Prot AGR/2003/ADL/adm Santa Cristina Gela, lì 31/07/2003. CIRCOLARE N 7 Ai Beneficiari del Patto Territoriale per L Agricoltura e la Pesca

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1 Patto Territoriale per l Agricoltura e la Pesca Alto Belice Corleonese, Valle del Torto e dei Feudi e Fascia Costiera Prot AGR/2003/ADL/adm Santa Cristina Gela, lì 31/07/2003 CIRCOLARE N 7 Ai Beneficiari del Patto Territoriale per L Agricoltura e la Pesca Oggetto: Patto territoriale per l'agricoltura e la pesca "Alto Belice Corleonese, Valle del Torto e dei Feudi e Fascia Costiera" - Spese ammissibili per opere in economia Richiesta eventuale proroga 1) Spese ammissibili per opere in economia Con la presente si comunicano alcune direttive in merito alle spese ammissibili per le opere in economia. La riconoscibilità degli investimenti realizzati in economia, da parte di imprenditori agricoli è ammessa nel rispetto delle seguenti indicazioni: --La Congruità dei lavori deve essere desunta sulla scorta di computi metrici estimativi consuntivi, redatti in conformità al computo metrico allegato al progetto ed al prezziario regionale in vigore alla data del 14 /4/ Non possono essere riconosciute spese complessive superiori a quelle ammesse a finanziamento e le stesse dovranno rispettare i prezzi unitari fissati per articolo e voce di spesa di cui alla circolare dell Assessorato Agricoltura e Foreste della Regione Siciliana n. 229 del 27/03/ Per le voci di spesa non contemplate in detto prezziario, lo stesso può integrarsi con il prezziario regionale per i lavori edili, in vigore alla stessa data, i cui prezzi vanno decurtati del 26,5 % per i lavori in economia. Le spese per i lavori in economia sono ammesse a condizione che: - le spese relative all acquisto dei materiali, utilizzati per i lavori in economia, siano rendicontate a parte a mezzo di fatture quietanzate; - i documenti, atti a provare la spesa, abbiano validità ai fini fiscali e civili; - siano effettuate le registrazioni sui libri contabili secondo la normativa vigente; - siano rispettate le norme vigenti in materia di rapporto di lavoro subordinato e retribuito; - l entità dei lavori realizzati in economia diretta, non rendicontate per mezzo di fatture o documenti equipollenti non sia superiore ad un tetto massimo di ,27, se più elevato, il 15 % dell investimento ammissibile da valutarsi ovviamente al netto delle spese, per i relativi materiali utilizzati di cui sopra, rendicontate a mezzo di fattura.

2 Di seguito si indica la documentazione necessaria per il riconoscimento delle spese in questione 1. elenco riepilogativo per le materie prime, noli e trasporti; 2. elenco riepilogativo mano d opera salariata; 3. calcolo del costo analitico delle prestazioni non retribuite ammesse; 4. calcolo del costo di ammortamento; 5. un sommario dei lavori realizzati sottoscritto dal progettista e dal direttore dei lavori da cui si evinca per ciascuna tipologia di lavori: tipologia di personale occupato, il relativo numero di giornate lavorative il tipo di lavoro svolto ed i mezzi utilizzati con il conteggio delle relative ore e la relativa spesa sostenuta; 6. computo metrico finale; 7. quadro comparativo opere realizzate a collaudo; 8. documenti giustificativi di spesa in copia (l originale dovrà essere esibito in sede di rendicontazione a collaudo). --Si precisa che, il direttore dei lavori dovrà determinare il costo orario di ammortamento finanziario delle macchine e delle attrezzature di proprietà dell imprenditore al fine di determinare l importo da riconoscere allegando alla rendicontazione il relativo calcolo, relazione economica asseverata oppure perizia giurata di un tecnico abilitato. Per ulteriori precisazioni e per la modulistica da utilizzare, si rimanda alla Circolare dell Ass. Agricoltura e Foreste della Regione Siciliana Prot del 17/07/ ) richiesta eventuale proroga Si rammenta a tutti i beneficiari, che l eventuale motivata proroga, deve essere richiesta entro, e non oltre, 4 mesi dalla scadenza dei termini previsti per la realizzazioni dei progetti e cioè entro il 14/12/2003, per un massimo di un anno, giusto riferimento nostra circolare n 4 del 17/09/2002. Distinti saluti. Il Presidente Dott. Antonino Di Lorenzo Allegati citati. Segue Circolare dell Ass. Agricoltura e Foreste della Regione Siciliana Prot del 17/07/2002.

3 REGIONE SICILIANA ASSESSORATO AGRICOLTURA E FORESTE DIPARTIMENTO INTERVENTI STRUTTURALI Allegato alla nota prot. n del ad oggetto POR Opere in economia spese ammissibili, indirizzata agli ispettorati provinciali dell agricoltura. Nota interpretativa del Dirigente generale sulle opere in economia criteri e modalità per il riconoscimento delle spese ammissibili Per alcune tipologie di operazioni e lavori (lavorazioni del terreno, assestamento, messa a dimora piantine ed altri) presenti in un progetto di miglioramento aziendale la realizzazione può essere effettuata direttamente dall imprenditore agricolo, che a tale scopo potrà utilizzare le macchine e le attrezzature in dotazione alla azienda ricorrendo se necessario all impiego di manodopera non familiare regolarmente retribuita. Tali tipi di lavori sono classificabili come opere in economia. Ai fini dell emissione del decreto di concessione con riferimento all ammissibilità delle opere in economia previste nel progetto gli uffici istruttori devono accertarsi in fase preliminare della sussistenza delle seguenti condizioni: possesso di una idonea capacità professionale da parte degli imprenditori agricoli secondo le modalità stabilite nel CdP alla misura 4.06 del POR , disponibilità (possesso) di mezzi ed attrezzature idonea allo svolgimento delle operazioni e lavori previsti nel progetto e da autorizzare. Per il riconoscimento e l ammissibilità delle spese sostenute dovrà essere assicurato il rispetto dei seguenti criteri generali: 1.pertinenza esistenza di un nesso diretto tra il costo sostenuto e l azione oggetto di finanziamento; 2.territorialità riferimento del costo sostenuto ad azioni effettuate nel territorio (azienda) oggetto dell intervento; 3.effettività costo realmente sostenuto; 4.riferimento temporale al periodo di vigenza del finanziamento costo sostenuto nell ambito temporale di validità dell intervento e nel periodo di cofinanziamento del programma;

4 5.comprovabilità presenza di documenti aventi validità ai fini fiscali e civilistici atti a provare la spesa; 6.legittimità costo riferito ad azioni non contrarie alla liceità in tema di legislazione comunitaria, nazionale e regionale riferita sia ai fondi strutturali, sia alla legislazione contabile e fiscale, sia alla legislazione generale vigente; 7.registrazione sui libri contabili secondo la normativa vigente; 8.limitazione il costo deve essere contenuto nei limiti previsti nelle misure nel rispetto di quanto ammesso a finanziamento. Per quanto concerne le risorse umane l imprenditore oltre ad operare in conformità con i precedenti criteri dovrà essersi attenuto al rispetto delle norme vigenti in materia di rapporti di lavoro subordinato e retribuito (manodopera salariata). Al fine di riconoscere ammissibile la spesa sostenuta per le opere in economia autorizzate dovranno essere prodotte all Amministrazione a secondo della tipologia di spesa i documenti contabili appresso indicati: a) spese sostenute per acquisto di materie prime (piantine, tutori, paletti, gasolio, olio ed altro) ed eventuali noli e trasporti: presentazione di fatture quietanzate; b) spese sostenute per l utilizzo di manodopera salariata: riproduzione documentazione relativa all assunzione (registro d impresa), alla dichiarazione di manodopera agricola trimestrale degli operai (MOD.DMAG/R e MOD.DMAG/D) e presentazione buste paga, nel costo saranno compresi gli oneri previdenziali e fiscali a carico del datore di lavoro o eventuale fattura per manodopera fornita da società di servizi; c) prestazioni volontarie non retribuite: valutazione attraverso calcoli oggettivi del costo figurativo derivante da contributi in natura secondo le procedure di cui alle lettere c) (il loro valore possa essere oggetto di revisione contabile e di valutazione indipendente), d) (in caso di apporto di terreni o immobili il loro valore viene certificato da un professionista qualificato ed indipendente o da un organismo debitamente autorizzato), ed e) (in caso di prestazioni volontarie non retribuite il relativo valore viene determinato tenendo conto del tempo effettivamente prestato e delle normali tariffe orarie e giornaliere in vigore per l attività eseguita) del paragrafo 1.6 della norma n. 1 del Reg. 1685/2000 (es. quota oraria di ammortamento, costo orario prestazione professionale o del lavoro prestato dall imprenditore agricolo);

5 d) fornitura di attrezzature o materiali: vedi lettera c). Il destinatario dell aiuto in fase di rendicontazione e collaudo dovrà produrre alla Amministrazione oltre alla documentazione di rito anche i documenti appresso indicati: 1. elenco riepilogativo per le materie prime, noli e trasporti (allegato1); 2. elenco riepilogativo manodopera salariata (allegato 2); 3. calcolo del costo analitico delle prestazioni non retribuite ammesse; 4. calcolo del costo orario di ammortamento; 5. un sommario (allegato 3) dei lavori realizzati sottoscritto dal progettista direttore dei lavori, da cui si evinca per ciascuna tipologia di lavoro approvata il personale occupato, il relativo numero di giornate lavorative, il tipo di lavoro svolto ed i mezzi utilizzati con il conteggio delle relative ore e la relativa spesa sostenuta; 6. computo metrico finale; 7. quadro comparativo opere realizzate a collaudo (allegato 4); 8. documenti giustificativi di spesa in duplice copia (originale + una copia). Il direttore dei lavori dovrà determinare il costo orario di ammortamento finanziario delle macchine e delle attrezzature di proprietà dell imprenditore, al fine di determinare l importo da riconoscere allegando alla rendicontazione il relativo calcolo. La determinazione del costo analitico delle prestazioni non retribuite dovrà essere determinato da un professionista specializzato del settore sulla base di dati effettivi e riscontrabili, relativamente agli oneri sociali e previdenziali si precisa che saranno riconosciuti qualora realmente sostenuti. Si precisa che non potranno essere riconosciute e ritenute ammissibili spese complessive superiori a quelle ammesse a finanziamento e le stesse dovranno rispettare i prezzi unitari fissati per articolo e voce di spesa di cui alla circolare n.229 del 27 marzo 1997 per le iniziative selezionate e finanziate rientranti nel pregresso ed alla circolare n.305/dr del 28 settembre 2001 Prezziario regionale per opere ed investimenti nelle aziende agricole per le iniziative presentate a valere sui bandi pubblici emanati dalla Amministrazione. IL DIRIGENTE GENERALE Avv. Felice Crosta

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