Durata: circa un ora e mezza. Il tempo dedicato a librerie e musei è ovviamente soggettivo.

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1 SFOGLIARE IL CENTRO DI TORINO Il centro città attraverso le librerie indipendenti. Partenza: Via Carena angolo Piazza Statuto. ARRIVO: Gran Madre. Durata: circa un ora e mezza. Il tempo dedicato a librerie e musei è ovviamente soggettivo. Autore: Pierpaolo. Torinese e amante di Torino, lettore e tra le altre cose anche libraio. Una delle parole che più associo alla mia città è cultura. Il Salone del Libro di Torino è rinomato a livello internazionale e numerose manifestazioni culturali arricchiscono la città, ma a Torino, ogni giorno avviene la vera festa dei Lettori. Questo itinerario ti aiuterà ad assaporare le bellezze principali del centro del capoluogo piemontese, con alcune pause strategiche nelle librerie indipendenti più originali tra Piazza Statuto e la Gran Madre, che calmeranno la tua sete di sapere. Queste piccole isole di cultura (r)esistono perché ognuna offre la propria specialità, che quotidianamente viene proposta con passione al pubblico da chi ci lavora dentro. Prima di iniziare questo percorso verso il centro città è d obbligo una prima fermata, in Via Carena 3, dove si trova la libreria Il Giramondo. Specialità:

2 viaggi. Troverai guide, mappe, carte geografiche, mappamondi, atlanti e planisferi, ma anche attrezzatura per escursioni e tutto il necessaire per il campeggio. Orario 9-13; 15-19:30. Ora che sei attrezzato o che hai sognato i tuoi prossimi viaggi in giro per il mondo affacciati in Piazza Statuto. Questo è l incipit dell itinerario, ed è un inizio col brivido perché questa, oltre ad essere una delle piazze più conosciute della città, è anche considerata uno dei luoghi principali della magia nera del capoluogo piemontese. Percorri Corso S. Martino fino a Piazza XVIII Dicembre, dove girerai a sinistra in V. Cernaia. La seconda traversa a destra è Via Guicciardini: al numero 7 troverai il Museo di Pietro Micca, all interno del quale ti potrai calare nella Torino sotterranea ed esplorare le gallerie della Cittadella. Tornando su Via Cernaia, al numero 36 ti aspetta L Angolo Manzoni. Specialità: fotografia, architettura, arte, antiche civiltà e storie indimenticabili. Oltre ad un vasto e succulento assortimento di volumi delle specialità appena citate (la maggior parte dei quali essendo remainder sono a metà prezzo e con sconti invitanti) questa Libreria ha un arma unica, i suoi Librai: divorano libri e divulgano storie, hanno gusti e stili diversi e dal punto di vista letterario si completano, per la gioia dei loro clienti. Il proprietario, sulle prime taciturno, si infiamma quando parla dei suoi titoli preferiti ed è talmente contagioso che sarà impossibile uscire dalla libreria senza almeno uno di questi. Inoltre negli scaffali, tra un libro e l altro, si possono ammirare le sue foto, di Torino e non solo, scattate con la sua fedele macchina, che brandisce come una katana. Il secondo, italiano di nascita ma con il cuore latinoamericano, è più esuberante e anche lui saprà consigliarti con entusiasmo il titolo giusto, a ritmo di tango. Il territorio dal sud della California alla Tierra del Fuego, è decisamente roba sua. Entrambi ascoltano e capiscono i loro clienti (clienti sì, ma anche colleghi lettori) e grazie a queste virtù consigliano un libro così come i sarti cuciono su misura l abito ai propri avventori. Orario Lun 15-19:30 Mar- Sab 9-13 ; 14:30-19:30 Una volta uscito, continua a percorrere Via Cernaia e quando arrivi in Corso Siccardi gira a sinistra e poi alla prima, Via Bertola, a destra. Sulla destra troverai

3 la Fumetteria Pop Store. Specialità, ovviamente, fumetti. Oltre ad un catalogo straordinario qui dentro troverai gadget, giochi, action figure, dvd, magliette e accessori vari (e rari) dei tuoi fumetti preferiti. Orario 10:30-19:30 Continua a scendere su Via Bertola e quando raggiungi Via Stampatori gira a destra: il numero 21 spalanca le porte del sapere per i più piccoli. La Libreria dei Ragazzi, infatti, offre un vasto e aggiornato assortimento di libri per piccoli grandi lettori. I librai, qui, preparati e pazienti, sapranno aiutarti a trovare il regalo per quel bambino/a a cui proprio non sai cosa prendere. Orario 10 19:30 Una volta uscito prosegui su Via Stampatori e quando ti ritrovi di nuovo in Via Cernaia gira a sinistra. Sbucherai in un altra piazza importante del centro di Torino, Piazza Solferino, che ospita la fontana Angelica e uno dei teatri più famosi della città, il teatro Alfieri. Scendi in Via Santa Teresa fino a raggiungere Piazza San Carlo: ti trovi nel cosiddetto salotto di Torino, dove spesso hanno luogo manifestazioni culturali e concerti. Qui, nel lato sud della piazza, si possono ammirare le chiese gemelle di San Carlo e Santa Cristina. Sotto i portici di piazza San Carlo, all altezza dell omonimo caffè è presente un toro di bronzo, simbolo della città. Non è raro vedere i torinesi effettuare piccole evoluzioni per calpestare le parti più nobili del toro perché si dice che porti fortuna. Ritorna sul lato nord, dov eri prima, al punto di incontro tra via Santa Teresa e Piazza San Carlo, e imbocca Via Roma. Gira a destra alla seconda traversa, Via Cesare Battisti: al numero 3 troverai il caffè- libreria Mood, dove potrai rifocillarti respirando l odore delle pagine e, sfogliando un libro. Una volta uscito da Mood sarai in Piazza Carignano, a due passi da un altra storica libreria torinese, la libreria Luxemburg (Via Cesare Battisti 7). Specialità: libri in lingua originale. Questa libreria internazionale è stata da poco votata tra le dieci migliori librerie del mondo dal quotidiano argentino Clarín. Qui troverete delle sezioni molto assortite di letteratura angloamericana, spagnola, francese, tedesca, ma anche libri in russo, polacco, cinese e giapponese e quotidiani e mensili internazionali. Orario 9-19:30

4 Dopodiché avrai l imbarazzo della scelta per la prossima fermata: nel giro di qualche decina di metri troverai, infatti, il Museo Egizio (Via Accademia delle Scienze, 6), punto di riferimento mondiale di arte e cultura dell Egitto antico. Per gli appassionati di cinema, lo Statuario del museo è curato dallo scenografo tre volte Premio Oscar Dante Ferretti. Il museo è da poco stato rinnovato e arricchito di spazi più ampi e contenuti multimediali che hanno modernizzato questo vecchietto di 200 anni. Orario Lun 9-14:00 Mar- Dom 8:30-19:30. Se, invece, preferisci rimanere all aria aperta questa zona è arricchita da due piazze meravigliose, a pochi passi l una dall altra. La prima è la famosa Piazza Castello, che ospita il Palazzo Reale, la Chiesa di San Lorenzo (all interno della quale si può vedere il Diavolo costituito dai finestroni sul soffitto) e Palazzo Madama con la sua spettacolare facciata e, all interno, la magnifica scala, entrambe juvarriane. Se sei appassionato di teatro in Piazza Castello c è il teatro torinese più importante, il Regio: la visita guidata del teatro vale decisamente la pena. La seconda è Piazza Carlo Alberto che ospita, all interno di Palazzo Carignano, il Museo del Risorgimento, riallestito nel 2011 per i 150 anni dell unità d Italia. All interno è conservata l aula parlamentare della Prima Camera dei Deputati. Orario Mar- Dom Di fronte al Palazzo Carignano la Biblioteca Nazionale completa questa deliziosa piazza, rendendola una delle più belle e intime della città. In Piazza Carlo Alberto abitò Nietzsche e da un appartamento del terzo piano scrisse Ecce homo. Queste ultime due piazze, Castello e Carlo Alberto, sono collegate dalla Galleria Subalpina all interno della quale è presente la libreria antiquaria La Casa del Libro. Specialità: testi antichi e rari. A questo punto imbocca Via Po: sei nel cuore di Torino e ti stai lasciando alle spalle Piazza Castello, dirigendoti verso Piazza Vittorio Veneto. Se piove non ti preoccupare e rimani sul lato sinistro della via: i portici di questo lato, infatti, uniscono Piazza Castello e Piazza Vittorio senza subire interruzioni. Sempre sulla sinistra, al numero 9, ti aspetta la libreria La Bussola. Ti aspetta nel vero senso della parola perché la sua specialità è molto particolare: è aperta fino a mezzanotte. Anche questa libreria, trattando remainder, si distingue non solo per la buona selezione di titoli ma anche per la convenienza dei loro prezzi.

5 Riprendi Via Po e continua la tua discesa verso Piazza Vittorio Veneto. Verso la fine di questa via, quando incroci Via Montebello, se giri a sinistra ti ritroverai ai piedi del monumento simbolo della città: la Mole Antonelliana (Via Montebello 20, traversa di via Po). Puoi decidere di salire (se sei studente, scaramantico e non ancora laureato, non farlo: leggenda vuole che porti sfortuna!) sull ascensore panoramico dal quale dominerai la città e se la giornata è limpida ti sembrerà di toccare con una mano le colline torinesi e la basilica di Superga e con l altra le Alpi che proteggono il capoluogo torinese. Noterai anche una peculiarità di Via Po: all interno della piantina del centro di Torino, che si distingue per la sua geometricità, è l unica via che rompe le linee parallele e perpendicolari tracciate dalle altre strade. Questo perché al momento dell ampliamento della città verso il fiume, il ponte esistente (quello di Piazza Vittorio) non era perpendicolare a Piazza Castello, nel frattempo divenuta il vero cuore di Torino, ma evidentemente, obliquo. Da non perdere all interno della Mole, il Museo Nazionale del Cinema, reso speciale dai suoi contenuti interattivi, da spiegazioni tecniche e divertenti di come avvengono le magie audiovisuali, da costumi e reperti provenienti da vari set internazionali, dai suoi poster storici, da piccoli set percorribili e una zona relax con poltrone comodissime nel cuore della Mole in cui vengono proiettati spezzoni di film. Le mostre sono sempre degne di nota. Orario Mar- Ven e Dom 9-20; Sab Torna in Via Po e prosegui sotto i portici fino a Piazza Vittorio Veneto, la piazza porticata più grande d Europa. Anche se ad una prima occhiata non sembra, tra il lato di Via Po e quello invece lungo il fiume vi è un dislivello di 7 metri. Non ci credi? Prova a fare un giro in bici e senti la differenza tra andata e ritorno Da Piazza Vittorio se si guarda verso il fiume si possono ammirare altri due simboli di Torino: il monte dei Cappuccini, che sorveglia la città dalla collina e dal quale si può ammirare una splendida vista della città e delle Alpi, cornice naturale di Torino. L altro è la Chiesa della Gran Madre di Dio, detta più semplicemente Gran Madre, che sarà il punto d arrivo di questo percorso. Prendi il ponte che collega Piazza Vittorio con la Gran Madre. Stai attraversando il Po: il fiume più lungo d Italia, naturale palestra dei canottieri locali e fino a qualche anno fa fulcro della movida torinese. Il lungofiume, infatti, ospitava

6 decine di locali che facevano vibrare lo specchio d acqua a ritmo di musica fino all indomani mattina. Adesso i locali aperti dei murazzi si contano sulle dita di una mano. Se hai sete e muori dalla voglia di un drink, in compenso, i portici di Piazza Vittorio non ti lasceranno a bocca asciutta. Sei sul ponte e hai di fronte la Gran Madre. Prima di raggiungerla ti aspetta un ultima tappa. Una volta percorso il ponte, gira a sinistra nel corso principale, Corso Casale, e rimani sul lato destro del corso. Quando questo incrocia Via Romani sei arrivato all ultima libreria di questo percorso, L ibrida Bottega. Specialità: come suggerisce il nome, la creatività. Incarna alla perfezione il suo slogan: ritrovo per ostinati lettori. La bottega, infatti, oltre ad avere una notevole selezione di titoli e letture consigliate è gestita con sapienza, freschezza e originalità: organizza, infatti, eventi ai quali è davvero difficile non partecipare. Notti bianche, partite a poker con letture a tema e molte altre iniziative coinvolgono e riuniscono i loro lettori. Un piccolo angolo di artigianato rende ancora più raffinata una libreria già di per sé deliziosa. Orario Mar- Sab 10:30-21 Dom 10: Questo percorso è stato pensato per associare i luoghi più rappresentativi del centro di Torino ad un aspetto che caratterizza questa affascinante città: le librerie e i librai (quelle citate ma anche molte altre che non facevano però parte dell itinerario) non solo contribuiscono alla diffusione di storie e scrittori ma ogni giorno rafforzano l identità di una città che, dopo l industrializzazione, è alla ricerca di una nuova parola che la definisca. Cultura, per esempio. P.S. Un grazie a Nicola Roggero per le foto