COMUNE DI MANCIANO Provincia di Grosseto REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE DI IMPIANTI DI RADIOCOMUNICAZIONE
|
|
- Gabriela Sole
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COMUNE DI MANCIANO Provincia di Grosseto REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE DI IMPIANTI DI RADIOCOMUNICAZIONE Premessa Il presente schema di Regolamento verrà sottoposto all approvazione del Consiglio Comunale, per essere poi inserito nel Regolamento Edilizio Comunale. ART.1 Finalità e obiettivi del regolamento Con il presente regolamento, riferito alla L.R.6 Aprile 2000 n.54 Disciplina in materia di impianti di Radiocomunicazione, tenendo conto delle previste determinazioni regionali di cui al comma 1 ed al comma 4, dell art.4 della L.R. citata, sono stabilite le seguenti finalità: 1. garantire la tutela umana dell ambiente e del paesaggio, con valutazione delle condizioni espositive della popolazione a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici; 2. garantire l ordinato sviluppo e la corretta localizzazione degli impianti, anche mediante l accorpamento degli impianti di emissione su un unico traliccio; 3. garantire il contenimento dell inquinamento ambientale derivante dalle emissioni elettromagnetiche degli impianti, ed il conseguimento, nell esercizio degli stessi, degli obiettivi di qualità eventualmente fissati dagli atti statali a tal fine emanati; 4. conoscere la situazione generale relativa al livello d esposizione della popolazione del Comune di Manciano ai campi elettromagnetici, anche ai fini dell autorizzazione all installazione di nuove S.r.b. (intendendo con tale sigla generale ogni impianto emittente campi elettromagnetici installato ai fini della trasmissione di segnale per telefonia cellulare); 5. fornire una chiara e corretta informazione alla popolazione in merito alla materia, in relazione a possibili negativi effetti sulla salute dei cittadini; 6. dotarsi delle procedure per la presentazione all Amministrazione Comunale delle istanze relative all installazione di S.r.b. 7. stabilire i criteri per l attivazione di eventuali risanamenti. ART.2 Disciplina per il rilascio della concessione e dell autorizzazione all installazione od alla modifica degli impianti. Ai sensi dell art.2, comma 1 e comma 2, della L.R.54/00, le disposizioni del presente regolamento si applicano a tutti gli impianti di telecomunicazione e radiotelevisivi disciplinati dal D.M.381/98 operanti nell intervallo di frequenza compresa tra 100 KHz e 300 GHz; Ai sensi dell art.6, comma 1, lettera a, della L.R.54/00 il Comune provvede al rilascio dell autorizzazione all installazione o alla modifica, anche solo radioelettrica, degli impianti di telefonia mobile e di quelli radiotelevisivi; In attesa dell elaborazione dei criteri regionali previsti dall art.4, comma 1 e comma 2 della L.R.54/00 è stabilito che: 1. L autorizzazione comunale all installazione o alla modifica, anche solo radioelettrica, degli impianti di telefonia mobile è rilasciata entro 90 giorni dalla presentazione dell istanza; 2. per quanto disposto dall art.7, comma 3 della L.R.54/00, qualora gli impianti cui si riferisce la richiesta di autorizzazione siano altresì soggetti a concessione o ad 1
2 autorizzazione edilizia sono fatte salve le norme che ne disciplinano il rilascio di cui alla L.R.5/99. In tal caso l Amministrazione deve decidere in merito ai due provvedimenti. ART.3 Interventi soggetti a Concessione Edilizia. Sono soggetti a concessione edilizia: 1. nuovi impianti emittenti campi elettromagnetici installati a fini della trasmissione di segnale per telefonia cellulare (s.r.b.), ivi compresi gli impianti mobili; 2. nuovi impianti radiotelevisivi; 3. le modifiche sugli impianti esistenti radiotelevisivi o per telefonia cellulare emittenti campi elettromagnetici installati ai fini della trasmissione di segnale per telefonia cellulare (s.r.b.), che riguardano oltre ai sistemi radianti, il posizionamento delle antenne sul traliccio (quota e azimut); ART.4 Interventi soggetti ad Autorizzazione Edilizia. Sono soggetti ad autorizzazione edilizia: 1. interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria che non comportino alterazioni alla consistenza ed alle forme dello stesso; 2. interventi di sostituzione di parti delle strutture portanti (tralicci, pali, ecc.) e di componenti tecnologiche deteriorate degli impianti, purché eseguiti con elementi aventi le stesse caratteristiche e prestazioni; 3. sostituzione completa o parziale di impianti portanti che comportino variazioni delle forme e dell aspetto che possono produrre effetti sul decoro urbano ed anche sul territorio aperto; 4. interventi di soppressione e rimozione degli impianti e bonifica del sito ART.5 Documentazione tecnica per istanze di autorizzazione/concessione. Ai fini dell installazione di un nuovo impianto di telefonia mobile o radiotelevisivo o per qualunque modifica dei parametri costruttivi degli stessi, il Gestore dovrà provvedere a presentare al Comune di Manciano: 1. una relazione di valutazione preventiva dei livelli di campo elettromagnetico relativa all impianto medesimo,corredata del necessario parere rilasciato dall Arpat, Dipartimento Provinciale di Grosseto e di tutte le informazioni riferite nell allegato A,predisposto dall Arpat,e recepito nel presente Regolamento. Il citato allegato A deve intendersi parte integrante e sostanziale del presente Regolamento; la relazione di valutazione preventiva ed il relativo parere Arpat dovranno essere presentati dai Gestori al Comune di Manciano nei casi in cui si vada ad operare sugli impianti esistenti anche solo con modeste modifiche ai sistemi radianti degli impianti esistenti ;ciò sia si tratti di aumenti che di diminuzioni degli stessi,per i quali,ai sensi delle vigenti normative,non si configuri la necessità di acquisire l autorizzazione o la concessione edilizia.nella fattispecie,il gestore dovrà informare l Amministrazione Comunale di ogni qualsiasi variazione dell impianto e/o di emissione di campi radianti proveniente dall impianto stesso,corredando l informazione del parere espresso in merito dall Arpat; 2. cartografia in scala 1:2.000 e 1:5.000 della zona interessata; 3. planimetrie corredate da dettagliata descrizione delle destinazioni d uso (civile abitazione, uffici, ecc) di tutti gli edifici compresi in un raggio massimo di 300m; 4. piante, prospetti e sezioni in scala 1:100 o 1:50 dell impianto; 2
3 L istanza dovrà essere corredata dal previsto parere dell Azienda Usl. Detto parere potrà essere formulato solo successivamente all acquisizione da parte della stessa Ausl del calcolo revisionale e del relativo parere del Dipartimento Provinciale Arpat. Le istanze dovranno contenere all atto della loro presentazione all Amministrazione Comunale,il solo parere Arpat. La formulazione del parere Arpat deve intendersi essenziale e vincolante in entrambi i casi suddetti. In presenza di diniego Arpat comunicato a questa Amministrazione,si interrompe immediatamente il procedimento autorizzativo. Al fine di consentire l espressione di parere all Azienda Usl, sia per consentire l immediata conoscenza di eventuali modificazioni alle caratteristiche e alle potenzialità degli impianti di telefonia mobile e radiotelevisivi presenti sul territorio,l Arpat Dipartimento di Grosseto, si impegna a trasmettere all Amministrazione Comunale tutti i pareri espressi sulle istanze presentate dai gestori,riguardanti gli impianti di telefonia mobile e radiotelevisivi,ancorché riferite ad interventi per i quali non si configuri l avvio delle procedure urbanistiche autorizzative,come richiamato nel precedenti articoli. Il Comune di Manciano,una volta ottenuti i pareri favorevoli dell Arpat e dell Azienda Usl, provvederà al rilascio della concessione/autorizzazione edilizia ed nei tempi stabiliti all art.2. ART.6 Modalità di presentazione dei programmi di sviluppo. 1. In attesa della definizione dei criteri previsti dall art.4, comma 2, lettera e, della L.R.54/00 i Gestori dovranno fornire al Comune di Manciano, sotto il vincolo della riservatezza,il programma biennale di sviluppo delle loro reti, corredato da planimetria generale del Comune di Manciano,scala 1:10.000,contenente : - l ubicazione dei siti in servizio ; - l ubicazione dei siti di previsione in relazione alla programmazione; - apposita dichiarazione ove siano specificate le caratteristiche radioelettriche e geometriche dell impianto sia esso esistente che in futura localizzazione, le localizzazioni attuali e le ipotesi di localizzazione futura, da aggiornare e ripresentare entro il 31 ottobre di ogni anno. 2. Tale programma di sviluppo delle reti di telecomunicazione dovrà essere trasmesso al Comune di Manciano entro i successivi 15 giorni dall approvazione del presente Regolamento da parte del Consiglio Comunale. Sulla base della documentazione di cui al precedente punto 1 e dalle risultanze delle indagini previste nel progetto di cui al precedente art.5,il Comune di Manciano si impegna a promuovere una serie di iniziative finalizzate a verificare periodicamente le reti di telefonia mobile. ART.7 Criteri per l ubicazione degli impianti 1. E stabilito il divieto dell installazione degli impianti: - in aree soggette a Vincolo Paesaggistico ex L.431/85; - in aree soggette a Vincolo Paesistico ex L.1497/39 (D. L.gs490/99); - sui fabbricati notificati ai sensi della ex L.1089/39 (D. L.gs490/99); 3
4 Per quanto disposto dall art.1, comma 1, della L.R.54/00 i divieti di installazione di cui sopra non riguardano le installazioni delle Pubbliche Amministrazioni necessarie a garantire le comunicazioni di pubblica utilità (installazione della Protezione Civile, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Corpo forestale dello Stato, Guardia di Finanza, ecc.). 2. Per le installazioni degli impianti non potranno essere comunque utilizzate strutture pubbliche come ospedali,scuole,asili nido,case di cura e di riposo,parchi gioco per bambini; 3. Gli impianti devono essere localizzati in postazioni tali che il campo elettrico, misurato all interno dei suddetti edifici (vedi art.7, comma 2) e nelle aree di pertinenza, non sia superiore a 3V/m; 4. Al fine di limitare il numero degli impianti sul territorio comunale e di conseguenza l impatto ambientale degli stessi, sono incentivate le installazioni che concentrano più gestori in uno stesso sito fermo restando i limiti di campo elettromagnetico previsti dalla normativa vigente. 5. Compatibilmente, con le strutture esistenti e al fine di limitare l impatto ambientale dei nuovi siti, sono incentivate le installazioni degli impianti che utilizzino pali o tralicci esistenti o le installazioni che consentano ad uno stesso impianto, più funzioni, quali ad esempio le strutture che consentono contemporaneamente l installazione di impianti di illuminazione pubblica e di telefonia cellulare, ecc. Nel territorio aperto, ove consentito, l eventuale inserimento di un nuovo impianto deve seguire i seguenti criteri: 1. Privilegiare nella scelta del sito aree già interessate da insediamenti, già servite da viabilità ed accessibili, al fine di evitare di realizzare nuove infrastrutture a servizio della postazione; 2. Evitare che le strutture di nuovi impianti siano costituite da elementi particolarmente impattanti e tinteggiati con colorazioni vistose,qualora non in contrasto con le esigenze di sicurezza militari e/o civili; 3. Integrare la nuova installazione con interventi di miglioramento mediante l inserimento di schermi naturali costituiti da alberature e piantumazioni ai fini di un corretto inserimento ambientale e morfologico 4. I nuovi siti individuati nel territorio aperto dovranno inoltre essere conformi alle direttive del P.T.C. Art. 8 Azioni di risanamento e funzioni di vigilanza e controllo. 1. Qualora l Amministrazione Comunale, avvalendosi dell Arpat e del Dipartimento di prevenzione delle Ausl, riscontri livelli di campo superiori ai limiti ed ai valori previsti rispettivamente agli art.3 e 4, comma 2 del D.M.381/98 ordina le azioni di risanamento necessarie al fine di ricondurli entro gli stessi limiti e valori nel rispetto dei criteri di riduzione a conformità riportati nell allegato C) allo stesso D.M.; 2. Le azioni volte al risanamento degli impianti sono obbligatoriamente attuate a cura e spese dei titolari degli stessi e sono effettuate nei tempi e con le modalità disposte dal Comune; 3. Le funzioni di vigilanza e controllo sono esercitate dai Comuni avvalendosi dell Arpat e dell Ausl in base alle rispettive competenze secondo quanto disposto dall art.6, comma 1, della L.R.66/95 ed altresì in applicazione dell art.5, comma 1, della stessa L.R.; 4. In relazione alle modalità ed alle finalità per lo svolgimento dei controlli nonché per l applicazione delle eventuali sanzioni amministrative si applicano gli art. 9 e 10 della L.R.54/00 4
5 ART.9 - Norma transitoria. Il presente Regolamento verrà adeguato al momento della pubblicazione della Delibera Regionale prevista dall art.4 comma 2 della L.R.54/00. 5
6 A L L E G A T O ( A ) ARPAT Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana Oggetto : Documentazione per il rilascio pareri tecnico-previsionale per SRB per telefonia cellulare. In merito al rilascio di pareri tecnico-previsionali relativi a Stazioni Radio Base per telefonia cellulare,con la presente si comunica la documentazione necessaria,che deve pervenire a questo Dipartimento,al fine dell espressione del parere stesso. 1. Caratteristiche tecniche dell impianto(numero settori, numero portanti di esercizio e max., potenza di esercizio e max. per singola portante, perdite del sistema, frequenze di esercizio, modelli, caratteristiche e diagrammi di irradiazione delle antenne impiegate, tilt meccanico e/o elettrico delle antenne, ecc.) ; 2. Planimetrie dell impianto in scala 1:100 o 1:150,dove risulti chiaramente la quota di rispetto al suolo della base delle antenne ; 3. Due cartografie chiare e leggibili,una in scala 1:2000 ed una in scala 1:1500 della zona interessata dal nuovo insediamento ; 4. Caratteristiche fisiche(altezza massima,differenza di quota rispetto alle antenne da installare) e destinazione d uso (civile abitazione, uffici, ecc.) di tutti gli edifici compresi in un raggio di 100 mt per impianti GSM o di 300 mt. per impianti GSM + TACS dal punto di realizzazione dell impianto da autorizzare ; 5. Se disponibile,la relazione tecnica realizzata dal gestore o da terze parti per conto dello stesso,riportante le valutazioni teoriche dei valori di campo elettrico riscontrabili nei punti di particolare interesse nei pressi dell impianto di nuova realizzazione.qualora tale relazione non fosse disponibile,dovrà essere esplicitamente dichiarato ; 6. Qualora ci fosse la necessità di avere da parte del richiedente,oltre che copia del nulla osta, copia della propria documentazione riportante il timbro Arpat, quest ultima dovrà esser fornita in duplice copia ; 7. Indicare su cartina topografica l eventuale esistenza nel raggio di 500 mt. dal sito prescelto per l impianto da autorizzare di stazioni radio base per telefonia cellulare di proprietà di altri Gestori e altre antenne radio trasmittenti (radio, Tv, ponti radio, ecc.); Si precisa che la tariffa richiesta per il rilascio del parere è di IVA. Il pagamento può essere effettuato mediante bollettino postale su c/c n intestato a : ARPAT Agenzia Regionale Protezione Ambientale Via Porpora n, Firenze 6
7 Specificando Manciano (Gr) nello spazio riservato alla causale ed un riferimento al nome identificativo dell impianto da esaminare. 7
8 8
REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE DI IMPIANTI DI RADIOCOMUNICAZIONE. Approvato con delibera C.C. n. 47 dell 11.6.2002
REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE DI IMPIANTI DI RADIOCOMUNICAZIONE Approvato con delibera C.C. n. 47 dell 11.6.2002 Art. 1 FINALITA E OBIETTIVI DEL REGOLAMENTO. 1. Con il presente regolamento, con riferimento
DettagliPresentazione Regolamento Comunale per l installazione di impianti di telefonia cellulare e radioelettrici
CITTA DI GIAVENO Presentazione Regolamento Comunale per l installazione di impianti di telefonia cellulare e radioelettrici Anno 2006 1 CAPPELLO La Città di Giaveno ha partecipato ad un protocollo d intesa
DettagliRegolamento Approvato con delibera C.C. n. 35/91/190 del 29/03/2004
Regolamento Comunale per l installazione e l esercizio degli impianti radiobase per telefonia mobile e per teleradiocomunicazioni per la diffusione di segnali radio e televisivi. Regolamento Approvato
DettagliIntroduzione al catasto
Introduzione al catasto Angela Alberici ARPA Lombardia CASTEL Catasto Informatizzato degli Impianti di Telecomunicazione e Radiotelevisione Sala Riunioni 1 - XXVI piano Palazzo Pirelli Via Fabio Filzi,
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI
CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 51 del 29/09/2008
DettagliN. del APPROVAZIONE PIANO DI LOCALIZZAZIONE DELLE STAZIONI RADIO BASE PER LA TELEFONIA CELLULARE E DELLE STAZIONI RADIOTELEVISIVE - ANNO 2013.
N. del OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO DI LOCALIZZAZIONE DELLE STAZIONI RADIO BASE PER LA TELEFONIA CELLULARE E DELLE STAZIONI RADIOTELEVISIVE - ANNO 2013. PROPOSTA DI DELIBERA Premesso: - che la Legge 28
DettagliPIANO COMUNALE DI SETTORE PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI PER TELEFONIA MOBILE
REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI MALBORGHETTO VALBRUNA PIANO COMUNALE DI SETTORE PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI PER TELEFONIA MOBILE (L.R. 28 del 6 dicembre 2004) ELABORATO
DettagliPROTOCOLLO D INTESA ANCI E MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI
PROTOCOLLO D INTESA TRA ANCI E MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI Per l installazione, il monitoraggio, il controllo e la razionalizzazione degli impianti di stazioni radio base Vista la legge del 22 febbraio
DettagliCITTÀ DI SIRACUSA SETTORE PIANIFICAZIONE ED EDILIZIA PRIVATA Servizio Decoro Urbano
S. P. CITTÀ DI SIRACUSA SETTORE PIANIFICAZIONE ED EDILIZIA PRIVATA Servizio Decoro Urbano Q. S. AGGIORNAMENTO DEL PIANO ATTUATIVO PER LA LOCALIZZAZIONE DELLE SRB PER LA TELEFONIA MOBILE E DEGLI IMPIANTI
DettagliCOMUNE DI VEDELAGO PROVINCIA DI TREVISO SETTORE URBANISTICA
COMUNE DI VEDELAGO PROVINCIA DI TREVISO SETTORE URBANISTICA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI DI TELEFONIA MOBILE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale N 24 in data
DettagliRichiesta del parere preventivo della Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio (ai sensi dell art. 18 del Regolamento Edilizio)
COMUNE DI FERRARA Città patrimonio dell Umanità Marca da Bollo PG Allo Sportello Unico per l Edilizia PR Ufficio Ricezione Data di arrivo Richiesta del parere preventivo della Commissione per la Qualità
DettagliPERCORSO PARTECIPATO PER L APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA PER LA TELEFONIA MOBILE DEL COMUNE DI LUCCA. Lucca, Giugno 2015
PERCORSO PARTECIPATO PER L APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA PER LA TELEFONIA MOBILE DEL COMUNE DI LUCCA Lucca, Giugno 2015 TEMI DELLA RELAZIONE Legge Regionale 49/2011: principali contenuti ed implicazioni in
DettagliSettore Tecnico (Servizio Pianificazione, Urbanistica ed Edilizia) REGOLAMENTO COMUNALE
REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E L ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI DI TELECOMUNICAZIONE A TECNOLOGIA CELLULARE QUALI STAZIONI RADIO-BASE PER SERVIZI DI TELEFONIA MOBILE, DIGITALI MOBILI E SIMILARI Approvato
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 aprile 1997, n. 71-18113
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 aprile 1997, n. 71-18113 D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 7 e 8 e D.C.R. n. 964-17595 del 13 dicembre 1994. Autorizzazioni di carattere generale per le emissioni
DettagliRegolamento comunale per l installazione, il monitoraggio, il controllo e la razionalizzazione degli impianti per la telefonia mobile cellulare
Regolamento comunale per l installazione, il monitoraggio, il controllo e la razionalizzazione degli impianti per la telefonia mobile cellulare CAPO 1 PREMESSA Art. 1 Oggetto 1. Il presente regolamento
DettagliCOMUNE DI MARENO DI PIAVE PROVINCIA DI TREVISO Ufficio Tecnico c.a.p. 31010 Piazza Municipio, 13 tel. 0438/498834 c.f.: 82006050262 fax 0438/492190
Allegato sub A alla delibera di C.C. n 64 del 23/12/2008 COMUNE DI MARENO DI PIAVE PROVINCIA DI TREVISO Ufficio Tecnico c.a.p. 31010 Piazza Municipio, 13 tel. 0438/498834 c.f.: 82006050262 fax 0438/492190
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE N. 30/2000 SULL INQUINAMENTO ELETROMAGNETICO. SOMMARIO
2 RUE ALLEGATO 6 REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE N. 30/2000 SULL INQUINAMENTO ELETROMAGNETICO. SOMMARIO Parte I - FINALITA... 4 Art. 1 - Obiettivi 4 Parte II MODALITA DI RILASCIO DELLE
DettagliATTI AMMINISTRATIVI. Prefettura di Firenze - Protezione dei dati personali
Prefettura di Firenze - Protezione dei dati personali DOCUMENTI IL PREFETTO DELLA PROVINCIA DI FIRENZE VISTA la legge n. 675/96 e successive modificazioni e integrazioni relativa a tutela delle persone
DettagliRiconfigurazione di impianto esistente Codice Sito. Installazione nuovo impianto di telefonia mobile Codice Sito. Il/La sottoscritto/a
AL COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO: Prot. Gen. Servizio Attività Produttive SUAP Servizio Edilizia Pubblica e Privata Servizio Urbanistica - SIT Via dei Mille, 9 40033 Casalecchio di Reno (BO) Tel. 051 598
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E L ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI DI TELEFONIA MOBILE
COMUNE DI PORDENONE SETTORE 7 PIANIFICAZIONE EDILIZIA PRIVATA ATTIVITÀ ECONOMICHE DIREZIONE EDILIZIA PRIVATA REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E L ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI DI TELEFONIA MOBILE Regolamento
DettagliCITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente
CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per
DettagliDipartimento Provinciale di Ancona Servizio Radiazioni/Rumore
Dipartimento Provinciale di Ancona Servizio Radiazioni/Rumore RETE DI MONITORAGGIO DEI LIVELLI DI INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO DEL COMUNE DI JESI RAPPORTO ANNO 2009 Servizio Radiazioni/Rumore Dipartimento
DettagliCITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI
CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 52 del 29/09/2008
DettagliPIANO REGIONALE ATTIVITA ESTRATTIVE (P.R.A.E.)
REGIONE MARCHE Giunta Regionale PIANO REGIONALE ATTIVITA ESTRATTIVE (P.R.A.E.) DIRETTIVA PER LE CAVE DI PRESTITO (articolo 6, comma 2, lettera e) della L.R. 1 dicembre 1997, n. 71) Art. 1 Definizioni e
DettagliPROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA)
PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) Il presente documento descrive le modalità di coordinamento tra gestori
DettagliApprovato con deliberazione del Consiglio comunale in data 13.10.2006 n.208/36843
COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L'INSTALLAZIONE E L ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI PER LA TELEFONIA MOBILE Approvato con deliberazione del Consiglio comunale in data 13.10.2006 n.208/36843 INDICE CAPO I -
DettagliVodafone Omnitel B.V. Telecom Italia S.P.A.
COMUNE DI VIGODARZERE PROVINCIA DI PADOVA Vodafone Omnitel B.V. Telecom Italia S.P.A. PROGETTO DI MODIFICA DI UN IMPIANTO FISSO DI TELEFONIA MOBILE ESISTENTE PER L INSTALLAZIONE DI UN IMPIANTO DI NUOVO
DettagliSu proposta dell Assessore alle Politiche per la Salute; A voti unanimi e palesi D E L I B E R A
Prot. n. (PRC/05/30252) Visti: LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA - il Decreto Legislativo 17 marzo 1995, n. 230 e successive modificazioni e integrazioni, recante Attuazione delle direttive 89/618/EURATOM,
DettagliCRITERI di LOCALIZZAZIONE degli IMPIANTI
COMUNE DI VIAREGGIO Area Assetto e Gestione del Territorio Ufficio Urbanistica - Ambiente Programma Comunale degli impianti (art. 9 della L.R. 49/11) CRITERI di LOCALIZZAZIONE degli IMPIANTI Viareggio,
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra
PROTOCOLLO D INTESA tra Comune di Padova e soggetti gestori del servizio di telefonia cellulare "TIM S.p.A." Telecom Italia Mobile, Vodafone Omnitel N.V., H3G S.p.A., Wind Telecomunicazioni S.p.A. Per
DettagliPROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000
PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000 SEDUTA DEL GIORNO 21/12/2007 Commissario: Segretario Generale: SPAGNUL dott.
DettagliAnalisi normativa nazionale vigente: problemi aperti e criticità
Analisi normativa nazionale vigente: problemi aperti e criticità Salvatore Curcuruto ISPRA Romualdo Amodio ISPRA Problemi aperti Essenzialmente legati all attuazione di alcune disposizioni della legge
DettagliCOMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE
COMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE Approvato con delibera di Giunta Municipale n. 9 del 10.01.2011 INDICE 1. Premessa 2. Accesso al servizio 3. Finalità della
DettagliCAPO IV - PROTEZIONE DEI LAVORATORI DAI RISCHI DI ESPOSIZIONE A CAMPI ELETTROMAGNETICI
CAPO IV - PROTEZIONE DEI AVORATORI DAI RISCHI DI ESPOSIZIONE A CAMPI EETTROMAGNETICI Articolo 206 - Campo di applicazione 1. Il presente capo determina i requisiti minimi per la protezione dei lavoratori
DettagliLEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA. Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente
Legge 1986022 Pagina 1 di 5 LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE
DettagliCOMUNE DI MARIGLIANO Provincia di Napoli REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE E LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA
COMUNE DI MARIGLIANO Provincia di Napoli REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE E LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA (approvato con delibera del Commissario Prefettizio n.5 dell.01.12.2008) 1 I N
DettagliArt. 1 Campo di applicazione
DOCUMENTO TECNICO CRITERI GENERALI PER LA PRESTAZIONE DELLE GARANZIE FINANZIARIE CONSEGUENTI AL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI ALL ESERCIZIO DELLE OPERAZIONI DI SMALTIMENTO E RECUPERO RIFIUTI - AI SENSI
DettagliMinisterodelloSviluppoEconomico
MinisterodelloSviluppoEconomico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 settembre 2014, pubblicato nella Gazzetta
DettagliDomanda di AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE ai sensi del D.P.R. n. 59 del 13 marzo 2013
Domanda di AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE ai sensi D.P.R. n. 59 13 marzo 2013 Assolvimento l imposta di bollo per un importo pari ad 16 con pagamento in modo virtuale tramite ; con marche da bollo, conservata
DettagliNUOVO CENTRO SPORTIVO Bologna Football Club 1909 S.p.a Comune di Granarolo Località Quarto Inferiore Via Prati
31 GENNAIO 2013 NUOVO CENTRO SPORTIVO Bologna Football Club 1909 S.p.a Comune di Granarolo Località Quarto Inferiore Via Prati ARPA Sezione Provinciale di Bologna Direttore Sezione - Dott.ssa M.Adelaide
DettagliCITTA DI GIAVENO. Guida iter autorizzativo impianti radioelettrici
CITTA DI GIAVENO Guida iter autorizzativo impianti radioelettrici Anno 2006 Guida iter autorizzativo impianti radioelettrici Elaborazione Per l Ufficio Urbanistica ed Edilizia Privata della Città di Giaveno
DettagliC O M U N E DI T I R I O L O Provincia di Catanzaro
C O M U N E DI T I R I O L O Provincia di Catanzaro Regolamento per l installazione, la modifica e l adeguamento delle stazioni radio base per la telefonia cellulare e servizi similari. Antenne emittenti
DettagliNORMATIVA DI RIFERIMENTO
66 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA URBANISTICO/TERRITORIALE E LA MINIMIZZAZIONE DELL ESPOSIZIONE DELLA POPOLAZIONE AI CAMPI ELETTROMAGNETICI NELLA LOCALIZZAZIONE DI INFRASTRUTTURE E IMPIANTI RADIOELETTRICI,
DettagliART.1-OGGETTO Sono oggetto del presente Regolamento gli impianti per telefonia mobile.
REGOLAMENTO PER L AUTORIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI DI TELEFONIA MOBILE E LA MINIMIZZAZIONE DELL ESPOSIZIONE AI CAMPI ELETTROMAGNATICI SUL TERRITORIO COMUNALE ART.1-OGGETTO Sono oggetto del presente Regolamento
DettagliRegolamento per l organizzazione del Servizio Notifiche
Regolamento per l organizzazione del Servizio Notifiche Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 120 del 27/06/2013 INDICE Art. 1 Oggetto ed ambito di applicazione Art. 2 Gestione del servizio
DettagliL INSTALLAZIONE DEI PANNELLI TERMICI E FOTOVOLTAICI
PROVINCIA DI TRENTO COMUNE DI PREDAZZO PIANO REGOLATORE GENERALE D E L C O M U N E D I PREDAZZO REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE DEI PANNELLI TERMICI E FOTOVOLTAICI Arch. Luca Eccheli Via Cavour,
DettagliMaria Logorelli - ISPRA
Catasto nazionale delle sorgenti fisse e mobili dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici: sviluppi normativi in attuazione dell art.4, comma 1, lettera c della Legge Quadro n. 36/2001 Maria Logorelli
DettagliREGOLAMENTO PREINSEGNE ATTIVITA RICETTIVE
COMUNE DI PISA DIREZIONE URBANISTICA REGOLAMENTO PREINSEGNE ATTIVITA RICETTIVE Regolamento CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI Art.1- Finalità 1) Il presente Regolamento disciplina le tipologie e la collocazione
DettagliDIREZIONE. Dirigente: GIOVANNELLI STEFANO. Decreto N. 163 del 07-09-2015. Responsabile del procedimento:
DIREZIONE Dirigente: GIOVANNELLI STEFANO Decreto N. 163 del 07-09-2015 Responsabile del procedimento: Pubblicità/Pubblicazione: ATTO NON RISERVATO,PUBBLICAZIONE SUL SITO DELL'AGENZIA Ordinario [X ] Immediatamente
DettagliLEGGE REGIONALE 12 febbraio 2014, n. 4
6232 LEGGE REGIONALE 12 febbraio 2014, n. 4 Semplificazioni del procedimento amministrativo. Modifiche e integrazioni alla legge regionale 12 aprile 2001, n. 11 (Norme sulla valutazione dell impatto ambientale),
DettagliCOMUNE DI PUTIGNANO - Provincia di Bari - www.comune.putignano.ba.it
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA LOCALIZZAZIONE E INSTALLAZIONE DI IMPIANTI PER LA TELEFONIA MOBILE E PER L EMITTENZA RADIO TELEVISIVA E MINIMIZZAZIONE DELL ESPOSIZIONE DELLA POPOLAZIONE AI CAMPI ELETTROMAGNETICI
DettagliCOMUNE DI MONSUMMANO TERME Provincia di Pistoia Settore Servizi Tecnici Pianificazione e Gestione del Territorio Servizio Urbanistica Allegato A
COMUNE DI MONSUMMANO TERME Provincia di Pistoia Settore Servizi Tecnici Pianificazione e Gestione del Territorio Servizio Urbanistica Allegato A REGOLAMENTO ARREDI DELLE AREE PERTINENZIALI Atto collegato
DettagliESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 13-07-1999 (punto N. 20. ) Delibera N.788 del 13-07-1999
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 13-07-1999 (punto N. 20. ) Delibera N.788 del 13-07-1999 Proponente CLAUDIO DEL LUNGO DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE TERRITORIALI E
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE INSTALLAZIONE ED ESERCIZIO DELLE STAZIONI RADIO BASE PER TELEFONIA MOBILE
COMUNE DI CAIVANO REGOLAMENTO COMUNALE INSTALLAZIONE ED ESERCIZIO DELLE STAZIONI RADIO BASE PER TELEFONIA MOBILE 1 I N D I C E CAPO I Art. 1 Ambito di applicazione Art. 2 Finalità e obiettivi del regolamento
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE Elettrosmog INSTALLAZIONE ED ESERCIZIO DELLE STAZIONI RADIO BASE PER TELEFONIA MOBILE
REGOLAMENTO COMUNALE Elettrosmog INSTALLAZIONE ED ESERCIZIO DELLE STAZIONI RADIO BASE PER TELEFONIA MOBILE I I N D I C E CAPO I Art. 1 Ambito di applicazione Art. 2 Finalità e obiettivi del regolamento
DettagliCOMUNE DI GROSSETO. Art. 1 Oggetto
COMUNE DI GROSSETO BANDO DI CONCORSO PER CAMBI DI ALLOGGIO ALL INTERNO DEL PATRIMONIO DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA. ( DELIBERAZIONE G.R.T. N 789 DEL 7.7.97 E D.D. N 1778 DEL 18.10.2004 ). Art. 1 Oggetto
DettagliINDIRIZZI PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI E FOTOVOLTAICI
L.P. 5 SETTEMBRE 1991, N. 22 articolo 99, comma 1, lettera e bis) INDIRIZZI PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI E FOTOVOLTAICI (testo approvato con deliberazione della Giunta provinciale n.
DettagliMANUTENZIONE STRAORDINARIA
MANUTENZIONE STRAORDINARIA Al Dirigente del Servizio Edilizia Privata COMUNE DI CAGLIARI Diritti di segreteria 28,70 Da effettuarsi sul conto corrente postale n. 22599096 intestato a Comune di Cagliari
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
C O M U N E D I E M P O L I SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE S E R V I Z I O U R B A N I S T I C A SETTORE AMBIENTE, SICUREZZA E ATTIVITA PRODUTTIVE S E R V I Z I O A M B I E N T E, S I C U R E Z Z
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE INSTALLAZIONE, MODIFICA ED ADEGUAMENTO STAZIONI RADIOBASE TELEFONIA CELLULARE E RADIOTELEVISIVE 7-150 WATT.
COMUNE DI SPRESIANO (Provincia di Treviso) REGOLAMENTO COMUNALE INSTALLAZIONE, MODIFICA ED ADEGUAMENTO STAZIONI RADIOBASE TELEFONIA CELLULARE E RADIOTELEVISIVE 7-150 WATT. - Delibera C.C. n 2 del 08.03.2001:
DettagliART. 1 (Finalità) ART. 2 (Requisiti di localizzazione)
ART. 1 (Finalità) 1. Il presente Regolamento disciplina la concessione di incentivi per i lavori di manutenzione straordinaria che i privati proprietari di fabbricati effettueranno sulle facciate confinanti
DettagliDISCIPLINARE PER L APERTURA E LA GESTIONE DI SALE GIOCHI
DISCIPLINARE PER L APERTURA E LA GESTIONE DI SALE GIOCHI Approvato con deliberazione di G.M. n. 122 dell 1/6/2012 INDICE GENERALE CAPO I DEFINIZIONI E DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Definizioni Art. 2 Ambito
DettagliC O M U N E D I E M P O L I SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE
C O M U N E D I E M P O L I SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE S E R V I Z I O U R B A N I S T I C A SETTORE AMBIENTE, SICUREZZA E ATTIVITA PRODUTTIVE S E R V I Z I O A M B I E N T E, S I C U R E Z Z
DettagliALLEGATO B. Art. 1 - Impianti a fonti rinnovabili, pannelli solari termici e fotovoltaici, generatori eolici
ALLEGATO B Norme regolamentari relative all installazione di impianti tecnologici e di altri manufatti comportanti modifiche dell aspetto esteriore degli edifici Art. 1 - Impianti a fonti rinnovabili,
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI
COMUNE DI VALLIO TERME - Provincia di Brescia - REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 1 del 30.04.2013 Articolo 1 OGGETTO 1. Il presente regolamento
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
PARERE 16 APRILE 2015 172/2015/I/EFR PARERE AL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO SULLO SCHEMA DI DECRETO RECANTE APPROVAZIONE DI UN MODELLO UNICO PER LA REALIZZAZIONE, LA CONNESSIONE E L ESERCIZIO DI PICCOLI
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE
COMUNE DI GALLICANO (Provincia di Lucca) REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE 1 INDICE 1. Oggetto.3 2. Accesso al servizio...3 3. Finalità della pubblicazione...3 4. Atti da pubblicare....3
Dettagli1. Dopo la lettera d) del comma 2 dell articolo 7 della l.r. 81/1995 è inserita la seguente lettera:
Proposta di legge Norme per l emergenza idrica e per la prevenzione della crisi idropotabile Modifiche alla legge regionale 21 luglio 1995, n. 81 (Norme di attuazione della legge 5 gennaio 1994, n. 36.
DettagliDelibera n. 129/04 L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS. Nella riunione del 22 luglio 2004. Visti:
Pagina 1 di 5 Pubblicata sul sito www.autorita.energia.it il 29 luglio 2004, ai sensi dell'articolo 6, comma 4, della deliberazione dell'autorità per l'energia elettrica e il gas 20 febbraio 2001, n. 26/01
DettagliCOMUNE DI ANDRIA --o0o--
COMUNE DI ANDRIA --o0o-- Regolamento per l installazione la modifica e l adeguamento delle stazioni radio base per la telefonia cellulare e servizi similari. Antenne emittenti radiotelevisive Art. 1 Applicazione
DettagliDELIBERAZIONE N. 41/5 DEL 11.8.2015
Oggetto: Aumento del quantitativo di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi stoccati in deposito preliminare e messa in riserva e inserimento di impianto di trattamento di rifiuti, ubicato nel Comune
DettagliMISURAZIONE DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI DA STAZIONI RADIO BASE NEL COMUNE DI MONSUMMANO TERME
MISURAZIONE DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI DA STAZIONI RADIO BASE NEL COMUNE DI MONSUMMANO TERME Oggetto: SRB c/o stadio Richiedente: Comune di Monsummano Terme (PT) Scandicci, 30 novembre 2012 Il Tecnico
DettagliIl ruolo delle Agenzie in Italia
Il ruolo delle Agenzie in Italia Salvatore Curcuruto ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) Riferimenti normativi LQ n.36/2001 ( Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni
DettagliDELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 160 Del 07/07/2014 OGGETTO: MODIFICA DEL PIANO DEGLI INVESTIMENTI AZIENDALE TRIENNO 2014-2016, DEL PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2014-2016 E DELL ELENCO
DettagliLEGGE REGIONALE 15 dicembre 2008, n. 33
LEGGE REGIONALE 15 dicembre 2008, n. 33 Norme per il rilascio del nulla osta all impiego di sorgenti di radiazioni ionizzanti di categoria B per le attività comportanti esposizioni a scopo medico. IL CONSIGLIO
DettagliPIANO GENERALE DELLA PUBBLICITA
Allegato A alla Delibera Consiglio comunale n. 157 del 16/12/02 COMUNE DI PERUGIA PIANO GENERALE DELLA PUBBLICITA Relazione INDICE 1. Fonti normative e finalità 2. Situazione attuale 3. Obiettivi operativi
DettagliRichiesta di Valutazione preventiva di ammissibilità edilizio-urbanistica (art. 16 Regolamento Edilizio)
modello 5 Marca da Bollo Data di arrivo PG PR Allo Sportello Unico per l Edilizia Ufficio Ricezione Piazza Municipale, 21 Richiesta di Valutazione preventiva di ammissibilità edilizio-urbanistica (art.
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DI INFRASTRUTTURE E IMPIANTI RADIOELETTRICI PER LA TELEFONIA MOBILE, PER LA RADIOTELEDIFFUSIONE
Comune di Como REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DI INFRASTRUTTURE E IMPIANTI RADIOELETTRICI PER LA TELEFONIA MOBILE, PER LA RADIOTELEDIFFUSIONE E PER LA MINIMIZZAZIONE DELL ESPOSIZIONE DELLA POPOLAZIONE AI
DettagliDOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER OTTENERE IL PARERE per SANATORIA EDILIZIA
INTERVENTI ricadenti in aree naturali protette DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER OTTENERE IL PARERE per SANATORIA EDILIZIA 1) DOMANDA come da facsimile allegato n. 1/ter duplice copia. 2) VERSAMENTO di euro
DettagliCOMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO Provincia di Livorno REGOLAMENTO COMUNALE TELEFONIA MOBILE
COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO Provincia di Livorno REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E L ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI PER LA TELEFONIA MOBILE Sportello Unico Attività Produttive Polo di Rosignano Marittimo
DettagliDOMANDA DI AUTORIZZAZIONE PER INSTALLAZIONE DI IMPIANTI PUBBLICITARI (ESCLUSE INSEGNE/TENDE/TARGHE/VETROFANIE)
DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE PER INSTALLAZIONE DI IMPIANTI PUBBLICITARI (ESCLUSE INSEGNE/TENDE/TARGHE/VETROFANIE) [ ] NUOVA INSTALLAZIONE [ ] SOSTITUZIONE [ ] MANTENIMENTO IN OPERA [ ] CESSAZIONE [ ] Marca
DettagliB.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie
B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305 Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie LA GIUNTA REGIONALE Premesso: che con D.P.R. 12 aprile
DettagliCITTA DI PISTICCI COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE CRITERI PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONI COMMERCIALI INERENTI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA
CITTA DI PISTICCI (Provincia di Matera) COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE CRITERI PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONI COMMERCIALI INERENTI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA (Art. 8 D.Lgs. n. 114/98 ed art. 19
DettagliComune di Casei Gerola. Regolamento Comunale Attività Edilizia. - Gennaio 2011 -
Comune di Casei Gerola Regolamento Comunale Attività Edilizia - Gennaio 2011-1 INDICE articolo 1 articolo 2 articolo 3 articolo 4 articolo 5 articolo 6 articolo 7 articolo 8 articolo 9 PRINCIPI GENERALI
DettagliDECRETO N. 5703 Del 07/07/2015
DECRETO N. 5703 Del 07/07/2015 Identificativo Atto n. 515 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE Oggetto AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (A.I.A.) ALLA DITTA SAN PELLEGRINO SPA
DettagliREGOLAMENTO RELATIVO AL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ISPETTIVO
102 REGOLAMENTO RELATIVO AL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ISPETTIVO APPROVATO DALLA GIUNTA COMUNALE CON DELIBERAZIONE N.350 Reg./369 Prop.Del. NELLA SEDUTA DEL 19/10/2011 Art. 1 Servizio ispettivo 1. Ai sensi
DettagliCOMUNE DI NOVARA REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE DI IMPIANTI DI TELECOMUNICAZIONE.
COMUNE DI NOVARA REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE DI IMPIANTI DI TELECOMUNICAZIONE. PREMESSA...2 Capo I...3 ART. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE...3 ART. 2 - FINALITÀ E OBIETTIVI DEL REGOLAMENTO...3 Capo II...4
DettagliDICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA GROSSETO, 21 ottobre 2011 Al termine dei lavori, previa effettuazione delle verifiche previste dalle norme vigenti, comprese quelle di funzionalità,
DettagliPORTICI (NA) RELAZIONE TECNICA sulle misure di campo elettromagnetico in BANDA LARGA effettuate IN QUOTA nella città di
RELAZIONE TECNICA sulle misure di campo elettromagnetico in BANDA LARGA effettuate IN QUOTA nella città di PORTICI (NA) 1 SOMMARIO INTRODUZIONE 3 NORMATIVA VIGENTE 4 MISURE IN BANDA LARGA 5 COPIA DEI CERTIFICATI
Dettagli( B. U. REGIONE BASILICATA n. 2 del 19 gennaio 2010 )
Legge regionale 19 gennaio 2010, n.1 Norme in materia di energia e Piano di Indirizzo Energetico Ambientale Regionale. D.Lgs. n. 152 del 3 aprile 2006 L.R. n. 9/2007 ( B. U. REGIONE BASILICATA n. 2 del
DettagliFONDO PER LE INFRASTRUTTURE PRODUTTIVE
FONDO PER LE INFRASTRUTTURE PRODUTTIVE Domande frequenti relative all Avviso per la manifestazione di interesse per il cofinanziamento di interventi finalizzati alla Razionalizzazione, riorganizzazione
DettagliPROVINCIA DI GENOVA PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE
Prot. Generale N. 0098330 / 2014 Atto N. 4249 PROVINCIA DI GENOVA PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI AREA EDILIZIA - PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE OGGETTO: AUTORIZZAZIONE
DettagliCOMUNE DI GONARS. Disciplina in materia di impianti per la telefonia mobile REGOLAMENTO COMUNALE PER LA TELEFONIA MOBILE
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI GONARS Disciplina in materia di impianti per la telefonia mobile (L.R. n. 3 del 18 marzo 2011- Capo III) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA
DettagliIL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;
OGGETTO: Emanazione del Regolamento per la formazione del personale tecnicoamministrativo novellato dalla delibera del Consiglio di Amministrazione in data 22/12/2010. IL RETTORE D.R. N. 1 VISTO lo Statuto
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA
C O M U N E D I B R U I N O PROVINCIA DI TORINO - C. A. P. 10090 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO DIGITALE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 34 del 14/4/2011 Depositato
DettagliAPPROVATO con deliberazione di Consiglio Comunale n. 19 del 19.03.2002
REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE, LA MODIFICA, L ADEGUAMENTO DELLE STAZIONI RADIO BASE PER LA TELEFONIA CELLULARE E DEGLI IMPIANTI DI RADIOTRASMISSIONE IN GENERE. Foglio notizie: APPROVATO con deliberazione
DettagliCOMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza
REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E LA TENUTA DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 50 del 25/11/2009 versione 3 03/11/2009 REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE
DettagliVISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;
Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge
DettagliRegolamento comunale per la telefonia mobile
COMUNE DI UDINE Regolamento comunale per la telefonia mobile Approvato con Delibera consiliare n. 74 d ord. del 4 novembre 2013 Capo I Capo I...3 ART. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE...3 ART. 2 FINALITÀ E OBIETTIVI
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. Tra. Il Ministero delle Comunicazioni, l ANCI ed i soggetti Gestori del servizio di telefonia cellulare
PRTLL D ITS Tra Il inistero delle omunicazioni, l I ed i soggetti Gestori del servizio di telefonia cellulare PR L ISTLLZI, IL ITRGGI, IL TRLL L RZILIZZZI DGLI IPITI PR L TLFI BIL Premesso che su proposta
Dettagli