Guida Somministrazione e Commercio Alimenti e Bevande
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- Luciana Nicolosi
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1 Guida Somministrazione e Commercio Alimenti e Bevande Aprire un nuovo locale o una nuova attività, anche se si tratta di un e-commerce di prodotti alimentari, non è certo una cosa semplice. Ci vuole passione, coraggio, e una buona dose di conoscenze. Normative e regolamenti che vigono in Italia ti danno la sensazione di attraversare un labirinto senza uscita: ad aiutarti ci pensiamo noi. A chi è rivolta la guida Abbiamo scritto questa guida pensando a: chi intende aprire un attività nel settore della ristorazione e/ alimentazione e si sta preparando ad assumere dipendenti con un diploma alberghiero; chi si sta avvicinando al mondo della ristorazione ma in merito a norme e regolamenti sa davvero poco e vuole imparare; chi desidera aprire un e-commerce di prodotti alimentari con possibilità di dropshipping; chi sta presentando una richiesta di finanziamenti e desidera sapere quali attestati sia meglio allegare per avere più possibilità; chi vuole inserirsi in questo settore in qualità di dipendente e vuole avere tutte le carte in regola. In breve Somministrazione e commercio di alimenti e bevande: quello che devi sapere Prima di poter gestire la tua attività, qualunque essa sia, è fondamentale essere in possesso di particolari requisiti personali e professionali. Ci riferiamo nello specifico ad una serie di corsi che è indispensabile seguire. Quelli che un tempo erano detti REC oggi sono stati sostituiti dai SAB (corsi somministrazione alimenti e bevande). I corsi SAB normalmente durano da un minimo di 60 a un massimo di 160 ore, e seguirli è obbligatorio per chi non ha fatto la scuola alberghiera, chi non possiede una laurea in ambito scientifico, chi non ha alle spalle almeno due anni di lavoro documentabile come addetto alle vendite nel settore turistico e alberghiero. Puoi iscriverti ad un corso SAB di
2 un centro di formazione della Regione ove preferisci, anche non la tua, l'attestato che ottieni è automaticamente valido in tutta Italia. Una volta ottenuto l'attestato lo allegherai alla S.C.I.A. La Segnalazione Certificata di Inizio Attività. Un altro attestato indispensabile da possedere in corso di validità è quello HACCP: si tratta della prova concreta che si è a conoscenza di tutte le informazioni necessarie in merito alle norme igieniche e di sicurezza. I corsi HACCP hanno una durata variabile dalle 4 alle 20 ore a seconda del livello di rischio della mansione e lavorazioni svolte. Se si sceglie di aprire un locale inoltre è fondamentale designare un responsabile del servizio di protezione e prevenzione dai rischi. Con la normativa in materia di sicurezza è importante non scherzare, le sanzioni a carico del datore di lavoro possono essere anche piuttosto gravi. A questi attestati che si devono possedere obbligatoriamente è bene allegare competenze nel settore che è possibile acquisire in almeno due modi diversi: con l esperienza, o seguendo corsi ad hoc. FioreRosalba.com ne propone una varietà infinita, quasi tutti a distanza, comodi da seguire e piuttosto efficaci. Seguendo i corsi proposti in breve tempo è possibile acquisire le indispensabili competenze per svolgere il lavoro di pizzaiolo, di gelatiere, di cuoco, di barista, di panettiere, di macellaio, di pasticcere e non solo. Quello che nessuno ti dice Ti vogliamo rendere le cose il più facile possibile: ecco qualche informazione preziosa. Ti aiuteranno a realizzare più velocemente il tuo sogno. L'attestato SAB è personale e nominativo e puoi utilizzarlo per aprire solo una attività come titolare o socio o come preposto. Qualunque dipendente avrà a che fare con gli alimenti e le bevande (confezionate o sfuse) deve possedere un attestato HACCP in corso di validità. E necessario che il tuo locale sia munito di un manuale HACCP. Si tratta di un vero e proprio piano di autocontrollo in cui vanno indicate tutte le procedure adottate dall azienda in fatto di trattamento dell acqua, smaltimento dei rifiuti, smaltimento degli imballaggi, smaltimento delle acque reflue e pozzetti, controllo degli agenti infestanti (eventuali), igiene personale, verifica
3 dei fornitori, individuazione dei prodotti e preparazioni a rischio. I tamponi vanno eseguiti generalmente 1 o 2 volte l'anno in base a come scritto nel tua manuale HACCP. Anche se hai deciso di aprire un e-commerce impegnato nella vendita di prodotti tipici, la licenza va richiesta al Comune di competenza e non alla Camera di Commercio come molti credono. In questa occasione è obbligatorio indicare chi del personale o dei soci ha svolto il corso SAB (ex REC) o possiede un titolo equivalente. Anche nel caso abbia deciso di aprire un e-commerce è necessario possedere un attestato HACCP e SAB. Inoltre nel caso in cui si desideri fare dropshipping si deve obbligatoriamente indicare un magazzino a norma HACCP. S.C.I.A. La Segnalazione Certificata di Inizio Attività La SCIA Segnalazione Certificata di Inizio Attività - è la dichiarazione che consente alle imprese di iniziare, modificare o cessare un attività produttiva (artigianale, commerciale, industriale), senza dover più attendere i tempi e l esecuzione di verifiche e controlli preliminari da parte degli enti competenti. Tecnicamente, la SCIA da trasmettere al SUAP del Comune dove ha sede la tua attività, esclusivamente con modalità telematica e quindi dematerializzata, è un autocertificazione (dichiarazione sostitutiva di certificazione e/o atto di notorietà) che deve essere compilata utilizzando gli schemi della modulistica unificata, appositamente predisposti dalla Regione. La SCIA, ai sensi dell art. 19 della legge 241/90, produce infatti effetti immediati. La dichiarazione dell imprenditore sostituisce le autorizzazioni, licenze o domande di iscrizioni non sottoposte a valutazioni discrezionali o al rispetto di norme di programmazione e pianificazione, così come di vincoli ambientali, paesaggistici, culturali, ecc. Ricorrendo tali presupposti, alle imprese é sufficiente presentare il relativo modello SCIA, correttamente compilato e completo in ogni sua parte per avviare la propria attività. Per consentire lo svolgimento dei controlli successivi da parte degli uffici ed organi di controllo a ciò preposti, la pratica deve tuttavia essere corredata delle prescritte autocertificazioni circa il possesso dei requisiti soggettivi (morali e professionali, quando richiesti per lo svolgimento di determinate attività), ecco perché allegherai il tuo attestato corso SAB, nonché oggettivi (attinenti la conformità urbanistica, edilizia, igienico-sanitaria, ambientale etc. dei locali e/o attrezzature aziendali) e all occorrenza,
4 quando previsto, devono anche essere allegati elaborati tecnici e planimetrici. La compilazione dei campi nei modelli e l aggiunta degli allegati occorrenti devono quindi fornire le informazioni e gli elementi necessari a descrivere compiutamente l attività. E importante sottolineare che ogni pubblica amministrazione destinataria di una SCIA deve accertare, entro 60 giorni dal ricevimento, il possesso e la veridicità dei requisiti dichiarati, adottando, in caso negativo, i dovuti provvedimenti per vietare la prosecuzione dell'attività e sanzionare, se necessario, l imprenditore che si fosse reso responsabile delle dichiarazioni mendaci E la licenza? Limitazioni all apertura di un nuovo locale In passato chi intendeva aprire un bar doveva ottenere una licenza, ovvero un permesso rilasciato dalle autorità competenti. Tale limitazione esisteva allo scopo di impedire l apertura di un numero eccessivo di locali e di arginarne la reciproca concorrenza; la quantificazione delle attività ammesse rappresentava sostanzialmente una tutela nei confronti delle attività quali ad esempio i bar esistenti. Oltre al numero massimo di bar consentiti, veniva ad esempio posta anche una limitazione in termini di distanza minima fra un esercizio e l altro. Oggigiorno le licenze, nel vero senso della parola, non esistono più: chiunque, in linea del tutto teorica, può aprire un bar ovunque lo desideri. Tuttavia esistono ancora limitazioni, regolamentate a livello locale oppure imposte dalla situazione contingente. Ad esempio alcune amministrazioni comunali pongono dei veti all apertura di nuovi bar nelle zone del centro storico, per evitare la proliferazione di queste attività. Può anche accadere che, sempre a livello locale, l apertura di un bar sia vincolata alla destinazione d uso commerciale e talvolta anche alla somministrazione di alimenti; inoltre il luogo prescelto deve essere in linea con alcuni requisiti di carattere urbanistico come ad esempio l adeguata presenza di parcheggi, la disponibilità di mezzi pubblici o la lontananza da quartieri residenziali per evitare problemi di rumorosità. Naturalmente, un altro vincolo all apertura di un nuovo bar è rappresentato dalla rispondenza a livello edilizio delle strutture del locale come, ad esempio, una particolare metratura, l idoneità ai fini della sicurezza oppure ancora la presenza di adeguate superfici vetrate e apribili.
5 Dal punto di vista personale, chi intende aprire deve dimostrare di essere in possesso di requisiti specifici, quali: - maggiore età; - assolvimento degli obblighi scolastici; - frequentazione di corsi professionali riguardanti l attività di somministrazione di alimenti e di bevande. In alternativa bisogna aver frequentato una scuola alberghiera o un altra scuola a specifico indirizzo professionale. Su FioreRosalba.com trovi tutto quello che ti occorre per aprire il tuo esercizio commerciale: corsi SAB, HACCP, corsi sicurezza, manuali HACCP e DVR etc. non esitare a chiamarci In bocca al lupo! Il team di FioreRosalba.com
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