DAL SAPORE AL. L uomo è ciò che mangia, certo, ma è anche vero che mangia ciò che è, ossia alimenti totalmente farciti della sua cultura.
|
|
- Martino Cenci
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PROGETTO INTERDISCIPLINARE EDUCAZIONE ALIMENTARE CLASSI SECONDE Sede di Città Anno scolastico DAL SAPORE AL SAPERE L uomo è ciò che mangia, certo, ma è anche vero che mangia ciò che è, ossia alimenti totalmente farciti della sua cultura. PREMESSA L alimentazione è un bisogno fondamentale dell uomo. Il cibo, fin dagli albori della civiltà, ha esercitato sempre una forte influenza sui comportamenti sociali. La sua condivisione in famiglia e in società rappresenta una modalità di comunicazione, di contatto con il mondo esterno e di scambio con gli altri, infatti l atto di alimentarsi non è semplicemente l espressione del bisogno di nutrirsi, bensì il risultato di determinanti psicologiche, sociali, culturali che insieme concorrono a formare l atteggiamento alimentare. Compito della scuola è quello di accompagnare gli alunni nella conquista di un atteggiamento consapevole, positivo verso il cibo e gli alimenti, che consenta loro di capire, di scegliere, di trovare la propria strada e il proprio benessere a tavola. Questo progetto si pone come finalità quelle di: Promuovere corrette e consapevoli abitudini alimentari Stimolare la riflessione sull alimentazione come mezzo per migliorare la qualità della vita Favorire la conoscenza del legame tra alimentazione e cultura Guidare alla scoperta del cibo come elemento caratterizzante della propria storia, cultura ed economia Promuovere la disponibilità all incontro, allo scambio e al rispetto fra culture diverse Offrire l opportunità di riflettere sul rapporto che ciascuno ha con ciò che acquista, usa e consuma nella vita quotidiana Attivare forme di prevenzione riguardo alla salute Stimolare nei bambini un approccio critico verso i cibi ed i relativi messaggi mediatici Conoscere gli alimenti e i loro valori nutritivi Conoscere la composizione di una varia, sana e corretta alimentazione Valorizzare la stagionalità, i piatti tipici e i prodotti del nostro territorio
2 Il percorso didattico offrirà ai ragazzi l opportunità di apprezzare il gusto dei cibi e imparare che dietro ai sapori,agli odori, si nascondono tantissimi significati, dietro al gusto di sedere a tavola esiste una trama fitta di simboli e linguaggi. Attraverso la storia dell alimentazione gli alunni potranno scoprire un vasto mondo che possiede i propri usi e costumi, i propri artisti, le proprie leggende e tradizioni. Il gesto nutrizionale è un fatto eminentemente culturale poiché spesso lo si fa assieme agli altri; perciò assume un significato sociale, un valore di comunicazione che, nel caso del cibo, appare particolarmente forte e complesso. I messaggi che trasmette possono essere di varia natura, ma in ogni caso veicolano valori di identità culturale, economica,sociale, religiosa e etnica. DURATA: fine I quadrimestre/ii quadrimestre VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica in itinere verrà effettuata durante lo svolgimento del lavoro attraverso elaborati scritti, verifiche orali, stesura di cartelloni/disegni. La valutazione terrà presente l acquisizione e l esposizione dei contenuti, il comportamento assunto nei confronti dell attività, l impegno e le reali possibilità di ciascun alunno, la qualità dell elaborato.
3 Il cibo nello spazio e nel tempo Il cibo nelle diverse culture Alimentazione: un diritto per tutti La simbologia del cibo Educazione ai consumi Il cibo nell arte Il cibo nella pubblicità Cibo e tradizioni sammarinesi DAL SAPORE AL SAPERE Il colore del cibo Cibo e psiche nella preadolescenza Tecniche di conservazione Cibo e festività Cibo e cinema Cibo e religioni Cibo e sport La Tavola della Pace Mode e modi alimentari I cinque sensi a tavola: gusti e disgusti autobiografici Valore nutritivo degli alimenti Il cibo nella musica Percorso storico-geografico di alcuni alimenti (caffè,pomodoro, cacao, the )
4 Progetto di solidarietà Solidarietà vuol dire crescere nell uguaglianza e nella giustizia, capire e farsi carico, ciascuno secondo le proprie possibilità, di problemi apparentemente distanti o diversi dal proprio quotidiano. Così solidarietà e volontariato si saldano in un nuovo percorso di crescita delle società democratiche. Per far riflettere i nostri ragazzi su questi importanti temi da vari anni la scuola organizza iniziative legate alla solidarietà verso chi soffre ed anche per il corrente anno scolastico verranno proposte attività elettive per realizzare oggetti che saranno venduti durante la Festa degli auguri di Natale. Si realizzeranno anche le Merende solidali preparate dai genitori della nostra scuola. Il ricavato verrà utilizzato per il mantenimento delle seguenti adozioni a distanza: MISSIONI ESTERE CAPPUCCINI Adanech Abebe Mashinga Etiopia MISSIONI ESTERE CAPPUCCINI Aklilu Asret Bughe Wolaita - Etiopia AVSI CESENA Natasha Kulesh 07/02/ Novosibirsk Russia Sangiar Kerejbaev 17/09/2004 Almaty Kazakhstan Happiness Nwinyode 22/05/ Lagos Nigeria Il progetto rimane comunque aperto ad altre eventuali organizzazioni umanitarie indicate dal Collegio Docenti in accordo con il Consiglio di Istituto.
5 Anno scolastico CURRICOLO DI ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA Classi Prime, Seconde, Terze In base al Decreto 2 Marzo 2006 n. 53 (art.2), il Curricolo verticale di alfabetizzazione informatica è introdotto allo scopo di: a) offrire a tutti i giovani competenze di base di carattere culturale e operativo nell uso delle nuove tecnologie informatiche; b) migliorare e potenziare in tutto il percorso scolastico e formativo la proposta didattica di carattere informatico, adeguandola alle necessità dei gruppi classe e ai prerequisiti da questi maturati nei cicli precedenti. La scuola media prosegue il percorso di uso e di conoscenza delle potenzialità dello strumento informatico già avviato nella scuola dell infanzia ed elementare, avendo come obiettivo conclusivo quello di fornire agli studenti una buona padronanza del mezzo nei suoi usi più comuni e basilari. OBIETTIVI 1. Conoscere il funzionamento del PC ed usare le principali opzioni del sistema operativo Approfondire e potenziare la conoscenza delle componenti e delle funzioni del computer nonché dei principali programmi relativi alla sicurezza e al buon funzionamento dello strumento informatico. 2. Creare documenti 2.2. Approfondire le competenze relative all uso di un programma di videoscrittura finalizzandole alla creazione di documenti di testo di varia e crescente complessità (formattazione, collegamenti ipertestuali, inserimento immagini e tabelle, ) 3. Usare il PC come strumento multimediale per l apprendimento e la comunicazione 3.1. Conoscere lo sviluppo storico e processuale delle Reti 3.2. Usare il computer come strumento multimediale attraverso la conoscenza delle principali opzioni di ricerca in Internet (motori di ricerca, URL, link, ) 3.3. Approfondire e potenziare la conoscenza e l utilizzo della posta elettronica 3.4. Usare CD_ROM multimediali e software didattici per approfondire contenuti disciplinari Gli insegnanti di Educazione Tecnica Galassi Marina, Guidi Jan Domenico, Tini Dorotea
6 Scuola Media Statale Sede di Città Anno Scolastico EDUCAZIONE STRADALE Classe Seconda Media Insegnanti di Educazione Tecnica: Galassi Marina, Guidi Jan Domenico, Tini Dorotea FINALITA' TRIENNALI L'educazione stradale è ormai da diversi anni una realtà nella Scuola Media di San Marino e rientra in un progetto didattico-educativo generale finalizzato allo sviluppo, nei futuri utenti della strada, della capacità di mettere in atto comportamenti corretti e responsabili in materia di sicurezza generale. La sicurezza stradale è un aspetto particolarmente importante di un ambito più vasto che comprende la sicurezza nella vita sociale (scuola, casa, strada, posti pubblici e privati, ecc ). Fin dalla prima media si integrerà e svilupperà il progetto della sicurezza scolastica con conoscenze ed esperienze che riguardano l educazione stradale. L azione educativa si amplia in seconda con attività specifiche riguardanti i mezzi meccanici (bicicletta), per poi concludersi in terza media con l eventuale possibilità di sperimentare su un apposito circuito il livello delle proprie conoscenze sulla sicurezza stradale e sulla capacità di agire personalmente in situazioni diverse. Docenti interessati: Insegnanti di Educazione Tecnica, Educazione Fisica, esperti della Gendarmeria. Obiettivi 1. Acquisire comportamenti corretti e responsabili quali utenti della strada sia come pedoni, che come conducenti di mezzi meccanici (bicicletta). 2. Conoscere il tipo di alimentazione più idonea all attività fisica del ciclista. 3. Conoscere e applicare le norme principali del Codice della strada. 4. Conoscere la segnaletica stradale. 5. Valutare varie situazioni di traffico e sapersi comportare in questo ambito senza rischi per se stessi e per gli altri. 6. Riconoscere ed evitare situazioni ed atteggiamenti pericolosi. CONTENUTI Le principali tematiche proposte sono: - La strada. - Le leggi sulla circolazione nel territorio. - La segnaletica stradale
7 - Le norme di circolazione. - La bicicletta: caratteristiche e funzionamento. - L'equipaggiamento del ciclista. - L alimentazione del ciclista. ITINERARIO METODOLOGICO L'itinerario previsto dalla programmazione annuale è, in linea di massima, il seguente: - Uso del libro di testo. - Discussione sulle norme di circolazione stradale. - Osservazione di una serie di cartelloni raffiguranti segnali e relativi comportamenti sulla strada ed eventuale visione di filmati. - Discussione sull alimentazione più idonea all attività fisica del ciclista. - Analisi tecnica della bicicletta. - Corretto comportamento del ciclista. - Esercitazioni pratiche di guida. - Eventuale utilizzo di software e schede operative per il potenziamento dei contenuti. MEZZI E STRUMENTI 1. Libro di testo. 2. Filmati. 3. Cartelloni di segnaletica stradale. 4. Computer e software specifici. 5. Bicicletta. TEMPI E SPAZI L'attività viene svolta al mattino nelle ore di insegnamento di Educazione Tecnica ed Educazione Fisica. VERIFICHE E VALUTAZIONI La valutazione del percorso formativo che viene svolta sia in itinere che alla conclusione dell attività, si avvale di momenti di verifica con discussioni collettive, colloqui individuali e test scritti che hanno lo scopo di rilevare l apprendimento maturato sia in termini di conoscenze che di sviluppo di responsabilità personali.
8 MATEMATICA IN APPRENDIMENTO COOPERATIVO RISOLUZIONE DI PROBLEMI ARITMETICI E GEOMETRICI CON LE FRAZIONI I problemi : dal linguaggio naturale a quello matematico. Rappresentazione, procedure di risoluzione e di esecuzione nel lavoro di gruppo, inteso come strumento di apprendimento e di formazione. Rivolto a tutte le classi seconde Ambiti ai quali il progetto di sperimentazione si riferisce - Articolazione flessibile del gruppo costituito da alunni di classi parallele. - Realizzazione di moduli didattico- organizzativi che sviluppino apprendimento cooperativo. Obiettivi - Evidenziare il valore educativo dell'apprendimento cooperativo, incentivando comportamenti collaborativi e valorizzando la responsabilità individuale. - Fornire strumenti di conoscenza per attivare procedure di problem - solving, in relazione alle abilità di: comprensione del testo, identificazione del problema, rappresentazione del problema, classificazione dello schema risolutivo e della struttura, pianificazione della procedura risolutiva, calcolo e stima di soluzioni, autovalutazione. Metodo Il contesto cooperativo nella modalità dello "Student team learning" permette agli studenti di collaborare nelle varie fasi del lavoro fornendosi aiuto reciproco e "assistenza cognitiva". Nel corso delle attività gli allievi, divisi in gruppi eterogenei, completano le schede loro assegnate e agiscono i ruoli affidati dall'insegnante. L'insegnante guida il lavoro, sollecita la discussione e valuta sia le abilità cognitive che le abilità sociali. Valutazione La valutazione concerne sia gli obiettivi cognitivi che i sociali e investe sia gli aspetti di prodotto che di processo. Particolare importanza assume il momento della revisione del lavoro svolta insieme ai ragazzi. Al termine del lavoro di gruppo è prevista una verifica individuale comune. Il progetto proseguirà per la classe terza relativamente ad altri contenuti. Gli Insegnanti di matematica
9 PROGETTO CUORE Anno scolastico Il progetto, proposto dall Istituto per la Sicurezza Sociale (Servizio di Semintensiva), è stato accolto dalle tre Sedi della Scuola Media perché rientra pienamente nel progetto di educazione, prevenzione e tutela della salute. Si è ritenuto infatti importante: - sensibilizzare i ragazzi sul problema della MORTE IMPROVVISA per fibrillazione ventricolare - informarli che in tutti i Castelli della Repubblica di San Marino sono stati allestiti apparecchi chiamati DEFIBRILLATORI - informarli che tali apparecchiature possono essere utilizzate anche da personale non medico abilitato alla procedura purché maggiorenne e che, se usati tempestivamente, possono salvare la vita - familiarizzare con il defibrillatore Tale progetto dal corrente anno verrà svolto dalle classi seconde invece che dalle classi terze in quanto è in sintonia con i contenuti affrontati in questa classe. Obiettivi: Conoscere le cause di morte improvvisa Conoscere le operazioni da attivare in caso di primo soccorso Saper utilizzare il defibrillatore sul manichino Destinatari Tutte le classi seconde Modalità operativa Incontro presso l Ospedale di Stato dove viene mostrata ai ragazzi la centrale operativa del 118, l ambulanza e vengono illustrate le procedure per attivate la CHIAMATA PRECOCE AL 118. Successivamente i ragazzi, guidati dal personale del Servizio di Terapia Semintensiva, possono sperimentare sul manichino sia la RIANIMAZIONE CARDIO POLMONARE che l USO DEL DEFIBRILLATORE.
10 Anno scolastico Laboratori didattici disciplinari attivati nelle tre Sedi della Scuola Media La scuola oggi è chiamata a sviluppare saperi vivi, cioè fornire strumenti per pensare ed agire. La didattica laboratoriale è ben rispondente a queste necessità educative perché ha al centro un approccio per competenze, intese come capacità di mobilitare conoscenze, abilità e disposizioni interne (motivazionali e affettive) in funzione di una situazione sfidante (Pellerey, 2004). Per potenziare il saper fare degli alunni e migliorare l offerta formativa della nostra scuola, nel corso dell anno scolastico verranno effettuate attività didattiche con modalità laboratoriale nei vari ambiti disciplinari secondo il programma sottostante. La versione integrale dei progetti è disponibile presso il Centro di Documentazione. MATERIA E TITOLO DEL LABORATORIO Religione: Gesù di Nazaret Lettere: C era una volta un film Matematica: - Scopriamo le proprietà della materia (sede di Città) Inglese: - English LabOne (sede di Città) Francese: J envoie un mél Educ. Artistica: Il colore Educ. Tecnica: Studio della carta ed elementi di legatoria Educ. Musicale: Il canto Educ. Fisica: Correre è bello CLASSE PERIODO (ORIENTATIVO) 1 quadrimestre ottobre/novembre 2 quadrimestre 1 quadrimestre ottobre/novembre Religione: San Francesco Lettere: Archivio dei ricordi..trampolino dei sogni (Autobiografia) Classi seconde 1 quadrimestre Matematica: 2 quadrimestre
11 Alla scoperta del Teorema di Pitagora (Sede di Città) Inglese: - Foodmania (Sede di Città) Francese: Alors. on mange Educ. Artistica: Il primo Rinascimento Educ. Tecnica: Sviluppo dei solidi attraverso l analisi dei contenitori in cartone Educ. Musicale: Il canto Educ. Fisica: Correre è bello 2 quadrimestre 2 quadrimestre ottobre/novembre Religione: Madre Teresa di Calcutta Lettere: - Turista fai da te (sede di Città) Matematica: La superficie dei solidi Inglese: Teatro: - The pink panther (sede di Città ) Classi terze 2 quadrimestre ottobre/novembre Francese: Spettacolo teatrale: Kabaret Febbraio-marzo 2013 Educ. Artistica: L esplosione del colore Educ. Tecnica: La rappresentazione tridimensionale Educ. Musicale: Il canto Educ. Fisica: Correre è bello 2 quadrimestre ottobre/novembre
Istituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico 2015-2016
Finalità della Scuola del primo ciclo Compito fondamentale della scuola del primo ciclo d istruzione, che comprende la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado, è la promozione del pieno sviluppo
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM Località Villaggio 84047 CAPACCIO (SA) - C.M. SAIC8AZ00C Tel. 0828725413/0828724471 Fax. 0828720747/0828724771 e-mail SAIC8AZ00C@istruzione.it Ascolta i bambini
DettagliPROGETTO PER L EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLA COSTITUZIONE
PROGETTO PER L EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLA COSTITUZIONE Titolo: IO, CITTADINO Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ribadito,in occasione del 60 anniversario della Costituzione,l
DettagliProgetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE
Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE L interesse verso la lettura ed il piacere ad esercitarla sono obiettivi che, ormai da anni, gli insegnanti della scuola primaria di Attimis si prefiggono
DettagliSede: Misano di Gera d Adda. Ordine di scuola: Scuola Primaria. Titolo del progetto: Informatica Scuola Primaria
Sede: Misano di Gera d Adda Ordine di scuola: Scuola Primaria Titolo del progetto: Informatica Scuola Primaria Docente responsabile: Simona Pontoglio Destinatari: tutti gli alunni della scuola Docenti
DettagliLA DIDATTICA PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE. Dino Cristanini
LA DIDATTICA PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Dino Cristanini LE COMPONENTI DI UNA COMPETENZA CONOSCENZE ABILITÀ OPERAZIONI COGNITIVE DISPOSIZIONI COME PROMUOVERE LO SVILUPPO DI UNA COMPETENZA FAVORIRE
DettagliCURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO
CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO L ISTITUZIONE SCOLASTICA E IL NUOVO SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE L Istituzione Scolastica ha proceduto alla definizione del proprio Curricolo operando l essenzializzazione
DettagliProgetto 5. Formazione, discipline e continuità
Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento
DettagliPIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - Anno scolastico 2014/15. Ampliamento dell offerta formativa SCUOLA DELL INFANZIA
Ampliamento dell offerta formativa SCUOLA DELL INFANZIA 1 Attività e progetti... 3 1. Progetto - Accoglienza... 3 2. Progetto - Continuità... 3 3. Progetto lettura - Un mondo di favole... 3 4. Progetto
DettagliL UOMO È CIÒ CHE MANGIA
L UOMO È CIÒ CHE MANGIA Motivazione Oggi l alimentazione ha assunto un ruolo importante nella determinazione della qualità della vita: essa, pertanto, si configura quale strumento indispensabile per l
DettagliSTRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura
DettagliPROGETTO LEGALITÁ - Io, cittadino nel Mondo
PROGETTO LEGALITÁ - Io, cittadino nel Mondo Premessa Educare alla legalità significa elaborare e diffondere un'autentica cultura dei valori civili (Circolare Ministeriale n 302/93) Con tale progetto la
DettagliScuola Media Statale Anno Scolastico 2004-2005 Terza Circoscrizione
Scuola Media Statale Anno Scolastico 2004-2005 Terza Circoscrizione Premessa Le indicazioni nazionali italiane, a cui la scuola sammarinese (a norma della legge 1 agosto 1963 n. 32) deve attenersi per
DettagliScuola Primaria di Campoformido
Scuola Primaria di Campoformido Classe Prima A UA L ambiente di vita di Gesù nel periodo della sua infanzia Religione Cattolica e Laboratorio di Intercultura Matematica e Scienze Religione Cattolica -
DettagliLINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA
LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA FINALITA EDUCATIVE La tecnica è la struttura razionale del lavoro, cioè l uso consapevole e finalizzato di mezzi, materiali e procedimenti operativi
DettagliPROGETTO ATTIVITÀ EDUCATIVE ISTITUTI SCOLASTICI ASSOCIAZIONE DEI COMUNI DI FONNI OLIENA - ORGOSOLO
PROGETTO ATTIVITÀ EDUCATIVE ISTITUTI SCOLASTICI ASSOCIAZIONE DEI COMUNI DI FONNI OLIENA - ORGOSOLO È ormai noto che la base per orientare le future generazioni verso lo sviluppo sostenibile è l educazione
DettagliTECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO RIVA 1 PIANO DI STUDIO DI ISTITUTO TECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA PREMESSA Secondo le Linee Guida per l elaborazione dei Piani di Studio Provinciali (2012) la TECNOLOGIA, intesa nel suo
DettagliPROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado
PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono
DettagliQUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati)
QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati) 1) Pensi alla sua istituzione scolastica, comprensiva delle diverse sedi e dei diversi gradi di scuola. Quanto è d accordo con le seguenti affermazioni?
DettagliSTRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 2 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Energia, potenza e rendimento. Campo elettrico e condensatori.
DettagliProgetto accoglienza Sede di Città Anno scolastico 2012-2013
Progetto accoglienza Sede di Città Anno scolastico 2012-2013 PERCORSO DI ACCOGLIENZA PER LA CLASSE PRIMA Siete in Prima Media! Per ora siete un gruppo di ragazzi, ma non potete ancora dire di essere una
DettagliProgetto. A.S. 2015/2016 Scuola secondaria di primo grado. Sedi di Simaxis, Solarussa, Ollastra, Villaurbana e Zerfaliu
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SIMAXIS -VILLAURBANA DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO VIA ROMA, 2-09088 SIMAXIS (OR) - Tel. 0783 405013/Fax 0783 406452 C.F. 80005050952 - E-Mail
DettagliSTRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.
STRUTTURA UDA TITOLO: Macchine elettriche. COD. TEEA IV 05/05 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. Periodo Terzo Trimestre
DettagliDISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD )
Anno Scolastico 2014/15 LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: DESIGN ARREDAMENTO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA A: DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD ) SECONDO BIENNIO CLASSI : TERZE E QUARTE
DettagliRUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI
INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104
DettagliPiano Offerta Formativa
Piano Offerta Formativa ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado Via Venezia,15 San Giovanni Teatino Chieti I plessi Scuola dell'infanzia Dragonara Scuola
DettagliPROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2012-2013 TECNOLOGIA. Traguardi per lo sviluppo delle competenze OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
PROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2012-2013 TECNOLOGIA E compito della tecnologia quello di promuovere nei bambini e nei ragazzi forme di pensiero e atteggiamenti che preparino e sostengano
DettagliPROGETTO SICUREZZA ISTITUTO COMPRENSIVO OVEST 1
PROGETTO SICUREZZA ISTITUTO COMPRENSIVO OVEST 1 BRESCIA Unità didattica n. 1 LA PROVA D EVACUAZIONE Percorsi d apprendimento A 1A.1 Il percorso d evacuazione 1A.2 I comportamenti corretti 1A.3 La segnaletica
DettagliIndicazioni nazionali per il curricolo
Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo di istruzione a cura di Valentina Urgu per l I.C. Monastir L ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO Indicazioni quadro di riferimento
DettagliPROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016
! Istituto d Istruzione Superiore G. Veronese Chioggia (Ve) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 Classe 1 B Indirizzo: Scienze Umane Coordinatrice: Agatea Valeria SITUAZIONE INIZIALE
Dettagli7 CIRCOLO DIDATTICO - MODENA
7 CIRCOLO DIDATTICO - MODENA Via San Giovanni Bosco, 171 - Modena tel. 059.223752 / fax 059.4391420 VADEMECUM IMPEGNI DI RECIPROCITA NEI RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA Premessa Dal POF 2009/2010 del 7 Circolo
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico
Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE T. CROCI Via Chopin N. 9-20037 Paderno Dugnano (MI) Tel. n. 02/ 9181045 C.f. 97667170159 fax n. 02/ 99045055 e-mail
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA
ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA Il progetto si propone di avvicinare i ragazzi al mondo del cinema con un approccio ludico
DettagliPsicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice
INSEGNAMENTO DI PSICOLOGIA DELL ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE LEZIONE I ORIENTAMENTO E PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 L orientamento: significato e tipologie ---------------------------------------------------------------
DettagliIL CURRICOLO PER COMPETENZE SECONDO LE NUOVE INDICAZIONI 2012
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA DIREZIONE GENERALE IL CURRICOLO PER COMPETENZE SECONDO LE NUOVE INDICAZIONI 2012 Franca Da Re CONFERENZA DI SERVIZIO PADOVA 03.10.2012 1 Competenze
DettagliProgrammazione didattica per l insegnamento della religione cattolica (Scuola Primaria)
Premessa L I.R.C. si inserisce nel progetto educativo-didattico della scuola come disciplina cha valorizza l aspetto storico-culturale della religione cattolica e non come una catechesi, pertanto rientra
DettagliSISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO
AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,
DettagliPROGETTO SCIENZE CLASSI PRIME SECONDARIA I GRADO A.S. 2013/2014
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO Via San Francesco 5 20061 CARUGATE (MI) tel. 02.92151388 02.9253970 02.9252433 FAX 02.9253741 e-mail segreteria: miic8bj003@istruzione.it
DettagliLA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA
Mirella Pezzin - Marinella Roviglione LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA Nelle Indicazioni per il curricolo del 2007, alla sezione Centralità della persona
DettagliPROMUOVIAMO LA LETTUR! ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS - CAGLIARI
P R O G E T T O D I C I R C O L O NOI A SCUOLA DI RACCONTERIA PROMUOVIAMO LA LETTUR! ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS - CAGLIARI PREMESSA Com è possibile riuscire a far sì che
DettagliCittadinanza e Costituzione
Cittadinanza e Costituzione Anno Scolastico 20010/11 Progetto di Cittadinanza e Costituzione Finalità Essere cittadini di un mondo in continuo cambiamento ha come premessa il conoscere e il porre in atto
DettagliPROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016
PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016 OBIETTIVI GENERALI Educare al rispetto di sé e degli altri, delle cose, delle norme che regolano la comunità scolastica e la convivenza
DettagliAlla tua salute: scegli con gusto, gusta in salute. Aspetti metodologici del Programma
Alla tua salute: scegli con gusto, gusta in salute Aspetti metodologici del Programma Reggio Emilia. Luoghi di prevenzione, 25/9/2012 Sandra Bosi Responsabile Servizi di Promozione della Salute e Formazione
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA TECNOLOGIA NUMERO UNITÀ D APPRENDIMENTO 01 DATI IDENTIFICATIVI TITOLO I METALLI ANNO SCOLASTICO 2015-2016 CLASSI SECONDE CLASSI / ALUNNI COINVOLTI DOCENTI COINVOLTI UNITÀ DI APPRENDIMENTO DOCENTI
DettagliAttività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune emerse dalle prove d ingresso:
LIVELLI DI PARTENZA Strumenti utilizzati per rilevarli: Colloqui individuali e di gruppo sul curricolo formativo generale e specifico disciplinare e pregresso. Discussione di gruppo. Livelli di partenza
DettagliEducazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento
Protocollo n. 26/DDA/2012 Oggetto: progettualità per la valutazione, formazione, educazione alimentare e motoria Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento
DettagliLA MUSICA IN UN CURRICOLO PER COMPETENZE
LA MUSICA IN UN CURRICOLO PER COMPETENZE Il ruolo della musica nella costruzione di competenze Franca Da Re La definizione di COMPETENZA nel quadro europeo «combinazione di conoscenze, abilità e atteggiamenti
DettagliPROGETTI MARCONI ANNO SCOLASTICO 2014 2015. Progetto Classi coinvolte Docenti Periodo Durata interventi. Secondaria A. Frank
PROGETTI MARCONI ANNO SCOLASTICO 2014 2015 OBIETTIVO : SCUOLA COME LUOGO DI APPRENDIMENTO ORIENTATO ALL INNOVAZIONE MUSICA Musica cl. 2^ Docenti di musica di classe e insegnante di musica della Suola Secondaria
Dettagli2 FINALITA FORMATIVE DELLA SCUOLA PRIMARIA
2 FINALITA FORMATIVE DELLA SCUOLA PRIMARIA Il nostro impianto educativo vuol porre al centro la ricerca del sé nella scoperta della necessità dell altro. Noi siamo tutti gli altri che abbiamo incontrato
DettagliProgetti a.s. 2015-2016
Progetti a.s. 2015-2016 TITOLO SETTORE/CLASSI COINVOLTE Potenziamento Arte e Immagine Un settore di scuola : secondaria 1 grado e obiettivi di progetto 1. Potenziamento delle competenze nella pratica e
DettagliOGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.
Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite
DettagliPROGETTO di EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO E. FIERAMOSCA DI ROCCA D EVANDRO CE A.S 2009/2010 PROGETTO di EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE PREMESSA L innovazione prevista dalle Indicazioni Nazionali rispetto alla
DettagliSINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO SCN 2015
UFFICIO SERVIZIO CIVILE SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO SCN 2015 Titolo progetto Trieste La terra ci insegna Ambito/settore di intervento Tipologia destinatari Singoli cittadini e famiglie residenti nei
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014
PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 L insegnamento di lingue straniere nel biennio si propone di promuovere lo sviluppo graduale
DettagliCITTADINANZA E COSTITUZIONE
CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE 1 a TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DEL- LE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO INDICATORI DI VALUTAZIONE (Stabiliti dal Collegio Docenti) AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
DettagliProgetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria. AMICI della STRADA. in collaborazione con. scuola famiglia polizia municipale
Progetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria AMICI della STRADA in collaborazione con scuola famiglia polizia municipale 1.quadro normativo 2.strategie d intervento 3.modalità operative : il
DettagliIstituto Comprensivo F. De Sanctis - Cervinara. PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2014/2015 Scheda illustrativa progetti
ISTITUTO COMPRENSIVO F. DE SANCTIS Sezione 1 Descrittiva Istituto Comprensivo F. De Sanctis - Cervinara PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2014/2015 Scheda illustrativa progetti 1.1 Denominazione progetto Indicare
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01)
TITOLO DEL PROGETTO: Storiche biblioteche crescono ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETT e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01) OBIETTIVI DEL
DettagliDISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD )
Anno Scolastico 2014/15 LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: ARCHITETTURA E AMBIENTE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA A: DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD ) SECONDO BIENNIO CLASSI : TERZE
DettagliFINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA
I.C.S. MAREDOLCE FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA La nostra scuola dell Infanzia con la sua identità specifica sotto il profilo pedagogico e metodologico-organizzativo persegue: l acquisizione di capacità
DettagliPREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica
PREMESSA Il progetto continuità, nasce dall esigenza di garantire al bambinoalunno un percorso formativo organico e completo, che miri a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto,
DettagliGriglia di progettazione dell Unita Didattica di Competenza di STORIA
Griglia di progettazione dell Unita Didattica di Competenza di STORIA Titolo dell unità di competenza: Indagare il passato per comprendere il nostro presente. Denominazione della rete-polo Istituto scolastico
DettagliL INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA
L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA Che cos è L indirizzo si caratterizza per lo studio delle lingue straniere in stretto collegamento con il latino e l italiano. L obiettivo primario è far acquisire
DettagliPROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZA 1 IMPARARE AD IMPARARE Abilità/ Capacità Organizzare il proprio lavoro autonomamente - Rispettare le consegne - Mettere in atto strategie appropriate
DettagliIL CURRICOLO PER IL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CITTADINANZA E COSTITUZIONE
IL CURRICOLO PER IL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SAPERI METODOLOGIE
DettagliPROGETTI INTEGRATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2014-2015 SCUOLA DELL INFANZIA di CASTEL DI CASIO
PROGETTI INTEGRATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2014-2015 SCUOLA DELL INFANZIA di CASTEL DI CASIO PROGETTO 3-5: UN LIBRO PER. 2 ANNUALITA La tematica scelta come indirizzo principale fra quelli proposti
DettagliRelatore: Paula Eleta
A scuola nessuno è straniero Firenze, 30 settembre 2011 Sessione: L integrazione comincia dai più piccoli Una scuola aperta che guarda al futuro Percorsi interculturali e di integrazione presso le Scuole
DettagliPROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE. Risultati e proposte per l a.s. 2014-2015
PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE Risultati e proposte per l a.s. 2014-2015 1. Il gruppo Contarina Spa 2. L educazione ambientale 3. Obiettivi dei progetti 4. Risultati raggiunti 5. Proposte per anno scolastico
DettagliImparare facendo. Imparare collaborando
Imparare facendo Imparare collaborando La conoscenza non può essere considerata principalmente qualcosa che la gente possiede in qualche luogo della testa, ma qualcosa che la gente produce, si scambia
DettagliRELAZIONE FINALE MODULO DI PROGETTAZIONE
Pagina 1 di 5 RELAZIONE FINALE MODULO DI PROGETTAZIONE La partecipazione al DOL Diploma On Line per Esperti di Didattica assistita dalle Nuove Tecnologie del Politecnico di Milano ha richiesto a ciascun
DettagliPROGETTARE PER COMPETENZE
Il nostro curricolo: verticale,integrato,unitario 1 ISTITUTO COMPRENSIVO PASCOLI CRISPI MESSINA Misure di accompagnamento Indicazioni Nazionali Annualità 2014-15 Progetto Formativo Nazionale: Rafforzamento
DettagliTOLLO CH -VIA CAVOUR N.2
TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 Tel. 0871. 961126-961587 Fax 0871 961126 email chic81300t@istruzione.it chic81300t@pec.istruzione.it www.istitutocomprensivotollo.it CHIC81300T Cod. Fisc. 80003000694 PROGETTO
DettagliLA SCUOLA SI-CURA SI CURA DI ME!
SCUOLA DELL INFANZIA ISTITUTO COMPRENSIVO VILLA REATINA PERCORSO DIDATTICO SICUREZZA NELLA SCUOLA LA SCUOLA SI-CURA SI CURA DI ME! Anno scolastico 2014 2015. Il ruolo educativo e formativo della Scuola
DettagliPIANO DELL OFFERTA FORMATIVA. Anno scolastico 2008/09
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 2008/09 Il Piano dell Offerta formativa 2008/09 è stato deliberato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 26 giugno 2008, con delibera n. 27/2008. CENTRO
DettagliSCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE
1 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE «ENRICO TOSI» BUSTO ARSIZIO INDIRIZZO:Marketing e Comunicazione SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE CONSIGLIO CLASSE 3 AC ANNO SCOLASTICO 010-011
DettagliSOMMARIO. Destinatario pag. 3. Normativa di riferimento pag. 3. Finalità del progetto pag. 3. Obiettivi generali pag. 3
1 SOMMARIO Destinatario pag. 3 Normativa di riferimento pag. 3 Finalità del progetto pag. 3 Obiettivi generali pag. 3 Obiettivi educative e didattici pag. 3 Obiettivi specifici di apprendimento pag. 4
DettagliALL. A Competenze chiave di cittadinanza
ALL. A Competenze chiave di cittadinanza Cosa sono Dove se ne parla Riferimenti europei L intreccio Nel dettaglio A cosa servono Cosa contrastare Come si acquisiscono Le competenze chiave di cittadinanza
DettagliPROGETTO DENOMINAZIONE DESTINATARI UNA CASCATA DI LIBRI
PROGETTO DENOMINAZIONE DESTINATARI PROGETTO LETTURA UNA CASCATA DI LIBRI Il progetto si prefigge di stimolare negli alunni la motivazione alla lettura e all ascolto, guidandoli a saper cogliere, insieme
DettagliPROGETTO CLASSE QUARTE
PROGETTO CLASSE QUARTE PROFESSIONALE- TURISTICO A.S. 2010/11 ELENCO UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. Titolo Periodo 1 Viaggi e Viaggiatori d Europa Primo Trimestre 2 Viaggiare in Europa con una nuova sensibilità
DettagliAnno Scolastico 2007 2008. Progetto di Tirocinio Animazione Musicale
Istituto di Istruzione Superiore L.R. D.M. 14/06/1946 e Paritario provvedimento del 28/02/2001 "Gesù Eucaristico" Indirizzi: Socio-Psico-Pedagogico Linguistico via Monte, 52-75019 Tricarico MT tel. + fax
DettagliRE.TE.CO.LE. Rete, TEcnologie, COoperative LEarning PREMESSA
RE.TE.CO.LE Rete, TEcnologie, COoperative LEarning PREMESSA La scelta di introdurre nella scuola attività di cooperative learning in un contesto tecnologico, è motivata da considerazioni di diversa natura.
DettagliLA SALUTE PRIMA DI TUTTO!
LA SALUTE PRIMA DI TUTTO! FINALITA E MOTIVAZIONI L'educazione alla salute rappresenta il processo educativo attraverso il quale gli individui imparano ad assumere consapevolmente decisioni utili al mantenimento
DettagliCodice e titolo del progetto
Codice e titolo del progetto (codice attribuito nel Programma Annuale) Anno Scolastico 2011/2012 (Riservato all amministrazione) Area funzionale di riferimento Area 4 - Rapporti con enti e istituzioni
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA
ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO G. DOZZA n. di classi 18 n. alunni 458 di cui 116 stranieri ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA Est Europa: 42 Estremo oriente:37 Maghreb: 19
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale BANDO DI CONCORSO
Assessore alle Politiche per la Tutela dei Consumatori Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale BANDO DI CONCORSO Premessa
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2. Progettazione curricolare della lingua inglese
ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2 Progettazione curricolare della lingua inglese FINALITÀ/TRAGUARDI Le finalità dell insegnamento delle lingue straniere nella scuola secondaria di I grado, inserita nel vasto
DettagliPROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013
PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013 Docente: Elvio SILVESTRIN Materia: GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA Classe: 3A CAT Indirizzo: Geometri Testi in adozione: Gestione del cantiere e sicurezza,
DettagliBambine e Bambini costruttori di pace
Istituto Comprensivo V. Tortoreto SCUOLA PRIMARIA Delia e Filippo Costantini Passo San Ginesio Bambine e Bambini costruttori di pace anno scolastico 2004-05 DATI IDENTIFICATIVI DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA
DettagliFAC SIMILE FORMULARIO COMPILAZIONE E CONSEGNA SOLO ON LINE http://www.indire.it/indicazioni/monitoraggio/ Monitoraggio dei documenti programmatici
A che punto siamo... indicazioni per il curricolo e indicazioni nazionali Monitoraggio dei documenti programmatici Formulario A PARTE GENERALE Formulario A - PARTE GENERALE - Pagina n 1 /11 Il piano dell
DettagliPROGETTO POTENZIAMENTO LINGUE STRANIERE PROGETTO UN POSTER PER LA PACE PROGETTO IL COMPUTER A SCUOLA
PROGETTO POTENZIAMENTO LINGUE STRANIERE PROGETTO UN POSTER PER LA PACE PROGETTO IL COMPUTER A SCUOLA Compresenza in orario curricolare, per un ora la settimana, di un Docente madrelingua per le certificazioni.
DettagliPercorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado
Premessa Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado Giovanna Baldini e Cristiana Vettori Libera Scuola Pisa Creare comunità consapevoli,
DettagliPIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM) IN RAPPORTO AL RAV PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA (PTOF).
PIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM) IN RAPPORTO AL RAV PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA (PTOF). Adempimenti di cui al DPR 80/2013 e alla Legge 107/205. Come è noto i documenti che dovranno essere predisposti
DettagliAmpliamento dell offerta formativa. a.s.2013-2014
Ampliamento dell offerta formativa a.s.2013-2014 Premessa: Ampliamento dell offerta formativa. In un sistema scolastico come quello italiano, in cui il momento della formazione al lavoro è costantemente
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO A SCUOLA DI REGOLE
ISTITUTO COMPRENSIVO PIETRO VANNUCCI SCUOLA DELL INFANZIA - SCUOLA PRIMARIA - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO 06062 Città della Pieve (PG) Via Marconi, 18 Tel. 0578/298018 Fax 0578/2987 E-mail: pgic82100x@istruzione.it
DettagliPROGETTI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO S. PELLICO, Varese a.s.2015/2016
PROGETTI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO S. PELLICO, Varese a.s.2015/2016 1.TITOLO Educazione alla salute e disagio (Sportello scolastico, interventi di supporto da parte di esperti, volontari e docenti,
DettagliAttività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli.
DOCUMENTAZIONE Attività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli. Attività di elaborazione, raccolta, organizzazione e diffusione di documenti.
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. ANTONELLA
DettagliDIREZIONE DIDATTICA 10 CIRCOLO SCUOLA PRIMARIA SALICETO PANARO MODENA
DIREZIONE DIDATTICA 10 CIRCOLO SCUOLA PRIMARIA SALICETO PANARO MODENA Mod. g 2 b - Unità di apprendimento CLASSE: 5^ A TITOLO: Appunti di viaggio: ricordi e racconti delle esperienze della classe Quinta
DettagliPROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia
Dettagli