con la scuola dei bambini e dei ragazzi adottati e delle loro famiglie

I percorsi con la scuola dei bambini e dei ragazzi adottati e delle loro famiglie L impegno per le famiglie adottive in Toscana. Lavorare insieme per favorire l inserimento e l accoglienza a scuola I percorsi con la scuola dei bambini e dei ragazzi adottati e delle loro famiglie 1 Adottare

Dettagli

Soroptimist International d'italia

Soroptimist International d'italia PROTOCOLLO D'INTESA TRA Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) E Soroptimist International d'italia (di seguito denominato Soroptimist) "Promuovere l'avanzamento

Dettagli

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

PROGETTO TAVOLO GIOVANI PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali

Dettagli

giovani l opportunità di un sereno e armonioso sviluppo;

giovani l opportunità di un sereno e armonioso sviluppo; Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Protocollo d Intesa tra MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA DIREZIONE GENERALE PER LO STUDENTE e CSI CENTRO SPORTIVO ITALIANO

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra. Ministero dell Istruzione, dell'università e della Ricerca. (di seguito denominato MIUR) e

PROTOCOLLO D INTESA. tra. Ministero dell Istruzione, dell'università e della Ricerca. (di seguito denominato MIUR) e PROTOCOLLO D INTESA tra Ministero dell Istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) e Libera. Associazioni Nomi e Numeri contro le Mafie (di seguito denominata Libera) attivare

Dettagli

VADEMECUM UFFICIO PACE

VADEMECUM UFFICIO PACE VADEMECUM UFFICIO PACE In questi ultimi anni, in molti comuni italiani, si è andata diffondendo la pratica dell istituzione di un ufficio pace. Ma che cosa sono questi uffici? E di cosa si occupano? Attraverso

Dettagli

Nati per la Musica è un progetto che promuove e sostiene attività che mirano ad accostare precocemente il bambino al mondo dei suoni e alla musica

Nati per la Musica è un progetto che promuove e sostiene attività che mirano ad accostare precocemente il bambino al mondo dei suoni e alla musica Nati per Leggere e Nati per la Musica Due programmi di interventi precoci per la promozione del benessere psicofisico e sociale dei bambini a cura di Nives Benati Nati per leggere è un progetto nazionale

Dettagli

PROPOSTA PROGETTUALE a cura del Coordinamento associazioni educazione e promozione della lettura

PROPOSTA PROGETTUALE a cura del Coordinamento associazioni educazione e promozione della lettura LIBRIAMOCI 2015 (-2018) PROPOSTA PROGETTUALE a cura del Coordinamento associazioni educazione e promozione della lettura PREMESSA La presente proposta progettuale è stata elaborata come risposta all invito

Dettagli

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001 E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori Anno 2001 Il Forum degli oratori italiani è un organo di coordinamento nazionale degli organismi ecclesiali che dedicano speciale cura all

Dettagli

PREMIO PIO LA TORRE V Edizione 2013/2014

PREMIO PIO LA TORRE V Edizione 2013/2014 PREMIO PIO LA TORRE V Edizione 2013/2014 Presentazione e obiettivi generali del Premio Nell ambito delle attività di Libera, è indetto per la quinta annualità il Premio Pio La Torre. L'obiettivo del Premio

Dettagli

Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado

Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado Premessa Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado Giovanna Baldini e Cristiana Vettori Libera Scuola Pisa Creare comunità consapevoli,

Dettagli

MILLEVOCI CENTRO DI DOCUMENTAZIONE E LABORATORIO PER UN EDUCAZIONE INTERCULTURALE. La sfida di un progetto operativo interistituzionale

MILLEVOCI CENTRO DI DOCUMENTAZIONE E LABORATORIO PER UN EDUCAZIONE INTERCULTURALE. La sfida di un progetto operativo interistituzionale MILLEVOCI CENTRO DI DOCUMENTAZIONE E LABORATORIO PER UN EDUCAZIONE INTERCULTURALE La sfida di un progetto operativo interistituzionale CHI SIAMO Il Centro Interculturale Millevoci è una risorsa che opera

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA)

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) Cilap eapn Italia PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) PROGRAMMA LIFELONG LEARNING GRUNDTVIG 2012 PARTENARIATO DI APPRENDIMENTO (No. 2012-1-IT2_GRU06_37625_1)

Dettagli

Centro per il libro Enti Locali

Centro per il libro Enti Locali In Vitro Che cos è In Vitro? È un progetto sperimentale di promozione della lettura ideato e finanziato dal Centro per il libro e attuato con gli Enti Locali, con le associazioni dei bibliotecari, degli

Dettagli

Piano Strategico e Comunicazione: L esperienza di Verona. www.pianostrategico.verona.it

Piano Strategico e Comunicazione: L esperienza di Verona. www.pianostrategico.verona.it 1 Piano Strategico e Comunicazione: L esperienza di Verona L importanza della comunicazione Il Piano Strategico in quanto processo di democrazia partecipativa tende a: incrementare la partecipazione degli

Dettagli

Come iscriversi al M5S. Gruppi di Lavoro PROSPETTO ORGANIZZATIVO COMUNICAZIONE. Come funzionano le consultazioni via web

Come iscriversi al M5S. Gruppi di Lavoro PROSPETTO ORGANIZZATIVO COMUNICAZIONE. Come funzionano le consultazioni via web Come iscriversi al M5S Gruppi di Lavoro PROSPETTO ORGANIZZATIVO COMUNICAZIONE Come funzionano le consultazioni via web Come iscriversi al M5S Il MoVimento 5 Stelle è una non Associazione. Rappresenta una

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

Prot. 35/2015/Segr. Padova, 12 maggio 2015. Ai Dirigenti Scolastici delle scuole secondarie di secondo grado del Veneto

Prot. 35/2015/Segr. Padova, 12 maggio 2015. Ai Dirigenti Scolastici delle scuole secondarie di secondo grado del Veneto Prot. 35/2015/Segr. Padova, 12 maggio 2015 Ai Dirigenti Scolastici delle scuole secondarie di secondo grado del Veneto Oggetto: Partecipazione al percorso sperimentale propedeutico alla formale organizzazione

Dettagli

Insegnare con il blog. Materiale tratto da:

Insegnare con il blog. Materiale tratto da: Insegnare con il blog Materiale tratto da: Weblog La parola "blog" nasce dalla contrazione del termine anglosassone "weblog" che, letteralmente, significa "traccia nella rete". Il blog infatti rappresenta

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

PROGETTO PORCOSPINI PREMESSA

PROGETTO PORCOSPINI PREMESSA PROGETTO PORCOSPINI COORDINATE PSICO-PEDAGOGICHE- ORGANIZZATIVE PER L EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITA E ALL ALFABETIZZAZIONE EMOTIVA COME PREVENZIONE AL DISAGIO E AL MALTRATTAMENTO PREMESSA Il Lions Club, associazione

Dettagli

A.S. 2015/2016. RAPPRESENTANZA, RESPONSABILITA, PARTECIPAZIONE (punti di forza e

A.S. 2015/2016. RAPPRESENTANZA, RESPONSABILITA, PARTECIPAZIONE (punti di forza e SEMINARIO RESIDENZIALE Percorso di formazione per i rappresentanti in Consulta Provinciale degli Studenti Centro Don Chiavacci Crespano del Grappa 3-4 novembre 2015 A.S. 2015/2016 Premessa A conclusione

Dettagli

Nati per Leggere Piemonte. Linee guida per la compilazione del questionario

Nati per Leggere Piemonte. Linee guida per la compilazione del questionario Linee guida per la compilazione del questionario Maggio 2014 Introduzione Gli indicatori e le relative linee guida riportati in questo breve documento sono stati elaborati da Fondazione Fitzcarraldo attraverso

Dettagli

L economia solidale. L economia solidale per: Valorizzare le relazioni prima che il capitale" Riconoscere un equa ripartizione delle risorse"

L economia solidale. L economia solidale per: Valorizzare le relazioni prima che il capitale Riconoscere un equa ripartizione delle risorse Pesaro L economia solidale L economia solidale per: Valorizzare le relazioni prima che il capitale" Riconoscere un equa ripartizione delle risorse" Garantire il rispetto dell ambiente e dell ecosistema

Dettagli

R E G I O N E P U G L I A ASSESSORATO ALLA SOLIDARIETA Politiche sociali, Flussi migratori

R E G I O N E P U G L I A ASSESSORATO ALLA SOLIDARIETA Politiche sociali, Flussi migratori AVVISO DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE per la presentazione del progetto di iniziativa pubblica Il Volontariato per la legalità e la cittadinanza solidale nelle scuole di Puglia PREMESSA. IL PROGETTO. 1.

Dettagli

...per una scuola che vuole conoscere

...per una scuola che vuole conoscere Coordinamento Nazionale Antimafia Associazione di Impegno Civile Gerbera gialla 2009 2012 Allegato A CONCORSO Gerbera Gialla 2009-2012...per una scuola che vuole conoscere CONCORSO NAZIONALE DI IDEE RIVOLTO

Dettagli

Il Liceo Economico Sociale. IL PORTALE DEI LES E LA COMMUNITY: istruzioni per l uso

Il Liceo Economico Sociale. IL PORTALE DEI LES E LA COMMUNITY: istruzioni per l uso Il Liceo Economico Sociale IL PORTALE DEI LES E LA COMMUNITY: istruzioni per l uso I LES nel progetto nazionale: voi siete parte di questo! 2 I numeri del progetto 360 Licei Economico- sociali coinvolti

Dettagli

L AQUILONE vola alto

L AQUILONE vola alto onlus PROGETTO CULTURA L AQUILONE vola alto intrecciamo le nostre vite per poterle vivere al meglio. Scuole primarie PREMESSA Far cultura è uno dei fini statutari dell Associazione. Nel rispetto di tale

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Protocollo d Intesa per la tutela dei minori Rom, Sinti e Camminanti tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Opera Nomadi VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo

Dettagli

PROGETTO: TEATRO FORUM

PROGETTO: TEATRO FORUM 24 5 PROGETTO: TEATRO FORUM (per Oratori sensibili) Che cos è Il Teatro forum è un metodo e percorso formativo utilizzato spesso in situazioni di disagio socio-culturale e si propone come strumento per

Dettagli

Dall evidenza all azione. Politiche di governance per una scuola sana

Dall evidenza all azione. Politiche di governance per una scuola sana Dall evidenza all azione Politiche di governance per una scuola sana Un mandato impegnativo Risulta ormai evidente che per conciliare e soddisfare i bisogni di salute nel contesto scolastico, gli orientamenti

Dettagli

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 Protocollo d intesa Costituzione di un Centro regio nale per la promozione e lo sviluppo dell auto

Dettagli

Promozione della salute

Promozione della salute Promozione della salute Azioni di promozione della salute nella scuola Serena Consigli Seminario Divertirsi Guadagnando Salute-Giovani e mondo adulto per scelte salutari:cosa si può fare Lido di Camaiore,

Dettagli

REGOLAMENTO CLUB GIOVANI SOCI BCC CENTROMARCA BANCA

REGOLAMENTO CLUB GIOVANI SOCI BCC CENTROMARCA BANCA REGOLAMENTO CLUB GIOVANI SOCI BCC CENTROMARCA BANCA Il Consiglio di amministrazione della Banca di Credito Cooperativo CentroMarca Banca [qui di seguito per brevità la Banca ] ha deliberato il seguente

Dettagli

NE FANNO PARTE: PALAZZO VERDE, GENOA PORT CENTER E MUVITA SCIENCE CENTRE.

NE FANNO PARTE: PALAZZO VERDE, GENOA PORT CENTER E MUVITA SCIENCE CENTRE. NASCE A GENOVA S.C.E.L. - SMART CITY EDUCATION LABS UNA RETE DI STRUTTURE SCIENTIFICHE E DIDATTICHE PER FARE INFORMAZIONE E DIVULGAZIONE SUI TEMI DELLA SMART CITY. NE FANNO PARTE: PALAZZO VERDE, GENOA

Dettagli

Settore: Giovani Nome bando: Programma gioventù in azione Destinatari:

Settore: Giovani Nome bando: Programma gioventù in azione Destinatari: Settore: Giovani Nome bando: Programma gioventù in azione Destinatari: organizzazioni senza scopo di lucro o non governative. organismi pubblici locali e/o regionali. gruppi giovanili informali. enti attivi

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA

PROTOCOLLO D INTESA TRA PROTOCOLLO D INTESA TRA Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato Casalese Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l Astigiano Osservatorio del Paesaggio Alessandrino Osservatorio del Paesaggio

Dettagli

LA RETE NAZIONALE DI CONFINDUSTRIA TRA GIOVANI, SCUOLA E IMPRENDITORI

LA RETE NAZIONALE DI CONFINDUSTRIA TRA GIOVANI, SCUOLA E IMPRENDITORI LA RETE NAZIONALE DI CONFINDUSTRIA TRA GIOVANI, SCUOLA E IMPRENDITORI IDEE DI IMPRESA IN GARA UN RACCONTO DI COSA SIGNIFICA FARE IMPRESA ATTRAVERSO UNA PIATTAFORMA WEB DEDICATA E UN VERO E PROPRIO CONTEST

Dettagli

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04)

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04) REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04) Art. 1 Istituzione il Consiglio Comunale di San Giorgio a Cremano, riconosciuto: l importanza

Dettagli

Ritenuto di condividere le motivazioni espresse nella mozione consiliare in argomento ed in particolare che:

Ritenuto di condividere le motivazioni espresse nella mozione consiliare in argomento ed in particolare che: REGIONE PIEMONTE BU44S1 30/10/2014 Deliberazione della Giunta Regionale 13 ottobre 2014, n. 1-405 Adesione della Regione Piemonte all'associazione "Avviso Pubblico Enti Locali e Regioni per la formazione

Dettagli

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI DELLA CITTÀ DI IMOLA Approvato con deliberazione C.C.

Dettagli

LA CITTA AMICA DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI

LA CITTA AMICA DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI LA CITTA AMICA DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI Azioni positive per lo sviluppo dei diritti di cittadinanza delle bambine e dei bambini e loro partecipazione attiva alla vita della comunità. OBIETTIVI DEL PROGETTO

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra. MIUR USR Sicilia. Ufficio XI Ambito Territoriale per la provincia di Trapani

PROTOCOLLO D INTESA. tra. MIUR USR Sicilia. Ufficio XI Ambito Territoriale per la provincia di Trapani PROTOCOLLO D INTESA tra MIUR USR Sicilia Ufficio XI Ambito Territoriale per la provincia di Trapani e Conservatorio di Musica di Stato di Trapani Antonio Scontrino PROTOCOLLO D INTESA tra MIUR USR Sicilia

Dettagli

Visita il sito www.epc.it

Visita il sito www.epc.it Guarda tutti i titoli in collana Visita il sito www.epc.it seguono diapositive di esempio del corso selezionato Durante la proiezione di questa diapositiva il relatore si presenta ed effettua un rapido

Dettagli

L intervento della FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO nel mondo della SCUOLA PRIMARIA

L intervento della FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO nel mondo della SCUOLA PRIMARIA L intervento della FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO nel mondo della SCUOLA PRIMARIA La fascia di età della Scuola Primaria rappresenta un periodo fondamentale nella costruzione del patrimonio motorio nei

Dettagli

Conciliare i tempi di vita e di lavoro dei dipendenti con minori a carico.

Conciliare i tempi di vita e di lavoro dei dipendenti con minori a carico. 1) Titolo del progetto: Baby Parking in Ospedale 2) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore: Educazione e Promozione Culturale Area: E 01 Centri di aggregazione

Dettagli

FAC-SIMILE SCHEDA DI ADESIONE PARTECIPA.NET PER L ANNO SCOLASTICO 2009/2010. Nome Scuola: IIS Crescenzi Pacinotti, Liceo Galvani, IIS Serpieri,...

FAC-SIMILE SCHEDA DI ADESIONE PARTECIPA.NET PER L ANNO SCOLASTICO 2009/2010. Nome Scuola: IIS Crescenzi Pacinotti, Liceo Galvani, IIS Serpieri,... FAC-SIMILE SCHEDA DI ADESIONE PARTECIPA.NET PER L ANNO SCOLASTICO 2009/2010 LA SCUOLA Nome Scuola: IIS Crescenzi Pacinotti, Liceo Galvani, IIS Serpieri,... Indirizzo... Telefono... E-mail... IL PROGETTO

Dettagli

2/3 - Cantieri di Cittadinanza: educare alla legalità e costruire partecipazione

2/3 - Cantieri di Cittadinanza: educare alla legalità e costruire partecipazione Regione Toscana Bando 2014 Contributi regionali per la promozione della cultura della legalità democratica www.regione.toscana.it/bandolegalita Progetti di educazione alla legalità offerti alle scuole

Dettagli

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono

Dettagli

PROVINCIA DI BERGAMO Bergamo, 22 ottobre 2012

PROVINCIA DI BERGAMO Bergamo, 22 ottobre 2012 PROVINCIA DI BERGAMO Bergamo, 22 ottobre 2012 IL PATTO DEI SINDACI Raccogliere la sfida della riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020 sul proprio territorio: questo, in estrema sintesi,

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE

1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE Newsletter dell associazione La Casa sull Albero, anno III, mese di aprile 2013 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE Nella città di Firenze, lo scorso 16 marzo, migliaia e migliaia

Dettagli

Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational

Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational Interventi informativi ed educativi per la prevenzione dell incidentalità stradale correlata al consumo di alcol e droga prof.ssa Paola Cannavale COME NASCE

Dettagli

PRESENTAZIONE. IL PRESIDENTE Alessandra Fucillo. Carissimi Amici,

PRESENTAZIONE. IL PRESIDENTE Alessandra Fucillo. Carissimi Amici, CARTA dei SERVIZI PRESENTAZIONE Carissimi Amici, questo strumento è stato pensato per tutti i soci e per la cittadinanza, per presentare i nostri servizi, le nostre iniziative e tutte le opportunità che

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE Comune di Casalecchio di Reno Provincia di Bologna REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 2005

Dettagli

PROGETTO LEGALITÁ - Io, cittadino nel Mondo

PROGETTO LEGALITÁ - Io, cittadino nel Mondo PROGETTO LEGALITÁ - Io, cittadino nel Mondo Premessa Educare alla legalità significa elaborare e diffondere un'autentica cultura dei valori civili (Circolare Ministeriale n 302/93) Con tale progetto la

Dettagli

Democratica del Congo

Democratica del Congo Progetti scuole Proposta di gemellaggio Italia - Repubblica Democratica del Congo a cura di AMKA Onlus Chi siamo? Amka è un Organizzazione no profit nata nel 2001 dall incontro di due culture differenti

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA tra la Rete di scuole per la sicurezza della provincia di Treviso e gli altri soggetti del territorio

PROTOCOLLO D INTESA tra la Rete di scuole per la sicurezza della provincia di Treviso e gli altri soggetti del territorio PROTOCOLLO D INTESA tra la Rete di scuole per la sicurezza della provincia di Treviso e gli altri soggetti del territorio VISTO l accordo regionale (delibera della Giunta Regionale n. 1789/2006) stipulato

Dettagli

Prot. n.aoodrve12421 Venezia, 3 ottobre 2014

Prot. n.aoodrve12421 Venezia, 3 ottobre 2014 Prot. n.aoodrve12421 Venezia, 3 ottobre 2014 Ai Dirigenti amministrativi e tecnici della Direzione Generale di Venezia Ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Territoriali del Veneto Ai dirigenti scolastici

Dettagli

WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO A SCUOLA Strumenti per lavorare come psicologo nella scuola 10/24 maggio 2013

WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO A SCUOLA Strumenti per lavorare come psicologo nella scuola 10/24 maggio 2013 Centro di psicologia per la Famiglia Il Nido e il Volo Consulenza psicologica infanzia adolescenza e età edulta Via dei Furi, 43 Roma (M Porta Furba) WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO

Dettagli

newsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.

newsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport. newsletter N.4 Dicembre 2013 Questo numero è stato realizzato da: Franca Fiacco ISFOL Agenzia Nazionale LLP Programma settoriale Leonardo da Vinci Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione,

Dettagli

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ (DPR 249 del 1998 come modificato dal DPR 235 del 2007) Scuola Primaria.. classe.. a. s.

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ (DPR 249 del 1998 come modificato dal DPR 235 del 2007) Scuola Primaria.. classe.. a. s. PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ (DPR 249 del 1998 come modificato dal DPR 235 del 2007) Scuola Primaria.. classe.. a. s. 2014 15 L obiettivo del patto di corresponsabilità è quello di impegnare le

Dettagli

Pace, fraternità e dialogo Programma nazionale di Educazione alla Cittadinanza Democratica Anno scolastico 2015-2016

Pace, fraternità e dialogo Programma nazionale di Educazione alla Cittadinanza Democratica Anno scolastico 2015-2016 Pace, fraternità e dialogo Programma nazionale di Educazione alla Cittadinanza Democratica Anno scolastico 2015-2016 Premessa Educare alla pace è responsabilità di tutti ma la scuola ha una responsabilità

Dettagli

Il progetto Libera-net. net La cittadinanza attiva, la lotta alle mafie e la promozione della a legalità. Umberto Di Maggio

Il progetto Libera-net. net La cittadinanza attiva, la lotta alle mafie e la promozione della a legalità. Umberto Di Maggio Il progetto Libera-net net La cittadinanza attiva, la lotta alle mafie e la promozione della a legalità Umberto Di Maggio Dottorando in Politiche Sociali e Sviluppo Locale Università di Teramo Web site:

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato Ministero) E DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A (di seguito denominata Casa Editrice) VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n.

Dettagli

PROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana

PROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna Lo

Dettagli

«Comune amico dei bambini»

«Comune amico dei bambini» «Comune amico dei bambini» Un iniziativa dell UNICEF per situazioni di vita a misura di bambino in Svizzera Obiettivo Comuni amici dei bambini I bambini sono il nostro futuro. La Convenzione dell ONU sui

Dettagli

IN CONTRO NUOVI SPAZI DI COMUNICAZIONE. PERCORSI DI PARTECIPAZIONE GIOVANILE E DI CITTADINANZA ATTIVA

IN CONTRO NUOVI SPAZI DI COMUNICAZIONE. PERCORSI DI PARTECIPAZIONE GIOVANILE E DI CITTADINANZA ATTIVA PROGETTO IN CONTRO NUOVI SPAZI DI COMUNICAZIONE. PERCORSI DI PARTECIPAZIONE GIOVANILE E DI CITTADINANZA ATTIVA Anno 2010 1 Progetto In-Contro Nuovi spazi di comunicazione. Percorsi di partecipazione giovanile

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione S.I.C.E.S. SrL Società

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA

Dettagli

PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA

PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA 14. CITTA MULTIETNICA SUPPORTARE INSERIMENTO IMMIGRATI Confermando il ruolo che il Centro Servizi per Stranieri ha assunto all interno delle politiche per l immigrazione,

Dettagli

valutata la richiesta di rinnovo di tale protocollo d intesa da parte del Centro Unesco di Torino, prot. n. 25214 del 20 maggio 2015 ;

valutata la richiesta di rinnovo di tale protocollo d intesa da parte del Centro Unesco di Torino, prot. n. 25214 del 20 maggio 2015 ; REGIONE PIEMONTE BU32 13/08/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 6 luglio 2015, n. 35-1688 Approvazione dello schema di Protocollo d'intesa annuale tra la Regione Piemonte, l'ufficio Scolastico regionale

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e

Dettagli

S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico

S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo studente S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2

Dettagli

DICHIARAZIONE CONGIUNTA FRA IL MINISTRO DELLA SOLIDARIETA SOCIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

DICHIARAZIONE CONGIUNTA FRA IL MINISTRO DELLA SOLIDARIETA SOCIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA DICHIARAZIONE CONGIUNTA FRA IL MINISTRO DELLA SOLIDARIETA SOCIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA ed IL MINISTRO DEL LAVORO, DELLA FAMIGLIA E DELLE PARI OPPORTUNITA DELLA ROMANIA IN MATERIA DI PROMOZIONE DELL

Dettagli

www.cittainvisibili.org

www.cittainvisibili.org Iniziativa realizzata in collaborazione con Vice Presidenza e Assessorato alla Cultura Regione del Veneto www.cittainvisibili.org Presentazione «Vola solo chi osa farlo» Luis Sepúlveda Città Invisibili

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PER IL COORDINAMENTO E LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE E RICREATIVE

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PER IL COORDINAMENTO E LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE E RICREATIVE REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PER IL COORDINAMENTO E LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE E RICREATIVE Approvato con atto del C.C. n. 73 del 5.11.2014. Pubblicato all albo comunale, ai sensi dell art.

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014-2015

SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 FINALITÀ: Formare persone responsabili con un profondo senso civico. Sviluppare nell alunnocittadino il senso di appartenenza ad una comunità residente in

Dettagli

COMUNE DI LONDA Provincia di Firenze REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

COMUNE DI LONDA Provincia di Firenze REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale N. 35 del 29.04.2010 1 INDICE ART. 1: Oggetto del regolamento ART. 2: Valorizzazione della partecipazione

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola Statale dell Infanzia Bruno Munari 2015-2016

ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola Statale dell Infanzia Bruno Munari 2015-2016 ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola Statale dell Infanzia Bruno Munari 2015-2016 Via di Pontaldo, 2 PRATO tel. 0574 635112 E mail info@donmilani.prato.it Sito web:www.donmilani.prato.gov.it Dirigente

Dettagli

Prima parte: LA COSTRUZIONE DEGLI SCENARI. La visione comune: SCUOLA SOSTENIBILE NEL 2014

Prima parte: LA COSTRUZIONE DEGLI SCENARI. La visione comune: SCUOLA SOSTENIBILE NEL 2014 Prima parte: LA COSTRUZIONE DEGLI SCENARI La visione comune: SCUOLA SOSTENIBILE NEL 2014 Dalle visioni espresse nel corso della prima parte del seminario spiccano i seguenti temi: Tema della trasparenza

Dettagli

Pace, fraternità e dialogo Programma nazionale di Educazione alla Cittadinanza Democratica Anno scolastico 2015-2016

Pace, fraternità e dialogo Programma nazionale di Educazione alla Cittadinanza Democratica Anno scolastico 2015-2016 Pace, fraternità e dialogo Programma nazionale di Educazione alla Cittadinanza Democratica Anno scolastico 2015-2016 Premessa Educare alla pace è responsabilità di tutti ma la scuola ha una responsabilità

Dettagli

CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO

CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO 1 CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO L Auto Mutuo Aiuto è una metodica semplice e spontanea, un approccio sociale, una cultura, una filosofia, sicuramente una risorsa. E un modo di trattare i problemi che ciascuno

Dettagli

ABSTRACT PROGETTO DIDATTICO

ABSTRACT PROGETTO DIDATTICO ABSTRACT PROGETTO DIDATTICO ALLA LARGA DAI PERICOLI A.S. 2013/2014 CON IL PATROCINIO IN COLLABORAZIONE Per l anno scolastico 2013/2014 ANCI Umbria, forte di un esperienza di 5 anni nella divulgazione di

Dettagli

Progetto Raccogliamo Miglia Verdi. Andiamo a Kyoto, prendiamo il Protocollo e riportiamolo nella nostra città!

Progetto Raccogliamo Miglia Verdi. Andiamo a Kyoto, prendiamo il Protocollo e riportiamolo nella nostra città! Progetto Raccogliamo Miglia Verdi Andiamo a Kyoto, prendiamo il Protocollo e riportiamolo nella nostra città! PREMESSA Nel 2003, in concomitanza alla Nona Conferenza Mondiale sul Clima (COP 9), l associazione

Dettagli

LIBERI DALLE MAFIE Progetto di sensibilizzazione negli Istituti Scolastici Superiori di Ravenna e provincia contro tutte le mafie

LIBERI DALLE MAFIE Progetto di sensibilizzazione negli Istituti Scolastici Superiori di Ravenna e provincia contro tutte le mafie - ASSOCIAZIONE PEREIRA - LIBERI DALLE MAFIE Progetto di sensibilizzazione negli Istituti Scolastici Superiori di Ravenna e provincia contro tutte le mafie RISULTATI QUESTIONARIO -------- Il questionario

Dettagli

STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO

STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO FINALITÀ E SCOPI Art. 1 L Associazione è costituita al fine di sostenere le scuole aderenti nel raggiungimento dei fini istituzionali

Dettagli

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO CHE COS È È un programma di mobilità che permette ai giovani di impegnarsi nel volontariato in un paese diverso da quello di residenza per un periodo non superiore ai 12 mesi.

Dettagli