Manuale di Lavoro di METREX origini, impegni, attività e intenzioni
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- Anna Salvatori
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1 1 MANUALE DI METREX
2 3 Manuale di Lavoro di METREX origini, impegni, attività e intenzioni Questa bozza del manuale di lavoro è destinata specificamente all informazione e all uso di nuovo Consiglio direttivo di METREX (MC/CD) ma sarà aggiornato all inizio di ogni anno finanziario (da gennaio a dicembre) per l informazione e l interesse di tutti i membri di METREX. Esso comprende i riassunti delle origini, degli impegni, delle attività e delle intenzioni di METREX come base per il lavoro di rete e la partecipazione dei membri. METREX 125 West Regent Street, Glasgow G2 2SA, Scozia Regno Unito. Telefono/fax + 44 (0) inchieste di posta di e@eurometrex.org Sito web:
3 4 How METREX works DIMENSIONS EXCHANGE INFLUENCE METROPOLITAN EUROPEAN INTERNATIONAL METROPOLITAN EUROPEAN INTERNATIONAL TIMESCALES NETWORKING ADMINISTRATIVELY BIANNUAL MEETINGS BIENNIAL CONFERENCES WEB 1:1 MEMBERS MANAGING COMMITTEE GENERAL ASSEMBLY 1:50 NETWORK SPATIALLY METREX PROJECTS EXPERT GROUPS NATIONAL TRANS NATIONAL INTERMETREX SOCIOMETREX EMPLOYMENT HOUSING INTRAPOLYCENTRICITY POLYMETREX EUCO2 80/50 + INFRASTRUCTURE
4 5 Sommario 01 METREX 1.1 L idea di METREX L esigenza di pianificare Congresso fondativo di Glasgow Dichiarazione d intenti fondativa Convocazione d Oporto Benchmark delle prassi di Oporto Statuto dell AISBL - sviluppo Statuto dell AISBL - disposizioni 8 02 DIMENSIONE METROPOLITANE 2.1 Dimensione metropolitana - Energia Monitoraggio degli Indicatori di Lisbona Dimensione politica Prassi metropolitane 13 Competenze, capacità, procedimenti Benchmark delle prassi - competenze, capacità, procedimenti Benchmark delle prassi online Congresso di Madrid del 2006 delle Regioni capitali Dichiarazione 2006 della Conferenza di Stettino Competenze Governance metropolitana Capactà Cambiamento climatico Conferenza METREX del 2007 ad Amburgo Cambiamento climatico EUCO2 80/ Programma energetico metropolitano EUCO2plus Policentrismo intrametropolitano Relazioni metropolitano - rurali Sostenibilità sociale Integrazione Conferenza METREX del 2009 ad Amburgo Pianificazione dei grandi eventi Ubicazione dell occupazione nelle aree metropolitane Edilizia sociale Pianificazione della vendita al dettaglio Uso del suolo e pianificazione integrata dei trasporti 03 DIMENSIONE EUROPEA 3.1 Struttura Coesione territoriale Rete transeuropea di trasporto (TEN-T) 3.4 Grandi infrastrutture Rete transeuropea di trasporto (TEN-T) 3.5 ESPON DIMENSIONE INTERNAZIONALE 4.1 Gli eventi internazionali di METREX 4.2 Linee guida per gli eventi internazionali e le visite di studio di METREX 4.3 Vicini europei Protocollo d intenti di Mosca America settentrionale - cooperazione America settentrionale - attività 4.6 Sudamerica Cina LAVORO IN RETE 5.1 Amministrazione Segretariato/Interpretariato Base associativa Membri e osservatori Risorse Servizi linguistici Programma Conferenze, Assemblee generali e Riunioni Portale Borsa Bernd Steinacher Judith Bonhurst 60
5 6 01 METREX I D E A P L A N F O U N D AT I O N D E C L A R AT I O N C O N V O C AT I O N B E N C H M A R K D E V E L O P M E N T P R O V I S I O N S
6 8 01 METREX 1.1 L idea di METREX Esistono circa 70 aree metropolitane importanti in Europa con popolazioni di abitanti o più, ed esse contengono probabilmente il 60-70% dell intera popolazione europea di quasi 500 milioni d individui. Queste aree sono descritte come motori dell economia europea e condividono molti identici problemi ambientali, strategici e opportunità sociali ed economiche, ma hanno bisogno di una governance efficiente per affrontare tali temi in modo integrato e coerente. La pianificazione e lo sviluppo del territorio svolgono un ruolo centrale in questo procedimento. Tuttavia l amministrazione degli affari metropolitani coinvolge molti soggetti e interessi. METREX fornisce una piattaforma di scambio di conoscenze ed esperienze per affrontare i temi della dimensione metropolitana, ossia quelli che sono d importanza metropolitana per i loro effetti o limiti. METREX è la sigla degli scambi metropolitani. In effetti, METREX è una rete autonoma di tecnici (politici, funzionari e i loro consiglieri) incaricati della risoluzione ed esecuzione al livello metropolitano. La rete conta oggi su membri provenienti da circa 50 aree metropolitane europee, a rappresentare quasi tutti i paesi europei e, quindi, è bene disposta per agevolare tale scambio in maniera completa e proficua. Ma la qualità unica e speciale di METREX è abbinare quel che è professionale al personale. I membri di METREX diventano colleghi e amici. I rapporti personali sono quelli che fanno di una rete, una rete. 1.1 L idea di METREX
7 9 01 METREX 1.1 L idea di METREX (continuazione) Greenland Sea Norwegian Sea Barents Sea 1.1 L idea di METREX (continuazione) Gulf of Bothnia Oslo Stockholm Helsinki Gulf of Finland North Atlantic Ocean Glasgow North Sea Baltic Sea Riga Vilnius Moscow Porto Lisbon Bay of Biscay Bilbao Madrid Sevilla Granada English Channel Eurociudad Vasca Zaragoza Barcelona Mitteldeutschland Brussels Frankfurt Prague Paris Rhein-Neckar Nürnberg Mediterranean Sea Veneto Tyrrhenian Sea Szczecin Stuttgart Vienna München Zurich Hamburg Amsterdam Hannover Rotterdam /den Haag Metropolitan Area Milano Berlin Bologna Torino Marseille Firenze Wroclaw Adriatic Sea Napoli Krakow Budapest Ionian Sea Oradea Bucharest Sofia Thessaloniki Athens Aegean Sea Black Sea Metropolitan Areas/METREX members
8 10 01 METREX 1.2 L esigenza di pianificare Formalmente, l Unione Europea ha riconosciuto solo ultimamente l esigenza di dare una dimensione territoriale alle proprie attività. METREX è la rete delle regioni e aree metropolitane e una delle sue principali finalità è di concorrere a una dimensione metropolitana nelle politiche e risoluzioni europee. Molti paesi europei hanno sistemi di pianificazione affermati ai livelli comunitari nazionali, regionali, provinciali, e alcuni li stanno attuando solo ora nell UE. Ma la governance metropolitana (attraverso aree urbane importanti e relative zone d influenza, e senza le circoscrizioni amministrative storiche) non è ancora affermata in Europa. Per METREX pianificare è funzione di base della governance europea metropolitana e bisogno dell Uomo. Le 120 principali aree metropolitane d Europa, di cui circa 70 con popolazioni superiori a abitanti. Queste sono le aree di sviluppo metropolitano a livello europeo (MEGA) individuate dagli studi di ESPON. I membri/osservatori di METREX sono indicati in grassetto. 1.2 L esigenza di pianificare Aachen (MHAL) Aberdeen Alpes-Maritimes Amsterdam Ankara Antwerp Athens Barcelona Bari Basel Bayonne-St Sebastian Belfast Belgrade Berlin Bilbao Birmingham Bologna Bordeaux Bradford Bratislava Bremen Bristol Brno Brussels Bucharest Budapest Cardiff Chisnau Copenhagen den Haag Dijon Dortmund Dresden Dublin Duisberg Dusseldorf Edinburgh Essen Firenze Frankfurt Gdansk Geneva Genova Glasgow Göteborg Granada Grenoble Hamburg Hannover Helsinki Istanbul Izmir Katowice Kiev Köln Krakow Leeds Leipzig Lille Lisboa Liverpool Ljubljana London Luxembourg Lviv Lyon Madrid Málaga Mälmo Manchester Marseille Milano Minsk München Nancy Nantes/St Nazaire Napoli Newcastle Nicosia Nürnberg Odessa Oslo Palermo Paris Porto Poznan Prague Riga Roma Rotterdam Rouen Salzburg Sarajevo Sevilla Sheffield Skopje Sofia South Coast Metro St. Petersburg Stockholm Strasbourg Stuttgart Szczecin Tallin Thessaloniki Tirana Torino Toulouse Valencia Valletta Venezia Verona Vilnius Warsaw Wien Wroclaw Zagreb Zaragoza Zurich
9 11 01 METREX Congresso fondativo di Glasgow La rete METREX è stata fondata durante la Conferenza delle Regioni metropolitane tenutasi a Glasgow nel 1996, evento promosso dall allora Consiglio regionale di Strathclyde e autorità nell Ovest della Scozia col sostegno della DG XVI (ora DG Regio). Circa 230 delegati da tutti paesi dell allora UE e dai paesi vicini vi hanno partecipato. Alla cena dei fondatori di METREX hanno partecipato circa 70 delegati congressuali ed è stato istituito un Consiglio direttivo provvisorio per portare avanti la creazione della rete. Il Consiglio comunale di Glasgow ha diretto l inizio sul finanziamento di erogato dal Consiglio regionale della Strathclyde e in tre anni METREX si è consolidata con trentacinque membri diventando autosufficiente grazie alle entrate da quote associative. Da subito l idea di METREX è piaciuta alle aree metropolitane europee. I temi congressuali erano quattro: Strategie integrate di sviluppo sostenibile Strategie integrate dei trasporti dell uso del suolo metropolitano Strategie di sviluppo, ristrutturazione e rigenerazione in ambito urbano Strategie di ristrutturazione ambientale. Il relatore generale Vincent Goodstadt ha enucleato i temi centrali emersi nel corso della Conferenza, tra cui: Definizione e governance delle aree metropolitane Competitività economica, coesione sociale e sostenibilità Mobilità e accessibilità Espansione urbana Qualità di vita e Nesso fra la politica europea e quella metropolitana di pianificazione territoriale. Questi temi hanno dimostrato di persistere Congresso fondativo di Glasgow
10 12 01 METREX Dichiarazione d intenti fondativa I rappresentanti delle regioni metropolitane europee, incontratisi a Glasgow nel corso della Conferenza delle Regioni metropolitane tenutosi nell aprile 1996, decidono in linea di principio di trovare una rete per il seguente scopo. Scopo della rete Agevolare lo scambio di esperienze, informazioni e know-how in materia di pianificazione strategica fra le regioni metropolitane d Europa al fine di, in generale, promuovere la loro comprensione generale di temi d interesse comune e, in particolare, azioni cooperative atte a sostenere la politica UE e la coesione europea. Attività della rete Questo scopo sarà portato avanti dalle attività della rete, tra cui: Scambio di esperienze, informazioni e know-how Organizzazione di una Conferenza biennale della rete Organizzazione e mantenimento di sistemi di scambi regolari di know-how fra membri della rete Comprensione dei temi d interesse comune Organizzazione di gruppi di lavoro per studiare temi strategici di preoccupazione comune. Diffusione d informazioni sulle buone prassi della pianificazione strategica Sostegno della politica UE e della coesione europea Consultazione eventuale con il CEMR su questioni di pianificazione strategica delle aree metropolitane Assistenza eventuale tramite il CEMR, con l interpretazione delle politiche e delle direttive UE, quando impattano sulle regioni metropolitane. Azioni cooperative Organizzazione di azioni in comune fra membri della rete su studi, progetti e attività d interesse comune Organizzazione di relazioni congiunte per il finanziamento UE a sostegno di progetti di pianificazione strategica d interesse comune. Partecipazione agli atti del Comitato delle regioni per contribuire alla comprensione della pianificazione strategica al livello metropolitano. Partecipazione agli atti di AER e del CEMR per contribuire a comprendere i temi strategici metropolitani Collegamento e cooperazione con altre reti europee con la pianificazione e gli interessi ambientali. Dichiarazione S invitano i rappresentanti delle aree metropolitane europee che partecipano nel corso della Conferenza a sostenere le finalità della rete, in linea di massima, e a lodarli alle rispettive autorità aggiungendone i nomi alla dichiarazione d intenti. La risoluzione dei partecipanti congressuali di formare un Consiglio direttivo provvisorio, col sostegno di un gruppo consultivo tecnico per esaminare e stabilire i mezzi della governance della rete e per ricordare a tutti i membri una bozza di costituzione e il programma d attività da consultare e ratificare entro la fine del I partecipanti congressuali accettano l offerta della città di Glasgow, tramite l istituto urbano europeo, dei servizi di sostegno e tecnici per un triennio iniziale al fine di aiutare il Consiglio direttivo provvisorio e il gruppo consultivo tecnico. Glasgow, aprile Dichiarazione d intenti fondativa
11 13 01 METREX 1.4 Convocazione di Oporto Nel 1999, con l UE era alla vigilia dell allargamento da 15 a 25 Stati membri, è stata pubblicato lo Schema europeo di pianificazione del territorio (ESDP). L ESDP individuò le visioni territoriali per sette zone sovranazionali riconosciute in Europa. Le aree metropolitane dovevano contribuire molto alla loro realizzazione. Magna Carta metropolitana e Dichiarazione di Oporto In tale contesto in evoluzione l Area metropolitana di Oporto e METREX hanno adottato l iniziativa ben accetta di promuovere la Convocazione d Oporto, firmata da 40 aree metropolitane della Dichiarazione d Oporto. La Dichiarazione ha definito gli intenti comuni di: Perseguire l efficace pianificazione del territorio al livello metropolitano in Europa mediante le promozioni, le competenze, le capacità e i procedimenti necessari Cooperare nello scambio di conoscenze sull assetto del territorio, nella comprensione e nell esperienza compresa l istituzione di buone prassi Aggiungere la dimensione metropolitana all assetto del territorio al livello europeo Continuare ad associarsi tramite la rete di METREX per realizzare questi obiettivi comuni. La Dichiarazione figura in una Magna Carta metropolitana, che contempla inoltre 10 punti per azione. Contesto 1 Dare un contesto sociale ed economico alla pianificazione strategica e locale. Buona governance 2 Realizzare una pianificazione territoriale, una descrizione e una strategia metropolitane aggiornate e relative di sviluppo e specialmente. 3 Realizzare una descrizione integrata dell uso del suolo e del trasporto per dare il contesto strategico per le misure integrate dei trasporti (reti comprese, mozzi e scambi). Sostenibilità e rigenerazione ambientali 4 Descrivere l ambiente e specialmente. 5 Valutare le congruità di un azione ambientale integrata di miglioramento e recupero metropolitani. 6 Valutare il potenziale di rinnovo e rigenerazione urbani nella regione o area metropolitana. Sviluppo per una competitività equilibrata e per l inclusione sociale 7 Dare il contesto strategico per lo sviluppo industriale, di affari e di turismo al livello metropolitano. 8 Dare il contesto strategico per la misura dell alloggiamento attraverso l area metropolitana e similmente. 9 Dare il contesto per misura al minuto strategica. 10 Realizzare una descrizione delle esigenze e delle opportunità di sviluppo rurale. La Magna Carta metropolitana inquadra la struttura guidante d incurvatura eccessiva per lo sviluppo di METREX e delle sue attività. 1.4 Convocazione di Oporto Trasferimenti dal sistema centrale ai satelliti Magna Carta metropolitana e Dichiarazione di Oporto Su METREX
12 14 01 METREX 1.5 Benchmark delle prassi di Oporto A sostegno della Magna Carta metropolitana, METREX ha prodotto un Benchmark delle prassi in Il Benchmark delle prassi in primo luogo ha riconosciuto e stabilito l esigenza di competenze, capacità e procedimenti come base per l efficace pianificazione del territorio metropolitano. Competenze Autorità per adottare, realizzare, preservare e svolgere la strategia di una regione metropolitana o area urbana funzionale Capacità Capacità di individuare temi strategici importanti di medio e lungo termine Riunire e valutare i dati rilevanti Formulare una strategia e politiche di sostegno, programmi e progetti strategici appropriati per affrontare i temi strategici individuati. Procedimenti Istituzione di un iter continuo di formulazione della strategia Partecipazione pubblica Realizzazione/Applicazione Mantenere un monitoraggio e un riesame. Il Benchmark delle prassi contiene 4 indicatori specifici di prassi efficaci e 12 indicatori da usare con il 4. Questa breve descrizione dei fondamentali delle prassi efficaci ha, in una fase successiva, gettato le basi del molto più esauriente e completo Benchmark delle prassi, sviluppato tramite la rete di METREX come un tutto attraverso il progetto InterMETREX in INTERREG IIIC nel Benchmark delle prassi di Oporto File scaricabili Benchmark delle Prassi di Oporto Su METREX
13 15 01 METREX Statuto dell AISBL - sviluppo Nel1999 emerse che la fase fondante di METREX era stata compiuta e la rete stabilita su basi economicamente indipendenti. Era tempo di registrarla come Associazione internazionale senza scopo di lucro (AISBL) in Belgio, condizione riconosciuta per reti quali METREX. Questa registrazione è stata approvata nell agosto 2000 quando la rete era cresciuta a trentacinque aree metropolitane. Dalla sua fondazione METREX si è dotata di una struttura direttiva semplicissima, con un presidente eletto, un segretario generale nominato e tutti i membri nel Consiglio direttivo. Si è riunito ogni due anni come AG per dare senso a un programma d iniziative e attività della rete. Nel 2010, col numero di membri salito a cinquanta, lo Statuto e il suo regolamento interno di METREX sono stati rivisti per focalizzare di continuo e dare impulso alle attività della Rete. Un Consiglio direttivo di dodici colleghi, con presidente, due vicepresidenti, sette membri, un revisore dei conti nominato dai membri e dal segretario generale è stato creato durante l AG di Berlino nel settembre 2010, in carica fino all AG di Vienna del Statuto dell AISBL - sviluppo
14 16 01 METREX Statuto dell AISBL - disposizioni Statuto Parte 1 Indicazione, sede ufficiale e durata dell Associazione Art. 1 Indicazione del art Art. 2 Sede ufficiale del art Art. 3 Durata Parte 2 Finalità di METREX Art. 4 Finalità del art Statuto dell AISBL - disposizioni Parte 3 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art. 8 Parte 4 Art. 9 Art. 5 Art. 10 Art. 11 Art. 12 Art. 13 Parte 6 Art. 14 Art. 15 Art. 16 Art. 17 Art. 18 Art. 19 Art. 20 Parte 7 Art. 21 Parte 8 Art. 22 Art. 23 Art. 24 Art. 24 Test di verifica dei membri, abbonamenti, ritiro, responsabilità Test di verifica d insieme dei membri del art Abbonamenti del art Ritiro e squalifica del art. da tutti i membri Responsabilità del art Struttura organizzativa La struttura di METREX L assemblea generale Composizione e rappresentanza all assemblea generale Poteri dell assemblea generale Frequenza delle assemblee generali, notifica dell ordine del giorno e atti Risoluzione all assemblea generale Il Consiglio direttivo Nomina o elezione e rassegnazione dei membri del Consiglio direttivo Frequenza delle riunioni del Consiglio direttivo, notifica dell ordine del giorno e atti Risoluzione alle sedute del Consiglio direttivo Responsabilità del Consiglio direttivo Delegazioni Rappresentazione Responsabilità personali Segretario generale Funzione e responsabilità del segretario generale Esercizio fiscale e gestione finanziaria Esercizio fiscale e contabilità Funzionamento finanziario Tesoriere Tesoriere File scaricabili Statuto dell AISBL in DE EN ES FR IT METREX
15 17 02 METROPOLITANA DIMENSIONE C O M P E T E N C E C A P A B I L I T Y P R O C E S S G O V E R N A N C E C L I M AT E E N E R G Y R U R A L S U S TA I N A B I L I T Y
16 19 02 Dimensione Metropolitana 2.1 Dimensione metropolitana - Energia Vi sono numerosi e importanti temi sociali, economici e ambientali correlati, che sono meglio affrontabili al livello metropolitano. Ad es.: Struttura urbana ed equilibrio per colpire fra il rinnovo urbano (del suolo e edilizia) e l espansione urbana Connettività urbana e rapporti fra modalità di trasporto per persone e merci Cambiamento economico ed esigenza di ristrutturazione urbana per far fronte o mitigare gli effetti dello sviluppo Cambiamento sociale ed esigenza di strutture e servizi urbani per rispondere all espansione, ai dati demografici e alle spese dei consumatori Sostenibilità ambientale ed esigenza di salvaguardare le risorse naturali ed equilibrare il loro uso e sviluppo con la loro capacità di rigenerazione Cambiamento climatico ed esigenza di attenuare l emissione dei gas serra urbani e adattarsi alle conseguenze del riscaldamento globale. Tali temi vanno esaminati in modo integrato a media-lunga scadenza. Di andata - la pianificazione di questo genere richiederà un iter di governance metropolitana per valutare le esigenze ed equilibrarle con le opzioni di sviluppo, i costi e i benefici e il loro impatto ambientale. Questa è la dimensione metropolitana. Le aree metropolitane europee hanno già dei metodi di governance (decisioni strategiche nell interesse pubblico in base alla sussidiarietà). Questi vanno dalle Autorità legali, con un portafoglio completo di competenze, capacità, poteri e risorse, a organi con competenze scelte per affrontare specifici e importanti temi, alla cooperazione volontaria fra livelli esistenti di governo (per es., regioni, province e Comunità). METREX ha sostenuto, attraverso il Benchmark di InterMETREX, che tutti i livelli di governo nelle regioni metropolitane e nelle zone dovrebbero, considerare collettivamente i temi chiave da affrontare e le competenze, le capacità e i processi che si rendono necessari nelle loro circostanze per una governance efficiente. METREX continuerà a sostenere la definizione e il riconoscimento delle aree metropolitane in Europa e l istituzione di forme adatte di governance metropolitana per affrontare efficacemente i temi chiave. 2.1 Dimensione metropolitana - Energia
17 20 02 Dimensione Metropolitana 2.2 Monitoraggio degli indicatori di Lisbona Introduzione Più che mai i paesi europei devono affrontare una feroce concorrenza mondiale. Per raccogliere questa sfida, una strategia è stata stabilita nel 2000 a Lisbona. Il suo scopo è di trasformare l UE, entro il 2010, nell economia della conoscenza più competitiva al mondo, capace di uno sviluppo economico sostenibile con un miglioramento quantitativo e qualitativo dell occupazione e una maggior coesione sociale. L obiettivo della tutela ambientale è stato introdotto nella strategia di Lisbona l anno dopo a Göteborg. L UE e gli Stati membri hanno creato, a oggi, responsabile dell esecuzione della strategia di Lisbona/Göteborg. Quanto fatto dal 2000 ha deluso. Ma tutto fa pensare che gli obiettivi proposti sono ancora molto pertinenti. Esiste un nesso diretto fra la strategia di Lisbona e le aree metropolitane. Il successo nel raggiungimento degli obiettivi della strategia di Lisbona dipende molto dal modo in cui saranno realizzati nelle aree metropolitane. Di fatto, una parte importante dei fattori di fondo della competitività futura europea risiede nelle aree metropolitane. Inoltre, temi quali la coesione sociale e la tutela dell ambiente interessano queste aree metropolitane più di altri territori. La loro partecipazione all esecuzione della strategia di Lisbona è fattore significativo del suo successo. Politiche e azioni per far tesoro delle attuali potenzialità di un area metropolitana dipendono, per essere giustificabili, dalla disponibilità di informazioni aggiornate e pertinenti sul piano socio-economico e ambientale e raffrontabili con altre. Ma oggi queste informazioni mancano: nonostante il lavoro e i re progressi compiuti ultimamente, informazioni certe e paragonabili al livello europeo sulle aree metropolitane non sono disponibili. Questa situazione si spiega, da un lato, col fatto che non esiste una definizione europea armonizzata di aree metropolitane e, dall altro, dalla carente attenzione della Commissione sull importanza delle aree metropolitane per il futuro dell Europa e rispetto alle sfide da affrontare: Nessun dato valido statistico o analitico sulle regioni e aree metropolitane europee privando i soggetti interessati pubblici e privati di strumenti preziosi per sostenere le decisioni Le regioni e aree metropolitane non sono state mai oggetto di una revisione approfondita al livello dell Unione Europea Un progetto di monitoraggio degli indicatori di Lisbona nelle regioni e aree metropolitane dovrebbe aiutare a far riconoscere la loro dimensione europea, riconoscimento che è un obiettivo di METREX. IAURIF ha creato, nel quadro delle attività di METREX, un Gruppo d esperti il cui scopo era di valutare gli indicatori della Strategia di Lisbona al livello di regioni e aree metropolitane europee, garantendo così la comparabilità dei dati e degli indicatori prodotti. Gli esiti del lavoro del Gruppo sono contenuti in due Relazioni intermedie di METREX (Progress Report). 2.2 Monitoraggio degli indicatori di Lisbona File scaricabili Progetto di Monitoraggio di Lisbona - EN FR e primo e secondo rapporto intermedio -
18 21 02 Dimensione Metropolitana 2.3 Dimensione politica Oltre che lo stimolo dello scambio di conoscenze sui temi metropolitane fra tecnici, METREX ha contribuito con una dimensione metropolitana agli affari europei. In particolare METREX ha: Lavorato con il Comitato Economico e Sociale Europeo (EESC), che rappresenta gli interessi della società civile dell UE, per promuovere la valenza metropolitana tramite i pareri del CESE presso il Parlamento Europeo Risposto agli iter consultivi dell UE sui temi territoriali, della coesione e della sostenibilità Tenuto periodiche riunioni informative con la Commissione Europea Attivamente partecipato agli EU Open Days di Bruxelles. METREX intende continuare a contribuire agli affari europei e a promuovere una dimensione politica più attiva in METREX. Ciò incoraggerà i membri a partecipare a riunioni e conferenze con politici e funzionari europei. Programmi europei Il programma INTERREG della Commissione europea aiuta le regioni europee a condividere conoscenze ed esperienze. METREX ha promosso due progetti importanti, InterMETREX e PolyMETREXplus, nell ambito di INTERREG IIIC ( ), per permettere ad aree metropolitane di fruire del suo finanziamento. METREX valuterà ancora le potenzialità di un contributo metropolitano negli affari europei con i programmi UE. 2.3 Dimensione politica
19 22 02 Dimensione Metropolitana 2.4 Prassi metropolitane Benchmark delle prassi - competenze, capacità, procedimenti InterMETREX InterMETREX è stato condotto da Glasgow e il Comitato unico di programma strutturale della valle Clyde (GCVSPJC) e coinvolto 31 membri e METREX metropolitani, funzionanti con un bilancio di 1.16 m, nello sviluppo, produzione e applicazione di un Benchmark delle prassi efficaci di pianificazione del territorio in En De Fr Es It e un e-atlante. Il Benchmark delle prassi contiene 28 parametri di prassi efficaci, per coprire la gamma completa della pianificazione del territorio metropolitano pubblico, e serve a permettere ai tecnici di auto-valutare le proprie prassi rispetto a una gamma d indicatori e intraprendere migliorie a seconda delle circostanze. Per METREX il Benchmark delle prassi dovrebbe essere usato attivamente nelle aree metropolitane per aiutarle ad affrontare i loro problemi di assetto territoriale e realizzare opportunità di sviluppo nel modo più efficace possibile. Il Benchmark delle prassi serve per aiutare la competitività e la sostenibilità metropolitane InterMETREX ha prodotto un e-atlante con i profili delle aree metropolitane dei membri come aiuto per il lavoro in rete. METREX renderà fruibile l e-atlante tramite il portale di METREX e lo aggiornerà periodicamente. Esso aiuterà a capire i temi da affrontare nelle diverse aree metropolitane europee, facilitando un lavoro di rete informato e gli scambi su temi d interesse comune InterMETREXplus ha esteso il progetto affinché 4 membri potessero pilotare l applicazione del protocollo regionale d inventario dei gas serra (GRIP) al livello metropolitano. GRIP, ideato ed elaborato nel centro di Tyndall (Regno Unito), serve per ricercare il cambiamento climatico, e si somma al relativo parametro Benchmark delle prassi - competenze, capacità, procedimenti File scaricabili Benchmark METREX delle prassi efficaci di pianificazione territoriale - attività di METREX
20 23 02 Dimensione Metropolitana 2.4 Prassi metropolitane Benchmark delle prassi in linea Parametri 1 Competenze di pianificazione strategica metropolitana 1 Contesto di massimo livello 2 Strategie metropolitane integrate per lo sviluppo sostenibile 3 Status dell ente progettuale metropolitano 4 Portata formale dell ente metropolitano di pianificazione 5 Responsabilità di pianificazione strategica 6 Livello di coerenza dell area dell ente di pianificazione 2 Competenza per realizzare una strategia metropolitana 7 Potere di realizzare e preservare una strategia metropolitana di pianificazione del territorio 8 Livello d influenza sulle risorse di applicazione 3 Capacità di presa di decisioni fondate al livello metropolitano 9 Risorse professionali 10 Sondaggio e raccolta di dati 11 Previsioni sociali ed economiche e previsioni contestuali alla pianificazione locale 12 Potenzialità di sviluppo urbano 13 Forma e policentrismo urbani 14 Centri 15 Preparazione di strategie metropolitane 16 Evoluzione sociale 17 Espansione economica 18** Sviluppo edilizia abitativa 19** Sviluppo della vendita al dettaglio 20 Trasporti 21* Qualità ambientale sostenibile 4 Procedimenti e partecipazione 22 Diritti legali e partecipazione 23 Metodo dinamico e compreso 24 Partecipazione dei beneficiari 25 Trasparenza 26 Verificare il programma 5 Iter e realizzazione, governance e riesame 27 Realizzazione 28 Governance 29 Riesame 21B Politica ambientale sostenibile Le analisi volte a formulare politiche ambientali metropolitane, col modello interattivo dell ecosistema metropolitano, dovrebbe di norma prevedere la valutazione dell uso d energia e le emissioni di gas serra (cioè verifiche sul carbonio), l esame degli scenari di riduzione delle emissioni e azioni ad hoc per un futuro sostenibile. Uno strumento metropolitano di METREX per l offerta e domanda di energia, EUCO2plus*, è in fase di sviluppo quale esito del progetto EUCO2 80/50. Simili strumenti sono allo studio per l edilizia e la vendita al dettaglio ** Benchmark delle prassi in linea
21 24 02 Dimensione Metropolitana 2.4 Prassi metropolitane Congresso di Madrid delle Regioni capitali nel 2006 Tema Pianificazione e Sviluppo delle regioni capitali metropolitane. 2-6 maggio 2006, ospitati dalla Comunidad de Madrid e tenutosi nel Palacio Municipal de Congresos. Definire, mediante discorsi programmatici di leader internazionali del settore e con studi comparati di esempi di buone prassi, la situazione attuale della pianificazione del territorio nelle regioni capitali metropolitane, nonché ispirarne ed elaborarne i progressi futuri. Finalità del congresso era offrire un opportunità unica di scambio di conoscenze ed esperienze su un tema che interessa tutte le regioni metropolitane, e guidare l iter decisionale e l attuazione di strategie in modo efficiente. La Conferenza è stata organizzata e promossa dalla Comunidad de Madrid, in collaborazione con METREX ed era parte integrante del programma per il decimo anniversario di METREX. Vi hanno partecipato oltre 700 delegati di ogni parte del mondo ed è stata descritta dal prof. Sir Peter Hall, patrocinatore del congresso, come l evento più significativo del suo genere a cui avesse partecipato. Oltre venti tecnici di rilievo internazionale, di città e regioni capitali metropolitane mondiali rappresentative, si sono riuniti a Madrid per fare un analisi comparativa e una valutazione di alto livello dei problemi e delle opportunità delle odierne aree metropolitane in un ottica ambientale, economica e di società. I tre giorni del Congresso hanno contemplato discorsi sullo stato dell arte, ciascuno seguito da due studi di casi concreti e, poi, da dibattiti moderati per chiarire e sondare i temi d interesse. Gli studi riguardavano l UE, Parigi, Londra, l Øresund, Milano, Vancouver, Seoul, San Francisco, Bogotà, Curitiba e Madrid. Il patrocinatore del Congresso, prof. Sir Peter Hall, ha fatto un discorso programmatico di apertura e di chiusura e ambedue hanno contestualizzato il Congresso e ricordato riassumendoli i suoi risultati. Gli atti del congresso sono stati pubblicati dalla Comunidad de Madrid sotto forma di libro e DVD Congresso di Madrid delle Regioni capitali nel 2006 File scaricabili Prof. Sir Peter Hall - Presentazione sintetica -
22 25 02 Dimensione Metropolitana 2.4 Prassi metropolitane Dichiarazione 2006 della Conferenza di Stettino Introduzione METREX ha celebrato il decimo anniversario durante la Conferenza METREX di Stettino, dal mercoledì 26 settembre al sabato 30 settembre 2006, sul tema della Situazione delle prassi la raccolta delle conoscenze. È stato un dialogo incentrato sul passato e sul futuro, sui temi centrali che i membri di METREX hanno portato avanti durante il decennio trascorso come contesto rispetto al quale discutere e definire il programma metropolitano europeo del futuro. La Conferenza ha ritenuto che tale programma dovrebbe avere i seguenti elementi e che METREX dovrebbe promuoverne attivamente la realizzazione cooperando con la comunità metropolitana europea in senso lato e con le istituzioni europee. I fattori di un ordine del giorno metropolitano europeo 1 Definire e riconoscere le aree metropolitane europee come fattori-chiave dell Agenda territoriale UE. 2 Riconoscere che molti temi essenziali per l Europa, tra cui la competitività economica, la coesione sociale e la sostenibilità ambientale, possono essere affrontati più efficacemente e in modo integrato al livello metropolitano. METREX creerà un gruppo d esperti per valutare gli indicatori metropolitani della strategia di Lisbona. 3 Riconoscere che un efficace governance metropolitana è requisito essenziale per preparare e realizzare strategie integrate per le aree metropolitane europee. La Conferenza di Stettino ha preso atto di iniziative ora varate in molti Stati europei per creare regioni e aree metropolitane in risposta alla necessità per l Europa urbana di essere competitiva in modo sostenibile. 4 Riconoscere che le regioni e le aree metropolitane europee sono fonti importanti di emissioni di gas effetto serra globali e che l Europa urbana deve agire per ridurle drasticamente. Trattasi di tema strategico essenziale per il futuro metropolitano europeo. E il futuro energetico sostenibile dell Europa ne sarà parte integrante come l esigenza che l Europa urbana si adatti a quegli aspetti del cambiamento climatico ora inevitabili. 5 Riconoscere il valore del progetto InterMETREX realizzato nell ambito di INTERREG IIIC, da un partenariato di 32 aree metropolitane europee nel periodo , nel dare un Benchmark di parametri e indicatori delle prassi efficaci di pianificazione del territorio metropolitano. 6 Riconoscere il valore del progetto PolyMETREXplus realizzato nell ambito di INTERREG IIIC da un partenariato di 19 aree metropolitane europee nel periodo , nel dare un Quadro per un Europa metropolitana policentrica con relativo Piano d azione. Il piano d azione di PolyMETREXplus sarà la base dello sviluppo e dell applicazione d iniziative policentriche in INTERREG IV. 7 Riconoscere che la migliore connettività dell Europa metropolitana in condizioni ambientali sostenibili sarà tema strategico centrale per l Agenda metropolitano europeo. METREX creerà un gruppo d esperti per vagliare il tema della pianificazione del territorio metropolitano e l offerta di grandi infrastrutture. 8 Con l allargamento dell UE a 27 Stati membri sarà importante che le aree metropolitane europee continuino a sviluppare rapporti di mutuo valore pratico con le aree metropolitane dei nuovi Stati vicini Dichiarazione 2006 della Conferenza di Stettino
23 26 02 Dimensione Metropolitana 2.4 Prassi metropolitane Dichiarazione 2006 della Conferenza di Stettino (continuazione) 9 In un economia globale per l Europa sarà importante riconoscere funzioni e ruoli internazionali che molte regioni metropolitane europee hanno e il valore dei forti legami storici linguistici e culturali che hanno con altre parti del mondo, che possono aiutare l Europa a sostenere la propria consapevolezza delle prassi efficaci di assetto territoriale a livello mondiale. 10 Nel suo decimo anno METREX è vicina all obiettivo a medio termine di rappresentare appieno tutti gli Stati d Europa e i propri vita e retaggio urbani unici e speciali. METREX ha ora 45 membri provenienti da 120 regioni e aree metropolitane europee riconosciute e inviterà altre 5-10 aree metropolitane ad associarsi alla Rete e completare la rappresentanza metropolitana di tutti gli Stati europei. I membri inoltre saranno ricercati nei nuovi Stati vicini europei. L obiettivo è far fruire i membri di METREX dell esperienza e delle prassi europee nell assetto territoriale e mettere la Rete nella migliore posizione per rappresentare la dimensione metropolitana negli affari europei Dichiarazione 2006 della Conferenza di Stettino (continuazione)
24 27 02 Dimensione Metropolitana 2.4 Prassi metropolitane - Competenze Governance metropolitana Modelli di governance metropolitana In Europa esistono tanti modelli di governance metropolitana, che vanno dalle autorità con poteri normativi completi, attraverso autorità che hanno determinati poteri fondamentali a raggruppamenti volontari di autorità con soli poteri consultivi. Possono essere riassunti come segue: 1 Autorità metropolitane elette con un ventaglio completo di poteri sociali, economici, infrastrutturali, ambientali e di pianificazione del territorio, con cui pianificare e realizzare strategie efficaci e integrate 2 Autorità scelte o nominate con determinati poteri fondamentali con cui pianificare e realizzare strategie efficaci per affrontare temi chiave 3 Agenzie metropolitane nominate o enti comuni con responsabilità strategiche di pianificazione e funzioni consultive di realizzazione. Modello completo L istituzione delle autorità metropolitane elette con poteri completi di pianificazione e realizzazione strategiche integrate impone di solito la ristrutturazione delle forme tradizionali di governo locale basato su comunità, città e comuni. È quindi molto meno facile da insediare rispetto ad altri modelli di governance metropolitana che poggiano sulla cooperazione volontaria delle autorità esistenti per affrontare temi chiave di interesse comune quali il cambiamento economico o i trasporti. Tuttavia, il livello di pressioni, problemi e opportunità affrontate da alcune aree metropolitane possono rendere più efficace il modello completo. Modello di poteri fondamentali Laddove i temi chiave affrontati da un area metropolitana sono più specifici o intensi può essere efficace insediare un autorità metropolitana con poteri fondamentali necessari per affrontarli. Tali modelli prevedono solitamente poteri economici, ambientali dei trasporti e di pianificazione del territorio, necessari per una sostanziale risanamento urbano e una rigenerazione o espansione urbane. Modello d agenzia Dove vigono strategie nazionali e regionali stabili e integrate col sostegno dei principali soggetti interessati, può essere meglio pianificare e realizzare al livello metropolitano con meno poteri e metodi più volontari. Funzioni chiave Quale che sia il modello di governance metropolitana scelto per circostanze individuali particolari dovrebbe avere la competenza, la capacità e i procedimenti per compiere le seguenti funzioni primarie, in modo efficiente: Impedire lo sviluppo insostenibile Salvaguardare aree o risorse sensibili o critiche Fare previsioni adottando una visione di lungo termine delle prospettive di sviluppo Presentare il futuro possibile per un esame e un dibattito pubblici Permettere di realizzare scelte di assetto territoriale Mantenere una data pianificazione del territorio e strategia di sviluppo. File scaricabili Governance metropolitana Attività della Rete Governance metropolitana
25 28 02 Dimensione Metropolitana 2.4 Prassi metropolitane - Capacità Cambiamento climatico Conferenza METREX del 2007 ad Amburgo METREX, cambiamento climatico e futuro a basso tenore di carbonio: tema metropolitano centrale La Conferenza di METREX ad Amburgo sul cambiamento climatico è stata promosso dalla città libera e anseatica di Amburgo e si è svolta dal 28 novembre al 1 dicembre 2007, con i seguenti obiettivi: approvazione di una dichiarazione comune delle aree metropolitane europee sul cambiamento climatico incoraggiare la cooperazione e gli scambi fra grandi città e aree metropolitane europee sulle migliori prassi, innescando strategie e progetti efficienti documentazione e informazioni sulle migliori prassi, nonché avviare un dialogo transatlantico sul cambiamento climatico fra le regioni metropolitane e urbane in Europa e negli Stati Uniti. Le regioni e le aree metropolitane hanno avuto modo di presentare le loro migliori prassi durante la Conferenza e di contribuire alla documentazione prevista sulle migliori prassi. A seguito del congresso METREX di Amburgo sul cambiamento climatico, la Commissione regionale della Virginia del Nord e METREX hanno invitato i delegati ad una riunione a Washington, i giorni 9-12 aprile 2008 (si veda il punto America del Nord - Cooperazione). Dichiarazione della Conferenza di Amburgo I membri di METREX hanno dichiarato: Mentre le regioni e le aree metropolitane emettono circa il 20% delle emissioni globali di GHG (gas effetto serra), ma sono pure molto influenzate dagli effetti nefasti del cambiamento climatico globale, riconosciamo sia responsabilità comune e interesse comune nello sviluppo di ei metodi innovativi e rispettosi del clima di ridurre le emissioni nocive di GHG Ci impegniamo sugli obiettivi di riduzione previsti dal G8 e proposti dall UE di una riduzione complessiva dell 80% delle emissioni di GHG/CO2 entro il 2050 e decidiamo di lavorare insieme per tale obiettivo Come prima tappa di avvicinamento a questo obiettivo, chiediamo alle aree metropolitane europee di aderire al partenariato per il progetto METREX EUCO2 80/50 INTERREG, il cui obiettivo è permettere a 100 regioni ed aree metropolitane europee di concepire e adottare strategie integrate di riduzione delle emissioni di GHG per ridurle dell 80% entro il Invitiamo tutte le aree metropolitane europee membri o no di METREX a garantire il loro futuro energetico a carbonio zero Chiediamo che le aree metropolitane del mondo intero s impegnino con politiche e risoluzioni rispettose del clima per tentare di creare una cooperazione regionale con spirito volto al massimo livello di tutela Facciamo appello a tutte le aree metropolitane europee per adoperarsi al meglio al fine di garantire che la loro crescita economica non vada a scapito del clima Invitiamo la Commissione europea e i governi nazionali dell UE a intavolare un dialogo orientato al clima con le proprie regioni e aree metropolitane, sostenendole per farle raggiungere i loro traguardi in fatto di mitigazione Evidenziamo il nostro grande interesse e le nostre chiare attese che il prossimo vertice ONU sul clima dal 3 al 15 dicembre, 2007 a Bali, in Indonesia, mostri un ampia gamma di risultati sostanziali e porti a progressi incoraggianti negli sforzi del mondo per ridurre i GHG e combattere il cambiamento climatico Esprimiamo i nostri ringraziamenti alla Commissione regionale della Virginia del Nord e a Londra per le Conferenze di follow-up di Washington dal 9 al 12 aprile 2008 e a Londra nell autunno File scaricabili Conferenza di METREX ad Amburgo sul cambiamento climatico Compendio della Conferenza con esempi di migliori prassi Cambiamento climatico Conferenza METREX del 2007 ad Amburgo
26 29 02 Dimensione Metropolitana 2.4 Prassi metropolitane - Capacità Cambiamento climatico EUCO2 80/50 METREX, mutamenti climatici ed energia futura a basso tenore di carbonio: tema metropolitano centrale METREX ha promosso il progetto EUCO2 80/50 che coinvolge 15 membri metropolitani e METREX, sostenuto dal finanziamento e dalla garanzia di General Electric (GE), nell applicazione del modello e procedimento GRIP (protocollo d inventario regionale dei gas serra (pilotati con InterMETREXplus). L obiettivo è produrre le strategie metropolitane di riduzione dei gas serra per raggiungere l obiettivo dell UE di una riduzione dell 80% delle emissioni, rispetto ai livelli del 1990, entro il 2050, e garantire un futuro metropolitano a basso tenore di carbonio. Le 15 aree metropolitane dei membri hanno varato l iniziativa perché sanno che il loro futuro metropolitano dipende da disponibilità di energia sicure, stabili e sostenibili, e sanno che coloro che intraprendono precocemente le necessarie azioni ne traggono un vantaggio concorrenziale. Poi sono consce che il 60-70% della popolazione europea che vive nelle sue 75 aree metropolitane riconosciute probabilmente emettono la stessa quota di emissioni europee di gas serra e il 10% di emissioni globali. Col progetto EUCO2 80/50 l Europa può essere leader per le strategie metropolitane di mitigazione. I 15 partner di EUCO2 80/50 vogliono far partecipare circa soggetti interessati negli workshop del Questi sono gli interessi che devono dare un contributo importante alla strategia di mitigazione. Possono essere di governance, energetici, economici, sociali, ambientali, dei trasporti, idrici, dei rifiuti e dei promotori immobiliari. In tutto circa soggetti interessati possono partecipare a EUCO2 80/50 nel Questi saranno i membri fondatori del club EUCO2 80/50 perché lo sviluppo di un efficace strategia di mitigazione è soltanto la prima tappa, e quelle successive prevedono il realizzarsi delle strategie nel corso degli anni a venire e il continuo scambio di esperienze fra i membri del club EUCO2 80/50, che sarà parte gratuita della rete di METREX, per lo scambio di informazioni ed esperienze sulle prassi metropolitane di mitigazione. EUCO2 80/50 contempla cosa fare e come farlo. Il progetto EUCO2 80/50 finirà a fine 2010 e gli esiti saranno ultimati durante una riunione di sintesi del Gruppo permanente (tutti i partner), ad Amburgo, nella primavera del Il progetto figurerà nel programma Amburgo Capitale verde 2011 e nella riunione autunnale METREX 2011 di Amburgo. Il partner capofila ha presentato una relazione intermedia nel corso della Conferenza di Berlino (si vedano gli atti pubblicati sul portale di METREX). METREX ha prodotto una prima bozza del Benchmark delle prassi di mitigazione metropolitana di METREX (EUCO2plus) e il segretario generale ha presentato le prime indicazioni nel corso della Conferenza di Berlino (si vedano gli atti caricati sul portale di METREX) Cambiamento climatico EUCO2 80/50 File scaricabili METREX Hamburg Conference on Climate Change - Conference Reader with Best Practice Examples -
27 30 02 Dimensione Metropolitana 2.4 Prassi metropolitane - Capacità Pianificazione energetica metropolitana EUCO2plus Introduzione Emerge dai quattordici gruppi di lavoro del progetto EUCO2 80/50 tenutisi nel 2001 che l obiettivo di mitigazione UE ora si avvicina più al 90% che all 80%. Le tornate EUCO2 80/50 GRIP sono state realizzate su questa base. EUCO2plus Le seguenti misure chiave sono emerse come terreno comune a tutti gli scenari europei di mitigazione: Una verifica energetica per tutti gli edifici e le fabbriche urbane Risparmi energetici a norma di Passivhaus per tutti gli edifici Cattura dell energia residua (calore) da tutti gli edifici (pompe di calore aria) e suo stoccaggio e riciclaggio come elettricità. Questo è il metodo di Passivhausplus. Micro-generazione da tutti gli edifici (PV e solare termico) e da spazi urbani (microvento) Macrogenerazione dalle regioni metropolitane (CSP, PV, parco eolico e biomassa) Elettromobilità per i veicoli più piccoli Idrogeno/pile a combustibile d idrogeno per i veicoli e le attrezzature più grandi. Ci saranno numerose misure complementari, di per sé significative, quali la generazione di biomassa, turbine su scala ridotta (servizi idrici) e trasformazione dei rifiuti organici. Ma le misure succitate sono elementi essenziali se si vuole raggiungere un obiettivo del 90%. Un obiettivo del 90% significa infatti la decarbonizzazione della disponibilità di energia urbana. Le disponibilità centrali di energia al carbonio sono sostituibili con energie rinnovabili decentrate. Per es., la Carbon Trust valuta che il 30-40% delle disponibilità di energia urbane può essere soddisfatto con micro-generazione. Le aree metropolitane possono trasformarsi in grandi generatori di energia e raggiungere livelli minimi di consumo energetico. Questa è la base del metodo dell EUCO2plus, che punta a raggiungere l obiettivo di mitigazione UE del 90% mediante la decarbonizzazione delle disponibilità di energia urbana. METREX ha pilotato e testato il metodo a Glasgow e nella valle Clyde riassumibile in ISOLARE e GENERARE. Utilizza statistiche socio-economiche (2005) pubblicate in dal governo scozzese e dati sull energia (2005) pubblicati dal Dipartimento per l energia e il cambiamento climatico. Le informazioni sulla generazione e i costi energetici sono state attinte dallo strumentario Greater London Authority Toolkit. METREX ha prodotto e darà uno strumento di pianificazione dell energia metropolitana, EUCO2plus, come esito del progetto EUCO2 80/50, che sarà presentato ai partner di progetto nel corso della Riunione finale di sintesi ad Amburgo nella primavera del 2011 e poi alla riunione autunnale METREX di Amburgo come elemento del programma Amburgo Capitale verde di Amburgo Pianificazione energetica metropolitana EUCO2plus
28 31 02 Dimensione Metropolitana 2.4 Prassi metropolitane - Capacità Policentrismo intra-metropolitano Hans Hede di Stoccolma e Peter Schmidt di Nordregio hanno presentato gli esiti del lavoro del gruppo d esperti nel corso della Conferenza di Berlino (si veda gli atti pubblicati sul sito web di METREX). Le osservazioni e le conclusioni principali sono precisate nell ambito nei seguenti capitoli: Premesse per l applicazione del PIM (Policentrismo Intra-Metropolitano) Importanza della capacità del sistema di governance! Il PIM può concorrere a combattere lo sprawl urbano e quindi rispondere al cambiamento climatico! Il PIM può concorrere a promuovere la competitività economica e le divisioni del lavoro orientate all obiettivo fra i centri! Lavoro futuro possibile: Approfondire uno dei tre dossier rispetto al PIM Policentrismo e qualità di vita nelle aree metropolitane Come realizzare un equilibrio territoriale nelle aree metropolitane Governance dei progetti-faro metropolitani Effetti della crisi economica su pianificazione e governance metropolitane. Il gruppo ora sonderà i modi in cui un tale ulteriore lavoro va portato avanti Policentrismo intra-metropolitano File scaricabili Riflessioni, problemi e conclusioni delle prassi del policentrismo intrametropolitano - 12 aree metropolitane europee. Relazione di sintesi del gruppo d esperti di METREX sul Policentrismo Intrametropolitano (PIM) - Attività di METREX
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