CITTÀ DI BATTIPAGLIA

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1 Asse II Qualità degli ambienti scolastici Obiettivo C Incrementare la qualità delle infrastrutture scolastiche, l ecosostenibilità e la sicurezza degli edifici scolastici; potenziare le strutture per garantire la partecipazione delle persone diversamente abili e quelle finalizzate alla qualità della vita degli studenti CITTÀ DI BATTIPAGLIA Settore Tecnico e Politiche Comunitarie Intervento: Documento: Elaborato: 1.a EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DELL EDIFICIO SCOLASTICO MENNA DI VIA RAVENNA Progetto esecutivo Relazione tecnica illustrativa Quadro Economico Riepilogativo Scala: - Data: ottobre 2014 File: I Progettisti: Progettazione arch. Angelo Mirra geom. Giuseppe Giovannelli Timbro dell Ente geom. Flaminio Zitarosa Il RUP: Il Dirigente Scolastico Dr.ssa Annamaria Leone Visti Il Dirigente del STA

2 COMUNE DI BATTIPAGLIA Provincia di Salerno INTERVENTO DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DELL EDIFICIO SCOLASTICO A. MENNA IN VIA RAVENNA RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA -- QUADRO ECONOMICO Programma Operativo Nazionale Pagina 1/11

3 Sommario RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA PREMESSA INQUADRAMENTO CATASTALE STATO DI FATTO STATO DI PROGETTO a) Intervento di sostituzione degli infissi b) Intervento di ristrutturazione di locali e relativo risanamento igienico (eliminazione umidità ascendente) al piano seminterrato con realizzazione di una sala multiuso teatro convegni QUADRO ECONOMICO COMPLESSIVO DELL'INTERVENTO Programma Operativo Nazionale Pagina 2/11

4 1. PREMESSA Il presente progetto è relativo a lavori di miglioramento della qualità e dell'attratività dell'edificio scolastico sito in Via Ravenna di proprietà del Comune di Battipaglia. Nell'ambito dell Asse II Qualità degli ambienti scolastici del PON Ambienti per l apprendimento Obiettivo C, l'ammontare massimo finanziabile del progetto per ogni scuola di Primo Ciclo è pari a ,00. Il Dirigente Scolastico, in accordo con l'amministrazione Comunale del comune di Battipaglia, al fine di migliorare la qualità degli ambienti scolastici, ha deciso di realizzare degli interventi con il duplice obiettivo di: migliorare l'efficienza energetica dell'edificio (Azione C1: Interventi per il risparmio energetico); realizzare una sala multiuso teatro/convegni nel seminterrato del fabbricato che possa essere di sostegno alla formazione scolastica, e più in generale, che possa fornire la possibilità di intraprendere iniziative culturali, sociali, ricreative, di formazione, e di carattere professionale con funzione di interconnessione fra il mondo degli adulti e dei ragazzi (Azione C3: Interventi per aumentare l attrattività degli istituti scolastici). Quest'ultimo intervento offre la possibilità di poter sfruttare spazi che al momento risultano inutilizzabili sia per problemi di umidità che ad esso sono connessi, che per l attuale destinazione d uso (deposito). 2. INQUADRAMENTO CATASTALE Il fabbricato oggetto degli interventi è individuato alla particella n. 785 del N.C.E.U. del Comune di Battipaglia. Dal punto di vista urbanistico, l'area di intervento si trova in zona "F"- Impianti e servizi generali. Gli interventi previsti sono compatibili con le norme e le prescrizioni urbanistiche vigenti e rispondenti al bando in oggetto. Programma Operativo Nazionale Pagina 3/11

5 3. STATO DI FATTO La costruzione risale all'anno L'edificio, che in pianta presenta una forma a C, è costituito da tre corpi di fabbrica giuntati tra loro. La struttura portante è costituita da telai con travi e pilastri in conglomerato cementizio. Gli orizzontamenti sono, per la gran parte, in latero-cemento con travetti portanti e per la rimanente parte con elementi tegole TT autoportanti prefabbricati. La copertura è a doppia falda e con terrazzo praticabile di circa 380 mq. Il fabbricato si sviluppa su tre livelli (seminterrato, piano rialzato e primo piano) di superficie pari a circa 2200 m 2 per piano. La capacità è di circa 600 studenti complessivamente per la scuola dell'infanzia e la scuola primaria. A servizio della costruzione vi sono spazi verdi, un piccolo anfiteatro scoperto, un campo sportivo il tutto connesso mediante un sistema di viabilità interna. Il complesso ha un accesso principale a sud da via Ravenna con antistante un ampio parcheggio, e un accesso secondario a est. L'immobile è provvisto di impianti termici e impianti idrici e produzione acqua calda sanitaria e di centrale termica. Gli infissi esterni, in alluminio di colore bianco con vetro singolo sottile, non rispettano le norme UNI, per l'intera struttura. Il seminterrato è suddiviso in tre parti: - l ala ad est che ospita la scuola materna - la parte centrale in cui si trovano la mensa della scuola materna, la cucina, l archivio d Istituto, il laboratorio multimediale - l ala ad ovest che dispone della mensa della scuola elementare, degli spogliatoi a servizio della palestra sovrastante e di locali di deposito. Ad eccezione della mensa, tali spazi vengono utilizzati saltuariamente. Inoltre, nei locali destinati al deposito è evidente la presenza di umidità dovuta alla risalita capillare. L'ingresso principale e l'atrio della scuola sono ubicati al piano rialzato. Sempre al piano rialzato si trovano gli uffici, la segreteria, la direzione, la palestra e le aule scolastiche con gli annessi servizi. Al primo piano sono localizzate la sala degli insegnanti e la biblioteca. Lo spazio rimanente è occupato da aule e servizi. Programma Operativo Nazionale Pagina 4/11

6 Figura 1: Facciata sud - Ingresso principale Figura 2: Facciata nord - corpo centrale Programma Operativo Nazionale Pagina 5/11

7 Figura 3 : seminterrato Figura 4: particolare infisso Programma Operativo Nazionale Pagina 6/11

8 4. STATO DI PROGETTO Il progetto prevede i seguenti interventi: a) La sostituzione degli infissi esterni della scuola elementare (piano rialzato e primo piano) b) la ristrutturazione di locali e relativo risanamento igienico (eliminazione umidità ascendente) al piano seminterrato con realizzazione di una sala multiuso teatro convegni. 4.a) Intervento di sostituzione degli infissi L'aumento dei costi energetici, le elevate emissioni di CO2 e la crescente presenza di polveri sottili nell'aria ci impongono di riservare maggiore attenzione alle problematiche del risparmio energetico. Uno dei provvedimenti più efficaci per ridurre in maniera incisiva lo spreco di risorse è quello di limitare le perdite di calorie dovute all'utilizzo di infissi con isolamento termico non ottimale o addirittura insufficiente. Nell'ottica di operare un taglio agli sprechi di energia, gli infissi e serramenti esterni ed in particolar modo i vetri, rivestono un ruolo di primo ordine, costituendo essi ancor oggi l'elemento più debole di una facciata e presentando, d'altro canto, le maggiori potenzialità per raggiungere margini di risparmio energetico di tutto rispetto. Un vetro basso emissivo che sia conforme alle attuali esigenze di mercato deve essere in grado si assolvere ad una serie di funzionalità che vanno ben oltre il mero valore isolante. Oltre a garantire un buon isolamento termico, l'infisso deve risultare idoneo ad assicurare un'elevata trasmittanza dell'energia solare dall'esterno verso l'interno nonché consentire un'ottima trasmissione luminosa. L'adozione di provvedimenti mirati, come ad esempio l'investimento per effettuare l'acquisto di nuove finestre basso emissive, si ammortizza in breve tempo. L'installazione di finestre e infissi ad alto isolamento termico, oltre alla riduzione dei consumi energetici, comporta anche un minore inquinamento ambientale causato dai processi di combustione. Le vecchie finestre, dotate di vetro semplice o doppio, causano una dispersione di energia da 3 a 5 volte superiore rispetto alle nuove finestre corredate di vetri bassoemissivi. L'elevato isolamento termico degli infissi e delle finestre abbatte le spese di riscaldamento in inverno e protegge dal calore in estate. Considerati gli attuali prezzi dei combustibili, la spesa per l'acquisto di nuove finestre con vetri basso-emissivi si Programma Operativo Nazionale Pagina 7/11

9 ammortizza nel giro di ca. 10 anni. La sostituzione delle vecchie finestre, dotate di vetro semplice oppure doppio, è assolutamente conveniente a livello economico. Finestra vecchia con vetro semplice Uw = 4,5 W/m²K (la superficie del vetro è gelida) Finestre in alluminio a taglio termico con doppio vetro bassoemissivo Uw = 1,6 W/m²K (la superficie del vetro ha una temperatura gradevole) Sulla scorta della tabella allegata risulta che la sostituzione degli infissi con vetro semplice con infissi con doppio vetro basso-emissivo porta ad un miglioramento del consumo del combustibile di circa = 74% (50l/mq l/mq.) / 50 l/mq. Tipologia di finestra Valore U w Consumo stimato annuo di combustibile in litri per ogni m² di finestra Finestre vecchie con vetro semplice 4,5 Finestre vecchie con vetro doppio 2,9 Finestre in PVC prodotte negli anni '90 con doppio vetro basso-emissivo Finestre e infissi con doppio vetro basso-emissivo Finestre e infissi con anta accoppiata 1,8 1,6 1,0 Finestre e infissi con triplo vetro basso-emissivo 0,88 Il valore Uw esprime il coefficiente di trasmittanza termica unitaria della finestra in W/m²K. Quanto più basso il valore, tanto più elevate sono le prestazioni di isolamento termico dell'infisso e di risparmio energetico. Programma Operativo Nazionale Pagina 8/11

10 4.b) Intervento di ristrutturazione di locali e relativo risanamento igienico (eliminazione umidità ascendente) al piano seminterrato con realizzazione di una sala multiuso teatro convegni. L'intento è quello di rimuovere l'umidità e ristrutturare dei locali del seminterrato ai fini di riutilizzarli come sala multiuso teatro-convegni. L'intervento consiste nella rimozione delle porte interne, demolizione dei tramezzi interni, dell intonaco e del pavimento ammalorato a causa dell'umidità di risalita e nella realizzazione di un vespaio areato con il sistema ad "igloo". Prima del posizionamento degli igloo, funzionali alla realizzazione di un vuoto sanitario (vespaio ventilato), si provvederà all abbassamento della quota del piano di posa mediante uno scavo. Il piano di calpestio interno della pavimentazione sarà leggermente inclinato. La tipologia adottata per la realizzazione del vespaio con elementi tipo igloo garantisce una discreta circolazione d aria naturale, grazie all inserimento di canalizzazioni perimetrali di ventilazione. Figura 5: vespaio Una volta posizionati gli igloo si provvederà al rifacimento della pavimentazione (che seguirà l'inclinazione del vespaio), alla sistemazione dei servizi igienici, alla realizzazione dell'impianto elettrici e dell'impianto di condizionamento, al montaggio dei serramenti e alla realizzazione della controsoffittatura in cartongesso. Si provvederà inoltre al trattamento delle pareti perimetrali e alla tinteggiatura. Per quanto riguarda le specifiche tecniche delle lavorazioni previste dall'intervento, si rimanda alle descrizioni contenute nel Computo metrico estimativo che è parte del presente progetto. Programma Operativo Nazionale Pagina 9/11

11 5. QUADRO ECONOMICO COMPLESSIVO DELL'INTERVENTO La spesa complessiva, corrispondente al finanziamento disponibile, è di Euro ,84 come meglio specificato nel seguente quadro economico: A - LAVORI: QUADRO ECONOMICO RIEPILOGATIVO FONTE DI FINANZIAMENTO: RISORSE POR FESR 2007/2013 Ambienti per l'apprendimento EFFICIENTAMENTO ENERGETICO ISTITUTO SCOLASTICO MENNA" Importo lavori azione C1-1.B Importo lavori azione C1-1.C 1 Importo lavori azione C1-1.D ,10 Importo lavori azione C1-1.G ,37 totale C ,47 2 Importo lavori azione C2-4H 3 Importo lavori azione C ,11 4 Importo lavori azione C4.1 Importo lavori azione C5-1 5 Importo lavori azione C C - Totale C ,11 A.1 Importo totale lavori ( ) ,58 A.2 Oneri non soggetti a ribasso (sicurezza e incidenza manodopera) ,84 TOTALE LAVORI ,74 B.1 Spese tecniche B.1.3 Progettazione esecutiva - B.1.4 Direzione Lavori - B.1.5 Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione - B.1.6 Coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione 5 695,34 B.1.7 Spese per attività tecnico amministrative connesse alla progettazione, di supporto al responsabile del procedimento, e di verifica e validazione - B.1.8 Spese per accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche previste dal capitolato speciale d'appalto, collaudo tecnico amministrativo, collaudo statico ed altri eventuali collaudi specialistici 1 000,00 B.1.9 Rilievi, accertamenti e indagini - B.2 Imprevisti e altro TOTALE SPESE TECNICHE 6 695,34 B.2.1 Imprevisti sui lavori + IVA 5 000,00 B.2.2 Lavori in economia compreso IVA ,87 B.2.3 Oneri aggiuntivi per discarica autorizzata di rifiuti speciali 1 000,00 TOTALE IMPREVISTI E ALTRO ,87 Programma Operativo Nazionale Pagina 10/11

12 B.3 Imposte e tasse B.3.1 I.V.A. sui lavori ,66 B.3.2 I.V.A. e CASSA sulle competenze tecniche 1 530,90 B.3.3 Tassa Autorità di Vigilanza LL.PP. 225,00 B.3.4 Parere rilasciato A.S.P. - TOTALE IMPOSTE E TASSE ,56 B.4 Allacci - B.5 Spese per gara B.5.1 spese per commissione di gara 1 500,00 B.5.2 spese per pubblicità e, ove previsto, per opere artistiche 500,00 B.6 Incentivi RUP e spese tecniche svolte da personale dipendente P.A. TOTALE SPESE PER GARA 2 000,00 B.6.1 A) RUP 569,23 B.6.2 B) progettista/i; coordinatore sicurezza in fase di progettazione; collaboratori tecnici 3 472,32 B.6.3 C) incaricati dell'ufficio DL 967,70 B.6.4 D) collaudo tecnico-amministrativo o certificazione regolare esecuzione 227,69 B.6.5 E) personale amministrativo nonché l'ulteriore personale diverso da quello tecnico incaricato 455,39 TOTALE INCENTIVI 5 692,33 B.7 Spese organizzative gestionali 2 846,16 B.7.1 Assicurazione RUP 900,00 IMPORTO TOTALE FINANZIABILE ,84 I progettisti: arch. Angelo Mirra geom. Giuseppe Giovannelli geom. Flaminio Zitarosa Programma Operativo Nazionale Pagina 11/11