Dati macroeconomici anno 2011

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2 Dati macroeconomici anno 2011 Reddito Procapite Tasso di inflazione % 10,5 Tasso disoccupazione % 9,1 Tasso di variazione del PIL % 8,5 Previsione di crescita PIL per il 2012 % 4,0 Totale import mld 173,02 Totale export mld 96,95 Saldo Bilancia Commerciale mld -76,07 Totale import da Italia mld 9,66 Totale export verso Italia mld 5,64 Saldo interscambio con l Italia mld -4,02 Investimenti esteri mld 11,28 Fonte: Ufficio Statistico Turco (TUIK); Banca Centrale.

3 Caratteristiche generali Temperature nella capitale (in C) Mesi Media max Media min Gennaio 8 3 Febbraio 9 2 Marzo 11 3 Aprile 16 7 Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre 15 9 Dicembre 11 5 Fuso orario (rispetto all Italia): +1 Superficie kmq Popolazione Gruppi etnici Turchi, Kurdi, Armeni, Micrasiatici Comunità italiana ca Capitale Ankara ( ) Città principali Istanbul ( ), Izmir ( ), Bursa ( ), Adana ( ), Konya ( ), Gaziantep ( ), Mersin ( ), Kayseri ( ), Kirikkale ( ) Moneta Lira Turca (TRY) Tasso di cambio 1 1 Euro=2,33781 TRY Lingua Turco Religioni principali Musulmani-Sunniti (98%) Ordinamento dello Stato Repubblica parlamentare monocamerale in cui il potere legislativo è affidato all Assemblea Nazionale (550 membri eletti ogni 5 anni a suffragio universale diretto), che nomina ogni 7 anni il Presidente della Repubblica. Il potere esecutivo spetta al Governo, il quale è responsabile del proprio operato di fronte all Assemblea Nazionale Suddivisione amminis trativa 81 Province con a capo un Governatore che risponde direttamente al Ministro degli Interni. 1 Tasso di cambio medio Fonte: Ufficio Statistico Turco (TUIK), Banca Centrale Quadro dell economia 2 Quadro macroeconomico Il 2011 dovrebbe chiudersi con una crescita del PIL di circa l 8,5%. Il tasso di disoccupazione è pari al 9,1%, mentre i prezzi al consumo, cresciuti rispetto al 2010 (6,4%), registrano un +10,5%. L indice dei prezzi all ingrosso segna un accelerazione ancora più marcata del 13,3% rispetto all 8,8% del Nel 2012, l economia del Paese dovrebbe rallentare il ritmo di crescita e attestarsi intorno al 4%. Principali settori produttivi Il settore terziario partecipa in modo più consistente alla composizione del PIL (72,9%), seguono il secondario (19,6%) e il primario (7,5%). Infrastrutture e trasporti La rete stradale si estende per km, di cui km di autostrade e di strade asfaltate. Le ferrovie, di proprietà statale, contano km di linee principali e km di linee secondarie. La Turchia dispone, inoltre, di 16 porti principali, anch essi di proprietà statale, e 5 aeroporti localizzati ad Istanbul, Ankara, Izmir, Antalya, Adana. Commercio estero Totale import: mld/euro 173 (+30%) Totale export: mld/euro 96,9 (+18%) Principali prodotti importati: macchinari, apparecchiature meccaniche ed elettriche, materie plastiche, prodotti chimici, petrolio grezzo e metano, mezzi di trasporto, prodotti farmaceutici, ferro e acciaio. Principali prodotti esportati: abbigliamento e tessile, prodotti agricoli, mezzi di trasporto, materie plastiche, apparecchiature elettriche. Principali partner commerciali Paesi Clienti (mld/euro): Germania (10,7); Italia (6); Francia (5,2); Russia (4,6); USA (3,5). Paesi Fornitori (mld/euro): Russia (18,4); Germania (17,7); Cina (16,7); USA (12,3); Italia (10,3). 152

4 BUSINESS ATLAS 2012 TURCHIA Interscambio con l Italia Saldo commerciale: mld/euro 4 Nel 2011 l'italia si è confermata quarto partner commerciale della Turchia, dopo Germania, Russia e Cina, con un aumento dell'interscambio del 27%. L'Italia resta, inoltre, quinto paese fornitore, preceduto da Russia, Germania, Cina e USA. Principali prodotti importati dall Italia: prodotti di metallurgia (27%); prodotti chimici (17%); macchine e mezzi di trasporto (14%); prodotti di metalli (9%); altri semiprodotti (9%); ferro e acciaio (9%); prodotti tessili (7%); agricoltura (3%); altri beni di consumo (5%). Principali prodotti esportati in Italia: macchine e mezzi di trasporto (34%); tessili (15%); prodotti di metallo (11%); prodotti della metallurgia (11%); agricoltura (8%); ferro e acciaio (7%); altri semilavorati (7%); prodotti chimici (6%); altri beni di consumo (1%). Investimenti esteri (principali Paesi) Paesi di provenienza: Germania (10%); Russia (10%); Cina (9%); USA (7%); Italia (6%); Francia (4%). Paesi di destinazione: Germania (10%); Italia (5%); Francia (5%); Russia (4%); USA (3%). Investimenti esteri (principali settori) Verso il Paese: automotive, settore bancario, finanza, alimentare, prodotti chimici, materie plastiche, agricoltura, metallo, servizi, tessile, immobiliare, trasporti e comunicazioni. Italiani verso il Paese: settore energetico, bancario, telecomunicazioni, industria delle costruzioni, industria meccanica, alimentare, petrolchimico e tessile. All estero del Paese: tessile/abbigliamento, prodotti agricoli, mezzi di trasporto, ricambistica, materie plastiche, apparecchiature elettriche, apparecchiature meccaniche, ceramica, acciao e ferro, cemento, prodotti chimici e farmaceutici. In Italia del Paese: ferro, ghisa e acciaio di prima trasformazione e ferroleghe, autoveicoli, filati di fibre tipo cotone, industria alimentare, abbigliamento e tessile, componentistica, gomme, prodotti agricoli, apparecchiature elettriche. Promettenti, per eventuali joint-venture con aziende turche sono, soprattutto, i settori: abbigliamento, pelletteria, chimica, plastica, energia, ambiente e Ict. Aspetti normativi e legislativi Regolamentazione degli scambi Sdoganamento e documenti di importazione: Accordo di Unione Doganale con i Paesi UE. Classificazione doganale delle merci: Nomenclatura Combinata. Restrizioni alle importazioni: simili a quelle comunitarie: armi e accessori; materiali radioattivi e relativi macchinari; materiali per la telecomunicazione; autoveicoli, materiali per aviazione civile; materie esplosive, solventi e alcuni prodotti di petrolio; rifiuti, concimi; beni/materiali usati (per autoveicoli di oltre 10 anni occorre una licenza dell ufficio competente); materiali non conformi alle norme e requisiti dell Istituto di Standard Turco; prodotti pericolosi per l ambiente, gli animali, le persone e le piante; sostanze chimiche definite pericolose (sulla base degli standard internazionali). È proibita l importazione di hashish e oppio preparato; uova di baco da seta; qualunque tipo di terra, foglia, gambo, paglia e concime naturale utilizzato per scopi agricoli; varie macchine da gioco; prodotti che recano il marchio di un altro prodotto commerciale; etichette e materiali d imballaggio falsi e vari materiali menzionati nella lista di notificazione 15. Importazioni temporanee: consentite, ottenendo il relativo permesso doganale prima oppure dopo l arrivo della merce. È necessario presentare i seguenti documenti: fattura dell affitto, lettera di richiesta che spiega la ragione dell uso, contratto con il fornitore. Attività di investimento ed insediamenti produttivi nel Paese Normativa per gli investimenti stranieri: è possibile investire il 100% del capitale in tutti i settori, compreso quello bancario e assicurativo, con eccezione dei settori radio e televisione (ammesso solo il 20% di partecipazione straniera). Le licenze vengono rilasciate previa autorizzazione del Dipartimento per gli Investimenti Esteri e del Sottosegretariato al Tesoro e al Commercio Estero. Generalmente, vengono autorizzati quei progetti che si ritiene contribuiscano allo sviluppo economico del Paese e che non siano in concorrenza con attività di imprese turche. Tra le agevolazioni previste per gli investimenti stranieri ci sono opportunità in materia di trasferibilità all estero degli utili e del capitale versato all origine. I profitti delle società straniere in Turchia possono essere trasferiti all estero alla fine di ogni anno fiscale, dopo che il consiglio di Amministrazione ha deliberato il pagamento dei dividendi. Agevolazioni particolari, come esenzioni fiscali e assegnazioni di terreni, sono offerte per chi investe nelle aree meno industrializzate. Mentre nelle zone franche alle esenzioni fiscali si aggiungono le esenzioni IVA su beni e servizi importati ed esportati. Legislazione societaria: gli imprenditori stranieri possono costituire in Turchia sia filiali che società di capitale, a condizioni paritarie rispetto agli imprenditori locali, senza dover più chiedere autorizzazioni speciali (tranne rare eccezioni per le Spa nei settori assicurativi, bancari e finanziari). Per la costituzione di una Srl è sufficiente versare un capitale minimo di ca. euro 2.300, mentre per una SpA il capitale minimo è di ca. euro I capitali possono essere conferiti sia in forma di denaro che di macchinari o know-how o tramite trasferimento di tecnologia. Un quarto del capitale sottoscritto deve essere versato all atto della costituzione; il resto, entro i successivi 3 anni. Le Srl, tuttavia, non possono svolgere attività nei settori: bancario, assicurativo, finanzia- 153

5 EUROPA TURCHIA rio, di leasing, factoring e uffici di cambio; attività queste che possono essere gestite solo da società per azioni e previo ottenimento di specifiche autorizzazioni. Brevetti e proprietà intellettuale In materia di protezione della proprietà intellettuale, la Turchia ha di recente emendato La legge per le opere intellettuali e artistiche allo scopo di armonizzarsi con la normativa comunitaria. Per la protezione di marchi, disegni industriali e brevetti, è presente l Istituto Turco dei Brevetti. La difesa di tali diritti è comunque subordinata alla registrazione, che deve avvenire entro 6 mesi da quella effettuata nel proprio Paese. Sistema fiscale Le persone fisiche residenti e le persone giuridiche con sede legale o commerciale in Turchia sono tenute al versamento della tassa sul reddito prodotto ovunque (Full tax liability). Qualora, invece, esse non risiedano o non abbiano sede legale o commerciale in Turchia vengono tassate solo per il reddito prodotto nel Paese (Limited tax liability). Le principali imposte sono dovute su: redditi delle persone fisiche (15-35%), servizi professionali (22%), attività di esplorazione petrolifera (5%), redditi da affitto (20%), leasing (1%), know-how (0%), royalties (20%), servizi tecnici (20%). Anno fiscale: 1 gennaio 31 dicembre Tassazione sulle attività di impresa: 20% Imposta sul valore aggiunto (VAT): 18% Notizie per l operatore Rischio Paese 3 4/7 Condizioni di assicurabilità SACE 4 apertura senza condizioni Sistema bancario La Banca Centrale, oltre ai suoi compiti istituzionali e di supervisione delle altre banche, si occupa di controllare le riserve totali del sistema bancario, di regolare il mercato del denaro, la vendita e l acquisto dei titoli di Stato, la formazione della politica del credito, nonché l importazione, l acquisto e la vendita di oro e la valuta straniera. Il sistema delle banche commerciali, che costituiscono la maggiore fonte di credito, è disegnato in modo da canalizzare fondi a favore di alcuni settori. Fondamentale in questo senso è l azione delle banche di sviluppo e di quelle specializzate, le quali costituiscono un importante fonte di finanziamenti a medio e lungo termine. Nel Paese, sono rappresentate 40 banche straniere, di cui 11 operano concretamente. Tassi bancari 5 Tipologia Valore Tasso di credito commerciale annuo 14 % Principali finanziamenti e linee di credito Per un credito a breve termine si richiedono ampie garanzie: oltre a ipoteche, anche avalli da parte di terzi. Oltre ad un interesse del 14%, va corrisposta anche una tassa bancaria e di assicurazione (pari al 5% degli interessi). Poche banche affrontano l onere dei prestiti a medio/lungo termine. Il tasso di interesse risulta simile a quello di un prestito a breve termine. Attività SIMEST Studi di prefattibilità, fattibilità e assistenza tecnica collegati agli investimenti art. 6, c. 2 lettera b della L nº 133 Investimenti esteri Legge 100/90 Fondo di Venture Capital Crediti all esportazione Dlgs. 143/98 (già Legge 227/77) Finanziamenti per l inserimento sui mercati esteri art. 6, c. 2 lettera a della L nº 133 Servizi di assistenza tecnica Ricerca partner / opportunità d investimento Per ulteriori informazioni si vedano le pagg Parchi industriali e zone franche 6 I vantaggi offerti agli investitori stranieri sono: la possibilità di rimpatrio della totalità dei capitali prodotti nelle zone franche e il mantenimento del 100% della proprietà straniera; l esenzione dall imposta sul reddito individuale e delle società; l assenza di limitazioni nelle partecipazioni di capitali stranieri e di restrizioni procedurali relative al prezzo e alla qualità della merce; il permeso di vendita nel mercato locale, contrariamente a quanto accade nella maggior parte delle zone franche. La Turchia ne conta 20, tra cui: Mersin ( Aegean ( Antalya ( Mardin ( Izmir Menemen Leather ( Istanbul Ataturk ( Istanbul Leather and Industry ( Istanbul Trakya ( European ( Tubitak- MAM Technology ( Accordi con l Italia Convenzione sulla protezione giudiziaria e l assistenza reciproca delle autorità giudiziarie in materia civile e penale e l esecuzione delle decisioni giudiziarie ( ); Accordo sui trasporti internazionali su strada con 2 protocolli e 2 tabelle ( ); Protocollo di modifica del protocollo 1 dell accordo del relativo ai trasporti internazionali su strada ( ); Accordo sulla cooperazione economica industriale e tecnologica con scambio di note ( ); Accordo per evitare la doppia imposizione sui redditi derivanti dalla navigazione aerea e marittima con 3 Fonte: OCSE. Categoria OCSE (o categoria di rischio) indica il grado di rischiosità (da 0 a 7, dove 0=rischio minore e 7=rischio massimo), ovvero la probabilità che si verifichi un default 4 Per maggiori informazioni 5 Fonte: AkBank 6 Legge sulle Zone Franche 3218 ( ) 154

6 BUSINESS ATLAS 2012 TURCHIA scambio di note ( ); Accordo per la cooperazione nel settore turistico ( ); Accordo per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e prevenire le evasioni fiscali con protocollo ( ); Accordo per la promozione e protezione degli investimenti ( ). Costo dei fattori produttivi Manodopera 7 (valori medi mensili in ) Categorie da a Operaio Impiegato Dirigente Organizzazione sindacale I diritti delle organizzazioni sindacali e la contrattazione collettiva, non essendo, in Turchia, il risultato di una lotta politica e sociale ma piuttosto frutto di una concessione statale, non hanno determinato un senso di solidarietà forte. Tuttavia, la legislazione e i diritti a riguardo si stanno sempre più evolvendo verso una maggiore uniformità con le norme ILO. Le principali organizzazioni sindacali dei lavoratori sono Türkis, DISK e Hakis mentre quelle degli impiegati sono BASK, KESK e HAKSEN. Nel Paese, sono anche presenti organizzazioni sindacali indipendenti. Elettricità ad uso industriale 8 (in /KW/h) Categorie media Alta e media tensione 0,07 Prodotti petroliferi 9 (in /l) Combustibile media Benzina 1,85 Combustibile industriale 0,08 Acqua ad uso industriale 10 (in /m 3 ) media Acqua 2,90 Immobili 11 (canone mensile in /m 2 ) Tipologia da a Affitto locali uffici Fonte: Istituto Assicurazione Sociale (SSK) 8 Fonte: Tedas 9 Fonte: Opet 10 Fonte: ISKI 11 Fonte: Emlak ( 12 Fonte: Ministero degli Affari Esteri. Per ulteriori informazioni su tutti gli uffici consolari presenti nel Paese: 13 Fonte: Informazioni utili Indirizzi Utili NEL PAESE RETE DIPLOMATICO CONSOLARE 12 Ambasciata d Italia Atatürk Bulvari, 118, Ankara tel fax ambasciata.ankara@esteri.it Consolato Generale Tom Tom Kaptan Sokak Beyoglu - Istanbul tel / 25 - fax consolatogenerale.istanbul@esteri.it ALTRI UFFICI DI PROMOZIONE ITALIANI Istituti italiani di cultura Ankara Mahatma Gandhi Cad. 32 GOP tel fax iicankara@esteri.it Istanbul Mesrutiyet Caddesi 75, Tepebasi Beyoglou tel fax iicistanbul@esteri.it Izmir Kibris sehitleri Cad. 58, Alsancak tel fax info@iicizm.org Ufficio ICE 13 Lutfu Kirdar Kongre ve Sergi Sarayi Gumus sok Harbiye Istanbul tel fax istanbul@ice.it ISTITUTI DI CREDITO ITALIANI Italian Desk BNL c/o BNP Paribas TEB S.A. (Gruppo BNP Paribas) Saray Mah. Kucuksu Cad. Sokullu Sok Umraniye Istanbul tel massimiliano.terreri@teb.com.tr internazionalizzazione@bnlmail.com Intesa Sanpaolo (Ufficio di Rappresentanza) Asker Ocagi Caddesi- Suzer Plaza Kat Elmadag, Sisli - Istanbul tel fax istanbul.repoffice@intesasanpaolo.com Monte dei Paschi di Siena (Ufficio di Rappresentanza) Asker Ocagi Caddesi 15 Süzer Plaza Kat Elmadag Sisli Istanbul tel fax mps.istanbul@banca.mps.it 155

7 EUROPA TURCHIA Unicredit Menkul Degrier Buyukdere Cad. 195 Kat 5 - Buyukdere Plaza Levent, Istanbul tel fax iletisim@unicreditgroup.com.tr IN ITALIA RETE DIPLOMATICO-CONSOLARE Ambasciata (Sezione Consolare) via Palestro 28, Roma tel fax ambasciata.roma@mfa.gov.tr consolato.roma@mfa.gov.tr Ufficio Commerciale v.le Pasteur 77/8, Roma tel fax roma@ekonomi.gov.tr Ufficio Culturale p.zza Repubblica 56, Roma tel fax turchia@turchia.it Consolato Generale Milano via Larga 19 III piano, tel fax consolato.milano@mfa.gov.tr Formalità doganali e documenti di viaggio Per soggiorni inferiori ai 90 giorni è sufficiente il passaporto o la carta d identità valida per l espatrio (il passaporto è comunque necessario per coloro che viaggiano con mezzi propri ai fini dell iscrizione dei veicoli). A partire dal , l ingresso nel Paese, per motivi turistici, è consentito per un periodo massimo di 90 giorni nell arco di 180 giorni. Per permanenze di durata superiore è necessario munirsi di visto. Corrente elettrica Tensione domestica 230 V; presa tipo C/F (a due poli, non compatibili prese di tipo L a tre poli). Giorni lavorativi ed orari Uffici: lun-ven / Negozi: lun-sab Banche: lun-ven / Festività 1 gennaio; 23 aprile (Festa dei Bambini); 19 maggio (Festa della Gioventù e dello Sport); (Festa del Ramadan), 30 agosto (Festa della Vittoria); 29 ottobre (Festa della Repubblica); novembre (Festa del Sacrificio). Media Quotidiani: Turkish Daily News, Milliyet, Vatan, Hurriyet, Sabah, Cumhuriyet, Haber Turk. Riviste: Forum, Ekonomist, Para, Capital TV: Show TV, NTV, Atv, Flash Tv, TRT , Kanal D, Fox TV, Cnbc-e, CNN Turk Alberghi 5 stelle/notte: euro 65/300; 4 stelle: euro 40/60; 3 stelle: euro 30/50. Assistenza medica Alman Hastanesi Siraliselviler Cd. 119 Taksim-Istanbul tel International Hospital Istiklal cad. 82 Yesilkoy, Bakirkoy Istanbul tel Ozel Florance Nightingale Hastanesi Abide-i Hurriyet Cad. 164 Sisli - Istanbul tel Saglik Hastanesi 1399 Sok. 25 Alsancak - Izmir tel Ozel Cinarli Hastanesi Anadolu Cad. 14 Cinarli - Izmir tel Akay Hastanesi Akay Cad. Buklum Sokak, 4 Kavaklidere 06660, Ankara - tel Mezzi di trasporto Compagnie aerea di bandiera: Turkish Airlines Altre compagnie che effettuano collegamenti con l Italia: Alitalia, Pegasus, Blu Express Trasferimenti da e per l aeroporto: Shuttle (Havas) 5, Taxi Telecomunicazioni Telefonia fissa: Telekom Telefonia mobile: Turkcell, Vodafone, Avea Siti di interesse Ministero Affari Esteri: Istituto Nazionale di Statistica: Camera di Commercio di Izmir: Camera di Commercio di Istanbul: Associazione Investitori in Turchia: Sottosegretariato al Commercio Estero: Sottosegretariato alla Dogana: 156

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