Comitato Termotecnico Italiano

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1 Comitato Termotecnico Italiano Assemblea Soci CTI del 29 aprile 2015 Relazione sull attività di normazione tecnica 2014 e sul programma di lavoro 2015

2 CONSIGLIO CTI TRIENNIO BOFFA prof. Cesare FASANO dr. Mauro Fabrizio RIVA prof. Giovanni ANDREINI prof. Pierangelo BACCOLO dr. Marco BELARDI ing. Marco CACCIOLA prof. Gaetano CAZZANIGA comm. Luigi CROTTA ing. Stefania D AGOSTIN p.i. Renato DATTILO ing. Fabio DE SANTOLI prof. Livio ESITINI ing. Maurizio FERROLI dr.ssa Paola GALLESIO ing. Giorgio LATO ing. Costantino MONETA ing. Roberto PITTIGLIO ing. Paolo RIGHINI geom. Walter ROMANI ing. Rino RUOPOLI ing. Massimo SANTORO rag. Alessandro SERRA dr. Sebastiano Presidente Vice Presidente Vice Presidente e Direttore Generale Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI TRIENNIO MORETTI dr.ssa Gisella FRESTA dr. Alfio RIVA dr. Roberto TABONE dr. Francesco POZZI dr. Alberto Presidente Sindaco Effettivo Sindaco Effettivo Sindaco Supplente Sindaco Supplente COLLEGIO DEI SAGGI TRIENNIO IARIA ing. Leopoldo BRANCALEONI dr. Maurizio Presidente Saggio ii

3 INDICE RELAZIONE SULLE ATTIVITA 2014 E SUL PROGRAMMA DI LAVORO INTRODUZIONE ATTIVITÀ NORMATIVA SVOLTA NEL ATTIVITÀ TRASVERSALE DI INTERESSE DI PIÙ SC Nuova Direttiva EPBD Attività ISO/TC 205 Building environment design La qualificazione delle professioni non organizzate SC1 - TRASMISSIONE DEL CALORE E FLUIDODINAMICA CT 101 Isolanti e isolamento termico - Materiali CT 102 Isolanti e isolamento - Metodi di calcolo e di prova (UNI/TS ) SC2 - EFFICIENZA ENERGETICA E GESTIONE DELL ENERGIA CT Uso razionale e gestione dell'energia Attività Nazionale CT Uso razionale e gestione dell'energia Interfaccia CEN e ISO CT 204 Diagnosi energetiche negli edifici Attività nazionale CT Diagnosi energetiche nei processi Attività nazionale CT Diagnosi energetiche nei trasporti Attività nazionale SC3 - GENERATORI DI CALORE E IMPIANTI IN PRESSIONE CT 303 Progettazione e costruzione di attrezzature in pressione e di forni industriali CT Integrità strutturale degli impianti a pressione CT Esercizio e dispositivi di protezione delle installazioni a pressione SC4 SISTEMI E MACCHINE PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA CT 401 Centrali elettriche e turbine a gas per uso industriale CT 403 Sistemi di compressione ed espansione CT 405 Cogenerazione e poligenerazione CTM 406 Motori - Gruppo Misto CTI-CUNA SC5 - CONDIZIONAMENTO DELL ARIA E REFRIGERAZIONE CT 501 Impianti di climatizzazione: progettazione, installazione, collaudo e prestazioni (UNI/TS ) CT 502 Materiali, componenti e sistemi per la depurazione e la filtrazione di aria, gas e fumi CT Impianti di raffrescamento: pompe di calore, condizionatori, scambiatori, compressori CT Impianti frigoriferi: sicurezza e protezione dell'ambiente CT Impianti frigoriferi: refrigerazione industriale e commerciale CTM Metodologie di prova e requisiti per mezzi di trasporto coibentati - Interfaccia CEN/TC Gruppo Misto CTI-CUNA SC6 - RISCALDAMENTO E VENTILAZIONE CT Impianti di riscaldamento Progettazione, fabbisogni di energia e sicurezza (UNI/TS e ) CT Impianti di riscaldamento - Esercizio, conduzione, manutenzione, misure in campo e ispezioni CT Componenti degli impianti di riscaldamento - Produzione del calore, generari a combustibili liquidi, gassosi e solidi CT Componenti degli impianti di riscaldamento - Emissione del calore (radiatori, convettori, pannelli a pavimento, soffitto, parete, strisce radianti) CT Componenti degli impianti di riscaldamento - Reti di distribuzione CT Impianti geotermici a bassa temperatura con pompa di calore CT Stufe, caminetti e barbecue ad aria e acqua (con o senza caldaia incorporata) iii

4 2.7.8 CT 611 Canne fumarie SC7 - TECNOLOGIE DI SICUREZZA CT Sicurezza degli impianti a rischio di incidente rilevante SC8 MISURE TERMICHE, REGOLAZIONE E CONTABILIZZAZIONE CT Contabilizzazione del calore CT Sistemi di automazione e controllo per la gestione dell energia e del comfort negli edifici SC9 - FONTI ENERGETICHE: RINNOVABILI, TRADIZIONALI, SECONDARIE CT Energia solare CT Biocombustibili solidi CT Energia da Rifiuti CT Biogas da fermentazione anaerobica e syngas biogenico CT Bioliquidi per uso energetico CT Idrogeno CT Combustibili liquidi fossili, serbatoi non in pressione e stazioni di servizio SC10 TERMOENERGETICA AMBIENTALE E SOSTENIBILITA CTM 1002 Criteri di sostenibilità delle biomasse - Biocarburanti - Gruppo misto CTI-CUNA CT 1003 Criteri di sostenibilità della biomassa - Biocombustibili solidi per applicazioni energetiche PROGRAMMI DEI LAVORI NORMATIVI PER IL SC1 - TRASMISSIONE DEL CALORE E FLUIDODINAMICA SC2 - EFFICIENZA ENERGETICA E GESTIONE DELL ENERGIA SC3 - GENERATORI DI CALORE E IMPIANTI IN PRESSIONE SC4 SISTEMI E MACCHINE PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA SC5 - CONDIZIONAMENTO DELL ARIA E REFRIGERAZIONE SC6 - RISCALDAMENTO E VENTILAZIONE SC7 - TECNOLOGIE DI SICUREZZA SC8 MISURE TERMICHE, REGOLAZIONE E CONTABILIZZAZIONE SC9 - FONTI ENERGETICHE: RINNOVABILI, TRADIZIONALI, SECONDARIE SC10 - TERMOENERGETICA AMBIENTALE E SOSTENIBILITA NORME PUBBLICATE E PROGETTI IN CORSO NORME PUBBLICATE PROGRAMMI 2015 E CONSIDERAZIONI SULLO SVILUPPO DELLE ATTIVITA PROGETTI DI NORMA IN CORSO SEGRETERIE E CHAIRMANSHIP INTERNAZIONALI RINUMERAZIONE DELLE COMMISSIONI TECNICHE CTI ALLEGATO 1 - STRUTTURA OPERATIVA DI SC E CT NEL TRIENNIO ALLEGATO 2 NORME CTI PUBBLICATE DA UNI NEL ALLEGATO 3 - NORME DI COMPETENZA CTI PUBBLICATE DA ISO NEL ALLEGATO 4 - PROGETTI NAZIONALI IN ELABORAZIONE iv

5 9. ALLEGATO 5 - PROGETTI CEN E ISO IN ELABORAZIONE PROSPETTO 1 SC 01 TRASMISSIONE DEL CALORE E FLUODINAMICA Prospetto 1 A - Progetti di norma CEN della CT 101 Isolanti e isolamento. Materiali Prospetto 1B - Progetti di norma CEN della CT 102 Isolanti e isolamento. Metodi di calcolo e di prova Prospetto 1C - Progetti di norma ISO delle CT 101 e PROSPETTO 2 SC 02 EFFICIENZA ENERGETICA E GESTIONE DELL ENERGIA Prospetto 2B - Progetti di norma CEN e ISO della CT 203 GGE Uso razionale e gestione dell energia PROSPETTO 3 SC 03 GENERATORI DI CALORE E IMPIANTI IN PRESSIONE Prospetto 3A - Progetti di norma CEN e ISO della ct 303 Progettazione e costruzione di attrezzature a pressione e di forni industriali Prospetto 3B - Progetti di norma ISO della CT 305/GLM 01 Dispositivi di protezione e controllo degli impianti a pressione Gruppo Misto CTI-UNI PROSPETTO 4 SC 04 SISTEMI E MACCHINE PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA Prospetto 4A - Progetti di norma CEN e ISO della CT 401 Centrali elettriche e turbine a gas per uso industriale Prospetto 4B - Progetti di norma CEN e ISO della CT 403 Sistemi di compressione ed espansione Prospetto 4C - Progetti di norma CEN e ISO della CTM 406 Motori Commissione Mista CTI- CUNA PROSPETTO 5 SC 05 CONDIZIONAMENTO DELL ARIA E REFRIGERAZIONE Prospetto 5A - Progetti di norma CEN e ISO della CT 501 Impianti di climatizzazione: condizionamento progettazione, installazione, collaudo e prestazioni (UNI/TS ) Prospetto 5B - Progetti di norma CEN e ISO della CT 502 Materiali, componenti e sistemi per la depurazione e la filtrazione di aria, gas e fumi Prospetto 5C - Progetti di norma CEN e ISO della CT 503 Impianti di raffrescamento: pompe di calore, condizionatori, scambiatori, compressori Prospetto 5D - Progetti di norma CEN della CT 504 Impianti frigoriferi: sicurezza e protezione dell ambiente Prospetto 5E - Progetti di norma CEN e ISO della CT 505 Impianti frigoriferi: e frigerazione industriale e commerciale Prospetto 5F - Progetti di norma CEN della CTM 507 Metodologie di prova e requisiti per mezzi di trasporto coibentati Interfaccia CEN/PC 413 Commissione Mista CTI-CUNA PROSPETTO 6 SC 06 RISCALDAMENTO E VENTILAZIONE Prospetto 6A - Progetti di norma CEN della CT 601 Impianti di riscaldamento - Progettazione, fabbisogni di energia e (UNI/TS e ) e CT 602 Impianti di riscaldamento - Esercizio, conduzione, manutenzione misure in campo e ispezioni Prospetto 6B - Progetti di norma ISO delle CT 601 Impianti di riscaldamento - Progettazione, fabbisogni di energia e sicurezza (UNI/TS e ), CT 605 Componenti degli impianti di riscaldamento - Emissione del calore (radiatori, convettori, pannelli a pavimento, soffitto, parete, strisce radianti), CT 606 Sistemi di automazione e controllo per la gestione dell'energia e del comfort negli edifici e CT 608 Impianti geotermici a bassa temperatura con pompa di calore Prospetto 6C Progetti di norma CEN della CT 604 Componenti degli impianti di riscaldamento Produzione del calore, generatori a combustibili liquidi, gassosi e solidi Prospetto 6D - Progetti di norma CEN della CT 605 Componenti scaldanti degli impianti di riscaldamento Emissione del calore Prospetto 6E - Progetti di norma CEN della CT 606 Componenti termici degli impianti di riscaldamento - Reti di distribuzione Prospetto 6F - Progetti di norma CEN della CT 609 Stufe, Caminetti e barbecue ad aria ed acqua Prospetto 6G - Progetti di norma CEN della CT 611 Canne fumarie PROSPETTO 7 SC 08 MISURE TERMICHE, REGOLAZIONE E CONTABILIZZAZIONE Prospetto 7A - Progetti di norma CEN della CT 803 Contabilizzazione del calore v

6 9.8 PROSPETTO 8 SC 09 FONTI ENERGETICHE: RINNOVABILI, TRADIZIONALI, SECONDARIE Prospetto 8A - Progetti di norma CEN e ISO della CT 901 Energia solare Prospetto 8B - Progetti di norma CEN e ISO della CT 902 Biocombustibili solidi Prospetto 2C - Progetti di norma ISO della CT 906 Idrogeno Prospetto 2A - Progetti di norma CEN della CT 907 Combustibili liquidi fossili, serbatoi non in pressione e stazioni di servizio PROSPETTO 9 SC 010 TERMOENERGETICA AMBIENTALE E SOSTENIBILITÀ Prospetto 9A - Progetti di norma CEN della CLM 1002 Criteri di sostenibilità delle biomasse Biocarburanti Commissione Mista CTI-CUNA PROSPETTO 10 DIRETTIVA EPBD Prospetto 9A - Progetti di norma CEN della CT Direttiva EPBD PRINCIPALI SIGLE E ABBREVIAZIONI CEI: Comitato Elettrotecnico Italiano CEN: European Committee for Standardization CENELEC/CLC: European Committee for Electrotechnical Standardization CIG: Comitato Italiano gas CT: Commissione Tecnica CTI o UNI EF: Ente Federato all UNI EN: European Standard EOTA: European Organization for Technical Approvals GL: Gruppo di Lavoro CTI GM: Gruppo di Lavoro Misto tra più enti di normazione ISO: International Standard Organization JPC: Joint Project Committee JWG: Joint Working Group OT: Organo Tecnico (definizione generale per CT, GL, SC, WG) PC: Project Committee pren: Draft European Standard UNI: Ente Nazionale Italiano di Unificazione SG: Sottogruppo di lavoro CTI SC: Sottocomitato CTI o anche CEN o ISO TC: Technical Committee CEN o ISO TS: Technical Specification WG: Working Group CEN o ISO vi

7 RELAZIONE SULLE ATTIVITA 2014 E SUL PROGRAMMA DI LAVORO INTRODUZIONE Questa Relazione illustra, nel dettaglio, l attività che il CTI ha svolto nel 2014 e che intende sviluppare nel 2015 nell ambito della convenzione di federazione con UNI. I TC (o altri organi) CEN di competenza del Comitato sono i seguenti: - CEN/CLC JWG 1 Energy audits - CEN/CLC JWG 2 Guarantees of origin and Energy certificates - CEN/CLC JWG 3 Energy Management and related services - General requirements and qualification procedures - CEN/CLC JWG 4 Energy efficiency and saving calculation - CEN/CLC/SF EM Sector Forum Energy Management - CEN/CLC/TC 2 Power Engineering - CEN/TC 44 Commercial refrigerated cabinets, catering refrigerating appliances and industrial refrigeration - CEN/TC 46 Oil stoves - CEN/TC 47 Atomizing oil burners and their components - Function - Safety - Testing - CEN/TC 54 Unfired pressure vessels - CEN/TC 57 Central heating boilers - CEN/TC 88 Thermal insulating materials and products - CEN/TC 89 Thermal performance of buildings and building components - CEN/TC 110 Heat exchangers - CEN/TC 113 Heat pumps and air conditioning units - CEN/TC 130 Space heating appliances without integral heat sources - CEN/TC 156 Ventilation for buildings - CEN/TC 166 Chimneys - CEN/TC 171 Heat cost allocation - CEN/TC 176 Heat meters - CEN/TC 182 Refrigerating systems, safety and environmental requirements - CEN/TC 186 Industrial thermoprocessing - Safety - CEN/TC 195 Air filters for general air cleaning - CEN/TC 228 Heating systems in buildings - CEN/TC 232 Compressors, vacuum pumps and their systems - CEN/TC 247 Building Automation, Controls and Building Management - CEN/TC 265 Site built metallic tanks for the storage of liquids - CEN/TC 269 Shell and water-tube boilers - CEN/TC 281 Appliances, solid fuels and firelighters for barbecuing - CEN/TC 295 Residential solid fuel burning appliances - CEN/TC 297 Free-standing industrial chimneys - CEN/TC 312 Thermal solar systems and components - CEN/TC 335 Solid biofuels - CEN/TC 343 Solid Recovered Fuels - CEN/TC 363 Project Committee - Organic contaminants (tar) in biomass producer gases - CEN/TC 371 Project Committee on Energy Performance of Buildings

8 - CEN/TC 383 Sustainably produced biomass for energy applications - CEN/TC 393 Equipment for storage tanks and for filling stations - CEN/TC 399 Project Committee: Gas Turbines applications - Safety - CEN/TC 413 Insulated means of transport for temperature sensitive goods with or without cooling and/or heating device mentre i TC (o altri organi) ISO di competenza CTI sono: - ISO/IEC /JPC 2 Joint Project Committee - Energy efficiency and renewable energy sources - Common terminology - ISO/TC 11 Boilers and pressure vessels - ISO/TC 70 Internal combustion engines - ISO/TC 86 Refrigeration and air-conditioning - ISO/TC 109 Oil and gas burners - ISO/TC 117 Fans - ISO/TC 118 Compressors and pneumatic tools, machines and equipment - ISO/TC 142 Cleaning equipment for air and other gases - ISO/TC 163 Thermal performance and energy use in the built environment - ISO/TC 180 Solar Energy - ISO/TC 185 Safety devices for protection against excessive pressure - ISO/TC 192 Gas turbines - ISO/TC 197 Hydrogen technologies - ISO/TC 203 Technical energy systems - ISO/TC 205 Building environment design - ISO/TC 208 Thermal turbines for industrial application (steam turbines, gas expansion turbines) - ISO/TC 238 Solid biofuels - ISO/TC 242 Energy Management - ISO/TC 244 Industrial furnaces and associated thermal processing equipment - ISO/PC 248 Project committee: Sustainability criteria for bioenergy - ISO/TC 255 Biogas - ISO/TC 257 Energy savings. 2

9 2. ATTIVITÀ NORMATIVA SVOLTA NEL ATTIVITÀ TRASVERSALE DI INTERESSE DI PIÙ SC Nuova Direttiva EPBD Nel corso del 2014 sono entrati nella fase operativa i lavori relativi al Mandato M/480, che prevede la revisione e implementazione del pacchetto di norme a supporto della Direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica degli edifici (EPBD recast, qui definita anche EPBD 2). La stesura del nuovo mandato ha tenuto conto delle risultanze emerse da vari progetti di ricerca (CENSE e ASIEPI) nonché dei requisiti stabiliti dalla nuova Direttiva (metodologia comparativa per determinare i livelli ottimali dei requisiti minimi in relazione ai relativi costi, maggiore collegamento ad altre Direttive, maggior enfasi sugli edifici esistenti e sugli edifici ad energia quasi zero). Il principale obiettivo del nuovo mandato è di rendere le norme a supporto della Direttiva EPBD 2 più facilmente utilizzabili come riferimento diretto nelle varie legislazioni nazionali. E stata pertanto formalizzata una maggiore collaborazione tra il CEN/TC 371 Project Committee on Energy Performance of Buildings, incaricato della stesura del mandato, l EDMC Energy Demand Management Committee, il comitato dei rappresentanti degli Stati Membri costituito attraverso l'articolo 14 della Direttiva 2002/91/EC per assistere la Commissione nell'attività di revisione e valutazione della Direttiva stessa e la Concerted Action III. All interno dell EDMC è stato costituito un apposito Liaison Committee (LC), composto da soli cinque membri, tra cui il Direttore Generale CTI in rappresentanza dell Italia, incaricato di mantenere stretti contatti con il CEN/TC 371. Molti dei progetti di norma inseriti nel mandato saranno svolti in collaborazione con l'iso, in particolare ISO/TC 205 Building environment design e ISO/TC 163 Thermal performance and energy use in the built environment, con l'obiettivo di sviluppare norme comuni EN-ISO, grazie anche alla posizione di leadership in ambito internazionale di molti esperti europei. L'attività del CEN/TC 371, che ha il compito principale di coordinare e monitorare lo sviluppo di questo secondo mandato, è stata e sarà seguita con particolare attenzione dagli esperti del CTI per assicurare il necessario coordinamento con la normativa tecnica nazionale, in particolare con il pacchetto di norme UNI/TS Proprio a tal fine, per discutere degli aspetti più rilevanti del cosiddetto Overarching standard EPBD, ovvero la EN 15603, si sono tenute nel 2014 diverse riunioni del mirror group nazionale CT EPBD. Nel corso del 2014 il FprEN è andato al voto formale; tuttavia il documento non è stato approvato dai Paesi votanti, per cui è stato deciso di ripetere la fase di inchiesta e successivamente il voto formale, cercando di accogliere le richieste e i suggerimenti di quei Paesi che hanno votato negativamente. Nel frattempo la CT EPBD ha portato avanti i lavori di revisione della Raccomandazione 14 (pruni/ts ) cercando, da un lato, di allinearsi il più possibile con l approccio scelto in Europa e, dall altro, di fornire uno strumento operativo di supporto alle nuove disposizioni legislative in materia di efficienza energetica degli edifici. 3

10 2.1.2 Attività ISO/TC 205 Building environment design In stretta relazione con l'attività del CEN/TC 371 per la revisione delle norme a supporto della nuova EPBD 2 e con quella sulle UNI/TS 11300, va ricordata l attività dell ISO/TC 205 che copre diverse aree riguardanti sia le prestazioni energetiche degli edifici che, in generale, tutto ciò che interessa l ambiente costruito, ovvero il comfort dei locali, inclusi qualità dell aria, aspetti acustici e visivi. È quindi comprensibile come l ISO/TC 205 abbia molta importanza sui mercati di tutti i prodotti e i sistemi impiantistici che riguardano l edificio. In modo particolare sono interessati da questo TC i produttori di sistemi di controllo, dei sistemi radianti e delle pompe di calore, oltre che di caldaie e altri componenti d impianto. L ISO/TC 205 risulta attualmente strutturato in dieci WG: - WG 1 General principles - WG 2 Design of Energy-efficient buildings - WG 3 Building automation and control system (BACS) design - WG 4 Indoor air quality - WG 5 Indoor thermal environment - WG 6 Indoor acoustical environment - WG 7 Indoor visual environment - WG 8 Radiant heating and cooling systems - WG 9 Heating and cooling systems - WG 10 Commissioning. Si ritiene che l interesse nazionale sia soprattutto concentrato nel WG 3, nel WG 4, nel WG 8 e nel WG 9. I lavori di questi sottogruppi sono quindi costantemente monitorati dagli esperti nazionali La qualificazione delle professioni non organizzate Un ultimo tema trasversale su cui si ritiene utile focalizzare l attenzione è quello della qualificazione delle professioni. L argomento è attuale e addirittura è stato oggetto di una legge ad hoc, la n. 4/2013 Disposizioni in materia di professioni non organizzate, che ne ha definito contorni e modalità operative. In particolare la legge, all art. 6 Autoregolamentazione volontaria, promuove l'autoregolamentazione volontaria e la qualificazione dell'attività dei soggetti che esercitano le professioni non organizzate, anche indipendentemente dall'adesione degli stessi ad una specifica associazione professionale. Stabilisce inoltre che la qualificazione della prestazione professionale si basa sulla conformità della medesima alla normativa tecnica UNI e che i requisiti, le competenze, le modalita' di esercizio dell'attività nonché le modalità di comunicazione verso l'utente individuate dalla normativa tecnica costituiscono principi e criteri generali che disciplinano l'esercizio autoregolamentato della singola attività professionale e ne assicurano la qualificazione. Accanto a questo è opportuno ricordare due altri atti legislativi: il primo è il Decreto Legislativo n. 28/2011 Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE che all articolo 15 Sistemi di qualificazione degli installatori introduce il concetto di qualifica professionale per l'attività di installazione e di manutenzione straordinaria di caldaie, caminetti e stufe a biomassa, di sistemi solari fotovoltaici e termici sugli edifici, di sistemi geotermici a bassa entalpia e di pompe di calore. Il secondo è il Decreto Legislativo n. 102/2014 Attuazione della direttiva 4

11 2012/27/UE sull'efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE che all articolo 12 chiede agli enti di normazione nazionali di sviluppare delle norme tecniche per la certificazione volontaria degli auditor energetici nei settori dell'industria, del terziario e dei trasporti e degli installatori di elementi edilizi connessi al miglioramento della prestazione energetica degli edifici. In questo contesto il CTI, con uno sguardo attento anche al DPR 37/08 sul riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici, si è mosso avviando vari progetti di norma relativi alla qualificazione di alcune figure professionali. Ad avvalorare questa importante attività, la Commissione Europea ha avviato anche il progetto Intelligent Energy for Europe coordinato dell ENEA BRICKS - Building Refurbishment with Increased Competences, Knowledge and Skills, a cui il CTI partecipa come partner. La combinazione di tutti questi elementi ha permesso di indivuduare una prima serie di figure professionali su cui avviare il processo normativo. Si tratta in particolare degli: - installatori di sistemi geotermici a pompa di calore; - installatori di impianti termici a biomassa legnosa (caldaie, stufe e termocamini); - installatori di impianti solari termici; - posatori di cappotti termici; - installatori di sistemi di building automation (BACS) connessi con gli impianti di climatizzazione; - installatori di pompe di calore. E opportuno precisare che questa attività nasce con l obiettivo di fornire al mondo delle professioni uno strumento volontario su cui costruire in modo omogeneo e condiviso, avendo definito a monte - proprio con le norme CTI - capacità, competenze e abilità minime, gli eventuali percorsi formativi e/o di qualificazione. Il tutto a vantaggio della competitività, della trasparenza e della riconoscibilità degli operatori verso l utenza finale. I lavori sono appena partiti e quindi se ne darà notizia nelle future edizioni della presente relazione oltre che mensilmente nella rivista CTI Energia e Dintorni. 2.2 SC1 - TRASMISSIONE DEL CALORE E FLUIDODINAMICA CT 101 Isolanti e isolamento termico - Materiali Nel corso del 2014 il gruppo ha proseguito la propria attività di interfacciamento del CEN/TC 88 Thermal insulating materials and products partecipando attivamente sia alle riunioni plenarie che all'attività di diversi working groups. L'attività del TC 88, che ha attualmente allo studio circa cinquanta documenti tra progetti e revisioni di norme, ha riguardato in dettaglio: - la definizione di amendment alle norme del pacchetto EN e EN relative alle specifiche tecniche dei principali prodotti per l'isolamento termico ottenuti in fabbrica: lana minerale (MW), polistirene espanso (EPS), polistirene espanso estruso (XPS), poliuretano espanso rigido (PUR), resine fenoliche espanse (PF), vetro cellulare (CG), lana di legno (WW), perlite espansa (EPS), sughero espanso (ICB), fibre di legno (WF); - la definizione di un amendment alla norma EN (Prodotti di polietilene espanso (PEF) ottenuti in fabbrica); - la revisione delle seguenti norme di prodotti isolanti termici ottenuti in fabbrica EN (lana minerale (MW), da utilizzarsi per gli impianti degli edifici e per le installazioni 5

12 industriali) EN (espanso elastomerico flessibile (FEF)) EN (vetro cellulare (CG)) EN (silicato di calcio (CS)) EN (polistirene espanso estruso (XPS)) EN (poliuretano espanso rigido (PUR) e poliisocianurato espanso (PIR)) EN (polistirene espanso (EPS)) EN (polietilene espanso (PEF)) EN (resine fenoliche espanse (PF)); - la revisione della EN concernente l'isolamento termico realizzato in sito con prodotti di vermiculite espansa (EV) - Parte 1: Specifiche per i prodotti legati e sfusi prima della messa in opera; - la revisione della EN concernente i prodotti isolanti sfusi di lana minerale (MW) realizzati in sito - Parte 1: Specifiche per i prodotti sfusi prima dell'installazione; - la revisione delle specifiche sugli ETICS (Sistemi compositi di isolamento termico per l'esterno) EN (a base di polistirene espanso) e EN (a base di lana minerale); - la prosecuzione dei lavori relativi al progetto di norma pren relativo ai prodotti isolanti compositi e la definizione di un nuovo progetto di norma contenente specifiche sulla stessa tematica; - analogamente alla norma EN 15715, la definizione di un progetto di norma (pren 16724) relativo ai prodotti isolanti termici - Istruzioni per il montaggio e il fissaggio nelle prove di reazione al fuoco dei sistemi compositi di isolamento termico per l'esterno; - il progetto di norma pren concernente prodotti isolanti a base di perle di polistirene espanso legate in situ, specifiche per i prodotti legati e sfusi prima e dopo l'installazione; - la definizione della norma pren sui PCR (Product Category Rules), per la definizione di EPD (Environmental Product Declarations) relativi a prodotti isolanti termici formati in fabbrica e in situ; - la definizione di un amendment alla norma EN relativa all'isolamento termico realizzato in sito con prodotti di cellulosa sfusa (LFCI) - Parte 1: Specifiche per i prodotti prima della messa in opera; - la definizione di una norma concernente i metodi di prova generali per la determinazione delle proprietà dei materiali e prodotti isolanti per applicazioni in edilizia (Compressive creep); - la definizione del progetto di norma pren concernente la determinazione del comportamento igrotermico dei sistemi compositi di isolamento termico per l'esterno (ETICS); - la definizione del progetto di norma pren concernente la determinazione della resistenza di pull-through dei sistemi compositi di isolamento termico per l'esterno (ETICS); - la definizione di un progetto di norma contenente specifiche relative ai sistemi di isolamento termico esterno con intonaci (ETICS); la finalizzazione dei progetti di norma relativi agli isolanti termici per gli impianti degli edifici e per le installazioni industriali dei prodotti di perlite espansa (EPS) e vermiculite espansa (EV) ottenuti in fabbrica (EN parti 1 e 2); - la definizione di un progetto di norma relativo ai prodotti isolanti termici composti da aggregati leggeri di argilla espansa per gli edifici (progetto di norma composto da più parti); 6

13 - la definizione di un progetto di norma relativo agli isolanti termici fibrosi formati o spruzzati in situ (metodo di installazione e specifiche del prodotto installato); - la definizione di un progetto di norma relativo ai prodotti isolanti termici in perlite espansa (metodi di installazione in pareti, soffitti, pavimenti e tetti e specifiche dei prodotti installati); - la definizione di un progetto di norma relativo ai prodotti isolanti termici in vermiculite espansa (metodi di installazione in pareti, soffitti, pavimenti e tetti e specifiche dei prodotti installati); - la definizione di un progetto di norma relativo ai prodotti isolanti termici sottovuoto; - la definizione di un progetto di norma relativo ai prodotti isolanti riflettenti ottenuti in fabbrica. A livello ISO, la CT 101, è l'interfaccia nazionale dell'iso/tc 163 SC1 "Test and measurement methods" e SC3 "Thermal insulation products". L'Italia segue i lavori come paese membro osservatore. Nel 2014 l'iso/tc 163 SC1 ha concluso e pubblicato i seguenti progetti di norma: - ISO :2014 "Thermal insulation - Building elements -- In-situ measurement of thermal resistance and thermal transmittance - Part 1: Heat flow meter method"; - ISO 14857:2014 "Thermal performance in the built environment - Determination of air permeance of building materials"; - ISO 29467:2008/amendment 1:2014 "Thermal insulating products for building applications -- Determination of squareness"; - ISO 29471:2008/amendment 1:2014 "Thermal insulating products for building applications -- Determination of dimensional stability under constant normal laboratory conditions (23 degrees C/50 % relative humidity)"; - ISO 29472:2008/amendment 1:2014 "Thermal insulating products for building applications -- Determination of dimensional stability under specified temperature and humidity conditions"; - ISO 29771:2008/amendment 1:2014 "Thermal insulating materials for building applications -- Determination of organic content". La CT, inoltre, segue l attività del CEN/TC 350 Sustainability of construction works, mediante la partecipazione di alcuni membri ai lavori del GL 10 Sostenibilità ambientale della CT Processo Edilizio dell UNI. Il CEN/TC 350 attualmente è impegnato su: - la revisione della UNI EN "Sostenibilità delle costruzioni - Valutazione della sostenibilità degli edifici - Parte1: Quadro di riferimento generale"; - la prosecuzione dei lavori relativi alla UNI EN "Sostenibilità delle costruzioni - Valutazione della sostenibilità degli edifici - Parte 5: quadro di riferimento sui principi specifici e sulle necessità delle opere di ingegneria civile"; - la redazione di un secondo amendment per la norma UNI EN "Sostenibilità delle costruzioni - Dichiarazioni ambientali di prodotto - Regole quadro di sviluppo per categoria di prodotto"; - la finalizzazione del pren "Sostenibilità delle costruzioni - Valutazione delle prestazioni economiche degli edifici - Metodi di calcolo"; - la redazione di una guida per l'attuazione della norma EN 15804; - una norma concernente indicatori supplementari per la dichiarazione delle prestazioni ambientali dei prodotti da costruzione e per la valutazione delle prestazioni ambientali degli edifici; 7

14 - una norma concernente la valutazione della prestazione sociale degli edifici durante le varie fasi del vita del relativo ciclo di vita; - una norma che definisca il formato di comunicazione delle Dichiarazioni Ambientali di Prodotto (EPD) dall'impresa al consumatore. La Commissione Tecnica osserva inoltre con particolare attenzione l'attività del CEN/TC 351 Construction Products - Assessment of release of dangerous substances. Questo TC si occupa della valutazione dell emissione/rilascio di sostanze pericolose nei prodotti da costruzione, considerando l uso finale, dunque non durante la produzione in fabbrica, bensì quando il prodotto entra nella fase di utilizzo ed applicazione finale, è stato attivato a seguito del Mandato M/366 ed ha allo studio circa dieci progetti di norma. La Commissione Tecnica, nel 2015 sarà impegnata nella redazione di progetti di norma nazionali relativi a: - la posa dei sistemi isolanti termici a cappotto; - la qualifica dei posatori di sistemi isolanti termici a cappotto. Per il primo progetto si partirà da un documento già esistente portato al tavolo da una associazione di settore. Per il secondo progetto è in corso di valutazione la fattibilità in coerenza con le norme esistenti sulle professioni non regolamentate CT 102 Isolanti e isolamento - Metodi di calcolo e di prova (UNI/TS ) A livello nazionale la CT ha proseguito e concluso i lavori relativi alla revisione della norma UNI Riscaldamento e raffrescamento degli edifici. Dati climatici. La Commissione Tecnica competente ha suddiviso la nuova norma in tre parti: - UNI Riscaldamento e raffrescamento degli edifici. Dati climatici. Parte 1: Medie mensili per la valutazione della prestazione termo-energetica dell'edificio e metodi per ripartire l'irradianza solare oraria nella frazione diretta e diffusa e per calcolare l'irradianza solare su di una superficie inclinata ; - UNI Riscaldamento e raffrescamento degli edifici. Dati climatici. Parte 2: Dati di progetto". Contiene i dati rappresentativi delle condizioni climatiche limite, da utilizzare per il dimensionamento degli impianti tecnici per la climatizzazione estiva ed invernale e per valutare il rischio di surriscaldamento. In una prima fase la norma riporterà i dati estratti dalle norme UNI 10349:1994, UNI e l'appendice nazionale della UNI EN 12831; - UNI Riscaldamento e raffrescamento degli edifici. Dati climatici. Parte 3: Differenze di temperatura cumulate (gradi giorno) ed altri indici sintetici. Le parti 1 e 3 sono state trasmesse ad UNI per l'inchiesta pubblica finale, la parte 2 sta sostenendo l'inchiesta interna CTI. Si prevede la pubblicazione congiunta delle 3 parti indicativamente durante la seconda metà del Il CTI ha inoltre realizzato un apposito sito internet ( rivolto al pubblico contenente gli anni tipo climatici relativi a tutte le Regioni italiane. L anno tipo climatico comprende valori orari di diverse variabili meteorologiche (irradianza solare diretta, diffusa e globale su piano orizzontale, temperatura dell'aria, velocità del vento, umidità relativa e pressione parziale di vapore). Relativamente alla specifica tecnica UNI/TS Prestazioni energetiche degli edifici. Parte 1: Determinazione del fabbisogno di energia termica dell edificio per la climatizzazione estiva ed invernale, i relativi lavori di revisione sono terminati e la specifica tecnica è stata pubblicata da UNI nell ottobre È stato altresì pubblicato il rapporto tecnico UNI/TR 8

15 11552 "Abaco delle strutture costituenti l'involucro opaco degli edifici - Parametri termofisici". Nel 2014 sono anche proseguite le attività relative al progetto di specifica tecnica in corso di elaborazione dalla CT 102/GL 06, concernente la definizione di assunzioni di base, condizioni al contorno, profili dei carichi per la corretta applicazione e per la validazione di metodi per il calcolo sia delle prestazioni energetiche in regime termico dinamico degli edifici che della definizione dei carichi termici di progetto estivi e invernali. Si prevede la conclusione dei lavori indicativamente durante la seconda metà del Sono terminati i lavori relativi alla revisione della norma UNI Materiali e prodotti per edilizia - Proprietà termoigrometriche Procedura per la scelta dei valori di progetto. Tale norma fornisce il metodo per il reperimento dei valori di riferimento per conduttività termica, resistenza al passaggio del vapore e calore specifico dei materiali da costruzione in base all epoca di installazione. La norma integra quanto non presente nella UNI EN ISO 10456, con particolare riferimento ai materiali isolanti per l edilizia, e precisa i campi di applicazione e i differenti metodi di valutazione dei valori di conduttività termica, di resistenza al passaggio del vapore e delle correzioni dei parametri termici da utilizzare in base all'epoca di installazione dei materiali. La norma ha superato l'inchiesta pubblica UNI, tuttavia alla data di pubblicazione di tale relazione non è ancora stata pubblicata. La CT 102 interfaccia il CEN/TC 89 Thermal performance of buildings and building components e l ISO/TC 163 Thermal performance and energy use in the built environment. Nel 2014 sono state pubblicate le seguenti norme di competenza del CEN/TC 89: - CEN/TS :2014 "Thermal insulation products for building equipment and industrial installations - Determination of thermal resistance by means of the guarded hot plate method - Part 1: Measurements at elevated temperatures from 100 C to 850 C"; - EN ISO 15758:2014 "Hygrothermal performance of building equipment and industrial installations - Calculation of water vapour diffusion - Cold pipe insulation systems (ISO 15758:2014)". L ISO/TC 163/SC02, nel 2014, ha invece pubblicato: - ISO 10916:2014 "Calculation of the impact of daylight utilization on the net and final energy demand for lighting"; - ISO 15758:2014 "Hygrothermal performance of building equipment and industrial installations - Calculation of water vapour diffusion - Cold pipe insulation systems" Si segnala in conclusione la revisione, a livello CEN, del pacchetto di norme tecniche connesse al Mandato M/480. Tale mandato costituisce il seguito del M/343 ed è relativo all aggiornamento del pacchetto di norme a supporto della Direttiva EPBD. Alla data di pubblicazione della presente relazione il CEN/TC 89, uno tra i più attivi, sta lavorando su: - 4 Amendment di norme già esistenti; - 85 progetti di norma tra revisioni di norme già esistenti e redazione di nuove norme. Per maggiori informazioni si faccia riferimento al paragrafo relativo alla direttiva EPDB SC2 - EFFICIENZA ENERGETICA E GESTIONE DELL ENERGIA Il SC 02 quale organo consultivo del CTI che coordina le attività normative in materia di Efficienza energetica e gestione dell energia indirizza i lavori delle seguenti Commissioni Tecniche, 9

16 - CT 202 Uso razionale e gestione dell energia - Attività nazionale ; - CT 203 Uso razionale e gestione dell energia - Interfaccia CEN e ISO ; - CT 204 Diagnosi energetiche negli edifici Attività nazionale ; - CT 205 Diagnosi energetiche nei processi Attività nazionale ; - CT 206 Diagnosi energetiche nei trasporti Attività nazionale. La rinnovata struttura del SC 02 è conseguenza della necessità di dare maggior risalto alle attività normative legate all efficienza, alle diagnosi e al risparmio energetico in un quadro legislativo complesso le cui principali linee d azione sono definite dal decreto legislativo n. 102/2014. Il decreto 102 però è da ritenersi una tappa intermedia, seppure fondamentale, di un percorso che il CTI intraprese con lungimiranza circa 10 anni fa e che è destinato a proseguire in futuro. Proprio attorno al 2005 iniziò l attività normativa europea in materia di efficienza energetica che anticipò di fatto l uscita della successiva direttiva 2006/32/CE sull'efficienza degli usi finali dell'energia e sui servizi energetici e impostò tutta l attività futura CEN e CENELEC. In Italia si andò di pari passo e il CTI fu, ed è, attore di primo piano grazie al coordinamento del CEN/CLC JWG 1 Energy management and related services, l organo tecnico che produsse la EN sui sistemi di gestione dell energia, poi sostituita dalla ISO 50001, e grazie all attivazione di una commissione tecnica che nel tempo ha prodotto norme nazionali fondamentali come la UNI CEI sugli esperti in gestione dell energia e la UNI CEI sulle ESCO. L attività europea si è poi evoluta a tal punto da spingere l ISO, fino a qualche anno fa dormiente su queste tematiche, ad attivare ben due Technical Committee (ISO/TC 242 e 257) spostando l attenzione e le risorse del mondo normativo dal vecchio continente allo scenario internazionale. Il risultato più importante in questo senso è stato la pubblicazione della citata ISO 50001, ma anche l apertura di molti nuovi progetti di norma che integrano l offerta normativa in materia CT Uso razionale e gestione dell'energia Attività Nazionale Questa CT si occupa di tutte le tematiche nazionali di interesse trasversale sui temi dell efficienza energetica, dei servizi di miglioramento dell efficienza e dei fornitori di servizi. Ad essa sono state assegnate le competenze, prima in capo alla sola CT 203, su alcune norme già pubblicate quali la: - UNI CEI Gestione dell energia. Esperti in gestione dell energia. Requisiti generali per la qualificazione ; - UNI CEI Gestione dell energia. Società che forniscono servizi energetici (ESCO). Requisiti generali, liste di controllo per la verifica dei requisiti dell organizzazione e dei contenuti dell offerta di servizio ; - UNI CEI TR Gestione dell energia. Diagnosi energetiche. Requisiti generali del servizio di diagnosi energetica. Oltre a questo, la CT 202 ha il compito di analizzare le esigenze del mercato nazionale alla luce della normativa tecnica CEN e ISO (seguita dalla CT 203) e del quadro legislativo di riferimento. In questo senso, il primo lavoro significativo concluso in questi giorni dalla CT 202 è stato la preparazione di una tabella di correlazione tra l allegato 2 del Decreto Legislativo n. 102/2014 sui requisiti minimi degli audit energetici, i requisiti delle diagnosi energetiche definiti dalla serie di norme EN e i requisiti dell analisi energetica della ISO

17 L obiettivo prefissato era quello di verificare la congruenza tra i requisiti della famiglia di standard EN , della ISO e dell Allegato 2 del D.Lgs 102/2014 per fornire ai soggetti coinvolti nelle attività di controllo delle diagnosi (Ministero per lo Sviluppo Economico, ENEA, ISPRA) e agli operatori (Enti di certificazione, soggetti obbligati alle diagnosi energetiche secondo l art. 8 del D.Lgs 102/2014, fornitori del servizio di diagnosi energetica, ecc.) uno strumento utile per dimostrare, tramite il ricorso alle norme tecniche di cui sopra, la conformità ai requisiti dell allegato del decreto citato. Uno dei prossimi passi sarà quello di mettere mano al Rapporto Tecnico UNI CEI TR Quest ultimo, elaborato per chiudere il pacchetto dell allora vigente art. 16 del D.Lgs 115/08 in attesa della pubblicazione delle EN 16247, da un lato contiene parte dei requisiti contenuti ora nelle norme europee, che devono essere stralciati per evitare inutili sovrapposizioni, ma dall altro: - consente di eseguire delle diagnosi energetiche basate sullo stesso approccio definito dalla EN ma applicabili anche ai cosiddetti private dwellings o singole unità abitative escluse dalla EN ; - fornisce qualche dettaglio in più rispetto alle EN sui contenuti della reportistica e sull evidenziazione delle misure di intervento; - introduce la figura del Rede ovvero il Responsabile della diagnosi energetica in attesa della pubblicazione, prevista a marzo della EN L obiettivo è comunque quello di ritirare il TR e, settore per settore, sviluppare una serie di documenti operativi a supporto del REDE nei singoli ambiti di competenza (Residenziale, Produttivo, Trasporti). Tale attività sarà sviluppata dalle CT 204, 205 e 206 competenti per le diagnosi energetiche di settore CT Uso razionale e gestione dell'energia Interfaccia CEN e ISO Questa CT rappresenta l interfaccia alle attività europee, CEN, e internazionali, ISO, in materia di efficienza e gestione dell energia e come tale collabora con il CEI nell ambito del Gruppo di Lavoro misto UNI/CTI-CEI Gestione dell energia. Alla CT 203 fanno capo i seguenti organi tecnici: - CEN/CLC SFEM Sector Forum Energy Management ; - CEN/CLC JWG 1 Energy audits ; - CEN/CLC JWG 2 Guarantees of origin and energy certificates (in fase di scioglimento); - CEN/CLC JWG 3 Energy Management and related services. General Requirements and qualification procedures (Segreteria e convenorship affidata al CTI); - CEN/CLC JWG 4 Energy Efficiency and saving calculations (in fase di scioglimento); - ISO/TC 203 Technical energy systems ; - ISO/TC 242 Energy Management ; - ISO/TC 257 General technical rules for determination of energy savings in renovation projects, industrial enterprises and regions ; - ISO/IEC JPC 2 Joint Project Committee - Energy efficiency and renewable energy sources Common terminology. Nel dettaglio: il Sector Forum Energy Management è un importante tavolo di confronto e di programmazione normativa a livello europeo in materia di energy management, il JWG 1 sta portando a termine i lavori sulla EN Competenze degli energy auditor, il JWG 2 ha lavorato sulla garanzia d'origine dell'elettricità verde e sui certificati energetici e con la pubblicazione dei relativi documenti termina di fatto la sua attività, il JWG 3 sulla gestione dell'energia e servizi connessi (Segreteria e Presidenza CTI) sta valutando la possibilità di 11

18 aprire i lavori su una norma che aiuti gli operatori a identificare e gestire al meglio i rischi d impresa connessi con gli interventi di efficienza energetica al fine di migliorare la bancabilità degli stessi, il JWG 4 sui metodi di calcolo per l'efficienza energetica e i risparmi energetici è in fase di scioglimento in quanto sostituito dall ISO/TC 257, l'iso/iec JPC 2 dopo aver prodotto due norme sulla terminologia dell'efficienza energetica sta andando in standby, l'iso/pc 242 sulla gestione dell'energia è attivo su vari nuovi progetti di norma come elencato più avanti, allo stesso modo l ISO/TC 257 sulle metodologie di calcolo del risparmio energetico. Infine il vecchio ISO/TC 203 sui sistemi tecnici di energia è attualmente in fase di stand-by non riscuotendo più interesse tra gli operatori. Questi Organi Tecnici lavorano spesso in collaborazione tra loro e numerosi sono i progetti di norma in elaborazione spesso avviati per fornire supporto e/o integrazione alle norme pubblicate in questi ultimi anni, prima fra tutti la ISO sui sistemi di gestione dell energia. Al momento, su temi di particolare interesse soprattutto in relazione al recepimento nazionale della direttiva 2012/27/EU sull efficienza energetica, lo stato dell arte è rappresentato dalle seguenti norme già pubblicate, (si ricorda che quelle del 2014 sono elencate negli allegati come risultato delle attività dell anno in corso): - UNI CEI EN :2012 Diagnosi energetiche. Parte 1: requisiti generali ; - UNI CEI EN :2014 Diagnosi energetiche. Parte 2: edifici ; - UNI CEI EN :2014 Diagnosi energetiche. Parte 3: processi ; - UNI CEI EN :2015 Diagnosi energetiche. Parte 4: trasporto ; - UNI EN 16325:2013 Garanzie d origine dell energia - Garanzie d origine dell elettricità ; - UNI CEI EN 16231:2012 Metodologia di benchmarking dell'efficienza energetica ; - CEN/CLC/TR 16567:2013 Energy Efficiency Obligation Schemes in Europe - Overview and analysis of main features and possibilities for harmonization ; - ISO 50002:2014 Energy audits, che al momento è stata giudicata non in linea con la direttiva 2012/27/EU e quindi anche con il D.Lgs 102/2014 per cui se ne sconsiglia l impiego a livello nazionale; - ISO 50003:2014 Conformity assessment - Requirements for bodies providing certification audits of energy management systems audits and auditor competency di prossimo recepimento a livello nazionale come UNI ISO e in fase di adozione da parte di Accredia per lo schema nazionale di accreditamento per gli organismi che forniscono servizio di certificazione dei sistemi di gestione dell energia e di qualifica degli auditor di sistema; - ISO 50004:2014 Energy management systems - Guidance for the implementation, maintenance and improvement of an energy management system di prossimo recepimento a livello nazionale come UNI ISO; - ISO 50006:2014 Measuring Energy Performance using Energy Baselines and Energy Performance Indicators - General Principles and Guidance di prossimo recepimento a livello nazionale come UNI ISO; - ISO 50015:2014 Measurement and Verification of Organizational Energy Performance - General Principles and Guidelines di prossimo recepimento a livello nazionale come UNI ISO. Queste si aggiungono alle oramai conosciute: - UNI CEI EN 15900:2010 Servizi di efficienza energetica - Definizioni e requisiti ; - UNI CEI EN ISO 50001:2011 Sistemi di gestione dell'energia - Requisiti e linee guida per l'uso. Mentre i progetti di norma in elaborazione sono: 12

19 - FprEN Diagnosi energetiche. Parte 5: qualificazione degli auditor energetici attesa in pubblicazione per marzo 2015; - ISO General technical rules for measurement, calculation and verification of energy savings of projects in fase di elaborazione; - ISO Energy efficiency and savings calculation for countries, regions and cities in fase di pubblicazione; - ISO Energy savings Definition of a methological framework applicable to calculation and reporting on energy savings in fase di elaborazione; - ISO Determination of Energy Savings in Organizations in fase di elaborazione; - ISO IEC Energy efficiency and renewable energy sources - Common terminology - Part 1: Energy Efficiency in fase di pubblicazione; - ISO IEC Energy efficiency and renewable energy sources - Common terminology - Part 2: Renewable Energy Sources in fase di pubblicazione CT 204 Diagnosi energetiche negli edifici Attività nazionale La CT 204 ha avviato i lavori solo recentemente; una prima riunione si è tenuta 25 novembre 2014 ed una seconda il 16 dicembre del In particolare, nel corso di quest ultima sono stati introdotti quelli che saranno gli elementi e gli aspetti generali che dovranno essere tenuni in considerazione nello sviluppo dei lavori. In primis vi è il D.Lgs 102/14 ed in particolare gli articoli 8 e 13. Dovrà essere quindi sviluppata una metodologia di diagnosi per gli edifici del settore residenziale e non residenziale. L obiettivo dovrà essere quello di dare ai professionisti una metodologia affidabile ma non eccessivamente onerosa, soprattutto per ciò che concerne le misure in campo. Al tempo stesso si cercherà di migliorare la consapevolezza dei professionisti nei confronti della diagnosi. Vi è infatti la volontà del MiSE di puntare molto sulla diagnosi energetica come strumento di stimolo per il miglioramento dell efficienza energetica e la riduzione dei consumi del parco edilizio italiano; è quindi plausibile un ampliamento del campo di applicazione della diagnosi. Anche per tale ragione è opportuno prevedere e sviluppare una procedura che sia il più armonizzata possibile CT Diagnosi energetiche nei processi Attività nazionale Anche la CT 205 si è attivata negli ultimi mesi del 2014 e una prima riunione si è tenuta il 15 gennaio 2015 con lo scopo di individuare il coordinatore e impostare il programma di lavoro. In particolare, in merito al programma di lavoro, al pari di quanto sta avvenendo nella CT 204 sugli edifici, anche per le diagnosi energetiche nei processi è stato valutato il quadro legislativo (D.Lgs 102/2014) e normativo (EN ) ed è stato individuato nello schema BREF-ENE per l esecuzione delle diagnosi, pubblicato dalla CE ne 2009, un punto di riferimento su cui costruire nuovi strumenti, definire riferimenti esistenti e produrre nuove linee guida a supporto degli operatori per una esecuzione ottimale delle diagnosi in conformità con i requisiti dell allegato 2 del decreto 102. Aspetto fondamentale su cui si dovrà prestare attenzione nel prosieguo dei lavori è la coerenza con le norme tecniche vigenti, la legislazione e la documentazione eventualmente già a disponibile, quali studi, linee guida, checklist, metodologie consolidate CT Diagnosi energetiche nei trasporti Attività nazionale La CT 206 è attualmente in fase di lancio. Il tema dell efficienza energetica nei trasporti è molto sentito e questo depone a favore di un possibile avvio dei lavori in tempi brevi, ma al 13

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