Taj Mahal (inserito nel 2007 fra le sette meraviglie del Mondo. Pensate al India come un mondo a parte, così diverso che da solo può offrirvi tutto

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1 Venti dal Mondo tour operator, agenzia viaggi by: Pitagora Srl - Via Caio Manilio 39, Roma - Tel Autorizzazione Prov. Roma n. 25/ India del Nord, Rajasthan (cuore dorato dell India) Viaggiamo inizialmente per perderci. E viaggiamo poi per ritrovarci. Viaggiamo per aprirci il cuore e gli occhi, e per imparare più cose sul mondo di quante possano accoglierne i nostri giornali. P. Iyer Partenza: 28 ottobre Durata 14 giorni/12 notti DELHI (le moschee e i mausolei moghul, il labirinto degli animatissimi vicoli della città vecchia, lo stile neoclassico della Nuova Delhi) JAIPUR (i sontuosi palazzi e la città fortezza dei Maharaja) FATEHPUR SIKRI (la città dei Gran Mogol) - AGRA (la sublime bellezza del Taj Mahal, un sogno di marmo, un gesto d'amore eretto in memoria di una sposa amatissima) - GUALIOR (la storia drammatica e suggestiva del grande forte risale ad oltre mille anni or sono) gli incantevoli templi e palazzi di ORCHA - KHAJURAHO (il monumentale complesso dei templi e le sculture a soggetto erotico) VARANASI (navigazione notturna e all alba sul Sacro Fiume per assistere ai momenti più mistici dei pellegrini) Taj Mahal (inserito nel 2007 fra le sette meraviglie del Mondo Pensate al India come un mondo a parte, così diverso che da solo può offrirvi tutto Dovunque sarete accolti dalla dolce parola Namaste, il saluto pronunciato a mani giunte e a capo chino, che esprime il grande senso di ospitalità che troverete in tutto il paese. Scendete nei fastosi palazzi dei Maharajah, godetevi i coloratissimi mercati e i concertini dei musicanti per le strade, visitate i templi grandiosi un mondo così antico che conserva millenni di storia, di arte e di cultura; un mondo così permeato di religiosità che fa dei suoi Dei e delle cerimonie religiose una presenza costante nella propria vita. Un mondo dove passato e presente convivono le industrie con i festival e le fiere con i satelliti lanciati nello spazio. Per quanto abbiate letto e sentito raccontare, l esperienza di un

2 viaggio in India non si può trasmettere appieno: bisogna viverla direttamente, assaporarla con tutti i vostri sensi. Sentirete nelle strade la fragranza del legno di sandalo o dei gelsomini che il venditore vi offre con grazia, vedrete i picchi dell Himalaya e le acque interne del Kerala, i fiumi, i villaggi e le foreste tropicali. La diversità di razze, di culture, di linguaggi, di ambiente, disegnano in India scenari sempre diversi. Nel deserto del Rajasthan vedrete processioni di cammelli che trasportano pesanti carichi; nelle riserve vedrete tigri, leopardi, elefanti, uccelli di ogni sorta; lungo le strade incontrerete lente, indolenti vacche sacre. Gusterete un autentico tè inglese nei grandi alberghi, sarete catturati dalla grazie delle danzatrici, vi unirete alla folla gioiosa che celebra i suoi festival... Le voci del passato in un Paese che vanta una storia e una civiltà nata nella valle dell Indo 5000 anni fa, le tradizioni, i monumenti, i riti e le religioni si nutrono del suo passato. Ogni età, ogni dominazione ha lasciato le sue tracce nei grandi monumenti dell India: i grandi stupa che celebrano i momenti salienti della vita del Budda, i templi scavati nella roccia, il tempio del Sole a Konarak a forma di grande carro. Le grandi architetture dell era mussulmana, i sontuosi palazzi dei re Moghuls. Il monumento più universalmente famoso è il Taj Mahal di Agra, un sogno di marmo, un gesto d amore eretto in memoria di una sposa amatissima. E sempre ad Agra, il Forte dove l imperatore morì, prigioniero del suo stesso figlio. E poi i templi di pietra di Khajuraho, il Palazzo dei Venti a Jaipur, la Città Rosa (un palazzo-illusione che si assottiglia verso l alto come una quinta di teatro). Per arrivare alle moderne università, agli impianti per l energia nucleare e alle grandi dighe, i templi dell India di oggi. Provate l India esotica, vivete come un Maharaja in una ricca atmosfera di forti e palazzi reali che ora sono Heritage Hotels, partecipate all esuberanza di una fiera di villaggio e di una festa multicolore, sognate ad occhi aperti in una barca da riso trasportati dalla gentile corrente nelle back-waters circondate da lussureggianti palme, deliziatevi delle grazie di una danzatrice e fate gli acquisti sempre desiderati di meravigliose sete, figurine scolpite, bronzi ed argenti, gioielli artistici e tappeti. L India è una realtà varia dove si fondono bellezza, sensibilità e spiritualità. E il paese dei contrasti che si può amare od odiare, ma che non si può certamente ignorare. La povertà può deprimere, la burocrazia può mettere a dura prova anche la pazienza di un santone indu, il cibo può essere troppo piccante o magnifico, i trasporti esilaranti ma quanto mai confortevoli. Solo andandovi ci si renderà conto che la povertà è accettata come realtà temporanea, senza astio o risentimento ma con infinita rassegnazione e serenità. Si va in India quindi per capire, per coinvolgerci mentalmente in una dimensione insolita per l occidente che non separa la morte dalla vita, il sacro dal profano, la terra dal cielo, la gioia dal dolore. IL PROGRAMMA 1 GIORNO: ITALIA DELHI In mattinata raduno dei partecipanti negli aeroporti di partenza. Partenza (ore da Roma, ore 10,00 da Mi/Malpensa) con volo di linea per Delhi, via Zurigo. Pasti e pernottamento a bordo. 2 GIORNO: DELHI Arrivo nella primissima mattinata (00.35) e, dopo il disbrigo delle formalità d ingresso, incontro con la guida locale e trasferimento in hotel. Sistemazione nelle camere riservate. Pernottamento La storia di New Delhi, l attuale capitale della più grande democrazia del mondo, risale ad oltre 3000 anni fa ed è menzionata anche nel leggendario poema indiano «Mahabharata» come visione dell antica «Indraprastha». Per ben sette volte Delhi combatte per la propria

3 Venti dal Mondo tour operator, agenzia viaggi by: Pitagora Srl - Via Caio Manilio 39, Roma - Tel Autorizzazione Prov. Roma n. 25/ sopravvivenza, ed ogni dinastia regnante, che fosse indù, mussulmana, mogol o britannica, lasciò dietro di sé, ognuna nel proprio stile, una ricca eredità culturale ed architettonica espressa in templi e mercati, palazzi e fortezze, monumenti funebri e torri. Fu infatti da Delhi che l Imperatore persiano Nadir Shah si portò via il magnifico Trono del Pavone e il famoso diamante Kohinoor, oggi ammirabile con i Gioielli della Corona Britannica. Gli Inglesi spostarono la loro capitale da Calcutta a Delhi nel 1911: poche capitali possono vantare oltre 1500 monumenti storici e tanti parchi e giardini come Delhi. Prima colazione e cena in hotel, pranzo in ristorante locale in corso di visite. Delhi: grandi strade alberate dove scorre senza posa un traffico congestionato; università, industrie di ogni genere, fast food e vetrine griffate sono l immagine dell india proiettata nel futuro, ma l India tradizionale è sempre ben viva nei quartieri formicolanti della città vecchia, tra l imponente Forte Rosso e la Juma Masjid, la moschea del venerdì, tra mercati di gioielli e di pollame, folla in continuo movimento, vacche vagabonde e persino elefanti. Giornata dedicata alla visita della città suddivisa in due parti, Old e New Delhi : è la divisione tra la capitale inglese e quella moghul. Old Delhi è la tradizione, New Delhi, al contrario, è una città che cerca di vivere al meglio degli standard del XXI secolo. La storia di New Delhi risale ad oltre 3000 anni fa. La Vecchia Delhi la troviamo protetta dal Forte Rosso, visitabile solo dall esterno (dalla pietra rossa con cui fu costruita nel 1638). Nel Forte si trovano la Sala Pubblica, la Sala Privata, Moti Masjid (o Moschea Perla), i Bagni Reali. E in questa zona che si trova il Raj Ghat, memoriale del Mahatma Gandhi sorto sul luogo dove venne cremato, e la moschea del Venerdì la più grande dell India (può contenere fino a fedeli). La città vecchia è attraversata dalla "Via dell'argento" un susseguirsi colorato e vivace di botteghe e bazar, che la separa in due parti: la parte dove si trova la stazione ferroviaria e la parte dove sorge il Forte Rosso e la moschea del Venerdì: è uno dei mercati più affascinanti e frequentati. Ci si sposta poi nella Nuova Delhi: sosta fotografica al Palazzo Presidenziale e al Palazzo del Parlamento. Proseguimento per la Porta dell India: l India Gate, un monumento d'arenaria rossa, costruito in memoria dei soldati che sono caduti nella prima guerra mondiale. La visita terminerà con la visita al bellissimo complesso del Qutub Minar, minareto in pietra decorato con versetti coranici, con la sua splendida moschea, fatta costruita con il materiale di 27 templi. Al termine delle visite, tempo libero per shopping o per attività individuali. 3 GIORNO: DELHI SAMODE JAIPUR Prima colazione e cena in hotel, pranzo in ristorante locale in corso di trasferimento. Partenza in pullman per la capitale del Rajastan: Jaipur, porta d ingresso nel grande Rajasthan, la Terra dei Re, con le sue città gioiello, altissimi esempi dell arte Moghul, e il Madhya Pradesh con i suoi villaggi rurali e i capolavori di Khajurhao. Lo Stato del Rajasthan evoca sempre nella nostra mente la terra dei Maharajah e dei regni principeschi situati ai limiti del deserto Thar, dove i cammelli lasciano le loro impronte sulla sabbia e dove i cantastorie girano ancora di villaggio in villaggio raccontando le storie degli antichi splendori. Jaipur, fastosa capitale del Rajasthan, conosciuta come la la città rosa dal colore predominante dei suoi edifici di arenaria rosa. Cinta da mura in cui si aprono sette porte, la città ha una planimetria armoniosa e belle strade lastricate. Al colore degli edifici si aggiungono quelli degli abiti delle donne, dei turbanti degli uomini e dei pittoreschi bazar dove i più begli oggetti dell artigianato indiano vengono offerti a prezzi incredibili. In serata arrivo e sistemazione in hotel, cena e pernottamento. Jaipur è famosa per essere una delle città indiane dove è più conveniente acquistare rubini, zaffiri, acque marine, ecc. Tuttavia, ricordiamo che ormai non esiste alcun posto al mondo dove sia possibile fare l affare della propria vita con pochi Euro. I negozi indicati dalle guide sono, naturalmente, i più

4 cari ma hanno il pregio di non dare patacche (per quanto occorra comunque contrattare). Lungo il percorso non si può fare a meno di sostare al tipico paesino di Samode per la visita del suo Palazzo con il Diwan-e-am tutto contornato di affreschi e specchi ((visita soggetta a riconferma perchè in caso di eventi particolari, matrimoni, ecc. non viene permesso di entrare). Breve passeggiata per la città e sosta al Giardino Maharani Samode Bagh. Proseguimento per jaipur (45 km circa 1 ora). Arrivo e sitemazione in albergo, cena e pernottamento. 4 GIORNO: JAIPUR Prima colazione e cena in hotel, pranzo nel ristorante del Samode Haveli in corso di visite. Visita dell antica capitale di Jaipur, Amber. Lungo il tragitto (12 km) è d obbligo la sosta fotografica al Palazzo dei Venti, una facciata con tantissime finestrelle e grate da dove le donne della famiglia reale ammiravano il mondo esterno. Arrivo e visita del Forte a cui si accede in jeep (fino a pochi anni fa l ascesa era seduti sul dorso di elefanti bardati a festa, ora gli animalisti hanno.contestato). Fort Amber vi sorprenderà fin dall entrata attraverso la terza grande porta ad arco, la Ganesh Pol, una delle più belle porte dell India per i colori e la forma dei suoi mosaici. Il pomeriggio è dedicato alla visita del Palazzo Reale, complesso risalente al regno di Jai Singh, i suoi musei offrono una bellissima collezione di vestiti, tappeti, manoscritti e miniature. Proseguimento per l Osservatorio Astronomico Jantar Mantar, singolare osservatorio che consentiva di perfezionare e revisionare il calendario indù. Rientro in albergo, cena e pernottamento. L Osservatorio è uno dei luoghi più curiosi della città. Venne costruito dal guerrieroastronomo Jai Singh, fondatore della città. Prima della sua costruzione, il monarca più astronomo che guerriero inviò, all estero, numerosi scolari per studiare le caratteristiche e le peculiarità degli osservatori stranieri. Al loro ritorno ne fece costruire ben cinque. Ad un primo sguardo l Osservatorio sembra essere un insieme di bizzarre sculture, ma in realtà ogni scultura ha una sua precisa funzione: quella di misurare la posizione delle stelle, l altitudine o calcolare le eclissi. 5 GIORNO: JAIPUR ABHANERI BHARATPUR Prima colazione e cena in hotel, pranzo in ristorante locale in corso di visite. Partenza in pullman per Bharatpur e lungo il tragitto sosta ad Abhaneri (95 km) per la visita al Pozzo, un antico tempio induista costruito di fronte al tempio Harshat Mata. La cosa molto particolare della costruzione è la quantità impressionante di scalinate, sviluppate su una profondità di ben 100 metri fino a terminare in un piccolo pozzo ottagonale. Questa costruzione è unica in tutto il mondo e merita a nostro parere, di essere visitata. Si prosegue per Bharatpur (circa 1 ora e mazza). Sistemazione in albergo. Già capitale di un regno formatosi all inizio del XVIII secolo dopo il declino dell impero Moghul oggi è una cittadina tranquilla che consrva alcune vestigia dell effimera ma fantastica avventura degli jat, contadini che osarono mettere a sacco Agra che dovettero poi

5 Venti dal Mondo tour operator, agenzia viaggi by: Pitagora Srl - Via Caio Manilio 39, Roma - Tel Autorizzazione Prov. Roma n. 25/ cedere agli inglesi. Visita in risciò al Ghana Bird Sanctuary, il Santuario degli uccelli Keoladeo, una delle più belle riserve del mondo per l osservazione degli uccelli. 6 GIORNO: BHARATPUR (DEEG FATEHPUR SIKRI) AGRA Prima colazione e cena in hotel, pranzo in ristorante locale in corso di trasferimento. Partenza in pullman per Deeg (40 km) per ammirare il Palazzo Gopal Bhavan. Venne fatto costruire da Suraj Mal nel 18 secolo ed eccellentemente conservato. I suoi giardini e le sue fontane lo rendono una delle opere architettoniche più belle ed armoniose dell India. Rientro a Bharatpur per il pranzo e partenza per la città fantasma : Partenza per Fatehpur Sikri, la città della vittoria con i bei palazzi in arenaria rossa dei gran Mogol, le sale delle udienze, i padiglioni per gli svaghi e le danze, lo zenana o quartiere delle donne: tutto è perfettamente conservato come se i suoi abitanti si fossero dissolti nel nulla (è chiamata infatti la città fantasma ). Il sogno impossibile dell imperatore Akbar che la dovette abbandonare dopo pochi anni per mancanza d acqua. I monumenti più importanti sono il Jama Masjid, con la sua stupenda porta chiamata Buland Darwaza, la tomba del Santo mussulmano Sheik Salim Chisti, la Casa di Birbal, Diwan-i-Am e Diwan-i-Khas. Pranzo in ristorante e proseguimento per Agra, capitale del potente impero Moghul, universalmente conosciuta per il suo Taj Mahal, forse il monumento più fotografato al mondo, certamente quanto di più vicino alla perfezione la creatività umana abbia saputo produrre. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento. 7 GIORNO: AGRA Prima colazione e cena in hotel, pranzo in ristorante in corso di visite. Visita della città che si sviluppa intorno all immenso Forte Rosso (Patrimonio dlel Umanità) lungo il fiume Yamuna che, progettato per scopi militari, divenne in seguito residenza imperiale. Di là dal fiume, proprio di fronte al Forte, sorge lo splendido mausoleo del Taj Mahal (inserito nel 2007 fra le sette meraviglie del mondo moderno), un "monumento all amore", costruito nel 1652 dal Moghol Shah Jahan in memoria dell adorata moglie Mumtaz Mahal, la cui morte prematura lo aveva lasciato talmente addolorato che, secondo quanto si narra, i suoi capelli imbiancarono dalla sera al mattino. Al Taj Mahal si arriva con Tonga Ride tipici carretti colorati. Il Taj è di una grazia sorprendente visto da qualunque angolazione, ma la cosa più strabiliante sono i dettagli. Il palazzo, costruito in 22 anni dai migliori artisti dell epoca, è in marmo bianco incastonato di pietre preziose e contiene le urne sepolcrali dell Imperatore e della moglie nascosti dietro una preziosa grata in pietra. Taj Mahal al tramonto

6 La precisione e la cura adoperate nel progetto e nella costruzione del monumento sono altrettanto emozionanti se si ammira dall'altra sponda del fiume o da mezzo metro di distanza. Forse però la visione più commovente si ha da una piccola torre ottagonale, posta nella Fortezza oltre il fiume Jamuna, dove l Imperatore Shah Jahan visse, imprigionato, i suoi ultimi giorni, fissando la tomba di sua moglie. L ingresso al Taj Mahal in Agra sarà effettuato con i tipici carretti decorati (Tonga Ride) e a tutti i partecipanti verranno consegnate i copriscarpe per la visita. Proseguimento per la visita del Forte Rosso, costruito dall imperatore Akbar nel 1565 sulle sponde del fiume Yamuna: vi si trovano diversi palazzi e la più grande delle moschee in marmo. Agra è famosa anche per i suoi prodotti artigianali, tempo libero per gli acquisti. Rientro in hotel, cena e pernottamento. 8 GIORNO: AGRA (GWALIOR DATIA) ORCHA Prima colazione e cena in hotel, pranzo al ristorante del Kiron Palace. Partenza in treno soft seat per Gwalior fondata, secondo la leggenda, nell'viii secolo per la gratitudine del capoclan Suraj Sen, guarito dalla lebbra dal santo eremita Gwalipa. Si trova nel Nord del Madhya Pradesh (habitat naturale di tigri, pantere, bisonti indiani e tantissimi animali erbivori, che ispirò il celebre Libro della giungla di Kipling). La cittadina è dominata da una collina rocciosa, sulla quale si arrocca a strapiombo la maestosa "perla delle fortezze indiane", il maestoso forte Gwalior, invincibile nel corso dei secoli. La strada che porta al Forte è fiancheggiata da statue scolpite sulla superficie della pietra. Entro le mura del forte si trovano le meraviglie dell architettura medioevale, come il Gujari Mahal del XV sec., il Man Mandir che richiama i giorni della cavalleria e dell eroismo, il Laghetto Jauhar, le vaste stanze dai muretti di pietra e le celle circolari che un tempo ospitavano i prigionieri, il Tempio di Vishnu (alto oltre 30 metri). Pranzo in ristorante Kiran Palace. Nel pomeriggio partenza Datia (73 km), dove si visita un bellissimo palazzo cinquecentesco di architettura Rajput. Proseguimento via terra per Orcha: templi, palazzi e mausolei lungo il fiume Betwasono la felice sintesi delle architetture indo-saracena e mighul e rimandano alle eroiche gesta dei cavalieri, signori di queste terre. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento. 9 GIORNO: ORCHA KHAJURAHO Prima colazione e cena in hotel, pranzo in ristorante locale. Visita del piccolo villaggio dall atmosfera addormentata (sembra di vivere in una dimensione al di là del tempo), che però possiede molte gemme architettoniche. Visita della parte antica della città e del Jehangir Mahal, antico palazzo imperiale fatto costruire nel 1606 in occasione della visita dell'imperatore Jehangir, per ospitarlo. Dopo il pranzo partenza per Khajuraho piccola città in un suggestivo paesaggio di foreste, valli tagliate da fiumi e cascate, riserve faunistiche (deriva il proprio nome dall'albero del Khajur, la palma da dattero, abbondante in questa zona). Sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.

7 Venti dal Mondo tour operator, agenzia viaggi by: Pitagora Srl - Via Caio Manilio 39, Roma - Tel Autorizzazione Prov. Roma n. 25/ GIORNO: KHAJURAHO Prima colazione e cena in hotel, pranzo in ristorante locale. Intera giornata dedicata alla visita città: benché sia solo un villaggio, Khajuraho è unico e irripetibile nel campo dell architettura religiosa indiana. Mille anni fa i sovrani della dinastia Chandela fecero di Khajuraho la loro capitale e, all apice della potenza, fecero erigere dei preziosi templi in pietra. Degli 85 templi costruiti allora ne rimangono oggi 22, tutti in ottimo stato di conservazione. Suddivisi in tre gruppi, l Occidentale, l Orientale e il Meridionale, i templi sono famosi per le figure scolpite nella pietra che riproducono, con rara abilità artistica, la spiritualità dell epoca: la musica, la danza, la caccia, le celebrazioni, nonché le emozioni umane quali la paura, il dubbio, la gelosia, l amore e la passione. Gli scultori hanno voluto rappresentare i diversi aspetti della vita dell India così come era mille anni fa. Ma i due temi più ricorrenti sono "le donne e l eros": in ogni tempio sono presenti le figure delle "Apsara", le fanciulle del cielo, che posano come modelle di "Playboy" davanti alla macchina fotografica. I templi, perfetti per esecuzione e sublimi per espressione, costituiscono oggi il dono unico dell'india al mondo, e, a ben ragione, il complesso di Khajuraho è una delle mete più rinomate fra i turisti, sia indiani sia di ogni parte del mondo. Nel corso della giornata è prevista una escursione in jeep alle Cascate di Raneh, per far sì che la natura ci entusiasmi con i suoi colori e la sua fauna. 11 GIORNO: KHAJURHAO VARANASI Prima colazione e cena in hotel, pranzo in ristorante a Varanasi. Mattinata dedicata al completamento delle visite. Trasferimento in aeroporto. 40 minuti di volo bastano a farci compiere uno straordinario viaggio temporale: la meta è Varanasi (Benares) cuore spirituale città sacra dell India, una delle più antiche città della terra. Visitarla è sicuramente una delle esperienze più affascinanti che si possano fare. Edificata sul lato sinistro del Gange, rivolto al sorgere del sole, è labirinto di templi, bazar, stradine che conducono ai ghats, gli alti argini a gradini dove costantemente confluisce una folla immensa: all alba per immergersi nel fiume e ottenere la rigenerazione dello spirito; al tramonto per porgere alla Madre Ganga un omaggio di lumini e di fiori. Nell aria si mescolano il fumo delle pire di cremazione, il profumo degli incensi, il tintinnio delle campane dei templi, le preghiere e le litanie dei sacerdoti. E una realtà cruda e forte, ben lontana dal semplice folklore.

8 Arrivo, trasferimento in hotel. Lungo il percorso non può mancare la visita a Sarnath a 10 km dalla città. Fu qui, nel Parco dei Daini, che Budda pronuncio il suo primo sermone e mise in moto la Ruota della Legge delle fede buddista. Qui si erge la colonna Ashoka (3 sec. a.c.), il luogo dove avvenne "l illuminazione del Budda" quindi meta di pellegrinaggio più sacra per i buddisti e il sacro "Albero Bodhi", ritenuto l albero originale sotto cui sedette il Budda (sempre coperto di preghiere). Arrivo in hotel e sistemazione nelle camere riservate. Dopo cena, Aarti Ceremony serale: trasferimento ai ghats per assistere alla cerimonia dell Aarti che poco dopo il tramonto si tiene sulle rive dal Gange: i sacerdoti al suono di cimbali innalzano canti agli dei e la folla di pellegrini offre alle sacre acque del fiume una moltitudine di lumini ad olio. Una cerimonia di grande suggestione!! 12 GIORNO: VARANASI (SARNATH) Prima colazione e cena in hotel, pranzo in ristorante locale. Al chiarore dell alba, di nuovo in barca lungo il Gange, per osservare le attività che si svolgono sui ghat, le gradinate sulle sponde. I pellegrini Indù cominciano i rituali religiosi: morire a Varanasi o immergere le spoglie mortali nel Gange significa purificarsi e avere la possibilità di raggiungere il moksha, cioè la liberazione dal ciclo delle reincarnazioni: flussi interminabili di pellegrini si riversano nella città, vengono a bagnarsi nelle acque sacre, a lavare via i propri peccati, forse a morire qui e diventare un unico con l assoluto: Varanasi è considerata un luogo di particolare buon auspicio per morirvi, in quanto assicura istantaneamente un posto in Paradiso. Il modo migliore per osservare la vita sui Ghat, con migliaia di pellegrini che pregano al sole che nasce, è percorrere il fiume in barba. Il programma prevede questa gita all alba e al tramonto (la sera dell 11 giorno). Al termine di questa esperienza unica si prosegue con la visita Visvanath Temple, dedicato a Shiva e conosciuto come il Tempio d oro, ricoperto da una tonnellata d oro per volere del Maharajah Ranjit Singh per il suo tetto placcato d oro, risale al 1777 ed è il tempio principale sin dallo scorso millennio. L originale fu però distrutto e sostituito con una moschea nel XII sec. Ricostruito nel XVI sec. venne nuovamente distrutto dopo cent anni. L entrata è proibita ai non indù, e l area molto sorvegliata. Attenzione a non commettere gesti che potrebbero venir interpretati come sacrileghi. Meglio non toccare nulla nei dintorni. Nella cinta muraria, che è tutto quello che si vede, vi sono delle piccole aperture che consentivano agli intoccabili di pregare verso il santuario, un tempo anche a loro vietato. Lo sanno bene i gentili e astuti indiani le cui case si trovano proprio accanto. Se sosterete davanti all ingresso, con un piccolo compenso di denaro verranno a proporvi di salire sul loro balcone da dove si può vedere molto bene l interno del cortile del tempio. Si vedranno così i fedeli pregare sul lucido pavimento di marmo, cosparso di monetine e di fiori, alcuni appassiti, altri belli fioriti. Da qui vediamo bene la cupola del tempio, famosa per essere stata ricoperta da una tonnellata d oro - da cui il nome di Tempio d Oro per volere del Maharajah Ranjit SinghMa potrete entrare all adiacente moschea Gyanvapi, la grande moschea di Aurangzeb, con minareti di 71 m. che mostra nelle colonne e nelle fondamenta il suo lontano passato di tempio hindù.

9 Venti dal Mondo tour operator, agenzia viaggi by: Pitagora Srl - Via Caio Manilio 39, Roma - Tel Autorizzazione Prov. Roma n. 25/ Rientro in hotel. prima colazione seguita da un pò di relax. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio escursione al sito archeologico di Sarnath, uno dei luoghi più venerati del Buddismo, dove la tradizione vuole che il Buddha abbia tenuto il suo primo sermone dopo l'illuminazione. Rientro in albergo, cena e pernottamento. 13 GIORNO: DELHI ITALIA Prima colazione in hotel, pranzo e cena in ristorante. Matinata libera per visite individuali e per gli ultimi acquisti. Trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo di rientro a Delhi. Incontro con la guida locale e trasferimento in pullman riservato in centro città. Tempo a disposizione per lo shopping. Una cena tipica Tandoori, vi darà l arrivederci. Trasferimento in un hotel vicino all aeroporto. 4 camere sono a disposizione dei partecipanti per un po di relax fino alle ore Trasferimento in aeroporto. 14 GIORNO: ITALIA H. 02,00, partenza con volo di linea per rientro in Italia, via Zurigo. Pasti e pernottamento a bordo. Arrivo alle 06,25 locali e coincidenza con il volo con destinazione finale in Italia. Arrivo, fine del vostro viaggio!!! Quota di partecipazione da Roma/Milano/Venezia/Firenze 20 partecipanti ,00 Tasse aeroportuali internazionali (al 28 febbraio 2009, soggette a riconferma): 220,00 *** Supplemento camera singola: 580,00 Partenze da altre città 160,00 E richiesto passaporto + visto consolare (Euro 65.00) *** Attenzione : I costi delle tasse aeroportuali e dei voli interni non dipendono da una nostra politica tariffaria e possono aumentare senza preavviso fino al momento dell emissione della biglietteria. Cosa includiamo nel pacchetto base.. Passaggio aereo intercontinentale e voli interni con voli di linea; tasse aeroportuali italiane, svizzere e indiane prepagabili dal Italia incluso l incremento del carburante (Euro 140,00 aggiornato al 15 febbraio 2009); tasse aeroportuali in uscita dall India (introdotta dal governo Indiano dal 1^ marzo 2009); franchigia bagaglio aereo di kg. 23 per persona; escursioni e trasferimenti in autobus deluxe A/C ; guida/accompagnatore locale parlante italiano in India da Delhi a Delhi + accompagnatore professionale dall Italia; sistemazione in camera doppia in hotel di 1^ categoria; trattamento di pensione completa come da programma; visite, escursioni, ingressi ai siti archeologici, musei previsti nel programma; visita in risciò al Ghana Bird Sanctuary a Bharatphur; salita in jeep al Forte Amber di Jaipur; escursione in jeep alle Cascate di Raneh di Kajurao; 2 gite in barca sul Gange a Varanasi; assicurazione medico no-stop (massimale 5.000,00 per persona) + bagaglio + rischi contro le penalità di annullamento viaggio; kit da viaggio con guida India (uno per camera se singola o matrimoniale, 1 per persona per camera occupata da 2 persone singole); facchinaggio negli hotel Cosa non includiamo nel pacchetto base Il visto consolare d ingresso in India; tasse fotografiche nei siti archeologici; le bevande; facchinaggio negli aeroporti e in stazione ferroviaria; mance e quanto non specificato in programma e in la quota comprende

10 DOCUMENTI: passaporto valido almeno 6 mesi dalla data di ingresso in India e firmato dal titolare. OTTENIMENTO VISTO PER TURISMO INDIA: passaporto con validità 6 mesi dalla data di uscita dall India, debitamente firmato dal cliente + 2 foto tessera recenti a colori - 1 modulo da compilare in inglese (Venti dal Mondo provederà alle pratiche necessarie). La suddetta documentazione dovrà pervenirci almeno 20 giorni prima della partenza. Costo 65,00 Validità delle quote di partecipazione La quota è stata calcolata in base alle tariffe dei vettori aerei in vigore alla data del 28 febbraio Nessun problema per eventuali variazioni di cambio in quanto i servizi a terra sono stati quotati in Euro mentre i voli sono prepagati dall Italia. IMPORTANTE: per motivi di carattere operativo il programma potrebbe subire delle variazioni nell ordine di svolgimento delle visite, ma non nel contenuto INDIA - Pillole di storia recente. Durante il XX secolo si sviluppò un vasto movimento di indipendenza che trovò i suoi più autorevoli esponenti in Gandhi e in Nehru, capi del congresso nazionale indiano. Nel 1935, il governo inglese costituì i governi provinciali e convocò un primo parlamento indiano. Dopo la II guerra mondiale, cui presero parte anche truppe indiane, la Gran Bretagna concesse (1947) l'indipendenza all'ex impero da cui nascevano l'unione Indiana, a prevalenza indù, e il Pakistan, a prevalenza islamica. Da quest'ultimo si staccò nel 1971 la provincia orientale formando il Bangladesh. L'Unione indiana è per popolazione, dimensioni e civiltà un paese guida del cosiddetto terzo mondo e del movimento dei "non allineati", ruolo in parte dovuto al prestigio di personaggi come Gandhi, Nehru e la figlia di quest'ultimo, Indira Gandhi, assassinata nel 1984 da un'esponente della minoranza Sikh che aspira all'indipendenza del Punjab. Oggi l'india è uno stato federale che riunisce 25 stati (ciascuno dotato di una propria Assemblea Legislativa e di un proprio governo) e 7 territori amministrati dal Governo Centrale. Il viaggio: Un tour classico, che offre una buona visione del pianeta India, in particolare il nord ed il Nepal. Ampio spazio all arte ed all architettura con gli edifici moghul della Vecchia Delhi e lo stile neoclassico della Nuova Delhi, le favolose regge dei principi di Jaipur, la spettacolare bellezza del Taj Mahal, il colossale complesso dei templi e le sculture a sfondo erotico-ritualistico di Khajuraho, la spiritualità e la fede che si respirano sulle rive del Gange. Sostanzialmente il viaggio offre un buon comfort per le strutture alberghiere, i pasti ed i mezzi di trasporto, richiede però anche un minimo di adattamento nei confronti della realtà di questo Paese. Quando visitare il Nord dell India: da metà ottobre a marzo si registrano temperature massime tra 20 e 30 e minime tra 7 e 15. I mesi più freddi sono dicembre, gennaio e febbraio. Luglio ed agosto

11 Venti dal Mondo tour operator, agenzia viaggi by: Pitagora Srl - Via Caio Manilio 39, Roma - Tel Autorizzazione Prov. Roma n. 25/ coincidono con la stagione monsonica che va da giugno a settembre ed è caratterizzata da clima caldo umido. Il periodo migliore per effettuare questo viaggio va da metà ottobre a marzo, periodo che corrisponde alla stagione secca e temperata. Temperatura media nelle zone oggetto di visita: Temperatur a diurna Temp. notturna Giorni di pioggia GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC Vaccinazioni e medicinali: non è richiesto alcun tipo di vaccinazione per l'ingresso in India Le precauzioni alimentari da seguire sono le solite per chi viaggia (non solo in India): consumare solo cibi cotti, evitare verdure crude e frutta che non si possa sbucciare, bere acqua imbottigliata e senza ghiaccio. Si consiglia di portare con sé medicinali contro eventuali infezioni intestinali e contro eventuali indisposizioni da raffreddamento, derivanti dagli sbalzi di temperatura tra l esterno e l aria condizionata di pullman e hotel. Fuso orario: 4 ore e mezza in avanti rispetto all Italia Valuta: La valuta in corso in India è la Rupia Indiana divisibile in 100 paisa. 1 Rupia equivale a circa 2 cent. di Euro. L Euro viene comunemente cambiato nelle banche e negli sportelli di cambia valuta. Si consiglia di munirsi di Euro o dollari USA anche di piccolo taglio per le proprie spese personali e di effettuare il cambio all inizio del tour. Le carte di credito sono accettate. Abbigliamento: Deve essere leggero e pratico, come in Italia nella stagione estiva. Non dimenticate però un pullover sempre utile anche quando, durante la bella stagione, l'aria condizionata degli alberghi può darvi fastidio. Si consigliano scarpe molto comode, facili da togliere e rimettere, in quanto vanno tolte all'ingresso dei templi e delle moschee. Alle signore non si consiglia portare "collant", perché in alcuni luoghi di culto fanno togliere anche le calze. Le videocamere e le macchine fotografiche, pagano "tassa d'ingresso" all'interno dei maggiori monumenti; non è permesso fotografare all'interno dei musei. Negli aeroporti in India la Security è davvero molto pignola. Spesso la polizia fa addirittura togliere le pile dalle macchine fotografiche e dalle videocamere. Shopping: l India, già dai tempi dell impero romano, era famosa per la sua quasi infinita varietà di prodotti tipici. Ancora oggi rappresenta uno dei Paesi più gratificanti per gli acquisti: a cominciare dai raffinati tessuti, come le sete, spesso impreziosite con fili in oro e argento; l ottimo cotone e le lane pregiate, quali il Kashmir e la pashmina. Notevoli e di squisita fattura sono le miniature che ricalcano lo stile Moghul (Agra); le pitture sacre conosciute come yantra, mandala e tanke. Impossibile non ricordare tappeti in lana o seta; le pietre dure: zeffiri, rubini, smeraldi, pietre di luna, perle e pietre semi preziose (Jaipur). Oro 22 carati finemente lavorato (Delhi). Oltre alle bancarelle, ci sono anche gli empori statali, dove i prezzi sono fissi, contrariamente agli altri negozi dove la contrattazione e d'obbligo.

12 La cucina: la cucina indiana varia da regione a regione. Al Sud troviamo una cucina più piccante e con varie pietanze vegetariane; al Nord dove c è una maggiore influenza musulmana troviamo piatti a base di carne (pollo e montone) e sicuramente meno piccante. La carne bovina e suina non viene consumata. Le verdure sia cotte che crude, i legumi con il tipico dhal (lenticchie), il riso e talvolta pesce e carne (pollo e montone) sono le pietanze indiane. Il tutto condito con varie salse più o meno piccanti e spezie varie ed accompagnato da pane diverso come ad esempio il chapati, il nan, il rhoti, ecc... Alcuni piatti tipici indiani sono ad esempio il formaggio cotto (paneer) ed i famosi piatti tandoori (carne o pesce marinati in salsa di limone, yogurt e spezie varie) cotti in uno speciale forno di terracotta). La bevanda più diffusa è il tè zuccherato con il latte. Ovunque si trova acqua minerale in bottiglia. In quasi tutti gli alberghi i pasti sono a buffet, con scelte di piatti sia indiani che internazionali. Voli aerei interni: Questa è la vera nota dolente della ricezione turistica di questi Paesi. I trasporti aerei subiscono frequenti ritardi; l Air India è abbastanza famosa per la sua scarsa puntualità. Se da una parte la qualità dei vettori è decisamente migliorata, per cui il grado di sicurezza è diventato eccellente, dall altra i problemi relativi ai ritardi sono sempre possibili. Trasporto via terra: Lo stato delle strade in India è a volte precario (ma la situazione è in costante miglioramento), la massima velocità consentita nonché possibile è di 50 chilometri all ora. I trasferimenti risultano pertanto abbastanza lunghi, non tanto per la lunghezza del tragitto stesso quanto per la lentezza con cui lo si percorre. Alberghi e camere: Contrariamente a quanto si è tenuti a pensare non è normalmente un problema trovare da dormire in India. Infatti tutte le località di interesse turistico, oltre che le città di media grandezza, offrono un a buona scelta di sistemazioni in hotels di varie categorie. Nelle grandi città addirittura la scelta si fa ampia. I grandi alberghi di 4, 5 Stelle sono strutture eleganti e provviste di ogni comfort. Numerosi di questi alberghi sono stati ricavati dalle numerose fastose residenze dei maharaja o da edifici in stile Vittoriano costruiti durante il periodo coloniale inglese. Le camere sono normalmente a due letti da una piazza e da una piazza e mezza. La camera tripla in India non esiste. Si tratta di una camera doppia cui viene aggiunto un lettino. La sistemazione può pertanto risultare un po scomoda, è necessario tenerlo presente al momento della prenotazione. Telefoni cellulari: è possibile inviare/ricevere telefonate per i telefonini cellulari gestiti da TIM e/o VODAFONE nelle principali città toccate dall'itinerario. Non si assicura la copertura della rete per gestori diversi. Ci sono numerosissimi botteghini, gestiti da privati, che espongono un'insegna gialla con la scritta in rosso ISD (per le chiamate internazionali) e STD (per le interurbane). Da questi posti si possono inviare fax e sono sempre più numerosi quelli che offrono il servizio di posta elettronica. Non esistono cabine telefoniche pubbliche. Se si decide di telefonare dall'hotel si tenga presente che vengono applicate delle tasse molto alte che possono far lievitare notevolmente il costo della telefonata. Sicuramente comunque il Vostro accompagnatore vi consiglierà al meglio.