DAL SAPORE AL. L uomo è ciò che mangia, certo, ma è anche vero che mangia ciò che è, ossia alimenti totalmente farciti della sua cultura.

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1 PROGETTO INTERDISCIPLINARE EDUCAZIONE ALIMENTARE CLASSI SECONDE Sede di Città Anno scolastico DAL SAPORE AL SAPERE L uomo è ciò che mangia, certo, ma è anche vero che mangia ciò che è, ossia alimenti totalmente farciti della sua cultura. PREMESSA L alimentazione è un bisogno fondamentale dell uomo. Il cibo, fin dagli albori della civiltà, ha esercitato sempre una forte influenza sui comportamenti sociali. La sua condivisione in famiglia e in società rappresenta una modalità di comunicazione, di contatto con il mondo esterno e di scambio con gli altri, infatti l atto di alimentarsi non è semplicemente l espressione del bisogno di nutrirsi, bensì il risultato di determinanti psicologiche, sociali, culturali che insieme concorrono a formare l atteggiamento alimentare. Compito della scuola è quello di accompagnare gli alunni nella conquista di un atteggiamento consapevole, positivo verso il cibo e gli alimenti, che consenta loro di capire, di scegliere, di trovare la propria strada e il proprio benessere a tavola. Questo progetto si pone come finalità quelle di: Promuovere corrette e consapevoli abitudini alimentari Stimolare la riflessione sull alimentazione come mezzo per migliorare la qualità della vita Favorire la conoscenza del legame tra alimentazione e cultura Guidare alla scoperta del cibo come elemento caratterizzante della propria storia, cultura ed economia Promuovere la disponibilità all incontro, allo scambio e al rispetto fra culture diverse Offrire l opportunità di riflettere sul rapporto che ciascuno ha con ciò che acquista, usa e consuma nella vita quotidiana Attivare forme di prevenzione riguardo alla salute Stimolare nei bambini un approccio critico verso i cibi ed i relativi messaggi mediatici Conoscere gli alimenti e i loro valori nutritivi Conoscere la composizione di una varia, sana e corretta alimentazione Valorizzare la stagionalità, i piatti tipici e i prodotti del nostro territorio

2 Il percorso didattico offrirà ai ragazzi l opportunità di apprezzare il gusto dei cibi e imparare che dietro ai sapori,agli odori, si nascondono tantissimi significati, dietro al gusto di sedere a tavola esiste una trama fitta di simboli e linguaggi. Attraverso la storia dell alimentazione gli alunni potranno scoprire un vasto mondo che possiede i propri usi e costumi, i propri artisti, le proprie leggende e tradizioni. Il gesto nutrizionale è un fatto eminentemente culturale poiché spesso lo si fa assieme agli altri; perciò assume un significato sociale, un valore di comunicazione che, nel caso del cibo, appare particolarmente forte e complesso. I messaggi che trasmette possono essere di varia natura, ma in ogni caso veicolano valori di identità culturale, economica,sociale, religiosa e etnica. DURATA: fine I quadrimestre/ii quadrimestre VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica in itinere verrà effettuata durante lo svolgimento del lavoro attraverso elaborati scritti, verifiche orali, stesura di cartelloni/disegni. La valutazione terrà presente l acquisizione e l esposizione dei contenuti, il comportamento assunto nei confronti dell attività, l impegno e le reali possibilità di ciascun alunno, la qualità dell elaborato.

3 Il cibo nello spazio e nel tempo Il cibo nelle diverse culture Alimentazione: un diritto per tutti La simbologia del cibo Educazione ai consumi Il cibo nell arte Il cibo nella pubblicità Cibo e tradizioni sammarinesi DAL SAPORE AL SAPERE Il colore del cibo Cibo e psiche nella preadolescenza Tecniche di conservazione Cibo e festività Cibo e cinema Cibo e religioni Cibo e sport La Tavola della Pace Mode e modi alimentari I cinque sensi a tavola: gusti e disgusti autobiografici Valore nutritivo degli alimenti Il cibo nella musica Percorso storico-geografico di alcuni alimenti (caffè,pomodoro, cacao, the )

4 Progetto di solidarietà Solidarietà vuol dire crescere nell uguaglianza e nella giustizia, capire e farsi carico, ciascuno secondo le proprie possibilità, di problemi apparentemente distanti o diversi dal proprio quotidiano. Così solidarietà e volontariato si saldano in un nuovo percorso di crescita delle società democratiche. Per far riflettere i nostri ragazzi su questi importanti temi da vari anni la scuola organizza iniziative legate alla solidarietà verso chi soffre ed anche per il corrente anno scolastico verranno proposte attività elettive per realizzare oggetti che saranno venduti durante la Festa degli auguri di Natale. Si realizzeranno anche le Merende solidali preparate dai genitori della nostra scuola. Il ricavato verrà utilizzato per il mantenimento delle seguenti adozioni a distanza: MISSIONI ESTERE CAPPUCCINI Adanech Abebe Mashinga Etiopia MISSIONI ESTERE CAPPUCCINI Aklilu Asret Bughe Wolaita - Etiopia AVSI CESENA Natasha Kulesh 07/02/ Novosibirsk Russia Sangiar Kerejbaev 17/09/2004 Almaty Kazakhstan Happiness Nwinyode 22/05/ Lagos Nigeria Il progetto rimane comunque aperto ad altre eventuali organizzazioni umanitarie indicate dal Collegio Docenti in accordo con il Consiglio di Istituto.

5 Anno scolastico CURRICOLO DI ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA Classi Prime, Seconde, Terze In base al Decreto 2 Marzo 2006 n. 53 (art.2), il Curricolo verticale di alfabetizzazione informatica è introdotto allo scopo di: a) offrire a tutti i giovani competenze di base di carattere culturale e operativo nell uso delle nuove tecnologie informatiche; b) migliorare e potenziare in tutto il percorso scolastico e formativo la proposta didattica di carattere informatico, adeguandola alle necessità dei gruppi classe e ai prerequisiti da questi maturati nei cicli precedenti. La scuola media prosegue il percorso di uso e di conoscenza delle potenzialità dello strumento informatico già avviato nella scuola dell infanzia ed elementare, avendo come obiettivo conclusivo quello di fornire agli studenti una buona padronanza del mezzo nei suoi usi più comuni e basilari. OBIETTIVI 1. Conoscere il funzionamento del PC ed usare le principali opzioni del sistema operativo Approfondire e potenziare la conoscenza delle componenti e delle funzioni del computer nonché dei principali programmi relativi alla sicurezza e al buon funzionamento dello strumento informatico. 2. Creare documenti 2.2. Approfondire le competenze relative all uso di un programma di videoscrittura finalizzandole alla creazione di documenti di testo di varia e crescente complessità (formattazione, collegamenti ipertestuali, inserimento immagini e tabelle, ) 3. Usare il PC come strumento multimediale per l apprendimento e la comunicazione 3.1. Conoscere lo sviluppo storico e processuale delle Reti 3.2. Usare il computer come strumento multimediale attraverso la conoscenza delle principali opzioni di ricerca in Internet (motori di ricerca, URL, link, ) 3.3. Approfondire e potenziare la conoscenza e l utilizzo della posta elettronica 3.4. Usare CD_ROM multimediali e software didattici per approfondire contenuti disciplinari Gli insegnanti di Educazione Tecnica Galassi Marina, Guidi Jan Domenico, Tini Dorotea

6 Scuola Media Statale Sede di Città Anno Scolastico EDUCAZIONE STRADALE Classe Seconda Media Insegnanti di Educazione Tecnica: Galassi Marina, Guidi Jan Domenico, Tini Dorotea FINALITA' TRIENNALI L'educazione stradale è ormai da diversi anni una realtà nella Scuola Media di San Marino e rientra in un progetto didattico-educativo generale finalizzato allo sviluppo, nei futuri utenti della strada, della capacità di mettere in atto comportamenti corretti e responsabili in materia di sicurezza generale. La sicurezza stradale è un aspetto particolarmente importante di un ambito più vasto che comprende la sicurezza nella vita sociale (scuola, casa, strada, posti pubblici e privati, ecc ). Fin dalla prima media si integrerà e svilupperà il progetto della sicurezza scolastica con conoscenze ed esperienze che riguardano l educazione stradale. L azione educativa si amplia in seconda con attività specifiche riguardanti i mezzi meccanici (bicicletta), per poi concludersi in terza media con l eventuale possibilità di sperimentare su un apposito circuito il livello delle proprie conoscenze sulla sicurezza stradale e sulla capacità di agire personalmente in situazioni diverse. Docenti interessati: Insegnanti di Educazione Tecnica, Educazione Fisica, esperti della Gendarmeria. Obiettivi 1. Acquisire comportamenti corretti e responsabili quali utenti della strada sia come pedoni, che come conducenti di mezzi meccanici (bicicletta). 2. Conoscere il tipo di alimentazione più idonea all attività fisica del ciclista. 3. Conoscere e applicare le norme principali del Codice della strada. 4. Conoscere la segnaletica stradale. 5. Valutare varie situazioni di traffico e sapersi comportare in questo ambito senza rischi per se stessi e per gli altri. 6. Riconoscere ed evitare situazioni ed atteggiamenti pericolosi. CONTENUTI Le principali tematiche proposte sono: - La strada. - Le leggi sulla circolazione nel territorio. - La segnaletica stradale

7 - Le norme di circolazione. - La bicicletta: caratteristiche e funzionamento. - L'equipaggiamento del ciclista. - L alimentazione del ciclista. ITINERARIO METODOLOGICO L'itinerario previsto dalla programmazione annuale è, in linea di massima, il seguente: - Uso del libro di testo. - Discussione sulle norme di circolazione stradale. - Osservazione di una serie di cartelloni raffiguranti segnali e relativi comportamenti sulla strada ed eventuale visione di filmati. - Discussione sull alimentazione più idonea all attività fisica del ciclista. - Analisi tecnica della bicicletta. - Corretto comportamento del ciclista. - Esercitazioni pratiche di guida. - Eventuale utilizzo di software e schede operative per il potenziamento dei contenuti. MEZZI E STRUMENTI 1. Libro di testo. 2. Filmati. 3. Cartelloni di segnaletica stradale. 4. Computer e software specifici. 5. Bicicletta. TEMPI E SPAZI L'attività viene svolta al mattino nelle ore di insegnamento di Educazione Tecnica ed Educazione Fisica. VERIFICHE E VALUTAZIONI La valutazione del percorso formativo che viene svolta sia in itinere che alla conclusione dell attività, si avvale di momenti di verifica con discussioni collettive, colloqui individuali e test scritti che hanno lo scopo di rilevare l apprendimento maturato sia in termini di conoscenze che di sviluppo di responsabilità personali.

8 MATEMATICA IN APPRENDIMENTO COOPERATIVO RISOLUZIONE DI PROBLEMI ARITMETICI E GEOMETRICI CON LE FRAZIONI I problemi : dal linguaggio naturale a quello matematico. Rappresentazione, procedure di risoluzione e di esecuzione nel lavoro di gruppo, inteso come strumento di apprendimento e di formazione. Rivolto a tutte le classi seconde Ambiti ai quali il progetto di sperimentazione si riferisce - Articolazione flessibile del gruppo costituito da alunni di classi parallele. - Realizzazione di moduli didattico- organizzativi che sviluppino apprendimento cooperativo. Obiettivi - Evidenziare il valore educativo dell'apprendimento cooperativo, incentivando comportamenti collaborativi e valorizzando la responsabilità individuale. - Fornire strumenti di conoscenza per attivare procedure di problem - solving, in relazione alle abilità di: comprensione del testo, identificazione del problema, rappresentazione del problema, classificazione dello schema risolutivo e della struttura, pianificazione della procedura risolutiva, calcolo e stima di soluzioni, autovalutazione. Metodo Il contesto cooperativo nella modalità dello "Student team learning" permette agli studenti di collaborare nelle varie fasi del lavoro fornendosi aiuto reciproco e "assistenza cognitiva". Nel corso delle attività gli allievi, divisi in gruppi eterogenei, completano le schede loro assegnate e agiscono i ruoli affidati dall'insegnante. L'insegnante guida il lavoro, sollecita la discussione e valuta sia le abilità cognitive che le abilità sociali. Valutazione La valutazione concerne sia gli obiettivi cognitivi che i sociali e investe sia gli aspetti di prodotto che di processo. Particolare importanza assume il momento della revisione del lavoro svolta insieme ai ragazzi. Al termine del lavoro di gruppo è prevista una verifica individuale comune. Il progetto proseguirà per la classe terza relativamente ad altri contenuti. Gli Insegnanti di matematica

9 PROGETTO CUORE Anno scolastico Il progetto, proposto dall Istituto per la Sicurezza Sociale (Servizio di Semintensiva), è stato accolto dalle tre Sedi della Scuola Media perché rientra pienamente nel progetto di educazione, prevenzione e tutela della salute. Si è ritenuto infatti importante: - sensibilizzare i ragazzi sul problema della MORTE IMPROVVISA per fibrillazione ventricolare - informarli che in tutti i Castelli della Repubblica di San Marino sono stati allestiti apparecchi chiamati DEFIBRILLATORI - informarli che tali apparecchiature possono essere utilizzate anche da personale non medico abilitato alla procedura purché maggiorenne e che, se usati tempestivamente, possono salvare la vita - familiarizzare con il defibrillatore Tale progetto dal corrente anno verrà svolto dalle classi seconde invece che dalle classi terze in quanto è in sintonia con i contenuti affrontati in questa classe. Obiettivi: Conoscere le cause di morte improvvisa Conoscere le operazioni da attivare in caso di primo soccorso Saper utilizzare il defibrillatore sul manichino Destinatari Tutte le classi seconde Modalità operativa Incontro presso l Ospedale di Stato dove viene mostrata ai ragazzi la centrale operativa del 118, l ambulanza e vengono illustrate le procedure per attivate la CHIAMATA PRECOCE AL 118. Successivamente i ragazzi, guidati dal personale del Servizio di Terapia Semintensiva, possono sperimentare sul manichino sia la RIANIMAZIONE CARDIO POLMONARE che l USO DEL DEFIBRILLATORE.

10 Anno scolastico Laboratori didattici disciplinari attivati nelle tre Sedi della Scuola Media La scuola oggi è chiamata a sviluppare saperi vivi, cioè fornire strumenti per pensare ed agire. La didattica laboratoriale è ben rispondente a queste necessità educative perché ha al centro un approccio per competenze, intese come capacità di mobilitare conoscenze, abilità e disposizioni interne (motivazionali e affettive) in funzione di una situazione sfidante (Pellerey, 2004). Per potenziare il saper fare degli alunni e migliorare l offerta formativa della nostra scuola, nel corso dell anno scolastico verranno effettuate attività didattiche con modalità laboratoriale nei vari ambiti disciplinari secondo il programma sottostante. La versione integrale dei progetti è disponibile presso il Centro di Documentazione. MATERIA E TITOLO DEL LABORATORIO Religione: Gesù di Nazaret Lettere: C era una volta un film Matematica: - Scopriamo le proprietà della materia (sede di Città) Inglese: - English LabOne (sede di Città) Francese: J envoie un mél Educ. Artistica: Il colore Educ. Tecnica: Studio della carta ed elementi di legatoria Educ. Musicale: Il canto Educ. Fisica: Correre è bello CLASSE PERIODO (ORIENTATIVO) 1 quadrimestre ottobre/novembre 2 quadrimestre 1 quadrimestre ottobre/novembre Religione: San Francesco Lettere: Archivio dei ricordi..trampolino dei sogni (Autobiografia) Classi seconde 1 quadrimestre Matematica: 2 quadrimestre

11 Alla scoperta del Teorema di Pitagora (Sede di Città) Inglese: - Foodmania (Sede di Città) Francese: Alors. on mange Educ. Artistica: Il primo Rinascimento Educ. Tecnica: Sviluppo dei solidi attraverso l analisi dei contenitori in cartone Educ. Musicale: Il canto Educ. Fisica: Correre è bello 2 quadrimestre 2 quadrimestre ottobre/novembre Religione: Madre Teresa di Calcutta Lettere: - Turista fai da te (sede di Città) Matematica: La superficie dei solidi Inglese: Teatro: - The pink panther (sede di Città ) Classi terze 2 quadrimestre ottobre/novembre Francese: Spettacolo teatrale: Kabaret Febbraio-marzo 2013 Educ. Artistica: L esplosione del colore Educ. Tecnica: La rappresentazione tridimensionale Educ. Musicale: Il canto Educ. Fisica: Correre è bello 2 quadrimestre ottobre/novembre

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