5/2014. ottobre RINNOVO DEL CONSIGLIO 3-8 NOVEMBRE Bimestrale di informazione del Collegio Geometri e Geometri Laureati di Padova

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1 5/2014 ottobre on line Bimestrale di informazione del Collegio Geometri e Geometri Laureati di Padova Numero 5 - Anno 12 - ottobre 2014 RINNOVO DEL CONSIGLIO 3-8 NOVEMBRE La passione civile Pierluigi Capuzzo 4 Attività e obiettivi raggiunti in quattro difficili anni Oddone Zecchin 10 Il nuovo Regolamento della formazione Chiara Cattani 16 Bilancio dell Osservatorio Geometri Chiara Cattani 18 Sblocca Italia: semplificazioni edilizie 22 Efficienza energetica: nuove norme

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3 Bimestrale ufficiale di informazione del Collegio Geometri e Geometri Laureati di Padova via Fornace Morandi, Padova tel fax info@geometri.pd.it Presidente Geom. Pierluigi Capuzzo Segretario Geom. Oddone Zecchin Tesoriere Geom. Paolo Pol Consiglieri Geom. Giovanna Baldin Geom. Moreno Benetazzo Geom. Luca Biadolla Geom. Samuela Boggian Geom. Giovanni Dal Zotto Geom. Maurizio Falasco Geom. Giuseppe Gazzin Geom. Michele Levorato Geom. Marco Mason Geom. Sandro Merlo Geom. Michele Rizzo Geom. Elena Tresoldi Direttore Pierluigi Capuzzo Referente per il Collegio Chiara Cattani Direttore responsabile Barbara Ammanati Iscrizione al Tribunale di Padova n. 1852, 11 luglio 2003 Editore Lettera srl, Galleria Scrovegni 7 tel ; fax Padova lettera@lettera.org - Pubblicità Lettera srl, Galleria Scrovegni 7 tel ; fax Padova pubblicita@lettera.org Copyright Gli articoli pubblicati sono protetti dalla legge sulla proprietà intellettuale e del diritto d autore. Chiuso in redazione il 7 ottobre 2014 SOMMARIO Pitagora n. 5/2014 on line In copertina: Francesco Perezzoli detto il Ferrarino, Il convito di Erode (particolare), mostra Veronese e Padova. L artista, la committenza e la sua fortuna, Padova, Musei Civici agli Eremitani, fino 11 gennaio La passione civile di Pierluigi Capuzzo 2 Il rinnovo del Consiglio Orari e regole delle elezioni 3 Attività e obiettivi raggiunti in quattro difficili anni Relazione di fine mandato del Segretario di Oddone Zecchin 4 Luci e ombre del nuovo Regolamento della formazione Dal 1 gennaio 2015 cambiano le regole di Chiara Cattani 10 Bilancio di quattro anni di vita dell Osservatorio Geometri Ora si lavora sulle politiche di genere di Chiara Cattani 16 Semplificazioni edilizie nel decreto Sblocca Italia Le modifiche al Testo unico sull edilizia 18 Efficienza energetica: nuove norme sull edilizia Gli articoli 12 e 14 del Decreto legislativo n. 102/ Informazioni 23 Nuovo sito per Cassa, Consiglio nazionale e Fondazione Formazione amministratori di condominio F24 a saldo zero solo sul sito dell Agenzia delle Entrate Mediazione Fisco e casa Video tutorial per i contratti di locazione 24 Studi di settore 2013 Pos: modelli semplificati Cancellazione di ipoteche legate ai mutui immobiliari Libretto d impianto Veneto Pitagora 5/2014 COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA 1

4 EDITORIALE di Pierluigi Capuzzo presidente La passione civile Le cose non vanno bene, ma occorre perseverare con coraggio, avendo una visione globale che ci mette vicino agli altri. Anche sul lavoro, insieme si vince: i giovani ne tengano conto. Incontrando qualche Collega in giro per uffici, alla classica domanda come va?, la risposta è per lo più sfavorevole, con un grado di negatività che dipende dall indole del personaggio. Anche il più ottimista rimane dalla parte del meno. Anche il più ottimista non vede la luce in fondo al tunnel, nonostante stiano cercando di farci credere che la crisi stia passando, che ormai stiamo emergendo, entro il 2012, poi 2013, poi 2014, adesso sarà il 2015 Alla crisi dell economia globale, poi, i geometri possono sommare quella specifica di una professione che da qualche tempo è in cerca di una nuova identità, con la scuola che ha cambiato addirittura il nome (C.A.T., Costruzioni, Ambiente e Territorio, temi di cui ci siamo sempre occupati, ma sotto il nome di Geometri), un corso universitario che non decolla, un Istituto Tecnico Superiore ITS- che per fortuna sta dando dei buoni risultati ma rimane ancora troppo esiguo per i numeri a cui si punterebbe. Fare i dirigenti di categoria non è mai stato così arduo. Nello scritto del Segretario del Collegio, che troverete più avanti nel giornale, è stato fatto un buon riassunto di quanto s è cercato di realizzare in questi anni, ma sappiamo che non basta. Sappiamo bene che, oggi, in tutte le iniziative che riguardano il nostro mondo economico, bisogna essere presenti: non esistono giustificazioni. Mai come oggi, gli assenti hanno sempre torto. Enti locali, altri Ordini professionali, organizzazioni varie, aziende: sappiamo bene come sia importante esserci, perché solo così la nostra figura acquista autorevolezza, nome, visibilità. Tutti elementi che si riflettono poi sull attività dell intera categoria, sul lavoro di ognuno di noi. La competizione oggi è esasperata. I comuni chiedono sempre maggiori adempimenti, e le norme piano piano (ma poi neanche tanto) stanno individuando in noi professionisti le figure sulle quali concentrare tutte le possibili responsabilità. In pratica, chiamandoci a ovviare alle carenze di una legislazione a volte surreale e al lassismo dei tempi in cui tutto andava bene. I clienti sono sempre più rigorosi, salvo essere l opposto quando viene il tempo di pagare le parcelle. Queste ultime sempre più ridotte, frutto di una concorrenza cui il legislatore, a- bolendo la Tariffa professionale, ci ha assoggettati, con un malinteso liberalismo a senso unico che non ha saputo o voluto- tenere conto della qualità che il professionista dovrebbe offrire. Le contingenze sono tutt altro che incoraggianti. Ciò che più conta è perseverare con coraggio, con la visione globale del campo comune, a volte ponendolo anche innanzi al proprio orticello, perché se è vero che è 2 COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA Pitagora 5/2014

5 Villa del Casale a Piazza Armerina. Mosaici romani del IV secolo. L uomo singolo è sopraffatto dal leone, ma con l aiuto degli altri esce vincitore. questo che ci offre il cibo, è anche vero che senza quello, fertile e produttivo, anche il piccolo inaridisce. Questa è una visione per tutti, perché per quanto liberi professionisti non si opera mai da soli. La nostra diuturna attività si confronta costantemente con il Collega. L invito che rivolgiamo, soprattutto ai più giovani, è di cercare sempre il punto d incontro, smussare gli angoli, evitare il contenzioso. Anche sul lavoro, pur ognuno dalla sua parte, insieme si vince. Alla passione per il nostro bellissimo mestiere, è opportuno aggiungere anche un pizzico di Passione Civile, ciò che ci aiuta ad avere quella visione globale di cui sopra. Siamo convinti che questo sia un ingrediente essenziale per la migliore ricetta possibile per il futuro. ELEZIONI DEL CONSIGLIO DAL 3 ALL 8 NOVEMBRE 2014 Il rinnovo del Consiglio Direttivo è indetto in prima convocazione per il giorno mercoledì 29 ottobre 2014 dalle ore 11 alle 12 presso la sede del Collegio. Essendo prevedebile che non si raggiunga il numero lagale dei votanti, l elezione è indetta in SECONDA CONVOCAZIONE Lunedì 3 novembre 2014, dalle ore 8,30 alle ore 18,30, presso la sala riunioni del Collegio in via Fornace Morandi n, 24 - Padova. Le votazioni proseguiranno presso la medesima sala nei giorni: Martedì 4 novembre 2014, dalle ore 8,30 alle ore 18,30 Mercoledì 5 novembre 2014, dalle ore 8,30 alle ore 18,30 Giovedì 6 novembre 2014, dalle ore 8,30 alle ore 18,30 Venerdì 7 novembre 2014, dalle ore 8,30 alle ore 18,30 Sabato 8 novembre 2014, dalle ore 8,30 alle ore 11. Alle ore 11,30 del giorno 8 novembre avrà inizio lo scrutinio, al termine del quale verranno proclamati i risultati. Nel caso che tutti o parte dei candidati non conseguano la maggioranza assoluta dei voti, l'assemblea è nuovamente convocata per la votazione di ballottaggio presso la Sala Riunioni del Collegio in Via Fornace Morandi n, 24 - Padova nel giorno:14 novembre 2014 dalle ore 8,30 alle ore 18,30. Il Consiglio Direttivo del Collegio di Padova, in base al numero degli iscritti, deve essere formato da quindici Consiglieri. La scheda delle votazioni per essere valida dovrà contenere quindici preferenze espresse indicando il cognome ed il nome del candidato ed in caso di omonimia anche il numero di iscrizione all'albo. L'indicazione di un numero di preferenze inferiore a 15 comporterà l'annullamento della scheda. Nell intento di offrire un servizio agli iscritti, il Collegio anticipa che ha organizzato in due giorni delle votazioni due seminari con workshop e attribuzione di crediti. Seguiranno dettagli che saranno pubblicati sul sito. Lunedì 3 novembre Al mattino: Casi pratici di certificazione energetica degli edifici, della durata di circa due ore. Al pomeriggio: Tecniche di riconfinazioni. Entrambi i seminari, a cura di Tecnobit, saranno ripetuti due volte. Mercoledì 5 novembre Estimo e stima immobiliare, durata 3 ore, sia al mattino che al pomeriggio, a cura dei geometri Antonio Ellero e Giuseppe Mussolin. Il seminario si articola in tre parti: 1. informazione su linee guida di valutazioni europee; 2. lista di controllo per la completa compilazione di una perizia immobiliare; 3. spiegazione di metodi di stima. Pitagora 5/2014 COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA 3

6 Relazione di fine mandato del Segretario Attività e obiettivi raggiunti in quattro difficili anni di Oddone Zecchin, segretario Il Consiglio del Collegio di Padova sarà rinnovato dal 3 all 8 novembre e resterà in carica fino al Diamo qui conto della gestione del quadriennio Sono passati quattro anni da quando l 11 novembre del 2010, rigenerato dalla riconferma delle elezioni dal 18 al 26 ottobre 2010, si è insediato questo Consiglio Direttivo per il quadriennio Eravamo entrati da appena due mesi nella nostra nuova Sede del Collegio, consapevoli che, finalmente, potevamo dire di essere a casa nostra. Dopo avere pagato per tantissimi anni pigioni per uffici sparsi per la città di Padova, a privati, banche o società, adesso continuiamo a pagarla, ma la paghiamo alla nostra Cassa di Previdenza che investe gli utili a favore della categoria. 3-8 novembre 2014 Elezioni del Consiglio Le prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo del Collegio per il quadriennio , che si svolgeranno in seconda convocazione dal 3 all 8 novembre prossimi, ci impongono di concludere questo quadriennio con una relazione di fine mandato, per tirare le somme sul lavoro svolto. Gli argomenti che si possono rievocare sono tantissimi, specialmente se mi rifacessi alla mole di lavoro che settimanalmente abbiamo dovuto affrontare per la gestione della segreteria, alle mille domande alle quali abbiamo dovuto rispondere in tema di formazione continua, di aggiornamento dell albo e modalità e possibilità di iscrizione al nostro Albo. Non sono mancate nemmeno le questioni legate alle controversie tra geometri e committenti, alla cassa di previdenza, alle domande di pensione. Dovendo semplificare mi farò guidare da una domanda che di per sé è molto semplice, ma la risposta non lo è altrettanto: cosa abbiamo fatto in quattro anni? Di riflesso risponderei tantissimo, ma il mio parere potrebbe essere viziato dal fatto che sono stato settimanalmente presente il Collegio con gli altri componenti del Consiglio per adempiere al mandato che ci è stato conferito. Di certo c è che nel corso degli anni gli adempimenti a cui i collegi sono stati chiamati a dare una risposta sono aumentati notevolmente e non nascondo che l impegno di segretario, come quello di presidente, di tesoriere o di consigliere, è stato forte e costante perché sostenuto da una buona dose di passione, quella stessa passione che accomuna tutti i geometri quando affrontano una nuova sfida o un nuovo incarico. 4 COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA Pitagora 5/2014

7 Le scelte operate dal Consiglio hanno spaziato tra questioni legate a contingenze - principalmente la crisi economica che era appena iniziata e che sta mietendo numerose vittime anche tra i colleghi geometri e alla programmazione dei servizi da fornire agli iscritti, piuttosto che alla ricerca di nuove opportunità per la categoria. La crisi economica e del lavoro, che si sperava dovesse durare ancora poco per non costringerci a cambiare le nostre abitudini, intaccando il nostro stile o tenore di vita, continua ancora a colpire implacabilmente molti di noi. La riforma della scuola che ha modificato ed integrato i percorsi di studio per l accesso alla nostra professione non è al momento riuscita a far breccia nei giovani che si perdono verso indirizzi di studio generici come i vari Licei, rendendo difficile il ricambio generazionale con l ingresso di nuovi geometri nel nostro Albo. Alla crisi economica molti colleghi hanno dovuto aggiungere anche l alluvione dell 1 e 2 novembre 2010, Cosa abbiamo fatto in quattro anni? quando molte zone della provincia di Padova sono state sommerse dall acqua del Bacchiglione e del Frassine, fuoriuscita per l eccezionale quantità di pioggia caduta nei giorni precedenti, o forse per negligenza dell uomo. Scuola, formazione continua, difesa delle competenze sono e devono essere argomenti su cui porre l attenzione non solo per garantire il ricambio generazionale della nostra categoria, ma anche per farla vivere ancora per molti anni. Questi argomenti sono parte di quelli che giornalmente ci troviamo ad affrontare e che poi cerchiamo di tradurre nelle attività a favore degli iscritti. Nella mia veste di segretario ogni anno, approfittando dell assemblea ordinaria, elenco il numero degli eventi formativi e dei servizi erogati agli iscritti, che sarebbe lungo e autocelebrativo ripetere in questa occasione, per cui mi limiterò a segnalare in ordine cronologico solamente quelle attività che ritengo essere le più significative in quanto a tempo profuso e obiettivi raggiunti. Scuola, formazione, difesa delle competenze Questi gli argomenti su cui porre l attenzione non solo per garantire il ricambio generazionale della nostra categoria, ma anche per farla vivere ancora per molti anni. 15 novembre 2010 Sottoscrizione protocollo di intesa con la Provincia di Padova e gli altri Ordini professionali tecnici per l assistenza e il supporto alla Protezione Civile nei controlli e valutazione dei danni derivanti dall alluvione. Ben 131 geometri hanno dato la disponibilità a collaborare gratuitamente alle attività dedicando tempo e competenze. 28 gennaio 2011 Inaugurazione della nuova Sede del Collegio Geometri e Geometri Laureati di Padova. Alla presenza dei Presidenti della Cassa di Previdenza dei Geometri Fausto Amadasi e del Consiglio Nazionale dei Geometri Fausto Savoldi e del vice sindaco di Padova Ivo Rossi si è proceduto all inaugurazione istituzionale della nostra nuova prestigiosa sede. Alla cerimonia, hanno partecipato anche, come si usa in tali occasioni, presidenti e consiglieri dei Collegi dei Geometri del Veneto, alcuni consiglieri di Cassa Geometri e Consiglio Nazionale, il presidente della Camera di Commercio di Padova geom. Roberto Furlan, e altri rappresentanti delle principali istituzioni e ordini professionali presenti in città. Marzo 2011 Firma digitale. Inizialmente rilasciata dall Agenzia del Territorio per la sottoscrizione della documentazione inviata per via telematica, la firma digitale comincia ad essere consegnata agli iscritti che ne fanno richiesta direttamente dal Collegio in virtù di un accordo sottoscritto tra il Collegio stesso e Aruba, che distribuisce a livello nazionale il kit di firma digitale a seguito di una convenzione sottoscritta con la Cassa Pitagora 5/2014 COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA 5

8 Ricerca di nuovi sbocchi professionali L Organismo di mediazione, il corso di emergenza post sismica, il corso per tecnici certificatori, la proposta del documento di regolarità tecnica, sono iniziative messe in atto dal Collegio per ampliare il campo di attività dei geometri. Geometri. Ad oggi sono state consegnati oltre 850 token per la firma digitale e da qualche mese si stanno consegnando le nuove SIM contenenti la CNS (Carta Nazionale dei Servizi) indispensabile per l accesso a molti servizi, come ad esempio il SUAP, forniti dagli Enti Pubblici. energetica. Al Corso, che inizia la sua prima edizione nel mese di settembre 2011, svolgono attività di docenza anche alcuni geometri iscritti al Collegio di Padova. 10 Maggio 2011 Assemblea Ordinaria e inaugurazione della nuova sede con gli iscritti. Doverosamente, dopo l inaugurazione istituzionale, si è voluto ripetere il battesimo della nostra nuova sede che ha visto, in segno beneaugurale, il taglio del nastro ad opera di un giovane neo iscritto. Aprile 2011 Personal Card. Per favorire e velocizzare le modalità di registrazione agli eventi formativi che il Collegio organizza per consentire agli iscritti di adempiere all obbligo della formazione continua, è stata predisposta una tessera professionale multifunzione contenente un codice a barre, un micro cip per archiviazione dati e il numero di iscrizione all albo e le generalità del possessore. La tessera ha anche la funzione, accompagnata da un documento di identità, di comprovare l iscrizione all albo dei Geometri di Padova per quei professionisti che hanno necessità di essere identificati come liberi professionisti presso gli uffici pubblici o i privati. Aprile 2011 Costituzione e adesione in qualità di socio fondatore all ITS Red. Tra le varie modalità per accedere alla professione di geometra libero professionista, la riforma della scuola, cosiddetta Gelmini, ha introdotto la possibilità di un percorso di studi alternativo al classico diploma di geometra con un biennio di praticantato o alla laurea triennale con un semestre di praticantato, aggiungendo la possibilità di frequentare post diploma un Istituto Tecnico Superiore (ITS) con un semestre di pratica. Sulla spinta dell allora Dirigente dell Istituto Tenico per Geometri G.B. Belzoni, prof.ssa Cristina Pollazzi, il Collegio si è fatto parte attiva per la costituzione primo nel Veneto e secondo in Italia di un ITS in area tecnologica e dell efficienza 5 Luglio 2011 Organismo di Mediazione. Dopo lo svolgimento del corso per la formazione di una quarantina di Mediatori il Collegio si è dotato di un proprio Organismo di Mediazione per rispondere alle disposizioni del Decreto Legislativo n. 28 del 4 marzo 2010, che ha previsto la costituzione di tali istituti con la finalità di alleggerire i tribunali di un carico di lavoro causato da una miriade di cause in tema di spartizione di beni, questioni di confini o condominiali. L operatività dell Organismo, riconosciuta dal Ministero con decorrenza 16 gennaio 2012, dopo un primo inizio delle attività, bloccate dai ricorsi presentati dal Consiglio Forense, sta lentamente aumentando a vantaggio di un alleggerimento del carico di lavoro dei tribunali e di alcuni colleghi che con tale attività possono integrare il proprio reddito. 16 Febbraio 2012 Corso di formazione sull emergenza post sismica. Tra i tanti corsi organizzati dal Collegio, vale la pena ricordare quello in ambito di Protezione Civile, che ha formato 50 geometri, di cui 21 di Padova e 29 degli altri Collegi del Veneto. Tale corso, oltre a vedere per la prima volta una sinergia collaborativa tra i vari Collegi del Veneto mai vista prima, ha consentito di formare 6 COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA Pitagora 5/2014

9 alcuni geometri, primi in Italia dopo quelli formati in Abruzzo immediatamente dopo il sisma dell Aquila del 2009, per attività di supporto alla Protezione Civile, che prima era riservata solo agli ingegneri. Il corso di 70 ore è stato concluso con l esame finale nei giorni 11 e 12 maggio. Il destino ha voluto che questi colleghi siano stati immediatamente richiesti dalla Protezione Civile per effettuare i sopralluoghi a seguito del terremoto che ha colpito l Emilia Romagna e il Basso Veneto il 20 maggio. 18 Maggio 2012 Giubileo dei Geometri. Presso l aula Magna dell Università di Padova si è svolta la cerimonia di consegna dei timbri d oro e d argento ai colleghi che vantavano 40, 50 e 60 anni di iscrizione all albo. Il riconoscimento ha visto la premiazione di ben 129 geometri, molti dei quali ancora in attività non per necessità ma per attaccamento alla professione e alla categoria. L occasione è stata propizia anche per consegnare sette Timbri d Onore ad altrettanti geometri che, seppure non iscritti all Albo, hanno saputo dare lustro alla figura del geometra impegnandosi in attività imprenditoriali o di insegnamento. Novembre 2012 Nuova gestione integrata del Collegio. Riscontrato che l Albo tenuto dal Collegio nel corso degli anni è migrato da un software all altro con la conseguente perdita di alcuni dati, per effettuare una definitiva bonifica dei dati si è dato avvio ad un nuovo sistema più efficiente e sicuro che consente l archiviazione dei dati su un unica piattaforma con la possibilità di accedervi sia dal Collegio che dallo studio di ciascun iscritto tramite l area riservata. Il sistema consente all iscritto di aggiornare in autonomia alcuni dati relativi alla residenza, la sede dello studio, i recapiti telefonici e di posta elettronica. Conseguentemente a ciò, le comunicazioni che prima venivano inviate in forma cartacea con un notevole costo per il Collegio e quindi per gli iscritti, possono essere ora inviate solo telematicamente. 18 Febbraio 2013 La Cassa incontra gli iscritti. In conclusione del primo mandato in qualità di Delegati Cassa, il sottoscritto e la collega Chiara Cattani hanno promosso un incontro per illustrare l andamento della gestione del nostro istituto previdenziale e di tutte le iniziative deliberate a favore della categoria. L incontro, al quale ha presenziato il geometra Leo Momi, consigliere della Cassa Geometri, è stato l occasione per illustrare anche le ultime disposizioni introdotte a seguito degli obblighi imposti dal legislatore con la riforma Fornero, che ha allungato il termine della sostenibilità da 30 a 50 anni a beneficio delle nuove generazioni. Aprile 2013 Congresso Nazionale dei Geometri a Rimini. Una buona rappresentanza del nostro Consiglio ha partecipato al congresso di Rimini durante il quale sono state gettate le basi per una nuova identità della nostra professione. Sta cambiando la scuola, il mercato, i servizi richiesti e la modalità di erogazione, i clienti sono più esigenti e attenti a quello che vogliono. Il geometra deve trovare un nuovo modo di proporsi senza dimenticare quello che è stato fino ad oggi. Questo è il messaggio che proveniva da molti Collegi provinciali e che i vertici della categoria a livello nazionale non hanno colto. Le elezioni di maggio nell insediamento del 30 ottobre, hanno portato alla elezione di un nuovo presidente, il geom. Maurizio Savoncelli, al quale spetta l onere di tracciare la rotta per traghettare la categoria in un nuovo e più efficiente futuro. La Cassa allarga il sostegno al welfare I Delegati hanno informato costantemente gli iscritti sulle novità normative e assistenziali dell istituto di previdenza, specie dopo che la riforma ha allungato la sostenibilità da 30 a 50 anni. Pitagora 5/2014 COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA 7

10 La formazione continua obbligatoria In questo quadriennio è entrata in vigore la formazione continua obbligatoria, che ha comportato per il Collegio un significativo impegno organizzativo. Maggio 2013 Pitagora. Il nostro periodico di informazione pubblica il 50 numero; cambiato nelle dimensioni originali nel 2007, ha saputo mantenere sempre alto il livello di qualità che ci viene riconosciuto anche dagli altri Collegi e da persone esterne alla nostra categoria. A novembre 2013 è stato pubblicato ed inviato l ultimo numero cartaceo agli iscritti, che dal numero successivo potranno consultarlo solo telematicamente sul PC, sul tablet, sullo smartphone o stamparlo leggerlo nella classica versione hardware. 25 Giugno 2013 Consiglio di Disciplina. Con l insediamento del 25 giugno, in applicazione delle norme introdotte con l art. 8 comma 3 del DPR 7 agosto 2012 n. 137, dopo le comunicazioni del Collegio agli iscritti per raccogliere le disponibilità a farne parte, e la delibera di individuazione dei candidati da proporre al Tribunale, si sono concluse le fasi per dotare il Collegio di un Organo di Disciplina autonomo a maggiore tutela del cliente. L Organismo resta in carica per la stessa durata del Consiglio Direttivo del Collegio e quindi a breve sarà riaperta la procedura per il suo rinnovo Ottobre Consulenza gratuita dei geometri sul risparmio energetico. Nell ambito della fiera Casa su misura, una trentina di professionisti sono stati impegnati, all interno di uno stand opportunamente predisposto dal Collegio, a dare consulenza ai cittadini in materia di risparmio ed efficienza energetica degli edifici. È stata una grande opportunità per esporre e pubblicizzare che anche i geometri sanno operare in quel campo. Novembre 2013 Il sito internet del Collegio cambia veste. Diventa graficamente più moderno e operativamente più leggero e veloce e, oltre a contenere la pubblicazione dei vecchi numeri di Pitagora, consente la consultazione dei nuovi pubblicati online. 31 Gennaio 2014 Convegno sul Terzo Piano Casa. Presso la tradizionale sede della Cassa di Risparmio del Veneto si è tenuto il convegno al quale hanno partecipato in veste di relatori anche esponenti politici della regione: il vice presidente della Regione Marino Zorzato, che ricopre anche l incarico di assessore all urbanistica, e il consigliere Bruno Pigozzo, vice presidente della Commissione Urbanistica. Per la parte tecnica era presente il dott. Luigi Rizzolo del settore Urbanistica della Provincia di Padova. Come al solito l auditorium era al completo ed è stato possibile cogliere le novità di questa legge che ha consentito e consentirà ancora per qualche anno di procurare del lavoro anche ai geometri. 17 Febbraio 2014 Convegno sulle compravendite. Nella sala conferenze di Sarmeola, dall idea del nostro presidente Capuzzo, si è discusso alla presenza del neo presidente del CNG geom. Maurizio Savoncelli, del presidente dell Ordine dei Notai di Padova dott. Roberto Agostini e del presidente provinciale degli agenti Immobiliari aderenti alla Fimaa, geom. Guerino Polito, della necessità di redigere un documento di regolarità tecnica degli immobili da allegare agli atti notarili. L argomento ha su- 8 COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA Pitagora 5/2014

11 scitato molto interesse da parte del CNG e dei Notai che, per quanto di loro competenza, proveranno a far sì che tale documento venga reso obbligatorio. I geometri, ancora una volta sarebbero i principali interlocutori per la stesura del documento. Marzo Maggio 2014 Corso abilitante per tecnici certificatori richiesta dal D.P.R. 16 aprile 2013 n. 75. Secondo le disposizioni del DPR, il Collegio ha ottenuto l accreditamento presso il ministero per potere svolgere i corsi di 80 ore per la formazione di tecnici certificatori e nel periodo tra marzo e maggio ne sono stati portati a termine 2 formando circa 80 colleghi. 16 Maggio Assemblea Ordinaria. In occasione dell annuale assemblea annuale, nel corso della quale si provvede all approvazione del bilancio consuntivo dell anno precedente, ai pochi colleghi presenti il Direttivo ha dato conto dell attività che si era iniziata per il recupero delle quote associative per il periodo e non pagate da poco più di 200 nostri colleghi per dimenticanza, impossibilità o semplice negligenza. Dell iniziativa di recupero di tali crediti, ammontanti a circa euro, tramite mail e sul notiziario Pitagora, è stata data comunicazione a tutti gli iscritti, e i più diligenti vi stanno già provvedendo saldando il debito in unica soluzione o ratealmente. Sul numero di Pitagora 4/2014, il Presidente ha sottolineato come il senso di appartenenza ad una categoria deve essere dimostrato anche onorando gli impegni assunti con l iscrizione all Albo. Certamente esistono situazioni critiche, e queste sono state adeguatamente gestite dal Consiglio, per non infierire ulteriormente sulle situazioni di reale difficoltà. Dal 2006 ad oggi, la quota associativa è stata gradualmente ridotta da 340 euro agli attuali 300, ed è ovvio che, se tutti pagano regolarmente, la quota potrebbe venire ulteriormente abbassata. La quota associativa: un impegno e un dovere Con rammarico si è iniziata un azione di recupero delle quote non pagate nel periodo , pur con riguardo a situazioni di reale difficoltà. É da segnalare che dal 2006 la quota è stata progressivamente ridotta di 40 euro. Linee vita: una legge regionale toglie l obbligo per la manutenzione Con la legge n. 28 del 25 settembre 2014, la Regione del Veneto ha eliminato l obbligo di usare i sistemi «salva vita» durante i lavori di manutenzione in quota. Si tratta della modifica dell'articolo 79 bis della legge regionale 27 giugno 1985, n. 61 "Norme per l'assetto e l'uso del territorio", la quale impone che i progetti degli interventi edilizi relativi a nuove costruzioni o ad edifici esistenti debbano comprendere tra la documentazione allegata alla richiesta relativa al titolo abilitativo o alla denuncia d inizio attività, idonee misure preventive e protettive che consentano, anche nella successiva fase di manutenzione, l accesso, il transito e l esecuzione dei lavori in quota in condizioni di sicurezza. Ora la legge n. 28/2014, pubblicata nel Bur n. 94 del 30 settembre 2014, sopprime le parole: ", anche nella successiva fase di manutenzione," e dispone che tale disposizione si applichi anche ai procedimenti e ai lavori in corso alla data della sua entrata in vigore. Questo è dunque il testo modificato dell art. 79 bis della legge regionale n. 61/1985, Art. 79 bis - Misure preventive e protettive da predisporre negli edifici per l accesso, il transito e l esecuzione dei lavori di manutenzione in quota in condizioni di sicurezza. 1. Ai fini della prevenzione dei rischi d infortunio, i progetti relativi agli interventi edilizi che riguardano nuove costruzioni o edifici esistenti devono prevedere, nella documentazione allegata alla richiesta relativa al titolo abilitativo o alla denuncia d inizio attività, idonee misure preventive e protettive che consentano, anche nella successiva fase di manutenzione, l accesso, il transito e l esecuzione dei lavori in quota in condizioni di sicurezza. 2. Per le finalità del comma 1, la Giunta regionale emana un proprio provvedimento contenente istruzioni tecniche sulle misure preventive e protettive. 3. La mancata previsione delle misure di cui al comma 1 costituisce causa ostativa al rilascio della concessione o autorizzazione a costruire ed impedisce, altresì, l utile decorso del termine per l efficacia della denuncia di inizio dell attività. 4. I comuni adeguano i propri regolamenti edilizi alle istruzioni tecniche del provvedimento di cui al comma 2 prevedendo altresì adeguati controlli sulla effettiva realizzazione delle misure anche ai fini del rilascio del certificato di abitabilità. Pitagora 5/2014 COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA 9

12 Adempimenti professionali Luci e ombre del nuovo Regolamento della formazione di Chiara Cattani, delegata Cassa Si conclude il primo quinquennio di formazione professionale obbligatoria. Dal 1 gennaio 2015 cambiano le regole. È stato approvato e pubblicato nel Bollettino del Ministero della Giustizia il nuovo Regolamento per la formazione professionale che dal 1 gennaio 2015 andrà a sostituire quello attualmente in vigore che ha regolato dal 2010 l attribuzione di crediti formativi per l aggiornamento professionale. Una stima di come sia stato recepito dai colleghi di Padova questo importante obbligo deontologico (dal 2010 al 2014) si potrà definire tra qualche mese. Certo è che a fine dei primi tre anni, i due terzi dei geometri iscritti non aveva fatto alcuna formazione, dimostrando con questo comportamento che molti iscritti all Albo non esercitano a tempo pieno la libera professione e spesso per questo motivo essi si ritengono esonerati dal dovere di partecipare agli eventi di formazione. Sul tema anche l Osservatorio Geometri Triveneto, che spazia in tredici Collegi provinciali, ha avuto un sintomatico scambio di opinioni e di esperienze che, in questi cinque anni di applicazione del primo regolamento, ha messo in luce varie criticità, in particolare la molteplicità di offerte di corsi formativi che non sempre sono stati all altezza di formare veramente l iscritto, curando di più l immagine e la quantità piuttosto che la sostanza e la qualità delle offerte formative. È il caso dei contenuti professionalizzanti delle molteplici proposte formative che a volte sono stati soffocati dalla quantità di modesti corsi, i quali anche se assegnavano crediti formativi, spesso non erano il veicolo propedeutico ad un vero aggiornamento del sapere. QUALI SONO I PRINCIPALI CAMBIAMENTI RISPETTO A PRIMA? Nuovi termini. Innanzitutto sono stati modificati i termini per l assolvimento dell obbligo formativo (art. 5) con l innalzamento dei crediti minimi dove, se prima un geometra iscritto dopo il 15 anno doveva impegnarsi a raggiungere 50 cfp in cinque anni con un minimo di 10 cfp per anno, ora addirittura si raddoppia la meta, cioè si dovranno conseguire nel prossimo triennio almeno 60 cfp senza la previsione di dover conseguire minimi annuali. Inoltre viene a cadere il requisito dell anzianità di iscrizione, per cui gli iscritti, senza distinzioni, dovranno raggiungere i 60 cfp nel triennio. Non è stato riconosciuto alcun credito a coloro che comunque l aggiornamento professionale l avrebbero ottemperato o superato, che come norma transitoria poteva essere almeno considerata e forse avrebbe reso merito a chi, in questi anni di trasformazione, ha dato importanza e vitalità a questo modus operandi del Collegio. Ma tant è, si riparte da zero, per tutti. Nuovi criteri. Sono stati adottati dei nuovi criteri per la valutazione 10 COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA Pitagora 5/2014

13 degli eventi formativi (tabella relativa all art.7, a pagina 8) e nella fattispecie risaltano più degli altri i corsi di formazione FAD-Q - formazione a distanza qualificata - per i quali i crediti assegnati sono 2 per ogni ora svolta, elevando di fatto questa opportunità del sapere rispetto a quella tradizionale. Se da un lato è ampiamente condivisibile e favorevole proporre metodi alternativi che l iscritto possa poi scegliere e utilizzare dal proprio ufficio, dall altra sfugge il senso di tanta abbondanza nel riconoscimento dei crediti. È come aver premiato la frequenza ad una lezione on line piuttosto che ad una lezione frontale, dove sappiamo che un aspetto positivo sta nella possibilità o meno di interagire con il docente, cosa non prevista in modalità via internet. Nuovo tema. C è inoltre un nuovo tema, quello del ruolo del geometra affidatario il cui tirocinante ha effettuato l intero tirocinio e/o il geometra affidatario di un contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca. Infatti fa parte integrante di questo nuovo regolamento anche un altro regolamento, quello che riguarda le regole per il professionista affidatario di più di tre tirocinanti con la specifica sulle modalità dei corsi di formazione alternativi al tirocinio, argomenti dei quali la redazione si riserva di analizzare e pubblicare più avanti un apposito articolo. Le nuove deroghe. Infine le deroghe (art.13), da chiedere su domanda dell interessato, sono state meglio descritte e/o ampliate. Innanzitutto la nascita di un figlio esonera il/la professionista per un anno dall obbligo della formazione, in virtù della pari opportunità che vede finalmente riconosciuto anche al padre, libero professionista, di avere diritti per la cura dei figli. Forse non ve ne renderete conto, ma è un grande passo avanti che l attenzione alle pari opportunità nelle dinamiche sociali italiane dell ultimo decennio, abbia coinvolto anche gli ordini professionali. Inoltre è stato introdotto nello specifico il caso di esonero per servizio militare volontario o servizio civile. Dove si trova il Regolamento Il nuovo Regolamento per la Formazione professionale dei geometri è raggiungibile dal sito del Consiglio nazionale oppure dal Ministero della Giustizia. In entrambe le posizioni si trova anche il Regolamento sul professionista affidatario di più di tre tirocinanti e sui corsi di formazione professionale alternativi al tirocinio. Nelle pagine seguenti riportiamo il Regolamento della formazione. La vera formazione sta nei corsi professionali Questi i maggiori punti di interesse che emergono ma il tema è scottante e certamente quasi un pane quotidiano sul quale confrontarsi sul campo, nessuno escluso. Il vostro interesse e la vostra curiosità nel leggere il nuovo articolato credo siano indice di responsabilità personale. Tuttavia capirete bene come, a livello istituzionale, la Fondazione del Gattamelata, organismo dedicato all organizzazione della formazione, sarà impegnata a valutare il giusto rapporto tra qualità e quantità, anche perché il business commerciale è imperante, al contrario del nostro bisogno professionale, il quale va invece ben misurato e ponderato per proporre iniziative volte a far crescere dei professionisti qualificati. I corsi professionalizzanti, e non i convegni o i seminari, devono valere di più dell assistenza ad una dimostrazione (commerciale) di prodotti tecnici o tecnologici; penso che essi devono avere lo scopo bilanciato di guidare il geometra nell espandere le proprie conoscenze e nel perfezionare le proprie capacità professionali. È questo lo spirito con il quale alle giornate di formazione tramite seminari, convegni, giornate di studio, visite tecniche viene assegnato 1 cfp ogni due ore mentre alla formazione tramite corsi veri e propri vengono assegnati 2 cfp ogni ora di corso. Pitagora 5/2014 COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA 11

14 REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA Il nuovo Regolamento entra in funzione il 1 gennaio 2015 e sostituisce quello del 2009 Articolo 1 - (Definizioni) Ai fini del presente regolamento si applicano le seguenti definizioni: Professione: attività, o insieme delle attività, riservate per espressa disposizione di legge o non riservate, il cui esercizio è consentito solo a seguito d iscrizione in Ordini o in Collegi, subordinatamente al possesso di qualifiche professionali o all accertamento delle specifiche professionalità (D.P.R. 7 agosto 2012, n. 137, articolo 1, comma 1, lettera a); Professionista: soggetto iscritto all Albo del Collegio; Conoscenza: risultato dell assimilazione di informazioni attraverso l apprendimento; le conoscenze sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative ad un settore di lavoro o di studio; Competenza: comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e attitudini personali, sociali e/o metodologiche, per ottenere risultati misurabili; Abilità: capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; Professionalità: caratteristica del professionista intesa come competenza qualificata e riconosciuta quale insieme di apparati teorici e normativi di riferimento, acquisita attraverso un processo di apprendimento prolungato e sistematico; capacità progettuali e pluralità di esperienze che si estrinsecano come pratica organizzativa e capacità realizzative distintive; Modalità propedeutica: procedura che consente la possibilità di accedere al modulo o sezione successiva mediante superamento di un test auto-valutativo. Articolo 2 - (Obbligo formativo) 1. In attuazione delle disposizioni di cui al D.P.R. 7 agosto 2012, n. 137, articolo 7, il presente regolamento disciplina la formazione professionale continua degli iscritti all Albo dei Geometri e Geometri Laureati ai fini dell assolvimento dell obbligo di aggiornamento professionale. 2. Sono soggetti all obbligo formativo tutti gli iscritti all Albo, salvo quanto disposto all articolo 13 del presente regolamento. 3. La violazione dell obbligo di formazione continua costituisce illecito disciplinare ai sensi del D.P.R. 7 agosto 2012, n. 137, articolo 7, comma 1. Articolo 3 - (Attività formativa) 1. Gli eventi formativi sono finalizzati a migliorare, aggiornare e/o trasmettere le conoscenze, le abilità e le competenze degli iscritti all Albo, per esercitare l attività con la professionalità necessaria a garantire i servizi da prestare alla committenza. 2. Costituiscono eventi formativi le seguenti attività: a) corsi di formazione e aggiornamento; b) corsi di formazione previsti da norme specifiche, nei quali possono essere previsti anche esami finali; c) corsi o esami universitari (di laurea, di specializzazione, di perfezionamento e di master); d) seminari, convegni e giornate di studio; e) visite tecniche e viaggi di studio; f) partecipazione alle commissioni per gli esami di Stato per l esercizio della professione; g) relazioni o lezioni negli eventi formativi e nell attività di supporto nell attività didattica; h) pubblicazioni, articoli scientifici o tecnico-professionali, pubblicati su riviste a diffusione almeno provinciale; i) il rivestire il ruolo di professionista affidatario ai fini di un contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca di cui al Testo Unico, D.Lgs. 14 settembre 2011, n. 167, articolo 5, (apprendistato); j) frequenza a corsi di alta formazione post secondaria compresa Istruzione Tecnica Superiore (ITS) nelle discipline tecnico scientifiche, di cui al successivo comma del presente articolo; k) il rivestire il ruolo di professionista affidatario ai sensi del D.P.R. 7 agosto 2012, n. 137, articolo 6, comma 3 il cui tirocinante ha effettuato l intero tirocinio professionale, con rilascio del prescritto certificato; l) attività di docenza. 3. Gli eventi formativi devono comprendere, anche disgiuntamente: a) le discipline tecnico-scientifiche inerenti l attività professionale del geometra e geometra laureato; b) le norme di deontologia e ordinamento professionale; c) le altre discipline comunque funzionali all esercizio della professione. 4. Per quanto attiene il comma 3, lettera a) del presente articolo, è possibile fare riferimento allo Standard di Qualità della professione del Geometra e Geometra Laureato approvato dal Consiglio Nazionale. 5. Il Consiglio Nazionale predispone il Sistema Informativo Nazionale sulla Formazione Continua (SINF) al fine di garantire uniformità e trasparenza, nonché la più ampia pubblicità a livello nazionale degli eventi formativi, compresi quelli organizzati da associazioni professionali e soggetti terzi. 6. Il Consiglio Nazionale può organizzare direttamente eventi formativi. Articolo 4 - (Attività formativa a distanza) 1. È ammessa la formazione a distanza (FAD), con modalità approvate dal CNGeGL, per gli eventi di cui all articolo 3, comma 2, lettere a), b), c) e d) del presente regolamento, a condizione che sia verificabile l effettiva 12 COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA Pitagora 5/2014

15 partecipazione dell iscritto e l acquisizione delle nozioni impartite. 2. È previsto uno specifico sistema di Formazione a Distanza Qualificata (FAD-Q) nel caso in cui la modalità di erogazione rispetti tutte le seguenti prescrizioni: a) la piattaforma formativa deve avere i requisiti minimi secondo le linee guida che saranno emanate dal Consiglio Nazionale; b) i moduli formativi che compongono i corsi devono essere svolti dai discenti in modalità propedeutica, attraverso il superamento di appositi questionari di valutazione intermedi e finali; c) ogni attività didattica erogata deve essere conservata su un apposito registro dati. Su richiesta del Consiglio Nazionale deve essere fornito il dettaglio delle attività formative condotte da ciascun discente. Articolo 5 - (Assolvimento obbligo formativo) 1. L obbligo della formazione continua decorre dal 1 gennaio dell anno successivo a quello di iscrizione all Albo. 2. Ogni iscritto sceglie liberamente gli eventi formativi da svolgere, in relazione alle preferenze personali nell ambito di cui all articolo 3 del presente regolamento. 3. Ai fini dell assolvimento dell obbligo, ogni iscritto deve conseguire nel triennio almeno 60 (sessanta) CFP. Articolo 6 - (Credito formativo professionale e adempimento obbligo) 1. L unità di misura della formazione continua è il credito formativo professionale (CFP). 2. Il CFP è connesso alla tipologia di evento formativo ed alla durata dello stesso così come previsto nella Tabella 1 di cui all articolo 7 del presente regolamento. Articolo 7 - (Valutazione eventi formativi) 1. La valutazione degli eventi formativi di cui all articolo 3, comma 2, del presente Regolamento è effettuata secondo i criteri riportati nella tabella che segue: Tabella 1 Valutazione degli eventi formativi Evento Formativo CFP Limiti max triennali (CFP) 1 Corsi di formazione e aggiornamento (articolo 3, comma 2, lett a) e b) 1 CFP ogni ora nessuno 2 Corsi di formazione e aggiornamento FAD (articolo 4, comma 1) 1 CFP ogni ora nessuno 3 Esame nei corsi previsti da norme specifiche (articolo 3, comma 2, lett. b) 3 CFP nessuno 4 Corsi o esami universitari (articolo 3, comma 2, lett.c) 8 CFP ogni 1 CFU nessuno 5 Corsi di formazione post-secondari (articolo 3, comma 2, lett. j) 30 CFP nessuno 6 Corsi di formazione e aggiornamento FAD-Q (articolo 4, comma 2) 2 CFP ogni ora nessuno 7 Seminari, convegni, giornate di studio (art. 3, c. 2, l. d) 1 CFP ogni due ore 24 CFP 8 Visite tecniche e viaggi di studio (articolo 3, comma 2, lett. e) 1 CFP ogni due ore 12 CFP 9 Commissioni per gli esami di Stato (articolo 3, comma 2, lett. f) 6 CFP 12 CFP 10 Relazioni o lezioni in eventi formativi (articolo 3, comma 2, lett. g) Fino a 3 CFP 18 CFP 11 Attività di docenza negli eventi formativi (articolo 3, comma 2, lett. l) 2 CFP ogni ora 30 CFP 12 Pubblicazioni, articoli scientifici o tecnico professionali (art. 3, c. 2, l. h) Fino a 6 CFP 18 CFP 13 Attività affidatario (articolo 3, comma 2, lett. k) 10 CFP ogni Prat. 20 CFP 14 Attività affidatario (articolo 3, comma 2, lett. i) 10 CFP ogni Appr. 20 CFP 3. Il riconoscimento dei CFP matura nell anno solare in cui si è concluso l evento formativo. I criteri di valutazione, di cui alla tabella 1, sono aggiornati dal Consiglio Nazionale con apposita deliberazione. 2. Ai fini dell attribuzione dei CFP, tutti gli eventi devono prevedere una percentuale minima di frequenza obbligatoria. 3. Il riconoscimento dei CFP matura nell anno solare in cui si è concluso l evento formativo. Articolo 8 - (Curriculum Professionale Certificato) 1. È istituito il Curriculum Professionale Certificato (CPC) sulla formazione professionale, consultabile on line, che può essere oggetto di divulgazione a terzi, in quanto trattasi di pubblicità informativa che risponde al solo interesse della collettività. 2. Il CPC contiene: a) gli eventi formativi svolti dal singolo iscritto conformemente al presente regolamento; b) la formazione e le esperienze maturate prima dell en- Pitagora 5/2014 COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA 13

16 trata in vigore del presente regolamento; c) le qualifiche professionali acquisite; d) i titoli professionali acquisiti. Articolo 9 - (Commissione nazionale formazione professionale continua) 1. La Commissione nazionale sulla formazione continua è nominata dal Consiglio Nazionale ed è composta da sette membri, compreso il Presidente del Consiglio Nazionale o suo delegato, che la presiede. 2. La Commissione dura in carica per la durata del Consiglio Nazionale e rimane in essere fino alla nomina della nuova Commissione. 3. I compiti della Commissione nazionale formazione professionale continua, sono i seguenti: a) supportare il Consiglio Nazionale nelle attività di promozione, monitoraggio e coordinamento generale; b) esaminare e istruire le richieste di autorizzazione da parte delle associazioni professionali e soggetti terzi ed esprimere motivato parere al Consiglio Nazionale; c) certificare, su istanza dell iscritto, la formazione e le esperienze maturate prima dell entrata in vigore del presente regolamento; d) gestire il CPC attraverso il SINF; e) svolgere, su mandato del Consiglio Nazionale, attività di vigilanza e di ispezione sugli eventi formativi; f) predisporre e definire, ai fini dell uniformità su tutto il territorio nazionale, un piano annuale dell offerta formativa, individuando i programmi e le caratteristiche descritte nello standard di qualità, dei corsi di cui all articolo 3, comma 2, lettera a), che saranno successivamente pubblicizzati sul SINF; g) riconoscere e attribuire, su richiesta dei Collegi territoriali, i CFP per gli eventi formativi non previsti nell articolo 3 del presente regolamento, comunque ritenuti tali per la professionalità dei contenuti; h) riconoscere e attribuire, su richiesta del Consiglio Nazionale,i CFP per particolari e specifici eventi formativi, ritenuti tali per la professionalità dei contenuti dell evento stesso, anche in deroga all articolo 7, tabella 1, del presente regolamento; 4. I componenti della Commissione di cui al precedente comma 1 che, senza giustificato motivo, non partecipano a tre riunioni consecutive, decadono automaticamente dalla carica. Articolo 10 - (Autorizzazione delle associazioni degli iscritti e altri soggetti) 1. Ai sensi del D.P.R. 7 agosto 2012, n. 137, articolo 7, comma 2, i corsi formativi possono essere organizzati da associazioni di iscritti e altri soggetti, ivi compresi Enti Pubblici. 2. La domanda di autorizzazione da parte di associazione di iscritti o di altri soggetti, ivi compresi Enti Pubblici, è compilata direttamente sul SINF e deve contenere, previa verifica del piano annuale dell offerta formativa, per ogni corso: a) caratteristiche, struttura, certificazione, del soggetto proponente; b) titolo; c) esauriente descrizione dei contenuti, con specifico riferimento agli obiettivi che si intendono raggiungere in merito alla conoscenza, qualità e abilità; d) materiale didattico previsto; e) durata; f) modalità di svolgimento; g) qualifica e curriculum dei docenti; h) numero massimo dei discenti ammessi; i) eventuali oneri a carico dei partecipanti; j) modalità di verifica della rilevazione dei presenti; k) durata minima di partecipazione ai fini del riconoscimento dei crediti; l) specifiche tecniche per l eventuale erogazione nella modalità FAD di cui all articolo 4, comma 1 e FAD-Q di cui all articolo 4, comma 2; m) altre informazioni ritenute utili. 3. Il Consiglio Nazionale, acquisito il parere della Commissione nazionale formazione professionale continua, di cui all articolo 9 del presente regolamento, esprime motivata proposta di delibera e la trasmette al Ministero vigilante, ai sensi del D.P.R. 7 agosto 2012, n. 137,articolo 7, comma Acquisito il parere vincolante del Ministero vigilante, il Consiglio Nazionale delibera e comunica al richiedente l autorizzazione allo svolgimento del corso, o il diniego. 5. Il Consiglio Nazionale può stipulare con associazioni di iscritti o Enti pubblici specifiche convenzioni, volte a semplificare le procedure di autorizzazione e programmare gli eventi formativi, promossi dai predetti soggetti, in un periodo di tempo prestabilito, nel rispetto di quanto previsto dall articolo 7, comma 5, del D.P.R. n. 137 del Articolo 11 - (Compiti e attribuzioni del Consiglio Nazionale) 1. Il Consiglio Nazionale indirizza e coordina lo svolgimento della formazione continua a livello nazionale, in particolare: a) nomina la Commissione formazione professionale continua di cui all articolo 9 del presente regolamento; b) definisce lo standard di qualità della categoria professionale; c) definisce il sistema di qualificazione delle competenze degli iscritti (articolo 8, comma 2, lettera c); d) istituisce e gestisce il SINF, di cui all articolo 3, comma 5 del presente regolamento; e) autorizza, previo parere vincolante del Ministero vigilante, i soggetti indicati dall articolo 7, comma 2, del D.P.R. n. 137 del 2012; f) pubblica sull Albo Unico, di cui al D.P.R. 7 agosto 2012, n. 137, articolo 3, i CPC degli iscritti; 14 COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA Pitagora 5/2014

17 g) definisce e stipula convenzioni con le Università, ai sensi del D.P.R. 7 agosto 2012, n. 137, articolo 7, comma 4, ai fini del riconoscimento reciproco dei crediti formativi professionali e universitari; h) approva regolamenti comuni, previo parere favorevole dei Ministeri vigilanti, per individuare crediti formativi professionali interdisciplinari, stabilendone il loro valore, ai sensi del D.P.R. 7 agosto 2012, n. 137, articolo 7, comma 4; i) organizza direttamente eventi formativi, anche in cooperazione o convenzione con altri soggetti; j) emana le linee guida in merito ai requisiti minimi per lo svolgimento dei corsi con modalità FAD-Q, come previsto dall articolo 4, comma 2, lett. a) del presente regolamento; k) emana delibere di attuazione, coordinamento e indirizzo che definiscono modalità, contenuti e procedure di svolgimento delle attività di formazione professionale continua; l) esamina, ai fini del recepimento, le proposte dei Collegi territoriali, di cui all articolo 12, comma 1, lett. b). Articolo 12 - (Compiti e attribuzioni ai Collegi territoriali) 1. I Collegi territoriali, a norma del D.P.R. 7 agosto 2012, n. 137, articolo 7: a) organizzano le attività formative di cui all articolo 3, comma 2 del presente regolamento, lettere a), b), d), ed e); b) propongono l organizzazione, per specifiche e motivate esigenze, al Consiglio Nazionale di corsi di formazione e aggiornamento (articolo 3, comma 2, lettera a e b) non previsti nel piano annuale di formazione; c) attribuiscono i CFP sul SINF, per gli eventi previsti alle lettere a), b), d), e) ed f), dell articolo 3 del presente regolamento; d) attribuiscono i CFP sul SINF, a richiesta dell iscritto, per gli eventi previsti alle lettere c), g), h), i), j), k), dell articolo 3 del presente regolamento; e) valutano, su richiesta dell interessato, gli eventi formativi non previsti nell articolo 3 del presente regolamento, comunque ritenuti tali per la professionalità dei contenuti, e propongono alla Commissione il riconoscimento ai fini dell attribuzione dei CFP; f) attribuiscono, su richiesta dell interessato, i CFP per eventi formativi riguardanti corsi previsti da specifiche normative; g) verificano e controllano, mediante il SINF, l assolvimento triennale dell obbligo formativo dell iscritto; nell ipotesi di inadempimento, sentito prima l iscritto, se del caso, comunicano l inosservanza al Consiglio di disciplina; h) deliberano in ordine alle richieste di cui al successivo articolo 13; i) certificano, a domanda, l assolvimento dell obbligo formativo dell iscritto; j) rendono note le informazioni essenziali relative all assolvimento dell obbligo formativo; k) possono istituire forme incentivanti o premianti per gli iscritti che abbiano svolto la formazione professionale continua oltre i limiti dei crediti formativi professionali stabiliti dal presente regolamento; l) attribuiscono, su richiesta dell interessato, i crediti formativi professionali interdisciplinari ai sensi del D.P.R. 7 agosto 2012 n. 137, articolo 7, comma 4; m) registrano sul SINF i crediti formativi degli eventi organizzati sul proprio territorio dai soggetti di cui all articolo 10 del presente regolamento; n) svolgono attività di vigilanza e ispezione sugli eventi formativi organizzati da associazioni di iscritti e soggetti terzi. 2. I Collegi territoriali possono istituire commissioni per lo svolgimento delle attività attribuite agli stessi, previste dal presente articolo. 3. I Collegi territoriali sono autorizzati ad accedere al SINF secondo le procedure previste dal Consiglio Nazionale; 4. Gli eventi formativi, organizzati dai Collegi, territorialmente competenti, possono essere realizzati anche in cooperazione o convenzione con altri soggetti, ai sensi del D.P.R. 7 agosto 2012, n. 137, articolo 7, comma 5. Articolo 13 - (Deroghe) 1. Il Consiglio del Collegio territoriale, su domanda dell interessato, può esonerare con delibera, anche parzialmente, l iscritto dallo svolgimento dell attività formativa nei seguenti casi: a) maternità/paternità, sino ad un anno; b) grave malattia o infortunio; c) servizio militare volontario o servizio civile; d) altri casi di documentato impedimento, derivante da accertate cause oggettive e di forza maggiore; e) comprovato assolvimento dell obbligo di formazione continua, svolto regolarmente in quanto iscritto anche ad altro Ordine/Collegio; All esonero temporaneo, di cui ai precedenti punti a), b), c), d), consegue la riduzione del totale dei crediti formativi da acquisire nel corso del triennio, proporzionalmente alla durata dell esonero. 2. Il CNGeGL, su proposta del Collegio territoriale, può disporre l esonero temporaneo dell obbligo formativo per gli iscritti che ricoprono ruoli di rilevante interesse pubblico e di comprovata valenza formativa e professionale. Articolo 14 - (Entrata in vigore) 1. Il presente regolamento entra in vigore il 1 gennaio Il presente regolamento può essere soggetto a revisione secondo quanto previsto dal D.P.R. 7 agosto 2012, n. 137, articolo 7, comma Con l entrata in vigore, il presente regolamento sostituisce a tutti gli effetti quello approvato dal Consiglio Nazionale con delibera in data 10 novembre 2009 e s.m.i. Pitagora 5/2014 COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA 15

18 Welfare e professione Bilancio di quattro anni di vita dell Osservatorio Geometri di Chiara Cattani, coordinatrice Le ricerche svolte sulle categorie deboli della professione hanno portato qualche risultato nel welfare, ma ora si lavora per attrezzare meglio le politiche di genere, ricorrendo anche ai finanziamenti europei. Osservatorio Geometri Triveneto è un gruppo di lavoro di L geometre libere professioniste del Nord-est italiano, composto da tredici colleghe impegnate nelle istituzioni provinciali dei propri Collegi oltre alle altre colleghe anch esse consigliere. Nasce alla fine del 2010 e si propone come laboratorio attivo rivolto alla Cassa di Previdenza, quale strumento per individuare percorsi di utilità nazionale. Si forma questa realtà dal territorio e per il territorio, perché le colleghe rappresentanti i tredici Collegi del Triveneto, credono che il lavoro di geometra sia da difendere e che le nostre risorse umane, i giovani e le donne, siano il vero fulcro del cambiamento del sistema lavoro, dando pari dignità al coinvolgimento del lavoro autonomo dei liberi professionisti che di fatto è il motore determinante della società civile. La mancanza di attività di ricerca sociale e di iniziative di solidarietà, a livello nazionale, hanno fatto partire questa nostra esperienza dalla base provinciale, ponendoci come interlocutore nel mitigare il gap che si forma tra l iscritto e le istituzioni, consapevoli del fatto che, oggi come oggi, è fondamentale lavorare sul senso di appartenenza alla categoria, purché siano diffuse e positive le buone pratiche di aggregazione. Le consigliere riunite a Padova all epoca dell atto costitutivo. ATTIVITÀ SVOLTA Siamo partite da una attività di ricerca per analizzare, in un momento di crisi diffusa, gli orientamenti socioprofessionali della parte di categoria più svantaggiata, i giovani e le donne. Il tema della ricerca iniziale è stato Tutele e garanzie: cosa si aspettano i giovani geometri che ha coinvolto con un questionario iscritti del Triveneto (fino ai 44 anni). Le risposte di geometri sono state elaborate e presentate in un convegno tenutosi a Padova nel marzo 2012 dal quale è emersa la richiesta di azioni concrete per i giovani (con le testimonianze di iscritti giovanissimi) e la difficoltà delle donne non ad iscriversi ma a mantenere l iscrizione, evidenziando l abbandono alla libera professione per la difficile conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro oltre alla mancanza di servizi e/o azioni di sostegno. Tale ricerca è stata presentata anche al Comitato dei Delegati della Cassa nel maggio 2012 e proposta anche al Congresso nazionale di categoria tenutosi a Rimini nel maggio Successivamente, in ordine al perdurare della crisi del mercato del lavoro, abbiamo proseguito con un successivo studio conoscitivo basato sul- 16 COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA Pitagora 5/2014

19 le cancellazioni dei giovani geometri (fino ai 44 anni) comprese nel triennio , coinvolgendo 5 regioni e 17 collegi provinciali. È emerso che si sono cancellati 477 colleghi di cui il 34% è composto da donne, dato non trascurabile e oggetto di futuro dibattito e di messa in campo di azioni di contrasto. Non solo, risulta che la fase critica di cancellazione è tra i 30 e i 36 anni e la maggior parte di questi colleghi si è cancellata tra il 6 e il 9 anno di iscrizione. Gli esiti e le conclusioni sono stati presentati e illustrati al Comitato dei CONCLUSIONE Delegati della Cassa nel novembre 2013 rivolgendo un appello ai vertici del CdA nell individuare delle azioni positive per contrastare i futuri abbandoni di tecnici qualificati, dal nostro ordinamento. L Osservatorio è stato inoltre coinvolto nella ricerca della Commissione Pari opportunità della Regione Veneto presentata nel maggio 2014 dal titolo Progetto libere professioniste: verifica delle pari opportunità di accesso e di attività, a testimonianza della presenza attiva nel territorio della nostra categoria. ALCUNI RISULTATI In Cassa di Previdenza alcuni risultati si sono avuti, certo anche per merito di altri geometri che hanno sostenuto il cambiamento. Sono le agevolazioni nel calcolo del reddito medio delle libere professioniste che maturano la pensione e che hanno avuto figli, sono il recente sostegno per i giovani fino ai 30 anni di età con l introduzione dei contributi figurativi a carico della Cassa per raggiungere i minimi del contributo soggettivo, sono il riconoscimento di provvidenza straordinaria al geome- PROGRAMMAZIONE 2014 tra uomo o donna che subisce comportamenti di tipo persecutorio, c.d. stalking. La presentazione del nostro gruppo di lavoro alla Commissione Pari Opportunità della Regione Veneto ci ha dato modo di far emergere l intera categoria come attiva e presente, tanto che è volontà della politica regionale quella di promuovere un coordinamento regionale di libere professioniste nell area tecnica, economica e giuridica, impegno al quale l Osservatorio ha aderito. A livello provinciale stiamo lavorando per fare un indagine sulla presenza o meno di Comitati Pari Opportunità all interno dei singoli ordini professionali quali ingegneri, architetti, periti, geologi, avvocati, consulenti del lavoro e commercialisti. Partiremo da questi dati per organizzare questo coordinamento inter professionale, dove la categoria dei geometri porterà la propria esperienza. A livello nazionale ci siamo presentati all attuale presidente del Consiglio Nazionale, che ha apprezzato l iniziativa del tutto inedita nel panorama italiano. Auspicando una collaborazione in sinergia con i nostri vertici istituzionali, ora stiamo lavorando sui temi delle politiche di genere e dei finanziamenti europei, con due progetti che si stanno delineando proprio in questi giorni e dei quali mi riservo di dare conto piu compiutamente quando saranno conclusi e presentati ufficialmente. Gli aspetti sociali della categoria, con aspettative ed esigenze della base dei nostri iscritti, sono temi dai quali possono emergere nuove idee o proposte per cercare di diminuire la distanza dalle istituzioni e percepire che dall altra parte c è uno spazio di riflessione che coinvolge il professionista sempre di più, soprattutto in questi anni di crisi che hanno determinato un clima di sfiducia molto pesante. Da parte mia spero di aver svolto il mio ruolo di coordinatrice di questo gruppo con coscienza e passione, quella passione che spesso fa la differenza nei progetti di vita ma anche nei progetti di categoria. Che cosa emerge dalle ricerche La sempre crescente presenza femminile nella libera professione di geometra, con percentuali del per cento al momento dell iscrizione; la cancellazione media dei geometri fino ai 44 anni è del 3,5 per cento sul totale di tutti gli iscritti mentre l età critica di abbandono avviene tra i 30 e i 36 anni di età; come posizione previdenziale, i geometri che abbandonano la professione sono per il 61 per cento iscritti obbligatori e per il 39 per cento iscritti solo albo; il numero delle donne geometra che si cancellano (34 per cento) è di fatto molto superiore alla media di quelle che si iscrivono (circa il 20 per cento nel Nord Italia); le motivazioni sono molteplici, tuttavia la maggioranza rimane a lavorare nell ambito tecnico; nei confronti del proprio Collegio, il 91 per cento dei giovani geometri ritiene importante che all'interno dei Consigli Direttivi siano presenti giovani e donne; nelle aspettative dei giovani emerge la solidarietà tra le generazioni e la presa d atto della assenza di forme di sostegno alla famiglia, maggiormente segnalate da colleghi maschi; nei confronti degli organi istituzionali nazionali (Cng e Cipag) la maggioranza degli intervistati denuncia una importante distanza tra la politica e la realtà professionale di tutti i giorni.. Pitagora 5/2014 COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA 17

20 SEMPLIFICAZIONI EDILIZIE NEL DECRETO SBLOCCA ITALIA Il decreto legge Sblocca Italia è stato pubblicato con il n. 133 sulla Gazzetta Ufficiale del 12 settembre Gli articoli di interesse sono il n. 17 e il n. 21. Ne diamo una sintesi e poi riportiamo gli articoli modificati del Dpr n. 380/2001. L articolo 17 contiene semplificazioni ed altre misure in materia edilizia. La novità più importante è quella che riguarda il frazionamento o l accorpamento di unità immobiliari eseguibili con una comunicazione al Comune e non più con il permesso di costruire. Infatti queste operazioni ora sono considerate manutenzione straordinaria e richiedono solo la comunicazione di inizio lavori, al posto del precedente permesso di costruire; pagano solo gli oneri di urbanizzazione e non anche il contributo di costruzione. La condizione è che non sia variata la volumetria complessiva degli edifici e si mantenga l originaria destinazione d uso. Un altra semplificazione è quella che esclude dalle opere di manutenzione straordinaria quelle che alterano la volumetria complessiva degli edifici, mentre rientrano quelle che alterano i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari. Una facilitazione del riuso degli immobili è data dalle individuazione di quattro categorie funzionali di destinazione urbanistica: (a) residenziale e turisticorecettiva, (b) produttiva e direzionale, (c) commerciale, (d) rurale. All interno di queste si può intervenire con procedure semplificate, soprattutto se non vi sono opere edilizie, e con oneri ridotti. Ad esempio, gli uffici privati possono essere assimilati alle residenze. La destinazione d uso sarà poi quella prevalente in termini di superficie utile. È rilevante solo la modifica che comporta l assegnazione dell immobile o dell unità a una differente categoria funzionale. Si amplia inoltre la platea degli interventi di edilizia libera. Per quelli di manutenzione straordinaria e per le modifiche interne degli edifici di impresa l asseverazione del tecnico è resa direttamente nell ambito della Comunicazione di inizio lavori, purché non riguardino le parti strutturali dell edificio. Possono invece comportare aumento del numero delle unità immobiliari e implicare incremento dei parametri urbanistici. Inoltre i proprietari sono esonerati dagli adempimenti catastali, perché vi provvederà il Comune in base alla Comunicazione di inizio lavori. La Dia viene praticamente sostituita ovunque dalla Scia, con la quale è ora possibile anche presentare varianti ai permessi di costruire, purché non comportino variazioni essenziali. Rimane solo la Super Dia Infine viene introdotto il permesso di costruire convenzionato, che potrà sostituire con modalità semplificata, gli strumenti di pianificazione attuativa. Il permesso convenzionato varrà quando le esigenze di urbanizzazione di una determinata area potranno essere soddisfatte mediante modalità semplificate. Quanto ai termini per il rilascio, ora tutti i comuni devono rispettare i termini ordinari (60 giorni per l istruttoria, l acquisizione dei pareri e la formulazione del provvedimento con possibilità di interruzione nei primi 30 giorni per richiesta di integrazioni). La possibilità di raddoppio sussiste solo per i progetti particolarmente complessi. L articolo 21 contiene Misure per l incentivazione degli investimenti in abitazioni in locazione. La novità più importante è che nel quadriennio 1 gennaio dicembre 2017, per l acquisto di una o più unità immobiliari a destinazione residenziale, di nuova costruzione o ristrutturata in senso stretto (art. 3, comma 1, lettera d), del D.P.R. 380/2001), di classe A o B, è riconosciuta all acquirente, persona fisica non esercente attività commerciale, una deduzione dal reddito complessivo pari al 20 per cento del prezzo di acquisto dell immobile risultante dall atto di compravendita, nel limite massimo complessivo di spesa di euro. Ciò vale anche se il privato costruisce un edificio su un terreno di sua proprietà. Le condizioni sono che l immobile venga destinato alla locazione a canone convezionato per almeno otto anni. Le modalità attuative dovranno essere definite con successivo decreto. ALTRE DISPOSIZIONI IN SINTESI Interventi di conservazione. Il Comune può favorire, in alternativa all espropriazione, la riqualificazione, con forme di compensazione, degli edifici non più compatibili con la pianificazione. Permesso di costruire in deroga per la ristrutturazione edilizia e urbanistica, anche in aree industriali dismesse. Occore deliberazione del Consiglio comunale. Proroga dei termini dei termini di inizio e fine lavori. Se i lavori non possano essere iniziati o conclusi per iniziative dell amministrazione o dell autorità giudiziaria rivelatesi infondate, sono ammesse proroghe. Contributo di costruzione e interventi di trasformazione complessi. Per gli interventi di trasformazione urbana complessi, è dovuto solo il costo di costruzione. Contributo di costruzione e ristrutturazione edilizia. I comuni possono disporre riduzioni del contributo (non meno del 20% per il recupero di immobili dismessi). Autorizzazione paesaggistica. Non c è più la Conferenza di servizi. 18 COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI PADOVA Pitagora 5/2014

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