European Heart Journal (2010)

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1 European Heart Journal (2010)

2 Definizione Aritmia Cardiaca che presenta le seguenti caratteristiche: 1) assoluta irregolarità degli intervalli RR 2) Assenza di una onda P identificabile (talvolta può essere visibile attività atriale in V1) 3) Se presente attività atriale, l intervallo tra due attivazioni atriali è variabile e solitamente < 200 ms (>300 bpm)

3 Identificazione La presenza di polso irregolare deve sempre far sospettare una fibrillazione atriale ma è sempre necessaria una registrazione ECG

4 Tipi di Fibrillazione Atriale Ogni paziente che presenti per la prima volta un episodio di fibrillazione atriale deve essere considerato un paziente con prima diagnosi di FA indipendentemente dalla durata dell aritmia e dalla presenza di sintomi correlati 1) FA parossistica: si interrompe spontaneamente generalmente entro 48h 2) FA persistente: episodio di FA di durata > 7 giorni o che richieda, per essere interrotta, una cardioversione elettrica o farmacologica 3) FA persistente di lunga durata: durata 1 anno dal momento in cui si instaura una strategia di controllo del ritmo 4) FA permanente: una FA viene definita permanente quando è accettata dal paziente e non si attua una strategia di controllo del ritmo. 5) FA silente (asintomatica): può presentarsi con le complicazioni ad essa correlate (ischaemic stroke, tachicardiomiopatia) può essere diagnosticata tramite un ECG di controllo.

5 Gestione Iniziale - Tempo di insorgenza dell aritmia - Ecocardiogramma transesofageo (TOE): esclusione presenza di trombi a livello atriale - Segni di scompenso cardiaco (necessita di controllo frequenza/cardioversione urgenti) - Segni di stroke (attivazione precoce percorso diagnostico adeguato) - Indagare le possibili cause che possono avere causato la FA

6 Gestione del rischio di stroke/anticoagulazione Importanza della valutazione del rischio di stroke del paziente. - La terapia antitrombotica è raccomandata in tutti i pazienti con FA eccetto in quelli a basso rischio (FA isolata, età < 65 aa) o in cui questa sia controindicata (Raccomandazione Classe I, Livello A) - La scelta della terapia antitrombotica deve essere basata sul rischio effettivo di stroke/tromboembolismo e sanguinamento e sulla valutazione dei rischi e dei benefici ( Classe I, Livello A)

7 CHA2DS2 VASc Scompenso Cardiaco/Disfunzione VS: 1 Ipertensione: 1 Età > 75 aa: 2 Diabete Mellito: 1 Stroke/TIA/Tromboembolismo: 2 Malattia Vascolare (pregresso IMA, arteriopatia AAII, placca aortica): 1 Età aa: 1 Sesso Femminile: 1 PUNTEGGIO MASSIMO: 9

8 Valutazione rischio di sanguinamento: HAS-BLED SCORE H Ipertensione: 1 A Alterata funzione renale/epatica: 1-2 S Stroke: 1 B Storia di pregressi sanguinamenti: 1 L Difficile controllo del INR: 1 E Età avanzata: 1 D Farmaci (antiaggreganti, FANS, sostanze d abuso) o alcol: 1-2 PUNTEGGIO MASSIMO: 9 HAS-BLED 3 indica alto rischio : particolare attenzione e controlli frequenti dopo l inizio della terapia (Classe IIa, Livello B)

9 Terapia Antitrombotica - Anticoagulanti Orali: il trattamento con Warfarin deve essere considerato in tutti i pazienti con 1 fattori di rischio per stroke dopo attenta valutazione dei rischi e dei benefici - Antiaggreganti: gli effetti della TAO sono significativamente superiori a quelli dell aspirina - Clopidogrel: la terapia anticoagulante è superiore rispetto all associazione Clopidogrel + ASA

10 Dabigatran Studio RE-LY: mg x 2 non inferiore alla TAO nella prevenzione del rischio con minor rischio di sanguinamento mg x 2 minor rischio di stroke, rischio di sanguinamento sovrapponibile a TAO

11 Controllo del ritmo e della frequenza in acuto Paziente stabile: - β Bloccanti (metoprololo)/ Ca antagonisti non diidropiridinici (verapamil) orali Target: FC bpm

12 Controllo del ritmo e della frequenza in acuto (2) Paziente sintomatico/instabile

13 Cardioversione Elettrica - FA < 48 h o adeguata anticoagulazione o TOE negativo - Elettrodi in posizione antero - laterale o antero posteriore - Se possibile Shock Bifasico richiede meno energia

14 Cardioversione farmacologica - Flecainide: e.v. 2 mg/kg in 10 min. No in pazienti con patologia cardiaca di base - Propafenone: e.v. 2 mg/kg in min. No in pazienti con patologia cardiaca di base - Amiodarone: 2 mg/kg e.v. in 1 ora seguito da 50 mg/h

15 Raccomandazioni per l anticoagulazione pericardioversione - FA > 48 h richiede terapia anticoagulente orale (INR 2-3) da tre settimane prima a quattro settimane dopo la cardioversione (sia elettrica che farmacologica) (Raccomandazione Classe I, Livello B) - Pazienti che richiedano una cardioversione immediata per instabilità emodinamica l utilizzo dell eparina è raccomandato (UFH o LMWH) (Classe I, Livello C) - Pazienti con elevato rischio di stroke con FA < 48 h devono ricevere eparina (UFH o LMWH) pericardioversione e TAO a lungo termine (Classe I, Livello B)

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