ORDINANZA DEL SINDACO
|
|
- Eugenio Magnani
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COMUNE DI SIENA ORDINANZA DEL SINDACO Numero: 163 Del : 28 FEBBRAIO 2006 Esecutiva da: 1 OTTOBRE 2006 proponenti : DIREZIONE POLIZIA MUNICIPALE - Posizioni Organizzative Polizia Amministrativa - Politiche della Mobilità OGGETTO: Divieti di transito veicolare programmati - anno 2006 IL SINDACO Viste: la nota n. 124/30267/2801 del 17 marzo 2005 con la quale a Regione Toscana, Giunta regionale, Direzione generale delle politiche territoriali e ambientali, con la quale: - comunicava che il Comune di Siena, ai sensi della Deliberazione della Giunta regionale toscana n. 1325/03, risulta classificato e compreso nelle zone di risanamento della qualità dell aria-ambiente nelle aree urbane avendo, nel corso del 2005, superato più volte i limiti di soglia del PM10 contenuti nel DM 2 aprile 2002 n.60, come rilevati dall ARPAT; - richiedeva al Comune di Siena di fornire dati e misure degli interventi previsti localmente al fine di contenere tali immissioni inquinanti; - invitava a partecipare al gruppo di lavoro per la stesura di un Accordo regionale di programma per il risanamento della qualità dell aria; la nota prot. n del 31 marzo 2005 con la quale il Comune di Siena, previo monitoraggio delle azioni attuate ed in corso, supportate dalla necessaria documentazione, faceva presente alla Regione Toscana il proprio atteggiamento storico di anticipazione rispetto alle problematiche ambientali attraverso il quale ha potuto contenere anche l inquinamento atmosferico, dovuto all intenso traffico veicolare che insiste nella città di Siena, ed accoglieva la proposta di partecipare alla stesura di un Accordo regionale con gli altri 23 Comuni classificati a rischio di tipo A e B
2 la scheda n.73 di PEG 2005 approvato con deliberazione GC. n. 105 del 9 marzo 2005 Obiettivo strategico Studio ed attuazione del Piano di abbattimento dell inquinamento atmosferico da PM10 la relazione inerente le azioni per la riduzione del PM10 esaminata dalla Giunta comunale nelle sedute del 7 e 14 dicembre 2005 rif. n.rosso 1207 la deliberazione n. 492 assunta dalla Giunta comunale in data 14 dicembre 2005 concernente l approvazione dell Accordo di programma per la riduzione delle emissioni di sostanze inquinanti e per la prevenzione di fenomeni di inquinamento atmosferico, tra la Regione Toscana, ANCI, URP, le Province Toscane e 28 Comuni ad alta criticità, tra i quali Siena la sottoscrizione dell Accordo di cui sopra avvenuta in data 20 dicembre 2005 la successiva deliberazione della Giunta Regionale Toscana n. 36 del 30 gennaio 2006 avente per oggetto: Programma regionale di azione ambientale 2004/2006 Scheda progetto B16 - Azioni per la promozione della ecoefficienza nella mobilità criteri per l assegnazione del contributo regionale per l anno 2006 ai Comuni firmatari dell Accordo del 20/12/2005 la deliberazione C.C. di Siena n. 26 del 25/1/2006 concernente la istituzione di aree a particolare rilevanza urbanistica la nota n.121 del 26 gennaio 2006 pervenuta da TRAIN spa inerente la situazione al degli autobus euro 0 in servizio sulla rete tpl urbana, extraurbana e scolastica, nonché l adesione alle limitazioni della circolazione dei medesimi previste per l anno 2006 dall Accordo regionale la nota 24 gennaio 2006 della Motorizzazione provinciale di Siena inerente le precisazioni in ordine all immatricolazione dei veicoli Euro 0 l e mail del 20 gennaio 2006 dell ACI di Siena con l elenco degli autoveicoli Euro 0 e relativi proprietari la relazione di indirizzo approvata dalla Giunta comunale nella seduta del 15 febbraio 2005 n. rosso 167 concernente l attuazione dell Accordo regionale di programma sottoscritto; Preso atto che l Accordo di programma impegna i Comuni all adozione di provvedimenti per: la limitazione del traffico veicolare selettiva nei confronti delle tipologie di veicoli che maggiormente contribuiscono all inquinamento atmosferico, cioè autovetture non catalitiche a benzina e diesel immatricolate prima del 1993 non conformi alla direttiva 91/441/CEE; i veicoli a benzina o diesel adibiti al trasporto merci con capacità di carico inferiore o uguale a 3,5 t non conformi alle Direttive 91/441/CEE e 93/59/CEE e successive; i ciclomotori non omologati ai sensi della direttiva 97/24/CE e 97/24/CE stage 1 e successive, prevedendo che i provvedimenti si articolino in fasi successive di limitazione della circolazione fino al divieto totale a partire dal 1 gennaio 2008; la individuazione delle aree comunali interessate dagli interventi di limitazione del traffico, aree la cui superficie dovrà avere una dimensione pari al 50% o equivalente del centro abitato di ogni singolo Comune. L area del territorio comunale, di cui alla planimetria allegata, tiene conto dell attuale assetto viario, della sosta, dei trasporti e del traffico, in relazione alla ZTL, alle ARU in via di costituzione (rif. delibera CC n. 26 del 26/1/2006), alle previsioni del Piano strutturale approvate dal CC nella seduta del 10/1/2006, ovvero allo sviluppo urbanistico della città. La delimitazione comprende un area definita Periferia prossima il cui perimetro viario è costituito da strade di scorrimento che hanno punti di penetrazione serviti
3 da parcheggi e linee tpl. Le strade di scorrimento, ovviamente, non sono soggette alla limitazione. L area costituisce il 39% del Centro abitato di Siena e, per le sue rilevanti caratteristiche funzionali si presenta, come un territorio omogeneo ovvero equivalente, rispettoso delle prescrizioni regionali; la definizione delle procedure di erogazione dei contributi di cui alla citata delibera GRT n. 36 del 30 gennaio 2006, assegnati al Comune di Siena dalla Regione Toscana per destinarli a incentivi a favore dei privati residenti per le trasformazioni da benzina a GPL o metano o per acquisto di auto a metano, ecc. come da allegato 2 alla citata deliberazione regionale; Considerato che il presente provvedimento di ordinanza: si inserisce nell ambito di una seria politica di sviluppo sostenibile attenta ad incentivare buone pratiche sostenendole anche finanziariamente, soprattutto nei confronti di coloro che presentano maggiori difficoltà economiche; affronta problemi di contenimento delle modalità di scelta per la mobilità cittadina percepite ancora come limitazioni solo restrittive da molta parte della cittadinanza; per la sua attuazione è necessario provvedere a: - Piano della segnaletica - Piano della vigilanza - Piano della comunicazione - Introito dei contributi regionali - Reperimento delle risorse necessarie nel bilancio 2006 alla copertura finanziaria delle spese derivanti dall Accordo, per la parte direttamente a carico del Comune di Siena - Predisposizione delle procedure per l erogazione degli incentivi ai cittadini; si ritiene necessario individuare la decorrenza del medesimo a far tempo dal 1 ottobre Ritenuto altresì necessario provvedere con atti successivi all applicazione delle misure previste dall Accordo di Programma per l anno 2006; Visti gli artt. 5, 6 e 7 del Codice della Strada approvato con Decreto Legislativo 30 aprile 1992 n. 285 e successive modifiche, con i quali si dà facoltà ai Comuni di stabilire obblighi, divieti e limitazioni a carattere permanente o temporaneo per quanto riguarda la circolazione veicolare sulle strade comunali; Vista la legge 267/2000; Visto lo Statuto del Comune di Siena; ORDINA 1. che dal 1 ottobre 2006 al 31 dicembre 2006 sia istituito il divieto di transito nell area denominata PERIFERIA PROSSIMA, compresa all interno delle seguenti vie di scorrimento (non sottoposte a limitazione): - Viale Achille Sclavo - Viale Riccardo Lombardi - Viale Sardegna - Viale Toselli
4 - Strada statale Senese Aretina n Via Girolamo Gigli - Via Enea Silvio Piccolomini - Strada Cassia Sud (incrocio Cerchiaia) - Strada Massetana Romana - Strada di Pescaia - Via Martiri Caserma Lamarmora - Via Carlo Pisacane - Viale Goffredo Mameli - Via Fiorentina (tratto da Viale Cavour a Viale Achille Scalvo) ai seguenti veicoli, nelle indicate giornate per ciascuna categoria: Autovetture Euro 0 mercoledì e giovedì orario 9-18 Autovetture M1 non catalitiche a benzina e diesel non omologate secondo la Dir. 91/441/CEE e suc. Ciclomotori Euro 0 mercoledì e giovedì orario 9-17 Ciclomotori non omologati ai sensi della direttiva 97/24/CE 97/24/CE stage 1 e successive Veicoli merci Euro 0 < 3,5 t mercoledì e giovedì orario 9-17 Veicoli per il trasporto merci N1 identificati dal Codice della Strada all art. 54, comma 1 lettere c e d, con portata fino a 35 q.li non omologati secondo la Dir. 91/441/CEE o 93/59/CEE e successive Autobus Euro 0 dei gestori la domenica di servizi TPL Autobus M2 e M3 non omologati secondo la Dir. 91/542/CEE e successive 2. Sono esonerati dai divieti di transito di cui al punto 1., i seguenti veicoli: a) veicoli elettrici o ibridi (motore elettrico e termico); b) veicoli a metano e GPL, o bifuel (benzina-metano, benzina-gpl); c) veicoli della Polizia di Stato, della Polizia Municipale, delle FF.AA. dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile in servizio di emergenza e di soccorso; d) veicoli delle pubbliche Assistenze, limitatamente per i servizi essenziali e urgenti e veicoli della Guardia Medica; e) veicoli adibiti all igiene urbana; f) veicoli al servizio delle persone invalide munite del contrassegno previsto dal Codice della strada; g) veicoli utilizzati per trasporto di persone che si rechino presso le strutture sanitarie per sottoporsi a visite mediche, terapie ed analisi programmate in possesso di relativa certificazione medica; h) veicoli al seguito delle cerimonie funebri; i) veicoli storici purché in possesso dell Attestato di storicità o del Certificato di Identità/Omologazione, rilasciato a seguito di iscrizione negli appositi registri storici. Il documento dovrà essere tenuto a bordo del mezzo ed esibito a richiesta delle autorità preposte al controllo; j) veicoli in servizio pubblico, appartenenti ad Aziende che effettuano interventi urgenti e di manutenzioni sui servizi essenziali (esempio gas, acqua, energia
5 elettrica, telefonia), veicoli attrezzati per il pronto intervento e la manutenzione degli impianti elettrici, idraulici, termici e tecnologici; k) veicoli che debbono presentarsi alla revisione già programmata (con documento dell ufficio della Motorizzazione Civile o dei centri revisione autorizzati) limitatamente al percorso strettamente necessario; l) veicoli impegnati per particolari o eccezionali attività in possesso di apposita autorizzazione rilasciata dalla Polizia Municipale; m) veicoli soggetti alle limitazioni alla circolazione di cui il proprietario sia munito di idonea documentazione dalla quale risulti: - di aver acquistato un veicolo esente dalla limitazioni sopra indicate; - di aver prenotato la trasformazione del veicolo a gas essendo in condizioni economiche svantaggiate. La suddetta documentazione da diritto alla circolazione limitatamente al periodo necessario alla effettiva sostituzione o trasformazione del mezzo e comunque non più di 90 giorni; n) autovetture con almeno tre persone a bordo in carpooling, se e quando attivato con un progetto specifico; o) autovetture in servizio di carsharing, se e quando attivato con un progetto specifico; p) veicoli che partecipano a studi controllati dal Comune per migliorare l efficienza energetica e la riduzione delle emissioni; q) autoveicoli adibiti al trasporto merci utilizzati da esercenti il commercio su aree pubbliche per recarsi e tornare dall area del mercato-merci di Siena nella giornata di mercoledì dalle ore 5,00 alle ore 15,30, previa esibizione dell autorizzazione al commercio su aree pubbliche; r) veicoli per il trasporto dei bambini presso asili nido, scuole materne, elementari, medie inferiori a condizione che abbiano a bordo l autocertificazione (in carta libera) che dovrà contenere gli estremi del veicolo, le indicazioni dell orario del luogo di partenza e destinazione, la motivazione al transito, l iscrizione del bambino presso il plesso scolastico di riferimento. Tale autocertificazione dovrà essere mostrata su richiesta delle autorità preposte al controllo; s) veicoli in ingresso e regresso ai parcheggi scambiatori in prossimità della linea di perimetrazione dell area oggetto di limitazione (Stazione - Colonna San Marco Busseto); t) veicoli in ingresso e regresso dalla sede dell attività artigianale posta all interno della zona perimetrata, definita PERIFERIA PROSSIMA, per l effettuazione di soli interventi manutentivi urgenti esterni alla zona medesima, a condizione che abbiano a bordo l autocertificazione (in carta libera) che dovrà contenere gli estremi del veicolo, le indicazioni dell orario del luogo di partenza e destinazione dell intervento, la motivazione al transito. Tale autocertificazione dovrà essere mostrata su richiesta delle autorità preposte al controllo. La Direzione Polizia Municipale è incaricata dell esecuzione della presente ordinanza. Spetterà a chi di dovere e per quanto di competenza osservare e far osservare quanto sopra disposto. I trasgressori saranno puniti ai termini di legge. IL SINDACO (Dr. Maurizio CENNI)
ORDINANZA DEL SINDACO. Numero: 10/D Del : 25 febbraio 2008 Esecutiva da: 17 marzo 2008 proponenti : DIREZIONE POLIZIA MUNICIPALE - P.O.
COMUNE DI SIENA ORDINANZA DEL SINDACO Numero: 10/D Del : 25 febbraio 2008 Esecutiva da: 17 marzo 2008 proponenti : DIREZIONE POLIZIA MUNICIPALE - P.O. Mobilità IL SINDACO Viste le proprie ordinanze n.
DettagliORDINANZA DEL SINDACO
COMUNE DI SIENA ORDINANZA DEL SINDACO Numero: 956 Del : 28 SETTEMBRE 2006 Esecutiva da: 15 novembre 2006 proponenti : DIREZIONE POLIZIA MUNICIPALE - Politiche della Mobilità OGGETTO: Ordinanza sindacale
DettagliINCENTIVI ECONOMICI PER L ACQUISTO DI VEICOLI ECOLOGICI O PER LA TRASFORMAZIONE A GAS DI QUELLI PIU VECCHI
INCENTIVI ECONOMICI PER L ACQUISTO DI VEICOLI ECOLOGICI O PER LA TRASFORMAZIONE A GAS DI QUELLI PIU VECCHI La Regione, tramite i Comuni, mette a disposizione incentivi destinati a privati o aziende che
Dettaglidisciplinare 2008.doc
Comune di Pontedera DISCIPLINARE TECNICO RIGUARDANTE L EROGAZIONE DI INCENTIVI PER L ACQUISTO DI VEICOLI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE E LA TRASFORMAZIONE A GAS DI VEICOLI INQUINANTI Anno 2008 1 Settore Pianificazione
DettagliComune di Livorno DISCIPLINARE TECNICO RIGUARDANTE L EROGAZIONE DI INCENTIVI PER L ACQUISTO DI VEICOLI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE Anno 2007
Comune di Livorno DISCIPLINARE TECNICO RIGUARDANTE L EROGAZIONE DI INCENTIVI PER L ACQUISTO DI VEICOLI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE Anno 2007 1) Oggetto Rilascio di contributi per l acquisto di veicoli a
DettagliCOMUNE DI PISA DIREZIONE 22 - MOBILITÀ. ORDINANZA n 82 Direz. 22 del 27 settembre 2010 - Identificativo n 663894
COMUNE DI PISA DIREZIONE 22 - MOBILITÀ ORDINANZA n 82 Direz. 22 del 27 settembre 2010 - Identificativo n 663894 Oggetto: Nuove limitazioni alla circolazione di particolari categorie di mezzi IL DIRIGENTE
DettagliCOMUNE DI PISA SERVIZIO MOBILITA E QUALITA DELLA CITTA IDENTIFICATIVO N. 107493. Ordinanza n. 2 E/PS DEL 9.01.2004 IL SINDACO
COMUNE DI PISA SERVIZIO MOBILITA E QUALITA DELLA CITTA IDENTIFICATIVO N. 107493 Ordinanza n. 2 E/PS DEL 9.01.2004 Oggetto: APPLICAZIONE IN SEDE LOCALE DELL ACCORDO DI PROGRAMMA STIPULATO IN DATA 10.10.2003
DettagliCITTÀ DI LUCCA Amministrazione Comunale Settore Tutela Ambientale
CITTÀ DI LUCCA Amministrazione Comunale Settore Tutela Ambientale Prot. n. 7400 del 2 febbraio 2010 IL SINDACO Visto l art. 32 della Costituzione, che indica quale obiettivo primario del nostro ordinamento
DettagliDISCIPLINARE TECNICO RIGUARDANTE L EROGAZIONE DI INCENTIVI PER L ACQUISTO DI VEICOLI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE Anno 2006
Comune di Livorno DISCIPLINARE TECNICO RIGUARDANTE L EROGAZIONE DI INCENTIVI PER L ACQUISTO DI VEICOLI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE Anno 2006 1) Oggetto Rilascio di contributi per l acquisto di veicoli a
DettagliProvvedimenti di limitazione al transito dei veicoli più inquinanti
Provvedimenti di limitazione al transito dei veicoli più inquinanti Nel Comune di Firenze sono vigenti divieti di transito permanenti e provvedimenti contingibili (Ordinanze). DIVIETI DI TRANSITO PERMANENTI
DettagliCOMUNE di CARRARA Settore Ambiente U.O. Qualità dell Aria D I S C I P L I N A R E T E C N I C O 2008
COMUNE di CARRARA Settore Ambiente U.O. Qualità dell Aria D I S C I P L I N A R E T E C N I C O 2008 Approvato con Delibera della Giunta Comunale n 250 del 23.05.2008 EROGAZIONE DI INCENTIVI PER L ACQUISTO
DettagliRequisiti per l accesso agli incentivi
Requisiti per l accesso agli incentivi 1. Gli incentivi per l acquisto di nuovi veicoli a basso impatto ambientale, trasformazione a gas di veicoli a benzina e sostituzione (acquisto+installazione) di
DettagliCOMUNE di CARRARA Settore Ambiente U.O. Qualità dell Aria D I S C I P L I N A R E T E C N I C O BANDO 2009/1
COMUNE di CARRARA Settore Ambiente U.O. Qualità dell Aria D I S C I P L I N A R E T E C N I C O BANDO 2009/1 Approvato con Delibera della Giunta Comunale n. 144 del 08/04/2009 EROGAZIONE DI INCENTIVI PER
DettagliCOMUNE DI AREZZO. Art. 1 Oggetto
COMUNE DI AREZZO DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI AI PRIVATI PER L ACQUISTO DI VEICOLI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE O TRASFORMAZIONI A GAS DI VEICOLI EURO 0 - ANNO 2006 (Allegato al
DettagliEuro 350,00 raddoppiabile a Euro 700,00 per soggetti particolarmente disagiati con
COMUNE di SIENA D I S C I P L I N A R E T E C N I C O ANNO 2 0 0 6 EROGAZIONE DI INCENTIVI AI PRIVATI PER L ACQUISTO DI VEICOLI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE O TRASFORMAZIONI A GAS DI VEICOLI EURO 0 (Allegato
Dettagliapprovato con le modifiche apportate dalla Giunta Comunale con deliberazione del n.
DISCIPLINARE TECNICO RELATIVO ALL EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER L ACQUISTO/TRASFORMAZIONE DI VEICOLI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE E PER LA SOSTITUZIONE DI VECCHIE CALDAIE PER RISCALDAMENTO CON NUOVE CALDAIE
DettagliCOMUNE di CARRARA Settore Ambiente U.O. Qualità dell Aria D I S C I P L I N A R E T E C N I C O BANDO 2010
COMUNE di CARRARA Settore Ambiente U.O. Qualità dell Aria D I S C I P L I N A R E T E C N I C O BANDO 2010 Approvato con Delibera della Giunta Comunale n del EROGAZIONE DI INCENTIVI PER L ACQUISTO DI BICICLETTE
Dettagli! " # $% $ & % & " #" # & "!"! ' $ (" ( # " )# ) $) $ " ) "!"! ( " * % &" & +
! " #$%& "#"&!"'$("# )#$)"!" ("*%&"+ + ,-. 2003 2004 2010 Valori limite OSSIDI DI AZOTO 36 ug/mc 39 ug/mc 40 ug/mc POLVERI PM10 34 ug/mc 36 ug/mc 20 ug/mc OZONO 54 ug/mc 50 ug/mc 40 ug/mc Sorgenti fisse:
Dettagli1) Tipologia ed entità del contributo per veicoli a basso impatto ambientale
COMUNE DI PRATO Assessorato alle Politiche Ambientali Servizio Tutela dell Ambiente DISCIPLINARE PER L'EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI PER L ACQUISTO DI VEICOLI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE BANDO 2009
DettagliCOMUNE DI SIENA DIREZIONE POLIZIA MUNICIPALE
COMUNE DI SIENA DIREZIONE POLIZIA MUNICIPALE ORDINANZA N. 27/D INTEGRAZIONE DELL'ORDINANZA SINDACALE N. 40/D DEL 18 GIUGNO 1994 AI FINI DELL'ATTUAZIONE DEL SISTEMA "TELEPASS" PER IL CONTROLLO DEGLI ACCESSI
Dettagli1) Tipologia ed entità del contributo per veicoli a basso impatto ambientale
COMUNE DI PRATO Assessorato all Ambiente Servizio Ambiente e Qualità Luoghi di Lavoro DISCIPLINARE PER L'EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI PER L ACQUISTO DI VEICOLI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE (Delibera
DettagliCOMUNE DI POGGIBONSI
COMUNE DI POGGIBONSI PROVINCIA DI SIENA Settore Qualità Urbana ORDINANZA n. /07 Oggetto: Misure riduzione emissioni sostanze inquinanti e prevenzione fenomeni di inquinamento atmosferico. Limitazioni circolazione
DettagliC O M U N E D I C A S T E L B O L O G N E S E Medaglia d Argento al Merito Civile Provincia di Ravenna
C O M U N E D I C A S T E L B O L O G N E S E Medaglia d Argento al Merito Civile Provincia di Ravenna SETTORE GESTIONE TERRITORIO ORDINANZA SINDACALE n. 14 / 2015 del 01/10/2015 OGGETTO: DISPOSIZIONI
Dettagli50 4.2.2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 5 DELIBERAZIONE 22 gennaio 2009, n. 19
50 4.2.2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 5 DELIBERAZIONE 22 gennaio 2009, n. 19 D.G.R. n. 316 del 07.05.2007 relativa all Accordo per la riduzione delle emissioni inquinanti e la prevenzione
DettagliI L D I R E T T O R E
Comune di Siena DIREZIONE RISORSE FINANZIARIE SEZIONE TRIBUTI DIVERSI E CONTENZIOSO ATTO DIRIGENZIALE SA N /2876-10/10/2006 OGGETTO: Individuazione delle procedure per l'erogazione di incentivi per l'acquisto
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA LA PROVINCIA DI MODENA E LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA PER LA PROMOZIONE DELL USO DEI MOTORI A GPL E METANO PER AUTOTRAZIONE
PROTOCOLLO D INTESA TRA LA PROVINCIA DI MODENA E LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA PER LA PROMOZIONE DELL USO DEI MOTORI A GPL E METANO PER AUTOTRAZIONE 2006 / 2008 - La PROVINCIA DI MODENA, rappresentata da,
DettagliORDINANZA DEL SINDACO
ORDINANZA DEL SINDACO Numero: 2012/00389 Del: 27/12/2012 Esecutiva da: 27/12/2012 Proponente: Direzione Ambiente,Posizione Organizzativa (P.O.) Vivibilita' urbana OGGETTO: Provvedimenti urgenti per la
DettagliA OU DIREZIONE CENTRALE AMBIENTE, TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DISPOSIZIONE DIRIGENZIALE
TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DIREZIONE CENTRALE AMBIENTE, 5 4 5% 5% % a ip :nie 2014 OGGETTO: disposizioni attuative del punto A2 della delibera di Giunta n. 315 del 14 maggio N. 62 del 2 dicembre
DettagliART. 3 - Caratteristiche dei veicoli oggetto di incentivi Sono ammessi ad incentivo gli acquisti dei seguenti veicoli:
DISCIPLINARE TECNICO RIGUARDANTE L EROGAZIONE DI INCENTIVI PER L ACQUISTO DI CICLOMOTORI ELETTRICI E BICICLETTE ELETTRICHE (A PEDALATA ASSISTITA) E TRASFORMAZIONI A GAS (GPL/METANO) DI AUTO A BENZINA E
DettagliCOMUNE DI NOCETO PROVINCIA DI PARMA
Prot. n. 17389 DEL 29.09.08 Ordinanza n 255 Oggetto: ORDINANZA DI LIMITAZIONE PARZIALE DELLA CIRCOLAZIONE E DIVIETO TOTALE DI CIRCOLAZIONE AI SENSI DI QUANTO DISPOSTO DALLA CONFERENZA DEI SINDACI PER L
DettagliORDINANZA N. 47 DEL 11/03/2014
Città di Nardò (Provincia di Lecce) Prot. N. 8621 del 11/03/2014 AREA ISTITUZIONALE - STAFF SINDACO Servizio Corpo degli Operatori di Polizia Locale ORDINANZA N. 47 DEL 11/03/2014 OGGETTO: Ordinanza di
DettagliPreambolo. a) SVILUPPARE L'USO DELLA BICICLETTA QUALE MEZZO DI TRASPORTO ALTERNATIVO AI MEZZI MOTORIZZATI; b) AGEVOLARE IL TRAFFICO CICLISTICO.
REGIONE: PIEMONTE LEGGE REGIONALE 17 APRILE 1990, n. 33 (G.U. n. 040 SERIE SPECIALE N. 3 del 13/10/1990 - BU n. 017 del 24/04/1990) INTERVENTI PER LA PROMOZIONE DELLA BICICLETTA COME MEZZO DI TRASPORTO,
Dettagli35(0(662. C:\Documents and Settings\melotti.l\Desktop\SITO WEB PROVINCIA\pedrazzi\incentivi gas metano e GPL\protocollo d intesa.
35272&2//2',17(6$ 75$/$3529,1&,$',02'(1$(/($662&,$=,21,',&$7(*25,$3(5/$35202=,21( '(// 862'(,02725,$*3/(0(7$123(5$87275$=,21( La PROVINCIA DI MODENA, rappresentata da, autorizzato alla firma del presente
DettagliART.4 Categorie oggetto di incentivazione
DISCIPLINARE TECNICO RIGUARDANTE L EROGAZIONE DI INCENTIVI PER L ACQUISTO DI VEICOLI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE E TRASFORMAZIONI A GAS (GPL/METANO) DI AUTO A BENZINA NON CATALITICHE E DI VEICOLI MERCI
DettagliMinistero delle Attività Produttive
Ministero delle Attività Produttive Decreto ministeriale 2 luglio 2003 n.183 : Regolamento concernente modifiche al decreto Ministeriale 17 luglio 1998, N 256, recante l attuazione dell articolo 1, comma
DettagliPiano Regionale di Tutela e Risanamento dell'atmosfera
Prot. n. 7648/07 Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell'atmosfera Bando per la concessione di contributi a fondo perduto per la lotta all inquinamento atmosferico Incentivi alla installazione di
DettagliLinee guida finalizzate all'attuazione dei processi di mobilita' sostenibile per il personale della Regione Piemonte.
REGIONE PIEMONTE BU51 24/12/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 30 novembre 2015, n. 38-2535 Linee guida finalizzate all'attuazione dei processi di mobilita' sostenibile per il personale della Regione
Dettagli260 26.3.2008 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13
260 26.3.2008 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 Direzione Generale Politiche Territoriali e Ambientali Area di Coordinamento Prevenzione Integrata degli Inquinamenti e Programmazione
DettagliCOMUNE DI TRIGGIANO Provincia di Bari
COMUNE DI TRIGGIANO Provincia di Bari REGOLAMENTO PER LA CIRCOLAZIONE E LA SOSTA DEI VEICOLI AL SERVIZIO DI PERSONE DISABILI (Approvato con Delibera di C.C. n. 2 del 28 Gennaio 2005) Art. 1 (Oggetto) -
DettagliP r o d u t tive. Circolare n.
Circolare n. Legge 23 agosto 2004, n. 239 - articoli 53 e 54, recanti modifiche e integrazioni ai requisiti per l accesso ai contributi in favore degli autoveicoli alimentati a GPL e metano di cui al decreto
DettagliAllegato 1 Manifestazione di interesse
Allegato 1 Manifestazione di interesse OSTELLI DELLA GIOVENTU INVITO ALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI A MANIFESTARE IL PROPRIO INTERESSE PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI ADEGUAMENTO AL REGOLAMENTO REGIONALE
DettagliInterventi per la riduzione del traffico in città - Zona Anti Congestione del Traffico
Interventi per la riduzione del traffico in città - Zona Anti Congestione del Traffico 16 settembre 2011 1 STRUTTURA DEL TRAFFICO IN ACCESSO ALL AREA ECOPASS Ingressi nella ZTL Cerchia dei Bastioni Dati
DettagliCITTA DI PIOVE DI SACCO
CITTA DI PIOVE DI SACCO BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTO AI PROPRIETARI DI AUTOVEICOLI CON ALIMENTAZIONE A BENZINA PER L INSTALLAZIONE IMPIANTO A GPL O METANO allegato alla determinazione dirigenziale
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione S.I.C.E.S. SrL Società
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 14 MAGGIO 2015 213/2015/A MODIFICHE E INTEGRAZIONI AL REGOLAMENTO SUGLI OBBLIGHI DI PUBBLICITÀ, TRASPARENZA E DIFFUSIONE DI INFORMAZIONI DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL
Dettaglistipulano il seguente Accordo di Programma
Allegato 1 Accordo di Programma tra Regione, Province e URPT, Comuni e ANCI per il risanamento della qualità dell aria ambiente nelle aree urbane Premesso che. - in data 15 aprile 2003 è stato firmato
DettagliCITTA DI PIOVE DI SACCO
CITTA DI PIOVE DI SACCO BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTO AI PROPRIETARI DI AUTOVEICOLI CON ALIMENTAZIONE A BENZINA PER L INSTALLAZIONE IMPIANTO A GPL O METANO determinazione dirigenziale n. 1400
DettagliBREVI CENNI SULLE NOVITA INTRODOTTE NEL DM 19 MARZO 2015 STRUTTURA D.M. 19 MARZO 2015
BREVI CENNI SULLE NOVITA INTRODOTTE NEL DM 19 MARZO 2015 Sulla GU 2573/2015, n. 70 è stato pubblicato il D.M. 19 marzo 2015 recante "Aggiornamento della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione,
DettagliIL MINISTRO DELLA SALUTE
Testo aggiornato al 20 settembre 2013 Decreto ministeriale 26 marzo 2013 Gazzetta Ufficiale 8 agosto 2013, n. 185 Contributo alle spese dovuto dai soggetti pubblici e privati e dalle società scientifiche
DettagliSCHEDA. ECOPASS. DATA DI PARTENZA DEL PROVVEDIMENTO Mercoledì 2 gennaio 2008. Provvedimento sperimentale per 1 anno.
SCHEDA. ECOPASS DATA DI PARTENZA DEL PROVVEDIMENTO Mercoledì 2 gennaio 2008. Provvedimento sperimentale per 1 anno. GIORNI E ORARI APPLICAZIONE DEL PROVVEDIMENTO Dopo il 15 aprile è previsto il nuovo orario
DettagliCOMUNE DI FIRENZE Assessorato all Ambiente
COMUNE DI FIRENZE Assessorato all Ambiente Protocollo d intesa tra Comune di Firenze, CNA Firenze e Confartigianato Imprese Firenze per la trasformazione a gas metano e gpl di autovetture. Premesso che
DettagliPremessa RISOLUZIONE N. 32/E. Roma, 4 aprile 2012
RISOLUZIONE N. 32/E Direzione Centrale Normativa Roma, 4 aprile 2012 OGGETTO: Trattamento fiscale della produzione di energia elettrica da parte dell ente pubblico mediante impianti fotovoltaici Scambio
DettagliComune di Falconara Marittima (Provincia di Ancona)
CONSIGLIO COMUNALE Seduta del Comune di OGGETTO N 0: MODIFICA DEL REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLA RACCOLTA, DEL TRASPORTO E DELLO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI AGLI URBANI:
Dettagli17.2.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 7 DELIBERAZIONE 8 febbraio 2010, n. 122
17.2.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 7 DELIBERAZIONE 8 febbraio 2010, n. 122 D.G.R. n. 316/2007 relativa all accordo per la riduzione delle emissioni inquinanti e la prevenzione
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 367 Prot. n. 22/MaF/ls VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Approvazione dei criteri generali e delle modalità per la concessione di
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI STALLI DI SOSTA PER IL CARICO E SCARICO MERCI I N D I C E
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI STALLI DI SOSTA PER IL CARICO E SCARICO MERCI I N D I C E - Art.1 OggettO ed ambito di applicazione - Art.2 Definizioni - Art.3 OrariO e sosta dei veicoli riservata al
DettagliNOVITA LEGGE FINANZIARIA 2007
NOVITA LEGGE FINANZIARIA 2007 CONTRIBUTI PER LA ROTTAMAZIONE DI VEICOLI INQUINANTI SENZA ACQUISTO DI UN VEICOLO NUOVO. Rottamazione di un autoveicolo per trasporto promiscuo, immatricolato come euro 0
DettagliLegge Finanziaria anno 2007 - Agevolazioni e contributi collegati alla tassa automobilistica
Legge Finanziaria anno 2007 - Agevolazioni e contributi collegati alla tassa automobilistica 1. Agevolazioni per la rottamazione di un veicolo per trasporto promiscuo immatricolato euro 0 o euro 1 senza
DettagliLEGGE REGIONALE N. 82 DEL 24-05-1985 REGIONE LAZIO Norme in favore dei rom.
LEGGE REGIONALE N. 82 DEL 24-05-1985 REGIONE LAZIO Norme in favore dei rom. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO N. 16 del 10 giugno 1985 Il Consiglio regionale ha approvato. Il Presidente della
DettagliSiena Parcheggi SpA. Verbale esibizione carta di circolazione del veicolo + copia contratto locazione per domiciliati. Comando PM
Tipologie di permesso Somme dovute Tipo di richiesta Competenza al rilascio note Validità: 30 frazionabili in 15 + 15 solo per l'accompagnamento di anziani, minori o animali alle strutture veterinarie
DettagliCITTÀ DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA
CITTÀ DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA ORIGINALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 102 del 16/09/2011 Oggetto:NOMINA DEL MOBILITY MANAGER AZIENDALE ED ADESIONE ALL'UFFICIO DEL MOBILITY MANAGER DI AREA
DettagliDECRETO N. 10824 Del 03/12/2015
DECRETO N. 10824 Del 03/12/2015 Identificativo Atto n. 1188 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto PROSECUZIONE DELLA SPERIMENTAZIONE DELLE PER L ANNO SCOLASTICO. IMPEGNO E CONTESTUALE
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico. il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con
Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze MISURA E MODALITÀ DI VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO DOVUTO DAI SOGGETTI OPERANTI NEL SETTORE POSTALE ALL AUTORITÀ
DettagliAutotrasportatori: importi e modalità di rimborso del caro gasolio
CIRCOLARE A.F. N. 13 del 31 gennaio 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Autotrasportatori: importi e modalità di rimborso del caro gasolio Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che con un
DettagliQualità dell'aria nella Provincia di Lucca, monitoraggio, criticità, emissioni
Qualità dell'aria nella Provincia di Lucca, monitoraggio, criticità, emissioni Il Ruolo della Provincia nel monitoraggio della qualità dell aria e nel coordinamento dei Piani di Azione Comunale LEGGE REGIONALE
DettagliAtto del Sindaco Metropolitano
Atto del Sindaco Metropolitano N.49 del 29/6/2015 Classifica: 004.03 Anno: 2015 (6227245) Oggetto ANNO 2015 - DETERMINAZIONE DELL'ALIQUOTA DELL'IMPOSTA SULLE ASSICURAZIONI CONTRO LA RESPONSABILITA' CIVILE
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
di Pesaro COPIA N. di Documento 859272 N. della deliberazione 72 Data della deliberazione 18/03/2008 Allegati n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: RIORGANIZZAZIONE E AGGIORNAMENTO
DettagliRISOLUZIONE N. 273/E. Roma, 03 luglio 2008. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso
RISOLUZIONE N. 273/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 03 luglio 2008 OGGETTO: Interpello ai sensi dell art. 11 della legge n. 212 del 2000 Trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri
Dettaglibeneficiario per cui si ritiene che la somma posta in liquidazione con il presente provvedimento costituisce credito certo, esigibile e liquidabile
8605 beneficiario per cui si ritiene che la somma posta in liquidazione con il presente provvedimento costituisce credito certo, esigibile e liquidabile DETERMINA 1. di approvare, ai sensi dell art. 8
Dettagli6) Modalità per la richiesta e l erogazione del contributo
BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER L INCENTIVAZIONE ALL ACQUISTO DI AUTO ELETTRICHE, VEICOLI ELETTRICI E BICICLETTE A PEDALATA ASSISTITA ELETTRICAMENTE Visto il Decreto 27 Marzo 1998 del Ministero
DettagliOrdinanza n. 133 Protocollo n. 5818 del 10/02/2011
Ordinanza n. 133 Protocollo n. 5818 del 10/02/2011 OGGETTO: Provvedimenti urgenti per la lotta all'inquinamento atmosferico causato dalle polveri sottili (PM 10 ). Modulo 3 fino a 35 superamenti. IL SINDACO
DettagliADESIONE ALL UFFICIO MOBILITY MANAGER DI AREA DELLA PROVINCIA DI VENEZIA E AL COORDINAMENTO PROVINCIALE DELLE POLITICHE DI MOBILITA SOSTENIBILE TRA
ADESIONE ALL UFFICIO MOBILITY MANAGER DI AREA DELLA PROVINCIA DI VENEZIA E AL COORDINAMENTO PROVINCIALE DELLE POLITICHE DI MOBILITA SOSTENIBILE TRA La Provincia di Venezia, CF 80008840276 con sede in Venezia,
DettagliArt. 1 - OGGETTO DEL BANDO. Art. 2 DURATA. Art. 3 REQUISITI
BANDO PER L EROGAZIONE DI INCENTIVI PER: LA TRASFORMAZIONE DELL'ALIMENTAZIONE DI AUTOVETTURE DA BENZINA A GPL O A METANO L ACQUISTO DI NUOVI CICLOMOTORI E MOTOCICLI FINO A 250 cc O ELETTRICI, PREVIA ROTTAMAZIONE
DettagliParere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.
Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Vengono posti alcuni quesiti in relazione al servizio di trasporto dei rifiuti. Un Consorzio di Enti Locali, costituito
DettagliSezione regionale di controllo per la Toscana
Del. n. 2/2015/PAR Sezione regionale di controllo per la Toscana composta dai magistrati: Gaetano D AURIA Paolo PELUFFO Emilia TRISCIUOGLIO Laura D AMBROSIO Presidente Consigliere, relatore Consigliere
DettagliComune di Isola del Giglio Provincia di Grosseto
Comune di Isola del Giglio Provincia di Grosseto Copia di deliberazione della Giunta Comunale N. 5 del 15-01-2013 Oggetto: LIMITAZIONI ALLO SBARCO E CIRCOLAZIONE NELL ISOLA DEL GIGLIO E GIANNUTRI ANNO
DettagliDIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO
1608 27/02/2014 Identificativo Atto n. 167 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO ASSEGNAZIONE DEI CONTINGENTI DI DOTI PER LA REALIZZAZIONE DI PERCORSI DI QUALIFICA TRIENNALI DI ISTRUZIONE
DettagliBando della Regione Lombardia per la concessione di contributi a fondo perduto per la diffusione di autovetture ecologiche
Bando della Regione Lombardia per la concessione di contributi a fondo perduto per la diffusione di autovetture ecologiche 1. FINALITÀ DEL BANDO... 2 2. OGGETTO DEL BANDO... 2 3. SOGGETTI BENEFICIARI...3
DettagliCOMUNE DI COMO REGOLAMENTO PER RILASCIO ABBONAMENTI ANNUALI PER SPAZI DI SOSTA AGEVOLATI RESIDENTI SENZA RISERVA DI POSTO AUTO (STALLI BLU).
COMUNE DI COMO REGOLAMENTO PER RILASCIO ABBONAMENTI ANNUALI PER SPAZI DI SOSTA AGEVOLATI RESIDENTI SENZA RISERVA DI POSTO AUTO (STALLI BLU). (Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 24 del
DettagliIl Comune di Grosseto, in conformità alla Delibera della Giunta Regione Toscana n. 19 del 22/01/2009, concede incentivi per :
Settore Ambiente Salvaguarda l ambiente: non inquinare e risparmia sull energia e sull acqua AVVISO PUBBLICO RELATIVO ALL'EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER L'ACQUISTO DI VEICOLI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE E
DettagliCOMUNE DI TARQUINIA Provincia di Viterbo
COMUNE DI TARQUINIA Provincia di Viterbo REGOLAMENTO COMUNALE DELLA ZONA A SOSTA CONTROLLATA APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSILIARE N. 54 DEL 08.09.2010 Sommario PREMESSA AMBITO TERRITORIALE DI APPLICAZIONE
DettagliOGGETTO: DISCIPLINA TEMPORANEA DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE IN OCCASIONE DELLA MANIFESTAZIONE FIERA DI SAN MICHELE EDIZIONE 2015.
ORDINANZA N. 3 DEL 2-05-2015 OGGETTO: DISCIPLINA TEMPORANEA DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE IN OCCASIONE DELLA MANIFESTAZIONE FIERA DI SAN MICHELE EDIZIONE 2015. Considerato la necessità di disciplinare la
DettagliOggetto: Prodotti senza glutine ai soggetti celiaci. Ampliamento delle modalità di erogazione. LA GIUNTA REGIONALE
Oggetto: Prodotti senza glutine ai soggetti celiaci. Ampliamento delle modalità di erogazione. LA GIUNTA REGIONALE Su proposta del Presidente della Regione Lazio, VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
Dettagliil Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha provveduto:
DELIBERAZIONE 22 GENNAIO 2015 10/2015/A ADESIONE DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO ALLA CONVENZIONE STIPULATA DALLA SOCIETÀ CONSIP S.P.A. PER IL NOLEGGIO DI UNA AUTOVETTURA
DettagliCOMUNE DI BRESCIA SETTORE POLIZIA LOCALE Servizio Gestione del Traffico Prot. N. 27837/15 /N
COMUNE DI BRESCIA SETTORE POLIZIA LOCALE Servizio Gestione del Traffico Prot. N. 27837/15 /N Brescia, lì 3 marzo 2015 OGGETTO: Domenica ecologica, in concomitanza della 13^ edizione della Maratona, nella
DettagliBando per l erogazione degli incentivi per il rinnovo del parco circolante dei veicoli adibiti al servizio di trasporto pubblico non di linea (taxi).
Ufficio Temporaneo di Scopo Trasporto Pubblico non di Linea Bando per l erogazione degli incentivi per il rinnovo del parco circolante dei veicoli adibiti al servizio di trasporto pubblico non di linea
DettagliDa chi dovrà essere richiesto
ALLE AZIENDE ASSOCIATE CIRCOLARE N. 156/2007 20 DICEMBRE 2007 OGGETTO: LIMITAZIONI DEL TRAFFICO ENTRATA IN VIGORE DELL ECOPASS PER LA CERCHIA DEI BASTIONI DI MILANO Dal 2 gennaio 2008 avrà inizio la fase
Dettagli366/98, DM 557/99, L.R.
BILITÀ DI DELI BERAZI ONE UNTA REGI ONALE ionale della Sicurezza Stradale Variazione al Bilancio di previsione 2014 ai sensi dell art. 42 E GESTIONE DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE 1 L Assessore alle Infrastrutture
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2397-A PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato CAPEZZONE Riforma della disciplina delle tasse automobilistiche e altre disposizioni concernenti
DettagliDato atto allegato 1- Verbali di pre- accordo con gli enti)
ALLEGATO A) INTESA TRA LA REGIONE TOSCANA E GLI ENTI LOCALI PER LA DEFINIZIONE DELLA RETE DEI SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE, DELL ATTRIBUZIONE DELLE RISORSE E DEI CRITERI DI PREMIALITA PER GLI ENTI
DettagliDECRETO 27 Marzo 1998 del Ministero dell'ambiente
DECRETO 27 Marzo 1998 del Ministero dell'ambiente Mobilita' sostenibile nelle aree urbane (GU n. 179 del 3-8-1998) Registrato alla Corte dei conti il 9 luglio 1998 Registro n. 1 Ambiente, foglio n. 212
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Circolare n. 25 Prot. AOODPIT/Reg.Uff./509 Roma, 2 marzo 2009 Al Direttore Generale per il personale della scuola SEDE Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI e, p.c. Al Gabinetto
DettagliA relazione dell'assessore Pentenero:
REGIONE PIEMONTE BU12S1 26/03/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 23 marzo 2015, n. 19-1217 DPR 20 marzo 2009, n. 81, DPR 20 marzo 2009, n. 89, DCR n. 10-35899 del 4 novembre 2014. Programmazione
Dettagli1. Dopo la lettera d) del comma 2 dell articolo 7 della l.r. 81/1995 è inserita la seguente lettera:
Proposta di legge Norme per l emergenza idrica e per la prevenzione della crisi idropotabile Modifiche alla legge regionale 21 luglio 1995, n. 81 (Norme di attuazione della legge 5 gennaio 1994, n. 36.
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE
Anno XL REPUBBLICA ITALIANA N. 27 Speciale Ambiente BOLLETTINO UFFICIALE REGIONE ABRUZZO LíAQUILA, 17 LUGLIO 2009 Pag. 66 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XL - N. 27 Speciale (17.07.2009)
DettagliREGOLAMENTO PROGETTO METANO
REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO OPERATIVO DELLA CONVENZIONE DI COMUNI PROGETTO METANO Ufficio Progetto Metano - Comune di Torino 1 Art. 1 FINALITA 1. Il presente Regolamento,
DettagliPROVINCIA REGIONALE DI CALTANISSETTA
PROVINCIA REGIONALE DI CALTANISSETTA DELIBERA COMMISSARIALE Seduta del 05 GIUGNO 2013 ORIGINALE n. 59 del Registro deliberazioni OGGETTO: Variazione dell aliquota dell imposta sulle assicurazioni contro
DettagliD.G.R.n.94-4335 del 13.11.2006
D.G.R.n.94-4335 del 13.11.2006 Approvazione criteri per l assegnazione contributi ai Soggetti gestori delle funzioni socioassistenziali per le attività delle Equipe Adozioni e per la promozione dell affidamento
Dettagli1 - QUADRO NORMATIVO: COMPETENZE IN MERITO AL RICONOSCIMENTO DELLA
RICONOSCIMENTO DELLA FIGURA DI TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE ART. 2, COMMI SESTO, SETTIMO ED OTTAVO DELLA LEGGE 26 OTTOBRE 1995, N. 447 A cura dell Osservatorio Regionale Agenti Fisici Direzione
DettagliALLEGATO ALLA DELIBERA DI CONSIGLIO N.16/C DEL 29/03/2010
ALLEGATO ALLA DELIBERA DI CONSIGLIO N.16/C DEL 29/03/2010 REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AD ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE, ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO, SOCIETA O ENTI OPERANTI NEL CAMPO DELLA
Dettagli