COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE PROVINCIA DI PALERMO

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1 COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE PROVINCIA DI PALERMO progetto esecutivo per la realizzazione di n 40 loculi e 16 ossarietti collettivi comunali nel nuovo cimitero di Isola delle Femmine - Codice CIG A5B R - Relazione tecnica Progettista e direttore dei lavori Arch. Sandro D Arpa Responsabile Unico del Procedimento Arch. Sergio Valguarnera Data maggio 2014 revisioni

2 La presente relazione tecnica illustra il progetto esecutivo per la realizzazione di n 40 loculi e 16 ossarietti. Premesse Con determina del responsabile del settore V Lavori pubblici n. 36 del 19/03/2014 sono stati affidati gli incarichi per la progettazione, la direzione dei lavori e RUP per il progetto di cui si relaziona. Lo scrivente, sulla scorta dei rilievi effettuati ha predisposto il progetto per la realizzazione di sei distinti corpi di fabbrica di dimensioni tra loro diverse per la capienza complessiva di 44 loculi cimiteriali e 16 ossarietti. Nel dettaglio i corpi di fabbrica avranno la seguente capienza: corpo 1 corpo 2 corpo 3 corpo 4 corpo 5 corpo 6 4 loculi; 8 loculi 8 loculi 8 loculi 8 cellette collettive per ossarietti per complessive 24 cassette 12 loculi oltre 8 cellette collettive per ossarietti per complessive 24 cassette. Per la redazione del progetto sono state rispettate le norme di riferimento del settore della polizia Mortuaria. In particolare la Circolare del Ministero della Sanità 24/06/1993 n. 24, il Regolamento nazionale di polizia mortuaria, approvato con DPR n. 285/90 ed il regolamento cimiteriale comunale approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 44/2006. La citata norma, con l art ha innovato i criteri precedentemente fissati dal decreto del Presidente della Repubblica n. 803/1975, basato sulla fissazione dei minimi di spessore delle pareti dei tumuli a seconda dei materiali impiegati, passando alla sola enunciazione dei requisiti richiesti: 1. dimensionamento strutturale per carichi su solette (almeno 250 kg/mq) con verifica al rischio sismico, indipendentemente se la struttura sia da realizzarsi o meno in opera o con elementi prefabbricati; 2. pareti dei loculi con caratteristiche di impermeabilità durature ai liquidi e ai gas; 3. libertà nella scelta dei materiali da impiegare. L art recita che per le nuove costruzioni è preferibile che siano garantite misure di ingombro libero interno per tumulazione di feretri non inferiori ad un parallelepipedo di lunghezza m 2,25, di larghezza m 0,75 e di altezza m 0,70. La misura di ingombro libero interno per tumulazione in ossarietto individuale non

3 dovrà essere inferiore ad un parallelepipedo col lato più lungo di m 0,70, di larghezza m. 0,30 e di altezza m 0,30. Nel caso della tumulazione di resti e ceneri è sufficiente la chiusura del tumulo mediante collocazione di piastra in marmo o altro materiale resistente all'azione degli agenti atmosferici. E' consentita la collocazione di più cassette di resti e di urne cinerarie in un unico tumulo sia o meno presente un feretro E stato inoltre rispettato il dettato normativo di cui al D.P.R. 10/09/1990 n. 285 Approvazione del regolamento di polizia mortuaria, che all art. 76 dispone che nella tumulazione ogni feretro deve essere posto in loculo o tumulo o nicchia separati. I loculi possono essere a più piani sovrapposti. La struttura del loculo e del manufatto, sia che venga costruita interamente in opera o che sia costituita da elementi prefabbricati, deve rispondere ai requisiti richiesti per la resistenza delle strutture edilizie, con particolare riferimento alle disposizioni per la realizzazione delle costruzioni in zone sismiche. Le solette orizzontali devono essere dimensionate per un sovraccarico di almeno 250 chilogrammi/metro quadrato. Le pareti dei loculi, sia verticali che orizzontali, devono avere caratteristiche di impermeabilità ai liquidi ed ai gas ed essere in grado di mantenere nel tempo tali proprietà. I piani di appoggio dei feretri devono essere inclinati verso l'interno in modo da evitare l'eventuale fuoriuscita di liquido. La chiusura del tumulo deve essere realizzata con muratura di mattoni pieni a una testa, intonacata nella parte esterna. È consentita, altresì la chiusura con elemento in pietra naturale o con lastra di cemento armato vibrato o altro materiale avente le stesse caratteristiche di stabilità, di spessori atti ad assicurare la dovuta resistenza meccanica e sigillati in modo da rendere la chiusura stessa a tenuta ermetica. Inquadramento territoriale del progetto. Il territorio comunale di Isola delle Femmine si estende per Ha 354 circa lungo la fascia costiera e confina con il Mare Tirreno e con i territori dei Comuni di Palermo, Capaci e Torretta. Dal punto di vista morfologico il territorio in esame si compone di una parte pianeggiante che comprende tutta la fascia costiera e di una parte sub-pianeggiante che si raccorda bruscamente con i rilievi montuosi di Pizzo Mollica (m. 533 s.l.m) sovrastanti l intero paese. Il territorio, attraversato longitudinalmente dall autostrada Palermo-Mazara, dalla strada statale 113 e dalla linea ferrata Palermo-Trapani, risulta nettamente suddiviso in tre fasce: 1. la fascia costiera, compresa fra il mare Tirreno, la ferrovia PA-TP ed il confine con il territorio di Capaci; 2. la zona intermedia, delimitata a valle dalla predetta ferrovia e a monte dall autostrada;

4 3. la fascia che si sviluppa a monte dell autostrada e risulta delimitata dai rilievi montuosi che fanno da coronamento all intero territorio comunale. L abitato di Isola delle Femmine si compone di un nucleo centrale dal tessuto urbanistico ancora individuabile a maglia regolare con stecche di case disposte ortogonalmente alla costa. Intorno al nucleo centrale sopra descritto si è sviluppato l attuale centro urbano edificato ed urbanizzato. A confine con il centro urbano, verso sud-ovest, è stato realizzato il cimitero comunale, distinto in due zone tra di loro comunicanti, definite vecchio e nuovo cimitero. Il presente progetto, nasce dall esigenza di fornire alla popolazione di Isola delle Femmine (stimata in circa residenti), la possibilità di ricevere in concessione ventennale un loculo comunale. Il regolamento attualmente vigente nel Comune di Isola delle Femmine, all art. 13 consente la tumulazione all interno del cimitero comunale nei seguenti casi: a) le salme di persone decedute all interno del territorio comunale qualunque sia stata la residenza in vita; b) le salme di persone decedute ovunque che al momento della morte avevano la residenza nel Comune di Isola delle Femmine; c) le salme di persone nate ad Isola delle Femmine; d) le salme delle persone che abbiano il coniuge entro il IV grado sepolti nel cimitero del Comune; e) i nati morti ed i prodotti del concepimento di cui all art. 7 del D.P.R. 285/90; f) i resti mortali e le ceneri delle persone sopra indicate. Da quanto sopra indicato, risulta evidente che il numero delle salme aventi diritto alla sepoltura all interno del cimitero comunale cresce in misura esponenziale, obbligando il Comune ad adoperarsi per cercare di garantire quanto previsto dalle leggi e regolamenti vigenti in materia. Descrizione dell intervento Il progetto prevede la realizzazione di sei distinti corpi di fabbrica, meglio descritti di seguito. corpo 1 per la realizzazione di 4 loculi; corpo 2, 3 e 4 per la realizzazione di 8 loculi ciascuno; corpo 5 per la realizzazione di 8 ossarietti comuni (la dimensione interna di ciascuna celletta consente la conservazione all interno di ogni spazio di tre cassette contemporaneamente). corpo 6 per la realizzazione di 12 loculi oltre 8 cellette per ossarietti collettivi (la dimensione interna di ciascuna celletta consente la conservazione all interno di ogni spazio di tre cassette contemporaneamente).

5 Le aree oggetto di intervento, sono divenute nuovamente pubbliche a seguito di provvedimenti di requisizione che il Comune ha notificato ai precedenti concessionari che non hanno edificato entro i termini stabiliti dal regolamento cimiteriale comunale. Lo scrivente progettista non è a conoscenza di alcun atto che ne impedisca l edificazione. Sotto il profilo strutturale i loculi saranno realizzati con struttura verticale costituita da pareti in conglomerato cementizio armato e con strutture orizzontali con soletta piena in c.a. su fondazione del tipo continuo a platea armata. Dal punto di vista igienico-sanitario, detti loculi saranno realizzati osservando le seguenti condizioni: che le solette orizzontali dei loculi saranno di dimensioni per un sovraccarico di Kg. 250/mq.; che le pareti dei loculi, sia interne (divisorie) che esterne, saranno realizzate in calcestruzzo armato o non armato, in modo da essere impermeabili ai liquidi, ai gas ed essere in grado di mantenere tali proprietà nel tempo; che i piani di appoggio dei feretri saranno realizzati inclinati verso l'interno del loculo, in modo da evitare l'eventuale fuoriuscita di liquidi; Le tombe saranno rifinite all'esterno con lastre di marmo di colore bianco. I solai di copertura saranno piani, sormontati da un muretto d attico rivestito con una copertina in marmo e saranno impermeabilizzati mediante l utilizzo di una guaina monocomponente polimerica, con risvolto verticale di almeno 10 centimetri. Verranno infine pavimentati con marmette di cemento sopra lo strato di massetto steso secondo le pendenze di compluvio delle acque. Le acque meteoriche verranno smaltite a perdere mediante dei gocciolatoi realizzati in marmo. Ciascun loculo sarà provvisto di punto luce per la collocazione della eventuale lampada votiva. Fonti di finanziamento Per realizzare l'opera si utilizzano fondi comunali. Il quadro economico del progetto relativo ai corpi da 1 a 6 è il seguente:

6 Lavori, A ,14 suddivisi in: A1 lavorazioni ,49 A2 sicurezza (3%) 1.949,65 A3 incidenza mano d'opera (28,56%) ,71 A4 somme soggette a ribasso ,78 B Somme a disposizione ,06 B1 IVA su A (22%) ,39 B2 imprevisti (5%) 3.346,91 B3 incentivo 2% di A 1.338,76 C A + B ,21 D D1 oneri tecnici per la redazione dei calcoli strutturali (14, di 2.707,91 A1) D2 CNPAIA ed IVA su D1 735,58 E totale costo intervento ,70 Allegato 1 - Incentivo ex art. 18 L.109/1994 relativo ai corpi da 1 a 6: a 2% dell'importo dei lavori 1.338,76 b oneri riflessi su a (IRAP, Contributi previdenziali) 497,75 c a+b 841,01 da suddividere in: 25% di c per responsabile del procedimento e collaboratori (art. 18 L.109/ Det. 1c Osservatorio 43/ % R.P., 50% coll.) 210,25 2c per progettisti (55% di c-1c secondo la tab. B del D.L. 4 aprile 2000). 346,92 3c per DL (45% di c-1c secondo la tab. B del D.L. 4 aprile 2000, 10% agli assistenti, 35% DL ). 283,84 Per quanto non espressamente relazionato, si rimanda agli elaborati grafici. Il progettista arch. Sandro D Arpa

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