Data di avvio Data di conclusione. Durata (in mesi) 31/1/2010
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- Eugenia Roberti
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1 WP n.1 Titolo: Analisi dei bisogni e fattibilità Obiettivi: - Collegare le diverse analisi dei bisogni del gruppo target per individuare, definire e condividere le principali criticità registrate nei diversi contesti locali, nazionali, europei coinvolti; - analizzare i risultati conseguiti nei precedenti progetti sviluppati (Lapis, Vela) ed estrapolare gli aspetti di interesse congruenti con gli obiettivi del Progetto Ring; - definire le modalità di sostegno all auto apprendimento; - rilevare le esperienze del partenariato europeo nell ambito dei gruppi di auto - aiuto e delle soluzioni organizzative adottate. 1/11/ /1/ MESI A) Individuare le modalità sul tema della relazione d aiuto, per raggiungere in modo più efficace i soggetti che vivono in situazione di disagio relazionale e comportamentale determinato dalla condizione di immigrazione, difficoltà linguistiche e di inclusione sociale; B) Condividere una griglia per l inviduazione del target group rappresentativo a livello europeo; C) coinvolgimento del Comitato dei beneficiari, delle Parti Sociali, tramite gli Osservatori della Città di Torino; D) preparazione di un questionario di base per raccolta dati in relazione ai diversi contesti di lavoro e di bisogno della partnership; E) costruzione di una mappa sistematizzata dei risultati delle analisi, ricerche e supporti a favore del caregiver nella relazione con la persona demente; F) specificare l analisi di fattibilità in relazione alle caratteristiche territoriali, linguistiche, tecnologiche e alle specificità dei diversi partner; G) condividere il prodotto innovativo costituito dai 3 prodotti beta; H) valutare le necessità specifiche di traduzione del prodotto da importare; I) Project Launch - MEETING TRANSNAZIONALE a San Sebastian (Espana) a Novembre 2009 (3 giorni); J) avvio di focus group relativi all analisi dei bisogni specifici dei beneficiari finali; K) allestimento sito internet e definizione della sua struttura. L) report analisi dei bisogni e fattibilità. Responsabile del WP1 è il Partner Fondazione Ingema - Gruppo Matia di San Sebastian Spagna. Utilizzo del metodo collaborative working e dei suoi strumenti caratterizzanti (Analisi SWOT); in questa fase possono essere utilizzate le tecniche e le procedure del collaborative working per
2 l analisi ed il confronto dei segmenti di prodotti del consorzio, l elaborazione dei criteri per l individuazione degli stakeholders, nonché la valutazione delle indicazioni comunitarie in merito. Risultati: 1-Analizzato e condiviso il prodotto beta spagnolo con il consorzio - Programma innovativo di intervento psicosociale centrato sulla gestione delle emozioni del caregiver e miglioramento della relazione d aiuto con il demente senile. 2-Analizzato e condiviso il prodotto beta italiano con il consorzio - Guida sulle "Cure Palliative alla fine della vita" per chi si prende cura di persone anziane dementi. 3-Analizzato e condiviso il prodotto multimediale italiano con il consorzio - D.V.D. utilizzato in ambiti formativi quale supporto didattico nell'ambito del modulo sulla relazione d'aiuto. Prodotti tangibili: Copia dei prodotti del kit Ring in italiano e inglese a disposizione della partnership. WP n.2 Titolo: ADATTAMENTO E PERSONALIZZAZIONE Obiettivi - Integrare e adattare sotto l aspetto contenutistico, tecnologico. Linguistico, i 3 prototipi aggregandoli in un unico kit (Kit Ring)tenendo conto dei diversi contesti operativi ed organizzativi; - supportare i formatori nell utilizzo del Kit Ring; - definizione del manuale di utilizzo; - assicurare la rispondenza del prodotto ai fabbisogni rilevati in funzione del target group nei diversi contesti territoriali. 1/02/ /04/ mesi Coinvolgere direttamente i gruppi dei destinatari che a diverso livello possono beneficiare del trasferimento in modo da renderli attori della messa a regime; - somministrare interviste al target group, agli stakeholders (formatori, familiari di anziani assistiti, ecc) mirate a rilevare punti di forza e criticità; - avviare le azioni di informazione sui gruppi di formatori per l uso del materiale didattico, del manuale di utilizzo all interno del modulo formativo degli assistenti familiari o operatori sociosanitari (teoria/pratica;formazione frontale); - definire le diverse applicazioni del prodotto (digitale, cartaceo) e i supporti utilizzati nell ambito delle TIC (piattaforme, portali, cd); - quantificare il numero di copie del kit da produrre per la specifica fase; - produrre le traduzioni necessarie in funzione delle esigenze dei diversi paesi europei; - realizzare incontri a livello locale e nazionale; - meeting nazionale adattamento prodotto (a Cremona Fondazione Sospiro); - report - aggiornamento sito internet.
3 Responsabile del WP Centro Maderna (Stresa) Metodologia partecipativa, sostenuta dal coordinatore, dal Comitato dei beneficiari e dal Comitato Tecnico operativo. Risultati: 1. Aggregati i 3 prodotti beta nel Kit Ring prototipo (metodologia, guida cure palliative e DVD sulla relazione d aiuto), compreso di manuale di utilizzo 2. Kit Ring adattato sotto l'aspetto linguistico, culturale e tecnologico. Prodotti tangibili: manuale di utilizzo del Kit Ring e Kit ring adattato e personalizzato. WP n.3 Sperimentazione Obiettivi: Definire gruppi pilota di sperimentazione nei diversi contesti territoriali del Consorzio ed i protocolli di trasferimento; - sensibilizzare i soggetti che svolgeranno la funzione di accompagnamento durante la fase; - attivare e verificare la sperimentazione; - garantire la circolarità delle informazioni tra i referenti della sperimentazione ed il Coordinatore attraverso incontri a livello nazionale e transnazionale, utilizzo del sito dedicato; - valutare l andamento della sperimentazione nell ambito del Comitato tecnico-operativo e validare i risultati della sperimentazione da parte del Comitato tecnico-scientifico; - sensibilizzare gli attori di settore e istituzionali il cui coinvolgimento è indispensabile, affinchè il prodotto finale venga recepito dal sistema. 1/5/ /10/ mesi Allestimento del materiale necessario alla sperimentazione; - organizzazione di un incontro preliminare con i referenti delle diverse realtà partecipanti (associazioni, centri di formazione, fondazioni, ASL,ecc) per l individuazione del gruppo pilota e la consegna di tutti i materiali necessari ad effettuare la sperimentazione (KIT, manuale di utilizzo, schede di verifica, ecc); - sperimentazione del prodotto da parte dei gruppi pilota in appositi laboratori (meccanismi di incentivazione per la partecipazione dei caregiver); - attivazione della sperimentazione on line e valutazione di possibile applicazione e fruizione tramite piattaforma e learning; - raccolta ed analisi dei risultati ; - verifica da parte del Comitato operativo del funzionamento dei protocolli di trasferimento e introduzione di correttivi, di nuovi strumenti e modalità operative sulla base degli esiti della
4 sperimentazione; - aggiornamento sito con documentazione on line (tradotta per i paesi europei ); - contatti on line dei partner afferenti al tavolo nazionale per la comparazione dei risultati e dei feedback rilevati; - valutazione del grado di soddisfazione e di interesse dei partecipanti ai laboratori. - report finale di sperimentazione. Responsabile del WP Fondazione Sospiro (Cremona) Laboratori di sperimentazione nei diversi ambiti formativi per verificarne l efficacia, le criticità. Coinvolgimento per la sperimentazione non solo di tutti gli enti partner del progetto ma anche delle parti sociali. Sotto l aspetto operativo risulterà fondamentale la funzione di accompagnamento del Gruppo Pilota. Risultati: Sperimentato Kit Ring prototipo attraverso laboratori dedicati e attraverso modalità on line. Prodotti tangibili:report di sperimentazione e analisi a livello europeo dei risultati WP n.4 Titolo: VALUTAZIONE RISULTATI E VALIDAZIONE KIT RING Obiettivi: Sistematizzare i feed-back provenienti dai laboratori di sperimentazione; - analisi e razionalizzazione delle informazioni sulla base dei contributi degli attori istituzionali e non, che a vario livello intervengono sul sistema territoriale e locale; - ritarare il prototipo oggetto del trasferimento a regime; - valutare livelli di accessibilità del prodotto nell ambito tecnologico e dell auto-istruzione; - garantire la circolarità delle informazioni sui risultati della sperimentazione all interno del partenariato nazionale ed europeo; - valutare condizioni di trasferimento del prodotto su altri target. 1/11/ /1/ mesi - Adattare l accessibilità del prodotto nell ambito tecnologico e dell auto-istruzione, la rispondenza a criteri di rilevanza e utilità congruenti con obiettivi e destinatari; - registrare, analizzare i risultati, confrontare gli esiti emersi nei differenti contesti formativi di sperimentazione e nei diversi paesi del Consorzio; - seminario del partenariato a Istanbul (Turchia) dedicato alla condivisione dei risultati della sperimentazione e validazione; - validare il prodotto innovativo Kit Ring ;
5 - rilevare grado di accoglienza e gradimento dei partner attraverso modalità on line; - tradurre il prodotto finale. - report finale valutazione risultati. Responsabile del WP Turchia, Istanbul Municipalità di Istanbul Partecipata e circolare. Risultati: Partecipata e circolare. Prodotti tangibili: risultati di valutazione e validazione del KIT RING WP n.5 TRASFERIMENTO A SISTEMA E SOSTENIBILITA Obiettivi: Elaborare il Piano di Sostenibilità condividendone gli obiettivi, le azioni e gli output all'interno della partnership; - Trasferire e rendere disponibile il prodotto Kit Ring nei diversi contesti nazionali e europei dei partner coinvolti e le diverse associazioni collegate; - Favorire il trasferimento stimolando la cooperazione tra decisori politici, centri di formazione, attori chiave e stakeholders per il consolidamento dell utilizzo del KIT Ring in tutte le iniziative strutturate formative e nei punti informativi dedicati a persone immigrate impegnate nel lavoro di cura, sia per le persone dementi che per i disabili gravi, i malati mentali e i malati cronici non autosufficienti; - sviluppare al massimo la coesione dei soggetti, l impegno dei docenti e formatori che hanno partecipato al progetto per ampliare l intervento formativo sui caregiver e mantenerlo nel tempo; - ampliare il campione dei soggetti e dei contesti utilizzatori del prodotto; - favorire le articolazioni di processo relative alla sostenibilità dell innovazione; - programmare un Piano di comunicazione e valorizzazione con una funzionalità strategica che dia visibilità al prodotto e che attraverso la comunicazione on line intercetti gli stakeholders a livello nazionale ed europeo. 1/11/ /10/ MESI ATTIVITA ATTIVITA' TRASVERSALI (11/ /2011) a. Indicare le modalità attraverso le quali i risultati del progetto possono essere riprodotti e replicati da altri attori, settori, per specifici gruppi; b. produrre il piano di sostenibilità in modo partecipato e disegnare gli scenari futuri ipotizzati; c. discutere e condividere le azioni nel corso del 1 meeting d. mettere a disposizione per chiarimenti, illustrazione, tutoraggio, un formatore del proprio ente; e. portare e trasferire il prodotto all interno della propria rete, anche in occasione di incontri e convegni nazionali;
6 f. coinvolgere il Comitato dei beneficiari in modo da favorire la coesione dei diversi soggetti e migliorare l adeguatezza della formazione in collegamento con lo sviluppo locale; AZIONI DI TRASFERIMENTO A SISTEMA (02/ /2011) - validare con un certificato di frequenza il percorso formativo; - avviare le procedure per il riconoscimenti dei crediti formativi; - coinvolgere le parti sociali e sindacali per il potenziamento e il raccordo attivo nell ambito di un trasferimento efficace; - individuare, tramite le reti dei partner, altri organismi interessati a un trasferimento del prodotto per il suo utilizzo e l eventuale applicazione in altri contesti (malati cronici, disabili, malati mentali); - meeting nazionali in tutti i paesi del Consorzio Responsabile WP Città di Torino SFEP (Servizio Formazione Educazione Permanente in staff ) Partner in staff Città di Torino Settore Disabili e Comunicazione in Salute Ufficio Salute Città di Torino ( coordinatore ) Settore Famiglia Analisi S.W.O.T. Risultati: Kit Ring trasferito a sistema e reso sostenibile. Prodotti tangibili: Piano di sostenibilità in inglese e italiano WP n.6 Titolo: DISSEMINAZIONE E UTILIZZO DEI RISULTATI Obiettivi: - Elaborare Piano di disseminazione, messa a regime ed utilizzo con definizione degli strumenti e degli attori da coinvolgere; - condivisione del Piano di disseminazione con la partnership durante il 1 meeting in Spagna (Nov. 2009); - penetrazione e sfruttamento dei risultati attraverso un mainstreaming orizzontale e verticale declinato all interno di ciascuna realtà nazionale; - diffusione delle informazioni concernenti l efficacia, la qualità e la pertinenza dei risultati raggiunti nell ambito dell adattamento, sperimentazione e trasferimento del prodotto; - informare potenziali altri utilizzatori ed enti di riferimento per utilizzo del Kit Ring anche in altri target group evidenziandone le opportunità; - calibrare le azioni di disseminazione attraverso i diversi strumenti per potenziare la messa a sistema del prodotto innovativo Data di avvio 1/10/2009 Data di conclusione 31/10/ DISSEMINAZIONE 1. Rilevazione dell interesse e delle conseguenti potenzialità di utilizzo del prodotto in altri gruppi
7 target con partecipazione attiva degli stakeholders; 2. presa di contatti con altri network europei che operano su analoga problematica. 3. programmazione strumenti e modalità per dare continuità in ogni paese alla disseminazione a conclusione del progetto in accordo con il Piano di sostenibilità; 4. trasmissione degli aggiornamenti del progetto tramite newsletter trimestrale; 5. ampliamento continuo della rete di diffusione sul web del Kit Ring; STRUMENTI 1. Sito web del progetto; 2. Relazioni con altri progetti di cooperazione; 3. Specifiche attività di diffusione in occasione di eventi; 4. Newsletter elettronica trimestrale; 5. Meeting Europeo in Spagna - San Sebastian (Fondazione Ingema Gruppo Matia) a luglio del 2012 per garantire la circolarità delle informazioni rispetto al processo di disseminazione e per migliorare la sostenibilità dei risultati. Responsabile del WP Romania,Brasov Università di Medicina Utilizzo del metodo esperienziale: fare esperienza elaborare generalizzare applicare nei diversi paesi del consorzio. Analisi S.W.O.T. Risultati: Kit Ring disseminato attraverso un Piano di disseminazione specifico. Prodotti tangibili: Piano di disseminazione in italiano e inglese, Scheda di rilevazione della disseminazione WP n.7 Titolo: Monitoraggio e valutazione Obiettivi: - Presidiare l avanzamento di ogni fase, il controllo della congruenza tra obiettivi e risultati raggiunti, della qualità dei processi; - Articolare l attività del monitoraggio interno ed uno esterno, affidando quest ultimo a una figura professionale esterna; - Definire modalità di interrelazione tra il monitoraggio interno ed esterno. - Elaborare dispositivi e strumenti per la raccolta delle informazioni utili al monitoraggio interno e alla valutazione; - Restituire feed-back ai partner responsabili di WP relativi alla qualità ed efficacia delle informazioni sull avanzamento del progetto rilevate dai singoli partner del Consorzio anche sugli aspetti amministrativi e finanziari. - Organizzare e definire in cooperazione con il coordinatore del progetto, attraverso l uso di apposite griglie, gli indicatori di impatto sul target e area geografica, a breve e lungo termine; - Restituzione a tutti i partner di griglie sul grado di soddisfazione, di valore d uso e di valore di scambio del prodotto trasferito da parte dei beneficiari diretti e indiretti e degli stakeholders. 1/10/ /10/ mesi Attività - Elaborazione di strumenti di rilevazione per la raccolta mirata di informazioni presso i diversi partner sull andamento delle fasi di lavoro di loro competenza (book di accompagnamento e
8 sostegno per ricordare le fasi); - restituzione di feeback al fine di consentire il riallineamento dove necessario delle attività di competenza (valutazione con funzione learning); - predisposizione di griglie di questionari di soddisfazione; -produzione di materiale documentale analitico (rapporti di sintesi, metodologico applicativo, intermedio finale sia esterno che interno); - identificazione degli indicatori di monitoraggio e valutazione. - Report di monitoraggio / valutazione interna ed esterna. Responsabile del WP Università di Torino Facoltà di Scienze della Formazione ed Educazione Utilization Focused Evaluation per una corretta identificazione dei rispettivi destinatari di ciascuna funzione valutativa. Questionari di gradimento ai partner del Consorzio, book di accompagnamento e sostegno. Risultati: Report di monitoraggio. Prodotti tangibili: Schede griglie di valutazione e monitoraggio WP n.8 Titolo: MANAGEMENT Obiettivi: Individuare i flussi processuali, formalizzarli in diagrammi utili per la revisione, il monitoraggio e la valutazione; - Strutturare ruoli e competenze all interno della partnership; - Coordinare l insieme degli indicatori relativi al processo, al risultato e alla valutazione in un sistema omogeneo e verificabile; - Allestire sito dedicato al progetto con parte pubblica e parte ad accesso riservato ai partner del consorzio. Il sito dovrà rispettare le norme nazionali e le regole internazionali sull accessibilità alle persone disabili; - Coordinare il lavoro di tutti i referenti degli organismi del Consorzio favorendo la cooperazione, la partecipazione attiva, l equa distribuzione dei compiti, nell ambito di tutte le fasi progettuali in modo trasversale; - Programmare e coordinare i lavori dei Comitati Tecnico Scientifico ed Operativo; - Garantire il coinvolgimento del Comitato dei beneficiari; - Presidiare tutte le fasi del processo di rendicontazione; - Individuare strategie per il superamento dei conflitti interni al Consorzio. Data di avvio 1/10/2009 Data di conclusione 31/10/ mesi Attività - Nominare i componenti dei Comitati Tecnico scientifico ed Operativo in base all analisi delle competenze e dei ruoli istituzionali, convocarli periodicamente sulla base delle diverse funzioni e
9 coordinarne i lavori; - integrare e condividere l attività di monitoraggio e valutazione interni ed esterni per la verifica in itinere dei requisiti e degli outputs, compresa la rendicontazione; - attivare azioni per garantire circolarità delle informazioni attraverso l aggiornamento continuo del sito dedicato, forum, ; - utilizzare strumenti per prevenire conflitti nella partnership (questionari di rilevazione aspettative, criticità, ecc); - organizzare meeting di competenza, supportare i partner nell articolazione dei propri incontri nazionali ed europei e dei Task funzionali allo svolgimento di specifici segmenti di lavoro; - analizzare sotto l aspetto quali-quantitativo i risultati in itinere e finali; - verificare il rispetto delle consegne e la tempistica correlata da parte dei partner del Consorzio; - integrare con il responsabile del monitoraggio e il valutatore del progetto, in particolare nella fase di costruzione e allestimento, indicatori di qualità e impatto; - organizzare meeting europeo a Torino quale evento finale del progetto. Responsabile del WP Città di Torino Ufficio Salute Tutto il consorzio coinvolto. Metodo di lavoro del collaborative working e i suoi strumenti (Analisi S.W.O.T.). Questionari per la rilevazione delle aspettative della partnership, delle criticità nello svolgimento progettuale. Utilizzo del Project Cycle Management per seguire il ciclo del progetto, orientandolo secondo le indicazioni. Risultati: report finale del progetto Prodotti tangibili: tutti i prodotti necessari per un management efficace ed efficiente
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