Centro Diurno Integrato GLI OLEANDRI. Via Amendola, 20/A Rozzano (MI) CARTA DEI SERVIZI

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1 Centro Diurno Integrato GLI OLEANDRI Via Amendola, 20/A Rozzano (MI) CARTA DEI SERVIZI 1

2 PRESENTAZIONE... 4 LINEE GUIDA FINALITA... 5 SEZIONE I... 6 PRESENTAZIONE DEL C.D.I Caratteristiche Generali... 7 Ammissione ed accoglienza degli Utenti... 8 Giornata tipo... 9 Vita nel Centro Diurno Integrato... 9 Modello di organizzazione Il Personale SEZIONE II I SERVIZI OFFERTI Servizi alla persona Servizi sanitari e riabilitativi Assistenza Riabilitativa Assistenza Medica Servizi di animazione e Socializzazione Servizi di sostegno al contesto familiare Ristorazione Servizio di trasporto La Direzione del Centro Diurno Integrato I Servizi Amministrativi Hall Reception- Centralino Servizio Bar Servizi a pagamento SEZIONE III VALUTAZIONE DI QUALITA Introduzione agli standard e modalità di verifica Somministrazione di customer satisfaction SEZIONE IV TUTELA DEI DIRITTI E ACCOGLIENZA Utente: Informazioni, Diritti e Doveri Meccanismi di Tutela e Verifica SEZIONE V NOTIZIE UTILI Come Raggiungere la Residenza Orari..32 Staff Rette

3 ALLEGATI: Allegato A: Linee guida Inserimento Utente Allegato B: Menù tipo Allegato C: Questionario soddisfazione/parenti Utenti Allegato D: Questionario soddisfazione operatori Allegato E: Carta dei Diritti della persona anziana 3

4 PRESENTAZIONE La CARTA DEI SERVIZI rappresenta uno strumento insostituibile di tutela degli utenti, non solo garantendo una corretta informazione riguardo ai servizi offerti e alle modalità di accesso agli stessi, ma anche individuando i principi fondamentali (eguaglianza, imparzialità, continuità, diritto di scelta, partecipazione, efficienza ed efficacia) che si pongono alla base di tutti gli interventi e fissando gli obiettivi verso i quali vengono indirizzate le scelte operative. I primi destinatari della CARTA DEI SERVIZI sono quindi gli utenti e i loro familiari, ma riteniamo che questo documento possa costituire uno strumento di indubbia utilità anche per tutti gli operatori impegnati nella gestione del Centro Diurno Integrato, per le Istituzioni e per il Volontariato locale. La Carta non può quindi avere la pretesa di rappresentare un documento definitivo, ma vuole piuttosto costituire un elemento di partenza, passibile certamente di integrazioni e aggiornamenti futuri, dettati dall esperienza della gestione concreta del Centro Diurno Integrato, nonché dai suggerimenti e dalle osservazioni che ci verranno dagli operatori, dagli utenti e dai loro famigliari. Rozzano, L Amministratore Unico Dot.ssa Stefania Repinto 4

5 LINEE GUIDA FINALITA Il Centro Diurno Integrato ha come obiettivo quello di concorrere all assistenza quando gli interventi a domicilio non sono in grado di garantire un adeguata intensità e continuità del supporto all anziano non autosufficiente e alla sua famiglia. Pertanto il C.D.I. garantisce alle famiglie sostegno nell assistenza all anziano e sollievo diurno dall onere assistenziale offrendo prestazioni socio assistenziali, sanitarie e riabilitative e favorendo il mantenimento dei rapporti sociali. 5

6 SEZIONE I PRESENTAZIONE DEL C.D.I. 6

7 Caratteristiche Generali Il C.D.I. Gli Oleandri di Via Amendola, n 20/A in Rozzano è una struttura che accoglie fino a 20 Utenti, dove, in accordo con le normative regionali, vengono garantiti i seguenti servizi: Servizi alla persona; Servizi sanitari e riabilitativi Servizi di animazione e socializzazione; Servizi di sostegno al contesto familiare e solidale Servizio di ristorazione; Servizio di trasporto (eventuale). Il servizio è attivo tutti i giorni dal Lunedì al Venerdì dalle 9.00 alla 17,30 (escluso i festivi). 7

8 Ammissione ed accoglienza degli Utenti Utenti potenziali e loro familiari possono, facendone richiesta presso la Direzione, visitare il C.D.I. prima di inoltrare la domanda di accoglienza, al fine di poter meglio valutare in via preventiva il gradimento degli ambienti e delle attività proposte. Le ammissioni avverranno a seguito di valutazioni psicofisiche. L idoneità alle frequenze del C.D.I., le prestazioni specifiche di Assistenza alla Persona, sono determinate dalle indicazioni dell Unità di Valutazione Geriatrica Interna Al momento dell accoglimento l Utente dovrà sottoscrivere per accettazione, unitamente al Delegato, il Regolamento Interno del C.D.I.. Dovrà presentare copia dei seguenti documenti: - Certificato di Residenza (originale) - Documento di Identità valido (fotocopia) - Attestazione del Codice Fiscale (fotocopia) - Tessera di iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale (originale) - Certificato esenzione ticket (originale) - Documentazione sanitaria recente ( ricoveri in ospedale, esami, radiografie, ecc. che risalgano al massimo a 12 mesi precedenti) - Dichiarazione del proprio Medico di Base dalla quale risulti la insussistenza di malattie contagiose o situazioni pericolose e contrarie alla vita in comunità. - FARMACI: si richiede la dotazione di farmaci in uso - PORTARE GLI EVENTUALI PRESIDI IN USO. Deposito dei recapiti telefonici e di abitazione del Delegato e di almeno un altro parente. Tutta la documentazione sopra indicata va consegnata presso la Direzione Amministrativa il giorno dell ammissione, che viene concordato con l Utente. La completezza della documentazione è indispensabile affinché l equipe descritta possa avviare una corretta presa in carico dell Utente sia sotto il profilo amministrativo che sanitario. In allegato si riporta la linea guida per l inserimento dell Utente nel nostro C.D.I. (vedi allegato A). 8

9 Giornata tipo Dalle ore 9.00 colazione e somministrazione farmaci. Dalle ore alle ore animazione, interventi fisioterapici ed infermieristici. Dalle ore alle ore pranzo e somministrazione farmaci. Dalle ore alle ore riposo. Dalle ore alle ore animazione, bagni, merenda e interventi fisioterapici. Ore rientro a casa Vita nel Centro Diurno Integrato Il personale di assistenza segue con attenzione il primo periodo di frequenza del nuovo Utente, in modo da facilitarne l'inserimento e la socializzazione con gli altri Utenti ed evitare l'isolamento. Lo accompagna all'interno del C.D.I. e pone attenzione a che famigliarizzi con il centro, gli ambienti, le sue regole ed i suoi servizi, indicando allo stesso le poche e semplici regole di vita della Comunità. Il Medico esegue una accurata visita del nuovo Utente informa il Direttore ed impartisce le necessarie istruzioni al personale infermieristico e socioassistenziale sulle terapie da adottare. Il Medico in presenza di diete particolari fa in modo che la cucina ed il ristorante recepiscano le opportune disposizioni. Vengono compilate la Scheda Sanitaria e il Progetto Assistenziale Individualizzato evidenziando le esigenze e tipologia di assistenza dell anziano. 9

10 Modello di organizzazione Il modello organizzativo che proponiamo per la gestione del C.D.I. vede nella centralità dell utente e i suoi bisogni, il fulcro attorno al quale ruotano le diverse figura professionali impiegate. Concretizzare tale modello organizzativo significa: 1. adottare un organizzazione del lavoro per progetti; 2. promuovere il lavoro d équipe; 3. adottare adeguati strumenti di passaggio delle informazioni; Il Personale Il Personale del C.D.I. e' al servizio degli Utenti. Il Personale e' tenuto ad agire nel rispetto dei diritti e dei desideri degli Utenti, compatibilmente con le necessità di servizio programmate dalla Direzione. E fatto divieto agli operatori incassare mance da Utenti e parenti. Sono da evitare da parte degli operatori comportamenti ingiustificatamente famigliari con gli Utenti. E fatto divieto agli operatori fumare al di fuori degli spazi appositamente riservati. Al fine di garantire in ogni momento il riconoscimento degli operatori tutto il personale del C.D.I. ha l obbligo di tenere visibile il tesserino di riconoscimento, dove sono riportati nome, cognome, qualifica e foto dello stesso. 10

11 SEZIONE II I SERVIZI OFFERTI 11

12 Servizi alla persona I servizi di assistenza alla persona, erogati tutti i giorni, consistono fondamentalmente nelle seguenti attività: Cura della persona Supporto all Utente nelle scelte e cura dell abbigliamento, cura della barba e dei capelli, igiene orale, delle mani e dell intera persona. Interventi igienico sanitari L assistente aiuta l Utente in grado di intendere e di volere ad assumere i farmaci per via orale. Assunzione cibi e bevande Il personale adibito all assistenza, attento all osservanza delle eventuali prescrizioni del medico o del dietista, provvede alla distribuzione dei pasti e, ove necessario, alla nutrizione dell Utente stesso qualora non sia in grado di farlo in modo completamente autonomo. Supporto al servizio di animazione Il personale assistenziale svolge un ruolo di supporto alle attività di animazione programmate, favorendo la partecipazione degli Utenti alle attività stesse. Altre attività Il personale di assistenza provvede inoltre: alla risposta alle chiamate diurne, e alle segnalazioni per il medico; alla sorveglianza degli Utenti in particolare modo ai disorientati; alla segnalazione immediata, verbale e scritta, di qualsiasi guasto o anomalia nelle strutture o negli impianti che possano pregiudicare l incolumità delle persone o danni alle cose. La frequenza e le modalità di svolgimento delle attività vengono stabilite per ciascun Utente sulla base delle valutazioni individuate nel Progetto Assistenziale Individualizzato. 12

13 Servizi sanitari e riabilitativi Assistenza infermieristica Il servizio viene garantito nel rispetto dei parametri previsti della normativa vigente. Gli infermieri che operano presso il C.D.I. mantengono rapporti costanti con il personale Medico, svolgendo a titolo esemplificativo le seguenti mansioni: somministrazione dei farmaci così come da prescrizione medica; esecuzione della terapia orale, iniettiva, infusiva; rilevazione parametri vitali; controllo e somministrazione dieta alimentare comprensivo dell imboccamento o ausilio all alimentazione; registrazione temperatura, polso, respiro ecc.; registrazione in apposite cartelle sanitarie individuali; cura di tutta la documentazione sanitaria; Sono a disposizione degli infermieri strumenti informativi atti a creare un'idonea documentazione sanitaria per ogni Utente. 13

14 Assistenza Riabilitativa Il servizio viene garantito nel rispetto dei parametri previsti della normativa vigente. La riabilitazione assume un ruolo non soltanto terapeutico, ma anche preventivo volto ad evitare o almeno limitare l'ulteriore aggravamento del processo morboso o la disabilità permanente. Per restituire agli anziani un certo grado di autosufficienza si rendono necessarie strategie diversificate, mirate ad obiettivi limitati ma ugualmente efficaci nel migliorare, talvolta in maniera determinante, la qualità di vita in soggetti altrimenti alla dipendenza totale. In questo ambito si colloca la figura del Terapista della Riabilitazione che, sulla base delle indicazioni mediche, effettua gli interventi di riabilitazione. In particolare vengono svolti individualmente o tramite fisioterapia di gruppo: esercizi volti al miglioramento della mobilità articolare; esercizi volti al mantenimento della mobilità articolare; esercizi volti ad aumentare la mobilità articolare; esercizi volti a rinforzare la muscolatura; esercizi volti a migliorare la resistenza fisica; esercizi volti a migliorare la coordinazione, ecc. Il terapista svolge inoltre un attività di supporto e consulenza al personale addetto all assistenza di base ed al personale infermieristico operante nel C.D.I., allo scopo di ottenere una migliore e a mantenere la capacità motoria degli Utenti. 14

15 Assistenza Medica Il servizio viene garantito nel rispetto dei parametri della normativa vigente Il Medico si occupa di: a) provvedere alla tenuta ed all aggiornamento per la parte sanitaria della cartella socio-sanitaria di ciascuno Utente; b) partecipare agli incontri con gli altri operatori del C.D.I.al fine di programmare e verificare i Progetti Assistenziali Individualizzati; c) partecipare all attuazione dei Progetti Assistenziali Individualizzati; d) partecipare alle iniziative di aggiornamento specifico sui temi concernenti l assistenza agli anziani, predisposte dalla ASL o da altre organizzazioni formative ed eventualmente segnalare la necessità di aggiornamento; e) partecipare agli incontri periodici per la verifica dell attività svolta. Il personale medico svolge anche attività di coordinamento, consulenza organizzativa e controllo, in stretta collaborazione con la direzione del C.D.I. 15

16 Servizi di animazione e Socializzazione Il servizio viene garantito nel rispetto dei parametri previsti della normativa vigente. Il servizio di Animazione si pone i seguenti obiettivi: a) favorire la fiducia ed il rispetto reciproco; b) rendere l'anziano attivo e partecipe in modo da soddisfare le sue richieste propositive ed assecondare le espressività creative; c) consentire all'anziano di (ri)scoprire alcune potenzialità latenti; d) stimolare e mantenere le capacità fisiche e mentali; e) provvedere ad una stimolazione percettivo/motoria in casi particolari; f) creare un clima di amicizia e di collaborazione tra gli anziani che frequentano il C.D.I. in modo da sollecitare ed intensificare la loro partecipazione alle attività collettive; g) mantenere i contatti con la realtà esterna (gruppi di volontariato, associazioni, scolaresche ecc.); h) far conoscere le attività e l'organizzazione del C.D.I.; i) coinvolgere tutte le figure professionali, i volontari ed i familiari nella progettazione dell'attività di animazione; Per raggiungere questi obiettivi il servizio di Animazione deve rispondere ad alcuni requisiti fondamentali, che possiamo così riassumere: * prevedere interventi sia collettivi che individuali; * essere versatile ed elastico; * avere una formulazione varia, differenziando il più possibile le proposte; * privilegiare interventi di animazione attiva ; * favorire i contatti con la realtà esterna ed il coinvolgimento dei famigliari. 16

17 Le attività proposte possono essere così schematizzate: Attività artigianali lavorazione carta, stoffa o altro materiale pittura su carta, stoffa, ceramica ecc. creazione di piccoli oggetti lavori di collage lavori a maglia o uncinetto cucito coltivazione, giardinaggio Attività Sociali/Culturali lettura del giornale con commento letture di brani (novelle, racconti, poesie)con commento ascolto di brani musicali visite a musei o a manifestazioni culturali rappresentazioni o spettacoli elaborazione di un giornalino interno incontri con gruppi esterni (scuole, altri gruppi di anziani, associazioni ecc.) Attività Ludico/Creative gare di carte- dama ecc. giochi di vario genere (competitivi e non) ginnastica dolce feste canto/ballo corsi di interesse generale Sono attivi rapporti di collaborazione con le locali Associazioni di Volontariato. 17

18 Servizi di sostegno al contesto familiare Tali interventi hanno lo scopo di informare ed educare gli Utenti e familiari all utilizzo c/o il domicilio di tutti i presidi, gli ausili e le procedure che adattino l ambiente domestico al grado di non autosufficienza raggiunto. Ristorazione La gestione del servizio di ristorazione prevede la preparazione della colazione, del pranzo della merenda. I pasti vengono preparati all interno della struttura stessa negli appositi locali adibiti a cucina. Si riporta in allegato un menù tipo (vedi allegato b). Sarà prevista una dieta speciale qualora venga richiesta dal medico. Servizio di trasporto Per agevolare il trasferimento da e per i C.D.I. potrà essere messo a disposizione un servizio di trasporto con autista mediante il pulmino attrezzato (massimo 8 utenti). 18

19 La Direzione del Centro Diurno Integrato Il Direttore del C.D.I. si occupa di: curare l'integrazione e la funzionalità dei vari settori operativi per il conseguimento dell'obiettivo sia in termini di soddisfacimento del residente, che di rispetto del Budget Economico di gestione; gestire gli orari di lavoro e controllare i risultati in termini qualitativi e quantitativi, e del rispetto delle normative; curare il lavoro di promozione e vendita dei servizi, in modo da raggiungere e mantenere l'obbiettivo della piena occupazione del C.D.I.. I Servizi Amministrativi Il servizio amministrativo viene svolto dall impiegata che provvede alle esigenze di Fatturazione Attiva, Amministrazione, Contabilità e Paghe della Residenza. Hall Reception- Centralino Hall-Reception Gli operatori avranno il compito di controllare gli ingressi e le uscite del personale esterno o di Utenti del C.D.I. e di rispondere alle chiamate provenienti dall esterno Gli orari di attivazione del servizio di reception e centralino sono esposti nelle bacheche della struttura e riportati a pag

20 Servizio Bar Nella struttura è attivo un servizio di distributori automatici di bevande calde, fredde e snacks riservati agli Utenti e ai loro invitati. Servizi a pagamento Sono esclusi dalla retta i seguenti servizi: - Consumazioni del servizio bar: i prezzi sono esposti sui distributori; - Spese telefoniche: secondo le vigenti tariffe del nostro gestore con una maggiorazione del 100%; Eventuali modifiche nelle tariffe indicate saranno comunicate con apposite comunicazioni affisse in bacheca. 20

21 - SEZIONE III VALUTAZIONE DI QUALITA 21

22 Introduzione agli standard e modalità di verifica Qualità, competenza e servizio sono elementi fondamentali della strategia aziendale del C.D.I. Gli Oleandri tra i cui obiettivi figura: la massima SODDISFAZIONE DEL CLIENTE nel rispetto delle sue aspettative ed esigenze sia implicite che esplicite, in quanto componente essenziale della qualità complessiva dei servizi erogati. Pertanto il principio base della politica della qualità è quello di assicurare la completa soddisfazione del cliente attraverso un continuo miglioramento del nostro servizio. Somministrazione di customer satisfaction - Utenti/familiari Con cadenza annuale verrà sottoposto agli Utenti/familiari un questionario di soddisfazione (vedi allegato C). Tale questionario di semplice compilazione permetterà al Direttore di verificare la qualità percepita da Utenti e familiari. Il questionario è anonimo e presenta anche una parte in cui Utenti/familiari possono dare consigli alla Direzione. Alla riconsegna l ufficio qualità analizzerà i risultati dei questionari in modo tale da poter apporre eventuali interventi correttivi. Verranno inoltre confrontati graficamente i risultati ottenuti con quelli degli anni precedenti al fine di verificare il continuo miglioramento dei servizi erogati nel C.D.I.. Il risultato dei questionari verrà reso visibile durante un incontro con familiari/utenti. 22

23 - Operatori Con cadenza annuale verrà sottoposto agli operatori un questionario di soddisfazione (vedi allegato d). Tale questionario è di semplice compilazione e permetterà al direttore di verificare la motivazione degli operatori e il clima di lavoro in cui operano. Il questionario è anonimo e presenta anche una parte in cui l operatore può dare consigli. Alla riconsegna l ufficio qualità analizzerà i risultati dei questionari in modo tale da poter apporre eventuali interventi correttivi. Verranno inoltre confrontati graficamente i risultati ottenuti con quelli degli anni precedenti al fine di verificare la continua crescita di motivazione degli operatori e del positivo clima di lavoro. Il risultato del questionario verrà reso visibile e discusso durante le riunioni periodiche con gli operatori. 23

24 SEZIONE IV TUTELA DEI DIRITTI E ACCOGLIENZA 24

25 Utente: Informazioni, Diritti e Doveri Al fine di tutelare i propri Utenti e di salvaguardare la libertà di ognuno il C.D.I. Gli Oleandri ha definito alcune basilari regole alle quali richiede di attenersi Diritto alla riservatezza Rappresenta uno dei valori fondamentali per l anziano Utente del C.D.I. a cui va riconosciuto il diritto di essere accolto nel pieno rispetto della propria dignità di individuo. Il personale impiegato garantisce il rispetto della privacy degli Utenti, non divulgando informazioni che li riguardino. Le informazioni relative ai casi dei singoli Utenti sono discusse in sedi riservate e solo alla presenza dell Utente, dei suoi familiari e del personale addetto all assistenza. Il fumo All interno della struttura non è consentito fumare. Orari destinati al riposo Gli Utenti e i Visitatori sono tenuti ad evitare rumori che possano recare disturbo agli altri Utenti nelle ore pomeridiane destinate al riposo. 25

26 Dimissioni/trasferimenti Il rapporto giuridico che si instaurerà tra il C.D.I. e l Utente inizia con l'accettazione della richiesta dell Utente da parte della Direzione del C.D.I. e termina nei seguenti casi: per disdetta scritta dell Utente indirizzata alla Direzione del C.D.I., con preavviso di 15 giorni. per disdetta scritta dalla Direzione del C.D.I. inviata all'utente con preavviso di almeno 15 (quindici) giorni. per decesso dell'utente. per allontanamento dell'utente da parte della Direzione causa gravi motivi. La Direzione della Residenza può allontanare, anche senza preavviso, l'utente che tenga una condotta gravemente incompatibile con la vita comunitaria, che commetta ripetute e gravi infrazioni alle regole precedentemente esposte. In caso di morosità, dopo il 5 giorno del mese, viene inviata una lettera di diffida ad adempiere alle proprie obbligazioni entro i successivi 5 (cinque) giorni; se la morosità persiste, l Ospite verrà dimissionato immediatamente, salvo che il Garante dell Ospite o altro parente obbligato agli alimenti, ex art.433 C.C., provveda a sanare il debito. in ogni altro caso previsto dalle Leggi. Al momento della dimissione verrà consegnato all Utente/familiare tutta la documentazione sanitaria presente in struttura Documentazione da presentare al momento dell ingresso L Utente o i suoi familiari possono rivolgersi alla reception per ricevere informazioni relative ai documenti e alle condizioni che consentono l ingresso nel C.D.I. Per informazioni più puntuali relative alle modalità di ingresso si rimanda a pag.8. Urna per i consigli Al fine di migliorare i servizi offerti e renderli il più possibile adeguati alle esigenze dei residenti viene istituita un urna nella quale gli Utenti, i loro familiari, i volontari possono fare pervenire consigli, segnalare eventi ed episodi o fare considerazioni di qualunque tipo. Le eventuali segnalazioni prevenute vengono discusse in occasione delle riunioni programmate della Direzione della struttura 26

27 Richiesta delle informazioni La richiesta di informazioni relative ai servizi offerti, alle modalità di accesso, agli orari, ecc.. possono essere richieste c/o la Reception. Meccanismi di Tutela e Verifica Il C.D.I. garantisce la funzione di tutela nei confronti dell Utente anche attraverso la possibilità, offerta a quest ultimo, di sporgere reclamo a seguito di un disservizio, atto o comportamento degli operatori che ritenga non conformi a criteri di correttezza, cortesia e qualità del servizio. Ufficio preposto Gli eventuali reclami possono essere presentati all Ufficio Relazioni con il Pubblico URP c/o l ufficio amministrativo Funzioni L Ufficio Relazioni con il Pubblico provvede a dare all Utente/familiare immediata risposta per le segnalazioni e i reclami che si presentano di immediata soluzione o più agevole definizione. Nei casi più complessi, i reclami vengono trasmessi alla Direzione che raccolte informazioni in merito si attiva per risolvere il reclamo coinvolgendo le funzioni aziendali competenti. L Utente /Familiare riceveranno, su richiesta, risposta scritta al reclamo in tempi variabili in relazione alla complessità dei fatti e comunque entro 7 gg. dalla formalizzazione del reclamo. Modalità di presentazione del reclamo L Utente o i suoi familiari possono presentare reclamo: inviando lettera in carta semplice presso l Ufficio Relazioni con il Pubblico tramite colloquio con il Direttore 27

28 SEZIONE V NOTIZIE UTILI 28

29 Come Raggiungere la Residenza C.D.I. Gli Oleandri s.r.l. Via Amendola 20/A ROZZANO (MI) 29

30 Da MILANO Con i mezzi pubblici Tram n. 15 direzione Rozzano Al capolinea, proseguire con il bus 220 fino alla fermata di V.le Liguria Via G. Rossa: la Residenza si trova in Via Amendola all'angolo con V.le Liguria. Paese In auto SS 35 direzione Pavia Giunti a Rozzano svoltare a sinistra in Via U. La Malfa Svoltare a sinistra in Via P. Togliatti Svoltare a sinistra in Via Amendola La Residenza è dotata di un comodo parcheggio interno di 90 posti auto, attrezzato anche per disabili. Da TORINO Autostrada A4 Barriera di Milano Ovest (Ghisolfa) Tangenziale Ovest di Milano direzione Bologna Uscita n. 7 direzione Pavia SS 35 direzione Pavia Giunti a Rozzano svoltare a sinistra in Via U. La Malfa Svoltare a sinistra in Via P. Togliatti Svoltare a sinistra in Via Amendola Da BOLOGNA Autostrada A1 Barriera Milano Sud (Melegnano) Ingresso Tangenziale Ovest di Milano Direzione Torino Uscita n. 7 direzione Pavia SS 35 direzione Pavia Giunti a Rozzano svoltare a sinistra in Via U. La Malfa Svoltare a sinistra in Via P. Togliatti Svoltare a sinistra in Via Amendola 30

31 Da VENEZIA A4 Barriera Milano Est Ingresso Tangenziale Est di Milano direzione Bologna Tangenziale Ovest di Milano direzione Torino Uscita n. 7 direzione Pavia SS 35 direzione Pavia Giunti a Rozzano svoltare a sinistra in Via U. La Malfa Svoltare a sinistra in Via P. Togliatti Svoltare a sinistra in Via Amendola Da GENOVA A7 Barriera di Milano Ingresso Tangenziale Ovest di Milano direzione Bologna Uscita n. 7 direzione Pavia SS 35 direzione Pavia Giunti a Rozzano svoltare a sinistra in Via U. La Malfa Svoltare a sinistra in Via P. Togliatti Svoltare a sinistra in Via Amendola 31

32 Orari Centralino e Reception Il servizio di centralino/reception viene garantito tutti i giorni dell anno dalle alle Tel. 02/ Fax 02/ rsarozzano@seniorservice.it Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) E situato al 1 piano terreno c/o l ufficio amministrativo. Orario di apertura: dal lunedì al venerdì escluso i festivi dalle 9.00 alle e dalle alle In caso di assenza dell impiegata amministrativa far riferimento al direttore. Tel. 02/ Fax 02/ Visite parenti/conoscenti L accesso al C.D.I. è consentito tutti i giorni dell anno dal lunedì al venerdì (escluso i festivi) dalle ore alle Pasti I pasti vengono distribuiti nei seguenti orari Orario invernale/estivo Pranzo alle ore

33 Staff Il personale impiegato nella residenza è stato definito in modo tale da garantire le prestazioni in conformità al Piano Socio Assistenziale, al Progetto Obiettivo Anziani e alla Carta dei Diritti della Persona Anziana attualmente in vigore. Rette La retta giornaliera è così definita: -. 35,10 (trentacinque/10) + IVA se dovuta a termini di legge per gli ospiti che usufruiscono del servizio di trasporto; -. 29,86 (ventinove/86) + IVA se dovuta a termini di legge per gli ospiti che non usufruiscono del servizio di trasporto. La richiesta di accoglienza si intende formalizzata al momento del versamento e relativa accettazione da parte della Direzione del C.D.I. di una Cauzione infruttifera pari a 200,00. 33

34 Punto Service LINEE GUIDA Cooperativa Sociale a r.l. Accoglienza e dimissioni Pag 1 di 2 LG - PS SDS A 23.1 Emessa il 01/03/2006 SCOPO Il presente documento fornisce gli elementi necessari per definire le modalità di gestione dell accoglienza degli Utenti in ingresso APPLICABILITA A tutti i centri di costo aziendali in cui viene gestita direttamente la fase d accoglienza. DEFINIZIONI - Linea Guida (LG) Documento esplicativo emesso da un Responsabile di Processo sui passaggi fondamentali per il raggiungimento di un dato obiettivo. - Responsabile del Processo Gestore di risorse umane e materiali che ha la responsabilità di erogare il processo secondo la mappatura. - Processo Insieme di attività correlate o interagenti che trasformano gli elementi in entrata in elementi in uscita. - Mappature dei processi (MP) Documenti utilizzati per descrivere le sequenze delle attività, definendo gli elementi in entrata e in uscita e le eventuali interazioni con altri processi. - Modulo (MOD) Documento di registrazione o trasmissione di dati e/o informazioni, necessarie alla gestione della Qualità in azienda. - Revisione Modifica di forma o contenuto di una o più pagine di un documento. - Centro di Costo (CC) Numero attribuito a ciascuna commessa erogata dalla Cooperativa al fine di definire la commessa in modo univoco. RESPONSABILITA Le azioni descritte nella presente Linea Guida sono competenza di tutto il personale preposto ai sensi del programma di lavoro. MODALITA OPERATIVE - Accoglienza Il momento dell ingresso di un Ospite, sia esso di una casa di riposo che di un centro diurno, rappresenta per l individuo un passaggio importante che determina un cambiamento, a volte definitivo, nella vita della persona stessa. Prima dell inserimento i familiari prendono contatto con la direzione e gli uffici amministrativi per le pratiche burocratiche, con il coordinatore dei servizi per raccogliere ulteriori informazioni sulla persona e definire le modalità di accoglienza e con la responsabile del servizio lavanderia per il corredo. Le informazioni sull Ospite sono illustrate/discusse con le diverse figure professionali per attivare fin da subito un assistenza adeguata e personalizzata. L organizzazione dell accoglienza dovrebbe presupporre la conoscenza del futuro Ospite, da parte del personale individuato, prima del suo ingresso; laddove questo non sia realizzabile sarà comunque necessario come sopra specificato, raccogliere le seguenti informazioni: dati anagrafici; dati sociali (abitudini di vita, hobby, esigenze spirituali etc.); stato di salute; situazione economica; situazione familiare. COPIA NON CONTROLLATA

35 Punto Service LINEE GUIDA Cooperativa Sociale a r.l. Accoglienza e dimissioni Pag 2 di 2 LG - PS SDS A 23.1 Emessa il 01/03/2006 La raccolta dei sopraccitati dati potrà avvenire attraverso una visita domiciliare pre-ingresso, un incontro con i familiari e l Ospite stesso oppure attraverso la segnalazione da parte di Strutture o Enti competenti. Tutte le informazioni rilevate, verranno riportate sulla modulistica preposta e i dati debitamente strasmessi al personale competente per ruolo e mansione al trattamento dei dati stessi. Stabilito il giorno d ingresso dell Ospite, il personale preposto informerà gli operatori con un preavviso minimo di due giorni, tramite comunicazione scritta su modulistica in dotazione, indicando tra l altro l ora dell ingresso, la stanza assegnata, eventuali ausili per la prevenzione delle lesioni da decubito, prenotazione pasti. Al momento dell ingresso l ospite e la famiglia riceveranno la carta dei servizi. Il personale preposto ai sensi del programma di lavoro, dovrà verificare che la stanza, il letto, l unità dell Ospite, il bagno e l armadio siano stati adeguatamente preparati per l arrivo del nuovo Utente. L arrivo dell Ospite in Struttura sarà gestito secondo le risorse di ciascun centro di costo, rimane inteso che, proporre volti già noti all Utente incontrati, per esempio, durante la fase pre-ingresso, favorirà l inserimento e l adattamento dell Ospite alla Struttura, aumentando nello stesso la sensazione dell accoglienza e della tranquillità. Il personale preposto all accoglienza si presenterà indossando divisa e cartellino di riconoscimento. Sarà compito del personale presente far visitare al nuovo Ospite la Struttura in tutti i suoi spazi e locali, in particolare, si dedicherà maggior attenzione alla camera da letto. L operatore spiegherà al nuovo Ospite il corretto utilizzo del bagno, dei comandi per il letto e del campanello di chiamata. L Ospite successivamente verrà sottoposto a visita volta a verificare le condizioni psico-fisiche generali dell Utente. Il personale preposto visionerà l eventuale documentazione presentata e darà indicazioni specifiche attraverso la compilazione della modulistica in dotazione. Al personale coinvolto verranno debitamente trasmesse le informazioni dell Utente utili allo svolgimento delle proprie mansioni, il passaggio d informazioni deve avvenire attraverso l uso della modulistica a disposizione. Entro il primo mese, l equipe provvede alla stesura del piano assistenziale individualizzato al fine di condividere degli obiettivi comuni e per effettuare una prima verifica dell inserimento nell ambito della struttura. - Dimissioni Il personale preposto ai sensi del programma di lavoro, informato dalla Direzione circa il giorno e l ora delle dimissioni di un Ospite, pianifica le conseguenti operazioni ed in ogni caso provvede a: Raccogliere tutta la documentazione personale dell ospite Raccogliere tutta la modulistica predisposta utilizzata per l ospite Comunicare alla mensa l ultimo pasto Pianificare la pulizia a fondo dell unità ospite dopo le sue dimissioni Al momento delle dimissioni il personale preposto consegnerà ai famigliari, o all ospite stesso capace di intendere e di volere, tutta la documentazione personale accompagnata dalla lettera di dimissioni che dovrà evidenziare la documentazione consegnata e la presa in consegna dell ospite stesso da parte dei famigliari ove presenti. Dovrà essere trattenuta copia della lettera di dimissioni controfirmata dall Ospite o dai famigliari a seconda dei casi. - Ulteriori informazioni E necessario raccogliere i recapiti telefonici delle persone di riferimento dell Utente da contattare in caso di necessità. Nel caso in cui non esistano persone di riferimento sarà necessario segnalare i recapiti telefonici dei servizi sociali. La gestione dei dati raccolti relativi all Utente, dovrà rispettare quanto previsto dal piano privacy. DOCUMENTI CONNESSI Programma di Lavoro (mod /3) Informativa rischi professionali Emesso da: Verificato da: Approvato da: Direttore Struttura/Servizio Resp. Area Qualità Fabio Mori Resp. Area Qualità Fabio Mori COPIA NON CONTROLLATA

36 *** CENTRO DIURNO INTEGRATO GLI OLEANDRI *** MENU UTENTI VARIANTE STAGIONALE: INVERNALE - 1^ SETTIMANA DAL AL GG SERVIZIO PRIMO PIATTO SECONDO PIATTO CONTORNO LUN PRANZO Sedani all amatriciana CENA Vellutata di verdura con riso Arrosto di vitello Patate al forno Involtino di prosc. Con pom e besciamella Spinaci MAR PRANZO Gnocchi al gorgonzola Petto di pollo al limone Cavolfiori CENA Pasta e ceci Crescenza Fagiolini allo speck PRANZO Risotto alla milanese Scaloppine ai funghi Carote al vapore MER CENA Stracciatella alla romana Hamburger al pomodoro Erbette GIO VEN SAB PRANZO Farfalle verdi Polpettone di manzo e verdure Piselli alla francese CENA Minestra di verdure Taleggio Macedonia di verdura PRANZO Celentani al tonno Filetto di nasello al Insalata verde pomodoro CENA Passato di verdura con crostini Doratini di mozzarella Cavolfiori PRANZO Orecchiette alle cime Bocconcini di pollo con Coste di rapa piselli e patate CENA Crema di spinaci Prosciutto crudo Zucchine PRANZO Lasagne Rollè di tacchino Patate arrosto DOM CENA Minestrone casereccio Italico Spinaci

37 *** CENTRO DIURNO INTEGRATO GLI OLEANDRI *** MENU UTENTI VARIANTE STAGIONALE: INVERNALE - 2^ SETTIMANA DAL AL GG SERVIZIO PRIMO PIATTO SECONDO PIATTO CONTORNO LUN PRANZO Risotto ai funghi Bollito misto Cavolini di bruxelles CENA Crema parmantier Frittata al pomodoro Carote MAR MER GIO VEN SAB DOM PRANZO Penne alla tirolese Scaloppe al limone Fagiolini CENA Ravioli in brodo Coppa di parma Erbette PRANZO Gnocchetti sardi al pomodoro Trippa Insalata verde CENA Pasta e patate Tortino di spinaci Finocchi PRANZO Fusilli all ortolana Bocconcini di vitello con patate e funghi Piselli in padella CENA Passato di verdura Primo sale Cavolfiori PRANZO Celentani pomodoro e olive Filetto di platessa impanato Spinaci CENA Zuppa toscana Polpettine fantasia Macedonia di verdura PRANZO Risotto ai formaggi Arista al forno Zucchine CENA Passato di verdura Brasato olio e grana Patate all olio PRANZO Sedani alla ligure Coscia di pollo in umido Polenta CENA Pasta e lenticchie Crescenza Coste

38 *** CENTRO DIURNO INTEGRATO GLI OLEANDRI *** MENU UTENTI VARIANTE STAGIONALE: INVERNALE - 3^ SETTIMANA DAL AL GG SERVIZIO PRIMO PIATTO SECONDO PIATTO CONTORNO LUN PRANZO Riso prosciutto e piselli Fesa di tacchino al latte Carote CENA Semolino Prosc praga con pom e besciamella Piselli alla francese MAR PRANZO Sedani all arrabbiata Pollo lesso Cavolini di bruxelles CENA Minestrone di pasta Bastoncini di pesce Fagiolini PRANZO Gomiti alle olive Cassuola Coste MER CENA Riso e spinaci in brodo Taleggio Erbette GIO VEN SAB DOM PRANZO Orecchiette alle cime Pizza Zucchine di rapa CENA Crema di spinaci Cordon bleu Catalogna PRANZO Spaghetti terra Filetto di platessa al limone Patate all olio CENA Pasta e fagioli Sofficini Macedonia di verdura PRANZO Gnocchi al ragù Portafoglio di tacchino alla Insalata valdostana CENA Pasta e zucchine Gorgonzola Cavolfiori PRANZO Risotto allo zafferano Arrosto di vitello Spinaci CENA Passato di verdura Prosc. crudo Carote

39 *** CENTRO DIURNO INTEGRATO GLI OLEANDRI *** MENU UTENTI VARIANTE STAGIONALE: INVERNALE - 4^ SETTIMANA DAL AL GG SERVIZIO PRIMO PIATTO SECONDO PIATTO CONTORNO LUN PRANZO Maccheroni alla marchigiana Petto di pollo alla pizzaiola Cavolini di bruxelles CENA Crema di legumi Frittata fantasia Erbette MAR MER GIO PRANZO Risotto piselli e prosciutto Cotechino con lenticchie Insalata CENA Zuppa di verdura Primo sale Zucchine PRANZO Ravioli di carne alla piemontese Scaloppine ai funghi Fagiolini CENA Minestrone con pasta Tortino di patate Cavolfiori PRANZO Sedani alle olive Brasato con polenta Piselli in umido CENA Zuppa toscana Taleggio Spinaci PRANZO Risotto alla pescatora Cotoletta di mare Patate al forno VEN CENA Riso e spinaci in brodo Polpettine della nonna Macedonia di verdure SAB DOM PRANZO Farfalle alla ligure Fesa di tacchino al forno Carote CENA Vellutata di verdure Italico Finocchi PRANZO Fusilli alla boscaiola Stracotto al vino rosso Coste CENA Pasta e fagioli Coppa Zucchine

40 CENTRO DIURNO INTEGRATO ***GLI OLEANDRI*** MENU DEGENTI VARIANTE STAGIONALE: ESTIVO 1^ SETTIMANA GIORNO PORTATA PRIMO PIATTO SECONDO PIATTO CONTORNO FRUTTA/DESSERT LUNEDÌ PRANZO SEDANINI AL RAGU DI VERDURE POLLO LESSO CROCCHETTE DI PATATE CENA PASTA E FAGIOLI TORTA SALATA FINOCCHI LESSATI MARTEDI PRANZO RISOTTO ALLO ZAFFERANO POLPETTONE CAROTE AL LATTE CENA CREMA DI CAROTE OMELETTE AL PROSCIUTTO SPINACI ALL AGRO MERCOLEDI PRANZO PENNE INSALSA AURORA ROLLE DI TACCHINO AL FORNO FAGIOLINI AL BURRO CENA PASSATO DI VERDURA RICOTTA BARBABIETOLA OLIO E LIMONE GIOVEDI PRANZO TORTIGLIONI AI 4 FORMAGGI PIZZA PISELLI AL PROSCIUTTO CENA CREMA DI LEGUMI MORTADELLA ERBETTE AL BURRO VENERDI PRANZO RISOTTO AL RADICCHIO FILETTO DI NASELLO AGLI AROMI INSALATA CENA PASTA E PATATE SOFFICINI MACEDONIA DI VERDURA SABATO PRANZO CHIFFERI AL POMODORO SCALOPPINE AI FUNGHI FINOCCHI AL FORNO CENA CREMA DI PISELLI FRITTATA ALLE VERDURE PATATE PREZZEMOLATE DOMENICA PRANZO LASAGNE FETTINA DI TACCHINO ALLA PIZZAIOLA SPINACI AL BURRO - DOLCE CENA ZUPPA DI VERDURE MOZZARELLA ALLA CAPRESE CAROTE FAGIOLINI OLIO E LIMONE Alternative Primi Piatti Secondi Piatti Contorni Frutta/Desserts Pastina in brodo Pollo lesso Insalata di stagione Frutta di stagione Pasta olio/burro Prosciutto cotto Purè Frutta cotta Riso olio/burro Formaggio del giorno Frutta frullata Frullato di carne Budino o Yogurt o pesce

41 CENTRO DIURNO INTEGRATO ***GLI OLEANDRI*** MENU DEGENTI VARIANTE STAGIONALE: ESTIVO 2^ SETTIMANA PORTATA PRIMO PIATTO SECONDO PIATTO CONTORNO FRUTTA/DESSERT GIORNO LUNEDÌ PRANZO RISOTTO PRIMAVERA FEGATO ALLA VENETA MACEDONIA DI VERDURA CENA PASTA E CECI INVOLTINO ALLA VALDOSTANA FAGIOLINI LESSATI MARTEDI PRANZO FUSILLI AL PESTO PETTO DI POLLO BURRO E SALVIA ERBETTE AL VAPORE CENA PASSATO DI VERDURA CON SALAME COTTO PURE CROSTINI MERCOLEDI PRANZO SEDANI ALLE OLIVE COTOLETTA ALLA MILANESE ZUCCHINE AL POMODORO CENA CREMA DI PORRI CRESCENZA COSTE ALL AGRO GIOVEDI PRANZO RISOTTO AI FUNGHI PUNTA DI VITELLO AL FORNO PATATE AL FORNO CENA ZUPPA DI VERDURA FRITTATA AL FORMAGGIO FINOCCHI LESSATI VENERDI PRANZO PENNETTE AL TONNO FILETTO DI PLATESSA DORATO INSALATA CENA RISO E SPINACI PRIMO SALE SPINACI ALL UVETTA SABATO PRANZO TORTELLINI AL RAGU HAMBURGER DI TACCHINO FAGIOLINI IN UMIDO CENA MINESTRONE DI PASTA DOMENICA PRANZO CELENTANI PROSCIUTTO E PISELLI CENA CREMA DI LEGUMI OMELETTE AGLI SPINACI PANCETTA ARROTOLATA PATATE PREZZEMOLATE ARISTA AGLI AROMI FINOCCHI GRATINATI - DOLCE ERBETTE AL FORNO Alternative Primi Piatti Secondi Piatti Contorni Frutta/Desserts Pastina in brodo Pollo lesso Insalata di stagione Frutta di stagione Pasta olio/burro Prosciutto cotto Purè Frutta cotta Riso olio/burro Formaggio del giorno Frutta frullata Frullato di carne Budino o Yogurt o pesce

42 CENTRO DIURNO INTEGRATO ***GLI OLEANDRI*** MENU DEGENTI VARIANTE STAGIONALE: ESTIVO 3^SETTIMANA GIORNO PORTATA PRIMO PIATTO SECONDO PIATTO CONTORNO FRUTTA/DESSERT LUNEDÌ PRANZO RISOTTO AI FUNGHI CARNE TONNATA FAGIOLINI ALL UCCELLETTO CENA STRACCIATELLA ALLA ROMANA INVOLTINI PROSCIUTTO E FORMAGGIO ZUCCHINE TRIFOLATE MARTEDI PRANZO LUMACONI AL POMODORO FILETTO DI NASELLO ALLA LIVORNESE ERBETTE AL BURRO CENA PASSATO DI VERDURA FRITTATA AL FORMAGGIO COSTE MERCOLEDI PRANZO PENNE AL RAGU POLLO LESSO PATATE AL FORNO CENA PASTA E LENTICCHIE MOZZARELLA CAROTE PREZZEMOLATE GIOVEDI PRANZO FUSILLI AL PROSCIUTTO COTTO E PISELLI PIZZA MACEDONIA DI VERDURE AL FORNO CENA RISO E PISELLI POLPETTINE DORATE FAGIOLINI ALL AGRO VENERDI PRANZO SEDANI AL RAGU DI VERDURE PALOMBO AL FORNO INSALATA MISTA CENA CREMA DI PATATE MORBIDELLA DI VERDURA BARBABIETOLA OLIO E LIMONE SABATO PRANZO RISOTTO AI 4 FORMAGGI PICCATA AL VINO BIANCO CAROTE E PISELLI CENA ZUPPA PAESANA QUICHE LORRAINE SPINACI AL FORMAGGIO DOMENICA PRANZO GNOCCHI AL POMODORO SCALOPPINE DI TACCHINO AL LIMONE CROCCHETTE DI PATATE - DOLCE CENA PASTA E PATATE CAPRESE FINOCCHI AL FORMAGGIO Alternative Primi Piatti Secondi Piatti Contorni Frutta/Desserts Pastina in brodo Pollo lesso Insalata di stagione Frutta di stagione Pasta olio/burro Prosciutto cotto Purè Frutta cotta Riso olio/burro Formaggio del giorno Frutta frullata Frullato di carne Budino o Yogurt o pesce

43 CENTRO DIURNO INTEGRATO ***GLI OLEANDRI*** MENU DEGENTI VARIANTE STAGIONALE: ESTIVO 4^SETTIMANA GIORNO PORTATA PRIMO PIATTO SECONDO PIATTO CONTORNO FRUTTA/DESSERT LUNEDÌ PRANZO SEDANI AL PESTO ROLLE DI TACCHINO AL CAROTE AL FORNO FORNO CENA PASTA E FAGIOLI FRITTATA AL PROSCIUTTO PATATE LESSE MARTEDI PRANZO RISOTTO ALLA FIORENTINA SCALOPPINE PRIMAVERA POMODORI CENA CREMA DI CAROTE ITALICO FAGIOLINI MERCOLEDI PRANZO TORTELLINI AL RAGU PETTO DI POLLO AL LIMONE PISELLI AL PROSCIUTTO CENA PASSATO DI VERDURA TORTINO DI VERDURE BARBABIETOLE E PATATE GIOVEDI PRANZO RISOTTO CON SALSICCIA HAMBURGER AL FORNO COSTE ALL OLIO E LIMONE CENA PASTA E LEGUMI SALAME DI CREMONA ERBETTE VENERDI PRANZO FUSILLI ALLE OLIVE FILETTO DI MERLUZZO AL FORNO CENA CREMA DI PORRI OMELETTE NATURE SABATO PRANZO MACCHERONI SVIZZERA AL ALL AMATRICIANA POMODORO DOMENICA PRANZO PENNE PASTICCIATE ARROSTO DI VITELLO FINOCCHI AL FORMAGGIO PATATE LESSE SPINACI AL FORNO CENA MINESTRONE DI RISO TALEGGIO CAROTE COTTE IN INSALATA PATATE AL FORNO CENA ZUPPA ALLA BRIANZOLA INVOLTINI AL PROSCIUTTO E FORMAGGIO Alternative FAGIOLINI AL VAPORE DOLCE Primi Piatti Secondi Piatti Contorni Frutta/Desserts Pastina in brodo Pollo lesso Insalata di stagione Frutta di stagione Pasta olio/burro Prosciutto cotto Purè Frutta cotta Riso olio/burro Formaggio del giorno Frutta frullata Frullato di carne Budino o Yogurt o pesce

44 PUNTO SERVICE Cooperativa Sociale a r.l. QUESTIONARIO MOD. sds 1/1 a) Pag. 1 di 2 COMMITTENTE ASL MI2 SERVIZIO C.D.I. Gli Oleandri Compilato da Utente Familiare Data di consegna A) Come giudica il trattamento ricevuto dal personale medico? Ottimo Buono Sufficiente Scadente Pessimo B) Come giudica il trattamento ricevuto dal personale infermieristico? Ottimo Buono Sufficiente Scadente Pessimo C) Come giudica il trattamento ricevuto dal personale di fisioterapia? Ottimo Buono Sufficiente Scadente Pessimo D) Come giudica il trattamento ricevuto dal personale di assistenza? Ottimo Buono Sufficiente Scadente Pessimo E) Come giudica la pulizia dei locali? Ottima Buona Sufficiente Scadente Pessima F) Come giudica la qualità del cibo? Ottima Buona Sufficiente Scadente Pessima G) Come giudica la scelta del menù? Ottima Buona Sufficiente Scadente Pessima NB: le voci eventualmente depennate sono da intendersi relative a servizi non erogati dalla Cooperativa

45 PUNTO SERVICE Cooperativa Sociale a r.l. QUESTIONARIO MOD. sds 1/1 a) Pag. 2 di 2 H) Come valuta il rispetto della riservatezza personale che gli operatori hanno nei suoi confronti? Ottimo Buono Sufficiente Scadente Pessimo I) Come giudica gli orari e l organizzazione della giornata? Ottimi Buoni Sufficienti Scadenti Pessimi L) Come giudica le iniziative di intrattenimento ed animazione? Ottime Buone Sufficienti Scadenti Pessime M) Come giudica, al di là delle opinioni espresse, il servizio offerto dal personale nel suo complesso? Ottimo Buono Sufficiente Scadente Pessimo OSSERVAZIONI SUGGERIMENTI Data di Compilazione NB: le voci eventualmente depennate sono da intendersi relative a servizi non erogati dalla Cooperativa

46 PUNTO SERVICE Cooperativa Sociale a r.l. QUESTIONARIO OPERATORI Pag. 1 di 2 SERVIZIO C.D.I. GLI OLEANDRI 1) Come valuta il rapporto con i propri responsabili? Ottimo Buono Sufficiente Scadente Pessimo 2) Come valuta la collaborazione con i propri colleghi? Ottimo Buono Sufficiente Scadente Pessimo 3) Come valuta il lavoro di equipe? Ottimo Buono Sufficiente Scadente Pessimo 4) Come valuta gli strumenti operativi e di verifica che utilizza nella sua attività? Ottimi Buoni Sufficienti Scadenti Pessimi 5) Come valuta l organizzazione del lavoro? Ottimo Buono Sufficiente Scadente Pessimo 6) Come valuta l organizzazione dei turni? Ottima Buona Sufficiente Scadente Pessima 7) Quali argomenti formativi vorrebbe trattare in un prossimo corso? NB: le voci eventualmente depennate sono da intendersi relative a servizi non erogati dalla Cooperativa

47 PUNTO SERVICE Cooperativa Sociale a r.l. QUESTIONARIO OPERATORI Pag. 2 di 2 OSSERVAZIONI SUGGERIMENTI Data di Compilazione NB: le voci eventualmente depennate sono da intendersi relative a servizi non erogati dalla Cooperativa

48 CARTA DEI DIRITTI DELLA PERSONA ANZIANA Introduzione Gli anziani rappresentano un patrimonio per la società, non solo perché in loro si identifica la memoria culturale di una popolazione, ma anche perché sempre più costituiscono una risorsa umana attiva, un contributo di energie e di esperienze del quale la società può valersi. Questo nuovo ruolo emerge dalla ricerca clinica e sociale che rende ragione della constatazione di un numero sempre maggiore di persone di età anagrafica avanzata ed in buone condizioni psico-fisiche. Tuttavia esistono delle condizioni nelle quali 1'anziano è ancora una persona fragile, sia fisicamente che psichicamente, per cui la tutela della sua dignità necessita di maggiore attenzione nell'osservanza dei diritti della persona, sanciti per la generalità dei cittadini. La valorizzazione del ruolo dei più anziani e della loro cultura si fonda sull'educazione della popolazione al riconoscimento ed al rispetto dei loro diritti, oltre che sull'adempimento puntuale di una serie di doveri da parte della società. Di questi, il primo è la realizzazione di politiche che garantiscano ad un anziano di continuare ad essere parte attiva nella nostra società, ossia che favoriscano la sua condivisione della vita sociale, civile e culturale della comunità. Questo documento vuole indirizzare 1'azione di quanti operano a favore di persone anziane, direttamente o indirettamente, come singoli cittadini oppure all'interno di: istituzioni responsabili della realizzazione di un valore pubblico (ospedali, residence sanitario-assistenziali, scuole, servizi di trasporti ed altri servizi alla persona sia pubblici che privati) agenzie di informazione e, più in generate, mass media; famiglie e formazioni sociali. Con loro condividiamo 1'auspicio che i principi qui enunciati trovino la giusta collocazione all'interno della attività quotidiana, negli atti regolativi di essa quali statuti, regolamenti o carte dei servizi, nei suoi indirizzi programmatici e nelle procedure per la realizzazione degli interventi. Richiamiamo in questo documento alcuni dei principi fondamentali dell ordinamento giuridico italiano: il principio di giustizia sociale, enunciato nell'articolo 3 della Costituzione, là dove si ritiene compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e 1'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana. La letteratura scientifica riporta che lo sviluppo pieno della persona umana è un processo continuo, non circoscrivibile in una classe di età particolare poiché si estende in tutto 1'arco delta vita; il principio di solidarietà, enunciato nell'articolo 2 della Costituzione, là dove si ritiene compito della Repubblica riconoscere e garantire i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiedere 1'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. A queste espressioni di solidarietà inderogabili vanno affiancate quelle proprie della libera partecipazione del cittadino al buon funzionamento della società e alla realizzazione del bene comune, pure finalizzate alla garanzia della effettiva realizzazione dei diritti della persona;

49 il principio di salute, enunciato nell'articolo 32 della no Costituzione, là dove si ritiene compito della Repubblica tutelare la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività e garantire cure gratuite agli indigenti. Va inoltre ricordato che, al concetto di salute affermato dall Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nella dichiarazione di Alma Ata (1978) come equilibrio fisico, psichico e sociale, si è affiancato il concetto di promozione della salute della dichiarazione di Ottawa (1986). La persona anziana al centro di diritti e di doveri Non vi è dunque contraddizione tra asserire che la persona gode, per tutto 1'arco della sua vita, di tutti i diritti riconosciuti ai cittadini dal nostro ordinamento giuridico e adottare una carta dei diritti specifica per i più anziani: essa deve favorire 1'azione di educazione al riconoscimento ed al rispetto di tali diritti insieme con lo sviluppo delle politiche sociali, come si è auspicato nell'introduzione. La persona ha il diritto di sviluppare e conservare la propria individualità e libertà. di conservare e veder rispettate, in osservanza dei principi costituzionali, le proprie credenze, opinioni e sentimenti. di conservare le proprie modalità di condotta sociale, se non lesive dei diritti altrui, anche quando esse dovessero apparire in contrasto con i comportamenti dominanti nel suo ambiente di appartenenza. di conservare la libertà di scegliere dove vivere. di essere accudita e curata nell ambiente che meglio garantisce il recupero della funzione lesa. La società e le Istituzioni hanno il dovere di rispettare l individualità di ogni persona anziana, riconoscendone i bisogni e realizzando gli interventi ad essi adeguati, con riferimento a tutti i parametri della sua qualità di vita e non in funzione esclusivamente della sua età anagrafica. di rispettare credenze, opinioni e sentimenti delle persone anziane, anche quando essi dovessero apparire anacronistici o in contrasto con la cultura dominante, impegnandosi a coglierne il significato nel corso della storia della popolazione. di rispettare le modalità di condotta della persona anziana, compatibili con le regole della convivenza sociale, evitando di correggerle, e di deriderle, senza per questo venire meno all obbligo di aiuto per la sua migliore integrazione nella vita della comunità. di rispettare la libera scelta della persona anziana di continuare a vivere nel proprio domicilio, garantendo il sostegno necessario, nonché, in caso di assoluta impossibilità, le condizioni di accoglienza che permettano di conservare alcuni aspetti dell ambiente di vita abbandonato. di accudire e curare 1'anziano fin dove è possibile a domicilio, se questo è 1'ambiente che meglio stimola il recupero o il mantenimento della funzione lesa, fornendo ogni prestazione sanitaria e sociale ritenuta praticabile ed opportuna. Resta comunque garantito all anziano malato il diritto al ricovero in struttura ospedaliera o riabilitativa per tutto il periodo necessario per

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