Progetto immigrati e screening. Mauro Palazzi resp. Programma screening oncologici Ausl di cesena

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1 Progetto immigrati e screening Mauro Palazzi resp. Programma screening oncologici Ausl di cesena

2 Profilo della popolazione immigrata nei Comuni del territorio Cesenate Gennaio 2006 A cura di M.Palazzi; E. Bakken; P. Vitali; F. Righi; N. Bertozzi; A. Strada; R. Chattat; C. Celeste; A. Bazzocchi.

3 Il problema: Scarsa adesione delle donne immigrate agli inviti per lo screening del collo dell utero Tasso di adesione italiane 54% 50% Straniere da Paesi a forte pressione migratoria 37% 32%

4 Bassa partecipazione alta patologia ROUND 2009/11 Donne screenate Lesione* CIN2+ DR CIN2+ Donne straniere ,53 Donne italiane ,59 Totale donne ,40 Detection Rate CIN 2 o + per mille , ,6 2 0 Donne straniere Donne italiane

5 Problemi emersi dai focus group Scarsa informazione sul programma di screening Scarso interesse e percezione del problema Scarsa conoscenza delle lingua italiana Problemi di accesso per orari di apertura e orari di lavoro, trasporti Atteggiamenti socio culturali (diffidenza, paura, cultura della prevenzione, immagine dei servizi spesso legata a quelli del Paese di provenienza )

6 Partner del progetto screening donne immigrate ( 2005 ad oggi) Enti Pubblici Locali (Scuole, Comuni) AUSL Scuole di lingua italiana Associazionismo Associazioni di stranieri

7 obiettivi: Migliorare la comunicazione con persone con bassa health litercy Organizzare incontri negli ambienti di vita su screening e servizi disponibili nel territorio. Organizzare un percorso facilitato per le donne immigrate irregolari. Migliorare gli orari e giorni di apertura dei servizi per il programma di screening. Aumentare il numero e l attività dei mediatori linguistico culturali nei servizi. Organizzare un sistema di chiamata telefonica attiva per le donne immigrate non rispondenti all invito scritto. Formare donne immigrate a svolgere la funzione di Educatori alla salute di Comunità (ESC) per facilitare l accesso e la conoscenza dei servizi di prevenzione e assistenza materno infantile

8 Creare una rete di facilitatori all accesso ai servizi Ispirato al progetto Woman to Woman Promoting cervical screening amongst minority ethnic women in primary care. L.F. Chiu Leeds (UK)

9 Chi è una ESC? è una mamma, una figlia, una moglie, un amica, una collega di lavoro capace di dare qualche consiglio in più!

10 Perché una ESC? Le etnie sono molte e spesso disomogenee al loro interno per lingua e cultura Per favorire l incontro tra donne e servizi di prevenzione (informazione, motivazione ) Il mediatore aspetta nel servizio, la ESC vive e agisce nelle comunità.

11 Progetto : ESC Educatori alla Salute nella Comunità Obiettivi Facilitare la conoscenza e l accesso ai servizi sanitari alle donne Potenziare l azione della comunità per la salute Sviluppare le abilità personali (Heath literacy) Sviluppare un sistema di mediazione diffusa nel territorio

12 Marketing virale

13 Programma attività Incontri con Opinion Leader delle Comunità di stranieri, amministratori, mediatori culturali ed operatori socio-sanitari per condividere il progetto Incontri di formazione per ESC Sostegno alle ESC per la realizzazione di iniziative

14 Incontri di presentazione e condivisione del progetto (fine ) 6 incontri ( 2 per distretto sullo stesso tema) Salute donna Salute bambino Percorsi amministrativi 107 partecipanti

15 Primi risultati (2007) 3 Incontri di formazione 36 ESC formate (di cui 16 si sono attivate) 16 iniziative comunicative realizzate 98 donne contattate 23 eseguiti (1 caso di CIN 2)

16 Poi. Difficoltà ad incontrarsi (incontri individuali) Poche iniziative Scarsa partecipazione agli incontri Nel 2008 il numero delle ESC attive è sceso a 3, alcune si sono allontanate o trasferite, altre hanno partecipato agli incontri e mantenuto i contatti con noi.

17 Criticità Il problema è poco o per nulla percepito Gli immigrati sono coinvolgibili in orari difficili per gli operatori (sera e week-end) Rischio di fraintendimenti ed erronee attese (necessaria estrema chiarezza) Partecipazione incostante Necessità di mantenere contatto e sostegno nel tempo con le ESC Mancanza di motivazione economica

18 Nel 2007/08 Risultati scarsi o nulli Tasso di adesione allo Screening della cervice uterina Ausl Cesena 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 54% 56% 50% 48% 49% 51% 44% 41% 37% 38% 32% 32% ITA PFPM PSA

19 Abbiamo provato altre vie

20 potenziare gli incontri presso punti di aggregazione (scuole di lingua, sedi di associazioni ) 30 incontri svolti da operatori AUSL e mediatori 7 incontri organizzati da ESC Circa 300 persone raggiunte Su temi richiesti dalle donne: Salute della Donna, Prevenzione degli infortuni domestici, conoscenza dei servizi sanitari, Prevenzione delle malattie infettive, principi di una corretta alimentazione

21 Oltre 3000 donne contattate al telefono dai mediatori nel 2009/11 e 242 pap test fatti su 880 donne elegibili (27%). Costi: 220 ore = euro ogni pap test

22 17% in più di adesione nel 2009/10 Tasso di adesione allo Screening della cervice uterina Ausl Cesena 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 54% 56% 50% 48% 49% 51% 44% 41% 37% 38% 32% 32% Nel 2011/12 ITA 59% PFPM 49% ITA PFPM PSA

23 Cosa abbiamo seminato Sono stati attivati molti contatti con le comunità di stranieri, i centri e le associazioni. Molte donne hanno sentito parlare del programma di screening Abbiamo creato competenze nelle comunità sui servizi Alcune ESC hanno promosso un nuovo progetto che unirà la creazione di doposcuola alla ricerca di vie di comunicazione nuove con le famiglie

24 Cosa abbiamo imparato Ascoltare le comunità: rispondere ai loro bisogni, seguire i loro consigli Per vivere e lavorare in questa società dobbiamo sviluppare competenze interculturali La mediazione culturale è utile, ma va sviluppata, utilizzata bene e da sola non basta più. Far diventare la mediazione sistema e diffonderla nei servizi e nel territorio. Utilizzare le ESC (Agenti di Salute), ma prevedere un riconoscimento formale e economico Sviluppare interventi di tipo attivo e con più modalità (formazione, educazione tra pari, telefonata ) Monitorare e valutare periodicamente per correggere le strategie

25 Prospettive Progetto modernizzazione 2010/12 con finanziamento di 5 borse di studio per agenti promotori di salute materno infantile nelle comunità.

26 Grazie per l attenzione! Mauro Palazzi mpalazzi@ausl-cesena.emr.it

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