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1 COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO CONSULTA DI FRAZIONE BUDRIE-CASTAGNOLO-TIVOLI Segreteria della Consulta tel 051/ fax 051/ e mail: rmanganelli@comunepersiceto.it sito internet: PROT VERBALE N. 10 SEDUTA DEL L anno DUEMILADIECI addì diciassette del mese di novembre alle ore 20.00, in prima convocazione ed alle ore in seconda convocazione, nella sala parrocchiale località Le Budrie, sono convocati a seduta i Componenti della Consulta di frazione BUDRIE-CASTAGNOLO-TIVOLI. Eseguito l appello risultano: N. COGNOME e NOME PRES. ASS. N. COGNOME e NOME PRES. ASS. 1. ARTIOLI GIOVANNI sì 16. MARCHESINI ANTONIO sì 2. COLOMBARI CESARE sì 17. MARCHESINI GRAZIANO sì 3. MARCHESINI VILMO sì 18 ZIOSI GIORGIO sì 4. SIMONINI ANDREA sì 19. RAGAZZI TERESA sì 5. ZAMBELLI MAURIZIO sì 20. ANSALONI SERGIO sì 6. GARAGNANI LORENZO sì 21. BARBIERI GIOVANNI Giust. 7. CHIERICI PAOLO sì 22. MASINA CARLO sì 8. Lega Nord dimissionario 23. BRIGHETTI MARCO sì 9. Lega Nord dimissionario 24. D AGOSTINO OSVALDO sì 10. FERRIGNO BENEDETTO sì 25. MONDA ROBERTO sì 11. BORGIA BRUNELLA sì 26. RUSTICELLI ALDO sì 12. FAMIANO IGNAZIO SALVATORE sì 13. VECCHI ALESSANDRO sì 14. Nuovo rifugio di Amola decaduto 15. SERRA LUCIANO sì TOTALE 19 4 Per la redazione del presente verbale è stata incaricata la Sig.ra Manganelli Roberta, dipendente del Comune di San Giovanni in Persiceto. All ordine del giorno è previsto: - Discussione ed approfondimento con Andrea Morisi, Assessore alla sostenibilità ambientale, mobilità e gestione delle acque di temi e progetti di competenza dell assessorato. - Varie ed eventuali. Il Presidente Andrea Simonini La Segretaria Roberta Manganelli

2 E presente all incontro Andrea Morisi, assessore alla sostenibilità ambientale, mobilità e gestione delle acque, che da stasera inaugura una serie di incontri tra gli assessori e la consulta. Il Presidente, verificato il numero dei presenti, dichiara aperta la seduta. Prima di passare la parola all assessore Morisi, comunica ai presenti che ha avuto un incontro con l assessore provinciale Burgin, in merito alla realizzazione dell impianto di biomassa alle Budrie; ha ricevuto rassicurazioni, ma nonostante questo il presidente si dichiara molto scettico. L argomento verrà ulteriormente approfondito dall assessore stesso, nel corso della serata. Passa la parola, quindi, all assessore Morisi. ASSESSORE MORISI: informa che, nel primo anno e mezzo di mandato, per quanto riguarda il tema della viabilità, l amministrazione comunale, ha partecipato a vari tavoli con la Provincia sul tema del sistema ferroviario metropolitano. Il raddoppio ferroviario presenta delle criticità perché mancano i mezzi; la Regione e la Provincia non hanno più le risorse per acquistarli. Un aspetto concreto dei tagli alla Regione ricade infatti sul servizio ferroviario. I treni sono migliorati parecchio, ma non ci siamo ancora con il sistema ferroviario metropolitano. Come assessorato, si è cercato di offrire ai cittadini delle alternative per limitare l uso della macchina. Un alternativa è stato il servizio di Prontobus di Terre d acqua. Nel 2011 il servizio verrà fortemente ridotto. La crisi c è e la gente non lo utilizza. Si devono tagliare un milione e trecentomila euro e quindi si taglierà il Prontobus. Tagliare questo servizio è una sconfitta, perché i cittadini avranno un servizio in meno: verranno garantite comunque le corse scolastiche. PRESIDENTE: conferma quanto detto dall assessore in merito al servizio di Prontobus che purtroppo è utilizzato pochissimo. ASSESSORE MORISI: fare una scelta di questo tipo penalizza certamente qualche cittadino, ma il servizio costa molto al Comune e non ne vale la pena. PRESIDENTE: cita l esempio di alcuni comuni che hanno fatto una forma di convenzione con i taxisti per soddisfare le richieste di mobilità dei cittadini. ASSESSORE MORISI: conferma che il Prontobus rappresentava un anello nella mobilità locale, ma non ci sarà più. Altre alternative proposte per la mobilità sono il CAR SHARING (in base a una convenzione con ATC); spiega come funziona il servizio e conviene utilizzarlo come seconda auto; i costi sono legati al suo utilizzo. Il comune ne ha messo a disposizione una; è a metano e permette di andare ovunque. Anche questa auto è utilizzata pochissimo; ci sono solo 4 o 5 abbonamenti. E soprattutto utilizzata dai servizi comunali. Un altra alternativa è il CAR POLING; vale a dire trasporto condiviso. Spiega come funziona il servizio: occorre entrare in internet in un sistema che è sicuro e occorre iscriversi chiedendo appunto il trasporto condiviso; anche questo servizio purtroppo è poco utilizzato. PRESIDENTE: afferma che molto probabilmente questi servizi non funzionano perché devono calarsi nella provincia; si adattano meglio alla città. In provincia, nella nostra realtà, è sempre molto più difficile relazionarsi, avere o prendere contatti. La comodità di avere la nostra macchina è impagabile.

3 ASSESSORE MORISI: sottolinea che forse non le persone non sono ancora abbastanza in crisi per ricorrere a questi sistemi che ti permettono comunque di risparmiare. Le alternative non utilizzate verranno tagliate e quindi si farà ancora una volta un passo indietro. Un altra piccola scommessa è stato l uso della bicicletta (bike-net). Se si otterrà il finanziamento, l assessorato ha pensato di acquistare delle bici elettriche (5 batterie) per le frazioni di Decima e delle Budrie. Sono alternative che se non incontreranno il favore della gente verranno comunque tagliate. Informa poi che sarà previsto il recupero del vecchio rilevato ferroviario Bologna-Verona (da Osteria Nuova a Mirandola) dove si stanno facendo dei piccoli progressi. E stato chiesto a RFI di cedere la tratta gratuitamente ai comuni per realizzare una ciclabile. Il tratto che collega Calderara con Bologna sarà più difficile da realizzare, dovuto alla conformazione del territorio; si arriverà a costruire fino al centro Borgo; con questa ciclabile si potrà arrivare fino a Mirandola. L amministrazione comunale ha cercato un finanziamento in Europa ed ha ottenuto tramite la regione, l approvazione di questo progetto; sarebbe un bel successo. Per quanto riguarda l ambiente, la qualità dell acqua, rappresenta la priorità assoluta, perché sul nostro territorio è brutta. Il canale, infatti, che attraversa Persiceto ha grossi problemi (ha poca acqua e in essa si concentrano gli scarichi). Per ovviare a questo problema esistono le vasche di Tivoli e la cassa di espansione del Samoggia, che permettono d estate il rilascio dell acqua. Si è ricevuto un finanziamento regionale di euro e con questo abbiamo riqualificato il canale di Decima. L acqua del canale di Persiceto è sempre sporca mentre l acqua che uscirà dalle vasche di Tivoli è fitodepurata, raggiungerà il nuovo depuratore di Persiceto presso il vecchio zuccherificio e l acqua così depurata arriverà al canale di Persiceto per cui la qualità dovrebbe notevolmente migliorare. Nel 2011 si dovranno concludere le operazioni sul canale di Persiceto. Per quanto riguarda la Cassa di espansione del Torrente Samoggia, informa che partirà il 3 stralcio di rimboschimento dell area. Diventerà un area importantissima per la quale l amministrazione ha ricevuto un finanziamento americano (circa euro): il progetto è stato selezionato e riconosciuto a livello mondiale. A breve diventerà un area che molti ci invidieranno. FAMIANO IGNAZIO SALVATORE: interviene chiedendo aggiornamenti in merito alla realizzazione della ciclabile di collegamento tra la Villa e le Budrie. ASSESSORE MORISI: risponde dicendo che purtroppo bisognerà attendere la realizzazione del comparto e tutto è ancora fermo. MARCHESINI VILMO: a proposito dei canali e di acqua, segnala che con la venuta del consorzio Burana, che ha sostituito la Palata Reno, gli agricoltori sono scontenti perché, soprattutto d estate i fossi e i canali sono senz acqua. ASSESSORE MORISI: ribadisce che il miglioramento del canale di Persiceto è legato a diversi interventi sul territorio (Tivoli-nuovo depuratore-decima). A Decima l intervento è già stato fatto con successo, dopo averne dibattuto ampliamente con la popolazione locale; si partirà con Tivoli e si completerà il nuovo depuratore che attualmente funziona parzialmente per persone. D AGOSTINO OSVALDO: chiede a che punto sono i lavori per il completamento della cassa d espansione e se può già essere utilizzata in caso di bisogno.

4 ASSESSORE MORISI: afferma che attualmente la si potrebbe utilizzare per solo una volta, perché non è ancora a regime. Manca l opera di svuotamento ed il setto che permette al Samoggia di entrare nella cassa. Nel 2011, i lavori dovrebbero concludersi. ANSALONI SERGIO: si dichiara preoccupato per le condizioni in cui versano gli argini; stanno franando in diversi punti. ASSESSORE MORISI: precisa che gli smottamenti sono normali, non sono ritenuti preoccupanti, perché sono superficiali. Gli argini sono strutturati in modo che tengano. MARCHESINI VILMO: solleva il problema delle nutrie che tanano negli argini. ASSESSORE MORISI: rassicura dicendo che le nutrie tanano nell acqua e comunque gli argini vengono sempre tenuti puliti e controllati. Prosegue nell esposizione della programmazione del bilancio Per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti porta a porta, il servizio, in campagna, sta andando molto bene. Per quanto riguarda i centri abitati, dai gruppi di lavoro che si sono formati, sta venendo fuori la richiesta di partire integralmente e non parzialmente come forse ci si aspettava. Il 27 novembre ci sarà un incontro in Comune, dove verranno illustrati i risultati dei gruppi di lavoro (uno per la riduzione dei rifiuti e l altro per la raccolta porta a porta). Nel 2011, il servizio entrerà in funzione anche per il centro abitato, dove la percentuale di raccolta differenziata è molto bassa. Per quanto riguarda la Centrale di biomassa alle Budrie, l assessore informa i presenti che l amministrazione ha fissato dei criteri da applicare a questi impianti. Cita l esempio di un agricoltore che se sul suo terreno decide di realizzare un impianto per la produzione di energia inferiore a un megawatt; chiederà alla Provincia il permesso e l autorizzazione; è come se si volesse costruire una casa. Il Comune in questo caso, può fare ben poco per opporsi alla realizzazione dell impianto. Se la produzione invece supera un megawatt, il Comune può intervenire nei confronti della proprietà, se è inferiore può fare ben poco. Nel territorio persicetano si vorranno realizzare 4 o 5 centrali complessivamente. Il Comune deve avere delle altre armi con le quali agire, tipo quello della contrattazione. I limiti previsti che si vogliono porre sono: 1 il dimensionamento: rispetto all estensione del territorio comunale si posso realizzare al massimo 4 o 5 impianti. La maggior parte del territorio deve rimanere agricolo. Su 8000 ettari di terreno se ne possono destinare 1000 per questi impianti. 2 la distanza dal centro abitato: rispetto ai centri abitati, gli impianti devono distare almeno 1 Km.; altro discorso sono le case sparse, dalle quali non può stare a meno di 100 mt. 3 l analisi dei venti, del rumore e il piano del traffico: si farà una carta per individuare le zone in cui potranno essere costruite le centrali, analizzando appunto i venti, verificando il rumore e l incremento del traffico determinato da questa attività. E importante sottolineare che i limiti che sono stati previsti dal Comune, non sono normati dalla legge. MARCHESINI ANTONIO: si dichiara d accordo per la realizzazione della centrale, perché porterà nuovi posti di lavoro.

5 ASSESSORE MORISI: precisa che per la centrale di Orsi-Mangelli è stato presentato il progetto in Provincia. Il Sindaco, con la proprietà, è stato molto chiaro e ha detto chiaramente che si metterà contro, dall altra parte. Non crede che Orsi-Mangelli andrà avanti molto spedito. BRIGHETTI MARCO: espone la probabilità del rischio di esplosione che si può verificare in un impianto di biomassa e che tanti impianti sono stati convertiti in inceneritori. ASSESSORE MORISI: precisa che il rischio di esplosione ci può essere, ma dipende molto dalla gestione dell impianto, e comunque il rischio non esiste per le centrali di biomassa; precisa inoltre che queste centrali non possono essere trasformate in inceneritori. La variabile più importante con cui fare i conti è il petrolio. Se la produzione di petrolio diminuisce aumenterà il fiorire di questi impianti di produzione di energia alternativa. ARTIOLI GIOVANNI: precisa che il problema è etico; se non ci fossero i fondi non si realizzerebbero le centrali. Seguono alcuni interventi discordanti sul tema a cui l assessore Morisi risponde a tono. ASSESSORE MORISI: il Comune farà di tutto per contrastare e imporre le sue condizioni. Dipenderà dalla controparte, se vorrà ascoltare oppure no. PRESIDENTE: comunica che a tal proposito, sarà prevista una consulta con la proprietà, la Provincia e il Comune per approfondire la questione, aperta a tutti i cittadini. ASSESSORE MORISI: specifica che i Comuni stanno chiedendo alla Regione di normare questo tema. D AGOSTINO OSVALDO: chiede quali saranno i prossimi sviluppi della vicenda. ASSESSORE MORISI: risponde dicendo che l Amministrazione non vuole che l impianto sia realizzato nel luogo previsto dal progetto. Se poi la proprietà vuole andare avanti per la sua strada, il Sindaco gli renderà le cose molto difficili; alla proprietà conviene contrattare, concordare con il Comune. ANSALONI SERGIO: chiede come può essere utilizzata l acqua calda prodotta da queste centrali. ASSESSORE MORISI: precisa che i nuovi comparti dovrebbero già predisporre le abitazioni per ricevere il teleriscaldamento, ma se ciò non sarà previsto, le centrali partiranno lo stesso e poi vedranno successivamente come utilizzare la loro energia. D AGOSTINO OSVALDO: afferma che la crisi economica sta diversificando lo spreco e anche l uso di energia (c è chi ne usa tantissima e chi invece ne usa sempre meno per risparmiare). BORGIA BRUNELLA: chiede all assessore in che posizione sarà previsto il nuovo parco rispetto alla centrale.

6 ASSESSORE MORISI: dichiara che se si manterrà il progetto iniziale il parco dovrebbe sorgere lontano dalla centrale e sarà subito fuori dall argine. BRIGHETTI MARCO: chiede che rischi ci sono per le persone, essendo la centrale così vicina al centro abitato. FERRIGNO BENEDETTO: chiede che impatto ambientale si avrà e che emissioni si avranno nell atmosfera. ASSESSORE MORISI: rassicura sia Brighetti che Ferrigno sia per quanto riguarda i cattivi odori che per le emissioni. MARCHESINI VILMO: chiede rassicurazioni invece per il rumore. ASSESSORE MORISI: precisa che il rumore è misurabile, per cui esistono isolanti e si può intervenire per abbassarlo. Per la centrale delle Budrie, si farà il possibile per realizzarla lontano dal centro abitato. DON ANGELO: esprime parere favorevole per la centrale a patto che venga realizzata il più lontano possibile dal centro abitato. COLOMBARI CESARE: solleva il problema annoso legato alla realizzazione delle fogne di Borgata Casale. ASSESSORE MORISI: risponde in merito dicendo che anche la soluzione di questo problema è legata al nuovo comparto. ANSALONI SERGIO: solleva un problema legato all abbattimento di piante, di specie protetta, adiacenti le strade, per evidente pericolosità verso terzi. Chiede se è possibile prevedere un assicurazione collettiva contro eventuali danni arrecati a terzi. Ogni anno vanno i tecnici a verificare la stabilità delle querce sul suo terreno, ma non si dichiara sufficientemente rassicurato. D AGOSTINO OSVALDO: a proposito di querce, segnala che quelle presenti nel campo sportivo sembrano ammalate. ASSESSORE MORISI: dichiara che quelle sarebbero del Comune, occorre segnalare al servizio l eventuale malattia per poi curarle. PRESIDENTE: informa i presenti sui prossimi incontri della consulta con gli altri assessori ed esauriti gli argomenti, alle ore 23,15, dichiara chiusa la seduta.