Venti dal Mondo. Argentina / Cile / Isola di Pasqua e Pianeta Patagonia. tour operator, agenzia viaggi

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1 Venti dal Mondo tour operator, agenzia viaggi by: Pitagora Srl - Via Caio Manilio 39, Roma - Tel Fax Autorizzazione Prov. Roma n. 25/ ventidalmondo@tiscali.it - info@ventidalmondo.it Argentina / Cile / Isola di Pasqua e Pianeta Patagonia Buenos Aires, Santiago del Chile, Rapa Nui, Buenos Aires, Terra del Fuoco, Parco dei Ghiacciai, fino alla fine del mondo Durata 15 giorni: 1/15 ottobre 2011 All'orizzonte di quell'oceano ci sarebbe stata sempre un'altra isola, per ripararsi durante un tifone, o per riposarsi e amare. Quell'orizzonte aperto sarebbe stato sempre lì, un invito ad andare. Hugo Pratt Una breve sosta di una giornata a Santiago del Cile, dominata dal Palazzo del Governo la Moneda e dal famoso il Cerro San Crisbobal con il monumento della Vergine Maria (alto 36 mt) da dove si gode una vista meravigliosa vista di Santiago e della Cordigliera delle Ande. Quindi, meta di sognatori e avventurieri, l'isola di Pasqua, un pezzo di terra lontano da qualsiasi continente o arcipelago (il Cile e Tahiti si trovano a km circa), che nessuno avrebbe mai pensato di poter raggiungere prima che venissero inventate le caravelle. Eppure l'isola era abitata quando un vascello olandese vi fece scalo nel XVIII secolo. Meglio ancora: il suo passato sfida gli occidentali dall'alto dei suoi Moai, il cui segreto è custodito dagli abitanti dell'isola. Oggi, come è accaduto per le piramidi egiziane, è stata ricostituita l'edificazione delle statue dell'isola. Il sogno, comunque, permane. Si sa quale immagine i più hanno dell Argentina, si sa anche delle molte cose che possiede, ed esse sono così caratterizzanti che resta difficile indicare quella che predomina. Si conosce bene la sua bandiera impostasi negli stadi di calcio, per via della gran classe del pibe de oro, si sa che essa rappresenta il delicato cielo 1

2 australe ed il bianco immacolato dei ghiacciai, si conosce il guizzo elegante, sinuoso e possente dell enorme coda della balena che s immerge nel blu marino sollevando spruzzi simili ad un caloroso e frizzante saluto a pinguini e cormorani, ai sonnacchiosi leoni marini distesi al sole sulle rocce o sulle sabbie solitarie della penisola Valdes. Immagini forti, belle, esaltanti: dal caldo umido equatoriale del nord, alla secca e ventosa Patagonia del sud; dagli armonici sussurri della foresta ai gorgoglii dei leoni marini ed al gracchiare estenuante dei pinguini; dagli assoluti silenzi del Perito Moreno, ai crepitii tuonanti del ghiaccio che si rompe e che precipita nell immenso lago argentino. Suoi sono i figli che veleggiano nel lago: enormi iceberg dalle mille forme, che si perdono lontani nella corrente. Ghiacciaio vivo dunque che avanza costantemente; immensa massa bianca con forti riflessi azzurrini, che scende giù per 54 chilometri da Cordigliera delle Ande e che insieme ad altre montagne mitiche, come il Cerro Torre ed il Fitz Roy, formano una calotta di nevi perenni, inserita, per la sua infinita bellezza, nel patrimonio dell umanità da parte dell Unesco. UN QUADRO SUBLIME. Non è da meno l icona del tango; immagine forte e volitiva dell Argentina che si stringe, sulle marcate note della sua musica, in un abbraccio struggente e sensuale. Passi guizzanti, striscianti e cadenzati, con repentine soste, armoniose riprese ed agili giravolte, con cui la coppia danzante, simbolicamente ed artisticamente, s esprime; affermazione di forza maschile che s intreccia alla duttile verve femminile, un afflato passionale e sensuale pieno d infinita grazia ma anche straordinaria sintesi del carattere argentino. Il programma 01 ottobre ITALIA BUENOS AIRES SANTIAGO DEL CHILE Ritrovo dei partecipanti provenienti dalle varie parti d Italia all aeroporto di Roma Fiumicino. Incontro con l accompagnatore, disbrigo operazioni d imbarco. Ore 18,00 partenza per Buenos Aires con volo di linea Aerolineas Argentinas. Pasti, film e pernottamento a bordo (14 ore di volo) 02 ottobre BUENOS AIRES SANTIAGO DEL CHILE Ore (ora locale), arrivo all aeroporto di Buenos Aires. Proseguimento con volo delle 08,00 per Santiago del Cile dove è previsto l arrivo alle 09,15 locali. Incontro con la guida e trasferimento in hotel, sistemazione nelle camere riservate. Resto della mattinata a disposizione per riprendersi dal lungo volo di trasferimento. Fondata nel 1541, Santiago fu costruita seguendo lo schema a reticolato tipico dell epoca coloniale. La città divenne capitale del Cile indipendente nel 1818 ma l opera di modernizzazione cominciò ad affermarsi solo intorno agli anni 30 dello scorso secolo. Oggi, Santiago è una delle più moderne città dell America Latina. Pranzo in hotel. Pomeriggio dedicato alla visita della città. Il tour inizia con una piacevole passeggiata per le vie della città dove si trovano la Cattedrale, il Palazzo del Governo la Moneda - la sede del Governo che osserveremo esternamente - la zona pedonale di paseo Ahumada. Si prosegue per le vie del centro storico, il quartiere bohemienne di Bellavista e quello residenziale, cuore commerciale e finanziario di Santiago, fino a raggiungere il Cerro San Crisbobal, uno splendido parco pubblico dominato dal monumento della Vergine Maria (alto 36 mt). Da questo luogo si gode di una vista meravigliosa vista di Santiago e della Cordigliera delle Ande. Rientro in Hotel. Cena e pernottamento. 03 ottobre SANTIAGO DEL CHILE - ISOLA DI PASQUA Pensione completa in hotel. Dopo la prima colazione, trasferimento in aeroporto e partenza per l Isola di Pasqua. Ore arrivo al Mataveri International Airport di Hanga Roa, la sola città dell isola. Accoglienza e trasferimento in hotel. Pranzo. L Isola di Pasqua (in lingua nativa Rapa Nui, grande rapa; in lingua spagnola Isla de Pascua) si trova nel Pacifico ed è davvero una destinazione insolita e poco battuta: da qui, si può navigare per oltre 2000 km in qualsiasi direzione senza aver avvistato alcuna terra abitata. Il Cile ha acquistato ufficialmente l'isola nel 1888, durante il periodo di espansionismo che seguì la guerra del Pacifico. Vi vivono 4000 persone circa, quasi tutte residenti ad Hanga Roa. L'isola è, di fatto, un enorme parco nazionale, che vanta ben 900 Moai e sculture in pietra ad essi connesse. Il suo isolamento fece si che i suoi abitanti preistorici sviluppassero 2

3 Venti dal Mondo tour operator, agenzia viaggi by: Pitagora Srl - Via Caio Manilio 39, Roma - Tel Fax Autorizzazione Prov. Roma n. 25/ una propria cultura differente da qualsiasi altra; il loro sistema di scrittura ideografico è, ad esempio, diverso da qualsiasi altro conosciuto. Gli antichi abitanti coltivavano l arte della scultura ed i resti di questa antica arte possono essere osservati ancor oggi. Al contrario di quello che si può pensare sono stati i polinesiani a colonizzare questa isola e non i sudamericani, anche se erano più vicini. Il territorio dell isola è costellato da oltre 600 colossali statue di pietra, i Moai, che raggiungono un altezza di oltre 12 metri ed un peso di ottanta tonnellate. Per molto tempo si è discusso sulla possibilità che la tecnologia primitiva delle antiche popolazioni consentisse o no la realizzazione di simili opere colossali. Molti autori dalla fervida immaginazione sostenevano l impossibilità che le statue potessero essere opera umana e qualcuno è arrivato al punto di sostenere che fossero opera di civiltà aliene, poiché le caratteristiche dei volti raffigurati non assomigliavano a nessun lineamento terrestre. In realtà un attento esame fa emergere notevoli somiglianze con le caratteristiche somatiche degli abitanti dell isola. Pomeriggio, visita del centro storico della cittadina costituito dalla sua via principale, l'avenida Policarpo Toro, lungo la quale si trovano negozi, alberghi, ristoranti oltre che l'unica farmacia dell'isola. Nel centro di Hanga Roa sorgono il museo antropologico di Padre Sebastian Englert che raggruppa molti oggetti che fanno luce sul passato dell'isola di Pasqua. In particolare, è possibile vedere gli arnesi che utilizzavano gli abitanti originari dell isola, Moai kava kava di legno, un Moai che raffigura una donna, o ancora tavolette della misteriosa scrittura rongo rongo, dai segni non ancora decifrati. Alcune tavolette raffigurano l'organizzazione della società tradizionale, l'architettura e i costumi, in particolare l'uso dei tatuaggi e la Iglesia Catolica con l interno decorato con statue lignee davvero belle. Ancora ad Hanga Roa il parco cerimoniale di Tahai: sette statue che secondo la leggenda rappresentano i primi esploratori che giunsero a Rapa Nui, allineate si ergono sulla riva del mare, e questa è l'unico resto archeologico conservato nella città (il sito più fotografato dell isola). I Moai in fila a protezione dell isola 04 ottobre ISOLA DI PASQUA Pensione completa in hotel. Escursione con guida per l intera giornata lungo la costa meridionale alla scoperta dei tre siti dove si ergono i giganteschi Moai: Ahu (*) Vinapu i cui Moai furono distrutti durante cruente battaglie fra tribù rivali e la cui architettura ricorda le costruzioni inca per la precisione del taglio delle pietre e la loro collocazione, Hanga Poukura ed Hanga Teé un Ahu non restaurato, Vaihu, situato nell omonima baia. Proseguimento per la visita della caverna di Ana Kai Tangata ricca di dipinti preistorici rappresentanti l uccello Manutara, quindi il vulcano di Rano Kau, uno dei siti più famosi di Rapa Nui (il fondo del cratere è una 3

4 laguna verde quasi completamente ricoperta da un canneto e il pendio interno invaso da piante e fiori) un vulcano spento da dove è possibile godere del panorama dell intera isola, delle sue coste, dei suoi vulcani e della cittadina di Hanga Roa. Si raggiunge quindi il villaggio cerimoniale Orongo - dove un tempo si realizzava la cerimonia per la nomina dell Uomo Uccello - Tangata Manu - che sorge in uno dei luoghi più suggestivi dell isola, in cima al cratere a oltre 300 mt sul livello del mare. Qui oltre 100 petroglifi (segni incisi sulla roccia) rappresentano il dio Make Make, l'uccello Manutara e altri personaggi mitologici. Dopo il pranzo in hotel, visita di Puna Pau da dove provengono le sommità colorate dei Moai e di Ahu Akivi con i suoi 7 Moai che guardano verso il mare. (*) gli Ahu sono le piattaforme dove venivano sistemate le imponenti statue dei Moai). 05 ottobre ISOLA DI PASQUA Prima colazione e cena in hotel, pranzo con box lunch. Escursione intera giornata con guida alla scoperta dei Moai. Si parte, seguendo la costa, fino alle rovine del Tempio Vaihu e per il centro archeologico di Akahanga dove fu sepolto il primo Re dell isola e dove i Moai si trovano rovesciati. Si pensa siano stati distrutti a causa di una guerra tribale, ma anche a causa di terremoti. Proseguimento per il Vulcano Rano Raraku, il sito più impressionante dell Isola, ed il cratere Poike, il più spettacolare della zona, luogo in cui venivano intagliati nella pietra del vulcano i Moai e poi trasportati in tutta l Isola (ancora oggi, comunque, non si conosce il mezzo o il modo utilizzato per trasportare i Moai). In questa zona sono stati scoperti più di 300 Moai (uno dei quali raggiunge i 21 metri di altezza) con differenti stadi di costruzione. Sembra che questa attività sia stata abbandonata (*) da un giorno all altro senza che si possa trovare una spiegazione che giustifichi l improvvisa decisione. Proseguimento per Anakena con i sette Moai di Ahu Nau Nau, quattro con acconciature e gli altri solamente con il busto, perfettamente conservate. Di questi è possibile apprezzare anche dettagli che non si trovano su altre statue, come tatuaggi, rifiniture ed abiti (in questo luogo fu ritrovato l occhio di un Moai attualmente esposto presso il museo dell isola) Ad Anakena, meravigliosa spiaggia caraibica, si trova il posto ideale dopo il box lunch - per rilassarsi sulla riva del mare e prendere il sole sorvegliati dei Moai ristrutturati. Nel pomeriggio rientro in hotel, cena e pernottamento. (*) Sembra quasi che le maestranze siano andate via per la pausa pranzo. Si riconoscono nella parete di tufo decine di Moai nei diversi stadi della loro lavorazione. Più in basso ne emergono dal suolo, in piedi o sdraiati, numerosissimi altri. Molti sono finiti, pronti per il trasporto, altri necessitano solo di rifiniture. Uno dei misteri dell isola è quello che riguarda proprio come venivano spostati così lontano queste sculture alte dai 5 ai 21 metri e pesanti diverse tonnellate. Apparentemente il giallo è stato risolto da un archeologo che ha utilizzato una tecnica che vedeva il Moai spostato in piedi da due squadre di uomini. Poste ai suoi lati e munite di leve di legno, facevano scarrocciare a destra e sinistra il Moai facendolo avanzare di pochi centimetri per volta, alla velocità di circa 5 metri all ora! 06 ottobre ISOLA DI PASQUA - SANTIAGO DEL CHILE - BUENOS AIRES Prima colazione e cena in hotel. Pranzo a bordo. Dopo la prima colazione trasferimento in aeroporto. Ore 09,25 partenza per Buenos Aires dove è previsto l arrivo alle 16,10. Incontro con la guida, trasferimento in hotel e sistemazione nelle camere riservate. Resto del pomeriggio libero. Cena e pernottamento 07 ottobre BUENOS AIRES Prima colazione in hotel, pranzo in ristorante (primo approccio con la favolosa carne argentina), cena in ristorante tipico con spettacolo di tango argentino. Intera giornata in visita con guida della città. Sul suo nome si sono fatte varie ipotesi: forse furono i marinai spagnoli che trovarono gradevoli i buoni venti che consentivano la risalita del fiume, ma più probabilmente furono gli italiani che le attribuirono il nome, ricordando la Nostra Signora Maria del Buon Vento la cui devozione è comune nel Mediterraneo. La presenza italiana si riscontra nel quartiere La Boca (il Porto), caratterizzato da carruggi stretti, dalle bancarelle ambulanti con la torta di ceci e dalla tipica parlata cantilenante che ricorda Genova. L area di interesse per il turista è abbastanza concentrata: al centro sta la Plaza de Mayo, testimone della storia argentina (qui ogni settimana si incontrano le madri dei desaparecidos: il gruppo è vario e numeroso, eleganti signore e popolane vestite poveramente, ma tutte portano annodati sotto il collo i fazzolettoni bianchi, che sono diventati il 4

5 Venti dal Mondo tour operator, agenzia viaggi by: Pitagora Srl - Via Caio Manilio 39, Roma - Tel Fax Autorizzazione Prov. Roma n. 25/ simbolo del loro movimento, e appuntata al petto la fotografia del congiunto scomparso. Il gruppo gira lentamente intorno all'obelisco al centro della piazza per ricordare, con la sua marcia silenziosa, la vergogna della mancata punizione dei colpevoli dell'assassinio di oltre persone. Una pattuglia di poliziotti controlla che nessuno si avvicini alla casa Rosada, la sede del governo. La Plaza è circondata da edifici emblematici, come il Cabildo (la Torre di Guardia), la Cattedrale e la Casa Rosada, sede della presidenza della nazione, il palazzo del Congresso. A nord della Piazza si estende il quartiere dei negozi, tra le vie Corrientes, Lavalle e Florida. Poco oltre l altro quartiere storico de La Boca. Altre strade di grande interesse sono l Avenida 9 de Julio (la più larga al mondo), la Avenida Libertad, con lo storico Teatro Colon (di cui si spera di poter visitare l interno domani mattina: alla data di stesura del programma sono in corso lavori di restauro), ed i prestigiosi quartieri di Recoleta (nel cui cimitero monumentale la tomba di Evita Peron continua ad essere continuo luogo di pellegrinaggi), di Palermo, ricca di giardini fioriti e di Belgrano. Pomeriggio, visita guidata dell antico quartiere di San Telmo, a sud dell Avenida de Mayo (qui alcuni tra i caffè più pittoreschi della città, incluso il più antico: il "Café Tortoni"), quartiere di artisti ed artigiani, luogo di ritrovo per gli appassionati del tango. Inizialmente abitato dalle famiglie più ricche dell'epoca, fino al 1871 quando la febbre gialla le costrinse a spostarsi verso nord. Oggi il quartiere è una tappa obbligata per chi vuole apprezzare le opere di architettura del passato, tra cui: la chiesa ortodossa russa (1904), La Defensa (tipica casa del 18 secolo che ricorda la vecchia Buenos Aires coloniale) e la Plaza Coronel Manuel Dorrego conosciuta per le sue caffetterie ed i locali dove ascoltare musica, tra cui ovviamente il tango. Si consiglia una passeggiata tra le vie (le principali sono chiuse al traffico) e di visitare gli antichi negozi di antiquariato per un vero tuffo nel passato. Prima del rientro in hotel sosta nel famoso Cafè Tortoni. In serata trasferimento in un tipico ristorante del quartiere dove si respira il tango. Cena e spettacolo di Tango Argentino. CURIOSITA : il 25 maggio 1908 il TEATRO COLON di Buenos Aires veniva battezzato con una rappresentazione dell Aida. Nasceva così il mito della più grande sala del mondo dedicata alla lirica. Da allora, oltre all opera, ha ospitato balletti e concerti di musica classica e ha visto sfilare i più grandi nomi del panorama artistico ospitato Balletti e concerti di musica classica e ha visto sfilare i più grandi nomi del panorama artistico internazionale: Toscanini, Caruso, la Callas, Chaplin, De Falla, Stravinskij, Von Karajan, fino a Pavarotti, Domingo e Carreras. L edificio dal disegno neorinascimentale italiano, opera degli architetti Italo Armellini e Julio Dormal, occupa un intero isolato, è alto 43 metri ed ha sette piani (per una superficie complessiva di metri quadrati). L enorme sala degli spettacoli, con posti a sedere e un migliaio in piedi, ha un acustica perfetta; al centro campeggia un lampadario a molti bracci con 700 luci, cui si aggiungono 105 applique di bronzo per un totale di lampadine. A controllare il Plaza de Mayo 5

6 foyer sono stati collocati i busti di otto grandi compositori: Beethoven, Verdi, Wagner, Gounod, Mozart, Bellini, Rossini e Bizet. 8 ottobre BUENOS AIRES TRELEW PUERTO MADRYN (Penisola Valdes) Prima colazione e cena in ristorante tipico sul mare, pranzo in ristorante. Al mattino visita al Teatro Colon e tempo libero per visite individuali e shopping. Pranzo. Buenos Aires: è il regno dello shopping, ed è possibile acquistare a prezzi relativamente bassi abbigliamento, scarpe e beni di lusso. Fra i souvenir delle sterminate distese della pampa si consiglia abbigliamento e oggettistica in pelle e cuoio, e poi poncho, coltelli e attrezzi per realizzare il mate, la bevanda nazionale. L origine del nome di questo paese, deriva dal latino argentinum che significa argento : i primi spagnoli giunti al seguito di Juan Diaz de Solìs vennero accolti dalle popolazioni indigene con offerte di oggetti in argento. Buenos Aires, sfrenata nei suoi ritmi e così intima nei suoi angoli consacrati alla nostalgia. Pomeriggio, trasferimento in aeroporto. H volo per Trelew, graziosa cittadina sul mare, porta d accesso della Patagonia. Arrivo previsto alle Incontro con la guida locale e trasferimento in hotel. Sistemazione nelle camere riservate. Cena al ristorante Placido, direttamente sul mare. Pernottamento. 9 ottobre NAVIGAZIONE BAIA DI P.TO PIRAMIDES (osservazione balene)- USHUAIA Prima colazione e cena in hotel, pranzo in ristorante in corso di viste, cena a bordo. A bordo del nostro pullman, dopo uno spettacolare percorso di poco più di un ora, si vivrà una delle esperienze più intense ed emozionanti del nostro viaggio. Si arriva a Puerto Piràmide, unico (piccolo) insediamento nel territorio della Penìnsula: è il porticciolo di partenza per la indimenticabile navigazione fra le balene (1 ora). Pranzo in ristorante. Trasferimento al aeroporto di Trelew. H partenza per Ushuaia (cena a bordo in quanto l arrivo è previsto h ), la città più australe del mondo, una porta aperta verso l immensa e misteriosa Antartide. Arrivo, trasferimento in hotel. Cena e pernottamento. 10 ottobre USHUAIA: CANALE DI BEAGLE E TERRA DEL FUOCO Prima colazione e cena in hotel, pranzo tipico in ristorante. La giornata è dedicata alla navigazione, in catamarano, sul Canale di Beagle (prende il nome da quello della nave con la quale Darwin effettuò il giro del mondo) che si trova fra la costa meridionale della Terra del Fuoco e l Isola di Navarino. Già decantata da Darwin per gli scenari grandiosi, la suggestiva navigazione sul canale di Beagle fu per prima compiuta dall ammiraglio Fitz Roy e dallo stesso Darwin nel 1831 e nel La navigazione sul Canale, già percorso dai grandi esploratori, offre una splendida vista su tutta la città di Ushuaia, adagiata alle montagne (alte fino a 1500 mt.) che le fanno da cornice, raggiungerà il celebre faro Les Eclareurs e l Isla de Los Lobos popolata da lupi marini e cormorani per poi proseguire fino all isola dei pinguini. Rientro ad Ushuaia. Pranzo a base del tipico asado fueguino. Pomeriggio escursione al Parco Nazionale della Terra del Fuoco, ettari di boschi, fiumi, laghi, cascate, popolati da volpi, guanacos, castori * e caratteristiche baie dove si possono vedere leoni 6

7 Venti dal Mondo tour operator, agenzia viaggi by: Pitagora Srl - Via Caio Manilio 39, Roma - Tel Fax Autorizzazione Prov. Roma n. 25/ marini, cormorani e i pinguini di Magellano: il paesaggio è dei più spettacolari, la zona veniva così descritta da Darwin un paese montuoso sommerso in parte dal mare. Verso la fine del 1900, qualche allevatore inglese cominciò a rendersi conto che il clima della Terra del Fuoco non si allontanava molto da una eterna primavera, e che i pascoli delle pianure erano ricchissimi. Cominciarono così a importare qualche gregge di pecore costatando che vivevano magnificamente. Così, una dopo l'altra, le estancias (grandi fattorie) occuparono gran parte del territorio. Gli indios, che continuavano a scorrazzare per le pianure come facevano da diecimila anni, erano però un problema per cui molti proprietari di estancias assoldarono dei «cacciatori» pagati un tanto per ciascun indio abbattuto, finché alcuni missionari, nel tentativo di fermare lo sterminio, proposero di risolvere il problema deportando tutti gli indios sul vicino isolotto di Navarino, dove finirono per essere decimati dalle epidemie. Oggi si incontrano diversi meticci, ma gli indios di sangue puro si contano, letteralmente, sulle dita di una sola mano. La Terra del Fuoco sarà sicuramente diversa da come ci si aspetta. Certo, ci sono i cormorani, le foche e i simpatici leoni marini, alcuni paesaggi sono bellissimi, ma tutto sommato la cosa più notevole è il vuoto delle grandi pianure. Eppure quando si tornerà a casa si sentirà nostalgia di questo luogo così poco terribile. E allora ci si piegherà alla «tradizione» - che sembra inventata apposta per i turisti - sfidando le spine dell'arbusto di Calafate per raccoglierne e assaggiarne le bacche: pare che solo chi compie questo rito abbia poi la speranza di tornare 11 ottobre USHUAIA EL CALAFATE Prima colazione e cena in hotel, pranzo in ristorante. Prima di lasciare Ushuaia, visita all'interessante Museo del Fin del Mundo, poco distante dalla città, dove sono conservate le memorie del periodo di colonizzazione del territorio: l arrivo dei missionari, l epoca dei cercatori d oro, la trasformazione in penitenziario di massima sicurezza (il 15 settembre del 1902, con una solenne cerimonia venne collocata la prima pietra della Prigione, adibita anche a Carcere per Recidivi, nel posto dove oggi si trova la Base navale di Ushuaia). Il Museo espone le divise indossate dai carcerieri e dai carcerati, e oggetti confezionati da questi ultimi quali portasigarette, cofanetti degli arnesi da cucire, portapenne, bastoni animati, ecc... Dal Museo si possono spedire lettere e cartoline: tutto ciò che si spedisce dal museo parte con il timbro del Museo della 7

8 Fine del Mondo a testimonianza dell esserci stati (a richiesta si può apporre questo timbro sul passaporto). Pranzo in ristorante. Trasferimento all aeroporto. H partenza con volo di linea per El Calafate dove è previsto l arrivo alle Incontro con la guida locale e trasferimento in hotel, cena e pernottamento 12 ottobre EL CALAFATE LAGO ARGENTINO EL CALAFATE Prima colazione e cena in hotel, pranzo al sacco ***. Giornata in navigazione sul Lago Argentino (Patagonia Andina) tra iceberg, ghiacciai e foreste, il più grande dell'argentina, con una larghezza di 20 km. Partenza al mattino presto da El Calafate in pullman per raggiungere Puerto Banderas (45 min. circa) da dove ci s imbarca su un moderno catamarano: il percorso, via sempre più emozionante, lungo i canali e fra gli iceberg, ci porterà agli imponenti ghiacciai Onelli, Spiegazzini e Upsala il più grande ghiacciaio continentale dell emisfero sud: un campo di ghiaccio galleggiante formato da tanti iceberg, piccoli e grandi. Questo momento costituisce uno dei più emozionanti dell escursione. E prevista anche la discesa a terra per raggiungere su un sentiero un punto panoramico assai prossimo al fronte del ghiacciaio. Pranzo al sacco. Rientro a Calafate per cena in ristorante e pernottamento in albergo. *** Attenzione: a causa degli enormi iceberg che si staccano ripetutamente dal ghiacciaio Upsala, l imbarcazione non può raggiungere la Baia Onelli e quindi il ristorante locale. Qualora non ci fossero i problemi evidenziati il pranzo sarà servito in ristorante. 13 ottobre GHIACCIAIO PERITO MORENO Prima colazione e cena in hotel, pranzo in ristorante in corso di escursione. Si dedicherà la giornata alla visita del Perito Moreno, raro esempio di ghiacciaio in continuo, seppur lento, avanzamento: una vera meraviglia dalla natura, senza dubbio uno dei principali motivi di viaggio in Patagonia (unico al mondo, iscritto dall UNESCO nei Patrimoni dell Umanità). Ammirarlo, ascoltandone i suoni, toccarlo o semplicemente fare una passeggiata nei dintorni, è un avventura indimenticabile cui non si può rinunciare. Si presenta ai visitatori con un fronte di oltre 4 km ed una parete di ghiaccio che si eleva per oltre 60/70 metri sulla superficie del Lago: giorno dopo giorno avanza facendo crollare continuamente ed in modo spettacolare enormi porzioni di ghiaccio producendo un frastuono assordante e sollevando una massa impressionante d acqua. Fino a pochi anni fa, inverno dopo inverno, i ghiacci avanzavano conquistando una parte sempre più ampia della superficie del lago. Ad un certo momento si saldavano con la riva creando uno sbarramento che divideva il lago in due. Dietro questa diga di ghiaccio il livello dell'acqua saliva, accumulando una enorme energia. Quando la pressione diventava eccessiva, l'acqua sfondava la barriera facendo nuovamente arretrare il ghiacciaio, che la stagione successiva Perito Moreno ricominciava ad avanzare. Il ciclo durava tre-quattro anni, e ogni volta il Perito Moreno riprendeva la sua 8

9 Venti dal Mondo tour operator, agenzia viaggi by: Pitagora Srl - Via Caio Manilio 39, Roma - Tel Fax Autorizzazione Prov. Roma n. 25/ ostinata crescita. Ma ora il riscaldamento dell'atmosfera ha colpito anche questo gigante. L'ultima volta che il ghiaccio è riuscito a saldarsi con la riva risale al Negli inverni scorsi c'è andato vicino più volte, ma alla fine non è mai successo. Nonostante tutto il vecchio colosso è uno dei pochissimi ghiacciai a conservare un ciclo di crescita, un po' arretra e un po' avanza: forse è un po' in affanno, ma respira ancora. Il ghiacciaio si trova a circa 80 km dalla città, la strada è sterrata, ma molto buona e lungo il percorso ci sono alcuni punti interessanti da vedere; se si utilizzano macchine fotografiche con motore o video-telecamere, questo è il giorno in cui se ne potrà fare buon uso (consigliabile usare il polarizzatore). Pranzo nel piccolo ristorante in prossimità del Canal de los Tèmpanos. Rientro in hotel nel pomeriggio. Cena e pernottamento. 14 ottobre EL CALAFATE - BUENOS AIRES ITALIA Prima colazione in hotel, pranzo dell arrivederci in hotel. Mattinata libera per lo shopping e per i preparativi della partenza. Dopo il pranzo trasferimento in aeroporto. H partenza per Buenos Aires. Arrivo alle 19.20, incontro con la guida locale e trasferimento all aeroporto internazionale di Ezeiza. Ore partenza per rientro a Roma con volo di linea diretto. Pasti e pernottamento a bordo. 15 ottobre ITALIA H arrivo a Roma Fiumicino. Proseguimento per rientro nelle rispettive sedi. Quota di partecipazione da Roma/Milano 20 partecipanti ,00 Tasse aeroportuali internazionali (aggiornate al 31 gennaio 2011) 390,00 (da Roma) 420,00 da Milano (*) Supplemento camera singola: 630,00 Partenze da altre città del Sud Italia e Isole 100,00 da altre città del centro e Nord Italia : 30,00 (*) Attenzione : I costi delle tasse aeroportuali - che non dipendono da nostra politica di tariffazione - possono variare fino al momento dell emissione del biglietto Cosa includiamo nel pacchetto base: viaggio aereo e voli interni con Aerolineas Argentinas; sistemazione in camere dotate di tutti i comfort in hotel 4 stelle; pensione completa con tutti i pasti indicati in programma; tutte le visite con guida in lingua italiana; accompagnatore professionale dall Italia; tutte le visite e gli ingressi previsti durante le escursioni programmate; mance; polizza contro le penalità di annullamento; polizza medico non stop+bagaglio; kit da viaggio + guida Argentina (1 per camera). Cosa non includiamo nel pacchetto base: tasse aeroportuali internazionali; tasse argentine non pre-pagabili in Italia (circa 25 euro) e ingressi ai Parchi Nazionali dell Isola di Pasqua (60 $USA) da pagare necessariamente in loco; bevande ai pasti e pasti non espressamente indicati nel programma; extra e quanto non espressamente indicato alla voce la quota comprende). Validità delle quote di partecipazione La quota è stata calcolata in base alle tariffe in Euro dei vettori aerei in vigore alla data del 31 gennaio 11. I servizi a terra in Argentina e Cile sono stati calcolati in base al cambio di Euro 1 = Dollaro Usa 1,36. Eventuali variazioni, da verificare a 20 giorni prima della partenza, delle tariffe aeree o di aumento della parità di cambio Euro / Dollaro superiore al 3% potranno comportare un aggiornamento delle quote di partecipazione per i soli servizi da rendere in Argentina e Cile. NB: ALL ATTO DELL ISCRIZIONE SI PREGA COMUNICARE IL NUMERO DI PASSAPORTO 9

10 STORIA recente: proclamata ufficialmente l indipendenza nel 1816, l Argentina fu scossa da una serie di dittature, guerre e colpi di stato. Dopo quello del giugno 1943, cominciò l ascesa politica del colonnello Peron, interrotta da un colpo di stato organizzato dalla Marina che lo costrinse all esilio e che diede inizio a quasi trent anni di governo militare (1976/1982): è il periodo della dittatura dei Generali, uno dei più terrificanti della storia recente d Argentina, che registra desaparecidos. Nel 1983 viene eletto presidente Roul Alfonsin, cui succedette, nel 1989, Carlos Menem. I pesanti costi sociali delle riforme economiche volute da Menem, portarono all elezione nel 1999 di Fernando De La Rua impegnatosi nella lotta alla corruzione e nella ripresa dei processi contro numerosi esponenti della dittatura militare ma costretto a dimettersi in seguito alla crisi economica scoppiata alla fine del RELIGIONE E LINGUA: In Argentina la religione cattolica, religione ufficiale dello Stato, è impregnata di credenze popolari che hanno poco o niente a che vedere con la dottrina ufficiale. Per esempio, lo spiritualismo e il culto dei morti sono molto radicati tra la gente e veri e propri pellegrinaggi - nei luoghi in cui sono seppelliti parenti o personaggi famosi - sono molto frequenti. La lingua ufficiale è lo spagnolo (castigliano) ma è molto diffusa la conoscenza dell'italiano. CLIMA E ABBIGLIAMENTO: Il periodo migliore per effettuare un viaggio in Argentina va da ottobre a marzo: in questo periodo a Buenos Aires le temperature oscillano fra i 28 C (massimo) e i 15 C (minima). Al sud le temperature sono più basse con massime tra i 10 C e i 20 C e minime tra gli 8 C e i 3 C. La Pampa Patagonica è molto ventosa, mentre nella Terra del Fuoco il clima può variare in modo repentino con bruschi cambiamenti delle condizione meteorologiche e improvvisi abbassamenti della temperatura. Si consiglia un abbigliamento comodo e leggero (in estate) con qualche indumento più pesante e una giacca a vento per chi si reca nella Terra del Fuoco. Stagioni climatiche in Italia in Argentina Stagioni climatiche in Italia in Argentina 21/12-20/03 inverno estate 21/03-20/06 primavera autunno 21/06-20/09 estate inverno 21/09-20/12 autunno primavera FORMALITA' D'INGRESSO: passaporto con validità residua di 6 mesi. Non sono richieste vaccinazioni specifiche. FUSO ORARIO: 4 ore in meno rispetto all'italia (meno 5 se in Italia è in vigore l'ora legale) TELEFONI: dall'argentina per l'italia: 0039, dall'italia per l'argentina: I cellulari funzionano, si consiglia però di consultare il fornitore per effettuare una verifica per l abilitazione alla roaming internazionale. CUCINA: la cucina è uno dei punti forti: la carne bovina costituisce la base dell alimentazione nazionale, di eccellente qualità e digeribilità; sono ottimi anche il pesce ed i piatti a base di pasta fresca all`italiana; i vini sono svariati e di eccellente qualità; il pesce è molto diffuso, così come i molluschi ed i crostacei. Il piatto nazionale dell Argentina è l asado, grigliata mista di carne soprattutto manzo, ma anche maiale e agnello. A differenza di quanto si crede in generale, preparare un asado è un operazione abbastanza lunga e complessa: in primo luogo la carne deve essere tagliata per il lungo, infilata su lunghi spiedini e posizionata in obliquo in modo che il grasso non coli sulla fiamma, ma rimanga sulla carne a insaporirla. Inoltre per la griglia che deve essere molto calda e preparata con largo anticipo, è necessario il legno di quebracho, albero tipico dell Argentina che emette un grande calore anche a fiamma bassa. Ad aprire il pranzo si servono le empanadas, tortelli salati fritti ripieni in genere di carne o anche il matambre, un arrosto che, come dichiara il nome, uccide la fame. Il mate, tè paraguayano, consumato insieme con altra gente è più un rito che una bevanda ed è offerto alle persone cui si vuol dimostrare maggiore benevolenza. 10

11 Venti dal Mondo tour operator, agenzia viaggi by: Pitagora Srl - Via Caio Manilio 39, Roma - Tel Fax Autorizzazione Prov. Roma n. 25/ VITA NOTTURNA: Buenos Aires è anche la capitale del tango e moltissime sono le milongas (le scuole): basta fermarsi in un caffè e chiedere e vi sapranno indicare quelle più vicine a voi. AQUISTI: oggetti in cuoio e antiquariato; i maglioni di lana sono di buona qualità, ma non sempre facili da trovare. desaparecidos per non dimenticare VALUTA L'unità monetaria ufficiale è il Peso. 1 euro = 5,47 Pesos, 1 peso = 0,18 cent. circa. L'euro è ormai facilmente cambiabile ovunque; sono ben accette ovunque le carte di credito. Per il cambio degli Euro, prospera mercato nero: si consiglia di evitarlo: è illegale. Nei mercati non è abitudine contrattare. - CILE -.. informazioni utili. FORMALITA' D'INGRESSO: passaporto con validità residua di 6 mesi a partire dalla data d ingresso in Cile, il visto non è necessario per soggiorni inferiori ai 3 mesi. All'arrivo in aeroporto in Cile, dovrà essere compilato un form e questo dovrà essere restituito in dogana al ritorno. Non sono richieste vaccinazioni specifiche. VALUTA: l'unità monetaria ufficiale è il Peso Cileno. 1 euro = 630 pesos circa, 1 peso = 0,002 cent di euro circa. L'euro è ormai facilmente cambiabile ovunque; sono ben accette ovunque le carte di credito. Per il cambio degli Euro, prospera mercato nero: si consiglia di evitarlo: è illegale. Nei mercati non è abitudine contrattare. CORRENTE ELETTRICA: corrente elettrica di 220 volts, vanno bene anche le spine italiane. CLIMA E SALUTE: L'Isola di Pasqua ha una clima semitropicale tutto l'anno, più caldo a gennaio e febbraio, più temperato a luglio ed agosto. Aprile e maggio risultano essere i mesi più piovosi. Non sono necessarie vaccinazioni, ma si consiglia cautela con l'acqua potabile, verdure crude e frutti di mare crudi. 11

12 FUSO ORARIO: - 6 ore / - 7 ore quando in Italia è in vigore l'ora legale TELEFONO: Il Cile ha una delle reti di telecomunicazione più sviluppate al mondo. La rete cellulare funziona perfettamente. Per chiamare l'italia dal Cile anteporre il prefisso del carrier (esempio con Entel 123) seguito da 0039, per chiamare il Cile dall'italia il prefisso è Anche la pubblicità della Coca Cola nell isola di Pasqua sfrutta l effige dei Moai Come hanno fatto gli antichi indigeni a scolpire nella pietra le enormi statue e soprattutto come fecero a spostarle dalle cave in punti molto distanti sull'isola resta un mistero. 12