Casa di Riposo di Bricherasio
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- Serafino Casali
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1 2015 DUVRI- Procedura di Sicurezza PS Affidamento di opere ed appalti Casa di Riposo di Bricherasio -Copia: Controllata N Non Controllata ASSEGNATA A: COOP.-- DATA DI DISTRIBUZIONE E FIRMA RSPP: N. B.: Questo documento è di esclusiva proprietà di Casa di Riposo di Bricherasio, e non può essere riprodotto in alcun modo e/o divulgato a terzi senza autorizzazione scritta da parte del Legale Rappresentante.
2 1 INTRODUZIONE Il presente Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (D.U.V.R.I.) è stato redatto in applicazione all art. 26 comma 3 e 3-ter del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i. al fine di promuovere la cooperazione e il coordinamento con le società che svolgono lavori o servizi in appalto, attraverso l elaborazione di un unico documento che indichi le misure da adottare per eliminare le interferenze e di fornire all Impresa che risulterà aggiudicataria, dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti in cui il servizio deve essere svolto. Il DUVRI costituisce parte integrante del Capitolato speciale d appalto nonché del successivo contratto da stipularsi in forma pubblica amministrativa dopo l aggiudicazione definitiva, per la gestione del servizio di trasporto scolastico e la valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro, in conformità alle disposizioni vigenti in materia di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. Le prescrizioni previste nel presente documento non si estendono ai rischi specifici cui è soggetta l Impresa aggiudicataria che eseguirà il servizio. Infine, il presente documento, come chiarito dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale è da considerarsi dinamico nel senso che la valutazione dei rischi effettuata dalla committente prima dell espletamento dell appalto deve essere obbligatoriamente aggiornato nel caso in cui nel corso di esecuzione del contratto, dovessero intervenire significative modifiche nello svolgimento delle attività e quindi si configurino nuovi potenziali rischi di interferenze. In tal caso il documento deve essere adeguato alle sopravvenute modifiche e ad ogni fase di svolgimento delle attività, alle reali problematiche riscontrate ed alle conseguenti soluzioni individuate. In sede di stipula del contratto d appalto sarà possibile integrare il presente documento con le indicazioni provenienti dall aggiudicatario. PREMESSA Nei reparti, è più in generale in tutta l'area della Casa di Bricherasio per Persone Anziane, in relazione alla tipologia delle lavorazioni effettuate e dei prodotti utilizzati, è necessario adottare alcune precauzioni ed assoggettarsi ad alcuni obblighi. In ottemperanza alle disposizioni del succitato D.Lgs. 81/08 Art.26, di seguito è riportato un elenco, indicativo e non esaustivo, dei rischi di importanza rilevante per il personale delle ditte esterne che occasionalmente operino all'interno dell'insediamento. Unitamente alla descrizione dei rischi individuati, vengono fornite indicazioni sul comportamento da tenere da parte del personale esterno. I Responsabili delle ditte esterne, sono tenuti a diffondere tra il loro personale le informazioni qui riportate. In particolare nelle schede seguenti, per ogni tipologia di rischio, sono riportate le indicazioni sul comportamento e gli obblighi che ogni persona che operi o transiti all'interno dell'insediamento deve rispettare. pagina 2 di 17
3 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO D.Lgs 81 del 9 Aprile Cod. Civ. artt. 1559, 1655, 1656, 1677; 2222 e segg.. pagina 3 di 17
4 3 RESPONSABILITÀ Datore di Lavoro (DdL): come definito dal D.Lgs. N 81 del 9 Aprile 2008 Dirigente: come definito dal D.Lgs. N 81 del 9 Aprile 2008 Preposto: come definito dal D.Lgs. N 81 del 9 Aprile 2008 Lavoratore: come definito dal D.Lgs. N 81 del 9 Aprile Attività di competenza del Datore di Lavoro, Dirigenti, Preposti Il DdL e/o il Dirigente hanno proceduto in via preventiva all identificazione dell attività e degli operatori, con la stipula di opportuno contratto (1), e previa verifica della idoneità tecnico-professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi, anche attraverso l iscrizione alla CCIAA (2). Il DdL e/o il Dirigente, attreverso il presente documento, assicurano comunque l identificazione degli operatori e la redazione del Documento di Valutazione del Rischio da Interferenze, con lo scambio di informazioni relative alle misure di Prevenzione e Protezione in via preventiva all inizio dell attività,. Come regola generale, l attività viene preceduta da un sopralluogo congiunto nell area interessata, per la definizione di tutti gli aspetti operativi e le implicazioni di sicurezza conseguenti, compresi gli eventuali rischi di interferenza. Al termine del sopralluogo viene redatto il verbale. (pag. ) All ingresso in Azienda il personale deve essere in ogni caso identificato, e deve esporre la tessera di riconoscimento corredata di fotografia, degli elementi identificativi del lavoratore e della azienda per cui lavora. In ottemperanza all'art. 26 dal D.Lgs. N 81 del 9 Aprile 2008 il DdL o il Dirigente applica le Procedure di Sicurezza da Interferenze assicura che ai lavoratori esterni siano fornite dettagliate informazioni su: - rischi specifici esistenti all'interno dell ambiente di lavoro in cui sono chiamati ad operare - misure di prevenzione ed emergenza adottate dall azienda, - mediante compilazione del Documento contenente la Valutazione dei Rischi da Interferenze - DUVRI 5 ANALISI DEI RISCHI Il DdL, in relazione alle attività a cui si applica la presente procedura procede, in collaborazione con le figure aziendali preposte e il Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP), alla verifica dei rischi di interferenza esistenti negli ambienti interessati all attività appaltata, come risultanti dal Documento di Valutazione dei Rischi (VdR) vigente in Azienda e dallo scambio di informazioni con l Appaltatore con, se necessario, il supporto del crono-programma. 1 pagina 4 di 17
5 Contenuti minimi di un Contratto di Appalto DATI DELL AZIENDA APPALTATRICE Ragione Sociale/Indirizzo - Contatti RSPP Iscrizione alla CCIAA INAIL INPS DURC POLIZZA RC/RCO DESCRIZIONE ATTIVITA La Coop. Si occuperà, insieme con i dipendenti della casa di riposo, degli ospiti della struttura, in particolare : Igiene Assistenza in caso di non autonomia motoria Pulizia locali e attrezzature Inoltre: preparazione pasti gestione e redazione piano di autocontrollo HACCP somministrazione pasti Crono programma: pagina 5 di 17
6 Orario in cui viene svolto il lavoro: Responsabile dei lavori (x Appaltatore): Personale incaricato (LISTA), informazioni e comunicazioni: Attrezzature da lavoro, Agenti chimici e gas utilizzati: Rifiuti prodotti e modalità di smaltimento: Rifiuti urbani e Rifiuti Sanitari pagina 6 di 17
7 Comunicazione per la sicurezza Spettabile Ditta Data Per tutti i lavori affidativi, da eseguire all interno dei nostri insediamenti dovranno a cura e responsabilità della Vostra Ditta, essere rigorosamente osservate le norme di prevenzione infortuni di cui a dal D.Lgs. N 81 del 9 Aprile 2008, Direttive CEE specifiche in materie di sicurezza e igiene del lavoro già recepite, Legge 123/07, nonché le prescrizioni riportate alla presente. Sarà, inoltre, Vostro obbligo provvedere alla formazione del personale che dovrà accedere al nostro insediamento per i lavori assegnati, accertando la sottoscrizione di avvenuta presa visione e l impegno al rispetto più completo delle disposizioni in essa contenute. È facoltà della nostra azienda richiamare in qualsiasi momento l osservanza di tali disposizioni e di prescrivere altresì l allontanamento del personale che non si attenga scrupolosamente alle stesse. Il Responsabile dei lavori o suo sostituto, dovrà far osservare le disposizioni indicate e sarà ritenuto responsabile ad ogni effetto della loro inosservanza. La Vostra Ditta si impegna altresì ad assumere ogni iniziativa e adempimento necessario a sollevare la nostra Società da ogni pretesa risarcitoria per danni che si volesse avanzare per l attività prestata presso i nostri Locali da Vostri dipendenti e/o personale connesso a detta attività. In osservanza dell art. 26 del D.Lgs. N 81 del 9 Aprile 2008, con la presente la nostra azienda Vi fornisce puntuali informazioni sui rischi specifici esistenti nell ambiente in cui sarete destinati ad operare e sulle misure di prevenzione ed emergenza adottati in relazione alle proprie attività. Rimane peraltro comune l impegno allo scambio di reciproche informazioni, per coordinare gli interventi di prevenzione e protezione ritenuti necessari, anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle altre eventuali imprese coinvolte nell esecuzione dell opera complessiva. IL PRESIDENTE pagina 7 di 17
8 MOD. 3 Lavoratori esterni chiamati a prestare la loro opera presso le nostre sedi ELENCO NOMINATIVO LAVORATORI DA INVIARE NELLE SEDI in cui si svolgono le attività pagina 8 di 17
9 MOD 4 DATI DELL INSEDIAMENTO IN CUI SI SVOLGONO I LAVORI INDIRIZZO SITO OPERATIVO TELEFONO RSPP PREPOSTO ORARIO DI LAVORO AZIENDALE CASA DI RIPOSO -BRICHERASIO Dott. G. Musumeci ATTIVITA SVOLTA L attività consiste nell assistenza diurna e notturna degli ospiti della Casa. ADDETTI ANTINCENDIO ADDETTI PRONTO SOCCORSO CERTIFICAZIONE IMPIANTI: Elettrico e Termico DITTA:_DATA: Centrale termica KW: Certificato Incendi Attività n. Richiesta DATA: pagina 9 di 17
10 MOD 5 Valutazione Rischi Luoghi di Lavoro Interessati-. INFORMAZIONI SULLE MISURE DI EMERGENZA E PRIMO SOCCORSO 2.1. VIE ED USCITE DI EMERGENZA Ai fini di una immediata e agevole evacuazione dei luoghi di lavoro della Casa per Persone Anziane interessati dall'attività dell'appaltatore, sono state individuate e visionate le vie e le uscite di emergenza e il relativo sistema di apertura; si è presa visione altresì del punto di raccolta assegnata. MISURE DA ATTUARE IN CASO DI INCENDIO In caso di principio d'incendio causato dal personale della ditta appaltatrice durante l'esecuzione dei lavori, lo stesso dovrà immediatamente avvertire i preposti àziendali e prodigarsi, se addestrato, con i mezzi in dotazione (estintori) allo spegnimento fino al sopraggiungere di aiuti. INFORMAZIONI SUL PRIMO SOCCORSO E' fatto obbligo di individuare l'ubicazione dei presidi di pronto soccorso in dotazione dell'azienda committente. La ditta appaltatrice, in ogni caso, dovrà essere provvista del pacchetto di medicazione o cassetta di pronto soccorso. PROCEDURA PER L'EVACUAZIONE IN CASO DI EMERGENZA. Al suono di una sirena continua, il personale della ditta esterna: interrompe il lavoro; mette in sicurezza i mezzi di lavoro; converge ordinatamente nel punto di raccolta assegnato e rimane in attesa di istruzioni. All'interno dell'insediamento è OBBLIGATORIO: richiedere di volta in volta l'autorizzazione perr compiere lavori che comportano l utilizzo di prodotti infiammabili o fiamme libere. All'interno della Struttura è VIETATO: fumare al di fuori delle zone predisposte; avvicinare fonti di calore ai materiali infiammabili e viceversa; usare apparecchi a fiamma libera a meno che non si sia stati espressamente autorizzati; usare attrezzature elettriche non costruite secondo precise norme tecniche o in cattivo stato (fili scoperti, protezioni mancanti ecc.); depositare qualsiasi materiale davanti ad estintori portatili o impianti fissi antincendio (idranti, locali pompe etc.). pagina 10 di 17
11 RISCHIO ELETTRICO I luoghi di lavoro sono dotati di impianto elettrico certificato: è vietato qualunque intervento sull impianto da parte della Ditta. Le attrezzature elettriche di proprietà della Ditta dovranno essere conforme alla normativa vigente e opportunamente revisionate e oggetto di periodica manutenzione. L'uso di tale attrezzatura deve essere consentito solo a personale addetto ed adeguatamente istruito. Non è consentito l'uso di attrezzature dell'azienda, senza preventiva autorizzazione del personale preposto dalla Casa. L accesso ai locali tecnici (caldaia, ascensore, elettrico )è severamente vietato. RISCHIO UTILIZZO SCALE PORTATILI Le scale utilizzate devono essere a NORMA UNI EN 131. L'uso di scale deve essere consentito solo a personale addetto ed adeguatamente istruito. Non è consentito l'uso di attrezzature dell'azienda, senza preventiva autorizzazione del personale preposto dalla Casa. RISCHIO AGENTI CHIMICI All'interno dell'insediamento tutte le sostanze e preparati chimici (sostanze nocive, irritanti, infiammabili, ecc.) devono essere oggetto della valutazione dei rischi della Ditta utilizzatrice (rif.: contratto allegato) Nel caso di lavorazioni che portino a contatto il personale7ospiti della casa con particolari sostanze deve essere fatta preventiva comunicazione al Responsabile della Casa per concordare tutte le attività di sicurezza necessarie. È obbligo presentare una certificazione dell avvenuta formazione del personale adde tto e copia del piano di pulizia adottato RISCHIO AGENTI BIOLOGICI Tutti i dipendenti della Ditta dovranno essere opportunamente vaccinati antipatite e rispettare scrupolose le norme di igiene stabilite dal servizio di prevenzione della Ditta. Il rischio biologico deve essere oggetto del documento valutazione rischi di cui al contratto allegato. La casa di riposo è fornita di un piano di prevenzione legionella. È obbligo presentare una certificazione dell avvenuta formazione del personale adde tto e copia del piano di pulizia adottato. RISCHIO MOVIMENTAZIONE CARICHI La casa è dotata di attrezzature 7 sollevatori adeguati alla normativa vigente. La struttura è stata adeguatamente ristrutturata. pagina 11 di 17
12 VIE DI CIRCOLAZIONE E ZONE DI PERICOLO All'interno dell'insediamento SI DEVE: attenersi alle indicazioni della segnaletica osservando obblighi, divieti e prescrizioni È obbligo presentare una certificazione dell avvenuta formazione del personale All'interno dell'insediamento NON SI DEVE: depositare materie o parcheggiare mezzi ostruendo porte e/o vie di emergenza. Salvo diversa indicazione l'accesso del personale e dei mezzi di lavoro (automezzi, sollevatori, attrezzature, etc.) è l'ingresso principale. Si ricorda che le vie interne della Casa sono percorse da persone con problemi di deambulazione più o meno gravi, per cui esiste il rischio generico derivante dalla possibilità di intralcio durante eventuale trasporto di materiale. È obbligo presentare una certificazione dell avvenuta formazione del personale pagina 12 di 17
13 PIANO DI EMERGENZA Il presente Piano è stato redatto la struttura CASA di RIPOSO di BRICHERASIO per Persone Anziane, ove è prevista la presenza di persone sia dipendenti che esterni (Visitatori e/o Dipendenti di ditte esecutrici lavori), per ottemperare a quanto disposto dai D.Lgs 81/08. FINALITA' Lo scopo di tale Piano è quello di definire le azioni e le procedure da attuare, da parte di tutti i presenti nel comprensorio, per ridurre la probabilità che si verifichino sinistri e/o per gestire l'emergenza in evoluzione. Le situazioni critiche possono derivare da - Attività lavorativa : incendio - Cause esterne : allagamenti, terremoti, Gli obbiettivi che si prefigge sono: ridurre i pericoli alle persone organizzare l'eventuale soccorso circoscrivere l'evento onde limitare i danni ed evitare, per quanto possibile, il blocco dell'attività produttiva evitare che un'emergenza ne possa generare un'altra. DEFINIZIONI Come sono state espresse in documenti pubblicati dalla CEE o da altre normative SITUAZIONI DI EMERGENZA Ogni situazione nella quale vengano a mancare le normali condizioni di sicurezza, a causa di errore umano o di guasto a mezzi di lavoro, o di evento naturale. EMERGENZA CIRCOSCRITTA Situazione di emergenza confinata in un ben definito perimetro. EMERGENZA ESTESA Situazione di emergenza che, a causa della sua evoluzione, dilaga oltre i confini iniziali. - PERICOLO Proprietà o qualità intrinseca di un determinato fattore ( metodo lavoro, materiali, accidentale, ecc ) avente il potenziale di causare danni. - RISCHIO Probabilità che sia raggiunto il limite potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione di un determinato fattore. - LUOGO SICURO pagina 13 di 17
14 SPAZIO COPERTO, ovvero compartimento antincendio separato da altri luoghi mediante spazio coperto o filtri a prova di fumo, con caratteristiche idonee a ricevere un predeterminato numero di persone ( luogo sicuro statico ), o a consentirne un movimento ordinato ( luogo sicuro dinamico ) D.M. 30/11/93 ORGANIZZAZIONE DELL'EMERGENZA RESPONSABILITA' Il presente PE prevede che la responsabilità della gestione dell'emergenza sia affidata unicamente al personaggio aziendale denominato quale "Responsabile dell'evacuazione", per evitare sovrapposizione di processi decisionali che, in caso di assenza del personale Responsabile della Casa, deve essere individuato all interno del personale della Ditta. A valle di tale personaggio si sono individuate una serie di figure destinate ad intervenire in caso di emergenza, che sono ritenute qualificate ed idonee a condurre le necessarie azioni, la cui designazione è stata ufficializzata da un mandato scritto e non rifiutabile ( se non per giustificato motivo ). È obbligo presentare una certificazione dell avvenuta formazione del personale SEGNALAZIONI DI EMERGENZA Ogni qualvolta si dovesse presentare una situazione di pericolo, il Responsabile dell'emergenza decide le modalità di intervento e l'eventuale necessità di ordinare l'evacuazione. Se il pericolo dovesse compromettere l'incolumità di altre persone, verrà impartito l'ordine di Evacuazione mediante l'emissione di un suono dell impianto antincendio. COMPITO DIPENDENTI DITTE APPALTATRICI O VISITATORI All'annuncio di inizio Emergenza, effettuato con emissione del segnale acustico della sirena bitonale (per la durata di tutta l'emergenza ), dovrà Interrompere ogni attività Tralasciare di recuperare oggetti o documentazioni personali Aggregarsi al gruppo di esodo più vicino ed uscire all'aperto Raggiungere (passando dall'esterno dei fabbricati) il punto di raccolta ed attendere SENZA ANDARE VIA, istruzioni dal Responsabile dell'evacuazione incaricato del rilievo presenze Sarà il Responsabile dell'evacuazione a dare le indicazioni da seguire. In caso di incendio: E' pericoloso, nell'abbandonare un locale interessato da un incendio, lasciare la porta aperta, poichè si facilita la propagazione dell'incendio ad altri locali L'apertura di una porta, che immette in un locale in cui vi è un incendio, può provocare un repentino pagina 14 di 17
15 afflusso di aria, con conseguente alimentazione delle fiamme ( ed in alcuni casi anche un'esplosione ) L'apertura di porte che accedono in un locale interessato da un incendio, deve essere effettuata non di colpo, ma lentamente e solo di poco, per controllare l'effettiva entità dell'incendio, ed evitare di essere investiti da un probabile ritorno di fiamma o di gas surriscaldati. Assicurarsi di essere protetti completamente da indumenti quale protezione dal calore e possibilmente bagnarsi con acqua per abbassare la temperatura. Se gli abiti dovessero prendere fuoco, prevedendo che l'infortunato sarà preso dal panico, si dovrà impedirgli di correre, e si dovrà coprirlo con indumenti per permettere di soffocare le fiamme Se si resta intrappolati da un incendio, si deve mantenere la massima calma, segnalando la propria presenza ai soccorritori chiudendo tutte le porte alle spalle, per rallentare la propagazione dell'incendio nel locale ove si è rifugiati Se qualcuno è in preda al panico, si deve cercare di tranquillizzarlo per evitare la trasmissione ad altri In presenza di fumo, coprire le vie respiratorie con panni umidi, per ostacolare il passaggio di sostane nocive nei polmoni In presenza di calore, stendersi al suolo, ove l'aria è più fresca Accertarsi del disinserimento dell'energia elettrica, con eccezione di quella idonea all'illuminazione Quando ci si trova in uffici o locali in edifici a più piani, posizionarsi vicino a colonne portanti, per evitare di gravare il peso su strutture soggette a crolli per la perdita delle resistenza derivata dall'effetto del calore sulle strutture Chiudere le vie di accesso d'aria, che alimenterebbero l'incendio, ma non le aperture atte allo smaltimento dei fumi. In tutti i casi ove manchi la sicurezza sulle procedure da usare, si consiglia di non agire in modo irrazionale (ciò provocherebbe pericolo a persone o danno a cose ), ma avvertire tempestivamente chi è preparato ad affrontare tali situazioni di emergenza ( VVF Aziendali o Responsabili Emergenza ). pagina 15 di 17
16 ALLEGATO - Stima dei Costi di Sicurezza da Interferenze Con riferimento al presente appalto, limitatamente al rischio interferenziale, non si individuano specifici costi relativi alla sicurezza. Per i costi della sicurezza afferenti all esercizio dell attività svolta dall impresa aggiudicataria, resta immutato l obbligo, gravante su di essa, di elaborare il proprio documento di valutazione e di provvedere all attuazione delle misure necessarie per eliminare o ridurre al minimo i rischi. La ditta aggiudicataria del servizio può presentare proposte di integrazione alla presente valutazione dei rischi, ove ritenga di poter meglio garantire la sicurezza nell ambito dello svolgimento del servizio sulla base della propria esperienza. MISURA: (VOCE DI CAPITOLATO) QUANTIT À: COSTO X U.M. COSTO: A CARICO DI: FIRMA (DIRIGENTE CASA DI RIPOSO): FIRMA-(RESPONSABILE COOP.) pagina 16 di 17
17 ALLEGATO E - Verbale Data: - Ora: x Sopralluogo in Sede: Riferimento contratto d appalto /d opera n del Hanno partecipato al sopralluogo: x il Datore di lavoro:. x Rappresentante del Datore di lavoro: (ved. Sopra) x Responsabile del servizio P. P.: x Appaltatore: X Rappresentante dell Appaltatore: Altro: _ Ordine del Giorno Coordinamento sui rispettivi rischi e sulle misure organizzative ed operative di prevenzione e protezione specifiche applicabili Misure di prevenzione rischi da interferenze Altro: ACCORDI COSTI DA RISCHI DI INTERFERENZA Conclusioni: Interferenze: Misure di prevenzione concordate: La riunione si conclude alle ore Firme dei Partecipanti Datore di lavoro: Appaltatore: Rspp: Rapp. Appaltatore: Rapp. Datore: Altro: pagina 17 di 17
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