ITINERA S.p.A. Impresa costruzioni edili, stradali, manutenzioni autostradali ed esercizio impianti
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- Serena Pucci
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1 ITINERA S.p.A. Impresa costruzioni edili, stradali, manutenzioni autostradali ed esercizio impianti
2 Organizzazione aziendale ITINERA S.p.A. ha individuato due rami aziendali: 1) Costruzione nuove opere 2) Manutenzioni infrastrutture ed esercizio impianti Per ciascun ramo aziendale è stato individuato un Direttore Generale Consigliere Delegato 2
3 Organizzazione della sicurezza Ogni Direttore Generale, nell ambito del CDA aziendale, è un Consigliere Delegato con specifica nomina di «Datore di Lavoro» per la sicurezza sul lavoro e la tutela ambientale. Ogni Datore di Lavoro nomina con delega notarile appositi Dirigenti Sicurezza & Ambiente (normalmente coincidono con i Direttori di Cantiere). 3
4 La delega notarile è generale aziendale e viene «attivata», per singola commessa, con specifico ordine di servizio. Ogni Dirigente Sicurezza & Ambiente conferisce incarico scritto ad uno o più Preposti (normalmente coincidono con i capi-cantiere o assistenti). 4
5 Delega di funzioni art. 16 del D.Lgs. 81/08 e smi: - Atto scritto con data certa (procura notarile) - Possesso dei requisiti di professionalità ed esperienza - Attribuzione di tutti i poteri di organizzazione, gestione e controllo - Autonomia di spesa - Accettazione per iscritto del Delegato 5
6 omissis Tutto ciò premesso Il sottoscritto Ing.., nella sua qualità di Consigliere Delegato della predetta società per i fini di cui in premessa, delega e costituisce Procuratore Speciale il Sig., nato ad. (.) il.., domiciliato per la carica presso la sede sociale, codice fiscale.., conferendo pertanto, al quivi nominato procuratore tutti gli obblighi e i relativi poteri: a) in materia di salute e sicurezza dei lavoratori posti a carico del datore di lavoro e del dirigente, ai sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.; b) in materia di Prevenzione Incendi, ai sensi del D.M. 10 Marzo 1998 Criteri generali di Sicurezza antincendio e per la gestione dell emergenza sui luoghi di lavoro c) in materia di Prevenzione Infortuni e l igiene sul lavoro in sotterraneo, ai sensi del D.P.R. 320 del 20 Marzo 1956; d) in materia di Cave e Miniere, ai sensi del D.Lgs. 624/96 e D.P.R. 128/59 Il nominato procuratore, al fine di assicurare il corretto adempimento delle predette normative, a titolo esemplificativo e non esaustivo dovrà: 6
7 attuare tutte le disposizioni previste, in ambito di unità produttive/logistiche fisse e temporanee, dal Documento di Valutazione dei Rischi e del Documento Unico di Valutazione Rischi Interferenze (quando applicabile) attuare tutte le disposizioni previste, in ambito di cantieri, dal Piano di Sicurezza e Coordinamento e dal Piano Operativo di Sicurezza (quando applicabile); attuare tutte le disposizioni previste, in ambito di cave, dal DSS Documento di Sicurezza e Salute e dal DSS Coordinato (se applicabile); provvedere alla formazione, informazione ed addestramento del personale; attuare tutte le prescrizioni vigenti in materia di Sorveglianza Sanitaria; attuare tutte le modalità della gestione dell Emergenze; attuare la Consultazione e Partecipazione dei Rappresentanti dei Lavoratori; verificare il corretto uso delle attrezzature di lavoro e dei DPI; verificare l Idoneità Tecnico Professionale delle Imprese Esecutrici; verificare la congruenza dei Piani Operativi di Sicurezza delle Imprese Esecutrici rispetto al proprio; vigilare sull applicazione delle disposizioni del Piano di Sicurezza e Coordinamento da parte delle imprese Esecutrici; attuare le azioni di coordinamento e cooperazione tra i lavoratori della propria impresa e quelli di imprese esecutrici esterne; redigere il Documento Unico di Valutazione Rischi Interferenze (D.U.V.R.I.), nel caso di lavori eseguiti all interno della propria azienda in cui operi come Committente e ne verifica la corretta applicazione. Tutti gli obblighi e i relativi poteri previsti dalla normativa in materia ambientale.. 7
8 Per il pieno ed autonomo espletamento dei predetti poteri-doveri il nominato Procuratore potrà e dovrà : sottoscrivere ogni necessario atto, documento ; stipulare, modificare, estinguere, risolvere, recedere da, cedere contratti per l'acquisto o la locazione o il comodato di impianti, attrezzature curare l'aggiornamento proprio e del personale dipendente, anche attraverso la predisposizione di circolari interne, corsi specialistici e riunioni all'uopo; tenere regolari contatti con il responsabile del servizio di prevenzione e protezione, con i dirigenti preposti dei singoli servizi ed unità operative Il campo di applicazione della presente procura si estende anche a tutte le norme in emanazione futura che comportino aggiornamenti, novità e/o modifiche nelle materie oggetto della presente delega. Il suddetto Procuratore, nell esecuzione della delega conferitagli godrà di piena autonomia nelle spese, senza alcuna limitazione nelle somme a sua disposizione. Il tutto nel rispetto della normativa sulla riservatezza e sulla privacy. Il Procuratore potrà compiere quant altro del caso al fine dell esecuzione delle presente procura. Il suddetto Procuratore firmerà facendo precedere la propria firma personale alla indicazione della società mandante e con l indicazione "Un Procuratore" apposta anche per timbro, il tutto con promessa di "rato e valido", sotto gli obblighi di legge. La presente procura avrà effetto non appena verrà portata a conoscenza del Procuratore ivi nominato. Il sottoscritto espressamente richiede che l'originale del presente atto venga. Letto, confermato e sottoscritto. 8
9 Ordine di servizio al Dirigente Egregio Sig. XXXXXXXXXXXX c/o ITINERA S.p.A. OGGETTO: Nomina a Dirigente Responsabile in materia di sicurezza ed igiene sul lavoro, di tutela della salute dei lavoratori e rischi ambientali. Procura N. Progr. Rep. Not.., in data., a rogitonotaiodr.... ORDINE DI SERVIZIO DEL NOMINATO PROCURATORE Egregio., in relazione alla procura a Lei conferita ed indicata in oggetto, Le comunichiamo, con effetto immediato, che le funzioni, i poteri e le connesse responsabilità di cui alla predetta procura sono da esercitarsi con riferimento al seguente cantiere: Commessa N Contr. Data Contr. Committente: Lavori di: Distinti saluti. PER RICEVUTA ED ACCETTAZIONE 9
10 Conferimento incarico al Preposto Tortona, Egregio Sig./Geom./Ing. Commessa di competenza :... Oggetto: Conferimento incarico di Preposto in materia di igiene, sicurezza e salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) e tutela dell ambiente (D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.) Nella Sua qualità di Preposto alla Sicurezza ed Ambiente per la commessa sopra citata, con riferimento alle normative vigenti e alle disposizioni impartite in materia di antinfortunistica, igiene del lavoro, prevenzione incendi, tutela dell ambiente e sulla base della formazione ricevuta Ella avrà i compiti di seguito elencati. In materia di sicurezza a) Adempiere scrupolosamente agli obblighi precisati nell art. 19 del D.Lgs. 81/08 s.m.i., la cui violazione comporta le sanzioni previste dallo stesso D. Lgs. all art. 56. Al solo fine di esemplificare, Le precisiamo che Ella avrà il compito di: verificare affinché soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico; 10
11 dare istruzioni affinché i lavoratori, in caso di pericolo grave, immediato e inevitabile, abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa; informare il più presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione; astenersi, salvo eccezioni debitamente motivate, dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attività in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato; vigilare sul rispetto da parte dei lavoratori delle disposizioni e istruzioni impartite ai fini della protezione collettiva ed individuale; vigilare sul corretto utilizzo da parte dei lavoratori delle attrezzature di lavoro, delle sostanze e i preparati pericolosi, dei mezzi di trasporto e dei macchinari; controllare che i lavoratori adibiti all uso di attrezzature, mezzi di trasporto e macchinari non rimuovano o modifichino le protezioni e i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo previsti dal costruttore; vigilare sull utilizzo (appropriato) da parte dei lavoratori dei dispositivi di protezione, collettivi e individuali, messi a loro disposizione; vigilare sull operato dei lavoratori e controllare che gli stessi non compiano di propria iniziativa operazioni o manovre che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori; verificare, anche tramite la scheda di sicurezza dei prodotti utilizzati, l idoneità e l efficienza dei Dispositivi di Protezione Individuale in dotazione ai lavoratori; verificare la corretta manutenzione ed efficienza delle attrezzature, dei mezzi di trasporto e dei macchinari; 11
12 segnalare tempestivamente al Dirigente Responsabile Sicurezza ed Ambiente di ogni irregolarità, deficienza, violazione e persistente inosservanza delle norme in materia di igiene, sicurezza e salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro riscontrate. b) con riferimento alle commesse rientranti nel campo di applicazione del TITOLO IV, Cantieri temporanei o mobili del D.Lgs. 81/08 e s.m.i., di adempiere agli obblighi previsti dall art. 96 dello stesso D.Lgs. Al solo fine di esemplificare, Le precisiamo che Ella avrà il compito di: attuare le disposizioni previste nel PSC e/o nel POS e segnalare tempestivamente al Dirigente Responsabile alla Sicurezza ed Ambiente quelle lavorazioni o modalità che non trovano riscontro nei suddetti documenti; adottare le misure conformi alle prescrizioni di cui all Allegato XIII (servizi igienico-assistenziali e posti di lavoro) del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.; predisporre l accesso e la recinzione del cantiere con modalità chiaramente visibili e individuabili; curare la disposizione e l accatastamento di materiali o attrezzature in modo da evitare il crollo o il ribaltamento; curare la protezione dei lavoratori contro le influenze atmosferiche che possono compromettere la loro sicurezza e la loro salute; curare le condizioni di rimozione dei materiali pericolosi, previo, se del caso, coordinamento con la Committente o il Responsabile dei Lavori; curare che lo stoccaggio e l evacuazione dei detriti e delle macerie avvengano correttamente. 12
13 In materia di tutela dell ambiente Adempiere scrupolosamente a quanto previsto dal D.Lgs. 152/06 e s.m.i. nonché alle norme regolatrici della materia ove applicabili. Al solo fine di esemplificare, Le precisiamo che Ella avrà il compito di: verificare la corretta gestione (produzione, separazione, deposito, riutilizzo, trasporto, recupero o smaltimento) dei materiali e/o sostanze di risulta di cui l impresa abbia la necessità o l obbligo di disfarsi in ossequio con le direttive e/o procedure impartite dal Dirigente Responsabile Sicurezza ed Ambiente; verificare la corretta gestione delle terre e rocce da scavo in ossequio con le direttive e/o procedure impartite dal Dirigente Responsabile Sicurezza ed Ambiente; segnalare l eventuale presenza di siti inquinati e/o presenza di amianto; valutare preventivamente con il Dirigente Responsabile Sicurezza ed Ambiente ogni situazione lavorativa che possa dar luogo a violazioni in tema di emissioni in atmosfera, scarichi, prelievi idrici, rumore, rifiuti e danni ambientali. riferire tempestivamente al Dirigente Responsabile Sicurezza ed Ambiente di ogni irregolarità, deficienza e violazione riscontrata. La invitiamo a restituire copia della presente firmata per accettazione. Per ricevuta ed accettazione DIRIGENTE SICUREZZA & AMBIENTE Sig./Geom./Ing
14 Art. 33 Compiti del Servizio Prevenzione e Protezione E utilizzato dal datore di lavoro. - Individua i fattori di rischio, valuta i rischi, individua la misure di sicurezza - Elabora procedure di sicurezza - Propone programmi di formazione/informazione - Partecipa alle consultazioni ed alla riunione periodica - Informa i lavoratori 14
15 In concreto il Servizio di Prevenzione e Protezione aziendale è un «consulente esperto» (esperto perché adeguatamente formato) del «Datore di Lavoro» e dei «Dirigenti» per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro aziendale. Nei cantieri di Itinera S.p.A., gestiti in Titolo IV del D.Lgs. 81/08, il SPP analizza il PSC, elabora i POS e le procedure di sicurezza, tiene i rapporti con il CSE, collabora ed opera in stretto contatto con il Dirigente Sicurezza & Ambiente 15
16 Particolarità: Negli interventi di manutenzione stradale il SPP è quello di sede. Nei grandi lavori si individua un Addetto al SPP dedicato alla Commessa. Nei grandi lavori in cui l impresa opera in ATI si tende, quasi sempre, a costituire una Società Consortile apposita con specifico CF/P.Iva un nuovo DL, un nuovo Dirigente S&A e un nuovo RSPP. 16
17 Sistema di Gestione della Sicurezza (SGS) ITINERA S.p.A. ha implementato un Sistema di Gestione della Sicurezza sul Lavoro (SGS), conforme alla OHSAS 18001:2007, per adempiere al D.Lgs. 231/01 ed all art. 30 del D.Lgs. 81/2008 s.m.i. Perché il SGS: Efficacia esimente nei confronti dei provvedimenti di cui al D.Lgs. 231/01 Sopperisce all attività di vigilanza richiesta dal D.Lgs. 81/2008 Miglioramento processi aziendali per la sicurezza Responsabilizzazione del personale preposto alla vigilanza e controllo della sicurezza 17
18 SGS in Itinera S.p.A. Scelta di NON ottenere, per il momento, la certificazione OHSAS 18001:2007 L utilizzo di procedure operative già presenti nel sistema qualità e prassi aziendali Molta attenzione alle attività di vigilanza e controllo in materia di sicurezza in relazione alle deleghe di funzione ed alle prescrizioni di legge Adozione di modalità operative minime, e quindi, INDEROGABILI 18
19 L organigramma del SGS Collaborazione Art. 33 RSPP Controllo Lavorazioni, attrezzature ed ambiente di lavoro Controllo Vigilanza Controllo Lavoratori Datore di Lavoro Vigilanza sugli obblighi delegati Dirigente Sicurezza & Ambiente Vigilanza Preposto Sicurezza & Ambiente Collabora per monitoraggio Collabora per monitoraggio Responsabile SGS Ufficio Sicurezza Supervisione, coordinamento e cooperazione Imprese Esecutrici Organismo di Vigilanza Note: Vigilanza verifica degli obblighi connessi alla mansione Controllo verifica del rispetto misure di sicurezza 19
20 La documentazione del SGS Politica del SGS Manuale del SGS Procedure operative del SGS (12) Modulistica del SGS 20
21 Le procedure del SGS PRO.30 - Documentazione SGS PRO.31 - Gestione documentale appalti e subappalti PRO.32 - Informazione Formazione Addestramento personale PRO.33 - Verifiche sicurezza PRO.34 - Sorveglianza sanitaria PRO.35 - Gestione DPI PRO.36 - Infortuni e quasi-incidenti PRO.37 - Valutazione rischi PRO.38 - Accesso visitatori PRO.39 - Audit interni sul SGS PRO.40 - Regime sanzionatorio SGS PRO.41 - Gestione delle manutenzioni 21
22 PRO.31 -Gestione documentale appalti e subappalti Soddisfare gli adempimenti dell art. 26 Titolo I Soddisfare gli adempimenti degli artt Titolo IV Verifica idoneità tecnico-professionale Approvazione POS subappaltatori e congruità 22
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28 PRO.32 -Informazione Formazione Addestramento personale Data base della gestione del personale Definizione standard formativi per gruppi omogenei Definizione percorsi formativi standard Verbalizzazione delle formazioni svolte Condivisione a tutti i livelli dello stato di formazione di ogni risorsa Procedura da rivedere con i recenti Accordi Conferenza Stato-Regioni in materia di formazione di lavoratori, preposti e dirigenti ( ) e abilitazione all utilizzo attrezzature di lavoro ( ) 28
29 . 29
30 PRO.33 - Verifiche sicurezza Schema di vigilanza e controllo Sistema di controllo delle attività del personale Itinera (Diario della sicurezza) Sistema di vigilanza in merito alle attività delegate (Diario della sicurezza + Safety report) Sistema di controllo dei subappaltatori (Verbale sopralluogo) 30
31 Collaborazione Datore di Lavoro. Art. 33 Organismo di Vigilanza Collabora per monitoraggio RSPP Vigilanza sugli obblighi delegati Responsabile SGS Ufficio Sicurezza Collabora per monitoraggio Controllo Dirigente Sicurezza & Ambiente Vigilanza Controllo Vigilanza Controllo Preposto Sicurezza & Ambiente Supervisione, coordinamento e cooperazione Lavorazioni, attrezzature ed ambiente di lavoro Lavoratori Imprese Esecutrici Note: Vigilanza verifica degli obblighi connessi alla mansione Controllo verifica del rispetto misure di sicurezza 31
32 . 32
33 . 33
34 . 34
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38 I safety report I Dirigenti S&A redigono trimestralmente i safety report I Datori di Lavoro ricevono i safety report e li analizzano I Datori di Lavoro si relazionano con l OdV per il D.Lgs. 231/01 38
39 39
40 . 40
41 PRO.36 - Infortuni e quasi-incidenti Obbligo di segnalazione dei quasi incidenti Registrazione 41
42 42
43 43
44 PRO.41 Gestione manutenzione macchine Movimentazione macchine/attrezzature Richieste verifiche enti preposti (es. apparecchi sollevamento) Effettuazione interventi manutentivi Registrazione interventi manutentivi (su scheda cartacea, prossimamente su data-base) 44
45 Tipologia di manutenzione Per i mezzi d opera le manutenzioni possono essere a seconda della tipologia del mezzo: manutenzioni programmate effettuate dalla casa costruttrice a periodicità stabilita (normalmente 500 ore) manutenzioni con contratto buy-back con la case madre (tipicamente per finitrici e frese) manutenzioni effettuate da officine esterne specializzate manutenzioni interne ordinarie effettuate dall officina interna di sede o dal cantiere stesso Per le attrezzature le manutenzioni possono essere a seconda della tipologia del mezzo: manutenzioni effettuate da officine esterne specializzate manutenzioni interne ordinarie effettuate dall officina interna di sede o dal cantiere stesso 45
46 . 46
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Egr. Via. Mod Delega Delega delle funzioni. Oggetto: Delega delle funzioni (art 16 - D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.)
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