PAUL > ALEMANNO E ZINGARETTI: LEADER A CONFRONTO > PISTORIUS E MENNEA: LE BARRIERE SI ABBASSANO > CATERINA MURINO, AMBASCIATRICE DI UMANITÀ

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1 ROTARY MAGAZINE > ALEMANNO E ZINGARETTI: LEADER A CONFRONTO > PISTORIUS E MENNEA: LE BARRIERE SI ABBASSANO > CATERINA MURINO, AMBASCIATRICE DI UMANITÀ PERIODICO DISTRETTO 2080 R.I. ANNO I - N 0 - LUGLIO 2008 POSTE ITALIANE - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - TASSA PAGATA DCB LATINA

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3 ROTARY MAGAZINE PERIODICO DISTRETTO 2080 R.I. ANNO I - N 0 - LUGLIO 2008 POSTE ITALIANE - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - TASSA PAGATA DCB LATINA > ALEMANNO E ZINGARETTI: LEADER A CONFRONTO > PISTORIUS E MENNEA: LE BARRIERE SI ABBASSANO > CATERINA MURINO, AMBASCIATRICE DI UMANITÀ SOMMARIO > In copertina: Nicola Zingaretti e Gianni Alemanno a confronto, a pag SOMMARIO Editoriali Confronto tra Nicola Zingaretti e Gianni Alemanno Velocità senza limiti In Africa per acqua e sanità Ambasciatrice di umanità Sconfiggere la malaria Materia ed arte Dal Rotary International Potenzialità rare L istruzione rotariana Le iniziative distrettuali Pillole di storia del Rotary Dai Club: iniziative, incontri Buone notizie dal mondo > Perchè Paul Abbiamo chiamato il nuovo magazine del Distretto 2080 R.I. ; dal nome del fondatore del Rotary International. Nel 1905 Paul Harris insieme a tre amici diede luogo al primo club. Azioni di servizio, collaborazioni con realtà istituzionali ed economiche per far emergere leadership, formazione, amicizia sono solo alcuni degli elementi della ruota, simbolo e motore dell azione rotariana. Principi, contenuti ed obiettivi di cui, ROTARY MAGAZINE sarà interprete perché: Nella comunicazione è importante raggiungere il maggior numero di persone, rotariani e non rotariani, e non è possibile farlo rivolgendosi a ciascuno singolarmente. Paul Harris ROTARY MAGAZINE MAKE DREAMS REAL Periodico del Distretto 2080 R.I. In attesa di registrazione al Tribunale di Latina Anno 1, numero 0 - Luglio 2008 COMITATO DI REDAZIONE Domenico Apolloni, Angelo Cherchi, Romano Dalla Chiesa, Stefania Del Gaizo, Ignazio Ingrao, Carlo Noto La Diega PROPRIETÀ Alberto Cecchini, in qualità di Governatore del Distretto 2080 R.I. REDAZIONE Piazza Cola di Rienzo, 69 Roma paulrotarymagazine@gmail.com FOTOGRAFIE Uffici stampa Alemanno, Zingaretti, Murino, Pistorius, Rotary.org. Claudio Raimondo. Fornite dai Club. STAMPA New Grafiche Somma ROTARY MAGAZINE PERIODICO DEL DISTRETTO 2080 R.I. LUGLIO ANNO I - N 0 POSTE ITALIANE SPA SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE DL 353/2003 ART. 1 COMMA 1 DCB LATINA - COSTO COPIA PER SOCIO 1,50 EURO. ASSOLTO CON QUOTA ASSOCIATIVA EDIZIONE, IMPAGINAZIONE E DISTRIBUZIONE Raimondo Editori sas Via P.L. Nervi 172/D Latina T Fax DIREZIONE Ignazio Raimondo ignazioraimondo@blumagazine.it ART DIRECTOR Claudio Raimondo PROGETTO GRAFICO DI BASE Maurizio Guerra Questo numero di Paul, Rotary Magazine è stato chiuso il 20/6/08. Del contenuto degli articoli e degli annunci pubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori e committenti. PER LA PUBBLICITA SU ROTARY MAGAZINE CONTATTARE , oppure: ROTARYMAGAZINE@GMAIL.COM 5

4 > Editoriale 1 editoriali > di Alberto Cecchini Non più silenziosi Governatore del Distretto 2080 editoriali > di Ignazio Raimondo Per la maggior parte dei primi cento anni del Rotary il nostro approccio alle pubbliche relazioni può essere riassunto in tre sole parole: - efficienti ma silenziosi -. Il nostro slogan per i prossimi cento deve essere efficienti come sempre, ma non più silenziosi. Con queste parole il responsabile delle Pubbliche Relazioni del Rotary International del Nord America riassume un esigenza ormai non solo riconosciuta da tutti i soci ma affermata con decisione dai massimi responsabili della nostra Associazione tanto da far diventare l obiettivo di migliorare la nostra immagine pubblica uno di quelli prioritari. La necessità di una maggiore consapevolezza da parte dell opinione pubblica del ruolo del Rotary è condizione necessaria per riconoscere l impegno dei rotariani di tutto il mondo al servizio delle > Editoriale 2 > Editoriali Voce nuova, valori antichi loro comunità e del villaggio globale per l eradicazione della polio, per il diritto a migliori condizioni di vita attraverso la realizzazione di progetti nel campo della sanità e delle risorse idriche e per il sostegno ai processi di alfabetizzazione ed alla costruzione di un mondo in cui la comprensione internazionale soprattutto tra i giovani possa favorire l accrescimento di una maggiore consapevolezza di una cultura di pace. Partendo da questi presupposti abbiamo pensato ad un nuovo strumento di comunicazione rivolto non solo ai soci per accrescerne la consapevolezza e l orgoglio di appartenenza ma anche a chi rotariano non è, ma ha la sensibilità di comprendere il valore delle nostre azioni e può rappresentare un interlocutore delle nostre iniziative. Direttore responsabile La scelta del nome è un forte richiamo alle nostre origini, il nome di battesimo del nostro fondatore, una scelta che vuole ribadire l immutabilità dei valori che hanno caratterizzato nel 1905 la nascita della nostra associazione e che ancora oggi ne sono il fondamento. L immagine del nuovo magazine è allo stesso tempo volutamente attuale, dinamica, interprete del nostro tempo, coerente con la mission di un associazione i cui membri rappresentano la leadership delle loro comunità. La linea editoriale vuole rappresentare quello che il Rotay Club Distretto 2080, tutti i suoi Club ed i soci, nessuno escluso, fanno quotidianamente. Il rotariano è imprenditore ed artista, è una letterata o un costruttore, una musicista o un ingegnere, un militare o un avvocato. Insomma tutti comunque attivi, animati e pronti a partecipare con amicizia alla vita sociale del territorio, anche per servire gli altri. Un territorio vasto, quello abbracciato dal Distretto Lazio, Roma e Sardegna. Zone che esprimono rappresentanti istituzionali, artisti, industriali, uomini e donne che costituiscono una leadership basata su valori ed azioni di servizio in puro spirito rotariano. Di queste figure abbiamo iniziato a dar conto nel primo numero di. Il filo conduttore della rivista sarà proprio questo presentare personaggi, raccontare le storie anche di chi non appartiene alla nostra grande famiglia per far comprendere qual è il senso vero dell appartenenza alla nostra associazione. Il Rotary che propone e realizza progetti. Anche di questi si da conto nelle pagine che seguono.

5 > Nicola Zingaretti e Gianni Alemanno a confronto > Le posizioni del Presidente della Provincia e del Sindaco di Roma Le priorità dei leader ELETTI ENTRAMBI DA POCO MENO DI DUE MESI IL SINDACO DI ROMA GIANNI ALEMANNO E L ALTRO DI CENTROSINISTRA, PRENDONO POSIZIONE RISPETTO A ED IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI ROMA NICOLA ZINGARETTI, L UNO DI CENTRODESTRA TEMI DI STRETTA ATTUALITÀ DANDO LUOGO AD UN INEDITO CONFRONTO. > di Ignazio Raimondo Una delle linee guida del Rotary International si ispira alla comprensione internazionale, al dialogo, quindi all apertura verso gli altri; quanto conta nell esperienza di uomo politico prima e poi di rappresentante istituzionale della provincia di Roma la capacità di comunicare, l abilità di comprendere gli altri ed entrare in sintonia con i più disparati ambienti e realtà? La capacità di ascoltare è un ingrediente fondamentale di una sana democrazia ed un elemento primario per garantire l efficacia di governo. La solitudine e l arroganza non portano da nessuna parte. Di fronte alle sfide che la nostra Provincia ha di fronte, c è bisogno dell impegno di una squadra larga, coesa e motivata. Penso a tutti i sindaci dei 121 comuni del nostro territorio, ai sindacati, alle forze produttive, all associazionismo. Ma anche ai partiti dell opposizione e agli altri livelli istituzionali, con i quali è importante trovare un terreno comune di confronto su alcuni grandi temi, nell interesse dei cittadini. La prima scelta della nostra amministrazione è stata proprio quella di aprire una grande fase di ascolto rivolta a tutti questi attori, attraverso una serie di incontri e assemblee, un lavoro che ora vogliamo consolidare in una nuova stagione di dialogo e concertazione per la tutela e lo sviluppo del nostro territorio. In Italia si avverte un certo deficit nella classe dirigente. La scuola e le strutture formative non sempre garantiscono standard qualitativi alti al pari delle altre realtà; cosa si può fare perché un territorio vasto, importante ed attraente come quello intorno alla capitale d Italia non perda posizioni nella competizione internazionale, cosa intende fare da questo punto di vista ad esempio per incrementare il turismo di qualità? In questi anni sono state realizzate diverse azioni di sostegno per la crescita dell economia turistica, tuttavia lo sviluppo di questo settore rimane a nostro avviso ancora inferiore alle sue reali potenzialità. Il turismo deve diventare uno degli assi fondamentali della crescita territoriale e come tale deve essere sempre più integrato alle politiche per lo sviluppo e per la cultura. La carenza più grave è relativa all organizzazione sistemica dell offerta. Come nelle maggiori capitali europee, borghi M Uno dei temi-linee guida del Rotary International si ispira alla comprensione internazionale, al dialogo, all azione nel sociale, all apertura verso gli altri. Qual è la posizione del Sindaco di una città come Roma su tali temi? Da sempre attento a queste tematiche dal 2006 sono Presidente della Fondazione Nuova Italia, da anni attiva nel campo dell elaborazione culturale e dell iniziativa sociale, sono socio e membro del consiglio generale dell Aspen Institut Italia. Nel corso degli anni, il mio impegno nella società civile ha contribuito a promuovere numerose iniziative non profit operanti in campo sociale, culturale ed ambientale, tra cui l Associazione culturale di Area, il gruppo ambientalista Fare Verde, l Ong per la cooperazione internazionale Movimento comunità, l associazione di volontariato Modavi. I problemi di Roma; iniziamo da quello su cui si è giocata e vinta la campagna elettorale: la sicurezza. L integrazione. La chiave per affrontare tali tematiche potrebbe essere quella delle associazioni di protezione civile, che fanno interventi non solo di calamità ma anche di servizio d ordine e controllo del territorio. Si potrebbe studiare una integrazione sul territorio, potrebbero vigilare e chiedere poi l intervento delle forze dell ordine, purché sia chiaro che non sia giustizia fai da te. Ci stiamo comunque concentrando per recuperare quindici anni di lassismo contro chi delinque in questa città. Essere rigorosi è l altra faccia della medaglia dell essere solidali con chi lo merita. Il motto tolleranza zero dev essere anche il nostro. Se c è riuscito Rudolph Giuliani a New York, ci riusciremo anche noi. A Roma poi ci sono troppi campi rom, sono 85, cominceremo col chiudere quelli illegali, una sessantina. Un operazione graduale, in cui cercheremo di operare un meccanismo sistematico per eliminare gli abusivi e spostare fuori dal centro abitato i regolari. Sono poi fermamente convinto della necessità di riconsiderare il ruolo degli agenti di polizia municipale, puntando in primo luogo su una adeguata dotazione di mezzi e idonei strumenti atti a garantire una maggiore sicurezza ai cittadini. Roma ha bisogno di M 9

6 > Nicola Zingaretti > Gianni Alemanno storici, palazzi rinascimentali e castelli della provincia di Roma possono però rappresentare un volano di sviluppo economico. Per questo vogliamo definire un piano generale e strategico che faccia interagire promozione, accoglienza, assistenza e mobilità e che permetta agli attori coinvolti di conoscere le tendenze e gli interventi previsti nel medio periodo. Il nostro progetto è centrato su una strategia complessiva di intervento che parte da una visione di insieme e di area vasta dell economia del turismo per migliorare l offerta una polizia locale all avanguardia, rafforziamo le funzioni di un corpo che è da sempre in prima linea nella tutela della comunità. Per tali ragioni la Giunta Comunale ha già emesso una delibera secondo cui i Vigili Urbani di Roma, in possesso della qualità di agente di pubblica sicurezza, in futuro saranno dotati di pistola e di altri strumenti per mantenere l ordine pubblico. Il regolamento, composto da 18 articoli, prevede che gli uomini della polizia municipale avranno a disposizione una pistola calibro 9 semiautomatica, gli spray anti-aggressione omologati della provincia mettendola in rete con la capacità attrattiva della Capitale. Anche per questo pensiamo di integrare la banca dati del servizio di informazione turistica offerto dal Comune di Roma con le informazioni relative alle offerte del territorio provinciale e ai principali eventi che in esso hanno luogo, offrendo percorsi turistici ed enogastronomici integrati. Mobilità, qualità dell aria, offerta culturale, sicurezza ed integrazione, rete stradale dissestata e congestionata, e manganelli di gomma di 50/60 centimetri. Puntiamo a un più efficace impiego dei vigili stessi come polizia di prossimità nella lotta al degrado e alla criminalità di strada. Problemi mobilità ed abitazioni? Oltre all installazione di apparecchi di controllo satellitare sui bus per migliorare la sicurezza e razionalizzare la frequenza intendo rimettere mano al Piano generale del traffico urbano per armonizzarlo con i nuovi insediamenti e la rete del trasporto pubblico locale. I > Nicola Zingaretti con Piero Angela ed il fisico Paco Lanciano > Gianni Alemanno con il Premio Nobel Rita Levi Montalcini territori scarsamente serviti ed integrati come affronterà questi spinosi temi? La sfida centrale del nostro futuro sono le infrastrutture. Le reti della viabilità per garantire a tutti la libertà di muoversi. Le reti della conoscenza per far circolare più rapidamente idee e progetti. Saremo fortemente determinati a portare a termine il progetto di Mobilità sostenibile attraverso una strategia di intervento che insieme a nuove infrastrutture per la cura del ferro e per una migliore rete viaria, nel medio e lungo periodo comprenda l obiettivo ambizioso di invertire i flussi del pendolarismo tra Roma e il territorio provinciale, trasferendo in provincia centri di eccellenza e servizi di pregio attualmente troppo concentrati nella capitale. Il decongestionamento delle strade, passa innanzitutto attraverso la diminuzione del traffico automobilistico privato. Per questo come Amministrazione provinciale ci impegneremo ad attuare il Piano di Bacino varato dalla Giunta Gasbarra e, dunque, a progettare e realizzare nei M jumbo-bus spariranno, sostituiti con vetture «meglio calibrate alla peculiarità del sistema viario romano», i corridoi della mobilità verranno ridefiniti. Per alleggerire il centro storico, invece, aumenterà il numero delle navette elettriche e dei parcheggi di scambio e di prossimità. Per valorizzare il litorale è previsto, tra l altro, il prolungamento della Roma-Lido fino a Torvajanica, con l equiparazione della linea ferroviaria - in quanto a frequenze e orari - con quella metropolitana. Quanto alla tematica casa ed urbanistica. Oltre alla costruzione di 40mila nuovi alloggi come previsto dal Piano Casa nazionale, la giunta del Pdl realizzerà residenze da vendere e affittare a prezzi concordati; aumenterà i canoni degli appartamenti sfitti per compensare l abolizione dell Ici sulla prima casa; contrasterà le occupazioni abusive; creerà, d accordo con le banche, fondi agevolati per la contrazione di mutui per l acquisto della prima casa. Con le varianti al Prg individuerà aree per l edilizia sociale; istituirà un Piano integrato 11

7 > Nicola Zingaretti > Gianni Alemanno prossimi cinque anni i corridoi della mobilità riservati ai mezzi pubblici che collegheranno i principali nodi del trasporto pubblico, stazioni ferroviarie della metro e del Cotral, con i Comuni dell area metropolitana. Inizieremo a lavorare, inoltre, insieme alle altre istituzioni locali e a RFI per aumentare la capacità ferroviaria locale da 350mila a 600mila passeggeri al giorno, realizzare nuove ferrovie metropolitane per far viaggiare i treni con una frequenza di 15 minuti sulle principali direttrici, prolungare le linee metropolitane verso i Comuni limitrofi, mettere in sicurezza le fermate dei bus di linea. Insieme a questo proseguiremo l impegno dell Amministrazione provinciale per la messa in sicurezza delle strade provinciali e per la realizzazione di nuove arterie mantenendo i livelli di investimento degli ultimi cinque anni. Quali risultati si è prefissato di raggiungere nei primi cento giorni di governo? L importante non è annunciare provvedimenti spot, ma programmare, porre le basi concrete per un lavoro di cinque anni. Ad esempio prepareremo un piano economico e finanziario di supporto per avviare il progetto che porterà entro due anni il collegamento ad internet gratuito e senza fili su tutto il territorio provinciale. Metteremo a punto il piano regolatore dello sport che consentirà la realizzazione di nuove strutture sportive nei comuni che ne sono privi, definiremo un nuovo piano di investimenti per opere di viabilità, infrastrutture ed edilizia scolastica, lanceremo il piano per l implementazione della raccolta differenziata nei comuni della Provincia. Mentre abbiamo già avviato un percorso di programmazione partecipata sui temi della formazione al lavoro e sull utilizzo dei fondi europei. C è chi crede che le province siano enti poco utili la cui azione sarebbe scarsamente efficace, può fare degli esempi di competenze provinciali, di risultati raggiunti, prefissati o auspicati? Tra le principali competenze delle Province c è certamente la realizzazione e manutenzione delle infrastrutture scolastiche e viarie. Ricordo che l Amministrazione Gasbarra in cinque anni è riuscita a programmare e realizzare investimenti per circa un miliardo e 200 milioni di euro. Evito uno sterile elenco, limitandomi a ricordare l investimento di 52 milioni di euro per l acquisto di 11 nuovi treni che hanno permesso un sensibile miglioramento del servizio di trasporto pubblico sulla rete ferroviaria del territorio provinciale, lo sconto del 30% sul costo della metrebus card, la progettazione e realizzazione del raddoppio e ampliamento della Laurentina da Roma ad Ardea, l avvio del cantiere per la Nomentana bis, la progettazione del raddoppio della Tiburtina tra a Ponte Lucano tra Tivoli e Guidonia. Tutto questo senza l istituzione Provincia, sarebbe stato ugualmente realizzato? E da chi? Il compito di un ente intermedio come la Provincia è proprio questo: progettare, indirizzare, coordinare progetti e sbloccare risorse. Certo, c è chi propone di cancellare le Province. Se significa cambiare, è un ipotesi che non ci spaventa. Ma l obiettivo deve essere quello di rafforzare il ruolo indispensabile di un ente istituzionale di governo del territorio su area vasta. E certamente fondamentale semplificare, ridurre la burocrazia, eliminare sprechi e inefficienze, ma questo si deve accompagnare ad un processo utile ai cittadini. L interdipendenza dei 121 comuni del nostro territorio è ormai un dato pressoché totale e irreversibile. La nostra risposta a questa realtà è un chiaro progetto di riforma costituzionale. Vogliamo superare davvero l attuale forma del Comune o della Provincia di Roma. Fare di due enti un solo ente. Più forte e con competenze e poteri esattamente definiti. La Città Metropolitana, come indicato nel titolo V della Costituzione, potrà essere l ente di governo della Capitale e della sua area vasta, unendo i Comuni della Provincia con i municipi della Capitale trasformati in comuni metropolitani. di sviluppo per attuare il modello di città policentrica; riqualificherà le periferie utilizzando lo strumento «prioritario» delle d e m o l i z i o n i / r i c o s t r u z i o n i : verranno cioè concessi premi di cubatura ai costruttori che se ne incaricheranno. Intanto per far fronte all emergenza abitativa l Amministrazione comunale ha deciso di far partire l erogazione di buoni casa riguardanti l esercizio In più ho incontrato i vertici dell Enasarco (l ente nazionale per la previdenza degli agenti e rappresentanti di commercio) per il piano di dismissione delle case appartenenti alla fondazione. 17 mila gli alloggi della capitale che verranno dismessi in favore degli inquilini che già vi risiedono. Vista la rilevanza dell operazione, ho proposto di istituire un tavolo permanente di concertazione tra Enasarco e Comune per seguire da vicino il processo di dismissione. Parcometri dichiarati fuori legge, Ici eliminata, fonti di entrata per il Comune che vengono meno, in più una situazione di bilancio ereditata non rosea... come troverà le risorse per amministrare Roma? E stato necessario un intervento straordinario del Governo. Si tratta di un contributo volto a dare l avvio ad una grande opera di risanamento dei conti del Comune di Roma. Un anticipo di 500 milioni di euro per fronteggiare l emergenza e poi, lo sblocco dei trasferimenti dalla Regione di 1.4 miliardi. Non era mai accaduto che a Roma fossero arrivati 500 milioni a metà anno e in sede di assestamento, già solo questo dimostra che non stiamo in una situazione ordinaria e mi auguro che l opposizione non continui a minimizzare, perché più minimizza più ci costringe ad essere netti e duri. Ora L obiettivo è quello non di una nuova ipotesi commissariale, ma di dotare Roma di poteri speciali per un piano di rientro nell ottica del federalismo fiscale. Per fronteggiare la situazione attuale ci è stato dato appunto l anticipo di 500 milioni di euro. Qualcosa è già arrivato, 50 milioni di euro. I trasferimenti statali possono essere quelli ordinari o conseguenti al finanziamento del piano di assestamento». Grazie alle cosiddette esternalizzazioni le strutture comunali ed i dipendenti hanno sempre meno competenze, lavorano così società esterne ed i comunali fanno sempre meno perdendo stimoli e determinando costi, cosa intende fare al riguardo? Quanto poi alle municipalizzate? Serve attenzione, partecipazione. Noi saremo i primi a dare l esempio. Faremo uno sforzo di cambiamento. Fino adesso c è stato un gioco al ribasso, rassegnazione, perché sembrava che nulla cambiasse. Alcune risorse ci sono. Ho confermato tutti i dirigenti interni di ruolo e comandati, 280 in tutto, e congedato gli esterni, in tutto 31, questo atto rientra nella linea del voler ripartire dalle risorse interne del Comune. A Roma serve una sorta di Commissione Attali, fuori da ogni schema e aperta a tutti. Voglio coinvolgere tecnici e personalità che rappresentino anche gli elettori di sinistra che mi hanno votato. Sul modello Sarkozy. Sulle municipalizzate. Credo sia necessario un ricambio di uomini, questo non vuol dire necessariamente di tutti. Certo su alcune aziende mi sembra ci sia un deficit amministrativo. Come procederà alle nomine? Con avviso pubblico candidature; con la formula La città partecipa alle nomine del Comune. Si tratta dell invito a presentare le candidature per i vertici di alcune aziende comunali; nomine che il sindaco deve effettuare in base al DL n. 267 / 2000 e sulla scorta degli indirizzi stabiliti dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 310 / Queste le cariche attualmente messe a bando: Farmacap (Azienda Farma-sociosanitaria Capitolina): presidente e quattro membri del c.d.a. Azienda Speciale Palaexpo: presidente e tre membri del c.d.a. Istituzione Sistema Biblioteche e Centri Culturali: presidente e quattro membri del c.d.a. 13

8 > Intervista a Oscar Pistorius e Pietro Mennea > Due atleti a confronto Velocità senza limiti OSCAR PISTORIUS E PIETRO MENNEA, DUE ATLETI, DUE UOMINI CHE ATTRAVERSO LO SPORT LANCIANO MESSAGGI FORTI. > di Stefania del Gaizo Lo sport, come strumento per superare le diversità, ha radici antiche e valori nobili. Dire che in un campo di calcio, o in una pista di atletica, o all interno di un ring, conta solo l abilità dell atleta, ciò che ha dentro e non ciò che rappresenta o possiede non può essere solo un esercizio di retorica. Lo sport è quindi uno dei mezzi con cui esercitare il confronto, quello vero, quello di sostanza, quello tra abilità e valori, quel confronto che fa emergere la leadership. L incontro di Paul con due personaggi dello sport ed in particolare dell atletica leggera, Oscar Pistorius e Pietro Mennea fa emergere con maggior forza tale messaggio. Il primo lotta quotidianamente con una disabilità per dimostrare al mondo che così diverso dai normodotati non è. Mennea ha evidenziato con una vita di sacrifici, che lo sport, la fatica, la disciplina portano lontano. Due personaggi che ben rappresentano gli ideali rotariani. L UOMO DEI SOGNI Il velocista sudafricano corre con delle protesi alle gambe che secondo alcuni costituirebbero un vantaggio anziché un handicap, per questo motivo in un primo momento gli fu proibito di partecipare ai Giochi Olimpici di Pechino. Pistorius lei ha atteso in Italia la sentenza che ora le consente di provare a fare il tempo per partecipare alle Olimpiadi in Italia, un Paese che sente vicino? Perché? Chi l ha supportata nella sua battaglia? Ho trovato moltissimo affetto qui in Italia e difatti mi sento di dover pubblicamente ringraziare tutti coloro che in questo Paese mi hanno appoggiato. Venni lo scorso anno per la prima volta in occasione del Golden Gala di Roma e poi ritornai l inverno scorso per incontri con gli studenti e per tavole rotonde organizzate proprio per portare al centro della discussione il mio caso. In questi giorni sono reduce da una settimana di incontri tra Roma, Ancona, Firenze, Parma e Milano e nel mese di marzo, sono venuto due giorni per girare il video dei Negroamaro Via le mani dagli occhi. Una volta terminata la mia carriera mi piacerebbe venire a vivere in Italia. Qual è il messaggio che vuole far passare, perché rimane così tenace tanto da voler andare fino in fondo in questa sua battaglia, cosa rappresenta questa sfida alle autorità sportive mondiali? Il messaggio che sto cercando di diffondere è che tutti nello sport dovrebbero avere gli stessi diritti senza discriminazioni e per questo sono stato così determinato nel portare avanti la mia battaglia contro coloro che hanno sempre sostenuto che le mie protesi potessero arrecarmi vantaggi. Questo il mio obiettivo, anche a nome di tutti i disabili. Partecipare ai Giochi Olimpici è il mio unico sogno, per cui non potevo arrendermi così facilmente. Lo sport da sempre vuole far prevalere i valori al di là delle appartenenze, una missione condivisa dal Rotary International, si sente un ambasciatore di tali ideali? Assolutamente, il motto a cui sempre m ispiro è: non sono le nostre incapacità a renderci incapaci ma le nostre abilità a renderci abili e per abilità intendo i nostri valori e le nostre forze interiori. Lo sport serve ad educare e diffondere messaggi positivi e sono estremamente contento di essere riuscito anch io a contribuire in questa missione, aprendo nuove frontiere che avvicineranno sempre di più il mondo dei disabili a quello dei normodotati. La tecnologia l ha aiutata a raggiungere risultati incredibili, che rapporto ha con la scienza applicata agli uomini? Pone dei limiti alla stessa? La tecnologia aiuta l uomo e l aiuterà sempre di più in futuro. L UOMO DEI RECORD L incontro con Pietro Mennea ha luogo a margine della presentazione, da parte dell indimenticato primatista del mondo sui duecento metri, del libro il cui titolo è per l appunto Diciannovesecon diesettanduecentesimi, un record che ha resistito 16 anni (...) e che ancora oggi è stato superato da soli sei atleti. Mennea come si entra nella storia dello sport? C è bisogno di sacrificio, tanto lavoro, ho impiegato 11 anni, pari a 3950 giorni di allenamenti che facevo al campo Coni di Formia. E necessaria disciplina e forza di volontà e poi di una squadra di professionisti seri che equilibrino carichi di lavoro, gare, tempi ed 15

9 > Intervista a Oscar Pistorius e Pietro Mennea > Iniziative - Collaborazioni una serie di componenti che se dosate al meglio portano risultati entusiasmanti. Cos è la cosa che l ha appagata? La vita da atleta, da primatista, le vittorie nelle gare non sono tutto. L importante è vincere nella vita, accettare le difficoltà, le sconfitte. L obiettivo che mi ero posto era di diventare un uomo, con la fatica, la preparazione, la determinazione. Oggi con una carriera da atleta di primissimo In Africa per l acqua e la sanità LA COLLABORAZIONE CON L AMREF NASCE E SI SVILUPPA CON L OBIETTIVO DI REALIZZARE POZZI ED ALTRO PER MIGLIORARE LE CONDIZIONI IGIENICO-SANITARIE DI ALCUNE POPOLAZIONI. > IL LIBRO DI PIETRO MENNEA Una bella introduzione di Gianni Minà ci proietta subito nel In quell anno Mennea stabilì il nuovo record del mondo. I ricordi dell epoca, gli allenamenti, le fotografie, i riconoscimenti ricevuti, le testionianze, i miti ed i modelli, i protagonisti dell epoca in un volume godibilissimo. piano alle spalle, una famiglia, quattro lauree, una professione ed un presente fatto di tanti impegni posso dire di aver raggiunto la vittoria più importante. Lo sport può essere uno strumento per trasmettere valori? Assolutamente si; la fatica senza aiuti esterni, la disciplina, l applicazione aiutano a crescere ed a superare tutte le difficoltà. Quello che non sopporto è chi bara utilizzando il doping, in questo modo vengono azzerati tutti gli splendidi ideali sportivi. Che posizione ha preso rispetto alla battaglia di Pistorius? Penso sia alquanto curioso ritenere che le protesi che utilizza possano dare un vantaggio. Come me anche Lui ha inseguito un sogno, quello di partecipare alle Olimpiadi. Io sognavo di stabilire il record del mondo e l ho fatto. Questa capacità di sognare ritengo debba essere difesa sempre, rappresenta il lato umano-sentimentale dell atleta, il lato migliore dell uomo. Ho condiviso quindi la battaglia di Oscar, rispetto al quale io rappresento delle differenze. Ho comunque voluto studiare, acquisire preparazioni che oggi mi fanno sentire ancora più uomo. Il Distretto 2080 del Rotary International ha avviato una collaborazione con l Amref, la più importante organizzazione che opera in favore dell Africa. Il fautore della partnership è l Ing. Marco Claudio Randone, Pdg, ed attualmente coordinatore dei progetti per l acqua del Distretto 2080 e per tutti i Club d Italia (zona 12). Come hai scoperto Amref? Lessi sul Sole 24 ore un articolo che esprimeva valutazioni positive sul bilancio di Amref Italia, in particolare mi colpì il fatto che stanno organizzando in Africa la costruzione di latrine in ben 300 scuole femminili, un analogia con quanto fece il primo Rotary Club nel mondo nel 1905 quando dotò la città di Chicago di bagni pubblici. I temi acqua e sanità poi sono al centro dell azione rotariana di quest anno. Perché consigli di collaborare con Amref? E molto radicata nei territori africani; come rotariani possiamo o supportare la loro azione direttamente oppure metterli in contatto con i club delle zone in cui operano, una doppia opportunità che è semplice cogliere. Ritengo infine che far realizzare i progetti a chi è affidabile è meglio che cercare di iniziare da zero pur di fare da soli, voglio dire, e passatemi l espressione, è meglio stare in un buon affare al 30% piuttosto che in un pessimo affare al 100%. Il Rotary quindi non solo realizza in prima persona progetti ma collabora anche con altre organizzazioni... Assolutamente si, rappresentando la nostra associazione presso la Fao ho potuto constatare quanti soggetti ben strutturati operino positivamente in diversi ambiti, stabilire proficue collaborazioni non può che aumentare la possibilità di raggiungere i nostri obiettivi. COS È L AMREF E la principale organizzazione sanitaria privata, senza fini di lucro, presente in Africa Orientale, impiega oltre 700 persone, per il 97% africani, gestisce 140 progetti di sviluppo sanitario e opera in 22 paesi. In 50 anni di attività, AMREF ha soccorso, vaccinato, curato, operato e soprattutto istruito milioni di persone. Il braccio operativo più noto è ancora oggi il servizio dei Flying Doctors, che porta regolare assistenza specialistica e chirurgica agli ospedali delle zone isolate. AMREF è presente con Centri Sanitari e Unità Mobili di chirurgia, prevenzione, vaccinazione e oculistica, in grado di fornire assistenza medica alle popolazioni rurali e nomadi. I sostenitori di AMREF Italia sono oltre Molti noti personaggi del mondo dell arte, della cultura, dello spettacolo e dello sport, contribuiscono personalmente alla crescita di AMREF con la loro testimonianza e collaborazione. L attrice Caterina Murino (di cui segue l intervista) ne è un ambasciatrice molto speciale. 17

10 > Intervista a Caterina Murino > L AMREF ed il Rotary invitato a disegnare un gioiello ed a scegliere un organizzazione cui devolvere la somma ricavata dalla manifestazione organizzata a Parigi, alla Torre Eiffel, in occasione della presentazione della creazione. Da una ricerca effettuata capii che l Amref lavorava bene e che rappresentava in modo coerente la mia idea di servizio. In che modo collabori con Amref? Vivo questo impegno con passione e coinvolgimento; quando riesco vado direttamente in Africa per dare una mano. E un esperienza toccante, fondamentale per la crescita interiore. Tornerò ad ottobre prossimo per la terza volta. Le immagini che ti si presentano davanti agli occhi sono forti, lo sono altrettanto gli odori, i suoni; l Africa, i suoi disagi, la sua realtà coinvolge tutti i sensi. E incredibile vedere giocare bambini nei Kibeira, questi enormi agglomerati di fango con cumuli di immondizia e baracche fatte di latta. Tutto ciò è un paradosso se si pensa che a 5 minuti distanza ci sono lussuosi alberghi. Come si reagisce di fronte a questo quadro? Ti viene da piangere, ti deprimi; poi però ti rendi conto che, nonostante le condizioni in cui sono costretti a vivere loro hanno una grande energia. Ti accolgono con canti, balli, riti tipici, danno luogo a spettacoli con mezzi di fortuna davvero unici. Fanno musica con bastoni, barattoli di latta e quant altro. E un popolo che si ingegna, che continua ad avere speranza ed entusiasmo. Hanno un energia che arriva dal cielo e dalla terra, hanno una grande voglia di sopravvivere, nonostante tutto. Ambasciatrice di umanità AFFERMATA ATTRICE INTERNAZIONALE, CATERINA MURINO HA SCELTO DI DEDICARE PARTE IMPORTANTE DEL SUO TEMPO ALL AFRICA. > di Ignazio Raimondo Caterina Murino è un attrice italiana, di Cagliari, in grande ascesa nel panorama cinematografico internazionale. La popolarità è arrivata l anno scorso grazie alla sua partecipazione nel film di James Bond. Lei era Solange, la Bond Girl nella pellicola Casinò Royal, l ultimo episodio della saga del famigerato agente segreto interpretato prima da Sean Connery, poi da Roger Moore ed oggi da Daniel Craig. Quel che qui più interessa, e che costituisce il motivo dell intervista, è il fatto che si tratta di una donna sensibile che ha deciso di impegnarsi molto attivamente in favore delle realtà disagiate. Ha scelto l Amref, divenendone ambasciatrice e testimonial. Come è nato questo rapporto? Una nota azienda mi aveva Cosa Ti ha insegnato l aver conosciuto quelle realtà? Che dare le dimensioni reali a quello che ci accade nella nostra vita di occidentali è una priorità. Ho raggiunto un certo distacco dalla superficialità, ho guadagnato l equilibrio e la misura nella mia vita, una ricchezza che è arrivata incredibilmente insieme all energia africana. Come sei arrivata al successo nel mondo dello spettacolo? Ho deciso da subito che dovevo prepararmi, ho studiato recitazione nel laboratorio teatrale della Scuola di Cinema e Teatro di Francesca De Sapio. Poi la partecipazione al concorso di Miss Italia, come Miss Sardegna, le prime apparizioni in Tv e quando ho capito che quella poteva essere una strada per un certo tipo di successo l ho mollata perché quello che mi piace è recitare. Hai lavorato anche in teatro in opere di Pirandello e Shakespeare, cosa ti affascina del lavoro di attrice? Mi piace riuscire a dare emozioni 19

11 > Intervista a Caterina Murino > L AMREF ed il Rotary conta per te l essere sarda? Tanto, quella che comunemente viene ritenuta la caratteristica principale di noi isolani, la capacità di fare le cose con determinazione costante, ha caratterizzato la mia vita e fortunatamente i miei successi. Ora vivi a Parigi, che rapporto hai con la Sardegna e soprattutto con la tua famiglia? I miei genitori sono sempre lì! Ci sono sempre per me e questo costituisce un punto di forza. Mi hanno sempre sostenuta, ci vediamo spesso. Mia madre di frequente mi accompagna anche all estero come in una recente tourne che mi ha condotto, in qualità di ambasciatrice Omega, in Cina, Corea e Giappone. Quanto a Cagliari ed alla mia Sardegna sono nel mio cuore ed appena posso ci vado. Che rapporto hai con il Rotary? Ho ricevuto qualche settimana fa la Paul Harrys da Piergiorgio Poddighe, Presidente del Club Sassari Nord, un onore per me. Mi piacciono gli obiettivi della vostra associazione, è bello anche il modo in cui vengono perseguiti, in amicizia, stabilendo rapporti molto collaborativi. In pratica come è successo tra me e l Amref. C è un episodio nella tua memoria che rappresenta la sintesi tra il tuo lavoro di attrice e quello di testimonial Amref? Un bambino africano mi disse Puoi dire ciao a James da parte mia? al pubblico dando corpo ed anima ai copioni ed ai ruoli che sono chiamata ad interpretare. Ad esempio nell ultimo film di Pappi Corsicato sono la moglie di Alessandro Gassman, una donna forte, decisa ed in qualche modo tormentata; sono questi i ruoli che mi piacciono di più. Sei italiana come Monica Bellucci, Carla Bruni, Alessandra Martines come loro anche tu hai trovato il successo in Francia come è andata? Ero nel cast di Orgoglio in quell occasione mi notò un regista che mi propose per un provino per il film Il bandito Corso con Christian Clavier e Jean Reno. Il provino andò bene, il problema era la mia scarsa conoscenza del francese. Mi applicai da subito ed in pochi mesi riuscì a recitare in quella che oggi è divenuta la mia seconda lingua. Oltralpe hanno saputo apprezzare questo lavoro, le mie capacità recitative, tanto da nominarmi ai Caesars. Mi hanno accolto a braccia aperte in Francia, è un paese in cui, più che in Italia, si va avanti per meriti, per quello che riesci a dimostrare sul campo. Com è andata invece per il film di 007? Ero caduta da cavallo ed ero afflitta da un gran mal di schiena, ero praticamente paralizzata quando mi chiamarono per il provino; grazie ad un osteopata e ad iniezioni per il nervo sciatico riuscì a presentarmi alle selezioni e le vinsi. E stata un esperienza davvero straordinaria. Oltre all emozione di lavorare sui set di una produzione così imponente e di conoscere tanti professionisti di primissimo piano ho avuto modo di vedere alcuni dei posti più belli al mondo. Poi è stato entusiasmante partecipare alla promozione del film. Siamo stati in giro per il mondo per parecchi mesi tanto che mi sono quasi sentita dentro ad una lavatrice. Qual è il ruolo che finora ti è piaciuto di più interpretare? Eleonora d Arborea, l eroina della mia terra, che interpreto nel progetto La principessa degli sparvieri un film pensato per il cinema e dedicato alla donna che alla fine del 1300 riuscì a tenere testa agli Spagnoli e a respingere l occupazione aragonese in Sardegna, lasciando in eredità un codice di leggi rimasto in vigore per molti secoli. Eccoci alle tue origini, quanto 21

12 > La Storia: impresa e solidarietà > Quando un rotariano impegna la propria azienda Sconfiggere la malaria LA SFIDA DI UN IMPRENDITORE, ROTARIANO DEL SALENTO. DIECIMILA VITE SALVATE GRAZIE AI ROTARY CLUB ROMA NORD OVEST E MALAWI. > di Ignazio Ingrao Basta un dollaro e mezzo per salvare una vita. Tanto costa un trattamento antimalarico. Tre giorni in tutto di terapia da somministrare comodamente a casa. Eppure la zanzara anofele continua ad uccidere oltre tremila persone al giorno. Ogni anno i morti per malaria sono oltre un milione, dei quali l 80% in Africa. In alcuni Paesi africani, dove il reddito medio pro capite non supera i 20 dollari al mese, il costo del trattamento antimalarico si triplica (oltre cinque dollari), per effetto del monopolio di alcune case farmaceutiche. Ma c è chi sfida i monopoli e la corruzione. Come Luciano Villanova, ventinove anni di Lecce, laurea in farmacia con esperienza di ricerca nello sviluppo di nuovi medicinali per la cura delle malattie tropicali. Dopo la scomparsa del padre Luigi (Premio Barocco nel 2006 per l innovazione e la ricerca scientifica), ha assunto la guida della Lachifarma srl, un industria farmaceutica fondata nel 1985, con sede a Zollino, provincia di Lecce: otto milioni e mezzo di fatturato annuale, 31 dipendenti, 8 mila mq di aree di produzione. Due volte pioniere il giovane Villanova, socio del Rotary Club Roma Nord Ovest: anzitutto perché la Lachifarma è l unica azienda farmaceutica presente in Puglia (lontano dai principali poli farmaceutici italiani del Lazio e della Lombardia). Poi perchè ha scelto come core business la produzione del farmaco più evoluto in commercio per la cura della malaria: l Artesunate, somministrato in combinazione con l Amodiaquina e la Sulfadoxina/Pyrimethamina. La Lachifarma produce in proprio anche la materia prima: coltiva in Puglia l Artemisia annua da cui si estrae l Artesunate. La Lachifarma è l unica azienda farmaceutica italiana inserita nel programma Roll Back Malaria (Rbm), lanciato nel 1998 dall Organizzazione mondiale della sanità in collaborazione con Unicef, Undp (United Nations Development Programme) e Banca mondiale per la prevenzione e la cura della malaria. Ogni due mesi Villanova parte per l Africa occidentale per organizzare la distribuzione e la vendita dei propri farmaci antimalarici. Oltre ad un immenso bagaglio di esperienze e di conoscenze, nei suoi lunghi viaggi in Africa Villanova ha già contratto tre volte la malaria ( La considero una malattia professionale, commenta scherzando), curata con i farmaci prodotti dalla sua ditta. Tuttavia non c è solo il business. La sensibilità rotariana del LA SEDE DELLA LACHIFARMA. NELLA PAGINA A SINISTRA L IMPRENDITORE LUCIANO VILLANOVA CON IL GRUPPO DI MANAGER. 23

13 > > La Storia: impresa e solidarietà responsabile della Lachifarma lo ha spinto ad affiancare l attività umanitaria a quella imprenditoriale. Nell aprile scorso, Villanova ho donato 10 mila confezioni di farmaci antimalarici per il Malawi, distribuiti con l aiuto del Rotary Club del luogo. Altri 25 mila trattamenti sono stati donati all ospedale di Torit, vicino Juba, nel Sud Sudan. E nel mese di giugno a Kofanoce, nel Ghana è stata inaugurata la divisione pediatrica per bambini affetti da malaria con 32 posti letto. In aggiunta, la Lachifarma ha donato trattamenti per gli adulti e 10 mila trattamenti anatimalarici per bambini. Ogni confezione di farmaco, che contiene un trattamento completo, rappresenta una vita salvata, osserva Villanova. Certo è una goccia nel mare ma rappresenta un passo avanti nella lotta a questa malattia. Però dobbiamo fare di più anche per sensibilizzare la comunità internazionale. Perciò secondo Villanova è essenziale che anche chi fa impresa senta la responsabilità di dare il proprio contributo umano e professionale per affrontare le grandi emergenze umanitarie come la malaria.

14 > Intervista allo scultore Mario Nieddu > Una passione nata subito Materia ed arte L ATTIVITÀ DI SCULTORE, LA MANUALITÀ, LA DIMESTICHEZZA CON GLI STRUMENTI DA ARTIGIANO. L INCONTRO CON MARIO NIEDDU, ROTARIANO DI ALGHERO. > di Domenico Apolloni Università Angelicum. Qualche anno dopo presi la laurea anche in Sacra Teologia alla Lateranense. Questi studi, ma soprattutto il fatto che avessi l opportunità di vivere da vicino tutte le bellezze prodotte dai maestri italiani dell arte rinascimentale, mi hanno sempre più spinto a cimentarmi con questo splendido lavoro. Qual è il ricordo più bello di quegli anni? Andavo spesso a vedere la Cappella Sistina, ed anche a San Pietro in Vincoli a contemplare il Mosè di Michelangelo; a volte cedevo alla tentazione di sedermi sulle sue ginocchia. Poi frequentavo un gruppo di artisti dei Castelli. Da loro imparai i primi rudimenti del modellamento e dello stampare. Volli comunque sostenere le mie attitudini con una preparazione scolastica che acquisii diplomandomi all Istituto d Arte di Sassari. Cosa ha contribuito maggiormente alla tua formazione di scultore? Credo che il lavoro che ho compiuto gomito a gomito con i cavatori di Buddusò, paese in provincia di Sassari, dove si estrae il granito e la trachite, sia stato fondamentale. Ho imparato tantissimo in quegli anni, ho appreso veramente da vicino come si tratta la materia con cui si vuole lavorare. Nell arte e nella capacità L arte è un settore caro al Rotary. Molti soci ne sono appassionati, altri ne sono protagonisti. D altronde si è rotariani perché si rappresenta al meglio le professioni, le attività lavorative, le inclinazioni che trovano la loro naturale manifestazione nei territori in cui si vive. Mario Nieddu è un rotariano di Alghero. E uno scultore, un appassionato d arte in generale, un uomo che crede nella preparazione e nella passione come ingredienti necessari per fare bene il proprio lavoro. Anche in questo senso un rotariano doc. Le sue opere sono presenti in musei e collezioni pubbliche e private. Per lo più in Sardegna, l amata terra nella quale è nato e cresciuto. Alcune sue creazioni hanno trovato ospitalità anche al di là dei confini italiani, in Germania a Monaco di Baviera ed a Parigi. Come nasce la tua passione per la scultura? Emerge naturalmente quasi visceralmente direi, gia all età di 3-4 anni. Da bambino infatti mangiavo la pietra. Mi piaceva giocare con il granito, lo raschiavo e ne facevo una polverina, come la farina che adoravo inghiottire. Direi quindi che la manualità, la ricerca del rapporto con la materia era già in me. Un altro sintomo di questa mia passione emerse qualche anno dopo. Ero chierichetto ed in chiesa mi piaceva plasmare le candele, con la cera mi dilettavo a modellare figure, oggetti. Cosa ti ha portato a fare di questa passione il tuo lavoro? Gli studi ed anche le frequentazioni. Ancora giovane mi trasferì a Roma dove conseguì il Bacellierato in Filosofia presso la Pontificia 27

15 > Intervista allo scultore Mario Nieddu opere o presunti artisti in cui secondo me manca qualcosa. Mi sento in quelle occasioni come di fronte a cantanti obiettivamente stonati che vengono però definiti grandi cantanti. Come e cosa ti piace realizzare? Mi attrae molto la sperimentazione, soprattutto nella pittura. Produco seguendo quelli che sono i miei desideri, quello che ho dentro. Credo infatti che l artista contemporaneo debba lavorare in autonomia anticipando i tempi e non cavalcandoli. Tutti miei lavori vogliono raccontare qualcosa, sono spesso istoriati, quasi sofferti. Mi piacerebbe che l opera dell artista e quindi anche la mia riuscisse ad arrivare al cuore delle persone. Credo cioè che la sensibilità del creativo debba servire per arrivare oltre l apparente e rappresentare qualcosa di profetico, di denuncia. Quali sono le opere cui sei più attaccato? Ho particolarmente a cuore il Bisonte esposto al museo archeologico di Monaco, la Meridiana ed il monumento a Paul Harris entrambi esposti ad Alghero. Ma tutto ciò che ho prodotto è importante, ogni singola opera infatti rappresenta una parte di me. di manipolare, in senso letterale, la roccia o la ceramica, risiede l abilità dell artigiano. Voglio dire che esiste una bella differenza tra l artista artigiano e l artista e basta. Non si può essere artisti senza avere capacità da artigiani, si rischia di realizzare opere zoppe, senza corpo. Ho come la sensazione che troppo spesso da parte di alcuni circuiti ufficiali del mercato dell arte vengano sopravvalutate

16 ROTARY INTERNATIONAL MOMENTI SUGGESTIVI E FORMATIVI HANNO CARATTERIZZATO UNO DEGLI EVENTI PIÙ IMPORTANTI DELLA VITA ROTARIANA. LO SPIRITO DEL ROTARIANO È DA RICERCARSI E SINTETIZZARSI IN 4 DOMANDE FONDAMENTALI. ROTARY INTERNATIONAL Dopo un l eradicazione della Polio e più in b e l l i s s i m o generale sottolineato l impegno concerto di Natalie Cole sabato sera al Nokia theatre, della Fondazione nei diversi campi umanitari; l intervento di David C. Forward, socio del RC Marlton, New domenica si è Jersey, USA, che scrisse il libro del svolta la sessione di apertura della centenario del Rotary International che con molta vivacità ha ripercorso 99 convention alcune tappe della storia del Rotary i n t e r n a z i o n a l e soffermandosi sui fatti meno del Rotary conosciuti; ed ancora l intervento del International. Past President Clifford Dochterman In apertura la che ha ricordato come tutti i parte ufficiale con la cerimonia delle programmi del Rotary siano nati da idee e progetti di singoli individui o bandiere sempre singoli club che poi nel tempo, spesso molto suggestiva e quest anno realizzata con il coinvolgimento dei ragazzi del dopo inevitabili contrasti iniziali, sono divenuti programmi ufficiali programma Scambio Giovani come di tutto il Rotary. Naturalmente portabandiera e la relazione introduttiva l emozione della convention è legata del Presidente Wilkinson, la parte di agli incontri, alle nuove conoscenze, intrattenimento decisamente sottotono al clima di festosa internazionalità rispetto le aspettative e le precedenti che caratterizza ogni congresso convention. Oggi, lunedì 16 giugno, si sono succeduti nella sessione plenaria numerosi interventi internazionale. Ancora due giorni e tanti momenti da vivere nella grande famiglia internazionale del Rotary. tra cui quello del Dott. Tadataka Ciascun rotariano dovrebbe fare Yamada, presidente dei Programmi questa esperienza per rendersi conto Sanitari della Fondazione Bill e Melinda Gates, che ha rinnovato l impegno verso della vera natura ed essenza del Rotary. > Il test delle 4 domande: il codice etico del rotariano Nel 1932 il Rotariano Herbert J. Taylor concepì la prova delle quattro domande, un codice etico che undici anni più tardi fu adottato ufficialmente dal Rotary. La prova, tradotta in oltre 100 lingue, consiste nel porsi quattro domande fondamentali: Ciò che penso, dico o faccio: 1. risponde a verità? 2. è giusto per tutti gli interessati? 3. promuoverà la buona volontà e migliori rapporti d amicizia? 4. sarà vantaggioso per tutti gli interessati? La formulazione del test in molti club del mondo (tra cui gli Stati Uniti) viene recitato da tutti i soci all inizio di ogni riunione, come un rinnovamento costante della propria condivisione dei principi etici rotariani che dovrebbero guidare le scelte di ogni socio nel corso della sua regolare attività professionale. ROTARY INTERNATIONAL SAN DIEGO, CALIFORNIA (USA) 13/20 GENNAIO L ASSEMBLEA INTERNAZIONALE TENUTASI A SAN DIEGO HA COSTITUITO LA SCUOLA DEI GOVERNATORI. ROTARY INTERNATIONAL Durante e dopo la secondo guerra al termine della quale venne mondiale, nonostante molti ratificata la carta costitutiva club fossero stati sciolti, i rotariani manifestarono continuamente un dell ONU. Personaggi che hanno fatto la storia hanno testimoniato impegno crescente nei confronti nel tempo l importanza del dei temi della pace e della comprensione tra i popoli. Nel 1942 alcuni Rotariani si riunirono a Londra per esplorare la possibilità di promuovere scambi educativi e culturali nel dopoguerra, con gli stessi presupposti su cui in seguito nacque l UNESCO. Nel Rotary: Sono pochi coloro che non riconoscono il buon lavoro fatto dai Rotary club nel mondo libero dichiarò il primo ministro britannico Winston Churchill. Oggi il Rotary è l organizzazione non governativa con il ruolo consultivo di maggior rilievo all interno delle 1945, quarantanove Rotariani Nazioni Unite, il prossimo anno sia appartenenti a ventinove il Segretario generale delle Nazioni delegazioni parteciparono alla Unite che il Presidente del Rotary Conferenza di San Francisco International saranno coreani. > Los Angeles 08: il Rotary International a congresso > Il Rotary alle radici della nascita dell UNESCU e dell ONU > L assemblea del Rotary International 529 governatori provenienti da ogni I parte del mondo si sono ritrovati accompagnati dai propri partner in un contesto estremamente coinvolgente e motivante. L intero staff del Rotary International e tutti i past presidenti internazionali sono stati a disposizione per fornire i necessari strumenti alla preparazione. I ritmi dei lavori sono stati estremamente accelerati, pochissimo il tempo libero a disposizione, utilizzato per lo più per le prove dell attesissimo Festival Talent Night, la serata in cui tutti i gruppi regionali si sono alternati sul palco con performance artistiche. I dieci governatori italiani e le loro signore hanno reso un tributo alla figura di Luciano Pavarotti, strappando applausi a scena aperta con i bellissimi costumi ottocenteschi ispirati al melodramma. I momenti di lavoro alternati al clima di gioiosa internazionalità hanno lasciato un ricordo indelebile in ciascuno dei partecipanti. Tra le curiosità la tradizione di scambiare piccoli doni rappresentativi del proprio territorio con ciascuno degli altri governatori: pins, cartoline, penne, dolci, piccoli origami, artigianato da tutti i paesi del mondo in formato tascabile (ciascun governatore doveva provvedere a 500 oggetti da scambiare), il nostro governatore ha scelto l Italia del made in Italy e della moda, piccoli flaconcini del PROFUMO ROMA della stilista Laura Biagiotti che ha gentilmente concesso questa opportunità è stato l apprezzatissimo testimonial del Distretto 2080 consegnato a tutti i governatori del mondo. Motivazione, ispirazione, coinvolgimento le chiavi per arrivare alla mente ed al cuore del rotariani di tutto il mondo. I temi di lavoro per l anno : la campagna globale per l eradicazione della poliomielite e le aree prioritarie di intervento: acqua, sanità e fame, alfabetizzazione, ma finalizzando i progetti alla riduzione della mortalità infantile. Anche la vita di un solo bambino salvato giustifica il nostro impegno di rotariani. In questo modo il Presidente Lee ha cercato di coinvolgere tutti i governatori del mondo a mettere in pratica il suo motto CONCRETIZZA I SOGNI (Make dreams real). 31

17 ROTARY INTERNATIONAL ROTARY > Il valore delle azioni, per programmi, della Rotary Foundation INTERNATIONAL Se c o n d o sono stati approvati progetti l u l t i m o distribuiti su 124 nazioni per un r a p p o r t o totale di 34,3 mln USD. Sovvenzioni c e r t i f i c a t o distrettuale semplificate, per d e l l a progetti prevalentemente a livello F o n d a z i o n e locale 379 progetti approvati per un R o t a r y valore di 5,1 mln USD. Sovvenzioni per ( b i l a n c i o ), questi i valori c o m p l e s s i v i Volontari rotariani, per la copertura di spese di studio e pianificazione di nuovi progetti 202 sovvenzioni per 1,0 mln USD. d e g l i Borse di studio per la Pace, ogni investimenti: anno 60 studenti sono sponsorizzati Progetti 3H dal Rotary in uno dei centri di Studi ( H e a l t h, Internazionali sono state erogate Hunger and 50 borse di studio per un valore H u m a n i t y ), p r o g e t t i pluriennali su larga scala 18 progetti approvati per complessivi 4,2 milioni di USD. Matching grants, per la realizzazione di 4,3 mln USD. Borse di studio degli Ambasciatori, il più grande programma di borse di studio privato 822 borse per studenti distribuiti in 80 diversi Paesi per un importo di iniziative umanitarie nel mondo complessivo di 13,9 mln USD attraverso la collaborazione di più club, dal 1965 ad oggi sono stati realizzati circa progetti in 171 diversi Paesi per un valore di 291 mln USD nel 2006/07 Scambi di gruppi di studio, tra giovani professionisti non rotariani 558 teams per un impegno economico di 4,3 mln USD. OGNI SHELTERBOX COSTA USD E I ROTARY CLUB OFFRONO CIRCA LA METÀ DEI FONDI. > I Rotary Club offrono alloggi e soccorsi agli alluvionati del Myanmar ShelterBox, associazione umanitaria di soccorso supportata dai Rotary Club del mondo, è stata tra le prime organizzazioni a raggiungere le vittime del ciclone per organizzare il trasporto e per determinare dove collocare i propri containers. Per ogni container una tenda, un fornello, un kit per purificare acqua, coperte, attrezzi e altri articoli di prima necessità per aiutare una famiglia di 10 persone per 6 mesi. Tom Henderson, socio del Rotary club di Helston- Lizard, Inghilterra, e fondatore di ShelterBox, ha dichiarato che 224 containers sono partiti da Dubai, Emirati Arabi, altri 220 da Melbourne, Australia e 400 dalla sede centrale di ShelterBox in Cornovaglia, Inghilterra. ShelterBox è stata lanciata nel 2000 come progetto del club di Helston- Lizard ed ha ottenuto supporto immediato da parte dei Rotary Club in tutto il mondo raccogliendo sinora 29 milioni USD e portando assistenza in oltre 40 Paesi, in risposta a circa 70 disastri.

18 > Intervista ad Alberto Cecchini > Governatore del Distretto Rotary 2080 Potenzialità rare ALLA GUIDA DEL DISTRETTO ROTARY 2080 IL GOVERNATORE CECCHINI, NELL INTERVISTA ESPONE PROGRAMMI, OBIETTIVI E SOPRATTUTTO LA CONSAPEVOLEZZA DELLA FORZA DELL ASSOCIAZIONE CHE RAPPRESENTA. > di Romano Dalla Chiesa quelle che ti entusiasmano? Preoccupazioni vere direi di no. Sicuramente ti dispiace vedere che di fronte all entusiasmo di tanti, alla ricchezza di progettualità di molti rotariani, ti scontri con situazioni di difficoltà in alcuni club per il comportamento di pochi che non consentono, soprattutto in alcuni piccoli club, di vivere la vera natura del Rotary; hai la consapevolezza che si stanno perdendo delle opportunità. Ecco io direi che comprendere appieno le grandissime potenzialità della nostra associazione forse è allo stesso tempo frustrante quando vedi che non sono colte ed anzi a volte mortificate, ma allo stesso tempo è la carica, l energia, la benzina che ti consente di farti portavoce di un messaggio di fiducia, di entusiasmo, perché conosci la grandezza e la bellezza del Rotary avendolo vissuto in tante parti del mondo. Mi al nostro impegno. Quali i temi che porterai avanti in questo anno? I temi sono stati dettati dal nostro presidente internazionale D.K. Lee in occasione dell Assemblea internazionale di San Diego (la scuola dei governatori). Risorse idriche, sanità e fame, alfabetizzazione, sono le aree prioritarie su cui i rotariani stanno lavorando da anni e che continueranno ad essere il nostro ambito di intervento. Il presidente Lee poi ci ha chiesto, per questo anno sociale, di rivolgere le nostre azioni in questi ambiti privilegiando l obiettivo di ridurre la mortalità infantile. Ci sono stati forniti dati agghiaccianti e devo dire che all inizio è stato un tema che mi ha spaventato abbastanza perché da un lato sembrava di essere di fronte ad un problema Il Distretto Rotary 2080 coordina e dirige l attività degli 81 Club delle zone Roma, Lazio e Sardegna. Si tratta di circa 4500 soci che condividono ideali ed azioni di una delle più importanti organizzazioni noprofit del mondo. L anno rotariano che si apre il primo luglio vedrà a capo di tale organizzazione l Ing. Alberto Cecchini. Sei forse tra i più giovani governatori del mondo e quantomeno del ns distretto come ti sei trovato in questi anni e con quale spirito affronti l anno rotariano che ti vede leader del 2080? Il mio percorso nel Rotary è stato molto naturale da figlio di rotariano (papà fondatore ed uno dei primi presidenti del RC Golfo d Anzio). Dapprima fui socio fondatore del Rotaract Anzio-Nettuno, esperienza completata a 30 anni con l incarico di Rappresentante Distrettuale; a 31 anni mi è stato chiesto di entrare nel Rotary Golfo d Anzio, da subito coinvolto in vari ruoli (prefetto, consigliere, ecc.) nel 2001 sono stato chiamato a ricoprire il ruolo di Presidente del Club e poi a livello distrettuale Segretario, più volte Assistente, e componente di varie commissioni. Quando mi hanno chiesto la disponibilità a presentare la mia candidatura a governatore mi è sembrato semplicemente un diverso ruolo in cui servire la nostra Associazione. Con questo non voglio dire che non mi rendo conto sia della responsabilità che questo comporta sia dell importanza del ruolo. Vedo la curiosità da parte della gente, soprattutto di chi non mi conosce e magari ha sentito parlare del governatore giovane o è anche capitato che in mia presenza è stato detto Ti presento il futuro governatore del Rotary? e le persone si guardavano intorno cercando di capire dove fosse. Davano per scontato che non potessi essere io, mentre con tutti quelli con cui ho avuto modo di lavorare in questi anni il fattore età è sempre stato assolutamente insignificante, anche con gli altri governatori italiani si è creato un bellissimo rapporto di collaborazione e di amicizia. La ricchezza nel Rotary è nei suoi valori che sono senza tempo ed un riferimento per persone di ogni età, partecipando alle manifestazioni internazionali il fattore età è assolutamente insignificante come pure il sesso, la razza, la religione, il colore della pelle perché la realtà è molto più composita e varia di quella a cui noi siamo abituati. Lo spirito con cui affronto questa esperienza è quello di sempre, massima serenità! Il Rotary è da oltre vent anni un riferimento nella mia vita. Credo di avere sufficiente conoscenza della macchina organizzativa; aver avuto la possibilità in questi anni di lavorare sul campo con tanti amici rotariani mi ha reso possibile costruire una squadra che sento molto vicina, motivata e coinvolta. Sono sicuramente consapevole di quello che rappresenta il ruolo per cui ho cercato di prepararmi al meglio, sarà sicuramente un opportunità straordinaria. Non lo considero sicuramente come un premio alla carriera o un traguardo cercherò di viverla appunto come un esperienza e l opportunità per trasferire ai 4500 soci del nostro distretto un po del mio entusiasmo ed amore per il Rotary. Quali sono le componenti del tuo ruolo che ti preoccupano e quali entusiasma poi vedere che si crea condivisione intorno alle idee, ai progetti; in questi mesi ho avuto alcuni momenti in cui mi sono sinceramente chiesto se aveva senso quello che stavo facendo, alcuni progetti mi sembravano forse troppo velleitari ma quando vedi il riscontro e la partecipazione degli altri capisci che forse quelli che sono dei nostri sogni, se condivisi con altri sognatori come noi, possono diventare una realtà che aiuta a dare un senso diverso irrisolvibile, dall altro anche come impatto comunicativo è qualcosa che forse nella nostra società preferiamo non vedere o perlomeno non farne oggetto di conversazione durante le nostre conviviali.un altro tema in prima linea è rappresentato naturalmente dalla campagna per la completa eradicazione della polio. Il programma POLIOPLUS è la priorità del Rotary International e dopo la donazione di di dollari da parte di Bill Gates, che come rotariani ci siamo impegnati 35

19 > Intervista ad Alberto Cecchini > Governatore del Distretto Rotary 2080 a raddoppiare in tre anni, è la nostra SFIDA GLOBALE. A livello distrettuale poi un attenzione particolare riserviamo al tema delle Risorse Idriche che sarà anche oggetto del nostro Congresso Distrettuale a maggio 2009 in Costa Smeralda. La dimensione internazionale della nostra associazione è forse poco conosciuta in Italia, perché e cosa si potrebbe fare per migliorare ed intensificarla? Per creare maggiore consapevolezza l unico modo è prendere parte a programmi e progetti sul posto. Io ho avuto la possibilità di partecipare come team leader di un gruppo di studio in Georgia e vivere un mese la realtà rotariana statunitense; è stato estremamente significativo perché era un momento di crescita continuo e soprattutto ha costituito la possibilità di riconsiderare alcuni atteggiamenti e convinzioni nel fare Rotary che a volte noi diamo come scontati ed immutabili. Mi piacerebbe aderire appena possibile a delle giornate di immunizzazione, sentirne parlare da chi ha vissuto questa esperienza è qualcosa che ti fa dimenticare alcuni problemi e difficoltà che ho ricordato prima. Dobbiamo promuovere la creazione di Ambasciatori, sollecitare la partecipazione ai programmi delle Borse di Studio e del GSE, andare sul posto quando si vuole realizzare un progetto internazionale per rendersi conto delle reali esigenze (sono a disposizione fondi specifici per questo). Dobbiamo lavorare sulle risorse umane, sono la nostra grande ricchezza, nessun messaggio può arrivare più diretto dello sguardo di chi ha vissuto un esperienza emotivamente coinvolgente come quelle che vedono giornalmente i rotariani impegnati sul fronte internazionale. E poi sicuramente la partecipazione alle manifestazioni internazionali, la prossima convention sarà in Inghilterra a Birmingham nel giugno 2009, è un tuffo in un gioioso clima multirazziale che trasferisce una bellissima carica di energia. C è una cosa in particolare per cui Ti piacerebbe che fosse caratterizzato il Tuo anno? La gioia ed il piacere di fare Rotary, come libera scelta, far si che il nostro essere volontari sia una risorsa e non un limite. Amicizia, leadership, service, formazione professionale, giovani; quali di queste azioni ti affascina di più...? Direi la leadership perché è l aspetto che differenzia il Rotary dalle altre associazioni di servizio, è il collante che ha segnato 103 anni fa la nascita della nostra associazione ed è l aspetto che sempre deve guidare le nostre azioni. Non siamo un associazione di volontariato, siamo dei professionisti, artigiani, imprenditori, artisti leader nel loro campo professionale che restituiscono alla società qualcosa di quanto ricevuto attraverso le proprie attitudine e soprattutto attraverso la capacità di interpretare ed individuare una risposta ai bisogni della comunità. Appiattirsi sull esistente non è proprio della leadership, noi dobbiamo essere sempre in anticipo. Dove e come deve migliorare l immagine e l azione del Rotary nella nostra società, ci sono differenze rispetto a quanto avviene negli altri paesi? Comunicare è per il Rotary una priorità. Questo ci è stato detto all Assemblea Internazionale. Non a caso il Rotary International ha messo a disposizione dei club e dei distretti moltissimo materiale per supportare azioni di pubbliche relazioni e comunicazione (spot pubblicitari, video, immagini pubblicitarie, comunicati stampa tipo, ecc.) scegliendo di non promuovere una campagna globale ma fornendo gli strumenti per essere noi attivi in modo efficace nelle nostre comunità. Nel nostro distretto abbiamo riconsiderato l insieme dei nostri strumenti di comunicazione, sito, stampa, eventi. Forse in modo un po temerario abbiamo deciso di affiancare agli strumenti tradizionali, questo da cui stiamo parlando che per l impostazione e l immagine è sicuramente un innovazione, è la risposta ad un bisogno di comunicazione verso l esterno usando un linguaggio maggiormente coerente con la realtà esterna. A livello più generale credo che noi dobbiamo distinguere i diversi livelli di comunicazione: il marchio Rotary il brand, va veicolato a livello almeno nazionale; non ha senso fare una campagna a livello locale per comunicare l immagine del Rotary Internazionale. A livello locale, invece, i club devono lavorare sui progetti, sulle azioni, far conoscere quello che realmente si fa, diventare ciascun socio testimonial di un progetto. C è una bellissima campagna pubblicitaria messa a disposizione di tutti i club del mondo (nel CD Humanity in motion IV, richiedibile da tutti i club) in cui utilizzare le immagini di rotariani qualsiasi che diventano protagonisti, eroi della nostra associazione è una grande foto con degli attributi es. Francesco. Commercialista. Eradicatore di Polio. Credo che sia una bella opportunità per tutti i club far diventare protagonisti i propri soci. Progetti speciale e particolari all orizzonte? Progetti speciali saranno tutti quelli che i club riusciranno a mettere in campo. Abbiamo scelto di stimolare i club ad essere protagonisti in questo senso e non semplici contributori. Parlando del tema dell anno Concretizzare i sogni riducendo la mortalità infantile, sono emerse molte progettualità già in essere che cercheremo di valorizzare e sono nate tre iniziative di particolare rilievo: - la donazione di dosi di trattamento per la malaria da parte del socio Luciano Villanova del club Roma Nord Ovest è un primo reale impegno in questa direzione - la collaborazione con la Comunità di Sant Egidio per la realizzazione di un laboratorio medico per la cura dei bambini e delle mamme sieropositive, nell ambito del loro programma DREAM, probabilmente in Tanzania, da realizzare attraverso un Matching Grant della Fondazione Rotary: - la collaborazione con la Croce Rossa Italiana per fare invece qualcosa sul nostro territorio, attraverso la formazione degli insegnanti e degli educatori sportivi nelle manovre di disostruzione e misure di primo soccorso, progetto che sarà promosso attraverso l organizzazione di incontri di calcio della Nazionale Italiana Giornalisti che sarà sponsorizzata da alcuni dei Distretti italiani. Un altro aspetto che vorrei sottolineare è anche la ricerca di partner credibili con cui realizzare progetti. La Fondazione Rotary sta andando verso questa direzione, per i grandi progetti internazionali cerchiamo interlocutori che siano presenti sul posto e possano affiancarci negli aspetti operativi. Così è nata la collaborazione con la Comunità di Sant Egidio e secondo lo stesso principio stiamo lavorando per individuare delle opportunità di collaborazione nell ambito di progetti internazionali sul tema delle risorse idriche con AMREF. La sfida è aperta su due fronti: coinvolgere i rotariani facendo sì che ognuno si senta motivato ed orgoglioso di far parte dell associazione e di contribuire alla realizzazione di progetti efficaci e far conoscere all esterno quello che facciamo. Solo attraverso il riconoscimento del nostro ruolo potremo rendere più incisive le nostre azioni. 37

20 > Interventi > La formazione dei dirigenti L istruzione rotariana BREVE STORIA ED ESPOSIZIONE DI COME NELL ORGANIZZAZIONE SI PROVVEDE ALLA FORMAZIONE DEI DIRIGENTI DEI CLUB. > di Filippo Maria Pirisi Confesso che l invito fattomi dal Governatore Alberto Cecchini perché scrivessi un articolo sul tema dell istruzione rotariana mi ha messo in difficoltà. Infatti mi sono chiesto: ma chi mai leggerà una cosa del genere? L istruzione, per sua natura è barbosa, noiosa e, perché no, anche fastidiosa. Ma poichè il Governatore è il Governatore e a lui non si può dire di no, mi sono seduto di fronte al computer e ho provato a pensare: cosa scrivo? Di come si deve fare l istruzione? No, troppo tecnico e dedicato solo a chi tratta professionalmente l argomento. Dell importanza della istruzione? Banale.. Mi sono venuti in testa altri tre o quattro modi di approccio all argomento ma nessuno mi soddisfaceva appieno. Poi ho pensato: beh perché non facciamo il punto di quanto abbiamo fatto quest anno per l istruzione? E in particolare: cosa abbiamo cambiato rispetto al passato? A questo punto mi si è materializzata nella mente una ulteriore domanda: come avveniva nel passato non recente il percorso di istruzione rotariana? I miei ricordi da Presidente di Club ( ) erano oramai sfumati; quindi l unica soluzione era andare alle fonti, cioè ai Manuali di Procedura del passato ed ai ricordi di chi è più anziano (rotarianamente) di me. Poiché ho la fortuna di aver ereditato i MdP dal 1960 in poi, mi sono pazientemente messo a spulciarli. Ho così trovato che fin dal 1970 (MdP 1970, pag. 32 ed. italiana ) era consigliato ai Governatori entranti di svolgere specifiche riunioni per istruire i Presidenti e i Segretari entranti..ohibò, ma allora i SIPE sono cosa vecchia! Tuttavia una consultazione con vecchi rotariani mi ha confermato che, allora, la fase di istruzione era praticamente limitata all Assemblea, dove prevalentemente si faceva il punto di ciò che era avvenuto nell anno che si chiudeva e si fornivano informazioni molto generiche su ciò che sarebbe dovuto avvenire nell anno che andava ad iniziare. Mi sono quindi chiesto: ma allora perché adesso, invece, si fanno Seminari specifici per i Presidenti Eletti? Perché e quando è stata inventata la figura dell Istruttore Distrettuale? Perché ci siamo pure inventati le squadre di istruttori ed anche i Tutor di Club? Qual è stata la ratio che ha portato a concepire una organizzazione che richiede dispendio di energie e risorse e che teoricamente potrebbe sembrare quasi inutile se chi arriva a fare il Presidente deve, come recita ancora oggi il MdP ( pag. 10 ed ed italiana ),.sufficiente esperienza e conoscenza delle norme del Rotary? Ne ho dedotto che, nonostante questa affermazione di principio, riportata sempre in tutti i MdP dal 1960 ad oggi, il RI si doveva essere reso conto che la preparazione di base dei Presidenti e dei dirigenti di Club non era delle migliori e che la sola preparazione data dall Assemblea non era sufficiente. Un ulteriore esame delle fonti e la nuova consultazione con alcuni rotariani storici mi ha portato a ricostruire questo percorso : 1. Dal 1970 al 1996 tutti i MdP riportano l indicazione che i Governatori entranti conducano specifiche riunioni di istruzione per i Presidenti del loro anno. In pratica, nel nostro Distretto, questa funzione era svolta dagli IDIR (Istituti Distrettuali di Informazione Rotariana) durante i quali si parlava un po di tutto. Agli IDIR oltre che i Presidenti entranti, erano caldamente invitati a partecipare i soci di recente ammissione. 2. Con l avvio del Piano Direttivo Distrettuale (PDD, varato dal Rotary International nel 1996 ed applicato da noi nell anno dal Governatore Marcialis) diventano obbligatori i SIPE (Seminari di Istruzione per i Presidenti Eletti) e si introduce la figura dell Istruttore Distrettuale come collaboratore del Governatore destinato espressamente all istruzione. Cosa differenzia questi due percorsi? A mio parere proprio l impostazione di fondo. Il processo formativo degli anni ante 1996 si basava sulla convinzione che la formazione dei rotariani destinati alle cariche direttive (ribadita ancora oggi dai MdP come ho detto sopra) dovesse avvenire all interno del club di appartenenza. Il ruolo delle riunioni consigliate al Governatore era quindi complementare al processo principale. Un processo di formazione dal basso verso l alto Il Piano Direttivo Distrettuale rovescia questa impostazione: dall alto verso la base, dando al Governatore Eletto il compito specifico di formare gli Assistenti ed i suoi Presidenti. Non solo ma rende a quest ultimi obbligatoria la partecipazione al SIPE (pena: chi non vi partecipa può essere sollevato dall incarico o deve fare un corso di recupero ). Ma questa evoluzione del processo di formazione è stata generata solo dalla necessità di contrastare la ridotta capacità dei Club di formare i propri soci e per avere Club più efficienti da un punto di vista organizzativo? Io credo che non sia solo per questo e che, invece, lo scopo del PDD fosse duplice. Da un lato, appunto, sopperire alla mancanza della capacità formativa dei Club; dall altro quello di mettere in condizione, ogni anno, i Presidenti dei Rotary Club del mondo di essere testimonial nelle loro comunità dell attività del Rotary in relazione anche all espansione delle attività rotariane avvenuta dal 1960 ad oggi. Un esempio: pensate solo ai programmi del Rotary e della Fondazione nati dopo di allora: in primis la Polio Plus, poi Interact, rotaract, scambio giovani, GSE la cui applicazione richiede lavoro e conoscenze specifiche sempre più ampie. Da qui sorge la necessità del coordinamento fra Istruzione e Comunicazione che, appunto, Alberto Cecchini ha voluto riaffermare nel suo programma dell anno Non sta a me giudicare se e quanto la nuova impostazione della formazione prevista dal PDD abbia raggiunto i suoi obiettivi. Parrebbe di si; anche se mancano statistiche certe al riguardo. A questi due obiettivi se ne dovrebbe aggiungere, a mio parere, un terzo. Il nuovo processo formativo dovrebbe, a mio parere, stimolare nuovamente nei Club la fase formativa interna che si è rivelata carente. Cioè i Presidenti ed i dirigenti, terminato il loro mandato, dovrebbero porre la professionalità rotariana così acquista a disposizione del Club e dei soci destinati a succedergli. Mi pare però che proprio questa fase sia forse quella meno funzionante. Ed è un vero peccato: è come se alla nostra ruota ad un certo punto mancasse un dente ed il meccanismo di trasmissione si inceppasse. Concludo ricapitolando velocemente il processo formativo sviluppato in questo anno che ha visto, oltre ai tradizionali appuntamenti oramai classici degli ultimi dieci anni, e cioè: L incontro con i Presidenti eletti verso ottobre-novembre: il Seminario di istruzione della squadra Distrettuale: il SIPE le novità della diffusione di materiale informativo di e- learning attraverso il sito internet del Distretto e le giornate di istruzione per Presidenti, Segretari, Prefetti e Tesorieri. Queste piccole varianti che speriamo migliorative, di un percorso di istruzione simile a quello degli ultimi sei-sette anni, dovrebbe essere di ausilio a tutti i dirigenti dei Club per migliorare le performances dei club stessi. Funzionerà? Io credo di sì. A questo punto mi è venuto il dubbio che l argomento sia stato così noioso come avevo paventato all inizio. Se sì, perdonatemi, ma spero che le mie previsioni non si siano avverate. Richiamo l attenzione dei miei cortesi lettori sul fatto che con quest ottica è stato concepito anche l anticipo, sempre più marcato rispetto al passato (anche recente), con il quale vengono nominati Presidenti, Consigli Direttivi e Governatori. 39

21 DAL DISTRETTO > Iniziative Distrettuali MOMENTI FORMATIVI, GLI INCONTRI, I SEMINARI ORGANIZZATI DALLE AUTORITÀ DISTRETTUALI. DAL DISTRETTO SEMINARIO DI ISTRUZIONE DEI GOVERNATORI ELETTI (S.I.G.E.) SORRENTO, 11/14 NOVEMBRE Il Seminario di Istruzione dei Governatori Eletti si è tenuto a Sorrento lo scorso novembre, nell ambito dell Institute internazionale. Dopo un primo incontro tra i governatori avvenuto nel luglio 2007 a Roma i dieci governatori si sono ritrovati a Sorrento per iniziare il percorso di preparazione del proprio anno rotariano. L attività formativa coordinata da Carlo Michelotti e guidata dal PDG Sante Canducci, ha visto il contributo di past governors dei diversi distretti che si sono alternati sui temi del Rotary International fornendo spunti di riflessione e suggerimenti sull impostazione del lavoro. L inizio di un percorso formativo in preparazione dell Assemblea di San Diego con l opportunità di confrontarsi su problematiche comuni avvalendosi del contributo di esperienze di ciascuno dei partecipanti. PRIMO INCONTRO CON I FUTURI DIRIGENTI DISTRETTUALI ROMA, SHERATON GOLF PARCO DE MEDICI 1 DICEMBRE Il 1 dicembre 2007 presso lo Sheraton Golf Parco de Medici il Governatore Eletto Alberto Cecchini, ha riunito, insieme all Istruttore Distrettuale PDG Filippo Maria Pirisi, lo staff distrettuale, gli assistenti ed i coordinatori di commissione per impostare il lavoro dell anno sociale La prima occasione per creare la squadra, iniziare a far sentire tutti i partecipanti come parte di un gruppo motivato dagli stessi ideali e mosso verso gli stessi obiettivi. I lavori hanno riguardato soprattutto la metodologia operativa e la corretta formulazione degli obiettivi, operando sulla leva della motivazione unico strumento a disposizione di un associazione come la nostra per poter contare sulla disponibilità di professionisti impegnati nel proprio ambito professionale e personale. L inizio di un percorso di progressivo coinvolgimento ed allargamento del processo di informazione e formazione a livello distrettuale. SEMINARIO DI ISTRUZIONE DELLA SQUADRA DISTRETTUALE (S.I.S.D.) ROMA, SEDE UNICEF 16 FEBBRAIO Di ritorno dall Assemblea distrettuale il Governatore Alberto Cecchini ha riunito tutti i dirigenti distrettuali unitamente ai presidenti delle commissioni, il vero strumento operativo di ciascun distretto. L incontro avvenuto il 16 febbraio presso la sala convegni dell Unicef, in Roma, è stata l occasione per informare i presenti sulle indicazioni ricevute all Assemblea distrettuale ed allo stesso tempo iniziare ad entrare nel merito degli aspetti operativi della gestione distrettuale, la macchina organizzativa che coordina gli 81 club del Lazio e della Sardegna. La presenza presso la sede dell Unicef è stata l occasione per sottolineare il focus del presidente internazionale verso l infanzia rivolgendo l attenzione non solo ai problemi a carattere internazionale ma valutando anche ambiti di intervento a livello locale. SEMINARIO DI ISTRUZIONE DEI PRESIDENTI ELETTI (S.I.P.E.) FRASCATI, HOTEL VILLA TUSCOLANA 8/9 MARZO Forse il momento più atteso nel percorso formativo di un anno rotariano.quello in cui i futuri presidenti dei club dopo alcuni primi incontri informali con il loro governatore, hanno occasione di incontrarsi con tutto il futuro staff per iniziare a costruire il proprio anno rotariano alla guida del club. Si è scelto l Hotel Villa Tuscolana, a Frascati per l incontro degli 81 presidenti provenienti dal Lazio e dalla Sardegna insieme ai propri partner per due giorni di full immersion nei temi rotariani: il tema dell anno del presidente internazionale, la fondazione Rotary, lo sviluppo dell effettivo, le nuove generazioni, le aree di intervento prioritario, questi i temi di cui si è discusso creando momenti di lavoro differenziati anche in piccoli gruppi per favorire un maggiore coinvolgimento dei presidenti e consentire loro l esposizione dei progetti già formulati e la condivisione di idee, preoccupazioni, esperienze. La possibilità di vivere due intere giornate a contatto con gli altri presidenti ha consentito anche di gettare le basi di collaborazioni future per concentrare gli sforzi verso progetti di maggior respiro che possano maggiormente incidere sulle comunità destinatarie. WORKSHOP DIRIGENTI DISTRETTUALI, ROMA, SHERATON GOLF PARCO DE MEDICI 24 MAGGIO SASSARI, HOTEL CARLO FELICE 31 MAGGIO Prima del completamento del percorso formativo che è culminato nell Assemblea Distrettuale del 28 giugno al Radisson ES Hotel di Roma, è stato creato un momento di incontro dello staff distrettuale con i dirigenti dei club: presidenti, segretari, tesorieri e prefetti. Un incontro di tipo operativo per scambiare informazioni sulle procedure e sugli adempimenti amministrativi ed allo stesso tempo per i presidenti un ulteriore momento di verifica del processo di applicazione del piano direttivo di club, la nuova struttura organizzativa che sta interessando i club Rotary di tutto il mondo, finalizzata ad una maggiore effcienza amministrativa ed una maggiore efficacia operativa. Il seminario diviso geograficamente in due momenti per consentire una più ampia partecipazione, ha visto il coinvolgimento di oltre 170 partecipanti alla sessione per i club della zona Roma e Lazio ed oltre 80 partecipanti in Sardegna. 41

22 PILLOLE di STORIA ROTARIANA STORIA > Come nacque il Rotary LE ORIGINI ED I PRIMI SOCI DEL CLUB DI CHICAGO. primi 4 soci del Rotary nato il americano Paul Percival Harris. I 23 febbraio 1905, a Chicago, Nel 1905 entra il 5 rotariano, da un idea dell avvocato Paul Percival Harris, avevano origini tipografo, Harry Ruggles ed il gruppo prende il nome di Rotary diverse, appartenevano a Club di Chicago. Nel 1907 religioni diverse e svolgevano lavori e professioni differenti. L irlandese Gustavus E. Loehr, Harris e soci svolsero la prima azione di interesse pubblico, raccogliendo fondi per dotare di professionista ingegnere toilettes pubbliche i dintorni del meccanico era cattolico, Silvester Schiele commerciante di carbone tedesco era ebreo mentre Hiram Shorey, artigiano sarto svedese, era protestante come l avvocato Palazzo Municipale di Chicago. L idea Rotaryana si diffuse tanto rapidamente che già nel 1910 i club Rotaryani erano 16 con soci. IL CARRO DEI PIONIERI, POI L EVOLUZIONE INDUSTRIALE... Nel 1912 fu adottata come simbolo una ruota che ricordava la ruota del carro dei pionieri, il Chuck-wagon, o Conestoga dal nome di una tribù Iroquies, disegnata dal Rotaryano di Chicago, Montagne M. Bear. Nella seconda versione, la comparsa di nuvolette che volevano già indicare il movimento, il > La Ruota: storia del simbolo del Rotary International progresso del Rotary. Nel 1922 fu modificata la ruota dei pionieri in ruota dentata, con 24 denti, 6 raggi e la gola interna per la chiavetta: un simbolo moderno, della società industriale, del moto attivo che, mediante i denti, trasmette movimento ad un infinito numero di altre ruote dentate, con una gola per la chiavetta che, bloccando l albero, permetterà che questo trasmetta l azione ultima e concreta. MILANO E POI ROMA I PRIMI CLUB D ITALIA. > Il Club arriva in Europa... > Walt Disney, rotariano Il Rotary negli anni 20 entra in Europa, prima in Francia, Germania, Svizzera e poi nel 1923 fu fondato a Milano il primo Club italiano. Fondatori un inglese, uno svizzero, un irlandese e vari importanti personaggi italiani del commercio, della cultura, dell industria. Il primo Rotary Club di quello che è oggi il Distretto 2080 fu il Roma fondato nel Già nel 1928 in Italia si contavano 22 club ed oltre 800 rotariani. Nel 1938 l avvento del fascismo in Italia, inizialmente non toccò 36 il Rotary, ma in seguito furono poste varie condizioni di controllo, create commissioni che ai Rotariani non piacevano, tanto che il Rotary Italiano sospese le riunioni, entrando in ibernazione. Nel mondo intanto i club erano diventati oltre 200 con più di membri, richiamando l attenzione e la partecipazione di personaggi illustri come Thomas Mann, Albert Schweitzer, Walt Disney ed il compositore Jean Sibelius.

23 DAI CLUB INIZIATIVE - INCONTRI - PREMI DAI CLUB INIZIATIVE - INCONTRI - PREMI IL ROTARY CLUB SASSARI NORD ED IL CENTRO JANA A TEATRO INSIEME PER REGALARE IL PARADISO A CHI NON LO VEDE E A CHI NON CE L HA. L IMPORTANTE RICONOSCIMENTO ASSEGNATO DAL ROTARY CLUB ROMA TEVERE AL PRESIDENTE DEL CONI. Danza, poesia, arte, musica, teatro, moda e qualche zanzara. Questi gli ingredienti dello spettacolo a scopo benefico che il Rotary Club Sassari Nord ha proposto venerdì 30 Maggio sul palcoscenico del Teatro Verdi, gentilmente concesso dal Comune di Sassari, grazie alla collaborazione con il Centro di salute psicofisica Jana. Paradiso nel Mondo è un inno alla vita ideato dalla regista e direttrice artistica dello spettacolo Alessia Foddai, che ha saputo fondere i diversi aspetti artistici della serata in una piacevole esibizione seguita dai 700 presenti con partecipazione, lungo le tre ore dello spettacolo. Si sono esibiti Piero Marras, il Coro di Usini, il Mor Percussions Group ed il coro multietnico delle scuole elementari di San Giuseppe e > A Petrucci il Premio Tevere Il Presidente del Rotary Club Roma Tevere avv. Francesco Pirani, nel consegnare il Premio ha dato lettura delle motivazioni che hanno portato la Commissione Premio Tevere da lui presieduta alla scelta del Presidente Petrucci: Il Rotary Club Roma Tevere ha l onore di assegnare il Premio Rotary Club Tevere edizione al Dott. Gianni Petrucci, Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, in riconoscimento delle Sue particolari benemerenze a favore della promozione dell attività sportiva in Italia nel suo aspetto agonistico e competitivo, e per la particolare sensibilità ed il concreto impegno dimostrati nel sostegno di numerose iniziative per lo sviluppo della dimensione sociale dello sport, inteso come fattore essenziale per l affermazione dei valori della democrazia, della solidarietà e della convivenza pacifica tra i popoli in piena sintonia con i principi del Rotary International. La consegna è avvenuta nell accogliente cornice del Grand Hotel Majestic di Via V. Veneto a Roma alla presenza dei Soci, delle loro famiglie, di numerosi ed autorevoli DAI CLUB > Contro la polio ed a favore dell AMREF Porcellana, sono sfilate le creazioni della stilista Monica Fiori, oltre agli allievi del centro Jana. Ospite d onore della serata è stata l attrice Caterina Murino, che già prima di diventare famosa interpretando il ruolo di Bond girl nel film Casino Royal, si è impegnata in prima persona nel sociale ed è stata nominata ambasciatrice dell AMREF, ed è per questo suo impegno che il Rotary Club Sassari Nord gli ha conferito la PHF, che le è stata consegnata dal Presidente Pier Giorgio Poddighe alla presenza del Governatore del Distretto 2080 Alberto Cecchini. La serata è stata resa possibile soprattutto per l impegno di Roberto Boiano, Leonardo Marras, Antonio Arcadu, Costantino Foddai, e per la grande sensibilità di Vittorio Taula. Il ricavato della serata è stato devoluto a favore dell AMREF (African Medical Research Foundation) e al progetto POLIOPLUS della Rotary Foundation, la campagna di vaccinazione contro la poliomielite. ospiti, del Governatore del Distretto Rotary International 2080 Ing. Franco Arzano e del Governatore Incoming Ing. Alberto Cecchini e di numerose altre autorità rotariane. Il Premio Tevere, come ha sottolineato il Governatore Arzano nel suo intervento di saluto, vanta ormai una lunga tradizione ed ha una consolidata valenza sociale e culturale nel panorama delle iniziative distrettuali grazie anche alla particolare cura posta nella scelta dei premiati. Ricordiamo tra gli altri il Sindaco di Roma Francesco Rutelli, Marevivo, il Nucleo di Soccorso Acquatico e subacqueo dei VV.FF., il prof. Francesco Passino del CNR, l ing. Roberto Grappelli Segr. Gen. dell Autorità di Bacino del Fiume Tevere. LA SERATA INTERCLUB E L INCONTRO IN REGIONE TESTIMONIANO LA BONTÀ DEL PROGETTO. Nell accogliente e curata cornice del Golf Club Castelgandolfo, sede sociale del Rotary Club Roma Castelli Romani si è svolta (sabato 7 giugno alle ore 20,30) la grande serata del progetto S annamo a divertì. L evento ha visto la partecipazione di ben 5 Rotary Club oltre al nostro che ne è stato l organizzatore (per volontà e impegno diretto del Presidente Antonino Tinè). Non mancava la rappresentanza del Rotaract, sempre attivo e vigile. Il tavolo centrale, quello d onore, è stato riservato ai giovani ragazzi disabili che hanno espresso in ogni modo la gioia per la loro partecipazione. La sala era piena, si contavano circa 80 presenze; dopo l introduzione attenta e sintetica del nostro Presidente Tinè, sono arrivati gli interventi dei Presidenti Stefano Cecamore, Piero Biagetti e Orazio Giuffrida, che hanno in egual misura espresso la soddisfazione per la piena riuscita della serata. I quattro Presidenti hanno sottolineato lo spirito partecipativo riscontrato nei Soci per l apertura al mondo dell handicap, illustrando anche le numerose iniziative del passato, che il Rotary ha portato avanti con lusinghieri successi. L aiuto verso i più deboli e meno fortunati è infatti e da sempre l obiettivo costante del Rotariano, per il quale i fatti contano più delle parole. Il Presidente Mariano Marotta del RC Roma Nord Ovest ha, poi, presentato una pregiata litografia riguardante la quasi dimenticata invenzione del vaccino antipolio, fatta dal rotariano Albert Sabin. Ma la serata ha raggiunto il suo apice quando i ragazzi hanno preso la parola e, con la consueta simpatica dolcezza, hanno espresso in maniera evidente e compiuta la loro gioiosa partecipazione alla manifestazione, DAI CLUB > S annamo a divertì, brevi weekend per disabili aggiungendo che sarebbero tornati ancora e volentieri! Un plauso quindi al Presidente Tinè per la riuscita della serata che da sola ha premiato un intenso periodo di preparazione, con l auspicio che altri Club seguano l esempio sulla strada dell autentico spirito del Rotary, uno spirito che qui è stato pienamente soddisfatto e che era chiaramente visibile sul volto dei Rotariani presenti. Tale spirito ha trovato il suo formale riconoscimento anche a livello istituzionale a seguito di un incontro che si è tenuto alla Regione Lazio tra il Vice Presidente della Regione Lazio Sen. Esterino Montino ed i presidenti dei Rotary Club del Distretto 2080 (Lazio e Sardegna) che hanno dato vita al progetto S Annamo a divertì - brevi weekend per disabili. L impegno dei rotariani prevede la realizzazione di fine settimana a favore di utenti con disagio cognitivo. In particolare, il progetto sperimentale messo in pista questa primavera vede la collaborazione dell IRCSS Santa Lucia di Roma e si caratterizza per una progettazione di qualità, secondo metodi scientifici e secondo caratteristiche non tanto di tipo terapeutico bensì, come testimonia il titolo del progetto, favorendo gli aspetti ludico-occupazionali. Gli obiettivi del progetto sono di favorire il recupero del tempo libero nei fine settimana da parte delle famiglie (normalmente impegnato dall assistenza), sviluppare un percorso di autonomia da parte degli utenti ed infine coinvolgere l imprenditoria turistico-culturale per valorizzare l offerta accessibile nel Lazio. Il Governo regionale - ha affermato il Sen. Montino - può supportare, progetti come questo perché vedono l affermarsi di un circuito virtuoso tra servizi sociali alle persone e profitto economico legato anche ad un imprenditoria eticosolidale che qualifica anche a livello nazionale la Regione Lazio nelle sue risorse del privato-sociale. Presto ha concluso il Vice Presidente della Regione avvieremo una serie di incontri con i responsabili del progetto dei Rotary Club per verificare l ampliamento dell offerta progettuale grazie anche alla partecipazione della Regione. Ha collaborato Roberto Carlo Tassinari Berti 45

24 DAI CLUB INIZIATIVE - INCONTRI - PREMI DAI CLUB INIZIATIVE - INCONTRI - PREMI L OSPITALITÀ DEL ROTARY CLUB VITERBO CIMINIA HA CARATTERIZZATO I CINQUE GIORNI IN CUI I RAGAZZI HANNO AVUTO NUOVE OCCASIONI. CONSEGNATO DA PARTE DEI CLUB ROMANI UN PULMINO ATTREZZATO AL CENTRO DIURNO PROMOSSO DALLA FONDAZIONE ALBERTO SORDI. DAI CLUB > Scambio Giovani: a Viterbo il team russo e turco A conclusione della cinque giorni che ci ha visto mobilitati per offrire/ prestare la migliore accoglienza ai due Gruppi, sento il dovere (ma, anche, il piacere) di ringraziare TUTTI e segnatamente i Soci che hanno voluto impegnarsi in prima linea. L aver conosciuto giovani di altre lingue e culture (accompagnati da due Team Leader di i n d u b b i o valore, dotati di quel senso che coinvolge e che noi c h i a m i a m o empatia ), ha portato v a l o r e aggiunto al Club; un valore che supera la visibilità e i > Gli anziani al centro dell attenzione Il 15 giugno 2008, durante la serata organizzata dalla Fondazione (presso il Teatro di Via Celsa in Roma) per la consegna del primo Premio Alberto Sordi a personaggi dello spettacolo, il Rotariano Sergio Utili (Presidente della Fondazione stessa e della Associazione Onlus intitolata all indimenticato Attore) ha ringraziato i Club donatori e ha voluto sul palco Luigi S c h i f f i n o ( S e g r e t a r i o del CO. IN.) per un breve intervento sul Rotary. Erano presenti, tra gli altri, gli Attori Max T o r t o r a, Anna Longhi e Alessandro Preziosi (i premiati della serata, condotta dalla bravissima Paola Saluzzi), ma anche Enrico Montesano, Enzo De Caro, Corinne Clery, Pasquale Squitieri e Luigi meriti di una operazione giustamente considerata tra quelle in maggior sintonia con lo spirito del Rotariano. Di questo ne sono felice e interpretando il Vostro sentire lo sono per tutti Voi; l occasione, poi, ci ha fornito la possibilità di fare tre pasti fuori sede ; come le domenicali gite fuori porta, questi hanno un sapore già di per se stesso gradevole e (oggi, a cose compiute) possiamo apprezzare ancor di più questa circostanza che orgogliosamente definirei opportuna : ci ha permesso di mangiare bene ed in posti inusuali, di ritrovarci tra di noi con Ospiti gentili, simpatici e belli attorno a tavole validamente imbandite, sulle quali son passati racconti interessanti, ma soprattutto diversi da quelli che ci riserva la routine delle Conviviali. Domenico Apolloni Magni, Aurelia Sordi, Joaquin Navarro- Valls (questi ultimi, in qualità di membri della giuria), c era anche Giorgio Assumma (Presidente del Comitato di Valutazione) e lo scrittore Antonio Pascotto (che3 ha presentato la sua recente pubblicazione su Alberto Sordi. L iniziativa cui hanno prontamente aderito i Club: Roma, Aeroporto Leonardo da Vinci, Roma Appia Antica, Roma Campidoglio, Roma Cassia, Roma Castelli Romani, Roma Centenario, Roma Colosseo, Roma Est, Roma Eur, Roma Foro Italico, Roma Mediterraneo, Roma Monte Mario, Roma Nord, Roma Nord Est, Roma Nord Ovest, Roma Olgiata, Roma Ovest, Roma Palatino, Roma Parioli, Roma Prati, Roma Tevere e Roma Tirreno ha dato naturale seguito a quella dell anno precedente, quando più Club Rotary della Capitale (coinvolti in fatti concreti dalla firma del Protocollo d Intesa tra CRI di Roma, Policlinico Umberto I e Club Rotary di Roma) si unirono assieme per donare una Ambulanza adatta alla Rianimazione Neonatale. IL ROTARY CLUB VELLETRI HA CONDOTTO IL TEAM RUSSO IN UN RARO GIRO TURISTICO. Puntuale come sempre, alle ore 11 del 14 maggio 2008, il Presidente Massimo Pennacchini mi accompagna a prendere in consegna, in via Paul Harris e dagli amici del R.C. Rieti, il Team Russo. Terminati i saluti, ci dirigiamo verso un B&B speciale e molto qualificato: il Casale Colle Jonci, un antico casale immerso nel verde, dove pranziamo e proseguiamo la reciproca conoscenza. Nel pomeriggio, sempre con il Presidente, ci rechiamo nel Palazzo Comunale dove veniamo ricevuti dal neo Sindaco e da alcuni Assessori (tutti felici di ricevere quella che hanno subito considerato una Delegazione Straniera di alto profilo); durante la visita alla Sala Consiliare e alle Sale di Rappresentanza del Palazzo, i nostri Ospiti si sono interessati alle tavole della Costituzione Italiana ed Europea, realizzate dal nostro Club. Con interesse palese, hanno poi visitato il Museo Civico e il Centro Storico di quella che fu la patria di Augusto (sempre accompagnati da un Assessore laureato in Geologia e parlante la lingua Russa). La serata non poteva che finire in un DAI CLUB > Le bellezze nei dintorni di Velletri entusiasmano i russi locale tipico, dove si aggiungono altri tre Soci e alcune consorti per cenare in allegria. Il giorno dopo, sempre accompagnato dal Presidente che non mi mollava un istante, visitiamo i paesi più caratteristici della zona: la pittoresca Nemi (dove abbiamo degustato le saporite fragoline di bosco); Genzano, con la strada dell Infiorata e il Palazzo Sforza Cesarini (dove ognuno ha ricevuto un libro in lingua inglese con la storia del posto e l elenco delle tradizioni locali); Ariccia, con il Palazzo Chigi e il Ponte panoramico; Albano e, infine, il gioiello Castel Gandolfo, dove pranziamo in riva al lago, gustando porchetta, prosciutto, mozzarella di bufala, olive, carciofini e tante altre prelibatezze locali. Dopo il pranzo, rientriamo in Velletri, seguendo la Via dei Laghi; nel pomeriggio visitiamo il Museo Diocesano, una mostra di Pittura e la Mostra di Artigianato Orafo organizzata dal nostro Club; completiamo poi la visita alla zona medioevale. La cena ufficiale, organizzata dal Club, la consumiamo presso l Oasi del Vivaro, dopo aver visto il Centro Ippico (considerato tra i migliori del Mondo). Alla serata partecipano 7 Rotariani con le relative Signore e tutti si impegnano come da tradizione in ripetuti brindisi e canti popolari. La mattinata del 16 viene dedicata alle visite professionali (presso strutture di Soci) e all acquisto di prodotti appositamente ricercati dagli Ospiti (sementi di ortaggi, soprattutto). Il commiato avviene nel verde di Fiuggi. il ringraziamento particolare va all amica interprete Silvia Appolloni, già dei nostri durante il CIP Italia-Russia dello scorso anno e le congratulazioni vanno a noi tutti: anche questa volta, grazie al Rotary, abbiamo avuto la possibilità di aprire i nostri orizzonti. Grazie ancora, Gabriele Calabrese. 47

25 DAI CLUB INIZIATIVE - INCONTRI - PREMI DAI CLUB INIZIATIVE - INCONTRI - PREMI SI RINNOVA L APPUNTAMENTO CON LA FESTA CON CUI RACCOGLIERE FONDI DA DESTINARE A INTERVENTI IN FAVORE DELLA FAMIGLIA. IL CLUB LATINA CIRCEO SI ORGANIZZA PER CONTINUARE A COMBATTERE LA TERRIBILE MALATTIA. DAI CLUB > Il Roma Castelli Romani e la Famiglia Rotariana Pe r tradizione, il giorno 12 Luglio si tiene, nel giardino del Socio del Club Giulio Marinelli e della consorte Maria Rita, la Festa della F a m i g l i a ; parteciperanno i Soci del Club e i loro cari, in contagiosa allegria. Trattandosi di una festa de noantri e non di un invito ad personam, la riuscita dell evento dipende dalla fattiva partecipazione di ciascuno dei volenterosi che, per il tramite di Elena Cimaschi (figlia del Presidente , Luigi), Team Leader del comitato organizzatore, apportano sul campo la loro collaborazione. Si tratta di una festa all aperto, che si protrae fino a tarda sera; per questo, viene consigliato l abbigliamento sportivo e anche leggero; in caso di pioggia, infatti, tutto viene rimandato. I partecipanti - > Trattamenti contro la malaria Recependo da subito le indicazioni dettate dalla Sottocommissione Sanità e Fame, il Club vuole dare continuità ai progetti già avviati nel passato da altri Club (il Roma Nord Ovest è tra questi) e provvedere per un valido intervento destinato sia ai Bambini che agli Adulti. In particolare, il Club intende arrivare a p r o c u r a r e tante dosi di Alsaq per quanti sono gli abitanti della p r o v i n c i a di Latina ; perseguendo questa idea, è già riuscito a coinvolgere gli studenti del territorio Rotariani, familiari ed amici possono usufruire anche della piscina e creare, così, un atmosfera vacanziera e spensierata. Otre alla grande abbuffata e alla bevuta del vino Il Trasportino di Giulio Marinelli, a suo tempo selezionato da grandi esperti del calibro di Veronelli e Cernilli, viene indetta una Gara Gastronomica per dolci fatti in casa (home made, per evitare malintesi ) riservata alle gentili Signore che si sono sacrificate a favore della comunità tutta! Un apposita commissione, all arrivo delle Signore, prende in consegna i vari dolci per formare poi la graduatoria sulla base della creatività, dell inventiva e della bontà. Alle prime tre classificate viene consegnato uno stupendo Trofeo, con tanto di targa, a perenne ricordo della Festa della Famiglia Rotariana 2008! Il neo Governatore Alberto Cecchini e il Governatore eletto Roberto Scambelluri, hanno già dato la loro adesione e sono ringraziati in anticipo per la loro disponibilità. Il contributo richiesto, di soli 15 Euro, serve, dedotte le spese, a finanziare interventi in favore della famiglia. Giulio Marinelli (sono circa e per l iniziativa esiste il parere favorevole del Ministero competente) che verranno chiamati a ideare programmi adeguati alla diffusione e alla somministrazione del farmaco e le stesse Amministrazioni Comunali (con queste ultime, è stato stipulato un protocollo d intesa), che si sono impegnate a sostenere la campagna, mettendo a disposizione delle Scuole le loro strutture di ampia metratura (Teatri, Palazzetti dello Sport, ecc.). Ovviamente, il Club si propone con questo progetto di effettuare un programma di solidarietà di ampio respiro (e di aumentare il propri peso sul territorio, affrontando un tema che ha le sue radici nella storica Bonifica dell Agro Pontino) e di uscire dai propri confini, per portare, usando i canali del Rotary e di Medici senza Frontiere, il farmaco stesso in Africa. AL CENTRO DELL AZIONE DEL ROTARY CLUB ROMA SUD EST IL CONCETTO DELLA PROTEZIONE CIVILE INTESA COME ATTIVITÀ INDIRIZZATE ALLA SALVAGUARDIA DELLA VITA E DELL AMBIENTE. UN GESTO IMPORTANTE CUI IL CLUB FLAMINIA ROMANA CERCA DI SENSIBILIZZARE ENTRANDO NELLE SCUOLE. DAI CLUB > La Protezione Civile nelle scuole Il progetto n a s c e nell ambito del protocollo di intesa f i r m a t o il 25 luglio 2005 dai Rotary Club romani e dal Dipartimento di Protezione Civile. Come è noto, il Dipartimento v e n n e istituito il 24 Febbraio 1992 (legge n.225) per tutelare l integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l ambiente dai danni o dal pericolo derivanti da calamità naturali, da catastrofi o da altri eventi calamitosi. Accanto alla sua specifica attività di intervento, il Dipartimento ha avviato una consistente azione di prevenzione dell emergenza; è proprio in questo ambito, che si colloca il progetto del Club: esso è rivolto alla Scuola e vuole trasmettere agli studenti il messaggio della SOLIDARIETA, della PARTECIPAZIONE, del senso CIVICO e della SICUREZZA. Inizialmente verranno coinvolte le Quarte classi delle Scuole Primarie. Il programma delle attività > Donare sangue Il progetto che il Club i n t e n d e r e a l i z z a r e nel nasce da una proposta didattica a suo tempo presentata dall AVIS di Monterosi, che intende tenere un ciclo di lezioni nelle scuole primarie e secondarie, per trasmettere il messaggio < la donazione è un gesto di grande altruismo volontario >; spiegarne le motivazioni e creare la consapevolezza didattico/pratiche, prevede alcune giornate di incontro tra funzionari del Dipartimento stesso, e/o Soci Rotariani adeguatamente preparati, con gli alunni di alcune Scuole opportunamente selezionate. Ai ragazzi verranno illustrate le finalità del Dipartimento e quelle del Rotary, utilizzando materiale informativo e divulgativo adatto, magari con presentazioni interattive; al termine degli incontri, sarà loro richiesto di svolgere un compito. Gli Alunni che avranno presentato gli elaborati migliori verranno premiati e avranno la possibilità di visitare il nuovo centro e la nuova sala operativa del Dipartimento in Roma. L Obiettivo del progetto è quello di introdurre nella formazione degli Alunni, già ai primi anni di scuola, i seguenti principi basilari (che si riconoscono nei principi stessi del Rotary): solidarietà e spirito di collaborazione, consapevolezza del ruolo di ogni singolo cittadino, senso di appartenenza alla collettività,rispetto della Cosa Pubblica, fiducia nelle Istituzioni. Precisando che al Progetto ha subito aderito il Rotary Club Roma Nord Ovest, si aggiunge che, per ogni informazione sull argomento, è disponibile Viviana Franca Paliotta (RC Roma Sud Est), tel. fisso: mobile: mail: v.paliotta@tiscali.it di un atto soggetto a norme sanitarie sicure sia per il donatore che per il ricevente; suscitare l interesse verso l aspetto scientifico dell atto e su problematiche sociali; far conoscere ad ogni alunno disponibile il proprio gruppo sanguigno. Il Club si propone di affiancare l iniziativa, realizzando un DVD sulle lezioni stesse; la divulgazione del prodotto e la rappresentazione di quanto in esso contenuto, consentirà all AVIS di ampliare l esperienza sul territorio e, al Club, di diffondere la propria immagine e di presentare le proprie attività presso un pubblico variegato e sicuramente attento. 49

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27 DAI CLUB INIZIATIVE - INCONTRI - PREMI DAI CLUB INIZIATIVE - INCONTRI - PREMI > Lago sicuro > Anna De Gasperis LE INIZIATIVE DEI CLUB SONO ALL INIZIO DEL NUOVO ANNO ROTARIANO, I PRIMI PROGETTI SONO SUL TAPPETO, LA PREMESSA DI ANNA DE GASPERIS, PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE DISTRETTUALE PROGETTI. IL ROTARY CLUB ROMA NORD OVEST, DI CONCERTO CON LA SOTTOCOMMISSIONE SANITÀ E FAME, PROSEGUE SUL CAMMINO DELLA LOTTA ALLA MALARIA NELLA REGIONE DEL MALAWI. > I progetti dei ClubDAI CLUB Inizia un altro Anno Rotariano! E la mia partecipe meraviglia segue il rinnovarsi costante dell impegno di tutti per un giro di ruota in linea con la nostra mission e con l invito del Presidente Dong Kurn Lee ad occuparci di quella parte dell umanità che rappresenta il futuro: i bambini. Con entusiasmo, attacco a lavorare.. e ringrazio da subito chi mi aiuterà presiedendo le dieci Sottocommissioni: Giuseppe CAPO (per Azione Professionale ), Rita DEDOLA (per Alfabetizzazione ), Gianmarco LONGANO (per Apim ), Flavio MANCINI (per Sanità e Fame ), Pietro PUGLIESE (per Volontari del Rotary ), Alessandro BOLZAN MARIOTTI POSOCCO (per Nuove Povertà ), Claudio SPALVIERI (per Pubblico Interesse ), Francesco SCALDAFERRI (per Rapporti con i Municipi ), Maria Luisa Del GIUDICE (per Valorizzazione e Salvaguardia del > Malaria: una lotta con tanti protagonisti In collaborazione con i Club del Distretto 9210, il Club romano ha già provveduto per trattamenti antimalaria nel Malawi, facendo arrivare altrettante dosi alle locali strutture Ospedaliere nel corso del ; per l anno che verrà, ha pensato di portare questo numero a con l invio di dosi acquistate direttamente (al costo unitario di euro 1,50 franco destinazione) e di altre fornite gratuitamente dalla Società Lachifarma, per l impegno personale del Socio Luciano Villanova (al quale va il nostro sincero riconoscimento). I trattamenti proseguiranno nella terra del Malawi, al fine di migliorare ancora la situazione sanitaria di quel Paese; contestualmente, verrà aperto un canale con il Gambia, per iniziare in loco una operazione di salvataggio destinata soprattutto ai bambini. Il Governo del Gambia ha dichiarato la sua disponibilità per un controllo puntuale sulla distribuzione del farmaco e sul corretto svolgimento delle operazioni connesse. Il Club Roma Nord Ovest Patrimonio Artistico ), Cesare LONGO (per dal Carcere alla Società ). Mi piace ripetere le finalità della Commissione. 1) Aiutare, se richiesto, i Club nella programmazione e nella realizzazione dei propri progetti (rendendo disponibili le competenze specifiche dei singoli componenti la Squadra Distrettuale); 2) Attuare un interscambio informativo sui programmi dei Club, per favorire la collaborazione su progetti comuni e creare sinergie. L aver voluto ricordare le finalità della Commissione Distrettuale, mi spinge, peraltro, a ribadire un concetto di base, che riguarda la Centralità di ogni Club: in nessun caso la Commissione stessa intende interferire nella programmazione e nella scelta dei Progetti di Ogni Club, che sul punto è sovrano (dalle proprie decisioni, deve, infatti, aspettarsi il coinvolgimento e la soddisfazione dei Soci, il progresso della vita negli ambienti dove opera e la visibilità sul proprio territorio). Anna De Gasperis aspetta il sostegno di altri Club al suo progetto: chissà, forse potrebbe aprirsi un sentiero di grande portata a fronte di piccoli investimenti! E infatti evidente che, qualora questo progetto trovasse spazio presso altri Club del Distretto, si potrebbe lavorare insieme per organizzare una operazione su vasta scala: basti ricordare, sul punto, che effettuare un trattamento/ persona ha il misero costo di un solo euro e mezzo e che per salvare cento persone occorrono soltanto 150,00 euro!!! QUESTO IL TITOLO DEL PROGETTO DELLA SOTTO COMMISSIONE DISTRETTUALE VOLONTARI DEL ROTARY, PRESIEDUTA DA PIETRO PUGLIESE. Il progetto è di elevato valore umanitario e per le attività complesse che comprende posiziona la sua possibilità operativa sulla stretta collaborazione con l Associazione di Volontariato D.N.E.M. (Dipartimento Nazionale Emergenza Mare), nata nel 1997 per offrire una struttura specializzata nella prevenzione e nel primo soccorso sanitario in acqua. L Associazione, presieduta dal Dr. Mario COSTA, annovera il nostro Dr. Pietro PUGLIESE (Medico specialista in Anestesia e Rianimazione, nonché in Medicina Aeronautica e Spaziale) come Responsabile Nazionale della Formazione e conta sulle capacità dei Dott.ri Carlo FORMAI, Rosaria MALPIERI e Raffaele PALLOTTA d ACQUAPENDENTE (Rotariano doc e Presidente della Accademia Int.le di Scienze e Tecniche Subacquee) che compongono la sua Commissione Scientifica; si avvale di 2 Coordinatori Nazionali e di 36 unità (alcuni con patente nautica) tra istruttori e operatori con brevetto, tutti specializzati nel salvamento, nel recupero di traumatizzati in acqua e nel soccorso di incidentati natatori o da immersione. Nel corso degli anni, l Associazione ha svolto compiti importanti che le hanno fatto avere riconoscimenti e accrediti; nella stagione estiva 2007, ha prestato servizi multipli di soccorso sul lago di Bracciano con propria imbarcazione attrezzata (la relazione di fine periodo, DAI CLUB conta centinaia di annotazioni e decine di interventi). Cosa prevede il Progetto LAGO SICURO 2008 del D.N.E.M. l Associazione intende estendere la propria attività sui restanti laghi della Regione Lazio, articolandola su tre direttrici: formazione prevenzione intervento. Sul primo punto, si propone di effettuare un Corso per bagnini di salvataggio distribuito in 30 lezioni e con esame finale; il corso, erogato in forma gratuita in collaborazione con le Amministrazioni Comunali competenti per territorio, è rivolto a giovani di età compresa tra i 16 e i 25 anni, che potranno conseguire certificazioni valide e prospettive di lavoro, ma anche lavoro immediato. Sul secondo, si impegna a stampare opuscoli, a fare comunicati stampa, a disporre per l istallazione di segnaletica appropriata, a diffondere informazioni di ogni genere relativamente alla navigazione sicura. Sul terzo, si attiverà (in stretto coordinamento con le forze militari) per pattugliare le aree lacustri e per supportare la Protezione Civile / i Carabinieri nella rilevazione di emergenze, ma anche e soprattutto nelle fasi strettamente operative. Cosa potrebbe fare il Rotary (attraverso i Club che intendano entrare nel programma) molte sono le possibilità operative e tra queste saltano subito all attenzione le seguenti: per la formazione, potrebbe supportare l organizzazione dei Corsi di addestramento; per la prevenzione, potrebbe interagire con la Stampa e pensare alla segnaletica balneare; per gli interventi, potrebbe fornire attrezzature e indumenti identificativi per i soccorritori. Per informazioni contattare il Dr. Pugliese - tel. uff.: ; mail: pugliese1@aliceposta.itp). Il progetto ha consentito nell ultimo incidente avvenuto nel lago di Bracciano di salvare due membri dell equipaggio del mezzo in difficoltà. Il progetto quindi sarà attivato in forma ufficiale con tutti i comuni ( Bracciano, Anguillare e Trevignano ) a partire dal giorno 28 giugno, per tutti i Sabato e Domenica e durante le varie manifestazioni estive sul lago. 53

28 DAI CLUB INIZIATIVE - INCONTRI - PREMI DAI CLUB INIZIATIVE - INCONTRI - PREMI >Giovani e lavoro IL ROTARY CLUB MONTEROTONDO- MENTANA SI OCCUPA DEI BAMBINI ERITREI, IN QUELL AREA POVERISSIMA MA DIGNITOSA, SERVONO STRUMENTI FONDAMENTALI. IL ROTARY CLUB ROMA OLGIATA È GIÀ AL LAVORO PER L ORMAI TRADIZIONALE INIZIATIVA: IL CONCERTO DI NATALE. DAI > Migliorare la Terapia Intensiva Neonatale in Albania QUESTO L OBIETTIVO DEL ROTARY CLUB ROMA EUR ; ORGANIZZA PER QUESTO UN APPOSITO MG SVILUPPARE CON ALTRI CLUB. L obiettivo che si propone il Club è quello di consentire un miglioramento qualitativo e misurabile delle condizioni operative nel Reparto di Terapia Neonatale presso l Ospedale Goco Glozheni di Tirana; l iniziativa parte da lontano e il Club si propone di concordarne annualmente gli sviluppi con la Direzione Sanitaria della Struttura Albanese. Il programma, infatti, è già partito nell anno con l acquisto e la successiva donazione da parte del Club di una incubatrice pediatrica e di una lampada a raggi ultravioletti per la fototerapia (la spesa, interamente coperta dal Club, fu di 7.000,00 euro); il passo successivo è previsto nell anno : il Club prevede un investimento compreso tra i 10 e i 15 mila euro che consentirà di organizzare Corsi di aggiornamento professionale sul posto e di far partecipare a Stage apposito i due medici neonatologi in forza presso l Ospedale. Il Rotary Club Tirana è stato coinvolto nell iniziativa fin dall inizio e collabora positivamente, credendo nel risultato. >Inno alla vita per l infanzia Eritrea L idea di programmare e realizzare il progetto Inno alla vita (il piano prende il nome dalla traduzione letterale dell originale Kibri N Hiwet) è nata per effetto di una conoscenza personale del Presidente di Monterotondo-Mentana con Luisa Cagnetta, Vice Presidente dell Associazione Donne dell Eritrea nel Lazio ; l attuazione del progetto partirà presto, in parallelo con l allestimento di un Reparto di Terapia Neonatale presso l Ospedale di Barentù, nella Regione del Gash Barka (il preventivo globale di oltre ,00 euro, verrà sviluppato in più anni). Inizialmente, il Club prevede di partecipare con la fornitura di alcune modernissime incubatrici, ma si propone di continuare in crescendo. Del resto, il Club ha pensato di entrare nella operazione stessa (di largo respiro e realizzabile negli anni) considerando che la zona, abbastanza popolata, può già contare su di un Ospedale di recente costruzione e parzialmente attrezzato da vari benefattori (nella struttura esiste perfino una scuola di istruzione infermieristica, frequentata da 50 allievi). > Un memorabile concerto L o b i e t t i v o del Club, che porta avanti questa iniziativa di supporto in sequenza naturale con quella della prima edizione (il Concerto, che venne realizzato nel 250 anniversario della nascita di Mozart e fu a lui dedicato, vide la presenza di un pubblico numeroso e qualificato) è abbastanza rituale e si quantifica nel desiderio di incrementare la propria visibilità sul territorio, in occasione di una Festa di alta valenza per la Famiglia, come il Natale. Si è già pensato di destinare il ricavato dell evento al Fondo Annuale di Rotary Foundation. Il Concerto vedrà impegnato in prima persona il Presidente del Club (Alvaro Vatri), che ne assumerà la Direzione Artistica e sarà coadiuvato sia da Silvia Zanini (Socia del Club e Storica dell Arte) che da Ornella Pratesi (soprano dalle indubbie doti canore): lo spettacolo sarà divertente e viene auspicata la presenza di numerosi stendardi di altri Club romani, all interno della Cattedrale di la Storta intitolata a S. Rufina e facilmente raggiungibile percorrendo la Via Cassia. DA UNA PROPOSTA DELLA SOTTOCOMMISSIONE AZIONE PROFESSIONALE IL ROTARY CLUB ROMA SUD EST, SI OCCUPA DI ORIENTAMENTO PROFESSIONALE E PROSEGUE L ATTIVITÀ DEL SUO PROGETTO IMG (INCONTRI MIRATI CON I GIOVANI). IL ROTARY CLUB CAGLIARI ANFITEATRO PER LE NUOVE POVERTÀ : IL PROGETTO. DAI CLUB Il Progetto, già lanciato studenti la possibilità di partecipare nel passato, ha un all apposito STAGE in azienda, per obiettivo semplice ma completare il percorso didattico determinante per il intrapreso. Il segreto del successo futuro dei nostri figli: favorire la crescita risiede proprio qui: i giovani non si portano soltanto al Convegno, dove si professionale dei raccolgono curricula e si selezionano giovani, attraverso il contatto e il confronto con le generazioni più preferenze operative, ma si offre loro un contatto fattivo con il mondo del lavoro. mature ; lo strumento Quest anno si farà un passo in IMG ha un format ormai collaudato che ha già incassato i primi avanti: il programma è in continuo perfezionamento, è già partita la successi: i giovani interessati vengono collaborazione con lo Sportello invitati all incontro pomeridiano Sapienza e Lavoro, è già pronto un appositamente organizzato presso la facoltà di Economia della Sapienza, l Università romana conosciuta come una tra le più antiche e gloriose (il programma invito è sul sito Rotary protocollo d intesa tra Rotary Club Roma Sud Est, Distretto 2080 e Facoltà di Economia della Sapienza che costituirà un accordo/quadro di collaborazione permanente; l obiettivo e Rotaract, su quello della Facoltà ambizioso, ma non troppo, è quello di ospitante e co-sponsor, ma viene anche diffuso nelle sedi universitarie romane e di aggregazione giovanile, attraverso mail, volantini e locandine distribuite a cura del Rotaract Palatino). Gli Imprenditori e i Manager rotariani che partecipano al progetto, offrono agli promuovere l occupazione giovanile con iniziative concrete. Il Rotaract Palatino è in piena attività per realizzare un Data Base di potenziali e qualificati contatti, per una ricaduta interna efficace (per fidelizzare gli iscritti e per trovarne di nuovi). > Supportare la crescita sociale Il Club nutre, da sempre, un grande interesse nei confronti della comunità locale, fondato sul rispetto e sulla valorizzazione delle persone, sullo sviluppo della cittadinanza attiva e del lavoro, sulla tutela dei minori e dei cittadini in condizioni di disagio; ha trovato più che naturale seguire gli intenti della Sottocommissione Nuove Povertà, lavorando attorno a un Progetto di Club che supporti e promuova la crescita sociale sul territorio di pertinenza. Il Progetto, peraltro già in cantiere, troverà la sua forma definitiva dopo una Conferenza che il Club si propone di organizzare con il Rotary Club Iglesias (nella formula interclub ); la Conferenza stessa si ispirerà al libro recentemente pubblicato da Paola Musa ( Condominio Occidentale ) e fornirà spazi per una Tavola Rotonda con esperti, ma anche con operatori quotidianamente impegnati nel sociale. L evento (prenderà il titolo Rotary & Società: le Nuove Povertà ) avrà il compito non facile di evidenziare i bisogni reali della Comunità Locale, perché si possano individuare azioni efficaci e adatte a contrastare un fenomeno moderno, forse impensabile per le passate generazioni. Si ricorda, in proposito, che durante l ultimo SIPE furono proprio i due Presidenti Incoming di Cagliari Anfiteatro e di Iglesias (Angelo Cherchi ed Orsola Altea) a presentare l idea di un Forum sul tema delle Nuove Povertà (la proposta venne recepita da Anna De Gasperis, Presidente della Commissione Distrettuale Progetti ). 55

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