Esperienze di esercitazioni e prova di incendio nella galleria Morgex Nord
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- Livio Pippi
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1 «GALLERIE STRADALI: GESTIONE DELLA SICUREZZA E RUOLO DI ESERCITAZIONI, SPERIMENTAZIONI E FORMAZIONE» POLITECNICO DI MILANO, 8 OTTOBRE 2013 Esperienze di esercitazioni e prova di incendio nella galleria Morgex Nord Gian Paolo Valli * (*) Responsabile della sicurezza delle gallerie R.A.V. - Raccordo Autostradale Valle d Aosta S.p.A. Società soggetta all attività di direzione e coordinamento di Autostrade per l Italia S.p.A.
2 A5 Aosta - Traforo del Monte Bianco km 32,4 Gallerie della rete TEN-T > 0,5 km 0,0 1,0 2,0 3,0 4,0 Les Cretes 1,5 km Villeneuve 3,2 Arvier 2,4 Leverogne 1,9 Avise 3,1 Villaret 2,7 Chabodey 1,0 Morgex 2,3 Pre St Didier 2,9 Dolonne 3,3 75% Courmayeur Entrèves Morgex Aosta W Km 20,0 Km 7,0 Km 5,4 2
3 Direttiva 2004/54/CE del 29 aprile 2004 relativa ai requisiti minimi di sicurezza per le gallerie della rete stradale transeuropea. Decreto Legislativo 5 ottobre 2006 n. 264 di attuazione della direttiva 2004/54/CE in materia di sicurezza per le gallerie della rete stradale transeuropea Art. 1 - oggetto Art. 2 - definizioni Art. 3 - misure di sicurezza Art. 4 - Commissione permanente Art. 5 - Gestore Art. 6 - Responsabile sicurezza Art. 7 - notifica dell autorità Art. 8 - gallerie non approvate Art. 9 - gallerie non aperte al traffico Art.10 - gallerie in esercizio Art.11 - funzioni ispettive Art.12 - ispezioni periodiche Art.13 - analisi di rischio Art.14 - deroghe per innovazioni Art.15 - relazioni periodiche Art.16 - sanzioni Art.17 - disposizioni finanziarie Art.18 - disposizioni finali Art.19 - entrata in vigore [ ] ALLEGATO 1 - glossario ALLEGATO 2 - misure di sicurezza criteri infrastrutturali dell esercizio ALLEGATO 3 - obiettivi di sicurezza e metodologia di analisi di rischio ALLEGATO 4 - approvazione del progetto, documentazione di sicurezza, messa in esercizio, modifiche ed esercitazioni periodiche ALLEGATO 5 - segnaletica per le gallerie 3
4 ALLEGATO 4 5. Esercitazioni periodiche D.LGS 264/06 e organizzano, in collaborazione con, esercitazioni periodiche comuni per il Le esercitazioni: - devono essere e devono corrispondere agli scenari di incidenti definiti; - devono fornire risultati chiari di valutazione della sicurezza; - possono svolgersi, in parte, anche sotto forma di simulazioni per ottenere risultati complementari. Le esercitazioni, sono effettuate in ciascuna galleria almeno ogni quattro anni. [ ] Il Responsabile della sicurezza e i servizi di pronto intervento, redigono una relazione e presentano proposte appropriate al Gestore. 4
5 spegnimento principi d incendio Provvisorio DOLONNE 2^ Esercitazione PS DIDIER S messa in sicurezza di persone 2010 e luoghi soccorso sanitario di base / avanzato triage 2^ Esercitazione PS DIDIER S regolazioni di traffico Piano regionale viabilità principale 1^ Esercitazione DOLONNE N 3^ Esercitazione DOLONNE S 4^ Esercitazione MORGEX N D.Lgs 264/06 estricazioni con squadra taglio Definitivo DOLONNE attivazione posti di accoglienza esterni soccorso meccanico bonifica dei luoghi 2013 flussi informativi tra Centri Operativi MORGEX N con Prefettura 5^ Esercitazione VILLENEUVE N 7^ Esercitazione ARVIER S riprisitini impianti di sicurezza 6
6 ANALISI CRITICA DELLE ESERCITAZIONI 2007 DOLONNE N 2008 PS DIDIER S 2009 DOLONNE S 2010 MORGEX N 2011 VILLENEUVE N Tempi di intervento Tecniche di intervento Coordinamento in campo Comunicazioni tra Centri Op. Dotazioni di sicurezza * Valutazione di Debriefing (*) fuori servizio forzato di illuminazione e ponte radio 7
7 Galleria MORGEX Nord 2 Luglio 2012 PROGETTO E ORGANIZZAZIONE: sinergia tra soggetti indipendenti separazione di competenze e responsabilità finalità differenziate Corpo Valdostano dei Vigili del Fuoco Raccordo Autostradale Valle D Aosta SpA gruppo Autostrade per l Italia PI ANO DI GESTI ONE EMERGENZA Politecnico di Milano Rev. 03 Dipartimento INDACO- Laboratorio Mobilità e Trasporti 01/06/2011 Dipartimento CMIC - Chimica Materiali e Ingegneria Chimica R.A.V. SpA OBIETTIVI : conseguimento di dati ed esperienze, in un contesto prossimo alla realtà incidentale, finalizzati a in 2 diverse configurazioni: - progettuale (n. 5 ventilatori) - ridondante (n.9 ventilatori) 8
8 Galleria MORGEX Nord 2 Luglio 2012 lunghezza m pendenza media 3,2% quota media 979 mslm sezione libera 65 m 2 carreggiata 8,50 m corsie 2 x 3,75 m TGM v/g/corsia veic. pesanti 23% by-pass: 2 carrabili ventilatori: 9 (5 + 4) potenza 30 kw portata 28 m 3 /s opacimetri: 3 rilevatori CO: 3 anemometri: 1 9
9 Galleria MORGEX Nord 2 Luglio 2012 SCENARIO DI PROGETTO: incendio reale con potenza termica 10 MW combustione di 400 litri di gasolio n. 6 vasche acciaio sp 4 mm Φ 1200 mm n. 1 cassone scarrabile VV.F. Aosta senso di marcia e di ventilazione 6,0 m 6,0 m 6,0 m 2,5 m cassone VV.F 10
10 Galleria MORGEX Nord 2 Luglio 2012 FASI OPERATIVE : 1 PROVA ventilazione meccanica di base 1,5 m/s innesco focolaio (VV.F) T zero = 0 0 azionamento n. 9 ventilatori T 1 = T zero stima combustione totale T 2 = T zero bonifica area di incendio e verifica degli strumenti 2 PROVA.. azionamento n. 5 ventilatori T 1 = T zero bonifica area di incendio e riapertura al traffico 11
11 Galleria MORGEX Nord 2 Luglio 2012 RAI TGR VALLE D AOSTA 3 LUGLIO
12 13
13 Galleria MORGEX Nord 2 Luglio ,6 MW 14
14 Galleria MORGEX Nord 2 Luglio [num] 8 [m/s] sviluppo incendio 1:28 2 test incendio (5 ventilatori progettuali) inizio backlayering 1:29 azionamento 4 ventilatori 1:30 fine backlayering 1:32 esaurimento incendio 1:50 num vent prog num vent base velocità aria 3 innesco incendio 1:27 3,4 m/s 2 1,6 m/s + n. 4 vent 1,6 m/s 1 n. 1 vent base 0 1:00 1:15 1:30 1:45 2:00 2:15 2:30 [GTM + 1] 15
15 Galleria MORGEX Nord 2 Luglio 2012 CONCLUSIONI: la sperimentazione ha comprovato: l idoneità e l efficacia degli impianti di ventilazione della galleria a contrastare l arretramento dei fumi di un incendio di significativa potenza termica; la preservazione delle condizioni ambientali di salvaguardia per le persone presenti nella tratta a monte dell incendio, per un tempo adeguato ed utile all intervento dei soccorsi. 16
16 grazie dell attenzione Gian Paolo Valli
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