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2 Indice generale Premessa...6 Sezione Popolazione Territorio Servizi Personale Strutture Organismi gestionali Accordi di programma e altri strumenti di...21 programmazione negoziata Funzioni esercitate su delega Economia insediata...23 Sezione Fonti di finanziamento Quadro riassuntivo Analisi delle risorse Entrate tributarie Contributi e trasferimenti correnti Proventi extratributari Contributi e Trasferimenti in c/capitale Proventi ed oneri di urbanizzazione Accensione di prestiti Riscossione di crediti e Anticipazioni di cassa...99 Sezione Quadro generale degli impieghi per programma Programma numero 29 'SPORT, CULTURA, INFORMAZIONE, COMUNICAZIONE E POLITICHE INDUSTRIALI (FRANCHI)' Risorse correnti ed in conto capitale per la realizzazione del programma Spesa prevista per la realizzazione del programma Descrizione del progetto 120 'SPORT' di cui al programma 29 'SPORT, CULTURA, INFORMAZIONE, COMUNICAZIONE E POLITICHE INDUSTRIALI (FRANCHI)' Spesa prevista per la realizzazione del progetto Descrizione del progetto 121 'SERVIZI CULTURALI' di cui al programma 29 'SPORT, CULTURA, INFORMAZIONE, COMUNICAZIONE E POLITICHE INDUSTRIALI (FRANCHI)' Comune di Rosignano Marittimo - Relazione Previsionale Programmatica 2013/2015 2

3 Spesa prevista per la realizzazione del progetto Descrizione del progetto 122 'COMUNICAZIONE/INFORMAZIONE' di cui al programma 29 'SPORT, CULTURA, INFORMAZIONE, COMUNICAZIONE E POLITICHE INDUSTRIALI (FRANCHI)' Spesa prevista per la realizzazione del progetto Programma numero 30 'AMBIENTE, SICUREZZA, PROTEZIONE CIVILE E MOBILITA' (DONATI)' Risorse correnti ed in conto capitale per la realizzazione del programma Spesa prevista per la realizzazione del programma Descrizione del progetto 41 'DISCARICA' di cui al programma 30 'AMBIENTE, SICUREZZA, PROTEZIONE CIVILE E MOBILITA' (DONATI)' Spesa prevista per la realizzazione del progetto Descrizione del progetto 119 'POLIZIA MUNICIPALE E SICUREZZA' di cui al programma 30 'AMBIENTE, SICUREZZA, PROTEZIONE CIVILE E MOBILITA' (DONATI)' Spesa prevista per la realizzazione del progetto Descrizione del progetto 123 'AMBIENTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO, POLITICA DEI RIFIUTI E POLITICA ENERGETICA' di cui al programma 30 'AMBIENTE, SICUREZZA, PROTEZIONE CIVILE E MOBILITA' (DONATI)' Spesa prevista per la realizzazione del progetto Descrizione del progetto 124 'PROTEZIONE CIVILE' di cui al programma 30 'AMBIENTE, SICUREZZA, PROTEZIONE CIVILE E MOBILITA' (DONATI)' Spesa prevista per la realizzazione del progetto Descrizione del progetto 125 'TRASPORTI PUBBLICI E MOBILITA'' di cui al programma 30 'AMBIENTE, SICUREZZA, PROTEZIONE CIVILE E MOBILITA' (DONATI)' Spesa prevista per la realizzazione del progetto Programma numero 31 'ORGANIZZAZIONE E RISORSE (TUDISCO)' Risorse correnti ed in conto capitale per la realizzazione del programma Spesa prevista per la realizzazione del programma Descrizione del progetto 118 'SUPPORTO ISTITUZIONALE E COMUNICAZIONE' di cui al programma 31 'ORGANIZZAZIONE E RISORSE (TUDISCO)' Spesa prevista per la realizzazione del progetto Descrizione del progetto 126 'RISORSE UMANE ECONOMICHE E STRUMENTALI' di cui al programma 31 'ORGANIZZAZIONE E RISORSE (TUDISCO)' Spesa prevista per la realizzazione del progetto Descrizione del progetto 128 'RISORSE COMUNITARIE' di cui al programma 31 'ORGANIZZAZIONE E RISORSE (TUDISCO)' Spesa prevista per la realizzazione del progetto Descrizione del progetto 129 'MAGAZZINO/OFFICINA' di cui al programma 31 'ORGANIZZAZIONE E RISORSE (TUDISCO)' Spesa prevista per la realizzazione del progetto Programma numero 34 'TURISMO, ECONOMIA E SVILUPPO (AGOSTINI)' Risorse correnti ed in conto capitale per la realizzazione del programma Comune di Rosignano Marittimo - Relazione Previsionale Programmatica 2013/2015 3

4 Spesa prevista per la realizzazione del programma Descrizione del progetto 133 'A.E. PICCOLE E MEDIE IMPRESE, COMMERCIO, ARTIGIANATO, AGRICOLTURA E ATT.VENATORIE' di cui al programma 34 'TURISMO, ECONOMIA E SVILUPPO (AGOSTINI)' Spesa prevista per la realizzazione del progetto Descrizione del progetto 135 'TURISMO' di cui al programma 34 'TURISMO, ECONOMIA E SVILUPPO (AGOSTINI)' Spesa prevista per la realizzazione del progetto Programma numero 35 'POLITICHE SOCIALI, POLITICHE GIOVANILI E PUBBLICA ISTRUZIONE (CIAFFONE)' Risorse correnti ed in conto capitale per la realizzazione del programma Spesa prevista per la realizzazione del programma Descrizione del progetto 136 'POLITICHE SOCIALI' di cui al programma 35 'POLITICHE SOCIALI, POLITICHE GIOVANILI E PUBBLICA ISTRUZIONE (CIAFFONE)' Spesa prevista per la realizzazione del progetto Descrizione del progetto 137 'POLITICHE GIOVANILI' di cui al programma 35 'POLITICHE SOCIALI, POLITICHE GIOVANILI E PUBBLICA ISTRUZIONE (CIAFFONE)' Spesa prevista per la realizzazione del progetto Descrizione del progetto 138 'SERVIZI EDUCATIVI' di cui al programma 35 'POLITICHE SOCIALI, POLITICHE GIOVANILI E PUBBLICA ISTRUZIONE (CIAFFONE)' Spesa prevista per la realizzazione del progetto Descrizione del progetto 139 'SERVIZI ANAGRAFICI' di cui al programma 35 'POLITICHE SOCIALI, POLITICHE GIOVANILI E PUBBLICA ISTRUZIONE (CIAFFONE)' Spesa prevista per la realizzazione del progetto Descrizione del progetto 140 'POLITICHE DELLA CASA' di cui al programma 35 'POLITICHE SOCIALI, POLITICHE GIOVANILI E PUBBLICA ISTRUZIONE (CIAFFONE)' Spesa prevista per la realizzazione del progetto Programma numero 36 'PROGRAMMAZIONE TERRITORIO E INFRASTRUTTURE (PIA)' Risorse correnti ed in conto capitale per la realizzazione del programma Spesa prevista per la realizzazione del programma Descrizione del progetto 141 'EDILIZIA PRIVATA' di cui al programma 36 'PROGRAMMAZIONE TERRITORIO E INFRASTRUTTURE (PIA)' Spesa prevista per la realizzazione del progetto Descrizione del progetto 142 'PIANIFICAZIONE, INFRASTRUTTURE E DEMANIO MARITTIMO' di cui al programma 36 'PROGRAMMAZIONE TERRITORIO E INFRASTRUTTURE (PIA)' Spesa prevista per la realizzazione del progetto Programma numero 144 'LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONE (DONATI)' Risorse correnti ed in conto capitale per la realizzazione del programma Comune di Rosignano Marittimo - Relazione Previsionale Programmatica 2013/2015 4

5 Spesa prevista per la realizzazione del programma Programma numero 146 'PATRIMONIO E COORDINAMENTO PAESI COLLINARI (FRANCHI)' Risorse correnti ed in conto capitale per la realizzazione del programma Spesa prevista per la realizzazione del programma Riepilogo programmi per fonti di finanziamento Sezione Elenco delle opere pubbliche finanziate negli anni precedenti e non realizzate (in tutto o in parte) Considerazioni sullo stato di attuazione dei programmi Sezione Sezione Comune di Rosignano Marittimo - Relazione Previsionale Programmatica 2013/2015 5

6 Premessa La Relazione Previsionale e Programmatica è il più importante strumento di pianificazione dell'attività dell ente, il comune pone le principali basi della programmazione e detta, all inizio di ogni esercizio, le linee strategiche della propria azione di governo. In questo contesto, si procede a individuare sia i programmi da realizzare che i reali obbiettivi da cogliere. Il tutto, avendo sempre presente sia le reali esigenze dei cittadini che le sempre più limitate risorse disponibili. Questo documento, unisce in se la capacità politica con la necessità di dimensionare medesimi obiettivi da conseguire alle reali risorse disponibili. E questo, cercando di ponderare le diverse implicazioni presenti nell'arco di tempo considerato dalla programmazione. Obiettivi e relative risorse, infatti, costituiscono due aspetti distinti del medesimo problema. Ma non è facile pianificare bene l'attività dell'ente, quando l'esigenza di uscire dalla quotidianità si scontra con la difficoltà di delineare una strategia di medio periodo dominata da rilevanti elementi di incertezza. Il quadro normativo della finanza locale, con la definizione delle precise competenze comunali, infatti, è ancora lontano da assumere una configurazione solida e duratura. E questo complica e rende più difficili il lavoro e le nostre decisioni. Il presente documento, nonostante le oggettive difficoltà sopra descritte, vuole riaffermare la capacità politica dell'amministrazione di agire in base a comportamenti chiari ed evidenti, e questo sia all'interno che all'esterno dell'ente. Sia il consiglio comunale, chiamato ad approvare il principale documento di pianificazione dell'ente, che il cittadino, in qualità di utente finale dei servizi erogati dal comune, devono poter ritrovare all'interno di questa Relazione le caratteristiche di una organizzazione che agisce per il conseguimento di obiettivi ben definiti nel tempo. Questo elaborato, proprio per rispondere alla richiesta di chiarezza espositiva e di precisione nella presentazione dei dati finanziari, si compone di vari argomenti che formano un quadro significativo delle scelte che l'amministrazione intende intraprendere nell'intervallo di tempo considerato. Comune di Rosignano Marittimo - Relazione Previsionale Programmatica 2013/2015 6

7 Sezione 1 Caratteristiche generali della popolazione, del territorio, dell'economia insediata e dei servizi dell'ente Comune di Rosignano Marittimo - Relazione Previsionale Programmatica 2013/2015 7

8 1.1 Popolazione Popolazione legale al censimento Popolazione residente alla fine del penultimo anno precedente (art. 156 D.Lgs 267/2000) Di cui: Maschi Femmine Nuclei familiari Comunità / convivenze Popolazione all' Nati nell'anno Deceduti nell'anno 363 Saldo naturale Immigrati nell'anno Emigrati nell'anno 791 Saldo migratorio Popolazione all' Di cui: In età prescolare (0 / 6 anni) In età scuola obbligo (7 / 14 anni) In forza lavoro 1 a occupazione (15 / 29 anni) In età adulta (30 / 65 anni) In età senile (oltre 65 anni) Tasso di natalià ultimo quinquennio: Anno Tasso ,74% ,87% ,83% ,74% ,80% Tasso di mortalità ultimo quinquennio: Anno Tasso ,22% ,26% ,11% ,18% ,10% Comune di Rosignano Marittimo - Relazione Previsionale Programmatica 2013/2015 8

9 Popolazione massima insediabile come da strumento urbanistico vigente Abitanti Entro il 31/12/ Livello di istruzione della popolazione residente: Non definito 4051 Alfabeta 3743 Licenza elementare 6384 Licenza Media Inferiore 9981 Titolo di istruzione secondaria superiore che non permette l'accesso all'università 259 Diploma Media superiore 6486 Diploma Universitario 28 Laurea Condizione socio-economica delle famiglie: Da una analisi dei dati si conferma la tendenza degli anni precedenti che vede un costante aumento della popolazione anziana e rispetto al passato una diminuzione complessiva della popolazione residente. I nati nel 2012 sono stati 242, ben 18 in meno rispetto al 2011 quando ne sono stati registrati 260. I morti nel 2012 sono stati 446, mentre nel 2011 erano 368. Si rileva pertanto un consistente aumento di decessi (n 78 in più rispetto al 2011) ed è il dato più elevato dal 2003 ad oggi. Un dato significativo è che su Rosignano Solvay, il numero dei decessi (n rispetto al 2011) è il numero più alto dell ultimo decennio. Il saldo tra i nati ed i morti è negativo (- 204) mentre nel 2011 era stato di I cittadini residenti scendono rispetto al 2011: n contro i del 2011 (-132). Su questo dato incide anche una riduzione di cittadini immigrati, sia provenienti dall Italia che da stati esteri. E un dato rilevante in quanto negli ultimi anni, nonostante il saldo negativo tra nati e morti, tramite i cittadini immigrati la popolazione comunque cresceva. Continua a salire il trend delle famiglie con 1 solo componente (n mentre nel 2011 erano n 6.861). Diminuiscono quelle con componenti, mentre salgono quelle con più di 4 componenti (n 428 contro n 422 del 2011). I residenti ultra sessantacinquenni sono 8555 pari al 26,29% della popolazione residente. I residenti in età 0-6 anni sono 1816 pari al 5,58% della popolazione residente. Dai dati sopra riportati emerge la necessità di una riflessione sull andamento della popolazione scolastica per una adeguata programmazione territoriale, nonché la necessità di un esame complessivo dell andamento della popolazione per una attenta valutazione dei bisogni economici e sociali. Infine Il consistente aumento del numero dei decessi presuppone una riflessione sulle politiche cimiteriali ed in particolare sulla programmazione cimiteriale stessa. Comune di Rosignano Marittimo - Relazione Previsionale Programmatica 2013/2015 9

10 1.2 Territorio Superficie in Kmq. : 120, Risorse idriche Laghi n : 0 Fiumi e torrenti n : Strade Statali km: 18,98 Provinciali km: 44,69 Comunali km: 216,64 Vicinali km: 12,74 Autostrade km: 16, Piani e strumenti urbanistici vigenti Se SI data ed estremi del provvedimento di approvazione Piano regolatore adottato si no... DELIBERA C.C. 13 DEL DELIBERA G.C. 38 DEL DELIBERA C.C. 162 DEL DELIBERA C.C. 115 DEL DELIBERA C.C. 116 DEL DELIBERA C.C. 51 DEL DELIBERA C.C. 133 DEL DELIBERA C.C. 45 DEL DELIBERA C.C. 10 DEL DELIBERA C.C. 159 DEL Piano regolatore approvato si no... Programma di fabbricazione si no... Piano edilizia economica e popolare si no... PIANO INSEDIAMENTO PRODUTTIVI Industriali si no... Artigianali si no... Commerciali si no... Altri strumenti (specificare) - Esistenza della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti (art. 12, comma 7 D. L.vo 77/95) si no Se SI indicare l'area della superficie fondiaria (in mq.) AREA INTERESSATA AREA DISPONIBILE P.E.E.P. 0 0 P.I.P. 0 0

11 1.3 Servizi Personale Q.F. PREVISTI IN PIANTA ORGANICA N. IN SERVIZIO NUMERO DIRIGENTI 5 4 D D C B B TOTALE Totale personale al di ruolo 311 fuori ruolo Area tecnica Q.F. QUALIFICA PROFESSIONALE N PREVISTI IN PIANTA ORGANICA DIR DIRIGENTE 1 1 D FUNZIONARIO D ISTRUTTORE DIRETTIVO C ISTRUTTORE B COLLABORATORE B ESECUTORE 4 4 N IN SERVIZIO Area economico - finanziaria Q.F. QUALIFICA PROFESSIONALE N PREVISTI IN PIANTA ORGANICA DIR DIRIGENTE 1 0 D FUNZIONARIO 3 2 D ISTRUTTORE DIRETTIVO 5 5 C ISTRUTTORE N IN SERVIZIO

12 Area di vigilanza Q.F. QUALIFICA PROFESSIONALE N PREVISTI IN PIANTA ORGANICA D FUNZIONARIO 0 0 D ISTRUTTORE DIRETTIVO 4 4 C ISTRUTTORE N IN SERVIZIO Area demografica / statistica Q.F. QUALIFICA PROFESSIONALE N PREVISTI IN PIANTA ORGANICA D FUNZIONARIO 2 2 D ISTRUTTORE DIRETTIVO 3 3 C ISTRUTTORE B COLLABORATORE 1 1 N IN SERVIZIO NOTA: per le aree non inserite non devono essere fornite notizie sui dati del personale. In caso di attività promiscua deve essere scelta l'area di attività prevalente.

13 1.3.2 Strutture TIPOLOGIA Asili nido n 3 posti n Scuole materne n 10 posti n Scuole elementari n 7 posti n Scuole medie n 2 posti n Strutture residenziali per anziani n 5 posti n ESERCIZIO IN CORSO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Anno posti n 157 posti n 157 posti n posti n 763 posti n 763 posti n posti n 1225 posti n 1225 posti n posti n 1875 posti n 1875 posti n posti n 149 posti n 149 posti n Farmacie Comunali n 0 n 0 n 0 n Rete fognaria in km Esistenza depuratore - bianca nera mista Rete acquedotto in km 298,22 298,22 298,22 298, Attuazione servizio idrico integrato Aree verdi, parchi, giardini n 65 n 65 n 65 n 65 hq 290 hq 290 hq 290 hq Punti di illuminazione pubblica n 7200 n 7300 n 7400 n Rete gas in km Raccolta rifiuti in quintali Esistenza discarica - civile industriale racc. diff. ta Mezzi operativi n 6 n 6 n 6 n Veicoli n 86 n 86 n 86 n Centro elaborazione dati si no si no si no si no si no si no si no si no si no si no si no si no si no si no si no si no si no si no si no si no Personal computer n 382 n 382 n 382 n Altre strutture (specificare) N. 10 SCANNER N. 7 PLOTTER N. 179 STAMPANTI DI CUI N. 44 IN RETE.

14 1.3.3 Organismi gestionali ESERCIZIO IN CORSO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Anno Consorzi n 4 n 4 n 4 n Aziende n 0 n 0 n 0 n Istituzioni n 0 n 0 n 0 n Società di capitali n 11 n 11 n 11 n Concessioni n 4 n 4 n 4 n Denominazione Consorzi/i 1. Parco Colline Livornesi 2. Polo Tecnologico Magona 3. Consorzio di Bonifica delle Colline Livornesi 4. Consorzio Società della Salute della Bassa Val di Cecina Comune/i associato/i (indicare il n. tot e nomi) Consorzio Parco Colline Livornesi - Comuni associati (n. 3) Comuni di: Livorno, Collesalvetti, Rosignano Marittimo Consorzio Polo Tecnologico Magona -Comuni e\o enti associati (n. 23): Comune di Cecina, Comune di Rosignano Marittimo, Provincia di Livorno, Università di Pisa, C.M.G. Soc. cooperativa a r.l., Chimet S.p.A., Costacurta S.p.A. Altair Chimica S.p.A, Nencini Laterizi S.p.A., Aigle S.p.A., Soc. Cons. Poli Scientifici Tecnologici Toscana, Omega s.a.s., Rubberplast S.p.A., La Toscana Impianti s.r.l., Unira s.r.l., Solvay Chimica Italia S.p.A., Promozione e Sviluppo Val di Cecina s.r.l., Rifinizioni S.Stefano S.p.A., S.E.T. s.r.l., Elestar s.r.l., Officina 2000 s.r.l., Termisol Termica s.r.l., Marina Tre s.n.c. Consorzio di Bonifica delle Colline Livornesi: In conformità alla LR 34/1994, il Consorzio è costituito tra i proprietari degli immobili agricoli ed extra-agricoli situati nell ambito del relativo comprensorio, che ricevono o possono ricevere beneficio dall attività di bonifica già realizzata o da attuare secondo i piani generali di bonifica od i programmi pluriennali. Consorzio Società della Salute della Bassa Val di Cecina: Comuni associati (n.11): Comune di Rosignano M.mo, Bibbona, Castellina M.ma, Cecina, Castagneto C.ci, Guardistallo, Montescudaio, Riparbella, Santa Luce, Casale M.mo e Asl Denominazione Azienda NESSUNA AZIENDA ATTIVA Ente/i Associato/i NESSUNA AZIENDA ATTIVA

15 Denominazione Istituzione/i NESSUNA ISTITUZIONE ATTIVA Ente/i Associato/i NESSUNA ISTITUZIONE ATTIVA Denominazione S.p.A. 1. Promozione e Sviluppo Val di Cecina s.r.l. 2. Centrale del Latte di Firenze- Pistoia-Livorno S.p.A 3. Fidi Toscana S.p.A. 4. Rosignano Energia Ambiente S.p.A. 5. Azienda Servizi Ambientali S.p.A. 6. Azienda Trasporti Livornese S.p.A. 7. Casa Livorno e Provincia S.p.A. 8. Agenzia Energetica della Provincia di Livorno s.r.l. 9. Banca Etica 10.C.Ro.M s.r.l. 11.Retiambiente Spa Ente/i Associato/i Promozione e Sviluppo Val di Cecina s.r.l. - soci pubblici (n. 18): Comune di Rosignano Marittimo, Comune di Cecina, Provincia di Livorno, Comune di Volterra, Comunità Montana della Val di Cecina Zona F, Comune di Pomarance, Comune di Castagneto Carducci, Camera di Commercio Livorno, Provincia di Pisa, Comune di Bibbona, Comune di Casale Marittimo, Comune di Castellina Marittima, Comune di Castelnuovo Val di Cecina, Comune di Guardistallo, Comune di Montecatini Val di Cecina, Comune di Montescudaio, Comune di Riparbella, Comune di Santa Luce, - soci privati (n. 30): Monte dei Paschi di Siena S.p.A, Cassa di Risparmio di Volterra S.p.A., Cassa di Risparmio di Livorno S.p.A., Nencini Laterizi S.p.A, Iniziative Immobiliari Etrusche S.p.A., C.L.C. Soc. Coop. a r.l., Frassinelli s.r.l., Sviluppo Valore S.r.l., Fondazione C.R. Volterra, Marina Tre S.n.c., Granchi Rodolfo S.r.l., Vanni Pierino, Unione Commercio Turismo e Servizi Confcommercio, Confesercenti Provinciale Livorno, Metalquattro S.n.c., Società Italiana di Ristorazione S.C.r.l. Eudani, Amici Giuseppe, Amici Mario, Guardistallo I.T. S.r.l., Masini Paolo, Pro.Mo.2 S.r.l., Soc. Imm. Artigianato Livornese CNA S.r.l., D Andrea Antonio, CO.SVI.G. S.r.l., CNA Ass. Prov.le Livorno, Bernardini Giulio, Casini Fosco, Parietti Ilio, Taffi Enio, Consorzio Unioncasa S.C.r.l..

16 Centrale del Latte di Firenze - Pistoia - Livorno S.p.A. - soci pubblici (n. 12): Comune di Rosignano Marittimo, Comune di Livorno, Provincia di Livorno, Comune di Campiglia Marittima, Comune di Collesalvetti, Comune di Castagneto Carducci, Comune di San Vincenzo, Comune di Suvereto, Comune di Bibbona, Comune di Sassetta, Comune di Firenze, Comune di Pistoia; - soci privati (n. 4 ): Banca Nazionale del Lavoro, Cassa di Risparmio di Firenze, Fidi Toscana S.p.A., Camera di Commercio Fidi Toscana S.p.A. - soci pubblici (n. 79): Comune di Rosignano Marittimo, Regione Toscana, Provincia di Livorno, Comune di Firenze, Provincia di Firenze, Provincia di Massa Carrara, Comune di Prato, Comune di Massa, Comune di Viareggio, Comune di Livorno, Comune di Camaiore, Comune di Pietrasanta, Provincia di Grosseto, Provincia di Pistoia, Provincia di Pisa, Comunità Montana Mugello Val di Sieve Zona E1, Provincia di Arezzo, Provincia di Siena, Comune di Massarosa, Comune di Seravezza, Comune di Forte dei Marmi, Comune di Pistoia, Comunità Montana Montagna Fiorentina Zona E2, Comune di Pisa, Comunità Montana Monte Amiata Zona I, Comunità Montana Val Tiberina Toscana Zona H, Comunità Montana Garfagnana Zona C, Comunità Montana Media Valle del Serchio, Comunità Montana Lunigiana Zona A, Comune di Piombino, Comune di Scandicci, Comune di Pomarance, Comune di Stazzema, Provincia di Lucca, Comune di Grosseto, Comune di Fivizzano, Comunità Montana Colline Metalllifere Zona R, Comune di Empoli, Comunità Montana Val di Bisenzio Zona P, Comunità Montana della Val di Cecina Zona F, Comune di Campi Bisenzio, Comune di Siena, Comune di Montecatini, Comune di Santa Croce sull Arno, Comune di Montopoli Valdarno, Comune di Sesto Fiorentino, Comune di Carrara, Comunità Montana Casentino Zona G, Comune di Volterra, Comune di Bibbiena, Comune di Colle Val d Elsa, Comune di Poggibonsi, Comune di Pescia, Comune di Collesalvetti, Comune di Pontassieve, Comune di San Marcello Pistoiese, Comune di Larciano, Comune di Montevarchi, Comune di Monsummano Terme, Comune di Certaldo, Comune di Capannoli, Comune di Castelfiorentino, Comune di Bagno a Ripoli, Comune di Abetone, Comune di Lamporecchio, Comune di San Giovanni Valdarno, Comune di Massa e Cozzile, Comune di Cortona, Comune di Foiano della Chiana, Comune di Follonica, Comune di Serravalle Pistoiese, Comune di Borgo San Lorenzo, Comune di Monteriggioni, Comune di Signa, Comune di Lajatico, Comune di Montale, Comune di Vecchiano, Comune di Cavriglia, Comunità Montana Arcipelago Toscano - soci privati (n. 44): Monte dei Paschi di Siena S.p.A, Cassa di Risparmio di Firenze, BNL Partecipazioni Cassa di Risparmio di Lucca, Unione Regionale CCIAA Toscana, Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia Federazione Toscana Banche Credito Cooperativo, Cassa di Risparmio di San Miniato, Banca Popolare Etruria e Lazio, Banca CaRiGe, EM.RO. Popolare, Cassa di Risparmio di Volterra S.p.A., San Paolo Imi Cassa di Risparmio di Carrara, Banca del Monte di Lucca, Cabel Holding, Banca Credito Cooperativo di Cambiano, CoopFond, Banca Popolare Etica, Lucca Holding, Banca Popolare di Lajatico, Federazione Industriali Toscana, Banco di Lucca, Consulta Auton. Industria Edilizia, C.N.A. Toscana, Fin.Pa.S., Confartigianato Toscana, C.I.A.

17 - Confederazione Italiana Agricoltura, ConfCommercio - Unione Regionale Toscana, ConfEsercenti - Comitato Toscano, Unione Regionale Toscana Cooperazione, A.P.I. Toscana Assoturismo, CO.F.I.R Confidi Regionale Apindustria Toscana, Banca Italease spa, Banca Popolare di Cortona, Banca Interregionale spa, Unipol Banca, Sviluppo Industriale spa, Federalberghi Toscana, Banca Credito, Cooperativo Castagneto Carducci, Banca Credito Cooperativo Fornacette, Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza, Banca Popolare di Vicenza. Rosignano Energia Ambiente S.p.A. - REA - Soci pubblici (n. 13): Comuni di Rosignano Marittimo, Cecina, Bibbona, Collesalvetti, Orciano Pisano, Lorenzana, Capraia Isola, Riparbella, Castellina Marittima, Santa Luce, Montescudaio, Guardistallo, Casale M.mo; - Soci privati (n. 1): Enerteck srl.. Azienda Servizi Ambientali S.p.A. - ASA - Soci pubblici (n. 25): Comuni di Livorno, Piombino, Volterra, Pomarance, Suvereto, Castelnuovo ValdiCecina, Montecatini ValdiCecina, Monteverdi Marittimo, Castagneto Carducci, Collesalvetti, Castellina Marittima, Riparbella, Guardistallo, Capraia isola, Rosignano Marittimo, Santa Luce; Campiglia Marittima, Sassetta, Rio nell'elba, San Vincenzo, Cecina, Radicondoli, Portoferraio, Campo nell Elba, Montescudaio; - Soci privati (n. 1): AGA S.p.a. Azienda Trasporti Livornese S.p.A. - ATL. - Soci pubblici (n. 11): Comune di Rosignano Marittimo., Comune di Livorno, Comune di Cecina, Comune di Collesalvetti, Comune di Marciana, Comune di Bibbona, Comune di Campo nell Elba, Comune di Santa Luce, Comune di Rio nell Elba, Comune di Castellina Marittima, Comune di Guardistallo - Soci privati (n. 1): Irene S.p.A Casa Livorno e Provincia S.p.A. - CASALP - soci pubblici (n.20): Comuni di Livorno, Bibbona, Campiglia Marittima, Campo nell'elba, Capoliveri, Capraia isola, Castagneto Carducci, Cecina, Collesalvetti, Marciana, Marciana Marina, Piombino, Porto Azzurro, Portoferraio, Rio Marina, Rio nell'elba, Rosignano Marittimo, San Vincenzo, Sassetta, Suvereto. Agenzia Energetica della Provincia di Livorno s.r.l. - EALP -soci pubblici (n. 5): Provincia di Livorno, Comuni di Livorno, Rosignano Marittimo, Piombino, Castagneto Carducci. ( soci, di cui persone giuridiche) Banca Etica

18 C.Ro.M. s.r.l. - soci pubblici (n. 3): Comuni di Rosignano M.mo, Motescudaio, Castellina M.ma Retiambiente s.p.a. - soci pubblici (95) : Comune di Bibbona, Comune di Campo nell Elba, Comune di Capoliveri, Comune di Capraia Isola, Comune di Cecina, Comune di Collesalvetti, Comune di Livorno, Comune di Marciana, Comune di Porto Azzurro, Comune di Porto Ferraio, Comune di Rio Marina, Comune di Rosignano Marittimo, Comune di Altopascio, Comune di Bagni a Lucca, Comune di Barga, Comune di Camporgiano, Comune di Capannori, Comune di Careggine, Comune di Castelnuovo Garfagnana, Comune di Castiglione di Garfagnana, Comune di Coreglia Antelminelli, Comune di Fabbriche di Vallico, Comune di Fosciandora, Comune di Gallicano, Comune di Giuncugnano, Comune di Lucca, Comune di Massarosa, Comune di Minucciano Comune di Molazzana, Comune di Montecarlo, Comune di Pescaglia, Comune di Piazza Al Serchio, Comune di Fosciana, Comune di Porcari, Comune di San Romano in Garfagnana, Comune di Serravezza, Comune di Sillano, Comune di Stazzema, Comune di Vagli di Sotto, Comune di Vergemoli, Comune di Villa Basilica, Comune di Villa Collemandina, Comune di Aulla, Comune di Bagnone, Comune di Carrara, Comune di Casole in Lunigiana, Comune di Comano, Comune di Filattiera, Farmacie Comunale di Fivizzano, Comune di Fosdinovo, Comune di Liccana Nardi, Comune di Massa, Comune di Montignoso, Comune di Mulazzo, Comune di Podenzana, Comune di Pontremoli, Comune di Tresana, Comune di Villafranca Luigiana, Comune di Zeri, Comune di Bientina, Comune di Buti, Comune di Calci, Comune di Calcinaia, Comune di Capannoli, Comune di Casciana Terme, Comune di Cascina, Comune di Castelfranco di Sotto, Comune di Castellina Marittima, Comune di Chianni, Comune di Crespina, Comune di Fauglia, Comune di Guardistallo, Comune di Lajatico, Comune di Lari, Comune di Lorenzana, Comune di Montecatini Val di Cecina, Comune di Montescudaio, Comune di Monteverdi Marittimo, Comune di Orciano Pisano, Comune di Palaia, Comune di Peccioli, Comune di Pisa, Comune di Pomarance, Comune di Ponsacco, Comune di Pontedera, Comune di Riparbella, Comune di San Giuliano Terme, Comune di San Miniato, Comune di Santa Croce sull Arno, Comune di Santa Luce, Comune di Santa Maria a Monte, Comune di Terricciola, Comune di Vecchiano, Comune di Vicopisano, Comune di Montopoli Val d Arno Servizi gestiti in concessione 1. Raccolta e smaltimento RSU e Gestione Discarica 2. Servizio idrico integrato 3. Distribuzione gas metano 4. Illuminazione votiva - servizi cimiteriali Soggetti che svolgono i servizi 1. Rosignano Energia Ambiente S.p.A. REA 2. Azienda Servizi Ambientali S.p.A. - ASA 3. A.S.A. Trade S.p.a. 4. C.Ro.M. s.r.l.

19 Unione di Comuni (se costituita) n 0 Comuni uniti (indicare i nomi per ciascuna unione) NESSUNA Altro (specificare) Gestione manifestazioni culturali: Associazione Armunia Festival Costa degli Etruschi Gestioni Associate: Abbattimento barriere architettoniche Comuni associati: Bibbona, Casale Marittimo, Castagneto Carducci, Castellina Marittima, Cecina, Guardistallo, Montescudaio, Riparbella, Rosignano Marittimo, Santa Luce Comune Capofila: Cecina Catasto Comuni associati: Bibbona, Casale Marittimo, Castagneto Carducci, Castellina Marittima, Cecina, Guardistallo, Montescudaio, Riparbella, Rosignano Marittimo, Santa Luce Comune Capofila: Cecina Catasto boschi percorsi fuoco Comuni associati: Bibbona, Casale Marittimo, Castagneto Carducci, Castellina Marittima, Cecina, Guardistallo, Montescudaio, Riparbella, Rosignano Marittimo, Santa Luce Comune Capofila: Riparbella Formazione ed aggiornamento del Personale Comuni associati: Bibbona, Casale Marittimo, Castagneto Carducci, Castellina Marittima, Cecina, Guardistallo, Montescudaio, Riparbella, Rosignano Marittimo, Santa Luce Comune Capofila: Cecina Parco canile comprensoriale Comuni associati: Bibbona, Casale Marittimo, Castagneto Carducci, Castellina Marittima, Cecina, Guardistallo, Montescudaio, Riparbella, Rosignano Marittimo, Santa Luce Comune Capofila: Rosignano Marittimo Protezione Civile Comuni associati: Bibbona, Casale Marittimo, Castagneto Carducci, Castellina Marittima, Cecina, Guardistallo, Montescudaio, Riparbella, Rosignano Marittimo, Santa Luce, Orciano Pisano Comune Capofila: Riparbella

20 Regolamento edilizio Comuni associati: Bibbona, Casale Marittimo, Castagneto Carducci, Castellina Marittima, Cecina, Guardistallo, Montescudaio, Riparbella, Rosignano Marittimo, Santa Luce Comune Capofila: Castagneto Carducci Supporto giuridico Comuni associati: Bibbona, Casale Marittimo, Castagneto Carducci, Castellina Marittima, Cecina, Guardistallo, Montescudaio, Riparbella, Rosignano Marittimo, Santa Luce Comune Capofila: Castagneto Carducci Valutazione impatto ambientale (VIA) Comuni associati: Bibbona, Casale Marittimo, Castagneto Carducci, Castellina Marittima, Cecina, Guardistallo, Montescudaio, Riparbella, Rosignano Marittimo, Santa Luce Comune Capofila: Rosignano Marittimo Sportello unico attività produttive (SUAP) Comuni associati: Castellina Marittima, Rosignano Marittimo, Santa Luce Comune Capofila: Rosignano Marittimo Archivi storici Comuni associati: Bibbona, Casale Marittimo, Castagneto Carducci, Castellina Marittima, Cecina, Guardistallo, Montescudaio, Riparbella, Rosignano Marittimo, Santa Luce Comune Capofila: Rosignano Marittimo Graduatorie uniche tempo determinato Comuni associati: Bibbona, Casale Marittimo, Castagneto Carducci, Castellina Marittima, Cecina, Guardistallo, Montescudaio, Riparbella, Rosignano Marittimo, Santa Luce Campiglia Marittima, San Vincenzo Comune Capofila: Rosignano Marittimo

21 1.3.4 Accordi di programma e altri strumenti di programmazione negoziata Funzioni esercitate su delega Funzioni e servizi delegati dallo Stato - Riferimenti normativi - Funzioni o servizi - Trasferimenti di mezzi finanziari - Unità di personale trasferito Funzioni e servizi delegati dalla Regione - Riferimenti normativi VINCOLO AMBIENTALE (AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA) D.L. 42/ Funzioni o servizi AUTORIZZAZIONI SANZIONI SUL VINCOLO PAESAGGISTICO - Trasferimenti di mezzi finanziari NO - Unità di personale trasferito NO Valutazioni in ordine alla congruità fra funzioni delegate e risorse attribuite LE RISORSE RISULTANO SUFFICIENTI PER LO SVOLGIMENTO DELLE FUNZIONI Funzioni e servizi delegati dalla Regione - Riferimenti normativi VINCOLO IDROGEOLOGICO L.R.T. 39/2000 MODIFICATO DA L.R.T. 1/ Funzioni o servizi AUTORIZZAZIONI E CONTROLLO. DICHIARAZIONE INIZIO LAVORI. - Trasferimenti di mezzi finanziari NO - Unità di personale trasferito NO Valutazioni in ordine alla congruità fra funzioni delegate e risorse attribuite PER QUANTO RIGUARDA L'UFFICIO VINCOLO IDROGEOLOGICO ATTUALMENTE LE MANSIONI ASSEGNATE VENGONO SVOLTE DA UN GEOLOGO (CAT. D3) E UN ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO (CAT. C) Funzioni e servizi delegati dalla Regione - Riferimenti normativi DEMANIO MARITTIMO L.R.T. 88/98 - Funzioni o servizi CONCESSIONI, AUTORIZZAZIONI, CONTROLLI - Trasferimenti di mezzi finanziari SI - Unità di personale trasferito NO

22 Valutazioni in ordine alla congruità fra funzioni delegate e risorse attribuite PER QUANTO RIGUARDA L'UFFICIO DEMANIO MARITTIMO ATTUALMENTE LE MANSIONI ASSEGNATE VENGONO SVOLTE DA UN INGEGNERE (CAT. D1), UN ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO (CAT. C) E UN ISTRUTTORE GEOMETRO (CAT. C) Funzioni e servizi delegati dalla Regione - Riferimenti normativi L.R.T. 3/94 NORME PER LA PROTEZIONE DELLA FAUNA SELVATICA OMEOTERMA E PER IL PRELIEVO VENATORIO - Funzioni o servizi CONSEGNA E RITIRO TESSERINI, TABELLATURE PER DIVIETI DI CACCIA, PARTECIPAZIONE, PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE. - Trasferimenti di mezzi finanziari SI, SULLA BASE DELLE SOMME RISCOSSE IN BASE AI TESSERINI RILASCIATI - Unità di personale trasferito NO Valutazioni in ordine alla congruità fra funzioni delegate e risorse attribuite NON C'E' UN RAPPORTO CONGRUO TRA LE RISORSE ATTRIBUITE E I COMPITI DA SVOLGERE.

23 1.4 Economia insediata AGRICOLTURA,CACCIA,PESCA Aziende 308 ARTIGIANATO Aziende 795 INDUSTRIA Aziende 760 COMMERCIO AL DETTAGLIO E RIVENDITE QUOTIDIANI E PERIODICI 609 SOMMINISTRAZIONE, PUBBLICI ESERCIZI ED ALTRE ATTIVITA' DI P.S. 326 COMMERCIO AREE PUBBLICHE SU POSTO FISSO 477 TOT. Aziende 1412 TURISMO: STRUTTURE RICETTIVE (alberghi,campeggi, affittacamere,ecc.) 72 AGRITURISMO 23 STABILIMENTI BALNEARI 31 TOT Aziende 126 TRASPORTO PUBBLICO LINEE URBANE: ,70 KM PERCORSI ; LINEE EXTRAURBANE: KM ,48 KM PERCORSI

24 Sezione 2 Analisi delle risorse

25 QUADRO GIURIDICO-ECONOMICO DI RIFERIMENTO Anche l esercizio finanziario 2013, a causa del drammatico momento congiunturale attraversato dall intero Paese, si presenta estremamente critico pure per gli Enti locali. I principali problemi che i Comuni devono affrontare per garantire uno sviluppo locale compatibile con le esigenze di bilancio discendono dall inasprimento di una serie di misure finanziarie statali. In primis, ancora una volta, le regole imposte dal patto di stabilità che prevedono per questo anno e per il triennio il raggiungimento di un obiettivo pesantissimo, nonché gli ulteriori tagli previsti alla spesa stabiliti dalla Legge di stabilità 2013 num. 228/2012 che vanno ad aggiungersi a quelli già in essere nel Tutto questo inoltre con una normativa di settore in continua evoluzione che costringe, da un lato, gli operatori finanziari ad un estenuante lavoro di formazione e revisione dei criteri ispiratori dell attività svolta, e dall altro, gli amministratori ad un continuo ripensamento delle scelte e della programmazione effettuate. Basti pensare in ultimo ad esempio alla complessiva riforma della disciplina dell imposizione fiscale del patrimonio immobiliare, ivi compresa la disciplina della Tares volta in particolare a riconsiderare l articolazione della potestà impositiva a livello statale e locale e la deducibilità ai fini della determinazione del reddito d impresa dell Imu relativa agli immobili utilizzati per attività produttive, citata dal Governo nel decreto legge num. 54 del 21 maggio scorso e da attuarsi entro il 31/08/2013. Per l anno 2013 le principali normative di riferimento sono le disposizioni in materia di: - Imposta Municipale Propria, interessata in ultimo da uno specifico decreto legge del 21 maggio scorso. L IMU è entrata in vigore in via sperimentale, a decorrere dall anno 2012 con il D.L. n. 201 del , convertito in L. n. 214 del , art. 13, così come modificato ed integrato con D.L. n. 16 del , convertito in L. n. 44 del In materia di gettito derivante da tale imposta, la Legge di stabilità 2013 ha introdotto rilevanti modifiche rispetto all anno precedente prevedendo la riserva allo Stato del solo gettito derivante dagli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D calcolato ad aliquota standard dello 0,76%, escludendo la compartecipazione al gettito degli immobili appartenenti alle altre categorie. Con il recente DL 54 del 21/05/2013 per l anno 2013, in riferimento alla sola rata di acconto, è stato inoltre sospeso il versamento del tributo (che sarà invece dovuto entro il 16 settembre se non verrà adottata la riforma complessiva sopra richimata entro agosto 2013) per quanto riguarda gli immobili: a) abitazione principale e relative pertinenze, esclusi i fabbricati classificati nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9; b) unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari, nonché alloggi regolarmente assegnati dagli Istituti autonomi per le case popolari (IACP) o dagli enti di edilizia residenziale pubblica, comunque denominati, aventi le stesse finalità degli IACP, istituiti in attuazione dell'articolo 93 del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616; c) terreni agricoli e fabbricati rurali di cui all'articolo 13, commi 4, 5 e 8, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e successive modificazioni con conseguenti riflessi sulla liquidità di cassa per le amministrazioni comunali. - trasferimenti erariali statali a titolo di ex Fondo sperimentale di riequilibrio, ora soppresso e divenuto Fondo di solidarietà comunale come disciplinato dalla legge 228/2012 e determinato sulla base del gettito stimato IMU di spettanza comunale, nonché gli ulteriori tagli disposti per il triennio prima dal Dl 95/2012 e in ultimo dalla stessa legge 228/2012, con conseguenti rilevanti impatti sui bilanci dei comuni. Come già avvenuto nel 2012, anche per il 2013 l amministrazione,

26 oltre a subire l azzeramento dei trasferimenti erariali, si trova a dover restituire risorse allo Stato, risorse notevolmente aumentate a seguito del maggior gettito Imu di competenza comunale. La difficoltà inoltre di conoscere in tempo reale le stime IMU ministeriali e i successivi aggiornamenti, ha creato nel 2012 e continuerà a creare anche per il 2013, notevoli difficoltà nella quantificazione esatta e puntuali di tali risorse, con riflessi rilevanti nelle politiche di bilancio. - tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) istituito a decorrere dal 1 gennaio 2013 dall art. 14, D.L , e convertito con modificazioni nella Legge num. 214 del 22/12/2011 in tutti i comuni del territorio nazionale a copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento, svolto in regime di privativa pubblica ai sensi della vigente normativa ambientale e dei costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni. Per l'anno 2013, fino alla determinazione delle tariffe ai sensi dei commi 23 e 29, l'importo delle corrispondenti rate è determinato in acconto, commisurandolo all'importo versato, nell'anno precedente, a titolo di TARSU restando, tuttavia, da definire le modalità per il conguaglio TARSU-TARES da versare contestualmente alla maggiorazione statale pari ad 0,30 al metro quadrato. La normativa istitutiva ha subito modifiche prima con la legge di stabilità 2013, in ultimo con il D.L. 35 del , che ha disposto limitatamente all anno 2013, che la scadenza e il numero delle rate di versamento del tributo siano stabilite dal comune con propria deliberazione adottata e pubblicata, anche sul sito web istituzionale, almeno 30 giorni prima della data del versamento. - Imposta di soggiorno: Con delibera consiliare n. 25 del l ente ha provveduto ad istituire l imposta di soggiorno. Il gettito presunto, iscritto in bilancio, è pari a ,00. - I vincoli al contenimento della spesa. Restano vigenti anche per l anno 2013 i vincoli alla spesa, già previsti lo scorso anno dall articolo 6 del D.L. n. 78/2010, e vengono introdotti nuovi vincoli di spesa dal D.L. n. 95/2012. Si tratta di una scelta che si inquadra all interno di un disegno legislativo volto sempre più a ridurre il potere discrezionale di spesa dei comuni e delle province, intervenendo su specifiche tipologie che dovranno, anche per il 2013, essere riviste operando un taglio rispetto al valore base pari alla spesa La spesa di personale per l anno 2013, calcolata ai sensi dell articolo 1, comma 557 della Legge n. 296/2006 e delle varie interpretazioni fornite dalle sezioni controllo della Corte dei Conti e dalla Ragioneria Generale dello Stato, è prevista per l esercizio 2013 in ,00 tiene conto della programmazione del fabbisogno, del piano delle assunzioni e: - dei vincoli disposti dall art. 76 del D.L. 112/2008 sulle assunzioni di personale a tempo indeterminato; - dei vincoli disposti a decorrere dall 1/1/2013 dall art. 9, comma 28 del D.L. 78/2010 sulla spesa per personale a tempo determinato, con convenzioni o con contratti di collaborazione coordinata e continuativa; - dell obbligo di riduzione della spesa di personale disposto dall art. 1, comma 557 della Legge 296/2006; - della disposizione dell art. 9 del D.L. 78/2010. secondo il quale gli oneri della contrattazione decentrata previsti per gli anni dal 2013 al 2014, non debbono superare il corrispondente importo impegnato per l anno 2010 e sono automaticamente ridotti in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio; - di quanto disposto dall art.9, comma 1 del D.L. 78/2010 e sue mm.ii. secondo il quale il trattamento economico complessivo previsto per gli anni dal 2013 al 2014 per i singoli dipendenti, ivi compreso il trattamento economico accessorio, non deve superare il trattamento economico spettante per l anno 2010.

27 Come accennato nella parte iniziale, un aspetto che rende estremamente critica la situazione degli Enti locali è l adeguamento dei bilanci alle previsioni del patto di stabilità, costantemente inasprite di anno in anno. Dopo le modifiche apportate dal D.L. 78/2010, è mutato il meccanismo di definizione dell obiettivo programmatico 2012 e, per il nostro ente, ciò ha comportato un grave peggioramento dei saldi programmatici: Obiettivo patto stabilità anno ,89 Obiettivo patto stabilità anno ,16 Obiettivo patto stabilità anno ,11 Obiettivo patto stabilità anno 2011 Obiettivo patto stabilità anno 2012 Obiettivo patto stabilità anno ,44 ( con beneficio del bonus regionale) ,06 (calcolato senza tener conto della virtuosità) ,78 (calcolato senza tener conto del bonus regionale) ,62 (calcolato tenendo conto del bonus regionale) Obiettivo patto stabilità anno ,78 Obiettivo patto stabilità anno ,78 Si segnala che per quanto attiene il 2012, l Ente è risultato essere virtuoso potendo così contare su un obiettivo 2012 pari a zero, ulteriormente ridotto durante l esercizio di ,84 in seguito alla rideterminazione conseguente alle disposizioni in materia di patto regionale incentivato. Come si può ben vedere dai dati sopra riportati, l ente nel triennio si trova a dover gestire un bilancio fortemente appesantito in termini di patto di stabilità, con notevoli difficoltà che rischiano di impedire qualsiasi attività in termini di investimenti, nonché difficoltà nei pagamenti in conto capitale. In un simile contesto, non si può che ribadire con forza le considerazioni svolte lo scorso anno e cioè il permanere del rischio che gli aumenti tariffari diventino l unica via per superare le criticità di bilancio. Tuttavia, anche tale direzione, che pare facilmente percorribile nell immediatezza, rivela non poche difficoltà sul piano politico-sociale: la dinamica delle tariffe non può, infatti, essere del tutto slegata da parametri oggettivi come l'andamento dei costi, della produttività e della qualità dei servizi erogati, né può non tenere conto del difficile periodo congiunturale che la collettività sta attraversando. Particolare attenzione impone altresì la governance delle aziende a vario titolo partecipate dall Ente, quali centri esterni di spesa dell ente chiamati a gestire una parte importante dei servizi erogati verso la collettività e in quanto tali responsabili delle gestione delle risorse assegnate dal Comune in termini di efficacia ed efficienza, ovvero di qualità percepita dai fruitori dei servizi e di ottimizzazione dell impiego dei mezzi finanziari.

28 In questo contesto globale, diviene più che mai fondamentale riuscire a governare con severità le grandezze che costituiscono il bilancio dell Ente, affinché esse risultino mixate in modo da garantire una sana gestione finanziaria ed una combinazione in grado di mantenere i livelli quali-quantitativi di erogazione dei servizi sino ad oggi assicurati. Per quanto finora detto, la costruzione del bilancio di previsione 2013 del Comune di Rosignano Marittimo non si è rivelata semplice. Pur in presenza di parametri di assoluta solidità del bilancio (es. quelli relativi all indebitamento, alla spesa di personale e quant altro), le criticità maggiori sono state rappresentate dal taglio pesante operato ai trasferimenti statali e dall obbligo di iscrivere in uscita la restituzione di risorse allo Stato. Di quanto appena affermato viene data dimostrazione mediante la costruzione di alcuni indici particolari, i quali, sebbene non richiesti dal punto di vista normativo, vengono ritenuti significativi della sana amministrazione del nostro Ente dal punto di vista aziendale. AUTONOMIA FINANZIARIA Indica la percentuale di incidenza delle entrate proprie sul delle entrate correnti evidenziando quanto la capacità di spesa dell ente è garantita da risorse autonome senza dover contare sui trasferimenti. Titolo I entrate + Titolo III entrate Totale entrate correnti PERCENTUALE PREVISTA ANNO 2013: 96,27% INDEBITAMENTO Capacità di indebitamento (art. 204 del Tuel) Verifica della capacità di indebitamento Entrate correnti (Titoli I, II, III) Rendiconto 2010 Euro ,46 Limite di impegno di spesa per interessi passivi (6%) Euro ,01 Interessi passivi sui mutui in ammortamento e garanzie prestate Euro ,20 Incidenza percentuale sulle entrate correnti % 3,16% PERCENTUALE PREVISTA ANNO 2013: 3,16% (6% percentuale 2013 prevista da Tuel )

29 Rigidità del bilancio Indica la percentuale del bilancio corrente (di parte entrata o spesa) vincolata a spese incomprimibili, ovvero spese di personale e mutui da rimborsare Spesa di personale + Interessi e quota capitale mutui da rimborsare Totale spese correnti PERCENTUALE PREVISTA ANNO 2013: 33,52 % Spesa di personale + Interessi e quota capitale mutui da rimborsare Totale entrate correnti PERCENTUALE PREVISTA ANNO 2013: 29,53 % Indebitamento netto Indica la differenza, in valore assoluto, tra i mutui accesi nell anno e quelli rimborsati Titolo V Entrata (Mutui accesi nell anno) Tit. III uscita (Mutui restituiti nell anno) VARIAZIONE PREVISTA ANNO 2013: ,03 Costo del debito Indica il tasso medio di interesse che si prevede di pagare in relazione ai mutui dell anno Interessi passivi _ Debito residuo al 31/12/2012 TASSO MEDIO INTERESSE PRESUNTO ANNO 2013: 3,41% Capacità di autofinanziamento Indica la percentuale di ammontare del debito rispetto alle risorse correnti proprie dell ente Stock debito Entrate tit. I III PERCENTUALE PREVISTA ANNO 2013:,51,63% (inferiore alla media nazionale )

30 PERSONALE Incidenza della spesa di personale consolidata con le partecipate Indica la percentuale di incidenza della spesa di personale, al lordo degli oneri contrattuali, sulle spese correnti. Ai fini del computo della percentuale si calcolano anche le spese sostenute dalle società a partecipazione pubblica locale o di controllo che sono titolari di affidamento diretto di servizi pubblici locali senza gara (ai sensi della delibera Corte dei Conti num. 14/2011. Spesa di personale ente locale + spesa partecipate Totale spese correnti ente locale PERCENTUALE A CONSUNTIVO ANNO 2011: 24,93 Detto parametro è stato calcolato a consuntivo in quanto al momento della predisposizione della presente relazione non erano disponibili i bilancio societari relativi al Nel 2013, avendo ridotto la spesa di personale a carico dell Ente, si presume che non vi siano scostamenti significativi. INDICI DIMENSIONALI Equilibrio dimensionale Demografico Indica la percentuale del numero dei dipendenti rispetto alla popolazione del Comune di Rosignano M.mo. n. unità di personale 319 popolazione residente PERCENTUALE PREVISTA ANNO 2013: 0,98% Equilibrio dimensionale Territoriale Indica la percentuale del numero dei dipendenti rispetto alla grandezza del territorio del Comune di Rosignano M.mo. n. unità di personale_ 319 kmq territorio 120,79 PERCENTUALE PREVISTA ANNO 2013: 2,64

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