REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELL ASSEGNO DI CURA SOCIO-ASSISTENZIALE RIVOLTO AD ANZIANI E DISABILI

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1 Distretto Sociale Sud-Est Milano Carpiano Cerro al Lambro Colturano Dresano Melegnano San Donato Milanese San Giuliano Milanese San Zenone al Lambro Vizzolo Predabissi REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELL ASSEGNO DI CURA SOCIO-ASSISTENZIALE RIVOLTO AD ANZIANI E DISABILI CAPO I - CRITERI DI ACCESSO AL SERVIZIO Art. 1 - OGGETTO Le presenti modalità di attuazione regolano l accesso e la fruizione per l assegno di cura per anziani e disabili residenti nei comuni del Distretto Sociale Sud-Est Milano. L intervento, di natura meramente socio-assistenziale, consiste nell erogazione di un assegno di cura, finalizzato al mantenimento al domicilio di persone anziane e disabili in condizioni di fragilità e con rete familiare in difficoltà secondo i criteri definiti dai seguenti articoli. Art. 2 - DESTINATARI DEL SERVIZIO Destinatari del servizio sono i cittadini anziani e disabili residenti nel Distretto e dimoranti di fatto nei Comuni di: Carpiano, Cerro al Lambro, Colturano, Dresano, Melegnano, San Donato Milanese, San Giuliano Milanese, San Zenone al Lambro, Vizzolo Predabissi, che presentano le seguenti caratteristiche: Soggetti non autosufficienti con documentata certificazione di invalidità e con accompagnamento, con necessità di assistenza continua, non essendo in grado di deambulare autonomamente e/o di compiere gli atti quotidiani della vita. Soggetti assistiti al domicilio. Soggetti con valore ISEE del nucleo familiare inferiore o uguale a ,00, ai sensi del D.Lgs.31/03/1998 n. 109 e successive modifiche e integrazioni Legge Regionale n. 23/1999. Art. 3 - MODALITÀ DI ACCESSO AL SERVIZIO Possono presentare istanza di accesso all assegno di cura i cittadini di cui all art. 2, anche tramite loro familiari, previa presentazione di dichiarazione sostitutiva di certificazione relativa alla situazione economica (ISEE) del nucleo familiare del beneficiario la prestazione. La dichiarazione ISEE deve essere rinnovata alla data di scadenza, pena la sospensione dall erogazione del beneficio.

2 Il servizio provvederà d ufficio all acquisizione dello stato di famiglia del beneficiario. Le domande devono essere presentate nel periodo di apertura del bando nel Comune di residenza dell anziano o del disabile, utilizzando modello (allegato n 1) disponibile presso i Comuni stessi. Le domande presentate a mezzo posta dovranno essere inviate tramite raccomandata con ricevuta di ritorno: in questo caso farà fede la data del timbro postale. Le condizioni che consentono l accesso all assegno di cura socio-assistenziale sono autocertificate dal richiedente, con esclusione dell attestazione ISEE, della dichiarazione di invalidità del beneficiario e degli altri componenti il nucleo familiare che viene presentata in fotocopia. Tale documentazione deve essere allegata all istanza. Esclusivamente per l attestazione ISEE è ammesso allegare ricevuta della richiesta di rilascio dell attestazione stessa presentata al CAAF o all Ufficio Comunale preposto. Il Comune di San Donato Milanese, in qualità di Ente Capofila dell Accordo di Programma vigente, che adotta il Piano Sociale di Zona per la realizzazione di interventi e servizi sociali sul territorio del Distretto Sociale Sud-Est Milano, procederà a pubblicare un bando annuale con apertura in data 20 settembre e chiusura in data 31 ottobre di ogni anno. L assegno sarà erogato agli aventi diritto con decorrenza 01/01 31/12 dell anno successivo. Art. 4 COMPONENTI E PUNTEGGI PER LA FORMAZIONE DELLE GRADUATORIE Si procederà alla formazione di una graduatoria di ambito basata su criteri stabiliti dal presente regolamento sulla base delle seguenti componenti (allegato 4): Situazione e composizione del nucleo familiare. Situazione economica (ISEE). Scheda di rilevazione delle condizioni di fragilità sociale. La graduatoria sarà formulata in base alla somma dei seguenti punteggi: 1) Composizione del nucleo familiare (fino a punti 8): anziano/disabile solo punti 8 anziano/disabile con solo/i figlio/i minore/i punti 8 condizione riferita a genitore non coniugato, vedovo, affidatario del minore in caso di separazione o divorzio o soggetto affidatario per provvedimento dell Autorità Giudiziaria anziano/disabile con familiare con riconosciuta invalidità > 66,6% punti 6 anziano/disabile con familiare con riconosciuta invalidità < 66,6% punti 4 anziano/disabile con un solo familiare o assimilato autosufficiente punti 2 anziano/disabile con più familiari o assimilati autosufficienti punti 1 In presenza di più condizioni prevale la situazione di maggior svantaggio. 2) Indicatore della situazione economica equivalente del nucleo familiare del beneficiario (fino a punti 4): ISEE fino a 5.000,00 punti 4 ISEE compreso fra 5.000,01 e ,00 punti 2

3 3) Scheda di rilevazione delle condizioni di fragilità sociale (fino a punti 18). A parità di punteggio totale avrà priorità nella graduatoria colui che avrà ottenuto un punteggio più alto relativamente alla scheda di fragilità. A parità di fragilità si considera il valore ISEE inferiore. A parità di ISEE, le istanze saranno ordinate cronologicamente per data di presentazione. Art. 5 FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA La graduatoria formulata ha validità annuale. In relazione alla disponibilità dei fondi annualmente destinati si procederà, per l erogazione dell assegno di cura, allo scorrimento della graduatoria degli aventi diritto. All atto del rinnovo della dichiarazione ISEE verrà ridefinita l attribuzione del punteggio. Art. 6 - ENTITÀ DELL ASSEGNO DI CURA La misura dell assegno mensile è stabilita in: 200,00 per gli aventi diritto con punteggio fino a 20 punti 400,00 per gli aventi diritto con punteggio da 21 a 30 punti Qualora nello stesso nucleo familiare risultino beneficiari dell assegno di cura più componenti, la misura del secondo e successivi assegni sarà pari al 50% dell importo dovuto. La riduzione si applica alla situazione di minore svantaggio. Art. 7 - MODALITA DI UTILIZZO Progetto di intervento L assegno di cura è riconosciuto per prestazioni assistenziali rese da: Persone appartenenti al nucleo familiare; badanti con regolare contratto di lavoro e/o caregiver professionali. Il soggetto richiedente il beneficio o un suo familiare dovrà condividere e sottoscrivere la formulazione del progetto di intervento contenente finalità, obiettivi e azioni concrete insieme al Servizio Sociale Professionale. L erogazione dell assegno è vincolata alla formulazione del progetto e potrà essere revocata qualora le parti interessate non si attenessero allo stesso. I soggetti beneficiari dell assegno o loro familiari hanno l obbligo di comunicare ogni variazione che comporti il venire meno del diritto all assegno. Il beneficio decade dal giorno in cui vengono meno le condizioni che hanno dato diritto all assegnazione. Prestazioni Le prestazioni assistenziali da garantire con l assegno di cura consistono in: levata assistita con passaggio dell utente letto/carrozzina e viceversa; vestizione / svestizione assistita;

4 spostamento nell ambito domestico per soddisfacimento bisogni fisiologici fondamentali; igiene personale sia ordinaria che straordinaria; frizioni cutanee e mobilizzazione passiva su indicazione e supervisione sanitaria; accompagnamento fuori della propria abitazione ai fini della risocializzazione e della riattivazione motoria. igiene dell ambiente domestico; igiene cambio della biancheria; igiene del vestiario, stiratura e piccoli lavori di cucito; approvvigionamento generi di prima necessità; preparazione e/o somministrazione del pasto a domicilio; preparazione e supervisione terapie orali su indicazione e supervisione sanitaria; Nella formulazione del progetto di cui sopra potranno essere previste anche altre prestazioni, di natura socio-assistenziale, a seconda del bisogno espresso purché non assumano carattere prevalente rispetto a quelle sopra elencate. Art. 8 INCOMPATIBILITÀ L assegno è incompatibile con il ricovero in RSA, decadendo dal giorno del ricovero stesso. In caso di ricovero ospedaliero, riabilitativo e di sollievo l assegno viene sospeso per il periodo del ricovero. In questi casi l assegno sarà calcolato in base ai giorni di effettiva spettanza secondo il seguente calcolo: importo mensile assegno x giorni di effettiva spettanza 30 giorni In caso di ricovero o di decesso del titolare, i Comuni dovranno tempestivamente comunicare all Ufficio di Piano, trasmettendo apposito modello (all.to 6), la temporanea o permanente decadenza dal beneficio. L assegno di cura è compatibile con la fruizione di altri servizi socio sanitari (SAD, Centri diurni integrati, Centro Diurno Disabili, altri servizi a frequenza diurna, sostegno educativo e all autonomia), nonché con l erogazione di voucher sociosanitario erogato dall Asl. Art. 9 - MODALITÀ DI RISCOSSIONE DEI RATEI MATURATI In caso di decesso del titolare, i ratei maturati alla data della sua morte sono corrisposti agli eredi legittimi o testamentari. Gli eredi dovranno presentare al Servizio Sociale del Comune di residenza apposita istanza (all.to 7) corredata da dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà (all.to 8). In caso di più eredi, i ratei possono essere corrisposti anche ad uno solo di essi, purché munito di delega alla riscossione (all.to 9) rilasciata dagli altri coeredi con firma autenticata in via amministrativa. In caso di mancata presentazione della suddetta documentazione entro 60 giorni dalla data del decesso del titolare, o comunque dalla data di comunicazione dell accesso al beneficio, si perde il diritto alla liquidazione dei ratei maturati e non riscossi.

5 Art. 10 CONTROLLO E VIGILANZA L Ufficio di Piano effettuerà i controlli necessari sulla veridicità delle dichiarazioni rilasciate dai richiedenti il beneficio di cui al presente regolamento. Art. 11 INADEMPIENZA Il Servizio sociale professionale esercita funzioni di monitoraggio relativamente al progetto sociale di cui all art. 7. Lo stesso pertanto, rilevato il venire meno dei requisiti di accesso al beneficio o/e la non attinenza del soggetto beneficiario, o dei suoi familiari, al progetto sociale, comunica con relazione scritta all Ufficio di Piano l avvenuta decadenza del soggetto dal beneficio. L Ufficio di Piano provvede allo scorrimento della graduatoria. CAPO II - ORGANIZZAZIONE DISTRETTUALE PER L EROGAZIONE DELL ASSEGNO Art PREMESSA Il Titolare degli interventi è l ambito dei comuni del Distretto Sociale Sud-Est Milano, che opera in virtù e in forza dell Accordo di Programma vigente per l attuazione del Piano Sociale di Zona. Sono soggetti attuatori: Gli uffici dei servizi sociali (e loro articolazioni tecniche) dei Comuni aderenti all accordo di programma; L Ufficio di Piano che redige la graduatoria di ambito e coordina l attività di valutazione dei progetti sociali. Art COMPETENZE E ATTIVITÀ DEI COMUNI I Comuni provvedono: alla pubblicizzazione e alla diffusione sul proprio territorio del materiale informativo relativo all assegno di cura; alla raccolta e al completamento delle domande nel periodo di apertura del bando; all istruttoria delle domande valutandone l ammissibilità ai sensi delle disposizioni del Capo I; a trasmettere all Ufficio di Piano le domande ammesse - e quelle escluse ed a comunicare allo stesso l eventuale decadenza dal beneficio; attraverso il Servizio sociale professionale, alla formulazione dei progetti di intervento previsti dal precedente art. 7; a comunicare ai propri cittadini l accesso al beneficio a seguito dell esito della graduatoria di ambito e successivi aggiornamenti; all erogazione mensile dell assegno; a comunicare tempestivamente all Ufficio di Piano ogni eventuale variazione della situazione anagrafica e/o economica segnalata dai beneficiari.

6 Art COMPETENZE DELL UFFICIO DI PIANO L Ufficio di Piano provvede: alla produzione della modulistica (omogenea per l intero distretto) da distribuire agli uffici comunali sulla base delle presenti modalità di attuazione; alla produzione del materiale informativo da distribuire ai Comuni; alla formulazione della graduatoria unica di distretto secondo i criteri stabiliti nei precedenti artt. 4 e 5 e alla sua comunicazione e diffusione ai Comuni del Distretto; all erogazione ai Comuni delle quote relative ai soggetti richiedenti risultati idonei ; alla raccolta di copia dei progetti di intervento formulati e, sottoscritti di concerto dai Servizi Sociali Comunali, dai familiari o dal beneficiario degli interventi, che costituiscono la condizione imprescindibile per dare inizio all erogazione dell assegno; agli aggiornamenti della graduatoria; alle comunicazioni ai cittadini in lista d attesa e agli esclusi dalla graduatoria Art INTEGRAZIONE DELLE ATTIVITÀ E FASI OPERATIVE Al fine di un efficiente funzionamento delle attività previste dal meccanismo di erogazione dell assegno, è indispensabile che le comunicazioni fra l U.d.P. e i Comuni avvengano tempestivamente per via telematica o a mezzo fax. Art DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE In sede di prima distribuzione viene assegnata la quota ad ogni Comune sulla base dei soggetti aventi i requisiti per l accesso al beneficio; successivamente, in seguito a decadenze dai benefici per qualsiasi motivazione, si procederà al regolare scorrimento della graduatoria di ambito e alla conseguente verifica dell attribuzione dei fondi ai singoli Comuni per l eventuale restituzione al Comune capofila. Art.17 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Ai sensi del D.Lgs. 30 giugno 2003 n.196, i dati personali forniti dai richiedenti l assegno di cura socio-assistenziale, saranno raccolti e trattati per le finalità di gestione previste dal presente bando. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti necessari per l ammissione al beneficio di cui sopra. Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle Amministrazioni Pubbliche e agli Enti direttamente interessati all applicazione dell assegno di cura come strumento di mantenimento al domicilio di soggetti anziani e disabili fragili. I soggetti interessati godono dei diritti di cui al citato D.Lgs. 196/2003, tra i quali il diritto d accesso ai dati che li riguardano, il diritto di rettificare, aggiornare,

7 completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Titolare del trattamento dei dati personali e sensibili è il Comune di San Donato Milanese in qualità di Ente Capofila dell Accordo di Programma vigente. Art. 18 RESPONSABILITA DEL PROCEDIMENTO Responsabile del procedimento, relativamente alle disposizioni previste dal presente bando, è Responsabile dell Ufficio di Piano del Distretto Sociale Sud-Est Milano. Art. 19 NORME TRANSITORIE L Assegno di cura verrà erogato agli aventi diritto con decorrenza dal 01/01 al 31/12 di ogni anno. Il presente Regolamento entra in vigore dalla data di approvazione dello stesso da parte dei Consigli Comunali dei Comuni del Distretto Sociale Sud-Est Milano. Nelle more dell approvazione il Comune di San Donato Milanese, in qualità di Ente Capofila dell Accordo di Programma vigente che adotta il Piano Sociale di Zona per la realizzazione di interventi e servizi sociali sul territorio del Distretto Sociale Sud- Est Milano, adotta un provvedimento teso alla pubblicazione del bando per garantire agli aventi diritto la continuità dell erogazione del beneficio. PUNTEGGI PER LA FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA: 1) COMPOSIZIONE NUCLEO FAMILIARE [fino a 8 punti] Anziano/disabile solo Punti 8 Anziano/disabile con solo/i figlio/i minore/i condizione riferita a genitore non coniugato, vedovo, affidatario del minore in caso di Punti 8 separazione o divorzio o soggetto affidatario per provvedimento dell Autorità Giudiziaria Anziano/disabile con familiare con riconosciuta invalidità > 66,6% Punti 6 Anziano/disabile con familiare con riconosciuta invalidità < 66,6% Punti 4 Anziano/disabile con un solo familiare o assimilato autosufficiente Punti 2 Anziano/disabile con più familiari o assimilati autosufficienti Punti 1 2) VALORE ISEE [fino a 4 punti] ISEE fino a 5.000,00 Punti 4 ISEE compreso fra 5.000,01 e ,00 Punti 2 3) PUNTEGGIO SCHEDA DI RILEVAZIONE DELLA CONDIZIONE DI FRAGILITA SOCIALE ( 18 PUNTI) - IN ALLEGATO

8 Allegato n 1 PRESENTAZIONE DOMANDA AL PROTOCOLLO COMUNALE ENTRO IL --/--/-- Al Comune di e p.c. all Ufficio di piano Sociale ISTANZA PER LA CONCESSIONE DELL ASSEGNO DI CURA PER ANZIANI E DISABILI Io sottoscritto/a nato/a a il e residente in, via/p.zza n. (Codice Fiscale ) Rec. telefonici inoltro istanza di concessione dell assegno di cura per il periodo ai sensi della Legge 328/2000. PER ME STESSO PER IL SEGUENTE FAMILIARE: Nome e cognome Nato a il Residente a Codice Fiscale Recapiti telefonici Ai fini della concessione dell assegno, consapevole della responsabilità e delle sanzioni penali stabilite dalla legge in materia di false attestazioni e dichiarazioni mendaci, ai sensi della Legge 15/05/97 n. 127 e successive modifiche e integrazioni, dichiaro che non sussiste ricovero in struttura residenziale. Nel caso di accoglimento dell istanza, scelgo la seguente modalità di accreditamento dei benefici economici: - Contanti mediante mandato di pagamento da riscuotere presso la Tesoreria Comunale; (In questo caso il beneficiario dell assegno dovrà recarsi personalmente a ritirare mensilmente il denaro contante). In caso di delega utilizzare esclusivamente la modulistica allegata (allegato n 3). - Direttamente sul conto corrente bancario intestato o cointestato al beneficiario: n. Banca, Agenzia, Coordinate Bancarie: Cod. IBAN, Cod. BIC Allegati: FIRMA Dichiarazione ISEE relativa alle condizioni economiche del beneficiario; Fotocopia dichiarazione/verbale d invalidità e di accompagnamento del beneficiario e di ogni altro componente invalido del nucleo familiare convivente;

9 Allegato n 2 Al Comune di Il/la sottoscritto/a nato a il residente in Via/Piazza n tel. beneficiario/a dell assegno di cura socio-assistenziale DELEGA Il/la Signor/a nato/a il residente in Via/Piazza tel. C.F. alla riscossione del suddetto beneficio economico presso la Tesoreria Comunale. FIRMA Spazio riservato al pubblico ufficiale addetto alla autenticazione della sottoscrizione Autenticazione ai sensi dell art.21 D.P.R. 445/2000 Comune di Ufficio di Io sottoscritto. in qualità di attesto che la firma qui sopra apposta in mia presenza appartiene al/la Sig./ra..... nato/a a.... il da me identificato mediante: Data, Il pubblico ufficiale La presente delega può essere trasmessa o presentata: via fax, mezzo posta, tramite incaricato, dopo aver autenticato la firma; con strumenti telematici se sottoscritta mediante la firma digitale o con l uso della carta d identità elettronica ( art. 38 D.P.R. 445/2000).

10 Allegato n 3 Spazio riservato al pubblico ufficiale addetto alla autenticazione della sottoscrizione Autenticazione ai sensi degli artt. 4 e 21 D.P.R. 445/2000 Comune di Ufficio Io sottoscritto in qualità di ATTESTO che il/la Sig./ra nato/a a il residente in Via/Piazza n tel. beneficiario/a dell assegno di cura socioassistenziale, da me identificato/a mediante: in condizioni di impedimento a sottoscrivere, delega alla riscossione del beneficio economico presso la Tesoreria Comunale il/la Signor/a nato/a il residente in Via/Piazza tel. C.F. Data, Il pubblico ufficiale

11 Allegato n 4 SCHEDA DI RILEVAZIONE AL FINE DELL ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO Cognome e nome nato/a il a prov. residente in via n scala piano telefono domiciliato/a via n scala piano telefono Stato civile: coniugato/a celibe/nubile separato/a divorziato/a vedovo/a Soggetto di riferimento (care giver) Indirizzo tel. Rapporto di parentela: figlio/a nipote fratello/sorella altro COMPOSIZIONE DEL NUCLEO FAMILIARE Vive solo convive con: Cognome Nome Rapporto di parentela Età Invilidità < 66,6% Invalidità> 66,6% Punteggio:

12 SITUAZIONE ECONOMICA Valore ISEE: euro Scadenza ISEE Punteggio: SCHEDA DI RILEVAZIONE DELLE CONDIZIONI DI FRAGILITA SOCIALE PUNTI Anziano o disabile privo di rete familiare significativa 4 Decorrenza della condizione di non autosufficienza (100% invalidità e accompagnamento) presente da almeno 5 anni Decorrenza della condizione di non autosufficienza (100% invalidità e accompagnamento) presente da almeno 2 anni Ulteriori carichi assistenziali del caregiver Ulteriori oneri economici per l assistenza dell anziano/disabile Anziano/disabile con caregiver ultrasessantacinquenne 2 2 Anziano/disabile con caregiver ultrasettantacinquenne 4 Altro (es. difficoltà relazionali del nucleo familiare, condizione abitativa precaria e/o con barriere architettoniche per soggetti ancora in grado di essere mobilizzati, condizioni i isolamento/emarginazione sociale, etc.) SE PRESENTE SOLO UNA CONDIZIONE Altro (es. difficoltà relazionali del nucleo familiare, condizione abitativa precaria e/o con barriere architettoniche per soggetti ancora in grado di essere mobilizzati, condizioni i isolamento/emarginazione sociale, etc.) SE PRESENTI PIU CONDIZIONI 1 2 PUNTEGGIO Totale Punteggio: Assistente Sociale

13 Allegato n 5 PROGETTO D INTERVENTO DI CUI ALL ART. 6 DELLE MODALITA ATTUATIVE DELL ASSEGNO DI CURA PER ANZIANI E DISABILI Il seguente progetto è finalizzato al mantenimento al domicilio e all acquisizione di maggiore autonomia a favore del destinatario dell intervento. L assegno di cura sarà quindi utilizzato per la fornitura delle seguenti prestazioni assistenziali: Levata assistita con passaggio dell utente letto/carrozzina e viceversa; Vestizione/svestizione assistita; Spostamento nell ambito domestico per soddisfacimento bisogni fisiologici fondamentali; Igiene personale, sia ordinaria che straordinaria; Frizioni cutanee e mobilizzazione passiva su indicazione e supervisione sanitaria; Accompagnamento al di fuori della propria abitazione ai fini della risocializzazione e della riattivazione motoria; Igiene dell ambiente domestico; Igiene cambio della biancheria; Igiene del vestiario, stiratura e piccoli lavori di cucito; Approvvigionamento generi di prima necessità; Preparazione e/o somministrazione del pasto a domicilio; Preparazione e somministrazione di terapie orali su indicazione e supervisione sanitaria; ; ; ; ; Letto, approvato e sottoscritto L Assistente Sociale Il beneficiario dell intervento* Il sottoscritto s impegna inoltre a comunicare, direttamente o tramite incaricato, l eventuale ricovero in ospedale o in struttura residenziale, ed eventuali altri motivi che facciano venir meno la necessità di cure domiciliari o il diritto alla concessione dell assegno. Data Il beneficiario dell intervento* *(O il familiare richiedente il beneficio economico)

14 Allegato n 6 AL PROTOCOLLO COMUNALE DI E ALL UFFICIO DI PIANO SOCIALE Lì, ASSEGNO DI CURA PER ANZIANI E DISABILI DICHIARAZIONE DI SOSPENSIONE/DECADENZA DAL BENEFICIO Io sottoscritto/a nato/a a il e residente in, via/p.zza n. (Codice Fiscale ) Rec. telefonici TITOLARE PER CONTO DEL TITOLARE: dell assegno di cura socio-assistenziale, consapevole: 1. che In caso di ricovero ospedaliero, riabilitativo e di sollievo l assegno viene sospeso per il periodo del ricovero (art.8 del Regolamento per l erogazione dell assegno di cura socioassistenziale rivolto ad anziani e disabili ); 2. della responsabilità e delle sanzioni penali stabilite dalla legge in materia di false attestazioni e dichiarazioni mendaci, ai sensi della Legge 15/05/97 n. 127 e successive modifiche ed integrazioni; DICHIARO La sospensione/decadenza dei requisiti per l accesso al beneficio, ai sensi dell art.8 del Regolamento per l erogazione dell assegno di cura socio-assistenziale rivolto ad anziani e disabili, per la seguente motivazione: RICOVERO IN RSA CON DECORRENZA DAL RICOVERO OSPEDALIERO, RIABILITITATIVO O DI SOLLIEVO CON DECORRENZA DAL DECESSO DEL TITOLARE in data ALTRO IL DICHIARANTE L ASSISTENTE SOCIALE

15 Allegato n 7 Al Comune di Oggetto: Assegno di cura. Liquidazione agli eredi. Il/la sottoscritto/a nato/a a Il residente in Via/Piazza tel. cap C.F. in qualità di erede del beneficiario/a nato/a a il deceduto il CHIEDE La liquidazione delle mensilità maturate e non riscosse dell assegno di cura spettanti al/la defunto/a beneficiario/a. Il/la sottoscritto/a dichiara di scegliere la seguente modalità di pagamento: contanti mediante mandato di pagamento da riscuotere presso la Tesoreria Comunale direttamente sul conto corrente bancario intestato o cointestato al/la sottoscritto/a n Banca Agenzia Coordinate bancarie: Cod. IBAN Cod. BIC Data FIRMA

16 Marca da bollo Allegato n 7 bis Al Comune di Oggetto: Assegno di cura. Liquidazione agli eredi. Il/la sottoscritto/a nato/a a Il residente in Via/Piazza tel. cap C.F. in qualità di erede delegato del beneficiario/a nato/a a il deceduto il CHIEDE La liquidazione delle mensilità maturate e non riscosse dell assegno di cura spettanti al/la defunto/a beneficiario/a. Il/la sottoscritto/a dichiara di scegliere la seguente modalità di pagamento: contanti mediante mandato di pagamento da riscuotere presso la Tesoreria Comunale direttamente sul conto corrente bancario intestato o cointestato al/la sottoscritto/a n Banca Agenzia coordinate bancarie: Cod. IBAN Cod. BIC Data FIRMA

17 Allegato n 8 Dichiarazione sostitutiva per uso successione (Art. 47 D.P.R. 445 del ) La/il sottoscritta/o... nata/o a...il... residente a...in via... n... è consapevole che in caso di dichiarazione mendace sarà punito ai sensi del Codice Penale secondo quanto prescritto dall'art. 76 del succitato D.P.R. 445/2000 e che, inoltre, qualora dal controllo effettuato emerga la non veridicità del contenuto di taluna delle dichiarazioni rese, decadrà dai benefici conseguenti al provvedimento eventualmente emanato sulla base della dichiarazione non veritiera (art.75 D.P.R. 445/2000). E' informato ed autorizza la raccolta dei dati per l emanazione del provvedimento amministrativo ai sensi del D.Lgs. 30 giugno 2003, n 196 e D I C H I A R A C H E mia/o (cognome e nome) nata/o a...il... è deceduta/o a...il... era residente a in via.n.. senza lasciare testamento, pertanto i suoi eredi legittimi sono: n cognome e nome luogo di nascita Data nascita rapporto parentela Data, A Il dichiarante La presente dichiarazione è contestuale all istanza di... rivolta in data... a... (specificare l Amministrazione destinataria dell istanza) e pertanto ai sensi dell art. 38 D.P.R. 445/2000, le modalità di invio o presentazione sono (barrare con una x): 1. via fax o mezzo posta, tramite un incaricato, allegando copia fotostatica del documento di riconoscimento; 2. con strumenti telematici se sottoscritta mediante firma digitale o con l uso della carta d identità elettronica. La mancata accettazione della presente costituisce violazione dei doveri d ufficio (art. 74 comma 1 D.P.R. 445/2000). Esente da imposta di bollo ai sensi dell art. 37 D.P.R. 445/2000; 3. la firma del dichiarante viene apposta davanti al dipendente addetto alla ricezione senza autenticazione della sottoscrizione. Data, Il pubblico ufficiale

18 Delega alla riscossione dei ratei dell assegno di cura socio-assistenziale Allegato n 9 La/il sottoscritta/o... nata/o a...il... residente a... in via... n... quale coerede dal/la defunto/a (cognome e nome) nata/o a...il... deceduto a... il... DELEGA ALLA RISCOSSIONE DEI RATEI MATURATI E NON RISCOSSI mia/o... (indicare il grado di parentela)... cognome e nome nata/o a...il... residente a... in via... n... Sono informati ed autorizzano la raccolta dei dati per l emanazione del provvedimento amministrativo ai sensi del D.Lgs. 30 giugno 2003, n 196. Data, Il delegante Spazio riservato al pubblico ufficiale addetto alla autenticazione della sottoscrizione Comune di Ufficio di Io sottoscritto attesto che la firma qui sopra apposta in mia presenza appartiene al/la Sig./ra.. nato/a a.... il da me identificato mediante: Ai sensi dell art.21 D.P.R. 445/2000 Data, Il pubblico ufficiale La presente delega può essere trasmessa o presentata: via fax, mezzo posta, tramite incaricato, dopo aver autenticato la firma; con strumenti telematici se sottoscritta mediante la firma digitale o con l uso della carta d identità elettronica ( art. 38 D.P.R. 445/2000).

19 Allegato n 10 Al Comune di Oggetto: Assegno di cura. Rinuncia ratei. Il/la sottoscritto/a nato/a a Il residente in Via/Piazza tel. cap C.F. in qualità di erede del beneficiario/a nato/a a il deceduto il DICHIARO Di rinunciare alla liquidazione delle mensilità maturate e non riscosse dell assegno di cura spettanti al/la defunto/a beneficiario/a. Data FIRMA

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