Il progetto Valore Paese - DIMORE e la Programmazione

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1 Il progetto Valore Paese - DIMORE e la Programmazione Roma, marzo 04

2 Sommario. Premessa Il Progetto Valore Paese DIMORE Obiettivi Soggetti coinvolti Metodologia Il portafoglio immobiliare Avanzamento del progetto La governance del progetto Le principali criticità attuative Il progetto Valore Paese DIMORE e la programmazione Coerenza del progetto con la nuova programmazione Possibili scenari per la nuova programmazione regionale Conclusioni... 8 ALLEGATO : principali passaggi normativi in materia di valorizzazioni immobiliari... 0 ALLEGATO : proposta di aree di attrazione per ciascuna Regione... 3

3 . Premessa Il nostro Paese, indicato dall UNESCO come il primo Paese al mondo per la ricchezza del suo patrimonio storico artistico, presenta al suo attivo, oltre a monumenti famosi in tutto il mondo, anche un portafoglio immobiliare legato a fari, castelli, ex caserme, conventi, ville, palazzi nobiliari, ecc. meno noto ma di grandissimo pregio. Nonostante il valore intrinseco di questi immobili di pregio - circa.000 immobili afferenti al Demanio Storico Artistico per una grande percentuale di essi non è stata individuata una destinazione d uso con il risultato che gli immobili rimangono abbandonati ad un lento processo di deterioramento. Gli immobili del Demanio Storico Artistico sono collocati per circa il 75% nel Centro Nord e per il restante 5% nel Mezzogiorno ed Isole. Infatti, allo stato attuale, tale patrimonio rappresenta perlopiù un costo per la Pubblica Amministrazione in termini di manutenzione ordinaria e straordinaria, spesso insostenibile soprattutto per gli Enti Locali di piccole dimensioni, con il risultato di un lento depauperamento di una ricchezza culturale, artistica e storica che rischia di essere sottratta alle future generazioni. Il progetto Valore Paese DIMORE mira invece ad innescare un processo virtuoso che possa garantire, allo stesso tempo, la salvaguardia del patrimonio immobiliare pubblico, un risparmio per lo Stato e gli Enti Locali e una fonte di sviluppo per alcuni territori che, sia pure ricchi di storia e di qualità paesaggistiche, non sono ancora riusciti ad acquisire un adeguata notorietà turistica di cui sarebbero invece meritevoli. Il progetto, mirato a valorizzare le proprie Dimore con finalità turistico/ricettive e culturali potrebbe, inoltre, rilanciare il settore turistico che negli ultimi anni, a fronte di un record di presenze raggiunto in Italia nel 0 (390 milioni di pernottamenti, leggermente diminuiti nel 0), secondo quanto riportato da Tourism For Italy - Investment and opportunities (EIRE 03), ha invece visto una dinamica di entrate valutarie turistiche (che in Italia nel 0 sono state pari ad milioni, +3.8% rispetto al 0) inferiore alle attese e comunque al di sotto di quanto registrato da Francia e Spagna. Nelle Città d arte e nelle principali città capoluogo di provincia sono localizzati meno del 40% degli alberghi, ma queste località sono quelle che intercettano la gran parte della domanda straniera; la metà delle entrate valutarie inbound (5.7 milioni di Euro) si concentra infatti in sole 6 province italiane: nell ordine, Roma, Milano, Venezia, Firenze, Verona e Napoli (EIRE 03). E di tutta evidenza, pertanto, la necessità di potenziare ed incanalare il turismo anche verso mete diverse dai principali attrattori, anche collocate in Aree interne, creando le condizioni per dare maggiore visibilità e lustro a location che hanno comunque grandi potenzialità. L obiettivo del presente documento è quello di fornire un contributo per il decisore nella valutazione relativa all inserimento delle iniziative di valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico all interno delle strategie di programmazione.. Il Progetto Valore Paese DIMORE L Agenzia del Demanio, insieme ad Invitalia ed Anci Fondazione Paese Comune, ha promosso un progetto denominato Valore Paese - DIMORE che vede il forte coinvolgimento di numerose istituzioni: Ministero dei Beni 3

4 e delle Attività Culturali e del Turismo, Ministro per la Coesione Territoriale, Ministero dello Sviluppo Economico, Cassa Depositi e Prestiti, Conferenza Stato Regioni. Il progetto è finalizzato alla valorizzazione di beni di proprietà pubblica, non strumentali, di pregio storicoartistico, localizzati in tessuti storici e paesaggistici di qualità, mete turistiche e culturali affermate o potenziali, che presentano una ricchezza di storia, tradizione e prodotti locali. Il processo di valorizzazione degli immobili del progetto, che vedrà coinvolti imprenditori privati nazionali ed esteri, passa attraverso diversi strumenti: concessione di valorizzazione (di durata massima cinquantennale); diritto di superficie; vendita; conferimento ad un fondo immobiliare... Obiettivi La logica del progetto risponde a diversi obiettivi diretti e indiretti, tutti ugualmente importanti e con ricadute significative in termini di sviluppo di territori, salvaguardia del patrimonio storico, artistico, culturale e, non ultime, potenziali ricadute in termini occupazionali. Questi gli obiettivi principali:. tutela e conservazione attiva del territorio: salvare dal degrado immobili di pregio altrimenti a rischio di deterioramento e declino;. creazione di un network di strutture ricettive rafforzato e completato da un offerta di servizi culturali e ricreativi; 3. produzione di un considerevole risparmio per la Pubblica Amministrazione (centrale e locale) in termini di costi per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili; 4. incremento del turismo, potenziando indotti già esistenti o generandone di nuovi; 5. creazione di condizioni di sviluppo estensivo per le Aree interne. In questo modo il recupero del patrimonio pubblico di pregio, in una logica di partenariato pubblico-privato, ha la possibilità di essere letto non più solo in termini di costo (mantenimento oneroso di immobili pubblici), ma anche come significativa leva di sviluppo per nuove economie di scala (crescita locale e potenziamento del sistema turistico-culturale). Il progetto Valore Paese DIMORE è pertanto un modello di valorizzazione che punta alla tutela dei beni e al rafforzamento della competitività e attrattività del contesto, a seconda delle specificità di ogni territorio e della sostenibilità della trasformazione (fisica-spaziale, economica, sociale, etc.). L iniziativa punta alla differenziazione e destagionalizzazione dell offerta di servizi legati al turismo di alto valore aggiunto, tipici del Made in Italy. La valorizzazione delle Dimore potrà contribuire ad attivare un processo più ampio e virtuoso di crescita dei territori all interno dei quali esse sono inserite: crescita legata, oltre al turismo, anche all artigianato tipico, ai circuiti enogastronomici, al coinvolgimento delle imprese locali, ecc. 4

5 Inoltre, potendo contare sull incomparabile ricchezza di tipologie architettoniche e di luoghi di grande valore storico e naturale, è possibile costruire circuiti che connettano tutto il paese e permettano di scoprire la diversità del patrimonio culturale. Soggiornando in una "Dimora", si potrà conoscere il grande patrimonio storico italiano, che accompagnerà il visitatore lungo un percorso itinerante da una fortezza veneta del XIV secolo, ad una villa duecentesca sulle colline toscane, ad un castello nel borgo della campagna laziale fino ai fari sulla costa pugliese o campana. Sarà possibile, inoltre, costruire una gamma articolata di esperienze di conoscenza della storia e delle caratteristiche dell edificio, del territorio, degli eventi, della cultura, dei prodotti e delle tradizioni locali, che in Italia conoscono una varietà unica in Europa e nel mondo... Soggetti coinvolti A seguito dell avvio del Progetto, sono stati istituiti due principali organi di gestione: una Segreteria Tecnica e un Comitato Tecnico Istituzionale che coinvolgono i soggetti promotori e le Istituzioni da questi coinvolte al fine di assicurare la promozione e la necessaria operatività per lo svolgimento delle attività. Segreteria Tecnica E composta dai tre partner promotori del progetto (Agenzia del Demanio, Invitalia, ANCI Fondazione Patrimonio Comune), i quali apportano, ciascuno per le proprie competenze e la propria mission, il contributo per la concreta attuazione del Progetto. La Segreteria Tecnica ha avviato il Progetto e ha partecipato all individuazione degli immobili di proprietà demaniale ad esso destinati. Questa task force ha anche il compito di studiare nuovi progetti per l implementazione del Portafoglio Valore Paese - DIMORE. Lo stesso organo, inoltre, assicura il collegamento con gli altri partner dell iniziativa, nell ambito di tavoli di lavoro tematici. Comitato Tecnico Istituzionale Il progetto è caratterizzato da una forte impronta di cooperazione interistituzionale. Tutti i principali passaggi decisionali, infatti, vengono decisi dai soggetti promotori assieme alle principali istituzioni interessate. Il Comitato Tecnico Istituzionale è costituito, oltre che dai tre partner promotori (Agenzia del Demanio, Invitalia, ANCI Fondazione Patrimonio Comune), anche da: Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Ministero dello Sviluppo Economico, Ministro per la Coesione Territoriale, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e Cassa Depositi Prestiti. Le principali funzioni del Comitato consistono in: favorire la promozione dell iniziativa; fornire le linee guida e gli indirizzi strategici di progetto; coordinare le attività; favorire il collegamento tra il team di progetto ed i rispettivi vertici istituzionali; supportare operativamente le attività di valutazione relative all ampliamento del portafoglio e l elaborazione dei diversi scenari attuativi; prestare funzione di monitoraggio e controllo. 5

6 .3. Metodologia Il percorso metodologico seguito per la gestione del progetto, ovvero dall identificazione degli immobili fino al loro affidamento per la valorizzazione, si può riassumere nelle seguenti fasi: Identificazione del portafoglio di immobili da avviare all iniziativa: a. Identificazione e selezione di immobili demaniali; b. Avviso pubblico con richiesta a candidare immobili di proprietà da parte di Enti Pubblici; c. Selezione di immobili di proprietà di Enti Pubblici; d. Segmentazione e individuazione degli start-up del portafoglio di immobili. Azioni di scouting di potenziali investitori nazionali ed esteri: a. Incontri diretti con potenziali investitori; b. Incontri con delegazioni di investitori esteri, anche per il tramite della ambasciate; c. Partecipazione a fiere di settore; d. Produzione e distribuzione di materiale promozionale. Analisi di fattibilità e di sostenibilità economico-finanziaria sugli immobili selezionati, accompagnata dall analisi urbanistica e di trasformazione, al fine di verificare la fattibilità della trasformazione e l attrattività dei progetti anche in chiave di coesione territoriale; Immissione degli immobili sul mercato soprattutto attraverso lo strumento della concessione; Studio di possibili modelli di governance per la gestione del progetto ( Fondo immobiliare, Property & Management Company, Società Immobiliare e Società Gestionale, ecc.). Occorre sottolineare pertanto, come il percorso metodologico abbia previsto un forte coinvolgimento degli Enti Locali, i quali hanno condiviso gli obiettivi dell iniziativa tanto da candidare i propri beni al portafoglio del progetto..4. Il portafoglio immobiliare Gli immobili del Demanio Storico Artistico ammontano a circa.000 unità; sebbene tali beni siano di proprietà dello Stato Italiano, il loro utilizzo non è strumentale per attività istituzionali. Una parte di tali beni, di particolare pregio storico artistico o paesaggistico, è stata inserita nel Progetto Valore Paese - DIMORE ai fini della valorizzazione e re-immissione nei circuiti turistico-culturali del Paese. I criteri utilizzati per costituire il portafoglio del progetto sono stati i seguenti: distribuzione geografica (sull intero territorio nazionale-nord, centro e sud); destinazione (città, costa-mare, montagna, lago, collina/leisure, arte, natura, business); location (attrattività e competitività della posizione); valore storico-artistico e paesaggistico; tipologia (castelli, fortificazioni, caserme, conventi, palazzi, ville, fari, isole, ecc.) dimensioni (SUL piccolo <.000 mq; medio.000<n>0.000 mq; grande >0.000 mq); 6

7 trasformabilità dell immobile (caratteri architettonici, vincoli di tutela e urbanistici); economicità dell iniziativa; sostegno delle amministrazioni locali al progetto; fattibilità procedurale. Il portafoglio immobiliare con cui è stato avviato il progetto disponeva di un pacchetto di 4 immobili di proprietà dell Agenzia del Demanio (o trasferiti agli Enti Locali ai sensi dell art 5, comma 5, del D.Lgs. 8 maggio 00 n. 85 cd. federalismo demaniale culturale ). Inoltre, nella prima parte del 03, attraverso una manifestazione di interesse bandita dall Agenzia del Demanio e rivolta ad Enti Pubblici, il portafoglio del progetto è stato allargato ad altri beni immobili principalmente di proprietà di Comuni (per l 87%) e poi di Regioni, Province, Enti Previdenziali, Enti Parco ecc. Con il Decreto (pubblicato su GU il 3 gennaio 04), 9 immobili del portafoglio di beni di Valore Paese DIMORE (tra cui due Dimore già valorizzate ovvero Villa Tolomei a Firenze e Dogana Vecchia di Molfetta) sono stati ceduti a Cassa Depositi e Prestiti al Fondo immobiliare FIV-Comparto Extra di CDP Investimenti SGR. Allo stato attuale, pertanto, il portafoglio disponibile del progetto Valore Paese DIMORE è complessivamente composto da 08 immobili. Figura : gli immobili del portafoglio Valore Paese - DIMORE, per Regione e per tipologia Immobili di proprietà Statale: 97 Immobili di proprietà altri enti: Distribuzione degli immobili per Regione (classi di frequenza in %) - 5% 6-0% 7-30% Oltre 30%

8 .5. Avanzamento del progetto Immobili valorizzati Alcune iniziative sviluppate dall Agenzia del Demanio vengono richiamate come buone pratiche del progetto: Villa Tolomei a Firenze, Faro di Capo Spartivento in Sardegna, Dogana Vecchia di Molfetta. Figura : gli immobili già valorizzati (prima e dopo l intervento) Il complesso della Villa Tolomei Il complesso del faro di Capo Spartivento Il nuovo Villa Tolomei Resort p r i m a... La nuova lighthouse Capo Spartivento... d o p o I nuovi servizi culturali Il complesso della Dogana Vecchia I nuovi servizi turistico-ricettivi 8

9 Immobili in corso di valorizzazione Nel corso della seconda metà del 03 sono stati pubblicati due bandi per la concessione fino a 50 anni di immobili appartenenti all Agenzia del Demanio: gli ex Caselli Daziari a Milano (il bando si è chiuso il 6 dicembre 03); il Podere Colombaia a Firenze (il bando si è chiuso il 4 gennaio 04). Immobili di prossima valorizzazione Nel corso del 04 si prevede di mettere a bando i seguenti immobili dell Agenzia del Demanio: Castello Orsini di Soriano nel Cimino; Villa Favorita ad Ercolano; Percorso dei fari; Castello di Gradisca a Gradisca d Isonzo; Convento di San Domenico a Taranto..6. La governance del progetto Il progetto presenta, per la sua conduzione, caratteristiche complesse ed articolate che richiedono competenze molto diversificate. Da un lato, la peculiarità del portafoglio immobiliare oggetto dell iniziativa, che come detto comprende immobili di pregio di proprietà pubblica, richiede una profonda attenzione affinché le attività di valorizzazione e la successiva manutenzione rispettino i criteri di valorizzazione approvati. Dall altro lato, la gestione del progetto richiede capacità tipiche di un operatore immobiliare e di un operatore turistico. Pertanto, in ragione dell eterogeneità delle competenze richieste, difficilmente lo svolgimento di tutte le attività potrà essere garantito da un unico soggetto. Si è pertanto realizzato uno studio che consentisse di agevolare il decisore nell individuazione del modello di governance più idoneo per il progetto Valore Paese - DIMORE analizzando la fattibilità di taluni scenari attuativi, anche alternativi. Per fare ciò, si sono considerati i possibili principali strumenti per la realizzazione e la valorizzazione di operazioni immobiliari e di ciascuno di tali strumenti sono stati evidenziati gli elementi di forza, di debolezza, le opportunità e le minacce in relazione alle finalità del Progetto Valore Paese - DIMORE, al fine di individuarne i migliori potenziali impieghi. Inoltre, dall analisi delle esperienze di valorizzazione e gestione di immobili storici pubblici in ambito turistico a livello internazionale tra cui Paradores (Spagna), Posadas de Portugal (Portogallo), Solares de Portugal (Portogallo) le Gîtes de France (Francia) e Landmark Trust (GB), oltre all analisi di alcuni esempi italiani, sono stati individuati diversi spunti di riflessione. Gli immobili storici in cui viene esercitata attività ricettiva rappresentano un segmento importante dell offerta turistica in tutta Europa e diverse sono le esperienze avviate a matrice privata, anche tramite organizzazioni senza fini di lucro, che hanno l obiettivo di organizzare questo segmento dell offerta ricettiva intessendo reti commerciali. 9

10 In Italia, nonostante il vasto patrimonio storico-architettonico, sono rari i casi di successo di iniziative il cui obiettivo è il collegamento dell offerta turistico-ricettiva esistente costituita da Dimore e immobili d epoca: coesistono sia attori pubblici sia privati, perlopiù operatori alberghieri, tra loro eterogenei e che perseguono finalità eterogenee, sia puramente istituzionali sia meramente commerciali; sono inoltre presenti reti che ricomprendono realtà su tutto il territorio nazionale, ma sono presenti anche reti a base regionale o provinciale. Dall analisi dei case study analizzati sono emersi alcuni elementi: la gestione alberghiera è una gestione professionale che deve essere effettuata da una società specializzata; le esperienze di gestione pubblica dell attività alberghiera hanno portato a esperienze divergenti: lo Stato spagnolo continua a detenere il 00% della società di gestione alberghiera, mentre già dal 003 lo Stato portoghese ha privatizzato la propria società delegando la gestione al partner privato; la gestione alberghiera diretta non è l unica modalità per costituire una rete di strutture ricettive, essendo presenti modalità che favoriscono la commercializzazione alberghiera anche mediante l utilizzo di brand. Successivamente sono stati individuati i possibili strumenti utilizzabili nella governance del Progetto Valore Paese - DIMORE, con l obiettivo di fornire spunti di riflessione strategica per guidare il confronto tra i soggetti coinvolti nell iniziativa al fine di individuare un percorso che porti alla soluzione, o alle soluzioni, ottimali; le soluzioni individuate sono state tre: Fondo immobiliare, Property & Management Company e Società Immobiliare e Società Gestionale. Qualsiasi ipotesi verrà considerata la migliore per l attuazione della governance, occorrerà naturalmente tenere conto del fatto che una parte degli immobili sono confluiti in un Fondo Immobiliare di proprietà di Cassa Depositi e Prestiti (CDP), in particolare, nel Fondo FIV-comparto Extra. Tale comparto, che assieme al Comparto FIV plus, compone il Fondo Investimenti per le Valorizzazioni (FIV) di CDP, è dedicato all acquisizione di immobili dello Stato e di alcuni Enti Territoriali. Si tratta del comparto di un fondo comune d investimento immobiliare multicomparto di tipo chiuso riservato a investitori qualificati. Le politiche di gestione del FIV - Comparto Extra prevedono che gli immobili potranno essere rivenduti sul mercato sia nello stato in cui si trovano, sia dopo attività di valorizzazione, sia ancora dopo attività di vero e proprio sviluppo e trasformazione edilizia..7. Le principali criticità attuative I principali ostacoli alla realizzazione di un progetto che di fatto presenta notevoli vantaggi per la Pubblica Amministrazione e che vede grande interesse da parte di operatori privati del mercato, sono riconducibili a due filoni principali: Ostacoli e lungaggini burocratiche amministrative; Difficile reperimento di leve finanziarie. 0

11 Per quanto riguarda la prima criticità, il progetto è stato impostato per ridurne il più possibile l impatto. Il fatto stesso che nel Comitato Tecnico Istituzionale sopra richiamato, principale organo di gestione del progetto, siedano le più importanti istituzioni interessate (tra cui il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo) fa sì che il superamento delle lungaggini e delle criticità sia affrontato direttamente anche con il coinvolgimento delle istituzioni interessate che, appunto, partecipano al progetto. Per quanto riguarda il secondo aspetto, ovvero delle enormi difficoltà per gli investitori di reperire delle adeguate leve finanziarie, risulta essenziale agganciare il progetto e i suoi aspetti di valorizzazione delle Dimore alla nuova programmazione della politiche di coesione per il periodo Il progetto Valore Paese DIMORE e la programmazione Coerenza del progetto con la nuova programmazione La coerenza della nuova programmazione nei confronti delle linee strategiche del progetto e degli obiettivi ad esso sottesi, è testimoniato in tutti i documenti emanati dalla Commissione Europea e dall Italia fino ad oggi. Figura 3 Principali passaggi programmatici già realizzati per il ciclo Europa 00 Position Paper Metodi e obiettivi per un uso efficace dei fondi comunitari Turismo 00 Accordo di partenariato Novembre 0 Dicembre 0 Gennaio 03 Dicembre 03 Analizzando i documenti programmatici più recenti, in particolare, il Documento Metodi e obiettivi per un uso efficace dei fondi comunitari 04-00, si evidenzia la necessità di una discontinuità rispetto alle modalità di attuazione del ciclo cooperazione istituzionale e tecnica inefficace, forte frammentazione degli interventi, carenza generalizzata di progetti di qualità, difficoltà ed eccessiva lentezza nelle realizzazioni, mancata pianificazione, sin dall inizio, della puntuale destinazione d uso del patrimonio oggetto di intervento e del necessario corredo di piani di gestione e manutenzione in termini di costi e responsabilità. A tal proposito il progetto Valore Paese DIMORE risponde perfettamente a quanto richiesto dal documento; infatti si possono fare le seguenti considerazioni:. Il progetto è un esempio virtuoso di cooperazione istituzionale poiché coinvolge, attraverso il suo principale organo di gestione ossia il Comitato Tecnico Istituzionale, tutti i Ministeri e le istituzioni interessate. Il progetto risponde quindi alla richiesta di discontinuità, rispetto alla precedente

12 programmazione, avanzata dal documento metodi e obiettivi e presenta una struttura di governance già coerente ed impostata per affrontare il nuovo ciclo di programmazione.. Gli interventi oggetto del Progetto, inoltre, sono di fatto progetti di qualità elevata e di rapida realizzazione poiché, soprattutto gli start-up (si veda il paragrafo successivo) posseggono già le caratteristiche tecniche ed amministrative necessarie per una rapida valorizzazione. La strategicità del progetto è sottolineata anche dal piano strategico per lo sviluppo del turismo in Italia Turismo Italia 00 che, tra le varie azioni strategiche da intraprendere per uno sviluppo efficace del settore, prevede le seguenti: Azione 9: creazione di una Fabbrica dei Prodotti che selezioni, costruisca e promuova i prodotti turistici prioritari (anche attraverso la creazione di prodotti multi-regionali che prendono spunto da best practice internazionali quali: via Francigena, i circuiti delle Dimore storiche: Paradores o Relais & Chateaux). Azione 36: incentivazione e sostegno al consolidamento del ricettivo (reti di impresa, campione nazionale dell hotellerie, etc.); Azione 6: valorizzazione degli spazi ex-industriali dello Stato (attraverso l individuazione e la conversione di proprietà demaniali ad alto potenziale turistico). Rispetto al documento Turismo Italia 00 la piena coerenza del progetto VALORE PAESE - DIMORE è esplicitamente dichiarata, poiché gli obiettivi del progetto rispondono punto per punto alle tre azioni sopra richiamate. Infatti il progetto mira:. alla creazione di una rete di Dimore storiche;. all implementazione del settore ricettivo; 3. alla conversione di proprietà demaniali (le Dimore oggetto del progetto) ad alto potenziale turistico. La logica del network a cui si ispira il progetto Valore Paese DIMORE, è profondamente coerente anche con quanto riportato nell Obiettivo Tematico 6 Tutela dell ambiente e valorizzazione delle risorse culturali e ambientali dell ultima bozza pubblicata dell Accordo di partenariato (trasmesso alla CE il 9 dicembre 03). In tale contesto, infatti, si richiede di superare la visione frammentata degli interventi della precedente programmazione puntando invece a migliorare attraverso una valorizzazione sistemica e integrata di risorse e competenze territoriali, le condizioni di offerta e fruizione del patrimonio nelle aree di attrazione culturale e/o naturale di rilevanza strategica tale da consolidare e promuovere processi di sviluppo territoriale. In questa prospettiva, si terrà conto della concentrazione di attrattori culturali e naturali (parchi e aree protette), delle condizioni di contesto relative all accessibilità e fruibilità dei luoghi, nonché della capacità di attivare integrazioni e sinergie tra il tessuto culturale e sociale e il sistema economico La valorizzazione delle Dimore del portafoglio Valore Paese - DIMORE mira appunto a creare situazioni virtuose attraverso le quali il recupero degli immobili comporta anche una riqualificazione delle aree in cui essi

13 sono inseriti; inoltre, come si evince dal paragrafo successivo gli immobili sono spesso inseriti in contesti di grande valore naturalistico oltre che storico o artistico. Le Dimore possono pertanto rappresentare, da un lato, un offerta di ricettività per chi decida di visitare e fruire delle aree di interesse naturalistico/culturale/paesaggistico e, dall altro, per la loro natura di pregio, rappresentano esse stesse una fonte di interesse storico e una forma di attrattore culturale. In particolare, numerose Dimore ricadono in zone che, a vario livello (intermedio, periferico e ultra periferico) sono state identificate come Aree interne dalla Strategia per le Aree interne (documento tecnico collegato alla bozza di Accordo di Partenariato). Tale strategia, che punta a sollecitare i territori periferici in declino verso obiettivi di rilancio socio-economico, descrive le Aree interne utilizzando tre temi, uno dei quali legati al capitale territoriale inutilizzato (tra cui proprio il capitale storico-artistico ). Inoltre, una delle due classi di Azioni identificate dalla Strategia per valorizzare le risorse esistenti in un ottica di sviluppo, denominata progetti di sviluppo locale, identifica, tra i punti focali: la tutela del territorio e delle comunità locali; la valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile. La grande attualità del progetto Valore Paese - DIMORE, che vede nel coinvolgimento dei privati una leva essenziale del processo di valorizzazione, è inoltre richiamata anche nel Documento di Economia e Finanza 03 elaborato dal Ministero dell Economia e delle Finanze e deliberato dal Consiglio dei Ministri il 0 aprile 03; il documento sottolinea come, nell ambito di un ampio insieme di misure mirate al miglioramento dell efficienza e della qualità della spesa pubblica per il settore dei beni culturali (spending review nel settore dei beni culturali), vi siano in primo luogo le azioni mirate a favorire l apporto di capitali privati. Lo stesso documento, tra l altro, cita esattamente il progetto Valore Paese DIMORE in questi termini: il progetto dell Agenzia del Demanio promosso con INVITALIA e ANCI, consente prioritariamente, attraverso la concessione del bene a privati, di valorizzare Dimore di valore storico artistico creando un network di strutture turistico ricettive e culturali. Il richiamo al progetto è contenuto all interno del capitolo V. Riduzione del debito, efficienza e qualità della spesa pubblica. Per quanto riguarda Destinazione Italia, ovvero la strategia composta da 50 misure e disegnata dal Governo della XVII legislatura per attrarre gli investimenti esteri e favorire la competitività delle imprese italiane, vi sono alcune misure centrate sulla valorizzazione dei beni demaniali e la riconversione dei beni inutilizzati di pregio. Di seguito si riportano le misure con le quali è coerente il progetto, con un breve approfondimento delle sottomisure più inerenti: Misura : Un turismo capace di cogliere le opportunità globali. In particolare: - Misure di stimolo alla crescita dimensionale delle imprese turistiche e all attrazione di developer turistici; - Incentivi economici per gli investimenti superiori a una soglia minima; - Misure per destagionalizzare i flussi turistici. Misura 3: Valorizzare il nostro patrimonio culturale con l aiuto degli investitori esteri ; In particolare: 3

14 prevedere la possibilità, in via sperimentale e con adeguate tutele e sotto controllo pubblico, di affidare a privati e a operatori del terzo settore la gestione di beni culturali. Misura 4: Valorizzare i beni demaniali : i beni del Demanio pubblico possono essere valorizzati ulteriormente, aprendo di più alla concorrenza. La soluzione è quella di rivedere i criteri di assegnazione dei beni e la durata dei contratti, prevedendo gare pubbliche che accrescano la concorrenza tra i diversi gestori, anche attraendo gli investitori internazionali. Inoltre la quantificazione dei parametri economici minimi per l assegnazione deve essere adeguata ai valori di mercato correnti; Misura 5: Valorizzare gli immobili inutilizzati : gli immobili inutilizzati di proprietà del demanio sono numerosi e potenzialmente di grande valore. La soluzione prevista è quella di rafforzare la possibilità dell Agenzia del demanio di aggregare le iniziative del territorio in modo che formino sistema e di canalizzare le risorse pubbliche, anche europee, erogate, a vario titolo, sugli immobili pubblici, in modo da creare una pipeline di operazioni di sviluppo economico e sociale, che siano riconoscibili e attrattive per le diverse tipologie di investitori, a partire dalle iniziative culturali come previsto dall art. 6 del decreto Valore cultura ; Misura 7: Favorire il cambio di destinazione d uso degli immobili : si prevede di semplificare la disciplina del vincolo di destinazione d uso per rendere più facile utilizzare un immobile per finalità diverse da quelle inizialmente stabilite, favorendo gli investimenti che puntano alla riqualificazione o al riutilizzo. Misura 8: Rendere più facile investire nell immobiliare tramite lo sviluppo delle società di investimento immobiliare quotate : l efficienza del mercato immobiliare, in particolare del comparto non residenziale, dipende in buona misura dalla presenza di investitori istituzionali. Per sviluppare le SIIQ (Società di Investimento Immobiliare Quotate) si deve assicurare agli investitori una redditività in linea con quella degli analoghi strumenti europei, senza incidere sul profilo di rischio del prodotto. La soluzione è quella di uniformare la normativa fiscale delle SIIQ a quella dei fondi immobiliari, rendendo quindi fiscalmente neutra l opzione per uno dei due strumenti. Misura 50: Usare le leve della cultura e dello sport per una diplomazia dell attrazione. In particolare: Valorizzare il patrimonio artistico non esposto e le eccellenze della nostra industria museale, del restauro e dell archeologia attraverso operazioni di diplomazia culturale. Il 0/0/04 è stato convertito il legge, senza modificazioni, il D.L. 3//03, n. 45 recante interventi urgenti di avvio del piano "Destinazione Italia". In particolare, per quanto riguarda il turismo, vengono introdotte norme per favorire la valorizzazione di beni storici, culturali e per migliorare l attività turistica. E previsto un finanziamento massimo fino a 500 milioni di euro, per progetti presentati dai comuni, a valere su risorse derivanti dalla riprogrammazione del Piano di Azione Coesione e dalla riprogrammazione dei residui Entro 30 giorni dall'entrata in vigore del decreto con apposita convenzione tra il Ministro per gli affari regionali e le autonomie e l'anci da approvare con decreto del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, sono disciplinati i criteri per l'utilizzo delle risorse; in particolare: Art Comma 4. Anche in vista dell'expo 05, al fine di promuovere la valorizzazione di specifiche aree territoriali e per migliorarne la capacità di attivazione della dotazione di beni storici, culturali e ambientali, nonché' di servizi per l attrattività turistica, sono finanziati progetti che individuino uno o più interventi tra loro coordinati. I progetti possono essere presentati da comuni con popolazione tra i e i abitanti. Ogni comune interessato potrà presentare un solo progetto articolato, in uno o più interventi fra loro coordinati, con 4

15 una richiesta di finanziamento che non potrà essere inferiore a milione e superiore a 5 milioni di euro e purché in ordine agli interventi previsti sia assumibile l'impegno giuridicamente vincolante entro il 3 maggio 04 e ne sia possibile la conclusione entro 5 mesi da quest'ultima data. Nel caso in cui il costo complessivo del progetto sia superiore a 5 milioni di euro, il soggetto interessato dovrà indicare la copertura economica, a proprie spese, per la parte eccedente. 3.. Possibili scenari per la nuova programmazione regionale In vista dell elaborazione dei prossimi Programmi Operativi, si intende fornire alcuni spunti di riflessione strategica utili alla programmazione territoriale che potrebbe cogliere, dalle opportunità offerte dal progetto Valore Paese DIMORE, una concreta possibilità per centrare, con un unica azione, una serie di risultati positivi e di vantaggi per i territori. L unicità e la straordinaria ricchezza del patrimonio naturalistico e culturale italiano, infatti, offrono molteplici opportunità per creare o potenziare delle aree virtuose di attrazione culturale e naturalistica, che, rispondendo agli stimoli delle politiche di coesione 04 00, ed in particolare all obiettivo tematico n.6 dell Accordo di partenariato, possano fungere da volano per lo sviluppo di territori in cui le potenzialità di attrazione turistica sono ancora da sviluppare. Spesso, inoltre, le zone dove sono collocate le Dimore, nonché le aree di attrazione che possono essere individuate attorno ad esse, contengono le specificità tipiche delle Aree interne. Per dare evidenza alla possibilità di inserire efficacemente il progetto Valore Paese DIMORE all interno della programmazione 04 00, si osservi innanzitutto la mappatura delle Dimore distribuite per Regione. Suddividendo le Dimore in start-up ed altre Dimore - dove per start-up si intendono quegli immobili, che, più degli altri, rispondono a criteri di avanzamento amministrativo (conformità urbanistica, verifica di interesse storico-artistico, etc.), appetibilità per il mercato (attrattività della destinazione e della location, pregio del bene, fattibilità procedurale, etc.) ed elementi di pregio - si può notare dalla Fig 4 che quasi tutte le Regioni Italiane presentano Dimore che possono essere valorizzate. 5

16 Figura 4 Le Regioni delle politiche di coesione e gli immobili di Valore Paese - DIMORE 6

17 Analizzando poi la cartografia per singola Regione (Allegato ), nella quale sono state riportate le Dimore e i principali siti di interesse naturalistico e storico/artistico/culturale (Parchi naturali, Aree protette, Riserve Marine, Bandiere Blu di Legambiente, Siti di Importanza Comunitaria, Zone a Protezione Speciale, Bandiere arancioni del Touring Club, Borghi d Italia, Siti UNESCO, città d arte, ecc.) è possibile verificare che, all interno di ciascuna Regione, vi sono numerose aree di attrazione culturale e naturale che potrebbero ricevere impulso dalla valorizzazione delle Dimore storiche in essi inserite. Questo primo interessante aspetto che, in base all opportunità offerta dall Obiettivo tematico 6 dell Accordo di partenariato, fornisce efficaci spunti di politica regionale, può essere opportunamente integrato con un ragionamento di interrelazione con la Strategia per le Aree interne. Infatti, sovrapponendo alle aree di attrazione proposte, una cartografia relativa alle Aree interne, classificate secondo i tre livelli di intensità ovvero intermedie, periferiche e ultra periferiche ( si può notare come molte aree di attrazione si sovrappongano alle Aree interne (Allegato ). Pertanto, una politica di aiuti per la valorizzazione delle Dimore potrebbe efficacemente trovare spazio anche all interno di Accordi di Programma Quadro per le Aree interne, affinché il recupero del patrimonio storico artistico paesaggistico previsto tanto dal progetto Valore Paese DIMORE quanto dalla Strategia per le Aree interne, possa innescare un circuito virtuoso di stimolo e sviluppo dei territori. Vale inoltre la pena di ricordare che, oltre agli Accordi di Programma Quadro, le Regioni potrebbero utilizzare altri strumenti per attuare un eventuale approccio territoriale integrato sulle aree di attrazione. La programmazione 04 00, infatti, prevede come strumenti di programmazione i CLLD (Community-led local development) e gli ITI (Investimenti Territoriali Integrati). I CLLD in particolare, che potranno essere utilizzati per perseguire finalità di sviluppo locale integrato su scala sub-regionale, sono particolarmente adatti per quei progetti che si basano proprio sul coinvolgimento dei privati. Il supporto alla valorizzazione delle Dimore, attuato attraverso i CLLD, andrebbe nella direzione dei 3 obiettivi tematici: Turismo sostenibile; Cura e tutela del paesaggio, Valorizzazione di beni culturali e patrimonio artistico legato al territorio. Si riporta, pertanto, nell Allegato, per ciascuna Regione: una cartografia contente alcune proposte di aree di attrazione con l individuazione degli attrattori naturali e culturali di ciascuna zona e le relative Dimore (in coerenza con l obiettivo tematico 6 dell Accordo di Partenariato); 7

18 una cartografia che sovrappone le aree di attrazione individuate con i Centri e le Aree interne differenziate secondo i tre livelli di intensità: intermedie, periferiche ed ultra periferiche (in coerenza con la Strategia ); l indicazione dei Comuni, in cui sono inserite le Dimore, con popolazione tra i e i abitanti (in coerenza con l Art Comma 4 del DL Destinazione Italia). 4. Conclusioni Le aree di attrazione proposte, rappresentano gli scenari per strategie territoriali integrate nelle quali una politica di supporto per la valorizzazione delle Dimore, può generare una serie di risultati attesi in termini di aspetti urbanistici, sociali, ambientali, culturali ed economici dei territori. Come richiamato nel documento, infatti, gli interventi sulle Dimore si inseriscono anche in un percorso virtuoso di sviluppo locale nel quale le ricadute positive sul territorio si alimentano a vicenda, innescando un effetto moltiplicatore sui risultati attesi, tanto più forte in ragione della continua condivisione con i soggetti dello sviluppo locale; alcuni di tali effetti positivi si possono sintetizzare in: salvaguardia del patrimonio; risparmio di capitali pubblici; apporto di capitali privati; offerta ricettiva di alto livello per i visitatori delle aree; aumento del potenziale attrattivo del territorio (la valorizzazione della Dimora, di per sé elemento di pregio per il territorio, potrebbe infatti diventare un elemento di attrazione aggiuntivo); incremento del turismo che a sua volta darebbe impulso all economia del territorio. Vale la pena di ricordare, infine, che il progetto Valore Paese - DIMORE presenta alcuni vantaggi operativi estremamente rilevanti ai fini della sua concreta attuazione: da una parte è caratterizzato da una costante cooperazione interistituzionale che facilita i passaggi necessari alla realizzazione delle iniziative; dall altra parte opera su progetti esistenti, chiari, concreti e definiti che ne rendono tangibile e fattibile una reale attuazione. Un aspetto di criticità che troppo spesso conduce al fallimento le politiche territoriali è infatti legato all aleatorietà di iniziative che, sia pure interessanti, presentano tuttavia un cronogramma di progettazione ed attuazione talmente lungo e complesso da renderle, in conclusione, inattuabili. Pertanto si può concludere affermando che, oltre a tutti i vantaggi già richiamati e all obbligo etico di preservare e tutelare il ricchissimo patrimonio immobiliare a nostra disposizione, in un periodo di difficoltà economica e sociale come quello attualmente in corso nel nostro Paese, la possibilità di rendere opportunità e fonte di sviluppo ciò che attualmente è soprattutto una voce di costo per le Amministrazioni e quindi per i 8

19 cittadini, rappresenta una sfida che non può essere mancata. Tutto ciò è tanto più vero in quelle zone d Italia che sono caratterizzate da piccoli comuni, situati lontani da centri in grado di fornire i servizi essenziali e che hanno risentito negli ultimi decenni di un inesorabile processo di marginalizzazione a dispetto di una ricchezza culturale e naturale che è andata via via degradandosi. 9

20 ALLEGATO : principali passaggi normativi in materia di valorizzazioni immobiliari 0

21 999: riorganizzazione del Ministero dell Economia e delle Finanze e creazione dell Agenzia del Demanio cui viene attribuita l amministrazione di beni immobili dello Stato, demaniale e patrimoniali 00: viene normata la concessione di valorizzazione tramite l art. 3-bis D.L. n. 35/00 convertito dalla legge n. 40 e s.m.i. (come recentemente modificato e integrato dal co.308 dell art., legge 4 dicembre 0, n. 8). La concessione di valorizzazione è uno strumento di partenariato pubblico-privato che consente di sviluppare e valorizzare il patrimonio immobiliare pubblico, attraverso l assegnazione a primari operatori privati del diritto di utilizzare gli immobili a fini economici per un periodo determinato di tempo, a fronte della loro riqualificazione, riconversione funzionale e manutenzione ordinaria e straordinaria. 006: rilancio della valorizzazione dei beni statali con la legge n. 96 del 006, soprattutto mediante i P.U.V. (Piani Unitari di Valorizzazione), procedure atte a sfruttare le potenzialità di riconversione economica degli immobili non più utili ai fini istituzionali della Difesa ma aventi un interesse storico-culturale e per questo potenzialmente oggetto di una progressiva messa a reddito. 008: con l art. 58 del d.lgs. /008 con l istituzione del piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari è stata espressamente estesa agli Enti Territoriali la possibilità di ricorrere alla concessione di valorizzazione 00: d.lgs. 85/00 sul federalismo demaniale (trasferimento agli enti territoriali di beni di proprietà dello Stato). Il decreto prevede che tutte le procedure devolutive siano imprescindibilmente attivate dall ente territoriale destinatario della proprietà del bene. 0: con il d.lgs. 98/0 si è dato atto della futura costituzione «di una società di gestione del risparmio avente capitale sociale pari a milioni di euro per l'anno 0, per l'istituzione di uno o più fondi d'investimento al fine di partecipare in fondi d'investimento immobiliari chiusi promossi da regioni, provincie, comuni [ ] al fine di valorizzare o dismettere il proprio patrimonio immobiliare disponibile». All art. 6 della legge novembre 0, n. 83 (legge di stabilità) recante Disposizioni in materia di dismissione in materia di immobili pubblici, si prevede che il MEF conferisca o trasferisca beni immobili ad uso non residenziale, di proprietà dello Stato e degli enti pubblici non territoriali, a uno o più fondi comuni di investimento immobiliari o a una o più società, anche di nuova costituzione. 0: con il d.lgs n. 87/0, e soprattutto con il d.lgs n. 95/0 ( Spending review ) di cui particolare interesse ricopre l art.3, si prevede un operazione di ricognizione degli immobili pubblici e di razionalizzazione degli spazi, finalizzata a contenere i costi connessi al rinnovo dei contratti di locazioni passive. Inoltre viene prevista la possibilità, per lo Stato e per gli altri enti territoriali, del reciproco utilizzo gratuito di beni a essi appartenenti ai fini dello svolgimento di funzioni istituzionali. Nel Piano città contenuto nel d.lgs. 83/0 ( Misure urgenti per la crescita del Paese ) si trovano innovazioni di notevole interesse riguardo le aree militari dismesse, nuovi strumenti e nuove procedure quali la Cabina di regia (rappresentanti di ministeri, regioni, Agenzia del Demanio, Cassa depositi e prestiti) e il Contratto di valorizzazione urbana per stimolare la progettualità e la competitiva delle città con particolare riferimento alle zone degradate.

22 Con l art. (comma 308) della legge 4 dicembre 0, n. 8 (Legge di stabilità 03), è stato introdotto il comma 4-bis all art. 3-bis D.L. n. 35/00, ai sensi del quale è stato espressamente previsto che al termine del periodo di durata della concessione, il Ministero dell'economia e delle finanze - Agenzia del demanio, verificato il raggiungimento della finalità di riqualificazione e riconversione dei beni, riconosce al concessionario, ove non sussistano esigenze di utilizzo per finalità istituzionali, il diritto di prelazione per l'acquisto dell immobile dato in concessione, al prezzo di mercato. 03: l articolo 56 bis del d.lgs. 69/03, il cosiddetto decreto del fare, mira a far ripartire la procedura devolutiva del federalismo demaniale, bloccatasi nella sua fase iniziale nel 0. Fonti: Orientamenti per la gestione del patrimonio immobiliare pubblico (Società Italiana degli Urbanisti)

23 ALLEGATO : proposta di aree di attrazione per ciascuna Regione 3

24 Regione Piemonte - ipotesi di aree di attrazione VB VB BI 4 BI TO VC NO TO VC NO 7 AT AL AT AL 5 5 CN CN Borghi autentici, Borghi d Italia, Bandiere arancioni TCI SIC - Siti di Interesse Comunitario ZPS - Zone a Protezione Speciale Siti UNESCO Riserve Marine Protette Parchi Nazionali Aree Protette Laghi Specchi d acqua Bandiere Blu Legambiente DIMORE start up Altre DIMORE Capoluoghi di provincia n Comuni con popolazione tra i e i abitanti Aree di attrazione culturale e naturalistica proposte Centri E Periferico D Intermedio F Ultraperiferico 4

25 Regione Piemonte - ipotesi di aree di attrazione AREE DI ATTRAZIONE NATURALE E CULTURALE DIMORE ATTRATORI NATURALI ATTRATORI CULTURALI Area di influenza dell'expo 05 Area Parco regionale La Mandria Parco naturale di Stupinigi Parco naturale dei Laghi di Avigliana Parco naturale della Collina di Superga Borgo Castello nel Parco della Mandria Sito Unesco Reggia di Venaria Sito Unesco Castello di Rivoli - Sito Unesco Centro storico di Torino Siti Unesco nel centro storico di Torino Palazzina di Stupinigi - Sito Unesco BORGO CASTELLO - VENARIA REALE INFERMERIA QUADRUPEDI - VENARIA REALE Area Langhe di Spigno Monferrato Sic Parco regionale di Piana Crixia Parco regionale di Bric - Tana Mombalone - Bandiera Arancione Levice - Bandiera Arancione Cortemilia - Bandiera Arancione Bergolo - Bandiera Arancione CASTELLO "SCARAMPI DEL CARRETTO DI PRUNEY» - PRUNETTO PALAZZO GAIERO - CASTELLETTO UZZONE Area 3 Scarmagno - Torre Canavese (morena destra d'ivrea) Sic Riserva naturale regionale speciale Monti Pelati e Torre Cives Parco naturale Lago Candia Parco naturale regionale Sanro monte di Belmonte Castello di Aglie Sito Unesco Sacro Monte di Belmonte, Valperga Canavese - Sito Unesco Siti palafitticoli preistorici dell'arco alpino - Sito Unesco Avigliana - Bandiera Arancione CASTELLO DUCALE - CASCINA MANDRIA AGLIÈ CASTELLO DUCALE - PALAZZO BIRAGO AGLIÈ CASTELLO DUCALE - PALAZZO FACTA - AGLIÈ Area 4 Parco naturale del Monte Fenera Moìnte Fenera. Sic Lago maggiore Lago d Orta Parco nazionale della Val Grande Mercurago (Siti palafitticoli preistorici dell'arco alpino) Sito Unesco Varallo Bandiera Arancione Sacro Monte di Varallo Sesia Sito Unesco Orta San Giulio - Bandiera Arancione Sacro Monte di S. Francesco d'orta San Giulio Sito Unesco Mergozzo- Bandiera Arancione Malesco- Bandiera Arancione Santa Maria Maggiore- Bandiera Arancione Vogogna- Bandiera Arancione PALAZZO PRETORIO - VALDUGGIA 5

26 Regione Piemonte - ipotesi di aree di attrazione AREE DI ATTRAZIONE NATURALE E CULTURALE DIMORE ATTRATORI NATURALI ATTRATORI CULTURALI Area di influenza dell'expo 05 Area 5 Parco naturale di Stupinigi Area 6 Grotta del Pugnetto, Sic Area 7 Parco naturale delle Lame del Sesia Parco naturale del Bosco delle Sorti della Partecipanza Risaie vercellesi Zps Lama del Badiotto e Garzaia della Brarola Zps Palazzina di Stupinigi - Sito Unesco Castello di Racconigi - Sito Unesco Saluzzo - Borghi Autentici VILLA BONA GIÀ CASA PROVANA DEL SABBIONE CARIGNANO PALAZZO DEI PRINCIPI D'ACAJA - PINEROLO BORGO CONTI FRANCESETTI MEZZENILE CASA DEI VIALARDI VERCELLI FORESTERIA - VERCELLI 6

27 Regione Lombardia 7 7 SO SO 4 4 VA CO LC B G VA CO LC B G MB MI 3 BS MB MI 3 BS 6 PV 5 LO CR MN 6 PV 5 LO CR MN Borghi autentici, Borghi d Italia, Bandiere arancioni TCI SIC - Siti di Interesse Comunitario ZPS - Zone a Protezione Speciale Siti UNESCO Riserve Marine Protette Parchi Nazionali Aree Protette Laghi Specchi d acqua Bandiere Blu Legambiente DIMORE start up Altre DIMORE Capoluoghi di provincia n Comuni con popolazione tra i e i abitanti Aree di attrazione culturale e naturalistica proposte Centri E Periferico D Intermedio F Ultraperiferico 7

28 Regione Lombardia - ipotesi di aree di attrazione AREE DI ATTRAZIONE NATURALE E CULTURALE DIMORE ATTRATORI NATURALI ATTRATORI CULTURALI Area di influenza dell'expo 05 Area Parco Regionale Orobie Bergamasche Lago d Iseo Lago di Como Lago di Garlate Parco regionale del Serio Area Lago di Como Lago di Lugano Spina Verde -Sic Centro storico di Bergamo Borghi Autentici: Endine Gaiano, Entratico, Casazza, Borgo di Terzo, Monasterolo del Castello, Ranzanico, Cenate Sopra, Cenate Sotto, Gaverina Terme, San Paolo d'argon, Gorlago, Grone, Vigano San Martino, Berzo San Fermo, Zandobbio, Bianzano, Spinone al Lago, Luzzana, Carobbio degli Angeli,; Clusone - Bandiere Arancione Camerata Cornello - Borghi d'italia Crespi d'adda Sito Unesco Monte San Giorgio Sito Unesco Torno Bandiera Arancione CARCERE SANT AGATA (BERGAMO) GRAND HOTEL (S.PELLEGRINO TERME) VILLA GIOVIO (COMO) Area 3 Parco regionale della Valle del Lambro Boschi delle Groane - Sic Pineta del Cesate Sic Parco regionale di Montevecchia e della Valle del Curone Centro storico e centro fieristico di Milano Autodromo di Monza VILLA CRIVELLI PUSTERLA (LIMBIATE) VILLA MIRABELLINO (MONZA) CASELLI DAZIARI ARCO DELLA PACE (MILANO) (in corso di valorizzazione) Area 4 Lago Maggiore Monti della Valcuvia Sic Riserva naturale integrata Valsolda Parco regionale Campo dei Fiori ALBERGO VERBANIA (LUINO) 8

29 Regione Lombardia - ipotesi di aree di attrazione AREE DI ATTRAZIONE NATURALE E CULTURALE DIMORE ATTRATORI NATURALI ATTRATORI CULTURALI Area di influenza dell'expo 05 Area 5 Parco naturale lombardo della Valle del Ticino Area 6 Parco naturale lombardo della Valle del Ticino Area 7 Val Codera - Sic Piano di Chiavenna Sic Lago di Mezzola e Pian di Spagna Sic Centro storico Pavia Centro storico Vigevano Morimondo Borghi d Italia Chiavena Bandiera Arancione La Ferrovia Retica nel paesaggio dell'albula e del Bernina Sito Unesco CASTELLO DI MIRABELLO (PAVIA) VILLA - CASCINA SFORZESCA "I COLOMBARONI«(VIGEVANO) EX SCUOLA DI PIANAZZOLA (CHIAVENNA) EX CASERMA GDF (VILLA DI CHIAVENNA) 9

30 Provincia Autonoma di Bolzano BZ BZ Borghi autentici, Borghi d Italia, Bandiere arancioni TCI SIC - Siti di Interesse Comunitario ZPS - Zone a Protezione Speciale Siti UNESCO Riserve Marine Protette Parchi Nazionali Aree Protette Laghi Specchi d acqua Bandiere Blu Legambiente DIMORE start up Altre DIMORE Capoluoghi di provincia n Comuni con popolazione tra i e i abitanti Aree di attrazione culturale e naturalistica proposte Centri E Periferico D Intermedio F Ultraperiferico 30

31 Provincia Autonoma di Bolzano - ipotesi di aree di attrazione AREE DI ATTRAZIONE NATURALE E CULTURALE DIMORE ATTRATORI NATURALI ATTRATORI CULTURALI Area Dolomiti Bellunesi - Vette Feltrine Sito Unesco Parco naturale Vedrette di Ries Aurina Parco naturale Paneveggio - Pale di San Martino Campo Tures Bandiera Arancione Sappada - Borghi d Italia DOGANA AL PASSO DRAVA (SAN CANDIDO) 3

32 Regione Veneto - ipotesi di aree di attrazione BL BL 3 VI TV 4 3 VI TV 4 VR PD VE VR PD VE 5 RO 5 RO Borghi autentici, Borghi d Italia, Bandiere arancioni TCI SIC - Siti di Interesse Comunitario ZPS - Zone a Protezione Speciale Siti UNESCO Riserve Marine Protette Parchi Nazionali Aree Protette Laghi Specchi d acqua Bandiere Blu Legambiente DIMORE start up Altre DIMORE Capoluoghi di provincia n Comuni con popolazione tra i e i abitanti Aree di attrazione culturale e naturalistica proposte Centri E Periferico D Intermedio F Ultraperiferico 3

33 Regione Veneto - ipotesi di aree di attrazione AREE DI ATTRAZIONE NATURALE E CULTURALE DIMORE ATTRATORI NATURALI ATTRATORI CULTURALI Area di influenza dell'expo 05 Area Laguna di Venezia - Sito Unesco Parco naturale regionale del Fiume Sile Parco regionale dei Colli Euganei Venezia Lido - Bandiera Blu 03 Cavallino Bandiera Blu 03 Venezia e isole della Laguna Sito Unesco ISOLA DI POVEGLIA (VENEZIA) PALAZZO ERIZZO (VENEZIA) Area Lago di Garda Parco naturale regionale della Lessinia Area 3 Monti Lessini Pasubio Dolomiti Vicentine Parco regionale dei Colli Euganei Centro storico di Verona Sito Unesco Soave - Bandiera Arancione Malcesine - Bandiera Arancione Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto Sito Unesco Marostica Bandiera Arancione VILLA PULLÈ (VERONA) VILLA AQUADEVITA (COLOGNOLA AI COLLI) COMPENDIO FORTE DI RIVOLI - CASERMA MASSENA (RIVOLI VERONESE) VILLA ROSSI (SCHIO) Area 4 Bibione, San Michele al Tagliamento - Bandiera Blu 03 Caorle - Bandiera Blu 03 Lignano Sabbiadoro - Bandiera Blu 03 Riserva naturale della Valle del Caval Novo Riserva naturale Foci dello Stella Cordovado - Borghi d Italia VILLA DE BUOI (SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO) Area 5 Parco regionale del Mincio Riserva regionale Complesso Morenico di Castellaro Lagusello Parco regionale Oglio sud Riserva naturale Isola Boschina Valeggio sul Mincio Borghi d Italia Frassino Sito Unesco Monzambano Bandiera Arancione Mantova Sito Unesco Tombola - Sito Unesco LA ROCCA (NOGAROLE ROCCA) VILLA ZAMBONI (VALEGGIO SUL MINCIO) 33

34 Regione Friuli Venezia Giulia UD UD PN GO PN GO TS TS Borghi autentici, Borghi d Italia, Bandiere arancioni TCI SIC - Siti di Interesse Comunitario ZPS - Zone a Protezione Speciale Siti UNESCO Riserve Marine Protette Parchi Nazionali Aree Protette Laghi Specchi d acqua Bandiere Blu Legambiente DIMORE start up Altre DIMORE Capoluoghi di provincia n Comuni con popolazione tra i e i abitanti Aree di attrazione culturale e naturalistica proposte Centri E Periferico D Intermedio F Ultraperiferico 34

35 Regione Friuli Venezia Giulia - ipotesi di aree di attrazione AREE DI ATTRAZIONE NATURALE E CULTURALE DIMORE ATTRATORI NATURALI ATTRATORI CULTURALI Area Carso Triestino e Goriziano - Sic Parco rurale Alture di Pollazzo Riserva naturale laghi di Dobberdò e Pietra Rossa Area La Grotta Gigante Riserve naturali di Marina di Miramare: Riserva naturale della Val Rosandra Pineta di Barcola Gradisca d'isonzo Borghi d Italia Trivignano Udinese - Borghi d Italia Area Archeologica di Aquileia e Basilica Patriarcale Sito Unesco Citta di Trieste CASTELLO DI GRADISCA (GRADISCA D ISONZO) CASTELLO DEGLI ALIMONDA (SAGRADO) IMMOBILE DI VIA DELL'OSPITALE (TRIESTE) PALAZZO ARTELLI (TRIESTE) 35

36 Regione Liguria - ipotesi di aree di attrazione 3 SV GE SP IM 4 GE 3 SV SP IM 4 Borghi autentici, Borghi d Italia, Bandiere arancioni TCI SIC - Siti di Interesse Comunitario ZPS - Zone a Protezione Speciale Siti UNESCO Riserve Marine Protette Parchi Nazionali Aree Protette Laghi Specchi d acqua Bandiere Blu Legambiente DIMORE start up Altre DIMORE Capoluoghi di provincia n Comuni con popolazione tra i e i abitanti Aree di attrazione culturale e naturalistica proposte Centri E Periferico D Intermedio F Ultraperiferico 36

37 Regione Liguria - ipotesi di aree di attrazione AREE DI ATTRAZIONE NATURALE E CULTURALE DIMORE ATTRATORI NATURALI ATTRATORI CULTURALI Area di influenza dell'expo 05 Area Ameglia, Fiumaretta - Bandiera Blu 03 Lerici Bandiera Blu 03 Parco naturale regionale di Montemarcello Magra Santuario dei Mammiferi Marini Parco naturale regionale di Porto Venere Parco nazionale delle Cinque Terre Area Parco naturale regionale del Beigua Santuario dei Mammiferi Marini Parco naturale regionale dell Antola Area 3 Parco naturale regionale del Beigua Savona Albisola marina - Bandiera Blu 03 Albisola superiore - Bandiera Blu 03 Bergeggi Bandiera Blu 03 Celle Ligure - Bandiera Blu 03 Santuario dei Mammiferi Marini Parco naturale regionale della Piana di Crixia Riserva naturale regionale Adelasia Riserva naturale regionale delle sorgenti del Belbo Parco regionale del Bric - Tana Area 4 Camporosso - Bandiera Blu 03 Bordighera - Bandiera Blu 03 Santuario dei Mammiferi Marini Portovenere, Cinque Terre e isole Palmaria, Tino e Tinetto Sito Unesco Castelnuovo Magra Bandiera Arancione Lerici Borgo d Italia Ameglia Borgo d Italia La citta di Genova Genova - le Strade Nuove e il Sistema dei Palazzi dei Rolli Sito Unesco La citta di Savona Sassello Bandiera Arancione Millesimo - Borghi d Italia Noli - Borghi d Italia Finale Ligure - Borghi d Italia Borgio Verezzi - Borghi d Italia Airole Bandiera Arancione Dolceacqua Bandiera Arancione Apricale Bandiera Arancione Seborga Bandiera Arancione FORTE PIANELLONI (LERICI) MAGAZZINO PORTUALE (GENOVA) FORTE BEGATO (GENOVA) PALAZZO DELLA ROVERE (SAVONA) HOTEL DELL' EX CONVENTO DELLE CANONICHESSE LATERANENSI (VENTIMIGLIA) 37

38 Regione Emilia Romagna - ipotesi di aree di attrazione PC 4 PR RE 3 MO BO FE RA FC RN PC 4 PR RE MO FE 3 BO FC RA RN Borghi autentici, Borghi d Italia, Bandiere arancioni TCI SIC - Siti di Interesse Comunitario ZPS - Zone a Protezione Speciale Siti UNESCO Riserve Marine Protette Parchi Nazionali Aree Protette Laghi Specchi d acqua Bandiere Blu Legambiente DIMORE start up Altre DIMORE Capoluoghi di provincia n Comuni con popolazione tra i e i abitanti Aree di attrazione culturale e naturalistica proposte Centri E Periferico D Intermedio F Ultraperiferico 38

39 Regione Emilia Romagna - ipotesi di aree di attrazione AREE DI ATTRAZIONE NATURALE E CULTURALE DIMORE ATTRATORI NATURALI ATTRATORI CULTURALI Area di influenza dell'expo 05 Area Parco regionale del Delta del Po Area Milano Marittima Bandiera Blu 03 Cervi Bandiera Blu 03 Pinarella Bandiera Blu 03 Lidi Ravennati Bandiera Blu 03 Area 3 Parco regionale dei Sassi di Roccamalatina Parco dell'abbazia di Monteveglio Riserva orientata delle Casse di Espansione del fiume Secchia Area 4 Ferrara città del Rinascimento e il suo delta del Po Sito Unesco Castrocaro Terme e Terra del Sole - Bandiera Arancione Brisighella - Bandiera Arancione Roncofreddo- Bandiera Arancione Longiano - Bandiera Arancione La città di Ravenna Castelvetro di Modena Bandiera Arancione Sestola Bandiera Arancione Fanano Bandiera Arancione La città di Modena Bobbio - Bandiera Arancione Castell'Arquato Bandiera Arancione Vernasca - Bandiera Arancione CASERMA BEVILACQUA (FERRARA) CONVENTO DI SANTA MARIA DELLA RIPA (FORLI ) EX MACELLO (VIGNOLA) EX MULINO (VIGNOLA) PALAZZO RAINUSSO (RUBIERA) DEPOSITO MUNIZIONI RIOGANDORE (GAZZOLA) 39

40 Regione Toscana - ipotesi di aree di attrazione 3 3 MS LI PI LU PT PO FI AR MS LI PI LU PT PO FI AR SI SI 5 GR 5 GR 4 4 Borghi autentici, Borghi d Italia, Bandiere arancioni TCI SIC - Siti di Interesse Comunitario ZPS - Zone a Protezione Speciale Siti UNESCO Riserve Marine Protette Parchi Nazionali Aree Protette Laghi Specchi d acqua Bandiere Blu Legambiente DIMORE start up Altre DIMORE Capoluoghi di provincia n Comuni con popolazione tra i e i abitanti Aree di attrazione culturale e naturalistica proposte Centri E Periferico D Intermedio F Ultraperiferico 40

41 Regione Toscana - ipotesi di aree di attrazione AREE DI ATTRAZIONE NATURALE E CULTURALE DIMORE ATTRATORI NATURALI ATTRATORI CULTURALI Area Riserva statale valle Ombrosa Lago di Bilancino Centro storico di Firenze Sito Unesco PODERE COLOMBAIA (FIRENZE) PALAZZO DATINI (PRATO) EX MONASTERO DI SAN CLEMENTE (PRATO) Area Parco naturale di Migliarino, San Rossore e Massaciucco Lago di Masciacciuttoli Fosso Burmacca La citta di Lucca Pescia Bandiera Arancione Montecarlo Bandiera Arancione Vinci Bandiera Arancione La Piazza del Duomo di Pisa Sito Unesco PALAZZO TOMMASI (LUCCA) PARCO LANDINI MARCHIANI (FUCECCHIO) Area 3 Parco naturale regionale delle Alpi Apuane Carrara Bandiera Blu 03 Forte dei Marmi Bandiera Blu 03 Coreglia Antelminelli Borghi d italia Barga Borghi Castiglione di Garfagna Borghi EX COLONIA MARINA UGO PISA (MASSA) PALAZZO NIZZA (MASSA) Area 4 Riserva naturale Laguna di Orbetello di Ponente Santuario dei mammiferi marini Parco della Maremma Area 5 Santuario dei mammiferi marini Isola d'elba - Parco nazionale dell'arcipelago Toscano Isola del Giglio FORTE POZZARELLO (MONTE ARGENTARIO) COMPLESSO MINERARIO VIGNERIA (RIOMARINA) 4

42 Regione Umbria - ipotesi di aree di attrazione 4 PG 4 PG TR 3 TR 3 Borghi autentici, Borghi d Italia, Bandiere arancioni TCI SIC - Siti di Interesse Comunitario ZPS - Zone a Protezione Speciale Siti UNESCO Riserve Marine Protette Parchi Nazionali Aree Protette Laghi Specchi d acqua Bandiere Blu Legambiente DIMORE start up Altre DIMORE Capoluoghi di provincia n Comuni con popolazione tra i e i abitanti Aree di attrazione culturale e naturalistica proposte Centri E Periferico D Intermedio F Ultraperiferico 4

43 Regione Umbria - ipotesi di aree di attrazione AREE DI ATTRAZIONE NATURALE E CULTURALE DIMORE ATTRATORI NATURALI ATTRATORI CULTURALI Area Parco fluviale del Tevere Lago di Corbara Parco Fluviale del Fiume Nera Area Parco fluviale del Tevere Cascate delle Marmore Lago di Piediluco Lago di Corbara Area 3 Parco fluviale del Nera Lago di Piediluco Cascate delle Marmore Area 4 Parco del lago Trasimeno Pozzo di san Patrizio Cattedrale di Orvieto La Basilica di San Salvatore a Spoleto Sito Unesco Massa Martana - Borghi d Italia Vallo di Nera - Borghi d Italia Trevi - Borghi d Italia Montefalco - Borghi d Italia Il Tempietto del Clitunno Sito Unesco Assisi. la Basilica di San Francesco e altri Siti Francescani San Gemini - Borghi d Italia Stroncone - Borghi d Italia Arrone- Borghi d Italia Castiglione del Lago - Borghi d Italia Panicale - Borghi d Italia Città della Pieve Bandiera Arancione Paciano - Borghi d Italia CASERMA PIAVE (ORVIETO) COMPLESSO DI S. MARIA DELLA STELLA (ORVIETO) EX COLONIA DEL POPOLO (SPOLETO) EX EREMO CONVENTO S. ANTONIO (SPOLETO) FORTILIZIO DEI MULINI (SPOLETO) CASTELLO DI PETRORO (TODI) CASTELLO MONTENERO (TODI) EX SCUOLA ELEMENTARE DI PIEDILUCO (TERNI) AEROPORTO ELEUTERI - AREA EX VILLINI UFFICIALI (CASTIGLIONE DEL LAGO) 43

44 Regione Marche - ipotesi di aree di attrazione 3 PU AN 3 PU AN MC MC FM FM 4 4 AP AP 5 5 Borghi autentici, Borghi d Italia, Bandiere arancioni TCI SIC - Siti di Interesse Comunitario ZPS - Zone a Protezione Speciale Siti UNESCO Riserve Marine Protette Parchi Nazionali Aree Protette Laghi Specchi d acqua Bandiere Blu Legambiente DIMORE start up Altre DIMORE Capoluoghi di provincia n Comuni con popolazione tra i e i abitanti Aree di attrazione culturale e naturalistica proposte Centri E Periferico D Intermedio F Ultraperiferico 44

45 Regione Marche - ipotesi di aree di attrazione AREE DI ATTRAZIONE NATURALE E CULTURALE DIMORE ATTRATORI NATURALI ATTRATORI CULTURALI Area Senigallia Bandiera Blu 03 Area Parco regionale del Conero Sirolo - Bandiera Blu 03 Numana - Bandiera Blu 03 Portonovo - Bandiera Blu 03 Porto Recanati - Bandiera Blu 03 Area 3 Riserva statale Valle del Furlo Parco naturale regionale della Rossa e Gola di Frasassi Ostra - Bandiera Arancione Corinaldo - Bandiera Arancione Santuario di Loreto Offagna - Bandiera Arancione Mondavio Borghi d Italia Centro storico di Urbino Sito Unesco COLONIA MARINA EX GIL DI SAVOIA (SENIGALLIA) FARO COLLE DEI CAPPUCCINI (ANCONA) FORTE GARIBALDI PIETRALACROCE (ANCONA) CASA NAPPI (LORETO) CONVENTO SANTA VITTORIA (FRATTEROSA) Area 4 San Ginesio - Bandiera Arancione Sarnano - Bandiera Arancione Area 5 Parco nazionale dei Monti Sibillini Parco nazionale del Gran Sasso DIMORA "VILLA FELICE (MONTELEONE DI FERMO) SEDE DEL FASCIO DI COMBATTIMENTO (ARQUATA DEL TRONTO) 45

46 Regione Lazio - ipotesi di aree di attrazione VT VT 4 3 RI 4 3 RI R M RM FR FR LT 6 LT Borghi autentici, Borghi d Italia, Bandiere arancioni TCI SIC - Siti di Interesse Comunitario ZPS - Zone a Protezione Speciale Siti UNESCO Riserve Marine Protette Parchi Nazionali Aree Protette Laghi Specchi d acqua Bandiere Blu Legambiente DIMORE start up Altre DIMORE Capoluoghi di provincia n Comuni con popolazione tra i e i abitanti Aree di attrazione culturale e naturalistica proposte Centri E Periferico D Intermedio F Ultraperiferico 46

47 Regione Lazio - ipotesi di aree di attrazione AREE DI ATTRAZIONE NATURALE E CULTURALE DIMORE ATTRATORI NATURALI ATTRATORI CULTURALI Area Parco naturale dei Monti Aurunci Parco regionale di Gianola e del Monte di Scauri Sperlonga - Borghi d Italina Area Parco naturale regionale Appia Antica Parco regionale dei Castelli Romani Parco naturale di Veio Lago di Bracciano Riserva tenuta di Castel Porziano Area 3 Area 4 Parco regionale Marturanum Area 5 Area naturale marina protetta Isole di Ventotene e Santo Stefano Ventotene Bandiera Blu 03 Area 6 Monti Lepini - Zps Monti Ausoni e Aurunci Zps Sperlonga Borghi d Italia Centro Storico di Roma Sito Unesco Tivoli - Villa Adriana - Sito Unesco Vitorchiano - Bandiera Arancione Bomarzo - Bandiera Arancione Caprarola Bandiera Arancione Necropoli Etrusca di Tarquinia - Sito Unesco Tuscania Bandiera Arancione Boville Ernica Borghi d Italia Monte San Giovanni Campano Borghi d Italia CASA TOSTI (GAETA) CASERMA CIALDINI E TORRIONE FRANCESE (GAETA) CASERMA VITTORIO EMANUELE E CHIESA DI S.DOMENICO(GAETA) COLONIA MARINA VITTORIO EMANUELE III (ROMA) CASTELLO ORSINI (SORIANO NEL CIMINO) SALINE DI TARQUINIA (TARQUINIA) CARCERE BORBONICO (VENTOTENE) CASTELLO DEI CONTI (CECCANO) CASTELLO SINDICI (CECCANO) MONTANO (CECCANO) 47

48 Regione Abruzzo - ipotesi di aree di attrazione TE PE TE AQ 4 CH 3 PE AQ 4 CH Borghi autentici, Borghi d Italia, Bandiere arancioni TCI SIC - Siti di Interesse Comunitario ZPS - Zone a Protezione Speciale Siti UNESCO Riserve Marine Protette Parchi Nazionali Aree Protette Laghi Specchi d acqua Bandiere Blu Legambiente DIMORE start up Altre DIMORE Capoluoghi di provincia n Comuni con popolazione tra i e i abitanti Aree di attrazione culturale e naturalistica proposte Centri E Periferico D Intermedio F Ultraperiferico 48

49 Regione Abruzzo- ipotesi di aree di attrazione AREE DI ATTRAZIONE NATURALE E CULTURALE DIMORE ATTRATORI NATURALI ATTRATORI CULTURALI Area Parco nazionale della Maiella Parco nazionale del Gran Sasso Area Parco nazionale della Maiella Riserva statale Quarto S. Chiara Riserva naturale Monte Genzana e Alto Gizio Area 3 Fossacesia Bandiera Blu 03 Punta Penne, Vasto Bandiera Blu 03 Vignola San Nicola, Vasto Bandiera Blu 03 San Valentino in Abruzzo Citeriore - Borgo autentico Abbateggio - Borghi d Italia Pescocostanzo Borghi d Italia Palena Bandiera Arancione Pettorano si Gizio Bandiera Arancione Rocca San Giovanni Borghi d Italia VILLA DE LOLLIS (CASALINCONTRADA) ALBERGO DIFFUSO (PESCOCOSTANZO) AREA B. (PESCOCOSTANZO) PALAZZO FERRANTE (CASALBORDINO) TORRE CIVICA (CASALBORDINO) PALAZZO DEL MUNICIPIO (TORINO DI SANGRO) EX PALAZZO DEL MUNICIPIO (POLLUTRI) EX SCUOLA MEDIA (VILLALFONSINA) Area 4 Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga Parco regionale naturale del Sirente Velino Parco nazionale della Maiella Area 5 Riserva statale Frà San Martino Palombaro Castel Vecchio Calvisio Borgo autentico Brittoli - Borgo autentico Navelli Borgo d'italia Roccascalegna Bandiera Arancione Archi Borgo Autentico CASA MEDIEVALE (POGGIO PICENZE) EDIFICIO VIA DEL FORNO (POGGIO PICENZE) EX SCUOLA ELEMENTARE (POGGIO PICENZE) CASA CANTONIERA (POGGIO PICENZE) CONVENTO DI SANTA MARIA A GRAIANO (FONTECCHIO) CASTELLO DE PETRIS FRAGGIANNI (CASTIGLIONE A CASAURIA) CONVENTO DI SAN GIOVANNI (CAPESTRANO) CHIESA DEI RACCOMANDATI (OCRE) BORGO MEDIEVALE (ROCCASCALEGNA) PALAZZO ROSATI (SANT'EUSANIO DEL SANGRO) PALAZZO CAVACINI (CASTELFRENTANO) 49

50 Regione Molise - ipotesi di aree di attrazione IS 7 6 CB 4 IS 7 6 CB 4 Borghi autentici, Borghi d Italia, Bandiere arancioni TCI SIC - Siti di Interesse Comunitario ZPS - Zone a Protezione Speciale Siti UNESCO Riserve Marine Protette Parchi Nazionali Aree Protette Laghi Specchi d acqua Bandiere Blu Legambiente DIMORE start up Altre DIMORE Capoluoghi di provincia n Comuni con popolazione tra i e i abitanti Aree di attrazione culturale e naturalistica proposte Centri E Periferico D Intermedio F Ultraperiferico 50

51 Regione Molise - ipotesi di aree di attrazione AREE DI ATTRAZIONE NATURALE E CULTURALE DIMORE ATTRATORI NATURALI ATTRATORI CULTURALI Area Riserva naturale Abetino di Rosello Riserva statale monte di mezzo Area Riserva Statale Pesche Area 3 Lago di Guardialfiera - Foce fiume Biferno - Zps Area 4 Parco regionale del Matese Lago di Gurldalfiera Area 5 Marina di Petacciato Bandiera Blu 03 Area 6 Parco regionale del Matese Area 7 Parco regionale del Matese Riserva statale Pesche Agnone - Bandiera Arancione Capracotta Borgo Autentico Pescopennataro - Borgo Autentico Città di Isernia Fornelli - Borgo d'italia Città di Isernia Riccia - Borgo Autentico Città di Campobasso Città di Campobasso Macchiagodena - Borgo Autentico Frosolone - Bandiera Arancione Città di Campobasso PALAZZO SANTA CHIARA (AGNONE) CAMPUS HOTEL (ISERNIA) EX CONVENTO DI SAN FRANCESCO (LARINO) COMPLESSO PIANO DELLA CORTE E CENTRO STORICO (RICCIA) SANTA MARIA DELLE GRAZIE (JELSI) PALAZZO ROCCO (PIETRACATELLA) PALAZZO DUCALE (PETACCIATO) EX MUNICIPIO (SEPINO) EX SCUOLA MEDIA TIBERIO (SEPINO) EX TEATRO GIACCHI (SEPINO) EDIFICIO COMUNALE CASALE (CASTELPETROSO) EDIFICIO COMUNALE INDIPRETE (CASTELPETROSO) PARCO ARCHEOLOGICO CATELLO (ROCCAMANDOLFI) 5

52 Regione Campania- ipotesi di aree di attrazione CE 8 BN 7 CE 8 BN 7 NA 6 AV NA 6 AV 4 3 SA 4 3 SA 5 5 Borghi autentici, Borghi d Italia, Bandiere arancioni TCI SIC - Siti di Interesse Comunitario ZPS - Zone a Protezione Speciale Siti UNESCO Riserve Marine Protette Parchi Nazionali Aree Protette Laghi Specchi d acqua Bandiere Blu Legambiente DIMORE start up Altre DIMORE Capoluoghi di provincia n Comuni con popolazione tra i e i abitanti Aree di attrazione culturale e naturalistica proposte Centri E Periferico D Intermedio F Ultraperiferico 5

53 Regione Campania- ipotesi di aree di attrazione AREE DI ATTRAZIONE NATURALE E CULTURALE DIMORE ATTRATORI NATURALI ATTRATORI CULTURALI Area Parco nazionale del Vesuvio Parco regionale del Partenio Riserva statale Valle delle Ferriere Area marina protetta Punta Campanelle Area Isole e fondali marini di Ischia, Procida e Vivara Parco sommerso di Baia Area marina protetta Parco sommerso di Gaiola Area 3 Costiera Amalfitana Sito Unesco Positano - Bandiera Blu 03 Area naturale marina protetta Punta Campanella Parco regionale Monti Picentini Riserva statale Valle delle Ferriere Area 4 Parco sommerso di baia Lago del Fusaro Lago di Averno Parco regionale Campi Flegrei Parco nazionale del vesuvio Aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata Sito Unesco Isola di Ischia Isola di Procida Centro storico di Napoli Tramonti - Borgo autentico Vietri sul Mare Borgo d'italia Conca dei Marini - Borgo d'italia Centro storico di Napoli Sito Unesco Parco sommerso di Gaiola Parco sommerso di Baia VILLA FAVORITA (ERCOLANO) COMPLESSO REAL POLVERIFICIO BORBONICO (SCAFATI) CARCERE TERRA MURATA (PROCIDA) FARO PUNTA IMPERATORE (FORIO DI ISCHIA) STAZIONE SEGNALI E ALLOGGIO CAPO POSTO (LACCO AMENO DI ISCHIA) OSSERVATORIO GEODINAMICO (CASAMICCIOLA TERME) FARO DI CAPO D'ORSO (MAIORI) COLONIA MONTANA (AGEROLA) ANTICA CARTIERA MILANO (SCALA) ISTITUTO FILANGERI (NAPOLI) CASTELLO VICO S. LIBORIO (POZZUOLI) Area 5 Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano Sito Unesco Pisciotta Bandiera Blu 03 Ascea Marina Bandiera Blu 03 Acciaroli e Pioppi Bandiera Blu 03 Marina di Casal Velino Bandiera Blu 03 Cuccaro Vetere Borgo autentico FONDAZIONE MONS. A. PINTO E SANTA CATERINA (VALLO DELLA LUCANIA) Area 6 Parco regionale del Partenio Parco regionale del Vesuvio Centro storico di Napoli Reggia di Caserta PALAZZO VERNA (MARIGLIANO) Area 7 Il Complesso di Santa Sofia a Benevento Sito Unesco Area 8 Parco regionale del Matese Cerreto Sannita - -Bandiera Arancione COMPARTO RIELLA LATO DESTRO (PIETRELCINA) PALAZZO PASCALE (FAICCHIO) 53

54 Regione Puglia ipotesi di aree di attrazione 3 FG FG 3 6 Barletta Trani Andria BA 6 Barletta Trani Andria BA TA BR LE BR 5 TA 5 LE 4 4 Borghi autentici, Borghi d Italia, Bandiere arancioni TCI SIC - Siti di Interesse Comunitario ZPS - Zone a Protezione Speciale Siti UNESCO Riserve Marine Protette Parchi Nazionali Aree Protette Laghi Specchi d acqua Bandiere Blu Legambiente DIMORE start up Altre DIMORE Capoluoghi di provincia n Comuni con popolazione tra i e i abitanti Aree di attrazione culturale e naturalistica proposte Centri E Periferico D Intermedio F Ultraperiferico 54

55 Regione Puglia ipotesi di aree di attrazione AREE DI ATTRAZIONE NATURALE E CULTURALE DIMORE ATTRATORI NATURALI ATTRATORI CULTURALI Area Riserva naturale marina Isole Tremiti Parco nazionale del Gargano Area Polignano a Mare Bandiera Blu 03 Monopoli, Lido rosso e Capitol o Bandiera Blu 03 Fasano Bandiera Blu 03 Ostuni Bandiera Blu 03 Riserva naturale marina Torre Guaceto Riserva statale Murge orientali Riserva naturale regionale orientata Bosco delle Pianelle Parco naturale regionale Salina di Punta Contessa Area 3 Parco nazionale del Gargano Rodi Gargano - Bandiera Blu 03 Area 4 Litorale di Gallipoli e Isola S. Andrea Sic e Zps Parco naturale e regionale di porto selvaggio e palude del capitano Parco naturale regionale litorale di Ugento Area 5 Area naturale marina protetta Porto Cesareo Marina di Ginosa - Bandiera Blu 03 Locorotondo Bandiera Arancione Cisternino Bandiera Arancione Alberobello Bandiera Arancione Vico del Gargano Borgo d'italia La citta di Gallipoli Presicce - Borgo d'italia Specchia - Borgo d'italia Oria - Bandiera Arancione FARO DI SAN DOMINO (ISOLE TREMITI) TORRE POZZELLE (OSTUNI) TORRE VILLA NOVA (OSTUNI) COMPLESSO CONVENTUALE (MONOPOLI) EX CASERMA FORESTALE (MONTE SANT'ANGELO) TORRE S. FELICE (VIESTE) TORRE SAN GIOVANNI (GALLIPOLI) CONVENTO DI SAN DOMENICO (TARANTO) TORRE OVO (MARUGGIO) Area 6 Parco nazionale Alta Murgia Castel del Monte Sito Unesco Centro storico città di Bari CONVENTO CAPPUCCINI (RUVO DI PUGLIA) CONVENTO DOMENICANI (RUVO DI PUGLIA) EDIFICO STORICO C.SO CARAFA (RUVO DI PUGLIA) DIMORA RUTA (RUVO DI PUGLIA) EX-USL (RUVO DI PUGLIA) 55

56 Regione Basilicata - ipotesi di aree di attrazione PZ MT PZ MT Borghi autentici, Borghi d Italia, Bandiere arancioni TCI SIC - Siti di Interesse Comunitario ZPS - Zone a Protezione Speciale Siti UNESCO Riserve Marine Protette Parchi Nazionali Aree Protette Laghi Specchi d acqua Bandiere Blu Legambiente DIMORE start up Altre DIMORE Capoluoghi di provincia n Comuni con popolazione tra i e i abitanti Aree di attrazione culturale e naturalistica proposte Centri E Periferico D Intermedio F Ultraperiferico 56

57 Regione Basilicata - ipotesi di aree di attrazione AREE DI ATTRAZIONE NATURALE E CULTURALE DIMORE ATTRATORI NATURALI ATTRATORI CULTURALI Area Parco naturale di Gallipoli Cognato - Piccole Dolomiti Satriano di Lucania Bandiera Arancione Acerenza Bandiera Arancione BASE LOGISTICA DI RIFREDDO (PIGNOLA) 57

58 Regione Calabria- ipotesi di aree di attrazione CS CS KR KR 3 CZ 3 CZ VV 4 5 VV 4 5 RC RC Borghi autentici, Borghi d Italia, Bandiere arancioni TCI SIC - Siti di Interesse Comunitario ZPS - Zone a Protezione Speciale Siti UNESCO Riserve Marine Protette Parchi Nazionali Aree Protette Laghi Specchi d acqua Bandiere Blu Legambiente DIMORE start up Altre DIMORE Capoluoghi di provincia n Comuni con popolazione tra i e i abitanti Aree di attrazione culturale e naturalistica proposte Centri E Periferico D Intermedio F Ultraperiferico 58

59 Regione Calabria- ipotesi di aree di attrazione AREE DI ATTRAZIONE NATURALE E CULTURALE DIMORE ATTRATORI NATURALI ATTRATORI CULTURALI Area Parco nazionale del Pollino Morano Calabro Bandiera Arancione Altomonte Bandiera Arancione CASTELLO ARAGONESE (CASTROVILLARI) PALAZZO DEI PRINCIPI LANZA DI TRABIA (SAN NICOLA ARCELLA) Area Parco nazionale della Sila Riserva statale Serra Nicolino-pina d'albero Area 3 Dune dell'angitola - Sic Lago dell'angitola - Sic Fondali di Pizzo Calabro Sic Fiumefreddo Bruzio Borghi d'italia EX CONVENTO DEI DOMENICANI DI PAOLA (PAOLA) PALAZZO PARISIO (SANTO STEFANO DI ROGLIANO) COMPLESSO EDILIZIO "EX ISTITUTO TECNICO NAUTICO" (PIZZO) Area 4 Parco nazionale dell'aspromonte Riserva statale Marchesale Riserva statale Cropani-Micone Gerace Borghi d'italia EX CONVENTO DEI DOMENICANI (SAN GIORGIO MORGETO) Area 5 Riace Borgo Autentico Stilo Borgo Autentico Guardavalle Borgo Autentico Santa Caterina allo Ionio Borgo Autentico Badolato Borgo Autentico Sant Andrea apostolo dello Ionio Borgo Autentico STAZIONE VEDETTA PUNTA STILO (MONASTERACE) 59

60 Regione Sicilia- ipotesi di aree di attrazione PA 3 3 ME TP 0 9 AG CL EN 5 CT SR 6 RG 5 7 Borghi autentici, Borghi d Italia, Bandiere arancioni TCI SIC - Siti di Interesse Comunitario ZPS - Zone a Protezione Speciale Siti UNESCO Riserve Marine Protette Parchi Nazionali Aree Protette Laghi Specchi d acqua Bandiere Blu Legambiente DIMORE start up Altre DIMORE Capoluoghi di provincia n Comuni con popolazione tra i e i abitanti Aree di attrazione culturale e naturalistica proposte 60

61 Regione Sicilia- ipotesi di aree di attrazione PA 3 3 ME TP 0 9 AG CL EN 5 CT SR 6 RG 5 7 DIMORE start up Altre DIMORE Capoluoghi di provincia n Comuni con popolazione tra i e i abitanti Aree di attrazione culturale e naturalistica proposte Centri E Periferico D Intermedio F Ultraperiferico 6

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