I tirocini terapeutico - riabilitativi nelle comunità del dipartimento. progetti di inclusione socio-lavorativa
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- Eva Coppola
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1 I tirocini terapeutico - riabilitativi nelle comunità del dipartimento progetti di inclusione socio-lavorativa
2 SerT del Dipartimento hanno costruito negli anni una gnificativa esperienza nel settore dell inclusione socio lavorativa, ponendosi quale parte attiva nella rete dei servizi territoriali, attraverso la promozione e la partecipazione alle varie forme di collaborazione ed tegrazione fra ambiti sanitari, sociali, pubblici e priva e con le realtà produttive presenti sul territorio..
3 Dalle prime progettazioni dove i tirocini costituivano quasi una tappa finale del programma terapeutico e l esito positivo veniva riconosciuto nell assunzione, molta strada è stata fatta.
4 Oggi il tirocinio terapeutico riabilitativo è strumento all interno del percorso stesso sia esso ambulatoriale che residenziale. Il significato del tirocinio sta nell offrire al soggetto n opportunità concreta di verificarsi in ambito lavorat supportato dall équipe di riferimento. Può così misurarsi con quelle che sono le regole e gli impegni del mondo lavorativo e sperimentarsi nelle relazioni sociali al di fuori dei propri contesti abituali.
5 In quest ottica il tirocinio si pone come strumento di cambiamento con l obiettivo di favorire una migliore integrazione nel contesto sociale ed economico nel quale si svolge la sua vita, attraverso: il recupero di uno stile di vita positivo e socialmente adeguato e l acquisizione di un ruolo sociale e familiare: identità lavorativa
6 e come strumento di formazione: - stimolo delle potenzialità - recupero o acquisizione di abilità e competenze - verifica del rispetto delle regole e dell utilizzo di atteggiamenti adeguati ai diversi contesti.
7 I tirocini terapeutici riabilitativi di soggetti gramma residenziale presso le comunità del dipartim Finalità: migliorare l efficacia della fase di reinserimento
8 Il campione preso in considerazione riguarda 30 soggetti (su 40)
9 Età 7% 3% 33% > > 60 57% L età è elevata, solo il 3% è rappresentato da soggetti sotto i 30 anni. Questo in quanto le proposte di tirocinio ai soggetti più giovani trovano spes molte resistenze, motivate dal timore di essere connotati negativamente precludersi lavori futuri; inoltre hanno più possibilità di autocollocarsi.
10 Bassa scolarità. Solo il 27% ha conseguito un diploma di scuola superiore, conseguito molti anni fa e mai utilizzato (maturità magistrale, diploma di ragioneria ecc) ed ora non più utilizzabile sul mercato del lavoro.
11 ergono problematiche abitative gravi caratterizzate da assenza di una pro itazione intesa come posto dove stare. alta percentuale riferita come stabile, (73%) non corrisponde ad una reale stab quanto molti soggetti vivono con genitori spesso anziani o con fratelli, anch
12 ad altri servizi 40% 27% 33% CSM Servizio Sociale Solo SerT
13 ESITI Rispetto all andamento del tirocinio si rileva che l 80% dei soggetti ha terminat il percorso come previsto dal progetto, dimostrando di essere in grado rispettare l orario stabilito, e garantendo una presenza costante ed adeguata. In alcuni casi si evidenziano difficoltà quando vengono richiest concentrazione rispetto al compito affidato, capacità di adattamento a nuov mansioni e spirito di iniziativa nello svolgimento del compito.
14 aggiori criticità vengono osservate rispetto all ambito relazionale: ignificativa difficoltà nell instaurare rapporti con i colleghi: la sensazione è d entirsi poco accettati e poco riconosciuti rispetto alle competenze, mentre un apporto più chiaro ed accettato sembra essere quello con i superiori. l livello di autonomia nella gestione delle relazioni è decisamente molto basso: 64% fa spesso ricorso al tutor per dirimere questioni nate nel contesto vorativo, che talvolta sono anche causa di assenza per alcuni giorni.
15 BIETTIVO INIZIALE... RISULTATI RAGGIUNTI remesso che non è ritenuto un insuccesso il tirocinio che non si conclude on una collocazione lavorativa, presupposto indispensabile per una alutazione è una chiara e condivisa definizione degli obiettivi, obiettivi odulabili a seconda delle caratteristiche del soggetto e passibili di ambiamento qualora non si rivelino adeguati alle reali possibilità del oggetto. osì l obiettivo di recupero di alcune capacità finalizzate al reinserimento sul rritorio, se nel corso del tirocinio si rivela al di sopra delle possibilità psico siche del soggetto può da un lato agevolare una maggiore consapevolezza ei propri limiti rispetto ad una vita autonoma e dall altro favorire la ricerca di rospettive concretamente realizzabili, ad esempio un attività lavorativa tale a rendere meno problematica la permanenza in comunità, aumentare la
16 Un operatore di comunità ha definito il TTR uno strumento irrinunciabile all interno di un complesso progetto residenziale caratterizzato da momenti evolutivi, involutivi e di stallo. Trattandosi di tirocini in comunità e quindi all interno di un contesto terapeutico la verifica quotidiana dell andamento permette di cogliere più prontamente i cambiamenti, le difficoltà e di predisporre il necessario supporto.
17 PROSPETTIVE: lavoro sinergico tra i gruppi di lavoro, inclusione sociale e residenzialità per metter a punto strategie per migliorare l efficacia della fase di reinserimento: - orientamento accompagnamento dei soggetti ed identificazione dell agenzie attivabili (CpI, Enti formativi, privato sociale, ditte, ag.interinali, Serv.soc.... ) -gruppi appartamento per supportare l obiettivo dello svincolo in una situazione lavorativa non ancora ben definita.
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