UGF BANCA 2010 BILANCIO

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1 2010 UGF BANCA BILANCIO

2 Progetto grafico M Studio, Milano Stampa Casma Srl, Bologna Le immagini contenute in questo Bilancio sono tratte dalle campagne di comunicazione del Gruppo Unipol realizzate dall agenzia pubblicitaria McCann Erickson. Il Gruppo Unipol ha scelto di utilizzare per questa pubblicazione carta certificata dal marchio FSC e una tipografia, Casma, che ha ottenuto la certificazione di catena di custodia FSC nel dicembre 2008 con il codice SA-COC FSC (Forest Stewardship Council) è un organizzazione internazionale non governativa e senza scopo di lucro. È stata fondata nel 1993 per promuovere in tutto il mondo una gestione responsabile delle foreste e delle piantagioni. Gestione responsabile significa: tutelare l ambiente naturale, portare vantaggi reali a popolazioni, comunità locali, lavoratori ed assicurare efficienza in termini economici. Membri FSC sono: gruppi ambientalisti e sociali (WWF, Greenpeace, Legambiente, Amnesty International ecc.), comunità indigene, proprietari forestali, industrie che lavorano e commerciano legni, aziende della grande distribuzione organizzata, ricercatori e tecnici, ecc. Per riuscire nel suo intento, FSC si è dotato di un sistema di certificazione volontario e di parte terza (indipendente), specifico per il settore forestale e i prodotti che derivano dalle foreste e operativo a livello internazionale. Sono ormai circa 130 i milioni di ettari certificati nel mondo ed oltre aziende hanno già scelto di certificarsi seguendo la catena di custodia FSC, ovvero un meccanismo che permette di mantenere la tracciabilità della materia prima (carta o legno) dalla foresta fino al prodotto finito.

3 2010 UGF BANCA BILANCIO

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5 INDICE CARICHE SOCIALI E DIRETTIVE 5 DATI DI SINTESI 13 RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA GESTIONE 15 Lo scenario macroeconomico 16 Il sistema bancario nazionale 17 La Vostra Banca 18 Commento alle principali voci patrimoniali ed economiche 19 Politiche e strategie del Rapporti con Parti Correlate 48 Tutela della Privacy 48 Altre informazioni 49 Eventi successivi alla chiusura dell esercizio 49 Prevedibile evoluzione della gestione 50 Proposta di approvazione del Bilancio e di destinazione dell utile dell esercizio 50 Addendum alla relazione del Consiglio di Amministrazione sull andamento della gestione a corredo del bilancio di esercizio al 31 dicembre PROSPETTI DI BILANCIO PUBBLICITÀ DEI CORRISPETTIVI DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE 183 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE 185 RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE 191 BILANCIO CONSOLIDATO 195 RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA 197 PROSPETTI DI BILANCIO CONSOLIDATO 211 CONSOLIDATA 221 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO CONSOLIDATO 351 RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE AL BILANCIO CONSOLIDATO 355

6 4 UGF BANCA COMPAGINE SOCIETARIA 32,256% UGF ASSICURAZIONI 67,744% UNIPOL GRUPPO FINANZIARIO

7 UGF BANCA 5 CARICHE SOCIALI E DIRETTIVE CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRESIDENTE Oscar Guidetti VICE PRESIDENTE Gilberto Coffari CONSIGLIERI Paolo Barbieri Mauro Casagrande Maurizio Castellina Carlo Cimbri Sergio Costalli Gabriele Franceschi Roberto Giay Fabrizio Gillone Giuseppe Politi Pierluigi Stefanini Marco Giuseppe Venturi Umberto Venturi Carlo Zini COLLEGIO SINDACALE PRESIDENTE Roberto Chiusoli SINDACI EFFETTIVI Giovanni Battista Graziosi Vincenzo Urbini DIRETTORE GENERALE Luciano Colombini VICE DIRETTORE GENERALE Fabio Colombera SOCIETÀ DI REVISIONE KPMG SpA

8 6 UGF BANCA ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE AL 27 APRILE 2011 ELENCO FILIALI UGF BANCA Regione Filiale Indirizzo Prov Cap Abruzzo Avezzano Via Muzio Febonio, 32 AQ Abruzzo Piane d'archi Via Nazionale, 45 CH Abruzzo Pescara Via Nicola Fabrizi, 144 PE Abruzzo Giulianova Via Filippo Turati ang. Via S. Michele TE Basilicata Melfi Via Aldo Moro, 17 PZ Campania Caserta Traversa Paul Harris Comparto"A" Fabbricato A2" CE Campania Santa Maria Capua Vetere Piazza Giuseppe Mazzini, 35 CE Campania Castellammare Di Stabia Via Principe Amedeo, 77/79 NA Campania Ischia Via Foschini, 17 NA Campania Napoli Corso Vittorio Emanuele, 678 NA Campania Napoli Piazzetta Arenella, 12 NA Campania Napoli Via Riviera di Chiaia, 14 NA Campania Napoli Via dell'epomeo, 4 NA Campania Napoli Via Cardinale G. Sanfelice 53a NA Campania Nola Via Anfiteatro Laterizio, 81 NA Campania San Giuseppe Vesuviano Piazza Garibaldi, 1 NA Campania Salerno Via Lucio Orofino, 6 SA Campania Vallo Della Lucania Via Angelo Rubino SA Emilia Romagna Altedo Via Minghetti, 1/A Int.1 BO Emilia Romagna Bazzano Piazza Garibaldi, 6/A BO Emilia Romagna Bologna Via Aurelio Saffi, 6 BO Emilia Romagna Bologna Via Stalingrado, 59/A BO Emilia Romagna Bologna Piazza Adam Mickiewicz, 6 BO Emilia Romagna Bologna Via Genuzio Bentini, 31/A Int. 2 BO Emilia Romagna Bologna Via Giuseppe Mezzofanti, 89 BO Emilia Romagna Bologna Via Farini, 12 BO Emilia Romagna Bologna Via Indipendenza, 8/H BO Emilia Romagna Bologna Via Maggia, 6 BO Emilia Romagna Bologna Via Giovanni Amendola, 4f BO Emilia Romagna Bologna Via Marco Emilio Lepido,110/A BO Emilia Romagna Casalecchio Di Reno Via Guglielmo Marconi, 10 BO Emilia Romagna Castel San Pietro Via Giuseppe Mazzini, 204 BO Emilia Romagna Imola Via Appia, 86/88 BO Emilia Romagna Imola Via Paolo Bentivoglio, 36 BO Emilia Romagna Medicina Via L. Fava, 421 C/O C.C. Med-Ici BO Emilia Romagna San Giorgio Di Piano Via Pirotti, 6 BO Emilia Romagna San Giovanni In Persiceto Circonvallazione Liberazione, 7 BO Emilia Romagna San Lazzaro Di Savena Via Emilia, 1 BO Emilia Romagna Sasso Marconi Via Della Stazione, BO Emilia Romagna Zola Predosa Via Risorgimento, 184 BO Emilia Romagna Cesena Viale Giosuè Carducci, 79 FC Emilia Romagna Cesenatico Piazza Comandini, 1 A/B FC Emilia Romagna Forlì Via Grado, 2/2 FC Emilia Romagna Forlì Via Guglielmo Zuelli, 3 FC Emilia Romagna Savignano Sul Rubicone Via Fratelli Cairoli, 7-9 FC Emilia Romagna Ferrara Via Bologna, 108 FE Emilia Romagna Ferrara Largo Castello, 32/34 FE Emilia Romagna Carpi Via Cantina della Pioppa, 1 MO Emilia Romagna Castelnuovo Rangone Via Zanasi, 37c MO Emilia Romagna Mirandola Via Circonvallazione, 172 MO Emilia Romagna Modena Via Carlo Zucchi, 21/E MO Emilia Romagna Modena Via Nonantolana, 685/B MO Emilia Romagna Modena Strada Vignolese, 439/1 MO Emilia Romagna Modena Viale Trento Trieste, 15 MO Emilia Romagna Modena Via Pietro Giardini, 465 MO Emilia Romagna Modena Via Giovanni Dalton, 55 MO Emilia Romagna Sassuolo Via Antonio Gramsci, 14 MO Emilia Romagna Sassuolo Via Archimede, 9 MO Emilia Romagna Vignola Via Bellucci, 2 MO 41058

9 UGF BANCA 7 Regione Filiale Indirizzo Prov Cap Emilia Romagna Parma Via la Spezia, 75/B PR Emilia Romagna Parma Viale Mentana, 84 PR Emilia Romagna Alfonsine Piazza Gramsci, 26 RA Emilia Romagna Cervia Piazza XXV Aprile,12 RA Emilia Romagna Faenza Viale Alfredo Baccarini, 31 RA Emilia Romagna Lugo Via Acquacalda N.37 RA Emilia Romagna Ravenna Via Faentina, RA Emilia Romagna Ravenna Viale Berlinguer, 38 RA Emilia Romagna Ravenna Via Ravegnana, 96 Ang. Via Bassano Del Grappa RA Emilia Romagna Cadelbosco Di Sopra Via Monsignor G. Saccani, 1 RE Emilia Romagna Cavriago Piazza Benderi, 2 RE Emilia Romagna Correggio Via Cesare Battisti, 9 RE Emilia Romagna Novellara Viale Roma, 26 RE Emilia Romagna Reggio Emilia Viale Piave, 35/2 RE Emilia Romagna Reggio Emilia Via Martiri Di Cervarolo, 16 RE Emilia Romagna Reggio Emilia Via Fratelli Cervi 5 RE Emilia Romagna Reggio Emilia Via Repubblica, 19/E RE Emilia Romagna Reggio Emilia Via M.Ruini, 8 RE Emilia Romagna Rubiera Via Giacomo Matteotti, 12/B RE Emilia Romagna Scandiano Corso Vallisneri, 17/R RE Emilia Romagna Riccione Viale Maria Ceccarini, 189 RN Emilia Romagna Rimini Via Marecchiese, 52 RN Friuli Venezia G. Pordenone Viale Michelangelo Grigoletti, 94 C PN Friuli Venezia G. Trieste Piazza Guglielmo Oberdan, 4/B TS Friuli Venezia G. Udine Piazzale D Annunzio, 17 UD Lazio Cassino Via Gaetano di Biasio, 80 FR Lazio Frosinone Via San Tommaso D'Aquino, 3 FR Lazio San Giovanni Incarico Via Civita Farnese, 43 FR Lazio Strangolagalli Via Madonna di Loreto, 3 FR Lazio Supino Viale Regina Margherita, 35/37 FR Lazio Trevi Nel Lazio Via Delle Fornaci FR Lazio Fondi Via Fabio Filzi, 78 LT Lazio Formia Via Vitruvio, 408 LT Lazio Latina Via San Carlo da Sezze, 80 LT Lazio Spigno Saturnia Via Martiri d'ungheria, 6/8/10 LT Lazio Terracina Via Tripoli, 2/4/6/8 LT Lazio Rieti Via Fratelli Sebastiani, 201 RI Lazio Guidonia Via Umberto Maddalena, 9/A RM Lazio Palestrina Via Colle Martino, 1 RM Lazio Pomezia Via Filippo Re 52 RM Lazio Roma Via Saturnia, 21-21/A RM Lazio Roma Viale di Porta Tiburtina, 46 RM Lazio Roma Via Zenodossio, 33 RM Lazio Roma Via Gasperina, 263 RM Lazio Roma Via dei Crispolti, 15/L RM Lazio Roma Via Gabriello Chiabrera, 53 RM Lazio Roma Piazza Carlo Alberto Scotti, 22 RM Lazio Roma Via Nomentana Nuova, 71 RM Lazio Roma Via Messina, 24 RM Lazio Roma Via Tommaso Arcidiacono, 93/95 RM Lazio Roma Viale America, 107 RM Lazio Roma Via Carlo Francesco Bellingeri, 7/A RM Lazio Roma Via Tor Bella Monaca, RM Lazio Roma Via Roberto Bracco, 42 RM Lazio Roma Largo Arenula, 32 RM Lazio Roma Via Ostiense, 73/H RM Lazio Roma Via delle Cave, 38/D-40 RM Lazio Roma Viale Giulio Agricola, 51 RM Lazio Roma Via di Casalotti, 185/A-B RM Lazio Roma Via Flaminia Nuova, 209 RM Lazio Roma Via Flavia, 56 RM Lazio Roma Viale Antonio Ciamarra, 274 RM 00173

10 8 UGF BANCA Regione Filiale Indirizzo Prov Cap Lazio Roma Via Cavour, 70/72 RM Lazio Tivoli Via Tiburtina Valeria, 116/118 RM Lazio Viterbo Via Igino Garbini, 84/H VT Liguria Genova Via Lungobisagno Dalmazia, 75/R GE Liguria Genova Via de Marini, 15 GE Liguria Genova Via Antonio Cantore, 238/240 GE Liguria Genova Via Napoli, 139/B-R GE Liguria Genova Via degli Orefici, 18/R GE Liguria Sestri Levante Piazza della Repubblica, 16 GE Liguria La Spezia Via del Prione, 15 SP Liguria Sarzana Via Brigata Partigiana Muccini, 20 SP Liguria Savona Via Paleocapa, 150 R SV Lombardia Bergamo Via Gabriele Camozzi, 24 BG Lombardia Costa Volpino Via Nazionale, 212/B BG Lombardia Brescia Corso Martiri della Libertà, 15 BS Lombardia Brescia Via Fratelli Lechi, 52 BS Lombardia Brescia Via XX Settembre, BS Lombardia Brescia Corso Luigi Bazoli, 45 BS Lombardia Desenzano del Garda Via De Andreis, 74 BS Lombardia Manerbio Via Mazzini, 9 BS Lombardia Rovato Via Dieci Giornate, 5 BS Lombardia Cantu' Via Cavour, 11 CO Lombardia Cremona Piazza Luigi Cadorna, 9 CR Lombardia Merate Via Monsignor Colombo, 1 LC Lombardia Cavenago Di Brianza Via Roma, 23 MB Lombardia Desio Via Milano, 136 ang. Via Turati, 2 MB Lombardia Monza Via Parravicini, 2 ang. Via Prina MB Lombardia Cinisello Balsamo Viale Rinascita, 31 ang. Piazza Costa MI Lombardia Milano Piazza Riccardo Wagner, 8 MI Lombardia Milano Via A. Traversi Angolo Via A. Gazzoletti MI Lombardia Milano Via Luigi Mercantini, 4 MI Lombardia Milano Viale Papiniano Ang Via Calco 2 MI Lombardia Milano Via Ambrogio Binda, 56 MI Lombardia Milano Corso di Porta Romana, 89 MI Lombardia Milano Via Vittor Pisani, 19 MI Lombardia Milano Piazza Missori, 2 MI Lombardia San Donato Milanese Via dell'unione Europea, 3/B MI Lombardia San Giuliano Milanese Via Enrico de Nicola, 8 MI Lombardia Senago Piazza Giacomo Matteotti, 13 MI Lombardia Sesto San Giovanni Via Modena, 53 MI Lombardia Mantova Via Principi Amedeo, 9 MN Lombardia Suzzara Via Montecchi, 11b MN Lombardia Pavia Via San Paolo, 47 PV Lombardia Voghera Corso XXVII Marzo, 49 PV Lombardia Gallarate Via San Francesco, 4 VA Lombardia Varese Viale Milano, 15 VA Lombardia Varese Via Marcobi, 4 VA Marche Ancona Via Giannelli 18 AN Marche Jesi Via XXIV Maggio, 22 AN Marche Osimo Via Marco Polo, 220/C AN Marche Senigallia Via Giordano Bruno, 65 AN Marche Ascoli Piceno Viale Indipendenza, 7 AP Marche Civitanova Marche Via Silvio Zavatti N.10 MC Marche Macerata Via Dei Velini, 14 MC Marche Tolentino Via Matteotti, 29 MC Marche Fano Via XXIV Maggio,11 PU Marche Pesaro Via Giolitti, 155 PU Piemonte Novi Ligure Piazza Della Repubblica, 6/9 AL Piemonte Ovada Corso Italia, 43 L AL Piemonte Asti Via Massimo D' Azeglio, 22 AT Piemonte Biella Via Antonio Gramsci, 9/A BI Piemonte Novara Via Marconi, 3/A NO Piemonte Chivasso Via Siccardi, 18 TO 10034

11 UGF BANCA 9 Regione Filiale Indirizzo Prov Cap Piemonte Ivrea Corso Vercelli, 117 TO Piemonte Moncalieri Via Camillo Benso Di Cavour, TO Piemonte Torino Corso Alciade De Gasperi, 20/A TO Piemonte Torino Via Pomaretto, 6/B TO Piemonte Torino Via Duchessa Jolanda, 25 TO Piemonte Torino C.so Filippo Brunelleschi, 18 TO 0141 Puglia Bari Via Melo da Bari, 103/A BA Puglia Bari Via Enrico Pessina, 43 BA Puglia Molfetta Viale Pio XI, 28 BA Puglia Fasano Corso Garibaldi, 156 BR Puglia Andria Via Felice Cavallotti, 2 BT Puglia Trani Via Napoli, 20 BT Puglia Foggia Piazza Caduti sul Lavoro, 7 FG Puglia Gallipoli Corso Italia, LE Puglia Lecce Viale della Liberta, 133/C LE Puglia Maglie C.so Cavour, 30 LE Puglia Taurisano Via Filippo Lopez Y Royo, 42 LE Sardegna Cagliari Via Pasquale Cugia, 40 CA Sardegna Cagliari Piazza Ichnusa, 21 CA Sardegna Cagliari Viale Trieste, 38 CA Sardegna Capoterra Via Diaz, 124 ang.via Mameli CA Sardegna Iglesias Via XX Settembre ang. Via Crocifisso CI Sardegna Nuoro Piazza Italia, 3 NU Sardegna Oristano Via Giuseppe Mazzini, 32/34 OR Sardegna Terralba Viale Sardegna, 27 OR Sardegna Olbia Via Roma, 21 OT Sardegna Alghero Via XX Settembre, 160 SS Sardegna Sassari Via Giagu, 27 SS Sicilia Acireale Piazza Indirizzo, 10 CT Sicilia Catania Viale Vittorio Veneto, 251 CT Sicilia Catania Viale Rapisardi, 509 CT Sicilia Catania Viale Africa, 74 CT Sicilia Giarre Via Callipoli, 230 CT Sicilia Misterbianco Via San Nicolò, 343 ang. Via Antonino Giuffrida CT Sicilia Capo d'orlando Via Piave, ME Sicilia Castroreale Via Cesare Battisti, 32 ME Sicilia Messina Viale della Libertà N Isolato 481 ME Sicilia Messina Via XXVII Luglio, 38 ME Sicilia Milazzo Via Massimiliano Regis, Snc - Compl. Le Palme - Corpo A ME Sicilia Nizza Di Sicilia Via Umberto I, 77 ME Sicilia Sant'agata Di Militello Via Trento, 32 ME Sicilia Taormina Corso Umberto I, 159 ME Sicilia Isola Delle Femmine Via Piano Levante, 2 PA Sicilia Monreale Via Pietro Novelli, 57 PA Sicilia Palermo Via Roma, 52/54/56 PA Sicilia Palermo Via Emerico Amari, 96 PA Sicilia Palermo Via Agrigento, 8 PA Sicilia Palermo Largo Cavalieri Del Lavoro, 62 PA Sicilia Palermo Via Leonardo Da Vinci, 217/219 PA Sicilia Palermo Via Marchese Di Villabianca, 78/80 PA Sicilia Partinico Viale L. Calandrino, 24 PA Sicilia Lentini Via Eschilo, 12 SR Sicilia Siracusa Viale Santa Panagia, 109 (C/O Tribunale) SR Sicilia Siracusa Viale Teracati 162a/B ang. Via G.Malfitano, 2/10 SR Sicilia Marsala Via Salemi, 31/31a TP Sicilia Marsala Via Pascasino, 9 TP Sicilia Salemi Via P. F. Clementi, 97/99 TP Sicilia Trapani Corso Italia, 1/A TP Sicilia Trapani Via degli Iris, 2 TP Toscana Arezzo Viale Mecenate, 35 AR 52100

12 10 UGF BANCA Regione Filiale Indirizzo Prov Cap Toscana San Giovanni Valdarno Corso Italia, 30 AR Toscana Empoli Viale Francesco Petrarca, 4 FI Toscana Firenze Viale Spartaco Lavagnini, 40 FI Toscana Firenze Viale Belfiore, 36 FI Toscana Firenze Borgo la Croce, 65/R FI Toscana Firenze Viale Francesco Talenti, FI Toscana Scandicci Via Roma, 53/55 FI Toscana Sesto Fiorentino Piazza Del Mercato, 24 FI Toscana Castel del Piano Viale Dante Alighieri,10 GR Toscana Follonica Viale Albereta, 44 GR Toscana Grosseto Via Svizzera, 229 GR Toscana Grosseto P.Zza Albegna, 14 Ang. Via Adige GR Toscana Orbetello Via Mura Di Levante, 14 GR Toscana Cecina Via Circonvallazione, 17/19 LI Toscana Livorno Via Pietro Tacca, 26 LI Toscana Piombino Via Galilei, 3/5 LI Toscana Lucca Via San Paolino, 14/18 LU Toscana Lucca Via De Gasperi, 95/U LU Toscana Viareggio P.Zza Shelley, 1 LU Toscana Aulla Viale Lunigiana, 3 MS Toscana Massa Via Roma, MS Toscana Pisa Via Carlo Matteucci, 85 PI Toscana Pisa Piazza S. Antonio, 9 PI Toscana Pontedera Via Enrico Toti Angolo Via Armando Diaz PI Toscana Prato Via Montegrappa, 220, A/F PO Toscana Larciano Via Dante Alighieri, 1 PT Toscana Pistoia Via Del Villone, 37/41 PT Toscana Colledi Val d'elsa Via Bilenchi, 10 SI Toscana Siena Viale Mazzini, 105 SI Toscana Siena Via Vittorio Zani, 3 SI Trentino Alto Adige Bolzano C.So Liberta, 56 BZ Trentino Alto Adige Trento Via Brennero, 194 TN Umbria Castiglione del Lago Via Bruno Buozzi, 119/A PG Umbria Città di Castello Via Luca Della Robbia, 55 PG Umbria Foligno Via Cesare Battisti, 20 PG Umbria Perugia Via Fontivegge, 45 PG Umbria Ponte San Giovanni Via Quintina, 50 PG Umbria Spoleto Piazza Giuseppe Garibaldi, 12 PG Umbria Narni Scalo Via Tuderte, 398 TR Umbria Terni Via Tre Monumenti, 34 TR Valle D'aosta Aosta C.So Battaglione Aosta, 12 AO Veneto Camposampiero Via Ippolito Nievo, 2 PD Veneto Cittadella Via Borgo Padova, 164 PD Veneto Padova Via Francesco Rismondo, 2/C PD Veneto Padova Via Palermo, 9/B PD Veneto Rovigo Via Antonio Minelli,1 angolo corso del Popolo RO Veneto Oderzo Via Giuseppe Verdi, 41 TV Veneto Treviso Piazza San Leonardo, 5/B TV Veneto Portogruaro Viale Luigi Cadorna,6 VE Veneto Bassano Del Grappa Viale Xi Febbraio, 5/A VI Veneto Cassola Via Pio X, 58 VI Veneto Montecchio Maggiore Piazza San Paolo, 3 VI Veneto Vicenza Corso Santi Felice e Fortunato, 300 VI Veneto Verona Via Antonio Pisano, 69 VR Veneto Verona Stradone Porta Palio, 82 VR TOTALE FILIALI 299 REGIONI 18 PROVINCIE 83

13 UGF BANCA 11 ELENCO NEGOZI FINANZIARI UGF BANCA Prog Regione Filiale Indirizzo Prov Cap 1 Campania Telese Via Roma, 40/44 BN Emilia Romagna Bologna P.zza XX Settembre, 6 BO Emilia Romagna Bologna c/o Pianeta Galleria Via Larga, 49 BO Emilia Romagna Bologna Via della Barca, 5 BO Emilia Romagna Bologna Via San Felice, 11 BO Emilia Romagna Borgo Tossignano Piazza Unita D'italia, 10 BO Emilia Romagna Castel Maggiore Via Lirone, 9 BO Emilia Romagna Imola Via Emilia, 23/B BO Emilia Romagna S.Lazzaro Di Savena Via Jussi, 16 BO Emilia Romagna Argenta Via Don Minzoni, 5/C FE Emilia Romagna Formigine Via Piave, 2 MO Emilia Romagna Modena Via dello Sport, 50 MO Emilia Romagna Nonantola Via V. Veneto, 25 MO Emilia Romagna Castel Bolognese Via Garavini, 13 RA Emilia Romagna Conselice P.zza Foresti, 12 RA Liguria Chiavari Via Della Cittadella, 26 GE Lombardia Senago Via Cavour, 1 MI Lombardia Gallarate Via Checchi, 7 VA Marche Senigallia Viale G.Bruno, 26 AN Piemonte Verbania Via Rosmini, 29 VB Puglia Lecce Viale A. Moro, 23 LE Puglia Melendugno C.so Cavour, 26/A LE Sardegna Nuoro Via Biasi, 10 NU Sicilia Belmonte Mezzagno Via J. F. Kennedy, 95 PA Toscana Grosseto Via de Barberi, 106/A GR Toscana Massa Marittima Via Cappellini, 25 GR Toscana Piombino Via del Fosso, 34 LI Veneto Marostica Via Montegrappa, 37/B VI UGF BANCA FILIALI E NEGOZI FINANZIARI Filiali UGF Banca 299 Filiali negozi finanziari

14 12 UGF BANCA ASSEMBLEA ORDINARIA Bologna, 27 aprile 2011 ORDINE DEL GIORNO 1. Bilancio d esercizio al 31 dicembre 2010; relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione; relazione del Collegio Sindacale e della Società di Revisione. Deliberazioni inerenti e conseguenti. 2. Politiche di remunerazione; resoconto sull applicazione delle politiche di remunerazione nell esercizio 2010 e proposta di modifica delle politiche di remunerazione adottate.

15 UGF BANCA 13 DATI DI SINTESI DATI PATRIMONIALI Totale Attività Crediti verso clientela di cui: sofferenze nette Attività finanziarie (HFT e AFS) Partecipazioni Raccolta complessiva da clientela Raccolta diretta da clientela di cui: debiti verso clientela debiti rappresentati da titoli Raccolta indiretta da clientela di cui: risparmio gestito risparmio amministrato Posizione netta interbancaria ( ) Patrimonio netto DATI ECONOMICI Margine di interesse Margine di intermediazione Risultato netto della gestione finanziaria Utile dell'attività ordinaria ( ) Utile netto (88.523) DATI DI STRUTTURA N dipendenti a fine esercizio N sportelli a fine esercizio N negozi finanziari a fine esercizio N promotori finanziari a fine esercizio

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17 RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA GESTIONE

18 16 UGF BANCA RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA GESTIONE INTRODUZIONE LO SCENARIO MACROECONOMICO (1) Fonte: ABI Montly Outlook Febbraio 2011 (2) Fonte: ABI Montly Outlook - Febbraio 2011 Lo scenario macroeconomico che si è delineato nell esercizio 2010 è stato sicuramente caratterizzato da un elevato grado di incertezza. Ad oltre due anni dalla crisi del 2007 le economie internazionali, pur evidenziando deboli segnali di miglioramento, continuano a presentare elementi positivi ma anche inquietanti fattori negativi. Tra i fattori positivi abbiamo sicuramente l andamento del PIL: i dati consuntivi del terzo trimestre 2010 evidenziano un economia americana in costante crescita (+3,3% su base annua) 1, nello stesso periodo anche l area Euro presenta una crescita seppure più contenuta (+ 1,9% su base annua) 1. Tra i paesi dell eurozona l Italia è quello che ha registrato una delle performance più modeste (+ 1,1% su base annua) 1. In questo contesto un analisi più dettagliata degli indicatori macroeconomici evidenziano aspetti certamente positivi, come l andamento dell indice della produzione industriale che nel corso del 2010 si è mantenuto positivo in tutte le principali economie (in Italia + 4,1% su base annua a novembre) 1, ma anche elementi che preoccupano quali le tensioni sui conti pubblici dell area Euro ed i tassi di disoccupazione ancora molto elevati. Per quanto riguarda i conti pubblici permangono inalterate le tensioni legate al debito sovrano e questo ha comportato quotazioni dei CDS dei titoli di stato, in particolare per i paesi più a rischio, su livelli particolarmente elevati. Il CDS italiano è sicuramente uno di quelli che ha più risentito della situazione prima illustrata raggiungendo 235 punti. Il rendimento del BTP rispetto al Bund tedesco ha infatti sfiorato nel mese di novembre i 200 punti base 1. Sul fronte dell occupazione, come detto, l area Euro sta evidenziando tassi di disoccupazione particolarmente elevati (nel mese di novembre 10,1%) senza segnali di miglioramento. Anche l Italia conferma l andamento con un tasso di disoccupazione a novembre inalterato rispetto al mese precedente (8,7%) 1. Il tasso di inflazione, come avvenuto nella seconda parte del 2009, ha fatto registrare una leggera ma costante risalita attestandosi nel mese di dicembre ad un + 2,1% rispetto a dicembre Nel corso del 2010 il cambio euro/dollaro, dopo l apprezzamento avvenuto durante il 2009, ha registrato un ridimensionamento del 9,3% attestandosi a 1,321 nel mese di dicembre 2. Il quadro sopra delineato pertanto non permette ancora di dichiarare ufficialmente terminato il periodo di crisi. Vi sono ancora troppi indicatori che preoccupano, in particolare: in primo luogo il tasso di disoccupazione ma soprattutto le preoccupazioni sulla tenuta di alcuni conti pubblici. Il forte sostegno dato dalle amministrazioni centrali alla ripresa economica ha comportato un deciso peggioramento dei conti pubblici. Il fabbisogno di cassa del settore statale per l anno 2010 si è attestato a 67,5 miliardi di euro: ancora negativo anche se in miglioramento rispetto al disavanzo di 86,8 miliardi registrato nel In questo contesto le Banche Centrali dei principali paesi industrializzati hanno sostanzialmente adottato una politica monetaria neutrale, mantenendo i tassi di policy ai livelli minimi mai raggiunti. Nel contempo le Banche hanno provveduto a mantenere un elevato grado di liquidità al sistema per non determinare situazioni di eccessiva restrizione del credito e di conseguenza generare negative ripercussioni sull economia reale. La BCE ha provveduto ad immettere liquidità nel sistema con lo scopo di sostenere la fase di ripresa ed evitare fasi deflazionistiche, anche attraverso azioni non convenzionali. Nello specifico ha allungato la scadenza massima per le operazioni di rifinanziamento da 6 a 12 mesi, si è posta come controparte per operazioni di Pronti Contro Termine per le Banche dell Eurosistema, ha deliberato la possibilità di acquistare obbligazioni private garantite (covered bond). Tali azioni hanno permesso al sistema bancario di superare la fase di crisi di liquidità evidenziata dal Sistema. Contrariamente alle aspettative il mercato interbancario rimane comunque ancora molto illiquido in particolare il MID (Mercato Interbancario dei Depositi). Gli scambi di liquidità tra le banche avvengono quasi esclusivamente attraverso il MIC (Mercato Interbancario Collateralizzato) pertanto con titoli eleggibili a garanzia del prestito stesso. Permane quindi una forte diffidenza nello scambio tra banche con conseguente richiesta ancora molto elevata presso BCE. Analizzando l andamento dei tassi interbancari nel 2010 evidenziamo che si è interrotto il calo dell Euribor 3 mesi che, dopo la costante flessione dal 2008, ha invertito il proprio trend chiudendo con una media nel mese di dicembre 2010 pari a 1,02% e con quotazioni che, in questi giorni,

19 UGF BANCA 17 RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA GESTIONE superano l 1,10%. In questo quadro complessivo, ancora molto incerto nelle prospettive ma con alcuni segnali positivi, i mercati borsistici hanno fatto segnare tutti un andamento differenziato per le varie economie. Nel mese di dicembre i principali indici azionari hanno registrato le seguenti dinamiche su base annua: l indice Standard & Poor s 500 è aumentato, su base annua, del +11,8%, il Nikkei 225 del +0,6% e il Dow Jones Euro Stoxx del +9%. 3 Gli indici di Borsa europei hanno anch essi evidenziato andamenti molto differenziati: il Ftse Mib (l indice della Borsa di Milano) è calato su base annua del 10,7% ed il Cag40 dello 0,4% mentre il Dax30 è cresciuto, sempre su base annua del 19,5% ed il Ftse100 della Borsa di Londra del +10,6%. 3 IL SISTEMA BANCARIO NAZIONALE Nel corso del 2010 l attività di funding è rimasta positiva ma con tassi di crescita, su base annua, in costante riduzione: la raccolta diretta in euro delle banche italiane (depositi da clientela residente e obbligazioni) evidenzia una crescita del 10,68% su base annua. Analizzando le diverse componenti si rileva un + 19,3% sui depositi da clientela ed un -1,71% sulle obbligazioni 3. Per quanto riguarda la remunerazione media del sistema assistiamo, in coerenza all andamento dei tassi di mercato, ad una sostanziale stabilità su base annua: remunerazione media dei depositi pari a 0,70 a dicembre 2010 contro lo 0,68 registrato nel dicembre Per quanto riguarda gli impieghi nel 2010 si è assistito ad una progressiva ripresa delle masse: la crescita sul settore privato (escluso l interbancario) è stata pari al 7,89% su base annua, con un +8,61% se si considerano solo le famiglie e le società non finanziarie 3. In questa categoria, analizzando l evoluzione per durata, si rileva che la crescita ha riguardato sia gli impieghi a medio lungo termine (oltre 1 anno) con una crescita del + 11,58%, che quelli a breve (inferiore a 1 anno) con una crescita del +0,84% 3. In assestamento, su valori prossimi ai minimi storici, i tassi sugli impieghi: dopo la forte contrazione avvenuta nel 2009 e nel primo semestre del 2010 i tassi si sono stabilizzati mostrando qualche timido rialzo soprattutto per l incremento dei tassi applicati alle nuove operazioni. Continua, anche se con intensità inferiore rispetto al 2009, il peggioramento della qualità del credito: nel mese di dicembre 2010 le sofferenze lorde ammontavano a livello di sistema a 77,8 miliardi di euro (+ 31,6% rispetto a dicembre 2009) 4. In rapporto agli impieghi esse risultano pari al 4% rispetto al 3,28% del dicembre Analizzando il dato al netto delle svalutazioni il rapporto sofferenze nette/impieghi totali si è invece collocato al 2,46% rispetto al 2,03% registrato a livello di sistema nel dicembre Considerato quanto sopra lo spread fra il tasso medio sui prestiti ed il tasso medio sulla raccolta da famiglie e società non finanziarie si è attestato a dicembre 2010 a 226 basis points, in contrazione di oltre 80 basis points rispetto a dicembre L andamento dei tassi prima evidenziato ha portato a dicembre 2010 uno spread fra il tasso medio dei prestiti e quello medio della raccolta a famiglie e società non finanziarie pari a 212 basis points, 5 punti base al di sotto del valore del dicembre Analizzando invece l andamento durante l anno rileviamo che la media del 2010 risulta pari al 2,16%, di quasi 25 basis points inferiore alla media registrata nel 2009 (2,42%) 4. (3) Fonte: ABI Montly Outlook - Febbraio 2011 (4) Fonte: ABI Montly Outlook - Gennaio 2011

20 18 UGF BANCA RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA GESTIONE LA VOSTRA BANCA Signori Azionisti, la rete distributiva della Banca, nel corso del 2010, come preventivato, si è incrementata di 4 filiali, pertanto al 31 dicembre 2010 il numero degli sportelli era di 303. Già nel corso del 2009, è stato avviato un processo di riorganizzazione territoriale che ha comportato nel 2010 la chiusura di 5 sportelli con la contestuale apertura di 9 nuove filiali. Pertanto al 31 dicembre 2010 la rete distributiva si componeva di 182 filiali integrate con agenzie assicurative e 121 sportelli tradizionali cioè operanti in regime di prossimità con una o più agenzie assicurative del Gruppo UGF. Rimangono inoltre operativi 28 negozi finanziari e agenzie assicurative abilitate alla proposizione di prodotti bancari. La rete dei promotori finanziari al 31 dicembre 2010 conta 361 professionisti, a cui si aggiungono 129 dipendenti regolarmente abilitati. Il numero dei promotori professionisti si è ridotto di 13 unità rispetto al dato consuntivo dell anno 2009 per effetto di interventi di razionalizzazione della rete in funzione di parametri di produttività. Tale attività di razionalizzazione della rete dei promotori finanziari continuerà anche nel corso del RETE PROMOTORI FINANZIARI Filiali 200 Negozi finanziari 100 Promotori finanziari 28 31/12/ /12/20010 Il margine di intermediazione (-2,3%) evidenzia una leggera contrazione rispetto all anno precedente. Tale riduzione è da ricondursi esclusivamente all inevitabile riduzione del margine di interesse (-7,7%) a seguito della forte contrazione dei tassi di mercato. Quanto al margine da servizi 5 si registra un incremento significativo (+7,6%) grazie esclusivamente all incremento delle commissioni nette (+21,6%) che hanno più che compensato i minori margini registrati nell attività di gestione del portafoglio di proprietà 6 (-42%). Sul versante dei costi nel 2010 si è rilevato un decremento del 1,8%. Tale decremento è dovuto esclusivamente al forte contenimento delle altre spese amministrative (-6,6%) grazie al cambio di outsourcer informatico che ha permesso un consistente risparmio delle spese per IT. Per quanto riguarda il costo del personale la crescita dei costi è rimasta contenuta nel +2,6% a seguito del consolidamento dell incremento di organico avvenuta nel Anche le rettifiche di valore hanno visto un leggero miglioramento rispetto al dato consuntivato nel 2009 (-7,4%), permettendo di raggiungere un utile ante imposte di 21,4 milioni di euro, in crescita del 5,6% rispetto all esercizio Per quanto riguarda il rating individuale, Moody s ha confermato il livello Baa1, mentre Standard and Poor ha fissato il rating individuale al livello BB+ sul lungo termine e B sul breve termine. (5) Calcolato come somma algebrica delle voci 60,70,80, 90 e 100 del conto economico (6) Calcolato come somma algebrica delle voci 70,80,90 e 100 del conto economico

21 UGF BANCA 19 RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA GESTIONE COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI PATRIMONIALI ED ECONOMICHE La Raccolta Diretta La raccolta diretta da clientela è così ripartita tra clientela retail e corporate: RACCOLTA DIRETTA Importi in milioni di euro 31/12/ /12/2009 Var. % Retail ,3% Corporate ,0% Totale ,5% Precisiamo che nell ambito della clientela retail sono state incluse le masse riconducibili ai segmenti mass market, affluent e small business (società con fatturato inferiore a 2,5 milioni di euro) mentre nella clientela corporate sono inclusi tutti i clienti impresa con fatturato superiore a 2,5 milioni di euro oltre alle masse riconducibili alle società collegate al Gruppo UGF. RACCOLTA DIRETTA PER SEGMENTO DI CLIENTELA E FORMA TECNICA PCT Obbligazioni Depositi Segmento Retail Corporate Gruppo UGF La raccolta diretta complessiva vede una contrazione del 2,5%. Tale riduzione è da ricondursi esclusivamente alle masse detenute da società del Gruppo UGF, che nel corso del 2010 hanno visto una riduzione di circa 470 milioni (-22,9%). Al netto di tale evento la reale crescita sulla clientela ordinaria sarebbe del 3,1% (+ 3,0% sul retail e + 3,1% sul corporate). La composizione percentuale della raccolta diretta per segmento di clientela, al 31 dicembre 2010, è rappresentata nel seguente grafico che evidenzia come i volumi provenienti dal retail (privati e small business) ammontino al 46% dell intera massa (43% nel 2009), mentre il Gruppo UGF contribuisce con un 17% in ulteriore contrazione di 5 punti percentuali rispetto alla quota percentuale del Tale situazione evidenzia come l attività di funding posta in essere nel 2010 abbia dato buoni risultati nonostante le difficoltà del mercato e che la dipendenza dal Gruppo UGF tenda a diminuire costantemente nel tempo.

22 20 UGF BANCA RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA GESTIONE COMPOSIZIONE DELLA RACCOLTA DIRETTA PER SEGMENTO DI CLIENTELA 17% UGF 46% Retail 37% Corporate La composizione della raccolta in relazione alle diverse forme tecniche di raccolta è rappresentata nella tabella sottostante. RACCOLTA DIRETTA Valori in milioni di euro 31/12/ /12/2009 Var. % Conti Correnti ,7% Depositi a Risparmio ,6% Certificati di Deposito ,2% Obbligazioni Emesse ,4% Notes Cartolarizzazioni ,5% Pronti Contro Termine ,0% Altro ,3% Totale ,5% L andamento delle masse nelle diverse forme tecniche, come desumibile dalla tabella, evidenzia un sostanziale consolidamento delle fonti: la voce Obbligazioni emesse vede un forte incremento in termini dimensionali nonché registriamo un interessante crescita anche della voce Pronti Contro Termine. Tale consolidamento è volto soprattutto a migliorare il rapporto tra raccolta e impieghi di medio lungo termine oltre ad allungare la scadenza dei debiti verso la clientela seppure ad un costo marginale più elevato. Il calo della forma tecnica C/C è fortemente influenzato dalla riduzione delle masse delle società riconducibili al Gruppo UGF. Al netto della già citata riduzione di circa 470 milioni di euro la specifica forma tecnica registrerebbe un incremento del 2,3%. Gli Impieghi Al 31 dicembre 2010 i finanziamenti in essere verso la clientela ammontano a 9,7 miliardi di euro. L incremento rispetto al corrispondente valore di fine 2009 è del 5,6%. Dal punto di vista della distribuzione degli impieghi per segmento di clientela, la situazione al 31 dicembre 2010 è illustrata dalla tabella che segue. I criteri di classificazione sono omogenei rispetto a quelli utilizzati e riportati a commento della raccolta diretta. RACCOLTA DIRETTA Valori in milioni di euro 31/12/ /12/2009 Var. % Retail ,6% Corporate ,9% Totale ,6%

23 UGF BANCA 21 RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA GESTIONE La crescita ha riguardato soprattutto il comparto Retail (privati e Piccole e Medie Imprese) grazie alla migliorata capacità di approccio nei confronti delle Piccole e Medie Imprese nonché alla costante produzione registrata nei confronti della clientela privata sul fronte dei mutui ipotecari. Molto più contenuta la crescita per le imprese medio grandi (clientela Corporate) nei confronti delle quali l attività dei centri imprese è stata soprattutto dedicata ad un miglioramento qualitativo degli utilizzi (riduzione delle esposizioni sul versante delle operazioni puramente finanziarie sostituite da linee di credito finalizzate a supportare il ciclo economico delle aziende stesse). La composizione percentuale (vedi grafico sottostante) evidenzia come il portafoglio crediti sia sostanzialmente equidistribuito tra clientela corporate e clientela retail. COMPOSIZIONE IMPIEGHI PER SEGMENTO DI CLIENTELA 2% UGF 44% Retail 54% Corporate L analisi degli impieghi per forma tecnica evidenzia invece come la crescita sia concentrata nel segmento degli impieghi a medio lungo termine. Nel corso del 2010 sono stati infatti erogati nuovi mutui per 898,5 milioni di euro (620,7 milioni sul mercato retail e 277,9 sul mercato corporate). Nel 2009, grazie ad una situazione di mercato più favorevole, furono registrate nuove erogazioni per complessivi 961,6 milioni di euro. Per quanto riguarda gli impieghi a breve termine viene registrata invece una contrazione, conseguenza di una forte ed importante riduzione di esposizioni di tipo finanziario. La suddivisione degli impieghi per forma tecnica è così evidenziata: IMPIEGHI Importi in milioni di euro 31/12/ /12/2009 Var. % Impieghi in Conto Corrente ,2% Impieghi Estero ,2% Sconto 2 2 Mutui e Prestiti ,2% Mutui Cartolarizzati ,7% Altro ,1% Totale ,6% IMPIEGHI SU CLIENTELA PER DURATA E SEGMENTO Importi in migliaia di euro Impieghi a vista 500 Impieghi a mlt Segmento Retail Corporate Gruppo UGF

24 22 UGF BANCA RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA GESTIONE Le sofferenze, gli incagli e i crediti dubbi Le sofferenze al 31 dicembre 2010 risultano essere riferite a numero clienti, composte da rapporti, per un totale di euro 470 milioni in linea capitale, spese ed interessi maturati alla data di riferimento (5.898 clienti per complessivi 389,4 milioni di euro al 31 dicembre 2009). Agli importi sopra indicati vanno sommate le sofferenze relative a crediti ceduti nell ambito delle cartolarizzazioni effettuate dopo il 31 dicembre 2003, che non risultano cancellati dall attivo in quanto la Banca ha conservato sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici per effetto della detenzione dei titoli junior emessi dalle società veicolo. Le sofferenze relative a crediti ceduti, tutti originati da mutui ipotecari, ammontano a complessivi euro 43,5 milioni alla data del 31 dicembre Pertanto le sofferenze lorde al 31 dicembre 2010, incluse le esposizioni cedute non cancellate e gli interessi maturati, ammontano ad euro 513,5 milioni. Dall analisi delle singole posizioni a sofferenza al 31 dicembre 2010 si è ritenuto opportuno in via prudenziale incrementare gli accantonamenti netti a fondi rettificativi per euro 46 milioni, inclusa la svalutazione degli interessi maturati e contabilizzati al 31 dicembre L incremento dei fondi rettificativi al netto degli utilizzi per passaggi a perdite e delle riprese di valore per incassi ammonta ad euro 38,5 milioni. La situazione dei crediti in sofferenza è rappresentata nella tabella che segue: CREDITI IN SOFFERENZA 31/12/ /12/2009 Var. % Sofferenze Lorde ,1% Accantonamenti ,2% Sofferenze Nette ,8% % Copertura delle Sofferenze 50,95% 53,49% -2,54% Incidenza % Sofferenze Nette / Impieghi 2,59% 2,11% 0,48% L esame sulla composizione del portafoglio e sui livelli di copertura dei fondi, depurati dagli effetti finanziari indotti dal calcolo di attualizzazione e dei crediti cartolarizzati, evidenziano le variazioni esposte nella tabella seguente: VARIAZIONI Incidenza Saldo Fondi % Credito Sofferenze su totale soff. contabile svalutativi copertura netto 31/12/2009 crediti assistiti da garanzia reale 49,22% ,31% crediti chirografi 50,78% ,76% Totale ,47% /12/2010 crediti assistiti da garanzia reale 51,66% ,23% crediti chirografi 48,34% ,50% Totale ,02% Variazioni crediti assistiti da garanzia reale 2,44% ,92% crediti chirografi -2,44% ,26% Totale variazioni ,45% Se si considerano le sofferenze al netto degli effetti dell attualizzazione e dei crediti cartolarizzati, si nota come la percentuale di copertura dei fondi rettificativi resti sostanzialmente immutata rispetto al 2009, segnando infatti uno scostamento pressoché insignificante pari allo 0,45%. La più marcata riduzione del livello di copertura dei fondi rettificativi evidenziata dalla prima delle due tabelle di cui sopra (-2,54%) dimostra come questo fenomeno sia stato determinato in modo pressoché esclusivo dalle sofferenze sui crediti cartolarizzati, che passano da euro 27,8 milioni al

25 UGF BANCA 23 RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA GESTIONE 31 dicembre 2009 ad euro 43,5 milioni al 31 dicembre 2010, con un incremento su base annua del 56,5%. Trattandosi di posizioni tutte assistite da ipoteca volontaria in 1 grado, non hanno dato luogo a svalutazioni significative: si deve pertanto concludere che la riduzione del livello di copertura dei fondi sull ammontare complessivo delle sofferenze tra il 2009 ed il 2010 consegue alle maggiori possibilità di recupero su questa tipologia di crediti in sofferenza. Il rapporto sofferenze nette/impieghi, ricomprendendo l effetto attualizzazione e i crediti ceduti e non cancellati, sale dal 2,11% al 2,59%. Le esposizioni su crediti incagliati e i relativi accantonamenti sono riportati nella tabella seguente: CREDITI INCAGLIATI 31/12/ /12/2009 Var. % Incagli Lordi ,7% Accantonamenti ,8% Incagli Netti ,9% % Copertura degli Incagli 12,86% 14,98% -2,12% Incidenza % Incagli netti / Impieghi 6,89% 5,60% 1,29% RISTRUTTURATI 31/12/ /12/2009 Var. % Crediti ristrutturati ,99% Svalutazioni ,20% Crediti ristrutturati Netti ,92% % Copertura degli accantonamenti 1,68% 5,87% -4,20% Incidenza % crediti ristrutturati netti / Impieghi 1,72% 0,98% 0,74% Le posizioni ad incaglio al 31 dicembre 2010 ammontano a complessivi 769,8 milioni di euro per capitale, spese ed interessi maturati al 31 dicembre 2010, cui si aggiungono posizioni classificate fra i crediti ristrutturati per 170,5 milioni di euro. Dall analisi delle singole posizioni classificate in queste due categorie di rischio al 31 dicembre 2010 si è ritenuto opportuno incrementare gli accantonamenti a fondi rettificativi per 24,7 milioni di euro. L incremento dei fondi rettificativi al netto delle diminuzioni per trasferimenti ad altre categorie di crediti e delle riprese di valore ammonta a 10,8 milioni di euro. Per effetto di queste movimentazioni il totale dei fondi svalutativi su incagli e ristrutturati al 31 dicembre 2010 ammonta a 101,8 milioni di euro. L incremento delle posizioni classificate nelle categorie ad incaglio e crediti ristrutturati nel corso dell esercizio, pari al 33,72%, segna su base annua un rallentamento nel trend di crescita di questa categoria di crediti deteriorati: nel 2009 l incremento si era infatti attestato al 35,93% rispetto all esercizio precedente. I risultati favorevoli ottenuti nell attività di presidio del rischio di credito si possono ancor meglio apprezzare se si confronta l andamento tra il primo ed il secondo semestre dell esercizio, nonostante il persistere di evidenti criticità nel contesto macroeconomico e la stagnazione dei mercati. L ammontare lordo dei crediti incagliati e ristrutturati al 31 dicembre 2010, pari a 940,3 milioni di euro, è rimasto infatti sostanzialmente immutato rispetto ai valori registrati al 30 giugno 2010, pari ad 935 milioni di euro (+ 0,6%). Egualmente immutata resta la percentuale di copertura dei fondi rettificativi rispetto al 30 giugno scorso. Sempre nel secondo semestre dell esercizio la composizione del portafoglio dei crediti incagliati e ristrutturati, pur immutata nel suo ammontare complessivo, ha assunto un maggiore grado di frazionamento in seguito ad una movimentazione che ha visto l ingresso in queste due categorie di posizioni per importi relativamente più contenuti a fronte della fuoriuscita in bonis di 2 posizioni esposte per importi rilevanti e caratterizzate da un elevato livello di concentrazione del rischio, come meglio si dirà nel prosieguo.

26 24 UGF BANCA RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA GESTIONE Rischio di concentrazione Nella situazione patrimoniale al 31 dicembre 2010 la voce crediti verso clienti include esposizioni rilevanti sotto un duplice profilo, per il livello di concentrazione del rischio e per il settore di attività economica, riconducibile nella quasi totalità dei casi al comparto immobiliare. Si tratta in particolare di 12 gruppi economici, con un esposizione di complessivi euro 607 milioni (705 milioni di euro al 31 dicembre 2009), in buona parte classificati in osservazione, incaglio o fra i crediti ristrutturati, fronteggiati da fondi rettificativi per euro 29,9 milioni (26 milioni al 31 dicembre 2009). In relazione a questa tipologia di crediti, in gran parte di natura ipotecaria, è proseguita l attività indirizzata alle trattative per la ristrutturazione delle esposizioni, all individuazione di operatori professionali interessati a rilevare le iniziative immobiliari finanziate, allo scopo di supportare il cliente nell attività di dismissione dei cespiti ed alla contestuale riduzione dell esposizione verso la banca. Nel corso dell esercizio sono stati perfezionati contratti che hanno consentito di ridurre di 99,8 milioni di euro il rischio in capo a un cliente classificato fra le posizioni deteriorate con la più elevata esposizione in assoluto fra tutte le nostre controparti: il risultato è stato ottenuto attraverso l accollo delle esposizioni, tutte di natura ipotecaria, in capo a un fondo immobiliare gestito da operatori professionali con migliori capacità di valorizzazione dei cespiti ipotecati in garanzia dei crediti della banca. In relazione a ciò la Banca ha effettuato investimenti in fondi immobiliari per 23 milioni di euro classificati, a fine esercizio, tra le attività disponibili per la vendita. Un ulteriore decremento è stato conseguito in relazione ad un altro cliente, la cui esposizione, classificata fra le esposizioni deteriorate, è stata ridotta per euro 17,9 milioni attraverso un accollo parziale in capo ad un affermato operatore del settore turistico alberghiero. Il perfezionamento di queste trattative, unitamente agli incassi ottenuti a riduzione delle esposizioni, ha consentito di ridurre il volume di questo segmento di portafoglio, al 31 dicembre 2010, in misura pari al 13,9% rispetto ai valori di inizio anno. Sempre in riferimento al comparto immobiliare, si segnala che nei primi mesi del nuovo esercizio si sono registrati sviluppi per due gruppi di clienti che insieme presentano un esposizione rilevante. Si è avuta notizia, infatti, che per uno di essi è stata presentata istanza per l ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria ai sensi del DLgs 270/99 (Prodi bis), mentre per l altro il tribunale territorialmente competente ha provveduto alla nomina di un amministratore giudiziale allo scopo di assicurare la migliore tutela e conservazione del patrimonio aziendale, in vista della presentazione di una proposta di ristrutturazione dell indebitamento ai sensi dell art. 182 bis L.F. Altro elemento che evidenzia meglio di altri l inversione di tendenza registrata nel corso dell esercizio rispetto ai profili del rischio di credito è rappresentato dall andamento complessivo dei crediti deteriorati che, dopo un primo semestre di incremento, ha viceversa iniziato una fase di progressiva diminuzione nella seconda parte dell esercizio. Infatti al 30 giugno 2010 il valore lordo dei crediti deteriorati ammontava ad euro 1,796 milioni, contro euro 1,763 a fine esercizio, segnando pertanto un decremento dell 1,84%. La misura ancora esigua di questa riduzione non ne sminuisce l importanza se, come si ritiene, risulta sintomatica di un inversione della tendenza che ha visto negli ultimi esercizi una crescita progressiva di questo indice. Passività potenziali Per quanto riguarda le passività potenziali si segnala che nell esercizio 2010 sono stati perfezionati accordi transattivi con le procedure concorsuali Parmalat e Gruppo Fochi, ponendo termine alle relative cause per revocatorie in corso da anni. Sono invece tuttora in corso le indagini preliminari svolte nell ambito di procedimenti avviati in sede civile e penale da alcuni clienti, in riferimento a presunte irregolarità ed attività asserite come illecite compiute dalla Banca in esecuzione di ordini aventi ad oggetto strumenti finanziari derivati. Per maggiori informazioni si fa rinvio a quanto esposto nella Parte B della Nota Integrativa - Sezione 12 del Passivo.

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Per eventuali chiarimenti rivolgersi presso tutte le Filiali Unipol Banca. Il 17 agosto 2007 è entrato in vigore il Regolamento di attuazione in materia di depositi dormienti (D.P.R. 22 giugno 2007 n.116 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale nr.178 del 2 agosto 2007). Il provvedimento

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