DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
|
|
- Elvira Petrucci
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 VÉÅâÇx w VtuÜtá cüéä Çv t w bü áàtçé VÉÅâÇ wx VÜtutá cüéä Çv t wx TÜ áàtç á DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 31 del registro Data: OGGETTO: APPROVAZIONE DELLA CARTA DI CABRAS - PROTOCOLLO DI INTENTI TRA LE AREE MARINE PROTETTE ED I PARCHI NAZIONALI CON PERIMETRAZIONE A MARE. L'anno DUEMILADIECI il giorno ventisei del mese di Maggio alle ore 19,30 presso il locale sito in Corso Italia n 108 in Cabras. Alla 1^ convocazione in seduta ordinaria, partecipata ai Signori Consiglieri a norma di legge, risultano all'appello nominale: Consiglieri presenti assenti Consiglieri assenti CARRUS Cristiano X MANUNZA A. Giuliano X CONTU Alessandro X LIGIA Gabriele X ATZEI Enrico X ATZORI Mario X CHERCHI Simone G. X MANCA Antonello X MURANA Alessandro X TRONCIA Sergio X TRINCAS Efisio X ATZORI Davide X PINNA Stefano X MANCA Vincenzo X ZOCCHEDDU Ivo X MASCIA Marco X CASTANGIA Pasquale X TOTALI PRESENTI N. 12 TOTALI ASSENTI N. 5 PRESIEDE il Consigliere anziano Ligia Gabriele in assenza del Presidente del Consiglio Comunale; PARTECIPA il Segretario Comunale Dr.ssa Annarella Miscali; IL PRESIDENTE Nella sua qualità di Assessore all Ambiente illustra la proposta agli atti. Riferisce che nell ambito della Borsa del Turismo Ambientale nelle Aree Marine Protette i soggetti gestori delle Aree Marine Protette e dei Parchi Nazionali con perimetrazione a mare hanno elaborato uno schema di protocollo di intenti denominato Carta di Cabras atto a consolidare le relazioni ed i rapporti di collaborazione per potenziare il sistema delle aree marine e costiere protette dei mari italiani, nel contesto nazionale ed euro-mediterraneo. Il protocollo di intenti viene sottoposto all approvazione del Consiglio Comunale per al sua approvazione. Il Consigliere Zoccheddu Ivo chiede chiarimenti sui risvolti concreti di detto protocollo per le Aree Marine, sulle possibilità di incidere nei rapporti con il Ministero dell Ambiente per la tutela dei nostri mari e con quali strumenti. L Assessore Ligia ribadisce che il protocollo ha l obiettivo di consolidare le relazioni ed i rapporti di collaborazione per potenziare il sistema delle aree marine e costiere protette. Precisa che al momento non vi sono state azioni poste all attenzione del Ministero dell Ambiente, quando vi saranno si potrà valutare l efficacia di detto protocollo. 1
2 IL CONSIGLIO COMUNALE Dato atto che durante la discussione: ha fatto ingresso in aula il Consigliere Murana Alessandro alle ore 20,20, risultato presente alla votazione alla quale ha preso parte; ha definitivamente abbandonato l aula l Assessore Cherchi Simone (ore 20,21), risultato assente al momento della votazione. Udita la relazione del Presidente; Vista la proposta di deliberazione agli atti; Acquisito sulla stessa, il parere favorevole ai sensi dell art. 49 comma 1 del D.Lgs n 267 Responsabile del Servizio competente in ordine alla regolarità tecnica; Premesso che: il Comune di Cabras ha beneficiato del contributo dell Assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna per l organizzazione dal 16 aprile al 30 maggio 2010 della Borsa del Turismo Ambientale nelle Aree Marine Protette; nella giornata del 17 aprile si è svolta la Conferenza nazionale delle Aree Marine Protette dedicata all analisi, alla valutazione ed al rilancio del percorso istitutivo dell Associazione Nazionale delle Aree Marine Protette; in tale ambito i soggetti gestori delle Aree Marine Protette e dei Parchi Nazionali con perimetrazione a mare hanno elaborato uno schema di protocollo di intenti denominato Carta di Cabras atto a consolidare le relazioni ed i rapporti di collaborazione per potenziare il sistema delle aree marine e costiere protette dei mari italiani nel contesto nazionale ed euro-mediterraneo; Presa visione del Protocollo di Intenti denominato Carta di Cabras, allegato sub lettera A al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale; Condivise le motivazioni e gli impegni dei soggetti gestori delle Aree Marine Protette e dei Parchi Nazionali con perimetrazione a mare per il raggiungimento degli obiettivi contenuti nel succitato Protocollo di Intenti; Considerato che tra i soggetti gestori delle Aree Marine Protette ed i Parchi Nazionali con perimetrazione a mare, italiani, esiste una forte volontà di procedere all approvazione del Protocollo di Intenti denominato Carta di Cabras nei rispettivi e competenti organi deliberativi, quale strumento concreto di sviluppo di forme di coordinamento tra i predetti soggetti gestori; Ritenuto opportuno procedere, per i motivi dettagliatamente sopraesposti, all approvazione del Protocollo di Intenti denominato Carta di Cabras tra le Aree Marine Protette ed i Parchi Nazionali con perimetrazione a mare; Acquisito il parere favorevole ai sensi dell art. 49 comma 1 del d.lgs. 267/2000 del Responsabile dell Area Marina Protetta in ordine alla regolarità tecnica; Si procede alla votazione resa per alzata di mano che dà il seguente risultato: Presenti: n 12 - Voti favorevoli: n 11 - Voti contrari nessuno Astenuti n 1: (Consigliere Zoccheddu Ivo) del Visto l esito della votazione D E L I B E R A DI APPROVARE la Carta di Cabras - Protocollo di Intenti tra le Aree Marine Protette ed i Parchi Nazionale con perimetrazione a mare, allegato sub lettera A al presente deliberato quale parte integrante e sostanziale; DI INCARICARE il Sindaco, in qualità di Presidente dell Area Marina Protetta Penisola del Sinis - Isola di Mal di Ventre, alla sottoscrizione del suddetto Protocollo di Intenti; DI DARE ATTO che il presente provvedimento non comporta impegno di spesa; 2
3 VÉÅâÇx w VtuÜtá cüéä Çv t w bü áàtçé VÉÅâÇ wx VÜtutá cüéä Çv t wx TÜ áàtç á ALLEGATO A) ALLA DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N 31 DEL CARTA DI CABRAS PROTOCOLLO DI INTENTI Premesso che: i Soggetti gestori delle Aree Marine Protette ed i Parchi Nazionali con perimetrazione a mare, italiani, hanno come finalità, tra l altro, la tutela e la valorizzazione dell ambiente marino e costiero, nonché dei valori storici, culturali, sociali ed economico produttivi ad essi riferibili; per l assolvimento di tali funzioni, considerato anche le difficoltà economiche che incontrano le aree marine protette in questo periodo, si ritiene opportuno creare forme di coordinamento tra i predetti Soggetti gestori; Considerato che: il Mediterraneo costituisce un patrimonio ambientale unico al mondo grazie alla biodiversità, all elevato numero di endemismi e alle peculiarità specifiche che lo caratterizzano. Nel corso dei secoli, le interazioni tra uomo e risorse naturali hanno causato un crescente numero di impatti ambientali. Allo stato attuale la perdita di biodiversità è un fenomeno evidente e, nell intero bacino, minacce sempre più incombenti compromettono la sopravvivenza di numerose specie, degli habitat in cui vivono e il buon funzionamento degli ecosistemi cui appartengono; a livello mondiale, la maggioranza dei governi ha riconosciuto l utilità delle aree marine protette nella tutela dell ambiente marino, impegnandosi a creare e gestire una rete coesa entro il 2012 (Vertice Mondiale dello Sviluppo Sostenibile, Johannesburg 2002) e a proteggere almeno il 10% di ogni regione ecologica del pianeta entro il 2010 (Convenzione sulla Diversità Biologica, 2004); a livello regionale, l adozione e l entrata in vigore del nuovo Protocollo sulle Aree Specialmente Protette e la Diversità Biologica nel Mediterraneo, sotto l egida della Convenzione di Barcellona, hanno spinto le parti contraenti a promuovere la creazione di aree specialmente protette. Al tempo stesso il Protocollo fornisce un quadro giuridico per l istituzione di Aree Specialmente Protette di Importanza Mediterranea proponendo, in tal senso, i relativi strumenti e linee guida. Inoltre, gli stati europei si sono impegnati nella creazione della rete Natura 2000; rispetto all ambiente terrestre, l applicazione del concetto di tutela dello spazio marino è un approccio più recente e, di conseguenza, meno diffuso e caratterizzato da difficoltà specifiche. Oggi questi fattori ne bloccano lo sviluppo, nonostante i progressi registrati a partire dalla seconda metà del ventesimo secolo in materia di protezione, conservazione e ripristino degli ecosistemi marini. 3
4 l attuale diffusione delle AMP nel Mediterraneo non è sufficiente, soprattutto in mare aperto e in alcune regioni geografiche; il coinvolgimento delle autorità locali nell istituzione e gestione delle aree marine e costiere protette è insufficiente; le aree marine e costiere protette del Mediterraneo sono i siti ideali per lo studio dei cambiamenti climatici e degli effetti delle eventuali specie invasive. TUTTO CIÒ PREMESSO E CONSIDERATO I Soggetti gestori stipulano il presente Protocollo di Intenti dove si impegnano a perseguire i seguenti obiettivi: operare al fine di istituire una rete ecologica di aree marine e costiere protette dei mari italiani e in generale del mar mediterraneo coesa, rappresentativa e gestita in maniera efficace per arrestare la perdita di biodiversità e raggiungere gli obiettivi di conservazione previsti dalle convenzioni, accordi e protocolli internazionali; redigere piani d azione di conservazione e valorizzazione, mettendo a disposizione anche le risorse umane e finanziarie per la loro attuazione, volti a risolvere i problemi attuali e a sviluppare tecniche mirate che permettano di ottimizzare la tutela dell immenso patrimonio naturale mediterraneo e favorire lo sviluppo armonico delle comunità che vi vivono, compresi il reperimento delle risorse necessarie per la loro attuazione; comunicare il valore delle risorse dell ambiente marino e costiero del mediterraneo, l importanza delle sfide legate alla sua conservazione e il ruolo fondamentale svolto dalle aree marine e costiere protette nel migliorare i mezzi di sussistenza e nel consolidare le capacità di adeguamento a lungo termine delle comunità locali; assicurare una maggiore e più efficace collaborazione tra i soggetti gestori delle aree marine e costiere protette, le reti di aree protette, le autorità politiche, la comunità scientifica, le amministrazioni pubbliche competenti, le organizzazioni nazionali, regionali e internazionali, non governative e intergovernative e gli utenti, onde favorire lo scambio di dati e informazioni, la condivisione delle responsabilità e la promozione di una collaborazione efficace di tutti gli attori per raggiungere gli obiettivi previsti nelle convenzioni, accordi e protocolli internazionali, tra i quali quello del 2012; promuovere la cooperazione nel bacino mediterraneo, la condivisione delle esperienze e delle conoscenze, e individuare le azioni che contribuiscano a consolidare l efficacia gestionale delle aree marine e costiere protette; rafforzare la ricerca, migliorare la conoscenza e le informazioni sulle specie, gli habitat e i paesaggi dei mari italiani e in generale del mar mediterraneo non sufficientemente studiati e protetti allo scopo di realizzare un analisi regionale globale che indirizzi le attività di conservazione nel mar mediterraneo; migliorare le strutture di governance, i meccanismi di finanziamento e i quadri giuridici a livello internazionale, nazionale, regionale e locale per contribuire all istituzione e al funzionamento di una rete rappresentativa di aree marine e costiere protette dei mari italiani e in generale del mar mediterraneo. Il presente Protocollo di Intenti ha durata illimitata. I Soggetti gestori stipulanti possono recedere in qualsiasi momento impegnandosi a darne comunicazione scritta a tutti i firmatari. Il presente Protocollo di Intenti verrà approvato dai rispettivi organi deliberativi dei Soggetti gestori. 4
5 FIRME Area marina protetta Capo Caccia - Isola Piana Area marina protetta Capo Carbonara Area marina protetta Capo Gallo - Isola delle Femmine Area marina protetta Capo Rizzuto Area marina protetta Cinque Terre Area marina protetta Costa degli Infreschi Area marina protetta Isola dell'asinara Area marina protetta Isola di Bergeggi Area marina protetta Isola di Ustica Area marina protetta Isole Ciclopi Area marina protetta Isole di Ventotene e Santo Stefano Area marina protetta Isole Egadi Area marina protetta Isole Pelagie Area marina protetta Isole Tremiti Area marina protetta Miramare Area marina protetta Penisola del Sinis - Isola di Mal di Ventre Area marina protetta Plemmirio Area marina protetta Porto Cesareo Area marina protetta Portofino Area marina protetta Punta Campanella 5
6 Area marina protetta Regno di Nettuno Area marina protetta Santa Maria di Castellabate Area marina protetta Secche della Meloria Area marina protetta Secche di Tor Paterno Area marina protetta Tavolara - Punta Coda Cavallo Area marina protetta Torre del Cerrano Area marina protetta Torre Guaceto Parco sommerso di Baia Parco sommerso di Gaiola Santuario per i mammiferi marini Parco Nazionale dell Arcipelago di La Maddalena 6
Articolo 1 Composizione
Regolamento interno di organizzazione per il funzionamento della Conferenza nazionale per la garanzia dei diritti dell infanzia e dell adolescenza Istituita dall art. 3, comma 7, della legge 12 luglio
DettagliDescrizione sintetica delle attività da svolgere
Regione Puglia Ufficio Parchi e Tutela Biodiversità Avviso pubblico di manifestazione di interesse per le associazioni di volontariato in campo ambientale. Nell ambito del progetto BIG - Migliorare governance
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 39/ 15 DEL 5.8.2005
DELIBERAZIONE N. 39/ 15 Oggetto: Attuazione degli interventi finalizzati alla definizione del Piano Regionale di Sviluppo Turistico Sostenibile (PRSTS). L Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito
DettagliREGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione
REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,
DettagliComune di Montagnareale Provincia di Messina
REGOLAMENTO PER LA NOMINA ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE PER L ESAME DELLE NORME REGOLAMENTARI DELL ENTE INDICE Art. 1 - Oggetto del regolamento- definizioni. Art. 2 - Composizione,
DettagliREGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE
DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio
DettagliVerbale di deliberazione della Giunta Comunale
C O M U N E D I A L A (Provincia di Trento) N. 40 Registro delibere Verbale di deliberazione della Giunta Comunale OGGETTO: Stipula convenzione con il Consorzio Lavoro Ambiente Società Cooperativa con
DettagliDGR n.59 del 21 GENNAIO 2005
DGR n.59 del 21 GENNAIO 2005 OGGETTO: Protocollo di Intesa tra la Regione Lazio, Autorità d Ambito Lazio Meridionale Latina (A.T.O. 4), Comune di Ponza, Comune di Ventotene ed Acqualatina Spa. Su proposta
Dettagli154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363
154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 Protocollo d intesa Costituzione di un Centro regio nale per la promozione e lo sviluppo dell auto
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. OGGETTO: Approvazione regolamento per il riconoscimento delle unioni civili
VERBALE DI ZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE COPIA N 69 del 19/11/2014 OGGETTO: Approvazione regolamento per il riconoscimento delle unioni civili L'anno DUEMILAQUATTORDICI, addì DICIANNOVE del mese di NOVEMBRE
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883
740 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883 Legge regionale n. 33/2006 Norme per lo Sviluppo dello Sport per Tutti Articolo 5 - Approvazione Protocollo d intesa e Convenzione tra
DettagliCOMITATO UNICO di GARANZIA (C.U.G.)
COMITATO UNICO di GARANZIA (C.U.G.) REGOLAMENTO di ISTITUZIONE e FUNZIONAMENTO del COMITATO UNICO di GARANZIA (CUG) per le PARI OPPORTUNITA, la VALORIZZAZIONE del BENESSERE di CHI LAVORA e CONTRO le DISCRIMINAZIONI
DettagliDeliberazione del Consiglio. del 27-06-2011 n. 22
Deliberazione del Consiglio del 27-06-2011 n. 22 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PROTOCOLLO D INTESA PER LA GESTIONE DEL SITO WEB DEL PROGETTO COREM IL CONSIGLIO Richiamata la propria deliberazione n. 3 del
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Elaborazione Ufficio Servizi Culturali Ottobre 2007 INDICE Art. 1 Principi ispiratori Art. 2 Consulta delle Associazioni Art. 3 Finalità ed attività Art. 4
DettagliCOMUNE DI PRATOLA SERRA Provincia di Avellino
COMUNE DI PRATOLA SERRA Provincia di Avellino DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 100 Del 24-06-2011 O R I G I N A L E Oggetto: Candidatura progetto "Rete nazionale Citta' dei motori" per il cofinanziamento
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI
COMUNE DI FLUMINIMAGGIORE PROVINCIA DI Carbonia Iglesias REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. del INDICE Art. 1 Principi ispiratori Art. 2
DettagliIl Sindaco sottopone alla Giunta Comunale l allegata proposta di delibera avente per oggetto:
Il Sindaco sottopone alla Giunta Comunale l allegata proposta di delibera avente per oggetto: ADESIONE ALL ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI SCOPO PER LA PROGRAMMAZIONE E LA GESTIONE DEL SISTEMA CULTURALE INTEGRATO
DettagliCOMUNE DI SAN GIOVANNI LUPATOTO
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA SEDUTA DEL 11/10/2012 Del. Nr. 245 Prot. n. del Oggetto: Personale: approvazione programma triennale per la trasparenza e l'integrità 2012-2014. FEDERICO
DettagliTartarughe marine e piccoli cetacei: minacce, conservazione e recupero
Seminario di metà percorso 6 ottobre 2010 Genova Tartarughe marine e piccoli cetacei: minacce, conservazione e recupero Elisabetta Secci - Servizio Tutela della Natura Assessorato Difesa Ambiente Regione
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. Tra
LEGA NAVALE ITALIANA Sezione di Trieste WWF- AREA MARINA PROTETTA di Miramare-Trieste PROTOCOLLO D INTESA Tra La Lega Navale Italiana Sezione di Trieste, rappresentata dal Presidente Ennio Abate, nato
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
COMUNE DI TORRI DEL BENACO Provincia di Verona Viale F.lli Lavanda, 3 - Cap. 37010 0456205888 - fax 0456205800 P.IVA 00661030239 sito internet: www.comune.torridelbenaco.vr.it e-mail: comune@torridelbenaco.vr.it
DettagliDELIBERA N. 3 del 12/ 03 /2009
PARCO REGIONALE DELLE ALPI APUANE VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DELIBERA N. 3 del 12/ 03 /2009 Trasmessa al CONSIGLIO REGIONALE della TOSCANA il PROT. N. VERBALE: Letto, approvato
DettagliRegolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007
Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità
Dettaglivalutata la richiesta di rinnovo di tale protocollo d intesa da parte del Centro Unesco di Torino, prot. n. 25214 del 20 maggio 2015 ;
REGIONE PIEMONTE BU32 13/08/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 6 luglio 2015, n. 35-1688 Approvazione dello schema di Protocollo d'intesa annuale tra la Regione Piemonte, l'ufficio Scolastico regionale
DettagliCOMUNE DI PRATO SESIA Provincia di Novara
COMUNE DI PRATO SESIA Provincia di Novara ORIGINALE COPIA DELIBERAZIONE N. 9 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Approvazione Programma Triennale per la Trasparenza ed integrità anni
DettagliTRA. Il Nuovo Circondario Imolese (BO), rappresentato dal Presidente, Daniele Manca;
ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DENOMINATO SPORTELLO ANTIRACKET/ANTIUSURA E CONTRASTO AL GIOCO D AZZARDO NEL CIRCONDARIO IMOLESE IN ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI PREVISTI DALL ARTICOLO
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento disciplina l attività del Comitato Unico
DettagliSTATUTO DELLA FONDAZIONE R.E TE. IMPRESE ITALIA
STATUTO DELLA FONDAZIONE R.E TE. IMPRESE ITALIA Articolo 1. Denominazione e sede. Su iniziativa dell Associazione R.E TE. Imprese Italia è costituita la Fondazione R.E TE. Imprese Italia, con sede in Roma.
DettagliCOMUNE DI LONDA Provincia di Firenze REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale N. 35 del 29.04.2010 1 INDICE ART. 1: Oggetto del regolamento ART. 2: Valorizzazione della partecipazione
DettagliProgramma Integrato Urbano PIU Europa CITTA di AVELLINO
Programma Integrato Urbano PIU Europa CITTA di AVELLINO Cabina di Regia del 26 gennaio 2009 Regolamento per l organizzazione ed il funzionamento della Cabina di Regia Città di Avellino Programma Integrato
DettagliCOMUNITA DELLA VAL DI NON con sede in CLES. Verbale di deliberazione N. 85. della Giunta della Comunità della Val di Non
COMUNITA DELLA VAL DI NON con sede in CLES Verbale di deliberazione N. 85 della Giunta della Comunità della Val di Non OGGETTO: Accordo di programma tra la Comunità della Val di Non e la Provincia Autonoma
DettagliSTATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI
STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI Art. 1 - L Associazione L Associazione GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo (GIOVANI
DettagliDELIBERAZIONE N. 52/16 DEL 23.12.2014
Oggetto: D.Lgs. 14.8.2012, n. 150 e decreto interministeriale 22 gennaio 2014. Piano d'azione nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. Direttive per l'attuazione nella Regione Sardegna
DettagliCOMUNE DI SENNARIOLO PROVINCIA DI ORISTANO. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n 44 del 25/06/2014
COMUNE DI SENNARIOLO PROVINCIA DI ORISTANO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n 44 del 25/06/2014 OGGETTO APPROVAZIONE PROGRAMMA ESTATE SENNARIOLESE ANNO 2014 L anno DUEMILAQUATTORDICI il giorno
DettagliRegistro determinazioni n. 1275 Documento composto da n. 4 pagine Firmato con firma digitale ai sensi del D.Lgs. 82/2005 COMUNE DI TREVISO
Registro determinazioni n. 1275 Documento composto da n. 4 pagine Firmato con firma digitale ai sensi del D.Lgs. 82/2005 COMUNE DI TREVISO area: codice ufficio: 102 SERVIZIO DI STAFF CONTROLLI R.A.S.S.
DettagliREGOLAMENTO PROGETTO METANO
REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO OPERATIVO DELLA CONVENZIONE DI COMUNI PROGETTO METANO Ufficio Progetto Metano - Comune di Torino 1 Art. 1 FINALITA 1. Il presente Regolamento,
DettagliRegolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè. Adozione testo definitivo del 02/05/2014
Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè Adozione testo definitivo del 02/05/2014 Art.1 RIFERIMENTI ALLO STATUTO COMUNALE 1 Il presente Regolamento si ispira al Titolo III
DettagliDELIBERAZIONE N X / 3299 Seduta del 16/03/2015
DELIBERAZIONE N X / 3299 Seduta del 16/03/2015 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI MARIA CRISTINA CANTU' CRISTINA
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 443 DEL 16/05/2016
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 443 DEL 16/05/2016 OGGETTO: Nomina referenti Aziendali per l'attuazione dei Programmi
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA. tra
Prefettura di Torino Ufficio Territoriale del Governo PROTOCOLLO DI INTESA Il Prefetto di Torino nella persona del Dott. Alberto Di Pace tra e il Dirigente dell Ufficio di Ambito Territoriale per la provincia
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
COMUNE DI CABRAS Provincia di Oristano COMUNI DE CRABAS Provincia de Aristanis DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 09 del Registro Data: 14.01.2009 OGGETTO: L.R. 4/2000 ART. 38 E L.R. 14/2006 ART. 21,
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 10 febbraio 2010, n. 353
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 35 del 23-02-2010 5943 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 10 febbraio 2010, n. 353 Adesione in qualità di Partecipanti Fondatori alla Fondazione Carnevale
DettagliProvincia- Revisione della disciplina delle funzioni
Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni L art. 1, comma 86, della l. n. 56/2014 ha elencato le funzioni fondamentali delle Province non comprendendo tra queste il servizio idrico integrato;
DettagliD I C H I A R A Z I O N E D INTENTI
D I C H I A R A Z I O N E D INTENTI E PROGRAMMA DI AZIONE P E R L A R E A L I Z Z A Z I O N E D I A T T I V I T À F I N A L I Z Z A T E A L L A C O N S E R V A Z I O N E D I O R S O L U P O L I N C E (Ursus
DettagliMIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015
MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione
DettagliC O M U N E D I C A S T E N A S O Provincia di Bologna VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
C O M U N E D I C A S T E N A S O Provincia di Bologna VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ATTO n. 89 del 7/06/200 OGGETTO: VARIAZIONE PEG 200 (SEZ. OBIETTIVI E INDICATORI) Il giorno 7 del mese
DettagliLA GIUNTA COMUNALE. Ritenuto opportuno aderire alla predetta richiesta previa adozione del necessario atto formale;
LA GIUNTA COMUNALE Premesso che il Direttore del COSP (Centro per l Orientamento allo studio ed alle Professioni) dell Università Statale di Milano ha chiesto di poter fare effettuare ai propri studenti
DettagliPROVINCIA DI MANTOVA
PROVINCIA DI MANTOVA Deliberazione della Giunta Provinciale Seduta n.1 del 29/08/2014 ore 09:00 delibera n. 102 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PIANO REGOLATORE PORTUALE DI MANTOVA QUALE PIANO D'AREA DEL PTCP
DettagliComune di Cupra Marittima
Comune di Cupra Marittima Provincia di Ascoli Piceno COPIA ESTRATTO DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NUM. 96 DEL 27-09-2013 Oggetto: APPROVAZIONE DELL'ELENCO DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI AI SENSI
DettagliCOMUNE DI SENNARIOLO PROVINCIA DI ORISTANO. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n 59 del 08/10/2014
COMUNE DI SENNARIOLO PROVINCIA DI ORISTANO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n 59 del 08/10/2014 OGGETTO PARTECIPAZIONE BANDI FINANZIAMENTI COMUNITÀ EUROPEA PER TURISMO ACCESSIBILE PER TUTTI:
DettagliACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola
ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO (UPI LAZIO)
PROTOCOLLO DI INTESA PER IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICACIA DEGLI INVESTIMENTI IN SICUREZZA STRADALE TRA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) E UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO
DettagliCOMUNE DI PISA ORIGINALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Delibera n. 106 Del 7 Luglio 2009
COMUNE DI PISA ORIGINALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Delibera n. 106 Del 7 Luglio 2009 OGGETTO: ADESIONE AL PROGETTO TERRITOIRES URBAINS) C.U.L.T.UR.E (CITES UNESCO LABORATOIRES DE L anno 2009
DettagliUniversità e Ricerca, confermata dal Dirigente dell Ufficio riferisce quanto segue: A voti unanimi e palesi espressi nei modi di legge,
15482 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 82 del 25-05-2011 A voti unanimi e palesi espressi nei modi di legge, DELIBERA - DI FARE PROPRIA la relazione dell Assessore alla Qualità del Territorio,
DettagliComune di Carpineto Romano PROVINCIA DI ROMA
Comune di Carpineto Romano PROVINCIA DI ROMA COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE N. 120 del 07/07/2011 OGGETTO: D.G.R. n. 187/2011 e 192/2011. Richiesta di un contributo in conto capitale per
DettagliDal FEP al FEAMP: quale transizione
L attuazione della Politica Europea per la Pesca: Dal FEP al FEAMP Bologna, 08 ottobre 2014 Regione Emilia Romagna FEP: Misura 5.1 Assistenza tecnica Dal FEP al FEAMP: quale transizione Giulio Malorgio
DettagliCOMUNE DI PARMA SEGRETERIA GENERALE
COMUNE DI PARMA SEGRETERIA GENERALE DELIBERAZIONE N. GC-2014-240 23/07/2014 DELLA GIUNTA COMUNALE IN DATA L anno 2014, questo giorno Ventitre (23) del mese di Luglio alle ore 09:30 in Parma si è riunita
DettagliPO FESR Sicilia 2007/2013 Piano di Comunicazione
REPUBBLICA ITALIANA Unione Europea Regione Siciliana PRESIDENZA DIPARTIMENTO REGIONALE DELLA PROGRAMMAZIONE Area Coordinamento, Comunicazione, Assistenza tecnica UOB I - Servizi della Comunicazione PO
DettagliAGENDA 21 LOCALE DELLE PROVINCE D ABRUZZO
Regione Abruzzo AGENDA 21 LOCALE DELLE Rete Agende 21 Locali della Regione Abruzzo PIANO DI LAVORO della PROVINCIA DELL AQUILA PREMESSA L Agenda 21 è il documento messo a punto a livello mondiale durante
DettagliCOMUNE DI SUNO. Provincia di NOVARA. Processo verbale delle deliberazioni della Giunta Comunale
COPIA Delibera n 30/2014 COMUNE DI SUNO Provincia di NOVARA Processo verbale delle deliberazioni della Giunta Comunale Seduta del 22/04/2014 - delibera n.30 OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE
DettagliDELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Comune di Cabras Provincia di Oristano Comuni de Crabas Provincia de Aristanis DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 51 del registro Data: 31.08.2010 OGGETTO: ARTT. 193 E 194 DEL D. LGS. 18.08.2000, N.
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 466 DEL 22/04/2015
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 466 DEL 22/04/2015 OGGETTO: Approvazione "Progetto di Sviluppo delle cure domiciliari
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA
PROTOCOLLO D INTESA TRA Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato Casalese Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l Astigiano Osservatorio del Paesaggio Alessandrino Osservatorio del Paesaggio
DettagliCONVENZIONE DI COOPERAZIONE TRA PREMESSO
CONVENZIONE DI COOPERAZIONE TRA LA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA (di seguito denominata Regione) nella persona dell Assessore regionale al lavoro, università e ricerca Alessia Rosolen, domiciliata
DettagliDELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE
Servizio Contabilità e Servizi Socio Culturali Ufficio Pubblica Istruzione e Servizi scolastici DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE N 169 del 08.11.2010 OGGETTO: PALESTRA SCUOLA PRIMARIA DI GREVE IN CHIANTI
DettagliMemorandum of Understanding (MoU) tra il Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi e l associazione Città alpina dell anno
Memorandum of Understanding (MoU) tra il Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi e l associazione Città alpina dell anno I. Relazione Il contesto comune Le città alpine sono di fondamentale
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 novembre 2015, n. 2062. Programmazione Fondo Nazionale Politiche Giovanili annualità 2015.
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 novembre 2015, n. 2062 Programmazione Fondo Nazionale Politiche Giovanili annualità 2015. L Assessore al Bilancio AA.GG., Contenzioso Amministrativo, Bilancio e
DettagliAzienda Pubblica di Servizi alla Persona Opere Sociali di N.S. di Misericordia Savona
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA La trasparenza è uno strumento per il controllo diffuso da parte dei cittadini dell attività amministrativa e un elemento dell azione di prevenzione
DettagliCOMUNE DI LATERINA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI
COMUNE DI LATERINA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 66 del 28.11.2015 1 INDICE Art. 1 PRINCIPI ISPIRATORI... 3 Art. 2 CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI...
DettagliREPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. Deliberazione della Giunta Provinciale. Registro Delibere di Giunta N. 96
REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone Deliberazione della Provinciale Registro Delibere di N. 96 OGGETTO: Approvazione "Protocollo d'intesa per lo sviluppo dell'istruzione Tecnica-indirizzo Meccanica
DettagliCOMUNE DI ALBA ADRIATICA PROVINCIA DI TERAMO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Numero 166 Del 27-07-15
COMUNE DI ALBA ADRIATICA PROVINCIA DI TERAMO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 166 Del 27-07-15 COPIA Oggetto: CONVENZIONE PER SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA' TRA IL COMUNE DI ALBA ADRIATICA E L'ASSOCIAZIONE
DettagliInformazioni per la presentazione di domande di erogazione
Informazioni per la presentazione di domande di erogazione La Fondazione Monte di Parma è una fondazione di origine bancaria nata nell ottobre 1991 in seguito alla trasformazione in società per azioni,
DettagliREGIONE ABRUZZO PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE ABRUZZO. COMUNE DI PESCARA ATTIVA SpA
REGIONE ABRUZZO PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE ABRUZZO E COMUNE DI PESCARA ATTIVA SpA GLI AMICI DEL RICICLO PROGETTO SPERIMENTALE DI COMUNICAZIONE AMBIENTALE NEL SETTORE DELLA GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI
DettagliCONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA. Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA
CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA Protocollo d Intesa per l attuazione del Contratto del Lago di Bolsena PREMESSO CHE la Direttiva 2000/60/CE del Parlamento
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
COMUNE DI TORRI DEL BENACO Provincia di Verona Viale F.lli Lavanda, 3 - Cap. 37010 0456205888 - fax 0456205800 P.IVA 00661030239 sito internet: www.comune.torridelbenaco.vr.it e-mail: comune@torridelbenaco.vr.it
DettagliVerbale di deliberazione della Giunta Comunale
Comune di Santo Stefano Ticino Prov. di Milano G.C. Numero: 25 data: 22-03-2014 OGGETTO: PRESA D ATTO VERBALE DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE ANNO 2013 PROVVEDIMENTI Verbale di deliberazione della
DettagliC O M U N E D I C O L L E F E R R O ( P r o v i n c i a d i R o m a )
C o p i a C O M U N E D I C O L L E F E R R O ( P r o v i n c i a d i R o m a ) Deliberazione della Giunta Comunale n. 74 OGGETTO: Approvazione avviso pubblico per la ricerca di manifestazioni di interesse
DettagliDELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. N. 53 Data 05.08.2010 ADUNANZA ORDINARIA DI PRIMA CONVOCAZIONE - SEDUTA PUBBLICA
ORIGINALE Comune di Fauglia Provincia di Pisa ============= DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 53 Data 05.08.2010 ADUNANZA ORDINARIA DI PRIMA CONVOCAZIONE - SEDUTA PUBBLICA OGGETTO: POTENZIAMENTO
DettagliDECRETO N. 6255 Del 23/07/2015
DECRETO N. 6255 Del 23/07/2015 Identificativo Atto n. 730 DIREZIONE GENERALE ATTIVITA' PRODUTTIVE, RICERCA E INNOVAZIONE Oggetto APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI 2 ADDENDUM ALLA CONVENZIONE OPERATIVA SOTTOSCRITTA
DettagliCOMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Originale N 48 del 27/08/2015 OGGETTO: ADESIONE ALL'INIZIATIVA DI REGIONE LOMBARDIA "DOTE SPORT" L'anno duemilaquindici,
DettagliCo.Ge.S.Co. Consorzio per la Gestione di Servizi Comunali
Oggetto: Determinazione a contrarre ai fini dell affidamento della gestione associata del Servizio di Assistenza Domiciliare Socio-assistenziale Anziani e Disabili - periodo: 01/01/2013-30/06/2015. IL
DettagliREPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE Pianificazione Territoriale di Area Vasta e Dolomiti UNESCO
REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE Pianificazione Territoriale di Area Vasta e Dolomiti UNESCO Proposta nr. 12 del 05/07/2012 - Determinazione nr. 1553 del 05/07/2012
DettagliVISTO il protocollo d intesa conseguentemente elaborato, allegato alla presente a farne parte integrante formale e sostanziale; P R O P O N E
DCC N. 13 DEL 09/03/2009 OGGETTO: Approvazione protocollo d intesa con la Fondazione Beato G. Tovini, onlus di Verona, per l attuazione del progetto Microcredito di soccorso, prestiti a persone e famiglie
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE MARCHE E UNIVERSITA DELLE MARCHE
PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE MARCHE E UNIVERSITA DELLE MARCHE La Regione Marche, nella persona dell Assessore all Istruzione, Diritto allo studio, Formazione Professionale, Lavoro ed Orientamento Dott.
DettagliProtocollo d intesa tra. Regione Toscana e. Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus)
Protocollo d intesa tra Regione Toscana e Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus) Consolidamento e sviluppo della collaborazione per attività cooperazione internazionale nel settore dell'accesso
DettagliDirezione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte
PROTOCOLLO D INTESA TRA LA DIREZIONE REGIONALE PER I BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI DEL PIEMONTE E LA REGIONE PIEMONTE PER IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI CATALOGAZIONE DEI BENI CULTURALI DEL TERRITORIO
DettagliCOMUNE DI COTRONEI (Provincia di Crotone) COPIA
COMUNE DI COTRONEI (Provincia di Crotone) COPIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 13 DEL 07.08.2014 OGGETTO: ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF PER L ANNO 2014 CONFERMA DELLE ALIQUOTE DELLA COMPARTECIPAZIONE
DettagliCOMUNITA DELLA VAL DI NON con sede in CLES. Verbale di deliberazione N. 30. della Giunta della Comunità della Val di Non
COMUNITA DELLA VAL DI NON con sede in CLES Verbale di deliberazione N. 30 della Giunta della Comunità della Val di Non OGGETTO:promozione dell iniziativa Progetto Legalità e partecipazione alla Giornata
DettagliCOMUNE DI MASSA COPIA (809/2014)
COMUNE DI MASSA COPIA (809/2014) ATTO di GIUNTA del 31/10/2014 n. 366 Oggetto: PIANO DELLE AZIONI POSITIVE 2015-2017. APPROVAZIONE. L'anno duemilaquattordici il mese ottobre il giorno trentuno alle ore
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 59 DEL 19/05/2015 OGGETTO
Comune di Campi Bisenzio Citta' Metropolitana di Firenze DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 59 DEL 19/05/2015 OGGETTO Adesione al progetto ''Fabbrica del Cittadino'' e apertura di una pagina web dedicata
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PER LA DIFFUSIONE E VALORIZZAZIONE DEGLI ORTI URBANI DENOMINATO SINTETICAMENTE PROGETTO NAZIONALE ORTI URBANI.
PROTOCOLLO D INTESA PER LA DIFFUSIONE E VALORIZZAZIONE DEGLI ORTI URBANI DENOMINATO SINTETICAMENTE PROGETTO NAZIONALE ORTI URBANI Tra il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, nella
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 16 DEL 3 APRILE 2006
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 16 DEL 3 APRILE 2006 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 21 febbraio 2006 - Deliberazione N. 231 - Area Generale di Coordinamento N. 5 - Ecologia,
DettagliCOMUNITA DELLA VAL DI NON con sede in CLES. Verbale di deliberazione N. 113. della Giunta della Comunità della Val di Non
COMUNITA DELLA VAL DI NON con sede in CLES Verbale di deliberazione N. 113 della Giunta della Comunità della Val di Non OGGETTO: Progetto europeo di Volontariato Senior Grundtvig 2012-2014. Affidamento
DettagliVerbale di deliberazione della Giunta Comunale
C O M U N E D I A L A (Provincia di Trento) N. 82 Registro delibere Verbale di deliberazione della Giunta Comunale OGGETTO: Approvazione contratto fornitura relativo al servizio Protocollo Federato trentino
DettagliCOMUNE DI MALNATE Provincia di Varese
Provincia di Varese DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE C O P I A N. 10 Reg. Deliberazioni OGGETTO: PIANO DELLA TRASPARENZA 2015/2017 L'anno duemilaquindici addì ventisei del mese di Gennaio alle ore 14:00
DettagliDeliberazione del Consiglio Metropolitano N. 56 del 17/06/2015
Deliberazione del Consiglio Metropolitano N. 56 del 17/06/2015 Classifica: 012.03 (6236930) Oggetto APPROVAZIONE CONVENZIONE TRA REGIONE TOSCANA - CITTA' METROPOLITANA DI FIRENZE ED ANCI TOSCANA - FINALIZZATA
DettagliCOMUNITA DELLA VAL DI NON con sede in CLES. Verbale di deliberazione N. 26. della Giunta della Comunità della Val di Non
COMUNITA DELLA VAL DI NON con sede in CLES Verbale di deliberazione N. 26 della Giunta della Comunità della Val di Non OGGETTO: Conferimento a RADIO ANAUNIA di Cles di un incarico per la divulgazione e
DettagliCITTÀ DI MORBEGNO PROVINCIA DI SONDRIO
CITTÀ DI MORBEGNO PROVINCIA DI SONDRIO N 176 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Oggetto : APPROVAZIONE BOZZA DI CONVENZIONE PER IL PROGETTO PROVINCIA TEATRO GIOVANI 2010-2011. L anno DUEMILADIECI alle
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Protocollo d Intesa per la tutela dei minori Rom, Sinti e Camminanti tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Opera Nomadi VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo
Dettagli