6. LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

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1 6. LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 6.1 L'offerta formativa della scuola La scuola secondaria di primo grado, si caratterizza come: scuola formativa: per sviluppare in ogni alunno tutte le potenzialità sul piano intellettuale, sociale, morale. scuola orientativa: per guidare lo studente alla ricerca di una propria identità, lo sostiene al momento della scelta scolastica successiva, fornendo conoscenze e stimolando l autovalutazione. scuola secondaria: per completare la preparazione culturale di base; per approfondire le singole materie, per sviluppare capacità di comprensione e di produzione, per fornire gli strumenti per l acquisizione di un metodo di lavoro, in funzione degli studi successivi. L ORARIO DELLA SCUOLA SECONDARIA INGRESSO lunedi - venerdi LEZIONI USCITA MENSA Attività opzionali Prima ora Seconda ora intervallino 5' Terza ora Quarta ora intervallo 10' Quinta ora Sesta ora mercoledi - giovedi L unità oraria è di 55 minuti (SPAZI) per articolare meglio le nostre proposte e per favorire attività di compresenza e gruppi di livello. Il calendario prevede la frequenza di quattro sabati all anno : giornata dell orientamento,festa di Natale, giornata sportiva, festa di fine anno. Sono previste attività di potenziamento del curricolo quali la partecipazione a uscite didattiche, teatri, la visita di musei e mostre, incontri in classe con esperti esterni, attività sportive. 2. La legge di riforma del primo ciclo di istruzione (DPR 20 marzo 2009 n. 89) ha modificato le caratteristiche della scuola di base. Per la Scuola Secondaria di I

2 grado si possono scegliere due modelli orari: Il Tempo Ordinario di 30 ore settimanali e il Tempo Prolungato di 36 ore settimanali : TEMPO NORMALE o ordinario : orario annuale 990 ore corrispondenti ad un orario settimanale di 30 spazi da LUNEDÌ A VENERDI DALLE 7.55 ALLE Il tempo normale è costituito da insegnamenti e attività che corrispondono al curricolo di base. Le attività, pur prevedendo metodologie e strategie didattiche diversificate, si svolgono principalmente con lezioni frontali di spiegazione e con esercizi di pratica e rinforzo. TEMPO PROLUNGATO 36 SPAZI CON MENSA LUNEDI E GIOVEDI : MARTEDI,MERCOLEDI,VENERDI: Il Tempo Prolungato costituisce una opportunità di ampliamento e approfondimento del curricolo di base. Alle attività curriculari si aggiungono lezioni di consolidamento e potenziamento di quanto appreso. Le attività e gli insegnamenti sono impartiti diversificando metodi e strategie per consentire a ogni studente di trovare risposte positive alle proprie esigenze formative. Le classi si dividono e si costituiscono gruppi di allievi della stessa classe,di classi diverse, anche in verticale.( esempio: un gruppo con alunni di classe seconda e terza) L'organizzazione a "classi aperte", consente una maggiore integrazione degli alunni della scuola e lo sviluppo di maggiori competenze relazionali. In queste ore si riprendono i contenuti delle attività svolte al mattino e si rielaborano in altre forme. Gli argomenti del mattino, cioè, diventano esperienza nelle attività pomeridiane e costituiscono per i ragazzi un aiuto nella comprensione e nel consolidamento degli argomenti. Le attività costituiscono una esperienza formativa particolarmente adatta ai preadolescenti in quanto i contenuti vengono proposti in forma operativa e stimolante. Il numero degli alunni, non supera le 15 unità e ciò consente una maggiore efficacia dei processi di apprendimento. La struttura organizzativa proposta, raccoglie le esigenze espresse negli anni scorsi dalle famiglie ed è frutto di un'attenta riflessione sull'esperienza degli anni precedenti (attività opzionali) in relazione ai gruppi sia nel senso di garantire gruppi più piccoli rispetto alla classe, sia nell'individuare attività a classi aperte in verticale che favoriscono un confronto e sviluppano importanti forme di apprendimento tra pari. In base alle iscrizioni ricevute, dopo la formazione delle classi, verranno proposte, di anno in anno le attività possibili relative a : ATTIVITÀ DI SVILUPPO : laboratori di scrittura giornalino della scuola latino (classi seconde e terze ) - laboratorio teatrale - laboratori espressivi -laboratorio di storia locale laboratorio scientifico - laboratorio informatico - laboratorio matematica (giochi matematici) approfondimenti in lingua inglese ATTIVITÀ DI CONSOLIDAMENTO :fondamenti di italiano,fondamenti matematica AVVIO ALLO STUDIO: avvio al metodo di studio. studio assistito, alfabetizzazione I.C. ARBE ZARA PIANO OFFERTA FORMATIVA

3 Le ore assegnate ad ogni disciplina sono : Disciplina Tempo normale Tempo prolungato ITALIANO, STORIA, GEOGRAFIA MATEMATICA SCIENZE 6 8 INGLESE 3 3 FRANCESE 2 2 ARTE E IMMAGINE 2 2 MUSICA 2 2 TECNOLOGIA 2 2 ATTIVITÀMOTORIE PORTIVE 2 2 RELIGIONE CATTOL. /ALTERNATIVA 1 1 MENSA == 2 Totale spazi alunni 38 spazi docenti 2h in compresenza La scuola secondaria di primo grado propone già da anni di incrementare l'attività sportiva offrendo ai ragazzi nuove opportunità che favoriscano un armonico e corretto sviluppo del corpo e nello stesso tempo offrano la possibilità di scoprire nuovi interessi ed attitudini che possano poi essere proseguite a livello personale. Nell'arco del triennio le proposte sono diversificate e si alternano con la normale attività di palestra.(piscina, gare sportive nella città, tornei vari a livello di zona e cittadino,uscite sportive). 6.2 Quello che è importante insegnare: le scelte curricolari INDICAZIONI METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE NELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Tutte le attività didattiche che vengono proposte sono finalizzate al raggiungimento di importanti obiettivi educativi e cognitivi. Per la realizzazione degli obiettivi educativi, sono previsti interventi mirati, come i lavori in piccoli gruppi, discussioni di gruppo, questionari, attività integrative, esperienze di partecipazione. Per la realizzazione degli obiettivi cognitivi, sono previsti il lavoro individuale I.C. ARBE ZARA PIANO OFFERTA FORMATIVA

4 autonomo, le produzioni personali, le attività di ascolto e di lettura, discussioni in classe, attività di laboratorio, visite sul territorio, allestimento e partecipazioni a rappresentazioni teatrali, mostre didattiche. La scuola promuove, nel primo ciclo, l acquisizione degli alfabeti di base della cultura e delle competenze necessarie per una cittadinanza attiva. Le singole discipline infatti, sviluppando competenze specifiche, concorrono alla costruzione di competenze trasversali per consentire allo studente la piena realizzazione personale e la partecipazione attiva alla vita sociale. Per mezzo delle conoscenze e abilità riferite alle discipline di studio gli alunni possono acquisire le seguenti fondamentali competenze chiave di cittadinanza C O M P E T E N Z E D I C I T T A D I N A N Z A COSTRUZIONE DEL SÉ IMPARARE AD IMPARARE: Organizzare il proprio apprendimento scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione, anche in funzione dei tempi disponibili e del proprio metodo di studio e di lavoro. PROGETTARE : Elaborare e realizzare progetti, riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire le fasi procedurali e verificare i risultati raggiunti. RELAZIONE CON GLI ALTRI COMUNICARE Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). COLLABORARE E PARTECIPARE Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, gestendo la conflittualità, contribuendo all apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive nel rispetto dei diritti fondamentali degli altri. I.C. ARBE ZARA PIANO OFFERTA FORMATIVA

5 AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. RAPPORTO CON LA REALTA NATURALE E SOCIALE RISOLVERE PROBLEMI Affrontare situazioni problematiche formulando ipotesi di soluzione, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI Individuare e rappresentare, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. ACQUISIRE E INTERPRETARE L INFORMAZIONE capacità di analizzare l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l attendibilità e l utilità, distinguendo fatti e opinioni. PIANI DI STUDIO Il Collegio docenti ha rielaborato, la proposta didattica tenuto conto delle Indicazioni nazionali che indicano le competenze che gli alunni devono raggiungere entro la terza classe. Oltre alle attività disciplinari tutte le insegnanti attuano obiettivi specifici di apprendimento relativi ai temi della CITTADINANZA E COSTITUZIONE. Aspetti metodologici Tenuto conto della fisionomia dell utenza, in particolare dei bisogni formativi emersi, si sottolinea la necessità di: a. operare in un clima accogliente e sereno, dove i ragazzi si sentano sempre accettati nella propria identità b. proporre un percorso formativo che aiuti gli alunni a sviluppare capacità logiche, di comunicazione, di astrazione e ad avere un rapporto corretto con la realtà c. favorire l acquisizione di un metodo di studio e di lavoro I.C. ARBE ZARA PIANO OFFERTA FORMATIVA

6 d. impostare le attività tenendo conto delle caratteristiche, delle esigenze e dei ritmi di apprendimento di ciascun alunno e. integrare le attività di classe con uscite didattiche, visite d istruzione, eventuali interventi di esperti f. instaurare un rapporto collaborativo con le famiglie 6.3 Come insegnare : le scelte didattiche L azione didattica della scuola si realizza tenendo conto della situazione e del cammino che l alunno ha percorso in CONTINUITA EDUCATIVA con le altre agenzie educative : attenzione al rapporto con la famiglia, alla storia personale, per costituite una sorta di ecosistema formativo fra i diversi ambienti di vita dell alunno che garantisca il diritto ad un percorso formativo organico e completo. LA CONTINUITÀ SCUOLA E FAMIGLIA La scuola nell esercizio della sua responsabilità e nel quadro della sua autonomia favorisce l integrazione formativa con la famiglia quale sede primaria dell educazione del ragazzo. I rapporti con i genitori sono proficui se la scuola offrendo una reale informazione promuove la piena partecipazione delle famiglie e se la famiglia rispettando il progetto educativo della scuola instaura un clima positivo di relazioni fondato sulla collaborazione, sulla condivisione delle responsabilità e delle regole. Per le nuove iscrizioni sono organizzate una giornata di scuola aperta in novembre-e due assemblee per i nuovi genitori: a gennaio per la presentazione della scuola e a giugno per l avvio di un dialogo educativo. I colloqui con i genitori dei nuovi alunni nel periodo febbraio - maggio assumono particolare importanza come momento di raccordo nel delicato momento del primo inserimento. Per selezione delle domande di iscrizione si utilizzano nell ordine i seguenti criteri: accoglimento delle richieste degli alunni del bacino d utenza di quelli che hanno fratelli già iscritti nella scuola accoglimento delle domande con un criterio di maggior vicinanza alla scuola Altri criteri, se necessario, sono indicati dal Consiglio di Istituto in rapporto alle concrete situazioni e all evoluzione della normativa. Le insegnanti sono disponibili per incontrarsi con i genitori su appuntamento negli orari e nei giorni già noti alle famiglie. I.C. ARBE ZARA PIANO OFFERTA FORMATIVA

7 L uso corretto del diario, l incontro con il dirigente e l utilizzo dei servizi di segreteria sono altri mezzi per ricevere informazioni e risolvere problemi importanti per i bambini. Le assemblee di classe (almeno due all anno), la partecipazione agli organi collegiali della scuola esprimono la corresponsabilità della famiglia e della scuola nell attuazione del comune progetto educativo. La scuola favorisce la presenza organizzata (comitati, assemblee, associazioni) dei genitori che desiderano collaborare alla sua azione istituzionale. PROGETTO ACCOGLIENZA La SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ha elaborato un percorso ormai sperimentato e consolidato per coinvolgere fin dall'inizio in un'ottica di collaborazione tutti i componenti di una classe e stabilire una relazione efficace tra ragazzi e ragazzi, ragazzi ed insegnanti. Gli obiettivi di tale percorso sono: facilitare la comunicazione e la conoscenza tra i vari soggetti avviare alla conoscenza degli spazi per sapersi orientare valorizzare le risorse espressività non verbale; avviare alla consapevolezza dei comportamenti necessari alla vita comunitaria. Il percorso prevede l accoglienza degli alunni e dei genitori nel primo giorno di scuola, la somministrazione di questionari redatti dai ragazzi stessi per la raccolta delle informazioni necessarie per "conoscersi"; presentazione delle norme di comportamento comune. CONTINUITÀ EDUCATIVA CON LA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI SECONDO GRADO - Il PROGETTO CONTINUITA prevede momenti di progettazione didattica e lavoro comune con le scuole PRIMARIE della zona, con presentazione dei percorsi dei singoli alunni, con incontri di confronto e scambio con i docenti delle elementari. A novembre vi sono incontri fra insegnanti medie ed elementari per verificare l ingresso degli alunni; in primavera visite alla nostra scuola con momenti comuni di lavoro, a maggio colloqui informativi fra docenti per il passaggio d informazione relativa agli alunni. I.C. ARBE ZARA PIANO OFFERTA FORMATIVA

8 L'ORIENTAMENTO è parte integrante dell'attività scolastica ed è una delle finalità della Scuola secondaria. Il processo orientativo viene favorito e guidato dall'intero Consiglio di Classe nella sua regolare attività didattica triennale. In particolare alla fine del triennio l alunno deve essere in grado di effettuare una scelta serena e responsabile per il suo futuro seguendo questo processo: individuare le attitudini/verificare gli interessi analizzare i punti forti e i punti deboli riflettere sui consigli ricevuti da docenti e genitori conoscere ed analizzare il sistema formativo e il mercato del lavoro Nella scuola si organizzano giornate di orientamento con la presentazione delle scuole superiori aperta anche ai genitori. PROGETTO START L azione didattica della scuola si realizza tenendo conto delle diverse situazioni di partenza e delle diverse culture presenti cercando di valorizzare le diversità e offrendo alcune possibilità di colmare lo svantaggio.. In ogni Consiglio di classe l inserimento degli alunni stranieri è condiviso da tutti i docenti che elaborano un progetto intervento soprattutto per la prima alfabetizzazione. Un addetto della segreteria, segue i genitori degli alunni stranieri, ne cura l informazione personalizzata fornendo ogni indicazione utile per le famiglie straniere. La scuola aderisce ad una rete di scuole POLO START 1 che sostiene e finanzia progetti didattici per gli alunni e di formazione degli insegnanti. La scuola prevede la realizzazione di progetti specifici individualizzati o in piccolo gruppo e coordinamento degli interventi programmati dai C.d.C. PROGETTO INTEGRAZIONE L integrazione degli alunni portori di handicap vede il coinvolgimento di tutti gli operatori e di tutte le risorse disponibili della scuola con lo scopo di migliorare gli interventi di integrazione. Tutte le insegnanti di classe e la scuola nel suo insieme sono responsabili del compito integrativo degli alunni portatori di handicap. Le insegnanti di sostegno operano nella classe secondo le indicazioni precisate al momento dell elaborazione del piano educativo individualizzato che è compito comune del gruppo docente. la loro azione è a vantaggio di tutta la classe della quale sono contitolari e si esplica I.C. ARBE ZARA PIANO OFFERTA FORMATIVA

9 in momenti di lavoro di gruppo, in interventi individualizzati, o di lezione frontale. Secondo le necessità operano in classe o nelle aule attrezzate di sostegno, di pittura, d informatica. Le insegnanti di sostegno hanno fra di loro momenti comuni di riflessione e di scambio di esperienze e di predisposizione di strumenti organizzativi e didattici. PROGETTO SUCCESSO FORMATIVO Particolare attenzione viene prestata alla realizzazione di condizioni essenziali per il raggiungimento del successo formativo quali : l attenzione alla costituzione di relazioni valide e positive fra gli alunni e i docenti l attenzione a costruire nella classe un clima relazionale e affettivo adeguato nel rispetto dei valori e delle regole fondamentali della convivenza scolastica. l attenzione a sostenere a rinforzare la motivazione nelle diverse attività didattiche l attenzione a costruire un orario adeguati ai ritmi di apprendimento degli alunni l attenzione a creare momenti comunitari e iniziative straordinarie di animazione che rafforzino il senso di identità e di appartenenza alla comunità scolastica con un attivo coinvolgimento dei genitori dei docenti e di tutti gli operatori. l attenzione a proporre forme di partecipazione e di corresponsabilità che coinvolgano gli alunni attivamente nella gestione della classe e della scuola (incarichi, rappresentanti studenti, assemblee di classe per progettazione e verifica delle attività, ecc) A tal proposito nella scuola opera un CONSIGLIO DEGLI STUDENTI formato da due rappresentanti degli studenti per classe che si riunisce con il Dirigente scolastico per esaminare problemi della scuola e discutere di iniziative e proposte. Alcuni rappresentanti degli studenti partecipano inoltre al lavoro del Consiglio degli studenti della Zona 9 incontrandosi con studenti delle altre scuole della zona. La scuola promuove attua progetti di educazione alla salute e alla sicurezza rivolti a tutti gli alunni secondo le fasce d età. Nella scuola secondaria di primo grado i progetti inerenti all area del successo formativo sono: I.C. ARBE ZARA PIANO OFFERTA FORMATIVA

10 Spazio ascolto : possibilità per i ragazzi della scuola di incontrare un insegnante, con una formazione specifica, per essere aiutati ad affrontare problemi personali e scolastici percorsi di recupero per gruppi omogenei, articolati sia a livello disciplinare che come compiti da svolgere all interno della comunità scolastica realizzati dagli insegnanti del C.d.C. Educazione all'affettività e alla sessualità in tutte le classi in collaborazione con Consultorio interdecanale di via Restelli Attuazione di uno sportello psicologico a cura del Consultorio di via Restelli con la possibilità per i ragazzi di incontrare uno psicologo a scuola Redazione di un giornalino scolastico e di un Notiziario scientifico. L istituto nell ambito delle diverse proposte relative al successo formativo attua anche un PROGETTO SICUREZZA che prevede la sensibilizzazione degli alunni e di tutti gli operatori della scuola ai temi della sicurezza: in tutte le classi sono proposte adeguate attività di formazione e di esercitazione pratica relativamente ai comportamenti da adottare nelle emergenze. PROGETTO ANIMAZIONE Le feste (Natale,Carnevale, fine anno ecc.,) organizzate nella scuola e/o nelle classi costituiscono un momento importante di aggregazione tra le famiglie e la scuola e offrono una forte motivazione per attività che sono vissute dagli alunni come momento di arricchimento della loro esperienza scolastica. La scuola favorisce iniziative di animazione ( concerti, incontri con autori o esperti, testimonianza significative, iniziative per favorire la lettura, ecc.) purché siano in stretta correlazione con l itinerario didattico previsto dalla classe. PROGETTO TEATRO L educazione teatrale trova la sua naturale collocazione all interno di un più generale progetto di educazione all espressività, alla comunicazione, al lavoro di gruppo.. Particolare importanza in tutte le classi viene data all esperienza del teatro per la sua forte valenza educativa e formativa. L organizzazione didattica per rispondere alle esigenze specifiche degli alunni attua forme di FLESSIBILITA nell organizzazione oraria degli alunni (inizio graduale delle attività, riduzione dell orario e all ultimo giorno di scuola); nell organizzazione oraria dei docenti ; nell organizzazione i gruppi di alunni per piccoli gruppi di lavoro specialmente per attuare percorsi individualizzati di recupero, consolidamento e sviluppo delle conoscenze. I.C. ARBE ZARA PIANO OFFERTA FORMATIVA

11 AVVIO ALL ELABORAZIONE DI UN METODO DI STUDIO In tutte le attività proposte la preoccupazione fondamentale è quella di avviare all elaborazione di un metodo di studio e di autonome capacità di organizzazione del lavoro scolastico educando gli alunni : ad assumersi le loro responsabilità e a gestire autonomamente un lavoro assegnato ad imparare ad abituarsi alla fatica che lo studio e il lavoro scolastico comportano ad imparare a rielaborare, a interiorizzare e consolidare le conoscenze acquisite ad imparare a riutilizzare le conoscenze acquisite per stabilire nuovi collegamenti. Un aspetto importante in tal senso nella vita della scuola è l ASSEGNAZIONE DEI COMPITI A CASA : Nella scuola secondaria al fine di acquisire un efficace metodo di studio gli alunni saranno guidati a: preparare un elenco di domande a cui rispondere e di problemi a cui trovare una soluzione informarsi per ottenere risposte che l insegnante, i testi, fonti varie possono fornire verificare di avere ben compreso le risposte, imparare a riassumerle e a memorizzarle essere in grado di formare reti concettuali o mappe mentali (schemi lineari, circolari, testi di sintesi, quadri grafici). Sarà cura degli insegnanti : assegnare compiti equilibrati che i ragazzi sappiano eseguire autonomamente; correggere i compiti per valorizzare l impegno dimostrato dal ragazzo e per evidenziare le difficoltà riscontrate; assegnare lo studio rispettando una scansione temporale adeguata. Durante le vacanze natalizie e pasquali gli insegnanti assegneranno un limitato numero di compiti. USCITE DIDATTICHE E ATTIVITÀ INTEGRATIVE La scuola è aperta alle proposte educative che gli enti e le istituzioni territoriali propongono; coordina e valorizza gli interventi esterni in vista di una migliore realizzazione del suo progetto educativo. La scuola ritiene utili e partecipa alle iniziative comunali predisposte dal Settore Educazione (scuola ambiente. Scuola museo. Scuola natura) aderisce alle iniziative I.C. ARBE ZARA PIANO OFFERTA FORMATIVA

12 teatrali e culturali proposte da vari enti. Le uscite, le visite didattiche, i viaggi di istruzione, le escursioni nel quartiere la partecipazione a spettacoli e iniziative culturali e sportive sono da considero i come vere e proprie esercitazioni didattiche e parte integrante delle lezioni a cui tutti gli alunni devono partecipare. Sono attuate non come iniziative occasionali ma come esperienze connesse alla programmazione didattica e integrate nel curricolo scolastico. Le uscite scolastiche e le varie iniziative sono concordate nell assemblea di classe, richiedono il consenso e l autorizzazione dei genitori e sono finanziate dalle famiglie. La scuola contribuisce al pagamento delle quote per gli alunni le cui famigli hanno difficoltà economiche (cf.: PIANO DELLE USCITE DIDATTICHE) Nella scuola secondaria le uscite didattiche si svolgeranno tenendo conto dei seguenti criteri : Si prevedono nelle classi 1e, 2e, viaggi d'istruzione annuali di un giorno. Si propongono itinerari di particolare interesse ambientale per le classi prime. Per le classi seconde si curerà l'aspetto storico, culturale e artistico, oppure esperienze sportive legate all'ambiente. Per le classi terze si possono proporre itinerari nazionali o europei anche di più giorni. Le mete dei viaggi sono scelte dai singoli consigli di classe in base alla programmazione I viaggi di una certa entità economica verranno programmati con molto anticipo in modo da permettere alle famiglie una adeguata preparazione. La scuola, si impegna ad evitare sperequazioni eccessive a livello della stessa fascia di classe. La scuola ritiene opportuno non moltiplicare le uscite didattiche, non solo per non gravare sulle famiglie con continue richieste di pagamenti ma soprattutto per non disperdere l attività didattica con iniziative che poi non possono essere approfondite e ripensate dagli alunni. Per favorire la maggior partecipazione possibile alle iniziative programmate, il Consiglio di Istituto contribuisce al pagamento della quote per gli alunni le cui famiglie hanno difficoltà economiche. I.C. ARBE ZARA PIANO OFFERTA FORMATIVA

13 LA VALUTAZIONE La valutazione degli alunni riveste un ruolo centrale nello sviluppo dell azione educativa della scuola, orienta e sostiene la programmazione delle insegnanti,documenta in forme trasparenti quello che la scuola fa. Ha sempre uno scopo FORMATIVO: è comunicata all alunno e alla sua famiglia per prender coscienza della situazione, per orientare e stimolare al miglioramento, tiene conto dei diversi i livelli di partenza, dei i progressi personali, dei problemi d integrazione linguistica (nel caso di alunni stranieri), dei piani individualizzato (nel caso di alunni diversamente abili), delle difficoltà di apprendimento (nel caso di alunni dislessici. Tramite i quaderni, il diario,i documenti di valutazione, la visione delle prove scritte e la firma sulle stesse e sopratutto i colloqui le insegnanti curano un informazione puntuale alle famiglie per permettere ai genitori di seguire e sostenere l iter didattico dei loro figli. La valutazione è espressa in decimi,secondo le vigenti disposizioni : il voto tuttavia non è considerato come un valore assoluto oggettivo ma sempre in relazione alla diversa storia dell alunno: una valutazione adeguatamente formativa e di qualità infatti, non rileva solo gli esiti ma pone attenzione soprattutto ai processi formativi degli alunni, è strettamente correlata alla programmazione degli obbiettivi di apprendimento, considera il differenziale di apprendimento,documenta la progressiva maturazione dell identità personale, promuove una riflessione continua dell alunno come autovalutazione dei suoi a comportamenti e dei percorsi di apprendimento. CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI DISCIPLINARI a. nella scuola secondaria non si utilizzeranno mai voti uno - due -tre b. si utilizzano i voti dal quattro al dieci c. i parametri valutativi di riferimento, nella valutazione delle singole discipline sono :la media dei voti nel periodo-l andamento dei voti nel periodol interesse e la partecipazione- l impegno nello studio la tenuta e l utilizzo del materiale scolastico d. I docenti si orienteranno per la valutazione in decimi secondo la seguente tabella : I.C. ARBE ZARA PIANO OFFERTA FORMATIVA

14 VOTO DESCRITTORI mancato raggiungimento degli obiettivi minimi previsti con carenze diffuse e notevoli di conoscenze essenziali e di abilita di base raggiungimento solo parziale degli obiettivi minimi previsti con carenze di conoscenze essenziali e di abilità di base raggiungimento essenziale degli obiettivi minimi previsti, con semplici conoscenze e abilità di base Discreto raggiungimento degli obiettivi previsti con una conoscenza dei contenuti fondamentali- sufficiente riflessione personale Buon raggiungimento degli obiettivi previsti,una preparazione diligente unita a capacità di riflessione personale-sostanziale sicurezza nell espressione unita a lessico adeguato Sicuro raggiungimento degli obiettivi previsti,preparazione completa,buona rielaborazione,capacità di compiere collegamenti interdisciplinari e di comunicare in modo corretto Ottimo raggiungimento degli obiettivi previsti,con evidente rielaborazione autonoma dei contenuti studiati,piena padronanza dei linguaggi e degli strumenti argomentativi,capacità di approfondimento critico, I.C. ARBE ZARA PIANO OFFERTA FORMATIVA

15 CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO: si utilizzeranno i voti in decimi dal 5 al 10 secondo la seguente tabella orientativa : VOTO DESCRITTORI Comportamento Arrogante- irrispettoso nei confronti di adulti e compagni uso strutture regolamento frequenza partecipazione rispetto consegne delle Non rispetta il materiale e le strutture della scuola Viola continuamente il Regolamento sospensioni sup. 5 gg Ripetute assenze e ritardi ingiustificati Non dimostra alcun interesse per il dialogo educativo ed è fonte di disturbo durante le lezioni E privo di materiale scolastico non rispetta le consegne Comportamento Poco corretto bei confronti di adulti e compagni uso strutture regolamento frequenza partecipazione rispetto consegne delle Comportamento uso strutture regolamento frequenza partecipazione rispetto consegne delle In maniera trascurata strutture e materiale Viola il regolamento riceve ammonizioni scritte e orali sospensioni 1-3 giorni Assenze e ritardi strategici non giustifica regolarmente Scarso interesse ed è spesso fonte di disturbo durante le lezioni Solo saltuariamente -spesso non è munito di materiale Non sempre corretto nei confronti di adulti e compagni A volte atteggiamenti poco rispettosi In maniera non accurata strutture e materiali scuola Talvolta non rispetta i regolamento richiami scritti convocazione dei genitori Assenze e ritardi strategici non giustifica regolarmente Segue in modo passivo la vita scolastica-collabora raramente nella vita della classe Molte volte non rispetta le cosegne e non è munito di materiale scolastico I.C. ARBE ZARA PIANO OFFERTA FORMATIVA

16 Comportamento uso delle strutture regolamento frequenza partecipazione rispetto consegne Comportamento uso delle strutture regolamento frequenza partecipazione rispetto consegne Sostanzialmente corretto rispetta gli altri i loro diritti Non sempre utilizza al meglio le strutture scolastiche e il materiale della scuola Rispetta il regolamento talvolta richiami verbali E SCRITTI (MAX 3) Regolare,a volte ritardi Segue con sufficiente partecipazione le proposte didattiche e collabora alla vita scolastica In genere rispetta le consegne ed è solitamente munito del materiale scolastico È sempre corretto con gli adulti e i compagni rispetta gli altri e i loro diritti ne riconoscimento delle differenze individuali In maniera responsabile Rispetta i regolamento non ha in carico provvedimenti disciplinari Assidua -non ritardi- giustifica tempestivamente Segue con interesse e collabora attivamente alla vita scolastica Assolve alle consegne in maniera puntuale e costante è sempre munito del materiale necessario Tramite i le prove,il libretto delle comunicazioni, la visione e la firma delle prove scritte, i documenti di valutazione e sopratutto i colloqui le insegnanti curano un informazione puntuale alle famiglie per permettere ai genitori di seguire e sostenere l iter didattico dei loro figli. La valutazione complessiva ha scadenza quadrimestrale ed è registrata nel DOCUMENTO DI VALUTAZIONE che viene consegnato direttamente alle famiglia a febbraio e a giugno. Ad aprile viene consegnata una lettera agli alunni con gravi carenze che possono pregiudicare l ammissione alla classe successiva. VALUTAZIONE ALUNNI NEO ARRIVATI IN ITALIA Si considerano Neo Arrivati in Italia gli alunni inseriti per la prima volta nell anno scolastico in corso e/o inseriti in quello precedente. Per gli alunni NAI la valutazione periodica e annuale mira soprattutto a verificare la preparazione nella conoscenza della lingua italiana e considera il livello di partenza I.C. ARBE ZARA PIANO OFFERTA FORMATIVA

17 dell alunno, il processo di conoscenza, la motivazione, l impegno e le potenzialità di apprendimento. La valutazione degli esiti delle materie a forte carattere verbale si basa sui contenuti del piano personale e non su prove e criteri standard. Eventuali carenze relativamente al raggiungimento di obiettivi di apprendimento in specifiche aree disciplinari saranno rilevate con apposite note nel documento individuale di valutazione (art. 7, DPR 122/09). La scuola, riconoscendo il valore del plurilinguismo, nella valutazione dell alunno di lingua nativa non italiana, tiene conto della conoscenza della propria lingua madre. I Team docenti/consigli di classe elaborano un piano personale sulla base delle competenze e delle conoscenze rilevate in ingresso e in itinere e dei bisogni di apprendimento individuati dal momento dell inserimento in poi. Ne consegue che la valutazione dell alunno di recente immigrazione non dovrà essere riferita a prove e criteri standard, bensì al piano personale appositamente elaborato. Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali sul rendimento scolastico devono essere coerenti con gli obiettivi di apprendimento previsti dal suddetto piano personale ed avere una particolare attenzione all aspetto formativo. Ciò dovrà essere fatto considerando le diverse situazioni di inserimento scolastico e riferendosi in ogni caso al piano personale di ciascun alunno. La valutazione secondo i piani personali avrà carattere transitorio e cioè riguarderà i primi due anni di inserimento scolastico. Eventuali deroghe che abbrevino o dilatino la durata del piano personale, vengono stabilite dai Team docenti/consigli di classe, sulla base dei progressi degli alunni. Sul documento di valutazione, nello spazio dedicato alle annotazioni, si indicherà il riferimento al piano personale esplicitato attraverso la nota: La valutazione si riferisce agli obiettivi previsti dal piano personale transitorio dell alunno. Il piano personale deve essere documentato, aggiornato periodicamente e conservato agli atti. Gli alunni NAI della scuola secondaria di 1 grado di lingua nativa di un paese dell Unione Europea possono essere esonerati dall insegnamento della seconda lingua comunitaria. Le ore settimanali di seconda lingua potranno essere utilizzate per l apprendimento della lingua italiana. I.C. ARBE ZARA PIANO OFFERTA FORMATIVA

18 La valutazione della seconda lingua comunitaria sarà effettuata, solo se inserita nel piano personale. DEROGA CASI NON AMMISSIONE La legge 59 del 19 febbraio 204, art 11, stabilisce l obbligo di frequenza per almeno ¾ del monte ore del piano personale di studio. Visto il Regolamento sulla valutazione, Il Collegio docenti stabilisce la possibilità di derogare dal disposto da parte dei Consigli di classe, nei casi in cui il superamento dei limite dei giorni di assenza sia dovuto a ricoveri ospedalieri o a malattie gravi e in previsione di un recupero possibile nel successivo anno scolastico ESAMI DI STATO CLASSE TERZE SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO Gli esami si svolgono secondo le modalità previste dalla legge e prevedono quattro prove scritte (italiano, inglese, matematica, prove INVALSI) e un colloquio orale dove verrà valutata anche la competenza raggiunta nella seconda lingua comunitaria (francese) I.C. ARBE ZARA PIANO OFFERTA FORMATIVA

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