Speciale Corsi & Formazione

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1 Lunedì 3 ottobre 2011 Speciale Corsi & Formazione IL MODELLO EDUCATIVO? L «ANDRAGOGIA» di ANGELO LOMOCO Il termine formazione deriva da formare, cioè dare una forma, e nell uso comune ha un significato affine a quello di istruzione, che indica «l opera svolta per istruire attraverso l insegnamento e il risultato o frutto di tale attività». E che, nel senso più generico, fa riferimento all aspetto scolastico dell insegnamento. Molte esigenze di apprendimento e quindi di insegnamento però superano i confini dell offerta didattica del sistema-scuola o emergono in età adulta. Il caso più facile da comprendere è quello delle lingue straniere. In sistema globalizzato, sia sul piano culturale sia su quello economico e politico, parlare più di una lingua è essenziale. Ma, in questa fase, la rapidità con la quale si sta «imponendo», per esempio, il cinese supera la capacità delle strutture pubbliche di formare figure professionali in grado di comunicare con omologhi del gigante asiatico. Va da sé che già da anni il problema si è posto con il russo, e da ancor più tempo con inglese, tedesco, spagnolo e francese. Su un piano differente, l ignoranza informatica può costituire un vero e proprio gap per un professionista, che non sempre e non del tutto può colmarlo ricorrendo a collaboratori più esperti di lui. Insomma, in inglese è indispensabile riuscire a comunicare; con un francese, un tedesco e uno spagnolo bisogna almeno essere in grado di scambiare qualche parola, meglio se si riesce a fare di più. Il pc, lo smartphone, il tablet non possono più essere considerati giocattoli o status symbol: un professionista moderno deve conoscerne funzionamento e potenzialità, deve essere capace di usarli. Ovviamente la formazione non risponde soltanto a esigenze professionali, ma anche ad altre di ordine diverso determinate da un sano desiderio di accrescere la propria cultura, di assecondare una propria passione o semplicemente di soddisfare una curiosità. Per definire una teoria unitaria dell apprendimento e dell educazione degli adulti, all inizio degli anni Settanta fa uno studioso americano coniò il termine andragogia, in contrapposizione a quello di pedagogia. Malcom Knowles definì così un modello incentrato sulla comprensione della diversità di bisogni e interessi di apprendimento degli adulti rispetto a quelle di bambini e ai ragazzi. Certo, è ipotizzabile anche che un cittadino campano adulto decida di iscriversi a una delle sette università regionali per studiare ciò che desidera o ha necessità di apprendere. Ma difficilmente tempi e modi degli atenei sarebbero compatibili con i suoi. E anche nel caso di un ragazzo che per esempio studia inglese al liceo, è altrettanto certo non possa frequentarne un altro dove imparare il francese, il tedesco, lo spagnolo o il cinese. Né che a scuola possa aspettarsi di seguire un corso di scrittura creativa o di fumetto. È per soddisfare questi bisogni che esistono gli istituti di cultura straniera, i corsi di arte, di informatica, di moda, in generale gli istituti di formazione. Dove si tiene ben presente il bisogno di conoscere, primo concetto sul quale è basato il metodo di Knowles: gli adulti sentono l esigenza di sapere perché occorra apprendere qualcosa prima d intraprendere l apprendimento stesso.

2 2 Lunedì 3 Ottobre 2011 Corriere del Mezzogiorno Ai fornelli Dalla scuola «CucinAmica» ai laboratori della Città del Gusto e dell Efopas Per diventare chef Guida ai corsi e alle lezioni da seguire In alto, un piatto della tradizione rivisitato e in basso, la pasticceria napoletana Etnica o tradizionale, la cucina conquista adepti e aspiranti chef che, armati di grembiule e creatività, desiderano imparare a destreggiarsi fra i fornelli. Così, proliferano i corsi e le scuole di cucina, con lezioni monografiche o week-end intensivi. Al Vomero, in via Solimene, è accorsata «CucinAmica», la scuola dove acquisire le tecniche fondamentali di manipolazione degli alimenti per imparare a realizzare qualsiasi ricetta in sei lezioni a cadenza settimanale. Antipasti, primi, secondi, dessert per poi perfezionarsi in livelli di arte culinaria sempre più ambiziosi.non avranno segreti le principali tecniche della panificazione, mentre un corso specifico è dedicato alla cucina nobile del 700 napoletano, con le specialità gastronomiche nate alla corte dei Re di Napoli e tramandate fino ai giorni nostri con analisi delle contaminazioni popolaresche ed interventi di cucina creativa. Lezioni interattive con la direttrice Carmela Caputo e le docenti Giorgia Chiatto, e Aurora De Caro, approfondiscono poi le preparazioni specifiche sia di cucina che di pasticceria. La Chiatto, lavorando sia per la fotografia che per il servizio catering, è specializzata in food-styling, decorazione dei piatti, apparecchiatura della tavola; mentre la De Caro, cuoca professionista, è esperta in cucina tipica napoletana e pasticceria. Una tendenza che cresce fra partner e amici è quella di frequentare insieme un corso, o di regalarne uno. Su questa scia la Città del gusto, a Coroglio, offre un ampia scelta e abbraccia tutti i gusti e le passioni, nonché le possibilità di spesa. Si va dal corso di cous cous alla lezione sui dolci, dalla cucina etnica a quella tradizionale, fino al corso specifico per In alto, le giovani Chef Gomasio Valentina Barletta e Laura Cammarota, specializzate in sofisticati catering eno-appassionati. Si può regalare una sola lezione monografica che si esaurisce nell arco di una serata o una full immersion di 8 lezioni. Tutti i corsi, altamente qualificati, sono tenuti dagli chef del Gambero Rosso che, nelle aule hi-tech della Città del gusto, offrono un esperienza che non lascia indifferenti. Infine, la scuola Efopas, Arti e Scienze, proprone il corso di pasticceria professionale rinoscosciuto dalla Regione Campania. Il pasticciere, in particolare, è una figura professionale che, in possesso delle dovute competenze, si occupa della lavorazione di impasti e creme all'interno di laboratori artigianali o presso imprese ristorative e alberghiere. In seguito della frequenza al corso viene così si rilascia l attestato di qualifica professionale valido in tutti i paesi dell Unione Europea e riconosciuto a tutti gli effetti un titolo per l avviamento al lavoro. Il corso, di 8 mesi, è rivolto principalmente a giovani interessati a specializzarsi nel settore della pasticceria e ad intraprendere questo tipo di professione. I posti? Solo 14 per una frequenza obbligatoria di tre giorni settimanali di mattina e pomeriggio. Vantaggioso il costo (di soli 140 euro) e l attività laboratoriale svolta all interno della scuola. I corsi proposti dall ente sono anche da cuoco, sommelier e barman, mentre nel settore delle professioni sanitarie è in voga il corso per diventare alimentarista. In particolare, il corso oltre a cuochi, particceri e gelatieri, è rivolto a responsabili di industrie alimentari, ma anche a baristi, fornai ed addetti alla produzione e alla vendita di alimenti sfusi, nonché alla somministrazione di pasti in strutture socio-assistenziali I corsi di formazione sono incentrati su contenuti che spaziano dalle malattie trasmissibili attraverso gli alimenti alle intossicazioni alimentari fino a legislazione sanitaria e igiene dell ambiente di lavoro, buone pratiche di lavorazione, processi di preparazione, conservazione e distribuzione degli alimenti nonché individuazione dei fattori di rischio sanitario. Fuani Marino

3 Corriere del Mezzogiorno Lunedì 3 Ottobre Università Tra l altro, istituito da quest anno un nuovo corso di laurea in restauro La casa dei beni culturali Al Suor Orsola Benincasa di Napoli un polo di eccellenza del settore L offerta Dopo la laurea specializzazioni e master per tutti i gusti La parola d ordine per affermarsi nel mondo del lavoro moderno è specializzazione. Il Suor Orsola ha scelto di investire molto sull alta formazione del dopo laurea. Master, scuole di specializzazione, corsi di perfezionamento e formazione, dottorati, corsi di post-dottorato e centri di eccellenza sono le opportunità formative che il Suor Orsola offre ai laureati di vari settori. Dalla comunicazione al management, dal diritto al settore dei beni culturali. Dalle lingue ai percorsi formativi storici dell Ateneo, quelli della pedagogia e delle scienze della formazione. «Ma il conseguimento di un titolo di specializzazione post laurea spesso non basta spiega Lucio d Alessandro, rettore del Suor Orsola visto che oggi le difficoltà maggiori i giovani le incontrano nel rendere spendibili nel mercato del lavoro le proprie competenze ed il proprio profillo professionale ed è per questo che il Suor Orsola investe molto nel suo ufficio di Job Placement, che promuove occasioni di incontro tra università e realtà lavorative e professionali, al fine di orientare e valorizzare le competenze e le eccellenze nel loro rapporto con il mondo del lavoro». Conservazione dei beni culturali, Restauro dei beni culturali, Turismo per i beni culturali. Basta leggere le denominazioni di tre dei quattro corsi di laurea triennali che compongono la rinnovata offerta formativa della Facoltà di Lettere dell Università Suor Orsola Benincasa di Napoli per coglierne la vocazione scientifica, che ne ha fatto negli anni sul territorio campano, ma anche a livello nazionale ed internazionale, un polo di assoluta eccellenza nel settore dei beni culturali. «La nostra è una Facoltà tradizionalmente attenta all eccellenza spiega la preside Emma Giammattei che offre oggi un rinnovato e organico sistema di insegnamenti, di servizi e soprattutto di attività pratiche e laboratoriali, concepito per la formazione di laureati che siano capaci di rispondere alle richieste di un mercato del lavoro che chiede una sempre maggiore specializzazione». Il corso di laurea triennale in Conservazione dei beni culturali si caratterizza per un offerta formativa variegata, che consente allo studente di scegliere tra percorsi calibrati sulla base dei propri interessi: dallo storico-artistico all archeologico, dal demoetnoantropologico (con la possibilità di un piano di studi centrato sulle discipline dello spettacolo) al paesaggistico-ambientale (indirizzo unico nel suo genere nel panorama accademico nel Mezzogiorno), fino ad un percorso accademico specificamente finalizzato alla valorizzazione dei centri storici. Il corso di laurea triennale in Turismo per i Beni culturali (che da quest anno sarà il primo nel suo genere con sede a Napoli) è destinato, invece, alla formazione dei nuovi professionisti dei settori del management e del turismo culturale e garantisce l'accesso all'esame per l iscrizione all'albo di accompagnatori turistici. La grande novità di quest anno è la partenza di un nuovo corso di laurea magistrale in restauro dei beni culturali (LMR/02), di recente istituito, con titolo di laurea riconosciuto anche come qualifica professionale da parte del ministero per i Beni Culturali e pertanto direttamente abilitante all esercizio della professione di restauratore dei beni culturali (con un ristrettissimo numero programmato di 25 studenti). L elemento di coesione e di eccellenza dell intero settore dei beni culturali è rappresentato dal Crea - il Centro di Ricerca in Economia delle Arti e delle Culture, nato in collaborazione con la Federico II per la realizzazione di grandi progetti di ricerca internazionale. L altro grande polo didattico e scientifico della Facoltà di Lettere dell Università Suor Orsola Benincasa è quello costituito dalle lingue e dalle letterature straniere con il corso di laurea triennale in Lingue e culture moderne, il corso di laurea magistrale in Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale e il Master in Traduzione professionale e mediazione linguistica per la comunicazione d impresa. Ma oltre al valore ed alla varietà dell'offerta formativa i grandi punti di forza della Facoltà di Lettere del Suor Orsola sono rappresentati, come spiega Emma Giammattei, «dalla qualità e dalla vivibilità della sua sede (il complesso di Santa Caterina da Siena nel cuore del centro storico di Napoli, a ridosso del corso Vittorio Emanuele), da un rapporto numerico virtuoso tra studenti e docenti (15 a 1) che consente ad ogni singolo allievo di essere seguito in maniera attenta e rigorosa e dalla grande vocazione alle attività pratiche ed all apprendimento dei saperi sul campo, che si fonda sulle tante attività di stage e tirocini, sui laboratori di restauro e sui tantissimi cantieri di scavo archeologico in cui operano gli studenti del Suor Orsola sia a livello nazionale che internazionale». Tra le antichità Qui sopra, studenti del Suor Orsola al lavoro nell attrezzato laboratorio di restauro Tra i corsi dell ateneo molti riguardano i beni culturali Scienze della formazione Il preside Corbi: in collegamento con le professioni La facoltà con due anime Un corso di studi tra pedagogia e comunicazione Scienze della Formazione è la Facoltà «storica» dell Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Una facoltà che oggi conta più di settemila studenti e che negli anni ha sviluppato una natura composita, con due anime: l una che si riconduce alla secolare tradizione pedagogica dell ateneo, le cui radici risalgono alla nascita dell antica Facoltà di Magistero nel 1885, l altra che si identifica con la moderna comunicazione. «Due anime sottolinea Enrico Corbi, preside della facoltà che hanno però un unico filo conduttore: lo stretto collegamento con esperienze e pratiche professionali, realizzato grazie alla previsione di numerose attività laboratoriali, di tirocinio e stage ed alla presenza di un corpo docente che viene anche dal mondo delle professioni e che rappresenta il legame tra il mondo dell università e quello del lavoro, il cui collegamento virtuoso è l unica garanzia per il futuro sbocco occupazionale di ogni laureato». Dopo la chiusura dei corsi di laurea a numero programmato (psicologia, comunicazione e scienze del servizio sociale) fino al 7 novembre sarà possibile immatricolarsi al corso di laurea triennale in Scienze dell educazione, il percorso formativo Con il presidente Qui sopra, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano con gli studenti della scuola di giornalismo del Suor Orsola Benincasa dedicato a chi vuole lavorare nei settori del privato sociale, della cooperazione internazionale o nei servizi ed enti pubblici dell assistenza sociale. Aperte invece fino a marzo le iscrizioni ai corsi di laurea magistrale in Scienze pedagogiche, Scienze umane per l insegnamento e Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (che hanno come sbocchi professionali l insegnamento o il lavoro nel più vasto settore della formazione e della gestione del personale) e ai corsi di laurea magistrale del settore della comunicazione: Imprenditoria e creatività per cinema, teatro e televisione e Comunicazione pubblica e d impresa. «Uno dei tratti salienti di quasi tutti i corsi di laurea della nostra Facoltà sottolinea Enrico Corbi è il numero programmato, che consente uno stretto legame tra i docenti e gli studenti ponendo in essere un percorsi formativi mirati e attenti alle esigenze e alle inclinazioni di ogni singolo studente e che permette al nostro Ufficio di Job Placement di seguire gli studenti individualmente anche nel successivo percorso di ricerca del lavoro». R. C.

4 4 Lunedì 3 Ottobre 2011 Corriere del Mezzogiorno Formazione Il modo migliore per recuperare anni scolastici o prepararsi al mondo del lavoro A scuola di professionalità Errekappa e Belforte, eccellenze campane al servizio del sapere Luigi Russo Krauss In una società come la nostra, divenuta globalizzata e ultra competitiva, non sono ammesse incertezze di alcun genere «Oggi più che in passato perdere anni scolastici può risultare un grave handicap per il futuro. In una società divenuta ultra competitiva, non ci si può permettere incertezze di alcun genere. Credo sia questo il motivo principale che spinge gli studenti a rivolgersi a noi, e il nostro compito è da sempre quello di consentire ai ragazzi che hanno avuto qualche difficoltà di rimettersi alla pari con gli altri». Lo dice senza mezzi termini Luigi Russo Krauss, medico e legale rappresentante dell Istituto Errekappa che, da oltre 40 anni, è tra le più importanti scuole di recupero e di sostegno a Napoli. Al primo posto, qualità e tradizioni, quelle morali ed etiche di Gesualdo Russo Krauss, professore avvocato,nobile Grande Ufficiale, Gentiluomo di Corte di Sua Santità, e co-fondatore dell istituto di Piazza Vanvitelli. E a garantire i risultati è certamente anche il metodo della Errekappa, che prevede una preparazione specifica, con la predisposizione di corsi separati a seconda dei diversi indirizzi. Il tutto, e certo non guasta, senza alcuna tassa d iscrizione e con rette che si attestano tra le più basse. «Ci riempie di orgoglio il fatto che molti di coloro che sono passati per i nostri banchi occupino posti di grande responsabilità in Italia e all estero. L istituto aggiunge ancora l amministratore unico della Errekappa, dalla sua fondazione fino ad oggi, ha avuto sempre il plauso delle autorità scolastiche e dal mondo politico. Quest anno inoltre siamo i soli in Campania a proporre un corso di Cinese, lingua in grandissima ascesa». Altra scuola d eccellenza a Napoli è poi il centro scolastico Belforte che si indirizza non solo alla scuola d infanzia ma anche alla scuola primaria, alle medie e alle superiori, nella fattispecie con l indirizzo linguistico. Tra i diversi progetti educativi, quello destinato ai ragazzi della scuola secondaria si prefigge di valorizzare la formazione della persona nella sua totalità, di sviluppare la capacità di osservare, descrivere, analizzare, sintetizzare, elaborare e valutare degli studenti. E ancora, di fornire gli strumenti per acquisire e potenziare un metodo appropriato di ricerca e di lavoro, offrire competenze scientifiche e valorizzare le eccellenze, portare gli alunni all elaborazione dei contenuti culturali in una ottica interdisciplinare. Tutto questo in un un clima sereno, costruttivo e stimolante finalizzato al rispetto reciproco della persona nella sua unicità. Imprescindibile l educazione ai valori della pace, della tolleranza, del rispetto delle diversità nel rapporto individuale e nel sociale. Il tutto sempre con programmi di didattica partecipativa e tutoring. Non da meno il lavoro predisposto per i ragazzi della scuola primaria grazie al progetto educativo Snipe. Dal 1998, infatti, la scuola primaria attua un progetto che valorizza al massimo le potenzialità dell alunno attraverso attività specifiche come il circuito neuromotorio, i bits di intelligenza, le uscite di osservazione, le zone di lavoro, l audizione musicale. E ancora il gioco degli scacchi e le lezioni di inglese giornaliere con esami del Trinity College a partire dalla seconda primaria. A questo si uniscono i laboratori di teatro e di musica. Diverse e molto stimolanti anche le attività facoltative, previste dalle e aperte anche agli esterni. Tra le altre, il calcetto, il minibasket, i corsi di canto, la scuola di musica (chitarra, pianoforte, violino), di ceramica, il cineforum per bambini, i corsi di danza classica e moderna, i corsi di ginnastica artistica e lo studio guidato. Non manca anche un occhio per le mamme alle quali è dedicata una vera e propria sala fitness. Raffaele Nespoli Tra i banchi e non solo Tra le attività proposte all istituto Belforte il calcetto, il minibasket, i corsi di canto, la scuola di musica, di ceramica, il cineforum per bambini e i corsi di danza classica e moderna

5 Corriere del Mezzogiorno Lunedì 3 Ottobre Creatività Una formula collaudata, che ha formato penne come Milone e Virgilio Scrittori cercansi «Lalineascritta» è il laboratorio di Antonella Cilento Era il lontano 1993 quanto la scrittrice napoletana Antonella Cilento ha fondato «Lalineascritta», laboratorio napoletano di scrittura che negli anni ha sfornato promettenti penne come Rossella Milone, Massimiliano Virgilio, Antonella Del Giudice e altri. Ne è passata di acqua sotto i ponti da quei tempi caratterizzati dal «rinascimento bassoliniano» (che tale non si è del tutto rivelato). Oggi, nel 2011, all'inizio dell «era de Magistris», il laboratorio prosegue incessante nei locali dell associazione culturale «A ruota libera» al Vomero, in via Luca Giordano 3, di fronte alla chiesa di San Francesco. Il corso invernale di formazione alla scrittura narrativa si svolge da ottobre a giugno con cadenza settimanale e pomeridiano-serale è dedicato a chi desidera avvicinarsi per la prima volta alla scrittura, a quelli che hanno manoscritti nel cassetto, a chi cerca un confronto sul piano editoriale, ai curiosi e anche a chi ha intenzione di cercare una voce di narratore. Ma attenzione: come ogni buon laboratorio «Lalineascritta» non promette a nessuno di diventare autore e non promette di vendere talento, ma professa di essere una buona palestra per far fruttare la scrittura. Durante il laboratorio i partecipanti producono e discutono testi, incontrano autori, imparano a sviluppare una competenza espressiva passando dalla scrittura per sé alla narrazione. La scrittrice Antonella Cilento tiene da anni corsi di scrittura creativa a Napoli Tra i suoi allievi numerosi autori pubblicati da editori nazionali dopo l esperienza dei corsi Esistono più livelli per quanto riguarda i corsi. Il programma di primo livello è dedicato all'introduzione alla scrittura creativa e alla costruzione del racconto. Ci sono più step: «Vincere per il knock-out» con Antonella Cilento, si svolge il lunedì dalle 18 alle 20. Dal 3 ottobre al 19 dicembre c'è invece «Dalla pagina bianca al racconto - scrittura e sensi, punti di vista, memoria» in cui ci si occupa di focalizzazioni e uso del punto di vista narrativo, memoria di finzione, storie in tre atti e onde del racconto, strutture e primi accenni di editing. Dal 9 gennaio al 26 marzo «L ordine della storia - inizio, centro e fine, senza passare dal via» con l ausilio dei grandi maestri dal racconto breve. Infine, dal 2 aprile al 25 giugno «Fare editing» dedicato al centro e al senso di ciò che si scrive. I corsi saranno tenuti anche da Eduardo Savarese, classe 1979, che con il suo primo romanzo inedito, «L amore assente», è stato segnalato dal Premio Calvino Il corso di secondo livello è dedicato al racconto, al racconto lungo e al romanzo e si tiene il martedì dalle 18 alle 20 con la Cilento. Dal 4 ottobre al 20 dicembre il ciclo «Personaggi: i volti della storia»; da Cechov ad Alice Munro, da Parise a Blixen, un trimestre dedicato al primo tramite per realizzare la visione: gli attori della storia. Dal 10 gennaio al 27 marzo «Intensità ed abbandono: l ambientazione e la trama» in cui si parlerà di plot e sub-plot, lo sviluppo dell azione che si muovono dalla forza dell immagine centrale. E dal 3 aprile al 26 giugno «La misura», per capire cosa rende un racconto davvero perfetto. Il cosiddetto «terzo anno» è dedicato alla revisione dei materiali di chi ha già lungamente frequentato «Lalineascritta». Il mercoledi dalle 18 c è «Dalla lisca al pesce»: quanto manca alla storia finita? Dal 5 ottobre al 21 dicembre «Il tema segreto»: motivazioni, ossessioni, speranze nel racconto e nel romanzo dalla vicenda alla narrazione. Dall 11 gennaio al 28 marzo si passa a «Seguire la corrente»; un trimestre dedicato alla scrittura e alla riscrittura di storie medie e lunghe, per seguire la crescita e lo sviluppo delle azioni inventate. Infine, dal 4 aprile al 27 «La pesca fortunata», analizzando autori da Kafka a Dürrenmatt, da Salinger a Bulgakov, da Vizienczey a Balzac a Tolstoj. Non mancano anche quest'anno i corsi online, quelli per i bambini, di sceneggiatura, teatro, e gli stage en plein air. La «chicca» della nuova stagione è però il nuovo corso in videoconferenza interattiva. Dopo 18 anni di corsi a distanza, un salto di qualità tecnologico. Chi è interessato al laboratorio e non vive a Napoli, o è impossibilitato a partecipare fisicamente alle lezioni, potrà scegliere questa soluzione, nella quale gli iscritti partecipano ad autentiche lezioni dal vivo in un aula virtuale, in giorni prefissati. Marco Perillo I nomi «illustri» Rossella Milone Esordisce nel 2008 con i racconti raccolti ne «La memoria dei vivi», nei quali riflette sulla vita e sulla morte, compiendo a ogni pagina una dissezione di memorie e affetti di straordinaria maturità Massimiliano Virgilio Qui sopra, lo scrittore che ha esordito nel 2008 con il romanzo «Più male che altro» (Rizzoli) Antonella Del Giudice Uno dei suoi titoli migliori è «L acquario dei cattivi» (edizioni Alet, 2008). Quattro ex militanti si rincontrano a distanza di trent anni. Un passato di terrorismo li accomuna

6 6 Lunedì 3 Ottobre 2011 Corriere del Mezzogiorno Professionalità e gioco di squadra, ecco il «metodo» Pigrecoemme Imparare per realizzare, incontrarsi per fare squadra. Da sempre è questo il metodo con il quale la scuola di cinema, televisione e fotografia Pigrecoemme punta a formare montatori, registi, sceneggiatori e videomaker. Il tutto tramite corsi che offrono gli strumenti culturali, linguistici e tecnici necessari per affrontare consapevolmente il mondo della produzione audiovisiva. Ai corsi di regia, sceneggiatura, montaggio, fotografia, scenografia e critica cinematografica si aggiungono poi quelli sulla televisione e sulla sulla recitazione cinematografica e teatrale che al 2000 sono i il punto di riferimento a Napoli per tutti coloro che vogliano approfondire le dinamiche teoriche e pratiche del linguaggio dell audiovisivo, della produzione cinematografica e televisiva. Sia per scopi professionali, sia per arricchirsi di uno strumento culturale essenziale. Sono questi alcuni dei motivi per i quali la scuola di cinema, televisione e fotografia Pigrecoemme gode del patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Napoli, di quello del Comune di Napoli e di convenzioni con l università degli Studi l Orientale, con il Suor Orsola Benincasa, ma anche con l'università degli Studi di Bologna, e con numerosi enti e aziende del settore culturale. Pigrecoemme è inoltre partner di numerosi festival ed eventi culturali. R. Nes. La scuola Diretta da Roberta Inarta è un faro per produzioni nazionali e non solo Cinema che passione Tirocini e stage per formare i professionisti di domani La Scuola di Cinema di Napoli è un centro di formazione per le arti ed i mestieri del Cinema e della Televisione. Nata come succursale della Scuola di Cinema di Roma per poi costituirsi come Scuola di Cinema di Napoli, è presente sul territorio campano da molti anni è oggi giorno una realtà consolidata, che ha riscosso fin da subito successo grazie alle eccellenti proposte formative aventi lo scopo di preparare gli allievi in maniera accurata e approfondita ma soprattutto, grazie alla tipologia dei programmi di studio proposti, di fornire competenze fortemente pratiche che possano essere subito spese nel mondo del lavoro. La Scuola di Cinema infatti si impegna con tutti i suoi allievi a garantire tirocini o stage presso emittenti televisive locali o strutture convenzionate, proprio perché è consapevole di due cose: che i propri allievi finiti i corsi hanno una preparazione adeguata per fare capolino nel mondo del lavoro e che l esperienza lavorativa (se pur sotto forma di tirocinio) è un momento altamente formativo, che completa e rafforza le lezioni tenute in aula; il ragazzo si confronta con professionisti del settore, vive il set e gli studios televisivi quindi la realtà del contesto lavorativo, acquisisce «professionalità» nonché ulteriore La direttrice della Scuola di Cinema di Napoli Roberta Inarta con in mano una telecamera formazione indispensabile a chiunque desideri entrare nel mercato del lavoro. Questo, unito ad un ampia proposta formativa, è il segreto del successo della Scuola. A dirigerla è Roberta Inarta, assurta alle cronache in questi giorni per aver fornito know-how a quelli del National geografic per l ormai famigerato documentario dal titolo «Napoli: i re del borseggio». La Inarta, che ha contribuito in prima persona al successo della Scuola in questi anni ribatte: «Chiariamo una volta per tutte che non siamo certamente noi gli ispiratori del documentario del National geografic. Noi, come tradizione, partecipiamo spesso ai set cinematografici e televisivi con il nostro know-how e con stagisti (in questo momento lo stiamo facendo con la fiction "Pupetta Maresca" con Manuela Arcuri). Quando mi chiamò il National geografic, testata prestigiosissima, gli ho messo, come prassi, a disposizione anche alcuni nostri ragazzi come comparse. Ma non sapevo del contenuto finale. Mi era stato detto che il protagonista era un prestigiatore qui per aquisire tecniche di borseggio e portarle nei suoi spettacoli. Certo non sapevo nulla del montaggio successivo. Eravamo, quindi, tutti in buona fede». V. F. Il nuovo spazio di Parco Margherita Dizione e recitazione Piccoli e grandi attori a «La Ribalta» Bambini e adulti pronti a dedicarsi a lezioni di dizione, recitazione e tecnica cinematografica, seguiti da insegnanti d eccezione come Peppe Mastrocinque (coach per gli attori de «La Squadra»), e Francesco Prisco (regista napoletano) che proprio quest anno ha raccolto grandi consensi con il cortometraggio «La colpa», vincendo premi e festival prestigiosi tra cui il David di Donatello e il Giffoni Film Festival. Tutto questo grazie all apertura della sede napoletana della scuola di cinema La Ribalta, già presente a Roma e Castellammare. Complice della nuova apertura, il connubio con Alessandro e Andrea Cannavale, titolari della Run Comunicazione, società di comunicazione e di produzioni video, che ospiteranno i corsi nel loro centralissimo studio dal vago sapore newyorkese di Parco Margherita 35. La scuola che si avvale della I fratelli Cannavale direzione artistica di Marianna De Martino, titolare de La Ribalta e di una nota agenzia di casting e management, e dell organizzazione generale di Marcella Starita che torna al cinema dopo diversi anni di gestione dell assessorato al Turismo ed ai Grandi Eventi del Comune di Napoli, è rivolta per questo primo anno agli aspiranti attori. I corsi inizieranno a metà ottobre e dureranno sino ad aprile mentre i mesi di maggio e giugno saranno dedicati alla realizzazione di un cortometraggio che vedrà la partecipazione degli allievi. I più meritevoli, inoltre, verranno coinvolti, proprio dalla stessa Run Comunicazione nella realizzazione delle loro produzioni video. Insomma, Parco Margherita 35 apre le porte al cinema in tutte le sue molteplici sfaccettature, offrendo professionalità, creatività, esperienza ed uno spazio all avanguardia. Raffaele Nespoli Corsi per imparare a parlare e a scrivere per bambini a partire dai 7 anni

7 Corriere del Mezzogiorno Lunedì 3 Ottobre L istituto La sede partenopea nasce nel 1939 a Palazzo Filomarino L inglese per tutti i gusti Il British Council ha una vasta offerta formativa, per ogni età Insediatosi a Napoli fra il 1939 e il 1940, in Palazzo Filomarino della Rocca, il British Council, dopo l inevitabile crisi legata alla guerra, riprese di gran carriera la sua attività a partire dal 1945, diventando ben presto l Istituto culturale straniero più frequentato della città partenopea. Una caratteristica, che negli anni è andata consolidandosi, complice la sempre maggiore centralità della lingua inglese in ogni ramo delle relazioni e delle attività internazionali, che ha reso sempre più il suo apprendimento assolutamente imprescindibile da qualsivoglia campo lavorativo. Ragione per la quale, il British Council che conta su dipendenti distribuiti in ben 110 paesi, pur essendo l ente britannico nazionale per la promozione delle relazioni culturali, con la finalità di promuove in tutto il mondo lo scambio di idee, saperi e conoscenze, legate al mondo anglosassone, ha di fatto da sempre puntato le sue fiches migliori proprio sulla didattica e sull insegnamento della lingua. In cui l istituto, da alcuni anni insediatosi al Vomero in via Morghen, insieme alle sedi sorelle di Roma e Milano, eccelle su tutti. Pur restando le sue finalità più complessive legate, oltre che all insegnamento della lingua e alla diffusione della formazione dei docenti italiani di inglese, anche alla diffusione della conoscenza delle arti britanniche e al dialogo interculturale fra i due paesi, con Il British collabora anche alla produzione di spettacoli: ad esempio per il Teatro Festival Italia particolare attenzione all'innovazione, dalla scienza ai cambiamenti climatici e allo sport. Da solo un mese si è insediato a Napoli il nuovo direttore Simon Creasey, che, forte della sua esperienza in Spagna, ma con precedenti didattici anche a Milano, afferma con forza la volontà di voler basare la sua direzione su due punti fondamentali: la sinergia con gli altri istituti di cultura e l'impegno per portare le capacità e le competenze del Council nelle scuole, aumentando il numero di progetti di collaborazione con il ministero e l ufficio scolastico regionale. A Napoli, per esempio, sono ormai attivati ben 100 tipologie di corsi diversi, affidati a venti insegnanti. La sede di via Morghen, che dispone anche di una video-library distaccata nella stessa strada, offre un ambiente moderno dotato di tecnologie per corsi all avanguardia. Fra questi quelli per adulti sono suddivisi in tre fasce: l elementare, che va dal primo livello A1.1 fino al sesto A2.2, l intermedio diviso in B1 e B2, e l'avanzato in C1 e C2. Un percorso punteggiato ovviamente da esami, di cui i più importanti, certificati sempre dalla prestigiosa Università di Cambridge, sono l iniziale Preliminary English Test pari sostanzialmente al terzo anno, il First Certificate al quinto, l Advanced al settimo e il Proficency all'ottavo/nono. Un altro segmento sui cui il British sta puntando molto negli ultimi anni è quello riservato ai più piccoli. Ci sono infatti corsi per bambini, con un attenzione particolare ad ogni studente, di cui sono presi in considerazione le esigenze specifiche, in base all età e ai livelli d attenzione e conoscenza della lingua. I giovani allievi del Council imparano infatti l inglese in un ambiente confortevole, attraverso attività stimolanti che prevedono favole, giochi e canzoni per i più piccoli e materiale innovativo e vario per i più grandicelli. Inoltre periodici colloqui individuali con le famiglie assicurano un dinamico canale di comunicazione con gli insegnanti. Ovviamente prima dell iscrizione, è previsto un test di livello gratuito e non vincolante ed un colloquio preliminare con un insegnante. Un altra novità sta negli esami da poter sostenere al computer. Parliamo degli Ielts e dei Cambridge Esol, autentici passaporti nel mondo del lavoro e dello studio. A Napoli, infatti, è ora possibile sostenere presso la sede di via Morghen gli esami Ket, Pet, Fce comodamente seduti al computer e godere di alcuni vantaggi: un'ampia scelta di date (almeno una volta al mese), risultati disponibili più velocemente, sessioni meno affollate con minor tempo di attesa ed infine l audio del «listening», che viene ascolato da ogni candidato separatamente con cuffie di alta qualità. Infine con la prova orale sostenuta con l'insegnante nello stesso giorno d'esame. Importante, si diceva, anche i corsi organizzati per gli insegnanti non madrelingua, proprio nelle sedi di Milano e Napoli, come il Celta, l Yl extension to Celta,il Tkt e Tkt Clil. E proprio nel mese di ottobre avrà inizio il programma di seminari per insegnanti gratuiti. Per informazioni basta consultare il sito Il «Bilingual Education Italy» è poi un progetto pilota che mira a sostenere in maniera radicale l apprendimento della lingua inglese nella scuola statale italiana attraverso l insegnamento di parte del curriculum in inglese. Una proposta rivolta a singoli istituti, a provveditorati e a corsi regionali. Da non trascurare poi la vocazione «politically correct» del Council con grande attenzione alle pari opportunità e alle diversità suddivise in sette aree: età, disabilità, etnia, genere, religione/credo, orientamento sessuale ed equilibrio vita-lavoro. In ogni attività dell'istituto infatti c è un impegno nel loro rispetto e valorizzazione. In ambito artistico e culturale si lavora poi soprattutto con i partner italiani e napoletani più significativi, come ad esempio il Napoli Teatro Festival Italia, rinforzando i legami tra il Mezzogiorno d Italia e il Regno Unito. Dal teatro appunto alla musica, danza, arti visive, design, architettura, moda, cinema, letteratura, nuovi media, gestione degli spazi museali, economia dei beni artistici e culturali e così via. C è poi un importante programma ecologista definito «Climate Generation», presente in 60 Paesi, tra i quali l Italia. Si lavora con oltre 1000 giovani interessati ed attivi in prima persona sulle questioni poste dal cambiamento climatico. E il Council li aiuta a sviluppare e portare a compimento progetti rivolti alle loro comunità e li incoraggia a condividere e sviluppare idee sia all interno del network sia anche con la partecipazione ad eventi di rilievo globale, dando loro l opportunità di esporre le proprie opinioni ai leader nazionali ed internazionali. Stefano de Stefano MASTER DI I LIVELLO Comunicazione multimediale dell enogastronomia Scadenza bando 10 Ottobre Counselling pedagogico Formazione, progettazione e consulenza pedagogica nei contesti scolastici e sociali Scadenza bando 28 Ottobre Giornalismo Convenzionato con l Ordine Nazionale dei Giornalisti e abilitante all esame di accesso all Albo dei Giornalisti professionisti Scadenza bando 10 Ottobre Management del paesaggio storico urbano Promozione, valorizzazione e riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata Scienze criminologiche, investigative e politiche della sicurezza Scadenza bando 12 Dicembre Traduzione professionale e mediazione linguistica per la comunicazione d impresa Scadenza bando 14 Gennaio 2012 Valutazione, controllo e certificazione della qualità nei servizi alla persona Scadenza bando 5 Novembre LAVORA AL TUO FUTURO CON NOI MASTER DI II LIVELLO Formazione e Gestione delle Risorse Umane Scadenza bando 28 Ottobre Master in Alti Studi Europei In collaborazione con il Collegio Europeo di Parma SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE Scuola di specializzazione per le professioni legali Formazione per l accesso alla magistratura, all avvocatura ed al notariato Scadenza bando 7 Ottobre Scuola di specializzazione biennale in: Beni archeologici Beni storico - artistici Scadenza bando 18 Ottobre INNOVAZIONE ALTA FORMAZIONE JOB PLACEMENT UFFICIO MASTER Corso V. Emanuele 292, Napoli Tel ufficio.master@unisob.na.it Alla Riviera di Chiaia Apertura alle relazioni con altri istituti e al teatro Il «Goethe», da Berlino al Sud Grande vivacità dell Istituto dove si parla in tedesco Maria Carmen Morese Il Goethe Institut, nato per promuovere la conoscenza della lingua tedesca all estero e la collaborazione culturale internazionale, trasmettendo l immagine della Germania nelle sue più diverse sfaccettature, culturali, sociali e politiche, è attivo a Napoli dal Una storia quindi lunga cinquanta anni, per tanti versi esaltante ma non priva di qualche momento di crisi, come nel 2004, quando rischiò seriamente la chiusura, poi fortunatamente scongiurata. E infatti oggi quella vicenda appare più lontana che mai, con l istituto diretto da una giovane intraprendete e appassionata direttrice come Maria Carmen Morese, italo-tedesca di origini napoletane, perfettamente in grado quindi di cogliere i caratteri più profondi delle due culture e di metterli costantemente in relazione. E così partendo dal tradizionale rapporto con alcuni fondamentali presìdi intellettuali partenopei come l Istituto italiano per gli Studi filosofici di Gerardo Marotta, l elegante struttura di Riviera di Chiaia prosegue di gran carriera le sue attività concentrate soprattutto in corsi di lingue di vario livello, seguiti da studenti provenienti da tutto il Mezzogiorno, mostre, convegni, dibattiti, cicli teatrali e cinematografici. Offrendo a tutti gli studiosi e appassionati di cultura germanica una biblioteca specializzata, ricca di 9000 titoli tra cui testi filosofici, letterari, sul Grand Tour e sull Olocausto, mantenendo anche il lavoro di coordinamento e certificazione delle scuole di lingua tedesca dell intera area meridionale. In particolare l odierno Goethe-Institut di Napoli, che fa parte della più complessiva rete dei Goethe-Zentren di tutto il mondo attiva da 60 anni, si pone una serie di obiettivi mirati. Primo fra tutti quello di essere mediatore e fautore privilegiato del dialogo italo-tedesco in ambito culturale ed educativo, suscitando e mantenendo vivi simpatia e interesse per la Germania. Poi di promuovere l apprendimento della lingua tedesca in Campania e in Italia meridionale, valutando la scena culturale del Sud e rapportandola alle relazioni culturali tra i due paesi. E per fare ciò strategia chiave è quella di promuovere l incontro tra artisti ed intellettuali italiani e tedeschi, presentando la cultura tedesca contemporanea e incentivando la collaborazione italo-tedesca ed europea sul piano intellettuale. A partire dai fondamentali corsi linguistici. Il Goethe di Napoli, infatti, offre un programma differenziato di corsi di tedesco, tenuti da insegnanti di madrelingua altamente qualificati con i diversi esami riconosciuti in tutto il mondo. Le lezioni, basate sulle più recenti metodologie didattiche, divise in inedite forme trimestrali, inizieranno oggi 3 ottobre, offrendo corsi estensivi oppure intensivi. Senza trascurare quelli speciali per lavoro e per ragazzi e adolescenti, con la possibilità di organizzare percorsi didattici personalizzati per aziende, piccoli gruppi o individuali, o a distanza per chi non potesse frequentare l istituto con regolarità, siano essi principianti o persone con una conoscenza avanzata della lingua. Ma parallelamente ai corsi c è poi uno svariato programma culturale e per il tempo libero, con l uso gratuito della mediateca. Il Goethe promuove poi anche la possibilità di seguire i corsi direttamente in Germania fornendo assistenza per l alloggio e garantendo la possibilità di sostenere lì gli esami. Le proposte sono rivolte a bambini e ragazzi, con un felice mix di gioco, divertimento, sport e lingua, ma anche agli insegnanti italiani di tedesco per seminari di formazione. Le città che ospitano questi corsi sono Amburgo, Brema, Berlino, Gottinga, Dusseldorf, Dresda Bonn, Weimar, Francoforte, Mannheim-Heidelberg, Schwabish Hall, Friburgo e Monaco e consentono di vivere un esperienza in un contesto culturale diverso e a contatto diretto con altre persone con vantaggi insostituibili per l apprendimento concreto di una lingua. Ogni struttura tedesca del Goethe-Institut organizza quindi svariate manifestazioni alla settimana: giri turistici della città o gite in bicicletta, visite di mostre, esposizioni e musei, ingressi a teatri, concerti e opere, visite di aziende e istituti universitari, programmi sportivi, incontri tra amici, serate a tema, party, discoteche, escursioni di un giorno o di un week-end nei dintorni o in altre città. Per concludere, anche a Napoli c è poi la possibilità di partecipare ad un Premio internazionale di giornalismo con prova in lingua tedesca, a cui sono invitati i giovani giornalisti di tutto il mondo. Infine da segnalare i partenariati attivati in città con prestigiose manifestazioni napoletane come «Artecinema», il 16 Festival internazionale di film sull arte contemporanea, che si svolgerà dal 13 al 16 ottobre al Teatro Augusteo, la presentazione di «Vesuvio» di Dieter Richter il 24 ottobre alla Feltrinelli, la mostra fotografica «Opera obscura di Napoli» di Karen Stuke al Palazzo delle Arti di Napoli fino al 15 ottobre, e infine «Deutschwagen-Vieni con noi!», nuova campagna di promozione del tedesco nelle scuole italiane con lezioni prova, workshop, concerti, mostre, giochi online, un blog e molte altre iniziative. (S. d. St.)

8 8 Lunedì 3 Ottobre 2011 Corriere del Mezzogiorno Corriere del Mezzogiorno Lunedì 3 Ottobre Baluardi Cervantes e Grenoble tra gli istituti di cultura più frequentati in Campania Vocazione latina Spagnolo e francese senza segreti grazie ai corsi delle due «scuole» Il progetto di Lamont Young Un vero gioiello neo-rinascimentale Il palazzo dell Istituto Grenoble è annoverato tra gli edificio di interesse storico e artistico di Napoli. E infatti opera dell eccentrico architetto Lamont Young. Venne costruito intorno al 1884 e rappresenta una pregevole testimonianza neo-rinascimentale. Particolarmente interessante è soprattutto la facciata che mostra un tipico uso del tufo. Tra gli illustri inquilini del palazzo anche Francesco Crispi, che qui trascorse gli ultimi anni della sua esistenza. Oggi la struttura ospita l Institut Français de Naples. Inoltre «Le Grenoble» accoglie nei suoi spazi il Consolato Generale di Francia, la scuola francese Alexandre Dumas e il Centro di ricerche archeologiche Jean Bérard. Francia e Spagna sono due nazioni che hanno lasciato un eredità pesante a Napoli. La prima, con il dominio angioino dal 1266 fino alla metà del 1400, la fece diventare la prima metropoli d Italia; la seconda, con l avvento degli Aragona fino all epoca dei Viceré, è stata fautrice di bellezze architettoniche ancora presenti e di lasciti indelebili riscontrabili in una certa letteratura, nel dialetto e persino nei cognomi di molti napoletani. Non è un caso, complice l importanza della lingua francese e spagnola nel mondo, che gli istituti di cultura Le Grenoble e Cervantes siano tra i più frequentati e apprezzati tra le mura partenopee. Anche quest anno gli enti culturali di Francia e Spagna ripartono dopo il periodo estivo con offerte formative che non prevedono solo i semplici corsi di lingua, ma anche incontri, eventi, mostri, cinema, gastronomia e quant altro. Cominciamo dall istituto francese di Napoli fondato su iniziativa dell Università di Grenoble nel 1919, ente ufficiale dipendente dal Ministero degli Affari Esteri francese. Una sorta di «casa» della lingua francese in cui la programmazione culturale poggia su una gamma diversificata di produzioni attuali francesi e sulla presenza di un mediateca ultra-moderna inaugurata nel 2004 (con i suoi 36 mila volumi, dvd e cd e le sue riviste letterarie e d attualità costituisce una delle più grandi biblioteche francesi in Italia). I corsi di francese (estensivi o intensivi in gruppo, tematici, individuali, di conversazione) prendono in considerazione qualsiasi esigenza in termini di livello e di specificità. Sono tenuti da insegnanti di madrelingua qualificati; l apprendimento e la pratica della lingua si svolgono con una particolare attenzione alla comunicazione orale. I corsi seguono i contenuti del quadro comune europeo di riferimento per le lingue e consentono di preparare le certificazioni Delf-Dalf rilasciate dal Ministero dell Istruzione francese. In più, è stato da poco reso noto il programma culturale trimestrale «Rendez-vous al Grenoble» disponibile elettronicamente su: (esiste anche una versione cartacea disponibile in vari punti culturali della città). Da segnalare, il 9 ottobre l anniversario del cinema di Méliès; il 10 e l 11 quello con la fondazione Le Corbousier; il 16 va in scena la vita e l arte di Frida Kahlo, poi i lunedì della Mediateca e dal 5 al 20 la mostra «Gallimard, ». Passando al Cervantes, l unico centro ufficiale dello Stato spagnolo preposto alla promozione e all insegnamento della lingua e alla diffusione della cultura spagnola ed ispanoamericana, l offerta di quest anno è intensa. Situato nel quartiere di Santa Lucia, a pochi passi da piazza del Plebiscito (in via Nazario Sauro) l istituto offre corsi generali che si suddividono in sei livelli secondo il quadro comune europeo di riferimento per le lingue: A1 Base, A2 Sopravvivenza, B1 Soglia, B2 Intermedio, C1 Efficienza autonoma, C2 Padronanza. Si tratta di corsi di 30, 60 e 120 ore e l offerta oraria è ampia. L utente base è quello capace di comprendere e utilizzare espressioni quotidiane di uso molto frequente oltre a frasi semplici destinate a soddisfare necessità di tipo immediato. Può presentare se stesso e gli altri, chiedere e dare informazioni personali basiche sul suo domicilio, i suoi oggetti e le persone che conosce. L utente indipendente è invece capace di comprendere i punti principali di testi chiari e in lingua standard se vertono su questioni a lui note, in situazioni di lavoro, di studio o di tempo libero. Sa muoversi nella maggior parte delle situazioni che possono sorgere durante un viaggio in paesi dove si parla la lingua. È capace di produrre testi semplici e coerenti su temi che gli sono familiari o che sono frutto di interesse personale. Può descrivere esperienze, avvenimenti, desideri o aspirazioni, oltre a giustificare brevemente le sue opinioni o spiegare i suoi progetti. L utente competente è infine colui che riesce a capire un ampia varietà di testi estesi e con un certo livello di esigenza, inoltre riconoscere in essi sensi impliciti. Sa esprimersi in modo fluido e spontanea senza segni molto evidenti di sforzo per trovare l'espressioni adeguata. Può fare un uso flessibile ed effettivo della lingua per fini sociali, accademici e professionali. Possono frequentare i corsi tutti coloro che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età, fatta eccezione per i corsi specifici rivolti a bambini e ragazzi. Al termine di ogni corso gli studenti potranno sostenere un esame ed ottenere il certificato corrispondente solo se avranno frequentato l 80 per cento delle lezioni. Gli studenti del Cervantes hanno inoltre libero accesso alla biblioteca, un centro di documentazione ed informazione sulla Spagna e la culture ispanoamericana dotato di un'ampia selezione di libri, film, musica, riviste e periodici. Ma il Cervantes vuole essere per Napoli molto di più: una finestra aperta sul mondo ispanico, un laboratorio di multiculturalità, una Casa della Lingua Spagnola in cui gli allievi possano imparare la lingua ed incontrarne la cultura attraverso il ricco programma di attività culturali: cinema, letteratura, arte e musica. Molti studenti che, per motivi di tempo o mobilità, non possono frequentare i corsi presenziali considerano la possibilità di iscriversi ad un corso online. Ma gran parte di loro si sente poco motivata dinanzi all'idea di studiare da soli, senza compagni né tutor. Pensando a loro, gli Istituti Cervantes di Milano, Napoli, Roma e Palermo hanno creato una rete che permetterà loro di studiare insieme sulla piattaforma Ave, l aula virtuale per l apprendimento dello spagnolo. Esiste anche un corso per bambini intitolato «Hola, amigos», in collaborazione con il Ministrero della Pubblica Istruzione di Alberta (Canada). Nelle sale di via Sauro è in corso la mostra «Carmen», un progetto dell artista Bruno Fermariello con le ragazze Rom di Nisida. Sono infatti ammirabili alcuni disegni fatti dalle giovani detenute come risultato di un laboratorio di pittura diretto e coordinato dall artista. Tra i prossimi appuntamenti culturali, spiccano quelli sui cortometraggi delle comunità autonome ispaniche dal 10 al 25 ottobre e quello sui film d'animazione «Animadrid» fino al 5 dicembre. Il 19 ottobre da non perdere l appuntamento con la cantante e poetessa cilena Violeta Parra; fino al 6 ottobre incontri col Napoli Teatro Festival e le opere di «Performance 2000». M. P. Da Madrid a Napoli Venti candeline e tanto successo Nel 2011 sono 20 anni che l Istituto Cervantes è a Napoli. Ad aprire le attività autunno-inverno del centro nelle scorse settimane è intervenuta dalla casa madre di Madrid il nuovo direttore generale, Carmen Caffarel Serra, donna come la direttrice della sede di via Nazario Sauro, Maria Isabel Serrano Sànchez. Così dopo Cesar Antonio Molina e Vicente Quirante Rives, a capo del Cervantes ispano - napoletano c è un matriarcato. «L Istituto ha spiegato la Serra ha saputo imparare dagli altri con una storia più lunga. E soprattutto ha avuto l intelligenza di creare delle relazioni forti con le istituzioni culturali locali. Napoli ha superato tutti gli obiettivi che si era prefissa Madrid, per numero di studenti, di diplomi e per presenza di eventi culturali». CENTRO CHIAIA Piazza Mercato, 226/230 - Napoli Tel Fax centrochiaia@tiscali.it Web: IMAGO: SP + FS UNIVERSITÀ DEGLI STUDÎ SUOR ORSOLA BENINCASA LAVORA AL TUO FUTURO CON NOI Grazie alla nostra ventennale esperienza nel settore, siamo in grado di proiettare con successo i nostri corsisti nel mondo del lavoro. Per ricevere ulteriori informazioni, ti invitiamo a contattarci. Il Centro Chiaia, con sede a Napoli, ha venti anni di vita. Nasce nel Siamo persone concrete e non amiamo presentarci con le parole ma con i fatti. Il Centro Chiaia ha venti anni di vita. Nasce nel Siamo persone concrete e non amiamo presentarci con le parole ma con i fatti. I fatti di chi ogni anno compie accurate indagini, tese a individuare nuove figure professionali, che consentano l'immediato inserimento nel mondo del lavoro e attiva subito i relativi corsi, in concomitanza con quelli storici che da sempre offrono la possibilità di lavorare subito con una buona remunerazione. Per cui se si vuole lavorare subito con guadagni immediati, si deve scegliere tra le seguenti tipologie di corsi che le nostre ricerche hanno individuato e le statistiche confermato: estetica, acconciatura, massaggio, tatuaggio, ecologia e ambiente, sicurezza, lavoratori d'ufficio, conduzione amministrativa e informatica. Le nostre attività sono tutte autorizzate dalla Regione. Il Centro Chiaia offre ise seguenti corsi di formazione professionale: > CORSI DI MASSAGGI > CORSI PROFESSIOLI PER OPERATORI SOCIO ASSISTENZIALI > CORSI PER FISIOTERAPISTI > CORSO PER ACCONCIATORI > CORSI PER MASSAGGIATORI > CORSI DI MANICURE > CORSI DI TATUAGGIO > CORSI PROFESSIOLI DI INFORMATICA > CORSI DI TRUCCO FOTOGRAFICO > CORSI DI TRUCCO ARTISTICO > CORSI DI ESTETICA > CORSI DI PIERCING > CORSI DI TRUCCO DA SPOSA INNOVAZIONE ALTA FORMAZIONE JOB PLACEMENT FACOLTÀ DI LETTERE CORSI DI LAUREA triennali Conservazione dei Beni Culturali Lingue e culture moderne Turismo per i Beni Culturali CORSO DI LAUREA quinquennale Restauro dei beni culturali L esame di laurea abilita all esercizio della professione di restauratore dei beni culturali CORSI DI LAUREA MAGISTRALE biennali Archeologia e scienze dell antichità e del Medioevo Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale Storia dell arte e conservazione del patrimonio storico-artistico FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE CORSI DI LAUREA triennali Scienze dell educazione Scienze della comunicazione Scienze del servizio sociale Scienze e tecniche di psicologia cognitiva CORSI DI LAUREA MAGISTRALE biennali Comunicazione pubblica e d impresa Imprenditoria e creatività per cinema, teatro e televisione Formazione e scienze umane per l insegnamento Programmazione, amministrazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali Scienze pedagogiche Scadenza Immatricolazioni 7 Novembre 2011 SERVIZIO DI ORIENTAMENTO Tel Presentazione dei corsi di Laurea della Facoltà di Scienze della Formazione Lunedì 3 Ottobre ore 9.30 Aula Magna Corso V. Emanuele 292 Napoli Presentazione dei corsi di Laurea della Facoltà di Lettere Martedì 4 Ottobre ore Aula H - Via Santa Caterina da Siena 37 Napoli Presentazione della Scuola di Giornalismo Giovedì 6 Ottobre ore Aula Giancarlo Siani - Corso V. Emanuele 292 Napoli orientamento.ateneo@unisob.na.it Le giornate di Presentazione Info, iscrizioni e presentazione di tutti i corsi di laurea su

9 10 Lunedì 3 Ottobre 2011 Corriere del Mezzogiorno THE ANGLO ITALIAN SCHOOL The Anglo Italian School, è una scuola Montessoriana, che copre i corsi dall età prescolare arrivando fino alla terza media. La particolarità della scuola, ubicata all interno della base Nato di Bagnoli, è quella di offrire ai propri studenti un ambiente internazionale, sin dalla più tenera età. L ambiente multi-culturale è garantito dalla frequentazione dei corsi da parte dei figli del personale, sia diplomatico sia militare dei paesi Nato, che risiede in Italia. Per questo motivo in tutte le classi, a cominciare dalla scuola materna, per usare la terminologia dell Anglo-Italian School, dal Kindergarten, la prima lingua è l inglese, rigorosamente parlato da insegnanti di madre lingua. Naturalmente gli alunni italiani seguono anche corsi in italiano, che sono aperti pure agli studenti stranieri che vogliono approfondire le loro conoscenze d italiano. Per questo motivo la scuola è riconosciuta e autorizzata dal Ministero della Pubblica SPECIALE SCUOLA informazione pubblicitaria Istruzione,Universita e Ricerca (MIUR), membro dell American Montessori Society, membro dell European Council of International Schools e riconosciuta e garantita dall Opera Nazionale Montessori. Tutti i libri di testo, per i corsi svolti in lingua inglese, ed i materiali didattici sono acquistati negli Stati Uniti ogni anno dalla stessa scuola e fanno parte del corredo scolastico di ogni alunno. Ogni classe è formata da un limitato numero di studenti, in modo da garantire ad ogni singolo alunno la massima attenzione ed una grande cura individuale. La preparazione della scuola è un ottima base per gli studenti che vogliano proseguire il loro cammino sia con il liceo classico sia con quello scientifico. The Anglo Italian School, per il tramite della British School, &FORMAZIONE Una scuola internazionale nel cuore di Napoli è ufficialmente un centro di preparazione per gli esami del Cambridge. I corsi iniziano in seconda elementare e gli esami hanno luogo in sede. The Anglo Italian School Montessori Division è dotata di numerosi laboratori, fra cui quello di chimica e fisica, quello di musica ed inoltre di un aula tecnologica realizzata all interno della fornitissima biblioteca, dove ogni alunno ha a propria disposizione un computer. Negli anni delle scuole medie sono previsti, oltre a quelli in inglese e in italiano, corsi di francese, spagnolo e tedesco. I curatissimi giardini della scuola offrono un varietà di aree giochi e relax per i ragazzi di ogni età, e con diverse esigenze. La scuola apre alle ore 8,00 ed i corsi durano fino alle 15,15, dal lunedì al venerdì, tuttavia per genitori che hanno particolari esigenze lavorative la scuola è già aperta dalle 7,30 e nel pomeriggio dalle 15,15 alle 17,15. The Anglo Italian School organizza anche campi estivi, nei mesi di Giugno e Luglio, per gli adolescenti che vogliono avvicinarsi alla lingua inglese e agli insegnamenti e metodi della scuola, campi in cui svago e divertimento, tipici della vacanza, si abbinano ad AIS MD 1958 THE ANGLO ITALIAN SCHOOL THE ANGLO ITALIAN SCHOOL member of European Council of International Schools attività di apprendimento della lingua inglese. La scuola è stata fondata dal 1958 soltanto per i figli dei dipendenti Nato, ma nel 1974 il comando supremo dellanato a Bruxelles ha deciso di accettare anche bambini non figli di dipendenti, qualora vi fossero stati posti disponibili, per rispetto al paese ospitante. The Keys of life Ciò che la passione trasforma in successo Avremo cura dei vostri figlioli, insieme con voi li formeremo, li guideremo, gli trasmetteremo fiducia, li appassioneremo, gli infonderemo il sapere italiano e la cultura internazionale, il rispetto degli amici e della multi etnia. Parleranno tre lingue, ne conosceranno molte, e quando saranno necessarie gli avrete già dato le chiavi della vita. PREE SCHOOL SCUOLA MATER KINDERGARTEN ASILO ELEMENTARY SCUOLA ELEMENTARE MIDDLE SCHOOL SCUOLA MEDIA Lavoriamo da oltre mezzo secolo al servizio del sapere e dell educazione lo faremo anche per i prossimi 50 anni, nello stesso posto, con la stessa passione AIS MD 1958 Arthur Klein THE ANGLO ITALIAN SCHOOL Accredited and Guaranteed by The National Montessori Organization. Member of The American Montessori Society, Member of European Council of International Schools, Candidate for Accreditation by IBO (International Baccalaureate Organization) Authorized and Accredited by MIUR (Italian Minister of Education, University and Research) decree N. AOODRCA 8843 of TO JFC HQ, Building H, Bagnoli, Naples, Italy / fax: aischool@.libero.it

10 Corriere del Mezzogiorno Lunedì 3 Ottobre Disegno Laboratori anche di grafica e web design Fumetto, futuro in 3D Punzo (Scuola Comix): la tecnologia invade la nona arte Scuola L istituto diretto da Mario Punzo marcia si trova in via Atri, a Napoli Partono i nuovi corsi della Scuola italiana di Comix di Napoli. L istituto diretto da Mario Punzo marcia sempre spalleggiato dalle stelle polari americane, ovvero la tradizione del disegno a fumetti. I segugi di via Atri sanno però battere altre strade: dalla terza dimensione, cioè i disegni in 3D, al web design. Punzo, quali sono i nuovi corsi della Scuola? «Lo sviluppo dell'area animazione, con Animazione Classica e Animazione 2D e il corso di Animazione 3D. Lo sviluppo di quest'area corrisponde all'attenzione che vogliamo dare a 360 gradi a tutte le possibilità del disegno a fumetti. I corsi rinnovati di grafica e web design, e altri come il secondo anno di sceneggiatura e corsi brevi di disegno. Abbiamo poi consolidato Illustrazione e Fumetto corsi storici sempre vivi». Da quanti anni la scuola è attiva sul territorio napoletano? «Fondata nel 1994, si trova da sempre a Via Atri 21. È "opera" del sottoscritto con Daniele Bigliardo e Arturo Picca. Essendo partita nel gennaio 94, fra poco diventiamo maggiorenni...». Come si svolgono i corsi? «I nostri corsi possono essere considerati un continuo laboratorio, realizzato da professionisti appassionati delle materie che insegnano. Un luogo dove formazione, contatto e mestiere si fondono continuamente. Il tutto condito da ospiti, sia editori che professionisti. Vedi la visita del numero due della Marvel Usa, C.B. Cebulski, a maggio». Esiste concorrenza in Campania nel vostro settore? «Fortunatamente no, anche perché essendo un settore di nicchia non credo che il territorio possa supportare più realtà». Quali firme sono uscite dai vostri corsi. Matite che oggi lavorano in Italia e all'estero per importanti case editrici? «I nomi sono tanti, come è stato evidenziato dall'iniziativa Nero Napoletano (graphic novel che ha raggruppato il meglio dei disegnatori campani, uscita in allegato col corriere, ndr). Posso citare Alessandro Nespolino, (Bonelli Soleil), Antonio Marinetti, Bonelli Soleil, Lorenzo Ruggiero Marvel, D.C. comics), Fabrizio Fiorentino (Marvel Dc comics), Giuseppe Ricciardi (Bonelli), Paco Desiato (Disney Terra), Andrea Scoppetta (BeccoGiallo, Disney), Pako Massimo (G.G studio, DC comics),e molti altri». I ragazzi preferiscono i comix americani o giapponesi (o quelli italiani del compianto Bonelli)? «Da molti anni i giovanissimi amano lo stile manga o quello americano e facciamo una bella fatica a portarli con i piedi per terra, insegnando loro la necessità di governare gli stili per avere più possibilità di lavoro in Europa. Lo stile Bonelli o il linguaggio Bonelli è sempre, credo, la migliore base: una vera accademia». Grandi festival, attenzione dei media e del mercato: dove va la nona arte? «Per il futuro immagino più tecnologia anche nel nostro settore, anzi una tecnologia sempre più adatta alle esigenze dei disegnatori che potranno godere di più supporti, video, ipad, iphone, tablet. Come in altri campi anche nel nostro il web 2.0 e la connettività stanno portando enormi cambiamenti se non vere e proprie rivoluzioni». Alessandro Chetta Usa e Giappone Sopra, un «classico» Batman. L uomo pipistrello è il personaggio di punta della Dc Comics, esempio di disegno bidimensionale. Sotto un personaggio manga nipponico Supplemento al Distribuito con il Corriere della Sera non vendibile separatamente Marco Demarco direttore responsabile Maddalena Tulanti vicedirettore Francesco Durante redattore capo redazione campana Carmine Festa redattore capo centrale Editoriale del Mezzogiorno s.r.l Ernesto Cesàro presidente Nicola Putignano vicepresidente Giorgio Fiore amministratore delegato Sede legale: Vico II S. Nicola alla Dogana, Napoli - Tel: Fax: Reg. Trib. Napoli n del 17/6/1997 Copyright Editoriale del Mezzogiorno s.r.l. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo quotidiano può essere riprodotta con mezzi grafici, meccanici, elettronici o digitali. Ogni violazione sarà perseguita a norma di legge. Stampa: Sedit Servizi Editoriali srl Via delle Orchidee, Z. I. Modugno - Bari - Tel Rcs Produzioni spa. Via Ciamarra, Roma Tel Sped. in A.P. - 45% - Art.2 comma 20/B Legge 662/96 - Filiale di Napoli Diffusione: m-dis Distribuzione Media Spa - Via Rizzoli, Milano - Tel Pubblicità: Rcs Pubblicità, Vico II San Nicola alla Dogana, Napoli Tel Fax Tariffe pubblicitarie (più IVA) - a modulo: Finanziaria 142; Politica colore; Legale sentenze 142; Ricerche di personale 100; Commerciale 104; Occasionale 129; Posizione prestabilita più 20%; Ultima pagina più 25% Proprietà del Marchio: RCS Quotidiani S.p.A. Distribuito con il Direttore responsabile: Ferruccio de Bortoli

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12 Corriere del Mezzogiorno Lunedì 3 Ottobre 2011 La tendenza Tante le opzioni cittadine per chi vuole avvicinarsi alle espressioni e alle tecniche contemporanee Tutti a scuola di arte e design Laboratori per piccoli creativi e insegnanti per destreggiarsi fra installazioni e videoarte Machi l ha detto che la creatività non s impara? È sempre possibile, a tutte le età, dedicarsi all espressione che più si ama, anche senza essere addetti ai lavori o artisti in senso stretto. Alla Fabbrica del Divertimento di Ercolano, si rinnova l appuntamento con un percorso specificamente dedicato all arte per bambini tra i 6 e i 10 anni. I piccoli creativi potranno cimentarsi in pittura e disegno nelle varie tecniche (acquerello, tempera, carboncino, sanguigne, inchiostro, matite colorate, pennarelli), argilla e altri materiali modellabili, rielaborazione creativa e decorazione di materiali e oggetti diversi. Anche attraverso l uso del pc, i bambini avranno modo di conoscere e confrontarsi nella pratica, per ciascuno degli ambiti sopracitati, con gli artisti e le correnti artistiche che hanno segnato il corso della storia dell arte italiana e internazionale, dall impressionismo al Dada. Un percorso quindi in cui i bimbi sperimentano materiali diversi, creano opere in cui mettono in pratica la conoscenza delle varie tecniche e dei vari stili e soprattutto realizzano opere frutto della loro libera espressione e inventiva. A corredo delle lezioni, visite tematiche, accompagnati da docenti e genitori, nei principali musei e atelier di Napoli e dintorni dove ammirare da vicino l opera di artisti di cui hanno sperimentato, in classe, la tecnica e lo stile. Il percorso, battezzato, «Arte e Mestieri», prevede un incontro pomeridiano a settimana delle durata di un ora per gruppi suddivisi per fascia d età. Il costo (60 euro più 35 per l iscrizione) non è comprensivo di quello delle visite, facoltative. Ma veniamo agli adulti. A chi non è capitato, almeno una volta, di ritrovarsi basito davanti ad un opera d arte contemporanea? Niente paura, per avvicinarsi alle espressioni dei talenti del nostro tempo, fra installazioni, video art e performance, c è il corso «Sonart» tenuto dalla critica e curatrice indipendente Diana Gianquitto. Fra lezioni in aula negli spazi del Trip di via Martucci e nella galleria Juke box al Vomero e visite out door in giro per la città, la Gianquitto accompagna i suoi studenti in un percorso fatto di tecniche, poetiche e approcci differenti dell arte contemporanea. Senza tralasciare gli aspetti, oggi imprescindibili, del mercato dell arte e dei principali appuntamenti fierstici internazionali. «Rigorosamente per non addetti ai lavori, il mio corso di avvicinamento all arte contemporanea vibra nel territorio e accompagna chi partecipa nell effervescente sistema partenopeo dell arte contemporanea», spiega la Gianquitto. L obiettivo? Emozionarsi con le opere e gli artisti più in voga dell attuale scenario artistico cittadino, interrogandosi sulle dinamiche culturali pubbliche e private del territorio e divertendosi a immaginare possibili scenari futuri. Il tutto con gustosi «dietro le quinte» di chi l arte a Napoli oggi la vive da dentro e incontri guidati nei luoghi-fulcro del contemporaneo a Napoli. Il corso, composto da 10 incontri, di cui 5 in aula e 5 in esterna (alternando un appuntamento in aula e uno in esterna), a cadenza bisettimanale (con slittamenti nel periodo natalizio), costa circa 120 euro a persona, ma è possibile partecipare ai singoli incontri pagando a lezione. Per gli appassionati di design, invece, perché non affidarsi, all Istituto superiore del design a Napoli, dove nel dipartimento di interior e industrial design comprende le discipline di metodo e di merito, del basic (disegno dal vero, fotografia, composizione) e della progettazione specialistica (interior, product e forniture design), della storia e della gestione del progetto al livello della rappresentazione, della valutazione economica e della fattibilità. Seguendo l intero corso istituzionale programmato, gli studenti conseguono un titolo generalista con il quale possono aspirare a gestire un qualsiasi compito di strutturazione e ristrutturazione di un interno architettonico, così come possono collaborare con un azienda per programmare, proporre e comunicare una linea di oggetti per la vendita. Fuani Marino 13 Sopra, visitatori nelle sale del Museo Madre nella sala che ospita l intervento murale di Sol LeWitt; sotto, bambini all opera durante un laboratorio di creatività. A sinistra, la critica e curatrice indipendente Diana Gianquitto, ideatrice del corso d arte contemporanea «Sonart», con un artista Nuove professioni Riconosciute dall associazione italiana pubblicitari professionisti, le lezioni sono tenute da docenti universitari Fotografi, web designer e pubblicitari Al via i nuovi corsi dell Istituto Ilas Siscrive Ilas, si legge Istituto superiore di comunicazione, dove dal prossimo 7 dicembre partirà il nuovo corso di corso di pubblicità & marketing riconosciuto dall associazione italiana pubblicitari professionisti. Saranno undici i mesi dedicati alla creatività, per conoscere tutti gli strumenti necessari a dare spazio alle idee e farle crescere. L esperienza di pubblicitari professionisti, abbinata alla preparazione offerta da professori universitari, rende il corso un occasione unica per scoprire le capacità creative dei partecipanti, messi alla prova attraverso contest nazionali e internazionali. Il corso prevede infatti un percorso didattico incentrato esclusivamente sullo studio degli aspetti teorici delle tecniche della comunicazione, costituendo in tal modo un indipensabile supporto ai corsi afferenti all area della grafica. Le lezioni si svolgono secondo la modalità della didattica frontale e sono affidate, a seconda delle materie, a docenti selezionati nelle migliori Università Italiane (fra le altre, «La Sapienza» e la Luiss Guido Carli di Roma, la «Federico II» di Napoli e l Accademia di Brera) e pubblicitari professionisti che, nella loro carriera hanno operato in agenzie pubblicitarie internazionali e vantano l iscrizione all esclusivo Art Director s Club Italiano. Frequentando il corso di Pubblicità e Marketing lo studente acquisisce così, in maniera graduale, organizzata e sistematica, le conoscenze che sono alla base di ogni progetto di comunicazione, grazie a un percorso ErreKappa Il programma di sostegno per recuperare Repupero anni? L Istituto ErreKappa vanta un primato da 43 anni fra le scuole di recupero e di sostegno. Dotata di un ottimo regolamento interno, non prevede una tassa d iscrizione e vanta le rette più basse, nonché un susseguirsi di record di promozioni per l ottima preparazione impartita. Fra i corsi, i licei classico, scientifico, linguistico e psicopedagogico, gli istituti tecnici per ragionieri e per geometri accanto alle lezioni individuali con corsi di sostegno e di doposcuola in numerose materie, dalla matematica al cinese. Per info formativo semplice e strutturato per aree tematiche. Il corso permette di sviluppare una visione globale della intera campagna pubblicitaria, attribuendo il giusto valore al messaggio come parte di una azione di comunicazione più ampia ed imparando a ottimizzare le sinergie che devono svilupparsi all interno di una azione correttamente pianificata. Inoltre, grazie al riconoscimento della TP l associazione italiana pubblicitari professionisti il corso consente, una volta terminato, l iscrizione senza l obbligo di sostenere l esame di ammissione previsto. Fra i prossimi corsi attivati dall Istituto è da segnalare poi quello in fotografia pubblicitaria, con sei classi a numero chiuso. Sviluppato in collaborazione con fotografi pubblicitari professionisti ed esperti della comunicazione visiva, il percorso è progettato per formare figure professionali capaci di inserirsi immediatamente negli ambiti lavorativi di riferimento. Fra i docenti del corso Ugo Pons Salabelle, responsabile del dipartimento di Fotografia Ilas e docente principale nei corsi nei corsi specialistici di primo e e secondo anno, Pierluigi De Simone, Fabio Chiaese e Elisabette Buonanno, docente ACI certificato Adobe sul software di trattamento delle immagini photoshop. La struttura del corso abbina lezioni frontali su concetti e tecniche fondamentali per il lavoro del fotografo, alla sperimentazione e all approfondimento della pratica, attraverso due laboratori. Uno di fotografia, durante il quale gli allievi si eserciteranno nelle tipologie di scatto più richieste nell attività lavorativa: still life e fotografia di moda, e l altro di computer grafica per l apprendimento del fotoritocco. Per consentire a ogni allievo di confrontarsi con le problematiche reali del lavoro, sono previste anche lezioni con modelle professioniste e in location esterne. Al termine del corso gli allievi disporranno di un book e degli strumenti necessari ad intraprendere la professione di fotografo pubblicitario. F. M.

13 14 Lunedì 3 Ottobre 2011 Corriere del Mezzogiorno Questioni di stile Nuovi stilisti dalla facoltà di Architettura all azienda Kiton A lezione di moda Anche a Napoli e dintorni ci si prepara per il settore Lavorare nel mondo della moda, diventando disegnatori, comunicatori, esperti di marketing è un sogno che moltissimi giovani accarezzano. L idea di entrare nella cornice dorata dello showbusiness, la consapevolezza di avere una certa creatività da poter esprimere e l ipotesi di poter trovare una serie di porte aperte in un ambiente di lavoro relativamente non convenzionale e molto attivo sul fronte economico sono molle importanti che motivano piccoli eserciti di ragazzi e ragazze decisi a farsi valere. La strada è certamente impervia ma, per mettersi alla prova, non occorre più andare necessariamente a Milano al Marangoni o a Londra, alla prestigiosa St Martins. Ci sono anche proposte tutte campane assolutamente valide, che possono essere considerate con grande attenzione. La facoltà di Architettura della seconda Università degli Studi è un punto di riferimento molto qualificato per chi sceglie di seguire un corso di Design, di comunicazione o comunque di lavorare nell ambito della moda. Il sito della facoltà offre una serie di risposte a quanti sono alla ricerca di indicazioni utili per decidere come pianificare il proprio futuro. Molto articolate le schede che introducono non solo alla specificità dei corsi, ma anche a quelli che sono gli sbocchi professionali. Le proposte campane La strada è certamente impervia ma non occorre più andare a Milano al Marangoni o a Londra, alla prestigiosa St Martins Istituto di design Da prendere in considerazione anche le offerte formative dell Istituto superiore di design (Isd), Istituto all avanguardia nel Sud Attenzione alle attitudini. Un capitolo che va letto con attenzione per capire se si è tagliati per un lavoro che non è solo paillettes, lustrini e tappeti rossi. Ma che è fatto di lunghe ore al tavolo da disegno, al computer e anche di attività che possono ruotare intorno a piccole e medie aziende di un settore che è comunque fatto in larga parte da un pret a porter di fascia media. Da prendere in considerazione anche le offerte formative dell Istituto superiore di design (Isd), il primo Istituto del Mezzogiorno italiano ad operare nel campo della formazione, a livello universitario e post-universitario, di professionisti della moda, della grafica e del design. L Isd è nato nel 1989 con l intento di fondare una metodologia nell insegnamento delle professioni innovativa, in grado di coniugare alla flessibilità della didattica una forte aderenza alla dimensione pratica e di formare professionisti capaci di rispondere adeguatamente alle esigenze del mercato del lavoro. Oggi l Isd è una scuola internazionale di design che offre un ampia gamma di corsi a livello accademico e master. Specializzato in Graphic Design e Multimedia Design, Interior e Industrial design, Fashion e Textil design. L istituto ospita studenti provenienti da tutta Europa e dal resto del mondo e i corsi offrono tutti un servizio di traduzione simultanea in lingua inglese. Alle lezioni frontali e ai laboratori e workshop con professionisti del settore, sono abbinate anche occasioni di stage e visite guidate, in aziende e agenzie, che consentono allo studente di prendere contatto con la realtà lavorativa. I docenti Isd sono professori universitari, professionisti ed esperti qualificati e stimati, capaci di fornire agli studenti competenze applicate e innovative per fronteggiare le conti- I.P.S.A.R. R. DRENGOT Tel.: Fax.: CERH030006@ISTRUZIONE.IT Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Via Nobel AVERSA (Caserta) Codice Fiscale: Cod. Meccanografico: CERH Con l Europa investiamo nel vostro futuro Programma Operativo Nazionale 2007IT051PO007 FSE Campania - Circolare straordinaria POR Bando /04/ Annualità Competenze per lo sviluppo 2007/2013 Il dirigente scolastico dell IPSAR Drengot di Aversa informa il territorio che l Istituto sta realizzando, grazie al supporto dall UE con fondi FSE-POR Campania, i sguenti progetti: MISURAC1 codice FSE04_POR_CAMPANIA TITOLO TIPOLOGIA N ore Località Attività formativa Tempi Classi I m a model Stage linguistico 80 Londra Lezioni con Esperto 1 mese V student Tutoraggio Esame finale My Stage linguistico 60 Londra Lezioni con Esperto 3 settimane III e IV experience Tutoraggio en England Esame finale J apprende Stage linguistico 60 Parigi Lezioni con Esperto 3 settimane III e IV mieux la Tutoraggio langue francaise Esame finale MISURAC5 codice FSE05_POR_CAMPANIA TITOLO TIPOLOGIA N ore Località Attività formativa Tempi Classi Alberghi e Stage 160 Londra Tutoraggio aziendale 1 mese V confronti professionale Tutoraggio scolastico culturali Certificazione Europass Cucina Stage 160 Barcellona Tutoraggio aziendale 1 mese V mediterranea professionale Tutoraggio scolastico e contesto regionale Certificazione Europass La modernità Stage 160 Barcellona Tutoraggio aziendale 1 mese V del servizio professionale Tutoraggio scolastico sala/bar Certificazione Europass Il Dirigente scolastico Prof.ssa Preziosa Diana La misura C1 è finalizzata al potenziamento delle lingue comunitarie e mira a far acquisire agli allievi del triennio certificazioni linguistiche (livellia2-b1-b2 --C1). La Misura C5 mira alla formazione aziendale e prevede la realizzazione di stage professionali presso aziende di settore (alberghiere e ristorative) con il rilascio di certificazione EUROPASS spendibile in ambito comunitario. Oltre alla formazione tutti i percorsi prevedono la Lettura del territorio intesa quale conoscenza dei contesti culturali, storici, architettonici e sociali attraverso la realizzazione di escursioni, visite guidate, uscite fuori porta con lo scopo di realizzare anche attività culturali e ricreative utili a favorire la crescita delle conoscenze personali. È stata elaborata, a tale scopo, una guida come supporto alla vita dello studente all estero, utile sia per la formazione che per il tempo libero. È stato inoltre istituito un Blog a sostegno degli studenti e delle famiglie quale scambio di idee e di informazioni all indirizzo Tutti gli allievi, al termine dei percorsi, dovranno sostenere i relativi esami per il rilascio delle rispondenti certificazioni (linguistiche e EU- ROPASS). Gli allievi sono stati scelti sulla base di criteri predefiniti, tra i quali ha avuto rilievo il merito scolastico. Ciascun gruppo è accompagnato da docenti della scuola e la partecipazione di tutti (alunni e tutor scolastici) è a titolo gratuito; il finanziamento proviene dal POR FSE Campania e dallo Stato Italiano in ottemperanza alle disposizioni della Commissione europea (Europa 2020) e del Piano Giovani Italia 2020 varato dai Ministri dell Istruzione e del Lavoro. Referente dei progetti è la Prof.ssa Giovanna Campaniello Docente a supporto dei Tutor scolastici Prof.ssa Annalisa Marinelli Docente a supporto delle famiglie e degli alunni Prof.ssa M. Luisa Di Gioia Referente Blog Studenti all estero Prof. Ettore Cantile Tutte le informazioni sono reperibili all indirizzo

14 Corriere del Mezzogiorno Lunedì 3 Ottobre Gli interni del laboratorio di Kiton Kiton punta alla formazione della manodopera specializzata e, da oltre dieci anni, è alla ricerca di giovani che vogliono imparare Lo spazio a New York L idea di creare un percorso di formazione nasce da un esigenza pratica dell azienda, che bisogno di manodopera giovane, ma di qualità La Fondazione Mondragone Ospita il museo del tessile Una mostra sulle star del cinema nue evoluzioni del mondo del lavoro. C è un altro punto di riferimento di grande spessore in Campania per quelli che intendono lavorare nel mondo della moda e vogliono specializzarsi nella complessa lavorazione di un abito maschile. E la scuola di alta formazione sartoriale dell azienda Kiton Ciro Paone spa, la sartoria industriale che si è imposta nel mondo per l eccellenza delle sue proposte sospese fra tradizione e ricerca. Kiton punta alla formazione della manodopera specializzata e, da oltre dieci anni, è alla ricerca di giovani che vogliono imparare a lavorare di forbici, ago, filo e pazienza. L amministratore delegato del gruppo, Antonio De Matteis, non ha mai fatto mistero di quella che è la strategia della società. «L idea di creare un percorso di formazione nasce da un esigenza pratica dell azienda, composta dal bisogno di manodopera giovane, ma in grado di mantenere la qualità dei prodotti. Negli anni la nostra proposta ha trovato tantissimi consensi spiega e oggi abbiamo moltissime candidature: credo che i ragazzi abbiano capito che imparare un mestiere può garantire loro un futuro». Nelle prime quattro edizioni si sono diplomati 80 giovani, la maggior parte dei quali (circa l 80 per cento) è riuscito ad inserirsi nel mondo del lavoro in maniera stabile. Tantissimi quelli che sono rimasti in Kiton andando a coprire diversi ruoli professionali. «All interno del laboratorio aziendale di sartoria - dice De Matteis - crescono ragazzi che sono il futuro della Kiton. Era difficile trovare manodopera specializzata e, forse prima di altri, abbiamo capito che oggi sono le imprese a dover pensare al proprio domani e tutti coloro che fanno prodotti d artigianato dovrebbero tramandare i propri bellissimi mestieri alle nuove generazioni». Per diventare un maestro artigiano è necessaria passione e molta pazienza. Occorre saper aspettare di avere una competenza salda e una formazione a tutto tondo prima di affermarsi nel mondo del lavoro. La scuola propone corsi aperti a 18 allievi di età compresa tra i 16 e i 21 anni. La preparazione si completa in due anni e circa 1700 delle 2400 ore totali dell insegnamento sono dedicate alle attività pratiche. Anna Paola Merone In passerella Non solo modelle: lavorare nel mondo della moda, diventando disegnatori, comunicatori, esperti di marketing è un sogno che moltissimi giovani accarezzano La Fondazione Mondragone, già Conservatorio di Matrone e Vergini Nobili, ospita il «Museo del tessile e dell abbigliamento». La recente costituzione del «Polo regionale della moda femminile», istituito con protocollo d intesa tra la Presidenza della Regione Campania e la Fondazione, ha riconosciuto la sede come il luogo più adatto per la creazione di un centro multifunzionale permanente destinato alla salvaguardia e alla valorizzazione della tradizione sartoriale. La struttura ospita una serie di mostre e di eventi legati al mondo della moda e ha anche alcuni allestimenti permanenti di grande valore. La Fondazione Mondragone ha recentemente ospitato una mostra di abiti di Fernanda Gattinoni. «Moda e stelle ai tempi della Hollywood sul Tevere» il tema della mostra realizzata grazie all'archivio storico della Maison che ha raccontato i tempi e il rapporto tra la famosa sarta italiana e alcune tra le maggiori dive e protagoniste di quegli anni americane e italiane tra cui Evita Peron, Claire Boothe Luce, Anouk Aimée, Ingrid Bergman, Lucia Bosé, Bette Davis, Marlene Dietrich, Rossella Falk, Audrey Hepburn, Gina Lollobrigida, Anna Magnani, Kim Novak, Lana Turner e Monica Vitti.

15 16 Lunedì 3 Ottobre 2011 Corriere del Mezzogiorno