il Geometra veronese Mensile di informazione ed aggiornamento professionale

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1 Anno LIII n 12 - Dicembre Poste Italiane Spa - Sped. In A.P. 70% DCO VR il Geometra veronese Mensile di informazione ed aggiornamento professionale il Geometra veronese 12 Geometra, il Professionista di casa. Tradizione, formazione, innovazione. Progettazione in cemento armato, il TAR Veneto apre ai geometri Geoday IV, barriere architettoniche e Piano Casa Il Collegio entra a scuola per promuovere la professione Le coperture e la guaina impermeabilizzante Indice generale 2013 COLLEGIO GEOMETRI e GEOMETRI LAUREATI della PROVINCIA di VERONA - Società Cooperativa Geometri Veronesi - Vicolo Orologio, 3 - VERONA

2 Vi mettiamo al riparo Con noi avete la certezza di coperture e bonifiche allo stato dell arte. Per la vostra sicurezza. Unendo esperienze progettuali, organizzative e operative al massimo livello siamo in grado di bonificare beni e siti inquinati da amianto (friabile o eternit), oltre a fornire e posare coperture metalliche con l utilizzo dei materiali più avanzati. Trattiamo strutture civili e industriali di ogni genere e dimensione. Nelle coperture, ottimizziamo la resistenza meccanica e alla corrosione, l infrangibilità, la termoriflessione, la ventilazione, l insonorizzazione da pioggia/grandine e l isolamento acustico/termico. All occorrenza, operiamo anche in sinergia con i principali fornitori ed installatori di impianti fotovoltaici. Impieghiamo solo materiali nazionali di prima qualità, certificati e documentati. Il nostro personale altamente qualificato applica le normative sull igiene nel lavoro e sulla prevenzione degli infortuni. Siamo iscritti all Albo Nazionale Gestori Ambientali e disponiamo di numerose attestazioni regionali. Bonifiche di beni e terreni inquinati Rimozione e smaltimento di siti con amianto Fornitura e posa di nuove coperture Soluzioni tecniche ad alta efficienza Utilizzo di materiali di prima scelta Personale altamente qualificato Totale rispetto delle normative Interventi su strutture civili e industriali Gestione di piccole e grandi opere risultati alla luce del sole FENICE s.r.l

3 Il Presidente ed il Consiglio del Collegio, il Consiglio di Amministrazione della Società Cooperativa Geometri Veronesi, la Redazione de Il Geometra Veronese e la Segreteria del Collegio augurano a tutti un Felice Anno Nuovo

4 TUTTO IN UNA NUVOLA... di punti GEOXPERIENCE ESEGUE RILIEVI DI ALTA PRECISIONE E AFFIDABILITÀ CON LA TECNOLOGIA LASER 3D GEOXPERIENCE FOTOGRAFIAMO MISURIAMO RESTITUIAMO IN 3D ANCHE DA REMOTO una nuova realtà di servizi professionali avanzati nel campo del rilievo laser tridimensionale Rapidità ed efficienza Strumentazione avanzata di ultima generazione ed esperienza pluriennale ci consentono di abbattere in modo considerevole i tempi per il rilievo e la restituzione grafica. Precisione e Affidabilità tecnica Piante, Prospetti, Sezioni, Modello 3D di precisione millimetrica, Video della rilevazione di tutte le categorie di edifici o manufatti. Monitoraggio La tecnologia Laser Scanner permette il monitoraggio di strutture lesionate: una serie di scansioni acquisisce le informazioni necessarie per un restauro scientifico di edifici storici e monumentali. Gestione da remoto in webshare Per interagire a distanza con il rilievo mediante interfaccia webshare, molto utilizzata anche per il monitoraggio di cantieri, il cliente o il progettista può seguire l andamento dei lavori direttamente dal proprio computer con la possibilità di verificarli ed archiviarli. Per maggiori informazioni visitate il nostro sito web, la nostra pagina facebook e contattateci per una dimostrazione o un preventivo gratuito.

5 Sede operativa: Peschiera del Garda (VR) - Via Piemonte Contatti: (Geom. Guadagnini Giulio) (Geom. Colato Roberto) info@geo-xperience.com / geo-xperience@live.it

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7 il Geometra veronese Mensile di informazione ed aggiornamento il Geometra veronese professionale Il Geometra Veronese è un mensile di informazione e aggiornamento professionale edito dalla Società Cooperativa Geometri Veronesi. La collaborazione è aperta agli organi rappresentativi di categoria e a tutti i singoli professionisti. Ogni redattore risponde delle proprie affermazioni ed il suo nome è sempre reperibile presso la redazione. SOMMARIO Pubblicazione Mensile del Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Verona Autorizzata dal Trib. c.p. di VR con decreto n. 140 del 22 dicembre 1960 Redazione-Amministrazione Verona - Vicolo Orologio, 3 Tel Fax sede@collegio.geometri.vr.it collegio.verona@geopec.it Direttore Responsabile Geom. Pietro Calzavara Comitato di Redazione Geom. Gianluca Fasoli Geom. Fiorenzo Furlani Geom. Pietro Guadagnini Geom. Matteo Xamo Geom. Giada Zampieri Segretario di Redazione Rag. Maurizio Buin Hanno collaborato: Elisa Tagliani Alessandra Moro Progetto Grafico e Coordinamento Editoriale tagliani,grigoletti immagine e comunicazione srl Verona - Via Macello, 17 Tel Fax ufficiostampa@taglianigrigoletti.it Pubblicità OEPI Pubblicità Peschiera del Garda Loc. OTTELLA 3/B int. 25. Tel Fax grafica@oepipubblicita.it Stampa Sprinter srl - Via Meucci, San Martino B.A. (VR) Editore Società Cooperativa Geometri Veronesi VERONA - Vicolo Orologio, 3 In Copertina: Felice Anno Nuovo! GEOSSERVATORIO 1 La strenna di Natale VITA DEL COLLEGIO 3 Progettazione in cemento armato, il tar veneto apre ai geometri Sentenza n. 1312/ dicembre - GEODAY IV: SOLD OUT! 15 Il collegio dei geometri entra a scuola per raccontare la professione FATTI E NOTIZIE 17 Amministratore di condominio e mediatore immobiliare: le due attività sono incompatibili 19 Geonews 21 Rapporto Archeologia industriale: un patrimonio da salvaguardare CULTURA E TERRITORIO 27 El bruiel: brùsa la vècia! AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE 29 Le coperture e la guaina impermeabilizzante ATTI E E DOCUMENTI 35 Consiglio Direttivo 29 Novembre 2013 INDICE ANNO Indice generale anno 2013

8 I L POLI S T I R O L O P R END E F O R M A Lastre per isolamento con marchio, volte a botte, finte travi, cornici per arredamento, archi, strutture per incasso vasche o mini piscine, ecc. Strutture flessibili e facili da montare con la forma e la finitura che vuoi. IL POLISTIROLO PRENDE FORMA Gasperini snc Via G. di Vittorio, 29 Z.A.I ROVERETO (TN) Tel Fax posta@gasperinieps.it

9 GEOSSERVATORIO A CURA DI PIETRO CALZAVARA LA STRENNA DI NATALE! Eh, sì: davvero una strenna natalizia per la nostra categoria la sentenza del TAR Veneto n. 1312/2013, di fronte l ordine degli ingegneri VR e il comune di Torri del Benaco. Il ricorso degli ingegneri vòlto ad annullare la delibera comunale n. 96/12- è stato respinto e l opera dei geometri risulta legittima in ordine alla progettazione di costruzioni civili in cemento armato. La sentenza completa è riportata nelle pagine successive, in questa introduzione desidero non rinfocolare polemiche tra professionisti che anzi! spero siano sempre più rare, fino a spegnersi (think global), ma trasformare la notizia in una pacca sulla spalla per tutti i colleghi iscritti, affinché aumentino certezza nell operare quotidiano, preziosissima specialmente in questi momenti di profonda crisi professionale e lavorativa. L ordine degli ingegneri aveva discusso l operato dell amministrazione di Torri che, attraverso la delibera in questione, definiva in 1500 mc. il limite quantitativo degli edifici progettati dai geometri, al di sotto del quale il dirigente dell Ufficio Tecnico non era tenuto ad approfondire il tema delle nostre competenze professionali. Il ricorso, come ho detto, è stato rigettato, il giudice non ha ritenuto i 1500 mc. un limite oltre il quale al geometra non sia consentito progettare (il testo della 1^ prova scritta dell ultima sessione degli esami di stato 8 case a schiera di 3200 mc. - ne è un ulteriore conferma) e per la prima volta è stata riconosciuta con sentenza l abrogazione del R.D. 2229/39 e, cioè, il fatto che il geometra può operare in presenza di cemento armato. Ribadisco che il calcolo del cemento armato deve essere svolto dallo strutturista, che deve operare in sinergia con il progettista dall inizio alla fine dell incarico, per garantire al committente qualità e SICUREZZA. Una sentenza, va precisato per correttezza, non definitiva ed appellabile, comunque storica per la categoria, lo dico sulla personale esperienza di circa una sessantina di pareri (sulla base del prezioso supporto tecnico legale fornitomi dal CNG e dai legali) emessi in tre anni, esaminando caso per caso, e nessuno di questi ha causato il diniego del titolo abilitativo richiesto ma, anzi, ha portato al rilascio del provvedimento e alla positiva conclusione delle diverse pratiche edilizie ed amministrative. Ho passato parecchie notti insonni, pensando a tutti noi e al frequente ostruzionismo dall esterno, che spesso ci ha impedito di esercitare legittimamente la nostra bella professione. A qualche (pochi) collega ho negato con coraggio e determinazione il parere, nei casi in cui l ambito della modestia veniva da loro travalicato, cercando di mantenere sempre onestà ed imparzialità. Su 98 comuni del veronese, all inizio ben 18 erano interessati dal tema delle competenze professionali, tema che, trattato di volta in volta con i pareri rilasciati, pensati ed elaborati tutti i giorni, ha ridotto a solo uno il numero dei comuni che portavano richieste al Collegio: è Torri del Benaco, autore della delibera contestata, che ora assume riconoscimento e legittimità. Grazie dunque a CNG e GL per il supporto prezioso e qualificato, agli avvocati, ai colleghi, alla segreteria e al mio consiglio direttivo, che mi ha sempre supportato e con il quale ho condiviso ogni decisione. E alla mia famiglia, per la tanta pazienza dimostratami! Sono felice per il fatto che questa sentenza porta utilità e pane quotidiano, obiettivi a favore dei quali continuerò a dedicarmi. Che altro è successo? Abbiamo organizzato e vissuto il quarto GEOday, Oltre l ostacolo più Le novità del Piano casa, edizione affollatissima e di straordinario interesse, di cui leggete in questo numero il report, ed è arrivata appunto - la terza edizione del Piano Casa: ben venga un aggiornamento, ma manca ancora una politica urbanistica di rispetto al territorio; occorre sviluppare pienamente e senza compromessi la coscienza ambientale. Con questo auspicio guardo all anno che sta per cominciare: che sia un 2014 migliore del 2013, più sereno, più gratificante e più verde. BUON LAVORO! Pietro Calzavara 1

10 Il sistema antisismico brevettato MASSIMA SICUREZZA grazie all innovativo schema a raggiera con l armatura confinata La normativa cambia la sicurezza resta LA NUOVA FRONTIERA DELLA PROGETTAZIONE IN ZONA SISMICA spessori 25 e 30 cm ecologico semplicità d impiego tempi e costi ridotti -25% Gruppo Stabila Srl Via Capiterlina Isola Vicentina (Vi) Unità produttive Isola Vicentina (Vi) Ronco all Adige (Vr) Dosson di Casier (Tv) Fornace di Dosson Spa Supporto alla progettazione e alla messa in opera Tel ufficiotecnico@gruppostabila.it

11 VITA DEL COLLEGIO SENTENZA TAR VENETO N.1312/2013 PROGETTAZIONE IN CEMENTO ARMatO, IL tar VENETO APRE AI GEOMETRI SENTENZA N. 1312/2013 SNDO IL GIUDICE AMMINISTRatIVO REGIONALE "...NEL CASO DI SPECIE, LA MISURA DI M3, CHE LA DELIBERA IMPUGNata ASSUME QUALE CRITERIO DI INDIRIZZO AI FINI DELLA DETERMINAZIONE DELLA COMPETENZA PROFESSIONALE DEI GEOMETRI IN MatERIA DI PROGEttazIONE EDILIZIA, NON RAPPRESENta UN LIMITE QUANTItatIVO ENTRO IL QUALE UNA COSTRUZIONE IN CONGLOMERatO CEMENTIZIO POSSA ESSERE PROGEttata E FIRMata DA UN GEOMETRA... ED ANCORA...IL DECRETO LEGISLatIVO 13 DICEMBRE 2010 N 212 HA ABROGatO IL REGIO DECRETO 16 NOVEMBRE 1939 N

12 VITA DEL COLLEGIO SENTENZA TAR VENETO N.1312/2013 Fiorenzo Furlani, Pietro Calzavara e Francesco Fatone 4

13 VITA DEL COLLEGIO SENTENZA TAR VENETO N.1312/2013 5

14 VITA DEL COLLEGIO SENTENZA TAR VENETO N.1312/2013 6

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18 COPERTURE INDUSTRIALI E CIVILI IN ALLUMINIO, ACCIAIO, RAME - LATTONERIE PANNELLI COIBENTATI ISOLAMENTI RIVESTIMENTI - LUCERNARI BONIFICA AMIANTO PULIZIA IMPIANTI FOTOVOLTAICI con sistemi di ultima generazione con acqua osmotizzata PREVENTIVI GRATUITI Sede legale: Velo Veronese (VR) - Via Roma, 22 Sede amministrativa e magazzino: San Martino Buon Albergo (VR) Viale della Repubblica, 2/a Int, 10 Tel Fax Cell info@fmcoperture.it

19 VITA DEL COLLEGIO GEODAY IV LE NOVITÀ DEL PIANO CASA E IL FOCUS SULLE BARRIERE ARCHITETTONICHE OLTRE L OstaCOLO : MASSIMO INTERESSE PER L ULTIMO APPUNtaMENTO FORMatIVO DELL ANNO dicembre - GEODAY IV: SOLD OUT! Affluenza record per GEOday IV, 17 dicembre, suddiviso in seminario mattutino Oltre l ostacolo - seconda tappa di Geometra in cantiere, percorso di aggiornamento organizzato dalla Società Cooperativa Geometri Veronesi, nell ambito della formazione continua e permanente del Collegio Geometri Verona e approfondimento pomeridiano sulle novità del Piano casa. La quarta edizione è stata organizzata in tempi record rispetto alla terza, archiviata solo poche settimane fa; «d altra parte ha spiegato nei saluti introduttivi il presidente del Collegio, Pietro Calzavara - l uscita del nuovo Piano casa e il nostro già previsto focus sulle barriere architettoniche hanno dato la spinta giusta: abbiamo chiuso le iscrizioni prima della data stabilita per l esaurimento dei posti, significa che l interesse è desto, che il desiderio di informazione è alto». Il saluto del Comune di Verona patrocinatore della giornata insieme a Consiglio Nazionale Geometri e Adiconsum - è stato portato dall assessore ai servizi sociali, famiglia e pari opportunità Anna Leso, che ha elogiato il tema scelto, il superamento delle barriere architettoniche, «un percorso difficile, che si scontra quotidianamente con scarsità di fondi e ostacoli concreti, soprattutto in città storiche come Verona», ma che trova valide proposte risolutive attraverso iniziative come Dismappa, progetto mirato a valorizzare il centro della città scaligera, grazie alla mappatura di tutti i luoghi pienamente o parzialmente accessibili alle persone con disabilità motoria, utilizzando principalmente il sito web dismappa.it per la pubblicazione. In campo strettamente edilizio, inoltre, va segnalato che la Corte di Cassazione ha stabilito che è possibile rimuovere le barriere architettoniche senza richiedere il permesso di costruire, purché l'intervento non alteri la sagoma dell'edificio. «Un passo avanti - ha sottolineato Calzavara - per facilitare il lavoro dei professionisti e l utenza che poi ne fruisce», pensiero comune a Fiorenzo Furlani, presidente 11

20 VITA DEL COLLEGIO GEODAY IV della Società Cooperativa Geometri Veronesi e noto per il suo pragmatismo, come dimostra l ideazione di Geometra in cantiere. Autorevole l intervento dell ing. Alberto Arenghi dell Università di Brescia (autore tecnico della delibera 1428/ pubblica/dettagliodgr.aspx?id=222821), che ha suggerito la sostituzione di superamento delle barriere architettoniche con, semplicemente, accessibilità : come condiviso anche dall ing. Paolo Tattoli, presidente commissione ascensori UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione), è incompleta e inadatta la definizione di progettazione per disabili : la fruibilità deve essere massima per chiunque. Anche un braccio ingessato, un movimento lento, un passeggino sono situazioni, accessori che chiamano spazi pratici e agevoli. E in questo senso si orienta Design for all, un marchio collettivo, nuovo e globale per la progettazione, che coinvolge tutte le competenze e si applica a tutto l ambiente costruito: strutture, infrastrutture, ma anche ambiente virtuale, tecnologie di servizio, di comunicazione ed informazione: il progetto per lo standard passa poi attraverso quello per la disabilità e ne esce l universal design, appunto Design for all. Arenghi ha illustrato la normativa alla luce di esempi tratti dalla quotidianità, molto pratici ed efficaci, ad esempio la corretta progettazione di servizi igienici in luoghi pubblici; inutili troppi maniglioni in ordine sparso: pochi, ma intelligentemente collocati, così come specchi ad altezza adeguata sia per grandi che piccoli, sia per persone sedute che in piedi. Pare facile, pare, ma le immagini a supporto presentate hanno raccontato poche soluzioni virtuose e molte scarse, se non assurde. Ha rincarato Tattoli, raccontando, con brio, di «un azienda ospedaliera che ordinò un ascensore con porte da 900 e, una volta installato, si rese conto che le barelle 950 non entravano: dovette cambiare tutto il parco barelle». Il rappresentante UNI ha snocciolato dati assai interessanti, «sono circa gli ascensori installati in Italia: fino a poco tempo fa eravamo il paese al mondo con il maggior numero di queste apparecchiature, ora siamo stati sorpassati dalla Cina, ma questa cifra fa ben comprendere la loro importanza; all interno di Uni, la commissione ascensori è infatti la più frequentata, conta 103 iscritti», e ha ribadito con vigore la necessità, in fase progettuale, di avere in mano tutte le specifiche tecniche. Con il supporto di: ^ MATTINO: OLTRE L OSTACOLO Moderatrice VALERIA ZANETTI Giornalista 8.30 Registrazione per crediti formativi SALUTI 9.00 PIETRO CALZAVARA Presidente Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Verona FIORENZO FURLANI Presidente Società Cooperativa Geometri Veronesi ANNA LESO Assessore Servizi sociali - Famiglia - Pari opportunità del Comune di Verona 9.30 ALBERTO ARENGHI DICATAM - Università di Brescia: La D.G.R. Veneto 1428/2011: aspetti culturali e tecnici PROGETTI E APPLICAZIONI ELISABETTA LEONARDI Geometra: La scelta necessaria: costruiamo una società sostenibile INTERVALLO NOVITÀ E INNOVAZIONI STEFANO ARVATI SMA ascensori PAOLO TATTOLI Presidente Uni: Le apparecchiature per il superamento delle barriere architettoniche e la legislazione europea: panorama normativo TALK SHOW E DOMANDE DAL PUBBLICO SALUTI Sponsor: Si ringrazia: Organizzazione a cura di: GEODAY IV - 17 GEOMETRA IN CANTIERE OLTRE L OSTACOLO Sala Convegni Banco Popolare Viale delle Nazioni, 4 - Verona (Zai) 8 Crediti formativi per gli iscritti al Collegio I crediti verranno attribuiti solo attestando la frequentazione completa della giornata con le quattro firme ad ogni entrata ed uscita. ^ POMERIGGIO: LE NOVITÀ DEL PIANO CASA Registrazione per crediti formativi SALUTI PIETRO CALZAVARA Presidente Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Verona GIOVANNI MIOZZI Presidente Provincia di Verona STEFANO CASALI Vicesindaco Comune di Verona e Assessore Lavori pubblici - Edilizia Sportiva e Monumentale - Pianificazione Urbanistica PIER LUIGI PALOSCHI Assessore Edilizia Privata - Edilizia Economica Popolare Comune di Verona FORTUNATO SERPELLONI Presidente Ance Verona MASSIMO GIORGETTI Assessore ai Lavori Pubblici, all Energia Regione Veneto: Misure regionali per il sostegno del settore edile ANDREA BASSI Consigliere Regione Veneto e presidente Commissione Urbanistica: Nuovo Piano Casa: le scelte politiche e strategiche operate con la legge regionale 32/2013 STEFANO BACIGA Avvocato: Le novità della legge 32/2013 rispetto al testo precedente GIOVANNI UDERZO dirigente Centro di Responsabilità Controllo Edilizio Comune di Verona: Il ruolo del Comune INTERVALLO MIRCO MION Presidente Agefis: Il geometra e la fiscalità immobiliare: oltre alle competenze, la consulenza - Focus fiscale su ristrutturazioni, ampliamenti, barriere architettoniche, alla luce delle novità del Piano casa TALK SHOW E DOMANDE DAL PUBBLICO SALUTI Con il patrocinio di: «Geometri, dovete essere severissimi! Pretendere tutte le informazioni», onde evitare situazioni come quella del suddetto ospedale. Alter ego dell UNI - associazione privata senza scopo di lucro fondata nel 1921 e riconosciuta dallo Stato e dall Unione Europea, che studia, elabora, approva e pubblica le norme tecniche volontarie in tutti i settori industriali, commerciali e del terziario, tranne in quelli elettrico ed elettrotecnico - a livello europeo è il CEN, Comitato Europeo di Normazione, dove si esprimono le norme tecniche armonizzate e si emanano le direttive (molto) generali, mentre il corrispettivo mondiale è l ISO, Organizzazione Mondiale per la Normazione. Nel pomeriggio è stato protagonista il Piano casa ter: rappresentanti delle istituzioni, professionisti ed esperti hanno presentato gli aggiornamenti del testo, che ha raccolto il consenso da parte di tutto il mondo delle professioni 12

21 VITA DEL COLLEGIO GEODAY IV tecniche, tra le più interessate, ovviamente alle novità: sia Pietro Calzavara, sia Fortunato Serpelloni, presidente Ance VR, hanno plaudito all impostazione del Piano, attento a temi attuali come la riqualificazione e la sostenibilità; l assessore Massimo Giorgetti e il consigliere Andrea Bassi, esponenti della Regione, hanno spiegato il lavoro dietro le quinte e i valori che la normativa evidenzia, trovando la condivisione dei rappresentanti del mondo edile e professionale in genere: un connubio riuscito tra politica e società, quello siglato dal nuovo Piano.«Le presenze politiche ha sottolineato Calzavara - stanno dimostrando la giusta attenzione nei confronti del comparto edile e della società. Spesso, è innegabile, si rileva uno scollamento tra politica e i cittadini, sembrano due mondi paralleli: oggi invece siamo un bell esempio di sinergia e i nuovi contenuti normativi dimostrano concretamente la volontà di procedere insieme per ridare valore e rispetto al nostro patrimonio edilizio». E Verona è già un esempio virtuoso a livello nazionale di ricezione delle novità: come svelato dal dirigente del Centro di Controllo edilizio del Comune di VR, Giovanni Uderzo, sono oltre 2300, fino ad ora, le pratiche presentate dai cittadini, sulla scia del Piano uscito. Punti salienti? «Sburocratizzazione», ha ricordato Andrea Bassi, «risparmio energetico», ha segnalato a sua volta Massimo Giorgetti: vantaggi per chi opera e per chi usa, tecnici e cittadini. I saluti del Comune hanno avuto la voce del vicesindaco Stefano Casali, anche assessore ai lavori pubblici, edilizia sportiva e monumentale, pianificazione urbanistica, e del decano degli assessori veronesi, Pier Luigi Paloschi, assessore (anche a) edilizia privata e edilizia economica popolare. L avvocato Stefano Baciga ha esaminato le novità della legge 32/2013 rispetto al testo precedente e, approfondimento conclusivo particolarmente rivolto alla categoria dei geometri, il presidente Agefis Mirco Mion è stato autore di un intervento intitolato Il geometra e la fiscalità immobiliare: oltre alle competenze, la consulenza Focus fiscale su ristrutturazioni, ampliamenti, barriere architettoniche, alla luce delle novità del Piano casa. Calzavara ha evidenziato che «questo Piano serve per costruire meglio; non si mira ad occupare altre aree, ma ad ottimizzare quelle esistenti, senza scempi edilizi; siamo tutti consapevoli che l edilizia del presente e del futuro deve concentrarsi sulla riqualificazione, più che sulla costruzione ex-novo; siamo soffocati dal cemento, è vero. Abbiamo bisogno di riconciliarci con l ambiente, di ritrovare il rispetto per il territorio che ci ospita, direi di riguadagnare questo rispetto, che è venuto a mancare soprattutto negli 13

22 VITA DEL COLLEGIO GEODAY IV ultimi decenni. Ora dobbiamo, in un certo senso, correre ai ripari, riequilibrare le parti, allargare quelle verdi e gestire con raziocinio quelle color mattone. Un compito che parte, a livello normativo, dalle nostre istituzioni, e che compete poi ai professionisti, a coloro che le applicano nel mestiere quotidiano: siamo in tanti, ognuno con il proprio bagaglio, è importante fare squadra per unire le cognizioni a fini comuni, ovvero un edilizia sostenibile, integrata con l ambiente, di qualità e, soprattutto, sicura. Un bell esempio è la lettera congiunta sulla mitigazione del rischio idrogeologico, una priorità per l Italia, inviata al presidente del Consiglio Enrico Letta da numerosi presidenti di associazioni ambientaliste e di categoria e consigli nazionali degli ordini professionali, tra cui il Consiglio Nazionale Geometri. Qualità, utilità, sostenibilità, sicurezza: teniamole come parole d ordine comuni». Alessandra Moro Su dismappa.it una serie di estratti video da Oltre l ostacolo SMA Ascensori ha supportato Oltre l ostacolo, intervenendo nella persona del rappresentante legale, Stefano Arvati Su lavoro-360.it il servizio tv con le interviste ai protagonisti di GEOday IV Piano casa: Associazione Geometri Fiscalisti: Sulla pagina FB del Collegio Geometri VR, l album fotografico di GEOday IV e la rassegna stampa

23 VITA DEL COLLEGIO SCUOLA APERTA IL COLLEGIO DEI GEOMETRI ENTRA A SCUOLA PER RACCONtaRE LA PROFESSIONE L INIZIATIVA SCUOLA APERTA PRESENta A STUDENTI E FAMIGLIE LE OPPORTUNITÀ OCCUpazIONALI Una professione di lunga tradizione e sempre capace di rinnovarsi di pari passo con l evoluzione della tecnica e della società, forte di molteplici e diversificati sbocchi lavorativi. Basta questa solida certezza a rassicurare un giovane studente intenzionato a diventare geometra? Le domande e le risposte sul tema sono l obiettivo di Scuola Aperta, iniziativa organizzata dall istituto Silva Ricci di Legnago che, in collaborazione con il Collegio dei Geometri e Geometri laureati della provincia di Verona, per quattro giornate mette a disposizione l esperienza e le competenze di professionisti del settore. Il 24 novembre alle e alle 16, l'1 dicembre alle 15, il 14 dicembre alle 15 e alle 17 e il 19 gennaio alle 15, in occasione della Scuola Aperta dell Istituto - durante la quale verrà presentata l intera offerta formativa - uno spazio viene dedicato al corso per geometri, con gli stessi professionisti del Collegio veronese ad illustrare le molteplici opportunità di lavoro, a partire dai vari indirizzi formativi specialistici, per dare aggancio concreto tra mondo scolastico e successivo inserimento nel mondo del lavoro. «La scelta di collocamento - precisa il presidente del Collegio Pietro Calzavara - è varia, sia come dipendente, sia come libero professionista: entrambe le strade sono aperte. Studi privati, ditte, enti pubblici: il panorama è vasto e permette di costruire una carriera su misura, tagliata sulle personali inclinazioni e vocazioni, nei diversi ambiti di competenza: edilizio, topografico, estimativo-valutativo, fiscale, della sicurezza, assicurativo ed altri ancora: sottolineo i più attuali, che sono quello energetico e ambientale». Per Antonio Marchiori, dirigente scolastico dell Istituto Silva Ricci, «La presenza di professionisti del Collegio dei geometri consente a studenti e famiglie di prendere conoscenza delle novità professionali e occupazionali che il mercato del lavoro, oggi, offre ai diplomati, ricevendo informazioni dirette dall esperienza di tecnici che da anni operano con successo nel settore edile e immobiliare». Il coinvolgimento dei geometri professionisti durante la Scuola Aperta organizzata dall Istituto Silva Ricci si inserisce in un progetto più ampio da tempo avviato dal Collegio: «Sul fronte dell informazione e formazione verso i giovani, sia il Consiglio Nazionale Geometri che noi del Collegio abbiamo operato e operiamo assiduamente. Di esempi concreti ce ne sono molti: uno su tutti la bozza del nuovo regolamento di categoria, presentata al Congresso nazionale di Rimini lo scorso aprile, che è stata stesa dall allora presidente CNG Fausto Savoldi con particolare riferimento ai giovani, visti come professionisti del futuro». Non dimentichiamo che nelle scorse settimane è stato inaugurato a Verona il nuovo Its (Istituto tecnico superiore) RED, acronimo di risparmio energetico e nuove tecnologie in bioedilizia, al quale aderisce anche il Collegio. «E una sorta di piccolo politecnico - spiega Calzavara - con un offerta formativa specializzata su un particolare settore, con un alta percentuale di formazione in azienda (800 ore di stage) e un attività didattica improntata a lavori di progetto, simulazione di casi, laboratorio per formare un supertecnico». 15

24 VITA DEL COLLEGIO SCUOLA APERTA Gli incontri con i giovani sono frequenti e a doppio senso di marcia: con Scuola Aperta è il professionista a recarsi a scuola, ma spesso classi sono ospiti ai GEOdays del Collegio scaligero; sono momenti interessanti per entrambe le parti, come testimonia la geometra Giada Zampieri, tra i rappresentanti del Collegio alla giornata di orientamento nelle scuole Filanda Bressan, a Cologna Veneta lo scorso 30 novembre, suddivisa in mattinata con i ragazzi delle medie e pomeriggio con le famiglie. «Un bel numero di studenti ha partecipato all'evento, alcuni parecchio interessati a varie opportunità, altri già decisi sulla scuola da scegliere. Il posto riservato all'i.i.s. Silva Ricci è composto da ragazzi del settore chimico, meccanico e una piccola parte anche da ragazze che frequentano la sezione per geometri. Il collega Elia Costantini ed io racconta Giada - abbiamo cercato fin da subito di integrarci con questi giovani svegli ed intraprendenti, che rappresentavano la loro scuola, mettendo del nostro per promuovere anche a loro il nostro Collegio, proiettando il nostro video, distribuendo i volantini e mostrandone la pagina web. I ragazzi ospiti delle scuole medie sono stati, chiaramente, colpiti da scuole con indirizzi più accattivanti, come quelle con settori gastronomici che hanno presentato dolci, torte e cibi in genere, o settori chimici che hanno presentato degli esperimenti. Alcuni, comunque, ci hanno chiesto informazioni sulla nostra professione, sul da farsi per diventare geometra ed hanno ascoltato interessati. Sia i ragazzi che i professori sono stati piacevolmente colpiti nell incontrare due ragazzi giovani, già liberi professionisti come noi, ed hanno particolarmente apprezzato l'iniziativa. Nel pomeriggio le scuole medie hanno lasciato il posto alle famiglie e la situazione è migliorata: alcuni genitori hanno fatto notare ai ragazzi la presenza del settore dei geometri e hanno chiesto approfondimenti; abbiamo così colloquiato più a lungo, rispondendo a genitori e professori, raccontando loro le opportunità che la scuola per geometri può offrire e parlando personalmente delle nostre esperienze. Tirando le somme, è stata una giornata intensa e si spera vivamente che, anche in piccola parte, il nostro contributo sia servito a ragazzi e genitori per apprezzare la vecchia e intramontabile professione del geometra». Alessandra Moro, in collaborazione con Giada Zampieri 16

25 FATTI E NOTIZIE AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO E MEDIatORE IMMOBILIARE AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO E MEDIatORE IMMOBILIARE: LE DUE ATTIVITÀ SONO INCOMpatIBILI Il Ministero dello Sviluppo Economico (Divisione XXI Registro Imprese) è di recente tornato sulla questione della incompatibilità tra i due ruoli, e in risposta ad un quesito posto dalla Camera di Commercio di Udine ha definitivamente chiarito che l attività di amministrazione condominiale, se esercitata in forma imprenditoriale, è incompatibile con l attività di mediazione (e quindi anche con quella svolta dall agente immobiliare). In particolare, si specifica che si determina un incompatibilità con l attività di agente di affari in mediazione quando «l attività di amministratore di condomini [è] svolta con organizzazione anche minima di mezzi (quali attrezzature informatiche, eventuale personale, linee telefoniche dedicate), al fine di trarne un utile e secondo criteri di professionalità», in quanto «trattasi, in questo caso, di attività in forma di impresa che determina un conseguente obbligo di iscrizione al Registro delle Imprese». Con tale decisione l Autorità sembra rovesciare l indirizzo espresso in precedenza secondo il quale le due attività erano da considerarsi tra loro compatibili, sebbene occorra al riguardo qualche precisazione. Il dato normativo Ricostruiamo l evoluzione di tale orientamento, partendo dal dato normativo rilevante, ossia la legge 3 febbraio 1989, n. 39, il cui art. 5, comma 3, fissava il principio dell incompatibilità tra l iscrizione al ruolo degli agenti immobiliari e qualunque impiego pubblico o privato, l iscrizione in altri ruoli o albi e l esercizio in proprio del commercio d immobili. L art. 18, l. 5 marzo 2001, n. 57 introduceva in seguito il regime di incompatibilità tra attività imprenditoriale e attività di mediatore, sostituendo la norma appena richiamata con la seguente: «all art. 5, il comma 3 è sostituito dal seguente: l esercizio dell attività di mediazione è incompatibile: a) con l attività svolta in qualità di dipendente da persone, società o enti, privati e pubblici, ad esclusione delle imprese di mediazione; b) con l esercizio di attività imprenditoriali e professionali, escluse quelle di mediazione comunque esercitate». L interpretazione ministeriale Con riguardo all attività di amministrazione condominiale, il Ministero per le Attività produttive, con lettera circolare del 4 luglio 2003, stabiliva che «non rientrando l attività di amministratore di condominio tra quelle descritte al comma 3 dell art. 5 della legge n. 39/89, come modificato dall art. 18 della legge n. 57/01, non sembra sussistere incompatibilità con l attività di mediazione». L assunto su cui si fondava detta posizione è che il rapporto tra il condominio e l amministratore si inquadra non in un rapporto di dipendenza ma di mandato. In sostanza, non configurandosi formalmente l attività di amministratore condominiale come professione, né esistendo un albo che ne definisse il regime giuridico, lo svolgimento di detta attività si considerava compatibile con l esercizio della mediazione. Detto indirizzo trovava conferma nella decisione del 14 giugno 2007, con la quale il Ministero dello Sviluppo economico accoglieva il ricorso presentato da una società che svolgeva attività di mediazione e che era stata cancellata dal Ruolo di agenti di affari in mediazione, tenuto dalla Camera di Commercio di Torino, in esecuzione di un provvedimento camerale con il quale era stata rilevata l incompatibilità fra l esercizio dell attività di mediatore e quella 17

26 FATTI E NOTIZIE AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO E MEDIatORE IMMOBILIARE di amministratore condominiale. E precisava: «in mancanza di una norma specifica statale, l attività in argomento non può ancora essere considerata una vera e propria professione e, quindi, resta valido quanto affermato con lettera circolare n del 4 luglio Per quanto riguarda poi l iscrizione dell interessato al registro delle imprese occorre tenere presente che l obbligo sussiste soltanto per l esercizio dell attività d intermediazione e non ha rilevanza ai fini dello svolgimento dell attività di amministratore di condominio». In definitiva, rispetto gli amministratori di condominio, se considerati semplici mandatari dei condomini ex art c.c., non si sarebbe ravvisata incompatibilità rispetto all attività di mediazione; detta incompatibilità si sarebbe invece determinata se i medesimi amministratori fossero stati ritenuti professionisti. Con la circolare del 24 settembre 2013, il Ministero dello Sviluppo Economico richiama, in primo luogo, quanto già affermato nella lettera circolare del 4 luglio 2003, e ribadisce che, determinandosi tra condominio e amministratore un contratto generalmente inquadrato nello schema del mandato, gli obblighi contrattuali a carico di quest ultimo sono tali da escludere, per il medesimo soggetto, «la configurazione di un attività professionale assimilabile a quelle previste e disciplinate dal codice civile». E aggiunge che, se l attività di amministrazione condominiale viene svolta «saltuariamente o a titolo di passatempo», la stessa non può ricadere nell ambito di controllo e regolamentazione delle Camere, non potendosi in alcun modo definire un attività imprenditoriale. Il Ministero compie però un decisivo passo in avanti laddove, fugando ogni dubbio, dichiara che «tenuto conto che l amministratore di condomini ha una qualificazione pluridimensionale a seconda delle fattispecie, laddove venisse accertato l esercizio dell attività in modo professionale ed abituale, ovvero imprenditorialmente, questa sarebbe incompatibile con l esercizio dell attività di agenti di affari in mediazione». Ne discende dunque, inequivocabilmente, l incompatibilità tra l attività di intermediazione e l attività di amministrazione condominiale, quando quest ultima venga esercitata in forma di impresa. Gli Ordini e Collegi sono chiamati a vigilare con la promozione delle misure di tutela. da Professione Geometra

27 FATTI E NOTIZIE GEONEWS GEONEWS Il sito it segnala l approvazione - a fine dello scorso novembre - del bilancio di previsione 2014 della Cassa di previdenza dei geometri (Cipag), con un risultato economico positivo di 21,8 milioni di euro. Il presidente Fausto Amadasi ha confermato lo stanziamento di euro come primo intervento di sostegno alle popolazioni e gli iscritti colpiti dall'alluvione in Sardegna e ha ricordato l ottimo risultato conseguito con la lotta all evasione fiscale, che ha portato ad un recupero, nel 2013, di 15,3 milioni di euro; in ottica di spending review, fino al 2015 è stata prorogata la riduzione dei compensi agli organi istituzionali Cipag e i membri del Collegio sindacale sono scesi da sette a cinque. Per incentivare la conoscenza delle attività della categoria e l'accesso agli Istituti tecnici è stata annunciato un importante progetto rivolto alla scuola, Georientiamoci. Geometri 2.0 : un percorso di orientamento, con l'obiettivo di avvicinare gli studenti e le famiglie al percorso offerto dall'istruzione tecnico-professionale. L articolo 9 del decreto 1444/1968 prescrive che la distanza minima assoluta di 10 metri debba intercorrere tra pareti finestrate e pareti di edifici antistanti. La misura della distanza si riferisce alle pareti di edifici che si fronteggiano: una misura da parete a parete senza considerare scale, terrazze e corpi aggettanti, non corrispondenti a volumi coperti, anche se destinati a estendere e ampliare la consistenza del fabbricato, come invece accade per le costruzioni civilistiche. Il sito riporta che il Consiglio di Stato, con la sentenza 5557/2013, ha stabilito che la distanza tra edifici si deve calcolare tenendo in considerazione tutti i punti dei fabbricati; i limiti delle altezze massime e delle distanze minime stabiliti dal DM 1444/1968 sono inderogabili. Nelle distanze devono essere inclusi anche gli sporti, come ad esempio i balconi, mentre non possono essere prese come riferimento solo le pareti finestrate. I giudici hanno precisato che non è necessario che entrambe le pareti poste una di fronte all altra siano finestrate; è sufficiente che lo sia una sola di esse. Allo stesso tempo, il CdS ha spiegato che per finestre non si intendono solo le vedute, ma qualunque apertura verso l esterno. Come si legge su Il Sole 24ore, il Rapporto 2013 sullo stato di Attuazione della certificazione energetica degli edifici in Italia realizzato dal Cti, il Comitato termotecnico italiano, e presentato nei giorni scorsi a Roma al ministero dello Sviluppo economico dal direttore generale Mise per l'efficienza energetica, Sara Romano, e dal presidente Cti, Cesare Boffa, rivela che sono solo nove le regioni hanno attivato i catasti energetici e cinque quelli degli impianti di climatizzazione; sette le amministrazioni che mettono a disposizione degli utenti un elenco (on line) dei certificatori energetici. Ingegneri e geometri sono i professionisti che producono più certificati, seguiti dagli architetti. Un indagine condotta dall Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Varese, analizzando percentuali di assunzioni e cessazioni, indici di rilevanza e di attrattività di ogni singola mansione per impresa, ha individuato come figure più richieste, in campo edilizio, impiegati, geometri, tecnici software: RIO-MERCATO-LAVORO.pdf Il Ministero dello Sviluppo economico ha inviato nei giorni scorsi alla Banca d Italia, per il parere, il decreto attuativo che sull obbligo di installare il POS negli studi professionali. Secondo indiscrezioni, fino al 30 giugno 2014, saranno obbligati ad accettare la moneta elettronica per pagamenti sopra i 30 euro, le imprese e i professionisti che hanno fatturato più di euro nell anno precedente a quello in cui è effettuato il pagamento, poi un nuovo decreto fisserà le regole per tutti gli altri professionisti, quelli con fatturato sotto i Secondo l articolo 15 del DL 179/2012, convertito nella legge 221/2012 che ha introdotto l obbligo di POS, la norma dovrebbe entrare in vigore il 1 gennaio 2014, ma i tempi si prospettano ben più lunghi, poiché il decreto attuativo, dopo il parere della Banca d Italia, dovrà essere esaminato dal Ministero dell Economia; non è esclusa dunque l eventualità di proroga. Alessandra Moro 19

28 Resina NOVITÀ PP Gres Corso Cavour - Verona MANUFATTI Caprino Veronese, Via XXIV Maggio, 15 - Tel Fax zanetti.alessandro@tin.it - PREFABBRICATI IN CEMENTO ARMATO Sommacampagna VR Tel Fax apice@zanetti-srl.it CITTADELLA DELL EDILIZIA Via Preite, 16 - GARDA VR - Tel Ferro certificato Posa con dipendenti diretti Caprino Veronese, Via XXIV Maggio, 15 Tel zanetti.alessandro@tin.it SHOW ROOM NOLEGGIO E VENDITA ATTREZZATURA MATERIALI EDILI

29 FATTI E NOTIZIE RAPPORTO 2013 RAPPORTO 2013 ATTUAZIONE DELLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI IN ItaLIA Risale a poche settimane fa la presentazione al Ministero dello Sviluppo Economico del Rapporto 2013 sullo Stato di Attuazione della Certificazione Energetica degli Edifici - diffuso dal Comitato Termotecnico Italiano (CTI) con i risultati conseguiti nel 2012, relativamente alla promozione dell efficienza energetica del patrimonio immobiliare nazionale attraverso il completamento e il miglioramento dello strumento normativo della certificazione energetica. Con il presidente del CTI Cesare Boffa sono stati evidenziati gli obiettivi raggiunti a livello nazionale non solo in termini di riduzione strutturale dei consumi energetici, ma anche di stimolo alla crescita economica, di spinta all utilizzo di tecnologie e materiali avanzati, di creazione di nuove possibilità occupazionali per i specialisti del settore. In questo quadro si colloca la pubblicazione, nel corso del 2013, della legge n. 90 che recepisce la direttiva 31/2010 (EPBD) e potenzia, insieme ad altre misure approvate dal governo, gli strumenti di sostegno fiscali alla promozione dell efficienza energetica degli edifici. L impegno assunto è di continuare anche nei prossimi mesi la collaborazione con gli enti tecnici e scientifici del settore per armonizzare la legislazione nazionale e regionale e per rendere operative tutte le misure normative, puntando a dare più respiro al mercato della certificazione energetica. «Il Rapporto 2013 ha sottolineato il direttore generale per l Energia Nucleare, le Energie rinnovabili e l Efficienza Energetica del MISE Rosaria Romano - costituisce un indispensabile strumento per migliorare l informazione sul tema della certificazione energetica e per accrescere la consapevolezza dei vantaggi che offre ai cittadini e alle imprese del settore. Il 2013 è stato sicuramente un anno importante per il completamento ed il miglioramento del quadro normativo per la promozione dell efficienza energetica degli edifici. Rimane comunque molto da fare: occorre pubblicare i decreti attuativi per rendere operative le disposizioni della L. 90 e recepire la nuova direttiva sull efficienza energetica (EED), con nuove disposizioni anche in materia di diagnosi energetica». Nei prossimi mesi, continuando l ottima collaborazione con gli enti tecnici e scientifici del settore, si punta a consolidare e migliorare lo strumento della certificazione e proseguire il cammino già intrapreso per l armonizzazione della legislazione regionale. Stefania Crotta, responsabile del Coordinamento Tecnico Interregionale per l Energia, dirigente del Settore Energetico Sosteni- bile - Direzione Innovazione, Ricerca, Università ed Energia - Regione Piemonte, ricorda che «Le regioni e le province autonome sono attive da anni sul tema della certificazione energetica degli edifici e alcune di esse hanno conseguito risultati molto interessanti, come il Rapporto elaborato dal CTI evidenzia». Tuttavia è chiaro che si vive ancora una fase di innovazione, che «richiede ancora un gran lavoro da parte di tutti gli attori coinvolti e va calata nella realtà operativa con molta cautela per evitare ricadute negative sul settore delle costruzioni e sul mercato immobiliare, in particolare difficoltà nell'attuale fase economica. Le regioni, quindi, stanno operando con grande attenzione al problema e il Rapporto rappresenta un utile strumento per proseguire la strada intrapresa». La certificazione energetica in Italia ha dato i suoi frutti, almeno in termini quantitativi: il numero ufficiale dei documenti emessi ad oggi, data di pubblicazione di questo terzo rapporto, ha superato ampiamente i due milioni di unità; sono ormai decine di migliaia i tecnici certificatori che svolgono in modo spesso esclusivo tale attività professionale. A un analisi qualitativa, qualche dubbio rimane sulla quantità e qualità dei certificati emessi. Indubbio è 21

30 - Ponteggi per nuove costruzioni - Ponteggi per restauri - Lavorazioni in tubo e giunto - Soluzioni ingegneristiche Crediamo che Varini Ponteggi sia una azienda con più di una differenza rispetto alla concorrenza, capace di offrire un supporto globale ai proprio clienti, dal concetto base del progetto da realizzare fino al raggiungimento del prodotto finito. Siamo orgogliosi quando ogni nostra creazione soddisfa un gradimento estetico, di pulizia e di ordine, al fine gratificante per i nostri utenti. Diamo particolare attenzione sull identificare la migliore struttura per assecondare le necessità richieste dall operatore che utilizzerà l impalcato e l efficenza che avrà nell ambiente dove sarà localizzato. Questa è l anima di Varini Ponteggi, offrire ponteggi su misura a prezzi moderati, con squadre ben preparate per poter risolvere qualsiasi problema. Utilizzando collaboratori professionisti nel campo della sicurezza e dell ingegneristica ci permettiamo di lavorare con massima sicurezza, rispettando quello che la legge impone. Abbiamo particolare cura nella ricerca di prodotti e personale con alte qualifiche operative per mantenere metodi ottimali, puntuali e efficaci in ogni situazione. Contattaci tramite mail a: Andrea Alessandro Nikos

31 il Geometra veronese FATTI E NOTIZIE che hanno inciso effettivamente sul mercato delle nuove costruzioni, diventando elemento di traino verso la qualità energetica e, cosa importante, lo ha fatto in un periodo non particolarmente favorevole; hanno diffuso la cultura della qualità energetica tra gli addetti ai lavori e tra i cittadini e hanno stimolato il mercato delle tecnologie edilizie ed impiantistiche. Per migliorare ulteriormente il panorama occorre rafforzare sempre di più lo strumento stesso della certificazione energetica e farlo diventare la garanzia assoluta della veridicità delle prestazioni energetiche dichiarate. Lo sforzo che sta facendo il Comitato Termotecnico Italiano sul tema è notevole, non solo sul piano normativo, ma anche informativo, vedi rapporto, compilato dopo contatto con le regioni alle quali è stato recapitato un questionario; le informazioni mancanti o non trasmesse sono state ottenute e/o desunte dai siti ufficiali delle regioni stesse. Certificazione ambientale - Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria, Valle d Aosta, Toscana, Veneto, Trento e Sicilia adottano il protocollo Itaca per la valutazione della sostenibilità energetica e ambientale degli edifici. La provincia autonoma di Bolzano ha predisposto invece il protocollo provinciale CasaClima Nature. Il Friuli Venezia Giulia è l unica regione che ha reso obbligatorio, a partire dal 31/10/2011, la redazione della Certificazione VEA per i casi di nuova costruzione, ampliamento e ristrutturazione edilizia di immobili a destinazione d uso direzionale (uffici) e residenziale. Certificazione energetica - I catasti energetici costituiscono l ambito che ha avuto maggiori sviluppi nel Le regioni che hanno realizzato appositi catasti per il deposito e la gestione dei contenuti degli APE sono oggi 9 (saranno 12 nel 2014). Basilicata, Bolzano, Campania, Lazio, Molise, Puglia, Sardegna e Toscana ne risultano sprovviste mentre Calabria, Umbria e Sicilia stanno avviando la predisposizione. Bolzano, Lazio, Sardegna e Toscana comunque dispongono di database interni. La prima regione a istituire un catasto è stata la Lombardia (2007), seguita da Piemonte e Emilia Romagna (2009). Sono le regioni con la base dati più completa. I sistemi informatici in uso trattano le informazioni con modalità non uniformi: alcuni richiedono il deposito di file XML, altri gestiscono semplicemente le informazioni base contenute negli APE. La nuova L. 90/2013, tra l altro, prevede la predisposizione di un sistema informativo coordinato per la gestione dei rapporti tecnici di ispezione e degli attestati di prestazione energetica. A questo riguardo va rilevato che le regioni che oggi dispongono di un catasto degli impianti di climatizzazione sono RAPPORTO 2013 solo cinque: Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia, Trento e Veneto. Ne prevedono la costituzione Abruzzo, Bolzano, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Umbria e Valle d Aosta. Solo sette regioni (Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Sicilia, Valle d Aosta e Trento) dispongono di un elenco dei soggetti certificatori energetici, consultabile on line attraverso i siti regionali o di organizzazioni collegate (Organismi di abilitazione). Per alcune regioni è possibile conoscere il volume di attività per appartenenza professionale; risulta che (percentuale di APE prodotti per categoria sul totale): Abruzzo: ingegneri (34%), architetti (31%), geometri (26%), periti industriali (9%); Calabria: ingegneri (70%), architetti (21%); Liguria: geometri (40%), ingegneri (32%), architetti (25%), periti industriali (2%); Lombardia: geometri (32%); laurea specialistica in ingegneria (17%); diploma di laurea in architettura (17%); diploma di laurea in ingegneria (16%); periti industriali (10%); Piemonte: geometri (33%), ingegneri (30%), architetti (30%), periti industriali (5%); Sardegna: ingegneri (63%), geometri (18%), architetti (15%); Sicilia: ingegneri (46%), architetti (29%), geometri (19%); Trento: ingegneri (52%), periti industriali (31%), geometri (14%); Umbria: ingegneri (70%), architetti (11%), geometri (8%), periti industriali (11%); Valle d Aosta: ingegneri (50%), architetti (19%), geometri (17%), periti industriali (13%). Le restanti amministrazioni non hanno fornito informazioni. Gli Attestati di Certificazione Energetica (ACE) o, dal 2013, Attestati di Prestazione Energetica (APE), purtroppo, non sono tutti uguali; sette amministrazioni hanno adottato un proprio modello regionale, mentre tutte le altre utilizzano il modello proposto dalle linee guida nazionali. Il Rapporto 2013 completo è disponibile al link: cti2000.eu/rapporto-ce-2013/ ed è stato sviluppato dal CTI in collaborazione con Ministero dello Sviluppo Economico, Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Amministrazioni regionali, Amministrazioni delle Province autonome. Coordinamento generale: Cesare Boffa (Politecnico di Torino Presidente CTI), Giovanni Riva (Università Politecnica delle Marche Direttore generale CTI), Coordinamento scientifico e trattamento dei dati, Giuliano Dall'Ò (Politecnico di Milano Presidente SC1 del CTI), Giovanni Murano (CTI). Alessandra Moro 23

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