Figura Contributi percentuali dei macrosettori alle emissioni di metano nella provincia di Milano % < 5%

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Figura 4.7.1 Contributi percentuali dei macrosettori alle emissioni di metano nella provincia di Milano 1998 19% < 5%"

Transcript

1 4.7 IL METANO Il metano è un gas incolore e inodore, che abbonda in natura quale costituente principale del gas naturale. Buona parte delle emissioni in atmosfera derivano dalle operazioni di estrazione, trattamento, distribuzione e utilizzo finale di questo combustibile fossile (lavorazioni e perdite dalle tubature). Il metano è prodotto anche in vari processi di fermentazione (terreni, risaie, enterica degli animali), nella combustione imperfetta di tutti i combustibili fossili, nella combustione di biomassa, nello smaltimento dei rifiuti (biogas prodotto dalla decomposizione batterica di materiale organico nelle discariche e dai processi di depurazione delle acque di scarico). Come il biossido di carbonio, anche il metano è considerato un gas serra ovvero in grado di alterare le proprietà radiative dell atmosfera e causare un aumento della temperatura terrestre. Per comparare i diversi effetti dei gas serra, gli esperti hanno introdotto il cosiddetto potenziale di riscaldamento globale (GWP = global warming potential). Il GWP di ciascun gas rappresenta il contributo al probabile riscaldamento rapportato ad un egual peso di CO 2 su un periodo di 100 anni (il GWP di CO 2 è dunque 1). Il GWP del metano è stimato essere circa 21. Nella provincia di Milano sono state stimate emissioni di CH 4 pari a tonnellate nel. Le fonti più importanti risultano la distribuzione di combustibili fossili (gas naturale), che risponde per il 42% delle emissioni totali, lo smaltimento rifiuti e l cui sono imputati rispettivamente il 35% e il 19% del metano emesso. Le combustioni nel settore energetico, nel riscaldamento civile e nell industria 1 contano per il restante 5%. In figura sono visualizzati i contributi percentuali delle diverse fonti; la tabella riporta i valori assoluti delle emissioni per l intera provincia e per i comuni con più di abitanti. Figura Contributi percentuali dei macrosettori alle emissioni di metano nella provincia di Milano centrali di potenza 35% 19% riscaldamento combustione industria < 5% 1.1% 0.3% 3.2% processi produttivi distribuzione combustibili uso solventi traffico stradale altre sorgenti mobili rifiuti 42% natura 1 Sono state valutate le emissioni derivanti dagli impianti a gas naturale. Per gasolio e olio combustibile sono contemplate solo le emissioni delle aziende censite puntualmente. Dal censimento risulta che dei GJ complessivamente dichiarati, il 98.4% derivano da consumi di gas naturale, 0.2% dai consumi di gasolio e 1.4% da quelli di olio combustibile. 82

2 Tabella Emissioni di metano nella provincia di Milano e nei comuni con oltre abitanti nel comune abitanti tutti i macrosettori centrali di potenza riscaldamento emissioni di CH 4 (ton/anno) per macrosettore combustione industria processi produttivi Milano Monza Sesto S. G Cinisello B Legnano Rho Cologno M Bollate Paderno D Seregno Rozzano Corsico Desio Segrate Lissone Pioltello S. Donato M Limbiate S. Giuliano M Cesano M Brugherio PROVINCIA distribuzione combustibili uso solventi traffico stradale altre sorgenti mobili rifiuti natura La città di Milano, che conta il 35% della popolazione provinciale, contribuisce solo al 9% delle emissioni totali provinciali di CH 4. I bilanci comunali risultano piuttosto vari, date le tipologie di sorgenti predominanti. La distribuzione di gas naturale contribuisce in percentuali variabili dal 50% al 97% in 127 comuni su 188 (68%). Solo nel 27% dei comuni le attività agricole contribuiscono in percentuale superiore al 50%, comuni dislocati per lo più nei settori sud-orientali e sud-occidentali del territorio provinciale. Lo smaltimento rifiuti interessa i comuni 2 di Cerro Maggiore, Cavenago Brianza e Vizzolo Predabissi (oltre 90%). 2 Si ricorda che si è operata la scelta di attribuire al comune di localizzazione dell infrastruttura la relativa emissione Si sottolinea che in realtà l area di impatto di tali sorgenti è più ampia e dipende strettamente dalle condizioni termodinamiche dell atmosfera (ventilazione, altezza dello strato di rimescolamento, ). 83

3 Figura Contributi percentuali dei principali macrosettori alle emissioni di metano nei comuni della provincia di Milano nel Bilancio comunale di CH4 contributi % per fonte emissiva traffico stradale distibuzione combustibili altro In figura è visualizzata la mappa delle emissioni totali comunali di CH 4. La figura mostra le emissioni comunali dovute alle attività agricole. 84

4 Figura Emissioni comunali di metano da tutte le fonti nel Emissioni di CH4 ton\anno (n comuni) (1) (4) (4) (53) (65) (41) 0-50 () Figura Emissioni comunali di metano da attività agricole in provincia di Milano nel Emissioni di CH4 ton\anno (n comuni) (0) (0) (0) (13) (23) (34) 0-50 (118) 85

5 Figura Contributi percentuali ai consumi di carburante e alle emissioni di CH 4 da traffico delle diverse categorie veicolari circolanti nella provincia di Milano 57% Auto benzina pre-euro Auto benzina Euro Auto diesel pre-euro 15% 17% Auto diesel Euro Merci benzina < 3.5 ton Merci diesel < 3.5 ton 0% 1% 2% 1% 4% 5% Merci > 3.5 ton e BUS Ciclomotori e motocicli Veicoli GPL È interessante notare il contributo delle diverse categorie autoveicolari alle emissioni di metano da traffico, in particolare quello dei veicoli a due ruote. Notevole è la diminuzione delle emissioni introdotta dalle auto a benzina Euro. 86

4.6 IL BIOSSIDO DI CARBONIO

4.6 IL BIOSSIDO DI CARBONIO 4.6 IL BIOSSIDO DI CARBONIO Il biossido di carbonio antropogenico deriva principalmente dalla combustione di fonti energetiche di origine fossile (petrolio e derivati, naturale, carbone). La quantità di

Dettagli

4.9 L AMMONIACA. Figura 4.9.1 Contributi percentuali dei macrosettori alle emissioni di ammoniaca nella provincia di Milano. Galileo Ambiente s.n.c.

4.9 L AMMONIACA. Figura 4.9.1 Contributi percentuali dei macrosettori alle emissioni di ammoniaca nella provincia di Milano. Galileo Ambiente s.n.c. 4.9 L AMMONIACA L ammoniaca è uno dei principali componenti dell atmosfera, derivante in dal ciclo dell azoto atmosferico (ammonificazione dell humus ed evaporazione dal suolo) e dagli escrementi animali.

Dettagli

1.2 Emissioni climalteranti

1.2 Emissioni climalteranti 1.2 Emissioni climalteranti In tema di cambiamenti climatici il PRAA stabiliva l impegno a ridurre, nel periodo 2008-2012, le emissioni di gas serra del 6,5% rispetto ai valori del 1990, facendo proprio

Dettagli

AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE TAVOLO ISTITUZIONALE ARIA

AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE TAVOLO ISTITUZIONALE ARIA TAVOLO ISTITUZIONALE ARIA 17 luglio 2014 Piano Regionale degli Interventi sulla qualità dell Aria (PRIA) Misure sulla mobilità Settori e misure del piano AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE TRASPORTI

Dettagli

Aspetti ambientali: fonti emissive, polveri sottili, analisi e peso delle varie fonti emissive

Aspetti ambientali: fonti emissive, polveri sottili, analisi e peso delle varie fonti emissive Aspetti ambientali: fonti emissive, polveri sottili, analisi e peso delle varie fonti emissive ARPAT - Regionale Tutela Qualità dell Aria Dott.ssa Chiara Collaveri Dati IRSE 2007 Che cos è un inventario

Dettagli

BIOGAS: UN OPPORTUNITÀ PER LA GESTIONE SOSTENIBILE IN AGRICOLTURA Merigo Giambattista Dipartimento agricoltura, sviluppo sostenibile ed energie rinnovabili CONAF Giorgio Provolo Dipartimento di Scienze

Dettagli

Disponibilità dati *** 2007 / 2010 C

Disponibilità dati *** 2007 / 2010 C EMISSIONI IN ATMOSFERA 2010 Emissioni in atmosfera Inventario Regionale delle Emissioni in Atmosfera (INEMAR Puglia 2010) Nome indicatore DPSIR Fonte dati Inventario Regionale delle Emissioni in Atmosfera

Dettagli

PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO

PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO VIII Incontro EXPERT PANEL EMISSIONI DA TRASPORTO STRADALE Roma, 5 novembre 2003 PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO Massimo Capobianco, Giorgio Zamboni

Dettagli

CAPITOLO 5: IL PATTO DEI SINDACI

CAPITOLO 5: IL PATTO DEI SINDACI CAPITOLO 5: IL PATTO DEI SINDACI 5.1 Aspetti organizzativi Il Comune di Bitonto ha aderito formalmente al Patto dei Sindaci, con apposita Deliberazione Consiliare il 20 marzo 2013, ed ha avviato le procedure

Dettagli

Il presenta capitolo analizza alcuni dei dati provinciali relativi al tema energia. Gli indicatori proposti sono in sintesi:

Il presenta capitolo analizza alcuni dei dati provinciali relativi al tema energia. Gli indicatori proposti sono in sintesi: Energia Energia Premessa Il presenta capitolo analizza alcuni dei dati provinciali relativi al tema energia. Gli indicatori proposti sono in sintesi: Richiesta di energia primaria Consumi energetici per

Dettagli

Relazione LCA Comparativa Infissi in Legno, PVC ed Alluminio. Commissionata da

Relazione LCA Comparativa Infissi in Legno, PVC ed Alluminio. Commissionata da Relazione LCA Comparativa Infissi in Legno, PVC ed Alluminio Commissionata da Dicembre 2012 Sommario Elementi del Sistema...3 Infisso in Legno...8 Risultati...9 Infisso in PVC...13 Risultati...14 Infisso

Dettagli

Inventario nazionale delle emissioni e disaggregazione provinciale. Antonella Bernetti, Ernesto Taurino ISPRA

Inventario nazionale delle emissioni e disaggregazione provinciale. Antonella Bernetti, Ernesto Taurino ISPRA Inventario nazionale delle emissioni e disaggregazione provinciale Antonella Bernetti, Ernesto Taurino ISPRA CONTENUTI STIME DELLE EMISSIONI NAZIONALI DA TRASPORTO STRADALE DISAGGREGAZIONE A LIVELLO PROVINCIALE:

Dettagli

TAVOLO ISTITUZIONALE ARIA. 12 gennaio 2016

TAVOLO ISTITUZIONALE ARIA. 12 gennaio 2016 TAVOLO ISTITUZIONALE ARIA 12 gennaio 2016 LA QUALITA DELL ARIA CONFRONTI TREND PM10 (dati ARPA) 2 LA QUALITA DELL ARIA CONFRONTI TREND PM10 (dati ARPA) 3 LA QUALITA DELL ARIA CONFRONTI TREND PM10 (dati

Dettagli

EMISSIONI DA TRAFFICO E QUALITA DELL ARIA: ELEMENTI PER LA GESTIONE NELLA CITTA DI MILANO

EMISSIONI DA TRAFFICO E QUALITA DELL ARIA: ELEMENTI PER LA GESTIONE NELLA CITTA DI MILANO EMISSIONI DA TRAFFICO E QUALITA DELL ARIA: ELEMENTI PER LA GESTIONE NELLA CITTA DI MILANO Hanno collaborato: dott.. Bruno Villavecchia dott.. Marco Bedogni per l Agenzia Mobilità e Ambiente s.r.l. prof..

Dettagli

Metodologia. 5 rapporto sull energia

Metodologia. 5 rapporto sull energia 2 Metodologia 5 rapporto sull energia 23 2.1 Usi finali e consumi finali Per l aggiornamento del bilancio energetico provinciale al 2005 si è adottata la stessa metodologia utilizzata per il Quarto Rapporto

Dettagli

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati

Dettagli

Estratto Bilancio Energetico Comunale

Estratto Bilancio Energetico Comunale Data N. incarto Oggetto Proprietà 31 maggio 2011 11316 Città dell Energia AMB Estratto Bilancio Energetico Comunale Comune di Bellinzona - 2010 Bilancio Energetico Globale BILECO Bellinzona 31/05/2011

Dettagli

Impatto sul sistema elettrico della potenziale diffusione di auto elettriche: uno scenario al 2030

Impatto sul sistema elettrico della potenziale diffusione di auto elettriche: uno scenario al 2030 Impatto sul sistema elettrico della potenziale diffusione di auto elettriche: uno scenario al 2030 Milano 2 Luglio 2010 Michele Benini Tipologie di veicoli elettrici considerate Si intende valutare l impatto

Dettagli

Le pressioni locali ai cambiamenti climatici e la valutazione delle risposte

Le pressioni locali ai cambiamenti climatici e la valutazione delle risposte Le pressioni locali ai cambiamenti climatici e la valutazione delle risposte CRMA Folks & F. Stel ARPA Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente del Friuli Venezia Giulia CRMA Centro Regionale

Dettagli

PRODUZIONE DI ENERGIA DA BIOMASSE FRA PROBLEMA DELLA QUALITA DELL ARIA ED EMISSIONI DI ANIDRIDE CARBONICA

PRODUZIONE DI ENERGIA DA BIOMASSE FRA PROBLEMA DELLA QUALITA DELL ARIA ED EMISSIONI DI ANIDRIDE CARBONICA Produzione energetica da biomasse: aspetti tecnici, elementi gestionali, sostenibilità ambientale Cooperazione Trentina PRODUZIONE DI ENERGIA DA BIOMASSE FRA PROBLEMA DELLA QUALITA DELL ARIA ED EMISSIONI

Dettagli

! " # $% $ & % & " #" # & "!"! ' $ (" ( # " )# ) $) $ " ) "!"! ( " * % &" & +

!  # $% $ & % &  # # & !! ' $ ( ( #  )# ) $) $  ) !! (  * % & & + ! " #$%& "#"&!"'$("# )#$)"!" ("*%&"+ + ,-. 2003 2004 2010 Valori limite OSSIDI DI AZOTO 36 ug/mc 39 ug/mc 40 ug/mc POLVERI PM10 34 ug/mc 36 ug/mc 20 ug/mc OZONO 54 ug/mc 50 ug/mc 40 ug/mc Sorgenti fisse:

Dettagli

6 SINTESI REGIONALE DEI RISULTATI

6 SINTESI REGIONALE DEI RISULTATI 6 SINTESI REGIONALE DEI RISULTATI 6.1 Ossidi di zolfo Per quanto riguarda gli ossidi di zolfo le emissioni sono dovute per il 93% ad Altre sorgenti/assorbenti in natura (con oltre 1.225.400 tonnellate)

Dettagli

Piano d Azione per l Energia Sostenibile Comune di Livorno

Piano d Azione per l Energia Sostenibile Comune di Livorno Piano d Azione per l Energia Sostenibile Comune di Livorno Adesione al Patto dei Sindaci, Delibera di C.C. n. 8 del 2013 Allegato E Provincia di Livorno Struttura di Coordinamento del Patto dei Sindaci

Dettagli

A.R.P.A.V. - OSSERVATORIO REGIONALE ARIA. Regione del Veneto UNITA COMPLESSA TUTELA ATMOSFERA

A.R.P.A.V. - OSSERVATORIO REGIONALE ARIA. Regione del Veneto UNITA COMPLESSA TUTELA ATMOSFERA Piano Progressivo di Rientro del Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell Atmosfera (P.R.T.R.A.) relativo alle polveri PM 10 (DGR n. 1408 del 16/05/2006) A.R.P.A.V. OSSERVATORIO REGIONALE ARIA e Regione

Dettagli

REGIONE CAMPANIA. Convenzione tra. Provincia di Napoli e A.R.P.A.C. Data

REGIONE CAMPANIA. Convenzione tra. Provincia di Napoli e A.R.P.A.C. Data REGIONE CAMPANIA Convenzione tra Data Provincia di Napoli e A.R.P.A.C. Realizzazione della Banca dati Energetica propredeutica al piano energetico della Provincia di Napoli Relazione Finale Consulenza

Dettagli

La qualità dell aria in Lombardia situazione e prospettive

La qualità dell aria in Lombardia situazione e prospettive La qualità dell aria in Lombardia situazione e prospettive Responsabile U.O. Qualità dell Aria Settore Monitoraggi Ambientali g.lanzani@arpalombardia.it Brescia 2 novembre 204 Confronto con la normativa

Dettagli

Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (CRA-NUT)

Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (CRA-NUT) Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (CRA-NUT) Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (CRA-NUT) Gruppo di ricerca Sorveglianza del rischio alimentare Sorveglianza dell esposizione

Dettagli

1. Metodologia di calcolo del bilancio dei consumi finali

1. Metodologia di calcolo del bilancio dei consumi finali ALLEGATO C PAES Rosignano M.mo 1. Metodologia di calcolo del bilancio dei consumi finali PRODOTTI PETROLIFERI Settore Civile: I consumi dei prodotti petroliferi in ambito civile vengono calcolati sommando

Dettagli

La contabilità delle emissioni gas serra comunali: Approccio metodologico

La contabilità delle emissioni gas serra comunali: Approccio metodologico La contabilità delle emissioni gas serra comunali: Approccio metodologico 4 febbraio 2009 Contabilità delle emissioni comunali Il progetto è nato dalla collaborazione di CISA con ENEA. Enea ha messo a

Dettagli

BILANCIO ENERGETICO COMUNALE

BILANCIO ENERGETICO COMUNALE BILANCIO ENERGETICO COMUNALE Comune di: CAVAZZO CARNICO Anno di riferimento del bilancio energetico: 2013 Popolazione: 1.091 ab. (al 31/12/2013) 1 Superficie comunale: 39,44 kmq Densità abitativa: 27,7

Dettagli

Le Energy Saving Companies (ESCO) e la produzione di energia da fonti rinnovabili

Le Energy Saving Companies (ESCO) e la produzione di energia da fonti rinnovabili LA MULTIFUNZIONALITÀ DELLE AZIENDE AGRICOLE: LE AZIENDE AGRIENERGETICHE NEI PICCOLI COMUNI Convegno nazionale Rocchetta Sant Antonio 28 maggio 2005 Le Energy Saving Companies (ESCO) e la produzione di

Dettagli

Incontro pubblico di presentazione del Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES) Latina, 24 ottobre 2013

Incontro pubblico di presentazione del Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES) Latina, 24 ottobre 2013 Facoltà di Ingegneria civile e industriale Polo di Latina Incontro pubblico di presentazione del Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES) Latina, 24 ottobre 2013 Progetto PAES Collaborazione Università

Dettagli

Comune di Piacenza Settore Territorio Servizio Ambiente e Viabilità. Rapporto sulla qualità dell aria della città di Piacenza 2003-2004

Comune di Piacenza Settore Territorio Servizio Ambiente e Viabilità. Rapporto sulla qualità dell aria della città di Piacenza 2003-2004 Rapporto sulla qualità dell aria della città di Piacenza 23-24 Comune di Piacenza Quadro evolutivo PTS NO 2 CO O 3 Giordani, Giordani, Stazioni considerate Passeggio, Medaglie d Oro, Medaglie d Oro, Roma

Dettagli

La stima del parco circolante di Bus e Pullman a livello locale

La stima del parco circolante di Bus e Pullman a livello locale XIII Expert panel emissioni da trasporto su strada Roma, 4 ottobre 2007 La stima del parco circolante di Bus e Pullman a livello locale Stefano Caserini - ARPA Lombardia Lucia Pennisi, Alessandro Vasserot

Dettagli

Piano di Gestione della Qualità dell Aria Provincia di Forlì-Cesena

Piano di Gestione della Qualità dell Aria Provincia di Forlì-Cesena Piano di Gestione della Qualità dell Aria Provincia di Forlì-Cesena Valutazione e gestione della qualità dell aria (situazione attuale, analisi delle tendenze ed azioni) Incontro con le Associazioni economiche

Dettagli

1. Metodologia di calcolo del bilancio di energia primaria

1. Metodologia di calcolo del bilancio di energia primaria ALLEGATO A PAES Isola d Elba 1. Metodologia di calcolo del bilancio di energia primaria Il bilancio di energia è suddiviso per categoria di impiego e per tipo di fonte energetica. COMBUSTIBILI SOLIDI Sul

Dettagli

advisoring, valuation & research

advisoring, valuation & research Chi inquina paga? Presentazione dell indagine di ECBA Project sulla fiscalità ambientale Workshop IMAGE (Incontri sul Management della Green Economy) Camera di Commercio di Torino 22 maggio 2014 Donatello

Dettagli

INDICATORI DI EFFICIENZA ENERGETICA E PREVISIONE DEI

INDICATORI DI EFFICIENZA ENERGETICA E PREVISIONE DEI INDICATORI DI EFFICIENZA ENERGETICA E PREVISIONE DEI CONSUMI DI ENERGIA AL 2010 NELLO SCENARIO TENDENZIALE 6 - ASPETTI METODOLOGICI 7 - INDICATORI DI EFFICIENZA ENERGETICA NEI SETTORI INDUSTRIA, TERZIARIO,

Dettagli

Energia. RSA Provincia di Milano. Energia

Energia. RSA Provincia di Milano. Energia RSA Provincia di Milano Energia Fig. 1: consumi elettrici per ciascun settore La produzione e il consumo di energia hanno impatto dal punto di vista ambientale, soprattutto per ciò che riguarda il consumo

Dettagli

INVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI DEL COMUNE DI TERAMO

INVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI DEL COMUNE DI TERAMO INVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI DEL COMUNE DI TERAMO Documento redatto da INTRODUZIONE La Provincia di Teramo ha aderito, in qualità di struttura di supporto, al Patto dei Sindaci e, attraverso la sottoscrizione

Dettagli

INVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI DEL COMUNE DI TORRICELLA SICURA

INVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI DEL COMUNE DI TORRICELLA SICURA INVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI DEL COMUNE DI TORRICELLA SICURA Documento redatto da INTRODUZIONE La Provincia di Teramo ha aderito, in qualità di struttura di supporto, al Patto dei Sindaci e, attraverso

Dettagli

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2012. Ottobre 2013

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2012. Ottobre 2013 Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2012 Ottobre 2013 Capo Dipartimento Programmazione: Gianluigi Bovini Direttore Settore Statistica: Franco Chiarini Redazione a cura di Marisa Corazza Nel 2012 parco

Dettagli

Energia e ambiente: sviluppo sostenibile. Prof. Ing. Sergio Rapagnà Facoltà di Agraria Università degli Studi di Teramo

Energia e ambiente: sviluppo sostenibile. Prof. Ing. Sergio Rapagnà Facoltà di Agraria Università degli Studi di Teramo Energia e ambiente: sviluppo sostenibile Prof. Ing. Sergio Rapagnà Facoltà di Agraria Università degli Studi di Teramo La quantità di energia consumata dipende dal grado di sviluppo dell economia Tempo:

Dettagli

Le emissioni industriali: un esempio di valutazione a livello provinciale. Dr.ssa Fabrizia Capuano

Le emissioni industriali: un esempio di valutazione a livello provinciale. Dr.ssa Fabrizia Capuano I PIANI E I PROGRAMMI PER LA GESTIONE DELLA QUALITA' DELL'ARIA Il supporto di Arpa Emilia-Romagna Le emissioni industriali: un esempio di valutazione a livello provinciale Dr.ssa Fabrizia Capuano FONTE

Dettagli

Recupero di metalli mediante la termovalorizzazione

Recupero di metalli mediante la termovalorizzazione 1 Recupero di metalli mediante la termovalorizzazione Gino Schiona Direttore Generale CIAL Alberto Cambiaghi Direttore Generale Brianza Energia Ambiente Ecomondo Rimini, 6 novembre 2014 2 CIAL. La strategia

Dettagli

Analisi delle serie storiche. Monossido di Carbonio Biossido d Azoto Particolato Totale Sospeso Ozono Piombo Biossido di Zolfo Benzene

Analisi delle serie storiche. Monossido di Carbonio Biossido d Azoto Particolato Totale Sospeso Ozono Piombo Biossido di Zolfo Benzene Analisi delle serie storiche Monossido di Carbonio Biossido d Azoto Particolato Totale Sospeso Ozono Piombo Biossido di Zolfo Benzene Al fine di rendersi conto dell evoluzione delle concentrazioni di alcuni

Dettagli

Le principali tipologie di biomassa utilizzabili per la produzione di energia sono:

Le principali tipologie di biomassa utilizzabili per la produzione di energia sono: PascaleCave e Costruzioni S.r.l. Biomassa -Biogas Biomassa La Biomassa utilizzabile ai fini energetici consiste in tutti quei materiali organici che possono essere utilizzati direttamente come combustibili

Dettagli

RAPPORTO DI SOSTENIBILITA CONTRIBUTO DI AMBIENTE E RISPARMIO ENERGETICO DI ACEA LUCE

RAPPORTO DI SOSTENIBILITA CONTRIBUTO DI AMBIENTE E RISPARMIO ENERGETICO DI ACEA LUCE RAPPORTO DI SOSTENIBILITA CONTRIBUTO DI AMBIENTE E RISPARMIO ENERGETICO DI ACEA LUCE Non compromettere il futuro delle prossime generazioni cercando di soddisfare i bisogni del presente ; in quest ottica

Dettagli

Il Sistema Informativo Regionale Energia e Ambiente di Regione Lombardia

Il Sistema Informativo Regionale Energia e Ambiente di Regione Lombardia Il Sistema Informativo Regionale Energia e Ambiente di Regione Lombardia Piano Lombardia Sostenibile Lombardia : una Regione ad alta efficienza energetica e a bassa intensità di Dino De Simone Diamo valore

Dettagli

2.7 GLI INDICATORI ENERGETICI

2.7 GLI INDICATORI ENERGETICI 2.7 GLI INDICATORI ENERGETICI 2.7.1 INDICATORE 1: Consumo procapite di combustibili nel settore civile Settore: Usi civili. Indicatore: Consumo procapite di combustibili normalizzato sui gradi giorno nel

Dettagli

Programma Energetico Provinciale L Efficienza Energetica. Milano 7 novembre 2005

Programma Energetico Provinciale L Efficienza Energetica. Milano 7 novembre 2005 Programma Energetico Provinciale L Efficienza Energetica www.fabbricadelsole.com Milano 7 novembre 2005 Arch. Giorgio Schultze la fabbrica del sole srl nuove energie per risparmiare TOTALE 3.718.408 TAVOLI

Dettagli

CONVEGNO/WORKSHOP. l PATTO dei SINDACI per le SMART CITIES

CONVEGNO/WORKSHOP. l PATTO dei SINDACI per le SMART CITIES CONVEGNO/WORKSHOP l PATTO dei SINDACI per le SMART CITIES 1 Il territorio Il Comune di Scandicci si estende su un territorio di 59,75 km 2. Il 29% del territorio è caratterizzato dalla presenza di aree

Dettagli

Il trasporto pubblico locale

Il trasporto pubblico locale Un volano per l innovazione? Il trasporto pubblico locale Emanuele Galossi (IRES-CGIL) Presentazione n. 13/2011 Roma, 13 giugno 2011 TPL: alcuni dati di sintesi Operatori 1.260 Passeggeri trasportati 15

Dettagli

INSIEME PER LA SOSTENIBILITÀ Strategie per il territorio

INSIEME PER LA SOSTENIBILITÀ Strategie per il territorio In collaborazione con Comune di Villa di Serio Comune di Nembro Comune di Pradalunga INSIEME PER LA SOSTENIBILITÀ Strategie per il territorio -: i consumi energetici e le emissioni a NEMBRO Domenico Leo

Dettagli

Comune di Piacenza Settore Territorio Servizio Ambiente e Viabilità

Comune di Piacenza Settore Territorio Servizio Ambiente e Viabilità Comune di Piacenza Settore Territorio Servizio Ambiente e Viabilità RAPPORTO SULLA QUALITA DELL ARIA DELLA CITTA DI PIACENZA 23-24 Con il Rapporto sulla qualità dell aria della città di Piacenza 23-24

Dettagli

Colora tu l avventura Alla scoperta dell energia

Colora tu l avventura Alla scoperta dell energia Colora tu l avventura Alla scoperta dell energia Energia deriva dalla parola greca energheia che significa attività. Nei tempi antichi il termine energia venne usato per indicare forza, vigore, potenza

Dettagli

SEMINARIO RIS-TEC SERVIZIO OSSERVATORIO SULLE TECNOLOGIE UTILIZZO CO 2. Ing. Giovanni Pino Responsabile Settore Innovazione Tecnologica

SEMINARIO RIS-TEC SERVIZIO OSSERVATORIO SULLE TECNOLOGIE UTILIZZO CO 2. Ing. Giovanni Pino Responsabile Settore Innovazione Tecnologica SEMINARIO RIS-TEC SERVIZIO OSSERVATORIO SULLE TECNOLOGIE UTILIZZO CO 2 Ing. Giovanni Pino Responsabile Settore Innovazione Tecnologica CO 2 Prodotta nella combustione di combustibili fossili (carbone,

Dettagli

Metano. Dalla combustione di un metro cubo standard di metano si ottengono circa 36 MJ (8940 Kcal)

Metano. Dalla combustione di un metro cubo standard di metano si ottengono circa 36 MJ (8940 Kcal) Metano Caratteristiche chimico fisiche e origini Il metano è un idrocarburo semplice (alcano) formato da un atomo di carbonio e 4 di idrogeno, la sua formula chimica è CH 4, si trova in natura sotto forma

Dettagli

PIANO ISS INSEGNARE SCIENZE SPERIMENTALI 4 PRESIDIO TERRITORIALE- BR

PIANO ISS INSEGNARE SCIENZE SPERIMENTALI 4 PRESIDIO TERRITORIALE- BR PIANO ISS INSEGNARE SCIENZE SPERIMENTALI 4 PRESIDIO TERRITORIALE- BR Tema: La combustione Attività: Combustione e... dintorni Istituto Tecnico Commerciale Statale G:Calò Francavilla Fontana (BR) www.itccalo.it

Dettagli

Il Percorso al Biometano

Il Percorso al Biometano www.biogasmax.eu Biogasmax Training 1 Il Percorso al Biometano STEFANO PROIETTI ISTITUTO DI STUDI PER L INTEGRAZIONE DEI SISTEMI Biogasmax Training 2 Struttura della presentazione Raccolta dei rifiuti;

Dettagli

Parte 1 - La questione energetica. Parte 2 - L energia nucleare come fonte energetica: fissione e fusione

Parte 1 - La questione energetica. Parte 2 - L energia nucleare come fonte energetica: fissione e fusione Parte 1 - La questione energetica Parte 2 - L energia nucleare come fonte energetica: fissione e fusione Gilio Cambi INFN Bologna & Dipartimento di Fisica ed Astronomia Università di Bologna Pesaro, 22

Dettagli

Dall analisi dei consumi energetici, censiti al 2006, nel territorio comunale risulta l impiego di : 43.080 MW/anno

Dall analisi dei consumi energetici, censiti al 2006, nel territorio comunale risulta l impiego di : 43.080 MW/anno EMISSIONI DA RIDURRE Dall analisi dei consumi energetici, censiti al 2006, nel territorio comunale risulta l impiego di : 43.080 MW/anno Questo dato ci ha consentito l individuazione delle emissioni totali

Dettagli

E un'iniziativa sottoscritta dai Comuni europei che si impegnano a contribuire agli obiettivi della politica energetica comunitaria.

E un'iniziativa sottoscritta dai Comuni europei che si impegnano a contribuire agli obiettivi della politica energetica comunitaria. COS E IL PATTO DEI SINDACI? E un'iniziativa sottoscritta dai Comuni pei che si impegnano a contribuire agli obiettivi della politica energetica comunitaria. La ratifica del Patto impegna i Comuni a: Ridurre

Dettagli

Comune di Udine Pianificazione Energetica

Comune di Udine Pianificazione Energetica Comune di Udine Pianificazione Energetica Pianificazione Energetica: procedura PIANIFICAZIONE ENERGETICA RACCOLTA DATI ANALISI DATI DEFINIZIONE BASELINE BILANCIO ENERGETICO INCIDENZA CONSUMI/EMISSIONI

Dettagli

Un azienda sostenibile

Un azienda sostenibile Un azienda sostenibile I combustibili fossili (greggio, gas e carbone) sono ancora oggi le fonti energetiche più utilizzate, contribuendo per oltre l 80% al consumo mondiale di energia. Il loro indiscusso

Dettagli

WP4 BILANCIO ENERGETICO COMUNALE DI FAGAGNA (UD) Data: 21 luglio 2015

WP4 BILANCIO ENERGETICO COMUNALE DI FAGAGNA (UD) Data: 21 luglio 2015 1 WP4 BILANCIO ENERGETICO COMUNALE DI FAGAGNA (UD) Data: 21 luglio 2015 Gruppo di lavoro: Lorenzo Orlandi Pier Federico Fileni Silvia Stefanelli (ECUBA S.r.l.) (ECUBA S.r.l.) (Regione FVG) 2 BILANCIO ENERGETICO

Dettagli

Relazione sullo Stato dell Ambiente Comuni di Capurso (capofila), Cellamare e Triggiano Bozza Aprile 2006

Relazione sullo Stato dell Ambiente Comuni di Capurso (capofila), Cellamare e Triggiano Bozza Aprile 2006 9. ENERGIA 9.1. Inquadramento Gli impianti di produzione di energia ed il consumo di combustibili fossili sia per usi civili che produttivi (nei settori industriale, agricolo, terziario, trasporti) generano

Dettagli

Confronto attuale-futuro (con termovalorizzatore a Case Passerini) sistema rifiuti e riscaldamento

Confronto attuale-futuro (con termovalorizzatore a Case Passerini) sistema rifiuti e riscaldamento Capitolo 6 Risultati pag. 447 Confronto attuale-futuro (con termovalorizzatore a Case Passerini) sistema rifiuti e riscaldamento Come già detto nel paragrafo 5.8, i risultati riportati in questo paragrafo

Dettagli

SCENARIO ESPLORATIVO DOMENICHE A PIEDI

SCENARIO ESPLORATIVO DOMENICHE A PIEDI MISURE DI RIDUZIONE DELL INQUINAMENTO ATMOSFERICO SCENARIO ESPLORATIVO DOMENICHE A PIEDI Elementi di sintesi ARPA PIEMONTE DIPARTIMENTO TEMATICO SISTEMI PREVISIONALI - Struttura Semplice Qualità dell Aria

Dettagli

IL CARBON FOOTPRINT DI VIREO NEL 2014

IL CARBON FOOTPRINT DI VIREO NEL 2014 IL CARBON FOOTPRINT DI VIREO NEL 2014 Tutte le nostre attività hanno una ripercussione sull ambiente e causano delle emissioni di gas serra. Vireo ha iniziato, fin dalla sua nascita, a raccogliere i dati

Dettagli

Per lo sviluppo del teleriscaldamento: l acqua di falda come fonte energetica.

Per lo sviluppo del teleriscaldamento: l acqua di falda come fonte energetica. 1 Per lo sviluppo del teleriscaldamento: l acqua di falda come fonte energetica. A2A Calore & Servizi, società del gruppo A2A attiva nella gestione del teleriscaldamento nelle città di Milano, Brescia

Dettagli

Focus su filiera AUTO in Lombardia

Focus su filiera AUTO in Lombardia Focus su filiera AUTO in Lombardia IMPRESE, IMMATRICOLAZIONI, PARCO MACCHINE CIRCOLANTE e BILANCIA COMMERCIALE settembre 2013 a cura dell Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia 1 Focus su filiera auto

Dettagli

CONVERSIONE TERMOCHIMICA

CONVERSIONE TERMOCHIMICA CONVERSIONE TERMOCHIMICA PIROLISI La pirolisi si può svolgere secondo diverse modalità: Carbonizzazione a temperature tra 300 C e 500 C Pirolisi convenzionale a temperature inferiori a 600 C Fast pirolisi

Dettagli

Lo scenario energetico in Italia

Lo scenario energetico in Italia Lo scenario energetico in Italia Il Bilancio Energetico Nazionale Il Ministero dello Sviluppo Economico pubblica annualmente il Bilancio Energetico Nazionale (BEN) del nostro Paese. Questo ci dà l opportunità

Dettagli

Bilancio CO 2. Hera Ferrara S.r.l.

Bilancio CO 2. Hera Ferrara S.r.l. Bilancio CO 2 Hera Ferrara S.r.l. 2004 Emissioni CO 2 dal camino L anidride carbonica rappresenta uno dei principali gas serra. E il prodotto di ogni combustione, dove il carbonio presente nel combustibile

Dettagli

1. Calcolo delle emissioni climalteranti nel settore trattamento rifiuti

1. Calcolo delle emissioni climalteranti nel settore trattamento rifiuti ALLEGATO B PAES Rosignano M.mo NB. I valori riportati nel presente documento sono espressi in termini di CO 2eq Il Covenant of Mayors tiene conto delle emissioni di CO 2 legate ai consumi energetici dei

Dettagli

Dirigenze e staff tecnico della Puros hanno una quarantennale esperienza nei combustibili tradizionali (nafta, gasolio, gas). Puros nasce nel 2003

Dirigenze e staff tecnico della Puros hanno una quarantennale esperienza nei combustibili tradizionali (nafta, gasolio, gas). Puros nasce nel 2003 Dirigenze e staff tecnico della Puros hanno una quarantennale esperienza nei combustibili tradizionali (nafta, gasolio, gas). Puros nasce nel 2003 con la volontà di realizzare stufe a biomasse per ridurre

Dettagli

Gas Naturale Liquefatto GNL una grande opportunità Sfida Crescita Competitività BASSO IMPATTO AMBIENTALE

Gas Naturale Liquefatto GNL una grande opportunità Sfida Crescita Competitività BASSO IMPATTO AMBIENTALE Gas Naturale Liquefatto GNL una grande opportunità Sfida Crescita Competitività BASSO IMPATTO AMBIENTALE Cos è il GNL? Il Gas naturale liquefatto è il gas naturale nella sua forma liquida Refrigerato a

Dettagli

Il Piano Regionale degli Interventi per la qualità dell Aria in Regione Lombardia

Il Piano Regionale degli Interventi per la qualità dell Aria in Regione Lombardia Il Piano Regionale degli Interventi per la qualità dell Aria in Regione Lombardia Gian Luca Gurrieri Dirigente U.O. Qualità dell aria, emissioni industriali e rumore D.G. Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile

Dettagli

Capitolo 2. EMISSIONI DI GAS SERRA Questa è oggi la situazione in Lombardia

Capitolo 2. EMISSIONI DI GAS SERRA Questa è oggi la situazione in Lombardia Capitolo 2 EMISSIONI DI GAS SERRA Questa è oggi la situazione in Lombardia PROGETTO KYOTO LOMBARDIA I RISULTATI IN BREVE L inventario delle emissioni di gas serra in Lombardia è stato aggiornato e affinato

Dettagli

L applicazione del sistema INEMAR: l esperienza della Lombardia

L applicazione del sistema INEMAR: l esperienza della Lombardia Convegno Gli inventari regionali delle emissioni: l esperienza e i risultati del sistema INEMAR L applicazione del sistema INEMAR: l esperienza della Lombardia Elisabetta Angelino U.O. Modellistica Atmosferica

Dettagli

L'ENERGIA PRIMARIA CONSUMATA DA UN EDIFICIO: FATTORI DI CONVERSIONE

L'ENERGIA PRIMARIA CONSUMATA DA UN EDIFICIO: FATTORI DI CONVERSIONE L'ENERGIA PRIMARIA CONSUMATA DA UN EDIFICIO: FATTORI DI CONVERSIONE (Dott. Renzo Mario Del Duro) Il calcolo del fabbisogno annuale di energia primaria globale di un edificio tiene in considerazione due

Dettagli

NAOHG LIVING WATER www.naohg.com

NAOHG LIVING WATER www.naohg.com NAOHG LIVING WATER www.naohg.com LE GRANDI TRASFORMAZIONI ECONOMICHE DELLA STORIA AVVENGONO QUANDO UNA NUOVA TECNOLOGIA DI COMUNICAZIONE CONVERGE CON UN NUOVO SISTEMA ENERGETICO www.naohg.com COMPANY Registrata

Dettagli

Meeting di Primavera IN PREPARAZIONE DEGLI STATI GENERALI DELLA GREEN ECONOMY 2014 Imprese e lavori per una GREEN ECONOMY

Meeting di Primavera IN PREPARAZIONE DEGLI STATI GENERALI DELLA GREEN ECONOMY 2014 Imprese e lavori per una GREEN ECONOMY Meeting di Primavera IN PREPARAZIONE DEGLI STATI GENERALI DELLA GREEN ECONOMY 2014 Imprese e lavori per una GREEN ECONOMY I carburanti alternativi nella Direttiva UE "combustibili alternativi", combustibili

Dettagli

Scheda di analisi/ricognizione dei consumi e delle emissioni relativa al parco veicoli appartenente alle Aziende Sanitarie

Scheda di analisi/ricognizione dei consumi e delle emissioni relativa al parco veicoli appartenente alle Aziende Sanitarie Scheda di analisi/ricognizione dei consumi e delle emissioni relativa al parco veicoli appartenente alle Aziende Sanitarie DATA REDATTO VERIFICATO APPROVATO 25/06/10 L. Buzzoni F. Rombini D. Sgarzi M.

Dettagli

Il progetto energie rinnovabili

Il progetto energie rinnovabili Il progetto energie rinnovabili Romagna Compost Soci Descrizione Attività (>51%) 4 Compostaggio frazioni organiche da Raccolta Differenziata 4 Produzione di compost per agricoltura biologica 4 Produzione

Dettagli

Bilancio Consolidato e Separato

Bilancio Consolidato e Separato Bilancio Consolidato e Separato 9 Gruppo Hera il Bilancio consolidato e d esercizio Introduzione Relazione sulla gestione capitolo 1 RELAZIONE SULLA GESTIONE Gruppo Hera Bilancio Consolidato e Separato

Dettagli

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2011. Ottobre 2012

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2011. Ottobre 2012 Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2011 Ottobre 2012 Capo Dipartimento Programmazione: Gianluigi Bovini Direttore Settore Statistica: Franco Chiarini Redazione a cura di Marisa Corazza Nel 2011 parco

Dettagli

ERRATA CORRIGE MANUALE STRUMENTI DI CALCOLO PROTOCOLLO ITACA MARCHE

ERRATA CORRIGE MANUALE STRUMENTI DI CALCOLO PROTOCOLLO ITACA MARCHE ERRATA CORRIGE MANUALE STRUMENTI DI CALCOLO PROTOCOLLO ITACA Par. 2.3 Foglio 2.1.1 3.1.1b - Pag. 17: Sezione Serramenti In questa sezione vengono inseriti i materiali impiegati nei serramenti collocati

Dettagli

VALUTAZIONE SINTETICA DELLE MITIGAZIONI AMBIENTALI POSSIBILI CON LA REALIZZAZIONE DI UNA RETE DI TELERISCALDAMENTO.

VALUTAZIONE SINTETICA DELLE MITIGAZIONI AMBIENTALI POSSIBILI CON LA REALIZZAZIONE DI UNA RETE DI TELERISCALDAMENTO. Allegato 2b VALUTAZIONE SINTETICA DELLE MITIGAZIONI AMBIENTALI POSSIBILI CON LA REALIZZAZIONE DI UNA RETE DI TELERISCALDAMENTO. In questa memoria si analizzano le risultanze dello Studio di Impatto Ambientale

Dettagli

L energia che consumo. Fabio Peron. Combustione. Aria di combustione. Combustione

L energia che consumo. Fabio Peron. Combustione. Aria di combustione. Combustione Corso di Progettazione Ambientale prof. Fabio Peron Combustione L energia che consumo Fabio Peron Università IUAV - Venezia Combustione Aria di combustione Si dice combustione qualunque reazione chimica

Dettagli

IL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA TEE

IL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA TEE IL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA TEE IL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA TEE IL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA TEE PROGETTO CLIMA Nel definire gli interventi da inserire nel progetto CLIMA

Dettagli

Piano Energetico Comunale della Spezia

Piano Energetico Comunale della Spezia Piano Energetico Comunale della Spezia IL BILANCIO DELLE EMISSIONI DI CO 2 E DEI PRINCIPALI AGENTI INQUINANTI Codice AI-C5-08E084-09-02 Versione 02 Committente Comune della Spezia Stato del documento Bozza

Dettagli

Accesso alla banca dati dell inventario delle emissioni in atmosfera

Accesso alla banca dati dell inventario delle emissioni in atmosfera Accesso alla banca dati dell inventario delle emissioni in atmosfera Regione Liguria Dipartimento Ambiente Patrizia Costi Settore aria clima e ciclo integrato dei rifiuti INDICE Accesso alle informazioni

Dettagli

6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento

6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Capitolo 6 Risultati pag. 301 6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Come già detto nel paragrafo 5.8, i risultati riportati in questo paragrafo fanno riferimento alle concentrazione

Dettagli

MOBILITA ED ENERGIA in provincia di Rimini

MOBILITA ED ENERGIA in provincia di Rimini MOBILITA ED ENERGIA in provincia di Rimini Alberto Rossini ANCI ER Novafeltria 3 dicembre EMERGENZA INQUINAMENTO ATMOSFERICO UN PROBLEMA PER AREE URBANE ED INDUSTRIALI Il riscaldamento globale. +0,8 gradi

Dettagli

Mobilità sostenibile e Trazione elettrica. Relatore Ing. Antonio Del Sole

Mobilità sostenibile e Trazione elettrica. Relatore Ing. Antonio Del Sole Mobilità sostenibile e Trazione elettrica Relatore Ing. Antonio Del Sole Mobilità: esigenza dell uomo Per sopravvivere gli esseri umani hanno dovuto, da sempre, essere disponibili alla mobilità Questo

Dettagli

CONSUMI ENERGETICI 09

CONSUMI ENERGETICI 09 CONSUMI ENERGETICI 09 Quadro sinottico degli indicatori INDICATORI DI PRESSIONE (P) Consumi di metano ad uso domestico Consumi di metano ad uso non domestico: comparto ceramico Consumi di energia elettrica

Dettagli

MOBILITY MANAGEMENT UNA SOLUZIONE PER LA MOBILITA SOSTENIBILE DELL AREA VARESINA Varese, 14 maggio 2010

MOBILITY MANAGEMENT UNA SOLUZIONE PER LA MOBILITA SOSTENIBILE DELL AREA VARESINA Varese, 14 maggio 2010 Mobilità e competitività ità le azioni della Camera di Commercio di Varese MOBILITY MANAGEMENT UNA SOLUZIONE PER LA MOBILITA SOSTENIBILE DELL AREA VARESINA Varese, 14 maggio 2010 I FLUSSI DI LAVORATORI

Dettagli

Interventi per la riduzione del traffico in città - Zona Anti Congestione del Traffico

Interventi per la riduzione del traffico in città - Zona Anti Congestione del Traffico Interventi per la riduzione del traffico in città - Zona Anti Congestione del Traffico 16 settembre 2011 1 STRUTTURA DEL TRAFFICO IN ACCESSO ALL AREA ECOPASS Ingressi nella ZTL Cerchia dei Bastioni Dati

Dettagli