Attribuzione Funzioni di Coordinamento nell ambito dei diversi Profili Professioni per la copertura di postazioni di lavoro afferenti alla Direzione

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1 Attribuzione Funzioni di Coordinamento nell ambito dei diversi Profili Professioni per la copertura di postazioni di lavoro afferenti alla Direzione Assistenziale 24 Maggio

2 Premessa Il ruolo del coordinamento all interno di una realtà organizzativa ha assunto nel corso degli ultimi anni un importanza strategica. Questo processo di valorizzazione del ruolo del coordinamento, oltre a trovare una sua specifica risposta in termini organizzativi di sistema, vedi il processo di aziendalizzazione, la dipartimentalizzazione, la crescita delle autonomie organizzative, gestionali e delle responsabilità delle Direzioni Assistenziali, trova una sua motivazione all interno dei diversi corpi professionali che hanno rivisto nel loro complesso un processo di revisione completo dei propri profili professionali, degli ordinamenti didattici, delle autonomie operative e del modello organizzativo di erogazione del processo clinico assistenziale riabilitativo. In ambito locale, si è fortemente investito e si investirà sulla figura professionale del coordinatore, basti pensare alle realtà organizzative a gestione infermieristica, ai percorsi clinico assistenziali sia di ambito intra extradipartimentale, sia di integrazione ospedale territorio. Obiettivi Supportati da tale contesto generale e locale, si ritiene necessario ri-processare il percorso di identificazione e attribuzione della responsabilità di coordinamento all interno dell Azienda Sanitaria di Ravenna. L obiettivo di tale percorso è quello di strutturare un sistema valutativo di inizio percorso che permetta ai singoli professionisti una valorizzazione di: competenze organizzative / gestionali acquisite; conoscenze e approfondimenti di competenze acquisite a seguito di percorsi formativi professionalizzanti, successivi al corso universitario di base (master in funzioni di coordinamento Laurea Specialistica ecc ; percorsi di carriera all interno dell azienda sanitaria. Inoltre, tali obiettivi rispondono a quanto previsto, sia in termini generali che specifici, dalla normativa contrattuale. 2

3 Punti fondamentali al percorso di valorizzazione per l ipotesi strutturata per l attribuzione delle funzioni di coordinamento 1. Informativa preventiva alle OO.SS. - Area Comparto Sanità rispetto all emissione dei bandi di selezione interna attraverso relazione tecnica sulle strategie che la Direzione Assistenziale Aziendale intende adottare rispetto alla necessità di garantire la continuità delle funzione di coordinamento presso le UU.OO. / Servizi aziendali e/o altre procedure interne da implementarsi preventivamente (bandi di mobilità intraaziendali in relazione ai vigenti regolamenti). 2. La procedura di selezione interna rispetta il percorso metodologico in essere presso l azienda, ovvero emissione del bando specifico per profilo professionale, al fine di formulare apposita graduatoria per l attribuzione della responsabilità di coordinamento sia in termini di copertura di posti vacanti o che si renderanno vacanti nell arco di tempo di validità della graduatoria (anni 2) o per l attribuzione di incarichi temporanei di coordinamento in assenza del titolare. Nel caso di accettazione di incarico temporaneo e/o di incarichi temporanei o in caso di rifiuto, il candidato continua a rimanere in graduatoria per l eventuale conferimento di posizione di lavoro a tempo indeterminato. Le condizioni che portano alla decisione tecnica di procedere alla sostituzione o meno di una postazione di lavoro temporaneamente, verranno comunicate preventivamente alle OO. SS. - Comparto Sanità dopo valutazione tecnico professionale. 3. Possono partecipare alla selezione i dipendenti dell Azienda USL di Ravenna con rapporto di lavoro a tempo indeterminato appartenenti ai diversi profili professionali di Collaboratore Professionale Sanitario Categoria D / DS, in possesso dei seguenti requisiti: Esperienza professionale complessiva in categoria D / DS nel profilo professionale di riferimento al bando, di anni 5; oppure: Possesso del Certificato di Abilitazione a funzioni Direttive o Master di 1 livello per le funzioni di coordinamento più esperienza professionale complessiva in categoria D / DS di anni 3; 3

4 Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione. 4. Domanda di ammissione e documentazione da allegare La domanda, redatta in carta semplice secondo il modulo in uso, firmata dall interessato, deve essere indirizzata all Azienda USL di Ravenna U.O. Amministrazione gestione del Personale Ufficio Concorsi e presentata nei modi e tempi previsti dal bando specifico. Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità, oltre i dati anagrafici e di residenza, il possesso dei requisiti di ammissione generali e specifici. Alla domando sarà allegato dettagliato curriculum professionale e formativo strutturato nei quattro seguenti punti: Formazione scolastica di base e professionale specifica; Esperienza professionale con indicazione dettagliata del periodo e dell ambito specifico di assegnazione; Aggiornamento professionale continuo; Attività di docenza, moderatore, relatore con indicazione degli argomenti trattati e la natura dell ente committente; Pubblicazioni, titoli scientifici, relazioni finali di ricerca e studi con indicazione dettagliata degli argomenti trattati. 5. Modalità e termini per la presentazione delle domande In relazione a tale punto si osserverà l iter metodologico in vigore presso l Azienda USL di Ravenna. 6. Commissione esaminatrice La commissione esaminatrice è così composta: Presidente : Dirigente Responsabile della Direzione Assistenziale o suo delegato Numero due componenti: individuati dall Azienda fra gli operatori professionali esperti Categoria D DS e/o collaboratori professionali Sanitari - Categoria D / DS con incarico di Coordinamento. Uno dei due componenti della commissione deve obbligatoriamente appartenere al profilo professionale 4

5 specifico inerente al bando emesso. Entrambi i componenti della commissione possono essere identificati tra gli operatori interni o esterni l Azienda. Segretario: Un dipendente amministrativo aziendale di profilo - categoria C / D 7. Punteggi per titoli e prove d esame La commissione dispone complessivamente di punti 100 così ripartiti: A) punti 50 per Titoli B) punti 50 per le prove d esame I punti per le prove d esame sono così ripartiti: Punti 25 per la Prova Teorico Pratica Punti 25 per il Colloquio La selezione è espletata preliminarmente con la prova Teorico / Pratica, in forma anonima. I candidati che raggiungeranno la valutazione di sufficienza di almeno 18 / 25 punti saranno ammessi al colloquio finale. Il colloquio finale è superato con un punteggio di almeno 18 / 25 punti. È escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito la valutazione di sufficienza in ciascuna prova. I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti: Titoli di carriera Punti Punti 1 per anno di servizio nel profilo professionale a selezione (categoria ex C e categoria D, compreso il livello economico DS), o in qualifiche corrispondenti reso presso enti del SSN o in enti ed istituzioni pubbliche e case di cura convenzionate e/o accreditate, con maggiorazione del punteggio di base sopra indicato di punti 0.50 per anno di servizio per incarichi nella qualifica di coordinatore documentati con atto formale. Titoli di Studio Punti Laurea attinente o Diploma di Scuola Diretta a Fini speciali Punti Certificato di Abilitazione a Funzioni Direttive / Master Universitario di 1 Livello per funzioni di coordinamento Punti Diplomi professionali sanitari attinenti / Master attinenti Punti 1.0 5

6 Curriculum formativo e professionale Punti Pubblicazioni, titoli scientifici, relazioni finali di ricerca e studi. 2. Partecipazione a convegni, seminari, corsi di aggiornamento attinenti. 3. Documentate esperienze lavorative qualificate ed attinenti La commissione dovrà fornire, per l attribuzione del punteggio, adeguata motivazione ovvero stabilire analiticamente, nell ambito della prima seduta, il punteggio massimo da attribuire secondo le diverse fattispecie sopra elencate. 8. Convocazione candidati e tipologie prove d esame e macro argomenti riconducibili alla specifica funzione di coordinamento I candidati ammessi sono avvisati con lettera raccomandata con avviso di ricevimento del luogo e della data delle prove almeno 20 giorni prima della data della prima prova teorico pratica. Le prove d esame (teorico - pratica e colloquio) sono dirette alla valutazione delle capacità professionali dei candidati con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonché all accertamento delle capacità gestionali, organizzative e di direzione correlate all incarico da svolgere. In specifico si valuterà nel candidato il possesso di conoscenze teoriche e relativa capacità di tradurle in competenze professionali nel contesto operativo riguardo: Status e specifico professionale del Coordinatore Sanitario e conoscenze relative allo specifico profilo professionale; Analisi sistemica; modelli organizzativi di erogazione del processo assistenziale di tipo professionale orientati alla presa in carico dell utente, alla personalizzazione del processo, all integrazione tra i diversi professionisti e alla metodologia del lavoro per processi; l implementazione di strategie premianti; elementi metodologici nella predisposizione di un progetto di riorganizzazione; elementi metodologici ed operativi orientati alla gestione delle risorse in area dipartimentali; la predisposizione sistematica di percorsi formativi dalla rilevazione del bisogno alla valutazione delle ricadute nell ambito dell organizzazione; natura ed importanza e relativo utilizzo di flussi informativi assistenziali e gestionali; 6

7 metodologie di rilevazione del carico di lavoro del personale per una valutazione sistematica inerente la congruità delle risorse utilizzate rispetto ai piani e programmi di produzione, allo scopo anche di ricercare soluzioni gestionali orientate all ottimizzazione dell uso delle risorse. metodi e strumenti propri dell organizzazione per adottare il processo di cambiamento; 9. Graduatorie e relativo utilizzo Le graduatorie di merito, per singolo profilo, sono formulate dalla Commissione Esaminatrice sulla base del punteggio complessivo conseguito dai candidati. A parità di punti si terrà conto della maggiore anzianità di servizio e in caso di ulteriore parità prevale il più giovane. Le graduatorie vengono ufficializzate con Atto Deliberativo Aziendale e pubblicate all Albo dell Azienda USL ai sensi della normativa vigente. Entro 20 giorni dalla data di pubblicazione i candidati possono ricorrere alla Commissione Esaminatrice nel caso ritengano sussistere errori nell attribuzione del punteggio. Le graduatorie avranno efficacia dalla data di pubblicazione all Albo Aziendale ed avrà validità per 24 mesi. Le graduatorie, entro il periodo di validità indicato al punto 9, potranno essere utilizzate: Per l attribuzione delle funzioni di coordinamento, nell ambito Aziendale, a tempo indeterminato, fatto salvo le procedure di analisi organizzativa e di valutazione dell assetto organizzativo. Per il conferimento di incarichi temporanei, nell ambito aziendale, per la sostituzione di dipendenti coordinatori titolari assenti. L iter procedurale di conferimento di incarico temporaneo si attiva di norma a partire dal 45 giorno di assenza del titolare della posizione di coordinamento, salvo casi particolari di cui saranno oggetto di particolare analisi tecnico / professionale a carico della Direzione Assistenziale Aziendale, valutata all interno di un esame congiunto con le OO. SS. - Area Comparto Sanità. Al fine di garantire la continuità della funzione e l assetto organizzativo - gestionale dell unità operativa / Servizio, nel caso di assenza del titolare, l incarico di sostituzione della funzione di coordinamento avrà la stessa durata dell assenza del titolare; nel caso di protrarsi dell assenza, questo 7

8 determinerà il rinnovo automatico, nel rispetto della data di validità della graduatoria e comunque non oltre la data di ufficializzazione della nuova graduatoria. Qualora il periodo di incarico di coordinamento venga interrotto dal rientro del titolare, al fine di garantire la continuità della funzione di coordinamento e la valorizzazione dell esperienza competenza acquisita, nel caso di ulteriore assenza del titolare, il/i successivo/i periodo/i di incarico verranno proposti all operatore che ha effettato la prima sostituzione purché dal termine dell ultimo incarico non sia trascorso un periodo di tempo superiore a mesi 6, nel rispetto della data di validità della graduatoria per il conferimento dell incarico e comunque non oltre la data di ufficializzazione della nuova graduatoria. Il conferimento dell incarico di coordinamento, sia a tempo indeterminato che a tempo determinato, prevede il riconoscimento economico inerente gli istituti di Coordinamento fisso e Coordinamento parte variabile sanciti dalla normativa contrattuale e regolamentati a livello locale dall accordo del 17 febbraio 2006 e successivo, relativo alla definizione dei criteri di graduazione rispetto la valorizzazione economica dell Istituto di Coordinamento Parte variabile, sottoscritto in data Processo di verifica Le funzioni di coordinamento attribuite sia a tempo indeterminato che a tempo determinato, saranno soggette ad un processo di verifica. Tale processo di verifica, in relazione alla premessa del presente documento, deve costituire parte integrante del sistema organizzativo gestionale della Direzione Assistenziale. In estrema sintesi si prevede la strutturazione di un processo di verifica iniziale, a mesi 3 e a mesi 6, e ripetuto con cadenza annuale. Il percorso di verifica ha l obiettivo di individuare con il professionista le aree di eventuale criticità evidenziate durante l esercizio delle funzioni al fine di strutturare iniziative formative e di sostegno utile al superamento delle criticità riscontrate. Al fine di agevolare le varie azioni e stimolare il professionista ad intraprendere iniziative di autoverifica, si rende necessario strutturare, in collaborazione e condivisione con la componente professionale, uno strumento metodologico per intraprendere tale processo. 8

9 I criteri generali, su sui si strutturerà il sistema di verifica, sono rappresentati dai seguenti punti: 1) Area relazionale educativa - formativa Implementare un processo di analisi e di raccolta del bisogno formativo dell equipe professionale coordinata in relazione al livello qualitativo del processo assistenziale e/o prestazionale erogato, ai cambiamenti legislativi e di sistema organizzativo; Attuare interventi educativi / formativi specifici rivolti sia a livello del gruppo professionale rappresentato, sia a livello dell utenza di riferimento; Implementare un sistema informativo in grado di garantire un efficace comunicazione ed istituire un costruttivo e corretto metodo di scambio di informazioni nell ottica di un confronto con i propri collaboratori; Entrare in relazione con il gruppo professionale e con i vari organi aziendali, nel rispetto dei ruoli e delle competenze. 2) Area delle competenze organizzative - gestionali Implementare nuovi modelli organizzativi assistenziali e/o attivare revisioni organizzative orientate alla presa in carico dell utente, alla centralità della persona e alla strutturazione di percorsi clinico assistenziali; Attuare interventi di programmazione e pianificazione delle risorse assegnate in relazione ai bisogni assistenziali e/o ai livelli prestazionali; Garantire un sistema gestionale delle presenze assegnate nell ottica di flessibilità, equità e nel rispetto dei riferimenti legislativi contrattuali; Collaborare attivamente con le Responsabilità di Dipartimento al fine di ricercare soluzioni organizzative gestionali di integrazione e di risoluzione a particolari contingenze; Gestire con particolare attenzione le responsabilità economiche affidategli nell ambito della propria unità organizzativa, con particolare riferimento alla strutturazione di un sistema informativo di rendicontazione e di governo del processo; Strutturare, in linea con le strategiche aziendali, un sistema di verifica e valutazione della qualità assistenziale e di gestione del rischio professionale, nell ambito delle proprie competenze e responsabilità. 9

10 3 ) Area Cognitiva Conoscere le tipologie dei diversi modelli organizzativi assistenziali e/o prestazionali; Conoscere la metodologia progettuale inerente l implementazione di nuovi modelli organizzativi, la revisione organizzativa, l implementazione di percorsi clinico assistenziali; Conoscere gli elementi di base inerenti la gestione della turistica, in particolare riferimento allo sviluppo del debito orario settimanale / mensile, alla gestione delle unità con rapporto di lavoro a tempo parziale e risorse a rientro dal periodo di astensione per maternità 10

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