Guida ai Diritti. Porto Tolle. All interno: Consulente Editoriale Antonio Lubrano. Infoturismo. Guida ai Servizi. Numeri Utili.

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1 ALLE FAMIGLIE E AGLI OPERATORI ECONOMICI - n Marzo Vivi la Città - Guida ai Diritti del Cittadino e dell Impresa - Aut. Trib. RE n. 788 del 20/02/ Prop. Gruppo Media srl - Euro 0,13 - Copia omaggio - Stampa: Litocolor - Guastalla (RE) Comune di Porto Tolle Porto Tolle All interno: Guida ai Diritti Consulente Editoriale Antonio Lubrano Infoturismo Guida ai Servizi Guida ai Diritti Numeri Utili Cartografia

2 Società ooperativa Servizi generali Via Dino Campion, 4/6 - Porto Tolle Ro Tel. e Fax: VISITA IL NOSTRO SITO RACCOLTA E TRASPORTO RIFIUTI FACCHINAGGIO MANUALE E MECCANIZZATO LAVORAZIONI METALMECCANICHE SERVIZI CIMITERIALI Video Galaxy di Zanetti Alex PULIZIE CIVILI ED INDUSTRIALI COSTRUZIONE E MANUTENZIONE AREE VERDI GESTIONE MAGAZZINI FIORERIA ONORANZE FUNEBRI CRISTINA srl NOLEGGIO 24/24 Via Milite Ignoto, Porto Tolle Tel. e Fax a PORTO TOLLE in Via Matteotti, 355 e a PORTO VIRO con ampia fioreria e articoli regalo in Via Mantovana, 15 Telefono centralino

3 Efficienza, sviluppo economico e tutela dell ambiente: sono gli obiettivi del progetto di riconversione dell impianto Un energia vicina all ambiente In alto: L impianto attuale, in giallo le parti da demolire A lato: Porto Tolle domani, in blu le nuove realizzazioni Conosciamo il progetto della nuova centrale di Porto Tolle Da qualche mese si parla della riconversione da olio combustibile a carbone pulito della Centrale Enel di Porto Tolle, una delle più grandi d Italia, che copre una quota rilevante del consumo di energia elettrica del Veneto. Il progetto, presentato per la approvazione alla fine di maggio, trasformerà l attuale Centrale in un impianto all avanguardia da un punto di vista tecnologico e della compatibilità ambientale. L obiettivo del progetto è proprio quello di sostituire l attuale impianto con uno più efficiente e che garantisca, allo stesso tempo, sviluppo economico e miglioramento delle condizioni ambientali. Per il rispetto dei parametri ambientali è prevista l installazione di desolforatori, denitrificatori, impianti di trattamento fumi, nuove caldaie e turbine.

4 I nuovi filtri elimineranno le polveri I nuovi dispositivi per il trattamento dei fumi, come i filtri a manica, bloccheranno il 99,9% delle polveri mentre i desolforatori, oltre ad abbattere le emissioni di ossidi di zolfo, grazie alla tecnologia a umido, laveranno le polveri sottili e i microinquinanti metallici. La riconversione della centrale di Porto Tolle rappresenta anche l impegno concreto dell Enel a ridurre l impatto ambientale dei propri impianti. Il nuovo progetto prevede infatti un notevole abbattimento delle emissioni inquinanti. Il carbone sempre al sicuro Per il funzionamento a carbone Enel ha previsto l utilizzo di una nave deposito mobile, posta a circa 4 chilometri dalla costa, che ospiterà nelle proprie stive il carbone trasportato da navi oceaniche. Il carbone sarà poi trasferito in centrale con grandi chiatte fluvio-marine. A questo punto il carbone sparirà per sempre alla vista: nastri trasportatori chiusi lo trasporteranno nei depositi sigillati a forma di cupola, una vera novità per l Italia con pochi eguali anche nel resto del mondo. Questi carbonili, così come i nastri trasportatori, saranno pressurizzati e garantiranno che non ci siano dispersioni di polverino nell ambiente durante tutte le fasi di trasporto e deposito del materiale. I carbonili coperti saranno inoltre dotati di una macchina combinata per l immagazzinamento automatico e la successiva ripresa del combustibile. Un energia amica dell ambiente Le caratteristiche tecniche del progetto e l utilizzo della migliore tecnologia sviluppata sino ad oggi permettono di impiegare il carbone senza preoccupazioni, con l obiettivo di favorire la riduzione del costo dell energia elettrica a beneficio di tutti i cittadini. Per garantire standard ottimali di gestione sul fronte ambientale, la centrale avrà caratteristiche tali da ottenere la registrazione europea EMAS che impone, oltre ad impegni specifici per la prevenzione dell inquinamento, il continuo miglioramento delle prestazioni ambientali.

5 Una volta si usava dire il cittadino, questo sconosciuto. Perché in effetti fino a una quindicina d anni fa l italiano medio, o se preferite l uomo della strada, era una figura indefinita, scialba. Più che altro un suddito. Oggi invece possiamo dire: il cittadino, questo conosciuto perché non è più anonimo ma finalmente un protagonista. Una persona consapevole della sua forza nella società, che scrive ai giornali, che è interlocutore in televisione, che telefona per protestare o per fare valere le sue ragioni. In altre parole fa sentire la sua voce, fa pesare la sua presenza. (A questa evoluzione credo che abbiano contribuito, a costo di peccare di presunzione, anche Diogene, Mi manda Lubrano e in tempi più recenti il format televisivo Noi Cittadini da cui questa nuova collana ha tratto il titolo e parte dei contenuti). Si va diffondendo, dunque, una cultura della cittadinanza fino a ieri impensabile; basterebbe in proposito ricordare la scarsa fortuna che tra le materie di insegnamento ha avuto l educazione civica. Come utente e come consumatore poi, il cittadino di oggi dimostra una crescente indipendenza, si è trasformato - dice un sociologo - in un professionista dell acquisto, dimentico di antiche soggezioni e reverenze. E diventato, aggiungo io, un eretico. Già; il fenomeno di mercato più vistoso nell ultimo decennio è l infedeltà alla marca. Ossia il cliente non si fa più condizionare dal nome del prodotto ma sperimenta, sceglie in piena autonomia. Ebbene, eresia deriva dal greco hairesis, che vuole dire scelta. Ecco perché eretico. Ed ecco perché vuol essere informato sempre meglio. La Guida ai diritti, parte integrante del volume Noi Cittadini che il lettore ha tra le mani, è la conseguenza logica di questa nuova cultura che vede dialogare correttamente l italiano medio e il produttore di un servizio pubblico o di un bene di consumo. Mi fa piacere presentarla e ne seguirò il cammino come consulente della casa editrice. Anche qui però, voi lettori siate eretici. Se avete delle critiche da fare, fatele.la Guida migliorerà grazie alla vostra collaborazione. E diventerà sempre più uno strumento di utilità civile. Per segnalare ad Antonio Lubrano e ai lettori argomenti, denunce e casi irrisolti: Fax mail: info@europadeidiritti.com 1

6 Cà Mello: Chiesa S. Domenico Savio Cà Zuliani: Casa padronale

7 Comune di Porto Tolle Con questa pubblicazione, l Amministrazione Comunale intende proseguire il dialogo con la comunità locale, nella convinzione di corrispondere ad una pressante quanto legittima aspettativa. Il volume fornisce anzitutto un esauriente vademecum delle prestazioni erogate dagli uffici pubblici. Ma non solo. Rappresenta una completa fotografia della nostra realtà, fornendo una mappa importante ed essenziale del territorio grazie a cui, mentre si rinnova la promozione turistica, si riaffermano sia il senso di appartenenza dei cittadini sia la loro straordinaria capacità d iniziativa e d impresa. L idea è quella di fornire uno strumento utile e di rapida consultazione che risponda alle necessità delle famiglie, nelle sue esigenze quotidiane, siano esse professionali e di svago. Una funzione di servizio che, quest anno, si è voluto accentuare tramite la guida Noi Cittadini : una guida ai diritti, una sorta di bussola che consentirà al cittadino non solo di orientarsi fra regole e procedure, ma soprattutto di individuare in maniera puntuale le modalità giuridiche con cui soddisfare tutte le diverse aspettative rispetto ai bisogni, alle richieste, all erogazione delle prestazioni. La firma di Antonio Lubrano è una garanzia sulla qualità del prodotto, esposto in maniera diretta e pratica lasciando da parte ogni tentazione burocratica che avrebbe rischiato soltanto di appesantirne la consultazione. La guida dunque combina l esigenza di promozione con quella di informazione ed è significativo che il volume sia sostenuto da moltissimi inserzionisti della città che evidentemente hanno saputo cogliere sia l importanza che la forza dello strumento diretto nelle case di tutti i cittadini. Il Sindaco Dott. Silvano Finotti 3

8 EUROSERVICE srl S A B B I A T U R E E V E R N I C I A T U R E Via G. Matteotti, 230/C Porto Tolle (RO) Tel Studio Tecnico Bellan Geom. Luigino PROGETTAZIONI RURALI, CIVILI E INDUSTRIALI RILIEVI TOPOGRAFICI RILIEVI GPS BATIMETRIE BANCHE DATI E CARTOGRAFIE PESCA GESTIONE FINANZIAMENTI CEE DIREZIONE CANTIERE CATASTO CONSULENZA TECNICA Qualificato Val. Incidenza Ambientale Viale G. Di Vittorio n PORTO TOLLE (RO) lubellan@tin.it S.S. 309 Romea, TAGLIO DI PO (RO) Tel Fax info@hotelmancin.com Sito: 4

9 EDIZIONE 2006 Consulente Editoriale: ANTONIO LUBRANO Le pubblicazioni informative della nostra collana sono pubblicate in Internet all indirizzo: Guida ai Diritti: Copyright 2006 Casa Editrice: Iniziative Editoriali e Comunicazione srl Direttore Responsabile: Tiziano Motti Testata: Vivi la Città Autorizzazione del Tribunale di Reggio Emilia n. 788 del 20/02/1991 Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa in Roma n del 18/04/1997 Autorizzazione del Tribunale di Reggio Emilia n. 788 del 20/02/1991 La riproduzione di testi, immagini, cartine, della guida ai diritti, dell impostazione editoriale e grafica, è vietata. Guida ai diritti depositata: SIAE n Opera depositata presso il Consiglio dei Ministri, Ufficio della Proprietà Letteraria. Servizi fotografici: Archivio Consorzio Coop. Pescatori, Lino Bottaro, Stefano Casellato, Valentino Maggio Diritti riservati: Amministrazione Comunale di Porto Tolle L Editore ringrazia l Amministrazione Comunale di Porto Tolle per la collaborazionee per l aggiornamento delle informazioni pubblicate Diffusione: Gratuita ai nuclei famigliari residenti nel Comune e alle attività economiche Distribuzione: a cura dell Ente Poste Italiane Spa Diffusione integrativa: a cura degli Enti Pubblici Ai sensi e per gli effetti del D.Lgs n. 196 l Editore dichiara che gli indirizzi utilizzati per l invio in abbonamento postale provengono da pubblici registri, elenchi, atti o documenti conoscibili a chiunque e che il trattamento di tali dati non necessita del consenso dell interessato. Ciò nonostante, in base all art. 13 dell informativa, il titolare del trattamento ha diritto di opporsi all utilizzo dei dati facendone espresso divieto tramite comunicazione scritta da inviarsi alla sede di Iniziative Editoriali e Comunicazione Srl. Questo Periodico è iscritto all Unione Stampa Periodica Italiana Tiratura: copie Dichiarazione di tiratura resa all Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ai sensi del comma 28, art. 1, legge 23/12/96 n. 650 Sommario Comune di Porto Tolle Informazioni e vie di accesso...pag. 6 La Storia...Pag. 7 Itinerario Storico-Artistico...Pag. 8 - Isola della Donzella - Isola di Cà Venier - Isola di Polesine Camerini Frazioni...Pag. 11 Associazioni...Pag. 13 Gastronomia...Pag Risi e Fasoi duri - Sarde in Saore - Pinza unta Manifestazioni...Pag. 17 Guida ai Servizi...Pag. 19 Guida ai Diritti...Pag. 29 Numeri Utili...Pag. 41 NOI AFFARI Elenco Categorico Attività Inserzioniste... Pag. 45 5

10 Porto Tolle VIE DI ACCESSO In Automobile - Provenendo da nord, imboccare la SS306 e, in località Piano, svoltare sulla SP38, proseguendo fino a Porto Tolle. - Provenendo da sud, imboccare la SS306 e, in località Rivà, prendere la SP38, proseguendo fino a Porto Tolle. Altri ingressi al territorio Comunale: 1) Ponte di barche di Santa Giulia 2) Ponte di barche di Boccasette 3) Ponte di collegamento a Cà Venier, sul Po di Maistro 4) In località Piano di Rivà provenendo dalla S.S Il casello autostradale più vicino è quello di Porto Garibaldi, sul raccordo autostradale Ferrara-Porto Garibaldi (A13). - Boara Pisani In Treno Le stazioni ferroviarie più vicine sono: Loreo - Adria In Aereo Aeroporto di Venezia Aeroporto di Treviso Aeroporto di Bologna Il Comune Distanza da Rovigo: 55 Km Superficie: Kmq 235 Altitudine: mt -2 slm Prefisso telefonico: 0426 C.A.P.: Popolazione: abitanti (aggiornato al 30/11/2005) Provincia: Rovigo Confini: Porto Tolle è il Comune più estremo del Delta, racchiuso tra i rami del Po di Maistra a nord-ovest e del Po di Gnocca o della Donzella a sud-est, è tagliato quasi a metà dal Po di Venezia. Questi rami determinano di fatto tre isole: l isola di Ca Venier, l isola della Donzella e l isola di Polesine Camerini. Frazioni: Ca Tiepolo (sede Municipale); Donzella; Ca Mello; Tolle; Polesine Camerini; Santa Giulia; Scardovari; Ca Venier; Ca Zuliani; Boccasette; Pila. HOW TO REACH PORTO TOLLE To reach Porto Tolle by car, take - A13 toll road (exit: Porto Garibaldi) - Route 306 to Piano or Rivà and Route 38. The municipal territory is also accessible thanks to - Santa Giulia boat bridge - Boccasette boat bridge - Cà Venier bridge over the Po di Maistro. Its nearest train stations lie in Loreo and Adria. Venice, ( Treviso and Bologna are its nearest airports. 6

11 STORIA Tutta l area che si estende ad est di Adria è il prodotto di una serie di situazioni legate sia a processi evolutivi naturali, sia ad interventi da parte dell uomo. Negli ultimi 4000 anni, il Po ha cambiato più volte il suo corso, soprattutto nella parte finale, ed ha fatto avanzare progressivamente ad est lo sbocco in mare, variando continuamente la conformazione del Delta. Quella attuale è il risultato di un impresa voluta dalle istituzioni veneziane che, alla fine del Cinquecento decisero di deviare verso sud-est il tratto terminale del Po delle Fornaci, perché le torbide del fiume mettevano in pericolo la laguna di Venezia. Ma quella scelta era legata, in realtà, a motivi economici e nei confronti del Ducato Estense prima, e dello Stato Pontificio poi. I lavori, dopo una lunga trattativa, iniziarono nel 1600 e terminarono il 16 settembre del In breve: nuovi terreni, costituiti per lo più da acquitrini e paludi, presero il posto del mare. Il panorama storico di Porto Tolle parte proprio dal Taglio di Porto Viro. Quando i Garzoni, i Tiepolo, i Venier, i Farsetti, i Correggio, i Pisani, i Dolfin, i Soranzo e le altre famiglie venete che avevano acquistato i terreni che via via emergevano dal mare, e dalle quali presero il nome le varie località del Delta, costruirono case padronali per la gestione delle proprietà, che venivano coltivate soprattutto a risaia. Nell Ottocento ai nobili veneziani si affiancarono e a volte si sostituirono altri proprietari, fra i quali i Camerini e le famiglie ebree Sullam e Ravenna. Nel 1797 cade la Repubblica di San Marco e il Delta, con il trattato di Campoformio, rientra nel territorio della Repubblica Cisalpina. Risale agli ultimi anni del Settecento anche la nascita del comune di Porto Tolle (allora San Nicolò di Ariano); in precedenza era compreso nella podesteria di Lo reo. Dal 1805 entra a far parte del Regno d Italia, fino al 1815 allorché, con il congresso di Vienna viene costituito il Lombardo-Veneto sotto il dominio austriaco. L applicazione del vapore alle idrovore consentì, con le bonifiche, la trasformazione di vaste zone umide in terreni agricoli, con la conseguente necessità di manodopera per l agricoltura, che richiamò braccianti e famiglie da altre zone sviluppando numerosi centri abitati. Porto Tolle rimase soggetta all Austria fino all ottobre 1866, quando il Veneto entrò a far parte del Regno d Italia. Il 23 aprile 1867 il Consiglio comunale di San Nicolò deliberò la nuova denominazione del comune, individuandola in Porto Tolle, nome che conservando l idea della posizione topografica avesse ad essere facilmente accettato e riconosciuto dal pubblico. Agli inizi del Novecento il Delta avanzava ancora, sia pure più lentamente, e nonostante le opere di bonifica continuerà ad essere un area paludosa e inospitale che non conoscerà sviluppi fino al secondo dopoguerra, il resto è storia dei nostri giorni. Testi tratti da Porto Tolle, Comune nel Delta del Po A HISTORICAL PROFILE In the past 4,000 years, the river Po has repeatedly changed its course. The origins of Porto Tolle can be traced back to when Venetian families bought land reclaimed from the sea where it was mainly rice to be grown - and built up manor houses in the 1600s. In 1797, the Republic of Venice fell and the Delta was included in the Cisalpine Republic. The birth of the Municipality of Porto Tolle also dates to the late 1700s. In 1815, the Congress of Vienna set up the Kingdom of Lombardy and Venetia under the rule of the Austrians. Steam draining pumps allowed to turn wide wet areas into tillable fields: the ensuing need for farm labourers drew immigrants and built-up areas developed. Porto Tolle joined the Kingdom of Italy in October 1866, while the Town Council renamed Porto Tolled the Municipality of San Nicolò di Ariano in April However, the Delta remained a swampy and inhospitable region till after the end of World War II. 7

12 ITINERARI Chiunque visiti il Delta del Po rimane colpito dalla sua bellezza e ne resta incantato. Per consentire una più facile fruizione del territorio si propongono alcuni itinerari, fra i tanti possibili. Il Delta del Po può essere visitato in tutti i modi, dall auto alla bici, dalla barca al cavallo, a piedi o in deltaplano, unica cosa indispensabile: il tempo. Il Delta, infatti, non va mai visitato in fretta ma lentamente, quasi ad assorbire i ritmi lenti del fiume che da secoli modella queste terre. Gli itinerari proposti, originariamente indirizzati ai cicloturisti sono stati studiati dalla Pro Loco di Porto Tolle e modificati per fornire, anche a chi non vuol pedalare, quei suggerimenti utili per conoscere meglio questo ambiente fatto di terra e di acqua. Isola della Donzella Partendo da Piazza Ciceruacchio, dove ha sede la Pro Loco, si procede in direzione Barricata passando per Tolle e Ca Dolfin e dopo pochi chilometri si raggiunge Scardovari. Il nuovo porto peschereccio e le recenti costruzioni testimoniano come siano migliorate le condizioni di vita dei pescatori nella zona del Delta. Continuando in direzione del mare, dall alto degli argini, si possono ammirare i vasti canneti delle lagune, la Busa del Bastimento e il notevole dislivello tra il fiume e i campi coltivati. Giunti a Barricata si incontrano la foce del Po di Tolle, Porto Barricata, noto per la pesca sportiva d altura, e la spiaggia naturale, collegata con un ponte pedonale alla terraferma. Qui inizia la strada panoramica che costeggia la Sacca degli Scardovari, una vasta distesa di acqua salata dove un tempo, nelle terre emerse, si coltivava il riso; oggi invece è utilizzata per allevare cozze e vongole. Percorrendola si potrà conoscere da vicino quella che è diventata l economia principale del Delta: la pesca. Addossati all argine sono stati ricostruiti i capanni dei pescatori; se all interno c è qualche pescatore fermatevi, sarà felice di farvi vedere la lavorazione delle cozze prima di essere depurate e commercializzate. Lungo 8 la strada si incontrano l Oasi di Ca Mello, con un bel percorso attrezzato, che porta nel mezzo del canneto dove vivono indisturbati solitari tarabusi, svolazzanti pendolini e rumorosissime cannaiole. Una sosta al centro visite La Casina o alla vicina Casa del Pescatore, quando saranno ultimati i lavori, vi permetterà di conoscere gli attrezzi legati alle millenarie attività dell agricoltura e della pesca e gustarne i sapori. L itinerario racconta anche la storia, a volte amara, del Delta: dove ora c è il ristorante Marina 70: nel novembre del 1966 una grande mareggiata ruppe l argine di difesa (allora molto più basso di quello attuale) e le acque invasero l isola della Donzella, cosi come dove oggi troviamo campi coltivati, non molti anni fa, c erano valli da pesca, a memoria delle quali sono rimasti alcuni ruderi di vecchi casoni ed il biotopo Val Bonello. Proseguendo verso la foce del Po di Gnocca si arriva in uno degli angoli più affascinanti di tutto il Delta. Vasti canneti, piccoli canali, voli di sterne e gabbiani, il mare e vecchi magazzini del riso offrono, soprattutto sul finire del giorno, suggestive vedute e tramonti di fuo- A TOUR OF PORTO TOLLE The charming Po Delta is an environment made up of land and water and can be visited by car, by bike, by boat, by hang-glider, on horseback, or on foot: what is essential is time, since it should never be visited in a hurry, but rather following the slow pace of the river that has been shaping this area for centuries. The Maiden s Island The trip starts from Piazza Ciceruacchio, the square where the Tourist Office lies, to reach Barricata, touching Tolle, Cà Dolfin and Scardovari. It allows learning about the Delta main economic resource, fishing, and how life for fishermen has changed from the past. Ca Mello, Wildlife Reserve include a cane thicket, where great bitterns, penduline tits and reed warblers live undisturbed. Stopping at La Casina visitors centre or the nearby Fisherman s House will offer the opportunity to learn about the tools of age-old activities such as

13 Boccasette: Chiesa di S. Giacomo co. Sulla strada del ritorno si incontreranno diverse risaie, uno degli ultimi ponti in barche del Po a Santa Giulia, le vecchie case padronali fino a raggiungere il centro abitato di Donzella e dopo pochi chilometri si torna nuovamente a Ca Tiepolo. Isola di Cà Venier Partendo dalla piazza di Cà Venier dopo aver dato uno sguardo alla casa padronale e visitato la Chiesa di San Nicolò, si sale sull argine del Po di Venezia fino ad incontrare il nuovo ponte che collega le isole della Donzella e di Cà Venier, sostituendo quel mezzo di collegamento che per anni è stato l orologio della comunità portotollese: il traghetto. Abbandonando l argine ed inoltrandosi nella campagna, si raggiunge un piccolo borgo con un grazioso oratorio, sulla cui facciata spicca l immagine di San Giorgio mentre uccide il drago. Da San Giorgio si raggiunge l argine del Po di Maistra in prossimità della principale idrovora dell isola. Ora il paesag- 9 fishing and farming. The road runs close to cane thickets, canals, the sea, rice fields and storerooms, boat bridges and farmhouses and you will meet seagulls and partridges before reaching Donzella and Ca Tiepolo. Cà Venier Island Moving from Cà Venier square after having visited the manor house and St. Nicholas Church, you will soon reach the banks of the Po of Venice and the bridge connecting The Maiden s and Cà Venier Islands. Farther into the countryside, you will reach the village of San Giorgio and its nice chapel and then the major draining pump on the island. Landscape is characterised by a series of holms and canals as well as once past Boccasette fishing valleys, cottages and tamarisks. Valleys and lagoons are densely populated with birds such as herons, ducks, sheldrakes, stilts, little terns and sea pies. Boccasette beach with its dunes covered with a thick vegetation was awarded the EU Blue Flag in Pila is a fishermen s village in front of a thermal power plant. The Po is

14 gio è caratterizzato da una serie di golene e canali, e, superato l abitato di Boccasette, da valli da pesca, casoni di valle e tamerici che vi accompagneranno fino alla spiaggia di Boccasette e alla foce del Po di Maistra. Questo scenario ameno è reso ancora più interessante dalla ricca avifauna che popola valli e lagune. Sarà facile incontrare ogni tipo di airone, di anatre e vere rarità come il cavaliere d Italia e le volpoche. Lunga quasi cinque Km, caratterizzata da dune litoranee ricoperte da una ricca vegetazione dove nidificano fraticelli e beccacce di mare, la spiaggia di Boccasette è stata insignita nel 1997 della Bandiera Blu dall Unione Europea. Tornati al paese, si prosegue verso Cà Zuliani e Pila. La strada asfaltata corre a fianco dell argine e la sommità sterrata è percorribile in bicicletta. Pila piccolo borgo di pescatori si trova di fronte alla grande centrale termoelettrica dell ENEL; superato il porticciolo la strada segue la Busa di Tramontana. Il fiume è ormai giunto al mare, il paesaggio è contrassegnato da canna palustre, da vecchi edifici nell isola della Batteria e dal Faro di Punta Maestra, ultimo segno, sul fiume, della presenza dell uomo. La strada diventa sterrata e continua costeggiando la laguna di Barbamarco fino ad arrivare al nuovo porto ed al mercato ittico di Pila, dove tutti i pomeriggi si tiene l asta per la vendita all ingrosso del pesce. Da Pila è possibile effettuare escursioni in barca o in motonave per entrare nel cuore del Delta. I canneti, le lagune, gli scanni, i casoni di canna dei pescatori e la presenza di una avifauna variegata susciteranno emozioni che solo il Delta del Po sa dare. Seguendo la strada arginale che costeggia il Po di Venezia, si torna a Cà Venier. Isola di Polesine Camerini Si parte dalla Piazza di Polesine Camerini. Dopo una sosta a Palazzo Camerini, costruito nell 800 e testimone delle origini di queste terre, si sale sull argine del Po di Tolle e si incontra l oasi di Volta Vaccari. Curata e gestita dal Servizio Forestale Regionale è un fitto bosco di salici, frassini e pioppi all interno di una golena che ospita anche numerose specie di uccelli. Arrivati nei pressi della 10 centrale termoelettrica di Polesine Camerini è possibile visitare il Centro Informazione ENEL, che vi aiuterà a capire le tematiche legate alla produzione di energia parlando anche di ambiente. Seguendo la strada che gira attorno alla centrale si possono osservare: Pila, sull altra sponda del fiume, la diramazione della Busa di Tramontana e la Sacca del Canarin, dove si trova un porticciolo con i capanni dei pescatori ed un punto di raccolta delle vongole. Raggiunta l idrovora Boscolo, una delle prime costruite nel Delta, si costeggia l argine fino ad arrivare in località Forti, proprio di fronte all abitato di Scardovari. Lungo questa parte dell itinerario si potranno avvistare con facilità falchi di palude e albanelle, oppure, nelle risaie, garzette, cavalieri d Italia e aironi cenerini. Il duplice paesaggio consente di osservare i canneti, lo scanno del Bastimento e le foci del Po di Tolle da una parte, dall altra invece, coltivazioni di grano, barbabietole, meloni e pomodori. Ancora pochi chilometri e si raggiunge nuovamente Polesine Camerini. Testi tratti da Porto Tolle, Comune nel Delta del Po e da carta turistica. about to flow into the sea and landscape is marked by lagoons, a varied wildlife, old dwellings and a lighthouse. From Pila it is possible to take boat trips to enter the heart of the Delta before going back to Cà Venier. Polesine Camerini Island 1800s Camerini Palace is worth a visit before climbing up the banks of the Po of Tolle and reaching the Volta Vaccari Wildlife Reserve, hosting a thick wood of willows, ashes and poplars as well as many species of birds. Once near to Polesine Camerini thermal power station, it is possible to visit the ENEL (National Electricity Board) Information Centre, helping to understand the issues related to the production of energy, while dealing with environmental concerns. Once past Boscolo draining pump, you will soon reach Forti, in front of Scardovari. Here, it will be possible to watch marshes and rice fields, cane thickets and fields of wheat, beets, cantaloupes and tomatoes as well as harriers, herons, little egrets and stilts.

15 FRAZIONI Ca Tiepolo Prende il nome dalla famiglia dei Tiepolo che, nei primi decenni del 700, costruì la propria casa padronale. Agli inizi del 900 sono documentati soltanto l ex caserma austriaca, che diventerà il Municipio, la casa padronale e pochissime modeste abitazioni. Solo negli anni Venti, con I apertura dello zuccherificio, e successivamente con lo sfruttamento del metano, si assistette ad un consistente incremento della popolazione. costruire la Chiesa (dedicata a S. Nicolò Vescovo), il cimitero e la corte con una grande casa padronale e le scuderie. Nel 1799 le terre passarono dai Venier ai Contarini e da questi, nei 1836 ai Costa. Nel 1839, l alluvione distrusse la Chiesa che fu ricostruita nel Polesine Camerini Nel 1858 il Duca Luigi Camerini acquistò l isola, che in quel tempo era in gran parte paludosa e quasi completamente incolta; avviando consistenti interventi di bonifica, la trasformò in breve tempo in una vasta tenuta agricola. Scardovari Quasi alla foce del Po delle Tolle si trova Scardovari, uno dei centri più importanti del Delta, che cominciò ad essere abitato verso la fine del 700, allorché vi si insediarono alcune famiglie di pescatori. Donzella Situata sulla sponda sinistra del Po di Gnocca, è stata una delle prime frazioni a svilupparsi. Il primo proprietario della zona fu il veneziano Francesco Antonio Farsetti e comandava la palude che dal Molo andava fino al mare: tale zona, conosciuta col nome di Ca Farsetti, era allora un unico canneto abitato solo da poche famiglie di pescatori. Boccasette Probabilmente il nome deriva dal fatto di sorgere in prossimità della settima bocca del Po, alla foce del Po di Maistra. Un tempo, la vita del paese ruotava attorno alla Corte Restelli, un complesso della seconda metà dell Ottocento con la casa padronale, un grandioso rustico ed una caratteristica aia in cotto. Tolle Già nel 1709 alcuni pescatori si stabilirono in questa località costruendo un piccolo porticino in legno per l attacco delle barche. Sembra che il nome attuale del comune derivi proprio da questo porto, chiamato allora Porto del Tole. Ca Venier Il nome deriva dalla famiglia di Nicola Venier, primo proprietario della zona che, verso la fine del 600, fece Santa Giulia Le prime notizie sulla frazione risalgono all Ottocento, quando la famiglia Sullam di Venezia bonificò 11

16 La Laguna questi territori. All inizio del 900 c erano soltanto poche case di pescatori e la località venne chiamata Polesine dei Sospiri. Nel 1934 il nuovo proprietario cambiò il nome in Santa Giulia in onore della sorella. Pila La zona di Pila rappresenta il territorio di più recente formazione; il centro abitato si trova alla foce del ramo principale del Po e si è sviluppato nel periodo tra le due guerre, attorno ad un economia legata all agricoltura. Il nome infatti deriva dalle pile impiegate per la brillatura dei riso che si produceva in tutta l area. Ca Mello Sembra che il nome sia legato a un ramo del Po il cui corso, snodandosi sinuosamente, formava due ampie curve che venivano assimilate alle gobbe di un cammello. Intelligenti interventi di bonifica hanno trasformato i canneti e gli acquitrini di un tempo in fertili risaie. Ca Zuliani Prende il nome dalla nobile famiglia di Zulian, prima proprietaria dell area che ha lasciato traccia di sé nell abitazione padronale, una corte costruita alla fine del 700. Oggi, in seguito allo spopolamento è la frazione più piccola del Comune. Testi liberamente tratti da Porto Tolle. Comune nel Delta del Po 12

17 ASSOCIAZIONI Società Sportive - A.C. Ca Tiepolo Porto Tolle - A.C. Donzella Porto Tolle - A.C. Donzella Calcio Amatori - A.C. Santa Giulia - Santa Giulia - Blucerchiati - Gruppo Delta Radio - Gruppo Podistico - Gruppo Sportivo Ciclistico Donzella - G.S. Volley Club 94 - Judo Club - Sakura - Portotollese Amatori Calcio a 11 - S.S. Amatori Calcetto Porto Tolle Porto Tolle - S.S. Doc 2000 Porto Tolle - S.S. Pallacanestro Delta Porto Tolle Porto Tolle - S.S. Scardovari Scardovari - Tennis Club Porto Tolle Ca Tiepolo - U.S. Delta 2000 Ca Tiepolo - U.S. Polesine Camerini Polesine Camerini - Judo Club - Porto Tolle Associazioni di Volontariato - Acat c/o Sert di Taglio di Po - A.D.A. Porto Tolle - AGESCI Gruppo Scout Nautico Porto Tolle 1 Ca Tiepolo - AIDO - ANTEAS Porto Tolle - Ass. Culturale il Po - Donzella - Associazione Cattolica Anziani Ca Tiepolo 13 - AUSER Porto Tolle - AVIS Ca Tiepolo - AVSI Scardovari - Caritas Ca Tiepolo - Civiltà Contadina Porto Tolle - Comitato Boccasette Boccasette - Comitato Ca Mello Ca Mello - Comitato Ca Tiepolo Ca Tiepolo - Comitato Ca Venier Ca Venier - Comitato Ca Zuliani Ca Zuliani - Comitato Cittadini liberi Porto Tolle Polesine Canierini - Comitato Donzella - Molo/Tripoli Ca Tiepolo - Comitato Pila - Pila - Comitato Polesine Camerini c/o Parrocchia Santa Maria Assunta - Comitato Santa Giulia Santa Giulia - Comitato Scardovari Scardovari - Comitato Tolle c/o Combattenti e Reduci Tolle - Croce Rossa Italiana c/o Associazione Cattolica Anziani - Deltapolitec Porto Tolle - Gruppo Alpini Porto Tolle - Gruppo Finestra sul Mondo Porto Tolle - Gruppo Protezione Civile - PADOS Porto Tolle - Pro Loco di Porto Tolle Porto Tolle - Solidarietà Delta Porto Tolle - Assoc. comb. e reduci Isola Cà Venier - INACT - Porto Tolle

18 GASTRONOMIA Per il Delta del Po è particolarmente importante, dal punto di vista economico e sociale, l esercizio della pesca e della molluschicoltura. Nell ambiente deltizio vengono, infatti, allevate numerose specie di molluschi in un ambiente incontaminato. Fra le specie di molluschi allevate quelle più importanti sono: i mitili, le vongole veraci, le cozze. La cucina tradizionale polesana è strettamente legata all utilizzo di pochi prodotti tipici della dieta dei pescatori e della popolazione contadina. Si tratta di una cucina semplice, figlia della grande povertà che fino a cinquant anni fa ha caratterizzato questo territorio. A far da base a molti piatti è la polenta, che viene mangiata fresca o abbrustolita. Altro elemento che troviamo nella preparazione dei piatti tradizionali è il riso. Ecco allora pietanze a base di riso e legumi come i risi e bisi, i risi e fasoi, i risi alla canarola e il risoto coi bruscandoli a base di riso e germogli di luppolo, che crescono spontaneamente sugli argini e nei campi. Anche i prodotti ittici hanno rilevanza notevole nella preparazione di piatti tradizionali quali il risoto de branzin o il brodeto di pesce, senza dimenticare l anguilla cucinata in umido, alla brace o fritta, sempre accompagnata da polenta. Altro piatto tipico, che risponde alla necessità di conservazione del cibo, è Il saore preparato con pesce fritto (sardine, passere e sarde), ricoperto di cipolla affettata e cotta in olio, aceto, vino ed aromi. Le carni della tradizione locale sono quelle di selvaggina ma in particolare viene usata la carne di maiale, che ancora oggi, è macellato artigianalmente da molte famiglie nel periodo invernale. Tra i dolci segnaliamo, la fugasa con le ciciole e la pasqualina tipica del periodo pasquale, da non dimenticare sono anche altre specialità come il pan biscotto e la pinza unta preparata con lo strutto di maiale. Risi e Fasoi duri Preparare un gustoso brodo di fagioli lasciandone circa la metà interi, sono proprio i fagioli duri ed interi che danno il nome a questo tradizionale piatto Polesano. Aggiungere il riso al brodo e portare il P ASTICCERIA PARADISO Pasticceria PARADISO di Frizzarin Paolo e Giulio Via Matteotti, Porto Tolle (RO) Tel. e Fax Ristorante OCARO di ZUCCONELLI Barbara & C. Via Case Ocaro, Polesine Camerini Porto Tolle (ROVIGO) Tel Fax Chiuso il LUNEDÌ e MARTEDÌ Da sempre la nostra semplice ricetta è stata quella di offrire prodotti genuini e una calda ospitalità, in un luogo caldo e accogliente GRAZIE 14

19 Veduta aerea della frazione di Tolle HOTEL MAURO Pasticceria Dolce Vita di Maccagno Simone Servizio rinfreschi, Torte con disegni e stampe di ogni genere Via G. Matteotti, Porto Tolle (RO) Tel Situato in zona centrale a TAGLIO DI PO, paese del DELTA DEL PO, dotato di camere molto accoglienti con servizi e Tv. RISTORANTE - PIZZERIA AL FARO Via Roma, 30/B Taglio di Po (Ro) Tel / Fax info@hotelmauro.it 15

20 tutto ad ebollizione, mescolare fino a che riso e brodo siano ben asciutti e ben amalgamati. Per alcuni è tradizione aggiungere al piatto finale dei pezzetti di salame, meglio se fatto in casa e non resta che augurare... buon appetito! Sarde in Saore Ingredienti: 10 sardelle; 2 cipolle; farina; aceto di vino bianco; olio per friggere; olio extravergine d oliva; pepe; sale. Preparazione: Pulire le sardelle, impanarle e friggerle in abbondante olio. Una volta fritte, asciugarle con della carta assorbente. Scaldare la cipolla tagliata a fette assieme all olio d oliva, quindi aggiustare di sale e pepe e versare l aceto. Dopo circa dieci minuti versare la salsa sulle sardelle fritte e lasciarle a marinare per un paio di giorni. Servire le Sarde in saore con polenta abbrustolita. Pinza unta Ingredienti: 1 kg. di farina; 20 gr. di strutto; 200 gr. di ciccioli; 2 uova; lievito per dolci. Preparazione: Versare la farina su una spianatoia, unire lo strutto, i ciccioli tritati, il lievito, le uova, e acqua bollente poco per volta. Amalgamare gli ingredienti in modo da ottenere un impasto compatto ed elastico, quindi lasciarlo lievitare per qualche ora. A questo punto, assottigliare l impasto, stendendolo col mattarello e tagliare la superficie dell impasto a rombi. Cospargere la superficie della Pinza con lo strutto ed infornare alla temperatura di 180. La Pinza unta va servita tiepda o fredda. Donzella: veduta aerea Direttore MASSIMO POZZATI PORTO TOLLE (Ro) Via Borgo Molo, 5 Tel Tel r.a. Tel r.a. Fax pontemo@deltapocard.it BAR CINQUE SENSI di Giorgia e Giulia Piazza della Chiesa - Porto Tolle (RO) Specialità pesce Via del Mare, 76 Loc. Bonelli, Porto Tolle (Ro) Tel

21 MANIFESTAZIONI Festa di Primavera Ca Tiepolo - fine aprile e prima settimana di maggio. Festa del Patrono Ca Tiepolo - metà giugno. Sagra dei S.S. Pietro e Paolo Scardovari - fine giugno e primi di luglio. Sagra di Santa Maria del Carmine Donzella - metà del mese di luglio. Sagra paesana Ca Zuliani - seconda settimana di luglio. Festa del Patrono Ca Mello - prima settimana di Maggio Oasi in festa - Cà Mello - Aprile e Maggio Sagra di San Giacomo Boccasette - ultima domenica di luglio. PELLETTERIA - PELLICCERIA APERTO LA DOMENICA Via A. Moro, Porto Tolle (Ro) Tel Fax Festa del Combattente Musicassociando - Agosto Tolle - fine luglio e primo agosto. Festa del pesce Pila - prima settimana di agosto. Festa del Patrono Ca Venier - il 15 agosto. Fiera del Delta Ca Tiepolo - fine agosto e prima settimana di settembre. Mercati Settimanali - Mercato settimanale di Ca Tiepolo Il giovedì in piazza mercato. - Mercato settimanale di Scardovari Il sabato. Ricorrenze - 25 Aprile - 4 Novembre SILVANO FINOTTI Dottore Commercialista Via Aldo Moro, 9 Tel Fax PORTO TOLLE (Ro) centro benessere ed estetico Porto Tolle (Ro) - Via Aldo Moro, 6 Tel gioielli - orologi - riparazioni - argenti - articoli regalo 17

22 Le cavane dei pescatori Da Pila: veduta di notte della centrale Enel

23 ELENCO CAPITOLI AMBIENTE E INQUINAMENTO...Pag. 20 AUTOCERTIFICAZIONE...Pag. 21 BIBLIOTECA...Pag. 22 CASA...Pag. 22 DOCUMENTI E CERTIFICATI...Pag. 23 INFORMAGIOVANI...Pag. 24 MATRIMONIO...Pag. 24 NASCITA...Pag. 24 POLIZIA MUNICIPALE...Pag. 25 PUNTO CLIENTI INPS...Pag. 25 RIFIUTI URBANI...Pag. 26 SPORT...Pag. 26 TURISMO...Pag. 26 UFFICIO COMMERCIO E TRIBUTI...Pag. 27 MORTE...Pag

24 AMBIENTE E INQUINAMENTO L ARIA L inquinamento atmosferico è così definito dalla legislazione nazionale (D.P.R. 203/88): ogni modificazione della composizione o stato fisico dell aria dovuta alla presenza nella stessa di una o più sostanze in quantità e con caratteristiche tali da alterare le normali condizioni ambientali e di salubrità dell aria, da costituire pericolo per la salute dell uomo, da compromettere le attività ricreative e da alterare le risorse biologiche e gli ecosistemi ed i beni materiali pubblici e privati. Come salvaguardare l aria La collaborazione del cittadino si può concretizzare così: 1) controllo del buon funzionamento della caldaia per il riscaldamento, delle dimensioni e dell efficienza della canna fumaria e di altri apparecchi per la combustione 2) bruciatori, caldaie e tecnologie di nuova concezione che tengono conto in definitiva di norme e soluzioni tese a diminuire l inquinamento 3) depurazioni dei fumi prodotti dalla combustione 4) miglioramento dell efficienza. Per i processi industriali diversi dalla combustione l abbattimento delle emissioni in atmosfera può essere ottenuto modificando i processi stessi agendo a valle con interventi di depurazione; per quanto riguarda l inquinamento urbano, l abbattimento delle emissioni gassose e particelle da autoveicoli si per- segue con interventi di tecnologia motoristica, con l introduzione di marmitte catalitiche, benzina a basso tenore o senza zolfo, l uso di carburanti alternativi alla benzina (metano GPL), con il controllo periodico di gas di scarico degli autoveicoli e con l adozione di misure e correttivi tendenti a ridurre il numero di automezzi in circolazione. L ACQUA La crescita demografica ed i nuovi modelli di sviluppo hanno determinato un forte incremento dei fabbisogni idrici e al tempo stesso un peggioramento della qualità delle risorse idriche. L inquinamento delle acque sotterranee, sfruttate per l alimentazione dei nostri acquedotti, è solamente meno evidente di quello delle acque di superficie, ma certamente non meno dannoso. I principali fattori inquinanti sono da ricercarsi nell uso agricolo di pesticidi, diserbanti o dallo scarico delle deiezioni animali; dalle emissioni incontrollate del settore industriale e dallo scarico delle acque di fognature urbane; da avvenimenti casuali quali il ribaltamento di una autocisterna o la rottura di un serbatoio industriale nonché da cause naturali, quale l intorbidimento dovuto alle piene dei corsi d acqua. Il costante controllo delle autorità preposte è quindi indispensabile, come indispensabili sono la raccolta ed il trattamento opportuno delle acque reflue urbane, prima del loro allontanamento e smaltimento. Tale processo, teso alla conservazione degli ambienti naturali e alla tutela igienico-sanita- Stazione di Servizio Mancin A. GPL BENZINE E GASOLIO SELF 24H LAVAGGIO AUTO - OFFICINA RICAMBI - ACCESSORI Donzella di Porto Tolle (Ro) - V.le Di Vittorio, 99 Tel Tel. e Fax mancinant@libero.it Via Roma, 40/ SCARDOVARI (Ro) Tel

25 ria delle popolazioni, avviene tramite processi chimico-fisici (sedimentazione, dissabbiatura, grigliatura e disoleatura) e processi biologici simili a quelli che avvengono in natura (con uso di alghe, batteri, protozoi e metazoi). Come salvaguardare la qualità dell acqua Ogni cittadino può contribuire alla diminuzione dell inquinamento idrico osservando opportune norme comportamentali: - utilizzare detersivi privi di fosfati - non gettare negli scarichi fognari vernici, solventi, olio e sostanze tossiche - ottimizzare l utilizzo delle lavatrici e lavastoviglie riducendo opportunamente la quantità media di detersivo utilizzato. La disponibilità L acqua disponibile sulla terra per uso potabile è lo 0,06% di quella complessiva. Basterebbe questo dato per decidere, da subito, di risparmiare acqua con un uso razionale anche nelle mille azioni quotidiane. IL RUMORE Una componente inquinante troppo spesso sottovalutata è rappresentata dal rumore, che produce appunto inquinamento acustico. Questo fenomeno si accompagna alle attività umane, causando effetti indesiderati e provocando in taluni casi gravi scompensi nell organismo umano, non solo nei confronti dell apparato uditivo ma anche del sistema nervoso. Tali effetti vanno dalle interferenze sul rendimento nell apprendimento e nel lavoro, alle alterazioni del ritmo del sonno, fino all insorgere di malattie di organi innervati dal sistema neurovegetativo. Oltre i 160 decibel si assiste alla rottura del timpano. Il rispetto di norme comportamentali dettate dal buon senso prima ancora che dalla vigente legislazione è indispensabile per contribuire alla diminuzione dell inquinamento acustico. Ecco le principali: - spegnere l automobile in caso di sosta prolungata - sottoporre a regolari controlli il tubo di scappamento dei propri veicoli a motore - evitare schiamazzi e rumori molesti all uscita dei locali notturni - eseguire attività lavorative in orari compatibili con le norme sulla quiete pubblica - adottare le misure di prevenzione di legge nel caso la propria attività produca elevati livelli di rumore. AUTOCERTIFICAZIONE Dall entrata in vigore del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 è in atto nel nostro Paese un decisivo processo di semplificazione del rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione. Le Amministrazioni, i servizi pubblici e le aziende 21 che hanno in concessione servizi come i trasporti, l erogazione di energia, il servizio postale, le reti telefoniche (ad esempio le aziende municipalizzate, l Enel, le Poste - ad eccezione del servizio Bancoposta, la Rai, le Ferrovie dello Stato, la Telecom, le Autostrade ecc.) non possono più chiedere i certificati ai cittadini in tutti quei casi in cui si può fare l autocertificazione. La richiesta di questi certificati costituisce una violazione ai doveri d ufficio. Al posto dei certificati, amministrazioni e servizi pubblici devono accettare le autocertificazioni o acquisire i dati direttamente, facendosi indicare dall interessato gli elementi necessari per trovarli. ATTENZIONE. E sempre possibile per i cittadini chiedere il rilascio dei certificati; sono le amministrazioni che non possono pretenderli. Cos è possibile attestare con autocertificazione Tutti i dati anagrafici (es. data e luogo di nascita, residenza, cittadinanza, ecc.), tutti i dati sullo stato civile (es. di stato celibe, coniugato, ecc.), estratti degli atti di stato civile limitati a matrimoni, adozioni, figli a carico, titoli di studio acquisiti, esami universitari e di stato, situazione reddito a fini fiscali, codice fiscale, partita IVA, stato di disoccupazione, qualità di casalinga, qualità di pensionato, qualità di legale rappresentante, adempimento o meno degli obblighi militari, dichiarazione di vivere a carico, assenza di condanne penali. Cos è l autocertificazione E una dichiarazione che l interessato redige e sottoscrive nel proprio interesse su stati, fatti e qualità personali e che utilizza nei rapporti con la P.A. e con i suoi concessionari e i gestori di pubblici servizi. Le dichiarazioni sostitutive possono essere di due tipi: - dichiarazioni sostitutive di certificazioni (art. 46 DPR 445/2000) - dichiarazioni sostitutive dell atto di notorietà (art. 47 DPR 445/2000). Come si fa l autocertificazione Per sostituire i certificati basta una semplice dichiarazione sostitutiva di certificazione firmata dall interessato, senza autentica della firma e senza bollo. La documentazione può essere inviata anche a mezzo fax, via con la firma digitale o con la carta di identità elettronica. Le Pubbliche Amministrazioni devono altresì predisporre i moduli necessari per l autocertificazione. Chi può fare le dichiarazioni sostitutive - Cittadini italiani - Cittadini dell Unione Europea - Cittadini di Paesi Extracomunitari in possesso di regolare permesso di soggiorno, limitatamente ai dati attestabili dalle P.A. italiane.

26 Le responsabilità di chi autocertifica Ogni cittadino è responsabile di quello che dichiara con l autocertificazione. Le amministrazioni effettuano controlli su quanto dichiarato per attestarne la verità. In caso di dichiarazione falsa il cittadino viene denunciato all Autorità Giudiziaria; è prevista condanna penale e decadenza dagli eventuali benefici ottenuti con l autocertificazione. Quando non è ammessa l autocertificazione L autocertificazione non è ammessa per i certificati medici, sanitari, veterinari, di origine, di conformità all UE, marchi, brevetti (art. 10, comma 1, DPR 403/98). Nei rapporti con la Pubblica Amministrazione vi sono pochi casi in cui devono essere esibiti i tradizionali certificati: pratiche per contrarre matrimonio, rapporti con l autorità giudiziaria, atti da trasmettere all estero. L autocertificazione e i privati Si può presentare l autocertificazione anche ai privati (ad esempio banche e assicurazioni) se questi decidono di accettarla. Per i privati, a differenza delle P.A., accettare l autocertificazione non è un obbligo, ma una facoltà. Documenti di identità al posto dei certificati L esibizione di un documento d identità o di riconoscimento (ad esempio carta d identità, passaporto, patente di guida, libretto di pensione ecc.), a seconda dei dati che contiene, sostituisce i certificati di nascita, residenza, cittadinanza e stato civile. DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DELL ATTO DI NOTORIETÀ Niente più autentiche di firma su domande e dichiarazioni rivolte alle pubbliche amministrazioni Con le dichiarazioni sostitutive dell atto di notorietà il cittadino può dichiarare tutte le condizioni, le qualità personali e i fatti a sua conoscenza che non sono già compresi nell elenco dei certificati che le amministrazioni non possono più chiedere. Per presentare le domande e le dichiarazioni sostitutive dell atto di notorietà alle amministrazioni e ai servizi pubblici, è sufficiente firmarle davanti al di- BOMBONIERE ARTICOLI REGALO PER OGNI OCCASIONE VIALE G. DI VITTORIO, 7 PORTO TOLLE - TEL di Zanellati Marika 22 pendente addetto a riceverle oppure presentarle o inviarle allegando la fotocopia di un documento di identità. L autentica della firma rimane necessaria per le dichiarazioni sostitutive dell atto di notorietà da presentare a privati e per le domande di riscossione di benefici economici (pensioni o contributi) da parte di altre persone. Dove rivolgersi: Municipio di Porto Tolle - Ufficio Anagrafe Piazza Ciceruacchio, 9 - Tel Informagiovani Viale di Vittorio - Tel BIBLIOTECA Servizi: Prestito libri al pubblico - Consultazione in sede di Enciclopedie, Atlanti, Dizionari, Gazzette, Bollettini, Quotidiani e Riviste. Collegamenti: Scuole - Associazioni Culturali Ricreative - Rete con servizio bibliotecario Provincia di Rovigo. Sito Internet: Orari Periodo Scolastico: Lun/Mar/Mer/Ven Giovedì e Sabato Periodo Estivo: Lun/Mer/Giov/Ven/Sab 9-12 Martedì 9-12 e Dove rivolgersi: Biblioteca Viale G. di Vittorio, 18/Bis Tel Fax bibliotecaportotolle@libero.it CASA BARRIERE ARCHITETTONICHE Richiesta di contributi per opere tecniche rivolte a favorire il superamento e l eliminazione di ostacoli di natura costruttiva che impediscono o rendono difficile l accesso a portatori di handicap fisico. Cosa occorre: - domanda in carta da bollo indirizzata al sindaco - certificato medico in carta libera attestante l handicap - dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà dalla quale risulti l ubicazione della propria abitazione, nonché le difficoltà d accesso - preventivo spesa per la realizzazione dell opera. Dove rivolgersi: Ufficio Socio-Sanitario Piazza Ciceruacchio, 3 - Tel