Laurea triennale / Baccalaureato PSICOLOGIA INVESTIGATIVA. Ratio Studiorum. Approvata dal Consiglio di Istituto in data 12 giugno 2013

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1 Aggregato alla Facoltà di Scienze dell Educazione Via dei Salesiani, Mestre (VE) Laurea triennale / Baccalaureato PSICOLOGIA INVESTIGATIVA Ratio Studiorum Approvata dal Consiglio di Istituto in data 12 giugno Per una cultura dei diritti dei minori e della prevenzione. Il Corso di Laurea (CdL) triennale/baccalaureato in Psicologia Investigativa si propone di contribuire a rispondere ai bisogni emergenti nella realtà sociale per quanto riguarda in particolare la formazione di professionisti che dovranno operare nei campi della psicologia giuridica, della psicologia forense, della psicologia investigativa e della giustizia in genere. La psicologia investigativa, e le scienze psico-giuridiche in genere, stanno attraversando una stagione del tutto particolare, per alcuni aspetti straordinaria, per altri assai complessa e difficoltosa. La ragione di questa complessità riguarda il cambio di statuto epistemico al quale stiamo assistendo: i saperi, come tutto ciò che appartiene allo spirito umano, sono materie vive che, quindi, posseggono la caratteristica intrinseca di mutare i propri orizzonti e trovare nuove vie d espressione. Il nuovo sentire pone in evidenza la necessità di affrontare temi nevralgici della cultura psicologico-giuridica e investigativa, ancorando le conoscenze empiriche a criteri di lettura non lineari e semplificati. Il superamento degli assiomi del Positivismo ha provocato un certo disorientamento, che le ipotesi psicosociologiche non sono riuscite del tutto, ancora, a contenere. Così, oggi assistiamo allo sviluppo di una scienza psicologico-giuridica molto vicina, per interesse e derivazione storica, alla psicopatologia forense, che ammicca verso gli esiti delle neuroscienze e della psichiatria biologica in genere. D altra parte emergono interpretazioni teoriche fondate sull idea che un atto criminale non può essere disgiunto dal suo autore e dalla sua vittima in termini di percorsi individuali e di vita. Spesso la devianza viene considerata come esito di fattori di rischio correlati tra loro, come traumi e deficit del sistema di protezione familiare e sociale del soggetto deviante. È indubbio che una lettura complessa dei fattori psicosociali e soggettivi in gioco rappresenti una buona garanzia per evitare la deriva verso ipotesi dai contorni riduzionistici. Il modello di riferimento che ci si prefigge di adottare è quello clinico-giuridico ed educativo, ancorato al contesto normativo, ma non richiuso in una fobica osservanza del come la legge giudica il comportamento di autori e di vittime di reato. Il tentativo è quello di cogliere il momento in cui il dettato normativo si incontra con le persone e con la storia che le circonda. Infatti, se da un lato, per il pieno adempimento dei compiti legati all ambito psico-giuridico e investigativo, è necessario l apporto esperto di professionalità capaci di sostenere il peso di un processo sempre più attento ai contributi offerti dalle conoscenze tecnico-scientifiche (dando un apporto nuovo alla formazione della prova mediante procedure accurate e metodologicamente ineccepibili), dall altro è fondamentale Pag. 1

2 Aggregato alla Facoltà di Scienze dell Educazione Via dei Salesiani, Mestre (VE) l acquisizione di strumenti culturali che consentano di poter inserire l evento criminale e deviante all interno della giusta cornice psicologica, sociale e antropologica. Risulta poi irrinunciabile porsi in modo corretto sul piano etico e deontologico di fronte alle complesse vicende che caratterizzano il lavoro tecnico nei campi della psicologia investigativa e della psicopedagogia forense. Il corso si fonda sulla garanzia dell identità salesiana di riferimento che ha, all origine, non solo la predilezione di San Giovanni Bosco per il settore educativo, in particolare nell ottica della prevenzione, ma anche una lunga prassi formativa e riabilitativa compiuta dai salesiani nell ambito del loro intervento pedagogico, nello specifico a tutela dei diritti dei minori. Questa particolare attenzione è testimoniata anche dal progetto strategico del prossimo triennio delle IUS (Istituzioni Universitarie Salesiane) nel mondo cui lo IUSVE partecipa in maniera fattiva. L attivazione del CdL in Psicologia investigativa nell offerta formativa accademica dello IUSVE si inserisce all interno di un progetto più ampio, iniziato cinque anni fa, che comprende già diverse offerte in ambito psico-giuridico. In particolare: insegnamento opzionale di Psicologia Giuridica all interno del piano di studi per il CdL in Psicologia dell educazione ; insegnamento opzionale di Psicopedagogia della prevenzione dell abuso e del maltrattamento all interno del piano di studi per il CdL in Psicologia dell educazione ; insegnamento opzionale di Criminologia Avanzata all interno del piano di studi per la Laurea Magistrale in Psicologia clinica e di comunità ; laboratorio di Psicologia della testimonianza infantile all interno del piano di studi per la Laurea Magistrale in Psicologia clinica e di comunità ; tirocinio in ambito psico-giuridico all interno del piano di studi per il CdL in Psicologia dell educazione ; Master universitario interdisciplinare di I livello in Criminologia, Psicologia Investigativa e Psicopedagogia forense, giunto alla V edizione (A.A ). Inoltre attività di studio, ricerca e documentazione che trovano un espressione e diffusione tramite il convegno annuale in tema di Prevenzione dell abuso e del maltrattamento organizzato dallo IUSVE e che vede ogni anno i principali esperti in materia confrontarsi su tematiche di carattere psicopedagogico-forense e psico-giuridico. 2. Obiettivi Questo corso intende realizzare i seguenti obiettivi principali: fornire modelli e strumenti per individuare i nuovi bisogni del mondo delle scienze psico-giuridiche (psicologia giuridica, psicologia forense, psicologia investigativa, psicologia giudiziaria, psicologia della testimonianza, ) e del diritto impegnati nella prevenzione del contrasto alla criminalità; fornire modelli e strumenti per individuare i bisogni del mondo delle scienze psico-giuridiche e delle scienze criminologiche in genere, impegnate nella tutela e nel supporto alle vittime di reato; offrire una formazione non solo tecnico-professionale, ma anche umanistica, dentro l orizzonte antropologico-pedagogico aperto ai valori che danno senso alla vita e rispondono alle istanze attuali di inclusione sociale e di prevenzione della devianza minorile, dell abuso e del maltrattamento all infanzia e all adolescenza, della violenza sulle donne. Pag. 2

3 Aggregato alla Facoltà di Scienze dell Educazione Via dei Salesiani, Mestre (VE) Profilo professionale del laureato Il CdL triennale/baccalaureato in Psicologia Investigativa è un Corso di Laurea afferente alla Classe delle Lauree triennali (o di primo livello) in Scienze e tecniche psicologiche (L-) dell ordinamento universitario italiano. Il laureato in Psicologia Investigativa è una figura professionale in grado di ricoprire funzioni di responsabilità all interno di servizi, pubblici e privati, di contrasto alla devianza e alla criminalità e di supporto alle vittime di reato, maturando una visione etica della professione e una sensibilità ai compiti riabilitativi, educativi e rieducativi delle organizzazioni sociali nelle quali opera. Nello specifico, al termine del percorso di studi, il laureato in Psicologia Investigativa avrà acquisito conoscenze e competenze psicologiche di base per svolgere in maniera efficace ruoli di: Consulente Tecnico d Ufficio (C.T.U.) o Consulente Tecnico di Parte (C.T.P.) in ambito civile, penale e minorile; responsabile di imprese sociali, all interno di amministrazioni pubbliche o private, aventi per scopo il recupero e il reinserimento di minori autori di reato; responsabile di imprese sociali aventi per scopo la tutela e il supporto psicologico alle vittime di reato. Il laureato in Psicologia Investigativa potrà poi accedere alla Classe delle Lauree Magistrali (o di secondo livello) in Psicologia (LM-1) dell ordinamento universitario italiano e avviarsi ad una carriera professionale legata ai tradizionali ambiti clinico, educativo, riabilitativo e comunitario. 4. Sbocchi lavorativi del laureato Gli ambiti lavorativi in cui il laureato in Psicologia Investigativa potrà applicare le conoscenze, capacità e competenze acquisite, sono: Forze dell Ordine; Polizia Giudiziaria; Organizzazioni Non Governative e altre Imprese Sociali operanti nell ambito dei diritti dei minori e della prevenzione; Enti Pubblici, in particolare Tribunali, Procure della Repubblica, Tribunali per i Minorenni, Tribunali di Sorveglianza, Istituzioni Penitenziarie e Carcerarie; Enti Territoriali e Amministrativi, in particolare Comuni, Province e Regioni; Realtà del privato-sociale quali, ad esempio, comunità di recupero per minori, comunità di accoglienza di minori non accompagnati e/o immigrati, centri anti-violenza o centri di aiuto e di ascolto del bambino abusato e maltrattato; Studi Legali e Tributari; Libera professione in ambito educativo, consulenziale, riabilitativo o forense.. Risultati di apprendimento attesi Il laureato in Psicologia Investigativa, al termine del percorso di studi, avrà acquisito le seguenti conoscenze, capacità e competenze (espresse secondo i Descrittori di Dublino ): Pag. 3

4 Aggregato alla Facoltà di Scienze dell Educazione Via dei Salesiani, Mestre (VE) Conoscenza e capacità di comprensione 1 Comprendere gli ancoraggi psicologici, antropologici e sociali dei fenomeni devianti e criminali, analizzando criticamente i modelli di sviluppo e le teorie psicopatologiche ed eziopatogenetiche. Comprendere i nuovi orizzonti delle scienze psico-giuridiche e criminologiche in genere, alla luce dei nuovi modelli relazionali di riferimento. Individuare lo sfondo teorico di tipo umanistico-antropologico dei valori che danno senso alla vita e rispondono alle istanze attuali della prevenzione della sofferenza sociale. Comprendere i fondamenti della psicologia della devianza e della criminalità minorile, dell abuso e del maltrattamento all infanzia e all adolescenza, dell integrazione e riabilitazione dei soggetti coinvolti dall evento criminale, in qualità di vittime, autori o semplici testimoni. Comprendere le dinamiche psicologiche, a livello intrapsichico e relazionale, proprie dell agito deviante e criminale. Comprendere le origini, gli sviluppi, i settori d intervento, le logiche d azione e i caratteri distintivi delle realtà sociali che operano nell ambito del recupero e della riabilitazione di autori e vittime di reato. Conoscere l organizzazione amministrativa e gli aspetti giuridici fondamentali dei procedimenti e provvedimenti caratteristici di un ente locale..2 Conoscenze applicate e capacità di comprensione 2 Saper individuare, analizzare e implementare reti sociali in grado di accogliere autori di reato in fase di reinserimento sociale. Saper coordinare equipe multidisciplinari operanti nell ambito psico-giuridico. Saper elaborare, realizzare, verificare o supervisionare progetti finalizzati alla tutela, accoglienza e sostegno delle vittime dirette e indirette del reato. Saper elaborare, realizzare e verificare o supervisionare progetti in ambito di psicopedagogia della prevenzione dell abuso e del maltrattamento. Saper coniugare le esigenze di difesa sociale con le esigenze di recupero, riabilitazione e reinserimento sociale di coloro che si sono resi responsabili di un fatto criminoso, anche sapendo rispondere ai quesiti posti dalla magistratura minorile e di sorveglianza. Saper condurre e gestire un colloquio psicologico di stampo investigativo anche al fine di coadiuvare il magistrato nell escussione testimoniale del minore, alla luce delle recenti ratifiche della convenzione di Lanzarote. Saper individuare strategie di mediazione in grado di consentire il recupero personale, sociale, relazionale e lavorativo del reo e allo stesso tempo la riparazione del danno alla vittima. Saper riconoscere e attivare dinamiche positive e propositive, assumendo un ruolo attivo e di integrazione nelle organizzazioni operanti nei servizi alla persona nell ambito psico-giuridico. 1 In base ai descrittori di Dublino, la posseggono coloro che dimostrino conoscenze e capacità di comprensione, con il supporto di libri di testo avanzati, di alcuni temi d avanguardia nel proprio campo di studio che consentano di elaborare e/o applicare idee originali e innovative, sia dal punto di vista accademico, sia professionale, in un contesto di ricerca, ovvero attraverso lo studio e l analisi accurati sulla base di una comprensione sistematica e criticamente consapevole della conoscenza. 2 In base ai descrittori di Dublino, la dimostrano coloro che siano capaci di applicare le loro conoscenze, capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi al proprio settore di studio Pag. 4

5 Aggregato alla Facoltà di Scienze dell Educazione Via dei Salesiani, Mestre (VE) Saper analizzare bandi di finanziamento europeo e progettare partnership a livello nazionale e internazionale..3 Autonomia di giudizio 3 Rispondere in maniera esaustiva, tenendo anche conto dei propri limiti e della complessità della situazione, ai quesiti eventualmente posti dall Autorità Giudiziaria o dall Avvocatura. Analizzare e valutare politiche di gestione e prevenzione del crimine, nell ottica dell ente pubblico e del privato sociale. Leggere criticamente la realtà locale, nazionale e internazionale e interpretare i bisogni del territorio in riferimento alla percezione della sicurezza sociale. Assumere un approccio eticamente fondato e attento al capitale umano e sociale. Esprimere la propria professionalità in scienza e coscienza, evitando approcci e metodologie non scientificamente fondati o finalizzati ad ottenere un indebita visibilità sociale..4 Comunicazione Comunicare in modo chiaro e non equivoco, sia a persone esperte sia a interlocutori non specialisti della materia, i fondamenti teorici, gli orientamenti scientifici, gli impegni professionali e le risultanze empiriche del proprio lavoro. Comunicare efficacemente e scientificamente con i mass media, new media e social media anche al fine di stimolare e informare l opinione pubblica sul ruolo e sulle funzioni dello psicologo in ambito clinico-forense. Porre attenzione all ascolto attivo dei propri interlocutori in ambito clinico-forense, interfacciando il linguaggio giuridico con quello psicologico.. Capacità di apprendere Promuovere capacità metacognitive tali da permettere il proprio sviluppo professionale continuo, per continuare a studiare, formarsi e aggiornarsi in modo autonomo, nelle discipline oggetto del percorso di studi, e in quelle ad esse collegate, lungo tutto l arco della vita (lifelong learning).. Titolo di accesso Data la peculiarità formativa e professionale del percorso di laurea, costituirà criterio preferenziale di selezione il possesso di una laurea di durata almeno triennale (o di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto equipollente in base alla normativa vigente) nei seguenti settori scientifico disciplinari: classe delle lauree in Scienze dei servizi giuridici (L-14); classe delle lauree in Scienze dell amministrazione e dell organizzazione (L-1); classe delle lauree in Scienze politiche e delle relazioni internazionali (L-3); classe delle lauree in Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace (L-37); classe delle lauree in Sociologia (L-40); 3 In base ai descrittori di Dublino, la dimostrano coloro che abbiano maturato la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all applicazione delle loro conoscenze e giudizi Pag.

6 Aggregato alla Facoltà di Scienze dell Educazione Via dei Salesiani, Mestre (VE) costituiranno titolo preferenziale anche le c.d. lauree vecchio ordinamento con titoli di laurea equiparati o equipollenti alle classi di laurea appena sopraelencate. Per i laureati con elevata preparazione, risultante dalle conoscenze e competenze certificate nel curriculum, provenienti da percorsi formativi non perfettamente coerenti con i requisiti richiesti al presente punto, è prevista la presentazione di un dettagliato curriculum vitae et studiorum e il superamento di una prova di ammissione. In alternativa ai requisiti sopra descritti, e in casi del tutto eccezionali e particolari da valutare singolarmente, lo studente potrà accedere al CdL anche senza un titolo accademico se in possesso di almeno 0 CFU convalidati in base allo specifico percorso accademico e/o professionale (la convalida dei CFU sarà svolta dalla Commissione IUSVE in base al Regolamento Accademico attualmente vigente). 7. Piano di studi Il Piano di studi del CdL triennale/baccalaureato in Psicologia Investigativa è composto da 180 CFU, suddivisi in 30 CFU per ogni semestre, per un totale di semestri di lezione e quindi di 3 anni accademici. Esso è articolato in: insegnamenti di base (4 CFU) insegnamenti caratterizzanti l ambito della psicologia investigativa (3 CFU) insegnamenti integrativi (4 CFU) insegnamenti opzionali (10 CFU) laboratori (2 CFU) tirocinio (10 CFU) tesi (10 CFU) I laboratori potranno avere al massimo 3 studenti: il gruppo dei 70 studenti verrà quindi diviso in due sottogruppi (il primo semestre un gruppo effettuerà il laboratorio A e un gruppo il laboratorio B e il secondo semestre viceversa). Il Piano di studi del CdL triennale/baccalaureato in Psicologia Investigativa si compone delle seguenti discipline. Tab. 1 (Piano di studi) Tipo di attività formativa Insegnamenti di base 4 CFU Ambito disciplinare Insegnamento CFU/ECTS Psicologia generale Psicologia generale Psicologia sociale 10 Psicologia sociale Psicologia della religione e movimenti settari Psicologia dello sviluppo Psicologia dello sviluppo Psicologia dinamica Psicologia dinamica Psicologia clinica 10 Psicologia clinica e di comunità Psicologia dell emergenza Psicopatologia generale 10 Pag.

7 Aggregato alla Facoltà di Scienze dell Educazione Via dei Salesiani, Mestre (VE) Insegnamenti caratterizzanti l'ambito della psicologia investigativa 3 CFU Insegnamenti integrativi 4 CFU Attività consistenti in seminari, tirocini, laboratori, ricerche ed esercitazioni dello studente 2 CFU Psicopatologia forense Psicopatologia delle dinamiche familiari Psicologia giuridica 8 Psicologia giuridica 3 Lineamenti di diritto penale e procedura penale Criminologia 1 Criminologia Elementi di vittimologia Elementi di criminalistica 3 Elementi di medicina legale 3 Storia della criminalità e della eversione Storia della criminalità e della eversione 3 Metodi e tecniche della psicologia investigativa 8 Comunicazione, mediazione e negoziazione Metodi, tecniche e tecnologie dell investigazione criminologica 3 Elaborazione e requisiti delle Elaborazione e requisiti delle prove prove psicodiagnostiche psicodiagnostiche Psicodiagnostica forense 10 Test strutturati Test proiettivi Psicologia fisiologica 10 Elementi di biologia e di genetica Fondamenti anatomo-fisiologici dell attività psichica Fondamenti interdisciplinari della psicologia 20 Sociologia giuridica, della devianza e del mutamento sociale Epistemologia della ricerca Etica e deontologia professionale Antropologia filosofica e culturale Laboratorio 2 Psicologia della testimonianza Esame del minore e ascolto protetto Letteratura criminologica Psicopedagogia della prevenzione dell abuso e del maltrattamento Descrizione e analisi della scena del crimine Corsi opzionali 2 10 Pag. 7

8 Aggregato alla Facoltà di Scienze dell Educazione Via dei Salesiani, Mestre (VE) Attività a scelta dello studente Prova finale Tirocinio accademico 10 Tesi Piano di studi suddiviso per anni Insegnamento Primo anno 9 CFU CFU ECTS Insegnamenti di base Psicologia generale Psicologia dello sviluppo Psicologia sociale Psicologia dinamica Insegnamenti caratterizzanti Psicologia giuridica Criminologia applicata Lineamenti di diritto penale e procedura penale Elementi di criminalistica Insegnamenti integrativi Elaborazione e requisiti delle prove psicodiagnostiche Epistemologia della ricerca Antropologia filosofica e culturale Laboratori Letteratura criminologica Psicologia della testimonianza Insegnamento Secondo anno 1 CFU CFU ECTS Insegnamenti di base Psicopatologia forense Psicologia clinica e di comunità Psicopatologia delle dinamiche familiari Psicologia della religione e movimenti settari Insegnamenti caratterizzanti l'ambito della psicologia investigativa Elementi di vittimologia Elementi di medicina legale Storia della criminalità e della eversione Comunicazione, mediazione e negoziazione Metodi, tecniche e tecnologie dell investigazione criminologica Insegnamenti integrativi Ore di lezione in aula Ore di lezione in aula Ore di lezione in FAD Ore di lezione in FAD Pag. 8

9 Aggregato alla Facoltà di Scienze dell Educazione Via dei Salesiani, Mestre (VE) Psicodiagnostica forense: test strutturati Psicodiagnostica forense: test proiettivi Fondamenti anatomo-psicologici dell attività psichica Laboratori Esame del minore e ascolto protetto Psicopedagogia della prevenzione dell abuso e del maltrattamento Insegnamento Terzo anno 0 CFU CFU ECTS 20 Ore di lezione in aula 10 Ore di lezione in FAD Insegnamenti di base Psicologia dell emergenza Insegnamenti caratterizzanti l'ambito della psicologia investigativa Lineamenti di diritto penale e procedura penale Comunicazione, mediazione e negoziazione Insegnamenti integrativi Elementi di biologia e genetica Sociologia giuridica, della devianza e del mutamento sociale Etica e deontologia professionale Laboratori Descrizione e analisi della scena del crimine Esami opzionali Opzionale 1 Opzionale 2 Tirocinio Tesi Descrizione sintetica dei corsi Corso Antropologia filosofica e culturale Comunicazione, mediazione e negoziazione Criminologia Contenuti Il corso, dopo aver enucleato la natura esistenziale della domanda antropologica nella vita d oggi, si pone l obiettivo di articolare una serie di domande e di questioni relative all uomo: il suo essere, il suo agire e il suo divenire, approfondendo le prospettive proprie dell antropologia classica e contemporanea. Si propone inoltre di fornire alcune categorie interpretative al fine di mettere in luce la decisività della relazione tra antropologia ed etica nella cultura contemporanea. Il corso intende formare il futuro psicologo investigativo in tutti quei contesti empirici nei quali le tecniche di assertività, negoziazione e mediazione assumono importanza estrema. Anche grazie al contributo di esperti delle Forze dell Ordine si analizzeranno casi pratici a livello nazionale e internazionale. Partendo da una veloce disamina delle diverse scienze criminologiche e del loro svilupparsi nell arco del tempo, attraverso lo studio delle principali Scuole di Pag. 9

10 Aggregato alla Facoltà di Scienze dell Educazione Via dei Salesiani, Mestre (VE) Descrizione e analisi della scena del crimine Elementi di biologia e genetica Elementi di criminalistica Elementi di medicina legale Elementi di vittimologia Epistemologia della ricerca Esame del minore e ascolto protetto Etica e deontologia pensiero, l insegnamento intende offrire le basi per affrontare lo studio del crimine e della criminalità attraverso una metodologia complessa che tenga in considerazione tutte le variabili che entrano in gioco, dalle variabili di carattere sociologico, alle variabili psicologiche, psicopatologiche, antropologiche, biologiche, Tutto ciò nella consapevolezza che la criminologia è scienza multidisciplinare e multifattoriale, dunque il suo studio deve essere affrontato in modo necessariamente complesso. Particolare attenzione sarà rivolta alle tematiche squisitamente psicopatologiche dell imputabilità e della pericolosità sociale in un ottica di prospettiva di riforma. Il corso intende porre a confronto il tradizionale sopralluogo tecnico-giudiziario con il c.d. sopralluogo psico-criminologico volto allo sviluppo della dimensione temporale del reato nell analisi della relazione autore-vittima precedente il reato stesso. Si proporrà una lettura fortemente critica del c.d. criminal profiling e del c.d. geographical profiling. Il corso ha la finalità di introdurre gli studenti alle nozioni di base della biologia e della genetica con particolare attenzione alla biologia molecolare del sistema nervoso. Tali nozioni saranno utili quali basi per orientare una conoscenza più approfondita delle neuroscienze. Il corso intende offrire una panoramica generale dedicata all analisi scientifica e al suo contributo all interno di un indagine di carattere penale. Verranno presentate le più moderne tecniche di criminalistica volte all analisi del fenomeno criminoso da parte dei massimi esperti in materia, anche appartenenti alle Forze dell Ordine. L insegnamento si ripropone di presentare le principali tecniche (supportate dalle principali teorie riconosciute dalla comunità scientifica di riferimento) attraverso le quali si sviluppa una valutazione medico-legale. Si tratteranno consulenze di carattere medico-legale. Il corso intende analizzare tutte le situazioni nelle quali potrebbe trovarsi una vittima di reato prima, durante e dopo il reato stesso, e prima, durante e dopo la fase processuale. Particolare rilievo verrà riservato al modello di giustizia c.d. riparativo (che sta sostituendo in quasi tutti i Paesi civili i tradizionali i modelli retributivo e riabilitativo) che si avvale di uno strumento di grande efficacia soprattutto per le vittime di reato, vale a dire la mediazione penale. Partendo dal concetto generale di mediazione, si arriverà a trattare della c.d. mediazione penale, analizzando in particolare gli ostacoli di carattere legislativo e costituzionale che ad oggi ne impediscono una piena introduzione nel nostro sistema giudiziario. Il corso intende offrire riflessioni di carattere filosofico ed epistemologico in merito alla natura del conoscere e al metodo della ricerca scientifica nel settore delle scienze umane. Nel settore della psicologia del maltrattamento e dell abuso all infanzia e all adolescenza il tema della raccolta della testimonianza del minore è sicuramente il più centrale e il più dibattuto. Nel corso verranno illustrate le principali tecniche di interviste investigative, anche grazie all ausilio di materiali audio-visivi ed esercizi di role playing. L elemento di carattere etico e deontologico rappresenta parte fondamentale della formazione di un professionista, in questo caso di uno psicologo. Attraverso Pag. 10

11 Aggregato alla Facoltà di Scienze dell Educazione Via dei Salesiani, Mestre (VE) professionale Letteratura criminologica Lineamenti di diritto penale e procedura penale Metodi, tecniche e tecnologie dell investigazione criminologica Fondamenti anatomopsicologici dell attività psichica Elaborazione e requisiti delle prove psicodiagnostiche Psicodiagnostica forense: test proiettivi Psicodiagnostica forense: test strutturati l apporto di docenti che si occupano quotidianamente di dette questioni, l insegnamento si ripropone di sottolineare le principali tematiche legate all etica e alla deontologia professionale, non trascurando questioni di carattere squisitamente tecnico, quali ad esempio la tematica del segreto professionale. Attraverso l analisi (supportata anche da contributi filmati) di casi giudiziari più o meno celebri, si intende rendere conto di come siano state affrontate determinate situazioni criminologiche e investigative (sia dal punto di vista dell indagine che dal punto di vista processuale vero e proprio), e di come l approccio sia mutato in modo significativo nell arco degli ultimi decenni. I fondamenti del diritto penale e della procedura penale costituiscono parte integrante della formazione di psicologi che intendono operare in ambito forense. L insegnamento intende offrire le basi del diritto sostanziale e processuale, al fine di consentire ad un futuro psicologo di orientarsi nel mondo del processo e svolgere così il proprio mandato in modo serio, rigoroso ed efficace. L investigazione criminologica offre un valido supporto alle indagini investigative e alla lettura di casi giudiziari, aprendo la strada ad un nuovo modo di affrontare la ricerca della verità sui fatti criminali. L insegnamento intende mettere in luce i nodi fondamentali delle scienze investigative, dalla teoria dell indagine, al profilo del criminale, dallo studio della testimonianza a quello dell autopsia psicologica. Il corso intende offrire un contributo di base per una visione integrale della persona anche nella sua dimensione neurofisiologica in modo da facilitare il lavoro in equipe multidisciplinari ed evitare scissioni antropologiche sia teoriche che metodologiche. L utilizzo della psicodiagnostica è di grande importanza e risulta spesso determinante in ambito forense. Obiettivi del corso saranno: a) analisi e approfondimento dei presupposti teorici e metodologici sui quali si basa la costruzione dei test psicologici; b) presentazione dei principi fondamentali della psicometria: attendibilità, validità, analisi degli item e analisi fattoriale; c) illustrazione dei principali criteri di classificazione dei test psicologici; d) esplicitazione dell utilizzo dei test nei vari settori della psicologia; e) attraverso opportune esercitazioni, creazione delle competenze indispensabili per un appropriata lettura dei punteggi dei test. L utilizzo della psicodiagnostica è di grande importanza e risulta spesso determinante in ambito forense. L insegnamento intende presentare i principali test proiettivi utilizzati in ambito forense, sia civile che penale, per minori e per adulti. Verrà dato ampio spazio allo studio e all analisi del test di Rorschach, del TAT, del CAT, dei test grafici e di tutti i reattivi proiettivi utilizzati in ambito forense e mutuati dalla clinica. L utilizzo della psicodiagnostica è di grande importanza e risulta spesso determinante in ambito forense. L insegnamento intende presentare i principali test strutturati di carattere psicodiagnostico utilizzati in ambito forense, sia civile che penale, per minori e per adulti. Verrà dato ampio spazio allo studio e all analisi delle Scale Wechsler, del Minnesota Multiphasic Personality Inventory 2. Al fianco di questi strumenti ormai consolidati nella pratica forense verranno anche affrontati nuovi strumenti per la misurazione della psicopatia. Pag. 11

12 Aggregato alla Facoltà di Scienze dell Educazione Via dei Salesiani, Mestre (VE) Psicologia clinica e di comunità Psicologia della religione e dei movimenti settari Psicologia della testimonianza Psicologia dell emergenza Psicologia dello sviluppo Psicologia dinamica Psicologia generale Psicologia giuridica Psicologia sociale Psicopatologia delle dinamiche familiari Psicopatologia forense Il corso si propone di fornire le conoscenze fondamentali relative ai concetti, modelli, metodi della psicologia clinica e alle fasi principali dell intervento clinico. Il corso si propone di presentare scientificamente come l atteggiamento religioso (connotato in senso non necessariamente confessionale) sviluppato armonicamente è base importante per lo sviluppo di una persona sana ed equilibrata. Il primo approccio della psicologia al mondo delle scienze giuridiche si è avuto proprio con la psicologia della testimonianza. Si analizzeranno tutti i fenomeni psicologici di base e sociali connessi alle distorsioni del sistema mnemonico, alle interferenze retroattive e proattive della memoria autobiografica, ai fenomeni di psicologia sociale inerenti la pressione al gruppo dei pari e alla conformità sociale. Data l importanza applicativa, ampio spazio verrà riservato al tema della suggestionabilità. Lo psicologo investigativo dovrà padroneggiare tutti i protocolli di intervento dedicati alla psicologia dell emergenza, quali ad esempio il defusing e il debriefing, soprattutto nei casi nei quali l emergenza è costituita da un fatto-reato. Attraverso lo studio degli elementi fondamentali della psicologia dello sviluppo e della psicopedagogia, l insegnamento intende offrire una chiave di lettura originale da utilizzare in ambito forense, in particolare in quell ambito che si occupa della tutela dei minori, del loro disagio psichico e del loro recupero e reinserimento sociale. I più importanti concetti della struttura psichica come dynamis sono affrontati tramite i contributi di Freud e dei postfreudiani su contenuti quali: 1. il conflitto in psicologia: concetto e dinamica, nuclei di conflitto nella psicopatologia; 2. il sintomo psicologico (formazione, significato, vantaggi ); 3. la struttura sana e patologica come si rileva in psicologia e in psichiatria; 4. cenni sulle somatizzazioni : la psicosomatica. Il corso intende offrire agli studenti le basi tematiche e metodologiche, in particolare della Psicologia della mente, per familiarizzare con la complessità dei concetti e iniziare a sperimentare l integrazione tra osservazione ed ipotesi interpretativa. Il corso intende offrire una base per il profilo professionale dello psicologo che lavora in contesti giuridici e carcerari. Il corso mira a fornire le conoscenze sui processi attraverso i quali le persone comprendono se stesse, gli altri e il mondo in cui vivono per poi organizzare il proprio comportamento. Alla luce di questi processi verranno esaminati diversi fenomeni ed eventi concreti della vita quotidiana con l intento di mostrare come le teorie nascano dall esperienza. Analizzare l individuo vittima o autore di reato nella propria singolarità e scollegato dal proprio ambiente di vita prossimale e dal proprio gruppo dei pari è il principale errore che la criminologia ha compiuto fino a pochi decenni or sono. Proprio per questo è essenziale che lo studente apprenda le principali teorie della psicopatologia delle dinamiche familiari. L insegnamento intende fornire allo studente le basi di psicopatologia forense necessarie per poter affrontare la complessa tematica della valutazione dell imputabilità e della pericolosità sociale dell adulto e della maturità dei minori Pag. 12

13 Aggregato alla Facoltà di Scienze dell Educazione Via dei Salesiani, Mestre (VE) Psicopedagogia della prevenzione dell abuso e del maltrattamento Sociologia giuridica, della devianza e del mutamento sociale Storia della criminalità e della eversione autori di reato e le ripercussioni psichiatriche dei minori vittime di reato. Il corso si propone di offrire riflessioni e suggerire atteggiamenti e pratiche psicopedagogiche che possano prevenire o supportare, dal punto di vista psicologico ed educativo, gli interventi dello psicologo in situazioni di possibile abuso e maltrattamento, a tutela dei processi di ascolto e di cura dei minori. Il corso, dopo un introduzione generale sulla sociologia ed il suo contributo alla professionalità dello psicologo, si svilupperà attraverso la proposta di moduli tematici: il controllo sociale e le politiche penali e penitenziarie; i diritti dell infanzia e dell adolescenza negli aspetti rilevanti per la comprensione della condotta deviante individuale, familiare e sociale. Il corso intende analizzare dal punto di vista storico e investigativo i principali accadimenti di carattere eversivo e terroristico avvenuti in Italia negli ultimi decenni. 10. Docenti (in fase di definizione) Tipo di attività formativa Insegnamenti di base Ambito disciplinare Insegnamento Docenti Psicologia generale Psicologia sociale Psicologia dello sviluppo Psicologia dinamica Psicologia clinica Psicopatologia generale Psicologia sociale Psicologia della religione e movimenti settari Psicologia clinica e di comunità Psicologia dell emergenza Psicopatologia forense Psicopatologia delle dinamiche familiari Tiziana Magro (UniPD) Lara Fressini (IUSVE), Renzo Barduca (IUSVE), Chiara Camerani (Cepic- Roma) Lino Rossi (IUSVE) Mario Magrini (IUSVE) Ernesto Gianoli (IUSVE) Salvatore Capodieci (IUSVE), Marco Ballico (IUSVE), Nicola Giacopini (IUSVE), Carlo Andrea Robotti (IUSVE) Insegnamenti caratterizzanti l'ambito della psicologia investigativa Psicologia giuridica Psicologia giuridica Lineamenti di diritto penale e procedura penale Marco Monzani (IUSVE), Domenico Carponi Schittar (UniVE), Diana De Martino (Magistrato) Pag. 13

14 Aggregato alla Facoltà di Scienze dell Educazione Via dei Salesiani, Mestre (VE) Insegnamenti integrativi Criminologia Storia della criminalità e della eversione Metodi e tecniche della psicologia investigativa Elaborazione e requisiti delle prove psicodiagnostiche Psicodiagnostica forense Psicologia fisiologica Fondamenti interdisciplinari della psicologia Laboratorio Criminologia Elementi di vittimologia Elementi di criminalistica Elementi di medicina legale Storia della criminalità e della eversione Comunicazione, mediazione e negoziazione Metodi, tecniche e tecnologie dell investigazione criminologica Elaborazione e requisiti delle prove psicodiagnostiche Test strutturati Test proiettivi Elementi di biologia e di genetica Fondamenti anatomo-fisiologici dell attività psichica Sociologia giuridica, della devianza e del mutamento sociale Epistemologia della ricerca Etica e deontologia professionale Antropologia filosofica e culturale Psicologia della testimonianza Marco Monzani (IUSVE), Rosa Mario Gaudio (UniFE) Gen. Enrico Cataldi Docente invitato (Comandante Ra.C.I.S.) Mariangela Rossi (IUSVE) Docente invitato (Ra.C.I.S.) Fabio Benatti (IUSVE) Francesco Padovani (IUSVE), Giovanni Marchioro (IUSVE), Umberto Fontana (IUSVE) Daniela Turato (IUSVE), Paola Cudia (IUSVE), Francesca Meneghello (IUSVE) Vincenzo Salerno (IUSVE), Lorenzo Biagi (IUSVE), Arduino Salatin (IUSVE), Vittorio Filippi (IUSVE) Michele Marchetto (IUSVE), Mara Giglio (IUSVE) Docenti IUSVE Pag. 14

15 Aggregato alla Facoltà di Scienze dell Educazione Via dei Salesiani, Mestre (VE) Esame del minore e ascolto protetto Letteratura criminologica Psicopedagogia della prevenzione dell abuso e del maltrattamento Descrizione e analisi della scena del crimine Attività consistenti in seminari, tirocini, laboratori, ricerche ed esercitazioni dello studente Corsi opzionali 2 Tirocinio accademico Tesi Attività a scelta dello studente Prova finale 11. Organizzazione 11.1 Percorso formativo Come previsto dal Regolamento didattico del Dipartimento di Psicologia (PSE), gli studenti in possesso di una laurea triennale o vecchio ordinamento, otterranno la convalida di 0 CFU, secondo lo schema qui indicato: CFU di insegnamenti di base = CFU di Psicologia dell emergenza CFU di insegnamenti caratterizzanti l ambito della psicologia investigativa = 2 CFU di Lineamenti di diritto penale e procedura penale e 3 CFU di Comunicazione, mediazione e negoziazione 1 CFU di insegnamenti integrativi = CFU di Elementi di biologia e genetica, CFU di Sociologia giuridica, della devianza e del mutamento sociale e CFU di Etica e deontologia professionale CFU di laboratori = CFU di Descrizione e analisi della scena del crimine 10 CFU di esami opzionali 10 CFU di tirocinio 10 CFU di tesi Quindi, con la convalida di 0 CFU per gli studenti già in possesso di una laurea, il percorso di laurea triennale (180 CFU) potrà articolarsi sui primi due anni accademici, ovvero i primi quattro semestri, avendo già ottenuto la convalida dei CFU inseriti nei due semestri del terzo anno. Oltre a questa convalida di 0 CFU, sarà possibile, soltanto per gli appartenenti all Arma dei Carabinieri, e analizzando caso per caso, convalidare ulteriori CFU legati ad abilità professionali specialistiche, in particolare per corsi seguiti presso il centro ISTI di Roma, per un massimo di 20 CFU e per discipline non già convalidate. Pag. 1

16 Aggregato alla Facoltà di Scienze dell Educazione Via dei Salesiani, Mestre (VE) Ammissione Possono iscriversi al CdL in Psicologia investigativa coloro che sono in possesso di una Laurea almeno triennale; studenti non laureati che hanno ottenuto la convalida di almeno 0 CFU dalla Commissione riconoscimento crediti IUSVE, secondo la modalità di seguito indicata. Il corso di laurea avrà un numero massimo di 70 posti disponibili, dei quali 0 riservati a personale proveniente dall Arma dei Carabinieri. Verrà attivato al raggiungimento di almeno 40 (quaranta) iscritti dell Arma dei Carabinieri e di 10 (dieci) iscritti civili Immatricolazioni Le immatricolazioni per l anno accademico si apriranno il 29 luglio Per immatricolarsi è necessario consegnare (o inviare tramite posta raccomandata) alla Segreteria Generale di Venezia Mestre (via dei Salesiani 1) la Domanda di Immatricolazione, debitamente compilata ed accompagnata da: 3 fotografie formato tessera (firmate sul retro); fotocopia di un documento di identità valido; diploma di maturità in originale o certificato di laurea; ricevuta di versamento di 100 tramite bonifico bancario a Istituto Universitario Salesiano Banco Popolare IBAN IT2 W con causale Tassa di iscrizione corso di laurea PSI ; curriculum vitae aggiornato; certificato degli esami sostenuti durante precedenti percorsi universitari; Inoltre, per gli studenti appartenenti all Arma dei Carabinieri: certificazione dei corsi frequentati presso l ISTI fotocopia del tesserino dell Arma. La domanda di immatricolazione prevede anche che lo Studente abbia preso visione e dichiari di accettare il Progetto culturale dello IUSVE ed il Regolamento Generale dello IUSVE, consultabili sul nostro sito. La data ultima per l immatricolazione è il 14 ottobre Nel caso venga raggiunto prima il numero massimo previsto di iscritti, verrà attivata una lista di attesa secondo l ordine di presentazione della domanda Svolgimento del corso e struttura del calendario Il corso si svolgerà presso la sede dello IUSVE, in via dei Salesiani 1 a Venezia Mestre. Il Consiglio di corso, valutata la convalida di 0 CFU derivanti da lauree pregresse ha proposto un articolazione del calendario delle lezioni in quattro semestri nei quali verranno erogati i corsi previsti dal piano di studi in grado di consentire: una funzione formativa di base per l acquisizione delle conoscenze caratterizzanti i diversi ambiti delle discipline psicologiche; un loro adeguato inquadramento nel contesto delle scienze umane e biologiche; l acquisizione dei metodi e delle procedure di indagine e di ricerca scientifica in campo psicologico. Pag. 1

17 Aggregato alla Facoltà di Scienze dell Educazione Via dei Salesiani, Mestre (VE) Il quinto e il sesto semestre (III anno) saranno dedicati ad eventuali recuperi dei corsi non convalidati. Il programma della laurea triennale (180 CFU) per studenti con 0 CFU convalidati, si articolerà in 11 moduli (2 ore di lezione in presenza in 4 giornate) per anno accademico, così suddivisi: Venerdì dalle ore 14:30 alle ore 20:00 ( ore di lezione) Sabato dalle ore 9:00 alle 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 18:00 (8 ore di lezione) Domenica dalle ore 9:00 alle 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 18:00 (8 ore di lezione) Lunedì dalle ore 8:30 alle ore 12:30 (4 ore di lezione) 11. Calendario delle giornate di lezione del I anno (A.A ): Open day = 21 settembre 2013 Modulo 01 = ottobre 2013 Modulo 02 = novembre 2013 Modulo 03 = dicembre 2013 Modulo 04 = gennaio 2014 Modulo 0 = febbraio 2014 Modulo 0 = marzo 2014 Modulo 07 = aprile 2014 Modulo 08 = maggio 2014 Modulo 09 = giugno 2014 Modulo 10 = luglio 2014 Modulo 11 = settembre Modalità di frequenza Per ogni CFU vengono erogate ore di lezione: di queste, circa l 80% viene svolto in presenza dal Docente; le rimanenti saranno svolte in modalità a distanza, mediante l utilizzo della piattaforma online appositamente predisposta dallo IUSVE; saranno tenute, normalmente, dal Docente medesimo e da un Tutor. Le modalità saranno indicate all inizio di ogni corso. La frequenza alle attività didattiche e formative è obbligatoria secondo i criteri seguenti: lo Studente ha l obbligo di frequentare almeno 2/3 delle lezioni in presenza di ciascun corso; per i Laboratori la frequenza è obbligatoria al 100%; eventuali assenze giustificate, per un massimo di ore, dovranno essere recuperate su indicazioni del Docente; tirocinio: viene richiesto il completamento di tutto il monte ore previsto Esami e prova finale Per le modalità di svolgimento degli esami e della prova finale ci si riferisce a quanto stabilito nel Regolamento Generale. In particolare lo Studente potrà sostenere l esame solo se in regola con i pagamenti e se avrà espletato l obbligo di frequenza previsto. La particolare conformità del CdL in Psicologia investigativa prevede lo svolgimento dell esame a conclusione di ciascun corso, secondo le modalità indicate dal docente e dal Consiglio di Corso. Pag. 17

18 Aggregato alla Facoltà di Scienze dell Educazione Via dei Salesiani, Mestre (VE) Per la prova finale o tesi di laurea, si rinvia a quanto stabilito nel Regolamento Generale IUSVE e nel Vademecum per la preparazione della tesi - IUSVE Tasse universitarie Ciascuno Studente del CdL in Psicologia investigativa è tenuto al pagamento delle seguenti tasse di iscrizione e di frequenza: 100 ogni anno (tassa di iscrizione) 2.00 ogni anno (tassa di frequenza) pagabili in 4 rate con scadenza ottobre, dicembre, marzo e maggio di ogni anno (le date precise sono indicate nel Calendario Generale IUSVE) A seguito della collaborazione con l Arma dei Carabinieri, agli studenti provenienti da tale Forza Armata viene applicata la riduzione del 27% circa sulle tasse di frequenza (il costo annuale sarà quindi di anziché 2.00). Per quanto riguarda l entrata nello status di studente fuori corso si rinvia a quanto prescritto nel Regolamento Generale dello IUSVE, come pure per le indicazioni relative ai pagamenti, ad eventuali ritardi, ecc. 12. Procedura di convalida dei CFU per esami universitari pregressi (e/o altri corsi) 12.1 Convalida CFU per esami universitari La Commissione per il Riconoscimento Crediti, analizzata la pregressa carriera universitaria e il curriculum vitae dello Studente richiedente, determina con giudizio insindacabile, secondo i criteri approvati dal Consiglio di Corso, quanti e quali CFU vengono riconosciuti, ed indica il periodo di frequenza minimo indispensabile per il conseguimento della Laurea triennale in Psicologia investigativa Commissione per il Riconoscimento dei Crediti Formativi Universitari In data 13 giugno 2013 il Preside ha istituito la Commissione per il Riconoscimento dei Crediti Formativi Universitari per il CdL in Psicologia investigativa. La Commissione è formata dai proff. Nicola Giacopini, che la presiede, e dai proff. Renzo Barduca, Fabio Benatti e Marco Monzani Richiesta di valutazione della carriera pregressa in vista di una possibile immatricolazione Per gli studenti che prima di una possibile immatricolazione desiderano conoscere il numero di CFU eventualmente convalidabili, è attivato questo servizio presso lo IUSVE secondo le modalità di seguito indicate. Per accedere a questo servizio è necessario consegnare alla Segreteria Generale dello IUSVE di Venezia Mestre: il modulo Richiesta di riconoscimento Crediti Formativi Universitari (utilizzando l apposito modulo disponibile sul sito; copia cartacea (non originale) della documentazione relativa alla propria carriera universitaria; curriculum vitae aggiornato e sottoscritto; Pag. 18

19 Aggregato alla Facoltà di Scienze dell Educazione Via dei Salesiani, Mestre (VE) copia della ricevuta di pagamento di 0 (tramite bonifico bancario) indicando come causale: Diritti di Segreteria. Nel caso di immatricolazione nell anno al corso di laurea IUSVE, la somma di 0 sarà decurtata dalla prima rata delle tasse universitarie. Questi gli estremi per il bonifico: Bonifico Bancario: Conto Intestato a Istituto Universitario Salesiano - Banco Popolare IBAN IT2 W (ricordarsi di indicare con chiarezza il nominativo dello studente e la causale). La documentazione richiesta, tutta in forma cartacea, va consegnata alla Segreteria Generale in un unica soluzione, altrimenti non verrà inoltrata alla Commissione. La Commissione Riconoscimento Crediti del Corso di Laurea corrispondente invierà all interessato, tramite , di norma entro 7 giorni lavorativi dalla ricezione della documentazione completa, la scheda con la valutazione e l indicazione dei CFU convalidati. Il giudizio della Commissione è insindacabile. La data ultima entro la quale può essere presentata la richiesta di riconoscimento dei Crediti Formativi Universitari è il 1 ottobre Si ribadisce che gli studenti già immatricolati hanno diritto alla valutazione e convalida di eventuali CFU senza il pagamento di 0 per i diritti di Segreteria: potranno richiedere la valutazione al momento dell immatricolazione, consegnando la documentazione sopra indicata, o comunque tramite l apposito modulo entro il 1 ottobre Direzione e coordinamento Direttore del Corso di Laurea in Psicologia investigativa Prof. Nicola Giacopini Consiglio di Corso Prof. Nicola Giacopini, Prof. Fabio Benatti, Prof. Mario Magrini, Prof. Marco Monzani. Commissione riconoscimento crediti Prof. Nicola Giacopini, (Presidente), Prof. Renzo Barduca, Prof. Fabio Benatti, Prof. Marco Monzani. Tutor didattico Dott.ssa Pierangela Pasqualetto Pag. 19

20 Aggregato alla Facoltà di Scienze dell Educazione Via dei Salesiani, Mestre (VE) Sommario 1. Per una cultura dei diritti dei minori e della prevenzione Obiettivi Profilo professionale del laureato Sbocchi lavorativi del laureato Risultati di apprendimento attesi Conoscenza e capacità di comprensione Conoscenze applicate e capacità di comprensione Autonomia di giudizio....4 Comunicazione.... Capacità di apprendere.... Titolo di accesso Piano di studi Piano di studi suddiviso per anni Descrizione sintetica dei corsi Docenti (proposta) Organizzazione Percorso formativo Ammissione Immatricolazioni Svolgimento del corso e struttura del calendario Calendario delle giornate di lezione del I anno (A.A ): Modalità di frequenza Esami e prova finale Tasse universitarie Procedura di convalida dei CFU per esami universitari pregressi (e/o altri corsi) Convalida CFU per esami universitari Commissione per il Riconoscimento dei Crediti Formativi Universitari Richiesta di valutazione della carriera pregressa in vista di una possibile immatricolazione Direzione e coordinamento Sommario...20 ALLEGATO 1: Status giuridico dello IUSVE ALLEGATO 2: Domanda di immatricolazione Pag. 20

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