13. Consumi di energia elettrica
|
|
- Albina Di Stefano
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 13. Consumi di energia elettrica Nel corso del 2005 è proseguita la crescita sostenuta dei consumi di energia elettrica a Roma, a cui si contrappone una certa stabilità nella congiuntura economica provinciale e nelle dinamiche di crescita della popolazione residente: nell ultimo decennio i consumi di energia elettrica sono cresciuti più del doppio rispetto al valore aggiunto (36,9% contro il 18,4%) a fronte di un incremento nella popolazione residente di solo 1,3% (fig. 13.1). Nel 2005 i consumi a Roma sono risultati pari a ,4 GWh, il 68% dei valori complessivi regionali (pari a ,5 GWh), e il 4,9% di quelli registrati a livello nazionale ( ,8 GWh). Dopo il picco del 2003, da imputarsi in larga misura alle condizioni climatiche particolari che hanno attraversato il Paese in quell anno, i tassi di crescita del 2005 sono risultati in linea con quelli dello scorso anno, con un incremento rispetto al 2004 pari al 3,3% a Roma, al 2,8% nel Lazio e all 1,6% in Italia (tab. 13.1). La sempre maggiore consapevolezza riguardo l esaurimento delle risorse energetiche ha portato ad una crescente attenzione al risparmio e all utilizzo di fonti alternative. Grazie anche ai recenti accordi europei e al progresso nell innovazione tecnologica, numerose apparecchiature elettriche per uso domestico hanno subìto efficienti modifiche che promettono, una volta adeguatamente diffusi, di contenere il livello complessivo di consumo nelle abitazioni; d altro canto la crescita di numerosi spazi commerciali di vaste proporzioni, tra cui centri commerciali e outlet, hanno incrementato notevolmente il consumo nel settore terziario. Analizzando l incidenza dei settori sul totale, infatti, è possibile notare come a Roma l uso di energia elettrica nel terziario rappresenti il 48,3% dei consumi complessivi provinciali, seguito dall uso domestico (37,3%) e dai consumi industriali (13,6%). Stessa proporzione, con valori poco distanti, si registra nel Lazio, mentre una situazione completamente diversa si delinea a livello nazionale. In Italia, infatti, i consumi maggiori di energia elettrica si hanno ancora nell industria (il 49,6% del totale), mentre il settore terziario (27,0%) e domestico (21,6%) si collocano al secondo e terzo posto rispettivamente (fig. 13.2). In particolare, dall analisi settoriale presente nelle tabb , emerge che: a livello nazionale, ad esclusione delle altre attività manifatturiere (+8,7%), sono soprattutto i settori riconducibili al terziario ad aver incrementato i consumi di energia elettrica tra il 2004 e il 2005: altri servizi vendibili (+11,0%), alberghi, ristoranti e bar (+6,7%) e commercio (+6,6%); a Roma il settore alimentare, la raffinazione e le cokerie, l uso domestico, gli acquedotti e l illuminazione pubblica presentano una variazione compresa tra il 7,1% e l 8,6%, mentre il decremento più significativo si riscontra nell elettricità e nel gas (-48,4%); nel Lazio invece gli incrementi maggiori si registrano nel settore industriale, soprattutto dei mezzi di trasporto (+14,0%) e dei metalli non ferrosi (+10,1%) a fronte della consistente riduzione di elettricità e gas (-45,9%) e tessile, abbigliamento e calzature (-13,5%). 117
2 Fig Popolazione, valore aggiunto e consumi elettrici nella provincia di Roma, anni (base 1991=100) 145,0 140,0 135,0 Consumi di energia elettrica Valore aggiunto a prezzi base (prezzi costanti) Popolazione residente a fine anno 130,0 125,0 120,0 115,0 110,0 105,0 100,0 95, Fonte: elaborazione su dati Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale e Istat,
3 Tab Consumi di energia elettrica, anni (v.a. in milioni di KWh e var. %) Provincia di Roma Lazio Italia Peso della pr. di Roma Anno v.a. Var.% v.a. Var.% v.a. Var.% nel Lazio in Italia ,20 3, ,00 2, ,00 2,8 66,2 4, ,00 2, ,30 2, ,20 2,5 66,0 4, ,00 4, ,20 3, ,60 4,5 66,6 4, ,30 1, ,60 1, ,90 2,2 66,2 4, ,60 2, ,90 1, ,60 1,9 66,6 4, ,80 5, ,20 4, ,60 3,0 67,3 4, ,90 3, ,10 2, ,70 1,6 67,7 4, ,40 3, ,50 2, ,80 1,7 68,0% 4,9% N.B. Per ciascun anno sono evidenziati i territori che hanno mostrato le maggiori variazioni percentuali Fig Incidenza dei settori sul totale dei consumi elettrici, anno 2005 (%) 100% 0,8% 1,4% 1,7% 90% 13,6% 24,1% 80% 70% 49,6% 60% 48,3% 50% 42,0% 40% 30% 27,0% 20% 10% 37,3% 32,5% 21,6% 0% Roma Lazio Italia Domestico Te rz i ari o Industria Agricoltura 119
4 Tab I consumi di energia elettrica. Settori* in maggior crescita e maggior decremento tra il 2004 e il 2005, Roma, Lazio, Italia (%) Roma Lazio Italia Rango Settore di attività Var.% 2004/2005 Settore di attività Var.% 2004/2005 Settore di attività 1 Alimentare 8,6 Mezzi di Trasporto 14,0 Altri Servizi Vendibili 11,0 2 Raffinazione e Cokerie 8,5 Metalli non Ferrosi 10,1 Altre Manifatturiere 8,5 3 Domestico 8,0 Raffinazione e Cokerie 7,3 Alberghi, Ristoranti e Bar 6,7 4 Acquedotti 7,3 Costruzioni 6,8 Commercio 6,6 5 Illuminazione pubblica 7,1 Domestico 6,3 Servizi vendibili 6,4 TOTALE 3,1 TOTALE 2,7 TOTALE 1,7 28 Servizi non vendibili -4,2 Siderurgica -5,6 Lavorazione. Plastica e Gomma -1,9 29 Trasporti -5,1 Pubblica amministrazione -5,8 Chimica -2,1 30 Altri servizi non vendibili -6,1 Meccanica -8,9 Credito ed assicurazioni -2,6 31 Pubblica Amministrazione -7,3 Tessile, abbigliamento e calzature -13,5 Tessile, abbigliamento e calzature -6,8 32 Elettricità e Gas -48,4 Elettricita' e Gas -45,9 Estrazione Combustibili -8,1 *Ad esclusione del settore domestico Var.% 2004/
5 Tab Consumi di energia elettrica nella Provincia di Roma. Valori assoluti in milioni di KWh e variazioni percentuali, anni Var.% 2003 Var.% 2004 Var.% 2005 Var.% Tipi di attività v.a. 02/01 v.a. 03/02 v.a. 04/03 v.a. 05/04 1. Agricoltura 100,5-7,9 113,1 12,5 112,8-0,3 115,2 2,1 2. Industria 1.855,2-2, ,30 4, ,00 5, ,40 1,1 3. Manifatturiera di base 915,5 0,5 945,8 3, ,50 8, ,80-0,8 4. Siderurgica 10,5 41,9 11,2 6,7 12,3 10,2 12,2-0,8 5. Metalli non Ferrosi 2,8-3,4 2,6-7,1 3,2 23,1 3, Chimica 222,4-7,2 232,9 4,7 240,7 3,3 250,2 3,9 8. Materiali da costruzione 437,6-1,4 445,1 1,7 483,7 8,7 466,0-3,7 15. Cartaria 242,3 11,5 254,0 4,8 284,7 12,1 284,3-0,1 17. Manifatturiera non di base 569,4-4,0 584,2 2,6 582,9-0,2 609,6 4,6 18. Alimentare 214,4-5,2 242,1 12,9 236,9-2,1 257,2 8,6 19. Tessile, abbigl. e calzature 30,9 8,0 31,5 1,9 34,4 9,4 33,6-2,3 24. Meccanica 189,2-4,5 175,2-7,4 172,0-1,8 174,6 1,5 26. Mezzi di Trasporto 25,4-8,6 24,8-2,4 27,6 11,3 26,7-3,3 28. Lavoraz. Plastica e Gomma 61,6-0,8 63,5 3,1 63,5-0,0 67,4 6,1 30. Legno e Mobilio 30,1-5,6 29,7-1,3 30,4 2,3 31,6 3,9 31. Altre Manifatturiere 17,9-4,8 17,4-2,8 18,1 3,8 18,5 2,2 32. Costruzioni 53,9 7,4 61,3 13,7 65,1 6,2 67,0 2,9 33. Energia ed acqua 316,4-6,9 347,1 9,7 373,5 7,6 377,0 0,9 34. Estrazione Combustibili 8,4 6,3 8,8 4,8 8,3-5,4 8,3 0,0 35. Raffinazione e Cokerie 124,9-8,2 131,1 5,0 132,3 0,9 143,6 8,5 36. Elettricità e Gas 34,1-26,8 38,0 11,4 44,4 17,0 22,9-48,4 37. Acquedotti 149,0-0,1 169,3 13,6 188,5 11,4 202,3 7,3 38. Terziario 6.601,3 2, ,6 7, ,7 3, ,3 0,2 39. Servizi vendibili 5.207,1-0, ,3 6, ,8 4, ,0 1,4 40. Trasporti 655,7 6,7 687,9 4,9 660,2-4,0 626,6-5,1 41. Comunicazioni 598,3-16,8 651,8 8,9 676,0 3,7 648,7-4,0 42. Commercio 1.246,7 3, ,8 10, ,0 8, ,8 2,7 43. Alberghi, Ristoranti e Bar 748,5-0,2 799,8 6,9 847,3 5,9 871,9 2,9 44. Credito ed assicurazioni 281,2 2,0 291,1 3,5 296,1 1,7 294,1-0,7 45. Altri Servizi Vendibili 1.676,7 0, ,9 4, ,3 4, ,0 4,2 46. Servizi non vendibili 1.394,3 17, ,3 9, ,8 1, ,3-4,2 47. Pubblica amministrazione 486,8 0,5 524,3 7,7 536,9 2,4 497,5-7,3 48. Illuminazione pubblica 259,1 2,3 271,1 4,6 266,7-1,6 285,7 7,1 49. Altri Servizi non Vendibili 648,4 45,5 725,9 12,0 743,3 2,4 698,1-6,1 50. Domestico 4.977,6 3, ,7 3, ,4 1, ,4 8,0 52. Totale ,6 2, ,8 5, ,9 3, ,4 3,1 121
6 Tab Consumi di energia elettrica nel Lazio. Valori assoluti in milioni di KWh e variazioni percentuali, anni Var.% 2003 Var.% 2004 Var.% 2005 Var.% Tipi di attività v.a. 02/01 v.a. 03/02 v.a. 04/03 v.a. 05/03 1. Agricoltura 260,1-10,3 300,1 15,4 306,8 2,2 313,6 2,2 2. Industria 5.206,1-0, ,30 1, ,8 2, ,50 0,2 3. Manifatturiera di base 2.484,9 0, ,30 1, ,2 4, ,20 0,8 4. Siderurgica 53 21,8 56,6 6,8 61,0 7,7 57,6-5,6 5. Metalli non Ferrosi 96,2 5,8 101,2 5,2 104,6 3,4 115,2 10,1 6. Chimica 872,6-4, ,4 880,2-2,4 913,4 3,8 8. Materiali da costruzione 750,5 1,1 766,2 2,1 826,3 7,8 820,1-0,8 15. Cartaria 712,7 2,8 702,2-1,5 776,2 10,5 763,9-1,6 17. Manifatturiera non di base 1.966,8-2, ,9-0, ,3-1, ,4-1,6 18. Alimentare 531,4 1,7 561,8 5,7 555,2-1,2 581,6 4,8 19. Tessile, abbigl. e calzature 166,6-11,1 158,8-4,7 161,8 1,9 140,0-13,5 24. Meccanica 633,9-3,4 602,8-4,9 607,2 0,7 553,4-8,9 26. Mezzi di Trasporto 217,3-5,3 213,3-1,8 189,0-11,4 215,4 14,0 28. Lavoraz. Plastica e Gomma 298,9-1,7 298,7-0,1 283,4-5,1 273,1-3,6 30. Legno e Mobilio 60,6 3,9 61,7 1,8 64,5 4,6 66,8 3,6 31. Altre Manifatturiere 58,1 15,3 53,8-7,4 57,2 6,4 57,1-0,2 32. Costruzioni 68,7 3,9 76,2 10,9 83,8 9,9 89,5 6,8 33. Energia ed acqua 685,7 1,4 733,9 7,0 744,5 1,4 758,3 1,9 34. Estrazione Combustibili 8,9 6,0 9,4 5,6 8,8-6,5 9,0 2,3 35. Raffinazione e Cokerie 140,8-6,9 147,6 4,8 149,0 1,0 159,9 7,3 36. Elettricita' e Gas 55,5-18,3 64,1 15,5 55,1-14,0 29,8-45,9 37. Acquedotti 480,5 7,2 512,8 6,7 531,6 3,7 559,6 5,3 38. Terziario 8.398,8 2, ,6 6, ,5 3, ,4 1,5 39. Servizi vendibili 6.653,8 0, ,1 6, ,4 4, ,5 2,5 40. Trasporti 1.232,6 4, ,7 3, ,5-2, ,9-1,0 41. Comunicazioni 654,8-16,0 710,3 8,5 735,2 3,5 708,8-3,6 42. Commercio 1.638,1 3, ,5 9, ,0 8, ,8 4,1 43. Alberghi, Ristoranti e Bar 961 0, ,9 6, ,1 5, ,5 3,7 44. Credito ed assicurazioni 309,3 1,7 321,5 3,9 326,0 1,4 324,2-0,6 45. Altri Servizi Vendibili 1.857,9 0, ,2 4, ,6 4, ,3 5,3 46. Servizi non vendibili 1.745,0 15, ,6 7, ,1 1, ,9-2,7 47. Pubblica amministrazione 588,6 0,6 624,7 6,1 632,1 1,2 595,3-5,8 48. Illuminazione pubblica 410,6 3,8 424,9 3,5 423,9-0,2 449,7 6,1 49. Altri Servizi non Vendibili 745,8 39,4 827,0 10,9 848,2 2,6 807,0-4,9 50. Domestico 6.469,9 2, ,0 3, ,0 2, ,0 6,3 52. Totale ,9 1, ,2 4, ,1 2, ,5 2,7 122
7 Tab Consumi di energia elettrica in Italia. Valori assoluti in milioni di KWh e variazioni percentuali, anni Var.% 2003 Var.% 2004 Var.% 2005 Var.% Tipi di attività v.a. 02/01 v.a. 03/02 v.a. 04/03 v.a. 05/03 1. Agricoltura 4.890,20-5, ,20 5, ,8 0, ,4 3,5 2. Industria ,20 0, ,90 0, ,3 0, ,8 0,4 3. Manifatturiera di base ,50-1, ,00 0, ,7-0, ,8 0,3 4. Siderurgica ,40-4, ,30-0, ,3 0, ,7 1,7 5. Metalli non Ferrosi 5.618,60-1, ,90-2, ,0 1, ,9 1,7 6. Chimica ,90-4, ,40-0, ,5-3, ,4-2,1 8. Materiali da costruzione ,90 2, ,80 1, ,4 0, ,6 0,2 15. Cartaria ,60 2, ,50 2, ,5 0, ,2 1,2 17. Manifatturiera non di base ,70 1, ,50 1, ,1 0, ,4 0,2 18. Alimentare ,30 2, ,90 1, ,1 1, ,5 2,4 19. Tessile, abbigl. e calzature ,70-4, ,50-4, ,7-7, ,7-6,8 24. Meccanica ,50 3, ,60 3, ,2 3, ,0 2,2 26. Mezzi di Trasporto 4.433,10-2, ,30-0, ,3-3, ,4-0,0 28. Lavoraz. Plastica e Gomma 9.394,90 4, ,20 2, ,6-0, ,0-1,9 30. Legno e Mobilio 4.255,10 1, ,90-0, ,6 1, ,9 0,9 31. Altre Manifatturiere 1.027,30-17, ,10 7, ,6 7, ,0 8,5 32. Costruzioni 1.325,20 9, ,00 13, ,0 6, ,8 6,3 33. Energia ed acqua , ,40 2, ,5 3, ,8 1,1 34. Estrazione Combustibili 280,5 0,5 264,7-5,6 404,8 53,0 372,1-8,1 35. Raffinazione e Cokerie 5.617, ,60 0, ,2 7, ,3 1,4 36. Elettricita' e Gas 2.309,40 27, ,70 6, ,0 2, ,2-1,9 37. Acquedotti 5.968,10 6, ,30 4, ,5-0, ,3 2,6 38. Terziario ,70 5, ,70 7, ,4 3, ,0 5,3 39. Servizi vendibili ,40 5, ,30 7, ,3 3, ,3 6,4 40. Trasporti 8.966,80 4, ,20 5, ,6 1, ,0 3,3 41. Comunicazioni 3.277,90-1, ,90 9, ,7 2, ,0 0,3 42. Commercio ,90 7, ,00 8, ,3 6, ,8 6,6 43. Alberghi, Ristoranti e Bar 9.744,50 4, ,20 7, ,4 2, ,0 6,7 44. Credito ed assicurazioni 2.462,70 0, ,50 4, ,9 0, ,5-2,6 45. Altri Servizi Vendibili ,60 8, ,60 7, ,5 4, ,0 11,0 46. Servizi non vendibili ,30 6, ,30 5, ,1 2, ,7 1,6 47. Pubblica amministrazione 3.603, ,80 8, ,7 1, ,5 1,7 48. Illuminazione pubblica 5.699,70 2, ,80 1, ,7 2, ,5 3,1 49. Altri Servizi non Vendibili 7.244,00 11, ,80 8, ,7 2, ,7 0,4 50. Domestico ,60 2, ,80 3, ,2 2, ,5 0,5 52. Totale ,60 1, ,60 3, ,7 1, ,8 1,7 123
13. Consumi di energia elettrica
13. Consumi di energia elettrica Nell ambito dei Paesi industrializzati, e della loro tendenza a promuovere stili di sempre più orientati a comportamenti di consumo energivori, l Italia e ovviamente Roma
Dettagli15. Consumi energetici
15. Consumi energetici Nel 2006 i consumi energetici del Comune di Roma hanno registrato un aumento rispetto al 2005 (+2,8%), un dato, questo, in linea con l incremento provinciale (+2,7%), regionale (+2,2%)
DettagliPROVINCIA DI PISTOIA. CONSUMI DI ENERGIA ELETTRICA PER SETTORE MERCEOLOGICO. SERIE STORICA 1998-2008. Valori assoluti (milioni di KWh).
PROVINCIA DI PISTOIA. CONSUMI DI ENERGIA ELETTRICA PER SETTORE MERCEOLOGICO. SERIE STORICA 1998-2008. Valori assoluti (milioni di KWh). AGRICOLTURA 16,3 17,4 17,0 17,5 18,2 20,2 20,8 22,9 23,2 22,8 23,4
Dettagli3.7 Consumi energetici
3.7 Consumi energetici L impiego principale dell energia da parte dei cittadini nel territorio provinciale avviene: 1) per usi domestici e produttivi (agricoltura, industria, terziario) - Energia elettrica
DettagliTavola 21.1 - Situazione impianti di produzione energia elettrica in Puglia al 31 dicembre 2003
Tavola 21.1 - Situazione impianti di produzione energia elettrica in Puglia al 31 dicembre 2003 Idroelettrici Termoelettrici Impianti lorda (MW) netta (MW) Producibilità media annua (GWh) Impianti Sezioni
Dettagli13. Consumi di energia elettrica
13. Consumi di energia elettrica Il processo di sviluppo dei cosiddetti Paesi industrializzati tende a promuovere in misura sempre maggiore comportamenti di consumo energivori; in un tale contesto, l Italia
DettagliCapitolo 14. Industria
Capitolo 14 Industria 14. Industria Questo capitolo raccoglie informazioni sul settore dell industria in senso stretto, escluse cioè le costruzioni per le quali si rinvia all apposito capitolo. Un primo
DettagliPROVINCIA DI PISTOIA. CONSUMI DI ENERGIA ELETTRICA PER SETTORE MERCEOLOGICO. SERIE STORICA. Valori assoluti (milioni di kwh).
PROVINCIA DI PISTOIA. CONSUMI DI ENERGIA ELETTRICA PER SETTORE MERCEOLOGICO. SERIE STORICA. Valori assoluti (milioni di kwh). AGRICOLTURA 23,2 22,8 23,4 25,1 22,6 26,2 24,5 23,5 22,3 24,5 23,9 INDUSTRIA
DettagliPROVINCIA DI PISTOIA. CONSUMI DI ENERGIA ELETTRICA PER SETTORE MERCEOLOGICO. SERIE STORICA. Valori assoluti (milioni di kwh).
PROVINCIA DI PISTOIA. CONSUMI DI ENERGIA ELETTRICA PER SETTORE MERCEOLOGICO. SERIE STORICA. Valori assoluti (milioni di kwh). AGRICOLTURA 20,2 20,8 22,9 23,2 22,8 23,4 25,1 22,6 26,2 24,5 23,5 INDUSTRIA
DettagliNOTE CONGIUNTURALI NATALITÀ E MORTALITÀ DELLE IMPRESE IN PROVINCIA DI MODENA ANNO 2010 3 TRIMESTRE
NOTE CONGIUNTURALI NATALITÀ E MORTALITÀ DELLE IMPRESE IN PROVINCIA DI MODENA ANNO 3 TRIMESTRE Camera di Commercio di Modena Via Ganaceto, 134 41100 Modena Tel. 059 208423 http://www.mo.camcom.it Natalità
DettagliITALIA ANDAMENTO CONSUMI ENERGIA ELETTRICA PER SETTORE : anni ITALIA
ANDAMENTO CONSUMI ENERGIA ELETTRICA PER SETTORE : anni 2007-2010 Pagina 1 2007 2008 Var 2009 Var 2010 Var Tipi di Attività mln KWh mln KWh % mln KWh % mln KWh % AGRICOLTURA 5659,2 5669,5 0,2 5649,9-0,3
Dettagli13. Consumi di energia elettrica
13. Consumi di energia elettrica Nell ambito dei Paesi industrializzati, e della loro tendenza a promuovere stili di sempre più orientati a comportamenti di consumo energivori, l Italia e, ovviamente,
DettagliTREND Tecnologia ed innovazione per il Risparmio e l efficienza ENergetica Diffusa
TREND Tecnologia ed innovazione per il Risparmio e l efficienza ENergetica Diffusa Il progetto Trend: prime analisi sull efficacia dello strumento e sul patrimonio di dati acquisito Stefania Ghidorzi Cestec
DettagliOsservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche
Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale
DettagliUna lettura di genere del mercato del lavoro in Provincia di Bolzano
Una lettura di genere del mercato del lavoro in Provincia di Bolzano La forza lavoro femminile Il mercato del lavoro in provincia di Bolzano è caratterizzato da un alto tasso di partecipazione, sia rispetto
DettagliPARTE PRIMA INFORTUNI SUL LAVORO E MALATTIE PROFESSIONALI DENUNCIATI ALL INAIL
PARTE PRIMA INFORTUNI SUL LAVORO E MALATTIE PROFESSIONALI DENUNCIATI ALL INAIL Tav.1 Infortuni sul lavoro avvenuti nel periodo 2005-2007 per anno, gestione e sesso Tav. 2 Infortuni sul lavoro avvenuti
DettagliTavola 12.1 Indici dei prezzi al consumo per l intera collettività nazionale (NIC) per capitoli di spesa dal 2001 al 2005 (base 1998 = 100)
capitolo 12 prezzi Tavola 12.1 Indici dei prezzi al consumo per l intera collettività nazionale (NIC) per capitoli di spesa dal 2001 al 2005 (base 1998 = 100) Capitoli Numeri indici Varizioni medie annue
DettagliLe forze lavoro in Lombardia al 2020
Le forze lavoro in Lombardia al 2020 Presidente REF Ricerche www.refricerche.it Il mercato del lavoro lombardo nel 2011 Il mercato del lavoro in Lombardia. Alcuni indicatori valori % 2007 2011 Tasso di
DettagliE ELLE - INDICATORI STATISTICI DELL'ECONOMIA e DEL LAVORO COMMERCIO E SERVIZI
Sono 37.086 le imprese della provincia di Modena che svolgono un attività nel settore terziario, che si occupano quindi di commercio o di servizi rivolti alle imprese e alle famiglie; tale numero è in
DettagliPROGRAMMA CORSO ASPP/RSPP mod. B
PROGRAMMA CORSO ASPP/RSPP mod. B Essendo un modulo di specializzazione, esso tratta la natura dei rischi presenti nei luoghi di lavoro, correlati alle specifiche attività lavorative. La sua durata varia
DettagliL Umbria tra terziarizzazione e presenza manifatturiera. Elisabetta Tondini
L Umbria tra terziarizzazione e presenza manifatturiera Elisabetta Tondini Procede anche in Umbria il processo di terziarizzazione. Dai dati strutturali alcuni segnali di cambiamento Il percorso Sul rapporto
Dettagli8. Dati finanziari e bancari
8. Dati finanziari e bancari Roma rappresenta dopo Milano il principale Centro finanziario del Paese con 46 Istituti creditizi, 1.988 sportelli bancari, 91 miliardi di euro depositati in banca (pari al
DettagliENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO
ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO 1 Rapporto 2007 sulla occupazione nelle imprese ricettive, di viaggi e di ristorazione della Provincia
Dettagli8. Occupazione e forze di lavoro
8. Occupazione e forze di lavoro Dall Indagine continua sulle forze di lavoro condotta dall Istat risulta che nel 2005 erano occupate, a Roma, 1.086.092 persone, mentre a livello provinciale gli occupati,
DettagliRelazione sullo Stato dell Ambiente Comuni di Capurso (capofila), Cellamare e Triggiano Bozza Aprile 2006
9. ENERGIA 9.1. Inquadramento Gli impianti di produzione di energia ed il consumo di combustibili fossili sia per usi civili che produttivi (nei settori industriale, agricolo, terziario, trasporti) generano
Dettagli17. Criminalità: le sostanze stupefacenti
17. Criminalità: le sostanze stupefacenti Nel 2004 Roma è risultata tra le prime città italiane per sequestri di droghe tradizionali, soprattutto di cocaina (487,4 Kg, pari al 15,2% dei sequestri complessivi
DettagliFigura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica
Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati
DettagliIl valore dell export del comparto elettro-meccanico nelle regioni del Nord Italia Working paper
Il valore dell export del comparto elettro-meccanico nelle regioni del Nord Italia Working paper 2013 1 Dati rilevanti 1 Questo settore vale il 34% dell intero export italiano; Il Nord genera l 8 del valore
DettagliVARIABILI MACROECONOMICHE Graf. 2.1 La provincia di Modena è notoriamente caratterizzata da una buona economia. Ciò è confermato anche dall andamento del reddito procapite elaborato dall Istituto Tagliacarne
DettagliL interscambio commerciale tra Italia e India Anni 2000-2006
6 febbraio 2007 L interscambio commerciale tra Italia e India Anni 2000-2006 Ufficio della comunicazione Tel. +39 06 4673.2243-2244 Centro di informazione statistica Tel. + 39 06 4673.3106 Informazioni
DettagliIl parco veicolare di Bologna al 31.12.2011. Ottobre 2012
Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2011 Ottobre 2012 Capo Dipartimento Programmazione: Gianluigi Bovini Direttore Settore Statistica: Franco Chiarini Redazione a cura di Marisa Corazza Nel 2011 parco
Dettagli2.7 GLI INDICATORI ENERGETICI
2.7 GLI INDICATORI ENERGETICI 2.7.1 INDICATORE 1: Consumo procapite di combustibili nel settore civile Settore: Usi civili. Indicatore: Consumo procapite di combustibili normalizzato sui gradi giorno nel
DettagliL Italia. in Russia. I numeri della presenza italiana in Russia. Esportazioni (2008): 10,5 miliardi (3% del totale export Italia)
L Italia in Russia I numeri della presenza italiana in Russia Esportazioni (2008): 10, miliardi (3% del totale export Italia) La Russia è il 7 paese cliente dell Italia (dopo Germania, Francia, Spagna,
DettagliN. 14: Produzioni e consumi energetici italiani (v. Q. n. 06)
N. 14: Produzioni e consumi energetici italiani (v. Q. n. 06) 1. Introduzione I consumi di energia all utilizzatore (domestico, industriale, commerciale, per trasporti, agricolo, amministrativo, ecc) nelle
DettagliL INDUSTRIA VENETA AFFRONTA LO SHOCK FINANZIARIO
Venezia, 10 novembre 2008 COMUNICATO STAMPA Indagine congiunturale di Unioncamere del Veneto sulle imprese manifatturiere III trimestre 2008 L INDUSTRIA VENETA AFFRONTA LO SHOCK FINANZIARIO Trimestre negativo
DettagliESERCITAZIONE PRATICA: L INVENTARIO DELLE EMISSIONI E L ELABORAZIONE DEL BILANCIO ENERGETICO LOCALE
ESERCITAZIONE PRATICA: L INVENTARIO DELLE EMISSIONI E L ELABORAZIONE DEL BILANCIO ENERGETICO LOCALE Confini, campo di applicazione e settori Comune Residenza Industria Terziario pubblico QUALI SETTORI
DettagliCUBA Congiuntura Economica
CUBA Congiuntura Economica Durante il 2011 l economia cubana ha avviato graduali riforme del sistema economico. Il tasso annuale di crescita del prodotto interno lordo dovrebbe attestarsi al 2.7% nel 2011.
DettagliCosta Rica Congiuntura Economica
Costa Rica Congiuntura Economica Il PIL del Costa Rica è cresciuto del 3.8% durante il 2011, dato inferiore alla crescita del 4.2% registrato tra il 2009 ed il 2010. Per quanto riguarda il 2012 si prevede
DettagliProduzione: crescono le rinnovabili (+11,1%), si conferma primato del gas nella produzione termica (67,1%)
Nota di sintesi Dati statistici sull energia elettrica in Italia - 2010 CRESCE LA DOMANDA DI ELETTRICITA NEL 2010: +3,2% E il valore di crescita più alto del decennio 2001-2010, eguagliato l incremento
DettagliCapitolo 24. Risultati economici delle imprese
Capitolo 24 Risultati economici delle imprese 24. Risultati economici delle imprese Per saperne di più... Eurostat. http://europa. eu.int/comm/eurostat. Imf. World economic outlook. Washington: 2012.
DettagliLe esportazioni delle regioni italiane
17 marzo 2004 Le esportazioni delle regioni italiane Anno 2003 Nel 2003 il valore delle esportazioni italiane ha registrato una flessione del 4 per cento rispetto al 2002. Dal punto di vista territoriale,
DettagliCongiuntura (dati aggiornati al 2 ottobre 2015)
La Congiuntura (dati aggiornati al 2 ottobre 2015) 1 ECONOMIA IN ITALIA In Italia, dopo tre cali annuali consecutivi (2012-2,8%, 2013-1,7%, 2014-0,4%), il CSC prevede una crescita del PIL dell 1%. quest
Dettagli4. ENERGIA. Introduzione. Fonte e Metodo d Indagine
4. ENERGIA Introduzione Limitatamente al sistema energetico, il XX secolo è stato caratterizzato da una tendenza di fondo sostanzialmente costante, cioè la fortissima crescita dei consumi energetici, e
DettagliInternazionalizzazione delle imprese
Internazionalizzazione delle imprese italiane: contesto ed opportunità 3 Marzo 2015 Business Analysis Pio De Gregorio, Responsabile Anna Tugnolo, Senior Analyst Dopo un 2013 difficile, le esportazioni
DettagliLE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FASI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO
LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FASI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO Gennaio 2010 LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FA- SI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO Indice 1. LA DINAMICA DEI PREZZI NELLA
DettagliMa l incidenza delle componenti fiscali al 60% limita fortemente i benefici
DIREZIONE COMUNICAZIONE E IMMAGINE UFFICIO STAMPA 59/16 Roma, 26.4.2016 Ma l incidenza delle componenti fiscali al 60% limita fortemente i benefici INDICE COSTO ENERGIA CONFCOMMERCIO: PER IMPRESE TERZIARIO
DettagliOsservatorio Economia e Lavoro in Emilia-Romagna. Marco Sassatelli
Osservatorio Economia e Lavoro in Emilia-Romagna Marco Sassatelli Il quadro - Produzione industriale ed export - 60 Produzione Fatturato Ordini 40 20 0-20 2003 - I 2003 - II 2003 - III 2003 - IV 2004 -
DettagliTabelle regionali con cadenza mensile. Provincia autonoma di Bolzano. Analisi della numerosità degli infortuni
Tabelle regionali con cadenza mensile Provincia autonoma di Bolzano Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 30 settembre 2015 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni
DettagliCensimento industria e servizi
Censimento industria e servizi Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014 Censimento Industria e Servizi Il Censimento generale dell industria
DettagliIMPRESE E OCCUPAZIONE IN EMILIA ROMAGNA
SMAIL Sistema di Monitoraggio Annuale delle Imprese e del Lavoro BOLOGNA IMPRESE E OCCUPAZIONE IN EMILIA ROMAGNA Aggiornamento al 31 dicembre 2011 30 ottobre 2012 Sistema informativo SMAIL Emilia Romagna
DettagliElettrificazione rurale in Africa: opportunità di business per le aziende Italiane del comparto Energia
Elettrificazione rurale in Africa: opportunità di business per le aziende Italiane del comparto Energia Workshop on the European Commission Electrification Financing Initiative (ElectriFI ) Rome, April
DettagliDati statistici sull energia elettrica in Italia - 2014 Nota di sintesi CALO DELLA DOMANDA DI ELETTRICITA NEL 2014: -2,5%
Dati statistici sull energia elettrica in Italia - 2014 Nota di sintesi CALO DELLA DOMANDA DI ELETTRICITA NEL 2014: -2,5% I dati definitivi sul bilancio elettrico del 2014 fanno registrare una riduzione
DettagliLa Ricerca e Sviluppo in Italia nel periodo 2003-2005
7 ottobre 2005 La Ricerca e Sviluppo in Italia nel periodo 2003-2005 L Istat presenta i principali risultati delle rilevazioni sulla Ricerca e Sviluppo intra-muros 1 (R&S) in Italia, riferiti alle imprese,
DettagliEnergia. RSA Provincia di Milano. Energia
RSA Provincia di Milano Energia Fig. 1: consumi elettrici per ciascun settore La produzione e il consumo di energia hanno impatto dal punto di vista ambientale, soprattutto per ciò che riguarda il consumo
DettagliIl parco veicolare di Bologna al 31.12.2009. Settembre 2010
Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2009 Settembre 2010 Capo Dipartimento Programmazione: Gianluigi Bovini Direttore Settore Statistica: Franco Chiarini Redazione a cura di Marisa Corazza e Tiziana
DettagliCAPITOLO 5 LE ATTIVITÀ ECONOMICHE
CAPITOLO 5 LE ATTIVITÀ ECONOMICHE 5.1 - Imprese dei settori industria e servizi Al Censimento intermedio dell Industria e dei Servizi (31 dicembre1996) sono state rilevate 3.494 imprese 1 di tipo industriale
DettagliLA DOMANDA DI ENERGIA IN ITALIA
Studi economici ed energetici LA DOMANDA DI ENERGIA IN ITALIA NEL PRIMO SEMESTRE 2005 Roma, settembre 2005 1. Commento 2. Consumi di energia in fonti primarie (composizione %) 3. Emissioni di CO 2 4. Equazione
DettagliTabelle regionali con cadenza mensile. Regione Piemonte. Analisi della numerosità degli infortuni
Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Piemonte Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 30 settembre 2015 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce
DettagliAZIENDE AGRICOLE ATTIVITA MANIFATTURIERA
AZIENDE AGRICOLE ATTIVITA MANIFATTURIERA Divisione atmosfera e impianti 1 Inquadramento del tema Per azienda agricola si intende l'unità tecnico-economica costituita da terreni, anche in appezzamenti non
DettagliA.4 IL SISTEMA PRODUTTIVO
A.4 IL SISTEMA PRODUTTIVO A.4.1 Le unità locali Le unità locali presenti sul territorio della provincia di Ferrara, al Censimento dell Industria e dei Servizi 2001, erano 32.101, in aumento, rispetto al
DettagliQuadro dei consumi energetici
Quadro dei consumi energetici La situazione nazionale Il quadro dei consumi energetici nazionali degli ultimi anni delinea una sostanziale stazionarietà per quanto riguarda il settore industriale e una
DettagliProgetto co-finanziato dall Unione Europea. 7 Convegno
Osservatorio sulle attività di Manutenzione degli Aeroporti Italiani Progetto co-finanziato dall Unione Europea 7 Convegno Problematiche riguardanti gli ostacoli alla navigazione aerea Gestione della manutenzione
DettagliTabelle regionali con cadenza mensile. Regione Lombardia. Analisi della numerosità degli infortuni
Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Lombardia Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 31 gennaio 2015 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce
DettagliAnalisi per vettore energetico
4.1.2 Dinamica temporale Come riportato in figura 4.8, i consumi di gas naturale aumentano notevolmente nel periodo analizzato e in particolare tra il 2003 e il 2005 a causa dell aumento del gas naturale
DettagliIl consumo di energia elettrica e il Pil in alcune economie. (anno 2009; % sul totale mondo) 8,7 5,7 3,7 3,8 4,6 1,8 1,9 2,6 3,0 5,6
35 3 Il consumo di energia elettrica e il Pil in alcune economie (anno 29; % sul totale mondo) 28,3 25 2 15 16,4 18,2 24,1 22, 1 5 5,7 3,7 3,8 4,6 1,8 1,9 2,6 3, Regno Unito 5,6 8,7 Francia Germania Giappone
Dettaglisuperiore verso gli esercizi complementari, le cui quote di mercato risultano comunque largamente inferiori a quelle degli alberghi, che raccolgono
13. Turismo Il turismo nel comune di Roma si conferma uno dei principali assi di sviluppo del territorio, costituendo, all interno del sistema economico e sociale, un elemento centrale di crescita, che
DettagliAprile 2008. Analisi dell andamento del mercato del lavoro e dei fabbisogni formativi nella provincia di Livorno
FABBISOGNI FORMATIVI E MERCATO DEL LAVORO Aprile 2008 Analisi dell andamento del mercato del lavoro e dei fabbisogni formativi nella provincia di Livorno L economia provinciale All interno dell economia
DettagliTasse e imposte fra Governo e Governi Sintesi dell analisi Cisl e Caf Cisl sulle dichiarazioni dei redditi di lavoratori dipendenti e pensionati
Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori Dipartimento Democrazia Economica, Economia Sociale, Fisco, Previdenza e Riforme Istituzionali Tasse e imposte fra Governo e Governi Sintesi dell analisi Cisl
DettagliSTATISTICHE REGIONALI 2016
STATISTICHE REGIONALI 2016 Regione CALABRIA 216 Statistiche Regionali 2016 1. Bilancio di energia elettrica Tabella 1 Bilancio regionale Anno 2016 GWh Operatori del mercato elettrico Autoproduttori Calabria
DettagliComunicato stampa * Prima indagine sull energia elettrica in Puglia *
1 Comunicato stampa * Prima indagine sull energia elettrica in Puglia * Diminuiscono i consumi di energia elettrica ma se ne produce sempre di più (37.611,9 gigawatt) Il fabbisogno in Puglia è di 20.501
DettagliIl mercato spagnolo del riciclaggio
Nota settoriale Il mercato spagnolo del riciclaggio Agenzia ICE Ufficio di Madrid Data di realizzazione: aprile 2013 Agenzia ICE ufficio di Madrid Il settore del riciclaggio 1 CENNI SUL MERCATO SPAGNOLO
DettagliGli investimenti diretti esteri in entrata e in uscita
Gli investimenti diretti esteri in entrata e in uscita A cura del Centro Studi Confindustria Toscana Qualche dato generale Gli investimenti diretti dall estero in Italia Secondo i dati dell Ufficio Italiano
DettagliIl commercio estero dell Italia con la Cina: bilancia commerciale, specializzazione merceologica e operatori all esportazione Anni 2000-2005
25 settembre 2006 Il commercio estero dell Italia con la Cina: bilancia commerciale, specializzazione merceologica e all esportazione Anni 2000-2005 Ufficio della comunicazione Tel. +39 06 4673.2243-2244
DettagliApprofondimenti: Provincia di Cuneo
Approfondimenti: Provincia di Cuneo Premessa Contesto e attività/1 Nel generale contesto di crisi che ha continuato a caratterizzare il sistema economico italiano nel 2013 i dati relativi al Piemonte hanno
DettagliRELAZIONE DI SINTESI
Progetto Sergan INTERREG III A SARDEGNA / CORSICA / TOSCANA Progetto SERGAN Reti locali del gas RELAZIONE DI SINTESI Studio sulle reti locali del gas Domanda prevedibile di gas nei prossimi dieci anni
DettagliINDUSTRIA METALMECCANICA ITALIANA INDAGINE CONGIUNTURALE. Sintesi per la stampa
INDUSTRIA METALMECCANICA ITALIANA INDAGINE CONGIUNTURALE Sintesi per la stampa Roma, 11 settembre 2014 Sintesi per la Stampa L attività produttiva del settore metalmeccanico, dopo la fase recessiva protrattasi
DettagliIl parco veicolare di Bologna al 31.12.2012. Ottobre 2013
Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2012 Ottobre 2013 Capo Dipartimento Programmazione: Gianluigi Bovini Direttore Settore Statistica: Franco Chiarini Redazione a cura di Marisa Corazza Nel 2012 parco
DettagliICET 4. Indice Costo Energia Terziario. Energia elettrica. a cura di Confcommercio-Imprese per l Italia in collaborazione con REF Ricerche
Ambiente e Utilities ICET 4 Indice Costo Energia Terziario a cura di Confcommercio-Imprese per l Italia in collaborazione con REF Ricerche aprile 2016, numero 4 Sintesi Energia Elettrica Prevista una riduzione
DettagliNOGA Nomenclatura generale delle attività economiche Struttura
NOGA Nomenclatura generale delle attività economiche Struttura Berna, 2002 Informazioni: Realizzazione: Diffusione: Esther Nagy, BFS Tel. ++41 32 713 66 72 / E-Mail: esther.nagy@bfs.admin.ch Jean Wiser,
DettagliWorkshop Industria. Maurizio Russo ANIE Energia e ANIE Assoautomazione
Workshop Industria Motori ad alta efficienza ed azionamenti a velocità variabile nell'industria e nel terziario. Analisi di casi reali e benefici energetici Maurizio Russo ANIE Energia e ANIE Assoautomazione
DettagliLe imprese e l accesso al credito. Le dinamiche del mercato e il ruolo delle garanzie
Le imprese e l accesso al credito. Le dinamiche del mercato e il ruolo delle garanzie Gianmarco Paglietti Consorzio Camerale per il credito e la finanza Cremona, 17 giugno 2013 L economia nel 2012 PIL
DettagliCONTRATTI COLLETTIVI E RETRIBUZIONI CONTRATTUALI
29 aprile 2013 Marzo 2013 CONTRATTI COLLETTIVI E RETRIBUZIONI CONTRATTUALI Alla fine di marzo 2013 i contratti collettivi nazionali di lavoro in vigore per la parte economica corrispondono al 59,2% degli
DettagliIl parco veicolare di Bologna al 31.12.2014
Il parco veicolare di Bologna al 31.12.214 Settembre 215 Capo Area Programmazione Controlli e Statistica: Gianluigi Bovini Dirigente U.I. Ufficio Comunale di Statistica: Franco Chiarini Redazione a cura
DettagliCONTI ECONOMICI DELLE IMPRESE
19 CONTI ECONOMICI DELLE IMPRESE INDAGINE ANNUALE SUL SISTEMA DEI CONTI DELLE IMPRESE L indagine sul Sistema dei Conti delle Imprese (SCI) condotta dall ISTAT, già indagine sul prodotto lordo, fornisce
DettagliREGIONE CAMPANIA. Convenzione tra. Provincia di Napoli e A.R.P.A.C. Data
REGIONE CAMPANIA Convenzione tra Data Provincia di Napoli e A.R.P.A.C. Realizzazione della Banca dati Energetica propredeutica al piano energetico della Provincia di Napoli Relazione Finale Consulenza
DettagliWorkshop Energia Elettrica
Workshop Energia Elettrica Consumare di più per consumare meglio? La sfida del comparto elettrico tra maggiore efficienza e strategie di mercato Centro Studi SAFE Ministero dello Sviluppo Economico, Sala
Dettaglile centraline fisse per il monitoraggio della qualità dell'aria (a) di tipo industriale nei comuni capoluogo di provincia - Anni 2013-2014
POPOLAZIONE E SUPERFICIE Tavola 1.1 - Popolazione media dei comuni capoluogo di provincia - Anni 2008-2014 (valori assoluti) Superficie media dei comuni capoluogo di provincia - Anni 2008-2014 (km 2 )
DettagliRIF rete indagine fabbisogni Province e Regione Piemonte GESTIONE RIFIUTI. indagine 2008. Spin per ATS (Spin Poliedra-Ceris/CNR) novembre 08 1
indagine 2008 Spin per ATS (Spin Poliedra-Ceris/CNR) novembre 08 1 pag. tab.1 universo di riferimento 5 tab.2 questionari elaborati 6 tab.3.1 obiettivi di campionamento 7 tab.3.2 riaggregazione questionari
DettagliDEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 1 trimestre 2009
DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 1 trimestre 2009 Imprese nel complesso In Lombardia, nel primo trimestre del 2009 le anagrafi camerali registrano un saldo negativo di 2.536 unità. Alla fine di marzo
DettagliLa struttura economica romana
Capitolo 1 La struttura economica romana 15 LA STRUTTURA ECONOMICA ROMANA Il sistema produttivo 1 La struttura del sistema produttivo romano 1.1 La situazione nel 2001 In Italia secondo i dati dell archivio
DettagliUMBRIA Import - Export. caratteri e dinamiche 2008-2014
UMBRIA Import - Export caratteri e dinamiche 2008-2014 ROADSHOW PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE ITALIA PER LE IMPRESE Perugia, 18 dicembre 2014 1 Le imprese esportatrici umbre In questa sezione viene proposto
DettagliNOTA STUDIO CONFESERCENTI
Ufficio Stampa NOTA STUDIO CONFESERCENTI IMPRESE, STUDIO CONFESERCENTI: GLI IMMIGRATI RESISTONO MEGLIO ALLA CRISI: NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2012 LE IMPRESE INDIVIDUALI CON TITOLARI EXTRA UE CRESCONO DI
DettagliFlash Industria 3.2011
08 novembre 2011 Flash Industria 3.2011 Nel terzo trimestre 2011, sulla base dell'indagine VenetoCongiuntura, la produzione industriale ha registrato una crescita del +2,0 per cento rispetto allo stesso
DettagliIl mercato del credito
Il mercato del credito 1 Gli sportelli bancari In riferimento alla distribuzione del numero di istituti bancari per sede amministrativa e del numero di sportelli per localizzazione geografica, i dati statistici
DettagliCONFERENZA INTERNAZIONALE SUL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ Strumenti normativi e formativi al servizio della sostenibilità
CONFERENZA INTERNAZIONALE SUL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ Strumenti normativi e formativi al servizio della sostenibilità LA GESTIONE SOSTENIBILE DELL ENERGIA ENERGIA Prof.Luigi Bruzzi Università di Bologna
DettagliAutorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico
Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico COMUNICATO Energia: da aprile doppia riduzione delle bollette, elettricità -1,1% e gas -3,8% In un anno la spesa per il gas è diminuita di oltre
DettagliINCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA
INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA RISULTATI GENERALI L andamento dell Industria di Roma e Provincia nel quarto trimestre del 2002 è risultato sostanzialmente negativo. Con riferimento al Comune, i
DettagliANALISI DELL OCCUPAZIONE FEMMINILE IN ITALIA
ANALISI DELL OCCUPAZIONE FEMMINILE IN ITALIA novembre 04 Introduzione In base ai dati dell VIII Censimento su Industria e Servizi dell ISTAT è stata condotta un analisi dell occupazione femminile nelle
DettagliOPEN - Fondazione Nord Est Febbraio 2013
A7. FECONDITÀ, NUZIALITÀ E DIVORZIALITÀ Diminuisce il tasso di fertilità dopo la crescita degli ultimi anni A livello nazionale il tasso di fecondità totale (numero medio di figli per donna in età feconda)
DettagliLe imprese del farmaco motore della rete dell hi-tech in Italia
Le imprese del farmaco motore della rete dell hi-tech in Italia La farmaceutica è un patrimonio manifatturiero che il Paese non può perdere La farmaceutica e il suo indotto 174 fabbriche 62.300 addetti
Dettagli