Nonostante la tosse sia uno dei più comuni motivi per cui si ricorre al pediatra (15-20% delle richieste) ed al medico dell adulto (negli USA è il 2

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Nonostante la tosse sia uno dei più comuni motivi per cui si ricorre al pediatra (15-20% delle richieste) ed al medico dell adulto (negli USA è il 2"

Transcript

1

2 Nonostante la tosse sia uno dei più comuni motivi per cui si ricorre al pediatra (15-20% delle richieste) ed al medico dell adulto (negli USA è il 2 motivo di visita), mancano ancora specifiche conoscenze ed appropriate metodologie di studio tanto che in pediatria, dove gli studi sono più difficili, vengono ancora adottate procedure diagnostico-terapeutiche estrapolate dall esperienza degli adulti con conseguente eccessivo e costoso uso di farmaci, a volte inefficaci e/o dannosi. La tosse è riconosciuta essere non solo il sintomo principale di numerosissime malattie polmonari ma anche un importante meccanismo di difesa che aiuta ad eliminare i corpi estranei o l eccesso di muco dalle vie aeree.

3 La tosse, che sappiamo può essere iniziata o soppressa volontariamente, viene suddivisa in: acuta (<3 settimane), legata quasi sempre al comune raffreddore cronica (> 3-8 settimane o più) legata nel 40-80% delle volte ad una sola condizione patologica e dal 20 al 60% a più di una. Nella pratica clinica asma, reflusso gastroesofageo e sindrome da scolo retrofaringeo comprendono il 100% degli episodi di tosse.

4 Eccettuata la rarissima forma psicogena, in cui lo stimolo parte dalla corteccia, tutti gli altri tipi di tosse sono il risultato di un arco riflesso complesso che partendo dalla stimolazione di specifici recettori, attraverso la via afferente, raggiunge il centro della tosse e da qui attraverso quella efferente gli organi bersaglio.

5 corteccia Recettori irritativi Via afferente Via efferente Effettore naso faringe trigemino glossofaringeo vago mm. laringe trachea bronchi laringe trachea bronchi pleura diaframma pericardio vago frenico CENTRO MIDOLLARE TOSSE frenico nervi spinali motori diaframma mm. torace addome perineali

6 Tosse psicogena Tipicamente la tosse non si verifica di notte, è di tipo abbaiante teatrale, come se il paziente cercasse di proposito l attenzione dell osservatore. Nel paziente con tosse psicogena o nervosa è facile trovare un elevato livello di ansietà nei genitori e la mancanza di una evidente malattia respiratoria sottostante. E comunque sempre una diagnosi di esclusione.

7 Lo stimolo tussigeno può essere meccanico, chimico o infiammatorio, endogeno o esogeno. MECCANICI: corpo estraneo, polveri muco, manovre strumentali, variazioni del calibro bronchiale STIMOLI CHIMICI: nicotina, acido acetico, acido citrico, ipoclorito, capsaicina INFIAMMATORI: istamina,bradichinina, prostaglandine

8 Importante è anche la localizzazione anatomica dei recettori: lo stimolo del recettore nella parte alta del laringe causa ad es. un immediato riflesso espiratorio con tosse non preceduta da una inspirazione, mentre nella parte distale del laringe si ha più facilmente tosse preceduta da inspirazione. In generale a livello di laringe e trachea sono attivi sia i recettori sensibili a stimoli meccanici che chimici, mentre nelle vie aeree più distali sono più attivi i recettori meccanici. Infine a livello dei bronchioli terminali e degli alveoli non si ha lo stimolo tussigeno. Bisogna tuttavia ricordare che non c è consenso sulla distribuzione di questi recettori nell uomo.

9 Il riflesso della tosse Dal punto di vista pratico l arco riflesso della tosse si compie in più fasi che il soggetto esegue automaticamente ed in rapida successione: 1. Stimolazione del centro della tosse 2. Inspirazione profonda che porta all interno del polmone la maggior quantità di aria possibile 3. Chiusura della glottide 4. Contrazione dei muscoli espiratori con notevole aumento della pressione intratoracica (circa 200 cmh 2 O) 5. Dopo circa 0.2 secondi si ha l esplosiva apertura della glottide con espulsione violenta e rapida (oltre 700 Km/h) dell aria compressa all interno del torace, associata ad altri fenomeni favorenti il processo di depurazione quali l aumento delle secrezioni, l attivazione della motilità ciliare e le variazioni del calibro bronchiale.

10 Al termine di questo riflesso si ha la rapida fuoriuscita dell aria che trascina con sé il materiale che ristagna lungo le vie aeree, rappresentando così il più valido meccanismo di pulizia dell albero bronchiale. Questa pulizia non si esplica però in egual misura in tutte le vie aeree: è molto modesta a livello periferico per la presenza di un flusso di tipo laminare e si interrompe nei punti di egual pressione (punto in cui la pressione all interno del bronco è uguale a quella all esterno) per la momentanea chiusura funzionale dei bronchi. Per far si che questa ostruzione avvenga in periferia e che quindi favorisca la migliore pulizia possibile dell albero bronchiale, bisogna imparare a controllare la tosse in modo da renderla più efficace (tossire solo durante la fase espiratoria, come nella pertosse).

11 L approccio terapeutico alla tosse dovrebbe sempre essere rivolto ad interrompere l arco riflesso della tosse e quindi idealmente identificarsi con il trattamento della malattia di base. L iter diagnostico non è tuttavia sempre facile.

12 Risoluzione della tosse Normale Evitare irritanti Tosse cronica Rx torace Non risoluzione della tosse Anormale Ulteriori approfondimenti in base al quadro clinico Valutazione per asma, RGE, PND Risoluzione della tosse Non risoluzione della tosse Ricerca patologie preesistenti Valutazione dello sputo, TAC polmonare, broncoscopia, studi cardiaci, phmetria delle 24 ore Rivalutare l adeguatezza del trattamento prima di considerare la tosse come psicogena Non risoluzione della tosse Risoluzione della tosse

13 Il medico dovrebbe prima di iniziare un trattamento valutare con attenzione le seguenti condizioni: 1. Caratteristiche della tosse

14 Tosse secca umida abbaiante staccata parossistica con urlo parossistica senza urlo Possibile diagnosi irritativa (agenti chimico-fisici), asma asma, FC, bronchiectasie, scolo retronasale problemi alla laringe, psicogena infezione da Chlamydia pertosse FC, aspirazione di corpo estraneo durante o dopo esercizio asma in posizione supina durante/dopo il pasto appena svegli scolo retronasale, RGE RGE, aspirazione bronchiectasie, scolo retronasale

15 1. Caratteristiche della tosse 2. Cause di tosse in funzione dell età

16 Cause della tosse in rapporto all età: primo anno di vita: - malformazioni congenite - polmonite virale (rosolia, citomegalovirus) - polmonite da clamidie - inalazione di materiale ingerito (latte, contenuti gastrici, saliva) - fibrosi cistica età prescolare: - corpo estraneo inalato (1-5 anni) - malattia suppurativa polmonare - fibrosi cistica - bronchite associata con malattia cronica del tratto respiratorio superiore - scolo retrofaringeo età scolare: - fumo di sigarette (5-15 anni) - infezione da Mycoplasma pneumoniae - tosse nervosa o psicogena cause più comuni di tosse a qualsiasi età - rinite, sinusite, scolo retrofaringeo - asma - RGE - pertosse

17 1. Caratteristiche della tosse 2. Cause di tosse in funzione dell età 3. Condizioni in cui il paziente non presenta tosse pur essendo malato

18 La tosse è scarsa o assente quando è presente: 1. Una ridotta sensibilità dei recettori periferici: - nei cerobropatici per gli stimoli troppo intensi e ripetuti (inalazione di cibo) - nei giorni successivi l inalazione di un corpo estraneo - nei broncopneumopatici cronici con metaplasia pavimentosa dell epitelio cilindrico-ciliato (rallentamento della clearance mucociliare) - da depressione o intossicazione farmacologica dei centri nervosi - nelle polmoniti in cui la flogosi non supera gli alveoli 2. Una alterazione della gabbia toracica: - debolezza dei muscoli toracici e del diaframma - paralisi delle corde vocali - ipoelasticità del polmone - aumento delle resistenze bronchiali (IN-ES)

19 1. Caratteristiche della tosse 2. Cause di tosse in funzione dell età 3. Condizioni in cui il paziente non presenta tosse pur essendo malato 4. Complicanze legate alla tosse

20 Le più comuni complicanze legate alla tosse: - eccessiva percezione di qualche cosa che non va (98%) - eccessiva percezione della fatica nel tossire (57%) - cambiamento nello stile di vita (45%) - insonnia (45%) - dolore muscolo-scheletrico (45%) - incontinenza urinaria (39%) altre complicanze mediche: - da compressione dell aria intratoracica (PNX, mediastino, rotture muscolo-scheletriche) - da riduzione del ritorno venoso (iper-ipotensione, sincope, cefalea, petecchie)

21 La terapia della tosse L approccio terapeutico alla tosse dovrebbe identificarsi con il trattamento della malattia di base (es. asma, RGE, bronchite cronica, malformazioni bronchiali, sindrome seno-bronchiale). Malgrado però un corretto trattamento, la tosse può essere affaticante e persistere per giorni o settimane. Per questo motivo sono stati messi in commercio numerosi farmaci sintomatici nell intento di: - mobilizzare e facilitare l espettorazione delle secrezioni bronchiali - evitare o rimuovere agenti irritanti specifici - sopprimere la stimolazione dei recettori periferici della tosse.

22 Il più antico riferimento all uso di questi farmaci si trova nel Talmud che suggeriva di trattare la tosse con latte di capra appena munto, altri presidi terapeutici del passato sono: 425 a.c. Latte di capra 1700 valeriana alloro finocchio 1800 stramonio infuso di genziana tintura di gelsomino 1875 iodoformio (uso topico sul laringe) bromuro di ammonio e codeina

23 Nonostante le numerose molecole sintetizzate negli ultimi anni, il medico non dovrebbe mai scordarsi che la tosse è un meccanismo di difesa (soprattutto se il paziente è un bambino) che non deve essere soppressa. In pratica l uso dei sedativi della tosse è indicato solo quando la tosse è secca, di tipo irritativo, afinalistica, causa di vomito, di insonnia e grave spossatezza. I farmaci utilizzati nella pratica clinica vengono suddivisi in base alla loro azione.

24 Agenti sui recettori (eliminano lo stimolo) Mucolitici espettoranti mucoregolatori FARMACI PER LA TOSSE Inibenti gli stimoli nervosi Antitossigeni periferici (anestetici locali) Inibenti i centri nervosi Antitossigeni centrali (oppiacei e non oppiacei)

25 Mucolitici sono farmaci che favoriscono attraverso la fluidificazione del muco il ripristino della funzione ciliare. Agiscono solo quando la secrezione è densa e vischiosa (es. Fluimucil, Bisolvon, Sobrepin)

26 Espettoranti sono agenti orali, di solito emetici, che stimolano il riflesso vagale gastro-polmonare mucocinetico, col vantaggio di rendere il muco più fluido. Numerose sono le sostanze che possono dare un effetto espettorante: dal latte caldo col miele ai derivati balsamici (Resyl, Lipobalsamo), allo Iodio (Mucantil). Il problema degli espettoranti è però legato alla posologia che andrebbe calibrata in ogni singolo paziente.

27 Mucoregolatori sono dei farmaci più recenti che non esplicano un azione diretta sul muco, ma agiscono sulla sua formazione, modificando la composizione delle secrezioni nelle ghiandole bronchiali, ristabilendo così l equilibrio fisiologico (Ambroxol, Lisomucil, Fluibron).

28 In sintesi queste categorie di farmaci, noti per modificare le secrezioni bronchiali (ma molti dubbi sono ancora presenti sulla loro reale efficacia), possono avere la loro indicazione in quei soggetti con patologia di base banale, che non necessitano di terapie specifiche, o quando l ambiente familiare richiede ad ogni costo l impiego di un farmaco. Quello che invece deve essere limitato e a volte controindicato è l uso dei mucolitici per via aerosolica, per il loro possibile effetto irritante e/o di ostruzione bronchiale

29 Come terapia di supporto della tosse, per le sue caratteristiche positive, sicuramente migliori di tutti i farmaci trattati, ricordiamo la fisiokinesiterapia respiratoria (attiva e/o passiva) che promuove la rimozione delle secrezioni bronchiali e quindi dello stimolo tussigeno e che viene eseguita autonomamente dal paziente o con la collaborazione dei familiari, dopo adeguato addestramento. Strettamente legata alla FKT ed altrettanto utile è l esecuzione di una attività fisica organizzata (3-4 h/settimana). Questa, oltre a stimolare la tosse e quindi l espettorazione, è dimostrato che aumenta la clearance mucociliare, sia nel soggetto sano che in quello con bronchite.

30 Da qui l importanza di questa procedura per interrompere il circolo vizioso: Flogosi bronchiale Tosse Ristagno di muco Inattività

31 Infine poiché sappiamo che la tosse è una delle cause più frequenti di stress nei genitori, sarebbe auspicabile che il medico si ricordasse di: 1. Calmare l ansia e la preoccupazione circa l insorgenza di possibili complicazioni 2. Consigliare un trattamento razionale e motivato, evitando prescrizioni facili nell intento di fare qualcosa

REFLUSSO GASTROESOFAGEO. Paolo Franceschi franceschipao@libero.it Tel.0198404231 Savona 19 Dicembre 2005

REFLUSSO GASTROESOFAGEO. Paolo Franceschi franceschipao@libero.it Tel.0198404231 Savona 19 Dicembre 2005 REFLUSSO GASTROESOFAGEO Paolo Franceschi franceschipao@libero.it Tel.0198404231 Savona 19 Dicembre 2005 MRGE: sintomi extraesofagei MRGE: molto diffusa e frequente nella pratica clinica. Manifestazioni

Dettagli

Domande e risposte 30 novembre 2010. Informazioni sulla tosse nei bambini sotto i 2 anni d età: perché i mucolitici non devono più essere utilizzati?

Domande e risposte 30 novembre 2010. Informazioni sulla tosse nei bambini sotto i 2 anni d età: perché i mucolitici non devono più essere utilizzati? Domande e risposte 30 novembre 2010 Informazioni sulla tosse nei bambini sotto i 2 anni d età: perché i mucolitici non devono più essere utilizzati? In sintesi: La tosse è un sintomo comune nei bambini

Dettagli

Indice. 5 Introduzione. Anatomia 6 Il sistema respiratorio 6 Faringe 6 Laringe 7 Trachea 7 Respirazione 8 Differenze tra adulti e bambini

Indice. 5 Introduzione. Anatomia 6 Il sistema respiratorio 6 Faringe 6 Laringe 7 Trachea 7 Respirazione 8 Differenze tra adulti e bambini IN QUESTA GUIDA Indice GUIDA PER I GENITORI 5 Introduzione Anatomia 6 Il sistema respiratorio 6 Faringe 6 Laringe 7 Trachea 7 Respirazione 8 Differenze tra adulti e bambini Fisiopatologia 8 Cos è l occlusione

Dettagli

campagna TEMATICA NOVEMBRE 2007

campagna TEMATICA NOVEMBRE 2007 24 Ottobre 2007 - Numero 42 TOTALE PAGINE: 5 Gentile Dottoressa, Egregio Dottore, Pag. 1/5 la campagna alphega del mese di novembre ha per tema : INFLUENZA E RAFFREDDORE. E in questa prima fase che conviene

Dettagli

Breathe a little easier.

Breathe a little easier. Breathe a Little Easier TM SIENA 07-08.01.2009 08.01.2009 The Vest Airway Clearance System Il Vest è un sistema di oscillazione ad alta frequenza del torace concepito per effettuare in modo automatico

Dettagli

Associazione Riabilitatori Insufficienza Respiratoria. GraphicArt FraDabro 2014

Associazione Riabilitatori Insufficienza Respiratoria. GraphicArt FraDabro 2014 Associazione Riabilitatori Insufficienza Respiratoria TOSSE Meccanismo protezione delle vie aeree infezioni di origine virale o batterica agenti irritanti ( fumo, polveri, gas) stimoli termici (aria molto

Dettagli

IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A

IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL GLAUCOMA Che cos è? Campagna informativa per la prevenzione delle malattie oculari che possono compromettere la visione

Dettagli

APPARATO RESPIRATORIO

APPARATO RESPIRATORIO APPARATO RESPIRATORIO FUNZIONI - fornisce una superficie deputata a scambi gassosi tra apparato e ambiente esterno, - condurre l'aria da e verso le superfici di scambio (umidificandola e riscaldandola),

Dettagli

NELLE PATOLOGIE GASTROINTESTINALI PIROSI E MALATTIA DA REFLUSSO. Antonio Verginelli

NELLE PATOLOGIE GASTROINTESTINALI PIROSI E MALATTIA DA REFLUSSO. Antonio Verginelli NELLE PATOLOGIE GASTROINTESTINALI PIROSI E MALATTIA DA REFLUSSO Antonio Verginelli pirosi definizione sensazione di bruciore percepito nell area retrosternale indica una disfunzione dell apparato digerente

Dettagli

Pseudoasthmatic syndromes through the ages: what should be the best diagnostic flow chart? Gian Luigi Marseglia Amelia Licari

Pseudoasthmatic syndromes through the ages: what should be the best diagnostic flow chart? Gian Luigi Marseglia Amelia Licari Pseudoasthmatic syndromes through the ages: what should be the best diagnostic flow chart? Gian Luigi Marseglia Amelia Licari Università degli Studi di Pavia Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo INTERPRETARE

Dettagli

Apparato respiratorio: anatomia,fisiologia e patologia. Anatomia (2) Anatomia (1) Anatomia (3) Anatomia (4) O 2 CO 2

Apparato respiratorio: anatomia,fisiologia e patologia. Anatomia (2) Anatomia (1) Anatomia (3) Anatomia (4) O 2 CO 2 P.A. Lombardia Soccorso Corso di Formazione Base per Volontari-Soccorritori A cosa serve? Apparato respiratorio: anatomia,fisiologia e patologia F. Sangalli APPARATO RESPIRATORIO: Insieme di organi che

Dettagli

IAPB Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità Sezione Italiana IL GLAUCOMA

IAPB Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità Sezione Italiana IL GLAUCOMA IAPB Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità Sezione Italiana IL GLAUCOMA CAMPAGNA DI INFORMAZIONE DI SANITA' PUBBLICA SULLE MALATTIE CHE CAUSANO CECITA' O IPOVISIONE NELL'AMBITO DI PROGRAMMI

Dettagli

Conoscere i parametri vitali valutabili dal soccorritore Conoscere le tecniche di valutazione dei parametri vitali Riconoscere le situazioni di

Conoscere i parametri vitali valutabili dal soccorritore Conoscere le tecniche di valutazione dei parametri vitali Riconoscere le situazioni di Corso Base per Aspiranti Volontari della CROCE ROSSA ITALIANA VALUTAZIONE PARAMETRI VITALI INSUFFICIENZA CARDIACA - RESPIRATORIA OBIETTIVO DELLA LEZIONE Conoscere i parametri vitali valutabili dal soccorritore

Dettagli

QUALITA DELLA VITA e PATOLOGIE CRONICHE:ATTUALITA E PROSPETTIVE

QUALITA DELLA VITA e PATOLOGIE CRONICHE:ATTUALITA E PROSPETTIVE QUALITA DELLA VITA e PATOLOGIE CRONICHE:ATTUALITA E PROSPETTIVE INSUFFICIENZA RESPIRATORIA E QUALITA DI VITA Dr Rolando Negrin U.O.C.Pneumologia O.C.Vicenza 26-10-2013 La Sclerosi Laterale Amiotrofica(SLA)

Dettagli

Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze. A cura del Gruppo Formazione

Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze. A cura del Gruppo Formazione 3 2 1 disostruiamoci A cura del Gruppo Formazione Prima di tutto valutare la sicurezza della scena dove dobbiamo intervenire PREMESSA Il paziente pediatrico può essere suddiviso in medicina d urgenza schematicamente

Dettagli

PATOLOGIA POLMONARE Le infezioni polmonari. www.fisiokinesiterapia.biz

PATOLOGIA POLMONARE Le infezioni polmonari. www.fisiokinesiterapia.biz PATOLOGIA POLMONARE Le infezioni polmonari www.fisiokinesiterapia.biz Infezioni polmonari Vie di ingresso dei microorganismi: Inalazione (attraverso le alte vie respiratorie): batteri e virus Aspirazione

Dettagli

NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE DELL AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA)

NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE DELL AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE DELL AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) Novembre 2010 MUCOLITICI PER USO ORALE E RETTALE: CONTROINDICAZIONE NEI BAMBINI AL DI SOTTO DEI 2 ANNI Gentile Dottoressa, Gentile Dottore,

Dettagli

Asma difficile on-line

Asma difficile on-line Asma difficile on-line è il nome di un Archivio web-based promosso dalla SIMRI e gestito in collaborazione con il CINECA che raccoglie casi di pazienti con asma problematico grave, affetti cioè da asma

Dettagli

Causa. La polmonite è abbastanza comune, era la principale causa di morte prima della scoperta degli antibiotici

Causa. La polmonite è abbastanza comune, era la principale causa di morte prima della scoperta degli antibiotici La polmonite è la malattia dei polmoni e del sistema respiratorio in cui gli alveoli polmonari si infiammano e si riempiono di liquido, ostacolando la funzione respiratoria. Frequentemente anche i bronchi

Dettagli

CHE COS È LA BRONCOPNEUMOPATIA CRONICA OSTRUTTIVA (BPCO)?

CHE COS È LA BRONCOPNEUMOPATIA CRONICA OSTRUTTIVA (BPCO)? CHE COS È LA BRONCOPNEUMOPATIA CRONICA OSTRUTTIVA (BPCO)? La Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) è un quadro nosologico caratterizzato dalla progressiva limitazione del flusso aereo che non è completamente

Dettagli

Riabilitazione Respiratoria in Chirurgia Toracica

Riabilitazione Respiratoria in Chirurgia Toracica Riabilitazione Respiratoria in Chirurgia Toracica Gli Interventi di Chirurgia Toracica o Addominale alta favoriscono la comparsa di : Complicanze respiratorie polmonari. 1) Atelectasie. 2) Ingombro di

Dettagli

COS E LA BRONCOSCOPIA

COS E LA BRONCOSCOPIA COS E LA BRONCOSCOPIA COS E LA BRONCOSCOPIA La broncoscopia è un esame con cui è possibile osservare direttamente le vie aeree, cioè laringe, trachea e bronchi, attraverso uno strumento, detto fibrobroncoscopio,

Dettagli

Gestione dell Asma in primary care: raccomandazioni della Linea Guida SIGN

Gestione dell Asma in primary care: raccomandazioni della Linea Guida SIGN Gestione dell Asma in primary care: raccomandazioni della Linea Guida SIGN Diagnosi clinica di Asma nell adulto Dott.ssa Andreina Boschi - specialista in pneumologia. medico di medicina generale Asma:

Dettagli

CERVELLO. Perdita progressiva della memoria e del senso dell orientamento.

CERVELLO. Perdita progressiva della memoria e del senso dell orientamento. Gruppo 2 M. f. g. CERVELLO Perdita progressiva della memoria e del senso dell orientamento. Nervo ottico Diminuzione della vista e della sensibilità ai colori GOLA Cancro della laringe e della faringe

Dettagli

Flauto Polmonare/Lung Flute

Flauto Polmonare/Lung Flute Flauto Polmonare/Lung Flute Modello per TERAPIA, DOMICILIO, IGIENE BRONCHIALE Manuale di istruzioni per il paziente: Il Flauto Polmonare è generalmente indicato per una terapia a pressione respiratoria

Dettagli

CHE COS'È LA RESPIRAZIONE?

CHE COS'È LA RESPIRAZIONE? CHE COS'È LA RESPIRAZIONE? RESPIRARE VUOL DIRE ACQUISIRE OSSIGENO DALL'AM- BIENTE PER I PROCESSI METABOLICI CELLULARI, IN PRIMO LUOGO LA GLICOLISI, ED ELIMINARE ANIDRIDE CARBONICA DALL'ORGANISMO ESISTE

Dettagli

I PRINCIPALI SINTOMI RIFERITI ALLE MALATTIE DELL APPARATO RESPIRATORIO

I PRINCIPALI SINTOMI RIFERITI ALLE MALATTIE DELL APPARATO RESPIRATORIO I PRINCIPALI SINTOMI RIFERITI ALLE MALATTIE DELL APPARATO RESPIRATORIO Descrizione, definizione e richiami anatomici e fisiopatologici www.fisiokinesiterapia.biz Emoftoe o emottisi Si tratta dell emissione

Dettagli

1 SINTOMI ATTRIBUITI AD ALTRA PATOLOGIA. Tosse da reflusso gastroesofageo Tosse da rinorrea posteriore Stato ansioso Patologia Cardiovascolare Altro

1 SINTOMI ATTRIBUITI AD ALTRA PATOLOGIA. Tosse da reflusso gastroesofageo Tosse da rinorrea posteriore Stato ansioso Patologia Cardiovascolare Altro 1 SINTOMI ATTRIBUITI AD ALTRA PATOLOGIA Tosse da reflusso gastroesofageo Tosse da rinorrea posteriore Stato ansioso Patologia Cardiovascolare Altro Sottodiagnosi di Asma 90 80 70 Uomini Donne 60 % 50 40

Dettagli

BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello. Drssa Grazia Foti

BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello. Drssa Grazia Foti BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello Drssa Grazia Foti MALATTIE CARDIOVASCOLARI Più importante causa di morte nel mondo, (17.3 milioni di morti ogni anno)

Dettagli

Nozioni generali. Principali forme di trattamento

Nozioni generali. Principali forme di trattamento tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali

Dettagli

Approccio intermedio fra i precedenti

Approccio intermedio fra i precedenti Modelli usati per simulare il sistema respiratorio Ingegneria Biomedica Anno Accademico 2008-0909 Tommaso Sbrana Un modello è una rappresentazione di un oggetto o di un fenomeno che ne riproduce alcune

Dettagli

FONETICA: LA PRODUZIONE DEI SUONI

FONETICA: LA PRODUZIONE DEI SUONI FONETICA: LA PRODUZIONE DEI SUONI FONETICA E FONOLOGIA La fonetica e la fonologia sono due discipline linguistiche che in qualche modo toccano lo stesso campo ma con strumenti e principi molto diversi.

Dettagli

GLI EFFETTI DELL ESERCIZIO IN ACQUA. Le risposte fisiologiche dell immersione

GLI EFFETTI DELL ESERCIZIO IN ACQUA. Le risposte fisiologiche dell immersione GLI EFFETTI DELL ESERCIZIO IN ACQUA Le risposte fisiologiche dell immersione L acqua È importante che chi si occupa dell attività in acqua sappia che cosa essa provoca nell organismo EFFETTI DELL IMMERSIONE

Dettagli

Le malattie fumo correlate. Dott. Paolo Monte

Le malattie fumo correlate. Dott. Paolo Monte Le malattie fumo correlate Dott. Paolo Monte Fumo come fattore di rischio di malattia Il fumo costituisce il principale fattore di rischio evitabile per le principali malattie causa di mortalità ed invalidità

Dettagli

SERVIZIO DI REUMATOLOGIA

SERVIZIO DI REUMATOLOGIA SERVIZIO DI REUMATOLOGIA ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L EDUCAZIONE DEMOGRAFICA SEZIONE DI ROMA I REUMATISMI COME PREVENIRLI E CURARLI Le malattie reumatiche, denominate con varie terminologie (reumatismi,

Dettagli

Accettazione della malattia diabetica e la famiglia. Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa

Accettazione della malattia diabetica e la famiglia. Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa Accettazione della malattia diabetica e la famiglia Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa Malattia cronica Condizione patologica che dura tutta la vita Medico deviazione da una norma biologica. Oggettività

Dettagli

LE CURE TERMALI. Le cure inalatorie

LE CURE TERMALI. Le cure inalatorie LE CURE TERMALI Le cure inalatorie LE ACQUE TERMALI DI COMANO Curano la pelle, migliorano la vita L acqua di Comano è un acqua oligominerale caratterizzata dalla presenza di sali di bicarbonato, calcio,

Dettagli

Alto livello igienico

Alto livello igienico La separazione fra aree che necessitano livelli igienici diversi viene definita zoning. Lo studio del zoning diventa molto importante nella prevenzione contro l entrata di potenziali contaminanti in specifiche

Dettagli

prima volta il riscaldamento elettrico in un opzione conveniente.

prima volta il riscaldamento elettrico in un opzione conveniente. prima volta il riscaldamento elettrico in un opzione conveniente. *si veda la Legge dello spostamento di Wien La legge dello spostamento di Wien La legge di Wien afferma che se si riduce il numero di watt

Dettagli

Definizione. L Asma bronchiale professionale è causata da agenti specifici presenti in ambiente di lavoro

Definizione. L Asma bronchiale professionale è causata da agenti specifici presenti in ambiente di lavoro ASMA PROFESSIONALE Definizione L Asma bronchiale è una malattia respiratoria caratterizzata da broncocostrizione totalmente o parzialmente reversibile, iperreattività bronchiale e infiammazione delle vie

Dettagli

IN UN CICLO RESPIRATORIO SI HA UNA DIMINUZIONE DI OSSIGENO ED UN AUMENTO DI ANIDRIDE CARBONICA. CORSO OSS DISCIPLINA: PRIMO SOCCORSO MASSIMO FRANZIN

IN UN CICLO RESPIRATORIO SI HA UNA DIMINUZIONE DI OSSIGENO ED UN AUMENTO DI ANIDRIDE CARBONICA. CORSO OSS DISCIPLINA: PRIMO SOCCORSO MASSIMO FRANZIN PRIMO SOCCORSO PATOLOGIE RESPIRATORIE ANATOMIA E FISIOLOGIA LA FUNZIONE PRINCIPALE DELL APPARATO RESPIRATORIO È DI FORNIRE AI TESSUTI UN SUFFICIENTE APPORTO DI OSSIGENO PER SODDISFARNE LE RICHIESTE ENERGETICHE

Dettagli

LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE

LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE www.modilite.info MODILITE In Italia la patologia nodulare tiroidea è piuttosto frequente ed è spesso asintomatica. Circa l 80% dei noduli tiroidei sono benigni

Dettagli

di consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare

di consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare Servizio di consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare Associazione italiana per l educazione demografica Sezione di Roma Scopo del servizio è offrire consulenza legale su tutte le

Dettagli

APPARATO RESPIRATORIO RESPIRATORIO

APPARATO RESPIRATORIO RESPIRATORIO APPARATO RESPIRATORIO TURBE del RESPIRO SINDROME da ANNEGAMENTO Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI OBIETTIVI Cenni di ANATOMIA e FISIOLOGIA dell APPARATO RESPIRATORIO Le TURBE DEL RESPIRO: INSUFFICIENZA

Dettagli

Bocca e Cuore ooklets

Bocca e Cuore ooklets Bocca e Cuore ooklets Una guida per i pazienti Booklets Per aiutare a migliorare qualità e sicurezza delle cure pubblichiamo una collana di guide ( ) con lo scopo di fornire ai pazienti ed ai loro famigliari

Dettagli

Il Contributo Delle Associazioni Dei Genitori. Alla Gestione Del Dolore Dei Bambini In Ospedale: L esperienza di ASEOP.

Il Contributo Delle Associazioni Dei Genitori. Alla Gestione Del Dolore Dei Bambini In Ospedale: L esperienza di ASEOP. Il Contributo Delle Associazioni Dei Genitori Alla Gestione Del Dolore Dei Bambini In Ospedale: L esperienza di ASEOP Erica Andreotti ASEOP ONLUS ASSOCIAZIONE SOSTEGNO EMATOLOGIA ONCOLOGIA PEDIATRICA ASEOP

Dettagli

Gabriela Sangiorgi Nicola Alvaro

Gabriela Sangiorgi Nicola Alvaro LA MORTE ENCEFALICA - inizio di un percorso verso la vita - Gabriela Sangiorgi Nicola Alvaro Centro Riferimento Trapianti Emilia - Romagna MORTE CARDIACA E MORTE ENCEFALICA La prima è un concetto più intuibile

Dettagli

TECNICHE DI RIABILITAZIONE RESPIRATORIA

TECNICHE DI RIABILITAZIONE RESPIRATORIA TECNICHE DI RIABILITAZIONE RESPIRATORIA in fase stabile la disostruzione bronchiale malattie con ipersecrezione cronica la coordinazione respiratoria BPCO, alterata meccanica respiratoria l allenamento

Dettagli

Il dolore nel trattamento delle lesioni cutanee

Il dolore nel trattamento delle lesioni cutanee Il dolore nel trattamento delle lesioni cutanee Pavia 18 giugno 2008 Docente Dott. Dario Paladino inf. esperto in wound care Vice-Presidente AISLeC Che cosa è il dolore? 1 Dolore Il dolore è una sgradevole

Dettagli

STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI

STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI Questo strumento è stato creato per facilitare gli operatori sanitari nella valutazione e nell educazione dei pazienti trattati

Dettagli

Respiro sibilante e tosse nel bambino: è asma?

Respiro sibilante e tosse nel bambino: è asma? Respiro sibilante e tosse nel bambino: è asma? Massimo Pifferi Emanuela De Marco Vincenzo Ragazzo Fisiopatologia Respiratoria e Allergologia - Clinica Pediatrica I Azienda Ospedaliera - Università di Pisa

Dettagli

Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo.

Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. A822523 Lo studio SOLSTICE verrà condotto in circa 200 centri di ricerca

Dettagli

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione

Dettagli

L aorta è una grossa arteria che origina dal cuore e porta il sangue a tutto il corpo.

L aorta è una grossa arteria che origina dal cuore e porta il sangue a tutto il corpo. Cos è un aneurisma L aorta è una grossa arteria che origina dal cuore e porta il sangue a tutto il corpo. Il tratto di arteria che dal cuore attraversa il torace è chiamata aorta toracica e mentre quella

Dettagli

AISMEL Associazione Italiana Studio Malformazioni Esterne e Labiopalatoschisi

AISMEL Associazione Italiana Studio Malformazioni Esterne e Labiopalatoschisi AISMEL Associazione Italiana Studio Malformazioni Esterne e Labiopalatoschisi LABIOPALATOSCHISI BABY CARE INFERMIERISTICO E COUNSELLING AI GENITORI Sala Gronchi, Tenuta di S. Rossore 4 Giugno 2011 Baby-

Dettagli

DIAGNOSI DIFFERENZIALE IN DCM. Dott.Pasquale Cozzolino Laser in DisordiniCranioMandibolari

DIAGNOSI DIFFERENZIALE IN DCM. Dott.Pasquale Cozzolino Laser in DisordiniCranioMandibolari DIAGNOSI DIFFERENZIALE IN DCM Dott.Pasquale Cozzolino Laser in DisordiniCranioMandibolari NELL AMBITO DELLE SINDROMI DA DOLORE OROFACCIALE LA NEVRALGIA DEL DEL NERVO TRIGEMINO E UNA SINDROME NEUROOGICA

Dettagli

La valutazione del rischio chimico

La valutazione del rischio chimico La valutazione del rischio chimico Introduzione Per sua stessa definizione, l agente chimico è una sostanza o un preparato di natura chimica. L agente chimico può presentarsi sotto forma di gas, vapore,

Dettagli

LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciano a SCUOLA STRESS LAVORO-CORRELATO

LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciano a SCUOLA STRESS LAVORO-CORRELATO LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciano a SCUOLA STRESS LAVORO-CORRELATO COSA E LO STRESS Lo stress è una risposta naturale dell organismo che permette di affrontare situazioni percepite come problematiche

Dettagli

L ASSISTENZA AL PAZIENTE IN VENTILAZIONE NON INVASIVA A PRESSIONE POSITIVA CONTINUA CPAP

L ASSISTENZA AL PAZIENTE IN VENTILAZIONE NON INVASIVA A PRESSIONE POSITIVA CONTINUA CPAP ADVANCES IN CARDIAC ARRHYTHMIAS AND GREAT INNOVATIONS IN CARDIOLOGY XXVI GIORNATE CARDIOLOGICHE TORINESI Relatore: Daniele CAPECE L ASSISTENZA AL PAZIENTE IN VENTILAZIONE NON INVASIVA A PRESSIONE POSITIVA

Dettagli

COMPLICANZE RESPIRATORIE

COMPLICANZE RESPIRATORIE ATELETTASIA: collasso di gruppi di alveoli che continuano ad essere vascolarizzati (ma non sono più ventilati! Quindi c è un alterazione degli scambi O2/CO2) Più l atelettasia dura nel tempo, più difficile

Dettagli

Istituto di Chirurgia Generale e Programma di Chirurgica Toracica Direttore: Prof. G. Cavallesco PNEUMOTORACE

Istituto di Chirurgia Generale e Programma di Chirurgica Toracica Direttore: Prof. G. Cavallesco PNEUMOTORACE Istituto di Chirurgia Generale e Programma di Chirurgica Toracica Direttore: Prof. G. Cavallesco PNEUMOTORACE Principi generali - Definizione Raccolta di aria nello spazio pleurico con conseguente collasso

Dettagli

DIMENSIONI CRITERI INDICATORI

DIMENSIONI CRITERI INDICATORI Allegato 4 - Manerbio META EDUCATIVA: autonomia in ambito scolastico (classe 4/5 scuola primaria) DIMENSIONI CRITERI INDICATORI GESTIONALE OPERATIVA Uso degli strumenti Conoscere gli strumenti necessari

Dettagli

dott. Massimiliano Molfetta

dott. Massimiliano Molfetta dott. Massimiliano Molfetta Telefono amb. 0436890344 Cellulare 330537056 molfettamassimiliano@gmail.com medico chirurgo specialista in chirurgia generale via Annibale De Lotto 34/a San Vito di Cadore esercizi

Dettagli

PATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA

PATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA PATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA COSA SONO, COME SI RICONOSCONO, COME SI OPERA Patologia Ischemica (Infarto) Cuore (infarto) Cervello (Ictus) Scompenso Cardiaco Difficoltà Respiratorie Shock Che cosa sono,

Dettagli

sonoallergico.it CURA LE ALLERGIE RESPIRATORIE, SCOPRI L IMMUNOTERAPIA CON ALLERGENI

sonoallergico.it CURA LE ALLERGIE RESPIRATORIE, SCOPRI L IMMUNOTERAPIA CON ALLERGENI sonoallergico.it CURA LE ALLERGIE RESPIRATORIE, SCOPRI L IMMUNOTERAPIA CON ALLERGENI LE ALLERGIE RESPIRATORIE Cosa sono e come si manifestano LA REAZIONE ALLERGICA Le allergie sono una reazione eccessiva

Dettagli

Che cos è la fibrosi cistica

Che cos è la fibrosi cistica La scoperta del gene responsabile della fibrosi cistica ha permesso la messa a punto di un test genetico per identificare il portatore sano del gene della malattia. Si è aperto quindi un importante dibattito

Dettagli

Cosa è l asma? L asma è una frequente patologia cronica che dura tutta la vita caratterizzata dall infiammazione e dal restringimento delle vie

Cosa è l asma? L asma è una frequente patologia cronica che dura tutta la vita caratterizzata dall infiammazione e dal restringimento delle vie ASMA BRONCHIALE Cosa è l asma? L asma è una frequente patologia cronica che dura tutta la vita caratterizzata dall infiammazione e dal restringimento delle vie 2 aeree. Il restringimento è intermittente

Dettagli

QUESTO E IL NOSTRO CUORE

QUESTO E IL NOSTRO CUORE QUESTO E IL NOSTRO CUORE Classe V Scuola Primaria Fase di engage Per comprendere meglio alcuni significati che collegano la pratica motoria alla salute del nostro cuore, in questa fase la classe viene

Dettagli

TROVA I NOMI DEGLI ORGANI DELL APPARATO RESPIRATORIO LE PAROLE POSSONO ESSERE LETTE IN VERTICALE O IN ORIZZONTALE

TROVA I NOMI DEGLI ORGANI DELL APPARATO RESPIRATORIO LE PAROLE POSSONO ESSERE LETTE IN VERTICALE O IN ORIZZONTALE D D Z G D X W G D G Y W F V Y Y Q W V J F P D X G Z V V F J K W Z P V DG G D PP P P P V ZZ V DFZ F PP P 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 1) rgano dell apparato respiratorio in comune con l apparato digerente 2) rgano

Dettagli

coin lesion polmonare

coin lesion polmonare coin lesion polmonare accurata anamnesi ed esame obiettivo impossibile confronto con precedenti radiogrammi lesione non preesistente o modificatasi TC Follow-up caratteri di benignità lesione sospetta

Dettagli

Istituto Scientifico Ospedale San Raffaele Milano. Dipartimento di Anestesia e Rianimazione Direttore Prof. Luigi Beretta

Istituto Scientifico Ospedale San Raffaele Milano. Dipartimento di Anestesia e Rianimazione Direttore Prof. Luigi Beretta Istituto Scientifico Ospedale San Raffaele Milano Dipartimento di Anestesia e Rianimazione Direttore Prof. Luigi Beretta DOLORE ACUTO POSTOPERATORIO E TECNICHE DI ANALGESIA Francesco Deni Laura Corno DEFINIZIONE..Il

Dettagli

L occhio secco: terapie non convenzionali

L occhio secco: terapie non convenzionali L occhio secco: terapie non convenzionali Pierluigi Trabucchi Natale Di Giacomo Terapie non convenzionali Terapie alternative ai sostituti lacrimali oppure utilizzabili in associazione alla terapia sostitutiva

Dettagli

Quale è il meccanismo di questo processo distruttivo?

Quale è il meccanismo di questo processo distruttivo? Video per conferenza stampa L utilizzo della cocaina è trasversale, per età e per classe sociale, ma oggi modalità di consumo e costi l hanno resa particolarmente accessibile anche ai più giovani. Vi mostreremo

Dettagli

Legga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda:

Legga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda: La scoperta del gene responsabile della fibrosi cistica ha permesso la messa a punto di un test genetico per identificare il portatore sano del gene della malattia. Si è aperto quindi un importante dibattito

Dettagli

a cura di : Alessandro Trevisan Croce Rossa Italiana Ambulanza ALS CRI-118

a cura di : Alessandro Trevisan Croce Rossa Italiana Ambulanza ALS CRI-118 a cura di : Alessandro Trevisan Croce Rossa Italiana Ambulanza ALS CRI-118 Importanza dell identificazione precoce del paziente critico Cause dell arresto cardiorespiratorio nell adulto Identificare e

Dettagli

Diabete e sintomi vescicali

Diabete e sintomi vescicali encathopedia Diabete e sintomi vescicali Fattori da considerare Come riconoscere i segnali di allarme Il CIC può aiutarti Il Diabete (diabete mellito, DM) Al diabete mellito, spesso definito semplicemente

Dettagli

La spasticità: nuove possibilità di trattamento

La spasticità: nuove possibilità di trattamento La spasticità: nuove possibilità di trattamento La spasticità: Cos è? Si definisce spasticità un alterazione dei movimenti data da un aumento del tono muscolare involontario, con contratture muscolari

Dettagli

APPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA. MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi

APPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA. MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi APPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi SOGGETTO CON CMD NOTA IN COMPENSO PREGRESSO DOLORE TORACICO Quale esame stato richiesto con appropriatezza? SOGGETTO CON

Dettagli

I TRAUMI MUSCOLARI LE CONTUSIONI Contusioni più o meno gravi, almeno una volta nella vita, le abbiamo subite più o meno tutti. Esse, in parole povere, rappresentano il risultato di un evento traumatico

Dettagli

LIVELLI DI AZIONE DELLE

LIVELLI DI AZIONE DELLE Tecniche di clearance delle vie aeree tramite utilizzo di Dispositivi Oscillatori ad Alta Frequenza Un alternativa per la disostruzione bronchiale e la riespansione polmonare LIVELLI DI AZIONE DELLE TECNICHE

Dettagli

Il vostro bambino e lo Screening Neonatale

Il vostro bambino e lo Screening Neonatale Il vostro bambino e lo Screening Neonatale Guida per i Genitori A cura di: Centro Fibrosi Cistica e Centro Malattie Metaboliche AOU A. Meyer, Firenze Cari genitori, la Regione Toscana, secondo un programma

Dettagli

Il carcinoma del polmone è associato a una sopravvivenza globale a 5 anni del 10-12%

Il carcinoma del polmone è associato a una sopravvivenza globale a 5 anni del 10-12% Il carcinoma del polmone è associato a una sopravvivenza globale a 5 anni del 10-12% Al momento della diagnosi solo il 10-15% dei soggetti con carcinoma del polmone ha una forma localizzata. Di questi,

Dettagli

SWISS UNDERWATER AND HYPERBARIC MEDICAL SOCIETY ASMA

SWISS UNDERWATER AND HYPERBARIC MEDICAL SOCIETY ASMA SUHMS SWISS UNDERWATER AND HYPERBARIC MEDICAL SOCIETY ASMA RACCOMANDAZIONI 2012-2015 DELLA SOCIETÀ SVIZZERA DI MEDICINA SUBACQUEA E IPERBARICA "SUHMS" Società svizzera di medicina subacquea e iperbarica

Dettagli

Meglio informati sul raffreddore

Meglio informati sul raffreddore Informazioni per i pazienti Meglio informati sul raffreddore Quelli con l arcobaleno Informazioni sul raffreddore Il naso sano La mucosa nasale sana produce muco 1, che trattiene le particelle di polvere

Dettagli

Clinica e terapia delle neuropatie disimmuni. Dario Cocito

Clinica e terapia delle neuropatie disimmuni. Dario Cocito Clinica e terapia delle neuropatie disimmuni Dario Cocito SEEd srl Piazza Carlo Emanuele II, 19-10123 Torino Tel. +39.011.566.02.58 - Fax +39.011.518.68.92 www.edizioniseed.it info@edizioniseed.it Tutti

Dettagli

IL PERCORSO ODONTOIATRICO DEI PAZIENTI CON BISOGNI SPECIALI

IL PERCORSO ODONTOIATRICO DEI PAZIENTI CON BISOGNI SPECIALI S. I. M. O SOCIETA' ITALIANA MAXILLO ODONTOSTOMATOLOGICA IL PERCORSO ODONTOIATRICO DEI PAZIENTI CON BISOGNI SPECIALI. ESPERIENZE E NUOVE PROSPETTIVE PRESSO UOA DI ODONTOSTOMATOLOGIA DELL OSPEDALE MARTINI

Dettagli

Stefano Miglior. Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico SMI

Stefano Miglior. Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico SMI Stefano Miglior Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico Concetti fondamentali E una malattia estremamente particolare caratterizzata da una progressione lenta ma continua verso la perdita della funzione

Dettagli

Corso Base per Aspiranti Volontari della CROCE ROSSA ITALIANA

Corso Base per Aspiranti Volontari della CROCE ROSSA ITALIANA Corso Base per Aspiranti Volontari della CROCE ROSSA ITALIANA La chiamata di Soccorso OBIETTIVO DELLA LEZIONE Conoscere l importanza della chiamata di soccorso Saper effettuare una chiamata di soccorso

Dettagli

Epistassi : il sangue dal naso

Epistassi : il sangue dal naso Epistassi : il sangue dal naso L'epistassi (sangue dal naso) è un fenomeno molto comune durante l'infanzia, tanto che vostro/a figlio Si verifica di solito per la secchezza della mucosa nasale, cui si

Dettagli

ANATOMIA DELL ORECCHIO UMANO

ANATOMIA DELL ORECCHIO UMANO ANATOMIA DELL ORECCHIO UMANO Approccio all infortunato 1) Protezione del soccorritore 2) Valutazione rischio ambientale si Il paziente va rimosso no 3) Valutazione delle condizioni dell infortunato Approccio

Dettagli

IDROTERAPIA Terapia mediante l impiego dell acqua

IDROTERAPIA Terapia mediante l impiego dell acqua IDROTERAPIA Terapia mediante l impiego dell acqua Dott. Michele Rasola Le proprietà fisiche dell acqua e gli ada4amen7 fisiologici del corpo a tali s7moli sono i mo7vi che rendono cosi importante questo

Dettagli

L intelligenza numerica

L intelligenza numerica L intelligenza numerica Consiste nel pensare il mondo in termini di quantità. Ha una forte base biologica, sia gli animali che i bambini molto piccoli sanno distinguere poco e molto. È potentissima e può

Dettagli

DIPARTIMENTO CHIRURGICO SPECIALISTICO Unità Operativa di Oculistica Direttore: prof. Paolo Perri IL GLAUCOMA OPUSCOLO INFORMATIVO PER I PAZIENTI

DIPARTIMENTO CHIRURGICO SPECIALISTICO Unità Operativa di Oculistica Direttore: prof. Paolo Perri IL GLAUCOMA OPUSCOLO INFORMATIVO PER I PAZIENTI DIPARTIMENTO CHIRURGICO SPECIALISTICO Unità Operativa di Oculistica Direttore: prof. Paolo Perri IL GLAUCOMA OPUSCOLO INFORMATIVO PER I PAZIENTI Gentile Signora/e, questo opuscolo ha lo scopo di informarla

Dettagli

1. Introduzione e finalità delle Linee guida

1. Introduzione e finalità delle Linee guida LINEE GUIDA PER L ACQUISTO DI TRATTAMENTI ALL ESTERO - Versione finale, 09.11.2005 1. Introduzione e finalità delle Linee guida Il Gruppo ad alto livello sui servizi sanitari e l'assistenza medica ha deciso

Dettagli

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità

Dettagli

Principi generali. Vercelli 9-10 dicembre 2005. G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli

Principi generali. Vercelli 9-10 dicembre 2005. G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli Principi generali Carlo Federico Gauss Matematico tedesco 1777-1855 G. Bartolozzi - Firenze Vercelli 9-10 dicembre 2005 Oggi il nostro lavoro

Dettagli

STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE

STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE Dott. ssa Annalisa Caravaggi Biologo Nutrizionista sabato 15 febbraio 14 STRESS: Forma di adattamento dell organismo a stimoli chiamati STRESSOR.

Dettagli

CORSI PER SMETTERE DI FUMARE IN GRUPPO

CORSI PER SMETTERE DI FUMARE IN GRUPPO CORSI PER SMETTERE DI FUMARE IN GRUPPO DIPARTIMENTO DIPENDENZE AMBULATORIO ANTIFUMO Responsabile: dott. ssa Laura Bini MODALITA DI ACCESSO E INFORMAZIONI TELEFONICA ACCESSO DIRETTO SITO WEB ASL SITO WEB

Dettagli

con il patrocinio della Educare divertendo Opuscolo informativo sui rischi per la salute dei bambini causati dall'esposizione al fumo passivo

con il patrocinio della Educare divertendo Opuscolo informativo sui rischi per la salute dei bambini causati dall'esposizione al fumo passivo con il patrocinio della Educare divertendo Opuscolo informativo sui rischi per la salute dei bambini causati dall'esposizione al fumo passivo Ciao amici, sono Delfi, il vostro amico delfino. Oggi voglio

Dettagli

Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO

Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO 1 OBIETTIVI RICONOSCERE LE PRINCIPALI PATOLOGIE NEUROLOGICHE CHE PROVOCANO ALTERAZIONI DELLA COSCIENZA IDENTIFICARE I SEGNI E SINTOMI DI: SINCOPE, CONVULSIONI, MENINGITE,

Dettagli