I Centri Regionali di Competenza. I Distretti ad Alta Tecnologia. I Cluster Tecnologici Nazionali. Verso l Europa
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2 I Centri Regionali di Competenza I Distretti ad Alta Tecnologia 2012 I Cluster Tecnologici Nazionali Verso l Europa IL PERCORSO DI AGGREGAZIONE: GUARDANDO ALL EUROPA
3 Centro Regionale di Competenza in Biotecnologie Industriali LA PRIMA FASE DI AGGREGAZIONE: I CENTRI REGIONALI DI COMPETENZA
4 Imprese farmaceutiche Imprese settore diagnostico Il sistema pubblico della ricerca Imprese comparto alimentare e nutraceutica Le strutture di trasferimento tecnologico LA SECONDA FASE DI AGGREGAZIONE: I DISTRETTI REGIONALI E I CLUSTER TECNOLOGICI NAZIONALI
5 22/03/ /04/ /08/2012 Presentazione studio di fattibilità per la realizzazione del DT Campania Bioscience Approvazione dello studio di fattibilità Campania Bioscience da parte del MIUR Stipula Accordo di Programma Quadro MIUR Regione Campania 14 Febbraio 2013: Costituzione della Società Consortile a Responsabilità Limitata Distretto ad Alta Tecnologia Campania Bioscience (Capitale sociale 1,7 Milioni di euro ca) IL DISTRETTO CAMPANIA BIOSCIENCE: LO STATO DELL ARTE
6 N. 7 Organismi di Ricerca N. 3 Strutture di trasferimento tecnologico N. 48 imprese, di cui: N. 12 GI N. 11 MI N. 25 PI I NUMERI DI CAMPANIA BIOSCIENCE
7 I PRINCIPALI PARTNER INDUSTRIALI
8 Linea d intervento Costo (euro) totale Linea 1 - Attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nei 3 ambiti tematici prioritari per il Distretto ,00 Linea 2- Attività di alta formazione ,00 Linea 3 - Attività di promozione, internazionalizzazione, diffusione e trasferimento tecnologico ,00 Costo totale di progetto ,00 LE LINEE DI INTERVENTO DEL DT CAMPANIA BIOSCIENCE
9 La linea d intervento 1 ha la finalità di potenziare in maniera mirata e mettere a sistema le strutture di R&S coinvolte nel progetto(impreseeorganismidiricerca)esifocalizzasun.9 progetti di ricerca riconducibili alle n. 3 traiettorie tecnologiche del Distretto, di seguito indicate: 1) Sviluppo e produzione di nutraceutici e cosmeceutici 2) Diagnostica, sistemi biosensori e tecnologie innovative per l industria biomedicale 3) Sviluppo e sperimentazione di nuove terapie LA LINEA DI INTERVENTO 1: ATTIVITA DI R&S
10 Priorità EU CommissionFood& Wellness 1) Be healthyfrom longer 2) Give children a good start 3) Be free from health problem 4) Biotechnology for wellness industries 5) Food you can trust Obiettivi tecnologici del Distretto Campania Bioscience: 1) Sviluppo di nutraceutici efficaci nella prevenzione di malattie croniche e/o degenerative 2) Prodotti salutari per la crescita e lo sviluppo dei bambini 3) Sviluppo e sperimentazione di cibi funzionali, nutraceutici ed integratori alimentari per il mantenimento dello stato di salute 4) Sviluppo e sperimentazione di cosmeceutici innovativi 5) Tracciabilità genetico-molecolare dei prodotti alimentari TRAIETTORIA TECNOLOGICA 1: SVILUPPO E PRODUZIONE DI NUTRACEUTICI E COSMECEUTICI LE PRIORITÀ DELL UE E LA VISION DEL DT
11 1) Molecular Testing Priorità VII FP Health 3) Biomedical Technologies 4) In vivo imaging 2) In vitro diagnostics Obiettivi tecnologici del Distretto Campania Bioscience: 1) Sistemi di diagnostica molecolare per la diagnosi o predisposizione a malattie cardiovascolari e neurodegenerative su varianti genetiche e per la diagnosi e la prognosi di patologie ereditarie e tumorali 2) Nuove strategie per la diagnostica medica 3) Materiali intelligenti e nuovi dispositivi per applicazioni in campo biomedicale 4) Tecnologie di imaging non invasivo per diagnosi e ausilio alla terapia TRAIETTORIA TECNOLOGICA 2: DIAGNOSTICA, SISTEMI BIOSENSORIE TECNOLOGIE INNOVATIVE PER L INDUSTRIA BIOMEDICALE LE PRIORITÀ DELL UE E LA VISION DEL DT
12 1) Cancer disease Priorità VII FP Health& Biotechnology 3) Industrial bioprocesses and manifacturing 2) Personalised Medicine 4) Cardiovascular disease 5) Brain Research Obiettivi tecnologici del Distretto Campania Bioscience: 1) Identificazione e sviluppo di nuove terapie per il trattamento dei tumori 2) Personalizzazione dei trattamenti farmacologici mediante la definizione del profilo genetico di un individuo effettuata con analisi genome-wide e sviluppo di nuove terapie cellulari 3) Bioprocessi innovativi per la produzione di molecole ad azione farmacologica 4) Sviluppo di nuove molecole per il trattamento di patologie cardiovascolari 5) Identificazione e sviluppo di nuove terapie per il trattamento di malattie neurodegenerative TRAIETTORIA TECNOLOGICA 3: SVILUPPO E SPERIMENTAZIONE DI NUOVE TERAPIE LE PRIORITÀ DELL UEE LA VISION DEL DT
13 La linea d intervento 2 prevede la realizzazione di attività di formazione di tecnologi e tecnici di laboratorio in ambiti tematici coerenti e strettamente connessi con i progetti di ricerca industriale in corso presso il Distretto ed altre attività di valorizzazione delle risorse umane funzionali all attrazione di giovani talenti LA LINEA DI INTERVENTO 2: ALTA FORMAZIONE
14 La linea d intervento 3 prevede l avvio delle attività di management e supporto al trasferimento tecnologico. Lalineadiintervento3èarticolatainn.6azioni,diseguitoelencate: Azione 1 - Diffusione, dissemination e valorizzazione dei risultati della ricerca; Azione 2- Tutela brevettuale dei trovati; Azione 3- Supporto allo start-up di nuove iniziative imprenditoriali; Azione 4- Internazionalizzazione del Distretto e delle imprese aderenti e attività di networking anche funzionali all attrazione di investimenti Azione 5- Comunicazione interna ed esterna al Distretto Azione 6- Cooperazione in materia di R&S internazionale LA LINEA DI INTERVENTO 3: PROJECT MANAGEMENT E TECHNOLOGY TRANSFER
15 Settore salute Tasso di crescita annuo Mercato europeo 2008 (miliardi di $) Nutraceutica 4,3% 60,33 Diagnostica in vitro e per immagini 5,3% 16,10 Nuove terapie 10% 132,48 Totale 208,91 LE TRAIETTORIE TECNOLOGICHE E LE OPPORTUNITÀ ECONOMICHE DEL DT CAMPANIA BIOSCIENCE
16 DT Bioscience Ehealthnet(APP) Sorriso (APP) Il Cluster campano Salute, Biotecnologie e Agroalimentare (Contratto di Rete) M2Q (APP) Biocam(APP) Marea (APP) Alisei Il Cluster tecnologico nazionale delle Scienze della Vita Le Bioregion europee IL FUTURO PROSSIMO: GUARDANDO ALL EUROPA
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