PARTE DA TORINO UN GRANDE PROGETTO DI SOLIDARIETÀ PER LA SOMALIA

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1 PARTE DA TORINO UN GRANDE PROGETTO DI SOLIDARIETÀ PER LA SOMALIA La Fondazione La Stampa - Specchio dei Tempi e la Marco Berry Onlus Magic for Children unite per la costruzione dell ospedale pediatrico di Hargeisa in Somalia, progetto promosso dall Associazione Soomaaliya Onlus. (Torino, 07 febbraio 2012). Con la posa del primo mattone, è partita domenica 29 gennaio la costruzione primo reparto del nuovo ospedale pediatrico di Hargeisa, nella zona nord della Somalia, che sarà intitolato a Mohamed Aden Sheikh. Il progetto è promosso da Soomaaliya Onlus con il sostegno della Fondazione La Stampa - Specchio dei Tempi e della Marco Berry Onlus Magic for Children. L iniziativa ha il suo cuore a Torino: da qui infatti è partita l ideazione, la progettazione e la raccolta dei fondi. L idea dell ospedale è nata da Mohamed Aden Sheikh, medico somalo, Presidente dell Associazione Soomaaliya Onlus, che a Torino fu anche consigliere comunale. Il sito per la costruzione di questo ospedale fu individuato in Hargeisa, nel Somaliland (zona a nord della Somalia) regione più idonea per la stabilità politica e la sicurezza che offre. Da quel momento, l idea ha mano a mano preso forma fino ad arrivare alla posa del primo mattone di pochi giorni fa. Tutto questo grazie alla grande determinazione di Felicita Torrielli Aden (che ha raccolto il testimone del marito dopo la sua scomparsa) e al contributo di tante importanti realtà che hanno deciso di sostenere l iniziativa. Prima tra tutti la Fondazione Specchio dei Tempi che da subito ha colto l importanza e il significato del progetto, attivando una specifica sottoscrizione di fondi: grazie ai Euro raccolti in poco tempo tra i lettori de La Stampa, è stato possibile dare il via ai lavori. A fianco di Specchio dei Tempi nel corso dei mesi, è scesa in campo la Marco Berry Onlus Magic for Children che ha attivato una raccolta di fondi attraverso la vendita virtuale di ognuno dei mattoni che comporranno l ospedale. Una vera e propria gara di solidarietà che permetterà di far avanzare velocemente i lavori ad Hargeisa.

2 Moltissimi e autorevoli i contributi per questo progetto: gli aspetti scientifici sono a cura del prof. Daniele Regge e del prof. Piero Abbruzzese, mentre il progetto della struttura è stato realizzato dall arch. Giorgio Rosental. Tutti prestano la loro opera gratuitamente schierandosi a fianco di Soomaaliya e delle Onlus coinvolte, per questa importante gara di solidarietà che porterà un po di Torino nel cuore della Somalia. Il progetto è realizzato con il patrocinio della Città di Torino e il supporto del Politecnico, della Fondazione Forma (Ospedale infantile Regina Margherita ), di Informatici senza Frontiere e Fondazione Pinna Pintor. La prossima iniziativa di raccolta fondi si terrà il 19 febbraio a Bardonecchia, con la Staffetta del cuore, promossa dalla Marco Berry Onlus Magic for Children Marco Berry Onlus Magic for Children Ufficio stampa: Silvia Bianco Cell / Mail: silviacarla.bianco@gmail.com

3 L Associazione Soomaaliya Onlus, è stata fondata a Torino il 20 marzo 2002 dal Dr Mohamed ADEN SHEIKH, con l intento di creare una nuova realtà operante a favore delle popolazioni svantaggiate dei paesi in via di sviluppo, con particolare attenzione alla Somalia, attraverso la cooperazione allo sviluppo, all istruzione, all assistenza sanitaria, alla tutela naturalistica ed ambientale, alla cultura e all arte. L Associazione Soomaaliya Onlus, operante in ambito nazionale ed internazionale, si pone quindi come scopo la creazione ed il sostegno di comunità locali organizzate che raggiungano l autosufficienza alimentare, la scolarizzazione e l assistenza sanitaria. Tale obiettivo viene perseguito con lo studio e la successiva realizzazione in concreto di alcuni progetti specifici in varie parti della Somalia. A favore di queste popolazioni, sono stati realizzati fino ad oggi alcuni interventi concreti, oltre all invio di materiali di prima necessità, per: lo sviluppo di una agricoltura autonoma come trattori, materiali per la potabilizzazione delle acque e la costruzione di un impianto idrico; la scolarizzazione della popolazione infantile con l invio di materiale scolastico (es. libri di testo in lingua somala) e la costituzione di un corpo insegnanti interamente sostenuto economicamente dalla nostra associazione; la costituzione di dispensario di farmaci in grado di assistere le necessità della popolazione, anche con la presenza costante di personale medico e paramedico, in collaborazione con alcune organizzazioni umanitarie internazionali; L Associazione Soomaaliya Onlus ha inoltre ideato e gestito una campagna di adozioni a distanza, attualmente ancora in corso di sviluppo, con la quale creare un contatto tra famiglie italiane e le singole famiglie somale. Nel futuro sono invece in programma progetti riguardanti: l avviamento di alcune professionalità specifiche (es. falegnami, infermieri, agricoltori..) che contribuiscano ad una sempre crescente autonomia della popolazione dei villaggi; l avviamento di un progetto di igiene ambientale per il miglioramento delle condizioni di vita nei villaggi. Il contrasto e la prevenzione della malaria. La costruzione di un ospedale pediatrico ad Hargeisa. L attività della Associazione è sostenuta dal contributo e dall impegno di un crescente numero di persone, aziende e Istituzioni che ne condividono e sostengono il progetto.

4 Associazione Soomaaliya Onlus nasce il 20 marzo 2002 a Torino, per volontà e grazie al lavoro del Dott. Mohamed Aden Sheikh. Dopo essersi laureato in medicina e chirurgia in Italia, il Dott. Aden intraprese in Somalia la carriera politica e fu nominato ministro della Sanità, nonché della Cultura e dell'informazione. Il giovane medico si adoperò per sensibilizzare la popolazione somala su tematiche importanti quali il diritto alla salute e partecipò al processo di alfabetizzazione delle zone rurali del Paese. Vittima della repressione del governo del dittatore Siyaad Barre, il Dott. Aden si trasferì in Italia dove, da esule, continuò ad esercitare la professione di medico e a impegnarsi politicamente, ricoprendo anche il ruolo di consigliere comunale a Torino. Pur essendo originario del centro-sud della Somalia, il Dott. Aden si è sempre impegnato in attività umanitarie a favore dell'intero paese, adoperandosi per favorire il rientro di quelle figure tecniche, specialmente medici, costrette come lui a fuggire e desiderose di tornare per aiutare il proprio paese. Negli ultimi anni di vita (il Dott. Aden è mancato nel 2010), egli aveva lavorato per realizzare il suo sogno di costruire una struttura sanitaria nel nord della Somalia, per premiare la pace e la stabilità che da vent'anni regnano nel Somaliland, e in particolare ad Hargeisa, capitale della regione, dove la disponibilità del governo locale, la presenza di una struttura sanitaria pubblica, l'università con la facoltà di medicina, rappresentano le condizioni ideali per lo sviluppo di un intervento sanitario in grado di incidere in modo significativo sulle condizioni sanitarie di tutta la Somalia e sui bisogni della popolazione somala, a cominciare dalle vittime della guerra civile che sconvolge il sud del paese, dove al momento non è possibile intervenire. Per il Presidente e tutti coloro che operano nell ambito dell Associazione Soomaaliya Onlus, il Mohamed Aden Sheikh Teaching Hospital costituisce il primo tassello di un intervento ben più ampio, volto a condizionare positivamente la situazione politica somala tramite la costruzione di un modello di pace basato sulla garanzia dei diritti umani fondamentali, come quello alla salute. Secondo un proverbio somalo "Il mal governo è peggiore della carestia" ("Aqool xumo abaar ka daran"), vale a dire che senza la pace e la stabilità politica duratura non si possono combattere la fame e le malattie. Il Mohamed Aden Sheikh Teaching Hospital vuole dunque essere un modello di pace per il resto della Somalia e un esempio di cooperazione tra istituzioni locali e internazionali per la lotta al degrado socio-economico del paese.

5 E la rubrica più amata d Italia. Ha appena compiuto 56 anni ed ha ricevuto quasi 2 milioni di lettere, 105 mila delle quali pubblicate. Specchio dei tempi non è solo il destinatario di proteste, sfoghi, proposte e speranze, ma è anche (dal 1982 con decreto del presidente Pertini) una fondazione a cui i lettori de La Stampa hanno affidato offerte pari al valore di circa 260 milioni di euro (oltre 500 miliardi di vecchie lire), destinate ad interventi di solidarietà in tutto il mondo. Specchio dei tempi voleva essere lo specchio di un Paese in profonda trasformazione. De Benedetti, che ideò la rubrica, leggeva la posta durante lunghe passeggiate nei boschi che circondavano la sua abitazione di Rosta. Quando rientrava aveva scelto le lettere da pubblicare, senza commento. La risposta era nel titolo che doveva «riassumerne il senso senza offendere la sensibilità del lettore». Politici, amministratori, uomini di cultura e di spettacolo hanno arricchito il confronto di idee con tanti comuni cittadini. Sono intervenuti protagonisti della storia italiana come Palmiro Togliatti, Giulio Andreotti, Valdo Fusi, Emilio Taviani, Lina Merlin, Giovanni Malagodi, Virginio Rognoni, Pierre Carniti. Scrittori come Primo Levi, Arturo Carlo Jemolo, Giulio Einaudi, Ludovico Geymonat, Oreste Badellino. Attori come Erminio Macario e Rosanna Schiaffino. Religiosi impegnati come padre Mariano, monsignor Loris Capovilla, don Ivo Piccinini. Sportivi entrati nella leggenda come Vittorio Pozzo. In mezzo a molti, moltissimi altri. Ma i veri padroni della rubrica continuano, negli anni, ad essere i lettori. E sono stati proprio loro a scegliere Specchio dei tempi per lanciare le tantissime sottoscrizioni a favore di chi era colpito dalla povertà o da calamità. A partire da quella per la Carità del Sabato (1955) a quella a favore degli aviatori italiani massacrati a Kindu (1961), al crollo del Vajont (1964), alla carestia in India (1966), al terremoto del Belice (1968), al terremoto del Friuli (1976), al terremoto in Irpinia (1980), all alluvione in Piemonte (1994), al terremoto di Umbria e Marche (1997), all'esodo degli albanesi dal Kosovo (1999), all alluvione in Piemonte e Valle d Aosta (2000), allo tsunami in Asia (2004), al terremoto in Abruzzo (2009), al terremoto di Haiti (2010), alla carestia in Corno d Africa (2011), alle alluvioni in Liguria e Toscana (2011). Le Tredicesime dell Amicizia (nate nel 1976) raccolgono invece da 36 anni offerte da trasformare, a Natale, in aiuti agli anziani più poveri e più soli. Fondazione La Stampa - Specchio dei tempi, via Marenco 32, Torino tel /229 - mail specchiotempi@lastampa.it -

6 La Marco Berry Onlus Magic for Children La Onlus Marco Berry Magic for Children nasce nell ottobre 2011 da un idea di Marco Berry e di alcuni amici, imprenditori e professionisti, uniti nell intento di realizzare progetti di aiuto per chi ne ha più bisogno. Da subito l attenzione si concentra sui bambini: rappresentano il futuro e dunque meritano un attenzione particolare soprattutto laddove le condizioni di vita sono peggiori. Per questo motivo la Onlus si prefigge di raccogliere fondi per progetti concreti destinati all infanzia, oltre che di promuovere direttamente iniziative per i più piccoli e le loro famiglie. Due sono i progetti su cui in questo momento è attiva la Onlus: OSPEDALE PEDIATRICO DI HARGEISA, SOMALIA Si tratta della costruzione di un ospedale pediatrico ad Hargeisa, nel Somaliland (zona a nord della Somalia). Per realizzarlo saranno necessari mattoni che i donatori potranno acquistare virtualmente (ricevendo il certificato di proprietà) al costo di 10 Euro. Inoltre è possibile sostenere l avvio dell attività e la gestione del reparto nei primi 3 anni con una donazione libera. MAGHI IN CORSIA Marco Berry Magic For Children vuole regalare la magia e il sorriso laddove manca davvero e per questo manderà due maghi all'interno di diversi ospedali pediatrici in Italia. Prima tappa al Regina Margherita di Torino, nei reparti di oncologia e cardiologia. PROSSIMI APPUNTAMENTI Domenica 19 febbraio, a Bardonecchia, con la Staffetta del cuore Ufficio stampa: Silvia Bianco / silviacarla.bianco@gmail.com

7 DOMENICA 19 FEBBRAIO 2012 SARÀ IL GIORNO DELLA PRIMA STAFFETTA DEL CUORE Gara aperta a tutti in sci, snowboard e ciaspole. Tra le altre squadre in gara, un duello tra Iene. Un evento per raccogliere fondi destinati alla costruzione dell ospedale pediatrico di Hargeisa in Somalia. (Torino, 07 febbraio 2012). Tutti al via domenica 19 febbraio indossando le ciaspole, gli sci o lo snowboard. Sarà il giorno della prima Staffetta del cuore, organizzata dalla Marco Berry Onlus Magic for Children insieme a Bardonecchia , per raccogliere fondi destinati alla costruzione dell ospedale pediatrico in Somalia, ad Hargeisa. Main Sponsor dell evento è Land Rover, altri partner sono Robe di Kappa, Tecnopiemonte e Parital. Inoltre la Staffetta del cuore si svolgerà sotto il patrocinio della Regione Piemonte. La staffetta è aperta a tutti, bambini e adulti, non occorre essere professionisti. Durante la giornata le squadre composte da tre persona (una per specialità) si confronteranno lungo le piste di Bardonecchia in una divertente staffetta. Tutti i partecipanti potranno usufruire dello skipass a prezzi agevolati e concorrere all estrazione dei 100 premi messi a disposizione dagli organizzatori e dai loro partner. Ci sarà però una sfida speciale tra due squadre delle Iene: un team sarà quello dei Bugs e l altro, ancora segretissimo, capitanato da Marco Berry. Durante la giornata sarà possibile diventare proprietari virtuali (ma con tanto di certificato) di uno dei mattoni che, tutti insieme, andranno a costruire il nuovo ospedale pediatrico di Hargeisa, una struttura che cambierà la vita di molti bambini. Per partecipare alla Staffetta del cuore, il costo dell iscrizione è di Euro 50 a squadra, Euro 20 per i singoli che avranno la possibilità di abbinarsi a dei compagni in loco. Ci si può iscrivere alla Scuole sci Bardonecchia, presso Jolly Sport in via Nizza, 51 a Torino e presso la segreteria Marco Berry Onlus Magic for Children c/o Melezet, Bardonecchia, giorno dell evento. Per informazioni tel Marco Berry Onlus Magic for Children Ufficio stampa: Silvia Bianco Cell / Mail: silviacarla.bianco@gmail.com

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