Musica e strumenti. La parola musica L evoluzione musicale è andata di pari passo con il cammino dell uomo. I miti musicali

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Musica e strumenti. La parola musica L evoluzione musicale è andata di pari passo con il cammino dell uomo. I miti musicali"

Transcript

1 PERCORSO 4 Musica e strumenti musicali Molte sono le teorie sull origine della musica: c è chi sostiene che essa, come ogni altra attività creativa, abbia ricevuto impulso in seguito alla nascita delle civiltà urbana. Secondo tale ipotesi, la distinzione fra musicista e non musicista costituisce uno dei primi processi di differenziazione dei compiti all interno delle comunità. Darwin stesso ricavò dall osservazione del mondo animale, in particolare dagli uccelli, la tesi secondo cui la musica sarebbe connaturata ai processi di seduzione fra i due sessi. Altri studiosi hanno poi sostenuto che la musica sia collegata alla naturale inclinazione di ogni essere umano a esprimere un ritmo musicale, battendo le mani, i piedi e utilizzando ogni oggetto a disposizione. Sarebbe in realtà il tentativo di riprodurre il primo suono percepito ancora nel ventre materno, cioè il battito cardiaco. Al di là di queste constatazioni gli etnomusicologi, oggi, sono concordi nel ritenere che l origine dell espressione musicale non sia da connettersi a un processo unico, uguale per tutti, ma sia comunque collegata alla nascita del linguaggio. 1 I miti musicali Affresco raffigurante un musicista, proveniente dalla tomba di Rekhmire a.c. La parola musica L evoluzione musicale è andata di pari passo con il cammino dell uomo nella storia. Ogni società antica associava alla musica un mito che ne narrasse l origine e, soprattutto, il suo potere fascinatorio (si pensi al mito greco di Orfeo, il cui il protagonista, grazie al canto, era stato capace di riportare in vita la sposa, Euridice). Anche l origine della parola musica è molto dibattuta: per alcuni deriverebbe dal termine greco moúsa, cioè musa, una delle divinità protettrici delle arti, dal momento che in origine la parola musica (in greco mousiké) non indicava un arte particolare ma tutte indistintamente, riferendosi a qualcosa di perfetto e bello in sé. I miti egizi Presso gli Egizi la divinità protettrice della musica, della poesia, della danza e dell amore era Hathor, madre celeste, che offriva il proprio latte alle stelle per alimentarne lo splendore. Lo strumento a lei sacro era il sistro, mentre l altro strumento molto diffuso in Egitto era il flauto, sacro al dio Amon. Plutarco sosteneva invece che fosse stato il dio Toth a inventare la musica e che al suono delle trombe, sacre al suo culto, Osiride avesse civilizzato il mondo. La letteratura egizia è ricca di riferimenti musicali: in una delle storie leggendarie sul faraone Cheope, ad esempio, è presente un gruppo di dee travestite da musiciste itineranti. Molti sono inoltre gli inni egizi in cui si fa riferimento alla musica: in uno rivolto ad Amon, risalente al periodo del Nuovo Regno, si dice: Io canto a te, ebbro della tua bellezza / con le mani sull arpa del cantore. / Io insegno ai fanciulli dei cantori / a celebrare la bellezza del tuo volto. Platone stesso lodava la perfezione del modello musicale egizio e riteneva che Pitagora avesse elaborato le sue teorie musicali proprio in quella terra. 1

2 La creazione del mondo tramite la musica Musica e strumenti musicali Percorso 4 Miti di creazione legati alla musica si ritrovano anche nelle civiltà non occidentali: il dio indiano Prajâpati con la sua voce creò il cielo, le acque e la terra, mentre, secondo alcune tribù indiane d America, il mondo è stato creato cantando tre volte. Il suono e la parola sono anche alla base del mito ebraico della creazione, come si può leggere nei primi versetti della Bibbia; in questo testo numerosi sono gli episodi in cui il suono e la musica sono protagonisti: ad esempio le mura di Gerico furono abbattute dagli squilli di tromba delle milizie d Israele e re David placò con il suono dell arpa la follia di re Saul. Un uomo che balla e canta; stele proveniente dal Guatemala. X-IV sec. a.c. 2 Il ruolo dei suonatori I miti greci Molti sono i miti greci sulla musica: ad esempio Anfione, figlio di Zeus e Antiope, con il suono della lira, che aveva il potere di radunare le pietre, edificò le mura di Tebe e gli alberi stessi al suono del suo flauto si offrirono come carpentieri. Le mura così create avevano sette porte, quante erano le corde della lira. Quasi tutti i miti greci inoltre hanno una dimensione sonora. Del resto, come altri popoli, i Greci considerarono la musica un dono degli dèi, alcuni dei quali erano identificati da strumenti musicali o da suoni, soprattutto di origine naturale: il tuono ad esempio era la voce di Zeus. Talora agli dèi era attribuita la creazione anche di strumenti musicali: Ermes ricavò la lira dal carapace vuoto di una tartaruga, mentre, secondo la leggenda, il flauto e il flauto ad ancia furono inventati rispettivamente da Iagnis e Marsia. Il padre del canto, come abbiamo accennato, fu Orfeo, mentre al flautista Olimpo fu attribuita la nascita delle melodie tradizionali. Le popolazioni primitive I popoli primitivi ponevano al vertice della struttura sociale chi aveva l autorità di pronunciare le formule rituali, nelle quali il suono indistinto, misterioso ed enigmatico prevaleva sulla parola. Canti rituali hanno da sempre accompagnato i momenti fondamentali della vita di ogni individuo e della comunità, come la nascita, la circoncisione, le nozze, la morte, la guarigione, e quelli legati al cambio delle stagioni. Le civiltà antiche Nelle civiltà antiche i sacerdoti traevano il loro potere dalla conoscenza di formule e canti magici: in Mesopotamia i musici erano formati in apposite scuole e costituivano una classe sociale a sé stante. Presso i Sumeri la musica aveva anche un ruolo educativo: nelle raffigurazioni spesso si scoprono piccole orchestre di bimbi e donne, guidate dai maestri. Gli Assiri ponevano i musicisti di corte al di sopra dei sapienti, preceduti solo da dèi e sovrani. Nella civiltà egizia la musica aveva un ruolo importante nei rituali del tempio ed era eseguita da sacerdoti-cantori. Dalle raffigurazioni apprendiamo che durante il Nuovo Regno anche donne musiciste, appartenenti a famiglie nobili, partecipavano ai riti religiosi, mentre nel tempio erano presenti danzatori e danzatrici addetti al culto, molto spesso schiavi di origine straniera. Un intensa attività musicale si svolgeva alla corte del faraone, presso cui cantanti e strumentisti avevano una posizione di prestigio: di alcuni di essi sono giunti fino a noi perfino i nomi. Lo storico greco Erodoto, descrivendo i costumi dei Persiani, narra: I Persiani per dona- Bronzetto raffigurante aedo all opera da Creta. VIII sec. a.c. 2

3 Competizione musicale tra Apollo (con la cetra) e Marsia (un satiro che suona il flauto); rilievo proveniente dal santuario di Latona a.c. Atene, Museo Archeologico Nazionale. 3 Le occasioni della musica re al loro Dio non praticavano il sacrificio, non accendevano il fuoco sacro e non spargevano il vino sulle tombe, però uno dei loro sacerdoti cantava un inno religioso e noi oggi sappiamo che questi canti religiosi erano gli inni di Zarathustra. Tra i Persiani i musicisti appartenevano a una casta prestigiosa. La musica in Grecia Le cerimonie religiose in Mesopotamia Tra VIII e VII secolo a.c. in Grecia coesistettero tre diverse espressioni musicali. Gli aedi erano professionisti che cantavano le gesta degli eroi e degli dèi, accompagnandosi con il kitháris, una lira di grandi dimensioni. Nelle campagne invece la musica e la danza avevano come protagonista principale la sýrinx, ossia una specie di flauto. Il canto corale infine accompagnava le cerimonie religiose e civili. Tra VI e V secolo a.c. il teatro raccolse la tradizione musicale precedente: il coro, che accompagnava le rappresentazioni, talora supportato dalla lira o dal flauto, faceva da commento alla vicenda ed eseguiva anche danze nell orchestra, lo spazio davanti alla scena. In Grecia si creò quindi un indissolubile unione tra musica e poesia; si ricordano infatti poeti che furono anche grandi riformatori musicali: secondo la leggenda, Terpandro avrebbe aumentato il numero delle corde della cetra, Stesicoro avrebbe riformato i cori e uno dei pochi frammenti di musica greca pervenutici sarebbe opera di Pindaro. I popoli della Mezzaluna fertile utilizzavano la musica prevalentemente nell ambito di cerimonie religiose, durante rituali che si svolgevano nel tempio, oppure in occasione di feste, ricorrenze, vittorie militari. Esisteva inoltre un legame tra riti funebri e lamentazioni musicali, giustificabile con il carattere spirituale e quasi sacro attribuito ai suoni, tanto che prima di suonare uno strumento, i musicisti si lavavano le mani per purificarle. Molte canzoni dell area mesopotamica giunte sino a noi sono rivolte alla dea Inanna, inoltre la musica e la danza erano parte integrante delle celebrazioni quotidiane; nei templi i riti musicali erano suonati in occasione di matrimoni e nascite nelle famiglie reali. Gli Ebrei attribuivano al canto un enorme importanza religiosa: durante il regno di David, le cerimonie erano imponenti e vi prendevano parte migliaia di coristi che si accompagnavano con strumenti musicali. Suonatore di arpa, tavoletta proveniente da Diyala a.c. La musica in Egitto Gli Egizi consideravano la musica un dono degli dèi, fonte di letizia e di serenità; durante l Antico Regno la musica aveva una funzione magica e propiziatoria e i sacerdoti tramandavano il proprio sapere musicale da una generazione all altra. Canti e danze, accompagnati con arpe, flauti, cimbali, erano eseguiti anche durante le processioni cultuali pubbliche, mentre danzatori e suonatori eseguivano lamenti durante i funerali. Al di fuori dell ambito rituale sono rimasti canti di lavoro (per la mietitura, la trebbiatura, la pigiatura dell uva) e canti d amore. Numerosi testi parlano di grandissime orchestre e di sterminati cori. La prevalenza di strumenti a percussione o comunque rumorosi, quali tamburi, crotali, sistri, fa ritenere che la musica fosse molto ritmata e chiassosa; in privato, invece, doveva essere molto dolce, almeno stando alle caratteristiche degli strumenti utilizzati: l arpa, il liuto, il flauto. Sembra che fosse la voce ad accompagnare gli strumenti e che particolarmente apprezzate 3

4 fossero le cantatrici siriache. Gli Egizi credevano che il suono degli strumenti musicali avesse anche un potere terapeutico: il sistro, ad esempio, poteva scacciare il male e le forze negative. Menadi danzanti davanti alla statua di Dioniso. Particolare di una coppa a figure rosse a.c. Berlino, Museo statale. Musica e filosofia greca Verso la fine del periodo arcaico cominciò a svilupparsi in Grecia una lirica monodica, affidata a una voce sola ed eseguita in contesti conviviali. Monodiche furono, ad esempio, le intonazioni con cui si declamavano i poemi omerici e la lirica di epoca alessandrina e romana. In alcune città come Sparta, invece, dove era sviluppato un forte senso dello Stato e della dimensione collettiva della vita, la musica non poteva che essere corale, rivolta a celebrare unicamente eventi pubblici religiosi e laici. Forme di lirica corale erano: il peana in onore di Apollo, il ditirambo in onore di Dioniso, l imeneo, o canto di nozze, il thrénos, o canto funebre, il partenio, o canto di fanciulle, e gli epinici in onore dei vincitori delle gare sportive. Nella lirica corale alla poesia si aggiungeva inoltre la danza, sempre eseguita dal coro. La musica non era concepita dai Greci come attività indipendente, ma come nucleo principale dell educazione, assieme alla cultura fisica: lo stesso Platone ne sottolineò l importanza educativa, mentre a Pitagora si attribuisce la scoperta del nesso tra musica e stati d animo: ogni tipo di musica, secondo Pitagora, imitava un carattere umano. Platone raccolse l eredità pitagorica, secondo cui il cosmo era organizzato da rapporti numerici che sono essi stessi armonia musicale, la cosiddetta armonia delle sfere (armonia pitagorica), ragion per cui, secondo Platone, la musica deve essere considerata una scienza e, in quanto tale, oggetto non dei sensi ma della ragione. La musica può dunque avvicinarsi alla filosofia sino a identificarsi con essa. Aristotele diede una giustificazione antropologica dell arte, in quanto insita nella natura umana, ma legata ai momenti di riposo: la musica, infatti, ha come fine il piacere, e come tale, rappresenta l ozio, cioè qualcosa che si oppone al lavoro e all attività. La musica a Roma I Romani, al contrario dei Greci, fecero un uso più superficiale della musica e quasi esclusivamente pratico: ritroviamo infatti la musica tra gli elementi spettacolari inseriti nelle attività connesse al divertimento. Certamente la musica non era assente nelle feste religiose, ma questa non era la sua funzione principale. Soprattutto in epoca imperiale essa divenne parte integrante delle feste pubbliche e private, dei sontuosi banchetti dei nobili, delle parate militari, delle cerimonie, dei giochi pubblici, delle opere teatrali. Si trattava tuttavia non tanto di amore per la musica in sé, quanto della smania di creare rappresentazioni grandiose, che gli imperatori incoraggiavano (e sovvenzionavano) considerandolo un mezzo di propaganda per distrarre l attenzione delle masse dalle sofferenze i quotidiani. I Romani non ebbero mai uno stile musicale originale, ma adattarono e fusero gli stili musicali delle civiltà con le quali vennero in contatto. Vari suonatori durante un rito misterico. Partocolare di un affresco dalla Villa dei Misteri a Pompei. 50 a.c. 4

5 4 musicali Soldato che suona il corno; particolare da una stele romana commemorativa. 45 a.c. primitivi Inizialmente la musica si è identificata in suoni gutturali e colpi sordi e indistinti, non solo prodotti dall uomo ma anche da strumenti quali tamburi, corni, flauti. Sugli strumenti musicali delle popolazioni primitive si sono compiuti numerosi studi, che hanno consentito di rilevare anzitutto che i primi strumenti furono adattamenti di utensili impiegati per fini pratici, compreso lo stesso corpo umano, e che solo più tardi si giunse alla costruzione di veri e propri strumenti musicali. Uno studio approfondito degli strumenti dei popoli primitivi fu compiuto dal musicologo tedesco Curt Sachs ( ), che classificò gli strumenti primitivi basandosi sui loro caratteri morfologici, suddividendoli in idiofoni, membranofoni, aerofoni e cordofoni. più diffusi, anche perché costituiti da oggetti di uso comune, sono gli idiofoni, cioè quelli in cui il corpo vibrante coincide con quello dello strumento, per cui dalla percussione del corpo umano o di sue parti si passò alla percussione del terreno con i piedi. Altri idiofoni primitivi erano i tronchi d albero distesi sul terreno, aperti o scavati nel senso della lunghezza: la loro percussione era effettuata con i piedi, con le mani, con mazze o battagli. Altri ancora sono i sonagli ottenuti riempiendo di sassolini o di semi di frutti essiccati pelli di animali e vasi o infilando pezzi di metallo in contenitori di legno e argilla. I tipi più evoluti di idiofoni sono gli xilofoni, i litofoni, i gong. Tra gli strumenti più antichi ritrovati c è proprio un tamburo a fessura, ovvero un cilindro cavo, con una fessura longitudinale lungo la superficie esterna, che era suonato percuotendolo con le bacchette sulla fessura stessa. Meno vari in epoca primitiva sono i membranofoni, frutto di una tecnologia più evoluta, e costruiti con pelli d animali tese su un vaso o su una cavità costituta da una zucca, un tronco cavo o una noce di cocco. A stadi più evoluti appartengono i tamburi, in cui una o due pelli sono tese su un recipiente di argilla o su di un telaio di legno di forme diverse. Tra gli aerofoni lo strumento più semplice è il bastone sibilante, una tavola di legno fissata a una corda che, volteggiando in aria, produceva sibili di varie altezze, secondo la velocità. Non è difficile immaginare le origini degli altri strumenti musicali a fiato, nati dalle grosse conchiglie marine, dalle corna degli animali uccisi, dalle canne vuote. Più tardi l uomo perfezionò la canna del flauto, rendendola capace di produrre suoni diversi; i più antichi tipi di flauti sono ricavati da ossi di animali, svuotati e forniti di fori laterali. In seguito furono costruiti flauti di legno e flauti d argilla. Il flauto più antico finora scoperto risale a quasi anni fa e fu ricavato dalla zanna d avorio di un mammut. La lavorazione dei metalli condusse poi l uomo a fabbricare le prime trombe. meno diffusi nelle culture primitive sono i cordofoni. Tra le forme più arcaiche sono da citare l arco, una corda tesa fra due estremità di un bastone elastico o tenuta con un estremità in bocca e pizzicata, e il salterio di canna, costruito con sottili strisce di scorza di canna di bambù. Con questi princìpi (un telaio fisso e corde elastiche tese su di esso e attraverso esso) furono costruiti i cordofoni più perfezionati, le cetre e le arpe. Caricatura di suonatore di tamburo. Statuetta in ceramica, proveniente dalla Cina d.c. 5

6 nella Bibbia Nei testi sacri dell Ebraismo si accenna per la prima volta alla musica quando si parla di Jubal, figlio di Lamec e di Ada, del quale viene detto che fu il padre di quelli che suonano il kinnor (una cetra o chitarra di piccole dimensioni) e il flauto (Genesi 4,21). Un altro strumento tipico era il tabret o tof (timpano). Strumenti riservati al culto erano lo shofar, un corno d ariete, la hazozra, una tromba, e il pa amon, un sonaglio usato solo dai sacerdoti. La citazione tratta dalla Bibbia, secondo gli studiosi, si può collocare storicamente in un epoca compresa tra il 3200 e il 3000 a.c., il che dimostrerebbe come la varietà strumentale fosse già allora varia e ben consolidata. Strumenti sumeri Ci sono molte prove che i Sumeri amassero la musica. La scoperta di numerosi strumenti musicali nelle tombe reali e la raffigurazione di musicisti fa ritenere che essa avesse un ruolo importante nella vita religiosa e civile della terra di Sumer. Sono state ritrovate arpe, sistri, flauti, oboi, trombe, corni, lire, liuti e quantità di percussioni. Le arpe, le percussioni e i flauti erano diffusi sin dagli albori di questa civiltà; le trombe metalliche, i liuti o i corni appartengono invece a fasi storiche più recenti. Suonatore di lira, particolare di un vaso greco afigure rosse. V sec. a.c. Strumenti egizi Gli Egizi possedevano strumenti musicali più complessi e, come i Sumeri, allestivano vere e proprie orchestre, in cui armonie e melodie riuscivano a intrecciarsi in una trama di suoni suadente e strutturata. Strumenti egizi sono i crotali, strumenti a percussione in legno o avorio, spesso intagliati a forma di mani e decorati con teste umane o animali; i sistri, sonagli muniti di dischi di metallo infilati su una o più bacchette, che venivano scossi per produrre il suono; i tamburi di varie fogge: alcuni di forma cilindrica con due membrane tese con una rete di corda, altri a forma di barile; i tamburelli, di due tipi: a cornice circolare e a cornice rettangolare con i lati concavi; le trombe (famose sono le due trombe militari rinvenute nell anticamera della tomba di Tutankhamon in argento e in rame, con campane di legno stuccate e dipinte con cartigli del Re); i flauti, strumenti a fiato di varie forme, dimensioni e materiali, con intervalli da foro a foro che corrispondevano approssimativamente a toni e semitoni; i liuti, strumenti a pizzico dotati di una cassa di risonanza sulla quale erano tese le corde, le lire, altro strumento a corda con un telaio quadrangolare comprendente una cassa armonica, due braccia e una traversa, e le arpe, con tante ripetizioni nelle ottave più alte e più basse quante ne permetteva il numero delle corde; infine l organo, inventato nel III secolo a.c. dall egizio Ctesibio di Alessandria, conosciuto con il nome di organo idraulico e poi molto diffuso in epoca romana: esso funzionava ad aria ma sulla base del principio idraulico dei vasi comunicanti. in Grecia La lira o cetra era senz altro lo strumento più diffuso in Grecia: era formata da una cassa di risonanza (spesso un guscio di testuggine), dalle cui estremità salivano due bracci collegati in alto da un giogo, e da 4 o 7 o un numero ancora superiore di corde, tese tra la cassa e il giogo, che venivano pizzicate con un plettro, solitamente d avorio; vi era poi l aulós, una sorta di flauto a doppia canna, simile al nostro oboe, che veniva fermato tra le labbra attraverso una striscia di cuoio che girava intorno al capo del musicista. Erano in uso anche strumenti a percussione, tra cui i tamburi e i cimbali, meglio noti come piatti, i sistri e i crotali. Altri strumenti erano la siringa, o flauto di Pan, formato da 7 canne disposte una vicina all altra e di altezza degradante, e la tromba., per i Greci, avevano un anima e una personalità, ed erano spesso collegati a una divinità. L aulós, ad esempio, era sacro al culto di Dioniso, dio del vino, dell ebbrezza e dell incantamento, mentre la lira era ritenuta sacra ad Apollo, il dio della bellezza e della musica. 6

7 a Roma Tipici strumenti musicali romani furono la tuba e la buccina, usati per soli scopi militari, per dare segnali alle truppe, incitarle al combattimento o accompagnare le imponenti marce trionfali. La tuba era una tromba dritta, in bronzo o legno ricoperto di cuoio, mentre la buccina era un corno animale. Altri strumenti musicali di uso militare erano il corno, simile alla buccina ma di forma semicircolare e di metallo, il lituus, a canneggio diritto con il padiglione ripiegato all indietro, e la tuba di bronzo a canna diritta. I Romani si servivano poi di altri strumenti come la tibia, un flauto simile a quello greco, la zampogna, proveniente dal Medio Oriente, e il già citato organo ad acqua. a corda comprendevano la greca kithára e vari tipi di arpe, mentre le percussioni comprendevano lo scabellum, una tavoletta battente, il sistro, cimbali, tamburelli e campane. Flautista; particolare di un affresco proveniente dalla Tomba del Triclinio di Tarquinia. V sec. a.c. La teoria musicale Non è semplice stabilire se le civiltà antiche avessero sviluppato una teoria musicale o un sistema di note, perché la musica inizialmente è stata un arte fondata per secoli sulla sola oralità; solo intorno alla metà del primo millennio a.c. i Greci, associando l arte musicale alla matematica, cominciarono a produrre un ampia riflessione sull arte musicale che poi si è trasmessa a tutto il mondo occidentale. Ciò non significa che dobbiamo escludere completamente la possibilità che vi fosse una tradizione musicale precedente più o meno codificata. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che già in Mesopotamia esistesse un sistema di note ed è certo che Egizi e Sumeri conoscessero gli intervalli di quinta, quarta e ottava e ne facessero il punto di partenza di diverse scale, o serie di note a intervalli regolari. È più che un ipotesi inoltre il fatto che nell antico Egitto esistesse una scrittura musicale che dava indicazioni di tipo ritmico e melodico. Le note musicali L esistenza della notazione vera e propria risale alla Grecia del IV secolo a.c. C erano due tipi di notazione: la notazione vocale, che impiegava, con poche varianti, i segni dell alfabeto greco maiuscolo, e la notazione strumentale, che utilizzava segni dell alfabeto fenicio, usati diritti, inclinati o capovolti. L altezza dei suoni veniva stabilita a seconda della posizione della lettera all interno dell alfabeto stesso. Esistevano inoltre i cosiddetti tónoi, o scale, i quali venivano trasposti creando una specie di sistema armonico simile al nostro. Bibliografia essenziale R. ALLORTO, Nuova storia della musica, Milano A. BASSO (a cura di), Dizionario enciclopedico universale della musica e dei musicisti, Torino S. BOCCARDI, La musica antica, Milano G. COMOTTI, La musica nella cultura greca e romana, Torino M. MILA, Breve storia della musica, Torino M. PINTACUDA, La musica nella tragedia greca, Cefalù D. RESTANI (a cura di), Musica e mito nella Grecia Antica, Bologna C. SACHS, La musica nel mondo antico. Oriente e Occidente, Firenze

Aerofoni, si tratta degli strumenti a fiato in cui la materia vibrante principale è costituita dall'aria; emettono il suono per mezzo di una

Aerofoni, si tratta degli strumenti a fiato in cui la materia vibrante principale è costituita dall'aria; emettono il suono per mezzo di una 37 Aerofoni Aerofoni, si tratta degli strumenti a fiato in cui la materia vibrante principale è costituita dall'aria; emettono il suono per mezzo di una vibrazione di aria, senza l uso di corde o membrane

Dettagli

UN ALFABETO MISTERIOSO

UN ALFABETO MISTERIOSO UN ALFABETO MISTERIOSO Oggi in classe i bambini hanno trovato una strana iscrizione sulla lavagna: Mattia, il più studioso, riconosce subito i simboli della scrittura utilizzata nell antico Egitto: il

Dettagli

La religione degli antichi greci

La religione degli antichi greci Unità di apprendimento semplificata Per alunni con difficoltà di apprendimento, per alunni non italofoni, per il ripasso e il recupero A cura di Emma Mapelli La religione degli antichi 1 Osserva gli schemi.

Dettagli

Rispondi alle seguenti domande

Rispondi alle seguenti domande Gli affreschi e i rilievi delle pareti di templi e piramidi raccontano la storia dell antico Egitto. Si potrebbero paragonare a dei grandi libri illustrati di storia. Gli studiosi hanno così potuto conoscere

Dettagli

Curricolo di Religione Cattolica

Curricolo di Religione Cattolica Curricolo di Religione Cattolica Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria - L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fondamentali della vita di Gesù

Dettagli

MUSICA - CLASSE PRIMA

MUSICA - CLASSE PRIMA MUSICA - CLASSE PRIMA Discriminare sonorità e ascoltare brani musicali interpretandoli con diversi linguaggi espressivi. L alunno sa esplorare e discriminare eventi sonori. Gestisce possibilità espressive

Dettagli

Il sé e l altro. Il corpo e il movimento

Il sé e l altro. Il corpo e il movimento Curricolo di MUSICA La musica in un quadro didattico occupa una posizione centrale perché è una componente fondamentale dell esperienza umana. Essa ha un ruolo di primo piano nello sviluppo della personalità

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA - MUSICA (Classe 1ª)

SCUOLA PRIMARIA - MUSICA (Classe 1ª) SCUOLA PRIMARIA - MUSICA (Classe 1ª) Ascoltare in modo consapevole eventi sonori e brani musicali. Produrre e rappresentare eventi sonori con la voce, il corpo, strumenti musicali e tecnologici. Individuare

Dettagli

CLASSE PRIMA COMPETENZE SPECIFICHE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E ATTIVITA'

CLASSE PRIMA COMPETENZE SPECIFICHE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E ATTIVITA' ISTITUTO COMPRENSIVO DI SOVIZZO SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI ESPRESSIONE MUSICALE FINALITA La musica, componente fondamentale e universale dell esperienza e dell intelligenza umana, offre uno spazio simbolico

Dettagli

a. Legga questo primo brano e scelga il titolo corretto tra i tre proposti:

a. Legga questo primo brano e scelga il titolo corretto tra i tre proposti: Recupero TVI per matricole straniere a.a. 2010-11 Rosella Bozzone Costa - Lingua Italiana (13049 e 92020) Materiale 1b (Rg) TEST D INGRESSO Data Nome Cognome Matr.: Risultato della prova: PROVA DI COMPRENSIONE

Dettagli

COME SI VESTIVANO NELL ANTICA ROMA?

COME SI VESTIVANO NELL ANTICA ROMA? COME SI VESTIVANO NELL ANTICA ROMA? Nell antica Roma tutti si mettevano un vestito lungo. Questo vestito si chiama tunica. Uomini e donne legavano la tunica con una cintura. Sopra la tunica le donne ricche

Dettagli

Corso di Storia delle Arti visive. 4. Gli Etruschi

Corso di Storia delle Arti visive. 4. Gli Etruschi Corso di Storia delle Arti visive 4. Gli Etruschi 1 Le civiltà classiche: gli Etruschi Il popolo etrusco si era insediato nel territorio corrispondente alle attuali Toscana, Umbria e Lazio intorno al IX

Dettagli

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 GRUPPOQUINTAELEMENTARE Scheda 02 LA La Parola di Dio scritta per gli uomini di tutti i tempi Antico Testamento composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 Nuovo

Dettagli

Unità di apprendimento semplificata

Unità di apprendimento semplificata Unità di apprendimento semplificata Per alunni con difficoltà di apprendimento, per alunni non italofoni, per il ripasso e il recupero Testo di Amalia Guzzelloni, IP Bertarelli, Milano La prof.ssa Guzzelloni

Dettagli

COME SI VIVEVA IN UN INSULA? COMPLETA. Si dormiva su Ci si riscaldava con Si prendeva luce da.. Si prendeva acqua da. Al piano terra si trovavano le..

COME SI VIVEVA IN UN INSULA? COMPLETA. Si dormiva su Ci si riscaldava con Si prendeva luce da.. Si prendeva acqua da. Al piano terra si trovavano le.. ROMA REPUBBLICANA: LE CASE DEI PLEBEI Mentre la popolazione di Roma cresceva, si costruivano case sempre più alte: le INSULAE. Erano grandi case, di diversi piani e ci abitavano quelli che potevano pagare

Dettagli

IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE. Disegno e Storia dell Arte_PATRIMONIO CULTURALE

IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE. Disegno e Storia dell Arte_PATRIMONIO CULTURALE IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE IL PATRIMONIO CULTURALE di solito indica quell insieme di cose, mobili ed immobili, dette più precisamente beni, che per il loro interesse pubblico e il valore storico,

Dettagli

Gli Etruschi. Roma Caput Tour della D.ssa Marta De Tommaso telefono 333.4854287 www.romacaputour.it info@romacaputour.it partita iva 02158020566

Gli Etruschi. Roma Caput Tour della D.ssa Marta De Tommaso telefono 333.4854287 www.romacaputour.it info@romacaputour.it partita iva 02158020566 Gli Etruschi Ori, bronzi e terracotte etrusche nel Museo etrusco di Villa Giulia Alla scoperta dei corredi funerari etruschi nel Museo Gregoriano etrusco dei Musei Vaticani Dove riposano gli antenati dei

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO. Leggere, apprendere e gustare il mondo sonoro in tutta la sua diversità e ricchezza.

SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO. Leggere, apprendere e gustare il mondo sonoro in tutta la sua diversità e ricchezza. CLASSE 1^ altri. Leggere, apprendere e gustare il mondo sonoro in tutta la sua diversità e ricchezza. Esprimersi attraverso la musica utilizzando diverse modalità. Cogliere all ascolto gli aspetti espressivi

Dettagli

Obiettivi specifici di apprendimento per lo sviluppo delle competenze della disciplina per la scuola dell infanzia e per il primo ciclo d istruzione

Obiettivi specifici di apprendimento per lo sviluppo delle competenze della disciplina per la scuola dell infanzia e per il primo ciclo d istruzione Obiettivi specifici di apprendimento per lo sviluppo delle competenze della disciplina per la scuola dell infanzia e per il primo ciclo d istruzione 1 INFANZIA 3-4 anni INFANZIA 5 anni Discriminare la

Dettagli

La scuola pitagorica - Storia 1. Gianluigi Bellin

La scuola pitagorica - Storia 1. Gianluigi Bellin La scuola pitagorica - Storia 1 Gianluigi Bellin December 22, 2010 Storia. Di Pitagora sappiamo che nacque a Samo intorno al 570 ac., che viaggiò molto, anche in Egitto ed a Crotone, nel golfo di Taranto,

Dettagli

Le fonti della storia

Le fonti della storia Le fonti della storia Per comprendere bene queste pagine devi conoscere il significato delle parole autoctono ed editto. Aiutati con il dizionario: Autoctono:... Editto:.... La storia è una scienza che

Dettagli

Alessandro Magno e la civiltà ellenistica, ovvero dalla Macedonia all Impero Universale

Alessandro Magno e la civiltà ellenistica, ovvero dalla Macedonia all Impero Universale 1 e la civiltà ellenistica, ovvero dalla Macedonia all Impero Universale Alla morte di Filippo II, avvenuta nel 336 a.c., salì sul trono della Macedonia il figlio Alessandro. Il giovane ventenne era colto

Dettagli

Istituto Comprensivo Gandhi a.s. 2014/2015. Curricolo di Musica: Scuola Primaria

Istituto Comprensivo Gandhi a.s. 2014/2015. Curricolo di Musica: Scuola Primaria Istituto Comprensivo Gandhi a.s. 2014/2015 Curricolo di Musica: Scuola Primaria TRAGUARDI DI COMPETENZA : L alunno esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali,

Dettagli

Nascita ed evoluzione degli alfabeti e della scrittura in occidente

Nascita ed evoluzione degli alfabeti e della scrittura in occidente Nascita ed evoluzione degli alfabeti e della scrittura in occidente I periodi fondamentali della scrittura corrispondono a tre fasi della sua evoluzione: scrittura delle idee o sintetica, scrittura delle

Dettagli

Istituto Comprensivo Perugia 9

Istituto Comprensivo Perugia 9 Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2015/2016 Programmazione delle attività educativo didattiche SCUOLA PRIMARIA Disciplina RELIGIONE CLASSE: PRIMA L'alunno: - Riflette sul significato dell

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE DI EDUCAZIONE MUSICALE

CURRICOLO VERTICALE DI EDUCAZIONE MUSICALE CURRICOLO VERTICALE DI EDUCAZIONE MUSICALE AMBITI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI OBIETTIVI 3 4 ANNI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PAESAGGIO SONORO Riconoscimento/analisi di - suoni e rumori naturali

Dettagli

EVOLUZIONE NELLA PREISTORIA

EVOLUZIONE NELLA PREISTORIA EVOLUZIONE NELLA PREISTORIA PREISTORIA SCIMMIE ANTROPOMORFE: SONO SIMILI ALL UOMO VIVONO SUGLI ALBERI NELLE FORESTE DELL AFRICA DIVENTANO ONNIVORE: MANGIANO TUTTO, ANCHE LA CARNE DA QUADRUPEDI DIVENTANO

Dettagli

AFFINAMENTO DELLA TECNICA DEL FLAUTO DOLCE ACQUISIZIONE DI CAPACITÀ ESPRESSIVE CONOSCENZA E ACQUISIZIONE DELLA NOTAZIONE MUSICALE

AFFINAMENTO DELLA TECNICA DEL FLAUTO DOLCE ACQUISIZIONE DI CAPACITÀ ESPRESSIVE CONOSCENZA E ACQUISIZIONE DELLA NOTAZIONE MUSICALE UAD N. 3 AFFINAMENTO DELLA TECNICA DEL FLAUTO DOLCE ACQUISIZIONE DI CAPACITÀ ESPRESSIVE E ACQUISIZIONE DELLA NOTAZIONE MUSICALE Riferimento OSA: 1-3(conoscenza) e A - B(abilità) Conoscenza della diteggiatura

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA M. GALLI 5 CIRCOLO DIDATTICO SESTO SAN GIOVANNI (MI)

SCUOLA PRIMARIA M. GALLI 5 CIRCOLO DIDATTICO SESTO SAN GIOVANNI (MI) SCUOLA PRIMARIA M. GALLI 5 CIRCOLO DIDATTICO SESTO SAN GIOVANNI (MI) ANNO SCOLASTICO 2011-2012 Il Progetto di educazione musicale è finalizzato allo sviluppo di quattro competenze specifiche: - Educazione

Dettagli

L uso di imbalsamare i corpi fu probabilmente suggerito agli antichi Egizi dall osservazione di un fenomeno naturale: i morti, sepolti

L uso di imbalsamare i corpi fu probabilmente suggerito agli antichi Egizi dall osservazione di un fenomeno naturale: i morti, sepolti La mummificazione o imbalsamazione è il metodo con cui gli antichi Egizi conservavano i corpi dei defunti, preservandoli dalla decomposizione. Questo risultato era particolarmente importante perché, secondo

Dettagli

Kathak. Irene Piccolo

Kathak. Irene Piccolo Kathak Letteralmente significa l arte di raccontare una storia. Trae origine dalle danze devozionali del nord dell India con le quali i cantastorie narravano gesta epiche e sacre della mitologia hindu.

Dettagli

Gent.ma dott. Daniela Buzio Preside dell Istituto Comprensivo Cavour, Corso Cavour 49-27100 Pavia e p.c.

Gent.ma dott. Daniela Buzio Preside dell Istituto Comprensivo Cavour, Corso Cavour 49-27100 Pavia e p.c. Salvatore Alberghina, via Eredi Farina 27, 27100 Pavia cell: 3458528679 email: salvoalberghina86@gmail.com Gent.ma dott. Daniela Buzio Preside dell Istituto Comprensivo Cavour, Corso Cavour 49-27100 Pavia

Dettagli

La nascita della pittura occidentale

La nascita della pittura occidentale La nascita della pittura occidentale 1290-1295, tempera su tavola, Firenze, Basilica di Santa Maria Novella E' una tavola dipinta a tempera, dalle dimensioni di 578 cm di altezza e 406 cm di larghezza.

Dettagli

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 RICERCA-AZIONE Insegnare per competenze: Lo sviluppo dei processi cognitivi Scuola Elementare Fiorentino DESCRIZIONE DELL ESPERIENZA Docente: Rosa

Dettagli

CLASSE PRIMA - SCUOLA PRIMARIA

CLASSE PRIMA - SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA - SCUOLA PRIMARIA Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche

Dettagli

CURRICOLO DISCIPLINARE DI MUSICA

CURRICOLO DISCIPLINARE DI MUSICA A.S. 2014/2015 MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Istituto Comprensivo Palena-Torricella Peligna Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado Palena (CH) SCUOLA PRIMARIA

Dettagli

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PER LA SCUOLA DELL INFANZIA. Contenuti

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PER LA SCUOLA DELL INFANZIA. Contenuti PER LA SCUOLA DELL INFANZIA Fonte di legittimazione: Indicazioni per il curricolo 2012 IL SE E L ALTRO - Gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie

Dettagli

DISCIPLINA: MUSICA SCUOLA PRIMARIA: CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA VERIFICA E VALUTAZIONE

DISCIPLINA: MUSICA SCUOLA PRIMARIA: CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA VERIFICA E VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA: CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1. Padroneggia le potenzialità musicali del proprio corpo. 2. Discrimina l alternanza suono silenzio per imitazione. 3. Esegue semplici

Dettagli

L infinito nell aritmetica. Edward Nelson Dipartimento di matematica Università di Princeton

L infinito nell aritmetica. Edward Nelson Dipartimento di matematica Università di Princeton L infinito nell aritmetica Edward Nelson Dipartimento di matematica Università di Princeton Poi lo condusse fuori e gli disse: . E soggiunse:

Dettagli

SOCRATE E LE LEGGI DELLA CITTA. L esempio di un cittadino nell antichità

SOCRATE E LE LEGGI DELLA CITTA. L esempio di un cittadino nell antichità SOCRATE E LE LEGGI DELLA CITTA L esempio di un cittadino nell antichità Poiché Socrate non ha lasciato testi scritti, conosciamo la sua vita e il suo pensiero attraverso le opere di Platone, famoso filosofo,

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE RELIGIONE CATTOLICA

CURRICOLO VERTICALE RELIGIONE CATTOLICA Istituti Comprensivi di Udine allegato al Piano dell Offerta Formativa CURRICOLO VERTICALE Redatto sulla base delle Nuove Indicazioni Nazionali 2012 e I.N. 2007, in sintonia con le Raccomandazioni del

Dettagli

La scala musicale e le alterazioni

La scala musicale e le alterazioni La scala musicale e le alterazioni Unità didattica di Educazione Musicale classe seconda Obiettivi del nostro lavoro Acquisire il concetto di scala musicale e di intervallo. Conoscere la struttura della

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 Scuola Primaria ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE FRATELLI CASETTI CREVOLADOSSOLA (VB) WWW.iccasetti.gov.it PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE - competenze sociali

Dettagli

IMMAGINI, SUONI, COLORI

IMMAGINI, SUONI, COLORI IMMAGINI, SUONI, COLORI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 1. Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente 2. Inventa storie

Dettagli

Il racconto per immagini

Il racconto per immagini Arte cretese Pittura vascolare: Aiace e Achille Altare di Pergamo L opera artistica pittorica o scultorea talvolta riproduce immagini che descrivono episodi tratti da storie fantastiche o da fatti realmente

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE DI MUSICA SCUOLA DELL INFANZIA

CURRICOLO VERTICALE DI MUSICA SCUOLA DELL INFANZIA CURRICOLO VERTICALE DI MUSICA SCUOLA DELL INFANZIA Conoscere, percepire e riconoscere i suoni dell ambiente. Discriminare e interpretare gli eventi sonori. Acquisire una corretta postura. Cantare in coro.

Dettagli

Codici ed affreschi. Questa chiesa rupestre merita un approfondimento e una pubblicazione monografica.

Codici ed affreschi. Questa chiesa rupestre merita un approfondimento e una pubblicazione monografica. Codici ed affreschi. Alcuni studiosi della storia dell arte hanno accennato alla possibilità di uno stretto contatto tra codici miniati ed affreschi. Qui presentiamo un caso significativo: un particolare

Dettagli

TEATRO BRECHT SAN SISTO SCUOLA PRIMARIA LA FONTE CLASSI 1 A -1 B ANNO SCOLASTICO 2013/14

TEATRO BRECHT SAN SISTO SCUOLA PRIMARIA LA FONTE CLASSI 1 A -1 B ANNO SCOLASTICO 2013/14 TEATRO BRECHT SAN SISTO SCUOLA PRIMARIA LA FONTE CLASSI 1 A -1 B ANNO SCOLASTICO 2013/14 Gli strumenti musicali della fiaba musicale sono: GLI ARCHI:si chiamano così perché suonati con un archetto che

Dettagli

VIII ISTITUTO Comprensivo E: Vittorini SR Indicatori di Apprendimento SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2014 2015

VIII ISTITUTO Comprensivo E: Vittorini SR Indicatori di Apprendimento SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2014 2015 ITALIANO VIII ISTITUTO Comprensivo E: Vittorini SR Indicatori di Apprendimento SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2014 2015 - Ascoltare, comprendere e comunicare oralmente in modo significativo. - Leggere

Dettagli

Lo sport nell'antica Roma

Lo sport nell'antica Roma Lo sport nell'antica Roma A Roma gli spettacoli sportivi più praticati erano le corse dei cavalli,che si tenevano al Circo Massimo,che sorgeva nell avvallamento tra il colle Palatino e l Aventino. Si diceva

Dettagli

MI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO.

MI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO. MI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO. Percorso di educazione all ascolto Classi seconde scuola primaria Rosmini Anno scolastico 2009/2010 La principale difficoltà riscontrata negli alunni dall'intero

Dettagli

I CAMPI DI ESPERIENZA

I CAMPI DI ESPERIENZA I CAMPI DI ESPERIENZA IL SE E L ALTRO sviluppa il senso dell identità personale; riconosce ed esprime sentimenti e emozioni; conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e della scuola, sviluppando

Dettagli

ARTE ED IMMAGINE MODULI OPERATIVI:

ARTE ED IMMAGINE MODULI OPERATIVI: ARTE ED IMMAGINE INDICATORE DISCIPLINARE Promuovere l alfabetizzazione dei linguaggi visivi per la costruzione e la lettura dei messaggi iconici e per la conoscenza delle opere d arte con particolare riferimento

Dettagli

La prima grande religione strutturata in maniera definita e chiara. Aveva un ruolo fondamentale per la società: tutto era ricondotto all ambito

La prima grande religione strutturata in maniera definita e chiara. Aveva un ruolo fondamentale per la società: tutto era ricondotto all ambito La Religione egizia La prima grande religione strutturata in maniera definita e chiara. Aveva un ruolo fondamentale per la società: tutto era ricondotto all ambito magico religioso. Pantheon molto variegato

Dettagli

IMMAGINANDO QUELLO CHE NON SI VEDE

IMMAGINANDO QUELLO CHE NON SI VEDE Laboratorio in classe: tra forme e numeri GRUPPO FRAZIONI - CLASSI SECONDE DELLA SCUOLA PRIMARIA Docenti: Lidia Abate, Anna Maria Radaelli, Loredana Raffa. IMMAGINANDO QUELLO CHE NON SI VEDE 1. UNA FIABA

Dettagli

CENTRO ESTIVO 2013. Progetto per l animazione estiva. per bambini dai 3 ai 6 anni. dal 1 al 2 agosto 2013

CENTRO ESTIVO 2013. Progetto per l animazione estiva. per bambini dai 3 ai 6 anni. dal 1 al 2 agosto 2013 CENTRO ESTIVO 2013 Progetto per l animazione estiva per bambini dai 3 ai 6 anni dal 1 al 2 agosto 2013 Scuola Materna della Divina Volontà - Tauriano 1 GIUSTIFICAZIONE DELLA PROPOSTA Un esperienza che

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MUSSOLENTE SCUOLA PRIMARIA

ISTITUTO COMPRENSIVO MUSSOLENTE SCUOLA PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO MUSSOLENTE SCUOLA PRIMARIA MUSICA CLASSE PRIMA 1 Ascoltare e discriminare i suoni e i rumori della realtà ambientale dal vivo o registrati. 2 Attribuire significati a segnali sonori

Dettagli

PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA - ITALIANO

PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA - ITALIANO PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA - ITALIANO OBIETTIVI MINIMI 1. ASCOLTARE/PARLARE: Ascoltare e comprendere testi orali di diverso tipo. Esprimersi oralmente in modo corretto (e pertinente), producendo testi

Dettagli

NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA

NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA LA TOSCANA VERSO EXPO 2015 Viaggio in Toscana: alla scoperta del Buon Vivere www.expotuscany.com www.facebook.com/toscanaexpo expo2015@toscanapromozione.it La dolce

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA A.S. 2013/2014

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA A.S. 2013/2014 ISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA A.S. 2013/2014 SCUOLA DELL INFANZIA TRAGUARDI DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA CAMPO

Dettagli

CURRICOLA DI RELIGIONE CATTOLICA Scuola Primaria CLASSE 1 ^ COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA

CURRICOLA DI RELIGIONE CATTOLICA Scuola Primaria CLASSE 1 ^ COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA CURRICOLA DI RELIGIONE CATTOLICA Scuola Primaria CLASSE 1 ^ COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA COGLIERE I VALORI ETICI E RELIGIOSI PRESENTI NELL ESPERIENZA DI VITA E RELIGIOSA DELL UOMO - Prendere coscienza

Dettagli

CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA

CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno riflette su Dio Creatore e Padre significato cristiano del Natale L alunno riflette sui dati fondamentali

Dettagli

CEPIM-Torino Centro Persone Down Museo Nazionale del Cinema

CEPIM-Torino Centro Persone Down Museo Nazionale del Cinema È un associazione di volontariato fondata e guidata da genitori, impegnata ad accogliere le famiglie fin dai primi giorni di vita del figlio e ad accompagnarle in un percorso di sviluppo delle sue potenzialità,

Dettagli

1. Particolari terne numeriche e teorema di PITAGORA. 2. Le terne pitagoriche 3. Applicazioni i idel teorema di Pitagora.

1. Particolari terne numeriche e teorema di PITAGORA. 2. Le terne pitagoriche 3. Applicazioni i idel teorema di Pitagora. TEOREMA DI PITAGORA Contenuti 1. Particolari terne numeriche e teorema di PITAGORA. Le terne pitagoriche 3. Applicazioni i idel teorema di Pitagora Competenze 1. Sapere il significato di terna pitagorica

Dettagli

Hatshepsut la donna faraone

Hatshepsut la donna faraone Hatshepsut la donna faraone Sai che nell antico Egitto non esisteva la parola regina? Esisteva una parola che significava moglie del re perché, per molto tempo, solo l uomo poteva diventare faraone eppure

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE Scuola Primaria CLASSE 1^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ

CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE Scuola Primaria CLASSE 1^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE Scuola Primaria CLASSE 1^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZA 1 LEGGERE E COMPRENDERE IMMAGINI DI DIVERSO TIPO - Le relazioni spaziali - Le differenze di forma

Dettagli

MUSICA. COMPETENZE CHIAVE: Comunicazione nella madrelingua, Consapevolezza ed espressione culturale, Imparare ad imparare

MUSICA. COMPETENZE CHIAVE: Comunicazione nella madrelingua, Consapevolezza ed espressione culturale, Imparare ad imparare MUSICA COMPETENZE CHIAVE: Comunicazione nella madrelingua, Consapevolezza ed espressione culturale, Imparare ad imparare Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno : Osserva, esplora, descrive

Dettagli

LA COMUNICAZIONE NON VERBALE DEI DISABILI

LA COMUNICAZIONE NON VERBALE DEI DISABILI LA COMUNICAZIONE NON VERBALE DEI DISABILI Comunicazione Comportamentale Ogni bambino, fin dall'infanzia, cerca di mandare messaggi e di farsi capire da chi gli sta intorno attraverso movimenti del corpo,

Dettagli

a. Legga questo primo brano e scelga il titolo corretto tra i tre proposti: Una parola chiave non comune di questo primo brano è speculazione.

a. Legga questo primo brano e scelga il titolo corretto tra i tre proposti: Una parola chiave non comune di questo primo brano è speculazione. Recupero TVI per matricole straniere a.a. 2010-11 Rosella Bozzone Costa - Lingua Italiana (13049 e 92020) Materiale 1c PROVA DI COMPRENSIONE SCRITTA TEST D INGRESSO CHIAVI E PRIMI ESERCIZI a. Legga questo

Dettagli

Classe prima,seconda,terza,quarta, quinta.

Classe prima,seconda,terza,quarta, quinta. DIREZIONE DIDATTICA 1 CIRCOLO MARSCIANO Piazza della Vittoria,1 06055- MARSCIANO (PG)- C.F.800005660545 Centralino/Fax 0758742353 Dirigente Scolastico 0758742251 E.mail:pgee41007@istruzione.it Sito Web:

Dettagli

CAPITOLO 1: "A CHE COSA SERVONO I TASTI NERI?"

CAPITOLO 1: A CHE COSA SERVONO I TASTI NERI? CAPITOLO 1: "A CHE COSA SERVONO I TASTI NERI?" La nostra sala prove era nientemeno che lo scantinato del Liceo Scientifico Galilei, opportunamente equipaggiato grazie al fondo studenti. Avrò avuto sì e

Dettagli

Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V

Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V Istituto Comprensivo G Pascoli - Gozzano Anno scolastico 2013/2014 Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola

Dettagli

MUSICA TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

MUSICA TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA MUSICA TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L'alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo spaziale e in riferimento alla loro fonte.

Dettagli

Sviluppo del linguaggio. Le fasi dello sviluppo del linguaggio

Sviluppo del linguaggio. Le fasi dello sviluppo del linguaggio Sviluppo del linguaggio Le fasi dello sviluppo del linguaggio 1 2 Sviluppo del linguaggio: fase pre-linguistica I bambini sviluppano la capacità di parlare secondo una sequenza ordinata di fasi: passando

Dettagli

IL CURRICOLO PER IL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE SCUOLA PRIMARIA E

IL CURRICOLO PER IL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE SCUOLA PRIMARIA E IL CURRICOLO PER IL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO LINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE PRIMA L apprendimento della lingua inglese permette all alunno di

Dettagli

Curricolo verticale di Musica scuola primaria

Curricolo verticale di Musica scuola primaria Curricolo verticale di Musica scuola primaria Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria (1) L alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo,

Dettagli

ESERCITAZIONE ASSOCIAZIONE DELLE

ESERCITAZIONE ASSOCIAZIONE DELLE ESERCITAZIONE ASSOCIAZIONE DELLE ACCEZIONI DI TERMINOLOGIA MUSICALE A UNA Esercitazione URL: TASSONOMIA DI DOMINIO (STRUMENTI MUSICALI) http://www.alphabit.net/home/index.php?option=com_content&view=article&id=249

Dettagli

Mario Basile. I Veri valori della vita

Mario Basile. I Veri valori della vita I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso

Dettagli

TRAGUARDI FORMATIVI COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

TRAGUARDI FORMATIVI COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE CAMPI D ESPERIENZA: IMMAGINI SUONI E COLORI (TEATRO) Padroneggiare gli strumenti Seguire spettacoli di vario Rappresentare situazioni attraverso necessari ad un utilizzo dei tipo(teatrali,musicali il gioco

Dettagli

LA VITA VERA E AUTENTICA È AL CENTRO

LA VITA VERA E AUTENTICA È AL CENTRO Giovanni Bertanza LA VITA VERA E AUTENTICA È AL CENTRO Luoghi e ritmi sacri per il Sé-ntire nel quotidiano Giovanni Bertanza, La vita vera e autentica è al centro Copyright 2013 Edizioni del Faro Gruppo

Dettagli

CRE UGOLINI. Giacomo Pulcini

CRE UGOLINI. Giacomo Pulcini CRE UGOLINI Giacomo Pulcini Giacomo Pulcini è un pasticcione nato! Piccoli errori ed equivoci lo hanno accompagnato per tutta la sua vita. Questi errori, però, chissà come, lo hanno sempre portato a ritrovarsi

Dettagli

QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEI GENITORI DEI BAMBINI CHE HANNO PARTECIPATO AL CENTRO ESTIVO A. ANALISI DI SFONDO: STRUTTURA FAMILIARE a) Da quante persone è composta la sua famiglia?

Dettagli

L ultima cena fu dipinta da Leonardo da Vinci tra il 1494 e il 1498 nel refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie a Milano.

L ultima cena fu dipinta da Leonardo da Vinci tra il 1494 e il 1498 nel refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie a Milano. 2. Storia, politica, filosofia e arte nel Rinascimento Un esempio di prospettiva: L ultima cena di Leonardo L ultima cena fu dipinta da Leonardo da Vinci tra il 1494 e il 1498 nel refettorio del convento

Dettagli

PIANI DI STUDIO D ISTITUTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA AS 2012

PIANI DI STUDIO D ISTITUTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA AS 2012 PIANI DI STUDIO D ISTITUTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA AS 2012 CURRICOLO DI BASE PER IL PRIMO BIENNIO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE ABILITA Scoprire che gli altri sono importanti per la vita. Saper

Dettagli

INTRODUZIONE. motivazioni e finalità

INTRODUZIONE. motivazioni e finalità Un mondo di bellissimi colori: io e l'ambiente. Tanti bambini tutti colorati: io e gli altri. Un bambino dai colori speciali: io e la famiglia. Avvento e Natale. Io e Gesù, una giornata insieme a Gesù.

Dettagli

Storia facile per la classe terza

Storia facile per la classe terza Strumenti per la didattica, l educazione, la riabilitazione, il recupero e il sostegno Collana diretta da Dario Ianes Carlo Scataglini per la classe terza L origine della Terra e la Preistoria Scuola primaria

Dettagli

INFORMAZIONI Prof.ssa Manuela Roggiani accademia.musicale@collegiorotondi.it

INFORMAZIONI Prof.ssa Manuela Roggiani accademia.musicale@collegiorotondi.it CORSI E ATTIVITÀ 2014-2015 INFORMAZIONI Prof.ssa Manuela Roggiani accademia.musicale@collegiorotondi.it ISCRIZIONI modulo on-line sul sito del collegio www.collegiorotondi.it sezione: campus 2 L Accademia

Dettagli

PROGETTO : " COLORI E SUONI "

PROGETTO :  COLORI E SUONI Scuola dell' Infanzia Paritaria " MAGIC SCHOOL 2 " coop.soc. Via G. Meli, 8-90010 Ficarazzi PROGETTO : " COLORI E SUONI " Anno scolastico 2013 / 2014 Insegnante : Roberta Semilia P R O G E T T O : COLORI

Dettagli

I filosofi greci del IV secolo a.c. come Platone e Aristotele ritenevano che le stelle fossero oggetti celesti eterni e immutabili, che ruotavano

I filosofi greci del IV secolo a.c. come Platone e Aristotele ritenevano che le stelle fossero oggetti celesti eterni e immutabili, che ruotavano Corso di Astronomia I filosofi greci del IV secolo a.c. come Platone e Aristotele ritenevano che le stelle fossero oggetti celesti eterni e immutabili, che ruotavano attorno alla Terra con orbite circolari.

Dettagli

VISITA GUIDATA ALLE NECROPOLI GRECHE (13/03/15)

VISITA GUIDATA ALLE NECROPOLI GRECHE (13/03/15) VISITA GUIDATA ALLE NECROPOLI GRECHE (13/03/15) Taranto fu fondata nel 706 a.c. dai coloni spartani, rendendo schiave le popolazioni indigene locali. Si estendeva dalla penisola del borgo antico fino alle

Dettagli

La civiltà greca. Mondadori Education

La civiltà greca. Mondadori Education La civiltà greca I Greci, discendenti dei Micenei e dei Dori, vivevano in un territorio montuoso con pochi spazi coltivabili; fondarono città-stato indipendenti, le poleis, spesso in lotta tra loro. Le

Dettagli

UMAGO ARALDICA ATTRAVERSO GLI OCCHI DEL BAMBINO

UMAGO ARALDICA ATTRAVERSO GLI OCCHI DEL BAMBINO UMAGO ARALDICA ATTRAVERSO GLI OCCHI DEL BAMBINO Scuola materna italiana Girotondo Umago Educatrici: Jelena Mrak e Roberta Lakošeljac Umago, maggio 2016 PREMESSA Il concetto astratto di tempo è un concetto

Dettagli

La Dignità. L unione si fonda sui valori indivisibili e universali di dignità, libertà, uguaglianza e solidarietà

La Dignità. L unione si fonda sui valori indivisibili e universali di dignità, libertà, uguaglianza e solidarietà La Dignità L unione si fonda sui valori indivisibili e universali di dignità, libertà, uguaglianza e solidarietà Essa pone la persona al centro delle sue azioni istituendo la cittadinanza dell Unione e

Dettagli

CURRICOLO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DISCIPLINA: STRUMENTO CLASSI 1^-2^-3^

CURRICOLO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DISCIPLINA: STRUMENTO CLASSI 1^-2^-3^ CURRICOLO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DISCIPLINA: STRUMENTO CLASSI 1^-2^-3^ Nucleo fondante: COMPRENSIONE DEL LINGUAGGIO MUSICALE E PRATICA STRUMENTALE Conoscenze L insegnamento strumentale

Dettagli

Amare il rischio Amare gli altri. Amare l amato. Amare la vita Amare il mondo

Amare il rischio Amare gli altri. Amare l amato. Amare la vita Amare il mondo Amare il rischio Amare gli altri Amare l amato Amare la vita Amare il mondo Amare l amato In ognuno di noi è forte il desiderio di amore: la fame e la sete di amicizia, di intimità, di unione e di comunione

Dettagli

I MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO?

I MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO? I MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO? Il Lavoro di cura fisica e psichica necessaria al benessere e alla crescita del bambino è parte integrante del Progetto Educativo

Dettagli

Gli animali dei cartoni animati di Walt Disney?

Gli animali dei cartoni animati di Walt Disney? ANIMALI in SOCIETA (introduce Maria Luisa Russo) 1 La parola chiave del mio intervento: Maria Luisa introduce da soroptimista presenta: Vita Romana con Barbara Fabiani e la sua storia sociale,con Carmine

Dettagli

MUSICA prima elementare CANTO CORALE

MUSICA prima elementare CANTO CORALE MUSICA prima elementare CANTO CORALE Particolarmente in preparazione di un concerto di Natale Canto corale, ascolto di canzoni e brani di musica per bambini, classica e non, giochi di ascolto, canto con

Dettagli

* Obiettivi trasversali con tecnologia

* Obiettivi trasversali con tecnologia Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo Giulio Bevilacqua Via Cardinale Giulio Bevilacqua n 8 25046 Cazzago San Martino (Bs) telefono 030 / 72.50.53 - fax 030 /

Dettagli