Novità del Codice di Autodisciplina. Livia Gasperi
|
|
- Davide Capone
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Novità del Codice di Autodisciplina Livia Gasperi Page 1 Borsa Italiana 2 ottobre 2013
2 Il Codice di Autodisciplina 1999: Prima versione del Codice di Autodisciplina 2002: Seconda versione del Codice di Autodisciplina 2006: Terza versione del Codice (aggiornato nel 2010) 2011: nuovo Comitato e nuova versione del Codice
3 Il nuovo Comitato per la Corporate Governance Promotori: Associazioni d impresa Abi Ania Assonime Confindustria Assogestioni Borsa Italiana Mission: promuovere best practices redigere e aggiornare il Codice di Autodisciplina monitorare l applicazione del Codice Comitato: 24 membri in carica per 3 anni Presidente G. Galateri, Vice Presidente D. Siniscalco si riunisce almeno una volta l anno è assistito da una Segreteria Tecnica si avvale dei consigli di 3 esperti
4 Il nuovo Comitato per la Corporate Governance Gli altri membri Luigi Abete (Chair Assonime) Paolo Andrea Colombo (Chair Enel) John Philip Elkann (Chair Fiat) Luca Garavoglia (Chair Campari) Edoardo Garrone (Chair Erg) Federico Ghizzoni (CEO Unicredit) Guido Giubergia (Chair Ersel SGR) Stefano Micossi (Chair CIR) Aldo Minucci (Chair Ania) Giuseppe Recchi (Chair Eni) Pierluigi Stefanini (Chair Unipol) Carlo Acutis (Deputy Chair Vittoria Assicurazioni) Franco Bernabè (Chair Telecom Italia) Enrico Tommaso Cucchiani (CEO Intesa Sanpaolo) Raffaele Jerusalmi (CEO Borsa Italiana) Giordano Lombardo (Chair Pioneer SGR) Marcella Panucci (General Manager Confindustria) Alessandro Profumo (Chair Banca MPS) Giovanni Sabatini (General Manager ABI) Luitgard Spögler (Governance Expert BlackRock) Massimo Tononi (Chair Borsa Italiana) Marco Tronchetti Provera (Chair Pirelli & C.) Bruno Cova Paul Hastings Esperti Piergaetano Marchetti Università Bocconi Angelo Provasoli Università Bocconi
5 Le tre principali aree di intervento 1. Composizione e articolazione del CdA 2. Efficacia del CdA 3. Razionalizzazione del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi
6 1. Composizione e articolazione del CdA presenza di almeno 1/3 di amministratori indipendenti, solo per società FTSE-Mib almeno 2 per le altre (art. 3.C.3) lead independent director quando lo richiede la maggioranza degli amministratori indipendenti (solo per società FTSE-Mib) (art. 2.C.3) impegno a mantenere condizioni di indipendenza e, se del caso, a dimettersi (commento art. 5) continuità della gestione anche mediante la sostituzione graduale degli amministratori (ad es., attraverso il meccanismo dello staggered board) (commento art. 2)
7 1. (segue) Composizione e articolazione del CdA comitato controllo e rischi e comitato remunerazione presieduti da un amministratore indipendente (4.C.1. b) possibilità di non costituire uno o più comitati riservandone i compiti al consiglio di amministrazione, che deve in tal caso dedicare appositi spazi alle attività istruttorie (4.C.2) comitato nomine (5.P.1) trasparenza su eventuali piani di successione degli amministratori delegati (5.C.2)
8 2. Efficacia del CdA autovalutazione del CdA: focus soprattutto sulle diversità (esperienza, anche internazionale, professionalità anche manageriale, genere) (1.C.1. g) rafforzamento tempestività e completezza dell informativa consiliare e preconsiliare: disclosure su tempestività dell invio dei documenti (1.C.5) executive summary in caso di documentazione complessa o voluminosa (Commento art. 1) partecipazione dei manager alle riunioni del consiglio anche su richiesta di uno o più amministratori (1.C.6) induction program, sia dopo la nomina che per tutta la durata del mandato, rivolto anche ai sindaci e focalizzato sulla conoscenza del settore di operatività(2.c.2)
9 3. Razionalizzazione del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi Comitato controllo e rischi: supporta valutazioni e decisioni del cda in tema di controlli CDA: definisce le linee di indirizzo e valuta l adeguatezza del sistema Collegio sindacale: vigila sull efficacia del sistema Amministratore Incaricato: implementa il sistema Altre funzioni aziendali (compliance, risk management, etc.): articolate per dimensioni e complessità dell impresa Internal Audit: verifica adeguatezza e funzionamento del sistema
10 3. (segue) Razionalizzazione del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi CdA ha il compito di definire il profilo di rischio compatibile con gli obiettivi strategici dell emittente (1.C.1. b) Netta distinzione tra: comitato controllo e rischi che assiste il CdA nelle sue valutazioni e decisioni (= supporto alla gestione) e collegio sindacale, che vigila sulle procedure (= vigilanza) Rafforzamento autonomia del responsabile internal audit (RIA) La nomina/revoca/retribuzione deliberata dal CdA deve avvenire previo parere favorevole del comitato controllo e rischi e sentito il collegio sindacale. Il RIA dipende gerarchicamente dal CdA Predispone piano di audit, che viene approvato dal CdA Emittenti valutano l opportunità di attribuire al collegio sindacale le funzioni di organismo di vigilanza ex d.lgs. 231/2001
Nuova edizione del Codice di Autodisciplina
Comitato per la Corporate Governance Nuova edizione del Codice di Autodisciplina Gabriele Galateri di Genola e Domenico Siniscalco Milano, 5 dicembre 2011 Il nuovo Comitato per la Corporate Governance
DettagliIl sistema di controllo interno e di gestione dei rischi nel nuovo Codice di Autodisciplina. Roma, 18/10/2012. Francesco La Manno Borsa Italiana
Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi nel nuovo Codice di Autodisciplina Roma, 18/10/2012 Francesco La Manno Borsa Italiana Il Codice di Autodisciplina 1999: Prima versione del Codice
DettagliIL NUOVO CODICE DI AUTODISCIPLINA DELLE SOCIETA QUOTATE
IL NUOVO CODICE DI AUTODISCIPLINA DELLE SOCIETA QUOTATE 10 Febbraio 2012 Milano Auditorium ENEL - Via Carducci 13 Roma ENEL - Viale Regina Margherita 137 Indice Introduzione sulle modifiche apportate al
DettagliREGOLAMENTO DEL COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO
REGOLAMENTO DEL COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO Articolo 1 Premessa Il presente Regolamento disciplina la costituzione, il funzionamento ed i compiti del comitato per il Controllo Interno (il Comitato
DettagliWORLD DUTY FREE S.P.A.
WORLD DUTY FREE S.P.A. REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI E CORPORATE GOVERNANCE È istituito presso World Duty Free S.p.A. ( WDF ) un Comitato per il controllo interno, la gestione
DettagliLa corporate governance tra autodisciplina e regolazione
La corporate governance tra autodisciplina e regolazione Gabriele Galateri di Genola Presidente del Comitato per la Corporate Governance Consob Presentazione del Rapporto sulla corporate governance delle
DettagliREGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM. Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12
REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12 dicembre 2013, disciplina la composizione e la nomina, le modalità di
DettagliPRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI. Regolamento. Regolamento del Comitato Controllo e Rischi
PRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI Regolamento Regolamento del Comitato Controllo e Rischi Data approvazione: 16/01/2007 Ultima modifica: 08/11/2012 Regolamento del Comitato Controllo e Rischi
DettagliComitato per la Corporate Governance RELAZIONE ANNUALE
Comitato per la Corporate Governance RELAZIONE ANNUALE 29 Novembre 2012 2012 Comitato per la Corporate Governance Tutti i diritti di riproduzione, di adattamento totale o parziale e di memorizzazione elettronica,
DettagliLa disclosure e il monitoraggio della corporate governance in Italia
Comitato per la Corporate Governance La disclosure e il monitoraggio della corporate governance in Italia Gabriele Galateri di Genola e Carmine Di Noia Milano, 16 aprile 2014 1 La disclosure della corporate
DettagliMANDATO INTERNAL AUDIT
INTERNAL AUDIT MANDATO INTERNAL AUDIT Il presente Mandato Internal Audit di Società, previo parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi in data 30 ottobre 2012 e sentito il Collegio Sindacale e l
DettagliIntroduzione. Introduzione. 1. I contenuti del Codice di Autodisciplina promosso da Borsa Italiana 2. Le modifiche approvate nel marzo 2010
Oggetto: Sintetica descrizione del contenuto del Codice di Autodisciplina, promosso da Borsa Italiana S.p.A., approvato dal Comitato per la corporate governance nel marzo 2006 e successivamente modificato
DettagliL attuazione dei sistemi di controllo interno delle Società quotate
Assonime, Borsa Italiana SpA, Emittenti Titoli SpA Il nuovo codice di autodisciplina delle Società quotate L attuazione dei sistemi di controllo interno delle Società quotate Bruno Cova SVP & General Counsel
DettagliLA VALUTAZIONE DELL ATTIVITA del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
LA VALUTAZIONE DELL ATTIVITA del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Università Bocconi 30 gennaio 2006 Ordine Dottori Commercialisti 1 IL CUORE, LA MENTE, LA TUTELA Se i manager fanno muovere la macchina organizzativa,
DettagliI principi guida dell Amministratore Indipendente
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE Amministratori Indipendenti I principi guida dell Amministratore Indipendente Franco Morganti 23 Ottobre 2009 Milano Sala Falck, Fondazione Ambrosianeum Profilo Franco
DettagliCODICE DI AUTODISCIPLINA (aspetti generali - sintesi)
CODICE DI AUTODISCIPLINA (aspetti generali - sintesi) Codice di autodisciplina Sintetica descrizione del contenuto del Codice di Autodisciplina approvato nel marzo 2006 dal Comitato per la corporate governance
DettagliRegolamento del Comitato Controllo e Rischi di Eni S.p.A.
Regolamento del Comitato Controllo e Rischi di Eni S.p.A. Regolamento del Comitato Controllo e Rischi di Eni S.p.A. 1 Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 1 giugno
DettagliREGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI. Art. 1 Costituzione - Presidenza
Una Società Finmeccanica REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI Art. 1 Costituzione - Presidenza 1. Il Comitato Controllo e Rischi (il Comitato ) è costituito con delibera del Consiglio di Amministrazione
DettagliREGOLAMENTO DEL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI
REGOLAMENTO DEL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI ART. 1 PREMESSA...2 ART. 2 - CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE...2 ART. 3 - COMITATO CONTROLLO E RISCHI...3 ART. 4 - AMMINISTRATORE INCARICATO
DettagliLinee di indirizzo per il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi
3 Linee di indirizzo per il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi 1. Premessa Il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi di Fiat S.p.A. (la Società ) costituisce elemento
DettagliMANDATO DELLA FUNZIONE AUDIT. (Approvato dal Consiglio di Amministrazione di Enel Green Power il 12 marzo 2015)
MANDATO DELLA FUNZIONE AUDIT (Approvato dal Consiglio di Amministrazione di Enel Green Power il 12 marzo 2015) 1 INDICE DEI CONTENUTI 1. INTRODUZIONE E FINALITA DEL DOCUMENTO 2. MISSIONE 3. AMBITO 4. PROFESSIONALITA
DettagliRelazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari al 30 giugno 2015. Executive Summary
Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari al 30 giugno 2015 Executive Summary Capitale e Assetti Proprietari Composizione dell Azionariato Partecipanti all accordo sul Capitale (% su azioni
DettagliIl ruolo dell Internal Auditing
Il ruolo dell Internal Auditing Meccanismi di governance, evoluzione dei controlli interni e Position Paper AIIA Milano, 16 marzo 2006 Carolyn Dittmeier Presidente AIIA 1 Alcuni nuovi meccanismi di governance
DettagliFNM SpA Linee di Indirizzo del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi
FNM SpA Linee di Indirizzo del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi Approvate dal Consiglio di Amministrazione in data 17 aprile 2014 Linee di Indirizzo del SCIGR 1. Premessa Il Sistema di
Dettagli"Paolo Baffi" Centre on International Markets, Money and Regulation
Centro Permanente di Ricerca Permanent Research Centre Acronimo BAFFI CENTRE Denominazione "Paolo Baffi" Centre on International Markets, Money and Regulation Oggetto di attività Economia e diritto dei
DettagliSOMMARIO. Adottati con delibera del Consiglio di Amministrazione del 27 febbraio 2015
PRIINCIIPII DII AUTODIISCIIPLIINA DII IINFRASTRUTTURE WIIRELESS IITALIIANE Adottati con delibera del Consiglio di Amministrazione del 27 febbraio 2015 SOMMARIO Articolo 1 Principi generali pag. 2 Articolo
DettagliINTERNAL AUDIT & COMPLIANCE
GOVERNANCE & COMPLIANCE A.A. 2014-2015 INTERNAL AUDIT & COMPLIANCE Prof. Alberto Nobolo Governance & compliance 1 Internal auditing Attività indipendente e obiettiva di assurance e consulenza finalizzata
DettagliInternal audit e compliance
CORSO DI CORPORATE GOVERNANCE A.A.2012-2013 Internal audit e compliance Prof. Alberto Nobolo 1 Internal auditing Attività indipendente e obiettiva di assurance e consulenza finalizzata al miglioramento
DettagliIL GRUPPO ISAGRO THE SMALL GLOBAL PLAYER DEGLI AGROFARMACI. Osservatorio sul Risk Management nelle PMI italiane - seconda edizione
IL GRUPPO ISAGRO THE SMALL GLOBAL PLAYER DEGLI AGROFARMACI Osservatorio sul Risk Management nelle PMI italiane - seconda edizione Politecnico di Milano, 25 marzo 2014 Giorgio Basile - Presidente e C.E.O.
DettagliEsternalizzazione della Funzione Compliance
Esternalizzazione della Funzione Compliance Supporto professionale agli intermediari oggetto della normativa di Banca d Italia in materia di rischio di non conformità Maggio 2012 Labet S.r.l. Confidenziale
DettagliConsiglio di Amministrazione di ERG S.p.A.
Consiglio di Amministrazione di ERG S.p.A. 1 BOARD PERFORMANCE REVIEW 2013 Documento di supporto predisposto dal Comitato Nomine e Compensi 2 2 Composizione del Consiglio di Amministrazione (al 31 dicembre
DettagliPRINCIPI DI AUTODISCIPLINA DI TELECOM ITALIA
PRINCIPI DI AUTODISCIPLINA DI TELECOM ITALIA Adottati in data 6 dicembre 2012 SOMMARIO Articolo 1 Premessa pag. 2 Articolo 2 - Regole di comportamento pag. 2 Articolo 3 - Composizione del Consiglio di
DettagliREGOLAMENTO COMITATO CONTROLLO, RISCHI, REMUNERAZIONE E NOMINE
REGOLAMENTO COMITATO CONTROLLO, RISCHI, REMUNERAZIONE E NOMINE 24 Luglio 2015 1 ARTICOLO 1 PREMESSA 1.1. Conto tenuto delle raccomandazioni contenute nel Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana S.p.A.,
DettagliERG S.p.A. Linee di indirizzo del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi
ERG S.p.A. Linee di indirizzo del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi Approvate dal Consiglio di Amministrazione dell 11 marzo 2014 1 Sommario 1. Il Sistema di Controllo Interno e di
DettagliLA GOVERNANCE DELLE SOCIETA QUOTATE E DELLE BANCHE ALLA LUCE DELLE RECENTI NOVITA REGOLAMENTARI
LA GOVERNANCE DELLE SOCIETA QUOTATE E DELLE BANCHE ALLA LUCE DELLE RECENTI NOVITA REGOLAMENTARI SOMMARIO DEGLI ATTI Dott. Pasquale De Martino Head of Shareholding Dept. - Planning, Finance & Administration
DettagliCentro di ricerca su Marketing e Servizi Centre for Research on Marketing & Services
Centro permanente di ricerca Permanent research centre Acronimo Denominazione CERMES Centro di ricerca su Marketing e Servizi Centre for Research on Marketing & Services Oggetto di attività Strategic &
DettagliGli Amministratori di società quotate
CORSO DI CORPORATE GOVERNANCE Gli Amministratori di società quotate Prof. Alberto Nobolo 1 Le fonti: - Codice civile 1942 modificato dal D. Lgs. n. 6/2003 Art. 2364, co. 1, nn. 2 e 3: nomina/revoca/attribuzione
DettagliStefano Leofreddi Senior Vice President Risk Management Integrato. 1 Ottobre 2014, Roma
Il Risk Management Integrato in eni Stefano Leofreddi Senior Vice President Risk Management Integrato 1 Ottobre 2014, Roma Indice - Sviluppo del Modello RMI - Governance e Policy - Processo e Strumenti
DettagliERG S.p.A. Linee di indirizzo del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi
ERG S.p.A. Linee di indirizzo del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi Approvate dal Consiglio di Amministrazione dell 11 marzo 2014 1 1 Ultimo aggiornamento in data 3 marzo 2016. 2 Sommario
DettagliUniversità di Macerata Facoltà di Economia
Materiale didattico per il corso di Internal Auditing Anno accademico 2010-2011 Università di Macerata Facoltà di Economia 01 Angelo Micocci: fonti e definizioni 1 Obiettivo della lezione Internal Control
DettagliIncontri sul ruolo dell Amministratore Indipendente nella Corporate Governance delle Società quotate
SAF SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Incontri sul ruolo dell Amministratore Indipendente nella Corporate Governance delle Società quotate giugno dal 5. ore 14.30-18.30 Sala Falck Fondazione Ambrosianeum
DettagliIntroduzione. rinumerazione operata a seguito delle modifiche approvate nel dicembre 2011, il riferimento è oggi all art. 6 del Codice.
Oggetto: Sintetica descrizione del contenuto del Codice di Autodisciplina approvato dal Comitato per la corporate governance nel marzo 2006 e successivamente aggiornato nel marzo 2010 e nel dicembre 2011
DettagliMANDATO DI AUDIT DI GRUPPO
MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO Data: Ottobre, 2013 UniCredit Group - Public MISSION E AMBITO DI COMPETENZA L Internal Audit è una funzione indipendente nominata dagli Organi di Governo della Società ed è parte
DettagliRELAZIONE SEMESTRALE SUL GOVERNO SOCIETARIO * * * La Società adotta il sistema di amministrazione e controllo tradizionale. Il sistema di Corporate
RELAZIONE SEMESTRALE SUL GOVERNO SOCIETARIO La Società adotta il sistema di amministrazione e controllo tradizionale. Il sistema di Corporate Governance di Pirelli si fonda su: (i) centralità del Consiglio
DettagliComitato per la Corporate Governance CODICE DI AUTODISCIPLINA
Comitato per la Corporate Governance CODICE DI AUTODISCIPLINA Dicembre 2011 2011 Comitato per la Corporate Governance Tutti i diritti di riproduzione, di adattamento totale o parziale e di memorizzazione
DettagliFONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I
FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI di B A R I REGOLAMENTO DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO per l Attività Formativa Professionale Continua degli Iscritti all Ordine Consigliatura
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento disciplina l attività del Comitato Unico
DettagliRegolamento del Comitato Rischi di UBI Banca s.c.p.a.
Regolamento del Comitato Rischi di UBI Banca s.c.p.a. 15 settembre 2015 1 Regolamento del Comitato Rischi di UBI Banca s.c.p.a. Compiti e regole di funzionamento (ex art. 49 dello Statuto) Premessa Ai
DettagliCorso di diritto commerciale avanzato a/a 2015-2016 Fabio Bonomo (fabio.bonomo@enel.com) Lezione del 9 ottobre 2015
Corso di diritto commerciale avanzato a/a 2015-2016 Fabio Bonomo (fabio.bonomo@enel.com) Lezione del 9 ottobre 2015 1 Gli attori della Corporate Governance Le società Le società (corporations) organizzazioni
DettagliGovernance e Organizzazione una coerenza vincente. Susanna B. Stefani
Governance e Organizzazione una coerenza vincente Susanna B. Stefani NUOVE FRONTIERE DELLA CORPORATE GOVERNANCE NYSE BOARD SUMMIT 2014 Richiesta di innalzare la trasparenza Maggior concentrazione del CdA
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE approvato con approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 18 del 14/02/2005 Pagina 1 di 5 Art. 1 ISTITUZIONE Il Comune di Bari istituisce la
DettagliIl modello ERM come strumento trasversale per la gestione dei rischi e le sue implicazioni operative e gestionali. Roma, 6 giugno 2013 1
Il modello ERM come strumento trasversale per la gestione dei rischi e le sue implicazioni operative e gestionali Roma, 6 giugno 2013 1 Fondata nel 1972 142 soci 50 associati Fatturato complessivo dei
DettagliL attività dell Internal Audit. G.M. Mirabelli
L attività dell Internal Audit G.M. Mirabelli Milano 13 ottobre 2006 Obiettivi della presentazione Evidenziare i compiti che nel nuovo Codice di autodisciplina sono assegnati all Internal Auditing, se
DettagliREGOLAMENTO PER IL COMITATO TECNICO DI CERTIFICAZIONE
Pagina 1 di 5 Revisione Data Descrizione Redazione Approvazione Pagina 2 di 5 Indice 1 Scopo e campo di applicazione 2 Riferimenti normativi 3 Costituzione e funzionamento del Comitato di Certificazione
DettagliSISTEMA DI CONTROLLO INTERNO per la gestione del rischio amministrativo-contabile
Allegato al Decreto n. 465 del 30/07/2013 Piano 2013-2015 e programma 2013 Piano 2013-2015 e programma 2013 per lo sviluppo del SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO per la gestione ***** pagina 1/12 1. Linee guida
DettagliREGOLAMENTO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI UNICREDIT
REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI UNICREDIT Edizione Marzo 2012 PREMESSA Il presente Regolamento del Consiglio di Amministrazione di UniCredit (il Regolamento ) - adottato in conformità alla
DettagliIl Decreto Legislativo 231/01: Impatti sulla Governance aziendale
Il D.Lgs 231/01 : riflessi sul ruolo dell' OdV e del Collegio Sindacale ndacale Il Decreto Legislativo 231/01: Impatti sulla Governance aziendale 27 febbraio 2012 Prof. Daniele Gervasio Università degli
DettagliIl Decreto 231 e i Modelli Organizzativi: Nuove Linee Guida di Confindustria e Prospettive di Riforma
Il Decreto 231 e i Modelli Organizzativi: Nuove Linee Guida di Confindustria e Prospettive di Riforma Roma, 1 Ottobre 2014 Avv. U. Simonelli - General Counsel Brembo S.p.A. VISIONE D INSIEME ALCUNI SPUNTI
DettagliPININFARINA S.p.A. RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2014
PININFARINA S.p.A. RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2014 (Art. 123 ter, D.Lgs. 58/1998) (Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 19/03/2015) (Sito web: www.pininfarina.com) 2 SEZIONE I a) Per quanto
DettagliLe imprese (corporations) organizzazioni che forniscono beni o servizi al mercato coordinando diversi fattori: Forza lavoro Beni materiali ed
Corso di diritto commerciale avanzato a/a 2014-20152015 Fabio Bonomo (fabio.bonomo@enel.com) Lezione del 10 ottobre 2014 1 Gli attori della dll Corporate Governance Le imprese Le imprese (corporations)
DettagliCOMITATO UNICO di GARANZIA (C.U.G.)
COMITATO UNICO di GARANZIA (C.U.G.) REGOLAMENTO di ISTITUZIONE e FUNZIONAMENTO del COMITATO UNICO di GARANZIA (CUG) per le PARI OPPORTUNITA, la VALORIZZAZIONE del BENESSERE di CHI LAVORA e CONTRO le DISCRIMINAZIONI
DettagliMondo TV S.p.A. RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2014
Registro delle Imprese e Codice Fiscale 07258710586 R.E.A. di Roma 604174 Sede legale: Via Brenta 11 00198 Roma Sito Internet: www.mondotv.it Mondo TV S.p.A. RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2014 (ai sensi
DettagliLINEE DI INDIRIZZO DEL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI DEL GRUPPO TOD S S.P.A.
LINEE DI INDIRIZZO DEL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI DEL GRUPPO TOD S S.P.A. (APPROVATE DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA SOCIETÀ NELLA RIUNIONE DEL 10 MAGGIO 2012) TOD S S.P.A.
DettagliRelazione sul Governo Societario. e gli Assetti Proprietari
Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari Maire Tecnimont S.p.A. 2 Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari ai sensi dell art. 123 bis TUF modello di amministrazione
DettagliApprovazione CDA del 25 giugno 2009. Limiti al cumulo di incarichi ricoperti dagli amministratori di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A.
Approvazione CDA del 25 giugno 2009 Limiti al cumulo di incarichi ricoperti dagli amministratori di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. Regolamento U n i p o l G r u p p o F i n a n z i a r i o S. p. A. Sede
DettagliINFORMATIVA AL PUBBLICO IN MATERIA DI GOVERNO SOCIETARIO
INFORMATIVA AL PUBBLICO IN MATERIA DI GOVERNO SOCIETARIO DI BANCA SELLA S.p.A. 22 giugno 2015 Circolare Banca d Italia n. 285 del 17.12.2013, Parte Prima, Titolo IV, Capitolo I, Sezione VII 1 Aggiornamento
DettagliRELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE ai sensi dell art.123-ter D.Lgs. 58/98. Emittente: Caltagirone Editore S.p.A. Sito Web: www.caltagironeeditore.
RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE ai sensi dell art.123-ter D.Lgs. 58/98 Emittente: Editore S.p.A. Sito Web: www.caltagironeeditore.com Esercizio a cui si riferisce la Relazione: 2014 Approvata dal Consiglio
DettagliFormat per la relazione sul governo societario e gli assetti proprietari
Format per la relazione sul governo societario e gli assetti proprietari V Edizione (gennaio 2015) Premessa alla quinta edizione (gennaio 2015) Questa nuova edizione del format per la redazione della relazione
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012
REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 Entrato in vigore il 2.11.2012 INDICE Art. 1 Istituzione Art. 2 Finalità Art.
DettagliAQ DELLA RICERCA SCIENTIFICA
AQ DELLA RICERCA SCIENTIFICA Gli attori Attori del processo di Assicurazione della Qualità della Ricerca Scientifica Dipartimentale sono: a) Il Rettore b) il Senato Accademico (SA) c) il Consiglio di Amministrazione
DettagliREALIZZAZIONE DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI IN AGOS ITAFINCO SPA
REALIZZAZIONE DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI IN AGOS ITAFINCO SPA PREMESSA SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI ORGANI E FUNZIONI DI VALUTAZIONE DEL SISTEMA DEI CONTROLLI IN AGOS AUDITING: OBIETTIVI, MODELLO
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE
COMUNE DI GARGNANO Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE - appendice al regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi - (Approvato
DettagliRELAZIONE CORPORATE GOVERNANCE 2007
FRENI BREMBO S.p.A. Sede sociale: Curno (BG) via Brembo n 25 Capitale sociale: Euro 34.727.914,00 versato. REA di Bergamo e Codice fiscale: n 00222620163 (P. IVA). RELAZIONE CORPORATE GOVERNANCE 2007 PRINCIPI,
DettagliPIANO DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
PIANO DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE ai sensi della L. 190/2012 Allegato 2 Revisione del 20/10/2014 Pagina 1 di 6 ALLEGATO 2 - PIANO 2014 D IMPLEMENTAZIONE DELLE MISURE TRASVERSALI E SPECIFICHE 1 PIANO
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI COMITATI CONSULTIVI MISTI
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI COMITATI CONSULTIVI MISTI Allegato ART. 1 Funzione dei CCM Le funzioni fondamentali dei Comitati Consultivi Misti stabilite al 2 comma, lettere a), b), c), d) della
Dettagli2014 Fiat Group Procedura gestione denunce
2014 Fiat Group 2 Fiat Group Indice 1. Premessa... 3 2. Normativa esterna e interna applicabile... 3 3. Compiti e responsabilità... 3 4. Processo... 4 5. Controllo... 4 6. Comitato denunce... 4 7. Registro
DettagliLe small cap e la raccolta di capitale di rischio Opportunità per il professionista. Il ruolo del Nomad.
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Le small cap e la raccolta di capitale di rischio Opportunità per il professionista Il ruolo del Nomad. Marco Fumagalli Responsabile Capital Markets Ubi Banca
DettagliIl risk management nell investimento previdenziale: il quadro di riferimento
Laura Crescentini Il risk management nell investimento previdenziale: il quadro di riferimento Le nuove sfide della gestione previdenziale Roma, 29 marzo 2012 Il quadro di riferimento D. M. n. 703/1996
DettagliCOMUNE DI SANTA GIUSTINA IN COLLE (Provincia di Padova) INDICE
COMUNE DI SANTA GIUSTINA IN COLLE (Provincia di Padova) (Approvato con deliberazione della Giunta comunale n.78 del 20.12.2010 modificato con deliberazione di G.C. n. 60 in data 24.09.2012, modificato
DettagliComitato per la Corporate Governance RELAZIONE ANNUALE 2013 1 RAPPORTO SULL APPLICAZIONE DEL CODICE DI AUTODISCIPLINA
Comitato per la Corporate Governance RELAZIONE ANNUALE 2013 1 RAPPORTO SULL APPLICAZIONE DEL CODICE DI AUTODISCIPLINA 9 Dicembre 2013 Comitato per la Corporate Governance 1 Gabriele Galateri di Genola
DettagliRegione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 14/10/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 82 - Supplemento n.
Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 7 ottobre 2014, n. 647 Istituzione dell'osservatorio regionale per l'attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 «Disposizioni
DettagliINDUCTION SESSION PER AMMINISTRATORI INDIPENDENTI E SINDACI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DI AUTODISCIPLINA
INDUCTION SESSION PER AMMINISTRATORI INDIPENDENTI E SINDACI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DI AUTODISCIPLINA 21 e 28 settembre 2012 Assogestioni, Via Andegari, 18 - Milano 16 e 30 novembre 2012 Assonime, Piazza
DettagliIl Risk Management Integrato in eni
Il Risk Integrato in eni Maria Clotilde Tondini Vice President Risk Integrato 5 Marzo 015, Milano Indice - Il Modello eni - 1 Il Modello eni Le fasi di sviluppo L avvio e l attuazione del Modello di Risk
DettagliCodice di Corporate Governance
Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 1 del 3 maggio 200 Indice 1 Introduzione 2 Organizzazione della Società 2.1 Assemblea dei Soci 2.2 Consiglio di Amministrazione 2.3 Presidente
DettagliCODICE DI AUTODISCIPLINA Gruppo Editoriale L Espresso S.p.A.
CODICE DI AUTODISCIPLINA Gruppo Editoriale L Espresso S.p.A. PREMESSA Il Codice di Autodisciplina di Gruppo Editoriale L Espresso S.p.A. (di seguito il Codice ) contiene la descrizione dei principali compiti
DettagliREGOLAMENTO SUL- L ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DELL ORGANISMO COMUNALE DI VA- LUTAZIONE NU- CLEO DI VALUTA- ZIONE
COMUNE DI CARTURA PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO SUL- L ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DELL ORGANISMO COMUNALE DI VA- LUTAZIONE NU- CLEO DI VALUTA- ZIONE Approvato con deliberazioni della Giunta Comunale
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 22/2011 1 Art. 1 Nucleo di Valutazione - Definizione 1) Il nucleo di valutazione
DettagliAIM Italia/Mercato Alternativo del Capitale. Requisiti generali di organizzazione - funzioni aziendali di controllo (Nominated Adviser)
AIM Italia/Mercato Alternativo del Capitale - funzioni aziendali di controllo (Nominated Adviser) Introduzione Le presenti linee guida dettano principi di carattere generale in tema di organizzazione delle
DettagliFortune. Strategia per l esercizio dei diritti inerenti agli strumenti finanziari degli OICR gestiti. Unifortune Asset Management SGR SpA
Unifortune Asset Management SGR SpA diritti inerenti agli strumenti finanziari degli OICR gestiti Approvata dal Consiglio di Amministrazione del 26 maggio 2009 1 Premessa In attuazione dell art. 40, comma
DettagliArticolo 1 Composizione
Regolamento interno di organizzazione per il funzionamento della Conferenza nazionale per la garanzia dei diritti dell infanzia e dell adolescenza Istituita dall art. 3, comma 7, della legge 12 luglio
DettagliINDUCTION SESSION PER AMMINISTRATORI INDIPENDENTI E SINDACI ALLA LUCE DEL CODICE DI AUTODISCIPLINA
INDUCTION SESSION PER AMMINISTRATORI INDIPENDENTI E SINDACI ALLA LUCE DEL CODICE DI AUTODISCIPLINA 1 e 8 febbraio 2013 Assogestioni, Via Andegari, 18 - Milano 22 febbraio e 1 marzo 2013 Assonime, Piazza
DettagliIL GRUPPO CAMFIN - PIRELLI - TELECOM
IL GRUPPO CAMFIN - PIRELLI - TELECOM Prof. Alessandro Zattoni Università Parthenope Presentazione del gruppo Telecom Il gruppo Telecom è uno dei più grandi gruppi italiani con un fatturato complessivo
DettagliSunshine Capital Investments S.p.A. Regolamento del COMITATO PER GLI INVESTIMENTI
Sunshine Capital Investments S.p.A. Regolamento del COMITATO PER GLI INVESTIMENTI 1 Premessa Il presente Regolamento disciplina il funzionamento del Comitato per gli Investimenti di Sunshine Capital Investments
DettagliINDUCTION SESSION PER AMMINISTRATORI INDIPENDENTI E SINDACI ALLA LUCE DEL CODICE DI AUTODISCIPLINA
INDUCTION SESSION PER AMMINISTRATORI INDIPENDENTI E SINDACI ALLA LUCE DEL CODICE DI AUTODISCIPLINA 7 e 21 giugno 2013 Assogestioni, Via Andegari 18 Milano Chi è Assogestioni Assogestioni è l'associazione
DettagliMetodologie per l identificazione e la qualificazione del rischio nell attività del Collegio Sindacale
Metodologie per l identificazione e la qualificazione del rischio nell attività del Collegio Sindacale Prof. Valter Cantino Università degli Studi di Torino 1 IL RIFERIMENTO ALLA GESTIONE DEL RISCHIO NELLE
DettagliERM FOR DUMMIES: l evoluzione da Risk Manager a Chief Risk Officer. Massimo Livatino e Paola Tagliavini. Lab ERM SDA Bocconi
ERM FOR DUMMIES: l evoluzione da Risk Manager a Chief Risk Officer Massimo Livatino e Paola Tagliavini Lab ERM SDA Bocconi Agenda Centralità della gestione del rischio nel Codice di Autodisciplina Evoluzione
DettagliLa funzione di compliance nelle compagnie di assicurazione: il regolamento ISVAP n. 20
La funzione di compliance nelle compagnie di assicurazione: il regolamento ISVAP n. 20 Milano, 3 ottobre 2008 AIDA Sezione Lombardia La compliance nelle assicurazioni: l adeguamento alla nuova normativa
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI
C O M U N E D I D E R U T A PROVINCIA DI PERUGIA REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI CAPO I NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI. Art. 1 Istituzione.. Art. 2 Attribuzioni.. CAPO II ORGANI DELLA
DettagliPININFARINA S.p.A. RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2012
PININFARINA S.p.A. RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2012 (Art. 123 ter, D.Lgs. 58/1998) (Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 21/03/2013) (Sito web: www.pininfarina.com) 2 SEZIONE I a) Per quanto
DettagliProcedura di gestione delle verifiche ispettive interne < PQ 03 >
I I S Ettore Majorana Via A. De Gasperi, 6-20811 Cesano Maderno (MB) PQ03 Rev 2 del 23/03/04 Pag 1/5 Procedura di gestione delle verifiche ispettive interne < PQ 03 > EMESSA DA: VERIFICATA DA: APPROVATA
Dettagli