Bilancio Sociale e di Missione

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2 Bilancio Sociale e di Missione

3 La Carta dei Valori scrive un Patto tra Credito Cooperativo e comunità locali. Esprime i valori sui quali si fonda l azione della nostra Banca, la sua strategia e la sua prassi. Racchiude le nostre regole di comportamento e rappresenta i nostri impegni. 1. Primato e centralità della persona Il Credito Cooperativo ispira la propria attività all attenzione e alla promozione della persona. Il Credito Cooperativo è un sistema di banche costituite da persone che lavorano per le persone. Il Credito Cooperativo investe sul capitale umano costituito dai soci, dai clienti e dai collaboratori per valorizzarlo stabilmente. 2. L impegno L impegno del Credito Cooperativo si concentra, in particolare, nel soddisfare i bisogni finanziari dei soci e dei clienti, ricercando il miglioramento continuo della qualità e della convenienza dei prodotti e dei servizi offerti. Obiettivo del Credito Cooperativo è produrre utilità e vantaggi, è creare valore economico, sociale e culturale a beneficio dei soci e della comunità locale e fabbricare fiducia. Lo stile di servizio, la buona conoscenza del territorio, l eccellenza nella relazione con i soci e clienti, l approccio solidale, la cura della professionalità costituiscono lo stimolo costante per chi amministra le aziende del Credito Cooperativo e per chi vi presta la propria attività professionale. 3. Autonomia L autonomia è uno dei princìpi fondamentali del Credito Cooperativo. Tale principio è vitale e fecondo solo se coordinato, collegato e integrato nel sistema del Credito Cooperativo. 4. Promozione della partecipazione Il Credito Cooperativo promuove la partecipazione al proprio interno e in particolare quella dei soci alla vita della cooperativa. Il Credito Cooperativo favorisce la partecipazione degli operatori locali alla vita economica, privilegiando le famiglie e le piccole imprese; promuove l accesso al credito, contribuisce alla parificazione delle opportunità. 5. Cooperazione Lo stile cooperativo è il segreto del successo. L unione delle forze, il lavoro di gruppo, la condivisione leale degli obiettivi sono il futuro della cooperazione di credito. La cooperazione tra le banche cooperative attraverso le strutture locali, regionali, nazionali e internazionali è condizione per conservarne l autonomia e migliorarne il servizio a soci e clienti.

4 6. Utilità, servizio e benefici Il Credito Cooperativo non ha scopo di lucro. Il conseguimento di un equo risultato, e non la distribuzione del profitto, è la meta che guida la gestione del Credito Cooperativo. Il risultato utile della gestione è strumento per perpetuare la promozione del benessere dei soci e del territorio di riferimento, al servizio dei quali si pone il Credito Cooperativo. Esso è altresì testimonianza di capacità imprenditoriale e misura dell efficienza organizzativa, nonché condizione indispensabile per l autofinanziamento e lo sviluppo della singola banca cooperativa. Il Credito Cooperativo continuerà a destinare tale utile al rafforzamento delle riserve in misura almeno pari a quella indicata dalla legge e ad altre attività di utilità sociale condivise dai soci. Il patrimonio accumulato è un bene prezioso da preservare e da difendere nel rispetto dei fondatori e nell interesse delle generazioni future. I soci del Credito Cooperativo possono, con le modalità più opportune, ottenere benefici in proporzione all attività finanziaria singolarmente svolta con la propria banca cooperativa. 7. Promozione dello sviluppo locale Il Credito Cooperativo è legato alla comunità locale che lo esprime da un alleanza durevole per lo sviluppo. Attraverso la propria attività creditizia e mediante la destinazione annuale di una parte degli utili della gestione promuove il benessere della comunità locale, il suo sviluppo economico, sociale e culturale. Il Credito Cooperativo esplica un attività imprenditoriale a responsabilità sociale, non soltanto finanziaria, ed al servizio dell economia civile. 8. Formazione permanente Il Credito Cooperativo si impegna a favorire la crescita delle competenze e della professionalità degli amministratori, dirigenti, collaboratori e la crescita e la diffusione della cultura economica, sociale, civile nei soci e nelle comunità locali. 9. Soci I soci del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onore a contribuire allo sviluppo della banca lavorando intensamente con essa, promovendone lo spirito e l adesione presso la comunità locale e dando chiaro esempio di controllo democratico, eguaglianza di diritti, equità e solidarietà tra i componenti la base sociale. Fedeli allo spirito dei fondatori, i soci credono ed aderiscono ad un codice etico fondato sull onestà, la trasparenza, la responsabilità sociale, l altruismo. 10. Amministratori Gli amministratori del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onore a partecipare alle decisioni in coscienza ed autonomia, a creare valore economico e sociale per i soci e la comunità, a dedicare il tempo necessario a tale incarico, a curare personalmente la propria qualificazione professionale e formazione permanente. 11. Dipendenti I dipendenti del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onore a coltivare la propria capacità di relazione orientata al riconoscimento della singolarità della persona e a dedicare intelligenza, impegno qualificato, tempo alla formazione permanente e spirito cooperativo al raggiungimento degli obiettivi economici e sociali della banca per la quale lavorano.

5 Puntualmente come succede ormai da diversi anni Banca Centropadana presenta il suo Bilancio Sociale: lo strumento che ha lo scopo di fornire gli elementi di valutazione circa l aspetto sociale dell attività aziendale. Attraverso questo strumento intendiamo, da un lato, rinnovare l impegno nel raccontare l operato di un anno di attività, dall altro verificare la coerenza della nostra impresa rispetto agli scopi statutari, consapevoli che la nostra missione non si ferma al solo aspetto economico e creditizio ma trova compimento nella creazione di valore verso i portatori di interessi (i soci, i clienti, i collaboratori, le comunità ). Il Bilancio Sociale è inoltre un documento essenziale, in particolare per un impresa cooperativa come la nostra, che ha la specifica funzione di promuovere uno sviluppo durevole, a beneficio delle comunità locali, di distribuire quei vantaggi che per loro natura intangibile, sono di più difficile quantificazione e rappresentazione all interno di un rendiconto tradizionale. Quest anno abbiamo voluto aprire il nostro Bilancio Sociale ricordando (innanzi tutto a noi) i principi che hanno ispirato la costituzione della Carta dei Valori del Credito Cooperativo ovvero il patto che ogni BCC e quindi anche Banca Centropadana ha stretto con la Sua gente e con il Suo territorio. In questa Carta è scritta la nostra differenza. Tutti ci chiedono di dimostrare di essere una banca differente. E una richiesta così, in tempi come quelli che stiamo attraversando, ci obbliga a nuove e più grandi responsabilità. Da parte nostra si cerca innanzitutto di puntare l attenzione su tre elementi che ci sembrano rappresentare la chiave che mette in moto quel meccanismo positivo che serve per il futuro: la Stabilità, che è garanzia di sostenibilità e premessa di sviluppo, la Sinergia come unione di forze, la Simpatia ovvero la capacità di farci percepire dai nostri soci, clienti e collaboratori come una realtà che sta dalla loro parte e di cui ognuno è parte. A noi certo non manca la disponibilità a metterci in gioco con spirito di servizio e impegno. Avv. Serafino Bassanetti Presidente Banca Centropadana Credito Cooperativo 218

6 Il Credito Cooperativo è un sistema di banche costituite da persone che lavorano per le persone (Carta dei Valori del Credito Cooperativo Art. 1) Perché una BCC è una banca differente? PER NORMATIVA Dalla normativa che riguarda le nostre Banche contenuta sia nel Testo Unico Bancario che nelle disposizioni di Banca d Italia, si evince che le realtà appartenenti al movimento del credito cooperativo sono le uniche banche a mutualità presenti nel mercato e sono tra le poche interamente locali. In particolare la loro differenza riguarda alcuni aspetti fondamentali: il reclutamento dei soci che devono risiedere, avere sede o operare con carattere di continuità nell ambito territoriale di attività della banca; l operatività con i soci cioè l obbligo di realizzare con i soci e verso i soci almeno il 50% dell attività creditizia la competenza territoriale che viene stabilita dalle Istruzioni di Vigilanza di Banca d Italia e specificata nello statuto. Essa comprende i comuni nei quali la banca ha sede legale, le succursali e le aree limitrofe in modo che ci sia continuità territoriale. Almeno il 95% del credito deve essere erogato all interno dell ambito geografico così individuato; la distribuzione degli utili sottoposta dal Testo Unico Bancario ai seguenti limiti: - almeno il 70% deve essere destinato a riserva legale, al fine di rafforzare il patrimonio aziendale; - il 3% ai fondi mutualistici per lo sviluppo e la promozione della cooperazione; - gli utili rimanenti, al netto della rivalutazione delle azioni a altre riserve o distribuita ai soci, deve essere devoluta a fini di beneficenza e mutualità. Recentemente la riforma del diritto societario ha ulteriormente rafforzato le specificità delle banche di Credito Cooperativo rispetto alle altre categorie di banche ed una legge ha introdotto una ulteriore verifica sul possesso dei requisiti mutualistici. La normativa sulla revisione cooperativa ha l obiettivo di verificare la corretta applicazione dei requisiti mutualistici da parte delle BCC, al fine di garantire il rispetto dei valori distintivi che qualificano la categoria. In particolare tale vigilanza ha una duplice funzione: - verificare la correttezza nell applicazione dei requisiti mutualistici cui è legato lo specifico trattamento fiscale; - supportare gli organi di direzione e amministrazione nel costante miglioramento della gestione in modo da promuovere l effettiva partecipazione dei soci alla vita sociale. 219

7 PER IDENTITA Se il primo fondamento di differenza delle BCC è una normativa diversa, da ciò ne scaturisce una IDENTITA altrettanto speciale che si contraddistingue grazie a questi tre elementi:. 1. La partecipazione democratica sottolinea la natura cooperativa di una BCC e si esprime nel fatto che i suoi soci sono parte attiva della società. Una Banca di Credito Cooperativo è frutto di iniziative che nascono dal basso, sotto la spinta di un idea di auto-aiuto e di auto-responsabilità. 2. La mutualità interna (verso i soci) orientando la propria attività prevalentemente a favore dei soci per portare loro vantaggi (non solo economici), la mutualità esterna (verso il territorio) senza cercare di raggiungere finalità di speculazione privata, ma con lo scopo di assicurare sostegni al territorio, favorendo lo sviluppo della comunità locale sotto il profilo morale, culturale ed economico accrescendone l educazione al risparmio e la coesione sociale. Il mutualismo qui inteso, è un modo alternativo di produrre ricchezza, presuppone perciò una cultura d impresa speciale, efficiente e solidale. Solo così esso diventa risorsa. Innanzitutto perché costituisce una differenza e quindi a sua volta favorisce la crescita, ma nello stesso tempo stimola la voglia di fare, il protagonismo e non l assistenzialismo. Per un impresa come la nostra, la mutualità è la parte fondamentale dell identità, è un fattore distintivo e competitivo. Fare banca mutualistica diventa il nostro modo speciale di operare orientato allo sviluppo continuo, durevole e sostenibile. L opportunità di fornire delle risposte alle concrete esigenze della vita. 3. La territorialità in quanto una BCC è: - del territorio (i soci sono espressione del contesto in cui opera l azienda); - per il territorio (il risparmio raccolto sostiene e finanzia lo sviluppo e la crescita dell economia reale); - nel territorio (appartengono al contesto locale. Sono legate ad esso da un rapporto di reciprocità). Questa particolare caratteristica, sembra essere oggi una prerogativa assai ambita anche dai maggiori gruppi bancari italiani. Ma una BCC è ben consapevole che non basta fare banca in un territorio per appartenere ad esso. Occorre fare Banca di Comunità cioè promuovere la partecipazione e il coinvolgimento delle persone, restare vicina e identificarsi nell economia locale con lo scopo di rendere la comunità e il territorio protagonisti della loro crescita. PER VALORI Una identità speciale è il frutto di comportamenti ispirati a valori concreti. Essi si possono leggere in alcuni documenti: 220

8 - nell articolo 2 dello Statuto Sociale (Nell esercizio della sua attività, la Società si ispira ai principi dell insegnamento sociale cristiano e ai principi della mutualità senza fini di speculazione privata..la Società si distingue per il proprio orientamento sociale e per la scelta di costruire il bene comune.) - nella Carta dei Valori - nella Carta della Coesione che traduce i principi della Carta dei Valori in un contesto di rete PER STORIA La storia delle BCC inizia da molto lontano. Nel 2008 il Credito Cooperativo ricorda i suoi 125 anni di costituzione. Tutto inizia sulla fine dell 800 quando, per scongiurare il pericolo della miseria e proteggere le categorie più deboli (agricoltori, artigiani, piccole imprese e famiglie) dal fenomeno oscuro dell usura, cominciano a sorgere, all ombra dei campanili, le prime Casse di Deposito dei Prestiti che diventeranno poi, Casse Rurali. Piccole banche, banche locali, banche diverse perché pensate per il popolo e create da persone semplici ma coraggiose a cui il popolo riservava piena fiducia e rispettosa stima, persone lungimiranti che hanno visto realizzarsi negli anni il loro sogno: unire forze e risorse per cooperare e dar vita a imprese economiche ma con una spiccata responsabilità sociale con l unico scopo di portare crescita economica, sviluppo culturale e progresso. I primi 100 anni di Banca Centropadana sono stati festeggiati nel 2001 quando abbiamo ricordato la nascita della CRA di Codevilla, prima radice di questo grosso albero che è Centropadana. Successivamente dall anno 2007 fino ad oggi, il ricordo è rivolto alle radici più robuste : le CRA di San Colombano (2007), Meleti e Guardamiglio (2008) e Maleo (2009). Questa storia ultracentenaria e l affermazione delle nostre banche sul mercato sono a dimostrare che fare banca differente è possibile. PER MISSIONE Lo Statuto delinea per ogni BCC la sua missione: quella di essere intermediaria della fiducia dei soci e delle comunità locali, lavorare per la promozione del benessere e dello sviluppo complessivo assicurando un servizio conveniente e personalizzato e favorendo la partecipazione e la coesione Il Credito Cooperativo investe sul capitale umano costituito dai soci, dai clienti e dai collaboratori (Carta dei Valori del Credito Cooperativo Art. 1) I Soci: anima della banca Sono i soggetti principali dell attività imprenditoriale e sociale della Banca, i primi beneficiari dei vantaggi bancari ed extrabancari. Essere socio di Banca Centropadana è segno di un modo diverso di concepire 221

9 l Istituto di Credito, perché significa esserne parte attiva. I Soci rappresentano il patrimonio umano della banca e nei confronti di essa sono: - i proprietari dell azienda - coloro che eleggono gli amministratori e quindi responsabili della gestione - i primi clienti dell istituto - i principali testimoni della vitalità e dell attività dell impresa Nella nostra azienda la compagine sociale è composta da n soci (dato al ), erano a fine Essi sono così rappresentati: Uomini Totale Soci Donne 901 Aziende In conseguenza dell aumento dei soci anche il capitale sociale sottoscritto si è incrementato notevolmente raggiungendo, sempre a fine 2008, il ragguardevole importo di ,70. Ai soci che rappresentano l anima dell Azienda sono riservati molteplici benefici (di carattere bancario ed extrabancario). In particolare i vantaggi che Banca Centropadana offre ai suoi soci sono: 1. l informazione, la comunicazione e la promozione della partecipazione: - Assemblea annuale dei Soci (il momento più importante nella vita associativa) - Il Bilancio Sociale - Il periodico Bancainsieme inviato gratuitamente a tutti i soci - L area riservata sul sito internet aziendale 2. i vantaggi di carattere bancario: - il dividendo annuo sul capitale sottoscritto - la rivalutazione - il ristorno ovvero il premio sul lavoro effettivamente svolto dal singolo socio con la Sua banca - le agevolazioni sui conti correnti, sui servizi di investimento, sui mutui 1 casa e sui prestiti personali 222

10 3. i vantaggi extra-bancari: - i viaggi e i soggiorni organizzati dall Agenzia Viaggi della banca Basso Lodigiano Ricreazione a prezzi vantaggiosi e a condizioni di pagamento particolari - le Borse di Studio per gli studenti - gli incontri di carattere culturale, formativo e ricreativo (convegni, concerti musicali, ecc.) I Clienti: pilastri della Banca Oggi sono in tanti ad accorgersi del valore di una banca come la nostra. Se ne accorgono soprattutto coloro che si stanno allontanando dai grandi Istituti per entrare nella nostra realtà a condividerne obiettivi e finalità. Da sempre i nostri clienti rappresentano la nostra ragione di fare sempre meglio il nostro 223

11 mestiere e l obiettivo che perseguiamo è quello di garantire loro un servizio efficiente e di qualità, proponendo uno stile di relazione basato sulla trasparenza, sulla fiducia, sulla disponibilità e sull ascolto attivo. Nell attività di tutti i giorni abbiamo cercato, coerentemente con i principi ispiratori, di muoverci in due direzioni: - curare la formazione del nostro personale, perché assicuri professionalità e insieme cortesia, competenza e attenzione; - ampliare le modalità di contatto con la clientela, utilizzando i canali tradizionali e quelli più innovativi. Nella consapevolezza che ogni cliente rappresenta un unicum, abbiamo cercato di stabilire con ognuno una relazione personalizzata e su misura rispetto alle specifiche esigenze. La Banca opera oggi attraverso 37 Filiali e 4 Uffici di Tesoreria, l operatività si estende su 139 comuni di competenza territoriale distribuiti su 6 province (Alessandria, Cremona, Lodi, Milano, Pavia, Piacenza,). Rispetto allo scorso esercizio Centropadana ha visto aumentare il numero delle filiali grazie a due nuovi importanti sportelli aperti nelle città di Pavia e Sant Angelo Lodigiano. L ampliamento della nostra rete di vendita ha seguito la logica di assicurare il miglioramento del servizio ai nostri soci, ai nostri clienti e all intera comunità locale. Allo scopo di facilitare e qualificare la relazione con la clientela, abbiamo attivi 40 ATM (Sportelli Bancomat) e installato 632 terminali POS in altrettanti esercizi commerciali gestiti dalla nostra banca. Aumenta la nostra presenza sul territorio, ma aumenta anche il numero dei Clienti che effettuano operazioni bancarie direttamente dall ufficio o da casa tramite la Banca Elettronica accessibile dal nostro sito aziendale alla quale oggi sono collegati oltre utenti. A rafforzare la collaborazione tra banca e cliente, una politica aziendale prevede, nel limite del possibile, che tra i Clienti vengano scelti, in base a criteri di affidabilità, professionalità e competenza, anche i Fornitori della banca, coloro che 224

12 in diversa misura devono rispondere alle tante esigenze che vanno dalla fornitura di materiale a quello dell erogazione di servizi di vario genere necessari per tutte le iniziative e progetti. I Collaboratori: volto della Banca I risultati economici che abbiamo potuto considerare nel bilancio 2008 sono stati conseguiti anche grazie al nostro capitale umano ovvero i nostri collaboratori. Nella vita della nostra impresa essi sono parte determinante e dal loro coinvolgimento, dalla loro professionalità e dalle loro capacità dipende la realizzazione degli obiettivi della banca e di conseguenza del suo successo. Siamo convinti che la nostra principale risorsa sono e restano le energie umane. I collaboratori rappresentano il motore dell azienda e in qualche misura ne rappresentano il volto. Alla fine del 2008 la squadra di Centropadana contava 253 collaboratori (di cui 24 assunti nell anno) di questi 177 sono uomini e 76 donne in massima parte espressione del territorio di competenza della banca. Ed ancora, 177 operano nelle 37 filiali e 76 sono impegnati negli uffici centrali di sede. Importante segno dell attenzione che la nostra azienda pone nei confronti dei collaboratori è la formazione e la crescita professionale. In virtù di ciò, anche nell esercizio 2008 Centropadana ha investito in attività di formazione (esterna ed interna) al fine di aumentare lo sviluppo delle competenze, della capacità di operare in squadra, della responsabilità e della professionalità con l obiettivo principale di un sempre maggiore orientamento al Cliente. Obiettivo del Credito Cooperativo è produrre utilità e vantaggi, è creare valore economico, sociale e culturale a beneficio dei soci e della comunità locale e fabbricare fiducia. (Carta dei Valori del Credito Cooperativo Art. 2) Banca Centropadana: le relazioni con la collettività... Il legame con il territorio è da sempre un punto cardine dell attività delle banche cooperative, così come il sostegno e la solidarietà nei confronti delle comunità che animano e abitano il territorio. Questi stessi principi ispirano le scelte 225

13 di Banca Centropadana nel promuovere lo sviluppo e la crescita di tanti progetti. L intervento sul territorio, da parte nostra, avviene in due modi diversi: - sostenendo l attività delle organizzazioni che operano nel campo del volontariato sociale e in quello sportivo, nel settore culturale, del tempo libero e dell istruzione e che in qualche misura riescono a dare risposte concrete ai molti bisogni della collettività. Le richieste provenienti per la maggior parte da comuni, parrocchie, oratori, enti religiosi, scuole, biblioteche, pro loco, associazioni sportive, associazioni umanitarie e di volontariato, vengono sottoposte all attenta valutazione di una competente Commissione Beneficenza e Mutualità che si esprime sulla validità delle varie iniziative e ne stabilisce l intervento economico di sostegno. Nel 2008 questa Commissione si è riunita per 6 volte ed ha accolto la quasi totalità delle richieste pervenute erogando un importo complessivo di circa ,00 Euro (sono compresi i progetti speciali: Ambulanze, restauri, ecc ). - organizzando molte iniziative a carattere sociale, culturale, formativo per la propria clientela e per l intera collettività. Di seguito ricordiamo sinteticamente alcuni momenti significativi che hanno segnato l anno appena trascorso: Comuni-varie 5% Borse di Studio 5% Scuole e Asili 2% Parrocchie e comunità religiose 20% Pro Loco 4% Associazioni varie 46% Associazioni sportive 18% 226

14 Celebrazione Centenario 01 marzo Il 2008 è stato l anno in cui si sono concentrate le celebrazioni per i centenari che hanno interessato la nostra Banca in questi anni dal 2007 al La decisione è stata quella di dedicare una giornata speciale al ricordo di queste tre date importanti e di intervenire singolarmente sulle comunità interessate con un gesto significativo che ricordasse i cento anni della propria banca. E così è stato. La data scelta: sabato 01 marzo è coincisa perfettamente con quella di fondazione della CRA di Guardamiglio (sede storica) di Centropadana. Una giornata particolarmente impegnativa ma di grande successo che si è conclusa con un bellissimo concerto al Teatro Municipale di Piacenza proposto dall orchestra dell Emilia Romagna Arturo Toscanini diretta dal maestro piacentino Vito Lombardi. Il Teatro completamente riservato era gremito di circa 500 persone e grande è stato l apprezzamento da parte di tutto il pubblico. La celebrazione del centenario è stata anche occasione per ricordare una figura significativa all interno della nostra banca: il Cav. Angelo Mazzi per anni direttore e poi presidente di quella realtà che proprio la sua lungimiranza aveva trasformato in una delle banche più affermate del territorio e non solo. Al Cav. Mazzi è stato dedicato un busto in bronzo collocato all interno della sede di Guardamiglio: quella che per tanti anni è stata non solo la sua banca ma la sua ragione di vita. 227

15 Restauro della Chiesa parrocchiale di Meleti Altra importante iniziativa intrapresa dalla nostra Banca è stata quella di accogliere la richiesta di intervento a favore delle opere di restauro della Parrocchia San Cristoforo di Meleti, in occasione del Centenario di fondazione della filiale che qui ha posto le sue radici un secolo fa. Le spese per il restauro si presentavano molto onerose per una piccola comunità come quella di Meleti; ma Centropadana non ha esitato a correre in aiuto per questa importante opera che resterà a ricordo di un altrettanta realtà importante come è la Banca per tutta la popolazione di Meleti. Nuova Ambulanza alla Croce Bianca di San Colombano Già da alcuni anni Centropadana ha pensato di far sentire ancor più la sua presenza attraverso la donazione di mezzi di soccorso. Un impegno notevole quello che vogliamo portare avanti iniziato lo scorso anno con la donazione di 2 Ambulanze: alla Croce Lodigiana di Santo Stefano Lodigiano e alla Croce Casalese di Casalpusterlengo entrambe intitolate alla memoria del indimenticabile cav. Mazzi per anni Presidente della Cassa Rurale del Basso Lodigiano. Il dono del 2008 è andato alla Croce Bianca di San Colombano al Lambro per l attività di questa associazione. Un mezzo dotato di sistemi tecnologici e avanzati che sarà utilizzato sia per i servizi di trasporto che per le esigenze di soccorso dettate dal 118 di Lodi e Provincia. 228

16 La nuova Ambulanza è stata inaugurata e consegnata alla Croce Bianca di San Colombano nell ambito di una giornata ricca di avvenimenti. Nell occasione, infatti, sono stati benedetti anche i locali recentemente ristrutturati della filiale di San Colombano. Ospite d eccezione è stato S.E. il Card. Ersilio Tonini (ormai Amico della nostra BCC) che al termine della funzione religiosa, ha benedetto e consegnato ufficialmente il nuovo mezzo, pronto per il suo servizio di aiuto. Apertura nuovi sportelli: L anno 2008 ha regalato alla nostra azienda l apertura di due nuovi e importanti sportelli. Il primo, in ordine di tempo, che porta a 36 il numero totale delle filiali, è stato il taglio del nastro alla filiale di Pavia in corso Cairoli, 29 da parte del Dott. Enzo Arneri già presidente della BCC dell Oltrepo pavese e sostenitore della storica fusione che ha dato origine all attuale Centropadana. E invece Sant Angelo Lodigiano: uno dei più importanti centri della provincia di Lodi, la sede della seconda nuova filiale aperta nel 2008, per noi la 37ma. L inaugurazione dei locali della centralissima via Partigiani, ha visto la presenza di illustri invitati primo fra tutti il Ministro dell Interno Roberto Maroni. L apertura di queste nuove filiali oltre ad allargare la rete di sportelli, ha permesso a Centropadana di estendere la sua operatività sui paesi di: Borgarello, 229

17 Borgo San Giovanni, Carbonara al Ticino, Castiraga Vidardo, Cava Manara, Certosa di Pavia, Marcignago, Marudo, Pieve Fissiraga, San Genesio, San Martino Siccomario, Torre d Isola, Travacò Siccomario, Villanova del Sillaro. Autunno Doc a Pavia A poche settimane dall apertura della nuova filiale a Pavia, la nostra banca non poteva mancare ad uno dei più importanti appuntamenti pavesi: quello dell Autunno Doc ovvero la prestigiosa fiera enogastronomica che da anni ormai si presenta con rinnovato stile e maggiore successo richiamando una altissima affluenza di pubblico da tutta la Lombardia. Quale migliore vetrina per la nostra banca che da poco tempo si era insediata in città? Lo stand allestito all interno della fiera è stata una buona occasione per presentare ufficialmente, ai numerosi intervenuti durante i cinque giorni di fiera, l immagine di una banca diversa e illustrare la vasta gamma di prodotti e servizi innovativi pensati per ogni tipo di clientela (operatori del settore, imprese, famiglie, pensionati, giovani). A Roma con 600 soci Come non ricordare questa avventura vissuta nella città eterna? Erano ben 12 i pullman che hanno accompagnato i numerosi soci e clienti di Banca Centropadana per il soggiorno a Roma in occasione dei festeggiamenti del centenario della loro banca. Le emozioni sono sempre tante nel visitare una città come Roma. In particolare ricordiamo l accoglienza riservataci durante la visita al Centro direzionale di Iccrea Holding: l albero motore di ogni attività strategica, di programmazione e controllo delle Banche di Credito Cooperativo nazionali, Federcasse, delle Federazioni locali e degli altri organismi del gruppo e all interno del quale il nostro Presidente, Bassanetti, riveste la prestigiosa carica di Vice Presidente. Ma l emozione più forte è stata sicuramente l aver potuto partecipare all udienza del mercoledì in Piazza San Pietro durante la quale Sua Santità Benedetto XVI ha rivolto un particolare saluto al nostro numeroso gruppo ed ha permesso al nostro presidente di incontrarlo personalmente. Premiazione Borse di Studio Sono stati un centinaio gli studenti Soci e figli di Soci che, essendosi distinti particolarmente durante l anno scolastico , si sono aggiudicati la Borsa di Studio messa in palio nella nona edizione del concorso indetto dalla nostra Banca. Ricordiamo che gli studenti premiati hanno raggiunto il traguardo di un iter scolastico (scuole medie inferiori, scuole medie superiori, laurea triennale e laurea quinquennale) con il massimo dei risultati. Tra gli aggiudicatari del premio, 38 sono stati i ragazzi che hanno conseguito il diploma di Suola Media Inferiore, 33 quello di Scuola Media Superiore mentre 23 sono stati i neo-laureati. A questi studenti la Banca ha destinato complessivamente ,00 Euro e quest anno per la prima volta ha permesso ai giovani che hanno concluso gli studi di diventare soci della Banca che li ha sostenuti regalando loro 5 azioni. C è un dono per te : regalo ai Pensionati E ormai diventata una bella consuetudine quella di chiamare a raccolta, in occasione delle festività natalizie, tutti i nostri clienti pensionati per rivolgere a loro 230

18 gli auguri ma soprattutto per consegnare il dono della loro banca. Questa iniziativa è una delle tante occasioni con cui si vuole sottolineare il legame che esiste fra la Banca Centropadana e questa importante categoria di clientela che rappresenta un vero e proprio punto di forza. Le nostre 37 filiali hanno distribuito in tutto circa omaggi. Una mostra di quadri in banca Per non dimenticare di essere una banca decisamente diversa ecco una iniziativa del tutto nuova che si è rivelata una bella esperienza: la mostra personale del pittore locale Enrico Suzzani esposta nei locali della filiale di Codogno. Gli ambienti che ogni giorno ospitano la clientela per le operazioni bancarie, si sono trasformati in una vera e propria galleria d arte nella quale anche la persona più indifferente non poteva non essere trasportata dai caldi colori dei paesaggi del nostro territorio, catturati con sapiente maestria dall occhio interiore (il cuore) di un artista che ama il suo territorio. Decisamente una esperienza positiva, apprezzata dai tanti visitatori che si sono avvicendati per tutto il periodo di durata della mostra nei giorni feriali e festivi. Un esperienza da ripetere hanno detto in molti; in banca certamente, perché ciò che conta di più: i sentimenti, le emozioni, i batticuore sono troppo preziosi e vanno tenuti al sicuro. Concerti di Natale 2008 Due splendidi concerti natalizi per concludere un anno di tante soddisfazioni. Gli appuntamenti sono stati veramente di grande prestigio sia per gli esecutori che per i luoghi che hanno dato ospitalità. Il primo appuntamento nella serata di venerdì 12 dicembre. Ad accogliere un pubblico di oltre 700 spettatori è stato lo splendido Teatro Fraschini autentico gioiello della città di Pavia, considerato da molti (non solo pavesi) una seconda Scala dopo quella di Milano. Ad esibirsi sul palcoscenico il gruppo Gospel The Visual Ministry Choir, che ha coinvolto ed emozionato un pubblico veramente entusiasta, un gruppo eclettico ed eterogeneo composto da 14 elementi dalla particolare abilità vocale capaci di muoversi con abilità e maestria dal gospel tradizionale a quello contemporaneo. La serata ha avuto anche un significato speciale: nell occasione Banca Centropadana è stata felice di donare serenità non solo ai presenti ma anche a chi si

19 trova nel bisogno in particolare è stata sostenuta economicamente l Associazione Amici dell Ematologia di Pavia che proprio in quei giorni ha inaugurato il complesso residenziale riservato ai famigliari di coloro che si trovano in ospedale per le cure. Nella serata successiva, genere musicale diverso, ma uguale successo. Questa volta ad aprire le sue porte e ospitare il secondo concerto, è stata niente meno che la Cattedrale di Lodi, inondata per l occasione dalla sublime, celestiale melodia di Gounod uno dei più grandi compositori di musica sacra dell 800. Ad offrire una così soave armonia di note, l orchestra Vittorio Bachelet composta da 35 strumentisti accompagnata dalla Corale Polifonica Naziariana un coro di oltre 70 elementi magistralmente diretto da Lucio Nardi. Entrambe le serate hanno riscosso grande consenso di pubblico con numerosi apprezzamenti. La Banca che vi fa viaggiare E infine ricordiamo l attività della nostra agenzia viaggi Basso Lodigiano Ricreazione che da ormai diversi anni rappresenta per l intera azienda un vero e proprio fiore all occhiello! Per molte persone, infatti, viaggiare con la propria banca non è soltanto un esperienza positiva, ma anche e soprattutto motivo di sicurezza, di tranquillità e.di convenienza. Per questa ragione ogni anno si cerca di allargare sempre di più il già ricco programma, introducendo mete sempre più ambite. In considerazione dell elevato numero dei partecipanti (in tutto presenze) e dei numerosi consensi ricevuti, possiamo affermare che anche il 2008 è stato un anno di grande successo. Ricordiamo quali sono state le mete visitate: come al solito abbiamo aperto l anno con i soggiorni marini invernali: a Gran Canaria, il primo e a seguire la vacanza a Punta Cana. A chi non ama volare è stato dedicato un tour (in pullman) in Croazia, una terra di storia e tradizione ancora in parte da scoprire. Poi è stata la volta della consueta vacanza balneare estiva nel villaggio di Tabarka in Tunisia a cui ha fatto seguito a fine agosto un week-end in una delle più emozionanti città europee: Berlino ed un tour nelle Repubbliche della costa Orientale del Mar Baltico: avamposto d Europa. A conclusione di un programma super come questo, la magia del viaggio negli Stati Uniti per respirare un po di America a Miami, Washington e New York. Era già novembre ma la voglia di viaggiare era sempre grande..ad aspettarci c era Roma con il suo fascino di sempre. Nella nostra programmazione non abbiamo dimenticato i giovani: per loro abbiamo pensato ad una vacanza-studio in un college inglese che ha permesso di migliorare lo studio della lingua straniera ma anche di fare una utile e simpatica esperienza. La gita in giornata è stata veramente suggestiva: un viaggio mozzafiato a 2253 metri di altitudine con il trenino rosso del Bernina. Senza dimenticare l appuntamento con l enogastronomia in Oltrepo pavese. Non ci siamo proprio fatti mancare nulla. 232