I ragazzi della Manziana dal Papa

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1 SABATO 27 NOVEMBRE 2010 ANNO 85 - N. 46 SETTIMANALE CATTOLICO SCO D INFORMAZIONE FONDATO NEL 1926 UNA COPIA 1,00 ABBONAMENTO ANNUO 40 DIREZIONE: VIA GOLDANIGA 2/A POSTE ITALIANE SPA - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) ART. 1, COMMA 1, DCB CREMONA Giornale locale ROC I ragazzi della Manziana dal Papa A pagina 3 RESTAURI CATTEDRALE Si avvertono i fedeli che la cattedrale verrà chiusa per restauri dalle ore di oggi, sabato 27 novembre Tutte le celebrazioni avverranno nella chiesa sussidiaria di S. Bernardino, iniziando dai primi vespri della prima domenica di Avvento scuole aperte scuole aperte scuole aperte OPEN DAY VENERDÌ 3 DICEMBRE dalle alle 17,30 SCUOLA PRIMARIA PIA CASA PROVVIDENZA via C. Urbino, 23 Crema SABATO 4 DICEMBRE dalle 9.30 alle 11,30 SCUOLA SCUOLA PRIMARIA DELL INFANZIA Ancelle e Canossa via Bottesini, 25 Crema via D. Alighieri, 24 Crema SABATO 4 DICEMBRE dalle 10 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18,30 MEDIA E LICEO via D. Alighieri, 24 Crema pagina 9 Caravaggio: no alla cava Dalla Regione arriva il secondo stop OGGI Libera Artigiani A cura della Libera Associazione Artigiani Non si può Le firme sono di Maroni (ministro degli Interni), Sacconi (ministro del Lavoro e delle Politiche sociali) e di Fazio (ministro della Salute). La direttiva è interministeriale e risponde alle richieste di diversi Comuni: Possiamo istituire appositi registri destinati alla raccolta di dichiarazioni anticipate di volontà, per i trattamenti medici che ciascun cittadino intenda ricevere o rifiutare in situazioni in cui perda la capacità di esprimere una propria volontà? Possiamo cioè aprire registri per il cosidetto testamento biologico? La risposta è no. Non è possibile. Le motivazioni sono queste: la materia del fine vita è di competenza dello Stato (attribuzione confermata dall art. 117 della Costituzione); l intervento del Comune in questi ambiti appare pertanto esorbitante rispetto alle competenze proprie dell ente locale e si traduce in provvedimenti privi di effetti giuridici. Inoltre in tali materie una legge dello Stato è particolarmente necessaria perché vengono implicate anche altre materie come la tutela della salute, della famiglia e della privacy, di fronte alle quali il Comune non ha competenza. Dunque nel caso di introduzione di questi registri per le dichiarazioni anticipate di trattamento, si potrebbe ipotizzare un uso distorto di risorse umane e finanziarie con eventuali possibili responsabilità di chi se ne è fatto promotore. Insomma, attenti perché fate un lavoro non legittimo e vi si può chieder conto. E così si svuota la bolla radicale, la campagna lanciata da Luca Coscioni, che ha toccato anche Crema e che ha convinto tanti Comuni italiani. Questi registri non valgono niente. Una cosa fin troppo evidente anche a qualsiasi persona che voglia ragionare tranquillamente. Ma come è possibile mettere nelle mani di un semplice impiegato comunale una dichiarazione che ha stretta attinenza con la salute, con la pratica medica; che coinvolge problemi psicologici ed etici? Che può fare il povero impiegato comunale? E la responsabilità del medico dov è? Domani potrà succedere che un medico venga fermato nelle sue pratiche competenti da un semplice impiegato con un foglio in mano? Mi pare davvero improponibile. Ma questo lo sanno anche i radicali. E la loro campagna è fatta solo per diffondere una mentalità e una cultura. Uno stillicidio continuo di proposte e iniziative a effetto, per penetrare nell opinione pubblica. E si va avanti verso l eutanasia senza che la gente quasi se ne accorga. Sono invitati tutti gli adolescenti e i giovani Veglia di Avvento per la vita nascente Questa sera, ore 21, Basilica di Santa Maria della Croce Presiede il vescovo Oscar L Unione europea con l Irlanda Duri sacrifici per uscire da una grave crisi economica di DAVID QUINN* acritico e sregolato, decine di miliardi di euro tanto è scoppiata la bolla immobiliare, il nostro deficit agli imprenditori immobiliari che ai sottoscrittori di di bilancio ammonta quest anno al 14% se si tiene Ora che il Fmi (Fondo monetario internazionale) mutui. conto soltanto della spesa pubblica corrente, al 32% e l Ue sono in Irlanda a dirci come dobbiamo Le banche tedesche e inglesi hanno prestato somme se si aggiunge il denaro che il governo ha riversato gestire le nostre questioni economiche, i sentimenti della popolazione non sono di rabbia, ma di sollievo. La gente sa che ci aspettano tempi molto difficili, ma crede che le nuove persone che gestiranno la nostra economia saranno assai più competenti di quelle che hanno condotto questo Paese a una recessione così grave. La rabbia è rivolta al governo e alle banche, e anche ai sindacati del settore pubblico, che hanno gonfiato enormemente i salari del settore pubblico. L Irlanda ha conosciuto un vero boom economico verso la metà degli anni Novanta fino a circa il 2002/2003. Era costruito su aziende multinazionali altamente tecnologiche, che stabilivano le proprie attività in Irlanda per approfittare, del basso livello di imposta sulle società, di una forza lavoro in espansione, molto preparata e ragionevolmente a basso prezzo, e della deregulation. Era costruito anche su un boom del settore immobiliare che, a partire dal 2002, si è trasformato in una bolla di dimensioni senza precedenti. Le nostre banche prestavano, in modo enormi alle nostre banche, in modo che queste potessero prestare denaro agli imprenditori e il destino di alcune delle banche più importanti d Europa si è legato al destino delle nostre. Ma il boom del settore immobiliare si è trasformato in una bolla man mano che i costruttori hanno cominciato a costruire alberghi, e complessi residenziali che nessuno voleva, perché la domanda era già stata più che ampiamente soddisfatta. Ora l Irlanda è piena di alberghi fantasma, che non saranno mai acquistati né affittati. I prestiti utilizzati per costruire questi immobili non saranno restituiti e le banche hanno dovuto assorbire enormi perdite. Tuttavia il nostro governo ha deciso che chi ha erogato prestiti alle nostre banche non avrebbe perduto denaro: i contribuenti irlandesi garantiranno il rimborso dei prestatori. Ma lo Stato irlandese è piccolo e la sua capacità di ripagare tutti coloro che hanno prestato denaro è limitata e, quindi, i mercati hanno cominciato a dubitare che i debiti potessero essere rimborsati. E hanno fatto salire i nostri tassi d interesse. E sono anche stati a guardare mentre il nostro debito nazionale saliva sempre più. Nonostante i tagli alle spese e gli aumenti delle tasse introdotti dal 2008, quando nelle banche. Il tasso d interesse che ci viene addebitato dai mercati è ora così elevato che né le nostre banche né lo Stato possono prendere denaro a prestito all estero e il risultato è che ora siamo stati costretti a rivolgerci al Fmi e all Ue. Questi ci hanno raccomandato di chiedere un operazione di salvataggio finanziario, perché stanno tentando di contenere una crisi che si sta espandendo al Portogallo e alla Spagna, e per proteggere le banche europee che hanno prestato denaro alle banche irlandesi. Pur avendo il supporto del Fmi e dell Ue, l Irlanda potrebbe non essere in grado di restituire i suoi prestiti, perché la montagna di debiti è ingente e perché il Fmi e l Ue potrebbero scoprire di non essere in grado di salvare tutti i Paesi d Europa che hanno bisogno. Quello che ci viene ora richiesto è di ridurre il deficit di bilancio al 3% del Pil entro il Ogni settore sta cercando di far sì che la maggior parte delle sofferenze ricada sulle spalle di qualcun altro. All inizio del nuovo anno entrerà in carica un nuovo governo, ora che quello attuale di Brian Cowen ha detto che chiamerà il Paese al voto il 7 dicembre. Il nuovo governo sarà composto dal Fine Gael e dai laburisti, ma in realtà la gente non ha fiducia in nessuno dei due. *columnist per The Irish Independent - Irlanda

2 2 SABATO 27 NOVEMBRE 2010

3 In primo piano SABATO 27 NOVEMBRE FISC E MANZIANA DAL PAPA La FISC (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), celebra in questi giorni l Assemblea elettiva per il rinnovo delle cariche. Giovedì pomeriggio l apertura dei lavori con mons. Claudio Giuliodori presidente della Commissione Episcopale per la cultura e le comunicazioni sociali; ieri alle ore 11 l udienza di Benedetto XVI in sala Clementina, presente anche una delegazione della Scuola diocesana Dante Alighieri; oggi un convegno sul tema: Quale futuro per la carta stampata nel mondo digitale? Giovedì, in apertura di Assemblea, il presidente don Giorgio Zucchelli ha tracciato un bilancio dei tre anni appena conclusi. Notevoli gli obiettivi raggiunti. Innanzitutto la completa riorganizzazione delle realtà associative: ultima la Fondazione Communio et Progressio, bloccata da almeno un decennio, i cui ingenti fondi sono stati messi a disposizione di iniziative FISC-SIR rivolte alle diocesi dell Est europeo; quindi la realizzazione di una nuova impaginazione commissionata allo Studio del grafico Aurelio Candino (uno dei più quotati in Italia) che viene offerta ai settimanali associati a prezzi irrisori, permettendo loro di adottare un disegno grafico d alto livello; la realizzazione del nuovo sito della FISC, con il collegamento ai siti di tutti le testate associate ( la nuova sede; un grande sviluppo della pubblicità nazionale; la nascita (nei sei anni di presidenza) di ben 35 giornali (l ultimo Molisinsieme delle quattro diocesi del Molise): ora la Federazione conta ben 188 testate (su 225 diocesi italiane) per un totale di quasi un milione di copie. La costituzione di nuove delegazioni regionali, in particolare quella delle Missioni Cattoliche Italiane all esterno che lavorano fra gli emigranti italiani, anche con la pubblicazione di giornali; la realizzazione di un settimanale cattolico albanese (partirà nel prossimo gennaio); la pubblicazione del volume Firmo dunque dono in collabrazione con il Servizio per la promozione del sostegno economico della Chiesa cattolica: il libro racconta cosa le diocesi realizzano con i soldi dell Otto per Mille, la prova dei fatti che smentisce le polemiche. Infine, il grande successo ottenuto con la pubblicazione (il 23 novembre) del decreto 21 ottobre 2010 per le spedizioni postali, che equipara i giornali FISC ai quotidiani, godendone tutti i vantaggi, dalla tariffa postale, ai tempi di spedizione (il giorno successivo alla consegna). Nella successiva cena associativa, il presidente ha salutato i direttori FISC che hanno lasciato negli ultimi tre anni. Venerdì mattina il dono dell udienza particolare in sala Clementina da parte di Benedetto XVI (il discorso qui a fianco). Don Zucchelli ha ringraziato il Papa informandolo anche che la FISC è entrata a far parte della Fondazione Ratzinger-Benedetto XVI per premiare l eccellenza teologica nel mondo; ha inoltre raccontato la passione con la quale i direttori FISC vivono la loro missione. E ha presentato sei alunni e due insegnanti della Scuola diocesana Dante Alighieri che hanno offerto al Santo Padre il pubblicato la scorsa settimana sul nostro giornale. Di pomeriggio le votazioni per il rinnovo del Consiglio nazionale. Le parole del Santo Padre Nell udienza di ieri mattina all Assemblea della Federazione Italiana dei Settimanali Cattolici, Benedetto XVI dopo i saluti e i ringraziamenti ha posto l accento sul ruolo dei giornali e degli organi di stampa aderenti alla FISC, i quali hanno il prezioso compito di far conoscere la vita, l attività e l insegnamento della Chiesa. Questa, ha soggiunto, è la funzione peculiare dei giornali di ispirazione cattolica: Annunciare la Buona Novella attraverso il racconto dei fatti concreti che vivono le comunità cristiane e delle situazioni reali in cui sono inserite. Come una piccola quantità di lievito, mescolato con la farina, fa fermentare tutto l impasto, così la Chiesa, presente nella società, fa crescere e maturare ciò che vi è di vero, di buono e di bello; e voi avete il compito di dare conto di questa presenza, che promuove e fortifica ciò che è autenticamente umano e che porta all uomo d oggi il messaggio di verità e di speranza del Signore Gesù. Il Papa s è poi soffermato su una delle sfide culturali più importanti: il modo d intendere la verità. La cultura dominante, quella più diffusa nell areopago mediatico, si pone, nei confronti della verità, con un atteggiamento scettico e relativista, considerandola alla stregua delle semplici opinioni e ritenendo, di conseguenza, come possibili e legittime molte verità. Ma il desiderio che c è nel cuore dell uomo testimonia l impossibilità di accontentarsi di verità parziali. La verità, di cui l uomo è assetato, è una persona: il Signore Gesù. Nell incontro con questa Verità, nel conoscerla e amarla, noi troviamo la vera pace e la vera felicità. La missione della Chiesa consiste nel creare le condizioni perché si realizzi questo incontro dell uomo con Cristo. Collaborando a questo compito, gli organi d informazione sono chiamati a servire con coraggio la verità, per aiutare l opinione pubblica a guardare e a leggere la realtà da un punto di vista evangelico: Da questa esigenza ha detto il Santo Padre ai giornali della FISC nasce il vostro impegno costante a dare voce a un punto di vista che rispecchi il pensiero cattolico in tutte le questioni etiche e sociali. L importanza della vostra presenza è testimoniata dalla 8 diffusione capillare delle testate giornalistiche che rappresentate. Questa diffusione passa attraverso il mezzo della carta stampata, che, proprio per la sua semplicità, continua a essere efficace cassa di risonanza di quanto avviene all interno delle diverse realtà diocesane. Vi esorto perciò a proseguire nel vostro servizio di informazione sulle vicende che segnano il cammino delle comunità, sul loro vissuto quotidiano, sulle tante iniziative caritative e benefiche. Continuate a essere giornali della gente, che cercano di favorire un dialogo autentico tra le varie componenti sociali, palestre di confronto e di dibattito leale fra opinioni diverse. Così facendo, i giornali cattolici, mentre adempiono l importante compito di informare, svolgono, al tempo stesso, una insostituibile funzione formativa, promuovendo un intelligenza evangelica della realtà complessa, come pure l educazione di coscienze critiche e cristiane. Con ciò voi rispondete anche all appello della CEI, che ha posto al centro dell impegno pastorale del prossimo decennio la sfida educativa. Il Papa ha terminato invitando a coltivare un legame costante e profondo con Cristo: Solo la comunione profonda con Lui vi renderà capaci di portare all uomo d oggi l annuncio della Salvezza! Nella dedizione al vostro lavoro sappiate testimoniare la vostra fede, il dono grande della vocazione cristiana. Interventi integrali sul nostro sito Le prof. Pandolfi e Locatelli, con don Zucchelli, donano al il giornalino della Scuola Manziana L intervento, ieri mattina, di don Giorgio Zucchelli dal Papa FANTASTICA ESPERIENZA! stata un esperienza straordinaria!, È riferiscono tutti concordi Camilla, Elena, Matteo, Chiara, Bernardo e Alessandro. Essere stati a tu per tu con il Papa aggiungono ci ha dato un emozione fortissima. I sei studenti della nostra Scuola diocesana Carlo Manziana, ieri mattina hanno infatti avuto l opportunità rara di consegnare al Sommo Pontefice copia del realizzato insieme ad alcuni compagni della terza media e delle cinque classi del liceo e inserito nel Nuovo Torrazzo della scorsa settimana. Abbiamo provato una sensazione stranissima, riferiscono Elena, Matteo e Chiara. È stato un momento indimenticabile aggiungono Camilla, Alessandro e Bernardo dare la mano al Papa, sentirsela stringere con un vigore che ci ha trasmesso una carica indescrivibile. A ognuno ha rivolto un pensiero di serenità, in ambito scolastico come nel futuro della vita. Complimentandosi, con loro e con le insegnanti Giuditta e Vincenza, per il lavoro svolto, ha formulato l augurio di conseguire proficui risultati nei rispettivi ruoli. Gli studenti della Manziana hanno raccolto con rinvigorito entusiasmo la sfida che Benedetto XVI ha lanciato ai quasi 200 operatori dell informazione presenti, di essere testimoni di Cristo nella vostra attività quotidiana di racconto delle vicende concrete. Anche noi affermano i sei rappresentanti della nostra Scuola diocesana ci sentiamo impegnati a mettere in pratica l esortazione del Papa nell esperienza GRAFICA FORMAT CREMONA - ILLUSTRAZIONE DI MARGHERITA ALLEGRI

4 Dall Italia e dal mondo 4 SABATO 27 NOVEMBRE 2010 Difendere tutti, non solo i cristiani U n invito a non fare nuove crociate per difendere solo i fedeli della propria religione, ma a battersi per la libertà religiosa in quanto diritto umano, perché ognuno ha il diritto di esercitare la propria libertà di coscienza. Dobbiamo difendere tutte le minoranze dagli attacchi : lo ha lanciato il 24 novembre a Roma René Guitton, filosofo e scrittore francese autore di Cristianofobia, durante la presentazione del Rapporto 2010 sulla libertà religiosa nel mondo realizzato da Aiuto alla Chiesa che soffre (Acs) che sostiene progetti in 140 Paesi. Il Rapporto, a cadenza biennale, è di 560 pagine e contiene schede di 194 Paesi. Abbiamo tentato di essere obiettivi e giusti ha detto Peter Sefton-Williams, curatore dell edizione 2010 perché la libertà religiosa diventi un diritto effettivo per tutti i gruppi religiosi. IRAQ, CI APPELLEREMO ALLʼONU Guitton ha evidenziato l equiparazione che spesso gli estremisti fanno tra cristiani e Occidente, anche a causa della storia passata e recente, del colonialismo, e di alcune effettive provocazioni in ambito economico. Il silenzio dei cristiani occidentali sulle persecuzioni dei cristiani nel mondo, ha osservato, è spesso il risultato di questo senso di colpa. Non ci dobbiamo colpevolizzare ma dobbiamo anche evitare di ricreare una nuova crociata. Guitton ha parlato soprattutto della situazione gravissima dei cristiani in Iraq, che conosce personalmente. Ricevo regolari appelli dai Vescovi di Mosul, Kirkuk e di altre diocesi irachene ha detto che mi raccontano di conversioni forzate, discriminazioni, attentati, massacri. Questa situazione è il risultato di un amalgama che vuole confondere e incrociare le ideologie, allo scopo di sradicare i cristiani dalla loro terra. Dobbiamo reagire e lottare contro tutte queste persecuzioni, ha affermato. Ci rivolgeremo al Consiglio di sicurezza e al Consiglio dei diritti umani dell Onu per sottolineare la gravità di quanto accade. Sull Iraq il Rapporto 2010 di Acs documenta la sempre più drammatica vita delle antichissime comunità cristiane, ormai a rischio di estinzione, sottoposte a una sistematica aggressione terroristica che dichiara apertamente lo scopo di eliminare la presenza cristiana nel Paese. Francesco Maria Greco, del ministero Affari Esteri, futuro ambasciatore dell Italia presso la Santa Sede, ha descritto l impegno dell Italia in difesa delle minoranze cristiane, annunciando l intenzione di promuovere una risoluzione in sede Onu in materia di libertà religiosa, oltre alla task force europea sulla libertà di religione e di culto, già esistente. Impegni ribaditi n un messaggio inviato dal ministro degli Esteri, Franco Frattini. PAKISTAN, IN CONTINUA TENSIONE Come cristiani viviamo oggi in Pakistan in una situazione di continua tensione, dovuta all aumento della violenza da parte di una forma militante dell Islam che prima non esisteva. Questo nuovo estremismo vorrebbe rendere il Pakistan uno Stato teocratico. Il governo non è ancora sufficientemente forte per controllare questi sentimenti di militanza islamica. Lo ha detto mons. Joseph Coutts, vescovo di Faisalabad, intervenuto alla presentazione del Rapporto di Acs. Interpellato poi dal SIR sulle continue notizie e smentite sulla grazia concessa ad Asia Bibi, la cristiana pakistana condannata a morte per blasfemia, ha detto di non essere al corrente di novità. Ci fa piacere che il caso di Asia Bibi abbia suscitato tante reazioni in Italia e in altri Paesi, ha detto, ricordando che dal 1986 a oggi sono state accusate di blasfemia circa persone. Ma finora ha precisato nessuno è stato giustiziato perché è possibile fare appello alla Corte suprema. In Pakistan i cristiani sono il 2% della popolazione (180 milioni di abitanti) e insieme alle altre minoranza (indù e ahmadi) sono oggetto di discriminazioni e persecuzioni a causa dei pregiudizi e della crescente intolleranza degli ultimi anni. Non era mai successo prima che dei cristiani venissero attaccati e uccisi, ha raccontato. Il primo caso si è verificato nel 2001, dopo le bombe della Nato in Afghanistan. 14 cristiani sono stati uccisi in una chiesa, poi sono seguiti altri attacchi a istituzioni e luoghi di culto cristiani. Non viviamo nella paura, ma nella tensione sì. Secondo la scheda contenuta nel Rapporto 2010 di Acs, nonostante la Repubblica islamica del Pakistan si dichiari formalmente laica e la Costituzione riaffermi il principio di uguaglianza dei cittadini davanti alla legge senza distinzione di razza o credo, si tratta però, come dimostrano le cronache, di una semplice facciata. Infatti, dal 1986 al 2010, almeno 993 persone sono state incriminate per aver profanato il Corano o il profeta Maometto. Fra questi 479 erano musulmani, 120 cristiani, 340 ahmadi, 14 indù e altri 10 di altre religioni. Il vertice di Lisbona ANTICHE POTENZE E I NUOVI SCENARI tteso e annunciato come di portata storica, il A vertice Nato di Lisbona ha portato diverse conferme. La spinosa questione dello scudo anti-missile è stata diluita fino a farne un elemento non di contrasto ma di cooperazione con la Russia, chiamata a un ruolo di partnership anche sulla vicenda afghana, quantomeno dal punto di vista logistico. In realtà è proprio l Afghanistan il punto saliente all ordine del giorno di un alleanza che sta continuando a definire la propria missione in un mondo non più caratterizzato dalla cortina di ferro. Nell ampio documento finale, in 24 punti, si afferma l impegno ad accrescere il contributo a un approccio globale della gestione delle crisi nel quadro dello sforzo della comunità internazionale e rafforzare la capacità di ottenere risultati in materia di stabilizzazione e ricostruzione. Il riferimento è evidentemente ai due dossier, afghano appunto, dove si cerca una difficile exit strategy, ed ex-jugoslavo, dove l approdo della pacificazione sostanziale non può non essere l ingresso nell Alleanza di tutte le Repubbliche uscite dalla dissoluzione e dalle guerre inter e post-jugoslave. Questo significa, peraltro, nello stesso tempo riconoscere precisi limiti a Est a un allargamento della Nato che si era fatto tumultuoso nei primi anni di questo secolo: le rassicurazione formali alla Georgia stridono con il rilancio e anzi l enfatizzazione di un rapporto con la Russia che risulta di fatto necessario. La partecipazione del presidente russo sottolinea che anche dall altra parte il dato sia ormai strutturale, nel rispetto degli spazi e dei rapporti (di forza). La Nato, in ossequio ai vincoli di bilancio, dimagrirà nella sua struttura burocratica interna, anche se non può essere in discussione, appunto come orizzonte di legittimazione. Questa considerazione introduce la questione strategica emersa con tutta evidenza a Lisbona, la percezione di una sorta di rimpicciolimento del mondo e del sistema occidentale, di un suo riposizionamento in un quadro mondiale. Qui si colloca la questione del rapporto istituzionale con l Unione europea, a proposito del quale resta la percezione di una difficoltà legata al peso dei grandi Stati, insofferenti ovviamente di una rappresentanza collettiva e della difficile governance interna, per il dualismo tra presidente del Consiglio e della Commissione. Questa difficoltà è ancora più evidente dall altra parte dell Oceano. Gli Stati Uniti di Obama, ma comunque del XXI secolo, non possono infatti non guardare (anche ovviamente con preoccupazione) più a Est che a Ovest. Le grandi potenze demografiche e produttive asiatiche, Cina e India su tutte, ma non solo, rivendicano infatti un attenzione strategica, che riposiziona le gerarchie. Francesco Bonini a l g o e p r e l r a i l o t t u a o bambino? s n e p i a H o n i t n e l a V Da e Natale per S. Lucia rapunte, t i: d a m m a g na vasta u e r a v o r ne, t g i u o p u s p i, m ia ig p iumini, lenzuola, coprip rche a m i r o li ig m e accappatoi dell TO R E P A E LE TUTT NICHE E DOM ERIGGIO POM CEMBRE DI DI egalo r e e id e t n a t...e n di! a r g i r e p e h c an (CR) Via IV Novembre, 23 - Tel valentino.tessuti@virgilio.it Rivenditore esclusivo di:

5 SABATO 27 NOVEMBRE 2010 Le nostre interviste 5 SA- La corona dei rubini scarlatti Manziana IL FANTASY DI UNA EX ALUNNA DELLA di GIORGIO ZUCCHELLI L ho scritto quando frequentavo ancora le superiori alla scuola Manziana, tra la quarta e la quinta liceo. Il libro è un fantasy: La corona dai rubini scarlatti, l autrice è Marta Fontanella, un ex allieva della scuola diocesana, oggi avvocato. Una primizia. L idea mi racconta è nata da una somma di fattori: prima di tutto una grande passione per il genere fantasy. All epoca era abbastanza sconosciuto, oggi è venuto alla ribaltra grazie anche alla cinematografia che l ha rilanciato con Il Signore degli anelli di Tolkien, seguito dal celeberrimo ciclo di Herry Potter. Oggi i ragazzi non leggono altro che fantasy. In più aggiunge frequentavo una scuola, la Manziana, che dava uno spazio importante alle letterature italiana, latina e greca. Letteratura greca? Certo. In realtà i primi fantasy sono l Iliade e l Odissea. Testi che mi hanno appassionato e spinto a cercare nella letturatura moderna qualcosa di simile. Poi mi hanno stimolato gli insegnanti. Quando hanno compreso il mio amore per la letteratura hanno caldeggiato i miei primi esperimenti, leggendo e commentando i testi che componevo: racconti soprattutto. Cosa ti sei proposta nello scrivere questo fantasy? Semplicemente di divertirmi e di divertire. Chi fino a ora ha letto il libro e ha voluto condividere con me un opinione, mi ha garantito che ci sono riuscita. Molti fantasy sono di tipo romantico o drammatico, il mio invece vuole semplicemente stupire, divertire e comunicare un messaggio rassicurante. Scrivere è stato piacevole, leggerlo lo è altrettanto. Ho voluto darlo da leggere ad alcune persone per verificarne la godibilità e sono rimasta piacevolmente sorpresa dei riscontri positivi che ho ottenuto. Tu sei stata un alunna della Manziana ed è per la scuola diocesana una soddisfazione vedere in libreria il volume di una ex-alunna. Questa scuola cosa ti ha dato? Mi ha dato molto dal un punto di vista cognitivo e formativo. Con la preparazione ricevuta non ho avuto alcun problema con i test d ingresso all università e nell affrontare i primi esami. Ma soprattutto mi ha offerto un ambiente educativo sereno, motivante e attento ai miei bisogni e alle mie esigenze come adolescente in crescita e non solo come La storia I E IL VOLUM E È REPERIBIL ERIE NELLE LIBR E ON LINE L autrice Marta Fontanella l mondo che conosciamo è stato distrutto per colpa dell uomo. La vita rinasce ma nulla cambia. Allora Matur prende la sua famiglia e cerca un luogo dove poter vivere in pace e approda su di un isola che è il luogo dove si svolge la storia. Porta con sé una corona con sette rubini (da qui il titolo del fantasy) che hanno il potere di distinguere il bene dal male: se la corona viene indossata da una persona malvagia i rubini diventano neri, se è indossata da una persona onesta restano scarlatti. La corona diventa così l oggetto per individuare la regina che dovrà governare il nuovo mondo. Dopo molto tempo, il primo ministro di questo Stato isolano s impossessa con la violenza del potere. Nel mentre, una giovane ragazza che si chiama Charlotte, trova una lettera del padre e una spada con sette pietre bianche e viene investita di una grande responsabilità: quella di recarsi fino alla fonte del fiume Nar dove le verrà rivelato il nome della nuova regina. La prima missione è solo l inizio di una lunga ricerca che la porterà a cercare un antico manoscritto e a scoprire l esistenza di 21 pietre, sette incastonate nella corona, sette nella spada e sette in uno scettro che possiede il primo ministro usurpatore. Nelle altre missioni Charlotte conosce molti personaggi umani e non umani che, affiancadola e aiutandola, la fanno anche crescere. Alla fine, il manoscritto, tanto ricercato, non le sarà di aiuto. Il nemico sembra immortale e invincibile. E comunque lei si troverà a doverlo affrontare. Questo demone è il male di cui fa esperienza ogni uomo e che non può essere eliminato, ma per vincerlo deve essere semplicemente rifiutato. E chi è la regina del bene che vince, che sarà giudicata dalla corona dai rubini scarlatti? Non ve lo riveliamo, per lasciarvelo scoprire nel testo. MI HANNO APPASSIONATO I PRIMI FANTASY CHE HO LETTO: L ILIADE, L ODISSEA E LE TRAGEDIE GRECHE, VICENDE D ARMI, D AMORI DI DÈI ED EROI. UNA CULTURA CHE STA ALLA BASE DELLA NOSTRA CIVILTÀ OCCIDENTALE studente. Ha veramente realizzato il suo obiettivo, di essere attenta alla persona in quanto tale con tutte le sue ricchezze e problematiche. A quel tempo, quello della Manziana, era ancora un liceo classico e le letterature latina e greca avevano una parte importante pure in ore di lezione. Anche adesso, a distanza di anni, apprezzo moltissimo lo studio del latino e del greco che dà una forma mentis particolare e trasmette la storia di un mondo e di una cultura che ha fondato il pensiero moderno, sulla quale s è innestato quasi naturalmente il Cristianesimo. Le cosiddetta radici classiche e cristiane dell Europa. Mi è sempre piaciuto molto il fantasy partendo dalla funzione catarchica delle tragedie greche: lo spettatore nel vedere le drammatiche vicende che venivano rappresentate (vicente tutte sostanzialmente fantasy, d armi, d amori, di dèi ed eroi) e che poi nonostante le difficoltà si risolvevano positivamente, si immedesimava e si faceva coraggio per affrontare la vita con i drammi reali. Con umiltà io stessa ho voluto raccontare una storia che riporta sentimenti umani molto familiari a chiunque, ambientata in un mondo fantasioso, che ha un lieto fine e rappresenta la vittoria del bene sul male... la grande battaglia che tutta l umanità combatte da sempre. Hai in mente qualcos altro per il futuro? Idee ne ho molte e anche lavori già avviati, quello che manca è il tempo perché purtroppo la letteratura è sottovalutata. Scrivere non è considerato un lavoro, quanto meno di quelli che portano a un rientro economico adeguato e questo disincentiva, secondo me, anche molto i giovani. Non è stato il mio caso, perché i miei mi hanno sempre appoggiato, anzi, lo scorso anno è stato proprio mio padre che ha voluto realizzare per me questo sogno e ha mandato il romanzo alla casa editrice. Ma la produzione letteraria non è una passione che viaggia al di fuori dei circuiti lavorativi? Scrivere richiede comunque tempo, tant è che il mio scritto all epoca l ho realizzato nelle vacanze estive quan- do nessuno obiettava che stessi per ore al computer. Adesso, tra lavoro e famiglia, la cosa è molto più difficile. Quindi non resta veramente che farlo per passione, perché lo si desidera e ci si sente appagati nello scrivere, senza ambizioni economiche o aspettative mediatiche. Oggi far qualcosa per passione è diventato quasi ridicolo. Ma la letteratura ha bisogno di sostegno per esprimersi. Certo, visto che svolge anche una funzione sociale. D altra parte, pure i grandi artisti del passato di diverse discipline (scultura, architettura, letteratura) lavoravano e producevano grandi opere d arte profumatamente retribuiti. '32 7)6:->-3 ) 46)>>3 '37È %61-3 f (344-3 '32 7)6:->-3 ) 46)>>3 ' %61-3 f %61-3 f ( /&' 79,90 LCD 37 KDL-37EX402AEP LCD 2,7 Tecnologie di miglioramento dell immagine Bravia Engine 2, Live Colour Contrasto dinamico :1 24P True Cinema Cinema Mode Modalità cornice digitale Audio stereo 2x10 con Dolby Digital Plus Bravia Sync HDMI, Scart, Component, USB 2.0 (JPEG, DivX, MPEG1, MP3, MPEG4), PC in e 2 scart Megapixel Zoom Ottico 3X Filmati FOTOCAMERA EX - Z16 Gra SER ndi per VIZ IO Offre di Più %77-78)2>% 46) ) 4378 :)2(-8% Zoom Digitale 4X (12X totali) Grande display LCD da 2,7 TFT High-res pixel Stabilizzatore digitale Anti Shake DSP Funzione Face Detection LAVASTOVIGLIE RSF63012W 12 coperti Partenza ritardata Pure Crystal: programma antiopacizzazione dei cristalli Cesto superiore regolabile Dimensioni (LxHxP): 60x85x61cm Gestione acqua calda di rete. Risparmia fino al 35% di energia e fino a 15 minuti di tempo rispetto ad una lavastoviglie alimentata ad acqua fredda. Rapido 30 min. 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6 Opinioni e commenti 6 SABATO 27 NOVEMBRE 2010 Disastro annunciato Signor sindaco, signori amministratori tutti, come è possibile pensare di organizzare la giornata ecologica (qualcuno magari mi spiegherà perché ) in una domenica in cui era prevista l apertura dell ipermercato più frequentato della città (e non solo) e la manifestazione sportiva della maratonina (e non solo sulla distanza dei 21 km). Praticamente, l unica strada percorribile a sud della città (via Libero Comune, sulla direttrice CR-MI) è stata per tutta la mattinata interrotta all altezza dell attraversamento di via Capergnanica: un numero esagerato di auto prima in fila (ferme) e poi a motori spenti (ancora ferme) ad attendere il passaggio del serpentone formato da maratoneti, podisti e camminatori della domenica. Un serpentone lungo, lunghissimo perché logicamente mica tutti son corridori. D accordo, la manifestazione sportiva è stata organizzata con l impegno di molti addetti e sono sicuro questo impegno è iniziato tanti mesi fa quando nient altro era in cantiere, ma mi chiedo e chiedo sia ai lettori che agli amministratori: era proprio il caso di confermare la mattinata ecologica proprio domenica 21? È stato un disastro, credetemi! Passo ai voti e metto dietro la lavagna gli amministratori e assai lontani dal podio quegli agenti poco disponibili nei confronti dei disorientati automobilisti. Voto alto invece ai runners ma non a quelli che camminavano (se ne potevano stare a casa, coperti e all asciutto). Abdon Par condicio? Ritorna l Avvento. È il tempo liturgico più adatto per dirci quanto e come siamo in cammino verso un futuro donato dall Alto, da accogliere come una Promessa mantenuta e da abbracciare come un Incontro decisivo. È Dio stesso che si propone ancora una volta come l Atteso: incontrato e sempre da rincontrare, scoperto ma sempre da riscoprire. Un Dio mai troppo desiderato e, per questo, da attendere come Chi ha la puntualità e la sollecitudine dell Amico. Tra gli atteggiamenti che l Avvento ci suggerisce di alimentare ce n è uno che fa molta fatica a emergere: quello di coltivare il senso dell attesa. In una storia quotidiana, spesso condotta sotto il segno dell attimo fuggente e della fretta, dove la memoria è rinnegata, la progettualità rimandata e il futuro più auspicato che preparato, è difficile anche per il credente manifestare la certezza che Dio è sì venuto, ma deve tornare, e noi siamo tra coloro che ne devono preparare l Avvento, quello definitivo. Questo è un messaggio che dobbiamo dire e ricordare. Altrimenti non avrebbero del tutto torto i nostri fratelli ebrei quando ci dicono che ci manca proprio il senso dell attesa. Noi, infatti, ricordiamo spesso che il Messia è venuto, non altrettanto che deve tornare. Nel Vangelo ci sono tutt e due; e se gli ebrei si ricordano solo della seconda, noi affermiamo soprattutto la prima. Un aneddoto ebraico per capirci meglio: un giovane ebreo Il programma Vieni via con me mandato in onda dalla Rai nei giorni scorsi costituisce un raro esempio di sintesi tra confusione e ideologia, nel quale l individualismo liberale prevarica la cultura della solidarietà, il relativismo quella del bene comune. Non entriamo nel merito delle convinzioni personali dei conduttori e degli autori della trasmissione, ma sentir definire Luca Coscioni, Piergiorgio Welby e Beppino Englaro difensori del diritto alla vita umilia profondamente la sensibilità di quanti, distanti dai riflettori e talora persino derisi, da anni si battono davvero e quotidianamente per difendere il diritto alla vita, sostengono le donne in gravidanza difficile ed assistono i malati terminali. Il Movimento per la vita auspica pertanto che la Rai, d ora in poi, tenga in maggior considerazione la logica del contraddittorio non solo quando si tratta di bilanciare alla frazione di secondo la presenza dei politici, ma anche e ancora di più quando si toccano temi eticamente sensibili che rischiano di avere, se proposti in modo univoco, effetti devastanti sul piano propagandistico. E, quel che è peggio, fanno disinformazione sul significato del diritto alla vita e hanno come effetto la sostanziale violazione di quel diritto nei soggetti più deboli e indifesi, come sono i bambini non ancora nati e i malati terminali. Movimento per la vita Tagli al 5 per mille AVVENTO: chi coltiva il senso dell attesa? La penna ai lettori Con la legge di stabilità, il Governo ha previsto una drastica riduzione, pari a circa il 75% dei fondi, dello stanziamento per il 5 per mille. Ancora una volta il Governo italiano si dimostra miope e poco lungimirante. Questi tagli si ridurranno in mancanza di servizi ai cittadini che non potranno che ricadere di nuovo sulle spalle dello Stato, a meno di volerne fare a meno: anche questo è mettere le mani nelle tasche degli italiani. Inoltre tutti gli addetti del Terzo settore, dai grandi operatori nazionali alle tante piccole realtà territoriali, saranno costretti a lavorare per micro-progetti, non potendo pianificare alcuna attività nemmeno della durata di un anno. Questi tagli si aggiungono alla riduzione dell 80% delle risorse per le politiche sociali, a conferma che questo Governo non tiene in considerazione le conseguenze sociali a cui andremo incontro e il peso economico che, alla fine, ricadrà direttamente sulle famiglie. va a trovare il maestro e gli dice sono in grave tentazione, ho infatti la tentazione di diventare cristiano, perché mi tormenta questa domanda: e se fosse venuto? E se fosse vero che è venuto? Il rabbino che era seduto vicino alla finestra non disse nulla, ma scostò con una mano la tenda della finestra e guardò fuori. Vide una vecchietta lacera che chiedeva l elemosina, un padrone esoso che picchiava il suo servo, un asino inseguito e torturato dai ragazzi, e poi case cadenti, miseria. Il rabbino lasciò ricadere la tenda e disse: no! Non è venuto! Non è ancora venuto! Come cristiani, oltre ad avere la certezza che Dio è venuto avvenimento centrale della nostra fede vissuta nella Chiesa dovremo essere protesi a guardare avanti per far crescere quel Regno di Dio che è stato inaugurato con la sua incarnazione. Dovremo essere attenti a quello che manca, perché questo Regno sempre piccolo come un seme cresca e diventi sempre più grande, anche grazie alla nostra collaborazione credente. Siamo dobbiamo esserlo di più! cristiani che conoscono il passato quello che Gesù ha fatto e detto ma sono anche pronti a ri-conoscerlo nella storia presente, ricchi di quella tensione dell anima che fa amare quello che è avvenuto e avviene e desiderare e preparare quello che verrà. Antonello Mura Direttore Dialogo (Alghero-Bosa) Una scelta, inoltre, in controtendenza rispetto all Europa, che ha deciso di dedicare il 2011 alle attività di volontariato, sottolineando che il volontariato è uno degli elementi centrali della cittadinanza attiva, è utile per rafforzare la coesione sociale e sviluppa la democrazia. A tale scopo l Unione Europea ha persino stanziato un bilancio pari a di euro. Il Partito democratico della Provincia di Cremona è a fianco del Terzo settore e delle associazioni di volontariato. Per questi motivi proporremo un ODG da approvare in ogni Consiglio comunale della Provincia in cui chiederemo che venga rispettata la volontà dei cittadini contribuenti, e a richiedere con forza che vengano ripristinati almeno i 400 milioni dell anno precedente. Matteo Piloni Coordinatore PD cremasco Nomine politicizzate Egr. Direttore, prima della prossima primavera sarà rinnovato il Consiglio di amministrazione di SCS servizi locali e, ormai da giorni ci si chiede dove stia andando ad impantanarsi l amministrazione Bruttomesso riguardo alle nomine nelle Municipalizzate dato che, in termini di potere, le presidenze delle stesse valgono più di COSÌ NON VA COSÌ NON VA COSÌ NON VA COSÌ NON VA Purtroppo ci troviamo nuovamente di fronte a un altro spiacevole atto di inciviltà. Ce lo segnala un nostro abbonato in via Franco Donati, all altezza del civico 5. Il piccolo bidone porta rifiuti ha perso la sua funzione solita e ciò accade ormai da mesi. Mi chiedo prosegue il lettore dove sia finito il buonsenso delle persone. E dove il rispetto dell ambiente?. Alla faccia della raccolta differenziata! Tristemente confermiamo che il problema riguarda, oltre alla città, anche il territorio con sacchi abbandonati un po avunque. Poveri noi! Invitiamo i lettori a inviarci foto e brevi didascalie per evidenziare disagi o disservizi in città e nei paesi, non per spirito polemico, ma come servizio utile a migliorare l ambiente in cui viviamo. un assessorato. È inutile negare che sono i partiti a determinare i Consigli di amministrazione di queste società, ma non possiamo tuttavia non notare come gli stessi, strumenti di controllo che di coagulazione di consenso, esprimano sia il soggetto di controllo che di indirizzo dell Amministrazione pubblica sia il soggetto attuatore. Attualmente con le sovrapposizioni di più incarichi detenuti dagli stessi soggetti, non si capisce il ruolo del controllore nei confronti di chi ha la responsabilità della gestione Potremmo fin da ora confermare che i cittadini di Crema e dei vari Comuni soci che fanno parte del Comprensorio Cremasco sarebbero sicuramente sensibili a una proposta di nomine non politicizzate per le prossime scadenze. Pensiamo, infatti, che non sia difficile trovare delle figure professionali qualificate in grado di coprire tali ruoli a costi inferiori della politica (e non doversi trovare poi con le figuracce del calciotto ). Rachele Ogliari Coordinatore di Generazione Italia Circolo Crema uno Nevica, che fare? Cari concittadini, come ogni anno il Comune di Crema e Scs Gestioni hanno predisposto un Piano neve per garantire la massima tempestività e disponibilità di mezzi e uomini allo scopo di ridurre al minimo disagi e problemi in caso di forti nevicate. L efficacia del piano non dipende, però, solo da Comune e Scs Gestioni, ma anche e soprattutto dalla collaborazione e dal senso di responsabilità dei cittadini. Ecco perchè è importante conoscere quali sono i compiti di ciascuno e mettere in pratica i semplici, ma preziosi consiglio di seguito riportati. I principali doveri a cui sono tenuti i cittadini sono: 1) Sgomberare dalla neve i marciapiedi antistanti il proprio passo carraio e il proprio accesso privato, sia esso di abitazione, ufficio o esercizio commerciale. Come da ordinanza del sindaco i proprietari/amministratori degli immobili devono provvedere a sgomberare dalla neve il marciapiede che corre lungo il fronte di tutto l immobile; 2) Accumulare la neve a bordo marciapiede in modo che non invada la carreggiata, non ostacoli i pedoni e non ostruisca gli scarichi e i pozzetti stradali; 3) Utilizzare l automobile solo in caso di assoluta necessità e utilizzare le catene se è necessario; 4) Usare i mezzi pubblici evitando di aumentare il traffico sulle strade a vantaggio dei lavori di sgombero neve; 5) Non parcheggiare la propria auto, se possibile, su strade e aree pubbliche; ricoverarla in aree private e garage per agevolare il lavoro di sgombero neve; 5) Ritirare i rifiuti in casa qualora il servizio di raccolta rifiuti venga sospeso. 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7 CITTÀ DEL FUTURO Il Pgt arriva in Consiglio di LUCA GUERINI Luci basse, giovedì sera in aula degli Ostaggi, per la presentazione multimediale da parte dell estensore, architetto Paolo Pomodoro, del nuovo Piano di Governo del Territorio di Crema, redatto insieme ad altri professionisti. Presieduta da Stefania Bonaldi che ha sostituito il convalescente Antonio Agazzi l assemblea consigliare s è aperta con un minuto di silenzio in memoria del senatore della Repubblica e sindaco di Rivolta d Adda, Lamberto Grillotti, scomparso nella mattinata di sabato scorso. Il ricordo è stato affidato a Gianni Risari di Città amica e solidale, suo avversario nel 1996 per la corsa al Parlamento. Un uomo che ha servito la città e il suo paese da consigliere e sindaco, stimato e ben voluto, sempre attento al territorio, al bene della comunità. Sempre all altezza del ruolo ha detto Risari durante la sentita commemorazione è stato un politico appassionato, leader delle destra cremonese. Non nascondo che in passato ci confrontammo anche in modo deciso, senza sconti, ma fu un avversario politico che mai ho avverito mi ritenesse suo nemico. Un politico che sapeva andar giù duro, ma che era sempre pronto a collaborare per il bene comune. Parola poi al vicesindaco e assessore all Urbanistica Massimo Piazzi (nella foto qui a sinistra) che ricordando l iter percorso dal documento urbanistico (presentazione agli ordini professionali, alla città e ai quartieri), ha sottolineato come l obiettivo del Pgt è rendere la città sempre più vivibile: mentre nel vecchio Piano Regolatore Generale si prestava attenzione a norme e regole, nel Piano di Governo c è un nuovo modo di operare. Senza un progetto della città non ha senso parlare di regole. Proprio riferendosi alle assemblee tenute nei diversi quartieri, Piazzi ha affermato di aver appreso molto incontrando la gente, di essersi reso conto che il cittadino, come è normale, ha uno sguardo da un punto di vista limitato e particolareggiato; non è semplice, ma si deve entrare in quest ottica progettuale nuova, pur dando al problema contingente il giusto peso. Di seguito l intervento dell architetto Pomodoro, che ha illustrato i punti salienti del Pgt e alcuni ambiti di trasformazione, insistendo sui tre sistemi portanti dello strumento, quello infrastrutturale, quello ambientale e quello dei servizi, per così dire, costruiti (scuole, tribunale, farmacie, ecc.), che una volta definiti, forniscono il quadro strutturale generale: se guidati in maniera chiara e forte dall amministrazione sono l ossatura principale della città. Il Piano di Governo del Territorio della città di Crema ha proseguito il professionista mostrando alcune slide e cifre a supporto delle parole presta particolare attenzione al territorio e al recupero dell esistente, chiavi sulle quali Piazzi ha da sempre puntato. Alcuni dati metri quadrati sono la superficie destinata ad accogliere nuovi insediamenti (pari all 1.1% del territorio comunale) e oltre metri quadrati le aree verdi recuperate tramite gli ambiti di trasformazione. Il saldo, pari a mq, a fronte di uno sviluppo potenzialmente importante, è praticamente a zero, con pochissimo suolo consumato, ha chiarito l estensore. Ora il Pgt sarà discusso nei prossimi Consigli comunali, già annunciati per il 14 e il 20 dicembre. In quest ultima seduta dovrebbe arrivare il voto definitivo sull importante documento che indirizzerà il futuro e lo sviluppo della nostra città. MARATONINA DI Record: in alle due competizioni La Maratonina Città di Crema svoltasi domenica a Crema, organizzata dalla Bike & Run, ha senza dubbio superato l esame. Risolto il problema spogliatoi, premiazioni e quant altro trasferiti nel vicino complesso scolastico del Liceo, il resto ormai è stato pianificato con l esperienza delle precedenti manifestazioni. Vuoi perché le iscrizioni devono pervenire prima del giorno della gara, vuoi perché questi atleti hanno scelto e amano correre all aperto accettando le condizioni e i capricci del tempo, il fatto è che per questa edizione si sono iscritti in 740 per la mezza maratona di km per tesserati Fidal e 500 per la Marian Ten, oltre a questi sul percorso correvano anche i non competitivi. Dopo il momento critico dell attesa prima di partire, sotto una pioggia battente accompagnata da folate di vento, gli atleti si sono scatenati: il lungo serpentone ha paralizzato per quasi 15 minuti la via Libero Comune, per dar tempo di sfilare gli oltre partecipanti, più i non competitivi che hanno scelto di partire insieme. Come detto, l organizzazione ha retto bene nonostante l inclemente giornata, confermando la fiducia riposta nell alto numero di adesioni. All arrivo in piazza Garibaldi dopo 1h il marocchino Lahcen Mokraji ha stabilito il nuovo record della gara, seguito dal connazionale Rachid Jarmouni dopo soli 23. Con il tempo di 1h arrivava Mauro Manetti, primo dei cremaschi. In campo femminile la vittoria è andata a Stefania Benedetti con il tempo di 1h ; anche per lei il record della gara, mentre la prima delle cremasche è risultata Alessandra Spoldi in 1h Nella gara Marian Ten al 1 posto si è piazzato Simone Viola con il tempo 40 03, nella femminile Patrizia Bazzani in : bisogna però tener presente che la distanza di tale gara, per ragioni organizzative, è stata portata a 11 km, anziché i 10 previsti. A nostro avviso la novità vincente è stata la Marian Ten che ha offerto ai tradizionali non competitivi e non tesserati, che amano il confronto con se stessi e con gli altri, la possibilità di misurarsi ufficialmente, cosa non possibile nelle marce podistiche. Diventerà, forse, controproducente proporre ancora il prossimo anno la partecipazione dei podisti, considerando che le due realtà hanno sempre registrato difficoltà a convivere. A fine gara, terminate le premiazioni, gli organizzatori hanno ringraziato i partecipanti con l invito alla prossima 5 a edizione di domenica 20 novembre a.g. sabato 27 novembre LO STRUMENTO URBANISTICO È STATO PRESENTATO DALL ASSESSORE MASSIMO PIAZZI E DALL ESTENSORE ARCH. POMODORO. DISCUSSIONE E VOTO IL 14 E 20 DICEMBRE PROSSIMI. COMMEMORATO IL SENATORE LAMBERTO GRILLOTTI Aula degli Ostaggi buia, giovedì sera, per la presentazione con slide del nuovo Piano di Governo del Territorio da parte dell arch. Pomodoro CALENDARIO 1908 In gol insieme a Claudio! catturare l attenzione dei presenti sono gli occhi incuriositi A di Claudio, un bambino di 8 anni affetto dalla SMA, atrofia muscolare spinale, una patologia degenerativa purtroppo ancora poco conosciuta (più mediaticamente nota infatti è la SLA) ma che si spera possa sensibilizzare tutti i cremaschi. Un incontro speciale, quello tra il Crema 1908 e questo bambino bellissimo... un colpo di fulmine! I cremini nei mesi scorsi erano stati a tenere delle lezioni in una scuola e qui hanno incontrato questo angelo biondo: impossibile rimanere insensibili davanti alla sua malattia. Così si sono dati da fare e hanno creato un calendario in collaborazione con il fotografo Antonio Bonizzoni e la tipografia Locatelli. Il presidente Barbaglio, mister Lucchi Tuelli e alcuni giocatori (nella foto con Claudio) presenti alla conferenza stampa di giovedì hanno spiegato con grande entusiasmo che le copie stampate sono 500, ma che sperano di finirle presto per poi doverne fare altrettante! Il calendario sarà disponibile domani allo stadio, presso la sede del Crema o tramite i suoi giocatori, sul sito della SMA e probabilmente anche in q ualche edicola cittadina. Si potrà averlo con un offerta libera: un piccolo gesto per aiutare la ricerca a trovare una cura efficace per questa patologia. Emozionatissimi i genitori di Claudio, ma anche la sua fisioterapista Cristina Lacchini che come Barbaglio hanno concordato sul fatto che questa esperienza ha arricchito sicuramente entrambe le parti. Non è stato fatto per metterci in mostra ma per vendere il maggior numero possibile di calendari : esplicito mister Lucchi Tuelli che con la sua truppa si augura di cuore di aiutare questo picclo amico! F.Daverio GENTE&MODA DIRETTAMENTE DAL PRODUTTORE AL CONSUMATORE Abbigliamento per lo sposo, il papà degli sposi e gli invitati Siamo presenti a CREMONA FIERE il 27/28 novembre e il 4/5 dicembre Stand BARBATA (BG) STRADA STATALE 11 Tel Aperto il lunedì 15-19; da martedì a sabato 9-12 e 15-19; domenica pomeriggio: PADIGLIONE N.2 ORARI 10:00-21:00

8 La Città 8 SABATO 27 NOVEMBRE 2010 L INTERVISTA Bettinelli: basta smarcamenti PER IL PDL O SI FA SUL SERIO O SI CHIUDE L ESPERIENZA di ANGELO MARAZZI La coalizione di centrodestra al governo della città si mostra alquanto divisa e anche all interno del partito di maggioranza relativa, il PdL, vanno prevalendo le lacerazioni. I distinguo sono ormai quasi su ogni scelta della Giunta e la gente non riesce a capire le ragioni di tanta conflittualità; ma ne coglie le ricadute negative sul piano amministrativo, in termini di mancate realizzazioni. Con il coordinatore del PdL cittadino, Enzo Bettinelli, facciamo il punto della situazione. Andiamo diretti all argomento: la maggioranza è sbracata, qual è lo stato di salute del PdL a Crema? Lo stato di salute del partito è buono, come emerso anche in un recente incontro a Cremona con il coordinatore regionale Guido Podestà e il vice Massimo Corsaro. A Crema siamo stati tra i primi in Italia ad avere un coordinamento comunale del PdL, seppur nominato, perché queste erano le indicazioni, e ci stiamo avviando verso la stagione dei congressi. Che poi intorno al partito ci sia chi non condivide l attuale gestione, in democrazia è un atteggiamento normale. Per contro da parte degli iscritti cogliamo una grande condivisione dell operato della segreteria cittadina. Scontiamo certamente la fase di transizione, che risente dei problemi a livello nazionale. Dunque i problemi sono solo nel gruppo consiliare? È innegabile che ci siano problemi all interno del gruppo consiliare e tra questo e la Giunta. Bisogna però sottolineare due aspetti relativi ai compiti precisi di ciascuno: ovvero la Giunta propone e il gruppo consiliare discute e valuta. Questo all interno del PdL è sempre avvenuto, con decisioni prese a maggioranza. Se poi qualcuno che è risultato minoranza non accetta e si smarca dalla scelta in maniera autonoma e plateale sui giornali, è impensabile riuscire a tenere un rapporto equilibrato tra partito, Giunta e consiglieri. Da noi non pare che Futuro e Libertà vi stia drenando consiglieri comunali, alcuni però stanno prendendo le distanze da voi. L ho appreso dalla stampa. Non ho però ancora avuto nessuna comunicazione in tal senso da parte del capogruppo né da parte dei consiglieri comunali, qualcuno fra l altro pure componente del coordinamento cittadino. È comunque vero che ci sono alcune posizioni di critica estrema, che ritengo immotivate e legate più a ragioni personalistiche che non a reali problemi politico-amministrativi. Neanche la giunta sta brillando: i grandi obiettivi del programma son di là da concretizzarsi e su altre questioni rimedia solo delle grandi figuracce. Il sindaco e la Giunta hanno cercato di attuare il programma con le risorse disponibili, purtroppo seriamente compromesse da una crisi economica che nel 2007 non era neanche ipotizzabile. In questa situazione si è cercato di fare in modo di non diminuire lo standard qualitativo in generale all interno della città e quindi ne hanno risentito sicuramente i nuovi progetti. Alcuni dei quali però, nonostante tutto, sono stati realizzati: come ad esempio il teleriscaldamento, CremArena, il completamento della ristrutturazione del complesso del museo al Sant Agostino, oltre a varie razionalizzazioni viabilistiche comprendenti la formazione di nuove rotatorie e nuovi parcheggi nei quartieri. Rimangono sul tavolo alcuni progetti importanti, in fase di completamento, come il sottopasso alla ferrovia in via Indipendenza, le nuove caserme di Vigili del Fuoco e Polizia, la discussione finale e approvazione del Pgt. La vicenda calciotto però, a parte sia stata gestita male, ha anche evidenziato rapporti a dir poco problematici con le municipalizzate. Premesso che se si porta il discorso sul piano della legalità è evidente che nessuno può disconoscerne la priorità assoluta. Se invece si mette in relazione con il caso specifico in questione, ritengo che se di abuso si può parlare l entità dello stesso è però minima. E il buon senso avrebbe richiesto di non distruggere una struttura, per altro pubblica, ma di trarne il massimo beneficio per l intera cittadinanza. Stante che non sarebbe stato comunque compromesso nulla nel caso si fosse dato avvio al prolungamento della gronda nord, in quanto il fondo in materiale sintetico del campo non avrebbe posto alcun ostacolo alla realizzazione della nuova sede stradale, né costi aggiuntivi in quanto il gestore si sarebbe accollato gli oneri di ripristino. Il coordinamento del PdL, seguendo questa logica di buon senso era pienamente in sintonia con l atto unilaterale d obbligo presentato dalla Servizi Locali al sindaco. E questa linea era stata concordata nella riunione dei partiti di maggioranza tre sere prima di quel consiglio comunale. Gli smarcamenti, come in altre occasioni, sono avvenuti successivamente e accentuati poi dalle prese di posizione dei singoli consiglieri. Non solo le opposizioni che potrebbero essere pretestuose e rientrare nel gioco delle parti ma anche alcuni consiglieri del vostro gruppo, oltre a quelli di Lega, Udc e Obiettivo Crema, i vostri tre partner della coalizione, chiedono di vederci chiaro in queste... scatole cinesi che sono Scrp, Scs Servizi locali, Cremasca servizi, Scca nei cui Cda ruotano le stesse persone, con doppi e tripli incarichi e un guazzabuglio di controllati che sono anche controllori. La questione delle scatole cinesi è una diretta derivazione di strutture societarie non costruite dal centrodestra, ma da chi ci ha preceduto. A posteriori posso dire che probabilmente sono state volute dal centrosinistra per avere un controllo totale sulle partecipate. Avendo poi perso le elezioni a tutti i livelli in provincia, non può ora stracciarsi le vesti per una situazione che ha Abbigliamento 0/16 Via Matteotti, 3 (alle 4 vie) -Tel Dal 3 dicembre SVENDITA TOTALE SCONTI fino al 70% per cambio attività Il coordinatore del PdL cittadino Enzo Bettinelli creato per sé. E anche che ora le minoranze non siano sempre rappresentante è dovuto ad atteggiamenti di autoesclusione da parte del Pd, che invece di intavolare una trattativa seria ha preferito il muro contro muro, come nel caso del cda di Scrp. Quindi se ora può succedere che ci siano alcune sovrapposizioni di cariche, in passato chi ci ha preceduto aveva costruito una regia unica per queste società, che aveva sede in via Bacchetta. Da tempo dai banchi di aula degli Ostaggi, tanto di maggioranza quanto delle minoranze, s è levata la richiesta di un cambio di metodo, oltre che di marcia, che è stata finora totalmente ignorata. Come pensi sarà possibile strappare l approvazione sull intervento ipotizzato in via Colombo, con la realizzazione delle due nuove caserme per Polizia e Vigili del Fuoco, non avendo a oggi coinvolto nessuno sul progetto? Innanzi tutto non è assolutamente vero che sul progetto delle caserme non sia stato coinvolto nessuno. Per quanto riguarda il PdL l assessore ai Lavori pubblici aveva da tempo presentato in gruppo consiliare la proposta, che è andata poi concretizzandosi tecnicamente in questa ultima fase. Io ritengo che alla Giunta spetti stabilire il modo d intervenire, mentre i consiglieri comunali abbiano titolo a poter analizzare i progetti e a chiederne tutte le spiegazioni, prima di condividerli. Sul tema specifico questo è avvenuto in casa PdL. Cosa succede negli altri partiti non mi compete. Però è evidente che i consiglieri di maggioranza devono fare riferimento ai rispettivi assessori, che in Giunta mi risulta hanno finora condiviso all unanimità tutte le decisioni preliminari all operazione. I temi concreti della politica amministrativa sono stati più volte affrontati anche nel coordinamento del PdL e alcuni che ora sembrano avanzare perplessità, come membri dell organismo di partito sono tra quelli che hanno partecipato di meno. Per come stanno le cose, non sarebbe meglio chiudere subito l esperienza, anziché protrarre la lenta agonia per i due anni restanti? Se le premesse sono quelle di due anni di agonia è evidente che è meglio che ognuno si assuma le sue responsabilità e si chiuda questa esperienza. Sono però convinto ci siano ancora margini per serrare le fila della maggioranza su alcuni problemi concreti della città e che sia possibile su questo costruire un accordo serio e responsabile, in modo da permettere l attuazione dei punti essenziali del programma. Certo che come coordinatore del PdL non sono più disponibile a smarcamenti o a distinguo, né a scusanti di vario tipo. Come partito chiederemo a nostri alleati una verifica programmatica su questi aspetti e se ne uscirà un accordo condiviso potremo arrivare tranquillamente alla scadenza naturale del In caso contrario, nonostante non mi nasconda le problematiche che può dare una chiusura anticipata dell amministrazione, non resterà che tornare alle urne. 313 Make it better. 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9 SABATO 27 NOVEMBRE 2010 CAVA DI CARAVAGGIO Secondo stop in Regione La Città 9 PIANO SANITARIO REGIONALE Meno 50% dei letti in Idr Serve ancora la Cittadella? IN CONSIGLIO, MARTEDÌ, È PASSATA LA MOZIONE DEL PD Alcuni dei sindaci cremaschi che martedì hanno partecipato, con tanto di fascia tricolore, alla riunione del consiglio regionale di ANGELO MARAZZI Il consiglio regionale martedì ha approvato con 35 voti a favore e 34 contrari la mozione presentata dal Partito Democratico primi firmatari il cremasco Agostino Alloni e il bergamasco Maurizio Martina che chiede di fermare l iter autorizzativo della contestatissima cava di Caravaggio. Alla riunione hanno assistito nello spazio riservato al pubblico, ma con tanto di fascia tricolore a contrassegnare la funzione di rappresentanti delle comunità locali diversi sindaci cremaschi e della bassa bergamasca. La mozione blocca l iter delle autorizzazioni al mega polo estrattivo previsto come si ricorderà nel peduncolo di territorio del Comune di Caravaggio che s incunea tra quelli di Sergnano e Capralba, in piena fascia dei fontanili in attesa di una nuova istruttoria da parte della commissione competente e della considerazione dei nuovi documenti emersi dopo la sentenza del Tar da parte dell Arpa, l agenzia CALCIOTTO IL CONSIGLIERE SCO ALLONI: UNA VITTORIA DEL TERRITORIO Scs e Barbati ricorrono contro Bordo e SEL Il neo coordinatore provinciale di Sel Piazzoni, il consigliere Bordo e i coordinatori locali Galmozzi e Dellera nell incontro stampa di giovedì regionale per l ambiente. Tale richiesta del Pd è passata a voto segreto, con lo scarto di appena un voto, ma il risultato è stato accolto dall aula con un applauso d esultanza anche da parte dei sindaci del cremasco presenti, tra cui quello di Capralba, da sempre capofila dei contrari al devastante intervento, e quello di Crema, la cui adesione è risultata particolarmente significativa. Il voto del consiglio regionale ha commentato soddisfatto Alloni restituisce al territorio la speranza che questo sito venga stralciato dal piano cave bergamasco. Di fatto, ha tenuto a sottolineare, è la seconda volta dopo quella del 14 maggio 2008 che il consiglio si esprime contro l ambito estrattivo ATE G38, com è classificato nel piano cave della provincia di Bergamo, prima stralciato e poi riammesso da una sentenza del Tar favorevole al cavatore. E contro la cava, come tutti ricordano, c è già stata una grossa mobilitazione popolare e delle forze politiche del territorio di entrambi gli La vicenda calciotto torna di nuovo alla ribalta: Scs Servizi Locali e, in proprio, l architetto Ercole Barbati hanno infatti chiesto al Tribunale di procedere, con ricorso d urgenza, nei confronti di Sinistra Ecologia Libertà, nella persona del coordinatore Attilio Galmozzi, e del consigliere comunale Franco Bordo SEL ha spiegato Bordo, nell incontro stampa di giovedì in cui ha reso pubblico l atto è chiamato in causa per i manifesti affissi in città con la denuncia dell abuso edilizio da parte di Scs e la richiesta di dimissioni dei responsabili dell illecito. Mentre il sottoscritto per la serie di interventi sulla stampa. Il ricorso è stato presentato l 11 novembre, lo stesso giorno in cui il consiglio comunale ha discusso la richiesta di Scs di atto unilaterale d obbligo. L udienza è stata fissata per giovedì 2 dicembre. Bordo e Sel hanno affidato all avvocato Ermete Aiello l incarico di rappresentarli. Il teorema alla base del ricorso in cui si fa riferimento tra l altro anche a una querela depositata il 3 novembre nei confronti dello stesso Bordo è che, se c è un illecito o un abuso, responsabili sono la Abele Snc, sub concessionaria e titolare della Dia, e il Comune di Crema in quanto proprietario dell area interessata. schieramenti, con chiare e ferme prese di posizione, manifestazioni tra cui la marcia dalla stazione al santuario di Caravaggio. La decisione espressa nel 2008 ha aggiunto sempre Alloni era stata ribaltata da una sentenza del Tar che chiedeva al consiglio regionale di motivare la propria decisione. Oggi, oltre due anni e mezzo dopo, finalmente si riafferma che quelle motivazioni esistono e possono essere valutate dalla commissione consiliare e dalla conferenza dei servizi, cioè dagli enti che dovranno prendere la decisione. È una vittoria, la seconda, della ragionevolezza su un progetto contestato da tutto il territorio, ha commentato infine, trovando attestazioni unanimi d assenso da parte della delegazioni di sindaci che han voluto seguire i lavori dell aula. Stupisce ha tenuto a evidenziare a sua volta Martina che nonostante il parere contrario dei sindaci, delle associazioni rappresentative del territorio e delle tre curie vescovili, la Lega sia passata alla fine a sostenere la realizzazione della cava. Il Pd ha condotto una battaglia lunga che non finisce qui, ma continua con il buon punto segnato oggi. Che Servizi Locali sia il soggetto responsabile avendo sottoscritto la convenzione con il Comune ha fatto rilevare Bordo è stato attestato dal sindaco proponendo al consiglio comunale l atto unilaterale d obbligo ed è ribadito esplicitamente in uno dei due odg approvati dall assemblea al termine della medesima riunione dell 11 novembre scorso. L eventuale atto inibitorio, ha chiosato a battuta, andrà esteso a tutto il consiglio comunale!. Evidenziando l anomalia di una società pubblica, con il Comune di Crema socio di maggioranza, che tenta di scaricargli le proprie responsabilità. Mi sembra un tentativo, preoccupante, di zittire il dissenso su fatti ricostruiti in maniera ineccepibile, ha osservato Galmozzi. Che può chiudersi ha incalzato con fermezza il neo coordinatore provinciale del SEL, Gabriele Piazzoni solo con le dimissioni volontarie o la rimozione coatta per manifesta indegnità alla gestione della cosa pubblica. Se il giudice accogliesse la tesi del ricorso gli ha fatto eco Bordo sarebbe una bomba politica, perché vorrebbe dire che l amministrazione ha commesso l illecito e di conseguenza ci dovremo rivolgere a un altra... casa per capire chi ha le responsabilità. Aemme L Idr di via Kennedy della Fondazione Benefattori Cremaschi La Regione ha approvato mercoledì della scorsa settimana il Piano socio-sanitario Le nuove strategie di sviluppo del delicato ambito che assorbe la gran parte del bilancio regionale son passate con 38 voti a favore (PdL e Lega), 23 contrari (Pd e IdV) e 4 astenuti (Udc). La votazione a scrutinio nominale elettronico, ha probabilmente fatto rientrare i dubbi che son serpeggiati anche forti tra gli stessi consiglieri di maggioranza. Non troppo concordi soprattutto su alcune prospettive di fondo della pianificazione, tra cui alcune che sembrano evidenziare un netto cambio di rotta nell assistenza alle persone non più autosufficienti o con gravi disabilità. Privilegiando l assistenza a domicilio, rispetto a quella in strutture di riabilitazione o di residenza sanitaria, che risulta molto meno onerosa. Il Piano prevede infatti nuovi posti letto per il potenziamento della cosiddetta rete delle cure intermedie: ovvero per pazienti post acuti, non ancora in condizione di far rientro alla propria abitazione, ma che necessitano di attenzioni e cure minori rispetto alla fase di ricovero acuta. Con il chiaro obiettivo di conseguire un alleggerimento dei reparti in ospedale, per un notevole risparmio, calcolato che il costo giornaliero di questi posti letto s aggira intorno ai 170 euro, rispetto ai euro di quelli in una struttura organizzata per prestare un assistenza medica e infermieristica intensiva per acuti. Una seconda indicazione strategica ipotizza inoltre una drastica riduzione addirittura del 50% dei posti di degenza per la riabilitazione post acuta. Di contro sono previste specifiche iniziative a sostegno delle famiglie con anziani non autosufficienti o disabili gravi. A fronte di tali orientamenti della panificazione regionale vien da chiedersi se abbia ancora senso impegnare ingenti risorse preventivate in 40 milioni di euro per la realizzazione della cosiddetta Cittadella dell anziano. Stante che nel Cremasco è già presente una struttura per pazienti in fase di convalescenza post acuta a Soncino e una seconda è in realizzazione a Soresina. E che al più potranno essere mantenuti gli attuali posti per la riabilitazione dell Idr di via Kennedy. Ammesso vada a buon fine l azione politica forte e trasversale per un riequilibrio dei posti letto in Idr e Rsa nella provincia auspicata anche la scorsa settimana nell incontro promosso dall Unione Sindacale di Base, Sinistra Ecologia Libertà e Rifondazione Comunista proprio sull ipotesi della Fondazione Benefattori Cremaschi, di realizzare una nuova struttura unica in un area attigua all Ospedale Maggiore. Progetto in quella sede già ritenuto da rivedere, considerando più alla portata l investimento di 7 milioni per completare l adeguamento del Kennedy, valutando inoltre un eventuale recupero dell ex Misericordia. E un approfondimento ulteriore impongono ora le previsioni del nuovo Piano sanitario regionale. Per quanto i tagli nella nostra provincia non dovrebbero essere ripartiti in egual misura sulle strutture dei tre distretti. Essendo tali realtà come noto ed evidenziato anche dalle risultanze della ricerca di Comunità sociale aggiornata al 30 settembre scorso al momento fortemente sbilanciate: con il distretto di Crema che con un totale di abitanti dispone in tutto di 769 posti letto; mentre quello Cremonese con ne ha ben e il Casalasco 603 su residenti. A.M. La Treccia d Oro Cav. Vittorio Maccalli Crema piazza Garibaldi, 77 Tel PASTICCERIA TIPICO ARTIGIANALE SCO

10 La Città 10 SABATO 27 NOVEMBRE 2010 Agenzia Entrate e Ascom Crema Nuovo redditometro ASCOM L di Crema lunedì L29 novembre alle ore organizza presso la propria sala riunioni Rag. Mario Della Noce, in viale De Gasperi 56b/58, un interessante convegno dal titolo Il nuovo redditometro e le novità fiscali in materia di accertamento. Un evento formativo territoriale unico nel suo genere, perché vede la collaborazione dell associazione con l Agenzia delle Entrate, Direzione regionale di Milano, Direzione provinciale di Cremona e Ufficio territoriale di Crema. Relatore sarà il dottor Antonio Tangorra, dirigente direzione regionale della Lombardia dell Agenzia delle Entrate. Durante l incontro evidenzierà quali sono i beni di lusso e le spese rilevanti che possono determinare un accertamento da redditometro; le modalità di selezione dei contribuenti da accertare e le modalità di calcolo del reddito accertato. Le prove contrarie, la linea difensiva del contribuente e la necessità di un contraddittorio preventivo saranno invece gli argomenti trattati dalla dottoressa Chiara Oneta, commercialista e responsabile dell Ufficio fiscale di Ascom Crema. La sinergia e la collaborazione tra la nostra struttura e gli uffici dell Agenzia delle Entrate trovano piena realizzazione in questo incontro formativo aperto a tutti e fortemente voluto dalla nostra struttura; l evento si inserisce, ancora una volta, nella volontà e nella capacità dell Ascom di Crema di saper rispondere con professionalità alle diverse esigenze che gli associati manifestano : questo in sintesi il pensiero del presidente Antonio Zaninelli. CALCIO Dilettanti: difficile, così, fare sport! GLI IMPIANTI COMUNALI HANNO PROBLEMI La vicenda calciotto ha catalizzato l attenzione dei politici e degli sportivi cremaschi nelle ultime settimane. La questione legata alla struttura di via del Fante, segnata da un abuso, aveva di fatto aperto una discussione, oltre che in Consiglio comunale, anche tra le società dilettantistiche della città e del territorio. Diversi atleti e dirigenti avevano richiesto di mantenere il campo in essere finché l area non fosse servita per altri scopi: a compensazione dell illecito lo stesso campo sarebbe tornato utile al Comune vista la cronica carenza di spazi per gli allenamenti e le partite delle squadre di Crema, giovanili e non. L epilogo è stato un altro. L argomento spazi, però, non deve far calare l attenzione sullo stato e la manutenzione degli impianti comunali. Da diverse settimane, infatti, riceviamo segnalazioni di società e singoli atleti su altri problemi riguardanti il resto delle strutture sportive cittadine. Qualche esempio. Al campo sportivo Dossena dei Sabbioni, dove giocano a rotazione due squadre di Terza categoria e si allenano altre società, negli spogliatoti (nella foto) non funziona l impianto di riscaldamento, con le società costrette a ripiegare su mezzi alternativi come piccole stufe (peraltro pericolose). La preoccupazione sale ora che il freddo avanza e l inverno è alle porte. Veniamo al campo della Colonia Seriana. Se i dilettanti e i ragazzi che ne usufruiscono chiudono un occhio sulla condizione del terreno (anche chi ce l ha in cura fa quello che può) e le pozzanghere che si formano a ogni minima pioggia, non possono certo farlo sugli spogliatoi. Qui il riscaldamento va, ma manca troppo spesso l acqua calda, oppure la stessa lo è troppo, non consentendo l utilizzo delle docce; è della scorsa settimana, poi, la notizia di un guasto a un boiler dell impianto. Malconce sono anche le recinzioni e le reti dietro le porte: passi pure questo, almeno in tal caso non ne va della salute degli atleti. Al massimo si perderà qualche pallone Infine la Pierina che ha un cronico problema agli spogliatoi dove spesso manca l acqua calda. Ci fermiamo qui anche se le cose che non vanno sono molte altre. Il segnale è stato lanciato e questo è quello che conta. Si tratta di problemi solo in apparenza superficiali, ma che possono compromettere la salute dei giocatori di tutte le età. In alcuni casi basterebbe, forse, un minimo intervento per sistemare le cose. Lungi dal fare polemica coloro che hanno segnalato le disfunzioni attendono risposte concrete dall amministrazione, cui si chiede di intervenire prima che la situazione peggiori ulteriormente. Luca Guerini SOLIDARIETÀ FEMMINILE Con-tatto : stop alla violenza sulle donne! Illustrati martedì mattina nella Sala dei Ricevimenti del palazzo comunale i frutti del lavoro di Con-tatto, la rete contro il maltrattamento alle donne attiva sul territorio cremasco dall inizio del Nei sei mesi iniziali, da gennaio a giugno scorsi, sono state registrate settantotto segnalazioni di violenza, per ventisei delle quali si è attivata la rete. Di queste dodici sono state rilevate dalle forze dell ordine, tredici dall associazione e dalla cooperativa, una dal servizio sociale. A subire violenza sono per la maggior parte donne italiane (quindici), contro le undici straniere di cui due con cittadinanza italiana. Sono principalmente le mura domestiche a far da scenario a questi tragici episodi: nove i mariti colpevoli, tre i conviventi, sei gli ex (rispettivamente tre coniugi e conviventi), tre i familiari di diverso grado. In quattro casi si è trattato di conoscenti e solo in uno del collega di lavoro. Per quanto riguarda la tipologia dei casi gli operatori evidenziano una tendenza alla reiterazione; prevalgono, inoltre, le molestie psicologiche (diciannove), su quelle fisiche (sedici), economiche (dieci), stalking (sei), sessuali (cinque). Dei ventisei episodi sopra elencati soltanto sedici hanno portato a una reale denuncia: molte donne, infatti, non trovano il coraggio di esporsi, ma hanno comunque la forza di non coinvolgere i minori. Presenti all incontro i rappresentanti delle massime autorità politiche, giuridiche, militari e amministrative della provincia di Cremona, assieme ai responsabili degli enti coinvolti nel progetto: Donne Contro la Violenza, Associazione Passe Partour, la comunità d accoglienza Colbert delle suore Buon Pastore, la cooperativa sociale Rinnovamento, la cooperativa Koala, i Comuni di Crema, Agnadello, Dovera, Pieranica, Quintano e Rivolta d Adda, i carabinieri della compagnia di Crema e il commissariato della Polizia di Stato. Al termine i saluti dell assessore alla Famiglia del Comune di Crema Luciano Capetti e del vice questore Daniel Segre. Ramon Orini FIDES ET RATIO FONDAZIONE SCOLASTIC A

11 LUTTO IN CITTÀ DISABILE DALLA NASCITA, HA LASCIATO QUESTO MONDO DOVE È PASSATA AMANDO LA VITA Tre immagini di Natalina di GIAMBA LONGARI Natalina Scarpelli, in modo improvviso e inaspettato, ha salutato questo mondo lasciando in tutti un grande vuoto. Aveva 59 anni ed era poliomelitica dalla nascita. A Crema e non solo era assai conosciuta: con la sua carrozzina ha percorso ogni strada, donando a tutti un sorriso e contagiando di allegria. La vita non è stata tenera nei suoi confronti basta ricordare che ha subìto oltre 50 interventi chirurgici ma lei ha saputo cantare la dignità e la bellezza dell esistenza. C era ovunque, Natalina, sempre contenta: al carnevale, alle partite del cuore, alle proposte dei Pantelù, alle vacanze del Gruppo Handy, con gli amici del Gruppo Arca, alle feste in città e nei paesi... C era, soprattutto, all Anffas: la sua casa, dove ha vissuto gli ultimi anni, fino alla morte. Alba Marchesi, storica presidente e fondatrice dell Anffas, ricorda che nel 1971, quando nacque la SABATO 27 NOVEMBRE 2010 Addio a NATALINA: ha cantato la dignità e la bellezza dell esistenza sezione di Crema, la famiglia Scarpelli fu tra le prime ad associarsi. Il viso di Natalina rammenta la signora Marchesi era lo specchio della gioia e anche nel 1986 quando, con l aiuto del Comune, aprii un Centro occupazionale, Natalina spiccava per la sua vivacità e intraprendenza. Era sempre disponibile, pronta a fare lavori manuali, a imparare, ad aiutare i compagni. Con il suo carattere gioviale e gioioso, era sempre pronta a partecipare a ogni manifestazione e a trascinarvi gli altri. Mi trattava con rispetto e, ancora oggi, mi chiamava signora presidente. Nascondeva la sua sofferenza dietro quel viso allegro ed esuberante... Negli ultimi mesi di vita ha sofferto tanto, lo leggevo sul suo viso: Miriam l ha curata con tanto amore e ha fatto di tutto per alleviare i suoi mali. Forse solo ora ci accorgiamo di quanto Natalina ci ha insegnato. Daniela Martinenghi, attuale presidente dell Anffas cremasca, è commossa quando si rivolge direttamente a Natalina: A nome di tutta l Anffas voglio dirti grazie per essere sempre stata con noi con la tua prorompente gioia di vivere, a dimostrare che la persona con disabilità è prima di tutto una persona. Nel corso della tua vita hai gridato al mondo che la disabilità è negli occhi di chi guarda. Con la tua carrozzina a manovella avresti potuto fare il giro del mondo, ma il tuo mondo era qui, nella tua città, dove molti hanno conosciuto il tuo caratterino e la tua voglia di dire ci sono anch io, il mondo è anche mio!. Ci mancherai molto... Continueremo il nostro impegno nello splendido ricordo delle tante cose belle fatte insieme, sicuri che dal cielo ci farai sentire la tua voce. Miriam Zucchetti, coordinatrice dell Anffas, fatica a salutare Natalina: Abbiamo fatto tanta e tanta strada insieme e abbiamo condiviso tutto. Mi hai consolata, coccolata e guidata sempre, anche nei momenti più bui, e così ho provato a fare lo stesso con te. Ci aspettavano ancora grandi cose o, forse, grandi fatiche, e invece tu in punta di piedi te ne sei andata. Aiutaci, Nata, a sentirti ancora a noi vicina; facci sentire il tuo amore e la tua presenza. Aiutaci a cantare, a ballare, a gridare e ad amare la vita come facevi tu. Aiutaci a non arrenderci mai, a lottare sempre finché ne avremo le forze, proprio come hai fatto tu. Grazie, Nata!. Personalmente, ricordo la sincera amicizia di Natalina: quando la incontravo all Anffas o in città, gridava sempre occhio, c è il giornalaio, ma subito dopo mi donava un sorriso. So che mi stimava e mi voleva bene. Era lo stesso per me. Un giorno, disponibile e felice, accompagnò me e il fotografo Massimo Marinoni in giro per la città, per un servizio sulle barriere architettoniche a Crema. La sua presenza, le sue idee, le sue denunce, furono fondamentali per la buona riuscita dell articolo. Quel giorno Natalina mi donò, senza saperlo, una straordinaria lezione di dignità e di voglia di vivere. Ciao Natalina. Non dimenticheremo; non dimenticherò... La Città 11 OSPEDALE - LA TARTARUGA Giornata per la malattia di Parkinson Unità operativa di Neurologia dell Azienda Ospedaliera, L l Associazione La Tartaruga onlus e l Associazione Cremasca Parkinson e disturbi del movimento organizzano per oggi, sabato 27 novembre, una serie d iniziative in occasione della Giornata Nazionale per la malattia di Parkinson. Un primo evento è programmato dalle ore 9 alle ore 12: presso l atrio d ingresso dell Ospedale Maggiore è allestita una mostra, con tanto di punto informativo e la presenza dei volontari dell Associazione. Alle ore 16, invece, nella rinnovata Sala Polenghi dell ospedale è previsto un incontro con gli esperti: neurologo, psicologo, neuropsicologo e fisiatra tratteranno vari aspetti correlati alla patologia. Infine, alle ore 17.30, il momento musicale con un concerto offerto dagli allievi dell Istituto Musicale Falcioni di Crema con chitarra, flauto e la direzione del maestro Lupo Pasini. Al termine del concerto un buffet offerto a tutti i cittadini, che sono invitati a partecipare. OSPEDALE Convegno L urgenza in Psichiatria Il Dipartimento di Salute Mentale, diretto dal dottor Claudio Maffini, ha organizzato un convegno dal titolo L urgenza in Psichiatria: solo una questione farmacologica? L appuntamento rivolto in particolare a medici, psicologi, infermieri, educatori, assistenti sociali e terapisti della riabilitazione psichiatrica è per oggi, sabato 27 novembre, dalle ore 8 alle ore 13.30, presso la Sala Polenghi dell Ospedale Maggiore di Crema. Come spiega Salvatore Galati, responsabile dell Unità operativa di Psichiatria, proporre un titolo volutamente provocatorio come punto di partenza per spunti di riflessione sull urgenza psichiatrica e sul significato clinico più ampio che da essa deriva, significa interrogarsi sui modelli della mente e sul rapporto tra l esperienza dell emergenza medica in generale e di quella psichiatrica più in particolare. Infatti, soggiunge il dottor Galati, appare necessario un modello della crisi che valuti innanzi tutto, al di là delle patologie emergenti, la personalità come un equilibrio dinamico in cui i meccanismi di adattamento alle alterne situazioni di vita, talora si confrontano con disperazione e angoscia di fronte a sfide apparentemente insolubili. L individuazione di un approccio integrato che analizzi la complessità e la multifattorialità dell urgenza psichiatrica consente di definire strategie d intervento mirate non solo al superamento della crisi, ma anche all organizzazione di modelli di prevenzione adeguati ed efficienti. Il programma del convegno odierno, moderato dallo stesso Galati, dopo il saluto delle autorità, prevede le relazioni dei medici Maria Luisa Ponzoni degli Ospedali Riuniti di Bergamo, Roberto Cavallaro del San Raffaele di Milano, Thamianos Fanos dell ospedale di Pieve di Coriano (Mantova) e Claudio Maffini del Dipartimento di Salute Mentale dell Azienda Ospedaliera cremasca. 8 OSPEDALE Novità al Centro Oncologico. Leggi su: Il giacchino in visone IL CAPO MODA DELL ANNO!! idee regalo: stole, mantelle, cappelli, fasce, sciarpe e coperte in pelo Aperto tutte le domeniche Via XX Settembre 36 Tel VETRINA ESPOSITIVA (Porta Ombriano): viale Repubblica angolo via Crispi ABITI DA SPOSA E CERIMONIA ANCHE SU MISURA

12 La Città 12 SABATO 27 NOVEMBRE 2010 RIVOLTA D ADDA SCUOLA DI PACE Lamberto Grillotti, commosso addio LA FIAMMA SI È SPENTA VENERDÌ DOPO ANNI DI DURA BATTAGLIA Il sindaco di Rivolta d Adda, Lamberto Grillotti, se n è andato a soli 61 anni tra venerdì e sabato della scorsa settimana dopo aver caparbiamente lottato per anni contro una malattia che non gli aveva impedito, sino all ultimo, come rimarcato dal parroco monsignor Alberto Pianazza nell omelia di martedì per l estremo saluto, di servire i suoi cittadini. Ha lasciato nel profondo dolore la moglie Pinuccia, la mamma Maria Antonietta, il papà Spartaco, il fratello Romano, parenti e quanti hanno avuto modo di conoscerlo e di stimarlo come uomo e come politico. Sono stati tantissimi a ringraziare, in mille modi, il primo cittadino rivoltano, ex senatore, sempre determinato, grintoso, seriamente impegnato nell interesse esclusivo della comunità. La basilica di San Sigismondo ha faticato a contenere quanti hanno voluto esserci ai funerali. Prima della funzione religiosa hanno ricordato l uomo e il politico, esponente di spicco della destra cremonese, stimato anche dagli avversari politici, coloro che hanno operato con Grillotti in campo amministrativo nell ultimo periodo. Chi fa politica resta nella storia: Lamberto rimarrà nei cuori. La grandezza di una persona si misura dal ricordo che lascia, ha rimarcato il vice sindaco Ivan Losio, ricordando che Grillotti era stato anche consigliere comunale e senatore, ma per noi era semplicemente un amico. Difficile da comprendere che in questo momento Lamberto sia immobile, ha riflettuto il capogruppo consigliare Giovanni Sgroi. Se Grillotti ha saputo servire come si deve i suoi cittadini, dobbiamo essere riconoscenti alla moglie Pinuccia, al papà e mamma del nostro sindaco e agli altri familiari, perché si sa che dietro una grande persona c è sempre una famiglia che ne segue l impegno quotidiano, ha detto il parroco, invitando soprattutto parenti e amici a non perdersi d animo, perché Lamberto è nella gioia del Signore. Tante le autorità intervenute ai funerali, tra cui il presidente della provincia Massimiliano Salini, il prefetto Tancredi Bruno di Clarafond, il parlamentare Mirko Tremaglia, gli assessori regionali Gianni Rossoni, Romano la Russa e Carlo Maccari, il deputato Massimo Corsaro, sindaci di Cremona e Crema, Oreste Perri e Bruno Bruttomesso, ma anche di tanti paesi, il tenente colonnello Michele Arcangelo Cozzolino, il capitano Antonio Savino, il questore Antonio Bufano, il dirigente del Commissariato di Crema, Daniel Segre, il presidente della Libera Agricoltori cremonesi Antonio Piva, e i rappresentanti di tutte le forze politiche di destra e sinistra. Sono arrivati messaggi di cordoglio dal presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini, dalla presidenza del consiglio dei ministri e dal sindaco di Roma, Gianni Alemanno. La salma, la mattina prima del funerale, era stata trasferita dall abitazione privata del sindaco alla sala consigliare, meta di pellegrinaggio continuo sino all ora delle esequie. Grillotti, come sottolineato da chi ha avuto modo di conoscerlo, ha lasciato un grande vuoto essendo stato, per tutti, un preciso, importante punto di riferimento. El Lamberto Grillotti, sindaco e senatore 30 anni in politica A veva compiuto 61 anni il 9 febbraio: Aera nato a Rivolta d Adda il giorno della festa patronale di Sant Apollonia nel Viveva in paese, in località Betulle, con la moglie Pinuccia. Ha cominciato a servire la sua Rivolta negli anni 80, quando è stato eletto consigliere comunale nelle file dell Msi. Da subito ha seguito con vivo interesse e forte determinazione i problemi della collettività battagliando dai banchi dell opposizione. Dall Msi è passato ad Alleanza Nazionale e nel 1993 è stato eletto sindaco per la prima volta e riconfermato quattro anni dopo, nel 1997, restando al timone sino al 2001, quando è stato eletto senatore della Repubblica nelle file di AN, ricoprendo, nel quinquennio trascorso a Roma, incarichi di prestigio: ha fatto parte delle commissioni Esteri, Bilancio e Difesa. Nel 2006, a capo della lista di centrodestra, ha strappato i maggiori consensi all elettorato rivoltano ed è così stato nuovamente eletto sindaco. A pochi mesi dal termine del terzo mandato se n è andato lasciando un grande vuoto. Non ci saranno subito le elezioni. Toccherà all amico vicesindaco Ivan Losio guidare la compagine amministrativa composta da Pdl-Lega sino al prossimo appuntamento elettorale. Coinvolte associazioni, Caritas e quattro scuole rende il via oggi l edizione della Scuola di Pace, Pil progetto formativo che coinvolge scuole e organizzazioni cremasche impegnate nel campo dell educazione alla pace: Cooperativa La Siembra, Centro missionario diocesano, Caritas e gli insegnati referenti del liceo scientifico Leonardo Da Vinci, Ipia Fortunato Marazzi, liceo scientifico-classico Dante Alighieri, Itis Galileo Galilei. Il progetto prevede il coinvolgimento di quattro classi e si articola in quattro incontri della durata di due ore l uno. A corollario dei quali è stato programmato anche un incontro pubblico con Gian Carlo Caselli, procuratore capo di Torino. Il tema scelto per questa quinta edizione si colloca nell ambito dell educazione alla cittadinanza attiva. Finalità generale è conoscere i principi fondanti della Carta Costituzionale preposti alla tutela di diritti e scoprire cosa ciascuno può fare per dare un contributo concreto all affermazione e alla tutela della giustizia sociale. Obiettivo principale è quello di dare maggiore conoscenza dei principi ispiratori e dei contenuti fondamentali della Costituzione italiana, nonchè di approfondire alcuni valori e espressi nel testo. Nella fattispecie si è scelto di analizzare, con l aiuto di relatori ed esperti del settore, il tema della cittadinanza, del lavoro, della legalità e della partecipazione. Stamattina, alle ore 11,15 nella sala del Centro giovanile San Luigi di Crema, le scuole partecipanti incontreranno la professoressa Antonella Fucecchi docente presso un liceo di Roma e collaboratrice del CEM Mondialità che introdurrà gli studenti al viaggio nella Costituzione affrontando il tema Rifare gli italiani: il Terzo Risorgimento a 150 dall Unità d Italia. Il percorso alla ri-scoperta della Costituzione continuerà poi nel mese di dicembre, quando ogni singola classe la affronterà da un particolare punto di vista. Grazie al contributo di esperti, infatti, la Costituzione verrà attualizzata in merito ai temi della cittadinanza, del lavoro, della legalità e della partecipazione. A febbraio, gli stessi temi verranno ripresi in un laboratorio gestito dai volontari delle organizzazioni promotrici, per poi concludere i lavori in una plenaria in cui interverrà un esperto di diritto costituzionale. Contemporaneamente, due percorsi paralelli di educazione alla pace interesseranno il Centro per l istruzione degli adulti alla Galmozzi di Crema e la scuola media di Pandino. La Scuola di Pace vuole essere un opportunità per risvegliare il senso civico e lo spirito della nazione a partire dai suoi giovani studenti, affinché ognuno possa sentirsi pienamente italiano, europeo e cittadino del mondo. 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13 AREOPAGO SABATO 27 NOVEMBRE 2010 SABATO Nell imminenza dei lavori di restauro del Duomo, il nostro giornale apre ancora un dibattito fra i lettori. Si invita a inviare interventi sereni e competenti DIBATTITO SUI RESTAURI DELLA CATTEDRALE La Città 13 Ecco come sarà il presbiterio del duomo di GIORGIO ZUCCHELLI La scorsa settimana l arch. Christian Campanella, nel suo intervento su AREOPAGO, affermava di non comprendere bene quale sarà il nuovo allestimento del presbiterio. Ribadisco, come ho già scritto nel mio servizio, che il progetto di restauro conservativo della Cattedrale di Crema ha come punto focale l adeguamento liturgico dell area presbiterale. I criteri per il suo allestimento hanno il proprio perno nella nuova collocazione contestualizzata del Crocefisso ligneo policromo. Tutti gli altri lavori sono un semplice restauro conservativo, urgente dato il visibile degrado di alcune parti della cattedrale. Per quanto riguarda il delicato problema dello spostamento del Crocifisso miracoloso, i tecnici avanzano le seguenti considerazioni: 1) Storico artistiche che motivano la migrazione interna del Crocifisso e sono sostenute dall attenta disamina della vicenda degli spostamenti del prezioso manufatto ligneo all interno dell edificio sacro, poiché le fonti documentarie attestano l antica collocazione della scultura policroma nell area Stile centrale. Solo nel sec. XVIII (1709) l opera venne infatti situata nell attuale cappella che, tuttavia, non risponde più al primitivo aspetto a causa di interventi tardo settecenteschi (1780) e del primo Novecento. OUTLET Inoltre è noto come il Crocifisso, per la sua connotazione liturgica e quale segno indelebile dell antica fede della comunità cremasca, talvota sia stato spostato dalla nicchia ricavata nella parete di fondo della cappella per essere esposto alla contemplazione e alla venerazione FIRME di tutta l assemblea GRANDI liturgica. via Solferino, 2) Spaziali, poiché 10/12 il Castelleone posizionamento del (Cr) trecentesco Crocefisso (cm 240 x 210 croce, cm 210 x 210 Cristo), Tel/Fax nell area 0374 del presbiterio ne esalta la spazialità e diviene il fulcro che valorizza la scultura in quanto opera d arte e amplifica, dal punto di vista teologico, il grande significato di cui è portatrice l immagine sacra: Io, quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me (Gv 12,32). 3) Elementi di allestimento: La precaria spazialità della zona presbiteriale manomessa e depauperata in interventi del passato sulle suppellettili liturgiche e sugli altari barocchi nell intento di recuperare, nella campagna di restauri , un architettura medioevale quale espressione di un autentico spirito cristiano, esige, allo stato attuale, che gli adeguamenti liturgici siano ridotti al minimo. Pertanto si valuta la possibilità di schermare l invasiva cassa dell organo moderno (Tamburini 1913) con il posizionamento di un elemento di fondo, senza tuttavia annullare la profondità spaziale della navata e dell abside a pianta rettangolare (frutto dei restauri ). Questo elemento deve essere oculatamente scelto per materiale, colore, forma e più dimensione, anche con il supporto e l assenso delle Soprintendenze, in modo tale da esaltare la nuova collocazione del Crocefisso policromo. Con ciò si sottolinea la necessità di rinunciare a strutture fisse complesse e incongrue con lo stato attuale dell interno, per privilegiare nel risultato l ottenimento di LA CATTEDRALE DI VERRÀ CHIUSA PER RESTAURI DALLE ORE DI OGGI, SABATO 27 NOVEMBRE 2010 Stile Tutte celebrazioni avverranno, fino al termine dei lavori, nella chiesa sussidiaria di San Bernardino, iniziando dai primi vespri della prima domenica di Avvento più OUTLET ABBIGLIAMENTO E ACCESSORI GRANDI FIRME via Solferino, 10/12 Castelleone (Cr) Tel/Fax Natale alla moda... a prezzi stock!!! 9 LEGENDA 1 - Altare (retratto) 2 - Nuovo ambone 3 - Nuova cattedra vescovile 4 - Scranni canonici 5 - Consolle dell organo 6 - Basamento portacandelieri 7 - Zona del Crocifisso 8 - Area presbiterale su gradini totalmente aperta 9 - Capella di San Pantaleone 10 - Cappella dell Eucarestia 11 - Chiusura dell attuale porta della sacrestia 12 - Apertura della nuova porta (già esistente) per la sacrestia un open space, che esalta la spazialità dei luoghi. 4) Correzione percettiva-spaziale, attraverso l occultamento dell attuale vetrata, situata nella parete di fondo dell abside rettilinea, posta per volontà del vescovo Carlo Manziana ( ) entro l oculo aperto in concomitanza col restauro degli anni Cinquanta, perchè l attuale immagine figurativa e la coloritura dei tasselli vitrei contrastano con l austerità del luogo e i vetri opachi posti alle finestre dell aula basilicale. Il progetto quindi si configura come un intervento di allestimento mobile che tuttavia esprime una valenza architettonica, inserendosi in uno spazio che separa l invaso propriamente presbiterale da quello del coro, ove è attualmente collocato l organo di fattura moderna. Ecco perchè è importantissimo all interno di tutto il progetto di restauro la puntuale stesura del progetto d arredo di tutta l area presbiterale. La proposta progettuale prevede l inserimento di nuovi arredi liturgici quali l ambone e la cattedra con le due sedute per i ministri realizzate dallo scultore Toffetti in marmo rosso di Verona come l altare esistente realizzato a suo tempo sempre da Mario Toffetti, che verrà arretrato nel suo posizionamento in corrispondenza dell incrocio delle volte del presbiterio. Si manterranno invece gli scranni dei canonici con nove postazioni, che però saranno collocati a delimitazione dell area presbiterale con quella absidale, rimanendo invariata la collocazione della consolle dell organo. Lo spostamento di tutti gli arredi lignei ora situati a chiusura laterale del presbiterio ha lo scopo di liberare visivamente l area celebrativa per poter essere vista da ogni angolazione. Tutta l area presbiterale risulterà così aperta verso i fedeli. Il reimpiego e la valorizzazione dell attuale cappella del Crocifisso, in questo contesto, una volta spostasta l immagine lignea, potrebbe continuare ad avere una sua funzione liturgica mediante la destinazione ad accogliere il tabernacolo del Santissimo, ora collocato presso la cappella di San Pantaleone. Anche l apparato decorativo attuale ben si adatta all Eucarestia, sacramento del sacrificio di Cristo. In questo modo la valorizzazione storica e la ridistribuzione degli apparati sacri sarebbero immediatamente identificati nelle loro specifiche funzioni sacre. Anche in ragione di quanto esposto sopra, è necessario poter ragionare, per quanto riguarda il posizionamento dei manufatti liturgici e degli arredi presbiterali, sulla scorta della soluzione definitiva che si potrà decidere dopo l esame del progetto esecutivo approvato. La verifica di tale progetto verrà eseguita congiuntamente tra la Soprintendenza per i Beni architettonici e per il paesaggio di Brescia, Cremona e Mantova e la Soprintendenza per i Beni storici, artistici ed etnoantropologici per le Provincie di Mantova, Brescia e Cremona in accordo con la Direzione Regionale per i Beni culturali e paesaggistici della Lombardia. Dovrà ovviamente essere studiata la miglior soluzione espositiva anche tramite prove e verifiche percettive in loco. più E ACCESSORI StileABBIGLIAMENTO GRANDI FIRME OUTLET via Solferino, 10/12 Castelleone (Cr) Tel/Fax Da domani aperto anche la domenica Castelleone (Cr) - via Solferino 10/12 Tel Prada Burberry Moncler Pinko Liu Jo Pucci Fay Coast Polo Ralph Woolrich Roy Rogers Paul Frank Bikkembergs Paul Smith D&G... Viale Repubblica 49 - Crema propone delle fantastiche idee regalo!!! Confezioni e Cesti di Natale personalizzati, con i sapori tipici della tradizione locale, e tante Particolarità tutte da provare Da noi potrai trovare prodotti enogastronomici di qualità e i piatti pronti della nostra cucina Prenota le tue idee regalo o il pranzo Natalizio entro il 12 dicembre e avrai uno sconto del 10% Vi aspettiamo numerosi per potervi augurare il nostro Buon Natale e Felice Anno Nuovo info: saporidicrema@hotmail.it

14 La Città 14 SABATO 27 NOVEMBRE 2010 Prot. n. 16/II /AL/an Autorizzazione n 16/2000 Studio medico dott. MAURIZIO IORI Trattamenti per gli inestetismi del viso con tossina botulinica e acido ialuronico Si riceve per appuntamento: Via Frecavalli 25 e via Medaglie d oro 2 - Crema Aut. n del Prot. 2928/12/C Autorizzazione n 40/2000 Prot. n. 40/II /AL/an Spazio salute Dr.ssa Vera Bombelli PSICOLOGA Specializzata in psicologia dello sviluppo e della famiglia Riceve a Crema per appuntamento Tel Autor. prot. 2519/5/A del 23/10/2008 Dott. Antonio Anzano PSICOLOGO-PSICOTERAPEUTA Trattamento ansia/stress cell STUDIO PODOLOGICO Dott.ssa Chiara Caravaggi Crema - Via Desti n Autorizzazione n 40/2000 Prot. n. 40/II /AL/an DR. ENRICO DOSSENA MEDICO CHIRURGO - SPECIALISTA IN CARDIOLOGIA Riceve in via Borgo S. Pietro, 25 - PER APPUNTAMENTO tel cell Dott. Claudio Pedrinazzi MEDICO CARDIOLOGO Riceve a Crema in via Marazzi, 8 - tel PROF. DOTT. CARLO OTTAVIANI SPECIALISTA in ORTOPEDIA e in MEDICINA LEGALE e delle ASSICURAZIONI Via Medaglie d ORO n. 2 Tel ; cell DOTT. ALDA PILONI Medico Chirurgo Dermatologo Specialista in clinica dermosifilopatica via Diaz, 32 - Tel / Riceve per appuntamento: lun. - merc.- ven.- h DOTT. ALDA PILONI DOTT. MAURIZIO IORI Medico Chirurgo Chirurgo Oculista Dermatologo Specialista DOTT.SSA in clinica GIADA dermosifilopatica RICCI Ortottista via Diaz, 32 - VALUTAZIONE ED ESERCIZI ORTOTTICI RIEDUCAZIONE Tel / VISIVA Si Riceve riceve per per appuntamento: appuntamento: Via Frecavalli lun. - merc.- 25 e via Medaglie ven.- h. d oro Crema Tel DOTT. MAURIZIO IORI Medico Chirurgo Specialista in Oculistica Direttore Unità Operativa di Oculistica Ospedaliera VISITE OCULISTICHE VISITE OCULISTICHE PEDIATRICHE TRATTAMENTI AMBULATORIALI CON LASER E RADIOFREQUENZA PER CORREZIONE DI MIOPIA, IPERMETROPIA E ASTIGMATISMO YAG-LASER PER CATARATTA SECONDARIA E GLAUCOMA Si riceve per appuntamento: Via Frecavalli 25 e via Medaglie d oro 2 - Crema Tel Dott. ANNA FIORENTINI DIRETTORE SANITARIO DOTT. ANNA FIORENTINI MEDICO CHIRURGO - ODONTOIATRA Vice Presidente New York University College of Dentistry C.D.E. Italian Graduates Association Clinical Coordinator NYU Tutor Project in Italy Master in Odontoiatria Estetica e Parodontologia New York University College of Dentistry Socio ANDI-SIDO: Società Italiana di Ortodonzia Socio SIME: Società Italiana di Medicina Estetica Scuola Internazionale di Medicina Estetica Fondazione Fatebenefratelli Roma POLIAMBULATORIO ODONTOIATRIA ODONTOIATRIA ESTETICA MEDICINA ESTETICA Si riceve per appuntamento: via S. Chiara, Tel. 0373/ Autor. prot. 2520/5/A del 23/10/2008 Autor. prot. 2491/5/A del 30/10/2006 OMBRIANO Tutta la Coldiretti al Ringraziamento LA GIORNATA CELEBRATA DOMENICA CON INTERVENTO DEL VESCOVO OSCAR Numerosissimi agricoltori hanno preso parte alla Giornata provinciale del Ringraziamento, celebrata domenica scorsa nella chiesa parrocchiale di Ombriano, con il tema Tu apri la tua mano e sazi il desiderio di ogni vivente. La santa messa da sempre il momento più importante della Giornata, nel quale gli agricoltori, e con loro l intera comunità, rendono grazie al Signore dei frutti raccolti durante l annata di lavoro è stata aperta dalle parole di mons. Oscar Cantoni, vescovo di Crema. Il quale ha ricordato il messaggio del santo padre Benedetto XVI, pronunciato nel corso dell Angelus in occasione della giornata nazionale del Ringraziamento, tutto Un momento della messa nella parrocchiale di Ombriano teso a evidenziare il primario valore dell agricoltura. Il Papa ha rivolto un grande terno della comunità, vivono una condizio- attenzione e di aiuto verso coloro che, all in- incoraggiamento ai quasi centomila giovani ne di difficoltà. che hanno deciso di costruire il loro futuro Terminata la celebrazione, nonostante il di lavoro nelle campagne: Non pochi giovani ha sottolineato infatti Benedetto XVI piazzale dell oratorio per la benedizione del- maltempo, ci si è spostati sul sagrato e nel nel messaggio citato dal Vescovo hanno la lunga parata di trattori, in una cornice scelto questa strada, sentendo di rispondere di bandiere gialle. così non solo a un bisogno personale e familiare, ma anche a un segno dei tempi, a una aperto dai saluti del presidente di Coldiretti Poi, un momento d incontro in oratorio, sensibilità concreta per il bene comune. Lombardia Nino Andena e del delegato La santa messa è stata concelebrata dal confederale Eugenio Torchio che, parlando parroco di Ombriano don Bruno Ginoli, dal anche a nome del direttore di Coldiretti Cremona Simone Solfanelli e dei numerosissi- curato don Francesco Savoia e da don Primo Pavesi, assistente ecclesiastico di Coldiretti mi Soci in sala, hanno ringraziato per la loro per la diocesi di Crema. partecipazione i tanti ospiti, fra cui rappresentanti delle Istituzioni, del mondo econo- L offertorio ha visto un lungo corteo di agricoltori di Giovani Impresa Coldiretti mico, della forze dell ordine. La Giornata si recarsi all altare, portando nei cesti i tanti è chiusa con un apprezzato momento conviviale, tutto a base dei prodotti delle nostre prodotti della nostra agricoltura, consegnati nelle mani del sacerdote, come segno di campagne. Aut. rif. R07/5671 del 19/07/2007 Prot. Prot /99/CR/M/VC/bg 15040/99/CR/M/VC/bg Dott.ssa Cristina Colombi PSICOLOGA Riceve privatamente a Crema Per appuntamento telefonare al n AMBULATORIO POLISPECIALISTICO ED ODONTOIATRIA Direttore Sanitario Santa Claudia Direttore Sanitario dott.ssa Marina Stramezzi dott.ssa Marina Stramezzi medico chirurgo Direttore Medico Odontoiatrico Chirurgo dott. Filippo Forcellatti Aperto lunedì e venerdì ore 9-22 martedì, Aperto mercoledì, lunedì e giovedì venerdì e sabato ore 9-22 ore 9-19 martedì, mercoledì, orario giovedì continuato e sabato ore 9-19 orario continuato SANTA SANTA CLAUDIA CLAUDIA SRL SRL Via La La Pira, Pira, 8-8 N. - N. Verde Verde Palazzo Ipercoop - Gran Rondò - (2 - (2 piano) piano) Dott.ssa M.G. Mazzari MEDICO CHIRURGO Specialista in ostetricia e ginecologia Dirigente 1 livello Ospedale Maggiore di Crema Visite ostetriche - ginecologiche Ecografie - 3D e 4D Riceve per appuntamento al n via Mazzini, 65 - Crema STUDIO DENTISTICO BROWN CENTER S.a.s. Via D Andrea 15, Crema (Ombriano) Responsabile Sanitario Dott. Paolo Brown, medico-chirurgo Odontoiatria e Ortodonzia Si riceve per appuntamento - tel Autorizz. sanitaria n. 4256/05 del APERTO anche sabato mattina CENTROMEDICO s.r.l. Progetto Carillon dell Unità d Italia Si avvicina il 2011, e con esso il 150 anniversario dell unità nazionale. Anche a Crema, dove l evento sarà commemorato con una serie di iniziative. La mobilitazione però non coinvolgerà solo le istituzioni civili. In prima linea scenderà anche la diocesi, attraverso il suo centro culturale Gabriele Lucchi, che proporrà alla cittadinanza un opera destinata a rimanere nel tempo, attinente la tradizione della Chiesa, ma anche con una valenza civile. Si tratta di un Carillon dell Unità d Italia. Il progetto sarà presentato sabato prossimo, alle 21, nella chiesa di San Bernardino-Auditorium Bruno Manenti, alla presenza delle associazioni d arma del territorio. Nella circostanza il Corpo bandistico Giuseppe Verdi di Ombriano terrà un concerto prenatalizio, nell ambito del quale è prevista l illustrazione dell opera scelta dalla diocesi per commemorare il 150 anniversario dell Unità d Italia. Il progetto ha per altro trovato una convergenza trasversale: hanno infatti accordato il loro patrocinio, oltre agli enti pubblici territoriali, anche diversi club cittadini. Il Rotary Crema, il Rotary Cremasco S. Marco e il Rotaract Terre Cremasche, rispettivamente rappresentati dai loro presidenti Giuseppe Samanni, Piero Testa e Ruggero Massari. Insieme a loro la Vetraco di Madignano, con la famiglia Guerini Rocco, che per prima ha creduto nel progetto. Ma perché è proprio un ente ecclesiastico a gettare in luce questo anniversario, che le vicende storiche associano a una sconfitta del papato? Lo aveva già spiegato il cardinal Montini, poco tempo dopo le celebrazioni del primo secolo di unità d Italia e poco prima della sua elezione al soglio pontificio: Perché persa l autorità temporale aveva detto il futuro papa Paolo VI la Chiesa riprese con inusitato vigore le sue funzioni di maestra di vita e di testimone del Vangelo. Da qui dunque il coinvolgimento della diocesi. Per chi non potesse partecipare al concerto di sabato prossimo, Radio Antenna 5 assicurerà la diretta dell evento. Con un normale apparecchio radio, sulla frequenza In streaming audiovideo, invece, all indirizzo antenna5crema. CENTRO SENOLOGICO STUDIO MEDICO ASSOCIATO - Direttore Sanitario dott. Giuseppe Cerri Autorizzazione ASL di Lodi n. 17/96 del MAMMOGRAFIA - ECOGRAFIA ECO/COLOR/DOPPLER CHIRURGIA - DIETOLOGIA Dott. Giuseppe Cerri Specialista in Chirurgia e Chemioterapia Dott.ssa Anna Maria Mancastroppa Specialista in Radiologia e Scienza dell Alimentazione LODI via Cavour, 47/49 - tel e fax centrosenologico@libero.it Resp. Sanitario Dr. Marco Cesarini Specialista in Oftalmologia Chirurgia Rifrattiva Laser ad Eccimeri per: MIOPIA - IPERMETROPIA ASTIGMATISMO Visite Oculistiche - Visite Ortottiche SI RICEVE SU APPUNTAMENTO da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle e dalle alle il sabato dalle 9.00 alle Crema - via Capergnanica, 8/h (zona Ospedale) Tel / Fax centrosantalucia@virgilio.it Dott.ssa ANTONIA CARLINO MEDICO CHIRURGO Specialista in Ostetricia e Ginecologia Visite ostetrico-ginecologiche Ecografie 3D e 4D Punto Salute Donna POLIAMBULATORIO ATHENA Ecografie mammarie, internistiche e traslucenza nucale Monitoraggio follicolare per infertilità Riabilitazione del pavimento pelvico per incontinenza urinaria Si riceve per appuntamento al n via Suor Maria Crocifissa di Rosa, 8/A e 8/B - Crema AUT. PUBBLICITÀ SANITARIA N DEL 08/10/2004

15 sabato 27 novembre CONGRESSO EUCARISTICO 2011 L Eucaristia per la vita di GIAMBA LONGARI ignore da chi andremo? L Eucaristia per la vita quotidiana. È que- il tema del XXV Congresso Eucaristico Nazionale, che si terrà Ssto ad Ancona e nelle diocesi della metropolia dal 4 all 11 settembre La settimana si articolerà in momenti spirituali e celebrativi, riflessioni e testimonianze e culminerà con una solenne celebrazione eucaristica domenica 11 settembre 2011 ad Ancona. Anche la diocesi di Crema, in comunione con tutte le Chiese italiane, desidera vivere questo grande evento, il cui cammino di preparazione inizia ufficialmente domani, prima domenica di Avvento: in ogni parrocchia sarà esposto lo stendardo che annuncia il Congresso e i parroci sono invitati a un adeguata presentazione. A livello diocesano sta lavorando da tempo un apposito comitato, del quale è responsabile don Emilio Luppo, parroco di Cremosano, scelto dal vescovo Oscar per essere il referente dell appuntamento nazionale di Ancona. I significati del Congresso Eucaristico spiega proprio don Luppo sono molteplici: in primo luogo, si tratta di un atto di fede nell Eucaristia e un evento di comunione per l intera Chiesa italiana, che in quei giorni vedrà convergere nel capoluogo marchigiano migliaia di fedeli da tutte le diocesi. L evento riveste anche un significato sociale e culturale perché l Eucaristia, Sacramento dell amore di Dio per gli uomini, è pane del cammino storico dei credenti e fermento di novità in tutti gli aspetti del vivere umano. È per questo che ad Ancona verrà sottolineato il dono dell Eucaristia per la vita quotidiana, attraverso la ripresa dei cinque ambiti dell esistenza già al centro del Convegno ecclesiale di Verona nel 2006: la vita affettiva, il lavoro e la festa, la fragilità umana, la tradizione e la cittadinanza. Sfondo biblico dell intero appuntamento sarà il capitolo 6 del Vangelo di Giovanni, da cui è tratto il versetto posto nel titolo. Signore, da chi andremo? è la domanda che l apostolo Pietro rivolge a Gesù a conclusione del discorso sulla Parola e il Pane di vita. Ed è anche la domanda che dopo duemila anni ritorna come la questione centrale della vita dei cristiani oggi. Il gruppo di lavoro creato a Crema opera in stretto contatto con alcuni uffici e commissioni diocesane, così da favorire l unità del cammino di preparazione. Innanzi tutto, s è identificata la chiesa di San Giovanni Battista, in via Matteotti a Crema, come punto di riferimento e chiesa del Congresso Eucaristico: questo in forte collaborazione con le Suore Adoratrici. A seguire, ci sono poi alcune iniziative che fin d ora sono sottoposte all attenzione dei preti e delle comunità. Nei giovedì di Quaresima specifica don Luppo illustrando in sintesi tali iniziative si potrebbe preparare liturgicamente la messa domenicale: questo in forma di adorazione, ma anche solo come incontro e confronto tra laici. Proporremo inoltre alle parrocchie l adorazione eucaristica con i bambini della Prima Comunione o con i ragazzi della Cresima, mentre altre adorazioni saranno a cura delle commissioni diocesane. Sarebbe auspicabile che le parrocchie della Zona cittadina recuperassero le Quarantore in preparazione al Corpus Domini del 23 giugno, quando alla sera ci saranno la messa e la processione secondo il tema del Congresso. Vogliamo anche contattare le Confraternite attive in diocese sia per l adorazione, sia per organizzare una mostra. Infine, pensiamo al lancio di un gesto di carità da sostenere durante l anno eucaristico. La diocesi cremasca parteciperà agli ultimi tre giorni del Congresso ad Ancona con un apposito pellegrinaggio già in fase di organizzazione, utile per visitare alcuni luoghi significativi delle Marche. Il comitato diocesano è anche inserito in un gruppo a livello di Regione Ecclesiastica Lombarda. Due, per adesso, i possibili appuntamenti: il 14 aprile a Milano per i sacerdoti, il 13 maggio a Caravaggio per i laici. Il nostro giornale seguirà le fasi di preparazione al Congresso Eucaristico Nazionale, così come Radio Antenna 5 ha programmato alcune trasmissioni sull Eucaristia in rapporto ai temi del Convegno di Verona: l appuntamento sarà una volta al mese, a partire dal 7 dicembre alle ore 21 con il tema Eucaristia e carità. Altre notizie, aggiornamenti e materiale sono disponibili sul sito Internet ufficiale: ORDINE DEL SANTO SEPOLCRO Il vescovo Oscar Gran Priore Il vescovo Oscar riceve dal generale Vecchio le insegne di Grand Ufficiale dell Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, del quale è stato anche nominato Gran Priore. Sopra, alcuni cavalieri dell Ordine in Cattedrale (Foto Marinoni) Ha avuto luogo domenica scorsa, al termine della messa solenne che s è svolta in Cattedrale a Crema nella festa di Cristo Re, la breve cerimonia con la quale il cavaliere di Gran Croce generale Silverio Vecchio, Luogotenente per l Italia Settentrionale dell Ordine Equestre dal Santo Sepolcro di Gerusalemme, ha consegnato al vescovo Oscar le insegne di Grand Ufficiale dell Ordine stesso. Contestualmente, monsignor Cantoni è stato anche nominato Gran Priore della Luogotenenza per l Italia Settentrionale, mediante la consegna del decreto di nomina sottoscritto dal Gran Maestro cardinale John Patrick Foley. L Ordine è stato fondato nel periodo della prima crociata (1098) subito dopo la conquista di Gerusalemme, con il preciso impegno di difendere il Santo Sepolcro. Oggi è un istituzione della Santa Sede che gode di personalità giuridica vaticana: ha il compito di provvedere al sostentamento anche economico delle opere e delle istituzioni del Patriarcato Latino di Gerusalemme, compresa l educazione scolastica (l Ordine sostiene 40 scuole di ogni ordine e grado). Come ha detto il vescovo Oscar salutando i cavalieri presenti in Cattedrale, l Ordine opera affinché la memoria del Signore nei luoghi dove è nato, vissuto, morto e risorto sia onorata attraverso opere che testimoniano e manifestano la novità che Cristo ha portato con la sua incarnazione: che i popoli vivano da veri fratelli e a ogni uomo sia garantita la dignità che gli deriva dall essere figlio di Dio. Don Emilio Luppo, referente diocesano del Congresso Eucaristico Nazionale (a fianco il logo) INIZIA DOMANI IL CAMMINO DI PREPARAZIONE VERSO L EVENTO NAZIONALE CHE SI TERRÀ AD ANCONA IL PROSSIMO SETTEMBRE: UN APPOSITO COMITATO AL LAVORO ANCHE A SABATO 4 DICEMBRE Messa del Vescovo per tutti i medici La chiesa di Santa Chiara a Crema (nei pressi del Centro San Luigi) ospiterà sabato 4 dicembre, alle ore 17, una santa messa celebrata dal vescovo Oscar, alla quale sono invitati in particolare tutti i medici. L appuntamento, fortemente voluto da monsignor Cantoni, è organizzato con la collaborazione della Commissione per Pastorale Sanitaria coordinata da don Francesco Vailati. La celebrazione, che s inserisce nel cammino di preparazione al Santo Natale, nasce dal desiderio del Vescovo d incontrare i medici: un occasione, dunque, per meditare insieme il Vangelo partendo dal proprio vissuto in campo sanitario, ponendo l accento su tematiche forti quali le relazioni umane e gli aspetti etici. Il porsi da cristiani nella difficile e delicata professione medica che può tranquillamente essere definita una missione racchiude in sé parecchi significati, che certamente il vescovo Oscar desidera trattare offrendo allo stesso tempo una serie di indicazioni. Tutti i medici sono pertanto invitati e attesi all appuntamento di sabato prossimo, momento d incontro e di meditazione che vuole anche essere l inizio deciso di un rapporto più stretto tra la componente medica e la comunità diocesana. OFFERTA LANCIO Nuova Lente Progressiva La lente che fonde in una unica lavorazione l intera prescrizione adattandosi al portatore e migliorandone l efficacia visiva lenti a contatto apparecchi acustici R - via Mazzini, 82 - Tel / TRESCORE CR. (CR) - via Carioni, 15 - Tel / SCONTO 50% Ricci Group Vip CARAVAGGIO (BG) - P.zza Locatelli, 14 - Tel / CASTELLEONE (CR) - via Garibaldi, 29 - Tel / SERGNANO (CR) - via Giana, 3 - Tel / 41700

16 La Chiesa 16 SABATO 27 NOVEMBRE INCONTRO EUROPEO Taizé: un forte invito ai giovani di GRAZIELLA MAZZINI Taizé ha vissuto l anno in corso con particolare partecipazione con una presenza sempre viva di giovani provenienti da ogni parte del mondo, ma anche di gruppi e di rappresentanti del mondo ecclesiastico della cristianità. Nel mese di agosto la Comunità ha ricordato i 70 anni dalla sua fondazione e la scomparsa del suo fondatore, frère Roger Schutz, avvenuta tragicamente 5 anni fa. Proprio perché frère Roger non amava le parole, la Comunità ha scelto di vivere questo momento con un piccolo pellegrinaggio, insieme alle persone presenti. In un prato vicino al villaggio si è svolta la prima parte della preghiera; tutti sono poi passati davanti al piccolo cimitero della chiesa romanica dove riposa frère Roger e dove è affissa l icona copta egiziana dell amicizia, proprio a lui tanto cara. Infine, tutti si sono radunati nella grande chiesa della Riconciliazione e qui oltre ai canti e al Vangelo frère Alois con una preghiera ha colto il significato della Comunità PARROCCHIA DEI SABBIONI Celebrazione della Cresima Bel momento di festa domenica 21 novembre nella parrocchia dei Sabbioni dove, al termine del cammino di preparazione, 19 ragazzi hanno ricevuto il Sacramento della Confermazione durante la messa presieduta dal vicario generale monsignor Franco Manenti. Grande la gioia per: Alberto Erosi, Alessandro Mancuso, Andrea Brina, Andrea Mara Giordano, Christian Daghetti, Cristina Baroni, Elisa Premoli, Federico Vailati Facchini, George Alberti, Giovanni Fantoni, Giulia Cavagnera, Giulia Soccini, Isabella Pilenga, Lorenzo Pasturenzi, Luca Pozzali, Martina Donarini, Matteo Licciardi, Silvia De Pascale e Valeria Caligiuri. Con loro, per condividere l importante tappa del cammino di fede, c erano il parroco fra Giuseppe Fornoni, padre Bruno, padre Angelo e padre Giorgio e i catechisti Silvana Abbondio e Daniele Soccini. (Foto La Nuova Immagine) LITURGIA DEL GIORNO DEL SIGNORE AVVENTO, INIZIA IL TEMPO DELL ATTESA Prima lettura: IS 2,1-5 Salmo: 121 Seconda lettura: RM 13,11-14a Vangelo: MT 24,37-44 In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: Come furono i giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell arca, e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e travolse tutti: così sarà anche la venuta del Figlio dell uomo. Allora due uomini saranno nel campo: uno verrà portato via e l altro lasciato. Due donne macineranno alla mola: una verrà portata via e l altra lasciata. Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell ora che non immaginate, viene il Figlio dell uomo. Il Figlio dell uomo verrà, e non sapere quando, non attenua la certezza di questa venuta. Noi non lo sappiamo, ma nessuno lo sa, neppure il Figlio. Tutta la sapienza è del solo Padre e da lui si riceve ogni conoscenza. Così, nei giorni di Noè, in merito alla scadenza del giudizio di Dio, c era chi continuava a mangiare e a bere, chi prendeva moglie e chi marito, come se nulla potesse mai accadere; solo Noè, credendo alla voce Cremaschi di Taizé a Poznan L APPUNTAMENTO È A ROTTERDAM DAL 28 DICEMBRE AL 1 GENNAIO e in particolare della figura di frère Roger. Ti ringraziamo egli ha detto di poter fare memoria di lui con tutta la Chiesa. Le parole di papa Benedetto vanno dritte al cuore quando scrive: Che la sua testimonianza di un ecumenismo nella santità ci ispiri nel nostro cammino verso l unità. E ha aggiunto: Dona a tutti noi di continuare con tutto il cuore ciò che frère Roger ha cominciato. Come lui vorremmo vivere dell amicizia di Cristo, mettendo in pratica, senza esitare, anche una sola parola del Vangelo. Due giovani cremaschi, Francesco e Simona, erano a Taizé la sera del 14 agosto. Abbiamo vissuto con grande trepidazione quelle ore hanno detto con entusiasmo ritrovando la forza interiore e spirituale del messaggio di frère Roger. Momento vissuto anche come segno di speranza e continuità perché all interno della preghiera è avvenuto l ingresso nella Comunità di un giovane italiano di Trento: fratel Matteo, indossando la veste bianca, ha scelto di percorrere e proporre la testimonianza di Taizé. Ora, da alcuni mesi, la Comunità di Taizé si sta preparando al prossimo Incontro Europeo dei giovani di Europa, incontro che si svolgerà a Rotterdam, in Olanda. L incontro dell anno scorso a Poznan, in Polonia, si era concluso con un invito di frère Alois ai partecipanti: È giunto il tempo perché voi giovani prendiate coscienza che tocca a voi trasmettere ad altri la fiducia in Dio. Anche se avete capito poche cose del Vangelo, mettetele in pratica, parlatene ai vostri amici che non conoscono la fede, accompagnate anche qualche bambino sulla strada della fede. Due giovani cremaschi Battista e Giorgio di Sergnano avevano partecipato all incontro polacco, conoscendo l ospitalità di Ula e dal figlio Cristoph e sentendosi profondamente arricchiti da questa esperienza. Anche quest anno l invito partecipare al pellegrinaggio di fiducia sulla terra di Taizé è rivolto a tutti. TUTTI COLORO CHE SONO INTEN- ZIONATI A PARTECIPARE ALL IN- CONTRO EUROPEO DI ROTTERDAM, SONO PREGATI DI CONTATTARE AL PIÙ PRESTO FABIO (TEL ) PER LE ISCRIZIONI. di Dio, si era messo a costruire una nave sull asciutto. Nessuno seppe e fece niente finché le acque non travolsero ogni cosa. Noè non sapeva quando sarebbe accaduto, ma per il dono della sapienza, viveva preparandosi alla venuta del giudizio di Dio. Dopo il confronto tra la venuta del Signore e lo scatenarsi del diluvio ai tempi di Noè, Gesù accresce il raffronto e paragona la sua venuta a quella di un ladro nella notte. Non sapendolo, il padrone non vigila e sbaglia. La vigilanza è tradotta da Gesù col comando a star pronti. La deduzione coerente e pratica è quella di vigilare sempre, per tutta la vita. Non si tratta di ansia perenne per l incombere di una apocalisse, ma attenzione costante a vivere bene, soprattutto nella carità, ogni frammento della storia personale e collettiva, fiduciosi e certi che il Signore sta per venire. Ogni istante vissuto nella prospettiva della venuta e dell incontro con il Signore. A chi le chiedeva se non avesse paura del ladro che stava per arrivare, Santa Teresa di Lisieux morente rispose che lo aspettava con desiderio. Oggi inizia il tempo d Avvento, in attesa di un Figlio d uomo e del meglio che egli porta. È stato sempre così. Il profeta Daniele ebbe la visione delle quattro bestie emerse dal mare, simbolo di male e di caos; quattro bestie feroci e assetate di sangue, figure degli imperi dei Babilonesi, dei Medi, dei Persiani, di Alessandro Magno. Un fuoco distruggerà le bestie e dal cielo scenderà un Figlio di uomo. Se l umanità costruisce società disumane, Dio manda un figlio per rifare una nuova e vera umanità. Avvento è desiderare e attendere questa venuta di novità nella vita di ognuno. È anche la visione di Isaia, il monte del Tempio che cresce più di tutti e tutti gli altri monti si chinano dinanzi a questo monte. I passi di Dio: la scelta di un popolo, Israele, Abramo, poi Isacco, quindi Giacobbe, Mosé, i profeti, alla fine Gesù. A questo popolo Dio ha lasciato una legge che se la vivi, cambiano le cose. A Israele Dio lascia la Torah e Gesù ci lascia le Beatitudini. Avvento è attendere di tornare a casa. Un missionario che era vissuto in Cina per molti anni e un famoso cantante che vi era rimasto solo per un paio di settimane, tornavano negli Stati Uniti a bordo della stessa nave. Quando attraccarono a New York, il missionario vide una gran folla di ammiratori in attesa del cantante. Signore, non capisco, mormorò il missionario, ho dedicato 42 anni della mia vita alla Cina, e lui ci è rimasto soltanto due settimane, eppure ci sono migliaia di persone che gli danno il bentornato a casa, mentre per me non c è nessuno. E il Signore risposte: Figliolo, ma tu non sei ancora a casa. Prima domenica di Avvento (Anno A) Domenica 28 novembre 2010 Angelo Sceppacerca DENTIERE RIPARAZIONI E MODIFICHE GIORDANO RAFFAELE - p.zza C. Manziana, 16 (zona S. Carlo) Tel. 0373/ Cell dal LUNEDÌ al VENERDÌ ore 9-12 e VIA DOGALI 2 La trattoria NUOVO NUMERO Tel Aperto tutte le sere Sabato chiuso a pranzo Cell S E R R A M E N TI A L L U M I N I O Crema - piazza Garibaldi, 18 - e A NATALE... Mi merito una NECCHI! 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17 SABATO 27 NOVEMBRE 2010 SCOUT 3 Muratori di carità ATTIVITÀ A CASCINE CAPRI PER LA CASA DELLA CARITAS CASALETTO CEREDANO Ringraziamento Domenica scorsa, nonostante l inclemenza del tempo, la comunità di Casaletto Ceredano ha celebrato la festa del Ringraziamento, tradizionale momento di lode a Dio per i doni della terra. In tanti soprattutto gli operatori agricoli si sono ritrovati alle ore 10 per la messa solenne, celebrata dal parroco don Piergiorgio Renzi in una chiesa adeguatamente addobbata. A seguire la benedizione dei lavoratori, degli agricoltori e anche delle macchine agricole. Ha coronato la giornta un apprezzato pranzo in oratorio, vissuto in un bel clima conviviale e di amicizia. Da tutti è stata manifestata gratitudine nei confronti delle persone che hanno organizzato e lavorato per rendere bello quest atteso appuntamento annuale. (Nella foto, il parroco don Renzi durante la benedizione dei trattori). e la pioggia cadrà, se la pioggia cadrà più Sdivertente ancora sarà.. : è dura credere a una frase del genere, anche per uno scout! Nonostante tutto i ragazzi del Reparto del Crema 3 (11-16 anni) hanno affrontato l impegno preso e alle 16 di sabato 20 novembre si sono incontrati presso l oratorio di Cascine Capri. Dapprima una passeggiata sotto la pioggia con zaini e mantellina da Cascine a Palazzo Pignano. Il ritmo dei passi è accompagnato dalla discussione intavolata dai capi sul Sentiero, ovvero il percorso formativo che il ragazzo/a affronta in Reparto. Una crescita che si articola in tre tappe: scoperta, competenza e responsabilità, tappe che periodicamente vengono verificate durante la progressione personale. Arrivati a Palazzo Pignano i ragazzi, affiancati dall assistente ecclesiastico don Marco Lunghi, animano la messa concentrandosi su quanto appreso. Dopo un pasto caldo si lavora meglio e l attività dei ragazzi è ancora lunga; dopo cena si entra nel vivo in accordo con la linea guida decisa dai capi: la riscoperta dei mestieri e dei lavori che a poco a poco si stanno perdendo e che tanto possono essere utili ai nostri ragazzi. A ottobre era stata la volta della visita a un panificio di Castelleone dove il Reparto aveva appreso l importanza di miscelare i giusti ingredienti nella corretta misura. Ora è il turno del muratore. Su invito di don Marco è venuto a farci visita Sebastiano Guerini, muratore per tanti anni e anche sindacalista della categoria: attraverso le sue parole i ragazzi hanno potuto cogliere la passione di una persona innamorata del suo lavoro e soprattutto carpire informazioni utili riguardo il compito che li aspettava il giorno dopo. Gli scout, o meglio, gli esploratori e le guide del Reparto sono fatti per sporcarsi le mani e domenica ce n è per tutti! Era tanto che l ex casa parrocchiale di Cascine Capri necessitava di una rinfrescatina : prima era stata la Scuola edile di Crema a occuparsi dei lavori, ma pian piano il progetto è andato perdendosi fino a che la casa non è stata affidata alla Caritas cremasca e al suo responsabile don Gipponi. Già negli anni passati il Gruppo Crema 3 si era fatto vicino alla Caritas per campi di servizio o semplicemente attività manuali e l opportunità di Cascine era troppo ghiotta per non essere sfruttata. Armati di cazzuole, fratassi, secchi, scope, stracci e tanta, tanta malta i ragazzi del Reparto hanno dato il loro contributo alla casa ultimando pareti lasciate a metà e pulendo stanze abbandonate. Ovviamente è inimmaginabile anche solo pensare di poter rendere un luogo abitabile con una sola giornata di lavoro, ma un piccolo passo è stato fatto e pian piano la casa di Cascine Capri sarà resa agibile e potrà accogliere persone bisognose. Nonostante la pioggia e il freddo i nostri esploratori e le nostre guide si sono davvero dati da fare e, oltre alle tecniche apprese, a loro rimane qualcosa di più: il senso del servizio al prossimo e la consapevolezza di aver contribuito a costruire un futuro per una famiglia. Come ha detto Guerini: Fare il muratore dà soddisfazione, costruisci un muro e questo rimane lì sotto gli occhi della gente, costruisci una casa e quella l hai fatta tu. Non abbiamo costruito una casa, ma speriamo che quando il progetto della Caritas sarà ultimato i nostri ragazzi si ricordino che è anche grazie a loro che una famiglia starà bene, in minima parte, grazie a un pomeriggio di novembre passato a sporcarsi di malta. La guida e lo scout ridono e cantano anche nelle difficoltà e un altro ricordo si aggiunge allo zaino che sempre portiamo sulle spalle. I capi Reparto CENTRO DI SPIRITUALITÀ Incontro con Chialà Il monastero di Bose è oggi una realtà di primo piano nella Chiesa e nel dibattito pubblico italiano. Gli interventi del priore e fondatore Enzo Bianchi sono ospitati dai grandi quotidiani e dalle reti televisive nazionali. La comunità ospita momenti di confronto con esponenti della cultura di ogni segno. La Casa editrice Qiqajon propone i tesori della spiritualità del passato e del presente. A Bose si incontrano, nella liturgia e nella riflessione, continuità con la tradizione e ricerca del nuovo. È infatti il primo monastero cattolico ecumenico in cui non solo convivono cristiani di diverse confessioni, ma dove una comunità maschile e una comunità femminile coesistono: una forma monastica inedita, ricca di giovani vocazioni. La prossima settimana, a Crema, ci sarà l occasione di incontrare un autorevole esponente della comunità. Si tratta di Sabino Chialà, studioso di ebraico e siriaco, autore di testi in cui la spiritualità dei primi secoli cristiani viene riproposta nella sua freschezza al lettore di oggi. Tra le sue opere, un antologia degli scritti di Isacco di Ninive, un edizione dei detti islamici di Gesù e studi sull antico monachesimo siro-orientale. Ha anche curato un antologia poetica, Parole in cammino. Testi e appunti sulla dimensione del viaggiare (Qiqajon) che propone un itinerario attraverso importanti testi delle letterature antiche e moderne sulla realtà del viaggio. Il suo intervento, infatti, presenterà la vita spirituale attraverso l immagine del viaggio, mostrando come ci siano consonanze tra la spiritualità cristiana e le intuizioni di poeti e scrittori di varie epoche. La spiritualità è un viaggio interiore alla scoperta delle dimensioni più profonde dell umano, un intuizione che accomuna uomini di fede e no nell esplorazione della realtà autentica di noi stessi e che può aprirsi all incontro con il divino. L incontro è il secondo appuntamento del percorso proposto quest anno dal Centro diocesano di spiritualità, Ascoltare i linguaggi dello spirito e della vita, che è stato inaugurato mercoledì 24 ottobre dal teologo Carlo Molari con una partecipata e apprezzata meditazione. L appuntamento è per mercoledì 1 dicembre, alle ore 21, presso il Centro di Spiritualità a Crema, in via Medaglie d Oro 8. Christian Albini La Chiesa 17 IL LIBRO-INTERVISTA GIÀ IN LIBRERIA BENEDETTO XVI Non ha paura Centinaia di giornalisti hanno affollato martedì la Sala Stampa Vaticana per la presentazione del volume-intervista di Peter Seewald a papa Benedetto XVI Luce del mondo Il Papa, la Chiesa e i segni dei tempi. L autore dell intervista è ben conosciuto da papa Ratzinger perché, prima della sua elezione al soglio pontificio, aveva curato un servizio speciale su di lui e due libri-intervista. Sono stato molto contento di poterlo intervistare di nuovo ha detto e ho riscontrato che è ulteriormente aumentata la sua amabilità personale, la sua cortesia, la sua umiltà. Il Papa ti facilita la vita, non si presenta come papa-panzer, invece ti accoglie, si sofferma su ogni domanda, non ha paura di affrontare nessuna questione. La sua enorme forza intellettuale ha proseguito Seewald si unisce a una altrettanta forza spirituale, è un uomo veramente semplice e pio, ancora più pio di come lo avevo conosciuto. Grandi questioni morali. L impressione che si ricava è quella di un Papa ottimista sulla vita della Chiesa, nonostante le difficoltà che l accompagnano da sempre. La Chiesa cresce ed è viva, è molto dinamica. Negli ultimi anni il numero dei sacerdoti è aumentato in tutto il mondo afferma e anche il numero dei seminaristi. Come dire che la Chiesa non può essere identificata solo nel frammento di una zona geografica : con queste parole mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, ha introdotto il librointervista al Papa. Alle numerose domande su come interpretare la presunta apertura di Benedetto XVI all uso del profilattico, ha risposto affermando che le questioni morali non sono condensate su questo punto, ma sono di ben più ampia portata e riguardano ad esempio la bioetica e la genetica. Il progresso non si ferma e più esso aumenta più aumenteranno gli interrogativi etici. Mons. Fisichella ha poi affermato che il discorso della Chiesa sulla sessualità è orientato all amore coniugale e va letto in questo contesto, non fuori di esso. Ciò che esula da tale amore tra un uomo e una donna diventa una forma di ingiustizia. Per questo la contraccezione è considerata intrinsecamente un male, perché impedisce la piena relazionalità all interno della vita coniugale. Fede e modernità. Il Papa dubita e s interroga ; con schiettezza chiede a se stesso e quasi anche a noi se sia veramente giusto offrirsi alle folle e farsi acclamare come una star; tratta ampliamente del conflitto della fede cristiana con il nostro tempo e almeno in due passi riconosce con parole impegnative la moralità della modernità. Così il giornalista Luigi Accattoli ha riflettuto su alcune delle numerose questioni. Il Papa non teme di usare espressioni come peccaminosità della Chiesa ha proseguito motiva e precisa la novità della preghiera per gli ebrei; difende Pio XII indicandolo come uno dei grandi giusti ; cerca con cautela una via pragmatica attraverso cui i missionari possano aiutare a vincere la pandemia dell Aids e riafferma il carattere profetico della Humanae Vitae di Paolo VI. Sul celibato dei preti, Accattoli ha notato che il Papa ne parla affermando di poter capire che i Vescovi riflettano sulla possibilità di ordinare anche uomini sposati e aggiunge: Il difficile viene quando bisogna dire come una simile coesistenza dovrebbe configurarsi. Alcuni temi emergenti. Tra le curiosità del libro-intervista al Papa molto interesse dei giornalisti è andato alle parole sull uso del preservativo (p. 171 edizione italiana, Vi possono essere singoli casi giustificati, ad esempio, quando una prostituta utilizza un profilattico, e questo può essere il primo passo verso una moralizzazione... ). Circa l omosessualità, Benedetto XVI ne parla a pag. 212: Se qualcuno presenta delle tendenze omosessuali profondamente radicate e oggi ancora non si sa se sono effettivamente congenite oppure se nascano invece con la prima fanciullezza se in ogni caso queste tendenze hanno un certo potere su quella data persona, allora questa è per lui una grande prova, così come una persona può davvero sopportare altre prove. Ma non per questo l omosessualità diviene moralmente giusta, bensì rimane qualcosa che è contro la natura di quello che Dio ha originariamente voluto. Moda giovane Abbigliamento - Uomo - Donna - Bambino Podenzana ASSORTIMENTO PANTALONI IN FELPA Aperti tutte le domeniche di dicembre e mercoledì 8 Novità FELPE il classico MONTODINE - Via Garibaldi, 26 Tel Camice cotone uomo Abiti uomo Completi donna Giacconi uomo e donna Jeanseria Abbigliamento completo uomo Abbigliamento completo donna NOVITÀ - Rinnovato spazio bambino - bambina

18 La Chiesa 18 SABATO 27 NOVEMBRE 2010 SETTIMANA SOCIALE/3 Transizione e federalismo CAPITOLO DELLA CATTEDRALE Premi e gratitudine alla Polifonica Cavalli POLITICA E BENE COMUNE: TEMATICHE FORTI ANCHE IN VISTA DELL ASSEMBLEA ECCLESIALE di ANDREA BORTOLOTTI * I lavori della 46a Settimana Sociale dei cattolici italiani per la composizione di un agenda di speranza per il futuro dell Italia originati dall interrogarsi su cosa può significare oggi, in Italia, per noi cattolici e per la Chiesa tutta, servire il bene comune e da cosa è realisticamente possibile cominciare, non potevano non soffermarsi su due temi politici prioritari per urgenza e importanza: completare la transizione istituzionale e il federalismo Di questi temi si è occupato un gruppo di lavoro molto folto ed eterogeneo composto dai delegati delle diocesi, delle associazioni e dei movimenti insieme a parlamentari e amministratori eletti in differenti schieramenti, Vescovi e parroci, professori e studenti. Il bene comune, affinché non rimanga un espressione senza un vero significato, va radicato nella sua dimensione teologica, perché attiene anche al rapporto dell uomo con Dio. E da lì è possibile, in una unità culturale maturata, far discendere opzioni diverse nella realtà. È la rissa che divide, non le necessarie traduzioni del bene comune. Ha ben ricordato il card. Bagnasco come i valori non negoziabili non sono divisivi, ma unitivi ed è precisamente questo il terreno dell unità politica dei cattolici. La capacità di confronto e la ricchezza degli interventi emersa nei lavori, sono sicuramente elementi di speranza che possono indicare alle nostre comunità, spesso immobili per paura dello scontro, una via interessante per costruire del nuovo in ambito politico. In tutti la volontà e la necessità di fare rete delle differenti esperienze, per potere essere più efficaci laddove si La storica firma della Costituzione scrivono le regole. È apparsa a tutti necessaria la ridefinizione dell assetto istituzionale che, indipendentemente dalla forma, garantisca di ridurre diseguaglianze e contraddizioni, dando riposta alla necessità di esercitare la democrazia a tutti i livelli. Rispetto proprio alla questione democratica, molti sono stati gli interventi riguardanti la necessità di una maggior democrazia nei partiti, arrivando a impegnarli perché no per legge a pubblicare i bilanci e al rispetto di regole certe di democrazia interna, Per tornare a dare all elettore un reale potere di scelta ed esercitare il proprio diritto di indirizzo e di controllo sull eletto è fondamentale una revisione della legge elettorale. Anche la Costituzione, prodotta da un alto compromesso tra le principali culture politiche del paese, non è intoccabile, a patto che una eventuale modifica sia frutto di un ampia condivisione, oggi difficilmente raggiungibile. Per quanto attiene al completamento della riforma federale, l impegno preso è quello di fare il possibile perché il federalismo sia sussidiario, con sussidiarietà verticale e orizzontale ugualmente sviluppate e con corpi intermedi forti che controllino e collaborino, favorendo i soggetti vicini alla dimensione sociale della persona e ai suoi bisogni. Fondamentale e urgente sarà mettere mano alle politiche per la famiglia. Il tema famiglia/fisco è di grande attualità e credo che nei prossimi mesi sia indispensabile affrontarlo nelle nostre comunità. Quindi un federalismo sussidiario e solidale, ma anche trasparente, perché la partecipazione e la condivisione sono stimolate dalla capacità di saper interpretare le norme e di potere valutare l operato delle istituzioni. Ci sono differenze tra regioni, in campo di gestione amministrativa e di applicazione delle norme, che rischiano di diventare incolmabili. È fondamentale la trasparenza per ritornare a operare con responsabilità recuperando il rispetto delle regole, favorendo la giustizia ed educando alla legalità. Nel comporre l agenda non si poteva non sottolineare che, per far politica in modo nuovo, occorrono un informazione e una formazione adeguate: un impegno chiaro e diffuso, dai parroci, alle famiglie, all associazionismo, alla formazione per una reale corresponsabilità, Luoghi privilegiati possono essere i Forum, in cui esercitarci nel discernimento comunitario e in cui imparare a pensarci come squadra ma, soprattutto, le Scuole-laboratorio in grado di coniugare la formazione con la lettura del territorio, con la capacità di fare sintesi, di riappropriarsi della città partendo dal fatto che per un cristiano l impegno verso la politica e le istituzioni, qualunque sia la sua posizione e responsabilità è un dovere imprescindibile. Voglio, proprio come impegno in vista dell assemblea ecclesiale prossima, riprendere le parole del card. Bagnasco nella sua Prolusione a Reggio Calabria, in particolare l auspicio che generazioni nuove si preparino a impegnarsi in politica con una vita spirituale forte e una prassi coerente, con una conoscenza intelligente e organica della Dottrina sociale della Chiesa e del Magistero del Papa, con il confronto e il sostegno della comunità cristiana, con un paziente e tenace approccio alle diverse articolazioni amministrative. Tutto s impara quando c è convinzione e impegno. * presidente provinciale MCL La Casa del Pellegrino di Santa Maria della Croce ha ospitato, la sera di domenica 21 novembre, l annuale cena organizzata dal Capitolo della Cattedrale per esprimere gratitudine alla Polifonica Cavalli che, nell arco dell anno, accompagna con la musica e il canto le celebrazioni liturgiche. I componenti della Polifonica, diretta dal maestro Alberto Dossena, hanno accolto con gioia l invito del Capitolo, rappresentato nell occasione dal presidente monsignor Vito Barbaglio e dal prefetto della Cattedrale canonico don Isacco Dognini. Nel corso della piacevole serata, c è stato spazio anche per un paio di significative premiazioni: un diploma con medaglia d oro è stato consegnato a Giuseppe Benelli per i suoi 40 anni nella Polifonica, mentre un diploma con medaglia d argento è andato invece a Francesco Patrini che ha raggiunto i 25 anni di militanza. (Nelle foto, il gruppo a tavola e il momento delle premiazioni). Servizio Pneumatici. Mettiti comodo, tutto quello che la tua auto cerca è qui. Assistenza Attiva Toyota. I Centri di Assistenza Toyota sono pronti a offrirti gli alti standard qualitativi di Service Forever anche nel Servizio Pneumatici: potrai contare su sostituzioni, equilibratura e convergenza eseguite con tecnologie d avanguardia e tecnici specializzati. 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19 sabato 27 novembre TRAGEDIE SULLE STRADE Venerdì nero Due i morti GLI INCIDENTI IN MATTINATA A TRIGOLO E CASTEL GABBIANO di due morti il bilancio del venerdì È nero consumatosi ieri sulle strade del territorio. Due incidenti, uno a Trigolo e l altro a Castel Gabbiano, e altrettanti decessi. Si tratta di Carlo Caramatti, 52enne trigolese vittima di un sinistro a poche centinaia di metri da casa, e TRA LE VITTIME IL 52ENNE TRIGOLESE CARLO CARAMATTI di Giovanni Bonissoni, bergamasco di Isso, che è stato colto da malore ed è uscito di strada. Il primo dei due sinistri mortali si è verificato poco prima delle 7 a Trigolo lungo la provinciale che porta a Fiesco. All altezza della casa di riposo la Ford Fusion alla guida della quale Caramatti stava raggiungendo il proprio posto di lavoro nel vicino borgo è stata centrata frontalmente da un furgone di una panetteria cremasca condotto dal 24enne Marco M. Stando a quanto ricostruito dalla Polstrada di Crema l autista del mezzo commerciale avrebbe perso il controllo del mezzo andando a invadere la corsia opposta proprio mentre sulla stessa stava transitando l utilitaria del trigolese. L impatto è stato inevitabile quanto violentissimo; la Fusion è stata ridotta a un ammasso di lamiere; Carlo Caramatti è morto sul colpo. A estrarlo dall abitacolo i Vigili del Fuoco del distaccamento di Crema e i sanitari del 118. Per il 24enne cremasco alla guida del furgone ferite e traumi che ne hanno consigliato il ricovero presso l ospedale Maggiore di Crema. Fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita. Due ore più tardi a Castel Gabbiano altro sinistro stradale, probabilmente innescato da un malore. Vittima del tragico episodio Giovanni Bonissoni, 75enne di Isso, borgata in provincia di Bergamo. L uomo stava percorrendo la strada che unisce il Cremasco alla Bergamasca quando avrebbe perso il controllo della propria vettura a causa di un malore che potrebbe avere da solo provocato il decesso. L auto senza controllo è uscita di strada finendo in un fossato. Sul posto il 118 e i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Crema che hanno effettuato i rilievi di rito. Il sinistro nel quale ha perso la vita Giovanni Bonissoni (Foto Massimo Marinoni) Furti e denunce carabinieri del Comando compagnia I di Crema hanno sorpreso lungo la ex strada statale 591, in territorio di Pianengo, due romeni, un 23enne dimorante a Castelleone e un 24enne domiciliato a Milano, intenti a sottrarre carburante da mezzi d opera lasciati nel cantiere edile. I due sono stati denunciati per furto. All arrivo dei carabinieri erano riusciti a svuotare il serbatoio di una macchina operatrice. Un giovane romena residente a Mediglia ha invece dichiarato ai militari dell Arma di Bagnolo Cremasco di essere stata aggredita e derubata da un uomo nella zona industriale di Bagnolo. L ignoto, presunto, autore dell azione criminosa avrebbe strappato la tracolla alla donna scaricandola dall auto sulla quale poco prima l aveva fatta salire. I carabinieri indagano per ricostruire l esatta dinamica e rintracciare il lestofante. MONTE SCO Ladri in fuga I Cc sono più veloci finita nel Cremasco la carriera di due topi d appartamento È arrestati martedì sera dai carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Crema. Predoni che hanno scelto la Paullese come via di comunicazioni per giungere nel Cremasco dopo un colpo con l intenzione, probabilmente, di metterne a segno un altro. I ladri sono stati intercettati a Spino d Adda mentre si trovavano a bordo di una vettura risultata provento di un furto consumato a Verdello. All alt intimato dai militari i malavitosi hanno risposto pigiando sull acceleratore e cercando di far perdere le proprie tracce nella nebbia. Inseguiti dai Cc i quattro in fuga hanno raggiunto l abitato di Monte Cremasco. Qui, a causa della velocità e della pressione messa loro dalle Forze dell Ordine, sono usciti di strada e hanno abbandonato l auto con la speranza di riuscire a farla franca con una veloce corsa. L oscurità non ha giovato, però, e tre componenti la gang sono stati acciuffati dopo inseguimento a piedi dagli uomini dell Arma. Risultato minorenne uno dei fermati è stato rilasciato. Gli altri due, Troxi Alchet albanese 25enne, asseritamente domiciliato in Milano, e il connazionale Troxi Jetmir 28enne domiciliato a Milano, sono stati tratti in arresto. Sull auto i carabinieri hanno rinvenuto un kit da scasso senza precedenti, con arnesi capaci di scardinare ogni porta o portone. Un accetta e una pesante mazza hanno sorpreso i militari dell Arma che non si aspettavano certo di recuperare simili attrezzi. Recuperata anche la refurtiva, oggetti in oro e preziosi sottratti da un abitazione del lodigiano visitata la sera stessa. Anche l auto, un Audi A4 provento di furto le cui segnalazioni hanno messo in allerta i Cc, è stata riconsegnata al legittimo proprietario. Non è la prima volta che azioni predatorie consumate nel territorio e oltre il confine provinciale si concludono con la cattura dei malviventi entro i perimetri della giurisdizione dei carabinieri al comando del capitano Antonio Savino. : Facebook incastra protagonisti rissa Anche grazie a Facebook hanno un nome i responsabili della rissa avvenuta al locale Paparazzi il 3 ottobre scorso, nel corso della quale sono rimaste ferite 5 persone. I denunciati, 3 minorenni e 2 maggiorenni, tutti residenti nel territorio cremasco, erano venuti a diverbio per futili motivi nella notte del 3 ottobre, davanti al noto locale pubblico; immediatamente era intervenuto il personale di sicurezza che aveva richiesto il supporto della Polizia di Stato e del personale sanitario. Le indagini svolte dall ufficio Volanti del Commissariato cittadino hanno permesso in breve tempo di individuare i responsabili, tutti denunciati per rissa, e di ricostruire la dinamica dell accaduto. Attraverso l utilizzo del social network si è riusciti anche ad avere una fotografia precisa della rissa, leggendo gli sgrammaticati commenti pubblicati dagli appartenenti a una delle due fazioni che nei giorni immediatamente successivi si sono vantati del loro comportamento violento e delle lesioni cagionate ai loro rivali. PALAZZO P.: borseggiatore arrestato Come borseggiatore non ha avuto una gran carriera A.M., 26enne di Palazzo Pignano con precedenti, incastrato dai carabinieri del Comando Compagnia di Crema pochi minuti dopo il furto commesso. L episodio risale allo scorso fine settimana e ha avuto quale teatro il bar La fiesta di Cascine Capri. Una 28enne di Pandino lamentava la sparizione della borsetta e chiedeva l immediato intervento dei Cc. I militari, giunti sul posto, fermavano nel parcheggio il 26enne trovato in possesso del denaro e della ricevuta del prelievo effettuato al bancomat qualche ora prima dalla stessa giovane. La borsetta era stata gettata nei servizi igienici del locale. Il Cremasco è stato arrestato e posto a disposizione dell AG. : droga al volante, deferimenti N el corso di uno specifico servizio di controllo territorio, nelle ultime due settimane i carabinieri del Comando Compagnia di Crema hanno deferito all autorità competente e appiedato numerosi giovani per guida in stato di alterazione psicofisica, dovuta all utilizzo di stupefacenti. Si tratta di uomini e donne di giovane età ai quali sono state sequestrate modiche quantità di droga, asseritamente detenute a uso personale. A Offanengo sono stati sorpresi un 24enne di Ricengo e un 29enne del luogo in possesso di cocaina. Il primo è stato fermato mentre si trovava al volante della propria vettura dai carabinieri di Camisano. Il Nucleo Radiomobile ha invece fermato una coppia in via Madonna del Pozzo nelle cui disponibilità, nascosta nell auto, i Cc hanno rinvenuto cocaina in due dosi. Droga sequestrata. I conducenti sono stati appiedati e i passeggeri segnalati. Una 36enne operaia residente a Crema è invece stata fermata a Sergnano e trovata in possesso di hashish e cocaina detenuta a titolo personale. A Casale Cremasco è stato invece un 22enne di Pianengo a veder andare in fumo i suoi 6 grammi di hashish. In entrambi i casi i controllati sono stati segnalati e appiedati. Il lungo elenco non si esaurisce qui. A Moscazzano, Casaletto di Sopra e Gallignano due studenti, un artigiano e due operai sono stati fermati a bordo delle rispettive vetture nelle quali erano celate modiche quantità di hashish, marijuna e cocaina. Per tutti patente ritirata e segnalazione all Ufficio territoriale del Governo di Cremona. Galleria d arte LAVAGGIO - RESTAURO PERIZIE - PERMUTE PAGAMENTO RATEALE L UNICO IMPORTATORE DIRETTO PERSIANO DELLA VOSTRA CITTÀ TAPPETI PERSIANI CAUCASICI CENTINAIA DI TAPPETI PERIZIATI DAL PERITO DEL TRIBUNALE ALCUNI ESEMPI: KILIM QASHQAI 2.00 x HERIZ vecchio 3.26 x TABRIZ vecchio 3.26 x MURESH vecchio 7.80 x QASHQAI vecchio 3.20 x BERBERO 3.00 x KILIM 3.00 x KASHMIR l. merinos 3.00 x KERMAN RAVAR 3.00 x GHERLA 3.00 x MALAYER vecchio 3.15 x PECHINO antic finish 2.00 x MASHAD vecchio 3.50 x PECHINO antic finish 2.44 x MALAYER vecchio 3.20 x PASSATOIE A PARTIRE DA 250 * TANTISSIMI TAPPETI SOTTOCOSTO via Forte, 21 (solo dietro il Duomo) Tel

20 Necrologi 20 SABATO 27 NOVEMBRE 2010 Angela ed Enrica Vanelli con Chiara, Caterina e Alice si stringono con affetto a Chicca e ai suoi bambini per l immatura scomparsa del loro caro Stefano Gregis Crema, 22 novembre 2010 Partecipiamo commossi al lutto della famiglia Gregis per la scomparsa del caro signor Stefano ricordando la sua professionalità e disponibilità. Famiglie Raimondi-Pini Trigolo, 22 novembre 2010 Gli alunni, gli insegnanti e i collaboratori scolastici della scuola Primaria Braguti stringono in un grosso abbraccio Emma, Anita, Luca e la mamma Chicca in questo momento di grande dolore per la perdita del caro papà Stefano Gregis Crema, 22 novembre 2010 Velia, Fausta, Giovanna, Anna, Cristina Polenghi si uniscono al dolore di M. Cristina e figli per la scomparsa del caro Stefano Crema, 22 novembre 2010 Siamo vicini nel dolore a Chicca, Emma, Anita, Luca e famiglie in questo triste momento per la perdita del caro Stefano Paolo, Rossella e Anna Crema, 22 novembre 2010 Caro Stefano mi mancherai. Ti ho voluto bene. Sandra Crema, 22 novembre 2010 Vittorio e Chicca Zeppini con Marco e Luca, Erminio e Paola Merlo con Lisa partecipano al dolore di Chicca Coroneo Gregis per la grave perdita del marito Stefano Gregis Crema, 22 novembre 2010 Ernesto Vaiani, famiglia e studio partecipano al grande dolore di Chicca, Emma, Anita, Luca e familiari per la scomparsa di Stefano Crema, 22 novembre 2010 I condomini e l amm.re dell edifi cio sito in Crema via Santa Chiara n.9/11 (Condominio Bonizzoni & Bernardi) partecipano al dolore dei familiari per l improvvisa scomparsa del caro Stefano Gregis Crema, 22 novembre 2010 Il preside, gli insegnanti e gli alunni della scuola media Vailati partecipano al vostro dolore per la perdita di Stefano Gregis Assicurano la loro vicinanza ad Anita, Luca e a tutti i familiari. Crema, 22 novembre 2010 Circondato dall affetto dei suoi cari è mancato Cav. Lazzaro Gandelli di anni 94 Ne danno il triste annuncio la moglie Maria, i fi gli, il genero, i nipoti, i pronipoti e tutti i parenti. A funerali avvenuti i familiari nell impossibilità di farlo singolarmente, ringraziano di cuore quanti hanno partecipato al loro dolore. Bagnolo Cremasco, 25 novembre 2010 Le famiglie di Il cammino è lungo e non fi nisce mai. Credevo di perdermi e invece sono arrivato. Lungo la strada dicevo Signore, se ho il mio biglietto, posso arrivare sino al cielo. Luigi Pigola ringraziano tutte le persone che con fi ori e preghiere hanno partecipato al loro dolore. Un grazie di cuore alla Sezione AVIS di Camisano intervenuta alla cerimonia funebre. Camisano, 22 novembre 2010 È mancata all affetto dei suoi cari Carolina Dagnoni di anni 93 Ne danno il triste annuncio il fi glio Agostino con Gianna, i nipoti Ivan, Sonia con Massimo, la piccola Elisa e i parenti tutti. A funerali avvenuti i familiari ringraziano tutte le persone che hanno partecipato al loro dolore. Un particolare ringraziamento all istituto Sacro Cuore di Casalmorano per le amorevoli cure prestate. Capralba, 22 novembre 2010 La bontà fu il tuo ideale, il lavoro la tua vita. Nei nostri cuori è sempre vivo il tuo ricordo. È mancata all affetto dei suoi cari Ester Maccalli ved. Pedrini di anni 83 Ne danno il triste annuncio le fi glie Wilma con Giacomo, Adele, Daniela con Franco, Stefana con Daniele, i nipoti, i pronipoti e i parenti tutti. A funerali avvenuti i familiari sentitamente ringraziano tutti coloro che con preghiere, fi ori, scritti e con la partecipazione alla cerimonia funebre hanno condiviso il loro dolore. Un grazie particolare al dott. Pacchioni e dott.ssa Gandolfi e tutto il personale infermieristico e ausiliario della Casa di Riposo Zucchi e Falcina di Soresina per le cure prestate. Madignano, 22 novembre 2010 Il Sindaco, la Giunta e il Consiglio comunale di Offanengo ricordano il Senatore Lamberto Grillotti sindaco di Rivolta d Adda partecipano al lutto dei familiari e della comunità di Rivolta d Adda per la sua prematura scomparsa. Rivolta d Adda, 22 novembre 2010 L AUSER comprensoriale di Cremona unitamente a quella di Rivolta d Adda partecipano con profondo cordoglio, al dolore dei familiari per la scomparsa di Lamberto Grillotti sindaco di Rivolta d Adda Cremona, 22 novembre 2010 Il Direttore Caterina Groppelli e tutto il personale della Riabilitazione Neuromotoria di Rivolta d Adda partecipano al dolore della famiglia per la scomparsa dell onorevole Lamberto Grillotti Rivolta d Adda, 22 novembre 2010 Il presidente della Provincia di Cremona Massimiliano Salini, unitamente a tutta la giunta e all intera amministrazione provinciale si unisce al cordoglio dei familiari per la scomparsa del santore Lamberto Grillotti sindaco di Rivolta d Adda, già consigliere provinciale e per tanti anni stimatissimo e appassionato protagonista della vita politica del nostro territorio. Rivolta d Adda, 22 novembre 2010 La Giunta e il Consiglio comunale di Rivolta d Adda annunciano la scomparsa dell on. Lamberto Grillotti sindaco e senatore della XIV Legislatura, riconoscenti per il servizio ricevuto in lunghi anni di impegno politico come consigliere comunale, consigliere provinciale, senatore della Repubblica e sindaco. Rivolta d Adda, 22 novembre 2010 A funerali avvenuti, il presidente del Consiglio comunale di Crema, unitamente a tutti i consiglieri, partecipa commosso al lutto dei familiari e della comunità civile di Rivolta d Adda per la scomparsa dell on. Lamberto Grillotti sindaco di Rivolta d Adda già stimato senatore della Repubblica. Crema, 22 novembre 2010 Un uomo pulito, la persona più disponibile, un grande e sincero amico, il sen. on. Lamberto Grillotti ci ha lasciato nel dolore, il presidente col. Vasta e famiglia, il Consiglio direttivo e gli iscritti all Associazione Nazionale Artiglieri d Italia di Crema si stringono al lutto della famiglia e di tutti coloro che lo piangono per l improvvisa e prematura dipartita. Crema, 22 novembre 2010 Il presidente Giorgio Merigo, unitamente al Consiglio di Amministrazione, al Collegio sindacale, al direttore Daniele Migliazzi, ai funzionari e a tutto il personale del Credito Cooperativo dell Adda e del Cremasco - Cassa Rurale, partecipano commossi al dolore per la scomparsa dell onorevole Lamberto Grillotti senatore della Repubblica della XIV legislatura, sindaco di Rivolta d Adda, da tanti anni socio appassionato e apprezzato consigliere della Cassa Rurale. Ricordando con affetto e gratitudine l amico Lamberto e il suo esemplare impegno profuso nella costruzione del bene comune, esprimono alla moglie sig.ra Pina e ai familiari le più sentite condoglianze. Rivolta d Adda, 21 novembre 2010 La segreteria cittadina di Crema della Lega Nord, appresa la triste notizia della scomparsa del Senatore Lamberto Grillotti esprime ai familiari e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscere l amico Lamberto il più profondo cordoglio e vicinanza in questi momenti di dolore. Crema, 22 novembre 2010 È mancato all affetto dei suoi cari Leopoldo Bonomi detto Dino di anni 83 Ne danno il triste annuncio la moglie Giulia, i fi gli Pietro, Nunzio e Domenico, la nipote Federica, le sorelle Mariangela, Jole e tutti i parenti. A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti hanno partecipato al loro dolore. Crema, 25 novembre 2010 Ambrogio, Vanna, Mario, Giuliana Villa con le rispettive famiglie partecipano al dolore di Giulia, Pietro, Nunzio, Domenico, Mariangela e Jole per la scomparsa del caro Dino Leopoldo Bonomi Madignano, 25 novembre 2010 Leopoldo Bonomi Dal mare di Finalpia ai Marosi della vita! Gli amici di sempre Flavio con Natalia, Gianni con Donatella, Donato con Chiara, Massimo con Paola, Roberto con Daniela, stringono forte Nunzio e familiari in questo momento di dolore per la scomparsa del papà. Crema, 25 novembre 2010 Io entro nella vita. Le amatissime sorelle Mariangela e Iole, le cognate Gisella e Tullia, gli affezionati nipoti Pierangela, Pietruccio, Claudia, Maria Teresa, Francesco, Alberto con le rispettive famiglie sono vicini a Gian Pietro, Nunzio e Domenico e piangono la scomparsa del loro caro Dino ricordandone la bontà, la generosità, le premure verso i più deboli. La famiglia Bonomi ringrazia don Giuseppe e don Gino per la condivisione del suo dolore. Crema, 25 novembre 2010 Dopo aver donato alla famiglia tutti i tesori del suo cuore, è mancata Elisabetta Facchinetti ved. Valaperta di anni 97 Ne danno il triste annuncio i figli Mario con Amelia, Angelo con Anna, Silvio, Patrizia con Adelio e Annalisa, i nipoti, i pronipoti e i parenti tutti. A funerali avvenuti i familiari ringraziano tutte le persone che hanno partecipato al loro dolore. Camisano, 21 novembre 2010 Il Delegato, i Consultori e gli Accademici della Delegazione di Crema Accademia Italiana della Cucina sono vicini all Accademico avv. Sergio Fiori per la scomparsa del caro papà Ferdinando Fiori Crema, 25 novembre 2010 Il collaboratore vicario, i docenti collaboratori, la D.S.G.A., il personale docente e il personale A.T.A. dell Istituto Comprensivo G. Falcone e P. Borsellino di Offanengo sono vicini al dirigente scolastico prof. Flavio Arpini e alla moglie in questo momento di dolore per la perdita del loro caro Zino Carpani Offanengo, 24 novembre 2010 Il Franco Agostino Teatro Festival è vicino con affetto alla cara Roberta Carpani colpita dalla perdita del caro papà Zino Carpani Crema, 24 novembre 2010 Gloria Angelotti e Paolo Gualandris abbracciano con affetto Roberta Carpani per la scomparsa del caro papà Zino Carpani Crema, 24 novembre 2010 È mancato all affetto dei suoi cari Mario Guerini di anni 79 Ne danno il triste annuncio la moglie Imode, i figli Luigi, Massimiliano con Francesca, Valentina, le care nipoti Sara e Giulia, i fratelli Virginio e Giuseppe, il cognato Angelo, le cognate, i nipoti e tutti i parenti. A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti, con la loro presenza, con fiori, scritti e preghiere hanno partecipato al loro dolore. Esprimono un ringraziamento particolare alla dott.ssa Santina Sesti per le premurose cure prestate. Campagnola Cremasca, 26 novembre 2010 Arrivavi sempre zitto zitto, borsa in mano, con il tuo dolce sorriso. Ci salutavi alzando la mano. Tra una polizza e l altra, ci raccontavi di te, della tua adorata famiglia; stavamo bene insieme. Hai affrontato sempre con fede le difficoltà della vita e con dignità le hai superate, accettando con consapevolezza la volontà di Dio. Questo era il disegno che Dio ha fatto per te e tu lo hai trasformato in un meraviglioso dipinto. Come un padre ci hai trasmesso i veri valori della vita: il rispetto, l amore, la gioia di vivere e la forza per vincere le avversità. Noi eravamo per te delle figlie così come tu eri per noi un padre. Eri un grande saggio, e come i grandi saggi verrai ricordato nel tempo. Ti porteremo sempre con noi. Ciao Mario Emilia, Francesca, Barbara e Mariangela. Crema, 26 novembre 2010 Altre necrologie alle pagine e A Nata... Al suo sorriso, alla sua gioia, alla sua semplice vitalità, al suo amore grande e infinito, all amicizia che ha saputo donare a tutti.... Natalina Scarpelli di anni 59 A funerali avvenuti i familiari ringraziano tutti coloro che con fiori, scritti, preghiere e la partecipazione alla cerimonia funebre sono stati vicini al loro dolore. Gianfranco, Claudio, Massimo e Morena esprimono il loro ringraziamento in modo particolare a Miriam, coordinatrice della Casa Anffas, che ha accompagnato Natalina nel suo percorso di vita, instaurando un rapporto che da subito è andato oltre il rapporto professionale, perché l amore fraterno che le ha unite ha prevalso su ogni cosa. Ringraziano di cuore tutti coloro che hanno regalato a Natalina, durante la sua vita, un sorriso o un gesto di amicizia. Un ringraziamento particolare alla dottoressa Paola Villani, per la sua competenza, per il suo aiuto e per l affetto dimostrato. Grazie a tutti i ragazzi della Casa Anffas Crema e dei Centri Diurni: persone speciali che hanno con Natalina percorso momenti importanti di vita. Grazie a tutti gli operatori e ai volontari dell Anffas Crema: grazie per aver accompagnato e seguito Nata amorevolmente. Grazie alle presidenti dell Anffas di Crema, Alba e Daniela, per il sostegno a Nata e per la continua lotta a favore delle persone con disabilità per il diritto a una vita dignitosa. Grazie ai volontari e ai ragazzi del gruppo Arca di Crema Nuova e del gruppo Handy di San Giacomo che con Natalina hanno vissuto tanti momenti di svago e di vacanza. Grazie a chi ha saputo cogliere la bellezza di Nata e ne ha fatto un tesoro prezioso. Crema, 23 novembre 2010 Il Gruppo ARCA di Crema Nuova è vicino al dolore della famiglia Scarpelli per la prematura scomparsa dell amata Natalina Crema, 23 novembre 2010 marmi Giamoco di DANELLI & C LAPIDI MONUMENTI EDILIZIA E ARREDAMENTO RIPALTA SCA Via Vittorio Veneto 1/h Tel

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