Saluto studenti Progetto giovani all opera 2013 partecipanti al corso sulla sicurezza sul lavoro.

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1 Saluto studenti Progetto giovani all opera 2013 partecipanti al corso sulla sicurezza sul lavoro. Cari ragazzi, desidero portarvi il saluto della Comunità della Vallagarina all inizio di questo vostro percorso estivo del PROGETTO GIOVANIALL OPERA Ci troviamo nell aula dell Assemblea della Comunità, dedicata al prof Nello Aste, il primo Presidente del Comprensorio della Vallagarina, che ha cessato la sua funzione il 31 marzo 2011 e cui è subentrata la Comunità con ruolo istituzionale, funzioni e modalità di gestione anche finanziaria molto diverse dal precedente organismo. Sul muro al centro della sala vedete lo stemma araldico della Comunità composto da uno scudo nella cui parte superiore ci sono i seguenti elementi paesaggistici: le nostre catene montuose costituite ad oriente dai Lessini, Zugna, Finonchio, Vigolana e ad occidente dal Baldo, Stivo/Bondone. E poi rappresentata la valle dell Adige con i colori verde dei boschi e prati e argento le rocce e neve. Il corso dell Adige è rappresentato in tre fasce ondate, due d argento ed una azzurra. La torre d argento con la torre ghibellina rappresenta i numerosi castelli ed i punti fortificati presenti fin dai tempi remoti nell intera Vallagarina. In punta allo scudo troviamo alcuni elementi storici del nostro territorio: -sulla sx per chi guarda, in camporosso, il leone rampante d argento con tre code simbolo della famiglia Castelbarco, che ha avuto un ruolo importante con il lungo dominio su gran parte del territorio della Vallagarina e che erano feudatari del Principe vescovo di Trento, suddivisi in tre diversi rami; 1

2 -sulla dx in campo azzurro il leone d oro di S.Marco rappresentante la Repubblica di Venezia, che iniziò il suo dominio da noi dal 1411 fino al Durante il Governo di Venezia la Vallagarina vedrà la fine di una dominazione signorile, segnata da costrizioni economiche e sociali e l inizio di un periodo più libero e civile, che segnerà la vita della nostra Comunità per i secoli successivi. Entrambi i leoni raffigurati si possono trovare nell affresco, denominato appunto castrobarcense, presente nella piazza principale di besagno a significare il legame tra la Serenissima e la famiglia Castelbarco. Dal punto di vista storico si può parlare dell esistenza in Vallagarina di un vero ente amministrativo, che sopravviverà fino alla unificazione della provincia di Trento al Regno d Italia dopo il 1918.le Comunità articolazione della provincia di Trento denominata in numerosi documenti Comun Comunale Lagarino, conservavano diritti sul proprio territorio di pertinenza mentre ad esso affidavano la tutela dei beni collettivi, vere proprietà demaniali, nonché la regolamentazione delle loro modalità d uso. Tornando al Progetto che vi vede protagonisti, vi posso dire che la Comunità crede a questo progetto che realizza con l Agenzia del Lavoro ed il suo Centro per l Impiego di Rovereto, con i Piani Piani giovani di zona dell Alta Vallagarina, Destra Adige, Quattro Vicariati, Rovereto, con i nostri Comuni. E l attuazione del Protocollo d intesa tra la Comunità della Vallagarina e l Agenzia del lavoro sottoscritto il 31 agosto 2011 e nello specifico fa riferimento all art. 1, area d intervento 3 in materia di sviluppo e sostegno dell occupazione giovanile e rappresenta il proseguo e il rafforzamento dell esperienza attivata dal Piano giovani 4 Vicariati Un estate alternativa. Lavoro per il mio paese nell estate

3 Sono contento che rappresentiate tutti gli istituti superiori della nostra Comunità e sapete che l obiettivo che ci proponiamo è che possiate nel corso delle tre settimane di stage previste presso aziende ed enti pubblici conoscere un po il mondo del lavoro con le sue regole e le sue opportunità non solo professionali ma anche relazionali ed umane, dei diversi profili professionali e della loro evoluzione nel corso degli anni; favorire la cittadinanza attiva, la partecipazione e l impegno sociale; darvi la possibilità di comprendere l importanza dell orientamento per effettuare delle scelte formative e professionali più consapevoli; prevedere momenti di orientamento professionale e di formazione relativi alla sicurezza sul posto di lavoro, all accesso al mondo del lavoro e alle professioni; raccordarsi con gli insegnanti referenti dell orientamento degli istituti scolastici superiori presenti in Vallagarina al fine di realizzare una continuità tra i percorsi di orientamento attivati dalle scuole nel periodo scolastico e il percorso professionalizzante svolto durante il periodo delle vacanze estive; mettere in rete i Piani giovani di zona presenti sul territorio della Comunità della Vallagarina e le diverse iniziative di orientamento attivate sul territorio. Come vedete sono obiettivi ambiziosi il cui raggiungimento dipende da noi organizzatori ma in gran parte dai voi che ne siete i protagonisti. E per questo che vi dico di saper cogliere questa opportunità al meglio, con impegno e serietà; solo in questo modo potrete cogliere dei frutti positivi da questa esperienza. E ciò considerato che 294 giovani della Vallagarina hanno fatto domanda di poter partecipare a questa esperienza mentre i posti disponibili erano solo 100 e quindi dovete essere consapevoli che altri 194 coetanei non possono beneficiare di questa opportunità, cosa che mi spiace 3

4 molto. Mi auguro che possano trovare il modo comunque proficuo di impiegare il periodo delle vacanze. So che state facendo la lezione sulla sicurezza sul lavoro assieme ad un insegnante che so provenire dalla Scuola della Formazione dell IRI, l istituto della Ricostruzione industriale, costituito nel 1933 e liquidato nel L IRI nacque per iniziativa dell allora capo del Governo Benito Mussolini al fine di evitare il fallimento delle principali banche italiane (Commerciale,Credito Italiano e Banco di Roma) e con esse il crollo dell economia, già provata dalla crisi economica mondiale iniziata nel Nel dopoguerra allargò progressivamente i suoi settori di intervento e fu l'ente che modernizzò e rilanciò l'economia italiana durante soprattutto gli anni '50 e '60; per molti anni fu la più grande azienda industriale al di fuori degli Stati Uniti d'america. Quando divenne Presidente Petrilli fu introdotto una filosofia aziendale secondo la quale le imprese dell IRI erano utilizzabili per finalità sociali e lo Stato doveva farsi carico dei costi e delle diseconomie generati dagli investimenti; significava che l'iri non doveva necessariamente seguire criteri imprenditoriali nella sua attività, ma investire secondo quelli che erano gli interessi della collettività anche quando ciò avesse generato "oneri impropri", cioè anche in investimenti antieconomici. Tale impostazione era funzionale alla politica economica del Governo del tempo che tendeva a sviluppare l'economia del Mezzogiorno e mantenere la piena occupazione. L'IRI doveva concentrare i propri investimenti nel Sud ed incrementare l'occupazione nelle proprie aziende. In politica economica era la ricerca di una "terza via" tra il liberismo ed il comunismo; il 4

5 sistema misto delle imprese a partecipazione statale dell'iri sembrava realizzare questo ibrido tra due sistemi agli antipodi. Questa impostazione non resse per le continue perdite cui lo Stato non riusciva più a far fronte; trasformato in società per azioni nel 1992, l IRI cessò di esistere dieci anni dopo. Fatta questa parentesi di storia economica, che vi può essere utile per affrontare il mondo del Lavoro, mi preme sottolineare quello che vi avrà senz altro detto il vostro insegnante e cioè che una cultura della sicurezza sul luogo di lavoro non è solo l adempimento del rispetto delle leggi dello Stato ma un modo saggio per evitare drammi umani indicibili, costi economici enormi sia per le persone ma anche per le aziende, per le quali investire in sicurezza conviene perché è un grande fattore di competitività! Un azienda che applica la prevenzione nella sicurezza, a parità di altre condizioni, ha possibilità migliori di fare business. Chiudo il mio saluto informandovi che in Italia, secondo i dati INAIL, che è l Istituto Nazionale Infortuni sul Lavoro, gli infortuni sono diminuiti del 9% : dalle 726 mila denunce del 2011 si è scesi alle 654 mila del Fortunatamente sono scesi anche gli infortuni mortali, perché sapete che sul lavoro si può anche morire: dagli 893 caduti sul Lavoro del 2011 si è scesi agli 870 incidenti mortali del 2012, con una flessione del 3%. Un segnale di buon auspicio anche se vi ha contribuito senz altro la crisi che ha portato a una riduzione dell'attività. Auguri per le vostre vacanze, per il periodo di stage che saprete senz altro utilizzare al meglio. Grazie per l attenzione. Rovereto 14 giugno 2013 Marcello Benedetti 5